Angelo BARONIO - · PDF fileCapacità e competenze personali Madrelingua Italiano Altre...

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Curriculum Vitae Angelo BARONIO Informazioni personali Nome / Cognome Angelo BARONIO Indirizzo 4, via Petronace, 25024 Leno - Brescia Telefono +390309067786 Cellulare: +393391626199 Fax E-mail [email protected] Cittadinanza italiana Data di nascita 23 giugno 1947 Esperienza professionale Date Dal 1971 ad oggi Lavoro o posizione ricoperti Ricercatore - Docente di Storia medievale – Facoltà di Magistero e Scienze della Formazione Nome e indirizzo del datore di lavoro Università Cattolica Sacro Cuore, Largo Gemelli, 1, 20123 Milano Università degli Studi di Parma Tipo di attività o settore Ricerca e docenza in discipline storiche Istruzione e formazione Date 1996-1998 Specializzazione in Paleografia e diplomatica – Archivio di Stato di Modena 1970-1973 Scienze Politiche – “Cesare Alfieri” – Università degli Studi di Firenze 1966-1970 Magistero - Università Cattolica Sacro Cuore di Milano Titolo della qualifica conseguita Laurea – Diploma di specializzazione post laurea Principali materie/competenze professionali oggetto del corso di studio Scienze storiche – Scienze storico-giuridiche - metodologia della ricerca – paleografia e diplomatica Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano– Archivio di Stato di Modena

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Curriculum Vitae

Angelo BARONIO

Informazioni personaliNome / Cognome Angelo BARONIO

Indirizzo 4, via Petronace, 25024 Leno - Brescia

Telefono +390309067786 Cellulare: +393391626199

Fax

E-mail [email protected]

Cittadinanza italiana

Data di nascita 23 giugno 1947

Esperienza professionale

Date Dal 1971 ad oggi

Lavoro o posizione ricoperti Ricercatore - Docente di Storia medievale – Facoltà di Magistero e Scienze della Formazione

Nome e indirizzo del datore dilavoro

Università Cattolica Sacro Cuore, Largo Gemelli, 1, 20123 MilanoUniversità degli Studi di Parma

Tipo di attività o settore Ricerca e docenza in discipline storiche

Istruzione e formazione

Date 1996-1998 Specializzazione in Paleografia e diplomatica – Archivio di Stato di Modena 1970-1973 Scienze Politiche – “Cesare Alfieri” – Università degli Studi di Firenze 1966-1970 Magistero - Università Cattolica Sacro Cuore di Milano

Titolo della qualifica conseguita Laurea – Diploma di specializzazione post laurea

Principali materie/competenzeprofessionali oggetto del corso di

studio

Scienze storiche – Scienze storico-giuridiche - metodologia della ricerca – paleografia e diplomatica

Nome e tipo d'organizzazioneerogatrice dell'istruzione e

formazione

Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano– Archivio di Stato di Modena

