Angeli e Diavoli Custodi_def

70
G G i i i a a a n n P P i i e e r r o o A A A b b b b b a a t t e e e A A A N N N G G G E E E L L L I I I E E E D D D I I I A A A V V V O O O L L L I I I C C C U U U S S S T T T O O O D D D I I I 31 dicembre 2010

description

Angeli e Diavoli Custodi

Transcript of Angeli e Diavoli Custodi_def

Page 1: Angeli e Diavoli Custodi_def

GGGiiiaaannn PPPiiieeerrrooo AAAbbbbbbaaattteee

AAANNNGGGEEELLLIII EEE

DDDIIIAAAVVVOOOLLLIII CCCUUUSSSTTTOOODDDIII

31 dicembre 2010

Page 2: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 2

“Ogni essere umano è parte di un tutto chiamato Universo. Egli sperimenta i suoi pensieri e i sentimenti come qualcosa di separato dal resto: una specie di illusione ottica della coscienza. Questa illusione è una specie di prigione. Il nostro compito deve essere quello di liberare noi stessi da questa prigione attraverso l'allargamento del nostro circolo di conoscenza e comprensione, sino ad includere tutte le creature viventi e l'interezza della natura nella sua bellezza."

Albert Einstein

Page 3: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 3

Indice Premessa pag. 5 Introduzione pag. 6 La visione del Dio unico pag. 7 Angeli del Bene, Angeli del Male o Tentatori, e Angeli Ribelli pag. 10 La rivelazione e l’origine dei 72 Nomi pag. 12 La gerarchia angelica pag. 14 Il calendario ebraico pag. 15 Come calcolare il Nome dei nostri Angeli custodi pag. 17 Analisi dei 72 Angeli e dei 72 Diavoli pag. 20 1: Volontà e Paurosità pag. 25 2: Aiuto e Legami pag. 25 3: Costruzione ed Egocentrismo pag. 25 4: Potere e Occultismo pag. 26 5: Purificazione e Onnipotenza pag. 26 6: Luce e Fuga dalla realtà pag. 26 7: Coraggio e Accomodamento pag. 27 8: Prosperità e Chiaroveggenza pag. 27 9: Indulgenza e Superbia pag. 27 10: Grazia e Salute pag. 28 11: Vittoria e Onori pag. 28 12: Rifugio e Lussuria pag. 28 13: Fedeltà e Concordia pag. 29 14: Verità e Distruzione dei nemici pag. 29 15: Chiarezza e Creare guerre pag. 29 16: Lealtà e Falsa apparenza pag. 30 17: Rivelazione e Occultamento pag. 30 18: Giustizia e Riparazione magica pag. 30 19: Espansione e Attrazione sessuale pag. 31 20: Redenzione e Ricchezza materiale pag. 31 21: Insegnamento e Conoscenza pag. 31 22: Fama e Coraggio pag. 32 23: Guarigione e Astuzia pag. 32 24: Magnanimità e Restituzione pag. 32 25: Serenità e Delitto pag. 33 26: Discrezione e Possedimenti pag. 33 27: Civiltà e Rendere amici i nemici pag. 33 28: Longevità e Alchimia pag. 34 29: Liberazione e Creazione pag. 34 30: Crescita e Amore–Odio pag. 34 31: Opportunità e Restituire le proprietà perdute pag. 35 32: Generosità e Avidità pag. 35 33: Accordo e Discordia pag. 35 34: Rettitudine e Amore coniugale pag. 36 35: Riconciliazione e Aiuto in battaglia pag. 36 36: Lavoro e Teoria pag. 37

Page 4: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 4

37: Virtù e Confusione pag. 37 38: Spiritualità e Distruzione pag. 37 39: Rispetto e Desideri realizzati pag. 38 40: Gioia ed Ebbrezza pag. 38 41: Percezione ed Emotività pag. 39 42: Organizzazione e Fragilità emotiva pag. 39 43: Libertà e Dominio pag. 40 44: Comando e Sordità pag. 40 45: Supporto e Spiare pag. 41 46: Scoperta e Stupidità pag. 41 47: Contemplazione e Superficialità pag. 42 48: Salvezza e Ingiustizia pag. 42 49: Elevazione e Miseria pag. 43 50: Eloquenza e Filosofia pag. 43 51: Esoterismo e Invisibilità pag. 44 52: Amnistia e Predizione pag. 44 53: Comunione e Bestialità pag. 45 54: Eredità e Medianità pag. 45 55: Ragion pura e Riconciliazione pag. 46 56: Fortuna e Seduzione femminile pag. 46 57: Timor di Dio e Follia pag. 47 58: Intelligenza e Aridità pag. 47 59: Onniscienza e Miscredenza pag. 48 60: Conversione e Materialità pag. 48 61: Risonanza e Impassibilità pag. 49 62: Sapere e Scoperta pag. 49 63: Unità e Belligeranza pag. 50 64: Energia vitale e Fiamma interiore pag. 50 65: Sapienza e Calcolo pag. 51 66: Protezione e Abbandono pag. 51 67: Salto dimensionale e Umanità pag. 52 68: Amore incondizionato e Sodomia pag. 52 69: Rendere grazia e Avarizia pag. 53 70: Miracoli e Imprevisti pag. 53 71: Motivazione e Vergogna pag. 54 72: Rinascita e Smarrimento pag. 54 Tabelle riassuntive degli Angeli pag. 55 Come comunicare con gli Angeli custodi pag. 59 Come utilizzare i 144 Angeli nelle 24 ore pag. 63 Gli altri “Angeli” e il loro ruolo pag. 64 La questione del “Cristo” e di un ”Anti-Cristo” pag. 65 Conclusioni pag. 70

Page 5: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 5

Premessa In questo momento di piena trasformazione della Terra, dove nessuno può garantire che dopo il saldo dimensionale verso cui stiamo andando le leggi della Fisica e quanto è codificato nella Bibbia abbia ancora qualche valore o significato, inoltrarsi nelle tecnologie dell’antica Cabala sembra quasi un controsenso. Invece questo libro nasce proprio per gli ultimi giorni, cioè quelli prima del nuovo mondo. Arrivare a identificare i propri Angeli custodi può comportare la capacità di avere un grande aiuto in questo ultimo tratto di cammino, nel trovare la propria consapevolezza e la giusta via verso la conversione e la realizzazione della migliore parte di sé. In poche parole, la capacità di entrare nel progetto, anzi nel Progetto del Padre, che è Padre e Madre, cioè Signore Dio Padre e Spirito Santo. In un libro della Cabala, intitolato: “La maggior santa assemblea”1, troviamo l’origine dei 72 Nomi della nostra vita e anche la risposta che Dio stesso dà quando viene interpellato su qual’é il suo nome. Il punto di partenza é il “Tetragramma sacro”, cioè il nome di Dio che secondo la tradizione ebraica nessuno può pronunciare, e la cui vera pronuncia è nota a pochi eletti. Il Tetragramma sacro in ebraico si scrive così:” hvhy ”, e deve essere letto da destra a sinistra. Questo nome ha origine nella frase del libro dell’Esodo 3:14 che normalmente viene tradotta con "Io sono colui che è", così come in italiano di solito questa scrittura di quattro lettere viene pronunciata Iavhé. Le quattro lettere che compongono il nome, da cui il termine “tetra-gramma”, sono come quattro colonne, con quattro basi che salgono fino a raggiungere il livello più alto, qualcosa che attraversa i quattro mondi di cui parla la Cabala: ATZILOTH (Mondo degli archetipi), BRIAH (Mondo creativo), YETZIRAH (Mondo formativo), ASIAH (Mondo materiale). Pertanto non sono un mondo per colonna, ma l’opposto, ogni colonna attraversa i quattro mondi. Tra ogni coppia di colonne ci sono 18 basi, quindi 18 x 4 uguale 72: il numero dell’insieme dei Nomi della nostra vita, e di conseguenza anche dei “messaggeri” divini, cioè gli “angeli”. Ogni Nome è formato da 3 lettere, a causa della rivelazione descritta nei capitoli che seguono. A seconda del suono del Nome, e della sua posizione, si può aggiungere o JEL o IAH e si ottengono i nomi dei 72 Angeli del Bene che governano i 72 quinari dei 360 gradi dello Zodiaco. Ma se esistono 72 Angeli ci devono essere anche 72 Diavoli. Quindi ciascuno di noi é associato a un numero, che identifica simultaneamente uno di questi “Nomi della Nostra Vita”, e poi un Angelo del Bene, quindi un Angelo del Male, detto anche Diavolo, sempre con lo stesso numero ma con un diverso nome. Quindi le manifestazioni nella dualità diventano 144, ma le entità celesti che le originano sono solo 72.

1 Questo libro è stato stampato in italiano in: S.L. Mac Gregor Mathers – Magia della Cabala Vol. 1 – Edizioni Mediterranee

Page 6: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 6

Introduzione Girovagando per Internet ho trovato molti siti dedicati agli Angeli. Anche nelle librerie ho trovato molti libri che parlano degli Angeli. Spesso il contenuto è lodevole, e in alcuni casi si riporta anche l’origine dei 72 Angeli, cioè il loro legame con la Cabala. Ho anche trovato, nei link dei siti o nella bibliografia dei libri, a rimandi espliciti a 72 Nomi di Dio e al pregevole lavoro fatto da Ieruda Berg. Però non ho mai trovato un sito o un libro che desse le corrette indicazioni per il calcolo del proprio Angelo Custode. C’è chi ha confuso i quinari con periodi di 5 giorni, per cui questo viene dichiarato come periodo di reggenza dei 72 Angeli. Peccato però che 5 per 72 fa 360, e l’anno dura o 365 o 366 giorni. Allora la soluzione diviene l’allungare di 5 o 6 giorni la reggenza dell’ultimo Angelo, cosa che trovo veramente ridicola e priva di senso. In altri casi ho trovato altre soluzioni, più o meno creative, nell’intento di dare una indicazione di qualche tipo. Però la Cabala è una tecnologia, e le sue regole sono precise. Per questo motivo non esiste soluzione matematica al problema se si utilizza il nostro calendario. La Cabala è di origine ebraica, e si basa sul calendario ebraico. Come spiegherò nel seguito il calcolo del numero degli Angeli è preciso e perfetto usando questo calendario, e nei prossimi paragrafi spiegherò come fare questo calcolo. Resta il rammarico che molte persone, in tutto il Mondo, siano state indotte in errore semplicemente per ignoranza da parte di chi doveva o divulgare una certezza o stare zitto, nell’incertezza. L’altro aspetto che mi ha indotto a scrivere questo libro, è la mancanza di chiarezza rispetto agli Angeli. Quasi ovunque si parla dell’Angelo custode, come se fosse unico e come se per forza dovesse essere un Angelo del Bene. Questa visione è strettamente legata ad una visione arcaica e non monoteistica di Dio, che purtroppo è molto diffusa in occidente, con un Dio del Bene e un dio del male che, essendo separati e distinti, si fanno lotta tra loro. Invece Dio è uno, in lui convivono Bene e Male, che si separano solo nella percezione della creazione, dove esiste il dualismo. E così anche gli Angeli, che operano nell’Universo, incluso il Sistema Solare e la Terra, esistono solo perché divisi nelle due schiere degli Angeli del Bene e degli Angeli del Male. Ciascuno di noi è collegato ad un unico numero, ma questo numero determina due Angeli, che non ci piace dire contrapposti, ma preferiamo pensare come complementari, inversamente eguali. Entrambi sono nostri custodi, entrambi, seppure in modo diverso ed inverso, operano per la nostra salvezza. Secondo la tradizione, il nome dell’Angelo del Bene deriva direttamente dal Nome di Dio, invece il nome dell’Angelo del Male è totalmente diverso, quasi come se non ci fosse dato conoscere il legame tra questi “Diavoli” e Dio stesso. In questo libro parleremo poi anche di Lucifero e degli angeli oscuri, detti ribelli, che non appartengono a nessuna delle due categorie suddette. Queste sono creature demoniache, non sataniche. La distinzione è legata al ruolo. Satanici sono gli angeli a cui Dio delega il ruolo di verificare il livello di “pietas” dell’uomo (vedi Libro di Giobbe), quindi sono gli Angeli del Male nostri custodi. Gli esseri demoniaci, come Lucifero, sono la parte esoterica di Dio, quindi hanno una loro volontà indipendente. Dio, essendo il loro inversamente eguale, con la sua misericordia usa in ogni caso il risultato delle loro azioni.

Page 7: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 7

La visione del Dio unico A partire dal Dio unico degli Egizi, Rha o Dio Sole, attraverso Mosè, gli Ebrei hanno elaborato una idea di Dio che progressivamente si è evoluta, ma sempre ha inglobato la dualità come unione in Dio. La riforma Jahvista, del X/IX secolo a.C. durante il periodo monarchico, ha quasi occultato l’aspetto femminile di Dio. Questo aspetto è rimasto però codificato nei testi, in particolare nel Pentateuco, e lo stesso Gesù, usando il termine Abbà, si rifà alla tradizione della Cabala. Nella Cabala Abbà, cioè Papà, ed Immà, cioè Mamma, indicano due realtà collegate tra loro. Abbà è il potere divino sul creato, esercitato attraverso i poteri spirituali, che genera una risposta di Immà, identificabile con le acque spirituali femminili necessarie anche alla formazione di entità spirituali. Le due manifestazioni sono intimamente legate tra loro e necessarie l’una all’altra. Questa visione anticipa di secoli il famoso detto: “Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli della cosa una.” (Ermete Trismegisto). Anche i teologi cattolici hanno dovuto ammettere, ad esempio, che il Dio dell’Antico Testamento è simultaneamente “maschio e femmina”, nel senso che a volte esprime un’energia maschile e a volte una femminile, a volte si comporta come un padre, a volte come una madre. Lo stesso Gesù parla di un “papà”, e non di un padre come purtroppo ci è stato poi imposto di dire e di pensare. “Abbà” è “papà”, tipica espressione infantile del bambino che ancora balbetta le prime parole. Se Gesù avesse parlato italiano e fosse stato di cultura latina, probabilmente avrebbe usato il termine “mammà”, cioè “Immà”, e ci avrebbe parlato di un Dio Mammà che sta nei cieli. In effetti “abbà” è solo il suono primordiale di un neonato che identifica un volto amico, ma che non è in grado ancora di distinguere tra papà e mamma. Gesù ci ha spiegato che nei cieli c’è un Dio che si comporta come un genitore che ama i propri figli, che fa di tutto per il loro bene. Cioè questo Dio è “buono”. Purtroppo questo insegnamento è stato successivamente interpretato in modo estremamente limitativo, trasformando il “Dio buono” in un “Dio del bene”. Però, siccome non si può negare l’evidenza della logica umana, la conseguenza di questo errore è stata il creare una nuova idea, e cioè il “Dio del male”, a fronte di una battaglia tra bene e male che è reale, ma deve essere inquadrata in tutt’altro modo. Così quel dio “Uno” è stato spaccato, non più maschio e femmina, ma solo maschio, non più bene e male, ma solo bene, e così via. La Cabala c’insegna che il nostro cuore è composto da due parti, una buona e una potenzialmente propensa al male. Però noi dobbiamo perseguire la divinità così come la percepiamo dal nostro livello, immersi come siamo nella dualità materiale, e siccome percepiamo solo un Dio buono, dovremmo fare solo il bene. In compenso ogni volta che “sbagliamo”, commettendo un “peccato”, se siamo intelligenti impariamo una lezione, e quindi evolviamo verso l’unità. Ma questo riguarda solo l’uomo, perché nell’Unità di Dio, dove Bene e Male si uniscono per il bene del Creato, e di tutti noi, non c’è spazio per queste logiche. Questo vale anche per le espressioni angeliche, essendo che gli Angeli non hanno libero arbitrio, e tutti gli Angeli, sia quelli del bene sia quelli del male, obbediscono a Dio.

Page 8: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 8

La Genesi ci racconta di due esseri, Isch e Ischa, generati come “figli di Dio”, che nel loro insieme erano stati generati, non creati, a Sua immagine e somiglianza. Noi ci siamo identificati con quei due esseri, ma una lettura attenta dell’antica Genesi ci dice che non siamo loro discendenti.. I figli di Dio sono stati tutti annientati dal Diluvio, mentre la famiglia di Noè discendeva dal primo “uomo”, Caino. Noi siamo gli uomini, figli di Eva, legati a un progetto meraviglioso che porterà molti di noi a “risorgere”, cioè a diventare “figli di Dio”. Nessun ritorno al passato, la storia non si ripete perché Dio è caos e creazione permanente. Il Progetto è molto più bello e ambizioso di quanto noi vorremmo, e richiede la massima responsabilità da parte nostra per la sua realizzazione. E forse questo ci spaventa, ci preoccupa, ci obbliga ad un impegno che può non essere gradito, e così questa realtà è stata manomessa ed occultata per secoli. Dio usa sia il bene che il male a nostro favore, perché è un Papà buono, e riesce ad utilizzare anche i nostri errori per cercare di aiutarci. D’altra parte tutti devono passare attraverso le tentazioni. E che ci sia una profonda alleanza tra Angeli del bene ed Angeli del male è facilmente capibile analizzando ciò che capita a Gesù dopo il battesimo. (versione C.E.I.) Matteo 3,16-17 Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto». Matteo 4:1 Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo. Quindi la prima azione che fa lo Spirito Santo disceso su Gesù battezzato e glorificato dal Padre è condurlo nel deserto e affidarlo al Diavolo, cioè al Principe degli Angeli del Male. Tornando alla catena degli errori, partendo da un Dio solo bene si è poi fatto discendere un Dio perfetto, dove però la perfezione è quella umana, quindi un Dio giusto, dove la giustizia è perfetta, e così via. Cioè si è creata una immagine di Dio come fosse un uomo elevato all’ennesima potenza. Peccato che questa immagine non corrisponde alla Sua rivelazione, all’immagine che emerge dalle varie religioni, dalla stessa Bibbia. Che l’immagine di Dio sia cambiata nella storia, man mano che mutava la comprensione dell’uomo di se stesso, è innegabile e confermato dagli studi degli storici teologi o dei biblisti. Ovviamente questo ha sempre dato fastidio ai “dogmatici”. Però una considerevole spinta ad avvicinarsi a una migliore comprensione ci è stata data dalla teoria della relatività e dalla fisica quantistica. È chiaro che la comprensione di Dio da parte dell’uomo sarà sempre limitata e parziale, ma una cosa è certa: Dio non rispetta le logiche umane, ma compare a noi come “caos”. Il caos non è disordine, ma è un ordine di livello superiore rispetto alla nostra capacità predittiva. In pratica, noi vorremmo che gli eventi accadessero secondo una sequenza ordinata, per cui eventi successivi saranno disposti nel tempo in tempi successivi, e semplificando per esemplificare, ogni evento avrà un numero crescente. L’evento 1 al tempo t1, poi il 2 al tempo t2, quindi il 3 al tempo t3, e così via. Però la relatività ci dice che se per un certo osservatore i tempi t1, t2 e t3 sono successivi, per un diverso osservatore il tempo t2 può risultare prima di t1, quindi la sua sequenza di eventi sarà 2, 1, 3. E se abbiamo n osservatori indipendenti, avremo n diverse percezioni dei fenomeni. Ecco, questo è il caos, che risulta così “matematicamente perfetto”, ma impredicibile.

Page 9: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 9

Impredicibile come le manifestazioni divine. Per complicare ulteriormente le cose, l’immagine divina non può nemmeno essere quella che una visione relativistica ci indurrebbe, perché come Lui ci ha rivelato, Dio non è l’eterno presente, ma è l’eterno futuro, il che sfugge a ogni definizione matematica e a ogni teoria fisica, anche quella del caos. Questa affermazione, che mi è nata dal cuore e non dalla mente, è correlata all’eterno presente della nostra realtà divina. In pratica il nostro Io superiore è l’equivalente della manifestazione di Dio nell’attimo presente del Creato. Se noi riusciamo a sottrarci alla logica del passato e del futuro e riusciamo a vivere questo eterno presente in collegamento con il Tutto, allora riusciamo a realizzare la nostra “divinità” interiore. Con questa considerazione il cerchio si chiude, riaffermando che Dio non è definibile o rappresentabile in alcun modo. Però è definibile la nostra percezione della sua esistenza, e questa evolve nel tempo di pari passo alla nostra evoluzione spirituale e sensoriale.

