Anno scolastico 2014-2015 · ñ Analisi e comprensione del testo.Testo e contesto ñ Autore,notizie...

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Anno scolastico 2014-2015 Liceo Artistico “Duccio di Boninsegna” Siena docente:Alessandra Cencini materia:Italiano classe: I D ñ Il testo narrativo e la sua struttura ñ Analisi e comprensione del testo.Testo e contesto ñ Autore,notizie biografiche e stile ñ Fabula e intreccio ñ Struttura e sequenze ñ Personaggi e generi narrativi ñ Letture dal libro di testo: ñ F.Brown “Questione di scala” ñ F.Brown”Errore fatale” ñ D.Buzzati “Incontro notturno” ñ I.Calvino “Il piccione comunale” ñ F.L.Baum “La città degli smeraldi” ñ J.L.Borges “Asterione” ñ R.Benigni “L'inganno di Guido” ñ P.Levi “L'ordine a buon mercato” ñ G.Scerbanenco “L'uomo forte” ñ L.Pirandello “Il naso di Vitangelo” ñ Grammatica ñ La fonologia: vocali e consonanti ñ Dittongo,trittongo e iato ñ Digrammi e trigrammi ñ Accento,elisione e troncamento ñ La punteggiatura ñ L'uso delle maiuscole ñ L'articolo, il nome e l'aggettivo ñ Il pronome ñ Il verbo e il suo uso ñ La congiunzione (esempi) ñ L'interiezione o esclamazione ñ La preposizione ñ La sintassi della frase semplice ñ La frase minima.Espansione della frase minima ñ Principali elementi della frase (soggetto,predicato,attributo e apposizione) ñ I complementi: ñ complemento oggetto ñ di specificazione ñ partitivo ñ di termine ñ d'agente o causa efficiente ñ causa ñ fine ñ mezzo ñ modo ñ di luogo

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Anno scolastico 2014-2015Liceo Artistico “Duccio di Boninsegna” Sienadocente:Alessandra Cencinimateria:Italiano classe: I D

ñ Il testo narrativo e la sua strutturañ Analisi e comprensione del testo.Testo e contestoñ Autore,notizie biografiche e stileñ Fabula e intreccioñ Struttura e sequenzeñ Personaggi e generi narrativiñ Letture dal libro di testo:ñ F.Brown “Questione di scala”ñ F.Brown”Errore fatale”ñ D.Buzzati “Incontro notturno”ñ I.Calvino “Il piccione comunale”ñ F.L.Baum “La città degli smeraldi”ñ J.L.Borges “Asterione”ñ R.Benigni “L'inganno di Guido”ñ P.Levi “L'ordine a buon mercato”ñ G.Scerbanenco “L'uomo forte”ñ L.Pirandello “Il naso di Vitangelo”ñ Grammaticañ La fonologia: vocali e consonantiñ Dittongo,trittongo e iatoñ Digrammi e trigrammiñ Accento,elisione e troncamentoñ La punteggiaturañ L'uso delle maiuscoleñ L'articolo, il nome e l'aggettivoñ Il pronomeñ Il verbo e il suo usoñ La congiunzione (esempi)ñ L'interiezione o esclamazioneñ La preposizioneñ La sintassi della frase sempliceñ La frase minima.Espansione della frase minimañ Principali elementi della frase (soggetto,predicato,attributo e apposizione)ñ I complementi:

ñ complemento oggettoñ “ “ di specificazioneñ “ “ partitivoñ “ “ di termineñ “ “ d'agente o causa efficienteñ “ “ causañ “ “ fineñ “ “ mezzoñ “ “ modoñ “ “ di luogo

ñ “ “ di tempoEpica

ñ Il mito greco e le divinitàñ Il mito di Bellerofonteñ Il mito di Orfeo ed Euridiceñ Esempi di miti metamorfici (Aracne, Apollo e Dafne)ñ L'epopea di Gilgamesh.Contenuto del poemañ Lettura e commento al proemioñ Prometeo e Pandorañ Il mito di Europañ Il mito di Pigmalioneñ Omero e il mito greco (Iliade e Odissea)ñ Iliade: Antefatti,temi ed eroi.Lettura del proemio (Le due versioni a confronto)ñ Il litigio fra Achille e Agamennoneñ Ettore e Andromacañ La morte di Patroclo. Il pianto dei cavalli di Achilleñ La morte di Ettoreñ Odisseañ Contenuto generale e struttura del poemañ Lettura del proemioñ La maga Circeñ Incontro di Ulisse e Nausicaañ Eneideñ Contenuto generale e lettura del proemioñ Riferimenti interdisciplinari con il programma di storia

Il docente Gli allievi

Programma

Materia: Inglese

A.S. 2014/2015

Classe 1 D-Liceo Artistico

Prof.ssa Davina Giorni

Dal testo “Interact” Pre-Intermediate – Helen Hadkins – Samantha Lewis – ed. Cambridge

Unit 1Grammar: present simple and present continuous; present simple and present continuous: questions; adverbs of frequency.Vocabulary: parts of the body – the five senses.Read: Amazing but true!

