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XXV CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE ANCONA, 3 · 11 SETTEMBRE 2011 CELEBRAZIONI LITURGICHE PREGHIERE E CANTI

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XXV Congresso euCaristiCo nazionale

anCona, 3 · 11 settembre 2011

Celebrazioni liturgiChepreghiere e Canti

PREGHIERA del XXV CONGRESSO EUCARISTICO nazionale

Signore Gesù,di fronte a Te, Parola di verità

e Amore che si dona,come Pietro ti diciamo:

“Signore, da chi andremo?Tu hai parole di vita eterna”.

Signore Gesù,

noi ti ringraziamoperché la Parola del tuo Amore

si è fatta corpo donato sulla Croce,ed è viva per noi nel sacramento

della Santa Eucaristia.

Fa’ che l’incontro con Tenel Mistero silenzioso della Tua presenza,

entri nella profondità dei nostri cuorie brilli nei nostri occhi

perché siano trasparenza della Tua carità.

Fa’, o Signore, che la forza dell’Eucaristiacontinui ad ardere nella nostra vita

e diventi per noi santità, onestà, generosità,attenzione premurosa ai più deboli.

Rendici amabili con tutti,

capaci di amicizia vera e sinceraperché molti siano attratti a camminare verso di Te.

Venga il Tuo Regno,e il mondo si trasformi in una Eucaristia vivente.

Amen.

Il Duomo di Ancona e l’area Fincantieri

SABATO 3 SETTEMBRE

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ACCOGLIENZA DEL LEGATO PONTIFICIO

Il Legato pontifi cio viene ricevuto alla porta della chiesa cattedrale dal vescovo diocesano e dopo aver asperso l’assemblea con l’acqua benedetta en-tra nella cattedrale. Intanto il coro canta:

Rit. Acclamate al Signore, voi tutti della terra e servitelo con gioia, andate a lui con lieti canti. Acclamate voi tutti al Signore.

1. Riconoscete che il Signore, che il Signore è Dio: Egli ci ha fatti, siamo suoi, suo popolo e gregge del suo pascolo.

2. Entrate nelle sue porte con degli inni di grazie, i suoi atri nella lode, benedite, lodate il suo nome.

3. Poiché buono è il Signore, eterna la misericordia, la sua fedeltà si estende sopra ogni generazione.

Il Legato si reca a pregare all’altare del SS. Sacra-mento. Dopo una breve pausa di adorazione silen-ziosa il coro intona nuovamente il canto mentre il Legato venera l’altare e, raggiunta la cattedra, dà inizio alla preghiera:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

℟. Amen.

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La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. Cfr 2Cor 13,13

℟. E con il tuo spirito.

Tutti siedono. Un Diacono esibisce la lettera apostoli-ca, quindi la legge dall’ambone; tutti la ascoltano se-duti e alla fine acclamano, dicendo:℟. Rendiamo grazie a Dio.

Dopo l’acclamazione, il Legato pontificio riceve il salu-to da parte del vescovo diocesano.

Il Legato:Preghiamo.Concedi, Dio onnipotente, che tra gli sconvolgimenti del mondo non si turbi la tua Chiesa, che hai fondato sulla roccia con la professione di fede dell’apostolo Pietro.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

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PROCLAMAZIONE DEL VANGELO

CANTO AL VANGELO Mt 16,18

℟. Alleluia, alleuia.

Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.℟. Alleluia.

VANGELO Sulla tua parola getterò le reti.

Dal Vangelo secondo Luca@ 5, 1-11

Mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascol-tare la parola di Dio, Gesù, stando presso il la-go di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pe-sca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti qua-si si rompevano. Allora fecero cenno ai compa-gni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un pec-catore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano

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fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebe-deo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Si-mone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.Parola del Signore.℟. Lode a te, o Cristo.

il Legato pontificio tiene l’omelia.

PREGHIERA DEI FEDELIIl Legato pontificio:In comunione con il Santo Padre Benedetto XVI,eleviamo la nostra fervida preghieraa Dio onnipotente, fonte di ogni bene,perché effonda sulla sua Chiesa,radunata per questo Congresso Eucaristico,copiosi frutti di grazia.

Il diacono:Preghiamo insieme e diciamo:Ascoltaci, o Signore.

Il diacono:Per il Santo Padre Benedetto XVI.Un lettore:Il Signore, che lo ha scelto come successore dell’apostolo Pietro, gli doni di essere sempre per la Chiesa segno e strumento di unità. Preghiamo. L’assemblea: ℟. Ascoltaci, o Signore.

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Il diacono:Per i nostri pastori.Un lettore:Il Signore che li ha chiamati a pascere il suo greggedia loro un animo generoso per guidare con la saggezza della parola e l’esempio della vita il po-polo loro affidato. Preghiamo.L’assemblea: ℟. Ascoltaci, o Signore.

Il diacono:Per le Chiese che sono in Italia,radunate per la celebrazionedel XXV Congresso Eucaristico Nazionale.

Un lettore:Il Signore conceda a noi la grazia di saper trarre dall’Eucarestia la forza necessaria per amare que-sto nostro tempo ed edificarlo alla luce del Van-gelo. Preghiamo.L’assemblea: ℟. Ascoltaci, o Signore.

Il diacono:Per noi tutti qui riuniti.

Un lettore:Il Signore, che ci chiama a partecipare a questi giorni di grazia, ci conceda di farne tesoro per es-sere nella Chiesa uomini e donne di comunione. Preghiamo.L’assemblea: ℟. Ascoltaci, o Signore.

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Il Legato pontificio introduce la PREGHIERA DEL SIGNORE.Ed ora diciamo insieme il Padre nostro,che compendia tutta la nostra preghiera cristiana:Padre nostro...

Il Legato pontificio pronuncia la seguente orazione:Dio onnipotente,concedi alla tua Chiesadi esser sempre fedele alla sua vocazionedi popolo radunatodall’unità del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo,per manifestarsi al mondocome segno di santificazione e di comunione,e condurre gli uomini alla pienezza del tuo amore.Per Cristo nostro Signore.Il popolo acclama:

℟. Amen.

Il Legato pontificio benedice il popolo, dicendo:

Ꝟ. Il Signore sia con voi.℟. E con il tuo spirito.

Ꝟ. Sia benedetto il nome del Signore.℟. Ora e sempre.

Ꝟ. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.℟. Egli ha fatto cielo e terra.

Ꝟ. Vi benedica Dio onnipotente, Padre @ e Figlio @ e Spirito @ Santo.℟. Amen.

Il diacono: Ꝟ. Andate in pace.℟. Rendiamo grazie a Dio.

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Presieduta da

S.E. Mons. Mariano CrociataSegretario Generale

della Conferenza Episcopale Italiana

Primo lettore: La Croce non è estranea alla vita di ogni uomo e donna di qualsiasi età, popolo e condizione socia-le. Sì, la Croce è inscritta nella vita dell’uomo. Vo-lerla escludere dalla propria esistenza è come voler ignorare la realtà della condizione umana.

Giovanni Paolo II ai giovani di Roma, 2 aprile 1999

℟. Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna.

Secondo lettore: Siamo fatti per la vita, eppure non possiamo eli-minare dalla nostra storia personale la sofferenza e la prova. Ed anche voi, cari giovani, non speri-mentate quotidianamente la realtà della Croce?

℟. Signore, da chi andremo?

Primo lettore: Quando in famiglia non esiste armonia, quando si fanno dure le difficoltà nello studio…

℟ Tu hai parole di vita eterna.

Secondo lettore: Quando i sentimenti non sono ricambiati, quando l’inserimento nel mondo del lavoro diventa quasi impossibile…

℟. Signore, da chi andremo?

veglia di ACCOGLIENZA DElla croce dei giovani

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Primo lettore: Quando, per ragioni economiche, si è costretti a mortificare il progetto di formare una famiglia, quando si deve lottare con la malattia, la solitu-dine…

℟. Tu hai parole di vita eterna.

Secondo lettore: Quando si rischia di essere vittime di un pericolo-so vuoto di valori, non è forse la Croce che allora vi interpella?

℟. Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna.

Primo lettore: Chi potrà misurare e colmare le attese dell’uomo? Chi, se non Colui che, essendo l’autore della vita, può appagare l’attesa che Egli stesso ha posto dentro al suo cuore? Gesù è venuto per dare ri-sposta definitiva all’anelito di vita e d’infinito, che il Padre celeste, creandoci, ha inscritto nel nostro essere. Il Verbo incarnato proclama: «Io sono la vita» (Gv 14,6), «Io sono venuto perché abbiano la vita» (Gv 10,10).

Giovanni Paolo II, Messaggio per la Giornata Mondiale della Gioventù 1993

Viene portata da alcuni giovani la Croce.

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CANTO: Song of the Cross (GMG, 2002).

1. Behold the wood of the cross, behold the lamb that was slain. Behold your king comes victorious, behold he has risen again.

2. O be exalted, O God, above the heavens and the earth. For by your cross and resurrection you have redeemed the world.

3. Give glory to the Father, give glory to the Son, give glory to the Holy Spirit; give glory to the Holy One.

Il presidente:Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.℟. Amen.

La pace sia con voi.℟. E con il tuo spirito.

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Il presidente prega:Signore, nostro Dio e nostro Padre,ti domandiamo di imparare a conoscere la Croce del tuo Figlio.Donaci di contemplarla come l’ha contemplata Giovanni, il testimone fedele;come l’hanno contemplata i primi cristiani, e Stefano negli ultimi momenti della sua vita.Donaci, Padre, di contemplare la gloria che hai dato a tuo Figlio e che risplende nella Croce.

Rendici partecipi della contemplazione dei santi Padri della Chiesa, dei santi e dei mistici di tutti i tempi,di coloro che hanno dato la loro vita per la fede e che hanno perdonato a chi faceva loro del male.

Te lo chiediamo per Gesù, che ha perdonato ai suoi nemici,Lui che è il Messia, il Cristo nostro Signore, e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo,per tutti i secoli dei secoli.

L’assemblea:

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NEL NOME DEL PADRE: LA CROCE, IL SEGNO DEL DIO CHE CI AMA

PROCLAMAZIONE DEL VANGELO

Dal Vangelo secondo Giovanni3,14-17

Gesù disse: “Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui”.

Primo lettore: Mi rendo conto di dover prendere posizione di fronte alla vita, la mia e quella di ogni creatura.

Secondo lettore: Non è sempre stato facile riconoscere un richia-mo più profondo sui volti di uomini di diversi co-lori, nella natura minacciata e nella storia piena di contraddizioni.

L’assemblea: Credo in te, Padre di ogni uomo e di ogni creatura, che ami e fai amare,che perdoni e aiuti a perdonare,che sei sempre pronto a risponderea chi ti cerca e ti chiede aiuto.

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PREGHIERA PROCLAMATA DA ALCUNI LETTORI

Amore che dai la vita, vivificami e restaura tutto ciò che in me è spento di fronte al tuo amore.Amore che mi hai creata, nel tuo amore créami ancora.Amore che mi hai riscattata, supplisci e riscatta in me tutto ciò che per negligenza ho perduto del tuo amore.

O Dio, amore che mi hai adottata, fammi crescere secondo il tuo cuore.O Dio, amore che mi hai scelta per te solo, fa’ che sia unita interamente a te.O Dio, amore che mi hai amata gratuitamente, concedimi di amarti con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze.

Amore infinitamente buono, agisci in ogni mia azione.Amore infinitamente forte, donami di perseverare in te sino alla fine.Amore infinitamente dolce, non abbandonarmi mai.

Nell’ora della morte tu ricevimi, e chiamami.

S. Gertrude di Helfta, secolo XIII

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NEL NOME DEL FIGLIO:LA CROCE, IL SEGNO DELL’OBBEDIENzA

DEL FIGLIO AL PADRE

LETTURA BIBLICA

Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Filippesi (2,6-11)

Cristo Gesù, pur essendo nella condizione di Dio,non ritenne un privilegio l’essere come Dio,ma svuotò se stessoassumendo una condizione di servo,diventando simile agli uomini.Dall’aspetto riconosciuto come uomo,umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla mortee a una morte di croce.Per questo Dio lo esaltòe gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome,perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghinei cieli, sulla terra e sotto terra,e ogni lingua proclami: “Gesù Cristo è Signore!”,a gloria di Dio Padre.

Breve testimonianza di un giovane.

Primo lettore:Tu, Figlio del Padre e Fratello di ogni uomo, sei il Maestro di cui mi fido.

L’assemblea:Credo in te, Signore Gesù Cristo.

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Secondo lettore:Quando cercavo un senso alle mie giornate e ai miei sentimenti, le tue parole e i tuoi sguardi mi hanno toccato. Tu, Maestro e Signore, mi mostri la via dell’amore vero, la via dell’amore fedele e totale tra l’uomo e la donna, la via del servizio e della condivisione con i poveri, dell’impegno nel-la società per la giustizia e la pace.

L’assemblea:Credo in te, Signore Gesù Cristo.

CANTO: Servire è regnare

Guardiamo a te che sei Maestro e Signore.Chinato a terra stai, ci mostri che l’amoreè cingersi il grembiule, sapersi inginocchiare: c’insegni che amare è servire.

E ti vediamo poi, Maestro e Signore,che lavi i piedi a noi che siamo tue creature,e cinto del grembiule che è il manto tuo regalec’insegni che servire è regnare.

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NEL NOME DELLO SPIRITO SANTO: LA CROCE, IL SEGNO DEL DISCEPOLO FEDELE

LETTURA BIBLICA

Dagli Atti degli Apostoli (7,55-60)

[Stefano], pieno di Spirito Santo, fissando il cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio e disse: “Ecco, contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio”. Allora [i membri del Sinedrio], gridando a gran voce, si turarono gli orecchi e si scagliarono tutti insieme contro di lui, lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. (…) Stefano pregava e diceva: “Signore Gesù, accogli il mio spirito”. Poi piegò le ginocchia e gridò a gran voce: “Signore, non imputare loro questo peccato”. Detto questo, morì.

Primo lettore:Lo Spirito è il “datore di vita”, che ci conduce al cuore stesso di Dio. Così, quanto più consentia-mo allo Spirito di dirigerci, tanto maggiore sarà la nostra configurazione a Cristo e tanto più pro-fonda la nostra immersione nella vita del Dio uno e trino. Vi sono momenti, tuttavia, nei quali pos-siamo essere tentati di ricercare un certo appaga-mento fuori di Dio. Gesù stesso chiese ai Dodici: “Forse anche voi volete andarvene?” (Gv 6,67). Nei nostri cuori sappiamo che solo il Signore ha “parole di vita eterna” (Gv 6,67-69).

Benedetto XVI ai giovani, Sydney, 19 luglio 2008

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Secondo lettore: Se pure il mio amore è incerto e incostante, so che tu, Spirito di vita, sei con me.

L’assemblea:Credo in te, Spirito Santo, amore senza fine. Secondo lettore:Credo in te, Spirito Santo, amore senza fine, che ogni giorno rinnovi le mie scelte di amore nello studio e nel lavoro, in famiglia e con gli amici, nel-la mia città, frammento del mondo.

L’assemblea:Credo in te, Spirito Santo, amore senza fine.

Preghiera per la pace pronunciata dai Giovani dell’Ago-rà del Mediterraneo:

Signore Gesù,su questa nostra terra fu piantata la tua croce,strumento di violenza che ti ha reso eterna immaginedi ogni dolore e di ogni morte.

Rifiutato come amico e come liberatore,assimilato a ribelli e criminali,spogliato della tua dignità,torturato nella carne e nell’anima,hai accettato tutto,combattendo la tentazione di arrenderti,e sei sceso fino in fondo al baratro della sofferenza e dell’annullamento.

La tua storia continua ancora ogginella litania quotidiana dei rifiuti di riconciliazione,nelle vicende, personali e sociali,in cui ci arrendiamo alla violenza.

Davanti a te e a tutti i crocifissi del mondo,imploriamo per tutti gli uomini,

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e specialmente per quelli in armi,la capacità di volgere lo sguardo verso quelli che sono trafitti,di aprire gli occhi sul male fatto,sui volti sfigurati, sui lutti e sulle rovine,sui popoli in preda alla disperazione.

E ti chiediamo, o Signore crocifisso, il coraggio del silenzio delle armie del silenzio dentro di noiper riconoscere il male e chiamarlo per nome,per vedere nella tua crocela fine non dell’amore e della speranza, ma del peccato e della violenza:per una difficile ma possibile pace.

CANTO: Questo è il mio comandamento

1. Nessuno ha un amore più grande di chi dà la vita per gli amici, voi siete miei amici se farete ciò che vi dirò.

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2. Il servo non sa ancora amare, ma io v’ho chiamato miei amici: rimanete nel mio amore ed amate il Padre come me.

3. Io pregherò il Padre per voi e darà a voi il Consolatore che rimanga sempre in voi e vi guidi nella carità.

AI PIEDI DELLA CROCE NASCE LA COMuNITà DEI CREDENTI:

LA CHIESA

PROCLAMAZIONE DEL VANGELO

Dal Vangelo secondo Giovanni19,25-27 Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: “Donna, ecco tuo figlio!“. Poi disse al discepolo: “Ecco tua madre!”. E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.

Primo lettore: Ti ho incontrato, Signore, nei gesti e nelle parole degli uomini e delle donne che hanno creduto in te e che, con una gioia sempre giovane, ti seguono.

L’assemblea: Credo la Chiesa,una, santa, cattolica e apostolica.

Secondo lettore:Credo che la Chiesa, nonostante infedeltà e de-bolezze, è la comunità in cui tu vivi e ti fai cono-

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scere pienamente. E oggi chiedi a ciascuno di noi di comunicare a quanti incontreremo che solo tu sei libertà, amore e verità, dono sicuro e vita per sempre.

L’assemblea: Credo la Chiesa,una, santa, cattolica e apostolica.

Primo lettore: “Compresi che la Chiesa ha un cuore, un cuore bruciato dall’amore… Compresi e conobbi che l’amore abbraccia in sé tutte le vocazioni, che l’amore è tutto, che si estende a tutti i tempi e a tutti i luoghi, in una parola, che l’amore è eterno. Allora con somma gioia ed estasi dell’animo gri-dai: O Gesù, mio amore, ho trovato finalmente la mia vocazione. La mia vocazione è l’amore. Sì, ho trovato il mio posto nella Chiesa, e questo posto me l’hai dato tu, o mio Dio. Nel cuore del-la Chiesa, mia madre, io sarò l’amore, e in tal modo sarò tutto, e il mio desiderio si tradurrà in realtà”.

Santa Teresa di Lisieux

OMELIA

Il presidente:Le parole della fede e l’esperienza dei credenti ci hanno aperto grandi orizzonti: per ciascuno di noi, per le nostre comunità cristiane, per la nostra società e per il mondo intero. Sentiamo la fatica e insieme il desiderio di consegnarci alla chiama-ta del Regno. Supplichiamo ora con fiducia Colui che sa trasformare la nostra debolezza in testimo-nianza fedele e coraggiosa.

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Primo lettore: Perché nessuno di noi abbia timore di accettare le prospettive di una vita donata al Signore, secon-do la propria vocazione, preghiamo:

L’assemblea:Dio, nostro Padre, ascoltaci!

Secondo lettore: Perché i gruppi, i movimenti e tutte le comunità cristiane contribuiscano a rendere la Chiesa un segno luminoso per ogni uomo, preghiamo:

L’assemblea:Cristo Signore, ascoltaci!

Primo lettore: Perché il seme del Vangelo sia gettato largamen-te nella società e prenda radici nei popoli e nelle nazioni, preghiamo:

L’assemblea:Spirito Santo, ascoltaci!

Il presidente:Con tutti i fratelli e le sorelle che credono in Cri-sto, riconosciamoci figli dello stesso Padre, dicen-do:

Padre nostro...

Il presidente:Fratelli e sorelle, sia benedetto il Signore che ci visita in questi giorni con il “segno” del suo amo-re: il Cristo crocifisso e risorto, presente nell’Eu-caristia.

L’assemblea:Dio ci ha tanto amato da donarci il suo Figlio e noi abbiamo sperimentato la sua potenza e la sua gloria.

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Il presidente:Vi consegniamo, o fratelli in Cristo, la nostra ric-chezza, la nostra unica speranza: la Croce di Cristo, scandalo e stoltezza per chi non crede, ma per noi sapienza e potenza di Dio. Adoratela, amatela, cu-stoditela, ed essa custodirà ognuno di voi.

L’assemblea:Dio, che non fa preferenze di persone, faccia sperimentare anche a noi la sapienza della Cro-ce.

Il presidente:Voglia il Signore essere in mezzo a noi: la sua Cro-ce sarà la nostra guida e maestra.

L’assemblea:Noi abbiamo camminato, e cammineremo, nel-la speranza della Croce, perché abbiamo speri-mentato la gioia della sua presenza.

Il presidente:Il Signore sia con voi.℟. E con il tuo spirito.

Vi benedica Dio onnipotente,Padre @ e Figlio @ e Spirito @ Santo.

L’assemblea:

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CANTO: Jesus Christ you are my life

1. Tu sei vita, sei verità, Tu sei la nostra vita, camminando insieme a te vivremo in te per sempre.

2. Ci raccogli nell’unità, riuniti nell’amore, nella gioia dinanzi a te cantando la tua gloria.

3. Nella gioia camminerem, portando il tuo Vangelo, testimoni di carità, figli di Dio nel mondo.

DOMENICA 4 SETTEMBRE

LODImATTUTINE

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E

Ꝟ. O Dio, vieni a salvarmi.℟. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Ꝟ. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

℟. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO O giorno primo ed ultimo,giorno radioso e splendidodel trionfo di Cristo.

Il Signore risortopromulga per i secolil’editto della pace.

Pace fra cielo e terra,pace fra tutti i popoli,pace nei nostri cuori.

L’alleluia pasqualerisuoni nella Chiesapellegrina nel mondo

e si unisca alla lode,armoniosa e perenne,dell’assemblea dei santi.

A te la gloria, o Cristo,la potenza e l’onore,nei secoli dei secoli. Amen.

1 Ant. Grande il Signore nell’alto dei cieli, alleluia.

LODI MATTUTINE32

SALMO 92 Esaltazione della potenza di Dio creatoreHa preso possesso del suo regno il Signore, il nostro Dio, l’Onnipotente. Rallegriamoci, esultiamo e rendiamo a lui gloria (Ap 19, 6.7).

Il Signore regna, si ammanta di splendore; † il Signore si riveste, si cinge di forza; * rende saldo il mondo, non sarà mai scosso.

Saldo è il tuo trono fin dal principio, * da sempre tu sei.

Alzano i fiumi, Signore, † alzano i fiumi la loro voce, * alzano i fiumi il loro fragore. Ma più potente delle voci di grandi acque, † più potente dei flutti del mare, * potente nell’alto è il Signore.

Degni di fede sono i tuoi insegnamenti, † la santità si addice alla tua casa * per la durata dei giorni, Signore. 1 Ant. Grande il Signore nell’alto dei cieli, alleluia.

2 Ant. Lode a te, Signore, e gloria nei secoli, alleluia.

CANTICO Ogni creatura lodi il Signore Dn 3,57-88.56Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5).

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, * lodatelo ed esaltatelo nei secoli.Benedite, angeli del Signore, il Signore, * benedite, cieli, il Signore.

LODI MATTUTINE 33

DO

MEN

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4 S

ETTE

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E

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, * benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.Benedite, sole e luna, il Signore, * benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore, * benedite, o venti tutti, il Signore.Benedite, fuoco e calore, il Signore, * benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, * benedite, gelo e freddo, il Signore.Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, * benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore, * benedite, folgori e nubi, il Signore.Benedica la terra il Signore, * lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore, * benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.Benedite, sorgenti, il Signore * benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, * benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore,* benedite, figli dell’uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, * lo lodi e lo esalti nei secoli.Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, * benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, * benedite, pii e umili di cuore, il Signore.Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, * lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

LODI MATTUTINE34

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.

Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *degno di lode e di gloria nei secoli.

Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre.

2 Ant. Lode a te, Signore, e gloria nei secoli, alleluia.

3 Ant. Dall’alto dei cieli lodate il Signore, alleluia.

SALMO 148 Glorificazione di Dio Signore e CreatoreA colui che siede sul trono e all’Agnello lode, onore, gloria e potenza nei secoli dei secoli (Ap 5, 13).

Lodate il Signore dai cieli, *lodatelo nell’alto dei cieli.

Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, *lodatelo, voi tutte, sue schiere.

Lodatelo, sole e luna, *lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.

Lodatelo, cieli dei cieli, *voi acque al di sopra dei cieli.

Lodino tutti il nome del Signore, *perché egli disse e furono creati.

Li ha stabiliti per sempre, *ha posto una legge che non passa.

Lodate il Signore dalla terra, *mostri marini e voi tutti abissi,

fuoco e grandine, neve e nebbia, *vento di bufera che obbedisce alla sua parola,

LODI MATTUTINE 35

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E

monti e voi tutte, colline, *alberi da frutto e tutti voi, cedri,

voi fiere e tutte le bestie, *rettili e uccelli alati.

I re della terra e i popoli tutti, *i governanti e i giudici della terra,

i giovani e le fanciulle, †i vecchi insieme ai bambini *lodino il nome del Signore:

perché solo il suo nome è sublime, †la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. *Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.

È canto di lode per tutti i suoi fedeli, *per i figli di Israele, popolo che egli ama.

3 Ant. Dall’alto dei cieli lodate il Signore, alleluia.

LETTURA BREVE Ez 37, 12b-14

Dice il Signore Dio: Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi risuscito dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi riconduco nel paese d’Israele. Riconoscerete che io sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e vi risusciterò dai vostri sepolcri, o popolo mio. Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete; vi farò riposa-re nel vostro paese; saprete che io sono il Signore. L’ho detto e lo farò. Oracolo del Signore Dio.

SILENZIO MEDITATIVO

RESPONSORIO BREVE℟. Cristo, Figlio del Dio vivo, * abbi pietà di noi. Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.

Ꝟ. Tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.

LODI MATTUTINE36

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.

Ant. al Ben. Non abbiate alcun debito se non l’amore vicendevole: chi ama, adempie la legge.

CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79Il Messia e il suo Precursore.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

LODI MATTUTINE 37

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per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi * sulla via della pace.

Ant. al Ben. Non abbiate alcun debito se non l’amore vicendevole: chi ama, adempie la legge.

INVOCAZIONIDio, nostro Padre, ha mandato lo Spirito Santo, perché sia in noi sorgente inesauribile di luce. Animati da questa fede, diciamo insieme:

℟. Illumina il tuo popolo, o Signore.

Sii benedetto, o Dio, nostra vita, che nella tua bontà ci hai guidati all’alba di questo nuovo giorno.

Tu, che hai illuminato il mondo con la risurrezione del tuo Figlio,

diffondi la sua luce in tutti gli uomini mediante l’opera della Chiesa.

Hai trasformato i discepoli del tuo Figlio con il fuoco della Pentecoste:

manda ancora lo Spirito nella tua Chiesa, per-ché ti sia fedele.

Luce delle genti, ricordati di quanti sono immersi nelle tenebre dell’errore:

apri i loro occhi alla luce della fede, perché riconoscano in te l’unico vero Dio.

Padre nostro...

LODI MATTUTINE38

ORAZIONE O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di ado-zione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l’eredità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i se-coli dei secoli.℟. Amen.

Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono:Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. ℟. Amen.

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CELEBRAZIONE EUCARISTICA DI APERTURA DEL XXV CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE

XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO A

n RITI DI INTRODuZIONE n

CANTO D’INGRESSO: Giorno di concordia

1. Noi veniamo a te da lontane valli, ora che hai disperso la notte per noi. E siamo qui, su verdi colli: la stella tua ci guida a te. Dov’è mai il lungo inverno? E dov’è mai l’oscurità? La luce tua accende il giorno: Tu sei Luce nella via per noi.

2. Ora è la tua via che ci sta davanti e già la tua casa è aperta per noi. Là, dove sei in mezzo ai santi, l’amore tuo ci accoglierà. Siamo ormai alle tue porte, un passo e poi ci abbraccerai. Nulla sarà mai così grande che trovarci tutti uniti in te.

3. Siamo intorno a te, fra sorrisi e canti, fatti un cuore solo con la carità. Non siamo più fra noi distanti, ma un Corpo che ha vita in te.

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4. Questo è il giorno santo fra tutti i giorni: giorno di concordia e di libertà. Dal mondo Tu ci hai raccolti per darci la tua carità.

Rit. Fai, o Dio che sei nei cieli, che il cielo sia in mezzo a noi! E per le vie dell’universo noi saremo un grazie eterno a te.

Il presidente:Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.℟. Amen.

La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. Cfr 2Cor 13,13

℟. E con il tuo spirito.

ATTO PENITENZIALE

Il presidente:Nel giorno in cui celebriamo la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, anche noi siamo chiamati a morire al peccato per risorgere alla vita nuova. Riconosciamoci bisognosi della misericordia del Padre.

Pausa di silenzio.

CELEBRAZIONE EUCARISTICA 41Il cantore:tu sei la via per condurci al padre.

Il cantore:tu sei la verità che illumina i popoli.

Il cantore:tu sei la vita che rinnova il mondo.

INNO DI LODEAssemblea:

Assemblea:

Assemblea:Coro:

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CELEBRAZIONE EUCARISTICA

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Assemblea:

COLLETTAO Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l’eredità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

CELEBRAZIONE EUCARISTICA44

n LITuRGIA DELLA PAROLA n

PRIMA LETTURA Se tu non parli al malvagio, della sua morte domanderò conto a te.

Dal libro del profeta Ezechiele 33, 1. 7-9

Mi fu rivolta questa parola del Signore: «O figlio dell’uomo, io ti ho posto come sentinella per la casa d’Israele. Quando sentirai dalla mia bocca una parola, tu dovrai avvertirli da parte mia. Se io dico al malvagio: “Malvagio, tu morirai”, e tu non parli perché il malvagio desista dalla sua con-dotta, egli, il malvagio, morirà per la sua iniquità, ma della sua morte io domanderò conto a te. Ma se tu avverti il malvagio della sua condotta per-ché si converta ed egli non si converte dalla sua condotta, egli morirà per la sua iniquità, ma tu ti sarai salvato». Parola di Dio.℟. Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 94

Il salmista:

℟. Ascoltate oggi la voce del Signore.

Venite, cantiamo al Signore,acclamiamo la roccia della nostra salvezza.Accostiamoci a lui per rendergli grazie,a lui acclamiamo con canti di gioia. ℟.

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Entrate: prostràti, adoriamo,in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.È lui il nostro Dioe noi il popolo del suo pascolo,il gregge che egli conduce. ℟.Se ascoltaste oggi la sua voce!«Non indurite il cuore come a Merìba,come nel giorno di Massa nel deserto,dove mi tentarono i vostri padri:mi misero alla provapur avendo visto le mie opere». ℟.

SECONDA LETTURA Pienezza della Legge è la carità.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani13, 8-10

Fratelli, non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell’amore vicendevole; perché chi ama l’altro ha adempiuto la Legge. Infatti: «Non commetterai adulterio, non ucciderai, non ruberai, non desidererai», e qualsiasi altro co-mandamento, si ricapitola in questa parola: «Ame-rai il tuo prossimo come te stesso». La carità non fa alcun male al prossimo: pienezza della Legge infatti è la carità.Parola di Dio.℟. Rendiamo grazie a Dio.

46 CELEBRAZIONE EUCARISTICA

CANTO AL VANGELO 2 Cor 5,19

Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,affidando a noi la parola della riconciliazione.

℟. Alleluia.

VANGELOSe ti ascolterà avrai guadagnato il tuo fratello.

Dal Vangelo secondo Matteo@ 18, 15-20

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pa-gano e il pubblicano. In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglie-rete sulla terra sarà sciolto in cielo.In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro». Parola del Signore.℟. Lode a te, o Cristo.

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CELEBRAZIONE EUCARISTICA

OMELIAIl Presidente tiene l’omelia.Segue una pausa di silenzio per la riflessione perso-nale.

CREDOIl Presidente e l’assemblea recitano insieme il Credo, affermando la propria fede:Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.

Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli:Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato,della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create.Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,

Alle parole: e per opera dello Spirito Santo… si è fatto uomo, tutti si inchinano.

e per opera dello Spirito Santosi è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;è salito al cielo, siede alla destra del Padre.E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,e il suo regno non avrà fine.

48 CELEBRAZIONE EUCARISTICA

Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio.Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.

Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

PREGHIERA DEI FEDELI

Esortazione iniziale:Radunáti attorno alla mensa del Signore,eleviamo la nostra preghiera a Dio, nostro Padre,perché da questi santi misteriscaturisca il dono dell’unità e della paceper la Chiesa ed il mondo intero.℟. Ascoltaci, Signore.

1. Per il Papa, i Vescovi, i Presbiteri, i Diaconi: perché, guidati da Maria, Donna Eucaristica, aiu-tino i fedeli cristiani a riscoprire e custodire la cen-tralità dell’Eucaristia, celebrata e vissuta nella vita quotidiana, preghiamo.

2. Per la Chiesa italiana, che celebra il XXV Con-gresso Eucaristico Nazionale ad Ancona: perché viva questo evento di grazia come festa della gio-ia e doni alla società odierna l’Eucaristia, quale sacramento di salvezza e presenza viva del Signo-re Risorto, preghiamo.

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3. Per la famiglia umana, che soffre, lotta e spe-ra: perché possa gustare la dolcezza del “Pane di Dio”, che è Pane per la vita del mondo, e possa incamminarsi su sentieri di pace, di giustizia e di condivisione, preghiamo.

4. Per i giovani: perché, toccati dall’Amore che sgorga dal Corpo e dal Sangue di Cristo, dicano il loro “sì”al progetto di Dio e, con la loro autenti-cità e profondità, diventino speranza per il futuro della Chiesa e del mondo, preghiamo.

5. Per noi, che ci nutriamo alla Mensa della Parola e dell’Eucaristia: perché, con la nostra vita, testi-moniamo la gioia, la bellezza e la passione di se-guire il Signore e, sul suo esempio, impariamo a diventare “pane spezzato” per i fratelli, preghia-mo.

Orazione presidenziale conclusiva:O Padre, che ascolti quanti si accordano nel chiederti qualunque cosa nel nome del tuo Figlio, donaci un cuore e uno spirito nuovo, perché ci rendiamo sensibili alla sorte di ogni fratello secondo il comandamento dell’amore, compendio di tutta la legge. Per Cristo nostro Signore.℟. Amen.

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n LITuRGIA EuCARISTICA n

Mentre vengono portati i doni per il Sacrificio si ese-gue il canto:

CANTO DI OFFERTORIO: Il seme del tuo campo

1. Per ogni volta che ci doni la parola di luce, noi offriremo la pace. Per ogni volta che ci nutre il tuo Pane di vita, noi sazieremo la fame. Per ogni volta che ci allieta il tuo Vino di gioia, noi guariremo ferite.

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2. Non ci separa dalla fede l’incertezza del cuore, quando ci parli, Signore. Non ci separa dall’amore la potenza del male, quando rimani con noi. Non ci separa dall’attesa del tuo giorno la morte, quando ci tieni per mano.

Il Presidente invita alla preghiera:Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente. ℟. Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

SULLE OFFERTE O Dio, sorgente della vera pietà e della pace, salga a te nella celebrazione di questo mistero la giusta adorazione per la tua grandezza e si rafforzi la fedeltà e la concordia dei tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.℟. Amen.

PREGHIERA EUCARISTICAIl presidente inizia la Preghiera eucaristica:

Il Signore sia con voi.℟. E con il tuo spirito.

In alto i nostri cuori.℟. Sono rivolti al Signore.

Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.℟. È cosa buona e giusta.

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Alla fine congiunge le mani e conclude il prefazio can-tando insieme con il popolo:

PREGHIERA EUCARISTICA IIVedi pag. 297

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n RITI DI COMuNIONE n

Il presidente:Obbedienti alla parola del Salvatoree formati al suo divino insegnamento, osiamo dire:

L’assemblea:

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Il presidente:Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l’aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo.

L’assemblea:

Il presidente:Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: “Vi lascio la pace, vi dó la mia pace”, non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.℟. Amen.

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Il presidente:La pace del Signore sia sempre con voi.℟. E con il tuo spirito.

il Diacono aggiunge:Scambiatevi un segno di pace.

I presenti si scambiano un segno di pace.

Mentre viene spezzato il pane eucaristico, si canta:

AGNELLO DI DIO

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Il presidente:Beati gli invitati alla Cena del Signore.Ecco l’Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.

L’assemblea: O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di’ soltanto una parola e io sarò salvato.

CANTO DI COMUNIONE

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1. Dio, Amore, con noi sulla strada, Dio, Amore, tu guida sicura, Dio, Amore, sapienza eterna, grande sei tu per noi.

2. Dio, Amore, a te la preghiera, Dio, Amore, ci apri lo sguardo, Dio, Amore, tu porti pace, grande sei tu per noi.

3. Dio, Amore, sei cibo che nutre, Dio, Amore, tu doni speranza, Dio, Amore, sei tu la luce, grande sei tu per noi.

4. Dio, Amore, tu liberi l’uomo, Dio, Amore, sei l’unica via, Dio, Amore, a te cantiamo, grande sei tu per noi.

DOPO LA COMUNIONE O Padre, che nutri e rinnovi i tuoi fedeli alla mensa della Parola e del Pane di vita, per questi doni del tuo Figlio aiutaci a progredire costantemente nella fede, per divenire partecipi della sua vita immortale. Per Cristo nostro Signore.℟. Amen.

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n RITI DI CONCLuSIONE n

Il presidente:Il Signore sia con voi.℟. E con il tuo spirito.

Ꝟ. Sia benedetto il nome del Signore.℟. Ora e sempre.

Ꝟ. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.℟. Egli ha fatto cielo e terra.

Ꝟ. Vi benedica Dio onnipotente, Padre @ e Figlio @ e Spirito @ Santo.℟. Amen.

Il diacono: La messa è finita: andate in pace.℟. Rendiamo grazie a Dio.

CANTO FINALE: Signore, da chi andremo?

Rit. Signore, da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna.

1. Sulle strade del nostro cammino suona ancora l’antica domanda: quale senso ha la vita, la morte e l’esistere senza orizzonte?

2. Venne un Uomo e si fece vicino, ai fratelli egli tese la mano: era il Verbo che illumina il mondo ed incarna l’amore di Dio. Rit.

3. Egli disse con grande coraggio: “Ascoltate! Il pane non basta! È profonda la fame del cuore, solo Dio può il vuoto colmare”.

4. Si chiamava Gesù: “Dio salva”! È venuto per dare la vita,

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per spezzare la forza del male che la gioia ci spegne nel cuore. Rit. 5. Nella sera dell’Ultima Cena, nel convito di nuova Alleanza, fece dono di sé agli amici con l’amore che vince la morte.

6. La sua Croce non fu la sconfitta, ma sconfisse il peccato del mondo: aprì il varco ad un fiume di grazia che dell’uomo redime la storia. Rit.

7. Crocifisso per noi e risorto, il Signore tra noi è presente! Nella Chiesa, suo mistico corpo, si attualizza il divino comando:

8. “Fate questo in mia memoria! Ripetete il mio gesto d’amore: voi avrete la luce e la forza per curare le umane ferite”. Rit.

9. O Gesù, noi vogliamo seguirti! Noi ti amiamo davvero, Signore, e vogliamo nutrirci al tuo Pane che sconfigge per sempre la fame.

10. Radunàti attorno all’altare, ascoltando parole di vita, accogliendo il tuo dono d’amore noi saremo più forti del male. Rit.

11. Resta sempre con noi, Signore! Mentre il buio ci colma di angoscia solo tu sei la luce che brilla e ci apre un cammino di vita.

12. In memoria di te celebriamo questo evento che accresce la fede; il tuo amore è la “buona Notizia” che nel mondo diffonde speranza. Rit.