Page 10: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 10

Angeli del Bene, Angeli del Male o Tentatori, e Angeli Ribelli Angelo, da “ἄγγελος”, ánghelos, che significa inviato, messaggero. In inglese “angel” è usato anche per ריבא, abbir, cioè "potente", per םיהלא, Elohim, cioè "divinità" e per םיהלא, shin'an, l'oscuro. La parola “Angelo” è di origine greca e non ha precedenti fonetici in ebraico, però in questa lingua esiste un termine con lo stesso significato, che è ךאלמ, mal'ach. Angelo è uno dei tanti modi di identificare una presenza divina nella nostra vita. L’Angelo è colui che pur apparendoci in sembianze umane o animali, viene da noi percepito come qualcosa di non umano. A seconda dei casi può essere una percezione dolcissima, sublime, celestiale, o tutto l’opposto, bestiale, violenta, impressionante, ma in ogni caso qualche cosa che chiaramente non appartiene alla nostra dimensione. Da sempre gli Angeli accompagnano la nostra storia, in tutte le parti del mondo. Non esiste religione che non abbia un concetto eguale a quello che nel nostro linguaggio greco-latino viene chiamato “Angelo”. Di “angeli” ce ne sono principalmente due tipi, quelli del Bene, e quelli del Male, detti anche tentatori. Entrambi sono nostri custodi. Entrambi non hanno il libero arbitrio. Questo significa che entrambi non possono prendere iniziative autonome, non possono giudicare, non possono sbagliare. Però ci fu un tempo nel quale gli Angeli avevano il libero arbitrio, e questo ha permesso il crearsi di una terza schiera, capitanata da Lucifero, che è formata dagli Angeli Ribelli, quelli che utilizzando in origine il loro libero arbitrio, hanno deciso di schierarsi contro la volontà di Dio. Oggi le tre schiere si sono formate, una volta per sempre. Questo significa inoltre che noi uomini, come ci ricorda bene il Corano, pur non essendo figli di Dio, ma se volete suoi figli adottivi, siamo superiori agli Angeli, essendo dotati di libero arbitrio. Per contro noi dobbiamo ancora fare la scelta che gli Angeli hanno già fatto, e quindi apparentemente loro sono più avanti. Ma proprio questa stessa situazione ci pone i una situazione di libertà superiore a loro: con il nostro libero arbitrio possiamo rendere grazie a Dio in libertà, come nostra decisione autonoma. E rendendo grazie facciamo la Sua volontà non per situazione ma per scelta, e questa è una componente importante del Progetto. Lasciamo in sospeso ogni considerazione rispetto agli Angeli Ribelli, e prendiamo in considerazione solo gli Angeli custodi. In questa situazione gli Angeli non sono solo messaggeri, ma anche nostri aiutanti nelle esperienze necessarie alla nostra crescita. Ma questo processo è di tipo duale, e può avvenire in due modi fondamentalmente diversi, che però giorno per giorno, minuto per minuto si mescolano tra loro. Da una parte le nostre “buone” azioni, cioè quelle che sono in linea con la nostra crescita, dove gli Angeli del Bene ci aiutano, ci supportano, ci donano energie supplementari per affrontare l’azione. Dall’altra parte le cadute, gli errori, le difficoltà, nelle quali gli Angeli tentatori cercano di farci scoprire tutto noi stessi, perché la nostra completa realizzazione non può prescindere da una totale conoscenza di noi stessi.

Page 11: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 11

Spesso arriviamo più facilmente a conoscere noi stessi attraverso un processo per esclusione: in pratica i nostri errori ci fanno capire ciò che non siamo, e a furia di escludere ciò che non siamo, arriviamo ad intuire ciò che siamo. Amare significa da prima amarci. Amarci è impossibile se non accettiamo tutto di noi, se non ci allontaniamo dal mito di noi stessi e non guardiamo la realtà in faccia: ad esempio, siamo uomini, non figli di Dio. Ma se ci lasciamo guidare dagli Angeli, allora scopriamo entrambe le dimensioni di noi, e possiamo amarci, e di conseguenza amare gli altri, in modo incondizionato. Entrambi gli Angeli ci guidano verso il nostro bene. Perché anche se non siamo figli di Dio, però abbiamo la dimensione divina scolpita in noi, codificata nel nostro DNA. E quello che dobbiamo fare è proprio recuperare questa nostra dimensione divina, attivarla per il passaggio che è in atto. Purtroppo l’attenzione è stata sempre rivolta agli Angeli del Bene, sia perché queste entità sono percepite come un aiuto, sia perché il male fa istintivamente paura. Invece gli Angeli tentatori sono importanti quanto quelli del Bene, e vista la nostra propensione a cadere, a volte sono ancora più utili.

Page 12: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 12

La rivelazione e l’origine dei 72 Nomi Dal brano della Genesi 28,10-22, dove in visone Giacobbe vede una scala che collega il Cielo e la Terra, è derivata la prima ricerca degli studiosi su i Nomi. Secondo la tradizione orale i pioli della scala vista da Giacobbe erano 72. D’altra parte il significato simbolico della scala era chiaro ed importante: era quella la via per la risalita dell’uomo verso il divino. Non disponendo dei mezzi tecnologici che oggi noi abbiamo ideato, la ricerca iniziò manualmente. E portò ad individuare un unico brano della Torà che conteneva tre versetti consecutivi ciascuno formato da 72 caratteri. Il brano era il seguente. Esodo 14,19 Allora l'angelo di Dio, che precedeva il campo d'Israele, si mosse e andò a porsi alle loro spalle; parimente la colonna di nuvola si mosse dal loro fronte e si fermò alle loro spalle; Esodo 14,20 e venne a mettersi fra il campo dell'Egitto e il campo d'Israele; e la nube era tenebrosa per gli uni, mentre rischiarava gli altri nella notte. E l'un campo non si accostò all'altro per tutta la notte. Esodo 14,21 Or Mosè stese la sua mano sul mare; e l'Eterno fece ritirare il mare mediante un gagliardo vento orientale durato tutta la notte, e ridusse il mare in terra asciutta; e le acque si divisero. In questi tre versetti dell’Esodo, ciascuno formato da 72 caratteri in antico ebraico, è nascosta la chiave dei 72 Nomi, che spesso sono stati chiamati “Nomi di Dio”. Operando in un certo modo si ottengono 72 terne di caratteri, che sono esattamente i 72 Nomi che sono stati “criptati” in questo brano dell’Esodo. L’insieme di tutte le terne e delle quattro lettere del Tetragramma sacro può essere rappresentato nel seguente modo.

Page 13: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 13

Da questa tabella si possono ricavare anche i nomi dei 72 angeli della suddetta scala di Giacobbe. In ebraico la tabella diviene la seguente.

y yzh thk aka hll shm cli uyc yly vhv

9 8 7 6 5 4 3 2 1

ylk val mqh yrh hbm lzy ihh val dla

18 17 16 15 14 13 12 11 10

h try aah htn vhx hlm yyy !ln lhp vvl

27 26 25 24 23 22 21 20 19

dnm !vk xhl vxy rsv bkl mva yyr has

36 35 34 33 32 31 30 29 28

v lac hly lvv kym hhh zyy ihr mix yna

45 44 43 42 41 40 39 38 37

tyn ann ,mi sxh ynd vhv hym lsi yri

54 53 52 51 50 49 48 47 46

h vni hhy bmv rjm xrh lyy mmn yvp hbm

63 62 61 60 59 58 57 56 55

mvm yyh mby har vbx iya !nm bmd Yxm

72 71 70 69 68 67 66 65 64

Page 14: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 14

La gerarchia angelica In san Paolo, Principati, Potestà, Virtù (I Corinzi, XV, 24 seg.) e Troni (Colossesi, I, 16), sono titoli degli Angeli in genere, buoni o cattivi, mentre la teologia posteriore li restrinse solo ai buoni. In particolare da sant'Agostino in poi si distinsero soltanto gli Angeli di Dio, in cielo, e i demoni di Satana, nell’inferno; per cui, ad esempio, i nomi di Principati, Potestà, Virtù e Troni passarono a designare gli Spiriti Celesti. Portò chiarezza ed ordine in questa lo pseudo Dionigi Areopagita, che utilizzando i nomi di derivazione biblica, creò una organizzazione gerarchica, descritta nel “De Caelesti hyerarchia”, a somiglianza della gerarchia della Chiesa cattolica. Questa organizzazione è quella attualmente utilizzata, e che segue anche in questo libro, ma con la precisazione che la visione di Paolo era quella giusta. Angeli e Demoni sono entrambi “messaggeri di Dio”, e rappresentano la manifestazione nella dualità. È come se all’origine non ci fosse distinzione, e la separazione avvenisse solo a causa della necessità di manifestarsi al nostro livello, dove bene e male sono separati e complementari. Senza entrare nel dettaglio di questo discorso, è come se tutti noi fossimo immersi nel grande gioco di guardie e ladri, essendo gli uomini dotati di quel libero arbitrio al quale gli angeli hanno già rinunciato. Uomini o angeli che svolgano il ruolo loro assegnato, non importa se sia quello di guardia o di ladro, stando dentro le regole, tutti sono al servizio e quindi nel Progetto. Per contro tra gli uomini, che possono anche disobbedire grazie al libero arbitrio, possiamo trovare che fa la guardia per conto proprio, per servire il proprio ego, e chi fa il ladro, per gli stessi motivi: entrambe queste categorie sono fuori dal Progetto, perché non è fare il bene o fare il male che ci pone al servizio di Dio, ma fare la Sua volontà in modo incondizionato. La gerarchia angelica è suddivisa in 9 livelli, che contengono quindi 8 coppie di entità ciascuno. I livelli normalmente partono da quello più vicino a Dio (Cherubini) e scendono sino al livello più prossimo a noi (Angeli, cioè “messaggeri”) 1. Cherubini Nomi dal 1 al 8 2. Serafini Nomi dal 9 al 16 3. Troni Nomi dal 17 al 24 4. Dominazioni Nomi dal 25 al 32 5. Principati Nomi dal 33 al 40 6. Potestà Nomi dal 41 al 48 7. Virtù Nomi dal 49 al 56 8. Arcangeli Nomi dal 57 al 64 9. Angeli Nomi dal 65 al 72 Questi nove livelli, che corrispondono alle nove sephirot dal 1 al 9 dell’Albero della Vita della Cabala, come in quel albero sono raggruppate in tre triadi. Circa il significato dei nomi si rimanda al libro del Dionigi, tradotto in italiano anche da G. Burrini (Roma, 1981).

Page 15: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 15

Il calendario ebraico Il calendario ebraico (ירבעה חולה) è un calendario composito, luni-solare, cioè calcolato su base sia solare che lunare. L'anno è composto di 12 o 13 mesi di 29 o 30 giorni ciascuno. Contrariamente alle nostre usanze, il calendario ebraico si regola in funzione delle festività: poiché alcune di queste sono legate a momenti particolari o alle stagioni, esse devono cadere nel momento giusto. Il calendario ebraico deriva dal calendario babilonese, con il quale gli ebrei vennero in contatto nel VI secolo a.C.. Originariamente la durata dei mesi non era stabilita in anticipo, ma l'inizio di ogni mese veniva fissato tramite l'osservazione diretta della Luna nuova; nel 358 a.C. il sommo sacerdote Hillel II codificò un sistema matematico che fissa l'inizio dei mesi e la durata degli anni in base a regole di calcolo precise e immutabili. Come vedremo queste regole garantiscono una buona precisione. Il calendario ebraico è oggi il calendario ufficiale dello stato di Israele. Il calendario ebraico è basato sul ciclo di 19 anni divisi tra normali ed embolismici, nei quali viene aggiunto un tredicesimo mese. Gli anni embolismici sono il 3°, il 6°, l' 8°. l'11°, il 14°, il 17° ed il 19° anno del ciclo. Se ne ricava che il ciclo è composto di 12 anni di 12 mesi (144 mesi) e da sette anni di 13 (91 mesi) per un complessivo di 235 mesi lunari. Il tredicesimo mese si chiama Adar Sheni, cioè Adar II, essendo Adar il mese normale. Essendo che il mese lunare dura circa 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi (il valore usato per i calcoli è 29 giorni, 12 ore e 793/1080 di ora, con uno scarto di pochi decimi di secondo), e che l’anno solare, invece, dura circa 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi, da questo deriverebbe che nell'arco di un anno un calendario lunare di 12 mesi resterebbe indietro di circa 10 giorni e 21 ore rispetto a quello solare. Alternando anni di 12 e 13 mesi come specificato, però, si riesce a compensare quasi esattamente la differenza: lo scarto tra 19 anni solari e 235 mesi lunari è appena di 2 ore e 5 minuti circa, pari a circa 7 minuti per anno. Come per gli anni, anche i mesi possono avere durate differenti per compensare l'errore presente nella durata del ciclo lunare. La sequenza dei mesi del calendario ebraico è la seguente (la traduzione del nome nei nostri caratteri può differire nelle varie versioni):

• Tishri (30 giorni) • Heshvan (29 o 30 giorni) • Kislev (29 o 30 giorni) • Tevet (29 giorni) • Shevat (30 giorni) • Adar (29 o 30 giorni) • (Adar Sheni) (29 giorni) • Nissan (30 giorni) • Iyar (29 giorni) • Sivan (30 giorni) • Tamuz (29 giorni) • Av (30 giorni) • Elul (29 giorni)

Il mese di Adar Sheni è assente negli anni normali, presente negli anni embolismici. I mesi di Heshvan e Kislev variano di durata a seconda del tipo di anno.

Page 16: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 16

Gli anni normali possono durare 353, 354 o 355 giorni; gli anni embolismici 383, 384 o 385. Il ciclo di 19 anni può durare da 6.939 a 6.942 giorni. Il calendario ebraico si ripete esattamente dopo un ciclo di 689.472 anni, pari a 251.827.457 giorni. La durata media dell'anno è quindi di circa 365,2468 giorni (365 giorni, 5 ore, 55 minuti e 25 secondi): la deviazione rispetto all'anno solare medio è di circa 6 minuti e 39 secondi, quindi il calendario ebraico rimane indietro di un giorno rispetto all'anno solare ogni circa 216 anni (per confronto, il calendario giuliano perde un giorno ogni 128 anni, quello gregoriano ogni 3.323 anni). Secondo il calendario ebraico il giorno inizia con il tramonto e termina con l'uscita delle prime tre stelle. I giorni della settimana, nel calendario ebraico, non hanno nomi particolari ma vengono indicati con i numerali, dove il sabato viene considerato contemporaneamente il primo e l'ultimo giorno (giorno 0 o 7°)

Page 17: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 17

Come calcolare il Nome dei nostri Angeli custodi Per calcolare il proprio Nome è necessario conoscere la data di nascita, giorno, mese e anno. Il primo passo è convertire la data nel calendario ebraico. Per fare questo sono disponibili dei programmi scaricabili da Internet. Ad esempio io sono nato il 02/08/1949, che convertito nel calendario ebraico fornisce la data 7 Av 5709. Lasciando perdere l’anno, che non interessa, entrando nella tabella sotto riportata con giorno e mese, il 7 Av corrisponde al n. 26, che spazia dal 6 al 10 di Av. Il n. 26 è proprio il primo numero cercato. La tabella di calcolo è la seguente.

n. Nome Da A

1 1 Nissan 5 Nissan 2 6 Nissan 10 Nissan 3 11 Nissan 15 Nissan 4 16 Nissan 20 Nissan 5 21 Nissan 25 Nissan 6 26 Nissan 30 Nissan 7 1 Iyar 5 Iyar 8 6 Iyar 10 Iyar 9 11 Iyar 15 Iyar

10 16 Iyar 20 Iyar 11 21 Iyar 25 Iyar 12 26 Iyar 29 Iyar 13 1 Sivan 5 Sivan 14 6 Sivan 10 Sivan 15 11 Sivan 15 Sivan 16 16 Sivan 20 Sivan 17 21 Sivan 25 Sivan 18 26 Sivan 30 Sivan 19 1 Tamuz 5 Tamuz 20 6 Tamuz 10 Tamuz 21 11 Tamuz 15 Tamuz 22 16 Tamuz 20 Tamuz 23 21 Tamuz 25 Tamuz 24 26 Tamuz 29 Tamuz 25 1 Av 5 Av 26 6 Av 10 Av 27 11 Av 15 Av 28 16 Av 20 Av 29 21 Av 25 Av 30 26 Av 30 Av

Page 18: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 18

31 1 Elul 5 Elul 32 6 Elul 10 Elul 33 11 Elul 15 Elul 34 16 Elul 20 Elul 35 21 Elul 25 Elul 36 26 Elul 29 Elul 37 1 Tishri 5 Tishri 38 6 Tishri 10 Tishri 39 11 Tishri 15 Tishri 40 16 Tishri 20 Tishri 41 21 Tishri 25 Tishri 42 26 Tishri 30 Tishri 43 1 Heshvan 5 Heshvan 44 6 Heshvan 10 Heshvan 45 11 Heshvan 15 Heshvan 46 16 Heshvan 20 Heshvan 47 21 Heshvan 25 Heshvan 48 26 Heshvan 30 Heshvan 49 1 Kislev 5 Kislev 50 6 Kislev 10 Kislev 51 11 Kislev 15 Kislev 52 16 Kislev 20 Kislev 53 21 Kislev 25 Kislev 54 26 Kislev 30 Kislev 55 1 Tevet 5 Tevet 56 6 Tevet 10 Tevet 57 11 Tevet 15 Tevet 58 16 Tevet 20 Tevet 59 21 Tevet 25 Tevet 60 26 Tevet 29 Tevet 61 1 Shevat 5 Shevat 62 6 Shevat 10 Shevat 63 11 Shevat 15 Shevat 64 16 Shevat 20 Shevat 65 21 Shevat 25 Shevat 66 26 Shevat 30 Shevat 67 1 Adar 5 Adar 68 6 Adar 10 Adar 69 11 Adar 15 Adar 70 16 Adar 20 Adar 71 21 Adar 25 Adar 72 26 Adar 30 Adar

È da notare che “Adar” nella tabella sta per qualsiasi mese di Adar, cioè sia per Adar che per Adar Sheni, cioè Adar II.

