Anno Accademico 2003/04 Lezioni di Diritto Romano: profilo pubblicistico

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Anno Accademico 2003/04 Lezioni di Diritto Romano: profilo pubblicistico di Gianfranco Purpura La Lex de auctoritate Vespasiani

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Anno Accademico 2003/04 Lezioni di Diritto Romano: profilo pubblicistico. La Lex de auctoritate Vespasiani. di Gianfranco Purpura. Lex de auctoritate Vespasiani (69/70 d.C.). Anonimo Romano Cronaca:. Plutarco , Vita di Silla 33, 1 : - PowerPoint PPT Presentation

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Anno Accademico 2003/04

Lezioni di Diritto Romano: profilo pubblicistico

di Gianfranco Purpura

La Lex de auctoritateVespasiani

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Lex

de auctoritate

Vespasiani

(69/70 d.C.)

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Anonimo RomanoCronaca:

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Plutarco, Vita di Silla 33, 1:Dikt£tora mn g¦r ˜autÕn ¢nhgÒreuse, �di' ™tîn ˜katÕn e‡kosi toàto tÕ gšnoj tÁj ¢rcÁj ¢nalabèn. ™yhf…sqh d aÙtù �p£ntwn ¥deia tîn gegonÒtwn, prÕj d �tÕ mšllon ™xous…a qan£tou, dhmeÚsewj, klhrouciîn, kt…sewj, porq»sewj, ¢felšsqai basile…an, kaˆ ú boÚloito car…sasqai. Si autoproclamò infatti dittatore, ripristinando questa carica dopo centoventi anni (C. Servilio Gemino, a. 212 a.C. in Livio XXX, 39, 4). Si fece votare l’autorizzazione di tutto ciò che aveva fatto e, per l’avvenire, il potere discrezionale di condannare a morte, di confiscare beni, di fondare e sopprimere colonie, di togliere o concedere il regno a chiunque.

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Praescriptio

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•Nel 963/4 (Privilegium Maius) teoria dell’irrevocabilità del conferimento dei poteri imperiali da parte del popolo con la Lex regia.

•Nel 1145 l’imperatore Corrado fu invitato a risiedere a Roma con la speranza di far rivivere “i tempi di Costantino e Giustiniano” ( ma non di Vespasiano!) “che governarono il mondo coi poteri del Senato e del Popolo di Roma”.

• Nel 1155 a Federico Barbarossa (Ottone di Frisinga, Gesta Friderici Imperatoris II, 21: Ad haec Rex, tam superbo quam inusitato orationis tenore iusta indignatione inflammatus, cirsus verborum illorum de suae rei publicae ac imperii iusticia more italico longa continuatione periodorumque circuitibus sermonem producturum interrumpit, et … respondit: …Gloriaris, me per te vocatum esse, me per te primo civem post principem factum, quod tuum erat a te suscepisse… Principem tuum militem meum feci… Legitimus possessor sum. Eripiat quis si potest clavam de manu Herculis! … Taceo quod principem populo, non populum principi leges praescribere oporteat.

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Odofredo, Interpretatio in undecim primos Pandectarum libros I, 1, 6:… de istis duabus tabulis (due delle Dodici Tavole) aliquid est apud Lateranum Romae et male sunt scriptae, quia non est ibi punctus nec § in litera et nisi resolveritis ipsas non possetis aliquid intelligere (a. 1236).

Gregory magister, Mirabilia Urbis Romae: Ante hanc (la Lupa) in porticu ante hiemale palatium domini Papae aenea tabula est ubi pociora legis praecepta scripta sunt. Quae tabula prohibens peccatum dicitur. In hac tabula plura legi, sed pauca intellexi. Sunt enim afforism<i>, ubi fere omnia verba subaudiantur (fine XII/inizi XIII)

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Benzone d’Alba, (vescovo inviato imperiale a Roma nel 1061 presso Gregorio VII ed ospitato nel Palazzo di Ottaviano in Campidoglio), Ad Heinricum Imperatorem libri VII:

Quod fecit Vespasianus … Nam si litterae celassent res evi praeteritas: /quem, rogo, deberet sequi succedens posteritas?... Bene habeant scriptores qui faciunt vivere/ mortales post mille annos, carne facta cinere;/ nam dum transit vita regum, in cartis non moritur,/dum putatur defecisse, in melius oritur… notare tam multa certamina/ neque stilo, neque penna, neque plumbi lammina. Benzo vice catulorum computat delicias/ si sub mensa Senioris colligit reliquias/ cuius rei grandem morsum non praesummit facere, quia dentes sunt infirmi et gingivae lacerae. … … … (Roma) caput mundi est vocata per magnum Tyberium, multi plantis qui adauxit publicum pomoerium…

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Ciò fece Vespasiano… Infatti se le lettere celassero i fatti del passato/ chi dovrebbe seguire la succedente posterità? …Bene abbiano gli scrittori che fanno vivere/ i mortali dopo mille anni, fatta la carne in cenere;/ infatti mentre passa la vita dei re, nelle carte non muore./ Mentre si crede che manchi, in meglio sorge… (non si può tuttavia) notare così numerosi contrasti/ né con stilo, né con penna, né con lamine di piombo… Benzo vice cagnolino conta le delizie/ se sotto la mensa del Signore raccoglie le reliquie. Della qual cosa un gran morso non presume fare,/ poiché i denti sono infermi e le gengive lacere … (Roma) capo del mondo è chiamata per il grande Tiberio/ che con molte piante accrebbe il pubblico pomerio.

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Tempio di Giove Tonante (Divi Vespasiani) nel 1828.

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Templum Divi Vespasiani

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Basilica di San Giovanni

in Laterano

Sede della cerimoniadi Cola di Rienzo

nel 1347

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Giotto, Bonifacio VIIIdalla nuova

tribuna in S. Giovanni in Laterano nelprimo Giubileo

del 1300 (+ 1303; incendi

1308; 1361)

Nel 1576 Gregorio

XIIIordinò ai canonici

del Laterano

la cessione

della tabula

antiquae sanctioni

sper la

restituzione

populo romano