Unit 2 Grammar: past simple: regular and irregular verbs – used to –.Vocabulary: jobs – verbs/nouns collocations.Speak: Yes/No questions Read: The worst job in history! What’s in a name?

Unit 3 Grammar: Past continuous; past simple and past continuous.Vocabulary: -ed and –ing adjectives – Ages and stages.Read: Teen saves life of a woman who saved him. Writing : A story

Unit 4 Grammar: comparatives and superlatives adjectives – Modifiers.Vocabulary: Adjectives – Eating out.Interaction : In a restaurant. Read: The weirdest restaurants in the world.Listen: My most memorable meals.

Unit 5 Grammar: future predictions: will/might – going to for future plans.

Vocabulary: Transport – Computers.Interactions 5: Giving instructions. Speak: making future predictionsRead: Travelling in the future.Writing: An opinion essay

Unit 6 Grammar: should / shouldn’t – have to / don’t have toVocabulary: Extreme sports – verbs of movements.Read: Zorbing an mountain boarding.Writing: Formal and informal messages.

Unit 7Grammar: Present perfect and past simple, for and sinceVocabulary: Music.

Unit 8Grammar: Zero and first conditional.Vocabulary: adjectives of personality.

Unit 9Grammar: Question tags, defining relative clauses.Vocabulary: describing appearance.

Unit 10Grammar: verb + ing or to + infinitive.Vocabulary: travel verbs, going on a trip.

Unit 11Grammar: Present simple passive, past simple passive.Vocabulary: films.

Unit 12Grammar: Second conditional.

Siena, 05/06/2015L’insegnante prof.ssa Davina GiorniGli alunni

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: ANGELA COMELLIDisciplina/e: MATEMATICAClasse: 1°D Sezione associata:LICEO ARTISTICONumero ore di lezione effettuate:98

PROFILO FINALE DELLA CLASSE

La classe risulta composta da 24 studenti di cui 19 femmine e 5 maschi :uno studente si è aggiunto nel corso dell'anno ,ma ha ben presto smesso di frequentare con regolarità, una ragazza si è aggiunta al gruppo classe dopo aver iniziato l'anno scolastico in un altro istituto superiore.3 studenti stanno ripetendo l'anno e provengono da altri istituti, gli altri provengono dalle diverse scuola medie della Provincia, 3 ragazzi presentano DSA, 2 si avvalgono del sostegno ( 1 con percorso differenziato).Il livello di preparazione di base risultava medio-basso.Non ci sono stati problemi disciplinari, se non una certa trascuratezza nel portare nei tempi dovuti la giustificazione per le assenze.Gli studenti sono sembrati interessati alla disciplina e attenti alle spiegazioni, anche se un po' passivi. L'impegno personale non è ancora sufficiente per alcuni studenti, alcuni dei quali hanno anche evidenziato delle difficoltà nell'apprendimento dei contenuti. Un'ulteriore difficoltà nasce dalla collocazione oraria delle mie lezioni: alla 5° e 6° del martedì e alla 1° ora del venerdì, penalizzate dalla riduzione a 50 minuti (1° e ultima ora)e dall'uscita anticipata ( dalle 13.32 in poi) di diversi studenti.Il livello di preparazione risulta quindi sufficiente per 14 studenti, insufficiente in modo grave per 6 studenti e meno grave per altri 4.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

In sede di programmazione iniziale avevo posto come obbiettivi il superamento di una visione della matematica come mero apprendimento di algoritmi per la risoluzione meccanica di esercizi, per approdare a quella di un modello di svariate situazioni reali e delle strutture del pensiero.Il ritmo di lavoro, come già detto, è stato lento e fatico, soprattutto per la parte di geometria e calcolo letterale: gli studenti , anche quelli più bravi, hanno evidenziato delle difficoltà nel passare dal semplice calcolo numerico a ragionamenti più astratti ed ho dovuto ripetere le spiegazioni molte volte per far assimilare loro i concetti proposti. L'uso del linguaggio specifico, poi, è ancora sporadico e insufficiente e bisognerà lavorarci molto nei prossimi anni.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

= + ++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. = + ++c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline. = + ++2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui. = + ++b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni. = + ++c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. = + ++3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

= + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

= + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.= + ++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. = + ++c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche. = + ++d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare. = + ++4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

= + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

= + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. = + ++e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. = + ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. = + ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

= + ++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

= + ++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

= + ++

METODI E STRUMENTI

Libri di testo. Gli alunni hanno partecipato alle Olimpiadi della matematica.

CONTENUTI AFFRONTATI

Il programma svolto, a causa dei problemi suddetti, è giunto fino ai prodotti notevoli e al 3° capitolo di geometria compreso. Gli argomenti omessi verranno affrontati all'inizio della 2°.