Risurrezione di CristoPeter Paul Rubens

Arazzo, cm. 505 x 350, sec. XVIIAncona, Museo Diocesano

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INIZIO DEL VESPRO

Il coro e l’assemblea rispondono:

Il presidente:

CELEBRAZIONEDEI VESPRI

62 CELEBRAZIONE DEI VESPRI

OFFERTA DELL’INCENSO

℟. Salga come incenso davanti al nostro Dio la preghiera della Chiesa, un’offerta pura e santa. Mentre il sole cade nella notte, salga come incenso davanti a te, Signore, l’offerta della nostra vita. ℟. Ascolta il grido della Chiesa e accogli questo dono vespertino come sacrificio puro, santo, a te gradito. ℟.

Un cantore propone l’antifona:

SALMO 109, 1-5, 7 Il Messia, re e sacerdoteBisogna che egli regni finché non abbia posto tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi (1 Cor 15, 25).

Il coro e l’assemblea cantano alternativamente il Salmo:

Oracolo del Signore al mio Signore: *«Siedi alla mia destra,

finché io ponga i tuoi nemici *a sgabello dei tuoi piedi».

Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *«Domina in mezzo ai tuoi nemici.

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CELEBRAZIONE DEI VESPRI

A te il principato nel giorno della tua potenza * tra santi splendori;dal seno dell’aurora, *

come rugiada, io ti ho generato».

Il Signore ha giurato e non si pente: *«Tu sei sacerdote per sempreal modo di Melchisedek».

Il Signore è alla tua destra, *annienterà i re nel giorno della sua ira.

Lungo il cammino si disseta al torrente *e solleva alta la testa.

Gloria al Padre e al Figlio *e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *nei secoli dei secoli. Amen.

Tutti cantano l’antifona:Dio ha detto a Cristo Signore:Siedi alla mia destra, alleluia.

ORAZIONE SUL SALMO

preghiamo.Dio, padre misericordioso e santo,guarda la tua Chiesa raccolta per la preghiera della sera;tu che hai voluto chiamare alla sequela del tuo Figliouna moltitudine di fedeli, partecipi della sua dignitàsacerdotale, profetica e regale,effondi ora su di loro il dono del tuo spiritoaffinché siano sempre fedeli nel tuo servizio.per Cristo nostro signore.℟. Amen.

Breve pausa di silenzio.

CELEBRAZIONE DEI VESPRI64

Un cantore propone l’antifona:

SALMO 110 Grandi le opere del Signore Grandi e mirabili sono le tue opere, o Signore Dio onnipotente (Ap 15, 3).

Il coro e l’assemblea canta alternativamente il Salmo:

Renderò grazie al Signore con tutto il cuore, *nel consesso dei giusti e nell’assemblea.

Grandi sono le opere del Signore, *le contemplino coloro che le amano.

Le sue opere sono splendore di bellezza, *la sua giustizia dura per sempre.

Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi: *pietà e tenerezza è il Signore.

Egli dà il cibo a chi lo teme, *si ricorda sempre della sua alleanza.

Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere, *gli diede l’eredità delle genti.

Le opere delle sue mani sono verità e giustizia, *stabili sono tutti i suoi comandi,

immutabili nei secoli, per sempre, *eseguiti con fedeltà e rettitudine.

CELEBRAZIONE DEI VESPRI 65

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Mandò a liberare il suo popolo, *stabilì la sua alleanza per sempre.

Santo e terribile il suo nome. *Principio della saggezza è il timore del Signore,

saggio è colui che gli è fedele; *la lode del Signore è senza fine.

Gloria al Padre e al Figlio *e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *nei secoli dei secoli. Amen.

Tutti cantano l’antifona:Celebriamo il ricordo dei tuoi prodigi,e ti rendiamo grazie, Signore.

ORAZIONE SUL SALMOPreghiamo.Signore Dio,che rivesti di pietà e tenerezza la tua giustizia immutabile nei secoli,donaci la saggezza che nasce dal tuo timore,e canteremo senza fine la tua lodenell’assemblea dei fedeli.Per Cristo nostro Signore.℟. Amen.

Breve pausa di silenzio.

Un cantore propone l’antifona:

CELEBRAZIONE DEI VESPRI66

CANTICO cfr Ap 19, 1-7 Le nozze dell’Agnello.

Il coro canta i versetti del cantico:Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio; *

veri e giusti sono i suoi giudizi. ℟.

Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servi, *voi che lo temete, piccoli e grandi. ℟.

Ha preso possesso del suo regno il Signore, *il nostro Dio, l’Onnipotente. ℟.

Rallegriamoci ed esultiamo, *rendiamo a lui gloria. ℟.

Sono giunte le nozze dell’Agnello; *la sua sposa è pronta. ℟.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo *nei secoli dei secoli. Amen. ℟.

Tutti cantano l’antifona:Servi di Dio, piccoli e grandi, lodate il suo nome, alleluia.

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ORAZIONE SUL CANTICOPreghiamo.Concedi, o Dio, ai tuoi servi fedeli,che cantano la tua gloriae ti amano con cuore di figli,di riconoscere gioiosila ricchezza del Battesimoe di essere accolti un giornoalle felici nozze dell’Agnello,che vive e regna nei secoli dei secoli.℟. Amen.

Tutti restano in piedi.

CANTO AL VANGELO Gv 6,63.68

℟. Alleluia, alleluia.

Le tue parole, Signore, sono spirito e vita;tu hai parole di vita eterna.

℟. Alleluia.

VANGELO Da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna.

Dal Vangelo secondo Giovanni@ 6, 60-69

In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?». Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spi-rito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Gesù

68 CELEBRAZIONE DEI VESPRI

infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradi-to. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre».Da quel momento molti dei suoi discepoli tornaro-no indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».Parola del Signore.

℟. Lode a te, o Cristo.

LECTIO DIVINA

Silenzio per la riflessione personale.

RESPONSORIO

℟. Benedetto sei tu, Signore, nell’alto dei cieli.

Ꝟ. A te la lode e la gloria nei secoli,

Ꝟ. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.℟. Benedetto sei tu, Signore, nell’alto dei cieli.

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Ant. al Magn.:

CANTICO DELLA BEATA VERGINE “Lc” 1, 46-55Esultanza dell’anima nel Signore.

L’anima mia magnifica il Signore * e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,perché ha guardato l’umiltà della sua serva. * D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente * e Santo è il suo nome:di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, * ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili;

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ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote.Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, * ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo * nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Magn. Da chi andremo, Signore?Tu hai parole di vita eterna:tu sei il Figlio di Dio, alleluia.

INTERCESSIONICristo nella Cena pasquale ha donato il suo Cor-po e il suo Sangue per la vita del mondo. Riuniti nella preghiera di lode, invochiamo il suo nome:℟. Cristo, pane del cielo, da’ a noi la vita eterna.

Signore Gesù, che ci hai chiamato amici, insegnaci che non c’è amore più grande che nel dare la vita per chi si ama.

Signore Gesù, che ci hai comandato di celebrare il memoriale della Pasqua,

dona alla tua Chiesa di custodire integro e tramandare con gioia il buon deposito della fede.

Signore Gesù, medico delle anime e dei corpi, soccorri con la tua presenza amorevole coloro che sono segnati dall’esperienza dell’umana fragilità.

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MBR

E

Signore Gesù, divino operaio, concedi agli operai, agli artigiani, ai contadini un’adeguata ricompensa per le loro fatiche.

Signore Gesù, vita e risurrezione nostra, accogli i nostri fratelli defunti nella pace della santa Gerusalemme.

Padre nostro…

ORAZIONE CONCLUSIVAO Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l’eredità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

℟. Amen.

CELEBRAZIONE DEI VESPRI 71

CELEBRAZIONE DEI VESPRI72

BENEDIZIONE SOLENNE

Il Signore sia con voi.℟. E con il tuo spirito.

Ꝟ. Sia benedetto il nome del Signore.℟. Ora e sempre.

Ꝟ. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.℟. Egli ha fatto cielo e terra.

Ꝟ. Vi benedica Dio onnipotente, Padre @ e Figlio @ e Spirito @ Santo.℟. Amen.

Il diacono: Andate in pace.℟. Rendiamo grazie a Dio.

Ultima CenaNicola da UrbinoCeramica, cm. 22,5 x 29, anno 1530 ca. Deriva direttamente dall’affresco delle Logge vaticane. Pavia, Musei Civici

LuNEDì 5 SETTEMBRE

CELEBRAZIONEDELLE LODI

LuN

EDì 5

SET

TEM

BRE

Ꝟ. O Dio, vieni a salvarmi.℟. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Ꝟ. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

℟. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO O sole di giustizia, Verbo del Dio vivente, irradia sulla Chiesa la tua luce immortale.

Per te veniamo al Padre, fonte del primo amore, Padre d’immensa grazia e di perenne gloria.

Lieto trascorra il giorno in umiltà e fervore; la luce della fede non conosca tramonto.

Sia Cristo il nostro cibo, sia Cristo l’acqua viva: in lui gustiamo sobrii l’ebbrezza dello Spirito. Amen.

1 Ant. Beato chi abita la tua casa, o Signore!

SALMO 83 Desiderio del tempio del SignoreNon abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quel-la futura (Eb 13, 14).

Quanto sono amabili le tue dimore, *Signore degli eserciti!

CELEBRAZIONE DELLE LODI76

L’anima mia languisce *e brama gli atri del Signore.

Il mio cuore e la mia carne *esultano nel Dio vivente.

Anche il passero trova la casa, *la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,

presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, *mio re e mio Dio.

Beato chi abita la tua casa: *sempre canta le tue lodi!

Beato chi trova in te la sua forza *e decide nel suo cuore il santo viaggio.

Passando per la valle del pianto la cambia in una sorgente, *anche la prima pioggia l’ammanta di benedizioni.

Cresce lungo il cammino il suo vigore, *finché compare davanti a Dio in Sion.

Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera, *porgi l’orecchio, Dio di Giacobbe.

Vedi, Dio, nostro scudo, *guarda il volto del tuo consacrato.

Per me un giorno nei tuoi atri *è più che mille altrove,

stare sulla soglia della casa del mio Dio *è meglio che abitare nelle tende degli empi.

Poiché sole e scudo è il Signore Dio; †il Signore concede grazia e gloria, *

non rifiuta il bene a chi cammina con rettitudine.

Signore degli eserciti, *beato l’uomo che in te confida.

1 Ant. Beato chi abita la tua casa, o Signore!

2 Ant. Venite, saliamo al monte del Signore!

CELEBRAZIONE DELLE LODI 77

lun

edì 5

SET

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BRE

CANTICO Is 2, 2-5La nuova città di Dio, centro dell’umanità intera.

Alla fine dei giorni, †il monte del tempio del Signore *

sarà elevato sulla cima dei monti, e sarà più alto dei colli; *ad esso affluiranno tutte le genti.

Verranno molti popoli e diranno: †«Venite, saliamo sul monte del Signore, *

al tempio del Dio di Giacobbe,

perché ci indichi le sue vie *e possiamo camminare per i suoi sentieri».

Poiché da Sion uscirà la legge *e da Gerusalemme la parola del Signore.

Egli sarà giudice fra le genti *e sarà arbitro fra molti popoli.

Forgeranno le loro spade in vomeri, *le loro lance in falci;

un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, *

non si eserciteranno più nell’arte della guerra.

Casa di Giacobbe, vieni, *camminiamo nella luce del Signore.

2 Ant. Venite, saliamo al monte del Signore!

3 Ant. Cantate al Signore, benedite il suo nome.

SALMO 95 Dio, re e giudice dell’universoEssi cantavano un cantico nuovo davanti al trono dell’Agnello (cfr. Ap 14,3).

Cantate al Signore un canto nuovo, *cantate al Signore da tutta la terra.

Cantate al Signore, benedite il suo nome, *annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.

CELEBRAZIONE DELLE LODI78

In mezzo ai popoli narrate la sua gloria, * a tutte le nazioni dite i suoi prodigi. Grande è il Signore e degno di ogni lode, * terribile sopra tutti gli dèi.

Tutti gli dèi delle nazioni sono un nulla, * ma il Signore ha fatto i cieli. Maestà e bellezza sono davanti a lui, * potenza e splendore nel suo santuario. Date al Signore, o famiglie dei popoli, † date al Signore gloria e potenza, * date al Signore la gloria del suo nome. Portate offerte ed entrate nei suoi atri, * prostratevi al Signore in sacri ornamenti. Tremi davanti a lui tutta la terra. * Dite tra i popoli: «Il Signore regna!».

Sorregge il mondo, perché non vacilli; * giudica le nazioni con rettitudine.

Gioiscano i cieli, esulti la terra, † frema il mare e quanto racchiude; * esultino i campi e quanto contengono,

si rallegrino gli alberi della foresta † davanti al Signore che viene, * perché viene a giudicare la terra.

Giudicherà il mondo con giustizia * e con verità tutte le genti.

3 Ant. Cantate al Signore, benedite il suo nome.

CELEBRAZIONE DELLE LODI 79

lun

edì 5

SET

TEM

BRE

PROCLAMAZIONE DEL VANGELO

Dal Vangelo secondo Giovanni@ 6, 1-15

In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infer-mi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo com-prare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti nep-pure perché ognuno possa riceverne un pezzo».Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratel-lo di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Rac-cogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.Allora la gente, visto il segno che egli aveva com-piuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.Parola del Signore.℟. Lode a te, o Cristo.

CELEBRAZIONE DELLE LODI80

LECTIO DIVINA

Silenzio per la riflessione personale.

RESPONSORIO BREVE℟. Da sempre e per sempre * benedetto il Signore! Da sempre e per sempre benedetto il Signore!

Ꝟ. Egli solo ha fatto prodigi: * benedetto il Signore!

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Da sempre e per sempre benedetto il Signore!

Ant. al Ben. Benedetto il Signore, nostro Dio!

CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79Il Messia e il suo Precursore.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

CELEBRAZIONE DELLE LODI 81

lun

edì 5

SET

TEM

BRE

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi * sulla via della pace.

Ant. al Ben. Benedetto il Signore, nostro Dio!

INVOCAZIONIPreghiamo Dio nostro Padre, che ha posto gli uomini nel mondo perché cooperino in unità di intenti al gran disegno della creazione. Diciamo con fede: ℟. Fa’ che ti rendiamo gloria, o Signore.

Sii benedetto, o Dio creatore: noi ti ringraziamo per le meraviglie dell’universo,

e per la vita che ci hai donato.

Guarda i tuoi figli che, attraverso le occupazioniquotidiane, partecipano alla tua opera:

fa’ che si conformino alla tua volontà.

Il nostro lavoro giovi al bene dei fratelli: concedici di edificare con loro e per loro un

mondo come a te piace.

Dona pace e gioia a noi e a quanti incontreremo oggi sul nostro

cammino.

Padre nostro...

ORAZIONESignore Dio, re del cielo e della terra, guida, san-tifica e custodisci il nostro corpo e il nostro spirito, sentimenti, parole e opere, nell’amore della tua legge, a servizio della tua volontà, perché oggi e sempre con il tuo aiuto procediamo sicuri nella via della salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cri-sto, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

BENEDIZIONEIl Signore sia con voi.℟. E con il tuo spirito.

Ꝟ. Sia benedetto il nome del Signore.℟. Ora e sempre.

Ꝟ. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.℟. Egli ha fatto cielo e terra.

Ꝟ. Vi benedica Dio onnipotente, Padre @ e Figlio @ e Spirito @ Santo.℟. Amen.

Il diacono: Andate in pace.℟. Rendiamo grazie a Dio.

CELEBRAZIONE DELLE LODI82

ANTIFONA D’INGRESSOToglierò da voi il cuore di pietrae vi darò un cuore di carne;porrò il mio spirito dentro di voi:voi sarete il mio popoloe io sarò il vostro Dio. Ez 36,26-28

Per i riti di introduzione vedi pag. 277

COLLETTAInfiamma, o Padre, i nostri cuori con lo Spirito del tuo amore, perché pensiamo e operiamo secondo la tua volontà e ti amiamo nei fratelli con sincerità di cuore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

n LITuRGIA DELLA PAROLA n

PRIMA LETTURA Ne mangeranno e ne faranno avanzare.

Dal secondo libro dei Re4, 42-44

In quei giorni, da Baal-Salisà venne un uomo, che portò pane di primizie all’uomo di Dio: venti pani d’orzo e grano novello che aveva nella bisaccia.Eliseo disse: «Dallo da mangiare alla gente». Ma il suo servitore disse: «Come posso mettere questo davanti a cento persone?». Egli replicò: «Dallo da mangiare alla gente. Poiché così dice il Signore: “Ne mangeranno e ne faranno avanzare”». Lo pose davanti a quelli, che mangiarono e ne fecero avanzare, secondo la parola del Signore.Parola di Dio.℟. Rendiamo grazie a Dio.

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CELEBRAzIONEEuCARISTICA

CELEBRAZIONE EUCARISTICA84

SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 144 (145)

℟. Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente.

Ti lodino, Signore, tutte le tue operee ti benedicano i tuoi fedeli.Dicano la gloria del tuo regnoe parlino della tua potenza. ℟. Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesae tu dai loro il cibo a tempo opportuno.Tu apri la tua manoe sazi il desiderio di ogni vivente. ℟.Giusto è il Signore in tutte le sue viee buono in tutte le sue opere.Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,a quanti lo invocano con sincerità. ℟.

CANTO AL VANGELO Lc 7,16b

℟. Alleluia, alleluia.

Un grande profeta è sorto tra noi,e Dio ha visitato il suo popolo.

℟. Alleluia.

VANGELO Distribuì a quelli che erano seduti quanto ne volevano.

Dal Vangelo secondo Giovanni@ 6, 1-15

In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva

CELEBRAZIONE EUCARISTICA 85

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sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei. Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecen-to denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo». Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratel-lo di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cin-que pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini. Allo-ra Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccol-sero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che aveva-no mangiato. Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.Parola del Signore.

℟. Lode a te, o Cristo.

OMELIA

PREGHIERA DEI FEDELI

Per la liturgia eucaristica vedi pag. 287

CELEBRAZIONE EUCARISTICA86

SULLE OFFERTESantifica, Signore, i nostri doni e accettali come offerta spirituale a te gradita. Fa’ che la parteci-pazione a questo sacrificio ci renda testimoni del tuo amore. Per Cristo nostro Signore.℟. Amen.

ANTIFONA ALLA COMUNIONEGesù spezzò i cinque panie li distribuì a tutti finché ne vollero. Cf Mc 6,41

DOPO LA COMUNIONEO Dio, che ci hai nutriti con l’unico pane della vita,donaci il tuo Spirito, perché gustiamo sempre la gioia della perfetta carità. Per Cristo nostro Signore.℟. Amen.

Ꝟ. O Dio, vieni a salvarmi.℟. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Ꝟ. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

℟. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO O immenso creatore, che all’impeto dei flutti segnasti il corso e il limite nell’armonia del cosmo, tu all’aspre solitudini della terra assetata donasti il refrigerio dei torrenti e dei mari.

Irrìga, o Padre buono, i deserti dell’anima coi fiumi di acqua viva che sgorgano dal Cristo.

Ascolta, o Padre altissimo, tu che regni nei secoli con il Cristo tuo Figlio e lo Spirito santo. Amen.

1 Ant. Solleviamo i nostri occhi al Signore, finché di noi abbia pietà.

SALMO 122 La fiducia del popolo è nel SignoreDue ciechi... gridarono: Signore, abbi pietà di noi, figlio di Davide (Mt 20,30).

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CELEBRAzIONEDEI vESPRI

CELEBRAZIONE DEI VESPRI88

A te levo i miei occhi, * a te che abiti nei cieli.

Ecco, come gli occhi dei servi alla mano dei loro padroni; *come gli occhi della schiava alla mano della sua padrona,

così i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio, * finché abbia pietà di noi.

Pietà di noi, Signore, pietà di noi, * già troppo ci hanno colmato di scherni, noi siamo troppo sazi degli scherni dei gaudenti, * del disprezzo dei superbi.

1 Ant. Solleviamo i nostri occhi al Signore, finché di noi abbia pietà.

2 Ant. Il nostro aiuto è nel nome del Signore: egli ha fatto il cielo e la terra.

SALMO 123 Il nostro aiuto è nel nome del SignoreIl Signore disse a Paolo: «Non aver paura... perchè io sono con te» (At 18,9-10).

Se il Signore non fosse stato con noi, – lo dica Israele – † se il Signore non fosse stato con noi, * quando uomini ci assalirono,

ci avrebbero inghiottiti vivi, * nel furore della loro ira.

Le acque ci avrebbero travolti; † un torrente ci avrebbe sommersi, * ci avrebbero travolti acque impetuose.

Sia benedetto il Signore, * che non ci ha lasciati in preda ai loro denti.

CELEBRAZIONE DEI VESPRI 89

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Noi siamo stati liberati come un uccello * dal laccio dei cacciatori: il laccio si è spezzato * e noi siamo scampati. Il nostro aiuto è nel nome del Signore, * che ha fatto cielo e terra.

2 Ant. Il nostro aiuto è nel nome del Signore: egli ha fatto il cielo e la terra.

3 Ant. In Cristo il Padre ci ha scelti per essere suoi figli.

CANTICO Dio salvatore Ef 1, 3-10

Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.

In lui ci ha scelti * prima della creazione del mondo,per trovarci, al suo cospetto, * santi e immacolati nell’amore.

Ci ha predestinati * a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, * secondo il beneplacito del suo volere,

a lode e gloria della sua grazia, * che ci ha dato nel suo Figlio diletto. In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, * la remissione dei peccati secondo la ricchezza della sua grazia.

CELEBRAZIONE DEI VESPRI90

Dio l’ha abbondantemente riversata su di noi con ogni sapienza e intelligenza, *poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero del suo volere,

il disegno di ricapitolare in Cristo tutte le cose, * quelle del cielo come quelle della terra.

Nella sua benevolenza lo aveva in lui prestabilito * per realizzarlo nella pienezza dei tempi.

3 Ant. In Cristo il Padre ci ha scelti per essere suoi figli.

LETTURA BREVE Gc 4, 11-12Non sparlate gli uni degli altri, fratelli. Chi spar-la del fratello o giudica il fratello, parla contro la legge e giudica la legge. E se tu giudichi la legge, non sei più uno che osserva la legge, ma uno che la giudica. Ora, uno solo è legislatore e giudice, Colui che può salvare e rovinare; ma chi sei tu che ti fai giudice del tuo prossimo?

RESPONSORIO℟. Risanami, Signore: * ho peccato contro di te. Risanami, Signore: ho peccato contro di te.

Ꝟ. Io ho detto: mio Dio, fammi grazia, * ho peccato contro di te.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Risanami, Signore: ho peccato contro di te.

Ant. al Magn. L’anima mia magnifica il Signore: umile e povera egli mi ha guardata.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55Esultanza dell’anima nel Signore.

L’anima mia magnifica il Signore * e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

CELEBRAZIONE DEI VESPRI 91

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perché ha guardato l’umiltà della sua serva. * D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente * e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, * ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, * ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Ant. al Magn. L’anima mia magnifica il Signore: umile e povera egli mi ha guardata.

INTERCESSIONIIl Cristo vuole che tutti gli uomini siano salvi. Pre-ghiamo perché si compia il disegno della sua mi-sericordia: ℟. Attira ogni essere a te, Signore.

Benedetto sii tu, Signore, che a prezzo del tuo sangue ci hai riscattati dalla schiavitù del peccato:

donaci la libertà e la gloria dei figli di Dio.

Dona la tua grazia al nostro Vescovo N. e a tutti i Vescovi della Chiesa,

perché dispensino i tuoi misteri nella letizia e nel fervore dello spirito.

CELEBRAZIONE DEI VESPRI92

A quanti cercano la verità, concedi la gioia di trovarla,

e il desiderio di cercarla ancora, dopo averla trovata.

Soccorri gli orfani, le vedove, gli emarginati, fa’ che ti sentano vicino nella necessità e nella

sventura.

Accogli i defunti nella Gerusalemme del cielo, dove con il Padre e con lo Spirito Santo sarai

tutto in tutti.

Padre nostro...

ORAZIONEO Dio, eterna luce e giorno senza tramonto, guar-da i tuoi figli raccolti nella lode della sera: illumina le tenebre della notte e perdona le colpe dei tuoi figli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono.Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. ℟. Amen.

Santuario della Santa Casa di Loreto (AN)

MARTEDì 6 SETTEMBRE

CELEBRAZIONEDELLE LODI

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ETTE

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Ꝟ. O Dio, vieni a salvarmi.℟. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Ꝟ. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

℟. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO Già l’ombra della notte si dilegua, un’alba nuova sorge all’orizzonte: con il cuore e la mente salutiamo il Dio di gloria.

O Padre santo, fonte d’ogni bene, effondi la rugiada del tuo amore sulla Chiesa raccolta dal tuo Figlio nel Santo Spirito. Amen.

1 Ant. Sei stato buono con noi, Signore: hai perdonato l’iniquità del tuo popolo.

SalMo 84 La nostra salvezza è vicinaCristo Gesù è diventato per noi sapienza, giustizia, santifi ca-zione e redenzione (1 Cor 1,30).

Signore, sei stato buono con la tua terra, * hai ricondotto i deportati di Giacobbe. Hai perdonato l’iniquità del tuo popolo, * hai cancellato tutti i suoi peccati.

Hai deposto tutto il tuo sdegno * e messo fi ne alla tua grande ira.

Rialzaci, Dio nostra salvezza, * e placa il tuo sdegno verso di noi. Forse per sempre sarai adirato con noi, * di età in età estenderai il tuo sdegno?

CELEBRAZIONE DELLE LODI96

Non tornerai tu forse a darci vita, * perché in te gioisca il tuo popolo? Mostraci, Signore, la tua misericordia * e donaci la tua salvezza.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: † egli annunzia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli, * per chi ritorna a lui con tutto il cuore.

La sua salvezza è vicina a chi lo teme * e la sua gloria abiterà la nostra terra.

Misericordia e verità s’incontreranno, * giustizia e pace si baceranno. La verità germoglierà dalla terra * e la giustizia si affaccerà dal cielo.

Quando il Signore elargirà il suo bene, * la nostra terra darà il suo frutto. Davanti a lui camminerà la giustizia * e sulla via dei suoi passi la salvezza.

1 Ant. Sei stato buono con noi, Signore: hai perdonato l’iniquità del tuo popolo.

2 Ant. L’anima mia anela a te di notte, al mattino il mio spirito ti cerca.

CANTICO Inno dopo la vittoria Is 26, 1-4. 7-9. 12Le mura della città poggiano su dodici fondamenti.

Abbiamo una città forte; * egli ha eretto a nostra salvezza mura e baluardo. Aprite le porte: * entri il popolo giusto che si mantiene fedele.

Il suo animo è saldo; † tu gli assicurerai la pace, * pace perché in te ha fiducia.

MA

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CELEBRAZIONE DELLE LODI 97

Confidate nel Signore sempre, * perché il Signore è una roccia eterna;

il sentiero del giusto è diritto, * il cammino del giusto tu rendi piano.

Sì, nella via dei tuoi giudizi, Signore, in te noi speriamo; * al tuo nome e al tuo ricordo si volge tutto il nostro desiderio.

Di notte anela a te l’anima mia, * al mattino ti cerca il mio spirito, perché quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra, * giustizia imparano gli abitanti del mondo.

Signore, ci concederai la pace, * poiché tu dai successo a tutte le nostre imprese. 2 Ant. L’anima mia anela a te di notte, al mattino il mio spirito ti cerca.

3 Ant. Fa’ splendere su di noi il tuo volto, Signore.

SALMO 66 Tutti i popoli glorifichino il SignoreSia noto a voi che questa salvezza di Dio viene ora rivolta ai pagani (At 28,28).

Dio abbia pietà di noi e ci benedica, * su di noi faccia splendere il suo volto; perché si conosca sulla terra la tua via, * fra tutte le genti la tua salvezza. Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti.

Esultino le genti e si rallegrino, † perché giudichi i popoli con giustizia, * governi le nazioni sulla terra.

Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti.

CELEBRAZIONE DELLE LODI98

La terra ha dato il suo frutto. * Ci benedica Dio, il nostro Dio, ci benedica Dio * e lo temano tutti i confini della terra.

3 Ant. Fa’ splendere su di noi il tuo volto, Signore.

PROCLAMAZIONE DEL VANGELO

Dal Vangelo secondo Giovanni@ 6, 24-35

In quel tempo, quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ri-cerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi sie-te saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo». Gli disse-ro allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».Allora gli dissero: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quel-lo vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».

MA

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CELEBRAZIONE DELLE LODI 99

Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».Parola del Signore.

℟. Lode a te, o Cristo.

LECTIO DIVINA

Silenzio per la riflessione personale.

RESPONSORIO BREVE

℟. Dio, mia roccia di salvezza, * in te la mia speranza. Dio, mia roccia di salvezza, in te la mia speranza.

Ꝟ. Mio scudo, mia difesa, * in te la mia speranza.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Dio, mia roccia di salvezza, in te la mia speranza.

Ant. al Ben. Ha suscitato per noi una salvezza potente, come aveva promesso per bocca dei profeti. CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79Il Messia e il suo Precursore.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

CELEBRAZIONE DELLE LODI100

salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi * sulla via della pace.

Ant. al Ben. Ha suscitato per noi una salvezza potente, come aveva promesso per bocca dei profeti.

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CELEBRAZIONE DELLE LODI 101

INVOCAZIONIAdoriamo il Cristo che con il suo sangue, versato sulla croce, ha fatto di noi un popolo nuovo e supplichiamo: ℟. Ricòrdati del tuo popolo, o Signore.

Cristo, Re e Salvatore, accogli la lode della tua Chiesa all’alba del nuovo giorno:

insegnale ad unirsi a te in perenne rendimento di grazie.

In te poniamo ogni speranza: il tuo amore non lasci deluse le nostre attese.

Guarda la nostra debolezza e vieni in nostro aiuto, perché nulla possiamo senza di te.

Non dimenticare i poveri e coloro che vivono nel-la solitudine e nell’abbandono:

il nuovo giorno non li opprima sotto il peso del-la tristezza, ma rechi loro gioia e consolazione.

Padre nostro...

ORAZIONEO Dio, creatore e Signore di tutte le cose, donaci di iniziare lietamente questo giorno e di conclu-derlo nel generoso servizio tuo e dei nostri fra-telli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

CELEBRAZIONE DELLE LODI102

BENEDIZIONE

Il Signore sia con voi.℟. E con il tuo spirito.

Ꝟ. Sia benedetto il nome del Signore.℟. Ora e sempre.

Ꝟ. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.℟. Egli ha fatto cielo e terra.

Ꝟ. Vi benedica Dio onnipotente, Padre @ e Figlio @ e Spirito @ Santo.℟. Amen.

Il diacono: Andate in pace.℟. Rendiamo grazie a Dio.

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CELEBRAzIONEEuCARISTICA

AD ANCONA e nelle altre sedi congressuali

ANTIFONA D’INGRESSOTu ami tutte le creature, Signore,e nulla disprezzi di ciò che hai creato;tu dimentichi i peccati di quanti si convertono e li perdoni, perché tu sei il Signore nostro Dio.

Cfr Sap 11, 23-26 Per i riti di introduzione vedi pag. 277

COLLETTAO Padre, che chiami gli uomini a cooperare, mediante il lavoro quotidiano, al disegno immenso della creazione, fa’ che nello sforzo comune di costruire un mondo più giusto e fraterno, ogni uomo trovi un posto conveniente alla sua dignità, per attuare la propria vocazionee contribuire al progresso di tutti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

A LORETO

ANTIFONA D’INGRESSOIl Signore si è caricato delle nostre sofferenze,si è addossato i nostri dolori. Cfr Is 53,4

Per i riti di introduzione vedi pag. 277

CELEBRAZIONE EUCARISTICA104

COLLETTA O Dio, il cui unico Figlioha preso su di sé la povertà e la debolezza di tutti gli uomini, rivelando il valore misterioso della sofferenza,benedici i nostri fratelli e le nostre sorelle malati e infermi, perché tra le angustie e i dolori non si sentano soli, ma uniti a Cristo, medico dei corpi e delle anime, e per la preghiera unanimedi tutta la Chiesa, godano della consolazione promessa agli afflitti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

n LITuRGIA DELLA PAROLA n

PRIMA LETTURA Io farò piovere pane dal cielo per voi.

Dal libro dell’Esodo16,2-4.12-15

In quei giorni, nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e contro Aronne. Gli Israeliti dissero loro: «Fossimo morti per mano del Signore nella terra d’Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà! Invece ci avete fatto uscire in que-sto deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine».Allora il Signore disse a Mosè: «Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un gior-no, perché io lo metta alla prova, per vedere se

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CELEBRAZIONE EUCARISTICA 105

cammina o no secondo la mia legge. Ho inteso la mormorazione degli Israeliti. Parla loro così: “Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sa-zierete di pane; saprete che io sono il Signore, vostro Dio”».La sera le quaglie salirono e coprirono l’accam-pamento; al mattino c’era uno strato di rugiada intorno all’accampamento. Quando lo strato di rugiada svanì, ecco, sulla superficie del deserto c’era una cosa fine e granulosa, minuta come è la brina sulla terra. Gli Israeliti la videro e si dissero l’un l’altro: «Che cos’è?», perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «È il pane che il Signore vi ha dato in cibo».Parola di Dio.℟. Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 77

℟. Donaci, Signore, il pane del cielo.

Ciò che abbiamo udito e conosciutoe i nostri padri ci hanno raccontatonon lo terremo nascosto ai nostri figli,raccontando alla generazione futurale azioni gloriose e potenti del Signoree le meraviglie che egli ha compiuto. ℟.Diede ordine alle nubi dall’altoe aprì le porte del cielo;fece piovere su di loro la manna per ciboe diede loro pane del cielo. ℟.L’uomo mangiò il pane dei forti;diede loro cibo in abbondanza.Li fece entrare nei confini del suo santuario,questo monte che la sua destra si è acquistato. ℟.

CELEBRAZIONE EUCARISTICA106

CANTO AL VANGELO Mt 4,4b

℟. Alleluia, alleluia.Non di solo pane vivrà l’uomo,ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.

℟. Alleluia.

VANGELO Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!

Dal Vangelo secondo Giovanni@ 6, 24-35

In quel tempo, quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle bar-che e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Pa-dre, Dio, ha messo il suo sigillo». Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».Allora gli dissero: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».

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CELEBRAZIONE EUCARISTICA 107

Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».Parola del Signore.℟. Lode a te, o Cristo.

OMELIA

PREGHIERA DEI FEDELI

Per la liturgia eucaristica vedi pag. 287

AD ANCONA e nelle altre sedi congressuali

SULLE OFFERTEAccogli, Signore, questa vittima di riconciliazione,perdona le nostre colpee guida i nostri cuori vacillanti sulla via del bene.Per Cristo nostro Signore.℟. Amen. ANTIFONA ALLA COMUNIONEDice il Signore: «Io sono il pane di vita;chi viene a me, non avrà più fame,e chi crede in me, non avrà più sete». Gv 6,35 DOPO LA COMUNIONE O Dio, nostro Padre,che nella partecipazione alla tua mensa,ci hai dato la grazia del perdono,fa’ che in avvenire evitiamo ogni peccatoe ti serviamo con cuore sincero.Per Cristo nostro Signore.℟. Amen.

CELEBRAZIONE EUCARISTICA108

A LORETO

SULLE OFFERTEO Dio, che vegli con amore di Padre sulle vicende della nostra vita,accogli i doni e le preghiere che ti offriamo per i nostri fratelli e le nostre sorelle, malati e infermi,perché sentano la continua presenza del Signoreche porta su di sé il dolore del mondo.Per Cristo nostro Signore. ℟. Amen.

ANTIFONA ALLA COMUNIONEDice il Signore: «Io sono il pane di vita;chi viene a me, non avrà più fame,e chi crede in me, non avrà più sete». Gv 6,35

DOPO LA COMUNIONE O Dio, provvido rifugio dei sofferenti,che in questo pane eucaristicoci hai dato il pegno della vita immortale,manifesta la tua paterna bontàverso i nostri fratelli e le nostre sorelle malati e infermi,perché, animati dalla speranza che non delude,sperimentino la forza consolatrice del tuo Spirito.Per Cristo nostro Signore. ℟. Amen.

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Ꝟ. O Dio, vieni a salvarmi.℟. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Ꝟ. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

℟. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO Accogli, o Padre buono, il canto dei fedeli nel giorno che declina.

Tu al sorger della luce ci chiamasti al lavoro nella mistica vigna;

or che il sole tramonta, largisci agli operai la mercede promessa.

Dà ristoro alle membra e diffondi nei cuori la pace del tuo Spirito.

La tua grazia sia pegno della gloria perfetta nella gloria dei santi.

A te sia lode, o Padre, al Figlio e al Santo Spirito nei secoli dei secoli. Amen.

1 Ant. Circonda il tuo popolo, Signore, ora e sempre.

CELEBRAzIONEDEI vESPRI

CELEBRAZIONE DEI VESPRI110

SALMO 124 Il Signore custodisce il suo popoloPace e misericordia su tutto l’Israele di Dio (Gal 6,16).

Chi confida nel Signore è come il monte Sion: * non vacilla, è stabile per sempre.

I monti cingono Gerusalemme: † il Signore è intorno al suo popolo, * ora e sempre.

Egli non lascerà pesare lo scettro degli empi * sul possesso dei giusti, perché i giusti non stendano le mani * a compiere il male.

La tua bontà, Signore, sia con i buoni * e con i retti di cuore.

Quelli che vanno per sentieri tortuosi † il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi. * Pace su Israele!

1 Ant. Circonda il tuo popolo, Signore, ora e sempre.

2 Ant. Se non saprete farvi come bambini, nella novità del cuore e della vita, non entrerete nel regno dei cieli.

SALMO 130 Confidare in Dio come il bimbo nella madreImparate da me che sono mite e umile di cuore (Mt 11,29).

Signore, non si inorgoglisce il mio cuore * e non si leva con superbia il mio sguardo; non vado in cerca di cose grandi, * superiori alle mie forze.

Io sono tranquillo e sereno † come bimbo svezzato in braccio a sua madre, * come un bimbo svezzato è l’anima mia.

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CELEBRAZIONE DEI VESPRI 111

Speri Israele nel Signore, * ora e sempre.

2 Ant. Se non saprete farvi come bambini, nella novità del cuore e della vita, non entrerete nel regno dei cieli.

3 Ant. Hai fatto di noi, Signore, un popolo regale, sacerdoti per il nostro Dio.

CANTICO Inno dei salvati Ap 4,11; 5,9.10.12

Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, * l’onore e la potenza,

perché tu hai creato tutte le cose, † e per la tua volontà furono create, * per il tuo volere sussistono.

Tu sei degno, o Signore, di prendere il libro * e di aprirne i sigilli,

perché sei stato immolato † e hai riscattato per Dio con il tuo sangue * uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione

e li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti * e regneranno sopra la terra.

L’Agnello che fu immolato è degno di ricevere potenza † e ricchezza, sapienza e forza, * onore, gloria e benedizione. 3 Ant. Hai fatto di noi, Signore, un popolo regale, sacerdoti per il nostro Dio.

CELEBRAZIONE DEI VESPRI112

LETTURA BREVE Rm 12, 9-12La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseve-ranti nella preghiera.

RESPONSORIO℟. La tua parola, Signore, * rimane in eterno. La tua parola, Signore, rimane in eterno.

Ꝟ. La tua fedeltà per ogni generazione: * rimane in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. La tua parola, Signore, rimane in eterno.

Ant. al Magn. Il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55Esultanza dell’anima nel Signore.

L’anima mia magnifica il Signore * e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,perché ha guardato l’umiltà della sua serva. * D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente * e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, * ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

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CELEBRAZIONE DEI VESPRI 113

ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, * ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Ant. al Magn. Il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore.

INTERCESSIONIDio ha costituito il suo popolo sul fondamento della speranza. Con animo lieto e riconoscente acclamiamo: ℟. Tu sei la nostra speranza, Signore.