Page 19: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 19

Trovato il numero del proprio Angelo, possono essere determinati anche gli altri quattro giorni della reggenza di questo Angelo durante l’anno. Purtroppo però questi giorni variano di anno in anno, perché sono fissi rispetto al calendario ebraico, ma la corrispondenza con le date del nostro calendario cambia di anno in anno. Per fare questo calcolo, basta tornare nella tabella con il numero trovato, per noi il 26, e prendere nota delle date di reggenza, che sono dal 6 Av al 10 Av. Ora usando sempre un convertitore di date, facendo l’ipotesi che ora sia il 2010, andiamo a vedere a cosa corrisponde questo anno, e troveremo che corrisponde al 5770. Trovato l’anno ebraico ora convertiamo 6 Av 5770, verificando che questa data cada nel 2010. Allora 6 Av 5770 diviene 17 luglio 2010 e 10 Av 5770 diviene 21 luglio 2010: questi sono i 5 giorni di reggenza della coppia di angeli n. 26 nell’anno 2010. Se ci spostiamo di un anno più avanti, nel 2011 il n. 26 ha la sua reggenza dal 6 Av al 10 Av 5771, che però corrispondono dal 6 al 10 di agosto. Come detto il periodo di 5 giorni cambia ogni anno nel nostro calendario, mentre rimane fisso, dal 6 al 10 Av in questo esempio, nel calendario ebraico. Invece la distribuzione nelle 24 ore è molto semplice, visto che 24 ore diviso 72 fa esattamente 20 minuti. La tabella seguente da la corrispondenza tra il numero dell’Angelo e i suo periodo di reggenza nelle 24 ore. n. dalle alle n. dalle alle n. dalle Alle n. dalle alle

1 0.00 0.20 19 6.00 6.20 37 12.00 12.20 55 18.00 18.20 2 0.20 0.40 20 6.20 6.40 38 12.20 12.40 56 18.20 18.40 3 0.40 1.00 21 6.40 7.00 39 12.40 13.00 57 18.40 19.00 4 1.00 1.20 22 7.00 7.20 40 13.00 13.20 58 19.00 19.20 5 1.20 1.40 23 7.20 7.40 41 13.20 13.40 59 19.20 19.40 6 1.40 2.00 24 7.40 8.00 42 13.40 14.00 60 19.40 20.00 7 2.00 2.20 25 8.00 8.20 43 14.00 14.20 61 20.00 20.20 8 2.20 2.40 26 8.20 8.40 44 14.20 14.40 62 20.20 20.40 9 2.40 3.00 27 8.40 9.00 45 14.40 15.00 63 20.40 21.00 10 3.00 3.20 28 9.00 9.20 46 15.00 15.20 64 21.00 21.20 11 3.20 3.40 29 9.20 9.40 47 15.20 15.40 65 21.20 21.40 12 3.40 4.00 30 9.40 10.00 48 15.40 16.00 66 21.40 22.00 13 4.00 4.20 31 10.00 10.20 49 16.00 16.20 67 22.00 22.20 14 4.20 4.40 32 10.20 10.40 50 16.20 16.40 68 22.20 22.40 15 4.40 5.00 33 10.40 11.00 51 16.40 17.00 69 22.40 23.00 16 5.00 5.20 34 11.00 11.20 52 17.00 17.20 70 23.00 23.20 17 5.20 5.40 35 11.20 11.40 53 17.20 17.40 71 23.20 23.40 18 5.40 6.00 36 11.40 12.00 54 17.40 18.00 72 23.40 24.00 Nel nostro esempio, gli angeli associati al n. 26 operano dalle 8.20 alle 8.40

Page 20: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 20

Analisi dei 72 Angeli e dei 72 Diavoli Di seguito sono riportati i Nomi dei 72 Angeli, sia del Bene che del Male, con le informazioni che li riguardano. La tabella dei 72 Nomi degli Angeli del Bene, in ebraico, diventa:

layzh Lathk hyaka Lahll hyshm hycli lauyc layly hyvhv

9 8 7 6 5 4 3 2 1

laylk hyVal hymqh Layrh lahbm lalzy hyihh hyval hydla18 17 16 15 14 13 12 11 10

latry Hyaah hyhtn Hyvhx lahlm layyy la!ln hylhp hyvvl

27 26 25 24 23 22 21 20 19

ladnm hy!vk hyxhl Hyvxy hyrsv labkl lamva layyr hyhas36 35 34 33 32 31 30 29 28

hylac Hyhly hylvv Lakym lahhh lazyy laihr hymix layna

45 44 43 42 41 40 39 38 37

latyn laAnn hy,mi Hysxh laynd lavhv lahym hylsi layri54 53 52 51 50 49 48 47 46

lavni Lahhy labmv Larjm laxrh lalyy hymmn layvp hyhbm63 62 61 60 59 58 57 56 55

hymvm Layyh hymby Lahar hyvbx laiya la!nm hybmd layxm72 71 70 69 68 67 66 65 64

Ci sono 3 versioni molto diffuse di questi Nomi, e ce ne sono anche altre, tutte basate sul tentativo di simulare la pronuncia ebraica. Ecco la tabella secondo il nostro alfabeto nelle 3 versioni di Franz Bardon, studioso tedesco di esoterismo del periodo nazista, vissuto tra il 1909 e il 1958, che concentrò la sua attenzione proprio sulle questioni fonetiche, Heinrich Cornelius Agrippa, altro occultista tedesco vissuto tra il 1486 e il 1535, e Abraham ben Samuel Abulafia, studioso e scrittore spagnolo, a cui si devono molti libri sulla Cabala, vissuto tra il 1240 e il 1291. n. Bardon Agrippa Abulafia 1 Vehu-iah Vehu-jah Vaheva[-yah] 2 Jeli-el Jeli-el Yolayo[-el] 3 Sita-el Sita-el Sayote[-el] 4 Elem-iah Elem-jah Ealame[-yah] 5 Mahas-iah Mahas-jah Meheshi[-yah] 6 Lelah-el Lelah-el Lalahe[-el] 7 Acha-iah Acha-jah Aacahe[-yah] 8 Kahet-el Cahet-el Cahetha[-el] 9 Azi-el Hazi-el Hezayo[-el]

Page 21: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 21

10 Alad-iah Alad-jah Aalada[-yah] 11 Lauv-iah Lavi-jah Laaava[-yah] 12 Haha-iah Haha-jah Heheea[-yah] 13 Jezal-el Jezal-el Yozala[-el] 14 Mebah-el Mebah-el Mebehe[-el] 15 Hari-el Hari-el Hereyo[-el] 16 Hakam-iah Hakam-jah Heqome[-yah] 17 Lano-iah Leav-jah Laaava[-yah] 18 Kali-el Cali-el Calayo[-el] 19 Leuv-iah Levu-jah Lavava[-yah] 20 Pahal-iah Pahal-iah Pehela[-yah] 21 Neleka-el Nelcha-el Nulaca[-el] 22 Jeiai-el Jeii-el Yoyoyo[-el] 23 Melah-el Melah-el Melahe[-el] 24 Hahu-iah Hahvi-ja Cheheva[-yah] 25 Nith-Ha-iah Nitha-jah Nuthahe[-yah] 26 Haa-iah Haa-jah Heaaaa[-yah] 27 Jerath-el Jerath-el Yoretha[-el] 28 See-iah See-jah Shiaahe[-yah] 29 Reii-el Reii-el Reyoyo[-el] 30 Oma-el Oma-el Aavame[-el] 31 Lekab-el Lecab-el Lacabe[-el] 32 Vasar-iah Vasar-jah Vashire[-yah] 33 Jehu-iah Jehu-jah Yocheva[-yah] 34 Lahab-iah Lehah-jah Laheche[-yah] 35 Kevak-iah Cavac-jah Cavako[-yah] 36 Menad-el Manad-el Menuda[-el] 37 Ani-el Ani-el Aanuyo[-el] 38 Haam-iah Haam-jah Heeame[-yah] 39 Reha-el Reha-el Reheea[-el] 40 Ieiaz-el Jeiaz-el Yoyoza[-el] 41 Hahah-el Haha-el Hehehe[-el] 42 Mika-el Mica-El Meyoca[-el] 43 Veubi-ah Veval-jah Vavala[-yah] 44 Ielah-iah Jelah-jah Yolahe[-yah] 45 Seal-iah Saal-jah Saaala[-yah] 46 Ari-el Ari-el Eareyo[-el] 47 Asal-iah Asal-jah Eashila[-yah] 48 Miha-el Miha-el Meyohe[-el] 49 Vehu-el Vehu-el Vaheva[-el] 50 Dani-el Dani-el Danuyo[-el] 51 Hahas-iah Hahas-jah Hecheshi[-yah] 52 Imam-iah Imam-jah Eameme[-yah] 53 Nana-el Nana-el Nunuaa[-el] 54 Nitha-el Nitha-el Nuyotha[-el] 55 Meba-iah Mebah-jah Mebehe[-yah] 56 Poi-El Poi-El Pevayo[-el]

Page 22: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 22

57 Nemam-iah Nemam-jah Numeme[-yah] 58 Jeial-el Jeiali-el Yoyola[-el] 59 Harah-el Harah-el Hereche[-el] 60 Mizra-el Mizra-el Mezare[-el] 61 Umab-el Umab-el Vamebe[-el] 62 Jah-H-el Jahh-el Yohehe[-el] 63 Anianu-el Anav-el Eanuva[-el] 64 Mehi-el Mehi-el Mecheyo[-el] 65 Damab-iah Damab-jah Damebe[-yah] 66 Manak-el Menak-el Menuko[-el] 67 Eiai-el Eia-el Aayoea[-el] 68 Habu-iah Habu-jah Chebeva[-yah] 69 Roch-el Roeh-el Reaahe[-el] 70 Jabam-iah Jabam-jah Yobeme[-yah] 71 Hai-el Haiai-el Heyoyo[-el] 72 Mum-iah Mum-jah Mevame[-yah] In questo libro utilizzeremo la versione di Bardon. Mentre per gli Angeli del Bene e i loro nomi molteplici sono le fonti e le pubblicazioni disponibili, per gli Angeli del Male la letteratura è molto scarsa e imprecisa. Questo riguarda anche il loro ruolo, che è sempre stato interpretato in un modo negativo, che incute paura. Non vogliamo dire che dei così detti demoni non si debba aver timore, ma lo stesso timore lo si dovrebbe avere anche degli Angeli del bene, perché loro sono i messaggeri di Dio, e tutto questo è riconducibile al “timor di Dio”. Però un conto è il timore e un altro conto è la paura: chi ha fede non può avere paura di nulla, e vede anche negli Angeli del Male delle creature da ringraziare, per tutto quello che fanno per noi. Anche loro sono al servizio di Dio, perché Dio usa tutto per amarci, anche i nostri errori. È bene ricordare ancora una volta che tutti gli Angeli non hanno libero arbitrio, e possono solo fare la volontà di Dio. La “Piccola Chiave di Salomone” o “Lemegeton Clavicula Salomonis” è un libro anonimo del Seicento e uno dei più famosi libri di demonologia. Di questo libro sono giunte a noi diverse versioni, che differiscono solo in piccoli particolari. Il libro dice di essere stato generato da un antico libro scritto dallo stesso re Salomone, che la leggenda vuole abbia catturato i 72 Angeli del Male. Una volta evocati da re Salomone e da egli rinchiusi in un vaso di bronzo sigillato con simboli magici, i 72 Angeli furono obbligati a servirlo, cioè a servire l’intero genere umano, cioè ad essere a disposizione per il Progetto. Per quante ricerche abbiamo fatto, nessuno da allora si è più voluto addentrare in questa realtà, forse spaventato dai possibili rischi. Almeno, nessuno si è posto in contatto con queste realtà con un atteggiamento benevolo, di fratellanza, e questo ha posto gli Angeli tentatori in una situazione di isolamento rispetto agli uomini, che ha reso loro il compito più difficile.

Page 23: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 23

Per contro la bestialità dell’essere umano è ben più negativa di qualsiasi Angelo del Male, che di negativo non ha proprio nulla. Demonizzare i demoni è stato un grave errore per l’Umanità. La tabella dei 72 Nomi degli Angeli del Male, in ebraico, è la seguente:

>bram ]ygyamag Vga>v >araga lab

5 4 3 2 1

ravb ]nmyap >vubrb ]nma ;plav 10 9 8 7 6

>vgyla !yarl talb yruy> ]vycvg 15 14 13 12 11

]v>rvp >vla> ]ytab >yuvb rpaz

20 19 18 17 16

>lvblacaln >vyrbn ,ya >vpy caram 25 24 23 22 21

>vanrvhp tvrau>a tyrb Vvnvr ,yb

30 29 28 27 26

>ay>vxrm rvhprvhp [aag ydvuca >arvp 35 34 33 32 31

Cvar >plam >tlam cynap >vlvu> 40 39 38 37 36

Anyv Za> ;vnb> rapv rvlkrvhp45 44 43 42 41

>krxp lkvrk yuggah lavv >nvrhpyb50 49 48 47 46

>bvrv cvmrvm vymak cakvla calab 55 54 53 52 51

Alvpn ,ayrv >nva v>v yrnmg 60 59 58 57 56

>vhplardna a>rvah >ardna vlav ]agaz 65 64 63 62 61

ra> aybrakd laylb >aykvdma >yramyk70 69 68 67 66 >vylmvrdna ]vylaunad 72 71

Page 24: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 24

Anche i Nomi dei 72 Angeli del Male, sempre secondo Salomone, sono pervenuti a noi in diverse versioni, a causa delle possibili interpretazioni fonetiche dell’antico ebraico; la versione da noi scelta è la seguente: 01) Bael, 02) Agares, 03) Vassago, 04) Gamigin, 05) Marbas, 06) Valefor, 07) Amon, 08) Barbatos, 09) Paimon, 10) Buer, 11) Gusion, 12) Sitri, 13) Beleth, 14) Leraje, 15) Eligos, 16) Zepar, 17) Botis, 18) Bathin, 19) Sallos, 20) Purson, 21) Marax, 22) Ipos, 23) Aim, 24) Naberius, 25) Glasya-Labolas, 26) Bune, 27) Ronove, 28) Berith, 29) Astaroth, 30) Forneus, 31) Foras, 32) Asmoday, 33) Gaap, 34) Furfur, 35) Marchosias, 36) Stolas, 37) Phenex, 38) Halphas, 39) Malphas, 40) Raum, 41) Focalor, 42) Vepar, 43) Sabnock, 44) Shan, 45) Vine, 46) Bifrons, 47) Uvall, 48) Haagenti, 49) Crocell, 50) Furcas, 51) Balam, 52) Alloces, 53) Camio, 54) Murmur, 55) Orobas, 56) Gremory, 57) Ose, 58) Amy, 59) Oriax, 60) Vapula, 61) Zagan, 62) Volac, 63) Andras, 64) Haures, 65) Andrealphus, 66) Cimejes, 67) Amdusias, 68) Belial, 69) Decarabia, 70) Seere, 71) Dantalion, 72) Andromalius Nel seguito sono riportate le caratteristiche dei 144 Angeli (72 per 2); ogni paragrafo dedicato a un Angelo e un Diavolo, è organizzato secondo la seguente struttura: - prima riga: numero dell’Angelo del Bene seguito da una B, Nome dell’Angelo del Bene prima in ebraico, poi con le 5 lettere nel nostro alfabeto, pronuncia del Nome dell’Angelo del Bene secondo Bardon, aspetto prevalente dell’Angelo - seconda riga: numero dell’Angelo del Male seguito da una M, Nome dell’Angelo del Male in ebraico secondo Salomone, equivalente nel nostro alfabeto, pronuncia del Nome, aspetto prevalente dell’Angelo - terza riga: caratteristica principale dei due Angeli nei 20’ di reggenza giornaliera - motto legato a questi Angeli. Deve essere sempre ricordato che l’ebraico si legge da destra verso sinistra, mentre le tre o cinque lettere dei Nomi nel nostro alfabeto sono scritte normalmente. Ad esempio, il Nome dell’Angelo del bene n. 1 è hyvhv cioè V H V I H, dove v=V, h=H e y=I.

Page 25: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 25

1B hyvhv V H V I H Vehuaiah VOLONTÀ 1M lab B A L Bael PAUROSITÀ 00,00-00,20: INTRAPRENDENZA

Noi cerchiamo sempre le verifiche a noi stessi, e questo ci porta ad utilizzare l’intraprendenza a favore dei nostri progetti. Per imparare dobbiamo cadere. Ma Lui ci rialza, e se useremo l’intraprendenza facendo la Sua volontà, allora questi Angeli ci daranno:

1B – la forza di volontà per svolgere la nostra missione, facendoci superare i limiti della barriera spazio- tempo di questo mondo;

1M – le tentazioni per vincere le nostre paure, anche quelle ancestrali che ci vengono dai primordi, dalle nostre prime incarnazioni.

2B layly I L I A L Jeliel AIUTO 2M >araga A G A R A Sh Agares LEGAMI 00,20-00,40: AMARE ED ESSERE AMATI

L’amore umano è spesso basato su vincoli e legami, dove s’instaura un rapporto di scambio: mi dono perché mi aspetto qualcosa in contraccambio. Invece Amare vuole dire donarsi in modo incondizionato ed entrare in unione con tutto, recuperando le scintille di Vita che il Creatore ha celato in ogni cosa. Questi Angeli ci danno:

1B – gli aiuti per saper catturare e trasformare ogni forma di energia;

1M – le tentazioni per rompere ogni legame terreno, e arrivare all’unione con il tutto.

3B lauyc S I T A L Sitael COSTRUZIONE 3M vga>v V Sh A G V Vassago EGOCENTRISMO 00,40-01,00: AVERE E INCONTRARE NOBILTÀ

Per quanto noi possiamo operare in modo positivo, la vita ci presenta continuamente nuove sfide che sono più grandi di noi. L’unico modo per superare tutti gli ostacoli è confidare in Lui e attraverso la fede vincere il nostro ego e fare i miracoli necessari. I due Angeli ci potranno aiutare nel seguente modo:

1B – indicandoci la via per costruire il futuro facendo anche l’impossibile

1M – tentandoci nel nostro egocentrismo, al fine di capire come seguendo il nostro ego e la sua volontà finiamo per allontanarci da quella Speranza che è fonte di gioia.

Page 26: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 26

4B hycli O L M I H Elemiah POTERE 4M ]ygyamag G A M A I G I N Gamigin OCCULTISMO 01,00-01,20: FELICITÀ IN ARRIVO

Questi due Angeli sono entrambi legati ai poteri dell’occulto. Il primo è legato al potere di saper eliminare ogni pensiero negativo, non per un falso ottimismo, ma per la capacità di usare un potere che viene dall’alto. L’Angelo tentatore è invece legato all’occultismo, e collabora con il primo nel seguente modo:

1B – ci dona un potere occulto legato all’aspetto misericordioso di Dio

1M – ci tenta attraverso lo spiritismo, la magia e ogni forma deviata di occultismo, per farci vedere come queste attività portino solo a potenziare i pensieri negativi, invece di trasformarli.

5B hy>hm M H Sh I H Mahasiah PURIFICAZIONE 5M >bram M A R B A Sh Marbas ONNIPOTENZA 01,20-01,40: BUONA APPARENZA

Questi Angeli operano per le nostre guarigioni, sia a livello fisico, sia a livello spirituale. La guarigione è la via per arrivare ad una vita abbondante. Questi Angeli ci daranno, sia per noi che volendo operare a favore di altri:

1B – la purificazione necessaria a guarire le ferite del corpo e dell’anima

1M – le tentazioni per vincere le nostre ferite basandoci sul nostro senso di onnipotenza, che ci fa credere di poterci curare da soli.

6B lahll L L H A L Lelahel LUCE 6M ;plav V A L F R Valefor FUGA DALLA REALTÀ 01,40-02,00: PROSPERITÀ

Lodare il Signore significa saper entrare in contatto con le Sue opere, altrimenti non abbiamo nulla da raccontare. Ma Dio è caos imprevedibile, e non è con la ragione che possiamo fare questa opera. Questi Angeli ci daranno:

1B – la capacità di entrare nella “luce” divina, sapendo illuminare il mondo che c’incontra e trasferendo questa visone fantastica della Vita

1M – la tentazione di fuggire dalla realtà, nella incapacità di capirla e viverla come una Vita abbondante.

Page 27: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 27

7B hyaka A K A I H Achaiah CORAGGIO 7M ]nma A M G N Amon ACCOMODAMENTO 02,00-02,20: DIVULGARE LA VERITÀ

La nostra clemenza è proporzionale alla nostra pazienza. Ci vuole coraggio a sopportare certe situazioni e certe azioni, ma non possiamo mai confondere le brutte azioni con la persona che le ha commesse. Tutte le persone hanno una parte bella dentro sé. Allora questi Angeli ci daranno:

1B – il coraggio per affrontare le situazioni difficili, con amore e giustizia

1M – la tentazione di essere accomodanti, che ci porterebbe a non prendere le nostre responsabilità

8B lathk K H Th A L Kahetel PROSPERITÀ 8M >vubrb B R B T V Sh Barbatos CHIAROVEGGENZA 02,20-02,40: ABBONDANZA

La nostra mente spesso dimentica che se esistiamo è perché qualcuno ci ha fatti, e questo “qualcuno” merita di essere adorato. Però ci sono molti altri che vorrebbero le nostre adorazioni, dal dio denaro al dio potere, e così via. Tutti questi semidei ci promettono molto, ma se vengono seguiti ci portano solo a vivere una vita di stress. Questi Angeli ci daranno:

1B – la capacità di vivere una vita abbondante, vincendo ogni difficoltà

1M – le tentazioni di dominare il futuro, con le arti magiche

9B layzh H Z I A L Aziel INDULGENZA 9M ]nmyap P A I M G N Paimon SUPERBIA 02,40-03,00: GUARIGIONE

Questa è una coppia di super Angeli, perché muovono proprio le energie che ci permettono di sentire tutte le influenze degli Angeli nella nostra vita. La misericordia divina si esprime donandoci una vita abbondante, anche se spesso non è questa l’immagine che noi associamo a questo termine. Ma non c’è misericordia senza indulgenza, perché tutti possono sbagliare. Questi Angeli ci daranno:

1B – l’indulgenza necessaria a perdonare con amore, ma sempre con altrettanta giustizia

1M – la tentazione della superbia come sperimentazione di cosa succede quando vogliamo porci al di sopra della vita (super-bios) decidendo noi cosa è giusto.

Page 28: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 28

10B hydla A L D I H Aladiah GRAZIA 10M ravb B V A R Buer SALUTE 03,00-03,20: RISULTATI POSITIVI

Il Signore riesce ad essere benigno sia usando il Bene che il Male, ma noi non abbiamo questa capacità. Immersi nella dualità, abbiamo bisogno di vedere il bene per poterlo perseguire. Ma abbiamo bisogno di protezione rispetto al modo diabolico di vedere le cose. Questi Angeli ci daranno:

1B – la Grazia necessaria a vedere le scintille divine nascoste in ogni cosa, e la capacità di liberarle per offrirle a Dio (rendere Grazia a Dio)

1M – la tentazione di sentirci così potenti da poter avere il controllo su tutto, soprattutto sulla nostra salute fisica e spirituale.