VERIFICHE

Non ci sono state modifiche rispetto a quanto preventivato.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Non ci sono state modifiche rispetto a quanto preventivato.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Non ci sono stati problemi nella relazione con le famiglie degli alunni.

Siena, 10 giugno 2015 Il Docente : Angela Comelli

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Cesare Baglioni

Disciplina/e: Discipline Grafiche Pittoriche

Classe: 1°D Sezione associata: Liceo Artistico Siena

Numero ore di lezione effettuate: 60

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

Classe più scolarizzata, costituita da un minor numero di studenti con difficoltà di apprendimento o consituazioni familiari difficili. Inizialmente questa appariva calma e disponibile all’attività didattica, successivamente invece, quando gli studenti hanno preso confidenza con la scuola e con gli insegnanti,hanno approfittato della situazione, prendendosi alcune libertà: chiacchierare rumorosamente eoltremisura, scherzare in modo sguaiato. Perciò è stato necessario prendere delle contromisure, cioè un maggior controllo dei comportamenti degli studenti e riguardo ai casi estremi dei provvedimenti disciplinari. Il periodo intermedio dell’anno è stato un po’ critico, invece dopo aver adottato questi provvedimenti il clima nella classe si è rasserenato e l’attività didattica si è svolta in modo migliore, anche se, nella parte finale dell’anno, molti studenti hanno diminuito il loro impegno e profitto. Nonostante ciò, nella classe, si sono evidenziati diversi studenti dotati di buone capacità creative e rappresentative, che hanno raggiunto dei discreti risultati.

OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni

Grazie al metodo d’insegnamento adottato, l’obbiettivo di affrontare contemporaneamente varie fasi: la conoscenza di alcuni elementi del linguaggio visivo, il miglioramento della raffigurazione della realtà e le iniziali esperienze di decorazione pittorica e di progettazione, anche se queste ultime non sono state completate, possiamo dire che gli obbiettivi stabiliti sono stati raggiunti..

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

= + ++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. = + ++c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline. = + ++2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui. = + ++b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni. = + ++c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. = + ++3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

= + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

= + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.= + ++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. = + ++c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche. = + ++d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare. = + ++4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

= + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

= + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. = + ++e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. = + ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. = + ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

= + ++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

= + ++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

= + ++

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)Ogni argomento è stato affrontato prima con una lezione teorico- visiva di spiegazione del suo’aspetto storico, artistico, scientifico, tecnico, ecc. Successivamente abbiamo verificato praticamente, le dette nozioni, attraverso gli elaborati degli studenti.Abbiamo utilizzato: strumenti grafici, pittorici, libri d’arte, fotocopie, carta da disegno. Infine abbiamo fatto anche delle visite didattiche a mostre e musei, a Siena, spesso legate all’argomento trattato. Nei confronti degli studenti carenti o con difficoltà nel disegno ho attuato degli interventi di recupero,per esempio assegnando delle fotocopie da disegnare a casa, ma questi, non potendo essere seguiti, non li hanno effettuati.

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)Sono stati, in generale, quelli stabiliti nel programma iniziale, salvo gli argomenti di decorazione pittoricache sono stati trattati superficialmente.

Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni) I contatti con le famiglie sono avvenuti soprattutto nei giorni di ricevimento generale dei genitori, nell’ora settimanale d’incontro e si sono limitati ad una minoranza di questi, rispetto alla classe.

Siena, 13/6/15 Il Docente Cesare Baglioni

LICEO ARTISTICO D. BUONINSEGNA SIENAPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVAPIANO DI LAVORO EFFETTUATO A.S. 2014-15DELL’ IINSEGNANTE Cesare BaglioniMATERIA Discipline Grafiche - Pittoriche, CLASSE 1°D,

OBBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI Sono stati quelli del programma iniziale.

OBBIETTIVI DIDATTICI DI CONOSCENZA E COMPETENZAIl programma ha affrontato i principali argomenti del linguaggio visivo, sia dal lato della conoscenza teorica e sia dal lato della verifica pratica di questi, per poterli utilizzare nella rappresentazione visiva in modo espressivo e creativo, attraverso esercizi e prove tecniche appropriate.

CONTENUTI DEL PROGRAMMAI contenuti del programma si sono svolti in quattordici unità didattiche, in genere consecutive, ma anche con una successione differenziata, secondo l’ímportanza e secondo la complessità degli argomenti e il numero di elaborati richiesti. I contenuti non effettuati in questo anno, saranno recuperati nel prossimo.

U.D. 1, Rappresentazione di composizioni di oggetti per accertare le capacità rappresentative e grafiche degli studenti (lapis a chiaroscuro).

U.D. 2, Test di discipline pittoriche: copia a chiaroscuro di un’ immagine fotografica in bianco e nero, elaborazione personale di questa a colori (varie tecniche grafiche, pittoriche).