Ti rendiamo grazie, Padre, perché ci hai donato il tuo Figlio:

in lui ci hai colmato delle ricchezze della tua parola e della tua scienza.

O Dio, che hai in mano i cuori e le intelligenze di tutti gli uomini,

illumina i governanti perché ispirino le intenzio-ni e le opere alla sapienza del Vangelo.

Agli artisti affidi la missione di rivelare lo splendo-re del tuo volto:

fa’ che le loro opere portino all’umanità un messaggio di pace e di speranza.

Sei giusto e non permetti che siamo tentati al di sopra delle nostre forze:

aiuta i deboli, sostieni i vacillanti, rialza i caduti.

CELEBRAZIONE DEI VESPRI114

Nel Cristo, tuo Figlio, ci hai dato la certezza della risurrezione nell’ultimo giorno:

accogli nella tua casa i nostri fratelli defunti.

Padre nostro…

ORAZIONESalga a te, Dio onnipotente, la nostra lode della sera e scenda su di noi la tua benedizione, perché oggi e sempre possiamo gustare il dono della tua salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Fi-glio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. ℟. Amen.

Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono.Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. ℟. Amen.

Vergine che comunica san SilvestroClaudio Ridolfi Tela, anno 1632Fabriano, Eremo di San Silvestro di Montefano

MERCOLEDì 7 SETTEMBRE

CELEBRAZIONEDELLE LODI

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Ꝟ. O Dio, vieni a salvarmi.℟. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Ꝟ. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

℟. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO Notte, tenebre e nebbia, fuggite: entra la luce, viene Cristo Signore.

Il sole di giustizia trasfi gura ed accende l’universo in attesa.

Con gioia pura ed umile, fra i canti e le preghiere, accogliamo il Signore. Salvatore dei poveri, la gloria del tuo volto splenda su un mondo nuovo! A te sia lode, o Cristo, al Padre e al Santo Spirito, oggi e sempre nei secoli. Amen.

1 Ant. Rallegra l’anima del tuo servo, Signore: a te innalzo l’anima mia.

CELEBRAZIONE DELLE LODI118

SALMO 85 Preghiera a Dio nell’afflizioneSia benedetto Dio, il quale ci consola in ogni tribolazione (2 Cor 1, 3. 4).

Signore, tendi l’orecchio, rispondimi, * perché io sono povero e infelice.Custodiscimi perché sono fedele; * tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te spera. Pietà di me, Signore, * a te grido tutto il giorno.Rallegra la vita del tuo servo, * perché a te, Signore, innalzo l’anima mia. Tu sei buono, Signore, e perdoni, * sei pieno di misericordia con chi ti invoca.Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera * e sii attento alla voce della mia supplica. Nel giorno dell’angoscia alzo a te il mio grido * e tu mi esaudirai. Fra gli dèi nessuno è come te, Signore, * e non c’è nulla che uguagli le tue opere. Tutti i popoli che hai creato verranno † e si prostreranno davanti a te, o Signore, * per dare gloria al tuo nome; grande tu sei e compi meraviglie: * tu solo sei Dio. Mostrami, Signore, la tua via, * perché nella tua verità io cammini;donami un cuore semplice * che tema il tuo nome. Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore * e darò gloria al tuo nome sempre,perché grande con me è la tua misericordia: * dal profondo degli inferi mi hai strappato. Mio Dio, mi assalgono gli arroganti, † una schiera di violenti attenta alla mia vita, * non pongono te davanti ai loro occhi.

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CELEBRAZIONE DELLE LODI 119

Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, * lento all’ira e pieno di amore, Dio fedele, volgiti a me e abbi misericordia: † dona al tuo servo la tua forza, * salva il figlio della tua ancella. Dammi un segno di benevolenza; † vedano e siano confusi i miei nemici, * perché tu, Signore, mi hai soccorso e consolato.

1 Ant. Rallegra l’anima del tuo servo, Signore: a te innalzo l’anima mia.

2 Ant. Beato chi cammina nella giustizia e parla con lealtà.

CANTICO Is 33, 13-16 Dio giudicherà con giustizia.

«Sentiranno i lontani quanto ho fatto, * sapranno i vicini qual è la mia forza». Hanno paura in Sion i peccatori, * lo spavento si è impadronito degli empi.«Chi di noi può abitare presso un fuoco divorante? * Chi di noi può abitare tra fiamme perenni?». Chi cammina nella giustizia * e parla con lealtà,chi rigetta un guadagno frutto di angherie, * scuote le mani per non accettare regali, si tura gli orecchi per non udire fatti di sangue, * chiude gli occhi per non vedere il male: costui abiterà in alto, † fortezze sulle rocce saranno il suo rifugio, * gli sarà dato il pane, avrà l’acqua assicurata. 2 Ant. Beato chi cammina nella giustizia e parla con lealtà.

CELEBRAZIONE DELLE LODI120

3 Ant. Acclamate al Signore, nostro Dio!

SALMO 97 Il trionfo del Signore alla sua venuta finaleI miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te da-vanti a tutti i popoli (Lc 2, 30. 31).

Cantate al Signore un canto nuovo, * perché ha compiuto prodigi. Gli ha dato vittoria la sua destra * e il suo braccio santo.Il Signore ha manifestato la sua salvezza, * agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia. Egli si è ricordato del suo amore, * della sua fedeltà alla casa di Israele.Tutti i confini della terra hanno veduto * la salvezza del nostro Dio. Acclami al Signore tutta la terra, * gridate, esultate con canti di gioia. Cantate inni al Signore con l’arpa, * con l’arpa e con suono melodioso;con la tromba e al suono del corno * acclamate davanti al re, il Signore. Frema il mare e quanto racchiude, * il mondo e i suoi abitanti. I fiumi battano le mani, * esultino insieme le montagnedavanti al Signore che viene, * che viene a giudicare la terra. Giudicherà il mondo con giustizia * e i popoli con rettitudine.

3 Ant. Acclamate al Signore, nostro Dio!

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CELEBRAZIONE DELLE LODI 121

PROCLAMAZIONE DEL VANGELO

Dal Vangelo secondo Giovanni@ 6, 41-51

In quel tempo, i Giudei si misero a mormorare contro Gesù perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: “Sono disceso dal cielo”?».Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi. Nessu-no può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno man-giato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».Parola del Signore.

℟. Lode a te, o Cristo.

LECTIO DIVINA

Silenzio per la riflessione personale.

CELEBRAZIONE DELLE LODI122

RESPONSORIO BREVE℟. Verso la tua parola * guida il mio cuore. Verso la tua parola guida il mio cuore.

Ꝟ. Fammi vivere nella tua via, * guida il mio cuore.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Verso la tua parola guida il mio cuore.

Ant. al Ben. Dimostraci, o Dio, la tua misericordia, e ricorda il tuo patto santo.

CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79Il Messia e il suo Precursore.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

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CELEBRAZIONE DELLE LODI 123

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi * sulla via della pace.

Ant. al Ben. Dimostraci, o Dio, la tua misericordia, e ricorda il tuo patto santo.

INVOCAZIONIRiuniti nella lode del mattino, preghiamo il Cristo, che ha dato la vita per la sua Chiesa. Diciamo con fede: ℟. Custodisci la tua Chiesa, o Signore.

Benedetto sei tu, pastore della Chiesa, per la luce e la vita che ci doni in questo giorno:

concedici di accogliere con gioia e riconoscenza i tuoi benefici.

Guarda con bontà il popolo che hai riunito nel tuo nome:

nessuno perisca di coloro che il Padre ti ha affi-dati.

Guida la tua Chiesa nella via dei tuoi comandamenti: il tuo Spirito la renda sempre docile alla tua

volontà.

Nutri il tuo popolo alla mensa della Parola e del Pane di vita eterna,

perché con la forza di questo cibo proceda verso il monte della tua gloria.

CELEBRAZIONE DELLE LODI124

Padre nostro...

ORAZIONEIllumina, Signore, i nostri sensi con la luce del tuo Spirito, perché possiamo essere sempre fedeli a te, che con la tua sapienza ci hai creati e con la tua provvidenza ci guidi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

BENEDIZIONE

Il Signore sia con voi.℟. E con il tuo spirito.

Ꝟ. Sia benedetto il nome del Signore.℟. Ora e sempre.

Ꝟ. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.℟. Egli ha fatto cielo e terra.

Ꝟ. Vi benedica Dio onnipotente, Padre @ e Figlio @ e Spirito @ Santo.℟. Amen.

Il diacono: Andate in pace.℟. Rendiamo grazie a Dio.

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ANTIFONA D’INGRESSOSia su di noi la tua bontà, o Signore,e tu rendi feconda l’opera delle nostre mani.

Cfr Sal 89(90), 17

Per i riti di introduzione vedi pag. 277

COLLETTAO Padre, che chiami gli uomini a cooperare, me-diante il lavoro quotidiano, al disegno immenso della creazione, fa’ che nello sforzo comune di co-struire un mondo più giusto e fraterno, ogni uomo trovi un posto conveniente alla sua dignità, per at-tuare la propria vocazione e contribuire al progres-so di tutti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

n LITuRGIA DELLA PAROLA n

PRIMA LETTURA Con la forza di quel cibo camminò fino al monte di Dio.

Dal primo libro dei Re19, 4-8

In quei giorni, Elia s’inoltrò nel deserto una gior-nata di cammino e andò a sedersi sotto una gi-nestra. Desideroso di morire, disse: «Ora basta, Signore! Prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei padri». Si coricò e si addormen-tò sotto la ginestra. Ma ecco che un angelo lo toccò e gli disse: «àlzati, mangia!». Egli guardò e vide vicino alla sua testa una focaccia, cotta su pietre roventi, e un orcio d’acqua. Mangiò e bev-ve, quindi di nuovo si coricò.

CELEBRAzIONEEuCARISTICA

CELEBRAZIONE EUCARISTICA126

Tornò per la seconda volta l’angelo del Signore, lo toccò e gli disse: «àlzati, mangia, perché è trop-po lungo per te il cammino». Si alzò, mangiò e bevve. Con la forza di quel cibo camminò per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Dio, l’Oreb.Parola di Dio.℟. Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 33

℟. Gustate e vedete com’è buono il Signore. Benedirò il Signore in ogni tempo,sulla mia bocca sempre la sua lode.Io mi glorio nel Signore:i poveri ascoltino e si rallegrino. ℟. Magnificate con me il Signore,esaltiamo insieme il suo nome.Ho cercato il Signore: mi ha rispostoe da ogni mia paura mi ha liberato. ℟. Guardate a lui e sarete raggianti,i vostri volti non dovranno arrossire.Questo povero grida e il Signore lo ascolta,lo salva da tutte le sue angosce. ℟. L’angelo del Signore si accampaattorno a quelli che lo temono, e li libera.Gustate e vedete com’è buono il Signore;beato l’uomo che in lui si rifugia. ℟.

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CELEBRAZIONE EUCARISTICA 127

CANTO AL VANGELO Gv 6,51

℟. Alleluia, alleluia.

Io sono il pane vivo, disceso dal cielo, dice il Signore; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.

℟. Alleluia.

VANGELO Io sono il pane vivo, disceso dal cielo.

Dal Vangelo secondo Giovanni@ 6, 41-51

In quel tempo, i Giudei si misero a mormorare contro Gesù perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». E dicevano: «Costui non è for-se Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conoscia-mo il padre e la madre? Come dunque può dire: “Sono disceso dal cielo”?».Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi. Nes-suno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo gior-no. Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha im-parato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna. Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».Parola del Signore.℟. Lode a te, o Cristo.

CELEBRAZIONE EUCARISTICA128

OMELIA

PREGHIERA DEI FEDELI

Per la liturgia eucaristica vedi pag. 287

SULLE OFFERTEAccetta, Signore, i doni della tua Chiesa,che nei segni del pane e del vino consacra a te le fatiche dell’uomoe concedi a tutti noi di cooperare, giorno per giorno,alla redenzione del Cristo salvatore.Egli vive e regna nei secoli dei secoli.℟. Amen.

ANTIFONA ALLA COMUNIONEDice il Signore: «Il pane che io daròè la mia carne per la vita del mondo». Gv 6,52

DOPO LA COMUNIONEO Dio, che ci hai convocato a questa santa mensa,segno di unità e di amore,donaci di compiere con fiducia l’opera che ci hai affidato,per provvedere alle necessità della vitae cooperare all’edificazione del tuo regno.Per Cristo nostro Signore.

℟. Amen.

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Ꝟ. O Dio, vieni a salvarmi.℟. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Ꝟ. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

℟. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO Artefice e Signore della terra e del cielo, aurora inestinguibile, giorno senza tramonto, dona alle stanche membra la gioia del riposo, e nel sonno rimargina le ferite dell’anima.

Se le tenebre scendono sulla città degli uomini, non si spenga la fede nel cuore dei credenti.

Te la voce proclami, o Dio trino e unico, te canti il nostro cuore, te adori il nostro spirito. Amen. 1 Ant. Chi semina nelle lacrime, mieterà con giubilo.

SALMO 125 Dio nostra gioia e nostra speranza

CELEBRAzIONEDEI vESPRI

CELEBRAZIONE DEI VESPRI130

Come siete partecipi delle sofferenze, così lo siete anche delle consolazioni (2 Cor 1, 7).

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, * ci sembrava di sognare.Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, * la nostra lingua si sciolse in canti di gioia. Allora si diceva tra i popoli: * «Il Signore ha fatto grandi cose per loro».Grandi cose ha fatto il Signore per noi, * ci ha colmati di gioia. Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, * come i torrenti del Negheb.Chi semina nelle lacrime * mieterà con giubilo. Nell’andare, se ne va e piange, * portando la semente da gettare,ma nel tornare, viene con giubilo, * portando i suoi covoni.

1 Ant. Chi semina nelle lacrime, mieterà con giubilo. 2 Ant. Costruisci, o Dio, la nostra casa, custodisci la tua città.

SALMO 126 Ogni fatica è vana senza il SignoreNé chi pianta, né chi irriga è qualche cosa, ma è Dio che fa cre-scere. Voi siete il campo di Dio, l’edificio di Dio (1 Cor 3, 7. 9).

Se il Signore non costruisce la casa, * invano vi faticano i costruttori.Se il Signore non custodisce la città, * invano veglia il custode.Invano vi alzate di buon mattino, †

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CELEBRAZIONE DEI VESPRI 131

tardi andate a riposare e mangiate pane di sudore: * il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno. Ecco, dono del Signore sono i figli, * è sua grazia il frutto del grembo.Come frecce in mano a un eroe * sono i figli della giovinezza. Beato l’uomo * che confuso piena ne ha la farètra:non resterà alla porta quando verrà * a trattare con i propri nemici.

2 Ant. Costruisci, o Dio, la nostra casa, custodisci la tua città.

3 Ant. Generato prima di ogni creatura, Cristo è il re dell’universo.

CANTICO Col 1, 3. 12-20Cristo fu generato prima di ogni creatura, è il primogenito di coloro che risuscitano dai morti.

Ringraziamo con gioia Dio, * Padre del Signore nostro Gesù Cristo,perché ci ha messi in grado di partecipare * alla sorte dei santi nella luce, ci ha liberati dal potere delle tenebre, * ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,per opera del quale abbiamo la redenzione, * la remissione dei peccati. Cristo è immagine del Dio invisibile, * generato prima di ogni creatura;è prima di tutte le cose * e tutte in lui sussistono.Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *

CELEBRAZIONE DEI VESPRI132

e in vista di lui:quelle nei cieli e quelle sulla terra, * quelle visibili e quelle invisibili. Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; * è il principio di tutto,il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, * per ottenere il primato su tutte le cose. Piacque a Dio di far abitare in lui ogni pienezza, * per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,rappacificare con il sangue della sua croce * gli esseri della terra e quelli del cielo.

3 Ant. Generato prima di ogni creatura, Cristo è il re dell’universo.

LETTURA BREVE Ef 3, 20-21

A colui che in tutto ha potere di fare molto più di quanto possiamo domandare o pensare, secondo la potenza che già opera in noi, a lui la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amen.

RESPONSORIO℟. Signore, mia salvezza, * abbi pietà di me. Signore, mia salvezza, abbi pietà di me.

Ꝟ. Non abbandonarmi con i peccatori, * abbi pietà di me.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Signore, mia salvezza, abbi pietà di me.

Ant. al Magn. Ha fatto in me cose grandi

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CELEBRAZIONE DEI VESPRI 133

Colui che è potente: e Santo è il suo nome. CANTICO DELLA BEATA VERGINE “Lc” 1, 46-55Esultanza dell’anima nel Signore.

L’anima mia magnifica il Signore * e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,perché ha guardato l’umiltà della sua serva. * D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente * e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, * ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, * ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Ant. al Magn. Ha fatto in me cose grandi Colui che è potente: e Santo è il suo nome.

INTERCESSIONI

CELEBRAZIONE DEI VESPRI134

Innalziamo la nostra preghiera a Dio Padre, che ci ha mandato il proprio Figlio, modello e salva-tore del suo popolo:℟. Continua i benefici della tua bontà, o Signore.

Ti rendiamo grazie, o Padre, perché ci hai eletti dall’eternità a far parte del tuo regno,

e ci hai chiamati a possedere la gloria di Gesù Cristo, nostra primizia.

Concedi a coloro che confessano il tuo santo nome la concordia nella verità,

e la solidarietà nel tuo amore.

Creatore dell’universo, il tuo Figlio ha voluto lavora-re come artigiano nella casa di Nazaret:

benedici chi si guadagna il pane con il sudore della fronte.

Ricordati di coloro che sono consacrati al servizio dei fratelli,

perché l’insuccesso o l’incomprensione non li di-stolgano mai dal loro proposito.

Ti preghiamo, o Signore, per i nostri fratelli defunti: apri loro le braccia della tua misericordia.

Padre nostro...

ORAZIONESalga a te, o Dio misericordioso, la voce della tua Chiesa e fa’ che il tuo popolo, libero dalla schia-vitù del peccato, ti serva con amore e viva sicuro nella tua protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

Nella celebrazione individuale o quando non presiede

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CELEBRAZIONE DEI VESPRI 135

un sacerdote o un diacono.Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.℟. Amen.

Ultima Cena (particolare), Pietro de Pannemaker (attr.)Arazzo, cm 380 x 600, Bruxelles, anno 1516 ca. Camaiore, (LU), Museo di Arte Sacra

GIOvEDì 8 SETTEMBRE

FESTA DELLA NATIvITàDELLA B. v. MARIA

CELEBRAZIONEDELLE LODI

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Ꝟ. O Dio, vieni a salvarmi.℟. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Ꝟ. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

℟. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO O Donna gloriosa, alta sopra le stelle, tu nutri sul tuo seno il Dio che ti ha creato.

La gioia che Eva ci tolse ci rendi nel tuo Figlio, e dischiudi il cammino verso il regno dei cieli.

Sei la via della pace, sei la porta regale: ti acclamino le genti redente dal tuo Figlio.

A Dio Padre sia lode, al Figlio e al Santo Spirito, che ti hanno adornata di una veste di grazia. Amen. 1 Ant. E’ nata la gloriosa Vergine Maria, discendente da Abramo, della tribù di Giuda, della stirpe regale di Davide.

CELEBRAZIONE DELLE LODI138

SALMO 62, 2-9 L’anima assetata del SignoreLa Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell’acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr. Cassiodoro).

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, * di te ha sete l’anima mia, a te anela la mia carne, * come terra deserta, arida, senz’acqua. Così nel santuario ti ho cercato, * per contemplare la tua potenza e la tua gloria. Poiché la tua grazia vale più della vita, * le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva, * nel tuo nome alzerò le mie mani. Mi sazierò come a lauto convito, * e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Nel mio giaciglio di te mi ricordo, * penso a te nelle veglie notturne, tu sei stato il mio aiuto, * esulto di gioia all’ombra delle tue ali. A te si stringe * l’anima miae la forza della tua destra * mi sostiene.

1 Ant. E’ nata la gloriosa Vergine Maria, discendente da Abramo, della tribù di Giuda, della stirpe regale di Davide.

2 Ant. Nel mondo si è accesa una luce alla nascita della Vergine: beata è la stirpe, santa la radice, benedetto il suo frutto.

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CELEBRAZIONE DELLE LODI 139

CANTICO Ogni creatura lodi il Signore Dn 3, 57-88.56Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5).

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, * lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, angeli del Signore, il Signore, * benedite, cieli, il Signore.

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, * benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.Benedite, sole e luna, il Signore, * benedite, stelle del cielo, il Signore. Benedite, piogge e rugiade, il Signore. * benedite, o venti tutti, il Signore.Benedite, fuoco e calore, il Signore, * benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, * benedite, gelo e freddo, il Signore.Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, * benedite, notti e giorni, il Signore. Benedite, luce e tenebre, il Signore, * benedite, folgori e nubi, il Signore. Benedica la terra il Signore, * lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore, * benedite, creature tutte che germinate sulla terra,

il Signore.Benedite, sorgenti, il Signore, * benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, * benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, * benedite, figli dell’uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, * lo lodi e lo esalti nei secoli. —

CELEBRAZIONE DELLE LODI140

Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, * benedite, o servi del Signore, il Signore.Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, * benedite, pii e umili di cuore, il Signore.Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, * lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, * lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, * degno di lode e di gloria nei secoli.

Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre.

2 Ant. Nel mondo si è accesa una luce alla nascita della Vergine: beata è la stirpe, santa la radice, benedetto il suo frutto.

3 Ant. Con gioia celebriamo la tua nascita, o Maria; prega per noi il Signore Gesù.

SALMO 149 Festa degli amici di DioI figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

Cantate al Signore un canto nuovo; * la sua lode nell’assemblea dei fedeli. Gioisca Israele nel suo Creatore, * esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, * con timpani e cetre gli cantino inni. Il Signore ama il suo popolo, * incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, * sorgano lieti dai loro giacigli. Le lodi di Dio sulla loro bocca * e la spada a due tagli nelle loro mani,

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CELEBRAZIONE DELLE LODI 141

per compiere la vendetta tra i popoli * e punire le genti; per stringere in catene i loro capi, * i loro nobili in ceppi di ferro; per eseguire su di essi * il giudizio già scritto: questa è la gloria * per tutti i suoi fedeli. 3 Ant. Con gioia celebriamo la tua nascita, o Maria; prega per noi il Signore Gesù.

PROCLAMAZIONE DEL VANGELO

Dal Vangelo secondo Giovanni@ 6, 51-58

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non ave-te in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risuscite-rò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ri-mane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».Parola del Signore.℟. Lode a te, o Cristo.

CELEBRAZIONE DELLE LODI142

LECTIO DIVINASilenzio per la riflessione personale.

RESPONSORIO BREVE℟. Il Signore ti ha scelta * e ti ha prediletta. Il Signore ti ha scelta e ti ha prediletta.

Ꝟ. Nella sua tenda ti ha fatto abitare, * e ti ha prediletta.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Il Signore ti ha scelta e ti ha prediletta.

Ant. al Ben. La tua nascita, Vergine Madre di Dio, ha annunziato la gioia al mondo intero: da te è nato il sole di giustizia, Cristo, nostro Dio: egli ha tolto la condanna e ha portato la grazia, ha vinto la morte e ci ha donato la vita. CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79Il Messia e il suo Precursore.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

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CELEBRAZIONE DELLE LODI 143

di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi * sulla via della pace.

Ant. al Ben. La tua nascita, Vergine Madre di Dio, ha annunziato la gioia al mondo intero: da te è nato il sole di giustizia, Cristo, nostro Dio: egli ha tolto la condanna e ha portato la grazia, ha vinto la morte e ci ha donato la vita.

INVOCAZIONIRivolgiamo la nostra lode e la nostra supplica al Cristo Salvatore, nato da Maria Vergine e diciamo: ℟. Maria, la Madre tua, sostenga la nostra preghiera.

Sole di giustizia, che hai voluto farti precedere da Maria immacolata, mistica aurora della redenzione,

fa’ che camminiamo sempre nella luce della tua presenza.

Verbo eterno, che hai scelto Maria come arca san-ta per la tua dimora fra noi,

liberaci dalla corruzione del peccato.

CELEBRAZIONE DELLE LODI144

Salvatore nostro, che hai voluto la Madre tua ai piedi della croce, unita nell’offerta del sacrificio,

fa’ che comunichiamo, per sua intercessione, al mistero della tua passione e della tua gloria.

Gesù buono, che mentre pendevi dalla croce, hai dato per madre a Giovanni la Vergine addolorata,

concedi a noi la grazia di vivere come suoi veri figli.

Padre nostro...

ORAZIONEDonaci, Signore, i tesori della tua misericordia e, poiché la maternità della Vergine ha segnato l’ini-zio della nostra salvezza, la festa della sua Natività ci faccia crescere nell’unità e nella pace. Per il no-stro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

BENEDIZIONEIl Signore sia con voi.℟. E con il tuo spirito.

Ꝟ. Sia benedetto il nome del Signore.℟. Ora e sempre.

Ꝟ. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.℟. Egli ha fatto cielo e terra.

Ꝟ. Vi benedica Dio onnipotente, Padre @ e Figlio @ e Spirito @ Santo.℟. Amen.

Il diacono: Andate in pace.℟. Rendiamo grazie a Dio.

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n RITI DI INTRODuZIONE n

CANTO D’INGRESSO: Noi ti lodiamo, SignoreCelebriamo con gioiala Natività della beata Vergine Maria:da lei è sorto il sole di giustizia,Cristo, nostro Dio.

Effonde il mio cuore liete parole,io canto al re il mio poema.Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo,sulle tue labbra è diffusa la grazia. ℟.Nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte,avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.La tua destra ti mostri prodigi:sotto di te cadono i popoli. ℟.Il tuo trono, Dio, dura per sempre;è scettro giusto lo scettro del tuo regno.Ami la giustizia e l’empietà detesti:Dio, il tuo Dio ti ha consacrato. ℟.

CELEBRAzIONEEuCARISTICA

CELEBRAZIONE EUCARISTICA146

Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia,dai palazzi d’avorio ti allietano le cetre.Figlie di re stanno tra le tue predilette;alla tua destra la regina in ori di Ofir. ℟.Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio,dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;al re piacerà la tua bellezza.Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui. ℟.Da Tiro vengono portando doni,i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.La figlia del re è tutta splendore,gemme e tessuto d’oro è il suo vestito. ℟.E’ presentata al re in preziosi ricami;con lei vergini compagne a te sono condotte;guidate in gioia ed esultanza,entrano insieme nel palazzo regale. ℟.

Il presidente:Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.℟. Amen.

La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. Cfr 2Cor 13,13℟. E con il tuo spirito.

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CELEBRAZIONE EUCARISTICA 147

ATTO PENITENZIALE

Il presidente:All’inizio di questa celebrazione eucaristica, chiediamo la conversione del cuore,fonte di riconciliazione e di comunionecon Dio e con i fratelli.

Pausa di silenzio.

Il cantore:tu sei la via per condurci al padre.

Il cantore:tu sei la verità che illumina i popoli.

Il cantore:tu sei la vita che rinnova il mondo.

INNO DI LODEAssemblea:

CELEBRAZIONE EUCARISTICA148

Coro:

Assemblea:

Assemblea:

Assemblea:

Coro:

Coro:

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CELEBRAZIONE EUCARISTICA 149

Assemblea:

Assemblea:

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CELEBRAZIONE EUCARISTICA150

COLLETTADonaci, Signore, i tesori della tua misericordia, e poiché la maternità della Vergine ha segnato l’inizio della nostra salvezza, la festa della sua Natività ci faccia crescere nell’unità e nella pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

n LITuRGIA DELLA PAROLA n

PRIMA LETTURA Partorirà colei che deve partorire. Dal libro del profeta Michèa5,1-4a

E tu, Betlemme di Èfrata,così piccola per essere fra i villaggi di Giuda,da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele;le sue origini sono dall’antichità,dai giorni più remoti.Perciò Dio li metterà in potere altrui,fino a quando partorirà colei che deve partorire;e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli d’Israele.Egli si leverà e pascerà con la forza del Signore,con la maestà del nome del Signore, suo Dio.Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grandefino agli estremi confini della terra.Egli stesso sarà la pace!Parola di Dio.℟. Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 12

Guarda, rispondimi, Signore, mio Dio,conserva la luce ai miei occhi. ℟.

Io nella tua fedeltà ho confidato;esulterà il mio cuore nella tua salvezza,canterò al Signore, che mi ha beneficato. ℟.

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CELEBRAZIONE EUCARISTICA 151

CELEBRAZIONE EUCARISTICA152

CANTO AL VANGELO

Beata sei tu, o Vergine Maria, e degna d’ogni lode:da te è nato il Sole di giustizia, Cristo Dio nostro.

℟. Alleluia.

VANGELO Il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.

Dal Vangelo secondo Matteo@ 1,1-16.18-23

Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda ge-nerò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Sal-mon, Salmon generò Booz da Racab, Booz gene-rò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.Davide generò Salomone da quella che era sta-ta la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giosafat, Giosafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò

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CELEBRAZIONE EUCARISTICA 153

Acaz, Acaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Ma-nasse, Manasse generò Amos, Amos generò Gio-sìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa gene-rò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabe-le generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo. Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, es-sendo promessa sposa di Giuseppe, prima che an-dassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblica-mente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non te-mere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiame-rai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanue-le», che significa Dio con noi. Parola del Signore.℟. Lode a te, o Cristo.

CELEBRAZIONE EUCARISTICA154

PREGHIERA UNIVERSALE

Esortazione iniziale:In Maria Vergine ci viene dato il modellodi coloro che accolgono Dio nella propria vita;rivolgiamo al Padre la nostra preghieraperché impariamo a riconoscere la sua presenza salvifica nella nostra vita quotidiana.

Cantore: Assemblea:

Il diacono: Preghiamo per la Santa Chiesa di Dio.

Silenzio.

Il Signore Dio nostro le conceda di riconoscere nella vita di tutti i giorni i segni della presenza di Dio, e fortificata dal pane di vita, cammini nelle strade del mondo annunziando con le parole e con le opere il Vangelo di salvezza.

Cantore: Assemblea:

Il diacono: Preghiamo per i pastori della Chiesa.

Silenzio.

Il Signore Dio nostro li conduca a conformarsi con la vita al mistero che celebriamo sull’altare: la li-turgia sia lode a Dio, e la loro vita edificazione del popolo.

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CELEBRAZIONE EUCARISTICA 155

Cantore: Assemblea:

Il diacono: Preghiamo per coloro che ci governano.

Silenzio.

Il Signore Dio nostro preservi il loro cuore, dalle suggestioni del potere e del denaro perché pos-sano, con retta coscenza, cercare ciò che vera-mente giova al progresso nel nostro paese.

Cantore: Assemblea:

Il diacono: Preghiamo per coloro che nella Chiesa annunciano la parola di Dio.

Silenzio.

Il Signore Dio nostro doni loro un profondo amo-re per la sua Parola, perché insegnino con fedeltà ciò che hanno appreso nella fede e testimonino con la vita ciò che insegnano.

Cantore: Assemblea:

CELEBRAZIONE EUCARISTICA156

Il diacono: Preghiamo per quanti sono in difficoltà.

Silenzio.Il Signore Dio nostro rischiari per loro la notte del-la fatica e del dolore, perché possano, liberati da ogni male, cantare il canto nuovo dei salvati.

Il cantore: L’assemblea:

Il diacono: Preghiamo per la famiglia di Dio oggi qui convo-cata.

Silenzio.

Il Signore Dio nostro plasmi la nostra esistenza e ci educhi a portare a tutti Gesù, Pane di vita, di-venendo segno e riflesso dell’amore che rinnova la terra.

Il cantore: L’assemblea:

Orazione presidenziale conclusiva:Dio onnipotente,che hai fatto grandi cosein colei che tutte le generazioni chiamano beata,per sua intercessione, rinnova i prodigi del tuo amore,perché possiamo benedire in eterno il tuo nome.Per Cristo nostro Signore.℟. Amen.

GIO

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CELEBRAZIONE EUCARISTICA 157

n LITuRGIA EuCARISTICA n

Mentre vengono portate le offerte per il Sacrificio, si esegue il canto.

CANTO DI OFFERTORIO: Il seme del tuo campo

1. Per ogni volta che ci doni la Parola di luce, noi offriremo la pace. Per ogni volta che ci nutre il tuo Pane di vita, noi sazieremo la fame. Per ogni volta che ci allieta il tuo Vino di gioia, noi guariremo ferite.

CELEBRAZIONE EUCARISTICA158

2. Non ci separa dalla fede l’incertezza del cuore, quando ci parli, Signore. Non ci separa dall’amore la potenza del male, quando rimani con noi. Non ci separa dall’attesa del tuo giorno la morte, quando ci tieni per mano.

Il Presidente invita alla preghiera:Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente. ℟. Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

SULLE OFFERTECi soccorra, o Padre, l’immenso amore del tuo unico Figlio, che nascendo dalla Vergine non diminuì ma consacrò l’integrità della Madre; e, liberandoci da ogni colpa, ti renda gradito il nostro sacrificio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.℟. Amen.

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CELEBRAZIONE EUCARISTICA 159

PREFAZIO

Ꝟ. Il Signore sia con voi.℟. E con il tuo spiritoꝞ. In alto i nostri cuori.℟. Sono rivolti al Signore.Ꝟ. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.℟. È cosa buona e giusta.

A E’ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * renderti grazie, o Padre, * in questa memoria della Vergine Maria, tua prediletta figlia, * e magnificare il tuo amore per noi. * *

B La sua beata natività preannunziò la gioia al mondo intero, * il suo parto verginale irradiò su noi Cristo luce festosa, * la sua vita umile e nascosta avvolge di splendore tutte le Chiese. * *

Il suo glorioso transito l’ha innalzata fino ai cieli, * dove, sorella e madre premurosa, ci attende, * finché godremo con lei la visione del tuo volto. * * A E noi, * uniti agli angeli e ai santi, * cantiamo con esultanza * l’inno della tua lode: * *

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PREGHIERA EUCARISTICA IIIVedi pag. 301

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n RITI DI COMuNIONE n

Il presidente:Obbedienti alla parola del Salvatoree formati al suo divino insegnamento, osiamo dire:

L’assemblea:

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Il presidente:Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l’aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo.

L’assemblea:

Il presidente:Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: “Vi lascio la pace, vi dò la mia pace”, non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.℟. Amen.

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163CELEBRAZIONE EUCARISTICA

Il presidente:La pace del Signore sia sempre con voi.℟. E con il tuo spirito.

Il diacono aggiunge:Scambiatevi un segno di pace.

I presenti si scambiano un segno di pace.

Mentre viene spezzato il pane eucaristico, si canta:

AGNELLO DI DIO

164 CELEBRAZIONE EUCARISTICA

Il presidente:Beati gli invitati alla Cena del Signore.Ecco l’Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.

L’assemblea: O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di’ soltanto una parola e io sarò salvato.

CANTO DI COMUNIONE: Pane di vita nuova1. Pane di vita nuova, vero cibo dato agli uomini, nutrimento che sostiene il mondo, dono splendido di grazia.

Tu sei sublime frutto di quell’albero di vita che Adamo non poté toccare: ora è in Cristo a noi donato.

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165CELEBRAZIONE EUCARISTICA

2. Sei l’Agnello immolato nel cui sangue è la salvezza, memoriale della vera Pasqua, della nuova Alleanza.

Manna che nel deserto nutre il popolo in cammino, sei sostegno e forza nella prova per la Chiesa in mezzo al mondo.

3. Vino che ci dà gioia, che riscalda il nostro cuore, sei per noi il prezioso frutto della vigna del Signore.

Dalla vite ai tralci scorre la vitale linfa che ci dona la vita divina, scorre il sangue dell’amore.

4. Al banchetto ci inviti che per noi hai preparato, doni all’uomo la tua Sapienza, doni il Verbo della vita.

Segno d’amore eterno, pegno di sublimi nozze, comunione nell’unico corpo che in Cristo noi formiamo.

166 CELEBRAZIONE EUCARISTICA

5. Nel tuo sangue è la vita ed il fuoco dello Spirito: la sua fiamma incendia il nostro cuore e purifica il mondo.

Nel prodigio dei pani tu sfamasti ogni uomo, nel tuo amore il povero è nutrito e riceve la tua vita.

6. Sacerdote eterno, tu sei vittima ed altare: offri al Padre tutto l’universo, sacrificio dell’amore.

Il tuo Corpo è tempio della lode della Chiesa: dal costato tu l’hai generata, nel tuo Sangue l’hai redenta.

7. Vero Corpo di Cristo, tratto da Maria Vergine, dal tuo fianco doni a noi la grazia, per mandarci tra le genti.

Dai confini del mondo, da ogni tempo e ogni luogo, il creato a te renda grazie, per l’eternità ti adori.

8. A te, Padre, la lode, che donasti il Redentore, e al Santo Spirito di vita sia per sempre onore e gloria.

DOPO LA COMUNIONEEsulti la tua Chiesa, Signore, rinnovata da questi santi misteri, nel ricordo della Natività di Maria Vergine, speranza e aurora di salvezza al mondo intero. Per Cristo nostro Signore.℟. Amen.

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167CELEBRAZIONE EUCARISTICA

AVVIO DELLA PROCESSIONE

1. Adoriamo Gesù Cristo, Dio nei cieli, Dio con noi. Se tu credi nel suo dono, la tua fame sazierai: è la tavola del Regno, pegno d’immortalità.

2. Qui ti nutre la Parola che il Cristo rivelò. Se l’accogli con la fede, la tua sete spegnerai: è certezza, nel mistero, che la Pasqua è verità.

CELEBRAZIONE EUCARISTICA1683. Nuova Cena, nuovo invito, dono per l’umanità. Se tu entri, sei l’atteso, ai fratelli ti unirai: è il Convito della pace, Cristo il pane spezzerà.

4. Vera carne, vero sangue, vincoli di carità. Se ti siedi, sei l’amico, il perdono gusterai: è la festa d’alleanza, Cristo il vino verserà.

5. Corpo dato, Sangue sparso: egli al limite ci amò. Se tu mangi, se tu bevi, la sua sorte sceglierai: è l’offerta della Croce, qui la Chiesa nascerà.

6. Sangue ed acqua, dono estremo: si apre il cuore di Gesù. Se ricevi questa linfa, nello Spirito vivrai: è il mistero delle nozze, Sposo e Sposa in unità.

7. Ora, canta! Spunta l’alba che tramonto non vedrà. Se ti svegli, splende il giorno ed in Cristo brillerai: è l’incontro col Signore fino a quando apparirà.

8. Vieni, Spirito di Dio, cuore della Trinità! Se tu bruci, fuoco ardente, gioia immensa accenderai. Viene il Padre, viene il Figlio, canta in noi l’eternità. Amen.

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pRoceSSioneeucaRiSTica

Guida: «Noi portiamo Cristo, presente nella figura del pane, sulle strade della nostra città. Noi affidiamo queste strade, queste case - la nostra vita quotidiana - alla sua bontà. Le nostre strade siano strade di Gesù! Le nostre case siano case per lui e con lui! La nostra vita di ogni giorno sia penetrata dalla sua presenza. Con questo gesto, mettiamo sotto i suoi occhi le sofferenze degli ammalati, la solitudine di giovani e anziani, le tentazioni, le paure – tutta la nostra vita. La processione vuole essere una grande e pubblica benedizione per questa nostra città: Cristo è, in per-sona, la benedizione divina per il mondo – il raggio della sua benedizione si estenda su tutti noi!»

Benedetto XVI, Omelia nella Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, Roma 26 maggio 2005.

CANTO: Il pane del cammino

PROCESSIONE EUCARISTICA170

1. È il tuo pane, Gesù, che ci dà forza e rende più sicuro il nostro passo. Se il vigore del cammino si svilisce, la tua mano dona lieta la speranza.

2. È il tuo vino, Gesù, che ci disseta, e sveglia in noi l’ardore di seguirti. Se la gioia cede il passo alla stanchezza, la tua voce fa rinascere freschezza.