11B hyval L A V I H Lauviah VITTORIA 11M ]vycvg G V S I V N Gusion ONORI 03,20-03,40: SUCCESSO

Vincere le forze del male e pulire gli ambienti è un compito dei giusti. Queste forze ci danno la possibilità di svolgere il nostro compito essendo assistiti dall’alto. Ovviamente però non possono mancare le tentazioni. Allora questi Angeli ci daranno:

1B – la vittoria su tutte le energie negative

1M – la tentazione di ricevere gli onori come se la nostra opera fosse frutto delle nostre energie

12B hyihh H H O I H Hahaiah RIFUGIO 12M yruy> Sh I T R I Sitri LUSSURIA 03,40-04,00: PROTEZIONE

Noi cerchiamo sempre di trovare la soluzione ai nostri problemi al di fuori di noi stessi. Così ci rivolgiamo a Dio o ai suoi Angeli per trovare un rifugio sicuro. Invece dobbiamo noi stessi la fonte della forza che ci aiuta a vivere, cioè dobbiamo essere la sorgente di un Amore incondizionato, che prescinde dal tempo attuale. Questi due Angeli i danno un aiuto a vivere il presente e, in particolare, ci offrono:

1B – il rifugio temporaneo in attesa di trovare in noi stessi il vero rifugio

1M – le tentazioni per scoprire il valore dell’Amore incondizionato rispetto al desiderio lussurioso e carnale

Page 29: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 29

13B lalzy I Z L A L Jezalel FEDELTÀ 13M talb B L A Th Beleth CONCORDIA 04,00-04,20: RICONCILIAZIONE

Molte tecniche sono state elaborate per cercare un paradiso artificiale. Alcune sono lecite, come la meditazione, altre illecite, come l’uso di droghe, ma tutte ci allontanano da quello stato meraviglioso che possiamo raggiungere semplicemente esultando nella gioia del Creatore, quando facciamo la sua volontà. Questi Angeli ci danno:

1B – la forza di essere fedeli alla nostra missione

1M – la tentazione di usare il compromesso per raggiungere una falsa concordia

14B lahbm M B H A L Mebahel VERITÀ 14M !yarl L R A I R Leraje DISTRUZIONE DEI NEMICI 04,20-04,40: FORTUNA

Non siamo noi i detentori della forza necessaria a dare protezione ai più deboli. Anzi proprio deponendo le armi e lasciandoci guidare potremo trovare quella Verità che rende tutti Liberi da ogni male. Non significa arrendersi al Male, ma porsi al servizio rinunciando ad una immagine di “salvatori” che non ci deve appartenere. Questi Angeli ci danno:

1B – la capacità di scoprire la Verità che è in noi e nel Creato

1M – la tentazione di dividere il mondo tra amici e nemici, creando separazione

15B layrh H R I A L Hariel CHIAREZZA 15M >vgyla A L I G V Sh Eligos CREARE GUERRE 04,40-05,00: RIABILITAZIONE

Nella vita ci può capitare di cadere, ma il Signore ci rialza se sappiamo individuare il progetto che Lui ha su di noi. Si tratta di percepire il futuro con una visione prospettica non limitata dai fatti contingenti, ma aperta a ogni possibilità. I due Angeli ci aiutano a:

1B – fare chiarezza sui segni dei tempi, restando aperti al futuro

1M – tentarci attraverso l’uso della forza per piegare gli eventi a nostro favore

Page 30: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 30

16B hymqh H Q M I H Hakamiah LEALTÀ 16M rpaz Z A P R Zepar FALSA APPARENZA 05,00-05,20: OPPORTUNITÀ

Purtroppo a volte ci può cogliere un senso di smarrimento, di entrare in crisi depressive. Ma questo atteggiamento è in netto contrasto con quello gioioso di chi ha Fede. Non possiamo farci stendere da nessun evento, se confidiamo nella Sua forza e nel Suo amore. Quindi dobbiamo sempre continuare la nostra opera, anche nelle avversità. Questi Angeli ci danno:

1B – la forza di essere leali e rispettosi verso Dio, verso noi e verso gli altri

1M – la tentazione di mostrarci come non siamo, costruendo una falsa immagine di forza

17B hyval L A V I H Lanoiah RIVELAZIONE 17M >yuvb B V T I Sh Botis OCCULTAMENTO 05,20-05,40: GIOIA

Noi cerchiamo spesso di evadere la realtà, magari con una via di fuga artificiale. Invece siamo immersi nella materia proprio perché attraverso questa esperienza possiamo arrivare a diventare Esseri di Luce. Questa è la vera Buona Novella, la Rivelazione che questi Angeli ci confermano con:

1B – la capacità di comprendere quanto ci è stato rivelato dal Cristo in vari modi

1M – la tentazione di occultare la Verità, per vincolare tutti alle nostre volontà

18B laylk K L I A L Kaliel GIUSTIZIA 18M ]ytab B A T I N Bathin RIPARAZIONE MAGICA 05,40-06,00: VERITÀ

Noi partecipiamo continuamente alla creazione. Siamo dei co-creatori, sia nel bene che nel male. Però possiamo essere preda della perfidia altrui se non ci muoviamo con la dovuta cautela e astuzia. Questi due Angeli ci danno:

1B – la forza di essere giusti e invocare la giustizia attraverso la creatività e l’Amore

1M – la tentazione di aggiustare le cose attraverso la magia e la finta guarigione

Page 31: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 31

19B hyvvl L V V I H Leuviah ESPANSIONE 19M >vla> Sh A L V Sh Sallos ATTRAZIONE SESSUALE 06,00-06,20: GENEROSITÀ

Quando siamo nelle difficoltà della vita, oltre confidare in noi stessi, dovremmo trovare il coraggio di chiedere all’Alto che sia fatta la Sua volontà. Ci dovremmo proprio rifugiare in questo, parlando con Dio, invece che cercare aiuto negli altri. Questi Angeli ci aiutano a:

1B – trovare l’espansione necessaria per rendere efficace la nostra preghiera attraverso un corretto collegamento verso l’Alto

1M – essere tentati sessualmente nell’illusione di poter trovare chi ci ascolta e risolve i nostri problemi in questa terra

20B hylhp P H L I H Pahaliah REDENZIONE 20M ]v>rvp P V R Sh V N Purson RICCHEZZA MATERIALE 06,20-06,40: REDENZIONE

Si dice che l’uomo è un animale fatto di abitudini, e purtroppo spesso questo è vero. Però noi possiamo sempre contare sulla redenzione gratuita che ci viene offerta dal Signore, anche se questa offerta non a tutti è gradita, perché comporta il cambiare le proprie abitudini, particolarmente quelle viziose. Questi due Angeli ci aiutano dandoci:

1B – la capacità di vedere la redenzione che ci è offerta e la forza per cambiare

1M – le tentazioni legate alla ricchezza materiale come deità da servire in questa Terra

21B la!ln N L K A L Nelekael INSEGNAMENTO 21M caram M A R A S Marax CONOSCENZA 06,40-07,00: SAPERE

Molti sono i mali che affliggono il mondo, sia a livello materiale che spirituale. Ma chi confida in Dio ha la possibilità di combatterli, sino a sradicarli da sé, dal suo prossimo e da certi ambienti. Questi Angeli ci offrono:

1B – gl’insegnamenti necessari a saper combattere efficacemente il male

1M – la tentazione di vincere il male da soli, come se la nostra conoscenza fosse infinita

Page 32: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 32

22B layyy I I I A L Jeiaiel FAMA 22M >vpy I P V Sh Ipos CORAGGIO 07,00-07,20: FAMA

Talvolta ci sentiamo attratti da altre persone o da certe situazioni in modo così forte da non saper resistere. Questa attrazione spesso risponde o alla nostra richiesta di amore o alla sete di potere. In ogni caso deve essere vinta, perché al successo si deve arrivare facendo la Sua volontà, con l’aiuto di questi Angeli che:

1B – ci daranno la fama e la notorietà in funzione del progetto che ci è stato affidato

1M – ci daranno la tentazione di cedere all’attrazione come prova del nostro coraggio

23B lahlm M L H A L Melahel GUARIGIONE 23M ,ya A I M Aim ASTUZIA 07,20-07,40: BONTÀ

Tutti coloro che si sono messi al servizio conoscono l’ardore che si prova nell’operare a favore del Progetto. Questa energia interiore dovrebbe essere condivisa con le altre persone, per permettere a loro, attraverso noi, di fare un primo passo verso il Padre. Così si piegano i mali materiali e dell’anima. Questi Angeli ci danno:

1B – la forza di guarire chi è afflitto dai mali di questo mondo, usando la nostra bontà

1M – la tentazione di usare l’astuzia per far credere che siamo noi i guaritori

24B hyvhx Ch H V I H Hahuiah MAGNANIMITÀ 24M >vyrbn N B R I V Sh Naberius RESTITUZIONE 07,40-08,00: SINCERITÀ

Di tutte le passioni umane, la gelosia è una delle più deleterie. La gelosia non porta a nulla, se non a distruggere ciò che si ha. Non importa di cosa o di chi si è gelosi, in ogni caso c’è una mancanza di sincerità, innanzitutto verso noi stessi. Questi Angeli ci danno:

1B – la capacità di superare ogni gelosia attraverso la fiducia e la donazione al prossimo

1M – la tentazione di restituire sempre “pan per focaccia”, senza amorevolezza e onestà

Page 33: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 33

25B hyhtn N Th H I H Nith-Haiah SERENITÀ 25M >lvblacaln G L A S A L B V L Sh Glasya-Labolas DELITTO 08,00-08,20: PACE

Parlare significa creare, ma noi non dobbiamo solo parlare agli altri, ma anche a noi stessi. Il nostro equilibrio è basato sulla comunicazione tra cuore e cervello, attraverso la parola. Solo così potremo annunziare le Sue meraviglie. Questi Angeli ci permettono:

1B – di avere la serenità necessaria per essere onesti con noi stessi

1M – di sperimentare cosa significa la morte dell’anima quando si è chiuso il cuore

26B hyaah H A A I H Haaiah DISCREZIONE 26M ,yb B I N Bune POSSEDIMENTI 08,20-08,40: DIPLOMAZIA

Per tutti noi c’è un ruolo nel Grande Progetto, ma quest’ultimo ci si presenta in forma caotica. Non sempre è facile capire le regole del Signore. Ma dobbiamo continuare a chiedere, perché questo è l’unico modo per conoscere. Questi Angeli ci danno:

1B – la capacità di discernimento necessaria a riconoscere l’ordine nel disordine

1M – le tentazioni legate al possesso, sia materiale che spirituale, che ci portano a pensare solo a difendere i nostri possedimenti

27B latry I R Th A L Jerathel CIVILTÀ 27M vvnvr R V N V V Ronove RENDERE AMICI I NEMICI 08,40-09,00: DIFESA

Anche se spesso lo dimentichiamo, c’è sempre una nostra metà che è legata a noi. È un compagno silenzioso che opera nella nostra anima. Anche noi siamo la metà di qualcuno, che magari non conosciamo. Se però siamo malvagi, la nostra cattiveria si riverserà anche in questa persona, che soffrirà inconsapevolmente per causa nostra. Gli Angeli ci danno:

1B – la civiltà di operare degnamente, in difesa nostra e della nostra anima gemella

1M – la tentazione di usare il compromesso per trasformare, in apparenza, i nemici in amici, ovvero la tentazione di essere dei falsi amici

Page 34: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 34

28B hyha> Sh A H I H Seeiah LONGEVITÀ 28M tyrb B R I Th Berith ALCHIMIA 09,00-09,20: SALUTE

Questi due Angeli sono molto legati a quelli precedenti (n. 27) perché operano sempre nelle problematiche legate alle anime gemelle. In questo caso si tratta proprio di operare per il bene proprio, avendo raggiunto una perfetta unione con la propria metà. Gli Angeli ci aiuteranno con:

1B – una lunga vita abbondante, ricca di salute sia fisica che spirituale

1M – la tentazione di usare artifici alchemici per raggiungere artificialmente l’eterna giovinezza

29B layyr R I I A L Reiiel LIBERAZIONE 29M tvrau>a A Sh T A R V Th Astaroth CREAZIONE 09,20-09,40: ELEVAZIONE

Un sentimento che tutti almeno una volta hanno provato è l’odio. L’odio può servire a costruire se è solo un passaggio una-tantum, ma diventa tragico se è permanente. L’odio verso la vita è poi la più grave bestemmia. Questi Angeli ci danno:

1B – la forza di liberarci dall’odio per aprirci all’Amore, attraverso un processo di elevazione spirituale

1M – le tentazioni di usare la nostra capacità creativa contro la persona odiata, perché basta il pensiero sia per fare il male che per uccidere

30B lamva A V M A L Omael CRESCITA 30M >vanrv>vanrvhp P H V R N A V Sh N A V Sh Forneus AMORE-ODIO 09,40-10,00: ESPANSIONE

Alcune persone hanno la dote naturale di saper mettere in relazione le persone tra loro. Non solo, spesso sanno anche collegare la persona alle Entità superiori, oppure più semplicemente alle situazioni. Ci vuole molta pazienza per fare questo, ma ci si può rendere molto utili al Progetto. Questi Angeli ci danno:

1B – la capacità di crescere attraverso le esperienze per saper arrivare sempre più in alto

1M – le tentazioni legate al rapporto di amore-odio che si crea in questo tipo di attività, dove spesso chi si crea aspettative va incontro a delusioni.

Page 35: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 35

31B labkl L K B A L Lekabel OPPORTUNITÀ 31M >arvp P H R A Sh Foras RESTITUIRE LE PROPIETÀ PERDUTE 10,00-10,20: TALENTO PRATICO

Nessuno è veramente giusto in questo Mondo. Portare avanti il proprio ruolo nel Progetto a volte è difficile, e si cade nella tentazione di lasciar perdere. Invece è necessario sempre finire ciò che si è iniziato. Questi Angeli ci offrono:

1B – tutte le opportunità per rivitalizzare la nostra opera, rendendola fruttifera

1M – le tentazioni legate alle cose materiali o alle capacità medianiche come distrazioni che ci portano a cambiare strada, lasciando le opere incompiute

32B hyr>v V Sh R I H Vasariah GENEROSITÀ 32M ydvuca A S M V D I Asmoday AVIDITÀ 10,20-10,40: NOBILTÀ

Molte persone vivono come se questa fosse l’unica vita, e la morte fosse veramente la fine dell’esperienze terrene. Invece la morte è un passaggio, così come la nascita. E chi vuole può fare memoria del suo passato, anche di migliaia di anni fa. Allora tutto acquista una prospettiva diversa, e si diventa meno rigidi e più inclini al perdono. Questi Angeli ci danno:

1B – la capacità di essere generosi, capendo che le debolezze altrui sono state, magari in altre vite, anche le nostre

1M – la tentazione di appropriarsi di tutto, sfruttando le capacità che ci arrivano dal nostro passato, e che in questa vita non dobbiamo usare in questo modo

33B hyvxy I Ch V I H Jehuiah ACCORDO 33M [aag G A A P Gaap DISCORDIA 10,40-11,00: RIVELAZIONE

Quando abbiamo compreso l’aspetto manifesto, tangibile delle cose, ci sembra di avere in pugno la realtà. Invece ogni cosa, come ogni persona, è fatta da due componenti, una parte manifesta e una immanifesta, perché siamo immersi nella dualità. Questi Angeli ci aiutano ad avvicinarsi ad una comprensione globale attraverso:

1B – l’armonia che scopriamo nelle cose quando vediamo entrambi gli aspetti, così come l’accordo che raggiungiamo con le persone quando vediamo entrambe le loro dimensioni

1M – la situazione di discordia tra noi e gli altri ogni volta che ci limitiamo a prendere in considerazione solo un aspetto limitato della realtà.

Page 36: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 36

34B hyxhl L H Ch I H Lahabiah RETTITUDINE 34M rvhprvhp P H V R P H V R Furfur AMORE CONIUGALE 11,00-11,20: CLEMENZA

Essere clementi significa essere inclini al perdono, di se stessi e degli altri. Il perdono è associato all’Amore, ma non ci può essere Amore se non c’è Giustizia. Amore e Giustizia, a livello divino, sono la stessa cosa. Ma non è così sulla Terra. Per poter perdonare amando, ma senza diventare ingiusti, c’è una sola strada: far morire il proprio ego e sperare nel Signore. Questi Angeli ci aiutano dandoci:

1B – la rettitudine che è propria dei giusti, di quelli che amano nella giustizia

1M – le tentazioni e le delusioni legate ad un amore coniugale che ci chiude in una vita sterile, tutta basata sul soddisfacimento delle necessità nostre e del nostro partner

35B hy!vk K V Q I H Kevakiah RICONCILIAZIONE 35M >ay>vxrm M R Ch V Sh I A Sh Marchosias AIUTO IN BATTAGLIA 11,20-11,40: AMORE FAMILIARE

Questo aspetto della divinità che opera in noi ci permetterebbe di dominare le passioni carnali, di derivazione animalesca, per entrare in modo pulito in questa energia, essendo l’energia sessuale la forza motrice della creazione. Tutto ciò che fa ruotare l’universo è un “Dio che rende gioiosi” attraverso la nostra partecipazione attiva al Suo “creare” senza fine. Questi Angeli ci aiutano dandoci:

1B – la capacità di riconciliarci dopo i nostri errori e le conseguenti separazioni dagli altri o da Dio, per tornare a vivere nella gioia

1M – l’aiuto per vincere le nostre battaglie, e provare poi l’estrema amarezza di chi sa di aver ingiustamente vinto avendo prevaricato Dio e il prossimo con il proprio egoismo.

Page 37: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 37

36B ladnm M N D A L Menadel LAVORO 36M >vlvu> Sh T V L V Sh Stolas TEORIA 11,40-12,00: ONORE

Il coraggio per dominare le nostre paure, confrontandole a livello più profondo con la verità, è il fondamento per onorare Dio. Le paure che noi proviamo normalmente non sono legate agli eventi che stiamo vivendo, ma come noi carichiamo quegli eventi di qualche cosa che é nascosto dentro di noi: le paure sono una specie di nostre invenzioni cerebrali, anche se in realtà non sono frutto della sola immaginazione. Bisogna sempre ricordare che la paura è il nemico della Fede. Questi Angeli ci aiutano:

1B – nel lavoro, qualunque esso sia, come traduzione in azione della nostra capacità di onorare il Padre e di glorificarlo

1M – con le tentazioni legate a meravigliose costruzioni teoriche, che però crollano non appena entrano in conflitto con le nostre paure interiori.

37B layna A N I A L Aniel VIRTÙ 37M cynap P A N I S Phenex CONFUSIONE 12,00-12,20: IDEE

Noi spesso ci illudiamo che le nostre opere possano salvarci. Invece la salvezza nasce dallo splendore del volto divino, dalla Sua Misericordia, mentre noi restiamo immersi nelle nostre battaglie quotidiane. Questi Angeli ci aiutano a:

1B – esercitare le virtù come strumento di partecipazione al grande Progetto della Vita

1M – fare chiarezza attraverso i momenti di confusione che ci portano a ridiscutere ogni certezza, visto che le certezze assolute sono una delle nostre rovine.

38B hymix Ch O M I H Haamiah SPIRITUALITÀ 38M >tlam M A L Ph Sh Halphas DISTRUZIONE 12,20-12,40: SPERANZA

Stabilire il proprio rifugio in se stessi e non “uscire” mai di casa è l’opposto di quanto siamo chiamati a fare. Questa è l’immagine classica dell’egoista, di colui che è “delusione” per tutti, perché chi si fida di lui finisce per essere depredato di tutto. Questi Angeli ci danno:

1B – la spiritualità necessaria a saper riconoscere e donare tutto quello che riceviamo dal Cielo

1M – la tentazione di distruggere questo circuito virtuoso a causa del nostro egoismo.

Page 38: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 38

39B laihr R H O A L Rehael RISPETTO 39M >plam M A L Ph Sh Malphas DESIDERI REALIZZATI 12,40-13,00: FAMIGLIA

Pur non sapendo ancora risorgere a livello fisico, però possiamo già ora riaccendere la Luce che è in noi e portarla a splendere ad un livello tale di luminosità da cambiare il nostro stato cellulare, diventando noi stessi luminosi. La trasfigurazione di Gesù è un esempio donatoci dal Maestro, ma altrettanto è descritto nelle vite di molti profeti o uomini di alta spiritualità, o Maestri di altre religioni, primo fra tutti il Buddha. Questi Angeli ci danno:

1B – la capacità di rispettare noi, gli altri e il creato, lasciandoci guidare dall’alto

1M – le tentazioni legate al successo dei nostri progetti personali, che se ci appagano per un attimo, poi svaniscono nel nulla, senza averci permesso di realizzarci.