U. D. 3, IL SEGNO E LA LINEASpiegazione dei primi elementi del linguaggio visivo: il segno e linea. Andamenti lineari, le direzioni della linea sulla superficie, la modulazione e lo spessore della linea, la funzione strutturale della linea, la linea come espressione dello stile e della personalità dellíartista, aggregazione di linee. Esercizi di alfabetizzazione e valorizzazione della linea, questa diversamente modulata con l’uso di vari strumenti grafici, con varie punte e posizioni di questi . Il primo esercizio entro una scacchiera, sperimentando l’uso di vari lapis e carboncini., il secondo con varie tecniche grafico, pittoriche.

U. D. 4, FINALIZZAZIONE ESERCIZI SULLA LINEA Ideazione di bozzetti rettangolari suddivisi da vari spazi geometrici, riempiti da diverse linee di vari andamenti, modulazioni, tecniche grafiche e con diverse intonazioni cromatiche, il migliore dei quali sarà realizzato in dimensioni maggiori (varie tecniche grafiche).

U.D. 5,Spiegazione di alcuni argomenti del linguaggio visivo: segno, punto, linea , forma, colore, tratti dal libro di V.Kandinskij ,contenuti dei successivi elaborati.

U.D. .6, INTRODUZIONE AL DISEGNO DALVERO E RAPPRESENTAZIONE DI COMPOSIZIONI Spiegazione dei metodi, strumenti e tecniche grafiche per effettuare il disegno dal vero, rappresentare la realtà e riportare le dimensioni ed impostare il disegno sul foglio. Spiegazione dei metodi per disegnare una composizione di oggetti, equilibrata, sul foglio.Esecuzione di un’ altra natura morta, con la valorizzazione della linea o segno, resa graficamente con vari materiali grafici. (penna con inchiostro, lapis varie gradazioni, carboncino).

U.D. 7, INTERPRETAZIONE DELLE PITTURE MURALI PREISTORICHEVisione di un video sulle decorazioni murali delle grotte di Provenza: Cave di Forgotten, successivo studio ed interpretazione personale di tali decorazioni, attraverso degli elaborati grafico, pittorici.

U.D. 8, DAL SEGNO ALLA SCRITTASpiegazione, generale, sull’evoluzione del segno, da ideogramma, pittogramma alla lettera dell’alfabeto. Verifica di questi argomenti in vari elaborati grafici: documentazione- copia, organizzazione ed elaborazione personale di ideogrammi, pittogrammi, lettere e simboli. (tecniche: vari strumenti e materiali grafici). Spiegazione delle principali famiglie dei caratteri delle scritte e delle più importanti impaginazioni pubblicitarie. Nozioni, queste ultime, necessarie per impostare le scritte sulla cartellina personale e utilizzarle in vari lavori di grafica. (tecniche grafiche).

U.D. 9, PRIME ESPERIENZE DI PROGETTAZIONE Verifica delle capacità creative degli studenti, attraverso la progettazione di un biglietto di auguri, lavoro assegnato per le vacanze di Pasqua. Elaborato introdotto dalla spiegazione dei metodi per progettare il biglietto e comporre immagini e scritte, entro uno spazio determinato (varie tecniche grafico - pittoriche).

U.D. 10, SPIEGAZIONE TECNICHE GRAFICHE E PITTORICHEDimostrazione dell’uso di alcune tecniche grafiche: pastello, pastello ad olio, segni a china, con penne e pennelli, carboncino e pittoriche: acquerello . Sperimentazione libera di tali tecniche.

U.D. 11, LA FORMA Strutture del campo e forze percettive, forme organiche e naturali, forme artificiali e geometriche. Analisi della struttura di forme naturali e geometriche, metodi per raffigurare una forma di un soggetto reale. Soprattutto abbiamo rappresentato realisticamente la materia, il colore e analizzato geometricamente le forme e la struttura interna delle foglie naturali ( varie tecniche grafico - pittoriche) .

U. D. 12, SPAZIO BIDIMENSIONALEMetodi per suddividere lo spazio del foglio in modo proporzionale, mediante metodi geometrici: la squadratura, la sezione aurea, ecc.. per vari utilizzi, nel campo della grafica o pittura (collegamenti con la storia dell’arte). Gli esercizi di suddivisione del foglio, con vari materiali grafici, non abbiamo avuto tempo di farli.

U. D. 13, SPAZIO Spiegazione, con disegni alla lavagna, dei metodi per disegnare dal vero, la realtà. Informazione su i sistemi per raffigurare un oggetto nello spazio: proiezioni ortogonali, assonometria, prospettiva intuitiva. Rappresentazione di vari solidi geometrici elementari (n.3) in proporzione con la realtà, da varie posizioni (4) con un disegno a contorno valorizzato ed a chiaroscuro ( tecnica: lapis).