3. È il tuo Corpo, Gesù, che ci fa Chiesa, fratelli sulle strade della vita. Se il rancore toglie luce all’amicizia, dal tuo cuore nasce giovane il perdono.

4. È il tuo Sangue, Gesù, il segno eterno dell’unico linguaggio dell’amore. Se il donarsi come te richiede fede, nel tuo Spirito sfidiamo l’incertezza.

I

Ascoltate la Parola del Signore dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 6, 67-69)

Disse allora Gesù ai Dodici: “Volete andarvene anche voi?”. Gli rispose Simon Pietro: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio”.

Silenzio meditativo.

Ciò di cui l’uomo ha più bisogno non può essergli garantito per legge. Per godere di un’esistenza in pienezza, gli è necessario qualcosa di più intimo che può essergli accordato solo gratuitamente: potremmo dire che l’uomo vive di quell’amore che solo Dio può comunicargli avendolo creato a sua immagine e somiglianza...Convertirsi a Cristo, credere al Vangelo, significa in fondo proprio questo: uscire dall’illusione

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PROCESSIONE EUCARISTICA 171

dell’autosufficienza per scoprire e accettare la propria indigenza - indigenza degli altri e di Dio, esigenza del suo perdono e della sua amicizia.

Benedetto XVI, Messaggio per la Quaresima 2010

SALMO 151-2.5.7-8.11

℟. Sei tu, Signore, l’unico mio bene.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore,senza di te non ho alcun bene».Il Signore è la mia parte di eredità e il mio calice:nelle tue mani è la mia vita. ℟.Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; anche di notte il mio cuore mi istruisce.Io pongo sempre innanzi a me il Signore,sta alla mia destra, non posso vacillare. ℟.Mi indicherai il sentiero della vita,gioia piena nella tua presenza,dolcezza senza fine alla tua destra. ℟.

PROCESSIONE EUCARISTICA172

CANTO: Sei tu, Signore, il pane

2. Nell’ultima sua cena Gesù si dona ai suoi: “Prendete pane e vino, la vita mia per voi”.

3. “Mangiate questo pane: chi crede in me vivrà. Chi beve il vino nuovo con me risorgerà”.

4. È Cristo il pane vero, diviso qui fra noi: formiamo un solo corpo e Dio sarà con noi.

5. Se porti la sua croce, in lui tu regnerai. Se muori unito a Cristo, con lui rinascerai.

6. Verranno i cieli nuovi, la terra fiorirà. Vivremo da fratelli: la Chiesa è carità.

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PROCESSIONE EUCARISTICA 173

II

Ascoltate la Parola di Dio dal primo libro di Samuele (1Sam 2, 1a.8)

Allora Anna pregò così:“Il mio cuore esulta nel Signore,la mia forza s’innalza grazie al mio Dio.[Egli] solleva dalla polvere il debole,dall’immondizia rialza il povero,per farli sedere con i nobilie assegnare loro un trono di gloria.Perché al Signore appartengono i cardini della terrae su di essi egli poggia il mondo.

Silenzio meditativo.

Lo sguardo divino si dirige su tutta la realtà, sugli esseri terreni e su quelli celesti. Tuttavia i suoi occhi non sono altezzosi e distaccati, come quelli di un freddo imperatore. Il Signore «si china a guardare» ... Il Signore si abbassa con premura verso la nostra piccolezza e indigenza che ci spingerebbe a ritrarci timorosi ...Dio si china, quindi, sui bisognosi e sofferenti per consolarli. Al povero egli conferisce il più grande onore, quello di «sedere tra i principi»; sì, «tra i principi del suo popolo».

Benedetto XVI, Udienza generale del 25 maggio 2007

SALMO1121-2.3-4.5-6.7-8

℟. Benediciamo il nome del Signore.

Lodate, servi del Signore,lodate il nome del Signore.Sia benedetto il nome del Signore, ora e sempre. ℟.

PROCESSIONE EUCARISTICA174

Dal sorgere del sole al suo tramonto sia lodato il nome del Signore.Su tutti i popoli eccelso è il Signore, più alta dei cieli è la sua gloria. ℟.Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell’altoe si china a guardarenei cieli e sulla terra? ℟.Solleva l’indigente dalla polvere, dall’immondizia rialza il povero, per farlo sedere tra i principi,tra i principi del suo popolo. ℟.

CANTO: Tu, festa della Luce

1. Tu, festa della luce, risplendi qui, Gesù: Vangelo che raduna un popolo disperso.

2. Tu, pane d’abbondanza, ti doni qui, Gesù: sapore della Pasqua nell’esodo dell’uomo.

3. Tu, vino d’allegrezza, ti versi qui, Gesù: fermento traboccante nel calice dei giorni.

4. Tu, patto d’alleanza, ci chiami qui, Gesù: risposta generosa del Padre che perdona.

5. Tu, seme di sapienza, fiorisci qui, Gesù: germoglio consolante di nozze per il Regno.

6. Tu, prezzo della pace, ti sveli qui, Gesù: memoria, nella Chiesa, del sangue che redime.

7. Tu, voce dello Spirito, ci parli qui, Gesù: dolcezza dell’invito al canto dell’amore.

8. Tu, ultima Parola, rimani qui, Gesù: attesa luminosa del giorno dei salvati.

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PROCESSIONE EUCARISTICA 175

III

Ascoltate la Parola di Dio dal libro dell’Apocalisse (Ap 21, 3-6)

Udii allora una voce potente, che veniva dal trono e diceva:“Ecco la tenda di Dio con gli uomini!Egli abiterà con loro ed essi saranno suoi popolied egli sarà il Dio con loro, il loro Dio.E Colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”. E soggiunse: “Scrivi, perché queste parole sono certe e vere”.E mi disse:“Ecco, sono compiute!Io sono l’Alfa e l’Omèga,il Principio e la Fine.A colui che ha sete io darò gratuitamente da berealla fonte dell’acqua della vita.Chi sarà vincitore erediterà questi beni;io sarò suo Dio ed egli sarà mio figlio.

Silenzio meditativo.

Non c’è niente di tanto grande quanto l’Eucaristia.Oh! figli miei, che cosa fa Nostro Signore nel Sacramento del suo amore? Ha preso il suo cuore buono per amarci, ed estrae da questo cuore ... tenerezza e ... misericordia per annegare i peccati del mondo.Eccolo là colui che ci ama tanto! Perché non amarlo?Il nutrimento dell’anima è il corpo e il sangue di un Dio. Se ci si pensa, c’è da perdersi per l’eternità in questo abisso d’amore!Venite alla comunione, venite da Gesù, venite a vivere di Lui, per vivere per Lui.

PROCESSIONE EUCARISTICA176

Il buon Dio, volendo darsi a noi, nel sacramento del suo amore, ci ha dato un desiderio profondo e grande che Egli solo può soddisfare.La comunione produce nell’anima come un colpo di soffietto su un fuoco che comincia a spegnersi, ma dove ci sono ancora molte braci!Quando, ci siamo comunicati, se qualcuno ci dicesse: “Che cosa vi portate a casa?”, potremmo rispondere: “Porto il cielo”.Non dite che non ne siete degni. È vero: non ne siete degni, ma ne avete bisogno.

S. GIoVannI MarIa VIanney, curato d’Ars

SALMO 261.4.13-14

℟. una cosa ho chiesto al Signore: abitare nella sua casa.

Il Signore è mia luce e mia salvezza,di chi avrò paura?Il Signore è difesa della mia vita, di chi avrò timore? ℟.Una cosa ho chiesto al Signore,questa sola io cerco:abitare nella casa del Signoretutti i giorni della mia vita, per gustare la dolcezza del Signoreed ammirare il suo santuario. ℟.Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi.Spera nel Signore, sii forte,si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore. ℟.

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PROCESSIONE EUCARISTICA 177

CANTO: Symbolum ‘77

2. Credo in te, Signore, nato da Maria: Figlio eterno e santo, uomo come noi: morto per amore, vivo in mezzo a noi, una cosa sola con il Padre e con i tuoi, fino a quando, io lo so, tu ritornerai per aprirci il regno di Dio.

3. Tu sei la mia forza: altro io non ho. Tu sei la mia pace, la mia libertà. Niente nella vita ci separerà: so che la tua mano forte non mi lascerà. So che da ogni male tu mi libererai e nel tuo perdono vivrò.

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4. Padre della vita, noi crediamo in te, Figlio Salvatore, noi speriamo in te. Spirito d’Amore, vieni in mezzo a noi: tu da mille strade ci raduni in unità e per mille strade, poi, dove tu vorrai, noi saremo il seme di Dio.

LITANIE ALLA SANTISSIMA EUCARISTIA

Signore, pietà Signore, pietà Cristo, pietà Cristo, pietàSignore, pietà Signore, pietà

Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaciCristo, esaudiscici Cristo, esaudiscici

Padre celeste, che sei Dio Abbi pietà di noi Figlio redentore del mondo, che sei Dio Abbi pietà di noi Spirito Santo, che sei Dio Abbi pietà di noi Santa Trinità, unico Dio Abbi pietà di noi

Santissima Eucaristia, dono ineffabile del Padre Noi ti adoriamo

Segno dell’amore supremo del Figlio Noi ti adoriamo

Prodigio di carità dello Spirito Santo Noi ti adoriamo

Presenza del Verbo, nato dalla Vergine Maria Noi ti adoriamo

Sacramento del Corpo e del Sangue di Cristo Noi ti adoriamo

Sacramento che perpetua il sacrificio della Croce Noi ti adoriamo

Sacramento della nuova ed eterna alleanza Noi ti adoriamo

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PROCESSIONE EUCARISTICA 179

Memoriale della morte e risurrezione del Signore Noi ti adoriamo

Memoriale della nostra salvezza Noi ti adoriamo

Sacrificio di lode e di ringraziamento Noi ti adoriamo

Sacrificio d’espiazione e di propiziazione Noi ti adoriamo

Dimora di Dio con gli uomini Noi ti adoriamo

Banchetto delle nozze dell’Agnello Noi ti adoriamo

Pane vivo, disceso dal Cielo Noi ti adoriamo

Manna nascosta, piena di dolcezza Noi ti adoriamo

Vero Agnello pasquale Noi ti adoriamo

Culmine del ministero sacerdotale Noi ti adoriamo

Tesoro di tutti i fedeli Noi ti adoriamo

Viatico della Chiesa pellegrinante Noi ti adoriamo

Rimedio delle nostre quotidiane debolezze Noi ti adoriamo

Farmaco di immortalità Noi ti adoriamo

Mistero della Fede Noi ti adoriamo

Sostegno della Speranza Noi ti adoriamo

Vincolo di Carità Noi ti adoriamo

PROCESSIONE EUCARISTICA180

Segno di unità e di pace Noi ti adoriamo

Sacramento che germina i vergini Noi ti adoriamo

Vigore degli infermi Noi ti adoriamo

Conforto dei morenti Noi ti adoriamo

Pregustazione del convito celeste Noi ti adoriamoPromessa della nostra risurrezione Noi ti adoriamoPegno della gloria futura Noi ti adoriamo

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo Perdonaci, Signore.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo Ascoltaci, Signore.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo Abbi pietà di noi.

CANTO: Chiesa del Risorto1. Chiesa che nasci dalla Croce, dal fianco aperto del Signore, dal nuovo Adamo sei plasmata, sposa di grazia nella santità.

Chiesa che vivi della Pasqua, sei dallo Spirito redenta, vivificata dall’amore, resa feconda nella carità.

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PROCESSIONE EUCARISTICA 181

2. Chiesa che annunci il Vangelo, sei testimone di speranza con la Parola del Dio vivo, in mezzo al mondo, nella verità.

Chiesa che vivi nella fede, rigenerata dalla grazia, stirpe regale, gente santa, sei per il mondo segno di unità.

3. Chiesa fondata nell’amore, sei tempio santo del Signore; edificata dai tuoi santi, tu sei speranza dell’umanità.

Chiesa mandata per il mondo ad annunciare la salvezza, porti la grazia ad ogni uomo e lo conduci alla santità.

4. Chiesa in cammino verso Cristo nella speranza e nella fede, tu sfidi il mondo con l’amore, tu vinci il male con la verità.

Canta con gioia il tuo Creatore, loda per sempre la sua grazia, tu dallo Spirito redenta, sposa di Cristo nella carità. ℟.

PROCESSIONE EUCARISTICA182

IV

Ascoltate la Parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo (Mt 28, 18-20)

Gesù si avvicinò e disse loro: “A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”.

Silenzio meditativo.

La Chiesa vive dell’Eucaristia ... Con gioia essa sperimenta in molteplici forme il continuo avverarsi della promessa: «Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» ( Mt 28,20); ma nella sacra Eucaristia, per la conversione del pane e del vino nel corpo e nel sangue del Signore, essa gioisce di questa presenza con un’intensità unica. Da quando, con la Pentecoste, la Chiesa, Popolo della Nuova Alleanza, ha cominciato il suo cammino pellegrinante verso la patria celeste, il Divin Sacramento ha continuato a scandire le sue giornate, riempiendole di fiduciosa speranza.Giustamente il Concilio Vaticano II ha proclamato che il Sacrificio eucaristico è «fonte e apice di tutta la vita cristiana». «Infatti, nella santissima Eucaristia è racchiuso tutto il bene spirituale della Chiesa, cioè lo stesso Cristo, nostra Pasqua e pane vivo che, mediante la sua carne vivificata dallo Spirito Santo e vivificante, dà vita agli uomini». Perciò lo sguardo della Chiesa è continuamente rivolto al suo Signore, presente nel Sacramento dell’Altare, nel quale essa scopre la piena manifestazione del suo immenso amore.

GIoVannI Paolo II, Ecclesia de Eucharistia, n. 1

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PROCESSIONE EUCARISTICA 183

SALMO 65 1b-2.8-9.13-14.16-17.19-20

℟. Grandi cose ha fatto il Signore per noi.

Acclamate a Dio da tutta la terra,cantate alla gloria del suo nome,date a lui splendida lode. ℟.Benedite, popoli, il nostro Dio,fate risuonare la sua lode;è lui che salvò la nostra vitae non lasciò vacillare i nostri passi. ℟.Entrerò nella tua casa con olocausti,a te scioglierò i miei voti,i voti pronunziati dalle mie labbra,promessi nel momento dell’angoscia. ℟.Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,e narrerò quanto per me ha fatto.A lui ho rivolto il mio grido,la mia lingua cantò la sua lode. ℟.Ma Dio ha ascoltato,si è fatto attento alla voce della mia preghiera.Sia benedetto Dio;non ha respinto la mia preghiera,non mi ha negato la sua misericordia. ℟.

PROCESSIONE EUCARISTICA184

CANTO: Salga a te, Signore

2. Una è la fede, una la speranza, uno è l’amore che ci unisce a te. L’universo canta: lode a te, Gesù! Gloria al nostro Dio, gloria a Cristo Re!

3. Fonte d’acqua viva per la nostra sete, fonte di ogni grazia per l’eternità, Cristo, uomo e Dio, vive in mezzo a noi: egli nostra via, vita e verità.

4. Venga il tuo regno, regno di giustizia, regno della pace, regno di bontà! Torna, o Signore, non tardare più; compi la promessa: vieni, o Gesù!

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PROCESSIONE EUCARISTICA 185

V

Ascoltate la Parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo (Mt 8, 23-27)

Salito sulla barca, i suoi discepoli lo seguirono. Ed ecco, avvenne nel mare un grande sconvolgimento, tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva. Allora si accostarono a lui e lo svegliarono, dicendo: “Salvaci, Signore, siamo perduti!”. Ed egli disse loro: “Perché avete paura, gente di poca fede?”. Poi si alzò, minacciò i venti e il mare e ci fu grande bonaccia. Tutti, pieni di stupore, dicevano: “Chi è mai costui, che perfino i venti e il mare gli obbediscono?”.

Silenzio meditativo.

Non vi è niente di più bello che essere raggiunti, sorpresi dal Vangelo, da Cristo. Non vi è niente di più bello che conoscere lui e comunicare agli altri l’amicizia con lui. ... Non abbiamo forse tutti in qualche modo paura - se lasciamo entrare Cristo totalmente dentro di noi, se ci apriamo totalmente a lui – paura che Egli possa portar via qualcosa della nostra vita? Non abbiamo forse paura di rinunciare a qualcosa di grande, di unico, che rende la vita così bella? Non rischiamo di trovarci poi nell’angustia e privati della libertà?No! chi fa entrare Cristo, non perde nulla, nulla – assolutamente nulla di ciò che rende la vita libera, bella e grande. No! solo in quest’amicizia si spalancano le porte della vita. Solo in quest’amicizia si dischiudono realmente le grandi potenzialità della condizione umana. Solo in quest’amicizia noi sperimentiamo ciò che è bello e ciò che libera.

Benedetto XVI, Santa Messa per l’inizio del ministero Petrino del Vescovo di Roma - 24 aprile 2005

PROCESSIONE EUCARISTICA186

SALMO 332-3.4-5.6-7.8.9.10-11

℟. Gustate e vedete come è buono il Signore.

Benedirò il Signore in ogni tempo,sulla mia bocca sempre la sua lode.Io mi glorio nel Signore,ascoltino gli umili e si rallegrino. ℟. Celebrate con me il Signore,esaltiamo insieme il suo nome.Ho cercato il Signore e mi ha rispostoe da ogni timore mi ha liberato. ℟. Guardate a lui e sarete raggianti,non saranno confusi i vostri volti.Questo povero grida e il Signore lo ascolta,lo libera da tutte le sue angosce. ℟. L’angelo del Signore si accampaattorno a quelli che lo temono e li salva. Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia. ℟. Temete il Signore, suoi santi,nulla manca a coloro che lo temono.I ricchi impoveriscono e hanno fame,ma chi cerca il Signore non manca di nulla. ℟.

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PROCESSIONE EUCARISTICA 187

CANTO: Dov’è carità e amore

1. Ci ha riuniti tutti insieme Cristo amore: rallegriamoci, esultanti nel Signore! Temiamo e amiamo il Dio vivente, e amiamoci tra noi con cuore sincero.

2. Noi formiamo, qui riuniti, un solo corpo; evitiamo di dividerci tra noi, via le lotte maligne, via le liti e regni in mezzo a noi Cristo Dio.

3. Chi non ama resta sempre nella notte e dall’ombra della morte non risorge: ma se noi camminiamo nell’amore, saremo veri figli della luce.

4. Nell’amore di colui che ci ha salvati, rinnovati dallo Spirito del Padre, tutti uniti, sentiamoci fratelli e la gioia diffondiamo sulla terra.

5. Imploriamo con fiducia il Padre santo, perché doni ai nostri giorni la sua pace: ogni popolo dimentichi i rancori ed il mondo si rinnovi nell’amore.

6. Fa’ che un giorno contempliamo il tuo volto nella gloria dei beati, Cristo Dio, e sarà gioia immensa, gioia vera: durerà per tutti i secoli, senza fine!

PROCESSIONE EUCARISTICA188

VI

Ascoltate la Parola di Dio dalla prima lettera di san Pietro apostolo

(1 Pt 1, 18-21)

Voi sapete che non a prezzo di cose effimere, come argento e oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta, ereditata dai padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia. Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma negli ultimi tempi si è manifestato per voi; e voi per opera sua credete in Dio, che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, in modo che la vostra fede e la vostra speranza siano rivolte a Dio.

Silenzio meditativo.

Egli è qui.È qui come il primo giorno. È qui tra di noi come il giorno della sua morte. In eterno è qui tra di noi proprio come il primo giorno. In eterno tutti i giorni. È qui fra di noi in tutti i giorni della sua eternità. Il suo corpo, il suo medesimo corpo, pende dalla medesima croce; i suoi occhi, i suoi medesimi occhi, tremano per le medesime lacrime; il suo sangue, il suo medesimo sangue, sgorga dalle medesime piaghe; il suo cuore, il suo medesimo cuore, sanguina del medesimo amore. ll medesimo sacrificio fa scorrere il medesimo sangue. Una parrocchia ha brillato di uno splendore eterno. Ma tutte le parrocchie brillano eternamente, perché in tutte le parrocchie c’è il corpo di Gesù Cristo.

CharleS PéGuy, Il mistero della carità di Giovanna d’Arco

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PROCESSIONE EUCARISTICA 189

SALMO 83 (84)3-4.5-6.7-8

℟. Com’è dolce, Signore, abitare la tua casa!

L’anima mia languiscee brama gli atri del Signore. Il mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente. ℟.Anche il passero trova la casa,la rondine il nido,dove porre i suoi piccoli,presso i tuoi altari,Signore degli eserciti, mio re e mio Dio. ℟. Beato chi abita la tua casa:sempre canta le tue lodi!Beato chi trova in te la sua forzae decide nel suo cuore il santo viaggio. ℟.Passando per la valle del piantola cambia in una sorgente,anche la prima pioggial’ammanta di benedizioni.Cresce lungo il cammino il suo vigore, finché compare davanti a Dio in Sion. ℟.

INVOCAZIONIAcclamiamo al Signore Gesù, Pastore e Guida nel cammino che conduce alla vita eterna. Signore Gesù, presente in questo sacramento dell’Eucaristia:- Solo: Noi crediamo in te, - Assemblea: Noi crediamo in te!

1. Signore Gesù, sposo amantissimo della Chiesa:

2. Signore Gesù, santuario perfetto della divinità:

3. Signore Gesù, principe dei pastori:

PROCESSIONE EUCARISTICA190

4. Signore Gesù, pontefice eterno:

5. Signore Gesù, sola speranza degli uomini:

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1. Signore Gesù, nel quale tutte le cose sono state create:- Solo: Noi speriamo in te, - Assemblea: Noi speriamo in te!

2. Sorgente di vita per gli uomini di tutto il mondo:

3. Figlio di Dio, che abiti tra noi: 4. Porta che accogli nella comunione ecclesiale quanti si affidano a te:

5. Fondamento perenne della Chiesa:

6. Mediatore eterno, che ascolti e avvalori la preghiera della tua comunità:

___

1. Signore Gesù, che dal tuo fianco squarciato hai fatto scaturire sangue e acqua:- Solo: Noi confidiamo in te, - Assemblea: Noi confidiamo in te!

2. Signore Gesù, che nella tua morte e risurrezione hai redento tutti gli uomini:

3. Signore Gesù, presente in mezzo a coloro che si riuniscono nel tuo nome: 4. Signore Gesù, che insieme col Padre stabilisci la tua dimora in coloro che ti amano:

5. Signore Gesù, pastore eterno che proteggi e moltiplichi il tuo gregge:

6. Signore Gesù, unica fonte della vita nuova e perenne:

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PROCESSIONE EUCARISTICA 191

VII

Ascoltate la Parola di Dio dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (1Cor 11, 23-26)

Io, infatti, ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: “Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me”. Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: “Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me”. Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga.

Silenzio meditativo.

Se comprendessimo bene che cos’è un prete sulla terra, moriremmo: non di spavento, ma di amore... Senza il prete la morte e la passione di Nostro Signore non servirebbero a niente. È il prete che continua l’opera della Redenzione sulla terra... Che ci gioverebbe una casa piena d’oro se non ci fosse nessuno che ce ne apre la porta? Il prete possiede la chiave dei tesori celesti: è lui che apre la porta; egli è l’economo del buon Dio; l’amministratore dei suoi beni... Il prete non è prete per sé, lo è per voi.

S. GIoVannI MarIa VIanney, curato d’Ars

PROCESSIONE EUCARISTICA192

SALMO 131 (132)1-2.3-5.13-14.15-16

℟. Questo è il mio luogo di riposo.

Ricòrdati, Signore, di Davide,di tutte le sue fatiche,quando giurò al Signore,al Potente di Giacobbe fece voto: ℟.«Non entrerò nella tenda in cui abito,non mi stenderò sul letto del mio riposo,non concederò sonno ai miei occhiné riposo alle mie palpebre,finché non avrò trovato un luogo per il Signore,una dimora per il Potente di Giacobbe». ℟.Sì, il Signore ha scelto Sion,l’ha voluta per sua residenza:«Questo sarà il luogo del mio riposo per sempre:qui risiederò, perché l’ho voluto. ℟.Benedirò tutti i suoi raccolti,sazierò di pane i suoi poveri.Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti,i suoi fedeli esulteranno di gioia». ℟.

CANTO: Pane per noi spezzato

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PROCESSIONE EUCARISTICA 193

1. Dio, Amore, con noi sulla strada, Dio, Amore, tu guida sicura, Dio, Amore, sapienza eterna, grande sei tu per noi.

2. Dio, Amore, a te la preghiera, Dio, Amore, ci apri lo sguardo, Dio, Amore, tu porti pace, grande sei, tu per noi.

3. Dio, Amore, sei cibo che nutre, Dio, Amore, tu doni speranza, Dio, Amore, sei tu la luce, grande sei tu per noi. 4. Dio, Amore, tu liberi l’uomo, Dio, Amore, sei l’unica via, Dio, Amore, a te cantiamo, grande sei tu per noi.

PROCESSIONE EUCARISTICA194

VIII

Ascoltate la Parola del Signore dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 1, 1-5)

In principio era il Verbo,e il Verbo era presso Dioe il Verbo era Dio.Egli era, in principio, presso Dio:tutto è stato fatto per mezzo di luie senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.In lui era la vitae la vita era la luce degli uomini;la luce splende nelle tenebree le tenebre non l’hanno vinta.

Silenzio meditativo.

Tardi ti ho amato, Bellezza tanto antica e tanto nuova; tardi ti ho amato! Tu eri dentro di me, e io stavo fuori, ti cercavo qui, gettandomi, deforme, sulle belle forme delle tue creature. Tu eri con me, ma io non ero con te.Mi tenevano lontano da te le creature che, pure, se non esistessero in te, non esisterebbero per niente. Tu mi hai chiamato e il tuo grido ha vinto la mia sordità; hai brillato, e la tua luce ha vinto la mia cecità; hai diffuso il tuo profumo, e io l’ho respirato, e ora anelo a te; ti ho gustato, e ora ho fame e sete di te; mi hai toccato, e ora ardo dal desiderio della tua pace.

S. aGoStIno, Le confessioni, X, 27,38

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PROCESSIONE EUCARISTICA 195

SALMO 1381.3a.3b-4.5-6.7-8.9-10

℟. Tu, Signore, conosci ogni cosa.

Signore, tu mi scruti e mi conosci,tu sai quando seggo e quando mi alzo.Penetri da lontano i miei pensieri,mi scruti quando cammino e quando riposo. ℟.Ti sono note tutte le mie vie;la mia parola non è ancora sulla lingua e tu, Signore, già la conosci tutta. ℟.Alle spalle e di fronte mi circondie poni su di me la tua mano. Stupenda per me la tua saggezza, troppo alta, e io non la comprendo. ℟.Dove andare lontano dal tuo spirito, dove fuggire dalla tua presenza?Se salgo in cielo, là tu sei,se scendo negli inferi, eccoti. ℟.Se prendo le ali dell’auroraper abitare all’estremità del mare, anche là mi guida la tua manoe mi afferra la tua destra. ℟.

PROCESSIONE EUCARISTICA196

CANTO: Hai dato un cibo

1. Hai dato un cibo a noi, Signore, germe vivente di bontà. Nel tuo Vangelo, o buon Pastore, sei stato guida e verità.

2. Alla tua mensa accorsi siamo, pieni di fede nel mister. O Trinità, noi t’invochiamo: Cristo sia pace al mondo inter.

IX

Ascoltate la Parola del Signore dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 6, 53-57)

Gesù disse loro: “In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.

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PROCESSIONE EUCARISTICA 197

Silenzio meditativo.

Tu sei il mio Dio, a te sospiro giorno e notte. Appena ti conobbi mi hai sollevato in alto perché vedessi quanto era da vedere e ciò che da solo non sarei mai stato in grado di vedere. Hai abbagliato la debolezza della mia vista, splendendo potentemente dentro di me. Tremai di amore e di terrore. Mi ritrovai lontano come in una terra straniera, dove mi parve di udire la tua voce dall’alto che diceva: «Io sono il cibo dei forti, cresci e mi avrai. Tu non trasformerai me in te, come il cibo del corpo, ma sarai tu ad essere trasformato in me».

S. aGoStIno, Le confessioni, VII, 10,16

SALMO1291-2.3-4.5-6.7-8

℟. Il Signore è bontà e misericordia.

Dal profondo a te grido, o Signore;Signore, ascolta la mia voce.Siano i tuoi orecchi attentialla voce della mia preghiera. ℟.Se consideri le colpe, Signore,Signore, chi potrà sussistere?Ma presso di te è il perdono,perciò avremo il tuo timore. ℟.Io spero nel Signore,l’anima mia spera nella sua parola. L’anima mia attende il Signorepiù che le sentinelle l’aurora. ℟.Israele attenda il Signore,perché presso il Signore è la misericordiae grande presso di lui la redenzione.Egli redimerà Israeleda tutte le sue colpe. ℟.

PROCESSIONE EUCARISTICA198

CANTO: Signore, da chi andremo?

Rit. Signore, da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna.

1. Sulle strade del nostro cammino suona ancora l’antica domanda: quale senso ha la vita, la morte e l’esistere senza orizzonte?

2. Venne un Uomo e si fece vicino, ai fratelli egli tese la mano: era il Verbo che illumina il mondo ed incarna l’amore di Dio. Rit.

3. Egli disse con grande coraggio: “Ascoltate! Il pane non basta! È profonda la fame del cuore, solo Dio può il vuoto colmare”.

4. Si chiamava Gesù: “Dio salva”! È venuto per dare la vita, per spezzare la forza del male che la gioia ci spegne nel cuore. Rit. 5. Nella sera dell’Ultima Cena, nel convito di nuova Alleanza, fece dono di sé agli amici con l’amore che vince la morte.

6. La sua Croce non fu la sconfitta, ma sconfisse il peccato del mondo: aprì il varco ad un fiume di grazia che dell’uomo redime la storia. Rit.

7. Crocifisso per noi e risorto, il Signore tra noi è presente! Nella Chiesa, suo mistico corpo, si attualizza il divino comando:

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PROCESSIONE EUCARISTICA 199

8. “Fate questo in mia memoria! Ripetete il mio gesto d’amore: voi avrete la luce e la forza per curare le umane ferite”. Rit.

9. O Gesù, noi vogliamo seguirti! Noi ti amiamo davvero, Signore, e vogliamo nutrirci al tuo Pane che sconfigge per sempre la fame.

10. Radunàti attorno all’altare, ascoltando parole di vita, accogliendo il tuo dono d’amore noi saremo più forti del male. Rit.

11. Resta sempre con noi, Signore! Mentre il buio ci colma di angoscia solo tu sei la luce che brilla e ci apre un cammino di vita.

12. In memoria di te celebriamo questo evento che accresce la fede; il tuo amore è la “buona Notizia” che nel mondo diffonde speranza. Rit.

Al termine della processione:

BREVE ESORTAZIONEColui che presiede rivolge brevi parole ai presenti invitandoli a lodare e ringraziare Dio per il dono inestimabile dell’Eucaristia.

PROCESSIONE EUCARISTICA200

PREGHIERA DEI FEDELI Benediciamo Dio, Padre misericordioso, che, nella santa Eucaristia, ci apre la fonte perenne di ogni grazia e benedizione. ℟. Gloria a te, Signore. Ti rendiamo grazie, Padre nostro, per la vita e la conoscenza che ci hai rivelato per mezzo di Gesù, tuo Figlio. ℟. Gloria a te, Signore. Come questo pane spezzato, era sparso sui colli e, raccolto, è divenuto una cosa sola, così la tua Chiesa si raccolga dai confini della terra nel tuo regno. ℟. Gloria a te, Signore. Tu, Signore onnipotente, hai creato ogni cosa per il tuo nome e hai dato agli uomini cibo e bevanda perché ti rendano grazie; hai donato a noi un cibo e una bevanda spirituale e una vita eterna per mezzo del tuo Figlio.℟. Gloria a te, Signore.

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PROCESSIONE EUCARISTICA 201

Poi, colui che presiede dice: Ascolta, o Padre, la voce del tuo Unigenito, vero Dio e vero uomo, che intercede come nostro avvocato e mediatore. ℟. Ascoltaci, Signore. Dio di bontà infinita, abbi pietà degli umili, rialza i caduti, guarisci gli infermi, soccorri i bisognosi. ℟. Ascoltaci, Signore. Padre di tutte le genti, dona libertà ai prigionieri, forza ai deboli, sicurezza ai dubbiosi, concordia alle famiglie, giustizia e pace ai popoli della terra. ℟. Ascoltaci, Signore. Padre della luce, glorifica il tuo nome; fa’ che tutte le genti conoscano Te e Colui che hai mandato, Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Salvatore. ℟. Ascoltaci, Signore.

PROCESSIONE EUCARISTICA202

TANTUM ERGO

Colui che presiede, genuflesso, incensa il Santissimo Sacramento.

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PROCESSIONE EUCARISTICA 203

Terminato il canto, stando in piedi dice:

Preghiamo. Tutti pregano per qualche momento in silenzio.

Concedi, o Dio Padre, ai tuoi fedeli di innalzare un canto di lode all’Agnello immolato per noi e nascosto in questo santo mistero; fa’ che un giorno possiamo contemplarlo nello splendore della tua gloria. Per Cristo nostro Signore. ℟. Amen.

Quindi il ministro indossa il velo omerale bianco, prende l’ostensorio e con il Santissimo Sacramento fa il segno di croce sul popolo senza dire nulla.Dopo la benedizione il ministro ripone il Santissimo Sacramento mentre si dicono alcune acclamazioni.

ACCLAMAZIONI

Dio sia benedetto.

Benedetto il suo Santo Nome.

Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.

Benedetto il Nome di Gesù.

Benedetto il suo Sacratissimo Cuore.

Benedetto il suo Preziosissimo Sangue.

Benedetto Gesù nel Santissimo Sacramento dell’altare.

Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.

Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima.

Benedetta la sua Santa ed Immacolata Concezione.

204 PROCESSIONE EUCARISTICA

Benedetta la sua gloriosa Assunzione.

Benedetto il nome di Maria, Vergine e Madre.

Benedetto San Giuseppe, suo castissimo sposo.

Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi.

ANTIFONA MARIANA: Salve Regina

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Ꝟ. O Dio, vieni a salvarmi.℟. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Ꝟ. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

℟. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO Ave, stella del mare, madre gloriosa di Dio, vergine sempre, Maria, porta felice del cielo.

L’Ave del messo celeste reca l’annunzio di Dio, muta la sorte di Eva, dona al mondo la pace.

Spezza i legami agli oppressi, rendi la luce ai ciechi, scaccia da noi ogni male, chiedi per noi ogni bene.

Móstrati Madre per tutti, offri la nostra preghiera: Cristo l’accolga benigno, lui che si è fatto tuo Figlio.

Vergine santa fra tutte, dolce regina del cielo, rendi innocenti i tuoi figli, umili e puri di cuore.

Dónaci giorni di pace, veglia sul nostro cammino, fa’ che vediamo il tuo Figlio, pieni di gioia nel cielo.

CELEBRAzIONEDEI vESPRI

CELEBRAZIONE DEI VESPRI206

Lode all’altissimo Padre, gloria al Cristo Signore, salga allo Spirito Santo l’inno di fede e di amore. Amen.

1 Ant. Dal ceppo di Iesse è fiorita la Vergine, resa madre dallo Spirito di Dio.

SALMO 121 Saluto alla città santa di GerusalemmeVoi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio viven-te, alla Gerusalemme celeste (Eb 12, 22).

Quale gioia, quando mi dissero: * «Andremo alla casa del Signore». E ora i nostri piedi si fermano * alle tue porte, Gerusalemme!

Gerusalemme è costruita * come città salda e compatta.

Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, † secondo la legge di Israele, * per lodare il nome del Signore.

Là sono posti i seggi del giudizio, * i seggi della casa di Davide. Domandate pace per Gerusalemme: * sia pace a coloro che ti amano, sia pace sulle tue mura, * sicurezza nei tuoi baluardi.

Per i miei fratelli e i miei amici * io dirò: «Su di te sia pace!». Per la casa del Signore nostro Dio, * chiederò per te il bene.

1 Ant. Dal ceppo di Iesse è fiorita la Vergine, resa madre dallo Spirito di Dio.

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CELEBRAZIONE DEI VESPRI 207

2 Ant. Oggi è nata la Vergine Maria: piena di grazia, Dio l’ha guardata, umile, Dio l’ha visitata.

SALMO 126 Ogni fatica è vana senza il SignoreNé chi pianta, né chi irriga è qualche cosa, ma è Dio che fa crescere. Voi siete campo di Dio, l’edificio di Dio (1 Cor 3, 7.9).

Se il Signore non costruisce la casa, * invano vi faticano i costruttori. Se la città non è custodita dal Signore * invano veglia il custode.

Invano vi alzate di buon mattino, † tardi andate a riposare e mangiate pane di sudore: * il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.

Ecco, dono del Signore sono i figli, * è sua grazia il frutto del grembo. Come frecce in mano a un eroe * sono i figli della giovinezza.

Beato l’uomo * che piena ne ha la farètra: non resterà confuso quando verrà alla porta * a trattare con i propri nemici.

2 Ant. Oggi è nata la Vergine Maria: piena di grazia, Dio l’ha guardata, umile, Dio l’ha visitata.

3 Ant. Maria, Vergine Madre di Dio, benedetta e degna di ogni lode, noi celebriamo la tua nascita. Prega per noi il Signore.

CELEBRAZIONE DEI VESPRI208

CANTICO Dio Salvatore Ef 1, 3-10Ci hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti.

Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. In lui ci ha scelti * prima della creazione del mondo,per trovarci, al suo cospetto, * santi e immacolati nell’amore.

Ci ha predestinati * a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, * secondo il beneplacito del suo volere,

a lode e gloria della sua grazia, *che ci ha dato nel suo Figlio diletto.

In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, * la remissione dei peccati secondo la ricchezza della sua grazia.

Dio l’ha abbondantemente riversata su di noi † con ogni sapienza e intelligenza, *poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero del suo volere,

il disegno di ricapitolare in Cristo tutte le cose, *quelle del cielo come quelle della terra.

Nella sua benevolenza lo aveva in lui prestabilito *per realizzarlo nella pienezza dei tempi.

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CELEBRAZIONE DEI VESPRI 209

3 Ant. Maria, Vergine Madre di Dio, benedetta e degna di ogni lode, noi celebriamo la tua nascita. Prega per noi il Signore.

LETTURA BREVE Rm 9, 4-5Essi sono Israeliti e possiedono l’adozione a fi-gli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto, le promesse, i patriarchi; da essi proviene Cristo secondo la carne, egli che è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei secoli. Amen.

RESPONSORIO BREVE℟. Ave, Maria, piena di grazia, * il Signore è con te. Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te.

Ꝟ. Benedetta tu fra le donne, benedetto il frutto del tuo seno, * il Signore è con te. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te.

Ant. al Magn. Il Signore guardò la sua umiltà: e all’annunzio dell’angelo Maria concepì il Redentore del mondo.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55Esultanza dell’anima nel Signore.

L’anima mia magnifica il Signore * e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,perché ha guardato l’umiltà della sua serva. * D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente * e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono.

CELEBRAZIONE DEI VESPRI210

Ha spiegato la potenza del suo braccio, * ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, * ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Ant. al Magn. Il Signore guardò la sua umiltà: e all’annunzio dell’angelo Maria concepì il Redentore del mondo.

INTERCESSIONI Uniti nella preghiera di lode, rendiamo grazie a Dio che ha voluto Maria amata e venerata da tut-te le generazioni. Diciamo con fiducia:℟. Maria, piena di grazia, interceda per noi.

Tu, che hai costituto Maria madre di misericordia, fa’ che sperimentiamo, in mezzo ai pericoli, la

sua bontà materna.

Hai voluto Maria madre di famiglia nella casa di Nazareth:

fa’ che tutte le mamme custodiscano la santità e l’amore.