Capacità e competenzepersonali

Madrelingua Italiano

Altre lingue conosciute Latino, inglese e francese

Capacità e competenzeculturali, sociali, economiche

e organizzative

acquisite con ruoli direttivi e di gestione nei seguenti Enti e attività

2013-2013 Direttore del CISL Centro Italiano di Studi Longobardi 2011-2013 Segretario della Confraternita dei Santi Faustino e Giovita 2010-2013 Membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Brescia Musei 2003-2010 Vice Presidente IreF (Istituto Regionale Lombardo di Formazione per l’Amministrazione Pubblica) 2005-2010 Consigliere dell’EULO (Ente Universitario della Lombardia Orientale) 2004-2013 Coordinatore scientifico della Fondazione Dominato Leonense 1999-2003 Consigliere di FINLOMBARDA 1992-1993 Membro del Direttivo Nazionale di Federelettrica 1991-1993 Consigliere di IreF 1990-1993 Membro della Commissione Amministratrice dell’ASM (Azienda Servizi Municipalizzati di Brescia) 1990-1993 Membro del Consiglio di Amministrazione di Aprica spa 1990-1993 Membro del Consiglio di Amministrazione di Aprica Studi spa 1990-1993 Membro del Consiglio di Amministrazione di Sinergia spa 1990-1993 Membro del Consiglio di Amministrazione di Valgas spa 1990-1995 Consigliere dell’Amministrazione Provinciale di Brescia 1989-1992 Vice-Presidente dell’Ente Economico Bresciano 1988-2013 Consigliere della Fondazione Civiltà Bresciana, ne dirige le collane “Cultura, Economia, Società” e “Cultura, Storia, Prodotti del Territorio” 1987-1989 Consigliere dell’ISU del Politecnico di Milano 1976-1992 Direttore del Centro Studi "Lotario 825". Centro Lombardo per la Storia dell'Istruzione e della Scuola, dirigendone la Collana “Archivio Opere Prime” 1975-1987 Sindaco del comune di Leno (Brescia) 1970-1975 Vice Sindaco, assessore alla cultura e alla pubblica istruzione del comune di Leno (Brescia)

Capacità e competenzetecniche

Docente di storia medievale, specializzato in paleografia e diplomatica, esperto in ideazione e realizzazione di progetti culturali complessi e di programmi di formazione per la promozione e valorizzazione dei beni culturali

Capacità e competenzeinformatiche

Uso abituale di PC

Patente B

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali ".

Angelo Baronio

Leno (BS), 20/10/2013

Attività didattica e di ricercaRisultati conseguiti

Laureato con una tesi su: Aspetti Istituzionali, patrimoniali, economici e sociali del monastero di SanBenedetto di Leno nei secoli XII-XIII, sotto la guida di Cosimo Damiano Fonseca presso l’UniversitàCattolica Sacro Cuore di Brescia, ha condotto attività di ricerca collaborando con il gruppo di ricercatoricoordinato da Cinzio Violante e Cosimo Damiano Fonseca.

Ha svolto attività didattica e di ricerca presso l’Università Cattolica di Brescia, Milano e Piacenza e pressol’Università degli Studi di Parma, tenendo corsi di Storia medievale, di Storia delle Istituzioni politiche esociali e di Storia della civiltà e cultura del Mediterraneo.

Il settore di ricerca prescelto ha riguardato principalmente l’analisi della storia delle istituzioni civili edecclesiastiche italiane, con particolare attenzione a quelle monastiche nell’area della pianura Padana e inparticolare del territorio bresciano. In merito ha promosso e condotto ricerche relative alla storia delleprincipali istituzioni monastiche bresciane, da Santa Giulia a San Faustino Maggiore, a San Pietro in Monte,a Santa Eufemia della Fonte, ai monasteri cluniacensi del bresciano; ma, soprattutto, del monastero di SanBenedetto di Leno. Ha indagato, inoltre, le vicende relative al processo di nascita e sviluppo del Comune di Brescia e diaffermazione della sua autonomia nei confronti dell’impero e quelle relative al processo di conquista delcontado e di costruzione del territorio comunale in dialettico contrasto con le città di Mantova, Cremona eBergamo.

Socio fondatore della Fondazione Civiltà Bresciana, oltre ad aver concorso alla realizzazione di svariateiniziative culturali promosse dalla Fondazione, ha ideato e contribuito alla realizzazione del progetto: CodiceDiplomatico Bresciano, strumento indispensabile per un lavoro di ricerca scientificamente fondata,particolarmente utile per l’attività di studenti e giovani ricercatori.

Nel 2000 ha ideato e promosso la costituzione della Fondazione Dominato Leonense per Cassa Padana diLeno, elaborando i due progetti: Abbazia di San Benedetto e Longobardi. Con il primo progetto è stato avviato un percorso che ha consentito di restituire, con una campagnaarcheologica e con un programma di edizione del fondo documentario dell’abbazia, il profilo della storiadell’importante monastero benedettino leonense, fondato da Desiderio, assunto al ruolo di protagonista nelladinamica dei rapporti tra papato e impero nei secoli centrali del medioevo, proiettando il territorio brescianonel contesto delle vicende della storia europea.