40B lazyy I I Z A L Ieiazel GIOIA 40M cvar R A V M Raum EBBREZZA 13,00-13,20: RINASCITA

Le persone di religione cristiana chiamano “opera dello Spirito Santo” la capacità di dire le parole giuste al momento giusto. Questa capacità è necessariamente legata a uno stato di abbandono nella gioia, e questo non può essere simulato da nessuna condizione umana. È una specie di ebbrezza, simile a un bicchiere di vino di troppo. Questi Angeli ci danno:

1B – la sensazione di gioia che ci porta a lasciarci andare ed operare nell’abbandono

1M – le tentazioni legate allo stato di ebbrezza che si può artificialmente raggiungere in molti modi (sesso, alcolici, droghe) ma che mai ci può soddisfare.

Page 39: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 39

41B lahhh H H H A L Hahahel PERCEZIONE 41M rvlkrvhp P H V R Ch L V R Focalor EMOTIVITÀ nei 20’: VERITÀ

Questo Nome è il complementare del n. 22 e rimanda al concetto di trinità, oltre che alla dimensione femminile di Dio. Questi Angeli sono riferiti alla paura di non dire la verità, di creare cose contrarie alla volontà di Dio. Se la parola è ciò che crea, le labbra menzognere creano il male. Questi Angeli ci danno:

1B – la percezione dell’Amore divino, che è la via per smascherare ogni menzogna e per capire la difficoltà in cui versa chi mente, avendone compassione

1M – le tentazioni per vincere la nostra emotività, che non ci permette di sentire correttamente e serenamente le forti emozioni che le paure scatenano.

42B lakym M I K A L Mikael ORGANIZZAZIONE 42M rapv V P A R Vepar FRAGILITÀ EMOTIVA 13,40-14,00: AUTORITÀ

Spesso le apparenze ingannano, mentre dobbiamo portare alla luce la parte nascosta di ogni cosa. La parte nascosta non ha nulla a che fare con la parte immanifesta, perché in ogni cosa esiste la parte manifesta e quella immanifesta, e questa è una dualità fondamentale di questo mondo, fatto di coppie di 0 e 1. Ma al di la di questa simmetria esistono le cose visibili e le cose occulte, occulte perché qualcuno le ha nascoste. Questi Angeli ci daranno:

1B – l’organizzazione mentale necessaria a mantenere la logica pur uscendo dagli schematismi

1M – le tentazioni legate alla fragilità emotiva che emerge quando abbiamo paura e tendiamo a proteggere la nostra vita con le nostre azioni, invece che affidarsi e fidarsi della Sua volontà.

Page 40: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 40

43B hylvv V V L I H Veubiah LIBERTÀ 43M ;vnb> Sh B N V Ch Sabnock DOMINIO 14,00-14,20: DEDIZIONE

L’idea di un Re dominatore normalmente è una idea negativa, perché associata alla dominazione umana. Ma c’è un Re, il Messia, la cui dominazione sarà di Pace, di Amore e di Giustizia. Le nostre parole, la preghiera, sapranno farci giungere a Lui, se avremo gridato aiuto con la dovuta energia. Ma con la nostra preghiera deve prendere il volo anche tutto noi stessi: il trasporto deve essere totale. Questi Angeli ci aiutano ad essere leggeri ed avere la capacità di volare anche nelle situazioni difficili della vita; allora questi Angeli ci daranno:

1B – la libertà tipica di chi ha imparato a “volare”

1M – le tentazioni legate al dominio sulle cose e persone, come alternativa al saper chiedere, al saper pregare.

44B hyhly I L H I H Ielahiah COMANDO 44M za> Sh A Z Shan SORDITÀ 14,20-14,40: EROISMO

Il verbo “insegnare” letteralmente significa “segnare dentro”, cioè nell’anima, e noi chiediamo che il Signore segni dentro la nostra anima i Suoi giudizi. Se riflettiamo cosa questo significhi, allora capiamo come questa richiesta sia legata al nostro karma. La potenza degli Angeli non basta per fermare un giudizio in atto, ma se c’è il coinvolgimento da dentro, allora tutto è possibile. In ogni caso non siamo noi autorizzati a giudicare tutto e tutti, ma questi Angeli ci possono dare:

1B – la capacità di dare comandi senza esprimere giudizi sulle persone, ma giudicando solo le azioni, sempre con Amore e Compassione

1M – la sordità agli stati di bisogno tipica di chi giudica le persone sulla base delle leggi e dei principi, dimenticando che l’Amore è l’altro volto della Giustizia.

Page 41: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 41

45B hylac S A L I H Sealiah SUPPORTO 45M anyv V I N A Vine SPIARE 14,40-15,00: REALIZZAZIONE

L’idea che siamo venuti sulla Terra per soffrire è totalmente sbagliata. È vero che spesso la sofferenza è una grande medicina per curare le nostre malattie dell’anima, ma la condizione giusta per tutti noi che nasce dall’equilibrio, è una condizione di prosperità. Questa prosperità, sia materiale che spirituale, si può raggiungere solo attraverso la nostra anima, e non attraverso il nostro ego, come saremmo tentati di fare. Senza la misericordia di Dio non possiamo raggiungere questa meta, perché il nostro piede vacilla, e senza il Suo aiuto finiremmo con il cadere. Per contro con Lui non abbiamo limiti, e questi Angeli ci danno:

1B – il supporto necessario a saper correttamente vivere questa prosperità senza sprechi

1M – le tentazioni legate ad utilizzare ciò che abbiamo capito in modo fraudolento, nel tentativo di sostenerci da soli tradendo noi e gli altri.

46B layri O R I A L Ariel SCOPERTA 46M >nvrhpyb B I P H R V N Sh Bifrons STUPIDITÀ 15,00-15,20: INTELLIGENZA

Fidarsi incondizionatamente della volontà del Padre é un atto contrario al nostro istinto. Anche se razionalmente arriviamo ad ammettere che la Verità può essere solo rivelata, e che questa è un dono che solo il Signore ci può fare, poi a livello emotivo e dell’anima entriamo in contraddizione, cercando di scoprire la Verità con la ragione. Mettersi incondizionatamente nelle Sue mani ci aiuta a sapere aver fede, avere la capacità di fare qualcosa sulla base della Sua volontà, il che spesso é contro il nostro istinto, la nostra logica limitata, i falsi interessi del nostro ego. Questi Angeli ci aiutano a:

1B – scoprire i limiti della ragione e della logica, e capire le verità rivelate

1M – scoprire quanto grande sia la stupidità umana quando l’uomo pensi di poter scoprire la Verità come se questa fosse immutabile e alla sua portata.

Page 42: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 42

47B hyl>i O Sh L I H Asaliah CONTEMPLAZIONE 47M lavv V V A L Uvall SUPERFICIALITÀ 15,20-15,40: EQUILIBRIO

Prima di cambiare la condizione del genere umano, dobbiamo cambiare noi stessi, ed è questa la più importante trasformazione da fare. Si può accelerare il cambiamento, la nostra trasformazione, e rafforzare le forze di pace e di giustizia in ogni parte del mondo solo a partire da noi stessi. Ciò aiuta tutti, noi e gli altri, a fare questo passaggio di trasformazione globale. Attraverso questa esperienza sarà possibile scoprire la grandezza delle Sue opere, la profondità dei pensieri di Dio. D’altra parte nessuno può autoproclamarsi “giusto”, ma è Lui che ci rivela chi sono i veri giusti, anche se ci ha ammonito di stare attenti ai falsi profeti. Per questo motivo questi Angeli ci danno:

1B – la capacità di contemplare i pensieri di Dio, nella loro profondità

1M – la tentazione di restare sempre in superficie per non immergersi mai nelle nostre emozioni e nei Suoi pensieri.

48B lahym M I H A L Mihael SALVEZZA 48M yuggah H A G G N I Haggenti INGIUSTIZIA 15,40-16,00: MISSIONE

Amare tutto e tutti, cogliendo l’unità del creato, non è facile. Non è facile per noi vedere in tutte le cose della nostra vita questo Dio Padre che c’invia. Spesso la vita si presenta in modo caotico, disordinato, e invece la nostra idea di unità è legata all’ordine, spesso di tipo matematico. Invece l’ordine divino è un ordine creativo, sempre in evoluzione e in rivoluzione. Per noi unità è 1, e per questo motivo immaginiamo un Dio necessariamente solo buono. Invece siamo immersi nel Regno, che nell’Albero della Vita vale 10, cioè lo 0 e l’1 insieme, il bene e il male entrambi manifesti. Quindi in questo mondo riconoscere il Dio Padre, “Abbà”, significa riconoscere che Lui è padre e madre, bene e male, è tutto. C’è un solo Dio, e questi due suoi Angeli ci aiutano a:

1B – portare la salvezza agli altri come messaggeri inviati da Lui a loro

1M – riconoscere le ingiustizie che commettiamo ogni volta che ci muoviamo secondo il nostro ego.

Page 43: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 43

49B lavhv V H V A L Vehuel ELEVAZIONE 49M lkvrk C R V C L Crocell MISERIA 16,00-16,20: GRANDEZZA

La ricerca della felicità è uno dei grandi temi esistenziali dell’umanità. È chiaro a tutti che raggiungere gli obiettivi che il nostro ego elabora e ci propone non determina una capacità di essere felici. Per contro, se stiamo chiedendo e perseguendo ciò che necessita alla nostra anima, e non ciò che il nostro ego vorrebbe, siamo sulla via giusta per raggiungere la felicità. Dio Grande ed Eccelso significa anche saper chiedere le cose giuste, e con “Sia fatta la tua volontà” avere la capacità di vivere tutto in maniera felice, condizione tipica di chi sa che sta ricevendo quello che gli serve per il suo bene. Questi Angeli ci aiutano a:

1B – elevarci verso l’Eccelso, nella certezza di ricevere una vita abbondante

1M – sperimentare le paure legate alla miseria come conseguenza delle nostre scelte, dove la miseria può essere sia materiale sia spirituale.

50B laynd D N I A L Daniel ELOQUENZA 50M >krxp P H R Ch Sh Furcas FILOSOFIA 16,20-16,40: UMANITÀ

Una delle più grandi tentazioni di chi ha compiuto un lungo cammino spirituale è quella di sentirsi arrivato, di sedersi pensando di aver raggiunto una posizione nella quale si può vivere di rendita. Chi opera facendo la volontà del Padre non può mai vivere di rendita. È vero che il Signore è un giudice misericordioso, ma proprio per questo non deve mai essere sfidato. E considerarsi arrivati in una situazione di transizione come quella che viviamo su questa Terra, è veramente una provocazione, verso Dio e verso gli uomini. Questi due Angeli ci danno:

1B – la capacità di trovare le prove della misericordia divina, per riconoscerle e mostrarle anche agli altri

1M – le tentazioni legate al teorizzare le situazioni, creando filosofie apparentemente perfette, ma prive di giustizia e misericordia.

Page 44: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 44

51B hy>xh H Ch Sh I H Hahasiah ESOTERISMO 51M calab B A L A M Balam INVISIBILITÀ 16,40-17,00: DISCERNIMENTO

Dobbiamo sentirci liberi, scrollarci da dosso qualsiasi senso di colpa, che é legato agli aspetti negativi, non perché questi non esistono, ma perché la colpevolezza, in quanto tale, non é un sentimento corretto se persiste a lungo. Dalla colpevolezza si deve evolvere alla compassione verso se stessi, per l’errore compiuto, per poi liberare il dolore e tornare al caldo abbraccio con il Padre, grazie al perdono ricevuto da Lui ma anche al perdono che noi stessi ci siamo concessi, per tornare alla vita abbondante. Inoltre si deve comprendere che fare la volontà di Dio non può mai includere una colpevolezza, così come non può essere ritenuto colpevole chi non ha la piena coscienza di ciò che sta facendo. Questi Angeli ci aiutano a:

1B – comprendere il significato nascosto, cioè esoterico, delle azioni che la vita ci chiede di compiere e degli eventi che osserviamo

1M – provare lo sconforto di chi opera nell’invisibilità, realizzando in modo subdolo i propri desideri, magari approfittando della buona fede altrui.

52B hy,mi O M M I H Imamiah AMNISTIA 52M cakvla A L V Ch A S Alloces PREDIZIONE 17,00-17,20: INIZIAZIONE

Nebbie dall’acqua, elemento puro e purificatore, che vaporizzata nasconde l’immagine di Dio per mettere alla prova l’uomo. Avere fede significa fidarsi anche di Colui che non si vede. Oppure nebbie dal fuoco, il fuoco sacro che il Signore genera in noi quando facciamo la Sua volontà. Anche se può sembrare un paradosso, proprio quello stesso fuoco può nasconderci, seppure momentaneamente, la Sua vista, perché la vera fede non è mai fatta di certezze, e noi dobbiamo essere messi alla prova. Anche se dobbiamo saper accendere i fuochi della fede che risiedono nella nostra anima e nei nostri cuori, questi Angeli ci danno:

1B – la forza di usare bene le nostre passioni, perdonando qualsiasi errore nostro ed altrui

1M – le tentazioni legate al “te lo avevo detto io”, dove ci poniamo al di sopra del nostro prossimo come giudici padroni del tempo, che si sono sostituiti a Dio.

Page 45: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 45

53B laAnn N N A A L Nanael COMUNIONE 53M vymak C A M I V Camio BESTIALITÀ 17,20-17,40: UMILTÀ

L’umiliazione del genere umano è essere stati cacciati dal Paradiso Terrestre per essere “umiliati”, cioè per essere messi in contatto con la terra. Come evoca il termine, superbo è colui che vuole montare sopra se stesso, chi vuole proiettarsi oltre il proprio livello, ma solo nell’apparenza, perché nella realtà quel livello più alto non lo ha conquistato. I superbi vengono riportati a terra, quasi gettati nel fango, letteralmente umiliati. Proprio coloro che hanno grandi doti e notevoli possibilità, devono decidere che uso fare di queste doti. La tentazione è quella di metterle al servizio dell’ego. Questi Angeli ci aiutano a:

1B – superare le tentazioni mettendo in comunione le nostre capacità

1M – subire le tentazioni legate all’uso bestiale della nostra forza sia fisica sia interiore, in modo di farci scoprire come la superbia sia una offesa a noi, agli altri e la creato.

54B latyn N I Th A L Nithael EREDITÀ 54M cvmrvm M V R M V C Murmuc MEDIANITÀ 17,40-18,00: REGALITÀ

Se il Signore ha stabilito nei cieli il suo trono e che il suo regno abbraccerà tutto l’Universo, allora questo regno a noi promesso dovrà rispecchiare le caratteristiche del regno celeste. Come diceva Ermete Trismegisto, “come è in alto, così è in basso, e viceversa”, e come dice il Padre Nostro “così in Cielo com’è in Terra”. Questo significa vincere la morte. Sappiamo che Gesù con la croce ha messo le indispensabili premesse perché noi tutti possiamo vincere ogni tipo di morte, sia quella fisica che quella spirituale. Questi Angeli ci aiutano a:

1B – ricevere l’eredità che ci è stata promessa come coloro che tornano pentiti alla casa del Re, per scoprire di essere visti e trattati da Lui come figli prediletti

1M – cadere nelle tentazioni legate ai poteri occulti come strumento per collegarsi artificialmente verso l’alto, nell’illusione di trovare una scorciatoia verso il cielo.

Page 46: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 46

55B hyhbm M B H I H Mebaiah RAGION PURA 55M >bvrv V R V B Sh Orobas RICONCILIAZIONE 18,00-18,20: MEMORIE

Il Signore resta in eterno perché le sue opere sono legate al Suo progetto, al Suo sogno. Chi vuole partecipare a questo sogno, deve saper trasformare i suoi pensieri in azioni coerenti con il sogno di Dio. Si deve trovare il coraggio e l’impegno per raggiungere gli obbiettivi e realizzare i sogni, però non quelli che ci siamo dati, ma quelli che abbiamo ricevuto dal Padre. Questi Angeli ci aiutano attraverso:

1B – la nostra ragion pura, che è quella capacità di mantenere la logica al servizio dell’anima e del cuore

1M – le tentazioni di una riconciliazione basata sulla logica umana del dare e dell’avere, dell’equilibrio e dello scambio.

56B layvp P V I A L Poiel FORTUNA 56M yrnmg G M N R I Gremory SEDUZIONE FEMMINILE 18,20-18,40: RICCHEZZA

Spesso il nostro vacillare è legato all’incapacità di comprendere, in molte situazioni, il senso degli eventi che ci capitano. Mentre la caduta è chiaramente collegata alla nostra debolezza umana, il vacillare può essere determinato semplicemente dall’incertezza, dalla nostra errata interpretazione dei fatti e dalla conseguente errata reazione alle situazioni. Superare ogni rancore ed ogni reazione negativa rispetto a ciò che percepiamo come ostacoli, che sono invece aiuti alla nostra crescita, deve essere uno dei nostri obiettivi. Non andare mai in collera, aiutati da questi Angeli a comprendere la realtà attraverso:

1B – la percezione delle innumerevoli fortune che ci vengono in ogni istante elargite

1M – le tentazioni del sesso come mezzo artificiale per ricercare uno sfogo alle nostre rabbie.

Page 47: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 47

57B hymmn N M M I H Nemamiah TIMOR DI DIO 57M v>v V Sh V Ose FOLLIA 18,40-19,00: FEDE

Il timor di Dio è una forza fondamentale nella nostra vita. Timore non significa paura. La paura è il vero nemico della fede, chi ha paura non può fidarsi, e di conseguenza anche una immagine di Dio che metta paura è contraria alla fede. Timor di Dio è saper comprendere che Lui è molto più grande di noi, che se operiamo secondo il nostro ego possiamo solo sbagliare, mentre se operiamo secondo la Sua volontà possiamo solo andare verso la gioia e la libertà. Non solo perché Lui ci ama e ci protegge, ma anche perché noi non vogliamo fargli dispiacere. E per fare questo bisogna fare silenzio e sapere ascoltare ciò che ci arriva da Lui. “Fare deserto”. Cioè ascoltare noi stessi, facendoci aiutare da questi due Angeli che ci danno:

1B – la forza della gioia dell’operare nel timor di Dio

1M – le tentazioni legate alla superbia di chi follemente si ribella a Dio e alla vita.

58B lalyy I I L A L Jeialel INTELLIGENZA 58M >nva A V M Sh Amy ARIDITÀ 19,00-19,20: FEDELTÀ

Non possiamo avere un soddisfacente e miracoloso futuro, se ci basiamo su un passato infelice e cinico. Ci troviamo in una situazione del tutto irrazionale, ma veritiera. La mente ancorata ad un passato cinico e materialista perde lo spirito vitale, quella gioia di vivere che è fondamentale possedere. La persona che si trova in questa situazione infelice diviene cinica, rispetto a ogni evento, perché dice: “ormai tutto é perso”. Ma Dio, i suoi Angeli, la Madonna, tutti ascoltano i nostri gemiti, quindi il futuro può essere fatto anche da miracoli. Anche senza l’intervento divino, attraverso la Luce che è in noi é possibile arrivare in ogni dove, basta che tagliamo i ponti con il passato. Questi Angeli ci danno:

1B – l’intelligenza di capire come uscire da stati d’animo negativi

1M – le tentazioni per vincere le nostre aridità dell’anima, per scoprire il piacere di donare ed amare incondizionatamente.

Page 48: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 48

59B laxrh H R Ch A L Harahel ONNISCENZA 59M ,ayrv V R I A Ch Oriax MISCREDENZA 19,20-19,40: PRATICITÀ

Lodare il Signore in ogni momento della nostra vita, perché Dio è in tutto, in ogni cosa, animata o inanimata, è necessario per recuperare le sue “scintille”. Se le liberiamo, saremo capaci di vedere la Sua Luce in ogni cosa. Ma possiamo anche metterci in una condizione tale da non essere più capaci di percepire l’Amore del Padre, di vedere la Sua Luce, di riconoscere la Sua impronta in ogni cosa. Questo succede quando perdiamo la capacità di amare e interrompiamo il canale di comunicazione con Lui. Questi Angeli ci aiutano a:

1B – scoprire come sia facile comprendere le leggi del creato quando siamo connessi a Lui e alla sua creazione

1M – le tentazioni per vincere le stupide credenze e le azioni che interrompono il nostro collegamento con Lui e la sua energia.