Hai reso forte Maria ai piedi della croce e l’hai colmata di gioia nella risurrezione del tuo Figlio:

sostienici durante le prove della vita e rafforzaci nella speranza.

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CELEBRAZIONE DEI VESPRI 211

In Maria, attenta alla tua parola e serva fedele del-la tua volontà, ci mostri il modello e l’immagine della santa Chiesa:

per sua intercessione, rendici veri discepoli del Cristo tuo Figlio.

Hai incoronato Maria, regina del cielo: fa’ che i nostri fratelli defunti godano la felicità

eterna nell’assemblea dei santi.

Padre nostro...

ORAZIONEDonaci, Signore, i tesori della tua misericordia e, poiché la maternità della Vergine ha segnato l’ini-zio della nostra salvezza, la festa della sua Nativi-tà ci faccia crescere nell’unità e nella pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono.Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. ℟. Amen.

vENERDì 9 SETTEMBRE

CELEBRAZIONEDELLE LODI

vEN

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Ꝟ. O Dio, vieni a salvarmi.℟. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Ꝟ. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

℟. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO O Gesù salvatore, luce vera del mondo, accogli le primizie della nostra preghiera.

Risveglia in noi la fede, la speranza, l’amore; dona pace e concordia e letizia perfetta.

Lenisci con le lacrime la durezza dei cuori, accendi il desiderio della patria beata.

A te sia gloria, o Cristo, speranza delle genti, al Padre e al Santo Spirito nei secoli dei secoli. Amen.

1 Ant. Contro di te abbiamo peccato: pietà di noi, o Signore!

SALMO 50 Pietà di me, o SignoreRinnovatevi nello spirito della vostra mente e rivestite l’uomo nuovo (cf Ef 4,23-24).

Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia; * nel tuo grande amore cancella il mio peccato.

CELEBRAZIONE DELLE LODI214

Lavami da tutte le mie colpe, * mondami dal mio peccato. Riconosco la mia colpa, * il mio peccato mi sta sempre dinanzi. Contro di te, contro te solo ho peccato, * quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto; perciò sei giusto quando parli, * retto nel tuo giudizio.

Ecco, nella colpa sono stato generato, * nel peccato mi ha concepito mia madre. Ma tu vuoi la sincerità del cuore * e nell’intimo m’insegni la sapienza. Purificami con issopo e sarò mondato; * lavami e sarò più bianco della neve. Fammi sentire gioia e letizia, * esulteranno le ossa che hai spezzato.

Distogli lo sguardo dai miei peccati, * cancella tutte le mie colpe. Crea in me, o Dio, un cuore puro, * rinnova in me uno spirito saldo.

Non respingermi dalla tua presenza * e non privarmi del tuo santo spirito. Rendimi la gioia di essere salvato, * sostieni in me un animo generoso.

Insegnerò agli erranti le tue vie * e i peccatori a te ritorneranno. Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, * la mia lingua esalterà la tua giustizia. Signore, apri le mie labbra * e la mia bocca proclami la tua lode; poiché non gradisci il sacrificio * e, se offro olocausti, non li accetti.

vEN

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CELEBRAZIONE DELLE LODI 215

Uno spirito contrito * è sacrificio a Dio, un cuore affranto e umiliato, * tu, o Dio, non disprezzi.

Nel tuo amore fa grazia a Sion, * rialza le mura di Gerusalemme.

Allora gradirai i sacrifici prescritti, * l’olocausto e l’intera oblazione, allora immoleranno vittime * sopra il tuo altare.

1 Ant. Contro di te abbiamo peccato: pietà di noi, o Signore!

2 Ant. Riconosciamo, Signore, la nostra colpa, contro di te abbiamo peccato.

CANTICO Ger 14, 17-21Lamento del popolo in tempo di fame e di guerraIl tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo (Mc 1, 15).

I miei occhi grondano lacrime * notte e giorno, senza cessare.

Da grande calamità è stata colpita la figlia del mio popolo, *da una ferita mortale.

Se esco in aperta campagna, ecco i trafitti di spada; * se percorro la città, ecco gli orrori della fame. Anche il profeta e il sacerdote † si aggirano per il paese * e non sanno che cosa fare. Hai forse rigettato completamente Giuda, * oppure ti sei disgustato di Sion? Perché ci hai colpito, * e non c’è rimedio per noi?

CELEBRAZIONE DELLE LODI216

Aspettavamo la pace, ma non c’è alcun bene, * l’ora della salvezza ed ecco il terrore!

Riconosciamo, la nostra iniquità, Signore, † l’iniquità dei nostri padri: * contro di te abbiamo peccato.

Ma per il tuo nome non abbandonarci, † non render spregevole il trono della tua gloria. * Ricòrdati! Non rompere la tua alleanza con noi.

2 Ant. Riconosciamo, Signore, la nostra colpa, contro di te abbiamo peccato.

3 Ant. Il Signore è il nostro Dio; noi il popolo, che egli guida.

SALMO 99 La gioia di coloro che entrano nel tempioIl Signore fa cantare ai redenti il canto della vittoria (sant’Ana-stasio).

Acclamate al Signore, voi tutti della terra, † servite il Signore nella gioia, * presentatevi a lui con esultanza.

Riconoscete che il Signore è Dio; † egli ci ha fatti e noi siamo suoi, * suo popolo e gregge del suo pascolo. Varcate le sue porte con inni di grazie, † i suoi atri con canti di lode, * lodatelo, benedite il suo nome;

poiché buono è il Signore, † eterna la sua misericordia, * la sua fedeltà per ogni generazione.

3 Ant. Il Signore è il nostro Dio; noi il popolo, che egli guida.

vEN

ERDì

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CELEBRAZIONE DELLE LODI 217

PROCLAMAZIONE DEL VANGELO

Dal Vangelo secondo Giovanni@ 6, 60-69

In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?». Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spi-rito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradi-to. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre». Da quel momento molti dei suoi discepoli tornaro-no indietro e non andavano più con lui. Disse allo-ra Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andre-mo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».Parola del Signore.℟. Lode a te, o Cristo.

LECTIO DIVINA

Silenzio per la riflessione personale.

RESPONSORIO BREVE℟. Al mattino, o Dio, * fammi conoscere il tuo amore. Al mattino, o Dio, fammi conoscere il tuo amore.

Ꝟ. Insegnami la via da seguire, * fammi conoscere il tuo amore.

CELEBRAZIONE DELLE LODI218

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Al mattino, o Dio, fammi conoscere il tuo amore.

Ant. al Ben. Il Signore ha visitato e redento il suo popolo.

CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79Il Messia e il suo Precursore.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

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CELEBRAZIONE DELLE LODI 219

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi * sulla via della pace.

Ant. al Ben. Il Signore ha visitato e redento il suo popolo.

INVOCAZIONIVolgiamo il nostro sguardo al Cristo, nato, morto e risorto per la nostra salvezza, e diciamo con fi-ducia:℟. Salva il tuo popolo, Signore.

Benedetto sei tu, o Gesù salvatore del mondo, che non hai ricusato di subire la passione e la cro-ce per noi,

e ci hai redenti con il tuo sangue prezioso.

Tu, che hai promesso fiumi di acqua viva a quanti credono in te,

effondi il tuo Spirito sull’umanità intera.

Hai inviato i tuoi discepoli ad evangelizzare le genti:

sostieni i missionari del Vangelo perché si estenda in ogni luogo la vittoria della croce.

Rivolgi il tuo sguardo di bontà ai malati e ai soffe-renti, che hai associato alla tua croce:

sentano il conforto della tua presenza.

Padre nostro...

CELEBRAZIONE DELLE LODI220

ORAZIONEDonaci, o Padre buono, di godere sempre della presenza del Figlio tuo, perché seguendo lui, no-stro pastore e guida, progrediamo nella via dei tuoi comandamenti. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

BENEDIZIONEIl Signore sia con voi.℟. E con il tuo spirito.

Ꝟ. Sia benedetto il nome del Signore.℟. Ora e sempre.

Ꝟ. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.℟. Egli ha fatto cielo e terra.

Ꝟ. Vi benedica Dio onnipotente, Padre @ e Figlio @ e Spirito @ Santo.℟. Amen.

Il diacono: Andate in pace.℟. Rendiamo grazie a Dio.

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CELEBRAzIONEEuCARISTICA

ANTIFONA D’INGRESSODa’, o Signore, la pace a coloro che sperano in te;ascolta la preghiera dei tuoi fedelie guidaci sulla via della giustizia. Cfr Sir 36,15-16

Per i riti di introduzione vedi pag. 277

COLLETTA O Dio, che guidi l’universo con sapienza e amore,ascolta la preghiera che ti rivolgiamo per la nostra patria: fa’ che fioriscano la giustizia e la concor-dia, e, per l’onestà dei cittadini e la saggezza dei governanti, si attui un vero progresso nella pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. ℟. Amen.

n LITuRGIA DELLA PAROLA n

PRIMA LETTURA Mangiate il mio pane, bevete il vino che vi ho preparato.

Dal libro dei Proverbi9, 1-6

La Sapienza si è costruita la sua casa, ha intagliato le sue sette colonne. Ha ucciso il suo bestiame, ha preparato il suo vino e ha imbandito la sua tavola. Ha mandato le sue ancelle a proclamare sui punti più alti della città: «Chi è inesperto venga qui!».A chi è privo di senno ella dice: «Venite, mangiate il mio pane, bevete il vino che io ho preparato.

CELEBRAZIONE EUCARISTICA222

Abbandonate l’inesperienza e vivrete, andate diritti per la via dell’intelligenza». Parola di Dio.℟. Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 33 (34)

℟. Gustate e vedete com’è buono il Signore. Benedirò il Signore in ogni tempo,sulla mia bocca sempre la sua lode.Io mi glorio nel Signore:i poveri ascoltino e si rallegrino. ℟. Temete il Signore, suoi santi:nulla manca a coloro che lo temono.I leoni sono miseri e affamati,ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene. ℟. Venite, figli, ascoltatemi:vi insegnerò il timore del Signore.Chi è l’uomo che desidera la vitae ama i giorni in cui vedere il bene? ℟. Custodisci la lingua dal male,le labbra da parole di menzogna.Sta’ lontano dal male e fa’ il bene,cerca e persegui la pace. ℟.

CANTO AL VANGELO Gv 6,56

℟. Alleluia, alleluia.

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue,dice il Signore, rimane in me e io in lui.

℟. Alleluia.

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CELEBRAZIONE EUCARISTICA 223

VANGELO La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.

Dal Vangelo secondo Giovanni@ 6, 51-58

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non ave-te in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risuscite-rò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ri-mane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».Parola del Signore.

℟. Lode a te, o Cristo.

OMELIA

PREGHIERA DEI FEDELI

Per la liturgia eucaristica vedi pag. 287

CELEBRAZIONE EUCARISTICA224

SULLE OFFERTETi offriamo, o Padre, nei segni sacramentali del pane e del vino il sacrificio del tuo Figlio, re della pace, perché questo mistero di unità e di amorerafforzi la concordia fra tutti i tuoi figli.Per Cristo nostro Signore.℟. Amen.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE Dice il Signore:«Io sono il pane vivo disceso dal cielo:se uno mangia di questo pane, vivrà in eterno». Gv 6,51

DOPO LA COMUNIONEO Padre, che ci hai nutriti con il corpo e sangue del tuo Figlio, donaci lo Spirito di carità, perché diventiamo operatori della pace, che il Cristo ci ha lasciato come suo dono.Per Cristo nostro Signore.

℟. Amen.

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Ꝟ. O Dio, vieni a salvarmi.℟. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Ꝟ. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

℟. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO O Gesù redentore, immagine del Padre, luce d’eterna luce, accogli il nostro canto.

Per radunare i popoli nel patto dell’amore, distendi le tue braccia sul legno della croce.

Dal tuo fianco squarciato effondi sull’altare i misteri pasquali della nostra salvezza.

A te sia lode, o Cristo, speranza delle genti, al Padre e al Santo Spirito nei secoli dei secoli. Amen.

1 Ant. Grande è il Signore, nostro Dio, sopra tutti gli dèi.

SALMO 134, 1-12 Lodate il Signore che opera meravigliePopolo che Dio si è acquistato, proclama le opere meravi-gliose di lui che ti ha chiamato dalle tenebre alla sua ammi-rabile luce (cfr. 1 Pt 2, 9).

CELEBRAzIONEDEI vESPRI

CELEBRAZIONE DEI VESPRI226

Lodate il nome del Signore, * lodatelo, servi del Signore,voi che state nella casa del Signore, * negli atri della casa del nostro Dio.

Lodate il Signore: il Signore è buono; * cantate inni al suo nome, perché è amabile.Il Signore si è scelto Giacobbe, * Israele come suo possesso.

Io so che grande è il Signore, * il nostro Dio sopra tutti gli dèi.

Tutto ciò che vuole il Signore lo compie, † in cielo e sulla terra, * nei mari e in tutti gli abissi.

Fa salire le nubi dall’estremità della terra, † produce le folgori per la pioggia, * dalle sue riserve libera i venti.

Egli percosse i primogeniti d’Egitto, * dagli uomini fino al bestiame.Mandò segni e prodigi in mezzo a te, Egitto, * contro il faraone e tutti i suoi ministri.

Colpì numerose nazioni * e uccise re potenti:Seon, re degli Amorrèi, Og, re di Basan, * e tutti i regni di Cànaan.

Diede la loro terra in eredità a Israele, * in eredità a Israele suo popolo.

1 Ant. Grande è il Signore, nostro Dio, sopra tutti gli dèi.

2 Ant. Casa d’Israele, benedici il Signore, canta inni al suo nome.

SALMO 134, 13-21 Dio solo è grande ed eternoIl Verbo era Dio..., si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi (cfr. Gv 1, 1. 14).

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CELEBRAZIONE DEI VESPRI 227

Signore, il tuo nome è per sempre; * Signore, il tuo ricordo per ogni generazione. Il Signore guida il suo popolo, * si muove a pietà dei suoi servi. Gli idoli dei popoli sono argento e oro, * opera delle mani dell’uomo.Hanno bocca e non parlano; * hanno occhi e non vedono; hanno orecchi e non odono; * non c’è respiro nella loro bocca.Sia come loro chi li fabbrica * e chiunque in essi confida. Benedici il Signore, casa d’Israele; * benedici il Signore, casa di Aronne;benedici il Signore, casa di Levi; * voi che temete il Signore, benedite il Signore. Da Sion sia benedetto il Signore * che abita in Gerusalemme.

2 Ant. Casa d’Israele, benedici il Signore, canta inni al suo nome.

3 Ant. Tutte le genti verranno ad adorarti, Signore.

CANTICO Inno di adorazione e di lode Ap 15, 3-4

Grandi e mirabili sono le tue opere, † o Signore Dio onnipotente; * giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti! Chi non temerà il tuo nome, † chi non ti glorificherà, o Signore? * Tu solo sei santo!

Tutte le genti verranno a te, Signore, † davanti a te si prostreranno, * perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.

CELEBRAZIONE DEI VESPRI228

3 Ant. Tutte le genti verranno ad adorarti, Signore.

LETTURA BREVE Gc 1, 2-4Considerate perfetta letizia, miei fratelli, quando subite ogni sorta di prove, sapendo che la prova della vostra fede produce la pazienza. E la pa-zienza completi l’opera sua in voi, perché siate perfetti e integri, senza mancare di nulla.

RESPONSORIO℟. Cristo ci ama, * ci ha liberati con il suo sangue. Cristo ci ama, ci ha liberati con il suo sangue.

Ꝟ. Ha fatto di noi un regno, e sacerdoti per il nostro Dio, * ci ha liberati con il suo sangue.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Cristo ci ama, ci ha liberati con il suo sangue.

Ant. al Magn. Il Signore ha soccorso i suoi figli, ricordando il suo amore.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55Esultanza dell’anima nel Signore.

L’anima mia magnifica il Signore * e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,perché ha guardato l’umiltà della sua serva. * D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente * e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono.

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CELEBRAZIONE DEI VESPRI 229

Ha spiegato la potenza del suo braccio, * ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, * ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Ant. al Magn. Il Signore ha soccorso i suoi figli, ricordando il suo amore.

INTERCESSIONINel misterioso disegno della sapienza divina, il Signore Gesù fu consegnato alla morte per i nostri peccati ed è risorto per la nostra santifica-zione. Adoriamo il nostro salvatore e con umile fiducia invochiamolo: ℟. Abbi pietà del tuo popolo, Signore.

Esaudisci, Signore, le nostre suppliche e cancel-la le nostre colpe:

donaci il perdono e la pace.

Tu, che per bocca dell’Apostolo hai detto: dove ha abbondato il delitto, ha sovrabbondato la grazia,

lava i nostri innumerevoli peccati nel torrente della tua bontà.

Abbiamo molto peccato, Signore, ma confes-siamo la tua misericordia senza limiti:

convertici e la nostra vita sarà trasformata.

Preserva il tuo popolo dall’infedeltà all’alleanza, perché goda sempre i favori della tua amici-

zia.

CELEBRAZIONE DEI VESPRI230

Hai aperto il paradiso al ladrone pentito: accogli nella tua casa i nostri fratelli defunti.

Padre nostro...

ORAZIONEDio, Padre onnipotente, che ci hai donato il tuo unico Figlio come prezzo della nostra salvezza, fa’ che, vivendo in comunione con le sue soffe-renze, partecipiamo un giorno alla gloria della sua risurrezione. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono.Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.℟. Amen.

Ultima CenaLudovico Gimignanicm 65,5 x 49,5, olio su telaAriccia, Palazzo Chigi

SABATO 10 SETTEMBRE

CELEBRAZIONEDELLE LODI

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Ꝟ. O Dio, vieni a salvarmi.℟. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Ꝟ. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

℟. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO L’aurora inonda il cielo di una festa di luce, e riveste la terra di meraviglia nuova. Fugge l’ansia dai cuori, s’accende la speranza: emerge sopra il caos un’iride di pace. Così nel giorno ultimo l’umanità in attesa alzi il capo e contempli l’avvento del Signore. Sia gloria al Padre altissimo e a Cristo l’unigenito, sia lode al Santo Spirito nei secoli dei secoli. Amen. 1 Ant. Vicino sei tu, Signore, e vere tutte le tue vie. SALMO 118, 145-152 XIX (Cof)Promessa di osservare la legge di DioIn questo consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi co-mandamenti (1 Gv 5, 3).

T’invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi; * custodirò i tuoi precetti.Io ti chiamo, salvami, * e seguirò i tuoi insegnamenti.

CELEBRAZIONE DELLE LODI234

Precedo l’aurora e grido aiuto, * spero sulla tua parola.I miei occhi prevengono le veglie della notte * per meditare sulle tue promesse.

Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia; * Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.A tradimento mi assediano i miei persecutori, * sono lontani dalla tua legge.

Ma tu, Signore, sei vicino, * tutti i tuoi precetti sono veri.Da tempo conosco le tue testimonianze * che hai stabilite per sempre.

1 Ant. Vicino sei tu, Signore, e vere tutte le tue vie.

2 Ant. Mi assista, Signore, la tua sapienza: sia con me nella fatica.

CANTICO Sap 9, 1-6. 9-11 Signore, dammi la sapienzaIo vi darò lingua e sapienza a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere (Lc 21, 15).

Dio dei padri e Signore di misericordia, * che tutto hai creato con la tua parola, che con la tua sapienza hai formato l’uomo, * perché domini sulle creature che tu hai fatto,

e governi il mondo con santità e giustizia * e pronunzi giudizi con animo retto,

dammi la sapienza, che siede accanto a te in trono * e non mi escludere dal numero dei tuoi figli,

SABA

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CELEBRAZIONE DELLE LODI 235

perché io sono tuo servo e figlio della tua ancella, † uomo debole e di vita breve, * incapace di comprendere la giustizia e le leggi.

Anche il più perfetto tra gli uomini, † privo della tua sapienza, * sarebbe stimato un nulla.

Con te è la sapienza che conosce le tue opere, * che era presente quando creavi il mondo;essa conosce che cosa è gradito ai tuoi occhi * e ciò che è conforme ai tuoi decreti.

Mandala dai cieli santi, * dal tuo trono glorioso,perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica * e io sappia che cosa ti è gradito.

Essa tutto conosce e tutto comprende: † mi guiderà con prudenza nelle mie azioni * e mi proteggerà con la sua gloria.

2 Ant. Mi assista, Signore, la tua sapienza: sia con me nella fatica.

3 Ant. La fedeltà del Signore rimane per sempre. SALMO 116 Invito a lodare Dio per il suo amore.Questo io dico: Le nazioni pagane glorificano Dio per la sua misericordia (cfr. Rm 15, 8. 9).

Lodate il Signore, popoli tutti, * voi tutte nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi * e la fedeltà del Signore dura in eterno

CELEBRAZIONE DELLE LODI236

3 Ant. La fedeltà del Signore rimane per sempre.

PROCLAMAZIONE DEL VANGELO

Dal Vangelo secondo Giovanni@ 6, 60-69

In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?». Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spi-rito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradi-to. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre».Da quel momento molti dei suoi discepoli tornaro-no indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».Parola del Signore.℟. Lode a te, o Cristo.

LECTIO DIVINA

Silenzio per la riflessione personale.

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CELEBRAZIONE DELLE LODI 237

RESPONSORIO BREVE℟. Io grido al Signore: * Sei tu il mio rifugio. Io grido al Signore: Sei tu il mio rifugio.

Ꝟ. Mio bene nella terra dei vivi, * Sei tu il mio rifugio.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Io grido al Signore: Sei tu il mio rifugio.

Ant. al Ben. Illumina, Signore, chi sta nelle tenebre e nell’ombra di morte.

CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79Il Messia e il suo Precursore.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

CELEBRAZIONE DELLE LODI238

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi * sulla via della pace.

Ant. al Ben. Illumina, Signore, chi sta nelle tenebre e nell’ombra di morte.

INVOCAZIONIDio Padre ha voluto innalzare Maria, Madre di Cristo, al di sopra di tutte le creature angeliche e terrestri. Fiduciosi nella sua intercessione, pre-ghiamo:℟. Guarda la Madre del tuo Figlio e ascoltaci!

Ti rendiamo grazie, Padre immensamente buono, che ci hai dato Maria come madre e modello di vita cristiana:

per sua intercessione guidaci sulla via della san-tità. Tu che hai reso Maria attenta alla tua parola e l’hai fatta tua fedele ancella,

per sua intercessione rendici discepoli e servitori del Figlio tuo.

Tu che hai dato a Maria il privilegio di essere ma-dre per opera dello Spirito Santo,

per sua intercessione concedi a noi i frutti del tuo Spirito.

SABA

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CELEBRAZIONE DELLE LODI 239

Tu che hai reso intrepida la Vergine Maria presso la croce del tuo Figlio e l’hai rallegrata con l’im-mensa gioia della risurrezione,

per sua intercessione consola le nostre pene e ravviva la nostra speranza.

Padre nostro...

ORAZIONEO Dio, nostro principio e sorgente della salvezza, fa’ che tutta la nostra vita sia una testimonianza del tuo amore, perché possiamo un giorno can-tare la tua lode nell’assemblea festosa dei santi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

BENEDIZIONEIl Signore sia con voi.℟. E con il tuo spirito.

Ꝟ. Sia benedetto il nome del Signore.℟. Ora e sempre.

Ꝟ. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.℟. Egli ha fatto cielo e terra.

Ꝟ. Vi benedica Dio onnipotente, Padre @ e Figlio @ e Spirito @ Santo.℟. Amen.

Il diacono: Andate in pace.℟. Rendiamo grazie a Dio.

Ultima Cena, TizianoOlio su tela; cm.163,2 x 104,1, anno 1542-44

Urbino, Galleria Nazionale delle Marche

SABA

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ANTIFONA D’INGRESSOVoi siete un popolo redento;annunziate le grandi opere del Signore,che vi ha chiamato dalle tenebrealla sua ammirabile luce. (Cfr. 1Pt 2,9)

Per i riti di introduzione vedi pag. 277

COLLETTAO Dio, che ci hai convocati per celebrare nella fede il mistero del tuo Figlio;rendici attenti alla voce del tuo Spirito,perché la parola di salvezza che ascolteremo,diventi nutrimento di vita,luce e viatico per noi e per tutta la Chiesanel cammino verso il regno.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

n LITuRGIA DELLA PAROLA n

PRIMA LETTURA Il Signore marciava alla loro testa.

Dal libro dell’Esodo13,17-22

Quando il faraone lasciò partire il popolo, Dio non lo condusse per la strada del territorio dei Filistei, benché fosse più corta, perché Dio pen-sava: «Che il popolo non si penta alla vista della guerra e voglia tornare in Egitto!». Dio fece de-

CELEBRAzIONEEuCARISTICA

CELEBRAZIONE EUCARISTICA242

viare il popolo per la strada del deserto verso il Mar Rosso. Gli Israeliti, armati, uscirono dalla ter-ra d’Egitto. Mosè prese con sé le ossa di Giusep-pe, perché questi aveva fatto prestare un solenne giuramento agli Israeliti, dicendo: «Dio, certo, verrà a visitarvi; voi allora vi porterete via le mie ossa». Partirono da Succot e si accamparono a Etam, sul limite del deserto. Il Signore marciava alla loro testa di giorno con una colonna di nube, per guidarli sulla via da percorrere, e di notte con una colonna di fuoco, per far loro luce, così che potessero viaggiare giorno e notte. Di giorno la colonna di nube non si ritirava mai dalla vista del popolo, né la colonna di fuoco durante la notte.Parola di Dio.℟. Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 117 (118)

℟. Eterno è il suo amore per noi.

Rendete grazie al Signore, perché è buono,perché il suo amore è per sempre.Nel pericolo ho gridato al Signore:mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo. ℟.Grida di giubilo e di vittoria nelle tende dei giusti:la destra del Signore ha fatto prodezze,la destra del Signore si è innalzata,la destra del Signore ha fatto prodezze. ℟.Non morirò, ma resterò in vitae annuncerò le opere del Signore.Apritemi le porte della giustizia:vi entrerò per ringraziare il Signore. ℟.

SABA

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CELEBRAZIONE EUCARISTICA 243

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,sei il mio Dio e ti esalto.Rendete grazie al Signore, perché è buono,perché il suo amore è per sempre. ℟.

CANTO AL VANGELOCf Lc 24,32

℟. Alleluia, alleluia.

Signore Gesù, facci comprendere le Scritture;arde il nostro cuore mentre ci parli.

℟. Alleluia.

VANGELO Riconobbero Gesù nello spezzare il pane.

Dal Vangelo secondo Luca@ 24,13-35

Ed ecco, in quello stesso giorno, [il primo della set-timana], due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto.Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli dis-se loro: «Che cosa sono questi discorsi che state fa-cendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in pa-role, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe li-

CELEBRAZIONE EUCARISTICA244

berato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono re-cate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e han-no trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto».Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Al-lora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?».Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusa-lemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.Parola del Signore℟. Lode a te, o Cristo.

OMELIA

PREGHIERA DEI FEDELI

Per la liturgia eucaristica vedi pag. 287

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245CELEBRAZIONE EUCARISTICA

SULLE OFFERTEFiduciosi nella tua misericordia, Signore, ci acco-stiamo con doni al tuo santo altare, perché il miste-ro che ci unisce al tuo Figlio sia per noi principio di vita nuova. Per Cristo nostro Signore.℟. Amen.

ANTIFONA ALLA COMUNIONEI discepoli riconobbero Gesù, il Signore,nello spezzare il pane. Cfr Lc 24,35

DOPO LA COMUNIONEO Padre, che ci hai nutriti con il corpo e sangue del tuo Figlio, guidaci con il tuo Spirito, perché non solo con le parole, ma con le opere e la vita possiamo renderti testimonianza e così entrare nel regno dei cieli. Per Cristo nostro Signore.℟. Amen.

Ultima Cena (particolare), Pietro de Pannemaker (attr.)Arazzo, cm 380 x 600, Bruxelles, anno 1516 ca.

Camaiore, (LU), Museo di Arte Sacra

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ADORAzIONE EuCARISTICASERALE

Presieduta da Sua Eminenza il Cardinale

ANGELO BAGNASCOPresidente della Conferenza Episcopale Italiana

PRIMA PARTEIl Cardinale Presidente e i ministranti prendono posto in presbiterio accompagnati dal suono dell’organo.

Il Cardinale Presidente: Ꝟ. O Dio, vieni a salvarmi.℟. Signore, vieni presto in mio aiuto.Ꝟ. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.℟. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO DEL CONGRESSO EUCARISTICO

CANTO: Signore, da chi andremo?1. Sulle strade del nostro cammino

suona ancora l’antica domanda:quale senso ha la vita, la morte e l’esistere senza orizzonte?

Venne un Uomo e si fece vicino, ai fratelli egli tese la mano:era il Verbo che illumina il mondoed incarna l’amore di Dio.

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2. Egli disse con grande coraggio:“Ascoltate! Il pane non basta! E’ profonda la fame del cuore, solo Dio può il vuoto colmare”.

Si chiamava Gesù: “Dio salva”! È venuto per dare la vita, per spezzare la forza del male che la gioia ci spegne nel cuore.

3. Nella sera dell’Ultima Cena nel convito di nuova Alleanza, fece dono di sé agli amici con l’amore che vince la morte.

La sua Croce non fu la sconfitta, ma sconfisse il peccato del mondo: aprì il varco ad un fiume di grazia

che dell’uomo redime la storia.

4. Crocifisso per noi e risorto, il Signore tra noi è presente! Nella Chiesa, suo mistico corpo, si attualizza il divino comando:

“Fate questo in mia memoria! Ripetete il mio gesto d’amore: voi avrete la luce e la forza per curare le umane ferite”.

5. O Gesù, noi vogliamo seguirti! Noi ti amiamo davvero, Signore, e vogliamo nutrirci al tuo Pane che sconfigge per sempre la fame.

Radunàti attorno all’altare, ascoltando parole di vita, accogliendo il tuo dono d’amore, noi saremo più forti del male.

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6. Resta sempre con noi, Signore! Mentre il buio ci colma di angoscia, solo tu sei la luce che brilla e ci apre un cammino di vita.

In memoria di te celebriamo questo evento che accresce la fede; il tuo amore è la “buona Notizia” che nel mondo diffonde speranza.

SALMO 221. Tu sei il nostro pastore: nulla mai ci mancherà. Pascoli erbosi e freschi ruscelli cerchi tu per noi. Tu rinfranchi l’anima nostra e la pace ci dai.

2. E quando scende la sera e la strada oscura si fa, cammineremo sicuri al tuo fianco, o Signore. Ci sostiene la tua presenza e conforto ci dà.

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3. A mensa tutti ci chiami; con amore il pane ci dai. E’ la tua casa rifugio sicuro, o Signore. Sono pieni di gioia i cuori; noi crediamo in te.

4. Tu sei accanto a noi; ci accompagna la tua bontà. Mai lasceremo la tua casa, o Signore. Loderemo il tuo nome per sempre, perché tu sei con noi.

SALMO 41

1. Di te, mio Dio, ha sete l’anima mia! Il tuo volto, il tuo volto, Signore, quando vedrò?

2. Mi chiedono e mi tormentano: dov’è, dov’è il tuo Dio? Ma io spero in te: sei tu la mia salvezza!

3. Il cuore mio si strugge quando si ricorda della tua casa. Io cantavo con gioia le tue lodi.

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4. A te io penso, e rivedo quello che hai fatto per me: grandi cose, Signore, mio Dio.

5. Ti loderò, Signore, e ti canterò il mio grazie. Tu sei fresca fonte, l’acqua della mia vita.

SALMO 80

Rit. Ci nutri, Signore, con fiore di frumento, ci sfami con miele dalla roccia.

Esultate in Dio, nostra forza, * acclamate al Dio di Giacobbe.Intonate il canto e suonate il timpano, * la cetra melodiosa con l’arpa.

Suonate la tromba nel plenilunio, * nostro giorno di festa.Questa è una legge per Israele, * un decreto del Dio di Giacobbe.

Lo ha dato come testimonianza a Giuseppe, * quando usciva dal paese d’Egitto.

Un linguaggio mai inteso io sento: † «Ho liberato dal peso la sua spalla, * le sue mani hanno deposto la cesta.

Hai gridato a me nell’angoscia e io ti ho liberato, † avvolto nella nube ti ho dato risposta, * ti ho messo alla prova alle acque di Meriba.

Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire; * Israele, se tu mi ascoltassi!Non ci sia in mezzo a te un altro dio * e non prostrarti a un dio straniero.

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Sono io il Signore tuo Dio, † che ti ho fatto salire dal paese d’Egitto; *apri la tua bocca, la voglio riempire.Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce, * Israele non mi ha obbedito.L’ho abbandonato alla durezza del suo cuore, * che seguisse il proprio consiglio.

Se il mio popolo mi ascoltasse, * se Israele camminasse per le mie vie!Subito piegherei i suoi nemici * e contro i suoi avversari porterei la mia mano.

I nemici del Signore gli sarebbero sottomessi * e la loro sorte sarebbe segnata per sempre;li nutrirei con fiore di frumento, * li sazierei con miele di roccia».

Ꝟ. La sapienza ha costruito la sua casa, alleluia.℟. Ha preparato il vino e la mensa, alleluia.

PRIMA LETTURA

Dal libro dell’Esodo 24, 1-11

Videro Dio, e mangiarono e bevvero.

Un giorno il Signore disse a Mosè: «Sali verso il Signore tu e Aronne, Nadab e Abiu e settanta an-ziani d’Israele; voi vi prostrerete da lontano, solo Mosè si avvicinerà al Signore: gli altri non si avvi-cinino e il popolo non salga con lui».Mosè andò a riferire al popolo tutte le parole del Signore e tutte le norme. Tutto il popolo rispose a una sola voce dicendo: «Tutti i comandamenti che il Signore ha dato, noi li eseguiremo!». Mosè scrisse tutte le parole del Signore. Si alzò di buon

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253ADORAZIONE EUCARISTICA SERALE

mattino ed eresse un altare ai piedi del monte, con dodici stele per le dodici tribù d’Israele. In-caricò alcuni giovani tra gli Israeliti di offrire olo-causti e di sacrificare giovenchi come sacrifici di comunione, per il Signore. Mosè prese la metà del sangue e la mise in tanti catini e ne versò l’al-tra metà sull’altare. Quindi prese il libro dell’alle-anza e lo lesse alla presenza del popolo. Disse-ro: «Quanto ha detto il Signore, lo eseguiremo e vi presteremo ascolto». Mosè prese il sangue e ne asperse il popolo, dicendo: «Ecco il sangue dell’alleanza che il Signore ha concluso con voi sulla base di tutte queste parole!».Mosè salì con Aronne, Nadab, Abiu e i settanta anziani d’Israele. Essi videro il Dio d’Israele: sotto i suoi piedi vi era come un pavimento in lastre di zaffìro, limpido come il cielo. Contro i privilegiati degli Israeliti non stese la mano: essi videro Dio e poi mangiarono e bevvero.

RESPONSORIO Cfr. Gv 6, 48. 49. 50. 51. 52℟. Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti.* Questo è il pane disceso dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.Ꝟ. Io sono il pane vivo: se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.℟. Questo è il pane disceso dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.

Silenzio meditativo.

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SECONDA LETTURA

Dalle «Opere» di San Tommaso d’Aquino, dottore della Chiesa(Opusc. 57, Nella festa del Corpo del Signore, lect. 1-4)

O prezioso e meraviglioso convito!

L’Unigenito Figlio di Dio, volendoci partecipi del-la sua divinità, assunse la nostra natura e si fece uomo per far di noi, da uomini, dèi. Tutto quello che assunse, lo valorizzò per la no-stra salvezza. Offrì infatti a Dio Padre il suo corpo come vittima sull’altare della croce per la nostra riconciliazione. Sparse il suo sangue facendolo valere come prezzo e come lavacro, perché, re-denti dalla umiliante schiavitù, fossimo purificati da tutti i peccati. Perché rimanesse in noi, infine, un costante ricor-do di così grande beneficio, lasciò ai suoi fedeli il suo corpo in cibo e il suo sangue come bevanda, sotto le specie del pane e del vino.O inapprezzabile e meraviglioso convito, che dà ai commensali salvezza e gioia senza fine! Che cosa mai vi può essere di più prezioso? Non ci vengono imbandite le carni dei vitelli e dei capri, come nella legge antica, ma ci viene dato in cibo Cristo, vero Dio. Che cosa di più sublime di que-sto sacramento? Nessun sacramento in realtà è più salutare di questo: per sua virtù vengono cancellati i peccati, crescono le buone disposizioni, e la mente viene arricchita di tutti i carismi spirituali. Nella Chiesa l’Eucaristia viene offerta per i vivi e per i morti, perché giovi a tutti, essendo stata istituita per la salvezza di tutti.

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Nessuno infine può esprimere la soavità di questo sacramento. Per mezzo di esso si gusta la dolcez-za spirituale nella sua stessa fonte e si fa memoria di quella altissima carità, che Cristo ha dimostrato nella sua passione. Egli istituì l’Eucaristia nell’ultima cena, quando, celebrata la Pasqua con i suoi discepoli, stava per passare dal mondo al Padre. L’Eucaristia é il memoriale della passione, il com-pimento delle figure dell’Antica Alleanza, la più grande di tutte le meraviglie operate dal Cristo, il mirabile documento del suo amore immenso per gli uomini.

RESPONSORIO℟. Riconoscete, in questo pane, colui che fu croci-fisso; nel calice, il sangue sgorgato dal suo fianco.Prendete e mangiate il corpo di Cristo, bevete il suo sangue: * poiché ora siete membra di Cristo.Ꝟ. Per non disgregarvi, mangiate questo vincolo di unità; per non svilirvi, bevete il prezzo del vo-stro riscatto:℟. poiché ora siete membra di Cristo. Omelia del Cardinale Presidente.

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SECONDA PARTEEsposizione del SS. Sacramento

CANTO DI ESPOSIZIONE: Pane di vita nuova1. Pane di vita nuova, vero cibo dato agli uomini, nutrimento che sostiene il mondo, dono splendido di grazia.

Tu sei sublime frutto di quell’albero di vita che Adamo non poté toccare: ora è in Cristo a noi donato.

2. Il tuo corpo è tempio della lode della Chiesa: dal costato tu l’hai generata, nel tuo sangue l’hai redenta.

Vero corpo di Cristo nato da Maria Vergine, dal tuo fianco doni a noi la grazia per mandarci tra le genti.

Silenzio meditativo.

Il coro canta: O Sacrum convivium.

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CANTICO Ger 31,10-14Dio libera e raduna il suo popolo nella gioiaEcco l’Agnello ritto sul monte Sion e insieme centoquaran-taquattromila persone che recavano scritto sulla fronte il suo nome e il nome del Padre suo (Ap 14,1).

Ant. La mia carne è vero cibo, il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha la vita eterna, dice il Signore. Ascoltate, genti, la parola del Signore, * annunciatela alle isole più lontane e dite:«Chi ha disperso Israele lo raduna e lo custodisce * come un pastore il suo gregge».

L’assemblea:

Perché il Signore ha riscattato Giacobbe, * lo ha liberato dalle mani di uno più forte di lui.

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L’assemblea:

Verranno e canteranno inni sull’altura di Sion, * andranno insieme verso i beni del Signore,verso il grano, il vino e l’olio, * i piccoli del gregge e del bestiame.

L’assemblea:

Saranno come un giardino irrigato, * non languiranno più.La vergine allora gioirà danzando * e insieme i giovani e i vecchi.

L’assemblea:

«Cambierò il loro lutto in gioia, * li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni.

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Nutrirò i sacerdoti di carni prelibate * e il mio popolo sarà saziato dei miei beni».

Ant. La mia carne è vero cibo, il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha la vita eterna, dice il Signore.

CANTO AL VANGELOGv 6, 51

℟. Alleluia, alleluia.

Io sono il pane vivo disceso dal cielo,dice il Signore;se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.

℟. Alleluia.