U.D. 14, LUCE, OMBRA, VOLUME La luce genera le ombre, la luce naturale e artificiale, intensità dellí’illuminazione, fenomeno dell’irradiazione, moltiplicazione delle fonti luminose, espressività della luce e dellíombra. Constatazione su come si rappresenta nell’arte il volume, il piano, la profondità, Di tutto ciò ci siamo limitati all’analisi degli effetti che la luce e l’ombra generano su gli oggetti. Verifica dell’argomento mediante disegni per individuare le luci e le ombre su volumi di solidi geometrici. Questo ultimo è stato verificato nella rappresentazione di tre solidi geometrici, raffigurati da quattro punti di vista differenti. Verifica del passaggio dalla luce all’ombra e viceversa in alcuni esercizi di alfabetizzazione sulla valorizzazione della chiaroscuro. (Esercizi, su quattro fasce sovrapposte e all’interno di una scacchiera geometrica, sperimentando diversi modi per stendere il chiaroscuro, varie tecniche grafiche).

Nel corso dell’anno la classe ha visto e seguito le spiegazioni delle seguenti iniziative artistiche a Siena: esposizione “Mestieri d’autore” Magazzini del sale, Cortile del podestà, mostra “Mnemon “ dell’Istituto Caselli Magazzini del sale, Museo S. M. della Scala e mostra “Il corpo e l’anima”. I metodi d’ínsegnamento, i metodi di lavoro, gli strumenti didattici, la valutazione del processo dí apprendimento, la modalità di verifica e valutazione, i criteri di valutazione, la valutazione finale, i rapporti pluridisciplinari e gli interventi didattici specifici, di recupero e sostegno sono stati quelli scritti nel programma iniziale, di cui alcuni, parlerò nella relazione finale.

Siena 6/6/2015

lí insegnante: Cesare Baglioni.

Rappresentanti degli studenti

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Cosentino Giovanna

Disciplina/e: Discipline geometriche

Classe: 1D Sezione associata:

Numero ore di lezione effettuate:

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

Gli alunni, arrivando quasi tutti dalla scuola secondaria di I° grado, avevano avuto, riguardo i prerequisiti della disciplina, esperienze diversificate; tuttavia il comportamento corretto dei ragazzi, ha favorito,soprattutto nel primi mesi dell’anno un clima favorevole all’acquisire in modo parzialmente omogeneo gli elementi base della disciplina, condizione indispensabile all’apprendimento della materiaAlla fine dell’a.s. la classe si è così configurata:· un buon gruppo di alunni è stato disciplinato, interessato, sempre fornito di attrezzi e ha partecipato attivamente alle lezioni· un altro gruppo , pur dimostrando un certo interesse per l’attività pratica, aveva un tempo limitato di attenzione.· pochissimi si sono comportati in modo poco adeguatoRiguardo i livelli di competenza raggiunti, la classe si può così suddividere:Una minoranza ha raggiunto un livello ottimoUn secondo gruppo, più numeroso, ha raggiunto un livello discreto

Il resto la sufficienza,ad eccezione di tre alunni ,per i quali permangono delle difficoltà.

OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o niente affatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni

• Comprendere le più intuitive relazioni che intercorrono tra la realtà studiata e la sua rappresentazione grafica attraverso il disegno geometrico e tecnico

• Conoscere gli enti ed gli elementi geometrici fondamentali (saperli individuare, descrivere rappresentare usando correttamente il linguaggio verbale, grafico e simbolico)

• Conoscere in modo semplice i principi teorici cui si riferiscono i sistemi di rappresentazione grafica delle Proiezioni Ortogonali e dell’ Assonometria.

• Comprendere le differenze funzionali dei due metodi di rappresentazione grafica e saperli utilizzare, all’occorrenza, in modo appropriato (anche espressivo)

• Comprendere e saper applicare le regole di costruzione grafica riferite alle Proiezioni Ortogonali ed all’Assonometria per rappresentare: figure piane, solidi (anche sezionati), semplici gruppi di solidi e semplici oggetti

• Saper decifrare e trasporre i dati di un soggetto da un metodo di rappresentazione grafica all’altro.

• Acquisire capacità di analisi, sintesi e trasposizione grafica di semplici dati assegnati teoricamente

• Conoscere e saper utilizzare le scale metriche

• Conoscere e saper applicare regole semplici ma specifiche del disegno tecnico (quotature)

• Conoscere e saper utilizzare correttamente i materiali e gli strumenti da disegno, compresi, eventualmente, quelli multimediali.

Acquisire abilità manuali e competenze teorico-grafiche riferite all’uso del segno ed all’impaginazione, per poter operare scelte personali nella stesura degli elaborati.