60B larjm M Tz R A L Mizrael CONVERSIONE 60M alvpn N P V L A Vapula MATERIALITÀ 19,40-20,00: PENTIMENTO

Essere liberi vuol dire essere andati oltre le apparenze e le forme. Gesù lo dice chiaramente: “la Verità vi farà liberi”. Il problema é risalire alla Verità, andare oltre a quello che i nostri sensi percepiscono. La Verità non è fatta di apparenze, e si nasconde all’interno delle persone, delle cose, degli eventi. Quindi per conquistare la nostra libertà dobbiamo cambiare l’ottica del vivere. Non esiste la possibilità di scoprire la Verità essendo schiavi del proprio ego. L’ego vuole determinare tutto, decidere tutto, controllare tutto, e così via. Vivere in libertà non significa fare ciò che si vuole, anzi è proprio il contrario, è lasciare che la vita ci porti a fare quello che lei ci propone. In questo senso, essendo la vita a guidarci, questa ci porterà a scoprire la Verità di ogni cosa. In questo processo questi due Angeli ci aiutano attraverso:

1B – la capacità di convertirci continuamente, cioè di cambiare sempre strada, perché la Vita è creatività assoluta

1M – le tentazioni per vincere la nostra paura di perdere il possesso e il controllo sulle cose e sulle persone a causa dei continui cambiamenti.

Page 49: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 49

61B labmv V M B A L Umabel RISONANZA 61M ]agaz Z A G A N Zagan IMPASSIBILITÀ 20,00-20,20: EMOZIONI

Porre il nome di Dio sopra ogni cosa significa capire quanto la Genesi ci dice relativamente al secondo giorno della creazione (Genesi 1:6-8). Viviamo in 4 mondi paralleli, che sono collegati tra loro, ma dove solo l’ultimo dei mondi, Asiah, è fatto di materia pesante. Allora si può capire che queste acque da separare non sono solo le emozioni del cielo e della terra, ma sono anche proprio le acque fisiche, quelle sulle quali, prima dell’inizio dei tempi, aleggiava lo Spirito di Dio. Queste acque sono quelle che permettono ogni forma di vita. Questi due Angeli ci permettono di:

1B – entrare in risonanza con la vibrazione dell’acqua che ci permette di entrare nel Tutto, di collegarci al Suo Nome

1M – scoprire come l’impassibilità di chi non sa vivere le proprie emozioni non è un valore positivo, ma un grande limite da superare, perché c’impedisce di collegarci alle emozioni di Dio, alla sua capacità creativa, e non ci permette di “rendere gloria”.

62B lahhy I H H A L Jah-Hel SAPERE 62M vlav V A L V Volac SCOPERTA 20,20-20,40: MODESTIA

Predicare bene e razzolare male è presente in un antico detto. L’indole umana ci porta sempre a non guardare la trave nel nostro occhio, bensì la pagliuzza nell’occhio del vicino. In effetti chi sente questa grande spinta a predicare spesso tende a porre se stesso al di sopra di tutto e di tutti. L’autorità, il carisma, il prestigio di chi, magari grazie alla sua dialettica, ha la capacità di salire in cattedra e predicare, cosa che effettivamente non è da tutti, spesso sono armi tentatrici del diavolo. Ecco perché dobbiamo sempre ricordare che solo Dio è l’ente supremo. La tentazione per il nostro ego è di prendere il Suo posto. Questi Angeli ci aiutano a:

1B – utilizzare in modo corretto il sapere, donandolo agli altri senza “salire in cattedra”

1M – le tentazioni legate al “gonfiarsi” per ogni scoperta che facciamo, come se l’aver capito fosse un nostro merito e non un dono dato dall’Alto.

Page 50: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 50

63B lavni O N V A L Anianuel UNITÀ 63M >ardna A N D R A Sh Andras BELLIGERANZA 20,40-21,00: ESULTANZA

In ogni giorno della nostra vita ci capita d’incontrare nuove persone. Normalmente il primo impatto è fortemente legato all’apparenza esterna: gli occhi, il portamento, il vestire, e così via. Ma se vogliamo sappiamo anche sentire nel profondo dell’anima di chi ci sta di fronte, percepire la mansuetudine di ogni cuore dove opera Dio, capire che chi opera collegato alla Luce non potrà mai essere un pericolo, apprezzando il calore e l’immagine di Dio che é in ogni persona. Questi Angeli ci danno:

1B – la capacità di unirci agli altri attraverso la capacità di essere mansueti

1M – le tentazioni legate alla nostra belligeranza, come strumento per imporre agli altri la nostra volontà, rompendo così l’armonia dell’unità.

64B layxm M Ch I A L Mehiel ENERGIA VITALE 64M a>rvah H A V R Sh A Haures FIAMMA INTERIORE 21,00-21,20: DIVULGAZIONE

Noi tendiamo, attraverso il nostro ego, a costruire un immagine di tranquillità e di sicurezza di noi stessi. Questo processo mentale genera una immagine scura, ma molto solida, come se fosse un pezzo di pietra; questo dovrebbe darci tranquillità e sicurezza in noi stessi, salvo che l’ego entra sistematicamente in crisi non appena la nostra immagine si scontra con i problemi della vita. Il problema è strettamente legato all’impossibilità di controllare la creatività di Dio che ci da la vita: non siamo noi che possiamo determinare il futuro, con le nostre scelte e le nostre azioni, non siamo noi che con la nostra vita possiamo aiutare gli altri, quando la vera intenzione è “sentirci bene” per quello che abbiamo fatto. Questi Angeli ci danno:

1B – la forza dell’energia vitale che riceviamo e sappiamo usare bene se operiamo in umiltà, nel Suo nome e non per metterci in bella mostra

1M – le tentazioni legate a quel fuoco interiore che s’infiamma in noi quando siamo convinti di fare il bene, e che questo ci dia merito, verso gli altri e verso noi stessi.

Page 51: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 51

65B hybmd D M B I H Damabiah SAPIENZA 65M >vhplardna A N D R A L P H V Sh Andrealphus CALCOLO 21,20-21,40: PROVVIDENZA

Il timore di Dio non é avere paura di Dio, ma dire: “Sì che tu sei un Padre buono e voglio giocare con te, realizzare il tuo progetto e non il mio”. Questi Angeli ci aiutano a vedere le conseguenze future delle nostre azioni di oggi, proiettando tutto nella luce di un progetto che non é il nostro. Se faremo la Sua volontà, allora questi Angeli ci daranno:

1B – la sapienza per svolgere la nostra missione anche al di la delle conoscenze accumulate nella nostra mente

1M – le tentazioni per capire che non possono essere i nostri calcoli mentali la fonte dei nostri progetti

66B la!nm M N Q A L Manakel PROTEZIONE 66M >yramyk C I M A R I Sh Cimejes ABBANDONO 21,40-22,00: CALORE

Superare il proprio ego significa uscire da una visione vittimistica, dove le cose che capitano o sono frutto della cattiveria altrui o sono frutto di entità negative che ci circondano o sono frutto di qualche altra diavoleria che la nostra mente si è creata. Capire che tutto è semplicemente frutto delle nostre azioni, che nessuno è contro di noi, se non noi stessi, e che tutto il meccanismo è solo un tentativo di correzione al nostro ego, che continua a non volersi assumere le sue vere responsabilità, è il primo passo per arrivare a quella umiltà interiore che è necessaria per cambiare la nostra visione globale della vita. Questi Angeli ci danno:

1B – la protezione contro le false idee che la nostra mente si crea a partire da un ego indomito;

1M – le tentazioni per capire che non si possono abbandonare le nostre responsabilità, né si possono scaricare o imputare agli altri.

Page 52: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 52

67B laiya A I O A L Eiaiel SALTO DIMENSIONALE 67M >aykvdma A M D V S I A Sh Amdusias UMANITÀ 22,00-22,20: EVOLUZIONE

Se abbandoniamo i nostri progetti e il nostro ego animalesco, realizzando invece quelle aspettative che non sono le nostre, ed apprezzando quello che abbiamo in noi e quello che siamo in questo momento, per noi e per gli altri, allora creiamo un meccanismo virtuoso e positivo, che ci porta a continui successi interiori e a sviluppare un rapporto armonioso con il nostro prossimo. Invece di chiedere e volere sempre di più, apprezziamo ciò che abbiamo e ciò che siamo adesso, vivendo in modo pieno e soddisfacente ogni istante della vita. Così le grandi e le piccole aspettative si realizzano completamente, e possiamo sperimentare quella gioia che ci permette di esaudire le vere aspettative del nostro cuore, con l’aiuto di questi Angeli a:

1B – realizzare le condizioni che ci permettano di fare quel salto dimensionale che è indispensabile per la nostra ed altrui salvezza;

1M – scoprire attraverso le tentazioni e le conseguenti cadute che l’umanità è un sentimento largamente diffuso, oltre le nostre aspettative.

68B hyvbx Ch B V I H Habuiah AMORE INCONDIZIONATO 68M laylb B L I A L Belial SODOMIA 22,20-22,40: CREATIVITÀ

Non é sbagliato mettersi in contatto con i defunti, ma le sedute spiritiche vanno evitate. Se una persona possiede la dote di contattare i defunti, la deve poter utilizzare, nella maniera giusta, naturalmente, senza bisogno di riti o di “sedute”, con l’aiuto di questi due Angeli. Però se inizia a farsi pagare e a pilotare le cose per il suo potere personale, che siano soldi o immagine poco importa, come soddisfazione del suo ego, queste azioni genereranno una schiavitù. Invece questi Angeli ci daranno:

1B – la forza derivante da un amore incondizionato che ci permette di superare ogni barriera fisica o dimensionale, aprendo il canale di comunicazione con tutto e con tutti;

1M – le tentazioni per comprendere come una sessualità deviata e bestiale sia un ostacolo insormontabile che ci relega all’isolamento dal Tutto.

Page 53: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 53

69B lahar R A H A L Rochel RENDERE GRAZIA 69M aybrakd D C A R B I A Decarabia AVARIZIA 22,40-23,00: VISIONE

Vedere tutto spesso è legato alla chiaroveggenza. Chi ha la capacità di porsi al servizio con un cuore puro può ricevere anche questo dono, per poter vedere ciò che gli altri non vedono. Però questa dote deve essere totalmente messa al servizio degli altri, e questo è possibile solo con l’aiuto di questi due Angeli, che ci danno:

1B – la forza di rendere grazia a Dio attraverso questa dote, utilizzandola solo per realizzare i suoi progetti;

1M – le tentazioni per vincere l’avarizia di un cuore duro, che tenderebbe a limitare a pochi i benefici di una simile dote.

70B hymby I B M I H Jabamiah MIRACOLI 70M ra> Sh A R Seere IMPREVISTI 23,00-23,20: TRASFORMAZIONE

Vedere la Luce del Progetto di Dio alla fine di ogni tunnel e riconoscere che c’é quel particolare Progetto sotto l’apparente caos è un obiettivo importante. Non è necessario capire l’ordine, o meglio il caos, così come comprendere il Progetto, ma è necessario riconoscere l’esistenza di un Progetto superiore e, per questo, fidarsi. Avendo fede, questi Angeli ci aiuteranno a:

1B – fare miracoli come testimonianza che esiste un Padre che ci ama e che è possibile essere Uno con Lui;

1M – le tentazioni per capire che gl’imprevisti esistono solo nella nostra mente, perché tradite dalla Vita sono solo le nostre aspettative, frutto di una mente che “mente”.

Page 54: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 54

71B layyh H I I A L Haiel MOTIVAZIONE

71M ]vylaunad D A N T A L I V N Dantalion VERGOGNA 23,20-23,40: ILLUMINAZIONE

I fisici non pongono un limite numerico agli universi paralleli, che possono essere un numero elevatissimo, quasi infinito. E ogni universo è fatto da miliardi di miliardi di stelle. E ogni stella ha un suo sistema solare, con i suoi pianeti. Quindi sicuramente non siamo soli, e inoltre siamo tutti collegati a queste innumerevoli realtà. Con l’aiuto di questi Angeli siamo in grado di vivere questa complessità, comprendendola, ma non perché siamo dotati di una intelligenza superiore, ma grazie a doti “profetiche” che ci danno:

1B – la giusta motivazione per essere capaci di superare i vincoli spazio-temporali della creazione, vivendo questa multi-dimensionalità;

1M – le tentazioni basate sul sentimento della vergogna, che ci permette di comprendere come esiste una realtà multidimensionale più estesa rispetto alle nostre idee.

72B hymvm M V M I H Mumiah RINASCITA 72M >vylmvrdna A N D R V M L I V Sh Andromalius SMARRIMENTO 23,40-24,00: PURIFICAZIONE

Fare pulizia, in primo luogo dentro se stessi, poi dentro gli altri, è un ciclo continuo. Nelle tante incarnazioni, bisogna trovare un momento di un’apparente battuta di arresto, che in realtà non é tale, ma é una condizione necessaria per ripartire dopo aver fatto piazza pulita di tutte le sporcizie. Saper fare pulizia senza sporcarsi e senza farsi coinvolgere nelle cose negative, senza bisogno di giudicare e di conseguenza, avendo la capacità di “annullare il karma”, interrompendo dei cicli e delle situazioni che magari si propagavano da centinaia d’anni, è quasi un miracolo, possibile con l’aiuto di questi Angeli che ci danno:

1B – la forza di rinascere a una nuova vita, riemergendo dalle ceneri come la mitica araba fenice;

1M – le tentazioni che inducono quello smarrimento di se stessi che è un passaggio importante, a volte necessario, per scoprire i propri limiti e superarli.

Page 55: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 55

Tabelle riassuntive degli Angeli n. Angelo del Bene Strumento Tentatore Strumento 1 Vehuaiah VOLONTÀ Bael PAUROSITÀ 2 Jeliel AIUTO Agares LEGAMI 3 Sitael COSTRUZIONE Vassago EGOCENTRISMO 4 Elemiah POTERE Gamigin OCCULTISMO 5 Mahasiah PURIFICAZIONE Marbas ONNIPOTENZA 6 Lelahel LUCE Valefor FUGA DALLA REALTÀ 7 Achaiah CORAGGIO Amon ACCOMODAMENTO 8 Kahetel PROSPERITÀ Barbatos CHIAROVEGGENZA 9 Aziel INDULGENZA Paimon SUPERBIA

10 Aladiah GRAZIA Buer SALUTE 11 Lauviah VITTORIA Gusion ONORI 12 Hahaiah RIFUGIO Sitri LUSSURIA 13 Jezalel FEDELTÀ Beleth CONCORDIA 14 Mebahel VERITÀ Leraje DISTRUZIONE DEI NEMICI 15 Hariel CHIAREZZA Eligos CREARE GUERRE 16 Hakamiah LEALTÀ Zepar FALSA APPARENZA 17 Lanoiah RIVELAZIONE Botis OCCULTAMENTO 18 Kaliel GIUSTIZIA Bathin RIPARAZIONE MAGICA 19 Leuviah ESPANSIONE Sallos ATTRAZIONE SESSUALE 20 Pahaliah REDENZIONE Purson RICCHEZZA MATERIALE 21 Nelekael INSEGNAMENTO Marax CONOSCENZA 22 Jeiaiel FAMA Ipos CORAGGIO 23 Melahel GUARIGIONE Aim ASTUZIA 24 Hahuiah MAGNANIMITÀ Naberius RESTITUZIONE 25 Nith-Haiah SERENITÀ Glasya-Labolas DELITTO 26 Haaiah DISCREZIONE Bune POSSEDIMENTI 27 Jerathel CIVILTÀ Ronove RENDERE AMICI I NEMICI 28 Seeiah LONGEVITÀ Berith ALCHIMIA 29 Reiiel LIBERAZIONE Astaroth CREAZIONE 30 Omael CRESCITA Forneus AMORE-ODIO 31 Lekabel OPPORTUNITÀ Foras RESTITUIRE LE PROPIETÀ 32 Vasariah GENEROSITÀ Asmoday AVIDITÀ 33 Jehuiah ACCORDO Gaap DISCORDIA 34 Lahabiah RETTITUDINE Furfur AMORE CONIUGALE 35 Kevakiah RICONCILIAZIONE Marchosias AIUTO IN BATTAGLIA 36 Menadel LAVORO Stolas TEORIA 37 Aniel VIRTÙ Phenex CONFUSIONE 38 Haamiah SPIRITUALITÀ Halphas DISTRUZIONE 39 Rehael RISPETTO Malphas DESIDERI REALIZZATI 40 Ieiazel GIOIA Raum EBREZZA 41 Hahahel PERCEZIONE Focalor EMOTIVITÀ 42 Mikael ORGANIZZAZIONE Vepar FRAGILITÀ EMOTIVA 43 Veubiah LIBERTÀ Sabnock DOMINIO 44 Ielahiah COMANDO Shan SORDITÀ 45 Sealiah SUPPORTO Vine SPIARE

Page 56: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 56

n. Angelo B Ruolo Angelo T Ruolo 46 Ariel SCOPERTA Bifrons STUPIDITÀ 47 Asaliah CONTEMPLAZIONE Uvall SUPERFICIALITÀ 48 Mihael SALVEZZA Haggenti INGIUSTIZIA 49 Vehuel ELEVAZIONE Crocell MISERIA 50 Daniel ELOQUENZA Furcas FILOSOFIA 51 Hahasiah ESOTERISMO Balam INVISIBILITÀ 52 Imamiah AMNISTIA Alloces PREDIZIONE 53 Nanael COMUNIONE Camio BESTIALITÀ 54 Nithael EREDITÀ Murmuc MEDIANITÀ 55 Mebaiah RAGION PURA Orobas RICONCILIAZIONE 56 Poiel FORTUNA Gremory SEDUZIONE FEMMINILE 57 Nemamiah TIMOR DI DIO Ose FOLLIA 58 Jeialel INTELLIGENZA Amy ARIDITÀ 59 Harahel ONNISCENZA Oriax MISCREDENZA 60 Mizrael CONVERSIONE Vapula MATERIALITÀ 61 Umabel RISONANZA Zagan IMPASSIBILITÀ 62 Jah-Hel SAPERE Volac SCOPERTA 63 Anianuel UNITÀ Andras BELLIGERANZA 64 Mehiel ENERGIA VITALE Haures FIAMMA INTERIORE 65 Damabiah SAPIENZA Andrealphus CALCOLO 66 Manakel PROTEZIONE Cimejes ABBANDONO 67 Eiaiel SALTO DIMENSIONALE Amdusias UMANITÀ 68 Habuiah AMORE INCONDIZIONATO Belial SODOMIA 69 Rochel RENDERE GRAZIA Decarabia AVARIZIA 70 Jabamiah MIRACOLI Seere IMPREVISTI 71 Haiel MOTIVAZIONE Dantalion VERGOGNA 72 Mumiah RINASCITA Andromalius SMARRIMENTO Tabella delle funzioni nelle 24h n. Angelo B Angelo T Nelle 24h Ora 1 Vehuaiah Bael INTRAPRENDENZA 0,00 – 0,20 2 Jeliel Agares AMARE ED ESSERE AMATI 0,20 – 0,40 3 Sitael Vassago AVERE E INCONTRARE NOBILTÀ 0,40 – 1,00 4 Elemiah Gamigin FELICITÀ IN ARRIVO 1,00 – 1,20 5 Mahasiah Marbas BUONA APPARENZA 1,20 – 1,40 6 Lelahel Valefor PROSPERITÀ 1,40 – 2,00 7 Achaiah Amon DIVULGARE LA VERITÀ 2,00 – 2,20 8 Kahetel Barbatos ABBONDANZA 2,20 – 2,40 9 Aziel Paimon GUARIGIONE 2,40 – 3,00

10 Aladiah Buer RISULTATI POSITIVI 3,00 – 3,20 11 Lauviah Gusion SUCCESSO 3,20 – 3,40 12 Hahaiah Sitri PROTEZIONE 3,40 – 4,00 13 Jezalel Beleth RICONCILIAZIONE 4,00 – 4,20 14 Mebahel Leraje FORTUNA 4,20 – 4,40 15 Hariel Eligos RIABILITAZIONE 4,40 – 5,00 16 Hakamiah Zepar OPPORTUNITÀ 5,00 – 5,20