VANGELO

Dal Vangelo secondo Marco@ 14, 12-16.22-26

Il primo giorno degli Azzimi, quando si immola-va la Pasqua, i discepoli dissero a Gesù: «Dove vuoi che andiamo a preparare, perché tu possa mangiare la Pasqua?». Allora mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua; segui-telo. Là dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”. Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala, ar-redata e già pronta; lì preparate la cena per noi».

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I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.E, mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse loro: «Questo è il mio sangue dell’al-leanza, che è versato per molti. In verità io vi dico che non berrò mai più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo, nel regno di Dio».Dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi. Parola del Signore.℟. Lode a te, o Cristo.

Silenzio meditativo.

Il coro canta Ti adoro.

Silenzio meditativo.

PREGHIERA DI INTERCESSIONE Il Signore Gesù offre continuamente se stesso alla sua Chiesa come pane di vita e calice di salvezza. Rivolgiamo a lui la nostra unanime preghiera:℟. Cristo, pane del cielo, dona a noi la vita eterna.

Redentore dell’uomo, che, obbediente alla volon-tà del Padre, hai bevuto il calice della passione per la nostra salvezza, fa’ che noi, partecipando al mistero della tua morte, possediamo il regno dei cieli. ℟.

Sacerdote dell’Altissimo, presente e nascosto nel sacramento dell’altare, fa’ che ti vediamo con gli occhi della fede, e sperimentiamo pace, nel sosta-re adoranti nei tuoi atri. ℟.

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Pastore buono, che ti fai cibo e bevanda per i tuoi discepoli, fa’ che la mensa eucaristica ci trasformi in testimoni del tuo Vangelo. ℟.

Agnello di Dio, che hai comandato alla tua Chiesa di celebrare il mistero pasquale, fa’ che il memo-riale della tua passione e risurrezione sia culmine e fonte della nostra vita nel tuo Spirito. ℟.

Figlio di Dio, che in modo mirabile, con il pane del-la vita e il calice della salvezza, soddisfi la fame e la sete di te, fa’ che attingiamo dal mistero eucaristi-co l’amore per te e per tutti gli uomini. ℟.

Cardinale Presidente:E ora a coronamento delle nostre suppliche si elèvi la preghiera di Cristo stesso,che sul legno della croce divenne mediatore della nostra salvezza e nella piena adesione alla volontà del Padre, si fece nostra guida e maestro.

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Il Cardinale Presidente:O Padre,che nella morte e risurrezione del tuo Figliohai redento tutti gli uomini,custodisci in noi l’opera della tua misericordia,perché nell’assidua celebrazione del mistero pasqualericeviamo i frutti della nostra salvezza.Per Cristo nostro Signore. ℟. Amen.

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BENEDIZIONE EUCARISTICA

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Terminato il canto, il Cardinale Presidente dice:Preghiamo.Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell’Eucaristia ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa’ che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo corpo e del tuo sangue, per sen-tire sempre in noi i benefici della redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.℟. Amen.

Il Cardinale Presidente, indossato il velo omerale, be-nedice i presenti con il Santissimo Sacramento.

ACCLAMAZIONI

Dio sia benedetto.

Benedetto il suo Santo Nome.

Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.

Benedetto il Nome di Gesù.

Benedetto il suo Sacratissimo Cuore.

Benedetto il suo Preziosissimo Sangue.

Benedetto Gesù nel santissimo sacramento dell’altare.

Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.

Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima.

Benedetta la sua Santa ed Immacolata Concezione

Benedetta la sua gloriosa Assunzione.

Benedetto il nome di Maria, Vergine e Madre.

Benedetto San Giuseppe, suo castissimo sposo.

Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi.

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CANTO: Chiesa di DioRit. Chiesa di Dio, popolo in festa, alleluia, alleluia! Chiesa di Dio, popolo in festa, canta di gioia: il Signore è con te!

1. Dio ti ha scelto, Dio ti chiama, nel suo amore ti vuole con sé; spargi nel mondo il suo Vangelo, seme di pace e di bontà.

2. Chiesa chiamata al sacrificio, dove nel pane si offre Gesù, offri gioiosa la tua vita per una nuova umanità.

DOMENICA 11 SETTEMBRE

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Ꝟ. O Dio, vieni a salvarmi.℟. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Ꝟ. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.℟. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO O giorno primo ed ultimo, giorno radioso e splendido del trionfo di Cristo! Il Signore risorto promulga per i secoli l’editto della pace. Pace fra cielo e terra, pace fra tutti i popoli, pace nei nostri cuori.

L’alleluia pasquale risuoni nella Chiesa pellegrina nel mondo; e si unisca alla lode, armoniosa e perenne, dell’assemblea dei santi.

A te la gloria, o Cristo, la potenza e l’onore nei secoli dei secoli. Amen.

1 Ant. Rendete grazie al Signore: eterna è la sua misericordia, alleluia.

SALMO 117 Canto di gioia e di vittoriaGesù è la pietra che, scartata da voi costruttori, è diventata testata d’angolo (At 4, 11).

I (1-9) Celebrate il Signore, perché è buono; * eterna è la sua misericordia.

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Dica Israele che egli è buono: * eterna è la sua misericordia.

Lo dica la casa di Aronne: * eterna è la sua misericordia.

Lo dica chi teme Dio: * eterna è la sua misericordia.

Nell’angoscia ho gridato al Signore, * mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.

Il Signore è con me, non ho timore; * che cosa può farmi l’uomo?Il Signore è con me, è mio aiuto, * sfiderò i miei nemici.

È meglio rifugiarsi nel Signore * che confidare nell’uomo.È meglio rifugiarsi nel Signore * che confidare nei potenti.

II (10-18)

Tutti i popoli mi hanno circondato, * ma nel nome del Signore li ho sconfitti.Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, * ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi hanno circondato come api, † come fuoco che divampa tra le spine, * ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, * ma il Signore è stato mio aiuto.Mia forza e mio canto è il Signore, * egli è stato la mia salvezza.

Grida di giubilo e di vittoria, * nelle tende dei giusti:

la destra del Signore ha fatto meraviglie, † la destra del Signore si è alzata, * la destra del Signore ha fatto meraviglie.

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Non morirò, resterò in vita * e annunzierò le opere del Signore.Il Signore mi ha provato duramente, * ma non mi ha consegnato alla morte.

III (19-29)

Apritemi le porte della giustizia: * entrerò a rendere grazie al Signore.È questa la porta del Signore, * per essa entrano i giusti.

Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, * perché sei stato la mia salvezza.

La pietra scartata dai costruttori * è divenuta testata d’angolo; ecco l’opera del Signore: * una meraviglia ai nostri occhi.

Questo è il giorno fatto dal Signore: * rallegriamoci ed esultiamo in esso.

Dona, Signore, la tua salvezza, * dona, Signore, la tua vittoria!

Benedetto colui che viene nel nome del Signore. * Vi benediciamo dalla casa del Signore;

Dio, il Signore è nostra luce. † Ordinate il corteo con rami frondosi * fino ai lati dell’altare.

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, * sei il mio Dio e ti esalto.Celebrate il Signore, perché è buono: * eterna è la sua misericordia.

1 Ant. Rendete grazie al Signore: eterna è la sua misericordia, alleluia.

2 Ant. Alleluia, opere del Signore, benedite il Signore, alleluia.

LODI MATTUTINE270

CANTICO Ogni creatura lodi il Signore Dn 3, 52-57Il Creatore... è benedetto nei secoli (Rm 1, 25).

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * degno di lode e di gloria nei secoli. Benedetto il tuo nome glorioso e santo, * degno di lode e di gloria nei secoli. Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * degno di lode e di gloria nei secoli. Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, * degno di lode e di gloria nei secoli. Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † e siedi sui cherubini, * degno di lode e di gloria nei secoli. Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, * degno di lode e di gloria nei secoli. Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, * lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

2 Ant. Alleluia, opere del Signore, benedite il Signore, alleluia.

3 Ant. Ogni vivente dia lode al Signore, alleluia. SALMO 150 Ogni vivente dia lode al SignoreA Dio la gloria, nella Chiesa e in Cristo Gesù (cfr. Ef 3, 21).

Lodate il Signore nel suo santuario, * lodatelo nel firmamento della sua potenza.Lodatelo per i suoi prodigi, * lodatelo per la sua immensa grandezza. Lodatelo con squilli di tromba, * lodatelo con arpa e cetra;lodatelo con timpani e danze, * lodatelo sulle corde e sui flauti.

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Lodatelo con cembali sonori, † lodatelo con cembali squillanti; * ogni vivente dia lode al Signore.

3 Ant. Ogni vivente dia lode al Signore, alleluia.

LETTURA BREVE 2 Tm 2, 8.11-13Ricòrdati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, è risuscitato dai morti. Certa è questa parola: Se moriamo con lui, vivremo anche con lui; se con lui perseveriamo, con lui anche regneremo; se lo rinneghiamo, anch’egli ci rinnegherà; se noi man-chiamo di fede, egli però rimane fedele, perché non può rinnegare se stesso.

RESPONSORIO BREVE℟. Ti rendiamo grazie, Signore, * invochiamo il tuo nome. Ti rendiamo grazie, Signore, invochiamo il tuo nome.

Ꝟ. Raccontiamo i tuoi prodigi, * invochiamo il tuo nome.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Ti rendiamo grazie, Signore, invochiamo il tuo nome.

Ant. al Ben. Il Padre celeste vi concederà il suo perdono, se perdonerete di cuore al vostro fratello

CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79Il Messia e il suo Precursore.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo,

LODI MATTUTINE272

e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi * sulla via della pace.

Ant. al Ben. Il Padre celeste vi concederà il suo perdono, se perdonerete di cuore al vostro fratello.

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LODI MATTUTINE 273

INVOCAZIONIApriamo con fiducia il nostro cuore al Dio della potenza e della misericordia, che ci ama e cono-sce le nostre necessità. A lui rivolgiamo la nostra lode e la nostra preghiera:℟. Noi ti glorifichiamo, Signore, e confidiamo in te.

Benedetto sii tu, re dell’universo, che ci hai tratto dalle tenebre dell’errore e del peccato alla splen-dida luce del tuo regno,

e ci hai chiamati a servirti nella santa Chiesa.

Tu che ci hai aperto le braccia della tua misericordia, non permettere che deviamo mai dal sentiero

della vita.

Concedici di trascorrere in letizia questo giorno, in cui celebriamo la risurrezione del tuo Figlio.

Dona ai tuoi fedeli lo spirito di orazione e di lode, perché tutta la nostra vita sia un rendimento di

grazie a te.

Padre nostro...

ORAZIONEO Dio, che hai creato e governi l’universo, fa’ che sperimentiamo la potenza della tua misericordia, per dedicarci con tutte le forze al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono.Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. ℟. Amen.

Comunione degli Apostoli, (Giovanni sul grembo, gli Apostoli si interrogano),

Nicolò di Pietro, anno 1420-30, Basilica di San Marco, Venezia

RITIDI INTRODUZIONE

RITO

DEL

LA M

ESSA

Quando il popolo si è radunato, il sacerdote con i ministri si reca all’altare; intanto si esegue il CANTO D’INGRESSO.

Giunto all’altare, il sacerdote con i ministri fa la debita riverenza, bacia l’altare in segno di venerazione ed eventualmente lo incensa. Poi, con i ministri si reca alla sede.

Terminato il canto d’ingresso, sacerdote e fedeli, in piedi, fanno il SEGNO DELLA CROCE.

Il sacerdote dice:Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo.

Il popolo risponde: Amen.

Segue il SALUTO, che il sacerdote rivolge al popolo allargando le braccia e dicendo:La grazia del Signore nostro Gesù Cristo,l’amore di Dio Padree la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi.

Cfr 2Cor 13,13

Il popolo risponde: E con il tuo spirito.

Il vescovo dice: La pace sia con voi.Il popolo risponde: E con il tuo spirito.

RITI DI INTRODUZIONE278

Il sacerdote, o il diacono, o un altro ministro idoneo, può fare una brevissima presentazione della Messa del giorno.

Segue l’ATTO PENITENZIALE. Il sacerdote invita i fedeli al pentimento con queste parole o con altre simili.

1a formula: Fratelli, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.

Si fa una breve pausa di silenzio.

Poi tutti insieme fanno la confessione:Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni,e, battendosi il petto, dicono:per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.E proseguono:E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Segue l’assoluzione del sacerdote:Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.Il popolo risponde: Amen.

RITI DI INTRODUZIONE 279

RITO

DEL

LA M

ESSA

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2a formula: All’inizio di questa celebrazione eucaristica, chiediamo la conversione del cuore, fonte di riconciliazione e di comunione con Dio e con i fratelli. Si fa una breve pausa di silenzio.

Poi il sacerdote dice:Pietà di noi, Signore. Il popolo risponde:Contro di te abbiamo peccato.

Il sacerdote prosegue:Mostraci, Signore, la tua misericordia. Il popolo risponde:E donaci la tua salvezza.

Segue l’assoluzione del sacerdote, come indicato prima.

___________________________________________________________________________

3a formula: Gesù Cristo, il giusto, intercede per noi e ci riconcilia con il Padre. Apriamo il nostro spirito al pentimento, per essere meno indegni di accostarci alla mensa del Signore.

Si fa una breve pausa di silenzio.

RITI DI INTRODUZIONE280

Poi il sacerdote, o un altro ministro idoneo, dice o canta le seguenti invocazioni o altre simili:Signore,mandato dal Padre a salvare i contriti di cuore,abbi pietà di noi. Il popolo risponde: Signore, pietà. oppure: Kỳrie, elèison.

Il sacerdote:Cristo, che sei venuto a chiamare i peccatori,abbi pietà di noi. Il popolo risponde: Cristo, pietà. oppure: Christe, elèison.

Il sacerdote:Signore, che intercedi per noi presso il Padre,abbi pietà di noi. Il popolo risponde: Signore, pietà. oppure: Kỳrie, elèison.

Segue l’assoluzione del sacerdote, come indicato prima.____________________________________________Seguono le INVOCAZIONI Signore, pietà, se non sono state già dette o cantate per l’atto penitenziale.

Ꝟ. Signore, pietà. oppure: Ꝟ. Kỳrie, elèison.℟. Signore, pietà. ℟. Kỳrie, elèison Ꝟ. Cristo, pietà. Ꝟ. Christe, elèison.℟. Cristo, pietà. ℟. Christe, elèison. Ꝟ. Signore, pietà. Ꝟ. Kỳrie, elèison.℟. Signore, pietà. ℟. Kỳrie, elèison

RITI DI INTRODUZIONE 281

RITO

DEL

LA M

ESSA

Poi, quando è prescritto, si canta o si dice l’INNO:

Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

Terminato l’inno, il sacerdote, a mani giunte dice:

Preghiamo.

E tutti, insieme con il sacerdote, pregano in silenzio per qualche momento.Quindi il sacerdote allarga le braccia e dice la COLLETTA.

RITI DI INTRODUZIONE282

La colletta termina con la conclusione lunga:

- se è rivolta al Padre:Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,per tutti i secoli dei secoli.

- se è rivolta al Padre, ma verso la fine dell’orazione si fa menzione del Figlio:Egli è Dio, e vive e regna con te,nell’unità dello Spirito Santo,per tutti i secoli dei secoli.

- se è rivolta al Figlio:Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre, nell’unità dello Spirito Santo,per tutti i secoli dei secoli.

Il popolo acclama:Amen.

RITO

DEL

LA M

ESSA

Il lettore si porta all’ambone e legge la PRIMA LETTURA; tutti l’ascoltano seduti.

Per indicare la fine della lettura, il lettore aggiunge:Parola di DioTutti acclamano:Rendiamo grazie a Dio. Il salmista o cantore canta o legge il SALMO; il popolo partecipa con il ritornello.

Se c’è la SECONDA LETTURA, il lettore la legge all’ambone come sopra.

Per indicare la fine della lettura, il lettore aggiunge:Parola di DioTutti acclamano:Rendiamo grazie a Dio.

Segue il CANTO AL VANGELO.

Intanto, se si usa l’incenso, il sacerdote lo pone nel turibolo.________________________________________________Poi il diacono che deve proclamare il VANGELO, inchinato davanti al sacerdote, chiede la benedizione, dicendo con voce sommessa:Benedicimi, o Padre. Il sacerdote con voce sommessa dice:Il Signore sia nel tuo cuore e sulle tue labbra,perché tu possa annunziare degnamente il suo Vangelo: nel nome del Padre@ e del Figlio e dello Spirito Santo.Il Diacono risponde:Amen.____________________________________________

LITURGIADELLA PAROLA

LITURGIA DELLA PAROLA284

Se non c’è il diacono, il sacerdote, inchinandosi davanti all’altare, dice sottovoce:Purifica il mio cuore e le mie labbra,Dio onnipotente,perché possa annunziare degnamente il tuo Vangelo.

Poi il diacono, o il sacerdote, si reca all’ambone, eventualmente accompagnato dai ministri con l’incenso e i candelieri, e dice:Il Signore sia con voi.Il popolo risponde:E con il tuo spirito.

Il Diacono o il sacerdote:Dal Vangelo secondo N., e intanto segna il libro e se stesso in fronte, sulla bocca e sul petto.

Il popolo acclama:Gloria a te, o Signore. Il diacono o il sacerdote, se si usa l’incenso, incensa il libro e proclama il VANGELO. Terminata la lettura, il diacono o il sacerdote dice:Parola del Signore.Tutti acclamano:Lode a te, o Cristo.

Segue l’OMELIA; essa è prescritta in tutte le domeniche e feste di precetto, ed è raccomandata negli altri giorni.

Dopo l’omelia è opportuno fare un breve silenzio.

LITURGIA DELLA PAROLA 285

RITO

DEL

LA M

ESSA

Quindi, quando è prescritta, si fa la PROFESSIONE DI FEDE:

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero; generato, non creato,della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;Alle parole: e per opera dello Spirito Santo… si è fatto uomo, tutti si inchinano. e per opera dello Spirito Santo si é incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture; é salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.

LITURGIA DELLA PAROLA286

Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Segue la preghiera universale o PREGHIERA DEI FEDELI.

RITO

DEL

LA M

ESSA

Terminata la Liturgia della Parola, i ministri preparano sull’altare il corporale, il purificatoio, il calice e il messale; intanto si esegue il CANTO DI OFFERTORIO.

E’ bene che i fedeli esprimano la loro partecipazione per mezzo dell’offerta, portando il pane e il vino per la celebrazione dell’Eucaristia, o altri doni per le necessità della Chiesa e dei poveri.

Il sacerdote, all’altare, prende la patena con il pane e tenendola leggermente sollevata sull’altare, dice sottovoce:Benedetto sei tu, Signore, Dio dell’universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, frutto della terra e del lavoro dell’uomo; lo presentiamo a te, perché diventi per noi cibo di vita eterna.

Quindi depone sul corporale la patena con il pane.

Se non si esegue il canto di offertorio, il sacerdote può dire questa formula ad alta voce; e al termine il popolo può acclamare:Benedetto nei secoli il Signore.

Il diacono, o il sacerdote, versa nel calice il vino, con un po’ d’acqua, dicendo sottovoce:L’acqua unita al vino sia segno della nostra unione con la vita divina di coluiche ha voluto assumere la nostra natura umana.

LITURGIAEUCARISTICA

LITURGIA EUCARISTICA288

Il sacerdote prende il calice e tenendolo leggermente sollevato sull’altare, dice sottovoce:Benedetto sei tu, Signore, Dio dell’universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino, frutto della vite, e del lavoro dell’uomo; lo presentiamo a te, perché diventi per noi bevanda di salvezza.

Quindi depone il calice sul corporale.

Se non si esegue il canto di offertorio, il sacerdote può dire questa formula ad alta voce; e al termine il popolo può acclamare:Benedetto nei secoli il Signore.

Il sacerdote, inchinandosi, dice sottovoce:Umili e pentiti accoglici, o Signore:ti sia gradito il nostro sacrificioche oggi si compie dinanzi a te.

Si possono incensare le offerte e l’altare. Poi il diacono o un ministro incensa il sacerdote e il popolo.

Il sacerdote, a lato dell’altare, si lava le mani dicendo sottovoce:Lavami, Signore, da ogni colpa,purificami da ogni peccato.

Ritornato in mezzo all’altare, rivolto al popolo, allargando e ricongiungendo le mani, il sacerdote dice:Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.

LITURGIA EUCARISTICA 289

RITO

DEL

LA M

ESSA

Il popolo risponde:Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome,per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa. Il sacerdote, con le braccia allargate, dice l’ORAZIONE SULLE OFFERTE.

L’orazione sulle offerte termina con la conclusione breve:

- se è rivolta al Padre:Per Cristo nostro Signore.

- se è rivolta al Padre, ma verso la fine di essa si fa menzione del Figlio:Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

- se è rivolta al Figlio:Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Il popolo acclama:Amen.

LITURGIA EUCARISTICA290

n PREGHIERA EuCARISTICA n

1. Nelle Preghiere eucaristiche si possono ricordare insieme al vescovo diocesano anche i vescovi coadiutori o ausiliari e il vescovo che eventualmente presiede la concelebrazione (cfr. «Principi e norme per l’uso del Messale Romano», n.109).

2. In tutte le Messe il sacerdote può cantare quelle parti delle preghiere eucaristiche, delle quali è previsto il canto nel rito della concelebrazione.

3. Nella Preghiera eucaristica prima, o Canone Romano, si possono omettere le espressioni tra parentesi.

Il sacerdote inizia la Preghiera eucaristica con il PREFAZIO.

Allargando le braccia, dice:Il Signore sia con voi. Il popolo risponde: E con il tuo spirito. Allargando le braccia, il sacerdote prosegue:In alto i nostri cuori. Il popolo risponde: Sono rivolti al Signore. Con le braccia allargate, il sacerdote soggiunge:Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio. Il popolo risponde: È cosa buona e giusta. Alla fine congiunge le mani e conclude il prefazio cantando insieme con il popolo o dicendo ad alta voce:Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.Osanna nell’alto dei cieli.Benedetto colui che viene nel nome del Signore.Osanna nell’alto dei cieli.

Segue la PREGHIERA EUCARISTICA

PREG

HIE

RE E

uCA

RIST

ICH

E

CP Padre clementissimo, noi ti supplichiamo e ti chiediamo per Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, di accettare questi doni, di benedire queste offerte, questo santo e immacolato sacrificio. Noi te l’offriamo anzitutto per la tua Chiesa santa e cattolica, perché tu le dia pace e la protegga, la raccolga nell’unità e la governi su tutta la terra, con il tuo servo il nostro Papa N., il nostro Vescovo N. e con tutti quelli che custodiscono la fede cattolica, trasmessa dagli Apostoli.

intercessione per i vivi

IC Ricordati, Signore, dei tuoi fedeli [N. e N.]

Si prega brevemente per quelli che si vogliono ricordare.

Ricordati di tutti i presenti, dei quali conosci la fede e la devozione: per loro ti offriamo e anch’essi ti offrono questo sacrificio di lode, innalzano la preghiera a te, Dio eterno, vivo e vero, per ottenere a sé e ai loro cari redenzione, sicurezza di vita e salute.

PREGhIERA EUCARISTICA IO CANONE ROmANO

LITURGIA EUCARISTICA292

2C In comunione con tutta la Chiesa,

* DOMENICA Si può dire in tutte le domeniche ad esclusione di quan-do c’è un altro ricordo proprio.

Mentre celebriamo il giorno nel quale il Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua vita immortale,

ricordiamo e veneriamo anzitutto la gloriosa e sempre vergine Maria, Madre del nostro Dio e Signore Gesù Cristo, san Giuseppe, suo sposo, i santi apostoli e martiri: Pietro e Paolo, Andrea, [Giacomo, Giovanni,Tommaso, Giacomo, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Simone e Taddeo, Lino, Cleto, Clemente, Sisto, Cornelio e Cipriano, Lorenzo, Crisogono, Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano]e tutti i santi; per i loro meriti e le loro preghiere donaci sempre aiuto e protezione.

CP Accètta con benevolenza, o Signore,

l’offerta che ti presentiamo noi tuoi ministri e tutta la tua famiglia: disponi nella tua pace i nostri giorni, salvaci dalla dannazione eterna, e accoglici nel gregge degli eletti.

CC Santifica, o Dio, questa offerta con la potenza della tua benedizione, e degnati di accettarla a nostro favore, in sacrificio spirituale e perfetto, perché diventi per noi il corpo e il sangue del tuo amatissimo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo.

LITURGIA EUCARISTICA 293

PREG

HIE

RE E

uCA

RIST

ICH

E

La vigilia della sua passione, egli prese il pane nelle sue mani sante e venerabili, e alzando gli occhi al cielo a te Dio Padre suo onnipotente, rese grazie con la preghiera di benedizione, spezzò il pane, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi.

Dopo la cena, allo stesso modo, prese questo glorioso calice nelle sue mani sante e venerabili, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati.

Fate questo in memoria di me.

LITURGIA EUCARISTICA294

CP Mistero della fede. Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.

Oppure:Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell’attesa della tua venuta.

Oppure:Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

CC In questo sacrificio, o Padre,

noi tuoi ministri e il tuo popolo santo celebriamo il memoriale della beata passione, della risurrezione dai morti e della gloriosa ascensione al cielo del Cristo tuo Figlio e nostro Signore; e offriamo alla tua maestà divina, tra i doni che ci hai dato, la vittima pura, santa e immacolata, pane santo della vita eterna e calice dell’eterna salvezza. Volgi sulla nostra offerta il tuo sguardo sereno e benigno, come hai voluto accettare i doni di Abele, il giusto, il sacrificio di Abramo, nostro padre nella fede, e l’oblazione pura e santa di Melchisedech, tuo sommo sacerdote.

Ci si inchina a mani giunte:

LITURGIA EUCARISTICA 295

PREG

HIE

RE E

uCA

RIST

ICH

E

Ti supplichiamo, Dio onnipotente: fa’ che questa offerta, per le mani del tuo angelo santo, sia portata sull’altare del cielo davanti alla tua maestà divina, perché su tutti noi che partecipiamo di questo altare, comunicando al santo mistero del corpo e sangue del tuo Figlio,

in posizione eretta, facendosi il segno della croce si conclude:

scenda la pienezza di ogni grazia e benedizione del cielo.

intercessione per i defunti

3C Ricordati, o Signore, dei tuoi fedeli, [N. e N.]

che ci hanno preceduto con il segno della fede e dormono il sonno della pace.

Si prega brevemente per quelli che si vogliono ricordare.

Dona loro, Signore, e a tutti quelli che riposano in Cristo, la beatitudine, la luce e la pace.

4C Anche a noi, tuoi ministri, peccatori, ma fiduciosi nella tua infinita misericordia,

concedi, o Signore, di aver parte nella comunità dei tuoi santi apostoli e martiri:Giovanni, Stefano, Mattia, Barnaba, [Ignazio, Alessandro, Marcellino e Pietro, Felicita, Perpetua, Agata, Lucia, Agnese, Cecilia, Anastasia] e tutti i santi: ammettici a godere della loro sorte beata non per i nostri meriti, ma per la ricchezza del tuo perdono.

LITURGIA EUCARISTICA296CP Per Cristo nostro Signore

tu, o Dio, crei e santifichi sempre, fai vivere, benedici e doni al mondo ogni bene.

CP Per Cristo, con Cristo e in CristoCC a te, Dio Padre onnipotente

nell’unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

℟. Amen.

PREG

HIE

RE E

uCA

RIST

ICH

E

CP Ꝟ. Il Signore sia con voi. ℟. E con il tuo spirito.

Ꝟ. In alto i nostri cuori. ℟. Sono rivolti al Signore.

Ꝟ. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio. ℟. E’ cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta,nostro dovere e fonte di salvezza,rendere grazie sempre e in ogni luogoa te, Padre santo,per Gesù Cristo, tuo dilettissimo Figlio.

Egli è la tua Parola vivente,per mezzo di lui hai creato tutte le cose,e lo hai mandato a noi salvatore e redentore,fatto uomo per opera dello Spirito Santoe nato dalla Vergine Maria.

Per compiere la tua volontàe acquistarti un popolo santo,egli stese le braccia sulla croce,morendo distrusse la mortee proclamò la risurrezione.

Per questo mistero di salvezza,uniti agli angeli e ai santi,cantiamo a una sola voce la tua gloria:

Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.Osanna nell’alto dei cieli.Benedetto colui che viene nel nome del Signore.Osanna nell’alto dei cieli.

PREGhIERA EUCARISTICA II

LITURGIA EUCARISTICA298

CP Padre veramente santo, fonte di ogni santità,

CC santifica questi doni con l’effusione del tuo Spiritoperché diventino per noi il corpo e @ il sangue di Gesù Cristo nostro Signore.

Egli, offrendosi liberamente alla sua passione, prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e mangiatene tutti:questo è il mio Corpoofferto in sacrificio per voi.

Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e bevetene tutti:questo è il calice del mio Sangueper la nuova ed eterna alleanza,versato per voi e per tuttiin remissione dei peccati.

Fate questo in memoria di me.

LITURGIA EUCARISTICA 299

PREG

HIE

RE E

uCA

RIST

ICH

E

CP Mistero della fede. Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.

Oppure:Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell’attesa della tua venuta.

Oppure:Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

CC Celebrando il memorialedella morte e risurrezione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie per averci ammessi alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale.

Ti preghiamo umilmente: per la comunione al corpo e al sangue di Cristo lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo.

IC Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell’amore in unione con il nostro Papa N., il nostro Vescovo N., e tutto l’ordine sacerdotale.

LITURGIA EUCARISTICA300

2C Ricòrdati dei nostri fratelli, che si sono addormentati nella speranza della risurrezione, e di tutti i defunti che si affidano alla tuaclemenza: ammettili a godere la luce del tuo volto.

Di noi tutti abbi misericordia: donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli apostoli e tutti i santi, che in ogni tempo ti furono graditi: e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua gloria. CP Per Cristo, con Cristo e in CristoCC a te, Dio Padre onnipotente

nell’unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

℟. Amen.

PREG

HIE

RE E

uCA

RIST

ICH

E

CP Padre veramente santo, a te la lode da ogni creatura.

Per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e santifichi l’universo, e continui a radunare intorno a te un popolo, che da un confine all’altro della terra offra al tuo nome il sacrificio perfetto.

CC Ora ti preghiamo umilmente: manda il tuo Spirito a santificare i doni che ti offriamo,

perché diventino il corpo e @ il sangue di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, che ci ha comandato di celebrare questi misteri. Nella notte in cui fu tradito, egli prese il pane,ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e mangiatene tutti:questo è il mio Corpoofferto in sacrificio per voi.

PREGhIERA EUCARISTICA III

LITURGIA EUCARISTICA302

Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e bevetene tutti:questo è il calice del mio Sangueper la nuova ed eterna alleanza,versato per voi e per tuttiin remissione dei peccati.

Fate questo in memoria di me.

CP Mistero della fede. Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.

Oppure:Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell’attesa della tua venuta.

Oppure:Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

LITURGìA EUCARISTICA 303

PREG

HIE

RE E

uCA

RIST

ICH

E

CC Celebrando il memoriale del tuo Figlio, morto per la nostra salvezza, gloriosamente risorto e asceso al cielo, nell’attesa della sua venuta ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie questo sacrificio vivo e santo.

Guarda con amore e riconosci nell’offerta della tua Chiesa, la vittima immolata per la nostra redenzione; e a noi, che ci nutriamo del corpo e sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo perché diventiamo, in Cristo, un solo corpo e un solo spirito.

1C Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito,

perché possiamo ottenere il regno promesso insieme con i tuoi eletti:con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri, [san N.: santo del giorno o patrono]e tutti i santi, nostri intercessori presso di te.

2C Per questo sacrificio di riconciliazionedona, Padre, pace e salvezza al mondo intero. Conferma nella fede e nell’amore la tua Chiesa pellegrina sulla terra: il tuo servo e nostro Papa N., il nostro Vescovo N., il collegio episcopale, tutto il clero e il popolo che tu hai redento.

LITURGIA EUCARISTICA304

Ascolta la preghiera di questa famiglia, che hai convocato alla tua presenza. Ricongiungi a te, padre misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque dispersi. Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti e tutti i giusti che, in pace con te, hanno lasciato questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per sempre della tua gloria, in Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene.

CP Per Cristo, con Cristo e in CristoCC a te, Dio Padre onnipotente

nell’unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

℟. Amen.

PREG

HIE

RE E

uCA

RIST

ICH

E

DIO GUIDA LA SUA CHIESA

CP Ꝟ. Il Signore sia con voi. ℟. E con il tuo spirito.

Ꝟ. In alto i nostri cuori. ℟. Sono rivolti al Signore.

Ꝟ. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio. ℟. E’ cosa buona e giusta.

È veramente giusto renderti grazie, Padre santo, creatore del mondo e fonte della vita. Tu non ci lasci soli nel cammino, ma sei vivo e operante in mezzo a noi. Con il tuo braccio potente guidasti il popolo errante nel deserto; oggi accompagni la tua Chiesa, pellegrina nel mondo, con la luce e la forza del tuo Spirito; per mezzo del Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, ci guidi, nei sentieri del tempo, alla gioia perfetta del tuo regno. Per questi immensi doni, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo senza fine l’inno della tua gloria:

Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.Osanna nell’alto dei cieli.Benedetto colui che viene nel nome del Signore.Osanna nell’alto dei cieli.

PREGhIERA EUCARISTICA V/A

LITURGIA EUCARISTICA306

CP Ti glorifichiamo, Padre santo: tu ci sostieni sempre nel nostro camminosoprattutto in quest’orain cui il Cristo, tuo Figlio,ci raduna per la santa cena.Egli, come ai discepoli di Emmaus,ci svela il senso delle Scritturee spezza il pane per noi.

CC Ti preghiamo, Padre onnipotente,manda il tuo Spiritosu questo pane e su questo vino,perché il tuo Figlio @sia presente in mezzo a noicon il suo corpo e il suo sangue.

La vigilia della sua passione,mentre cenava con loro, prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e mangiatene tutti:questo è il mio Corpoofferto in sacrificio per voi.

Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e bevetene tutti:questo è il calice del mio Sangueper la nuova ed eterna alleanza,versato per voi e per tuttiin remissione dei peccati.

Fate questo in memoria di me.

LITURGIA EUCARISTICA 307

PREG

HIE

RE E

uCA

RIST

ICH

E

CP Mistero della fede. Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.

Oppure:Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell’attesa della tua venuta.

Oppure:Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

CC Celebrando il memoriale della nostra riconciliazioneannunziamo, o Padre, l’opera del tuo amore.Con la passione e la crocehai fatto entrare nella gloria della risurrezioneil Cristo, tuo Figlio,e lo hai chiamato alla tua destra,re immortale dei secoli e Signore dell’universo.

Guarda, Padre santo, questa offerta:è Cristo che si dona con il suo corpo e il suo sangue,e con il suo sacrificioapre a noi il cammino verso di te.

Dio, Padre di misericordia,donaci lo Spirito dell’amore, lo Spirito del tuo Figlio.

LITURGIA EUCARISTICA308

1C Fortifica nell’unitàtutti i convocati alla tua mensa:insieme con il nostro Papa N., il nostro Vescovo N.,i presbiteri, i diaconi e tutto il popolo cristiano.Possano irradiare nel mondo gioia e fiduciae camminare nella fede e nella speranza.

2C Ricòrdati anche dei nostri fratelliche sono morti nella pace del tuo Cristo,e di tutti i defunti dei quali tu solo hai conosciuto la fede:ammettili a godere la luce del tuo voltoe la pienezza di vita nella risurrezione;concedi anche a noi, al termine di questo pellegrinaggio,di giungere alla dimora eterna, dove tu ci attendi.In comunione con la beata Vergine Maria,con gli Apostoli e i martiri,[san N. santo del giorno o patrono]e tutti i santi innalziamo a te la nostra lodenel Cristo, tuo Figlio e nostro Signore.

CP Per Cristo, con Cristo e in CristoCC a te, Dio Padre onnipotente

nell’unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

℟. Amen.

PREG

HIE

RE E

uCA

RIST

ICH

E

GESù NOSTRA VIA

CP Ꝟ. Il Signore sia con voi. ℟. E con il tuo spirito.

Ꝟ. In alto i nostri cuori. ℟. Sono rivolti al Signore.

Ꝟ. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio. ℟. E’ cosa buona e giusta.

È veramente giusto renderti grazieDio grande e misericordioso, che hai creato il mondoe lo custodisci con immenso amore.Tu vegli come Padre su tutte le creaturee riunisci in una sola famigliagli uomini creati per la gloria del tuo nome,redenti dalla croce del tuo Figlio,segnati dal sigillo dello Spirito.Il Cristo, tua Parola vivente, è la via che ci guida a te,la verità che ci fa liberi, la vita che ci riempie di gioia.

Per mezzo di lui innalziamo a te l’inno di grazieper questi doni della tua benevolenzae con l’assemblea degli angeli e dei santiproclamiamo la tua lode:

Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.Osanna nell’alto dei cieli.Benedetto colui che viene nel nome del Signore.Osanna nell’alto dei cieli.

PREGhIERA EUCARISTICA V/B

LITURGIA EUCARISTICA310

CP Ti glorifichiamo, Padre santo: tu ci sostieni sempre nel nostro camminosoprattutto in quest’orain cui il Cristo, tuo Figlio,ci raduna per la santa cena.Egli, come ai discepoli di Emmaus,ci svela il senso delle Scritturee spezza il pane per noi.

CC Ti preghiamo, Padre onnipotente,manda il tuo Spiritosu questo pane e su questo vino,perché il tuo Figlio @sia presente in mezzo a noicon il suo corpo e il suo sangue.

La vigilia della sua passione,mentre cenava con loro, prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e mangiatene tutti:questo è il mio Corpoofferto in sacrificio per voi.

Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e bevetene tutti:questo è il calice del mio Sangueper la nuova ed eterna alleanza,versato per voi e per tuttiin remissione dei peccati.

Fate questo in memoria di me.

LITURGIA EUCARISTICA 311

PREG

HIE

RE E

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RIST

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CP Mistero della fede. Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.

Oppure:Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell’attesa della tua venuta.

Oppure:Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

CC Celebrando il memoriale della nostra riconciliazioneannunziamo, o Padre, l’opera del tuo amore.Con la passione e la crocehai fatto entrare nella gloria della risurrezioneil Cristo, tuo Figlio,e lo hai chiamato alla tua destra,re immortale dei secoli e Signore dell’universo.

Guarda, Padre santo, questa offerta:è Cristo che si dona con il suo corpo e il suo sangue,e con il suo sacrificioapre a noi il cammino verso di te.

Dio, Padre di misericordia,donaci lo Spirito dell’amore, lo Spirito del tuo Figlio.

LITURGIA EUCARISTICA312

IC Fortifica il tuo popolo con il corpo e il sangue del tuo Figlio, e rinnovaci a sua immagine. Benedici il nostro Papa N., il nostro Vescovo N., e il nostro popolo. Tutti i membri della Chiesa sappiano riconoscere i segni dei tempi e si impegnino con coerenza al servizio del Vangelo. Rendici aperti e disponibili verso i fratelli che incontriamo sul nostro cammino, perché possiamo condividerne i dolori e le angosce, le gioie e le speranze, e progredire insieme sulla via della salvezza.

2C Ricòrdati anche dei nostri fratelliche sono morti nella pace del tuo Cristo,e di tutti i defunti dei quali tu solo hai conosciuto la fede:ammettili a godere la luce del tuo voltoe la pienezza di vita nella risurrezione;concedi anche a noi, al termine di questo pellegrinaggio,di giungere alla dimora eterna, dove tu ci attendi.In comunione con la beata Vergine Maria,con gli Apostoli e i martiri,[san N. santo del giorno o patrono]e tutti i santi innalziamo a te la nostra lodenel Cristo, tuo Figlio e nostro Signore.

CP Per Cristo, con Cristo e in CristoCC a te, Dio Padre onnipotente

nell’unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

℟. Amen.

PREG

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GESù MODELLO DI AMORE

CP Ꝟ. Il Signore sia con voi. ℟. E con il tuo spirito.