Con il secondo è stato avviato un processo che mira a salvare e restituire un patrimonio di repertiarcheologici e di testimonianze essenziali per ricostruire la storia della presenza dei Longobardi a Brescia ein Lombardia, contribuendo a definire in forma più consapevole i tratti identitari della comunità bresciana,lombarda e complessivamente italiana.A tal fine, in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale, il Comune di Brescia, i comuni di Leno eMontichiari e le fondazioni interessate, ha promosso e curato le mostre: I Longobardi nel Bresciano eArtifices. Artigiani al lavoro tra Brescia e Leno in età longobarda.

Ha ideato, costituito e dirige, il CISL Centro Italiano di Studi Longobardi, associato alla Rete ItaliaLangobardorum, rete dei siti longobardi italiani, riconosciuta dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, conl’obiettivo di svolgere attività di ricerca sulla storia dei Longobardi in coordinamento con gli istituti diricerca locali ed europei che si dedicano allo studio della civiltà dei Longobardi in Italia ed in Europa.

Ha contribuito al rilancio e alla valorizzazione delle due riviste: Brixia Sacra, rivolta alla storia delleistituzioni ecclesiastiche, e Civiltà Bresciana, rivolta alla storia delle istituzioni civili, politiche e socialidell’intera realtà bresciana.

E’ autore di monografie e studi ospitati su riviste locali e nazionali in gran parte relative alla storia medievalebresciana.

Pubblicazioni

- Attualità della "rivoluzione" benedettina nelle campagne, in Terra: conquista e riconquista; tradizione e/orivoluzione, Atti del Convegno: Acque e suolo: recupero di risorse sottoutilizzate, Todi, 23-25 giugno 1977, Todi 1978,pp. 121-146.

- L'ingresso dei Cluniacensi in Diocesi di Brescia, in Cluny in Lombardia, Atti del Convegno celebrativo per il IXcentenario della fondazione del priorato cluniacense di Pontida, Pontida, 23-25 aprile 1977, Forlì 1979, pp. 195-226(Italia Benedettina, I).

- Condizioni politiche e organizzazione economica nella società dei secoli XI-XII, in Fonte Avellana nella società deisecoli XI e XII, Atti del II Convegno di Studi Avellaniti, Fonte Avellana, 29-31 agosto 1978, Urbino 1979, pp. 179-198.

- Prefazione a F. A. ZACCARIA, Dell'antichissima badia di Leno, Venezia 1767, Riedizione anastatica, Todi 1982,pp. 1-14.

- Francesco Antonio Zaccaria storico dell'abbazia di Leno, in Francesco Antonio Zaccaria e Leno, Atti del Convegnodi studi, Leno, 18 aprile 1983, Brescia 1984, pp. 22-41.

- ‘Monasterium et populus’. Per la storia del contado lombardo: Leno, Brescia 1984 (Monumenta Brixiae Historica,Fontes, VIII).

- Brescia e il suo Broletto nell'età dei comuni, in Il Broletto di Brescia. Memorie ed attualità. Catalogo della mostra,Brescia, settembre-novembre 1986, Brescia 1986, pp. 3-6.

- ‘Hostilis amicus meus’. L'amicizia di s. Pier Damiani e Ildebrando, in La preparazione della riforma gregoriana e delpontificato di Gregorio VII, Atti del IX Convegno del Centro di Studi Avellaniti, Fonte Avellana, 22-24 agosto 1985,Urbino 1986, pp. 43-68.

- ‘Vicus, curtis, castellum, burgus’. Il definirsi degli insediamenti umani nella pianura tra Mella e Chiese (secc. IX-XI),in AA.VV, Atlante della Bassa, II, Uomini, vicende e paesi della pianura orientale, Brescia 1987, pp. 107-112.

- Per la storia della civiltà delle Marche: analisi di un metodo, in Cultura e società nel Settecento. 2. La vitaeconomica nelle Marche, Atti dell' XI Convegno del Centro di Studi Avellaniti, Fonte Avellana, 25-27 agosto 1987,Urbino 1988, pp. 7-15.