Page 57: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 57

n. Angelo B Angelo T Nelle 24h 17 Lanoiah Botis GIOIA 5,20 – 5,40 18 Kaliel Bathin LIBERTÀ 5,40 – 6,00 19 Leuviah Sallos GENEROSITÀ 6,00 – 6,20 20 Pahaliah Purson REDENZIONE 6,20 – 6,40 21 Nelekael Marax SAPERE 6,40 – 7,00 22 Jeiaiel Ipos FAMA 7,00 – 7,20 23 Melahel Aim BONTÀ 7,20 – 7,40 24 Hahuiah Naberius SINCERITÀ 7,40 – 8,00 25 Nith-Haiah Glasya-Labolas PACE 8,00 – 8,20 26 Haaiah Bune DIPLOMAZIA 8,20 – 8,40 27 Jerathel Ronove DIFESA 8,40 – 9,00 28 Seeiah Berith SALUTE 9,00 – 9,20 29 Reiiel Astaroth ELEVAZIONE 9,20 – 9,40 30 Omael Forneus ESPANSIONE 9,40 – 10,00 31 Lekabel Foras TALENTO PRATICO 10,00 – 10,20 32 Vasariah Asmoday NOBILTÀ 10,20 – 10,40 33 Jehuiah Gaap RIVELAZIONE 10,40 – 11,00 34 Lahabiah Furfur CLEMENZA 11,00 – 11,20 35 Kevakiah Marchosias AMORE FAMILIARE 11,20 – 11,40 36 Menadel Stolas ONORE 11,40 – 12,00 37 Aniel Phenex IDEE 12,00 – 12,20 38 Haamiah Halphas SPERANZA 12,20 – 12,40 39 Rehael Malphas FAMIGLIA 12,40 – 13,00 40 Ieiazel Raum RINASCITA 13,00 – 13,20 41 Hahahel Focalor VERITÀ 13,20 – 13,40 42 Mikael Vepar AUTORITÀ 13,40 – 14,00 43 Veubiah Sabnock DEDIZIONE 14,00 – 14,20 44 Ielahiah Shan EROISMO 14,20 – 14,40 45 Sealiah Vine REALIZZAZIONE 14,40 – 15,00 46 Ariel Bifrons INTELLIGENZA 15,00 – 15,20 47 Asaliah Uvall EQUILIBRIO 15,20 – 15,40 48 Mihael Haggenti MISSIONE 15,40 – 16,00 49 Vehuel Crocell GRANDEZZA 16,00 – 16,20 50 Daniel Furcas UMANITÀ 16,20 – 16,40 51 Hahasiah Balam DISCERNIMENTO 16,40 – 17,00 52 Imamiah Alloces INIZIAZIONE 17,00 – 17,20 53 Nanael Camio UMILTÀ 17,20 – 17,40 54 Nithael Murmuc REGALITÀ 17,40 – 18,00 55 Mebaiah Orobas MEMORIE 18,00 – 18,20 56 Poiel Gremory RICCHEZZA 18,20 – 18,40 57 Nemamiah Ose FEDE 18,40 – 19,00 58 Jeialel Amy FEDELTÀ 19,00 – 19,20 59 Harahel Oriax PRATICITÀ 19,20 – 19,40 60 Mizrael Vapula PENTIMENTO 19,40 – 20,00 61 Umabel Zagan EMOZIONI 20,00 – 20,20 62 Jah-Hel Volac MODESTIA 20,20 – 20,40 63 Anianuel Andras ESULTANZA 20,40 – 21,00 64 Mehiel Haures DARE ENERGIA 21,00 – 21,20

Page 58: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 58

n. Angelo B Angelo T Nelle 24h 65 Damabiah Andrealphus PROVVIDENZA 21,20 – 21,40 66 Manakel Cimejes CALORE 21,40 – 22,00 67 Eiaiel Amdusias EVOLUZIONE 22,00 – 22,20 68 Habuiah Belial CREATIVITÀ 22,20 – 22,40 69 Rochel Decarabia VISIONE 22,40 – 23,00 70 Jabamiah Seere TRASFORMAZIONE 23,00 – 23,20 71 Haiel Dantalion ILLUMINAZIONE 23,20 – 23,40 72 Mumiah Andromalius PURIFICAZIONE 23,40 – 24,00

Page 59: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 59

Come comunicare con gli Angeli custodi Ci sono molti modi per comunicare con gli Angeli, e questi modi di solito vengono attivati durante la vita in modo progressivo; però i vari modi si sovrappongono, e alla fine si possono utilizzare anche tutti in parallelo, in istanti diversi della giornata. Il primo modo per comunicare è utilizzare l’intuizione e l’energia psichica, poi la telepatia, e poi via via altri modi, sino al più elevato che è essere preghiera. L’intuizione e l’energia psichica L’intuizione è il primo canale di comunicazione, e questa è strettamente legata all’energia psichica. Per questo motivo questo modo è poco potente, perché dipende fortemente da moltissimi fattori, dallo stato di salute fisica alle condizioni ambientali. È però un canale gestibile attraverso la ragione, e quindi attivabile con un atto volontario che non incute timore. Per contro, proprio a causa dei suoi limiti, non permette un vero discernimento dell’interlocutore, e si può correre il rischio di comunicare con l’entità sbagliata. Nel senso che non esistono solo gli Angeli, e altri tipi di creature o energie possono facilmente essere confusi, se la valutazione si limita alle capacità della mente. Per attivare questo canale bisogna prestare particolare attenzione alle intuizioni che nell’arco della giornata arrivano alla nostra mente. Visto che di solito gli Angeli rispondono a una nostra chiamata, per capire se queste intuizioni sono risposte a nostre domande inviate sotto forma di idee liberate dalla mente, si può osservare l’ora alla quale l’intuizione è arrivata e verificare quali Angeli erano attivi in quel momento. L’intuizione può arrivare da loro, oppure dai nostri Angeli custodi, o da noi stessi, nel senso che la mente è anche in grado di partorire intuizioni. Quindi se questa intuizione è coerente con un aspetto di questi quattro Angeli, allora forse arriva da loro, altrimenti è arrivata in altro modo. Oltre ai limiti di forza di questo modo, esiste un ulteriore problema: questo metodo non permette d’instaurare una comunicazione bilanciata bilaterale. Spesso l’intuizione arriva, ma noi stessi non sappiamo perché. Per questo motivo è bene passare al gradino successivo. La telepatia La telepatia è il modo principe di comunicazione usato dall’uomo. Contrariamente a quanto pensiamo, noi comunichiamo più telepaticamente che verbalmente. Tra l’altro, la comunicazione verbale è limitata agli scambi tra umani o entità che conoscano il nostro linguaggio, mentre la comunicazione telepatica abbraccia ogni creatura vivente del creato. Ma il creato è fatto solo da creature viventi, con caratteristiche molto diverse, ma ogni elemento del creato è un essere vivente, non solo gli uomini e gli animali, ma anche le piante, le rocce, le stelle o i pianeti. Quindi la telepatia ci permette di comunicare con ogni cosa del creato, a prescindere dalla sua distanza fisica. Non ci sembra necessario spiegare cosa sia la telepatia e come vada utilizzata, visto che esistono molteplici libri in materia. Possiamo semplicemente sottolineare che il modo per collegarsi telepaticamente con gli Angeli non ha nulla di particolare rispetto alla normalità. Inoltre questo metodo è bilaterale e quindi permette una piena comunicazione.

Page 60: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 60

La meditazione La meditazione è stato il mezzo principe utilizzato nel passato per mettersi in comunicazione verso l’alto. Esperienze di meditazione sono riportate nelle vite dei maggiori mistici di ogni religione e di ogni epoca. Ancora oggi la meditazione viene praticata e insegnata da molte guide spirituali. Noi non siamo molto convinti della validità attuale di questo mezzo. Nel senso che oggi è molto più difficile riuscire a meditare senza perdere il collegamento con la realtà e senza collegarsi, senza volerlo, con entità di basso livello, a volte negative, altre volte burlone, o che in ogni caso portano fuori strada. Sarebbe qui troppo lungo spiegare quali sono le cause fisiche che hanno determinato questo cambiamento, ma possiamo dire che esistono e non fanno parte delle intuizioni dell’esoterismo, ma sono vere e proprie cause fisiche, misurabili e verificabili sperimentalmente. Alla fine però il risultato è che la meditazione rimane una tecnica virtualmente utile per comunicare con gli Angeli, ma è bene sia utilizzata solo da chi ha veramente una lunga esperienza specifica e sa esattamente quali energie sta muovendo e cosa sta succedendo, istante per istante. In ogni caso qualsiasi meditazione che porti ad uno stato alterato delle percezioni, cioè ad una alterazione dell’essere, come lo stato di trance, deve essere accuratamente evitata, da tutti. La scrittura Un mezzo molto potente di comunicazione è la scrittura. Ci rendiamo conto che questo mezzo non è alla portata di tutti, perché ci vuole anche una certa propensione naturale per attivarlo, però crediamo che le persone che lo utilizzano siano una piccolissima parte di quella moltitudine che sarebbe in grado di scrivere sotto dettatura degli Angeli o di altre entità celesti. La scrittura è molto importante sia perché i messaggi restano nel tempo, e possono essere riletti anche a distanza di anni, presentando magari significati sempre più comprensibili, sia perché lo scrivere e il rileggere obbliga la mente ad uno sforzo di razionalizzazione ed interiorizzazione che altrimenti non sempre viene fatto. Ci sono due modi fondamentalmente diversi di scrittura “automatica”. Il primo è un modo legato ad uno stato alterato, magari di trance. In questo caso chi scrive riceve vere e proprie frasi, e al risveglio si ricorda ben poco dell’accaduto, e magari scopre di aver scritto frasi a lui stesso incomprensibili. Molte volte siamo stati interpellati per capire messaggi che erano arrivati a persone che non conoscevano il significato dei termini presenti nei messaggi stessi. In generale questo non è un modo per comunicare con gli Angeli, o quanto meno non è un modo a loro gradito. La comunicazione dovrebbe essere sempre bilaterale, con la possibilità di porre domande e ricevere risposte da entrambe le parti. Inoltre ricevere delle frasi incomprensibili e di conseguenza interpretabili in modo errato, visto che l’interpretazione è data da un estraneo, non è certamente il massimo della trasparenza. La scrittura diviene un mezzo potente ed importante quando è la scrittura di pensieri non pensati, che però vengono trasformati in parole attraverso un processo cosciente. Abbiamo una lunga esperienza in materia, con decine di quaderni scritti in questo modo, e sappiamo bene che a seconda di chi riceve il messaggio, il linguaggio, la forma, la terminologia sarà diversa. Sappiamo che il problema di chi scrive in questa condizione è la velocità di scrittura, nel senso che i pensieri scorrono più veloci delle parole, e d’altra

Page 61: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 61

parte i pensieri non permangono nel cervello proprio perché “non sono stati pensati”; di conseguenza bisogna trasformare al volo i pensieri in parole, e non c’è il tempo di pensare, tantomeno di riflettere. Così chi ha scritto, quando è arrivato alla fine, è costretto a rileggere il tutto, per poter entrare in ciò che ha fissato sulla carta, ma non ha problemi di comprensione, perché il linguaggio è il suo, le parole sono a lui note. Questo metodo non è valido solo per comunicare con gli Angeli, ma può essere utilizzato per comunicare con qualsiasi entità celeste. Il sogno Nella Bibbia sono molteplici gli episodi nei quali gli Angeli comunicano attraverso il sogno. Questa tradizione si perpetua anche nei Vangeli. Questo modo è presente anche nelle altre religioni, in particolare in quelle orientali, dove il sogno ha un grande valore. Quindi il sogno può essere un modo per ricevere dei messaggi dagli Angeli. Ha però il limite di essere monodirezionale. Inoltre comporta il problema di saper discriminare tra il sogno come nostro strumento di comunicazione interna, tra la parte cosciente e la parte immanifesta di noi stessi, e il sogno come esperienza che arriva dall’esterno. In generale, i sogni del primo tipo, che sono i più frequenti, sono difficilmente interpretabili da chi li ha fatti. Ad esempio, i sogni utilizzano personaggi reali della nostra vita per raccontarci ciò che vogliono dirci, però se abbiamo sognato che nostro figlio ha fatto o detto una certa cosa, c’è da scommettere che nostro figlio non c’entra nulla, e semplicemente magari ci rappresenta un aspetto di noi, la nostra giovane energia maschile. Quindi per capire un nostro sogno dobbiamo ricorrere all’interpretazione di qualcuno esperto in questa materia. Per contro, se il sogno arriva dall’esterno, allora è perfettamente capibile, non usa allegorie o personaggi rappresentativi, e se si hanno delle visioni, normalmente queste sono previsioni o profezie. Ancora una volta è necessaria una buona dose di discernimento. La preghiera Pregare è da sempre un modo per comunicare verso l’alto. Anzi, è stato forse il modo più potente che ci è stato tramandato sin’ora. Come vedremo tra poco, la situazione non è più questa. La preghiera è presente in tutte le religioni, e in tutto il mondo rappresenta il modo di dialogare con il sopranaturale, a prescindere dall’immagine associata a questo termine. Si può dire che la preghiera è universale, e poco contano le parole, ma molto conta l’intenzione che soggiace alla preghiera. I recenti studi di diverse Università hanno dimostrato la capacità d’interazione tra preghiera e realtà fisica. Quindi la preghiera è anche un modo per entrare in relazione con gli Angeli. La preghiera può essere utilizzata per chiedere, ma anche per ringraziare. Quando la preghiera è profonda, passa da una dimensione monodirezionale, dal basso all’alto, ad una realtà bidimensionale, permettendo uno scambio d’informazioni. Imparare a pregare e non aver paura di chiedere sono passi fondamentali nella nostra esperienza umana, oltre i quali si può andare solo diventando noi stessi “preghiera”. Essere preghiera Essere preghiera è come essere Uno. Chi ha imparato ad essere preghiera è entrato in una dimensione nuova dell’essere, laddove tutto ci appartiene e noi siamo parte del tutto. Essere preghiera significa poter comunicare direttamente, in modo immediato, cioè senza mezzo, perché non serve un mezzo quando si è. Sembra che questo equivalga ad essere

Page 62: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 62

Dio, ma non è vero. Dio è oltre, perché Dio è continuo dinamismo, caos inarrestabile, creazione continua, quindi Dio non è mai, perché sempre sarà. Esodo 3:14 Dio disse a Mosè: «Io sarò Colui che sarà». Poi disse: «Dirai così ai figli d'Israele: "L'Io sarò mi ha mandato da voi"». Due futuri perché Dio è sempre al futuro, il suo non è l’eterno presente, dimensione raggiungibile anche dall’uomo, ma è l’eterno futuro. L’altra possibile traduzione, che spesso abbiamo utilizzato nelle conferenze, è: “Io sarò Colui che mi farai essere”, ma il tempo dei verbi non cambia, resta sempre futuro. Però in questa seconda traduzione è rimarcata l’interazione tra la realtà dell’essere umano e la divinità. La massima espressione di questa interazione è l’essere preghiera. Quando si è preghiera, si è anche in relazione diretta con i propri Angeli custodi, così come con ogni altro Angelo nell’arco della giornata. Anzi, vorremmo azzardare che quando si è preghiera, la relazione con il Tutto è così intima che anche quanto detto in questo libro scompare, perché chi è preghiera è uscito dalla dinamica dell’evoluzione umana, ha superato ogni Nome e ogni Angelo, è lui stesso Nome ed Angelo. Sintesi Ogni giorno trovate il tempo di fermarvi per “fare deserto”. Calmate la vostra mente, fermate ogni ragionamento, e cercate di ascoltare ciò che arriva dal cuore e dal Cielo. Accettate ciò che arriva a voi, specialmente se arriva come un “pensiero non pensato”. Restate aperti a ogni possibilità, perche la vita abbondante è talmente abbondante da essere sempre oltre ogni immaginazione. Imparate a ricevere, invece che donare. Siate creativi, partendo da una creatività materiale, magari dipingendo, ballando, facendo musica, per arrivare ad una vera creatività, a fare miracoli. Passate da una creatività cerebrale, ad una creatività del cuore, ad una creatività dell’anima, che mette in equilibrio cuore e mente, attraverso il vivere le emozioni. Chiedete. Chiedete a voi stessi. Chiedete agli amici. Chiedete agli Angeli. Chiedete al Cielo. Fate domande di ogni genere. Aspettate le risposte prima di prendere decisioni e scatenare azioni. Non prendete mai l’iniziativa, ma obbedite alla vita, a ciò che vi arriva, credendo in voi stessi, perché tutto ciò di cui avete bisogno è già in voi. Quindi chiedete soprattutto di conoscere voi stessi. E alla fine scrivete. Un diario, un giornale di bordo, i messaggi canalizzati, qualsiasi cosa vi passi per la mente, ma scrivete. Lo scrivere è fissare sulla carta la parola, e la parola è lo strumento principe della creazione, la parola è la via per arrivare dentro voi stessi. La parola è anche la via per comunicare con gli Angeli. E non dimenticate che “In principio era il Verbo…”.

Page 63: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 63

Come utilizzare i 144 Angeli nelle 24 ore L’opera degli Angeli durante la giornata è molto diversa dal loro ruolo di Angeli custodi. Quando siamo nati, oltre che scegliere i nostri genitori e la famiglia nella quale inserirci, abbiamo scelto anche la nostra sfida, la migliore per la nostra evoluzione, e così facendo abbiamo scelto la nostra data di nascita, e di conseguenza il nostro Nome della Vita. Il Nome della Vita è la nostra opportunità e la nostra sfida in questa incarnazione. Rispetto a questo Nome, abbiamo i due Angeli custodi sempre all’opera, ma solo per noi. Invece nell’arco della giornata, ogni giorno, c’è la possibilità di utilizzare un canale speciale di comunicazione, per ottenere alcuni aiuti particolari. Questo non significa che gli Angeli operino quotidianamente solo venti minuti, ma in quei venti minuti si apre una particolare condizione di collegamento che permette di collegarsi in modo energeticamente più semplice. Inoltre questa distribuzione giornaliera vuole indicarci che le 72 manifestazioni di Dio nella materia, che si esprimono operativamente nelle 72 coppie di Angeli, tutte queste manifestazioni sono ogni giorno disponibili per tutti, perché le esigenze della vita vanno ben oltre la nostra sfida personale. È da notare che più siamo impegnati in una missione più necessitiamo di questi aiuti. Per il Maestro dei maestri, cioè per Gesù, non si mosse un semplice Angelo, ma addirittura la manifestazione prima del Dio creante, colui che è Signore e dona la Vita, cioè lo Spirito Santo, e per contro, il principe degli Angeli Tentatori, colui che li comanda, Satana in persona. Allora più uno è “santo”, più ha bisogno di tutti gli Angeli ogni giorno. I modi di collegamento sono quelli già detti, ma il tipo di rapporto dovrebbe essere diverso, nel senso che questo collegamento dovrebbe avvenire solo per chiedere un aiuto particolare, magari perché siamo di fronte ad un bivio e non sappiamo che strada prendere. Per fare un esempio concreto dalle ore 0.00 alle ore 0.20 operano Vehuaiah e Bael rispetto all’intraprendenza. Quindi se pensiamo che dobbiamo prendere un decisione relativa a mettere in moto una nuova iniziativa, possiamo sfruttare questa finestra temporale per chiedere aiuto. Altro esempio. Nei venti minuti successivi operano Jeliel e Agares rispetto ad amare ed essere amati. Se abbiamo una decisione che coinvolge i nostri affetti o le questioni di cuore, questa è la finestra giusta per chiedere consiglio. E così via.