Ꝟ. In alto i nostri cuori. ℟. Sono rivolti al Signore.

Ꝟ. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio. ℟. E’ cosa buona e giusta.

È veramente giusto renderti grazie, Padre misericordioso:tu ci hai donato il tuo Figlio, Gesù Cristo,nostro fratello e redentore.

In lui ci hai manifestato il tuo amoreper i piccoli e i poveri,per gli ammalati e gli esclusi.Mai egli si chiusealle necessità e alle sofferenze dei fratelli.Con la vita e la parolaannunziò al mondo che tu sei Padree hai cura di tutti i tuoi figli.

Per questi segni della tua benevolenzanoi ti lodiamo e ti benediciamo,e uniti agli angeli e ai santicantiamo l’inno della tua gloria:

Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.Osanna nell’alto dei cieli.Benedetto colui che viene nel nome del Signore.Osanna nell’alto dei cieli.

PREGhIERA EUCARISTICA V/C

LITURGIA EUCARISTICA314

CP Ti glorifichiamo, Padre santo: tu ci sostieni sempre nel nostro camminosoprattutto in quest’orain cui il Cristo, tuo Figlio,ci raduna per la santa cena.Egli, come ai discepoli di Emmaus,ci svela il senso delle Scritturee spezza il pane per noi.

CC Ti preghiamo, Padre onnipotente,manda il tuo Spiritosu questo pane e su questo vino,perché il tuo Figlio @sia presente in mezzo a noicon il suo corpo e il suo sangue.

La vigilia della sua passione,mentre cenava con loro, prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e mangiatene tutti:questo è il mio Corpoofferto in sacrificio per voi.

Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e bevetene tutti:questo è il calice del mio Sangueper la nuova ed eterna alleanza,versato per voi e per tuttiin remissione dei peccati.

Fate questo in memoria di me.

LITURGIA EUCARISTICA 315

PREG

HIE

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E

CP Mistero della fede. Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.

Oppure:Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell’attesa della tua venuta.

Oppure:Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

CC Celebrando il memoriale della nostra riconciliazioneannunziamo, o Padre, l’opera del tuo amore.Con la passione e la crocehai fatto entrare nella gloria della risurrezioneil Cristo, tuo Figlio,e lo hai chiamato alla tua destra,re immortale dei secoli e Signore dell’universo.

Guarda, Padre santo, questa offerta:è Cristo che si dona con il suo corpo e il suo sangue,e con il suo sacrificioapre a noi il cammino verso di te.

Dio, Padre di misericordia,donaci lo Spirito dell’amore, lo Spirito del tuo Figlio.

LITURGIA EUCARISTICA316

1C Fortifica il tuo popolo con il pane della vita e il calice della salvezza; rendici perfetti nella fede e nell’amore in comunione con il nostro Papa N. e il nostro Vescovo N. Donaci occhi per vedere le necessità e le sofferenze dei fratelli; infondi in noi la luce della tua parola per confortare gli affaticati e gli oppressi: fa’ che ci impegniamo lealmente al servizio dei poveri e dei sofferenti. La tua Chiesa sia testimonianza viva di verità e di libertà, di giustizia e di pace, perché tutti gli uomini si aprano alla speranza di un mondo nuovo.

2C Ricòrdati anche dei nostri fratelliche sono morti nella pace del tuo Cristo,e di tutti i defunti dei quali tu solo hai conosciuto la fede:ammettili a godere la luce del tuo voltoe la pienezza di vita nella risurrezione;concedi anche a noi, al termine di questo pellegrinaggio,di giungere alla dimora eterna, dove tu ci attendi.In comunione con la beata Vergine Maria,con gli Apostoli e i martiri,[san N. santo del giorno o patrono]e tutti i santi innalziamo a te la nostra lodenel Cristo, tuo Figlio e nostro Signore.

CP Per Cristo, con Cristo e in CristoCC a te, Dio Padre onnipotente

nell’unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

℟. Amen.

PREG

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LA CHIESA IN CAMMINO VERSO L’UNITà

CP Ꝟ. Il Signore sia con voi. ℟. E con il tuo spirito.

Ꝟ. In alto i nostri cuori. ℟. Sono rivolti al Signore.

Ꝟ. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio. ℟. E’ cosa buona e giusta.

È veramente giusto renderti grazie,e innalzare a te, Signore, Padre buono,l’inno di benedizione e di lode.Per mezzo del tuo Figlio,splendore d’eterna gloria, fatto uomo per noi,hai raccolto tutte le genti nell’unità della Chiesa.Con la forza del tuo Spiritocontinui a radunare in una sola famigliai popoli della terra,e offri a tutti gli uomini la beata speranza del tuo regno.Così la Chiesa risplendecome segno della tua fedeltà all’alleanzapromessa e attuata in Gesù Cristo, nostro Signore.Per questo mistero di salvezzati lodano i cieli ed esulta la terrae la Chiesa unanime canta la tua gloria:

Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.Osanna nell’alto dei cieli.Benedetto colui che viene nel nome del Signore.Osanna nell’alto dei cieli.

PREGhIERA EUCARISTICA V/D

LITURGIA EUCARISTICA318

CP Ti glorifichiamo, Padre santo: tu ci sostieni sempre nel nostro camminosoprattutto in quest’orain cui il Cristo, tuo Figlio,ci raduna per la santa cena.Egli, come ai discepoli di Emmaus,ci svela il senso delle Scritturee spezza il pane per noi.

CC Ti preghiamo, Padre onnipotente,manda il tuo Spiritosu questo pane e su questo vino,perché il tuo Figlio @sia presente in mezzo a noicon il suo corpo e il suo sangue.

La vigilia della sua passione,mentre cenava con loro, prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e mangiatene tutti:questo è il mio Corpoofferto in sacrificio per voi.

Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e bevetene tutti:questo è il calice del mio Sangueper la nuova ed eterna alleanza,versato per voi e per tuttiin remissione dei peccati.

Fate questo in memoria di me.

LITURGIA EUCARISTICA 319

PREG

HIE

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ICH

E

CP Mistero della fede. Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.

Oppure:Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell’attesa della tua venuta.

Oppure:Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

CC Celebrando il memoriale della nostra riconciliazioneannunziamo, o Padre, l’opera del tuo amore.Con la passione e la crocehai fatto entrare nella gloria della risurrezioneil Cristo, tuo Figlio,e lo hai chiamato alla tua destra,re immortale dei secoli e Signore dell’universo.

Guarda, Padre santo, questa offerta:è Cristo che si dona con il suo corpo e il suo sangue,e con il suo sacrificioapre a noi il cammino verso di te.

Dio, Padre di misericordia,donaci lo Spirito dell’amore, lo Spirito del tuo Figlio.

LITURGIA EUCARISTICA320

1C Fa’ che la Chiesa N. si rinnovi nella luce del Vangelo. Rafforza il vincolo dell’unità fra i laici e i presbiteri, fra i presbiteri e il nostro Vescovo N., fra i Vescovi e il nostro Papa N.: in un mondo lacerato da discordie la tua Chiesa risplenda segno profetico di unità e di pace.

2C Ricòrdati anche dei nostri fratelliche sono morti nella pace del tuo Cristo,e di tutti i defunti dei quali tu solo hai conosciuto la fede:ammettili a godere la luce del tuo voltoe la pienezza di vita nella risurrezione;concedi anche a noi, al termine di questo pellegrinaggio,di giungere alla dimora eterna, dove tu ci attendi.In comunione con la beata Vergine Maria,con gli Apostoli e i martiri,[san N. santo del giorno o patrono]e tutti i santi innalziamo a te la nostra lodenel Cristo, tuo Figlio e nostro Signore.

CP Per Cristo, con Cristo e in CristoCC a te, Dio Padre onnipotente

nell’unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

℟. Amen.

RITO

DEL

LA M

ESSA

Deposto il calice e la patena, il sacerdote, a mani giunte, dice:Obbedienti alla parola del Salvatoree formati al suo divino insegnamento, osiamo dire:

Con le braccia allargate, dice insieme al popolo: Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.

Solo il sacerdote, con le braccia allargate, continua: Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni; e con l’aiuto della tua misericordia, vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza, e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo.

Congiunge la mani.

Il popolo conclude la preghiera con l’acclamazione: Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

RITI DI COmUNIONE

LITURGIA EUCARISTICA322

Il sacerdote, con le braccia allargate, dice ad alta voce: Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace”, non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Congiunge la mani.Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Il popolo conclude la preghiera con l’acclamazione: Amen.

Il sacerdote, allargando e ricongiungendo le mani, dice: La pace del Signore sia sempre con voi.Il popolo risponde: E con il tuo spirito.

Se si ritiene opportuno, il diacono, o il sacerdote aggiunge: Scambiatevi un segno di pace.

E tutti si scambiano vicendevolmente un segno di pace secondo gli usi locali.

Il sacerdote dà la pace al diacono o al ministro. Poi prende l’ostia e la spezza sopra la patena, e lascia cadere un frammento nel calice, dicendo sottovoce: Il Corpo e il Sangue di Cristo,uniti in questo calice,siano per noi cibo di vita eterna.

LITURGIA EUCARISTICA 323

RITO

DEL

LA M

ESSA

Intanto si canta o si dice: Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

Questo canto si può ripetere più volte, se la frazione del pane si prolunga. L’ultima invocazione si conclude con le parole: dona a noi la pace

Il sacerdote, con le mani giunte, dice sottovoce:Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio vivo, che per volontà del Padre e con l’opera dello Spirito Santo morendo hai dato la vita al mondo, per il Santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangueliberami da ogni colpa e da ogni male, Fa che sia sempre fedele alla tua legge e non sia mai separato da Te. Oppure:La comunione con il tuo Corpo e il tuo Sangue, Signore Gesù Cristo, non diventi per me giudizio di condanna, ma per tua misericordia, sia rimedio di difesa dell’anima e del corpo.

LITURGIA EUCARISTICA324

Genuflette, prende l’ostia, e tenendola alquanto sollevata sulla patena, rivolto al popolo, dice ad alta voce:Beati gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l’Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo. E continua, dicendo insieme con il popolo:O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di’ soltanto una parola e io sarò salvato.

Il sacerdote, rivolto all’altare, dice sottovoce:Il Corpo di Cristomi custodisca per la vita eterna.

E con riverenza si comunica al Corpo di Cristo. Poi prende il calice e dice sottovoce:Il Sangue di Cristomi custodisca per la vita eterna.

E con riverenza si comunica al Sangue di Cristo.

Prende poi la patena o la pisside, e si porta verso i comunicandi. Nel presentare a ognuno l’ostia, la tiene alquanto sollevata e dice:Il Corpo di CristoIl comunicando risponde:Amen.

E riceve la comunione.

Mentre il sacerdote si comunica con il Corpo di Cristo, si inizia il CANTO DI COMUNIONE.Terminata la distribuzione della comunione, il sacerdote, o il diacono, o l’accolito, asterge la patena sul calice e quindi il calice.

LITURGIA EUCARISTICA 325

RITO

DEL

LA M

ESSA

Mentre asterge la patena e il calice, il sacerdote dice sottovoce:Il sacramento ricevuto con la boccasia accolto con purezza nel nostro spirito, o Signore,e il dono a noi fatto nel tempoci sia rimedio per la vita eterna.

Poi il sacerdote può tornare alla sede. Secondo i casi, si può osservare, per un tempo conveniente il «sacro silenzio», oppure si può cantare un salmo o un canto di lode e ringraziamento.

Il sacerdote, dalla sede o dall’altare, dice:Preghiamo.

E tutti, insieme con il sacerdote, pregano in silenzio per qualche momento, se non l’hanno già fatto in precedenza. Poi, il sacerdote, con le braccia allargate, dice l’ORAZIONE DOPO LA COMUNIONE.

L’orazione dopo la comunione termina con la conclusione breve:

- se è rivolta al Padre:Per Cristo nostro Signore.

- se è rivolta al Padre, ma verso la fine di essa si fa menzione del Figlio:Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

- se è rivolta al Figlio:Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Il popolo acclama:Amen.

Cena ad Emmaus (particolare), GuercinoOlio su tela; cm. 163 x 256, anno 1626-29

Cento (Fe), Pinacoteca Comunale

RITO

DEL

LA M

ESSA

A questo punto si danno, quando occorre, brevi comunicazioni o AVVISI AL POPOLO. Segue il CONGEDO. Il sacerdote rivolto verso il popolo, con le braccia allargate dice:Il Signore sia con voi.

Il popolo acclama:E con il tuo spirito.

Il sacerdote benedice il popolo:Vi benedica Dio onnipotente,Padre e Figlio @ e Spirito Santo.

Il popolo risponde:Amen.

Infine il diacono, o il sacerdote stesso, rivolto verso il popolo, a mani giunte, dice: La Messa è finita: andate in pace. Il popolo risponde:Rendiamo grazie a Dio.

Il sacerdote bacia l’altare in segno di venerazione come all’inizio; fa quindi con i ministri la debita riverenza e torna in sacrestia.

Quando la Messa è seguita immediatamente da un’altra azione liturgica, si tralasciano i riti di conclusione.

RITI DI CONCLUSIONE

Ostensorio raggiato, Zanobio Troni, ostensorio, h mm 860, 1747,

Museo diocesano, Ancona diocesi di Ancona-Osimo

PRImA TRACCIA DI ADORAZIONE

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CANTO:

Celebrante:Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.℟. Amen.

La grazia del Signore nostro Gesù Cristo,l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. Cfr 2Cor 13,13

℟. E con il tuo spirito.

Brevi parole di saluto e di invito alla preghiera .

[In greco la parola adorazione] suona proskyne-sis. Essa signifi ca il gesto della sottomissione, il riconoscimento di Dio come nostra vera misura, la cui norma accettiamo di seguire. La parola lati-na per adorazione è ad-oratio - contatto bocca a bocca, bacio, abbraccio e quindi in fondo amore. La sottomissione diventa unione, perché colui al quale ci sottomettiamo è Amore. Così sottomis-sione acquista un senso, perché non ci impone cose estranee, ma ci libera in funzione della più intima verità del nostro essere.

Benedetto XVI, Omelia in occasione della Giornata Mondiale della

Gioventù, 28 agosto 2005

PRIMA TRACCIA DI ADORAZIONE332

Il Salmo viene recitato a cori alterni:

SALMO 103 Inno a Dio Creatore

Benedici il Signore, anima mia, * Signore, mio Dio, quanto sei grande!Rivestito di maestà e di splendore, * avvolto di luce come di un manto.

Hai fondato la terra sulle sue basi, * mai potrà vacillare.Dalle tue alte dimore irrighi i monti, * con il frutto delle tue opere sazi la terra.

Fai crescere il fieno per gli armenti † e l’erba al servizio dell’uomo, * perché tragga alimento dalla terra:

il vino che allieta il cuore dell’uomo; † l’olio che fa brillare il suo volto * e il pane che sostiene il suo vigore.

Per segnare le stagioni hai fatto la luna * e il sole che conosce il suo tramonto.Sorge il sole, si ritirano * e si accovacciano nelle tane.

Allora l’uomo esce al suo lavoro, * per la sua fatica fino a sera.Tutti da te aspettano * che tu dia loro il cibo in tempo opportuno.

Tu lo provvedi, essi lo raccolgono, * tu apri la mano, si saziano di beni.Se nascondi il tuo volto, vengono meno, † togli loro il respiro, muoiono * e ritornano nella loro polvere.

Mandi il tuo spirito, sono creati, * e rinnovi la faccia della terra.

Durante il canto viene esposto il SS. Sacramento.CANTO:

PRIMA TRACCIA DI ADORAZIONE 333

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Orazione del Presidente:O Dio, creatore e rinnovatore di tutte le cose,aprici le porte della tua misericordia,e fa’ che celebriamo santamente il giorno del Risorto,giorno dell’ascolto e dell’agape eucaristica,giorno della fraternità e del riposo,perché tutte le creature cantino con noia cieli nuovi e terre nuove.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,per tutti i secoli dei secoli.

Adorazione silenziosa e prolungata.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi. 11,23-26

Io, infatti, ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nel-la notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: “Que-sto è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me”. Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: “Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me”. Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga.

PRIMA TRACCIA DI ADORAZIONE334

Preghiera comuneTi ho trovato in tanti posti, Signore.Ho sentito il battito del tuo cuore nella quiete perfetta dei campi,nel tabernacolo di una cattedrale vuota.Nell’unità di cuore e di mente di un’assemblea di persone che ti amano.Ti ho trovato nella gioia, dove ti cerco e spesso ti trovo.Ma sempre ti trovo nella sofferenza.La sofferenza è come il rintocco della campanache chiama la sposa di Dio alla preghiera.Signore, ti ho trovato nella terribile grandezzadella sofferenza degli altri.Ti ho visto nella sublime accettazione e nell’inspiegabile gioiadi coloro la cui vita è tormentata dal dolore.Signore io credo, ma aiuta tu la mia fede.

Madre tereSa dI CalCutta

Adorazione silenziosa e prolungata

CANTO:

IL’Eucaristia, sorgente dell’amore

Nel sacramento dell’Eucaristia Gesù ci mostra in particolare la verità dell’amore, che è la stes-sa essenza di Dio. È questa verità evangelica che interessa ogni uomo e tutto l’uomo. Per questo la Chiesa, che trova nell’Eucaristia il suo centro vitale, si impegna costantemente ad annunciare a tutti, opportune importune (cfr 2 Tm 4,2), che Dio è amore. Proprio perché Cristo si è fatto per noi cibo di Verità, la Chiesa si rivolge all’uomo, invi-tandolo ad accogliere liberamente il dono di Dio.

Benedetto XVI, Esortazione Apostolica Sacramentum Caritatis, 2

PRIMA TRACCIA DI ADORAZIONE 335

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Primo lettore: O Dio nostro Padre, origine e fonte della vita.Nel tuo Figlio fatto uomohai toccato la nostra carnee hai sentito la nostra fragilità.Nel tuo Figlio crocifisso e risortohai vinto la nostra paurae ci hai rigenerati a una speranza viva.

Secondo lettore: Guarda con bontà i tuoi figliche cercano e lottano, soffrono e amano,e accendi la speranza nel cuore del mondo.

℟. Nel tuo grande amore, rendici testimoni di speranza

Primo lettore:Cristo Gesù, Figlio del Padre, nostro fratello.Tu, obbediente, hai vissuto la pienezza dell’amore.Tu, rifiutato, sei divenuto pietra angolare.Tu, agnello condotto alla morte,sei il buon pastore che porta l’uomo stanco e ferito.

Secondo lettore: Rivolgi il tuo sguardo su di noi,stranieri e pellegrini nel tempo.Fa’ di noi pietre scelte e preziose,e la tua Chiesa sarà lievito di speranza nel mondo.

℟. Nel tuo grande amore, rendici testimoni di speranza

PRIMA TRACCIA DI ADORAZIONE336

Primo lettore: Spirito Santo, gioia del Padre, dono del Figlio.Soffio di vita, vento di pace, sei tu la nostra forza,tu la sorgente di ogni speranza.Luce che non muore, susciti nel tempotestimoni del Risorto.

Secondo lettore: La nostra vita sia memoria del Figlio,i nostri linguaggi eco della sua voce,perché mai si spenga l’inno di gioia degli apostoli, dei martiri e dei santi, fino al giorno in cui l’intero creatodiventerà un unico canto all’Eterno.

℟. Nel tuo grande amore, rendici testimoni di speranza

CANTO:II

L’Eucaristia trasforma chi la riceve

Davanti all’Ostia sacra, nella quale Gesù per noi si è fatto pane che dall’interno sostiene e nutre la nostra vita. Come Gesù può distribuire il suo Corpo e il suo Sangue? Facendo del pane il suo Corpo e del vino il suo Sangue, Egli anticipa la sua morte, l’accetta nel suo intimo e la trasforma in un’azione di amore. Quello che dall’esterno è violenza brutale - la crocifissione -, dall’interno di-venta un atto di un amore che si dona totalmente. È questa la trasformazione sostanziale che si rea-lizzò nel cenacolo e che era destinata a suscitare un processo di trasformazioni il cui termine ulti-mo è la trasformazione del mondo fino a quella condizione in cui Dio sarà tutto in tutti (cfr 1 Cor 15, 28). Già da sempre tutti gli uomini in qualche modo aspettano nel loro cuore un cambiamen-to, una trasformazione del mondo. Ora questo è

PRIMA TRACCIA DI ADORAZIONE 337

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l’atto centrale di trasformazione che solo è in gra-do di rinnovare veramente il mondo: la violenza si trasforma in amore e quindi la morte in vita. Poiché questo atto tramuta la morte in amore, la morte come tale è già dal suo interno superata, è già presente in essa la risurrezione.

Benedetto XVI, Omelia in occasione della Giornata Mondiale della

Gioventù, 28 agosto 2005

La guida introduce la preghiera: Ripetiamo insieme: ℟. Resta con noi, o Signore!

Quando i dubbi contro la fede ci assalgono. ℟.Quando lo scoraggiamento atterra la nostra speranza. ℟.Quando l’indifferenza raffredda il nostro amore verso di te. ℟.

Quando la tentazione ci sembra troppo forte. ℟.Quando la sconfitta ci coglie di sorpresa. ℟.Quando ci troviamo soli e abbandonati da tutti ℟.

Quando il dolore ci porta alla disperazione. ℟.Quando verrà l’ora del nostro ritorno a te. ℟.Nella gioia e nel dolore. ℟.

PRIMA TRACCIA DI ADORAZIONE338

IIIL’Eucaristia e la Chiesa

Attraverso il Sacramento eucaristico Gesù coin-volge i fedeli nella sua stessa «ora»; in tal modo Egli ci mostra il legame che ha voluto tra sé e noi, tra la sua persona e la Chiesa. Infatti, Cristo stes-so nel sacrificio della croce ha generato la Chiesa come sua sposa e suo corpo. L’Eucaristia è Cri-sto che si dona a noi, edificandoci continuamente come suo corpo. Pertanto, nella suggestiva circo-larità tra Eucaristia che edifica la Chiesa e Chie-sa stessa che fa l’Eucaristia, la causalità primaria è quella espressa nella prima formula: la Chiesa può celebrare e adorare il mistero di Cristo pre-sente nell’Eucaristia proprio perché Cristo stesso si è donato per primo ad essa nel sacrificio della Croce. La possibilità per la Chiesa di « fare » l’Eu-caristia è tutta radicata nella donazione che Cristo le ha fatto di se stesso. Anche qui scopriamo un aspetto convincente della formula di san Giovan-ni: «Egli ci ha amati per primo» (1 Gv 4,19). Così anche noi in ogni celebrazione confessiamo il pri-mato del dono di Cristo. Egli è per l’eternità colui che ci ama per primo.

Benedetto XVI, Esortazione Apostolica Sacramentum Caritatis, 14

Adorazione silenziosa e prolungata.

CANTO:

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IVL’Eucaristia spinge all’impegno di carità

L’unione con Cristo che si realizza nel Sacramento ci abilita anche ad una novità di rapporti sociali: la «mistica del Sacramento ha un carattere sociale». Infatti, « l’unione con Cristo è allo stesso tempo unione con tutti gli altri ai quali Egli si dona. A questo proposito è necessario esplicitare la rela-zione tra Mistero eucaristico e impegno sociale. Da questa consapevolezza nasce la volontà di tra-sformare anche le strutture ingiuste per ristabilire il rispetto della dignità dell’uomo, creato a imma-gine e somiglianza di Dio. È attraverso lo svol-gimento concreto di questa responsabilità che l’Eucaristia diventa nella vita ciò che essa significa nella celebrazione.

Benedetto XVI, Esortazione Apostolica Sacramentum Caritatis, 89

SALMO RESPONSORIALE(dal Salmo 126)

℟. Il Signore costruisce la casa, tempio di pietre vive.

Se il Signore non costruisce la casa,invano si affaticano i costruttori.Se il Signore non vigila sulla città,invano veglia la sentinella. ℟.

Invano vi alzate di buon mattinoe tardi andate a riposare,voi che mangiate un pane di fatica:al suo prediletto egli lo darà nel sonno. ℟.

PRIMA TRACCIA DI ADORAZIONE340

Ecco, eredità del Signore sono i figli,è sua ricompensa il frutto del grembo.Come frecce in mano a un guerrierosono i figli avuti in giovinezza. ℟.

Beato l’uomo che ne ha piena la faretra:non dovrà vergognarsi quando verrà alla portaa trattare con i propri nemici. ℟.

Adorazione silenziosa e prolungata

Il Celebrante introduce la preghiera del Signore Obbedienti alla parola del Salvatore e formati al suo divino insegnamento osiamo dire:Padre nostro...

BENEDIZIONE EUCARISTICA

Terminato il CANTO DI ADORAZIONE il Presidente dice:Preghiamo.Donaci, o Padre, la luce della fede e la fiamma del tuo amore perché adoriamo in spirito e verità il nostro Dio e Signore, Cristo Gesù, presente in questo santo Sacramento. Per Cristo nostro Si-gnore. ℟. Amen.

Il Presidente, indossato il velo omerale, benedice i pre-senti con il Santissimo Sacramento.

CANTO:

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CANTO:

Celebrante:Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.℟. Amen.

La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. Cfr 2Cor 13,13

℟. E con il tuo spirito.

Brevi parole di saluto e di invito alla preghiera.

PREGHIERA COMUNE

Primo lettore: Noi ti rendiamo grazie, Padre nostro,per la santa vite di David tuo servo,che ci hai rivelatoper mezzo di Gesù tuo servo.℟. A te gloria nei secoli.

Secondo lettore: Ti rendiamo grazie, Padre nostro,per la vita e la conoscenzache ci hai rivelato per mezzo di Gesù tuo servo.℟. A te gloria nei secoli.

Il presidente:Nel modo in cui questo pane spezzato erasparso qua e là sopra i colli e raccolto divenneuna sola cosa, così si raccolga la tuaChiesa nel tuo regno dai confi ni della terra;perché tua è la gloria e la potenza, perGesù Cristo nei secoli.

SECONDA TRACCIADI ADORAZIONE

SECONDA TRACCIA DI ADORAZIONE342

Primo lettore: Ti rendiamo grazie, Padre santo,per il tuo santo nomeche hai fatto abitare nei nostri cuori,e per la conoscenza, la fedee l’immortalità che ci hai rivelatoper mezzo di Gesù tuo servo.℟. A te gloria nei secoli.

Secondo lettore: Tu, Signore onnipotente,hai creato ogni cosa a gloria del tuo nome;hai dato agli uomini cibo e bevandaa loro conforto, affi nché ti rendano grazie;ma a noi hai donatoun cibo e una bevanda spiritualie la vita eterna per mezzo del tuo servo.℟. A te gloria nei secoli.

Primo lettore: Ricordati, Signore, della tua Chiesa,di preservarla da ogni malee di renderla perfetta nel tuo amore;santificata, raccoglila dai quattro ventinel tuo regno che per lei preparasti.℟. A te gloria nei secoli.

CANTO AL VANGELOGv 6, 51

℟. Alleluia, alleluia.

Io sono il pane vivo disceso dal cielo,dice il Signore,se uno magia di questo pane vivrà in eterno.

℟. Alleluia.

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VANGELO

Dal Vangelo secondo Giovanni@ 6,2-13

Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei. Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: “Dove potre-mo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?”. Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: “Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa ri-ceverne un pezzo”. Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: ”C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?”. Rispose Gesù: “Fateli sedere”. C’era molta erba in quel luogo. Si mi-sero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: “Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto”. Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato. Parola del Signore.℟. Lode a te, o Cristo.

SECONDA TRACCIA DI ADORAZIONE344

COMMENTOUn ragazzino, insignificante, sta all’origine del dono per tutti. Questo piccolo ha messo il suo pane a servizio degli altri. E’ immagine di Gesù, il Figlio venuto per servire e dare la vita per fratelli, chiamando i discepoli a fare altrettanto. Mentre Filippo fa i conti con ciò che si può comprare “da fuori”, Andrea fa i conti con ciò che è disponi-bile “dentro”. Se i soldi sono insufficienti per il pane che manca, il pane che c’è basta per una sola persona. Ma sarà proprio il dono di uno solo che sazierà tutti. Ognuno, infatti, dando ciò che ha, realizza pienamente l’essere figlio del Padre e fratello degli altri. Questo, e non altro, è il pane che sazia. Non occorre averne di più: basta con-dividere quello che c’è: la vita del figlio è la re-lazione che viene dal pane condiviso. L’equivo-co del pane è lo stesso della vita. Si pensa che manchi o si debba acquistarlo: quello che c’è, è sempre insufficiente: basta per uno solo e per un solo giorno. L’uomo pensa sempre a un pane da possedere, comprandolo e accumulandolo per domani. Ma è come la vita, che c’è solo “oggi” ed è un dono: c’è solo se la si dona. E’ come il respiro, che non può essere trattenuto o accumu-lato: c’è solo come dono e abbandono.

Breve pausa di silenzio.poi mentre sio esegue un canto adatto viene esposto il SS. Sacramento.

CANTO:

Adorazione silenziosa e prolungata.

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PREGHIERA COMUNEConcedi, o Padre,che rinnovati dai santi misteri,diffondiamo nel mondo il buon profumodi Cristo.È dono, o Padre,che noi imploriamo senza stancarci,prodotto dal “pane spezzato”e dal “sangue Eucaristico”,spremitura di chicchi di sofferenzae di acini di gioia, unguento che contagia,profumo nuovo di comunione fraterna.Per ottenerlo siamo prontia deporre le divisioni, accantonare le contese,eliminare le rivalità, pagando con la monetadel perdono dato al nemico.Per profumare di Cristolavoreremo insieme su progetti comuni,gareggeremo nello stimarci a vicenda,porteremo gli uni il peso degli altri.Allora, anche i lontani,attratti da questo soave odore,si accompagneranno al nostro cammino,volgeranno lo sguardoa colui che è stato trafittoe, innamorati, non lo distoglieranno mai più.

CANTO:

Per aiutare la preghiera personale:Dopo il suo dono, Gesù è scomparso; si è ritirato, in solitudine, sul monte. I discepoli sono rimasti per un po’ in attesa del suo ritorno, forse speran-do in una manifestazione spettacolare, che avreb-be confermato che Dio è con lui. Allora le folle lo avrebbero acclamato re e avrebbero avuto il tanto sospirato Messia. La situazione dei discepoli è la stessa della Chie-sa, che aspetta il ritorno glorioso del suo Signo-

SECONDA TRACCIA DI ADORAZIONE346

re. Ma viene inesorabilmente la sera. Ogni real-tà, avvolta nell’ombra da cui il giorno l’ha tratta, quasi mangiata dal nulla, perde i propri contorni e scompare nella notte. Come per i nostri padri, così anche per noi e per tutti viene la sera. E ci chiediamo: “Dov’è la promessa della sua venuta? Dal giorno in cui i nostri padri chiusero gli occhi, tutto rimane come al principio della creazione”. In realtà il Signore ha fatto ciò che ha promesso: aspetta solo che noi scopriamo quel pane che ci ha donato in abbondanza, perché viviamo come lui che “prese, rese grazie e distribuì”.Egli è salito sul monte; essi scendono al mare. E’ una defezione, una separazione da colui che sem-bra essersi separato. Ma cosa può fare l’uomo, giunta la sera, se non scendere nel mare, tornare là dove è uscito? I discepoli compiono, a ritroso, il cammino che li ha portati sul luogo del pane.La barca – instabile, piccolo appoggio di legno che fluttua tra l’alto e il basso – è simbolo della Chie-sa. E’ affidata all’acqua che la sostiene e al vento che la muove; ma ciò che la sostiene è lì pronto per sommergerla, ciò che la muove è lì pronto per rovesciarla. Questa è pure la condizione di ogni uomo. Tutti infatti compiamo la medesima traver-sata incerta, con il desiderio di approdare e la pau-ra di naufragare, segnati dallo stesso destino. Ce lo richiamano incessantemente il comune deside-rio e la comune paura.

Adorazione silenziosa e prolungata.

CANTO:

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Per aiutare la preghiera personale:Gesù conosce il nostro male, che è l’increduli-tà. L’incredulità è il grande mistero della libertà dell’uomo incapace di rispondere all’amore con l’amore. Se è Dio che dà la fede, tanti si chiederan-no: “Perché a me non la dà?” Se però fanno questa domanda, significa che già hanno il desiderio della fede. Si tratta di un seme innato nel cuore di ogni uomo, che presto o tardi germinerà. Molti suoi discepoli non credono, perché trova-no dura e scandalosa la Parola. Invece di andare dietro a Gesù, si tirano indietro da lui. Invertono la direzione della loro vita e non camminano più con lui: si allontanano dalla compagnia del Figlio, abbandonano la propria verità e tornano nelle te-nebre.Questa crisi colse molti di quelli che all’inizio lo seguirono con entusiasmo, fino a quando videro che non realizzava le loro attese. La stessa crisi prende ogni discepolo che non vive ciò che cele-bra nell’Eucaristia. L’Eucarestia infatti può essere un puro far memoria del Signore senza fare ciò che lui ha fatto. La risposta di Pietro, a nome dei Dodici, è un’ade-sione di fede. Pietro ama veramente Gesù e le sue parole, anche se non le comprende. Il suo è un inizio di fede, che si completerà nell’esperien-za successiva, attraverso fughe e rinnegamenti. Solo dopo capirà chi è Gesù e cosa significano le sue parole.

Adorazione silenziosa e prolungata.

SECONDA TRACCIA DI ADORAZIONE348

Il Celebrante introduce la preghiera del Signore Obbedienti alla parola del Salvatore e formati al suo divino insegnamento osiamo dire:Padre nostro...

BENEDIZIONE EUCARISTICA

Terminato il CANTO DI ADORAZIONE il Presidente dice:Preghiamo. O Dio, che in questo Sacramento della nostra redenzione ci comunichi la dolcezza del tuo amore, ravviva in noi l’ardente desiderio di partecipare al convito eterno del tuo regno. Per Cristo nostro Signore. ℟. Amen.

Il Presidente, indossato il velo omerale, benedice i pre-senti con il Santissimo Sacramento.

CANTO:

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Preghiera alla Santissima Eucaristia(Sant’Ambrogio)

Alla mensa dei tuo dolcissimo convito, o pio Signore Gesù Cristo, io, peccatore e privo di meriti, mi accosto tremante, solo confidandonella tua misericordia e bontà.

Anima e corpo ho macchiati di molte colpe, la mente e la lingua non ben custodite. Dunque, o pio Signore, o terribile maestà, io misero, stretto fra le angustie, ricorro a te, fonte di misericordia, a te mi affretto per essere risanato, sotto la tua protezione mi rifugio.

Quello che non posso sostenere come Giudice, sospiro di averlo come Salvatore.

A te, o Signore, mostro le mie piaghe, a te scopro la mia vergogna. Conosco i miei peccati, che sono molti e grandi, per i quali io temo.Spero nelle tue misericordie senza numero.Guarda dunque verso di me con gli occhi della tua clemenza, o Signore Gesù Cristo, Re eterno, Dio e uomo, che per l’uomo fosti crocifisso.

Esaudiscimi, poiché spero in te, abbi misericordia di me pieno di miseria e di peccati, tu che non cesserai mai di far scaturire la fonte della misericordia.

PREGhIERE PER L’ADORAZIONEEUCARISTICA

PREGHIERE PER L’ADORAZIONE EUCARISTICA350

Salve, o vittima della Salvezza, offerta sul patibolo della Croce per me e per tutto il genere umano.

Salve, o nobile e prezioso Sangue, che sgorghi dalle ferite dei mio crocifisso Signore Gesù Cristo e lavi i peccati di tutto il mondo.Ricordati, o Signore, della tua creatura, che hai redento col tuo Sangue. Mi pento di aver peccato e desidero di rimediare a ciò che ho fatto.

Togli dunque da me, o clementissimo Padre, tutte le mie iniquità ed i miei peccati, affinché, purificato di mente e di corpo, meriti di gustare degnamente il Santo dei santi;e concedimi che questa santa partecipazione dei Corpo e del Sangue tuo, che io, sebbene indegno, intendo di ricevere, sia remissione dei miei peccati, perfetta purificazione dei miei delitti, fuga dei cattivi pensieri, rigenerazione dei buoni sentimenti, salutare efficacia di opere che ti piacciano, sicura tutela dell’anima e del corpo contro le insidie dei miei nemici. Così sia.

Preghiera di adorazione (San Francesco d’Assisi)

Ti adoriamo, Santissimo Signore Gesù Cristo,qui e in tutte le tue chiese nel mondoe ti benediciamo,perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

PREGHIERE PER L’ADORAZIONE EUCARISTICA 351

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Anima Christi(San’Ignazio di Loyola)

Anima di Cristo, santificami.Corpo di Cristo, salvami.Sangue di Cristo, inebriami.Acqua del costato di Cristo, lavami.Passione di Cristo, confortami.O buon Gesù, esaudiscimi.Fra le tue piaghe nascondimi.Non permettere ch’io mi separi da te.Dal nemico maligno difendimi.Nell’ora della morte chiamami.E comanda che io venga a te.Affinché ti lodi con i tuoi santi nei secoli eterni.Così sia.

Ti amo, mio Dio(San Giovanni Maria Vianney)

Ti amo, mio Dio, e il mio desiderio è di amarti fino all’ultimo respiro della mia vita.Ti amo, o Dio infinitamente amabile,e preferisco morire amandoti,piuttosto che vivere un solo istante senza amarti.

Ti amo, Signore, e l’unica grazia che ti chiedoè di amarti eternamente.Ti amo, mio Dio, e desidero il cielo,soltanto per avere la felicità di amarti perfettamente.Mio Dio, se la mia lingua non può dire ad ogni istante: ti amo,voglio che il mio cuore te lo ripeta ogni volta che respiro.Ti amo, mio divino Salvatore, perché sei stato crocifisso per me,e mi tieni quaggiù crocifisso con teMio Dio, fammi la grazia di morire amandotie sapendo che ti amo.

PREGHIERE PER L’ADORAZIONE EUCARISTICA352

Mane nobiscum, Domine!(Beato Giovanni Paolo II)

Mane nobiscum, Domine!Come i due discepoli del Vangelo, ti imploriamo, Signore Gesù:rimani con noi!

Tu, divino Viandante, esperto delle nostre stradee conoscitore del nostro cuore,non lasciarci prigionieri delle ombre della sera.

Sostienici nella stanchezza, perdona i nostri peccati,orienta i nostri passi sulla via del bene.Benedici i bambini, i giovani, gli anziani, le famiglie,in particolare i malati.Benedici i sacerdoti e le persone consacrate.Benedici tutta l’umanità.

Nell’Eucaristia ti sei fatto “farmaco d’immortalità”:dacci il gusto di una vita piena,che ci faccia camminare su questa terracome pellegrini fiduciosi e gioiosi,guardando sempre al traguardo della vita che non ha fine.Rimani con noi, Signore! Rimani con noi! Amen.

Gonfalone bifacciale della Confraternita del Corpus DominiGiovanni Santi, 201 x 179 cm, telaio a molle esterno h cm 228 largh. cm 199Gubbio

Ultima Cena, Pietro de Pannemaker (attr.), Arazzo, Bruxelles

cm 380 x 600, anno 1516 ca., Museo di Arte Sacra, Camaiore (LU)

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RITO DELL’ESPOSIZIONE EUCARISTICA Quando il popolo si è radunato, e mentre, secondo l’opportuni tà, si esegue un canto, il ministro si reca all’altare. Se il Sacra mento non si conserva sull’altare dell’esposizione, il ministro lo va a prelevare al suo luo-go, indossando il velo omerale bian co e facendosi ac-compagnare da ministranti o da fedeli con le candele accese.

BENEDIZIONE Verso la fi ne dell’adorazione, il sacerdote o il diacono si accosta all’altare, genufl ette e s’inginocchia e si can-ta un inno o un altro canto eucaristico.

Poi il ministro si alza e dice: Preghiamo. Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell’Eucaristia ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa’ che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo corpo e del tuo sangue, per sentire sempre in noi i benefi ci della redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. ℟. Amen.