Gli obbiettivi base, sono stati raggiunti pienamente dall’intero gruppo classe.Un buon gruppo, ha maturato attitudini specifiche.Altri, solo parziali.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

= + ++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. = + ++c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline. = + ++2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui. = + ++b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni. = + ++c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. = + ++3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

= + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

= + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.= + ++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. = + ++c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche. = + ++d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare. = + ++4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

= + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

= + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. = + ++e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. = + ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. = + ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

= + ++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

= + ++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

= + ++

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)

Il piano di lavoro è stato articolato in Unità Didattiche di durata variabile a seconda della complessità dell’argomento trattato. I contenuti sono stati introdotti teoricamente con lezioni frontali, ponendo la classe davanti ad un “problema da risolvere”, aprendo una discussione ed invitando ognuno ad intervenire con il proprio contributo al fine di stimolare interesse e partecipazione; ha avuto seguito poi la dovuta spiegazione alla lavagna accompagnata da esempi chiarificatori grafici e tridimensionali. Ampio spazio è stato dato alle esercitazioni grafiche conseguenti , finalizzate a far si che lo studente si impadronisca dell’argomento in misura adeguata.Per le spiegazioni si è fatto largo uso della lavagna tradizionale, dei gessi colorati e dei modelli dei piani e dei solidi geometrici. Per le esercitazioni grafiche, ci siamo serviti di fotocopie e materiale di archivio, è stata utilizzata la normale strumentazione da disegno e supporti cartacei di diverso tipo.

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Le verifiche sono state svolte con i tempi e le modalità prefissate nella programmazione.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

I criteri di valutazione sono gli stessi della programmazione

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni) I rapporti con le famiglie sono stati sporadici, soprattutto con i genitori degli alunni con difficoltà.

Siena, 10/06/2015

Il docente

Giovanna Cosentino

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Finucci VeronicaDisciplina/e: Discipline plastiche e scultoreeClasse: 1 D Sezione associata: Liceo ArtisticoNumero ore di lezione effettuate: 98

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

Il gruppo classe è risultato nel complesso molto positivo e molti alunni hanno mostrato spiccate attitudini alla materia proposta, una maggiore maturità e senso critico per i temi affrontati durante il percorso di questo primo anno; altri, sempre impegnandosi, hanno avuto bisogno di stimoli e sollecitazioni costanti. Nel complesso sono stati prodotti elaborati di buon livello, interessanti e diversi tra loro per stile e manualità. Dal punto di vista della disciplina il comportamento è stato particolarmente corretto e pacato. Con il passare del tempo è stata consolidata sempre di più la conoscenza e l’affiatamento tra i compagni e ciò ha permesso di poter raggiungere un ottimo

equilibrio nella classe che ha sempre affrontato con entusiasmo ed impegno tutte le esperienze che gli sono state proposte.

OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni

Gli alunni,se pur in modo differenziato hanno raggiunto le seguenti conoscenze:ñ conoscenza dei materiali impiegatiñ l'uso corretto degli strumentiñ saper rispettare le varie fasi operative delle tecniche impiegateñ rispetto per i materiali messi a disposizione dalla scuola e la corretta manutenzione degli

strumenti di lavoroñ rispetto dei macchinariñ conoscenza delle norme di sicurezza vigenti nel laboratorio

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)Il biennio è rivolto prevalentemente all’acquisizione delle competenze nell’uso dei materiali, delle tecniche e degli strumenti utilizzati nella produzione plastico-scultorea. Si insegna l’uso appropriato della terminologia tecnica essenziale e soprattutto la comprensione e l’applicazione dei principi che regolano la costruzione della forma attraverso il volume e la superficie.Si illustrano le procedure di riproduzione tramite formatura illustrando le interazioni tra la forma tridimensionale e lo spazio circostante. Lo studente fa esperienza che la forma tridimensionale comporta un linguaggio a sé, esperienza propedeutica alla scelta degli indirizzi.Si sottolinea l’importanza dell’analisi ai fini di un’autonoma elaborazione e si spiega come organizzare in maniera efficiente i tempi e il proprio spazio di lavoro.Si deve assimilare il concetto che la scultura è una pratica e un linguaggio che richiede rigore tecnico ed esercizio mentale.Durante questo periodo scolastico, attraverso l’elaborazione di manufatti eseguiti in stiacciato, in bassorilievo, altorilievo e a tuttotondo di piccola dimensione in argilla e gesso, si affronta la genesi della forma plastico-scultorea. Questo è possibile attraverso l’esercizio dell’osservazione, lo studio dei parametri visivi e plastico-spaziali e l’analisi dei rapporti positivo/negativo, segno/traccia, pieno/vuoto, spazio/forma, figura/fondo, secondo i principi della composizione.Prima si punta ad acquisire le conoscenze essenziali relative ai vari sistemi di rappresentazione. Poi, si illustrano allo studente le principali tecniche plastico-scultoree instradandolo verso una autonomia progettuale e operativa, analizzando e elaborando figure geometriche, fitomorfiche, umane ed animali. Si illustrano le diverse teorie della proporzione e (congiuntamente alle discipline grafico-pittoriche) si danno cenni di anatomia umana e di percezione visiva.Il biennio comprende anche l’uso delle tecniche di base per la produzione e la riproduzione del manufatto modellato.

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Per quanto riguarda lo svolgimento del programma esso è stato rispettato in toto, sono state svolte tutte le esercitazioni inerenti alla disciplina.

Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)Le verifiche sono state effettuate sul percorso ideativo, metodologico e operativo affrontato dall’allievo in classe per la realizzazione dell’elaborato e sugli elaborati stessi eseguiti a scuola o da eseguire a casa per le seguenti eventuali necessità: ricerche personali, elaborazioni aggiuntive, recupero.Modalità: analisi e valutazione della parte grafico-ideativa, plastica, espositiva.Prove: valutazione complessiva dell’elaborato assegnato secondo i criteri di valutazione, valutando tutte le fasi del percorso creativo.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Per la valutazione finale si è tenuto conto:- Del livello di partenza- Dei fattori extrascolastici che possano aver influenzato lo studente- Della costanza del rendimento- Della partecipazione e dell’interesse nei confronti della disciplina- Del livello di partecipazione al lavoro del gruppo- Della presenza alle lezioni- Della puntualità nel rispetto delle consegne- Del grado di conoscenze specifiche acquisite- Dello sviluppo di un proprio linguaggio espressivo- Della capacità del corretto utilizzo dei materiali e degli strumenti- Delle capacità di elaborazione e rielaborazione- Del rispetto dell’aula

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Siena, Il Docente 08/06/2015 Finucci Veronica

Liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna” Siena

Programma svolto a.s. 2014/15

Docente: Finucci VeronicaMateria: Discipline plastiche e scultoree

Classe 1D

- Esercitazione grafica: la linea e le sue espressioni in campo grafico e plastico- Composizione grafica con sviluppo orizzontale e linee diverse tra loro per

andamento e spessore- Lavorazione della creta: costruzione corretta di un piano- Modellato in bassorilievo: interpretazione del segno sul foglio- Tavole grafiche con l’uso di tecniche diverse: grafite,pennarelli,pastelli ecc…- Costruzione di un supporto in creta con l’aiuto di forme concave e convesse in

gesso- Modellato di una maschera in terracotta- Svuotamento del modellato, per una corretta cottura dell’elaborato- La patinatura della terracotta: con cera,terre colorate,mordente ecc…- Studi grafici con tema e tecnica libera- Costruzione di forme con carta,cartoncino e materiali di recupero con vari

spessori- Costruzione di ornamenti per il corpo in carta e cartoncino - Modellato in altorilievo: realizzazione di copie da gessi (particolari anatomici:

naso,bocca,occhio)- Il gesso: procedimento corretto per fare “ l’impasto”- Colaggio del gesso in stampi di silicone per replicare una forma- Come costruire un volume in gesso con delle barriere contenitive e tramite

colaggio- Impronta della mano nella creta e successivo calco in gesso per ottenere il

negativo

Siena 08/06/2015

Gli Studenti: Il Docente:

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: PIFFERO STEFANIADisciplina/e: LABORATORIO ARTISTICOClasse: I D Sezione associata: LICEO ARTISTICONumero ore di lezione effettuate: 82

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

Gli studenti fin dal primo giorno di scuola si sono dimostrati interessati verso le attività proposte. L'approccio avuto con la materia è stato propositivo e stimolante. Hanno affrontato con entusiasmo ed impegno tutte la unità didattiche proposte dall'insegnante, in modo serio e matura contribuendo con il loro atteggiamento propositivo a rendere le lezioni stimolanti e creative. Dal punto di vista della disciplina il comportamento è stato ineccepibile, sin dal primo giorno di scuola si sono dimostrati educati e collaborativi, anche se alla fine dell'anno dopo un lungo percorso di conoscenza e adattamento sono diventati un po' più vivaci ma è una vivacità piacevole e costruttiva.

OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni

area Cognitiva(sapere):sono stati tenuti presenti i seguenti criteri:conoscenza dei contenuti delle singole discipline (conoscere, sapere, memorizzare)operazioni intellettuali complesse (mettere in relazione, analizzare, individuare analogie e

differenze, capire)rielaborazione (saper fare, produrre)comprensione ed uso dei linguaggi specifici (padroneggiare un lessico, avere un repertorio)Saper conoscere e affrontare i problemi ( problem solving)Sono stati trattati argomenti volti a potenziare le capacità relative all’osservazione, la

semplificazione, la rielaborazione ed interpretazione della realtà; ed è stato fondamentale affrontare il problema degli stereotipi nonché il loro superamento per imparare ad esprimersi in modo creativo ed originale.

area delle Competenze (saper fare): L’allievo ha consolidato la capacità di: - elaborare un percorso di analisi e indagine adeguato al tema proposto; - osservare, leggere e riconoscere gli aspetti materiali, formali e tecnologici di un prodotto o sistema di prodotti; -Comunicare il percorso progettuale compiuto nelle diverse fasi dal concept allo sviluppo finale.

area socio-affettiva(relazione con gli altri, rispetto delle regole): Gli obiettivi educativi sono stati sufficientemente raggiunti.Gli obiettivi didattici risultano conseguiti in maniera soddisfacente ottenendo risultati ottimi per

alcuni, per un gruppo buoni e per altri sufficienti.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