Page 64: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 64

Gli altri “Angeli” e il loro ruolo Avendo capito il ruolo degli Angeli custodi, resta da capire la storia degli altri Angeli, detti oscuri o ribelli, e il perché della loro esistenza. Per fare questo dobbiamo spostare il livello del discorso, a partire dalla stessa parola “angelo”. Se gli angeli custodi sono dei messaggeri divini, gli angeli oscuri sono delle divinità, non dei messaggeri. Giusto per chiarire facciamo riferimento a Lucifero, il maggiore degli angeli ribelli. Lucifero significa portatore di luce, e in ambito sia pagano che astrologico esso indica la cosiddetta stella del mattino, cioè il pianeta Venere che, mostrandosi all'aurora, è anche identificato con questo nome. Alla Venere romana corrisponde l’Afrodite greca. Sono le due versioni della dea dell'amore, della bellezza, della sessualità, della sensualità, della lussuria e dei giardini. Ma tutto questo ci rimanda direttamente alla Sophia, la parte “femminile”, “esoterica” del Cristo. Così partendo da Lucifero siamo arrivati alla Sophia, e dalla Sophia all’Anti-Cristo il passo è breve, come vedremo al prossimo capitolo. Quello che bisogna capire è che questo aspetto occulto, nascosto, femminile di Dio ha sempre fatto paura a tutta la classe sacerdotale di qualsiasi religione. Che si chiami Inanna, in sumero, o Ishtar, in Mesopotamia, o l’egizia Hathor, o la più nota Astarte, Siro-Palestinese, o l’etrusca Turan, Afrodite detta Venere ha dei parallelismi anche con altre dee dell'alba indo-europee, come Ushas o Aurora. In ogni caso porta la luce e corrisponde spesso a qualche cosa di nascente. Nei codici di Nag Hammadi, Sophia è l'eone più basso, parte femminile del Cristo, con cui forma l’Unità. Solo ora iniziamo ad affrontare questi miti con una visione innovativa, che si è liberata dalle paure di un divino femminile, con tutte le conseguenze che questo comporta. Estendendo quindi il concetto, utilizzando la terminologia ebraico – cristiana, ricordiamo che nella Bibbia esistono gli “elohim", cioè gli dei creatori, letteralmente “coloro che hanno vita in se stessi”, che sono un insieme maschile e femminile. In questo “plurale” misto, molto particolare, i cristiani hanno costruito una rappresentazione trinitaria, fatta da un dio Padre/Madre che opera attraverso un Figlio maschile, il Cristo, e una Figlia femminile, detta Spirito Santo, che corrisponde alla Sophia. Se ora accettiamo che gli dei creatori sono molti e non uno solo, senza per altro voler escludere l’esistenza di un Dio unico e supremo, ma accettando che esistono delle gerarchie anche a livello divino, allora essitono due schiere di dei creatori. Una schiera è fatta dagli dei visibili, quelli manifesti, che operano nella storia umana manifestandosi in azioni, e questi sono gli elohim. Poi c’è una schiera di dei invisibili, non manifesti, esoterici, femminili, che quindi operano nella storia non attraverso le azioni ma con le loro manifestazioni all’interno dell’animo umano, e questi sono gli angeli oscuri o ribelli. Le nostre paure ci hanno portato a chiamarli ribelli, ma non sono tali, semplicemente sono allo stesso livello dei loro pari manifesti, dei quali rappresentano l’inversamente eguale. Quindi non sono dei opposti, in lotta tra loro, ma dei inversamente eguali, che operano in modo inverso nello stesso progetto. Tutto questo è più facilmente comprensibile usando come esempio il Cristo e l’Anti-cristo.

Page 65: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 65

La questione del “Cristo” e di un ”Anti-Cristo” L'Anticristo per gli ebrei, i cristiani e i musulmani è il nemico del Messia, è l'avversario e antagonista di Cristo, alleato di Satana, potentissimo ma destinato a soccombere. Gli Ebrei abbracciarono questa credenza solo dopo l'esilio, insieme al concetto delle cosiddette "doglie del Messia" ovvero delle tribolazioni che precederanno la sua venuta. In Ezechiele 38-39 l'Anticristo sarebbe stato il principe guerriero Gog di Magog, mentre in Daniele, 11, 21 sarebbe stato un sovrano asiatico che avrebbe preso le armi contro Dio e tormentato Israele con grandi devastazioni e tribolazioni, ma infine sarebbe stato sconfitto dalla venuta del Messia e dei suoi angeli. È chiaro che si tratta di visioni profetiche e non puntuali, tantomeno con valenze storiche. Altresì mettendo insieme queste tradizioni con quelle cristiane, basate principalmente sull’Apocalisse, risulta ormai chiaro che si deve abbandonare l’idea che l’Anticristo sia una persona fisica, idea che per molti anni è stata coltivata. A questa idea è stata sostituita quella di un “opposto” a Cristo, una specie di “meno” Cristo. Questa visione è quella del Bene e del Male come opposti, che nel punto zero trovano l’equilibrio. Se esiste 5 deve esistere - 5, se esiste il Cristo deve esistere il – Cristo, perché tutto l’Universo deve restare in equilibrio. Noi non condividiamo questa visione. Noi viviamo in un mondo tridimensionale, dove ogni cosa e ogni evento viene percepito dai nostri sensi come duale. Il dualismo è insito in noi e in ciò che ci circonda, sin dalla nostra nascita. Ma un conto è la realtà, altro conto è la sua percezione, altra cosa l’interpretazione che diamo a tutto questo. Da sempre l’interpretazione data alla dualità delle cose è stata legata alle prime due operazioni aritmetiche che l’uomo impara, cioè la somma e la sottrazione, e all’esistenza degli opposti, cioè dei numeri negativi. La logica è molto semplice: se esiste n, allora deve esistere il suo opposto -n in modo che n+(-n)=0 Questa è la logica che ha dominato il mondo sin’ora, in ogni settore, incluso la spiritualità. In particolare questa logica è stata applicata nel mondo occidentale. Gli esempi possono essere molteplici e diversi: così come il bianco e il nero sono definiti come opposti, altresì se esiste un “Cristo” allora deve esistere un “Anticristo”. Anche rispetto alle energie si parla di energie positive ed energie negative, con la possibilità di accrescere l’energia, sommandone pezzi tra loro, o perdere l’energia, sottraendola. Così si sviluppa il concetto del bene e del male come opposti in lotta tra loro, e di angeli e demoni, sino a di fatto creare un dio del bene e un dio del male, Dio e Diavolo, anche in quelle religioni che si professano monoteiste. Solo recentemente alcuni teologi hanno iniziato a dire che in ogni caso gli Angeli e i Diavoli obbediscono entrambi a Dio, ma questo non è in disaccordo con la visione degli opposti, né comporta il suo abbandono, è solo un piccolo passo avanti. Per sviluppare una nuova visione bisogna introdurre ulteriori concetti. Però sempre restando agli opposti, è da notare che lo zero è frutto della somma di due elementi eguali ed opposti. In questa visione l’assoluta mancanza del tutto è frutto di un annientamento, di una specie di disintegrazione dell’elemento con il suo opposto. È il

Page 66: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 66

concetto di materia ed antimateria, ma l’esperienza fisica ci dice che la realtà è diversa: se due particelle, una di materia e una di antimateria, s’incontrano, è vero che si “annichiliscono”, cioè spariscono, ma la reazione non è nulla, anzi provoca una radiazione elettromagnetica, cioè della luce, di energia pari alla somma delle energie delle due particelle. Insomma, l’esperimento fisico smentisce la nostra modalità interpretativa basata sugli opposti. Infine l’infinito matematico, in questa schematizzazione, non è unico, ma esistono due infiniti, uno positivo e un negativo, che si trovano agli estremi opposti. La tipica rappresentazione geometrica del tutto è una retta, con un punto detto zero, e i numeri positivi e negativi disposti in modo contrapposto. Ma questo è un “uni-verso”, e partire dall’infinito negativo per procedere verso l’infinito positivo non ha molto senso e non corrisponde all’esperienza storica, quindi la rappresentazione deve essere tale da avere un unico verso pur mantenendo la dualità delle cose e certi equilibri che conosciamo “empiricamente”. Ulteriore elemento di confusione in questa rappresentazione è lo zero, perché zero è il risultato della somma algebrica di qualsiasi numero con il suo opposto, però zero è anche il limite a cui tende l’inverso dell’infinito, cioè lim(1/∞)= 0. Ma i due zeri hanno significati ben diversi: il primo è “il niente”, l’insieme nullo dovuto all’annullamento, mentre il secondo è la rappresentazione dell’immanifesto, del contrario di tutto, come può essere il buio il contrario della luce. Tutta l’evoluzione attualmente in atto, i relativi cambiamenti, gli stessi messaggi che stanno arrivando a molti sensitivi, tutto ci porta a capire come questo schema sia errato e si debba passare a qualche cosa di diverso, la cui portata inizia a dispiegarsi solo recentemente. Una visualizzazione che ho già proposto in passato è quella della medaglia che per esistere deve avere due facce. Le due facce sono inverse tra loro, inverse ma non opposte, sono “reciprocamente” le due facce della medaglia. In nessun modo è possibile contrapporre le due facce, altrimenti la medaglia perde di senso. Nessuno può stabilire quale sia la faccia “A”, ma semplicemente, a caso, se chiamiamo “A” una faccia, l’altra può essere “B”, ma resta valido anche il viceversa. Questo è un modo diverso di rappresentare la stessa dualità di prima. Solo che ora le operazioni fondamentali non sono più somma e sottrazione, ma moltiplicazione e divisione. Tornando all’aritmetica, i numeri inversi, o reciproci, sono quelli il cui prodotto da l’unità. In pratica 1/n è l’inverso, il reciproco, di n. Ipotizziamo che queste siano le due facce della medaglia. Allora in questa rappresentazione non c’è più spazio per la negatività, ma tutto è sempre positivo. Molte cose non cambiano, ad esempio l’inverso del nero resta il bianco, e viceversa, ma per capirlo dobbiamo ragionarci sopra, perché non siamo abituati a questa modalità di pensiero. Se n=5, allora il suo inverso è 1/5. Tanto più il numero cresce, tanto più il suo inverso decresce, sino ad arrivare al limite. Anche in questo caso il limite è l’infinito, ma esiste solo un infinito, e il suo reciproco è lo zero. Ma questo è un limite, anche nella nostra realtà. Finalmente otteniamo uno schema coerente con la parola “universo”: tutto procede sempre in un verso solo, a partire dal nulla iniziale che contiene il tutto, che non appena si

Page 67: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 67

manifesta (il così detto “big bang”) si mette in una fase crescente di espansione che non ha mai fine, ma presenta solo un limite teorico non raggiungibile, detto infinito. E se restiamo al simbolo della medaglia, allora questo significa che il nulla e il tutto sono la stessa cosa, l’uno è l’inverso dell’altro, ma a questo punto la medaglia non esiste più perché entrambi sono dei “limiti” non raggiungibili. Siccome preso un qualsiasi elemento, il prodotto con il suo inverso è l’unità, cioè (n) x (1/n) = 1, allora l’unione si ottiene proprio dal prodotto (notare il termine “prodotto”, risultato di una produzione) di due inversi. Angeli e diavoli non sono contrapposti, non si fanno la guerra, e neppure il Cristo e l’Anticristo si danno battaglia, ma semplicemente sono inversi tra loro, e necessari, perché non può esistere una medaglia con una faccia sola. E anche perché la Vita e l’evoluzione nell’universo si produce attraverso la collaborazione degli “inversamente eguali”. Se prendiamo l’insieme dei numeri naturali (1,2,3,…) e dei loro inversi, possiamo notare che i numeri naturali sono interi, mentre i loro inversi sono sempre decimali, tranne che in un caso. Questo caso singolare è proprio l’unità, perché l’inverso dell’unità è nuovamente l’unità. Quando raggiungiamo l’unità, allora siamo uno con tutto e con tutti, e la medaglia è perfetta, quindi paralare di una faccia A e una faccia B non ha più senso, nell’unità le due facce sono identiche e indistinguibili. Altra considerazione: se associamo il mondo delle cose “positive” della vecchia rappresentazione all’insieme dei numeri naturali, e di conseguenza il mondo delle cose “negative” all’insieme degli inversi, ci accorgiamo che se il valore di una entità positiva cresce, il valore del suo inverso decresce. È un nuovo concetto di equilibrio, contrario all’idea preconcetta che se il bene cresce allora anche il male deve crescere per bilanciarlo. È in questo modo che possiamo far “vincere” il Cristo: più ci uniamo al suo corpo mistico, più Lui si espande, più l’Anticristo tende a sparire. Prima se il bene aumentava, per mantenere l’equilibrio anche il male doveva aumentare in proporzione, essendo l’equilibrio lo zero. Ma ora l’equilibrio è l’uno, e se il bene cresce il male deve decrescere, secondo la funzione inversa, in modo che il prodotto sia sempre l’unità. Questa visione è molto più rispondente sia all’esperienza sia alla fisica, anche se ci risulta poco intuitiva. Abbiamo detto che l’inverso del bianco è il nero, e questo è capibile se si conosce il triangolo dei colori e le sue coordinate, e in ogni caso anche verbalmente che il bianco sia l’inverso del nero può essere un concetto intuitivo, ma se ci chiediamo cosa sia l’inverso della luce, allora la tentazione sarebbe subito di rispondere: “il buio”. Invece in questa rappresentazione solo l’inverso di una luce infinita può produrre il buio, e quindi essendo questo un concetto limite, ancora una volta non è applicabile alla realtà. Normalmente l’inverso della luce è ancora luce, d’intensità molto minore, ma sempre luce. L’inverso del bene è il male, ma in questa rappresentazione il male cambia i suoi connotati. Il male diventa una certa quantità di bene, una quantità tanto più piccola quanto più grande era il bene di partenza. Esattamente come il peccato non è una caduta, ma è solo aver sbagliato la mira e non aver fatto centro.

Page 68: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 68

In ogni caso la rappresentazione attraverso il simbolo della medaglia non è perfetta, e mi scuso se non ho trovato di meglio, mentre la codifica matematica con i numeri naturali e i loro inversi è molto più potente, ma meno intuitiva. Materia e antimateria divengono due elementi che non si possono incontrare, perché sono due facce inversamente eguali della realtà. Per nostra fortuna questo incontro non avviene frequentemente in natura, altrimenti questo universo sarebbe già collassato. Però quando questo avviene, il risultato non è nullo, ma è il ricongiungimento delle due particelle nell’unità, con liberazione di luce, simbolo della “trasformazione”, ovvero della conversione in energia della medaglia. Ogni volta che una medaglia sparisce c’è una emissione di luce. Ogni volta che un busco nero sparisce nasce una nuova stella. Cioè il creato continua a creare, ma in questo processo tende sempre verso l’unità, dove l’unità è perenne dinamismo, e non staticità. È la musica del creato, che non è silenzio, è la danza del creato, che non è staticità. Purtroppo spesso abbiamo diffuso una immagine di Dio come di una realtà statica, perfetta e immobile, sempre eguale a se stessa. Questa immagine è però molto limitante, e poco appropriata anche rispetto alle intuizioni che la moderna fisica ed astronomia ci suggeriscono. Una immagine di un Dio creatore in continua espansione, e di conseguenza che crea continuamente, è una immagine più appropriata, anche se ci può dare fastidio perché mina la staticità dei dogmi e la nostra necessità di rinchiudere “dio” in uno schema. Ma questo riguarda anche noi e la scoperta di noi stessi. La vecchia rappresentazione per opposti suddivideva il mondo in buoni e cattivi, in perenne lotta. La nuova rappresentazione vede l’unità come elemento di separazione tra le due schiere, dove l’inverso dei buoni sono i meno buoni. In questa rappresentazione i cattivi non hanno più spazio. Ci sono azioni “malvagie”, ma non esistono cuori malvagi, le azioni possono essere cattive, ma i cattivi non esistono. Esistono i meno buoni, i più deboli, che bilanciano i più buoni. Forse per questo l’antica Cabala ebraica non dice che il nostro cuore è diviso in due parti una buona e una cattiva, ma dice che è diviso in due parti, una buona e una potenzialmente cattiva. Potenzialmente, perché la parte sinistra è buona anch’essa, solo è che è “inversamente” buona. Tutto il nostro io, il nostro mondo, l’intero universo deve essere ripensato in questa logica. E vedendo il tutto in una prospettiva diversa, prende corpo il concetto della espansione. Usiamo l’immagine di una torta. Se passiamo da una fetta grande un sesto della torta ad una un po’ più grande, diciamo un suo quinto, ad una ancora più grande, il suo quarto, cioè 1/6, 1/5, 1/4 e così via, arrivando a 1, cioè una torta, per poi continuare verso 4 torte, e poi 5, e poi 6, e così via, sia nella prima sequenza che nella seconda il processo può essere visto come una espansione, dove all’espansione del lato integro, cioè degli interi, corrisponde una contrazione dei reciprochi. Per questo motivo le due facce della medaglia hanno sempre la stessa dimensione: se dico che una faccia vale 5, all’ora la faccia opposta deve “contenere” il suo reciproco, cioè 1/5, ma non può essere grande 1/5 perché l’attribuzione dei valori è del tutto arbitraria, e quindi se la faccia deve contenere 1/5, allora deve poter contenere anche 5.

Page 69: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 69

Inoltre il concetto di espansione comporta uno spostamento della centratura. Pensiamo rispetto a noi stessi. Nella vecchia rappresentazione se espandevo la mia “sfera d’influenza”, ad esempio, da 5 a 6, allora l’opposto passava da -5 a -6, e il centro restava sempre fermo sullo zero. Il raggio d’influenza era passato da 10 a 12. Adesso se mi espando da 5 a 6, il reciproco si sposta da 1/5 a 1/6, e quindi anche il centro si sposta. Calcolare dove capita il centro non è difficile: per 5 e 1/5 il centro sarà (5+1/5)/2=26/10=2,6 mentre per 6 e 1/6 sarà (6+1/6)/2=37/12=3,083 cioè la nostra centratura ha fatto un passo avanti. Anche il diametro della nostra sfera d’influenza è cambiato: nel primo caso valeva (5-1/5) =24/5 =4,8 mentre ora diviene (6-1/6)=35/6=5,83, cioè è aumentato. Come ci aspettavamo. Il bello di questa rappresentazione, se si riesce a visualizzarla, è che la sfera cresce sempre di più, ma anche si sposta sempre più avanti con il suo centro, cosa che non accadeva nel precedente modo di vedere la realtà. E così di espansione in espansione, quando si arriva alla massima espansione, cioè ad essere prossimi all’infinito, allora l’inverso tende ad annullarsi, e il tutto si ricompone nell’unità. Anzi, nell’Unità del Tutto. A questo punto abbiamo raggiunto il limite della nostra espansione nel mondo reale, e per andare oltre dobbiamo cambiare schema. È importante osservare come in questo limite il nostro diametro tende all’infinito così come la nostra centratura tende a spostarsi verso l’infinito, e non verso l’unità. Questo ci dice che essere uno con tutto e con tutti non significa essere l’unità, ma essere l’infinito, che tutto abbraccia e tutto comprende. L’unità è solo l’elemento “singolare” di questo insieme, quello che separa gl’inversi tra loro, quello che ci permette di scoprire la reciprocità. Quindi non si tratta di essere 1, ma di sperimentare l’unità essendo, simultaneamente, il nulla e il tutto, che attraverso e grazie all’uno, sono reciproci tra loro. In questa visione anche l’Anticristo è Uno con il Cristo, essendo il suo inversamente eguale, ma ricordando le relazioni matematiche, più noi rinforzeremo il Cristo, più la dimensione dell’Anticristo diminuirà, sino a sparire. La vittoria del Cristo non viene smentita in questa visione, solo letta in un modo diverso dal solito, assumendoci noi tutti, l’umanità, la responsabilità di ciò che accadrà. In questo modo anche la visione spiritualista di parte della cristianità viene rispettata.

Page 70: Angeli e Diavoli Custodi_def

J&J Pag. 70

Conclusioni Ci sarebbero tante altre cose da dire sugli Angeli. Ad esempio abbiamo solo accennato alle gerarchie. Partendo dai più vicini a Dio, troviamo Serafini, Cherubini, Troni, Dominazioni, Virtù, Poteri, Principati, Arcangeli e infine gli Angeli. Abbiamo lasciato all’intuizione e alle narrazioni tradizionali il capire come appaiono, sia gli Angeli del Bene sia quelli del Male. Abbiamo tralasciato le tradizioni angeliche nelle varie religioni, dal giudaismo alla cristianità, dall’Islam all’induismo, e così via. Non abbiamo parlato del rapporto tra Angeli, lo zodiaco e l’astrologia. Ma ci è parso che questo libro fosse già troppo ricco di concetti ed indicazioni operative, e abbiamo temuto di fare confusione invece che chiarezza. Speriamo che questo libro non finisca in nessun scaffale. Speriamo che fisicamente finisca magari nel vostro comodino, o nella scrivania in ufficio, cioè in un luogo a pronta mano, dove allungare un braccio e consultare velocemente quel punto particolare che confusamente affiora dalla memoria. Soprattutto speriamo finisca nel vostro cuore, affinché la vostra mente possa sempre attingere non concetti aridi, ma calde emozioni. Chiedete aiuto agli Angeli. Chiedete, chiedete, chiedete, non stancatevi mai di chiedere. Non chiedete cose particolari, perché ciò che chiederete vi sarà dato, ma vi sarà dato ciò che avrete chiesto. E spesso non sappiamo ciò che realmente serve per il nostro bene. Quindi lasciate che siano loro a decidere i particolari, ma voi chiedete, perché tutti noi abbiamo bisogno di aiuto, tra noi e dall’alto. Quando chiedete, non mettete limiti, non permette alla vostra mente di inscatolare le idee nel razionale. La potenza del Creato è infinita. E chiedere oltre il massimo non toglie nulla a nessuno. Togliere tanto o poco ad una risorsa infinita vuol dire in ogni caso non aver tolto nulla; e allora tanto vale chiedere oltre, oltre ogni aspettativa. E se non vi sarà dato per la vostra fede, vi sarà concesso per la vostra insistenza. Che il Signore vi benedica. Gian Piero Abbate