- Cultura e società nel Settecento. La vita economica nelle Marche, in Cultura e società nel Settecento. 3. Istruzione eistituzioni culturali nelle Marche, Atti del XII Convegno del Centro di Studi Avellaniti, Fonte Avellana-Gubbio, 29-31agosto 1988, Urbino 1989, pp. 107-115.

- Aspetti della politica di Pandolfo Malatesta nel contado bresciano, in Le signorie dei Malatesti: storia, società,cultura, Atti della Giornata di Studi Malatestiani di Brescia, Brescia, 23 settembre 1987, Rimini 1989, pp. 79-97.

- Patrimoni monastici in Franciacorta nell' alto Medio Evo (secoli VIII-X), in ‘Vites plantare et bene colere’.Agricoltura e mondo rurale in Franciacorta nel Medioevo, Atti della IV Biennale di Franciacorta, Erbusco, 16settembre 1995, Brescia 1996, pp. 17-80.

- Coscienza civica e sentimento municipalistico a Brescia alla fine del XII secolo , in Agro bresciano. La Bassa fraChiese e Mella, Brescia 1998, pp. 123-132.

- «Pothere» e confini del potere. Aspetti del processo di comitatinanza del comune di Brescia tra XII e XIII secolo, I,«Civiltà bresciana», 3 (1998), pp. 3-40.

- Tra corti e fiume: l’Oglio e le «curtes» del monastero di S. Salvatore di Brescia nei secoli VIII-X, in Rive e rivali. Ilfiume Oglio e il suo territorio, Brescia 1999, pp. 11-74.

- Gli statuti del comune di Alfiano, corte del monastero di S. Giulia di Brescia, «Brixia Sacra - Memorie Storiche dellaDiocesi di Brescia», 5/1-2 (2000), pp. 73-89, 94-110.

- I «de Salis»: una famiglia capitaneale bresciana, signori fondiari in Franciacorta e nella Bassa, protagonisti dellapolitica comunale cittadina, in Le famiglie della Franciacorta e del Sebino nel Medioevo, Atti della VI Biennale dellaFranciacorta e del Sebino, Coccaglio, 25 settembre 1999, Brescia 2000, pp. 83-114.

- Il territorio del basso Sebino: un distretto 'lacuale' tra ducato e comitato nelle vicende bresciane dei secoli VIII-X,«Annali della Queriniana», I (2000), pp. 9-39.

- 'Advocatus' e 'sindicus' tra XII e XIII secolo: l'esperienza leonense, «Annali della Queriniana», II (2001), pp. 35-64.

- Tra Brescia e Roma sulle strade dei monasteri, in Lungo le strade della fede. Pellegrini e pellegrinaggio nel Brescia-no, Atti della Giornata di Studio, Brescia, 16 dicembre 2000 a cura di G. Archetti, «Brixia Sacra. Memorie storiche del-la diocesi di Brescia», 3-4 (2001), pp. 129-162.

- Il 'dominatus' dell'abbazia di San Benedetto di Leno, in L'abbazia di San Benedetto di Leno. Mille anni nel cuore del-la pianura Padana, Atti del convegno, Leno, 26 maggio 2001, «Brixia Sacra. Memorie storiche della diocesi di Bre-scia», 1-2 (2002), pp. 33-92. - Documenti per la storia del monastero di San Benedetto di Leno, in La memoria dei chiostri, Atti delle Giornate diStudi Medievali. Laboratorio di storia monastica dell'Italia settentrionale, Castiglione delle Stiviere (Mantova), 11-13settembre 2001 a cura di G. Andenna, R. Salvarani, Brescia 2002 (Studi e documenti, 1), pp. 103-117.

- L'abbazia di San Benedetto di Leno. Mille anni nel cuore della pianura Padana, Atti del convegno, Leno, 26 maggio2001 a cura di A. Baronio, «Brixia Sacra. Memorie storiche della diocesi di Brescia», 1-2 (2002), pp. 5-351.