= + ++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. = + ++c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline. = + ++2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui. = + ++b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni. = + ++c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. = + ++3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

= + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

= + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.= + ++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. = + ++c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche. = + ++d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare. = + ++4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

= + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

= + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. = + ++e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. = + ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. = + ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

= + ++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

= + ++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

= + ++

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)

L'approccio metodologico alla didattica è stato un mix tra la lezione partecipata, in cui i ragazzi sono

gli attori e l'insegnante il regista, e la lezione costruttivista dove lo studente è al centro del processo

ed il protagonista dell'apprendimento. Si è cercato di:

favorire la comunicazione interattiva, provando ad aumentare la sensazione di “benessere”

dell’ambiente classe facendo si che accrescesse l’empatia del gruppo.

Dare gli strumenti per costruire il percorso didattico: per ogni unità didattica sono stati dati gli

imput su come impostare il lavoro ed ogni singolo studente si è espresso costruendo egli stesso le

varie fasi del percorso mettendo in campo le competenze acquisite e tutta la propria fantasia.

Solo in alcune circostanze si è impostata l'unità didattica secondo il metodo del problem solving in

cui l'esercitazione è stata presentata come situazione problematica, in cui sono stati forniti ipotesi di

lavoro e strumenti attraverso i quali ricavare risposte lasciando il gruppo classe libero di proporre

procedimenti risolutivi.

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni) Per quanto riguarda lo svolgimento del programma esso è stato rispettato in toto, sono state svolte tutte le

esercitazioni inerenti il modulo di architettura, design, pittura e scultura.Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)Le verifiche sono state effettuate alla fine di ogni singola unità didattica.Il numero delle verifiche sono in ugual misura alle unità didattiche affrontate

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

La valutazione finale ha tenuto conto dei risultati delle verifiche effettuate durante l'anno e del: -livello di partenza;

-impegno e partecipazione dimostrato durante l'anno;-assenze effettuate durante l'arco dell'anno;-presenza alle lezioni e puntualità nelle consegne;-grado di conoscenze specifiche acquisite;-uso appropriato delle tecniche di rappresentazione grafica e precisione nell'esecuzione;-grado di maturazione rispetto il livello di partenza;

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Siena, 31.05 2015 Il Docente Stefania Piffero

ANNO SCOLASTICO 2014-15

PIANO DI LAVORO

Docente PIFFERO STEFANIA

MATERIA LABORATORIO ARTISTICO

Classe I Sez. D

U.D.1 Modulo di scultura: le chiocciole di mare, disegno a mano libera tecnica del chiaroscuro

U.D.2 Modulo di scultura: le chiocciole di mare , tavolette in argilla

U.D.3 Modulo di scultura: lo scaccia spiriti, disegni preparatori

U.D.4 Modulo di design: lo scaccia spiriti, realizzazione in ceramica

U.D.5 Modulo di pittura : il fumetto

U.D.6 Modulo di pittura : l'illustrazione

U.D.7 Modulo di design: la bottiglia di un profumo, schizzi preparatori

Siena, 21/05/2015 Firma

Stefania Piffero

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Caterina BenincasaDisciplina: Scienze MotorieClasse: I DNumero ore previste ……2………….. Numero ore effettuate …2…………..

PROFILO DISCIPLINARE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche)…La classe ha partecipato con interesse e impegno a tutte le attività proposte………………….

OBIETTIVI RAGGIUNTI(Indicare gli obiettivi raggiunti rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente illustrare i motivi per i quali gli obiettivi non sono stati raggiunti o sono stati raggiunti in modo parziale) Gli obiettivi possono essere distinti nelle seguenti areearea Cognitiva(sapere):…raggiunti…………………area delle Competenze (saper fare):…raggiunti……area socio-affettiva(relazione con gli altri, rispetto delle regole):…raggiunti…

SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI(Specificare se i programmi iniziali sono stati rispettati in modo completo o parziale ed eventualmente illustrare i motivi per i quali i programmi non sono stati completati) I…programmi sono stati rispettati in modo completo…………………………………………………………………………………………………Si allega copia dei programmi disciplinariMETODI(Indicare la metodologia adottata: lezione frontale, lavoro di gruppo,discussione, utilizzo LIM ecc.)…Lavoro di gruppo e lezione frontale………………………………………….

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche effettuate)……Sono state effettuate varie verifiche riguardanti l’apprendimento di nuovi gesti motori e sportivi e il consolidamento di quelli già posseduti, oltre all’osservazione del comportamento che ogni singolo alunno ha tenuto nei giochi di gruppo…e negli sports di squadra………………………

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si valuta il profitto e le soglie di sospensione del giudizio/non ammissione alla classe successiva)La valutazione ha interessato il livello di partenza e quello raggiunto dagli alunni, per quanto riguardale capacità motorie, le abilità motorie, le competenze acquisite e il comportamento tenuto durante le attività proposte………………………………………….

Siena, 3 giugno 2015 Il Docente