- «Bonum vinum commune». Vite e vino in età comunale, in La civiltà del vino: fonti, temi e produzioni vitivinicole dalMedioevo al Novecento, Atti del Convegno, Monticelli Brusati (Bs), 5-6 ottobre 2001 a cura di G. Archetti, CentroCulturale e Artistico della Franciacorta e del Sebino, Brescia 2003, pp. 547-583 (Atti delle Biennali di Franciacorta, 7).

- Maclodio, una battaglia decisiva, in La battaglia di Maclodio. Conseguenze nel territorio Bresciano, Atti delConvegno, Maclodio, 7 settembre 2002, Brescia 2003, pp. 91-98 (Fondazione Civiltà. Bresciana, Annali - 19).

- Montichiari «caput curie comitatus». Conti, «comune loci» e comune di Brescia tra XII e XIII secolo, AnnaliQueriniani, IV (2003), pp. 9-65.

- Le carte del monastero di San Benedetto di Leno (secoli XII-XIII) a cura di A. Baronio, www.popolis.it/abbazia/fonti. - La valle Camonica nell’alto medioevo: terra “monastica” senza monasteri, in Il monachesimo in valle Camonica,Atti della giornata di studio, Bienno - Capo di Ponte, 31 maggio 2003, Brescia 2004, pp. 16-51.

- Milzano e il suo territorio nel medioevo: istituzioni civili e forme dell’insediamento umano, in Per la storia di unacomunità rurale in un’area di fiume: Milzano, Atti del Convegno, Milzano 27 marzo 2004 (in corso di stampa).

- San Faustino Maggiore di Brescia: il monastero della città, Atti della giornata nazionale di studi, Brescia 11 febbraio2005 a cura di G. Archetti, A. Baronio, «Brixia Sacra. Memorie storiche della diocesi di Brescia», 1 (2006), pp. 1-560.

- Dalla città romana consegnata ai barbari alla città comunale e signorile, in Immagine della città europea, Atti delConvegno, Brescia, 2-3 aprile 2004, a cura di V. Volta, Brescia 2005, pp. 29-40.

- Un complesso monumentale rinasce: la Santissima di Gussago, Atti del Convegno, Gussago, 17 aprile 2004 a cura diA. Baronio, Brescia 2005 (in corso di stampa).

- Il monastero di San Faustino nel Medioevo, in San Faustino Maggiore di Brescia: il monastero della città, Atti dellagiornata nazionale di studi, Brescia, 11 febbraio 2005, a cura di G. Archetti, A. Baronio, «Brixia Sacra. Memoriestoriche della diocesi di Brescia», 1 (2006), pp. 49-84.

- Storia locale e amministrazione pubblica, in Le piccole patrie. Fonti, metodo e problemi per la storia dell’identitàlocale a cura di G. Archetti, «Civiltà Bresciana», 3-4 (2005), pp. 203-223.

- San Benedetto «ad Leones». Un monastero benedettino in terra longobarda, Atti delle giornate di studio, Leno, 14settembre 2002; Leno, 26 febbraio 2005 a cura di A. Baronio, «Brixia Sacra. Memorie storiche della diocesi diBrescia», 2 (2006), pp. 1-512.

- Gli scacchi e il chiostro, Atti del convegno nazionale di studi, Brescia, 10 febbraio 2006, a cura di A. Baronio,«Civiltà bresciana», 1-2 (2007), pp. 1-326.

- La Bassa bresciana nel medioevo. Primi appunti per la storia delle istituzioni civili, «Civiltà Bresciana», 4 (2007), pp.77-92.

- Brescia altomedievale, tra acquedotti, mura e porte. Il precetto di re Desiderio e la porta dei Ss. Faustino e Giovita,in “Inquirere veritatem”. Studi in memoria di mons. Antonio Masetti Zannini, a cura di G. Archetti, «Brixia Sacra», 1-2(2007), I, pp. 43-65.

- La Valtrompia nel Medioevo: storia di un’autonomia impossibile, in Valtrompia nella storia, Roccafranca (Bs) 2007,pp. 72-99.

- Il territorio di Montichiari nel Medioevo. Dai Longobardi al comune, in Longobardi nel Bresciano. Gli insediamentidi Montichiari, Catalogo della mostra a cura di A. Breda, Brescia 2007, pp. 7-34 (Fondazione Civiltà Bresciana,Archeologia & storia, I).

- Il tempo ricordato nelle deposizioni giurate tra XII e XIII secolo, in “Tempus umbra aevi”. Tempo e cultura del tempotra medioevo ed età moderna, a cura di G. Archetti – A. Baronio, Atti del Convegno nazionale di studi, Brescia, 29-30aprile 2007, Brescia 2008, pp. 387-406.

- Il santuario di San Giacomo di Castenedolo. Controllo del territorio e assistenza tra Brescia e la pianura centro-orientale nei secoli XI-XIII, in “Obsculta, o fili, praecepta magistri”, Atti della giornata di studio sul millenariomonastero benedettino di Sant’Eufemia della Fonte, Brescia, 7 novembre 2008, «Commentari dell’Ateneo di Brescia»,(2008), pp, 345-371.

- «Ecclesia ad confines posita». Per la storia dell’organizzazione della Chiesa bresciana nel medioevo: Montichiari, inLa memoria della fede. Studi storici offerti a S. S. Benedetto XVI, «Brixia sacra. Memorie storiche della diocesi diBrescia », XIV/1-2 (2009), pp. 103-178.

- Gambara: la corte del mito, in Gambara, antico feudo della Bassa, a cura di G. Archetti - A. Baronio, Brescia 2009,pp. 49-85.

- Il monastero di San Salvatore/San Benedetto di Leno e le sue pertinenze nel quadro della politica “monastica” diDesiderio, in Tra Pavia e Ravenna. Il territorio mantovano e la fascia di confine tra il regno longobardo e l’esarcatobizantino (secoli VI-VIII), Atti del convegno nazionale di studio, Guidizzolo (Mn), 15 marzo 2008, a cura di C. Azzara,«Civiltà bresciana», 1 (2010), pp. 57-82.

- Maestri e scuole, insegnamento e apprendimento in età comunale: prime verifiche in ambitobresciano, in Storia della scuola a Brescia dall’età romana al novecento, Atti del convegno di studio, Brescia, 13-16aprile 2011 (in corso di stampa)

- Latte e formaggio: produzione e scambio nell’economia delle corti, in La civiltà del latte. Fonti, simboli e prodotti dalTardoantico al Novecento, Atti dell’incontro nazionale di studio (Brescia, 29-31 maggio 2008), a cura di G. Archetti –A. Baronio, Brescia 2011, pp. 475-498 (Fondazione Civiltà Bresciana – Storia, cultura, civiltà, 3).

- «De origine aque vitis», in Borgo antico San Vitale. Archeologia, storia e lavoro in una contrada di Franciacorta, acura di G. Archetti – A. Baronio, Brescia 2011, pp. 157-191.

- Alle origini dell’acquavite, «Civiltà bresciana», 2-3 (2011), pp. 97-147.

- Il sogno di re Desiderio e la fondazione del monastero di San Benedetto ad Leones di Leno. Prime considerazioni, inDa pagani a cristiani. L’evangelizzazione della pianura bresciana e la chiesa dei Santi Nazzaro e Celso di Leno, Attidel convegno di studio, Leno, Chiesa di San Nazzaro, 5 giugno 2010, a cura di A. Baronio, «Brixia sacra. Memoriestoriche della diocesi di Brescia», XVII/1-2 (2012), pp. 163-182.

- Il monastero di San Salvatore/San Benedetto ad Leones di Leno tappa obbligata per Carlo Magno, in La viaCarolingia: uomini e idee sulle strade d’Europa. Dal sistema viario al sistema informativo, a cura di P.M. De Marchi,S. Pilato, Mantova 2013, pp. 191-208, (Documenti di archeologia, 55). - Desiderio e la costruzione del regno, in Desiderio. Il progetto politico dell’ultimo re longobardo, Atti del convegnointernazionale di studio, Brescia, 21-24 marzo 2013 (in corso di stampa).