Oppure: Preghiamo. Guarda, o Padre, al tuo popolo, che professa la sua fede in Gesù Cristo, nato da Maria Vergine, crocifi sso e risorto, presente in questo santo Sacramento e fa’ che attinga da questa sorgente di ogni grazia frutti di salvezza eterna. Per Cristo nostro Signore. ℟. Amen.

CULTO EUCARISTICO358

Oppure: Preghiamo. Concedi, o Dio Padre, ai tuoi fedeli di innalzare un canto di lode all’ Agnello immolato per noi e nascosto in questo santo mistero, e fa’ che un giorno possiamo contemplarlo nello splendore della tua gloria. Per Cristo nostro Signore.℟. Amen.

Oppure: Preghiamo. O Dio, che nel mistero Eucaristico ci hai dato il Pane vero disceso dal cielo, fa’ che viviamo sempre in te con la forza di questo cibo spirituale e nell’ultimo giorno risorgiamo gloriosi alla vita eterna. Per Cristo nostro Signore. ℟. Amen.

Oppure: Preghiamo. Donaci, o Padre, la luce della fede e la fiamma del tuo amore, perché adoriamo in spirito e verità il nostro Dio e Signore, Cristo Gesù, presente in questo santo Sacramento. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. ℟. Amen.

CULTO EUCARISTICO 359

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Oppure: Preghiamo. O Dio, che in questo Sacramento della nostra redenzione ci comunichi la dolcezza del tuo amore, ravviva in noi l’ardente desiderio di partecipare al convito eterno del tuo regno. Per Cristo nostro Signore. ℟. Amen.

Oppure: Preghiamo. O Padre, che nella morte e risurrezione del tuo Figlio hai redento tutti gli uomini, custodisci in noi l’opera della tua misericordia, perché nell’assidua celebrazione del mistero pasquale riceviamo i frutti della nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore. ℟. Amen.

Detta l’orazione, il sacerdote o il diacono indossa il velo ome rale bianco, prende l’ostensorio o la pisside e fa con il Sacra mento il segno di croce sul popolo, senza dire nulla.

REPOSIZIONE Terminata la benedizione, il sacerdote o il diacono che ha im partito la benedizione, o un altro sacerdote o dia-cono, ripone il Sacramento nel tabernacolo e genuflet-te. Il ministro stra ordinario al termine dell’adorazione, omessa la benedizione, ripone il Sacramento nel ta-bernacolo e genuflette. Se si è fatta l’esposizione con l’ostensorio, il ministro stando in ginocchio, mentre si fa un canto adatto, incensa il Sacramento. Quindi lo ripone nel tabernacolo e genuflette. Durante la repo-sizione il popolo conclude, secondo l’opportunità, con questa acclama zione o con un canto adatto:

CULTO EUCARISTICO360

Dio sia benedetto.

Benedetto il Suo Santo Nome.

Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo.

Benedetto il Nome di Gesù

Benedetto il suo Sacratissimo Cuore.

Benedetto il suo Preziosissimo Sangue.

Benedetto Gesù nel santissimo sacramento dell’altare.

Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.

Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima.

Benedetta la sua Santa ed Immacolata Concezione.

Benedetta la sua gloriosa Assunzione.

Benedetto il nome di Maria, Vergine e Madre.

Benedetto San Giuseppe suo castissimo sposo.

Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi.

Comunione degli Apostoli

Giuliano Presutti, Olio su tavola, anno 1540

h cm 341,5 largh cm 227,5 spessore cm 5,5

Gubbio, Parrocchia SS. Martino e Domenico

Risurrezione di Cristo, Peter Paul Rubens - particolare

Arazzo, cm. 505 x 350, sec. XVII - Ancona, Museo Diocesano

inno del XXV CONGRESSO EUCARISTICO nazionale

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REPERTORIO DI CANTI

REPERTORIO DI CANTI PERLE CELEBRAZIONI LITURGIChE

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ACCOGLI, SIGNORE, I NOSTRI DONI T: Liturgia - M: M. T. Henderson Gen Verde

Accogli, Signore, i nostri doni in questo misterioso incontro tra la nostra povertà e la tua grandezza. Noi ti offriamo le cose che tu stesso ci hai dato e tu in cambio donaci, donaci te stesso.

ACQUA DI FONTE CRISTALLINA E PURA T e M: Trappiste di Vitorchiano

1. Acqua di fonte cristallina e pura, sei l’innocenza ed il candore, o Madre: fertile terra, tutta aperta al sole, posa su te lo sguardo del Signore.

2. Al messaggero del divino annunzio con umiltà e fede hai creduto: Vergine intatta, hai concepito il Figlio.

3. In te dimora, chiuso nel tuo grembo, il Verbo immenso che distende i cieli, a cui le stelle rispondon per nome, e regge nella mano l’universo.

4. In lui sei Madre di tutti i viventi: verso di te la Chiesa si rivolge e nel tuo amore, nell’obbedienza, trova il sentiero per tornare a Dio.

5. Presente in mezzo a noi per sempre è il Figlio, e fa da ponte tra il tempo e l’eterno: per lui sia gloria al Padre nei cieli, nel Santo Spirito, fonte di vita. Amen!

REPERTORIO DI CANTI372

ADORIAMO GESù CRISTO T: F. Rainoldi - M: Tradizionale

1. Adoriamo Gesù Cristo, Dio nei cieli, Dio con noi. Se tu credi nel suo dono, la tua fame sazierai: è la tavola del Regno, pegno d’immortalità.

2. Qui ti nutre la Parola che il Signore rivelò. Se l’accogli con la fede, la tua sete spegnerai: è certezza, nel mistero, che la Pasqua è verità.

3. Nuova Cena, nuovo invito, dono per l’umanità. Se tu entri, sei l’atteso, ai fratelli ti unirai: è il convito della pace, Cristo il pane spezzerà.

4. Vera carne, vero sangue, vincoli di carità. Se ti siedi, sei l’amico, il perdono gusterai: è la festa d’alleanza, Cristo il vino verserà.

5. Corpo dato, Sangue sparso: egli al limite ci amò. Se tu mangi, se tu bevi, la sua sorte sceglierai: è l’offerta della Croce, qui la Chiesa nascerà.

6. Sangue ed acqua, dono estremo: si apre il cuore di Gesù. Se ricevi questa linfa, nello Spirito vivrai: è il mistero delle nozze, Sposo e Sposa in unità.

7. Ora, canta! Spunta l’alba che tramonto non vedrà. Se ti svegli, splende il giorno ed in Cristo brillerai: è l’incontro col Signore fino a quando apparirà.

8. Vieni, Spirito di Dio, cuore della Trinità! Se tu bruci, fuoco ardente, gioia immensa accenderai. Viene il Padre, viene il Figlio, canta in noi l’eternità. Amen.

REPERTORIO DI CANTI 373

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ALLELUIA! CANTATE AL SIGNORET: D. Mosso ed E. Costa - M: F. O’Carroll e Chr. Walker

Rit. Alleluia, alleluia! Alleluia, alleluia!

1. Cantate al Signore con gioia: grandi prodigi ha compiuto. Cantatelo in tutta la terra! Rit.

2. Agli occhi di tutte le genti mostra la sua grandezza, rivela la sua giustizia! Rit.

3. Fedele è il Signore per sempre, buono e misericordioso: lodate il suo nome in eterno! Rit.

4. Tua, o Padre è la gloria! Tutta la terra ti acclama! Del tuo Spirito è ricolmo l’universo! Rit.

5. Forte è la tua Parola, penetra come una spada: ci trasformerà e vivremo nella luce! Rit.

6. Tu sei il Cristo Signore, nato fra noi da Maria: fai rinascere alla vita con Dio! Rit.

7. Oggi il Signore è risorto, ora il Cristo è vivente: chi soffrì con lui ora canta alleluia! Rit.

REPERTORIO DI CANTI374

8. Venga lo Spirito Santo, fuoco che accende la terra: nella libertà si rinnovi il nostro cuore! Rit.

AL SIGNORE CANTERò T: M. Deflorian - M: M. Haas

Rit. Al Signore canterò, loderò il suo nome sempre lo ringrazierò finchè avrò vita.

1. Darà fiducia a chi è stato offeso, speranza a chi non l’ha, giustizia per il povero, cibo a chi ha fame, libertà a tutti.

2. Darà la luce a chi non vede, la forza a chi si sente solo. Dio, amore e sicurezza, con gioia aprirà a tutti la sua casa.

3. Darà respiro di vita a chi ha il cuore spezzato dall’angoscia. Dio regnerà per sempre e noi canteremo il suo Amore.

AMATEVI FRATELLI T e M: D. Machetta

1. Amatevi, fratelli, come io ho amato voi! Avrete la mia gioia, che nessuno vi toglierà. Avremo la sua gioia che nessuno ci toglierà.

2. Vivete insieme uniti, come il Padre è unito a me! Avrete la mia vita, se l’Amore sarà con voi! Avremo la sua vita, se l’Amore sarà con noi!

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3. Vi dico queste parole perché abbiate in voi la gioia! Sarete miei amici, se l’Amore sarà con voi! Saremo suoi amici, se l’Amore sarà con noi!

APRI LE TUE BRACCIA T e M: D. Machetta

1. Hai cercato la libertà lontano, hai trovato la noia e le catene. Hai vagato senza via, solo, con la tua fame.

Rit. Apri le tue braccia, corri incontro al Padre: oggi la sua casa sarà in festa per te.

2. Se vorrai spezzare le catene, troverai la strada dell’amore, la tua gioia canterai: questa è libertà.

3. I tuoi occhi ricercano l’azzurro, c’è una casa che aspetta il tuo ritorno e la pace tornerà: questa è libertà.

AVE MARIA * T: dalla Liturgia - M: G. M. Rossi

Rit. Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te.

1. Tu sei benedetta fra tutte le donne.

2. E benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.

3. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori.

REPERTORIO DI CANTI376

4. Prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen, amen.

BENEDETTO SEI TU T: Liturgia - M: M. T. Henderson Gen Verde

1. Benedetto sei tu, Signor, Dio dell’universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, frutto della terra e del nostro lavoro, lo presentiamo a te perché diventi per noi cibo di vita eterna.

2. Benedetto sei tu, Signor, Dio dell’universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino, frutto della vite e del nostro lavoro, lo presentiamo a te perché diventi per noi bevanda di salvezza. Benedetto sei tu, Signor, benedetto sei tu, Signor.

BENEDETTO SEI TU, SIGNORE T e M: M. Frisina Rit. Benedetto sei tu, Signore, benedetto il tuo santo Nome. Alleluia, alleluia.

1. Tu che hai fatto il cielo e la terra, Dio grande, Dio eccelso, tu, Re potente, benedetto sei tu.

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2. Tu che sei nostro Salvatore, tu che doni gioia e vita, tu, Dio Santo, benedetto sei tu. 3. Tu che sei grande nell’amore, tu, Signore di misericordia, tu, Dio clemente, benedetto sei tu.

CANTO DI FRATERNITA’T: P.A. Sequeri - M: M. Thérèse Handerson Gen Verde

1. Nel canto di fraternità mille voci si uniscono. Un cuor solo un solo Spirito: nulla ci sepererà da te! Canto la tua forza, vento dello Spirito che vieni nella libertà, per unirci in te, nella carità.

2. C’è un tempo di fraternità nel futuro dei popoli. Come un’acqua sorgente, limpida, la sua pace Dio ci donerà. Apro le mie mani, Offro con semplicità L’amore che ora vive in me, fino al giorno che Lui ritornerà.

3. Mistero santo, Dio con noi, seme vivo nell’anima. Figlio unico, dono splendido, Corpo dato per l’umanità. Lieti camminiamo in te, grati, annunciamo te. Il mondo s’illuminerà di speranza che non tramuterà.

REPERTORIO DI CANTI378

CHIESA CHE ANNUNCIA T: A.M. Galliano - M: A. Parisi

1. Chiesa che annuncia Cristo Signore, il suo messaggio di carità, siamo in ascolto della sua voce, dialogo aperto all’umanità.

2. Chiesa che annuncia senza timore il suo Vangelo di verità: gioie, speranze, ogni dolore il nostro cuore accoglierà.

3. Chiesa che vive del suo Signore, il suo mistero di unità: un solo cuore e un’anima sola, un solo Spirito Dio ci dà.

4. Chiesa che anela la comunione nella perfetta fraternità: con il suo Corpo Cristo sostiene il nostro impegno di fedeltà.

5. Chiesa che offre come il Signore il suo servizio con umiltà: nell’esperienza del suo soffrire trova la forza e la libertà.

6. Chiesa che lotta come il fermento a rinnovare la civiltà: fede e Parola, Spirito e amore aprono il mondo alla novità.

REPERTORIO DI CANTI 379

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CHIESA DEL RISORTO T e M: M. Frisina

1. Chiesa che nasci dalla Croce, dal fianco aperto del Signore, dal nuovo Adamo sei plasmata, sposa di grazia nella santità. Chiesa che vivi della Pasqua, sei dallo Spirito redenta vivificata dall’amore, resa feconda nella carità.

Rit. Dal Crocifisso Risorto nasce la speranza, dalle sue piaghe la salvezza, nella sua luce noi cammineremo, Chiesa redenta dal suo amore.

2. Chiesa che annunci il Vangelo, sei testimone di speranza con la Parola del Dio vivo, in mezzo al mondo nella verità. Chiesa che vivi nella fede, rigenerata dalla grazia, stirpe regale, gente santa, sei per il mondo segno di unità.

3. Chiesa fondata nell’amore, sei tempio santo del Signore, edificata dai tuoi santi tu sei speranza dell’umanità. Chiesa mandata per il mondo ad annunciare la salvezza, porti la grazia ad ogni uomo e lo conduci alla santità.

REPERTORIO DI CANTI380

4. Chiesa in cammino verso Cristo nella speranza e nella fede, tu sfidi il mondo con l’amore, tu vinci il male con la verità. Canta con gioia il tuo Creatore, loda per sempre la sua grazia, tu dallo Spirito redenta sposa di Cristo nella carità.

CHIESA DI DIO T: E. Costa - M: Chr. Villeneuve

℟. Chiesa di Dio, popolo in festa, alleluia, alleluia! Chiesa di Dio, popolo in festa, canta di gioia, il Signore è con te!

1. Dio ti ha scelto, Dio ti chiama, nel suo amore ti vuole con sé: spargi nel mondo il suo Vangelo, seme di pace e di bontà.

2. Dio ti guida come un padre: tu ritrovi la vita con lui. Rendigli grazie, sii fedele, finché il suo Regno ti aprirà.

3. Dio ti nutre col suo cibo, nel deserto rimane con te. Ora non chiudere il tuo cuore: spezza il tuo pane a chi non ha.

4. Dio mantiene la promessa: in Gesù Cristo ti trasformerà. Porta ogni giorno la preghiera di chi speranza non ha più.

REPERTORIO DI CANTI 381

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5. Chiesa, che vivi nella storia, sei testimone di Cristo quaggiù: apri le porte ad ogni uomo, salva la vera libertà.

6. Chiesa, chiamata al sacrificio dove nel pane si offre Gesù, offri gioiosa la tua vita per una nuova umanità.

COME UNICO PANE T e M: G. M. Rossi

1. Come unico pane anche noi qui formiamo un solo corpo, perché tutti mangiamo il Pane vivo di Cristo.

Rit. E’ questa la vita per noi, è questa la gioia: il vivere uniti con Cristo facendo la Chiesa. 2. Per un’unica fede noi crediamo a questa santa Cena; e cantiamo all’amore di un Dio fattosi carne.

3. Siamo quelli di sempre, ma l’amore di Cristo ci trasforma; e vogliamo gridarlo a chi ricerca la pace.

4. Siamo quelli che ha scelto per portare la vita ai suoi fratelli: noi saremo la voce di Cristo, Dio e uomo.

REPERTORIO DI CANTI382

CRISTO E’ RISORTO, ALLELUIAT: M. Piatti - M: G. F. Haendel - A: N. Vitone

Rit. Cristo è risorto, alleluia! Vinta è ormai la morte, alleluia!

1. Canti l’universo, alleluia, un inno di gioia al nostro Redentor. Rit.

2. Con la sua morte, alleluia, ha ridato all’uomo la vera libertà. Rit.

3. Segno di speranza, alleluia, luce di salvezza per questa umanità. Rit.

DOV’È CARITà E AMORE T: V. Meloni; F. Zanettin - M: T. Zardini

Rit. Dov’è carità e amore, lì c’è Dio. 1. Ci ha riuniti tutti insieme Cristo amore: godiamo esultanti nel Signore! Temiamo e amiamo il Dio vivente, e amiamoci tra noi con cuore sincero.

2. Noi formiamo, qui riuniti, un solo corpo: evitiamo di dividerci tra noi: via le lotte maligne, via le liti! E regni in mezzo a noi Cristo Dio.

3. Chi non ama resta sempre nella notte e dall’ombra della morte non risorge: ma se noi camminiamo nell’amore, saremo veri figli della luce.

4. Nell’amore di colui che ci ha salvati, rinnovati dallo Spirito del Padre, tutti uniti, sentiamoci fratelli e la gioia diffondiamo sulla terra.

REPERTORIO DI CANTI 383

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5. Imploriamo con fiducia il Padre santo, perché doni ai nostri giorni la sua pace: ogni popolo dimentichi i rancori ed il mondo si rinnovi nell’amore.

6. Fa’ che un giorno contempliamo il tuo volto nella gloria dei beati, Cristo Dio, e sarà gioia immensa, gioia vera: durerà per tutti i secoli, senza fine!

ECCO L’UOMOT e M: P.A. Sequeri

1. Nella memoria di questa passione noi ti chiediamo perdono, Signore per ogni volta che abbiamo lasciato il tuo fratello morire da solo. Rit.

Rit. Noi Ti preghiamo uomo della croce Figlio e fratello noi speriamo in te! (2v.)

2. Nella memoria di questa tua morte, noi ti chiediamo coraggio, Signore per ogni volta che il dono d’amore ci chiederà di soffrire da soli. Rit.

3. Nella memoria dell’ultima Cena noi spezzeremo di nuovo il tuo Pane ed ogni volta il tuo Corpo donato sarà la nostra speranza di vita. Rit.

REPERTORIO DI CANTI384

ECCOMI T: Sal 39 - M: M. Frisina

Rit. Eccomi, eccomi! Signore io vengo. Eccomi, eccomi! Si compia in me la tua volontà. 1. Nel mio Signore ho sperato e su di me s’è chinato. Ha dato ascolto al mio grido. M’ha liberato dalla morte.

2. I miei piedi ha reso saldi, sicuri ha reso i miei passi. Ha messo sulla mia bocca un nuovo canto di lode.

3. Il sacrificio non gradisci, ma m’hai aperto l’orecchio, non hai voluto olocausti, allora ho detto: vengo io! 4. Sul tuo libro di me è scritto: si compia in me il tuo volere. Questo, mio Dio, desidero, la tua legge è nel mio cuore.

5. La tua giustizia ho proclamato, non tengo chiuse le labbra. Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia.

REPERTORIO DI CANTI 385

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ESULTATE E GIOITE! T: Is 66,10 - M: A. Martorell

1. Esultate e gioite, esultate e gioite! Voi che siete in tristezza, voi che siete in tristezza, il Signore Dio ci consolerà!

2. Esultate e gioite, esultate e gioite! Tutti voi che piangete, tutti voi che piangete, il Signore Dio ci consolerà.

3. Esultate e gioite, esultate e gioite! Assetati di pace, assetati di pace, il Signore Dio ci consolerà.

4. Esultate e gioite, esultate e gioite! Se cercate l’amore, se cercate l’amore, il Signore Dio ci consolerà.

5. Esultate e gioite, esultate e gioite! Tutti voi che sperate, tutti voi che sperate, il Signore Dio ci consolerà.

GENTI TUTTE - ADORIAMO IL SACRAMENTO T: San Tommaso d’Aquino - M: Canto gregoriano

1. Genti tutte, proclamate il mistero del Signor, del suo corpo e del suo sangue che la Vergine donò e fu sparso in sacrificio per salvar l’umanità.

2. Dato a noi da madre pura, per noi tutti si incarnò. La feconda sua parola

REPERTORIO DI CANTI386

tra le genti seminò: con amore generoso la sua vita consumò.

3. Nella notte della Cena coi fratelli si trovò. Del pasquale sacro rito ogni regola compì e agli apostoli ammirati come cibo si donò.

4. La parola del Signore pane e vino trasformò: pane in Carne, vino in Sangue, in memoria consacrò! Non i sensi, ma la fede prova questa verità. 5 Adoriamo il Sacramento che Dio Padre ci donò. Nuovo patto, nuovo rito nella fede si compì. Al mistero è fondamento la parola di Gesù.

6. Gloria al Padre onnipotente, gloria al Figlio Redentor, lode grande, sommo onore all’eterna Carità. Gloria immensa, eterno amore alla santa Trinità. Amen.

GESù CRISTO È IL SIGNORET: D. Branca – M: L. Ciancio

1. Nel cammino della vita ci accompagna la Tua grazia, è la tua presenza viva, Padre santo, Dio d’Amore.

REPERTORIO DI CANTI 387

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Rit. Per le strade del mondo annunzieremo il tuo Nome, porteremo il tuo amore, proclameremo la verità: Gesù Cristo è il Signore.

2. Negli afflitti e nei malati noi vogliamo sempre amarti e nei poveri servirti, Gesù Cristo, Tu il Vivente.

3. Nel cammino verso il Regno, Tu sei Luce che risplende, Tu sei Spirito Creatore, Tu il Fuoco, Tu l’Amore.

GIOIOSI CANTIAMO T: S. Albisetti - M: L. Picchi

1. Gioiosi, cantiamo il mistero del Corpo e del Sangue prezioso di Cristo Gesù, Dio vero, che regna nel cielo glorioso.

Rit. Noi ti adoriamo, Cristo Gesù!

2. Signore, nell’Ultima Cena, mangiando l’Agnello pasquale, coroni la vita terrena: ci lasci un ricordo immortale. 3. Il Padre, o Gesù, benedici offrendogli il pane ed il vino. “Prendete” agli apostoli dici, “E’ il Corpo e il mio Sangue divino”.

4. Presente nel tuo Sacramento, te Cristo Pastore adoriamo. O vivo e celeste alimento, di te i nostri cuori nutriamo.

REPERTORIO DI CANTI388

GIORNO DI CONCORDIAT: V. Ciprì - M: M. Thérèse Handerson Gen Verde

1. Noi veniamo a te da lontane valli, ora che hai disperso la notte per noi. E siamo qui, su verdi colli: la stella tua ci guida a te. Dov’è mai il lungo inverno? E dov’è mai l’oscurità? La luce tua accende il giorno: Tu sei Luce nella via per noi.

2. Ora è la tua via che ci sta davanti e già la tua casa è aperta per noi. Là, dove sei in mezzo ai santi, l’amore tuo ci accoglierà. Siamo ormai alle tue porte, un passo e poi ci abbraccerai. Nulla sarà mai così grande che trovarci tutti uniti in te.

3. Siamo intorno a te, fra sorrisi e canti, fatti un cuore solo con la carità. Non siamo più fra noi distanti, ma un Corpo che ha vita in te. Fai, o Dio che sei nei cieli, che il cielo sia in mezzo a noi! E per le vie dell’universo noi saremo un grazie eterno a te.

4. Questo è il giorno santo fra tutti i giorni: giorno di concordia e di libertà. Dal mondo Tu ci hai raccolti per darci la tua carità. Fai, o Dio che sei nei cieli, che il cielo sia in mezzo a noi! E per le vie dell’universo noi saremo un grazie eterno a te.

REPERTORIO DI CANTI 389

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HAI DATO UN CIBO T: M. Caglio - M: B. Cerino

1. Hai dato un cibo a noi, Signore, germe vivente di bontà. Nel tuo Vangelo, o buon Pastore, sei stato guida diverità.

Rit. Grazie diciamo a te, Gesù! Resta con noi non ci lasciare: sei vero amico solo tu!

2. Alla tua mensa accorsi siamo, pieni di fede nel mister. O Trinità, noi t’invochiamo: Cristo sia pace al mondo inter.

I CIELI NARRANO T: Sal 18 - M: M. Frisina

Rit I cieli narrano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l’opera sua, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.

1. Il giorno al giorno ne affida il messaggio, la notte alla notte ne trasmette notizia, non è linguaggio, non sono parole di cui non si oda il suono.

2. Là pose una tenda per il sole che sorge, è come uno sposo dalla stanza nuziale; esulta come un prode che corre con gioia la sua strada. 3. Lui sorge dall’ultimo estremo del cielo e la sua corsa l’altro estremo raggiunge. Nessuna delle creature potrà mai sottrarsi al suo calore.

REPERTORIO DI CANTI390

4. La legge di Dio rinfranca l’anima mia, la testimonianza del Signore è verace. Gioisce il cuore ai suoi giusti precetti che danno la luce agli occhi.

IL GIORNO ORMAI SCOMPARE T: G. Stefani - M: M. Augsburg

1. Il giorno ormai scompare, presto la luce muore, presto la notte scenderà: resta con noi, Signore!

2. E in questa sera preghiamo: venga la pace vera, venga la tua serenità, la tua bontà, Signore! 3. La grande sera ci attende, quando la notte splende: quando la gloria brillerà, apparirai, Signore!

4. A te, Creatore del mondo, gloria la notte e il giorno, gloria la Chiesa canterà, acclamerà: “Signore!”

IL SEME DEL TUO CAMPOT: P.A. Sequeri - M: M. Thérèse Handerson Gen Verde

1. Per ogni volta che ci doni la parola di Luce, noi offriremo la pace. Per ogni volta che ci nutre il tuo Pane di vita, noi sazieremo la fame.

REPERTORIO DI CANTI 391

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Per ogni volta che ci allieta il tuo vino Di gioia, noi guariremo ferite. Rit. Offriamo a te, sinceramente, la vita benediciamo la tua pace fra noi. Saremo l’eco del tuo canto, il seme del tuo campo, il lievito del tuo perdono, il lievito del tuo perdono. 2. Non ci separa dalla fede l’incertezza del cuore, quando ci parli, Signore. Non ci separa dall’amore la potenza del male, quando rimani con noi. Non ci separa dall’attesa del tuo giorno la morte, quando ci tieni per mano. Rit.

IL SIGNORE È IL MIO PASTORE T: Sal 22; D. M. Turoldo - M: I. Passoni

1. Il Signore è il mio Pastore: nulla manca ad ogni attesa; in verdissimi prati mi pasce, mi disseta a placide acque.

2. E’ il ristoro dell’anima mia, in sentieri diritti mi guida; per amore del santo suo nome, dietro lui mi sento sicuro.

3. Pur se andassi per valle oscura non avrò a temere alcun male; perché sempre mi sei vicino, mi sostieni col tuo vincastro.

REPERTORIO DI CANTI392

4. Quale mensa per me tu prepari sotto gli occhi dei miei nemici! E di olio mi ungi il capo: il mio calice è colmo di ebbrezza!

5. Bontà e grazia mi sono compagne quanto dura il mio cammino; io starò nella casa di Dio lungo tutto il migrare dei giorni.

IN SPIRITO E VERITà T: T. Ladisa - M: A. Parisi

Rit. In spirito e verità celebriamo il mistero della salvezza. Cristo Gesù, cantiamo te, Signore della Chiesa. Cristo Gesù, cantiamo te, Redentore dell’umanità. 1. Dio ci ha chiamati dalle tenebre alla luce: per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.

2. Dio ci ha chiamati all’amore che perdona: per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.

3. Dio ci ha chiamati a un’identica speranza: per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.

4. Dio ci ha chiamati alla stessa santità: per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.

5. Dio ci ha chiamati a cantarlo in libertà: per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.

REPERTORIO DI CANTI 393

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6. Dio ci ha chiamati all’unione con il Figlio: per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.

7. Dio ci ha chiamati alla pace, che è suo dono: per formare un solo corpo, tempio dello Spirito. 8. Dio ci ha chiamati sotto l’albero di croce: per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.

JUBILATE DEO T: F. Rainoldi - M: Repertorio di Lourdes

Rit. Jubilate Deo, cantate Domino!

1. Solo l’uomo vivente la gloria ti dà: solo chi ti serve vivente in te sarà. 2. Come cantano i cieli la tua santità, sulla terra inneggi l’intera umanità.

LA MADRE COL PIANTO NEL CUORE T: cf. MR1 (adatt. Di F. Rainoldi) - M e A: F. Rainoldi

1. La madre col pianto nel cuore, dolente, sta presso la croce: è il figlio che muore. Rit.

2. Immersa in profondo dolore, si effonde gemente nel pianto, trafitta nel cuore. Rit.

3. Qual uomo non piange, sgomento, vedendo la madre di Cristo in tanto tormento. Rit.

REPERTORIO DI CANTI394

4. Le colpe dei propri fratelli portarono a Cristo i supplizi e i duri flagelli. Rit.

5. O Madre, sorgente d’amore, ch’io pianga con te, per tuo Figlio, con grande dolore. Rit.

6. A Cristo mi unisca la sorte: io sempre rinnovi nel cuore le piaghe e la morte. Rit.

7. Nel giorno dell’ultima attesa assistimi, santa Maria, mio scudo e difesa. Rit.

8. Per mano a te, Madre, mia gloria, raggiunga, insieme con Cristo, l’eterna vittoria. Rit.

LE MANI ALZATET e M: O. Vercruysse

Rit. Le mani alzate verso te, Signor, per offrirti il mondo. Le mani alzate verso te, Signor: gioia è in me nel profondo. 1. Guardaci tu, Signore, siamo tuoi, piccoli siam davanti a te. Come ruscelli siamo d’acqua limpida, semplici e puri innanzi a te. 2. Guidaci tu, Signore, siamo tuoi, sei Via, Vita e Verità. Se ci terrai le mani nella mano, il cuore più non temerà.

REPERTORIO DI CANTI 395

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3. Formaci tu, Signore, siamo tuoi, nulla noi siamo senza te. Fragili tralci uniti alla tua vite, fecondi solo uniti a te. 4 Riempici tu, Signore, siamo tuoi, donaci tu il Consolatore. Vivremo in te, Signor, della tua gioia, daremo gioia al mondo inter. 5. Usaci tu, Signore, siamo tuoi, nulla possiamo senza te. Nel Nome tuo potremo far prodigi, nulla potremo senza te.

LODATE DIO T: S. Albisetti - M: Repertorio di Stralsund

1. Lodate Dio, schiere beate del cielo. Lodate Dio, genti di tutta la terra. Cantate a lui, che l’universo creò, somma sapienza e splendore.

2. Lodate Dio, Padre che dona ogni bene. Lodate Dio, ricco di grazia e perdono. Cantate a lui, che tanto gli uomini amò da dare l’unico Figlio. 3. Lodate Dio, uno e trino Signore. Lodate Dio, meta e premio dei buoni. Cantate a lui, sorgente d’ogni bontà, per tutti i secoli. Amen.

REPERTORIO DI CANTI396

MISTERO DELLA CENA T: G. Stefani - M: R. L. De Pearsall

1. Mistero della Cena è il Corpo di Gesù. Mistero della Croce è il Sangue di Gesù. E questo pane e vino è Cristo in mezzo ai suoi. Gesù risorto e vivo sarà sempre con noi.

2. Mistero della Chiesa è il Corpo di Gesù. Mistero della pace è il Sangue di Gesù. Il pane che mangiamo fratelli ci farà. Intorno a questo altare l’amore crescerà.

NELLA CHIESA IN FESTA T: E.Costa - M: J.S. Bach

Rit. Nella Chiesa in festa tutti i popoli verranno alla tavola del regno: Cristo è pane di unità.

1. E cambierà la terra a gloria della Trinità: Spirito Santo, ci radunerai! Spirito Santo, tu ci manderai!

2. Mai nulla ci separerà da Dio che lega in unità: si dona a noi, noi siamo suoi, sapremo vivere per lui.

REPERTORIO DI CANTI 397

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NOI CANTEREMO GLORIA A TE T: G Stefani - M: Salterio Ginevrino, 1551

1. Noi canteremo gloria a te, Padre che dai la vita, Dio d’immensa carità, Trinità infinita.

2. Tutto il creato vive in te, segno della tua gloria, tutta la storia ti darà onore e vittoria.

3. La tua Parola venne a noi, annuncio del tuo dono: la tua promessa porterà salvezza e perdono.

4. Dio si è fatto come noi, è nato da Maria: egli nel mondo ormai sarà verità, vita e via.

O DIO DELL’UNIVERSO T: F. Filisetti - M: T. Zardini

O Dio dell’universo, o fonte di bontà: il pane che ci doni lo presentiamo a te. É frutto della terra, è frutto del lavoro: diventi sulla mensa il cibo dell’amor.

O Dio dell’universo, o fonte di bontà: il vino che ci doni lo presentiamo a te. È frutto della vite, è frutto del lavoro: diventi sulla mensa sorgente di unità.

REPERTORIO DI CANTI398

O SIGNORE RACCOGLI I TUOI FIGLI T: V. Meloni - M: D. Stefani

Rit. O Signore, raccogli i tuoi figli, nella Chiesa i dispersi raduna!

1. Come il grano nell’ostia si fonde e diventa un solo pane, come l’uva nel torchio si preme per un unico vino.

2. Come in tutte le nostre famiglie ci riunisce l’amore e i fratelli si trovano insieme ad un’unica mensa.

3. Come passa la linfa vitale dalla vite nei tralci, come l’albero stende nel sole i festosi suoi rami.

4. O Signore, quel fuoco d’amore, che venisti a portare, nel tuo nome divampi ed accenda nella Chiesa i fratelli.

PANE PER NOI SPEZZATOT: M. Deflorian - M: Chr. Walker

Rit. Pane per noi spezzato, vino per noi versato, parola per noi fatta carne, Dio per noi amore, Dio per noi amore.

1. Dio Amore con noi sulla strada, Dio Amore tu guida sicura Dio Amore sapienza eterna, grande sei tu per noi. Rit.

REPERTORIO DI CANTI 399

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2. Dio Amore a te la preghiera, Dio Amore ci apri lo sguardo, Dio Amore tu porti pace, grande sei tu per noi. Rit.

3. Dio Amore sei cibo che nutre, Dio Amore tu doni speranza, Dio Amore sei tu la pace, grande sei tu per noi. Rit.

4. Dio Amore tu liberi l’uomo, Dio Amore sei l’unica via, Dio Amore a te cantiamo, grande sei tu per noi. Rit.

PANE VIVO, SPEZZATO PER NOI T: E. Costa - M: J. Akepsimas

Rit. Pane vivo spezzato per noi, a te gloria, Gesù! Pane nuovo, vivente per noi, Tu ci salvi da morte!

1. Ti sei donato a tutti, corpo crocifisso; hai dato la tua vita, pace per il mondo.

2. Hai condiviso il pane che rinnova l’uomo; a quelli che hanno fame tu prometti il Regno.

3. Tu sei fermento vivo per la vita eterna. Tu semini il Vangelo nelle nostre mani.

4. Venuta la tua ora di passare al Padre, tu apri le tue braccia per morire in Croce.

REPERTORIO DI CANTI400

5. Per chi ha vera sete cambi l’acqua in vino. Per chi si è fatto schiavo spezzi le catene.

6. A chi non ha più nulla offri il vero amore: il cuore può cambiare se rimani in noi.

7. In te riconciliati, cielo e terra cantano! Mistero della fede: Cristo, ti annunciamo!

PER CRUCEM (TAIZE’)M: Comunità di Taizè - M: J. Berthier

Per crucem et passionem tuam,libera nos Domine, libera nos Domine, libera nos Domine, Domine.

Per crucem et passionem tuam,libera nos Domine, libera nos Domine, libera nos Domine, Domine.

Per sanctam resurrectionem tuam,libera nos Domine, libera nos Domine, libera nos Domine, Domine.

QUANDO VENNE LA SUA ORA T e M: D. Machetta

1. Quando venne la sua ora di passare dal mondo al Padre, volle amarci sino alla fine, Cristo, nostra vita.

Rit. Dà la vita solo chi muore, ama chi sa perdere; è Signore solo chi serve: farsi schiavo è libertà.

REPERTORIO DI CANTI 401

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2. Ha lavato le nostre piaghe, disprezzato e umiliato, fu respinto dalla sua gente, Cristo, il Salvatore.

3. Mi chiamate Rabbì e Signore: ho tracciato la vostra via. Annunciate in tutta la terra questa mia parola.

QUANTA SETE NEL MIO CUORET: G. Stefani - M: S. Ginevrino, 1551

1. Quanta sete nel mio cuore: solo in Dio si spegnerà. Quanta attesa di salvezza: solo in Dio si sazierà. L’acqua viva che egli dà sempre fresca sgorgherà.

Rit. Il Signore è la mia vita, il Signore è la mia gioia.

2. Se la strada si fa oscura, spero in lui: mi guiderà. Se l’angoscia mi tormenta, spero in lui: mi salverà. Non si scorda mai di me, presto a me riapparirà.

3. Nel mattino io t’invoco: tu, mio Dio, risponderai. Nella sera rendo grazie: tu, mio Dio, ascolterai. Al tuo monte salirò, e vicino ti vedrò.

REPERTORIO DI CANTI402

QUELLO CHE ABBIAMO UDITO T: A. M. Galliano - M: F. Buttazzo

Rit. Quello che abbiamo udito, quello che abbiam veduto, quello che abbiam toccato dell’amore infinito l’annunciamo a voi!

1. Grandi cose ha fatto il Signore! Del suo amore vogliamo parlare: Dio Padre suo Figlio ha donato, sulla croce l’abbiamo veduto.

2. In Gesù tutto il cielo si apre, ogni figlio conosce suo Padre; alla vita rinasce ogni cosa, e l’amore raduna la Chiesa. 3. Nello Spirito il mondo è creato e si apre al suo dono infinito; il fratello al fratello dà mano per aprire un nuovo cammino.

4. Viene il Regno di Dio nel mondo e l’amore rivela il suo avvento; come un seme germoglia nell’uomo che risponde all’invito divino.

QUESTO È IL MIO COMANDAMENTO T e M: M. Frisina

Rit. Questo è il mio comandamento: che vi amiate come io ho amato voi, come io ho amato voi.

1. Nessuno ha un amore più grande di chi dà la vita per gli amici, voi siete miei amici se farete ciò che io vi dirò.

REPERTORIO DI CANTI 403

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2. Il servo non sa ancora amare ma io v’ho chiamato miei amici, rimanete nel mio amore ed amate il Padre come me.

3. Io pregherò il Padre per voi e darà a voi il Consolatore che rimanga sempre in voi e vi guidi nella carità.

SALGA A TE, SIGNORE T: D. De Stefani - M: F. Schubert

1. Salga a te, Signore, l’inno della Chiesa, l’inno della fede che ci unisce a te. Sia gloria e lode alla Trinità! Santo, santo, santo per l’eternità.

2. Una è la fede, una la speranza, uno è l’amore che ci unisce a te. L’universo canta: lode a te, Gesù! Gloria al nostro Dio, gloria a Cristo Re!

3. Fonte d’acqua viva per la nostra sete, fonte di ogni grazia per l’eternità. Cristo, uomo e Dio, vive in mezzo a noi: egli nostra via, vita e verità.

4. Venga il tuo regno, regno di giustizia, regno della pace, regno di bontà! Torna, o Signore, non tardare più, compi la promessa: vieni, o Gesù!

REPERTORIO DI CANTI404

SALVE DI MILLE POPOLI T e M: F. Marini

1. Salve di mille popoli celeste imperatrice d’Ancona madre tenera benigna protettrice.

Rit. Dal tuo bel san Ciriaco tu ci guardasti un dì, guardaci o bella Vergine dal cielo ogn’or così.

2. A te di fior, di cantici, d’incensi onor si renda; la tua divina immagine tra mille ceri splenda.

3. Oh! Immagine dolcissima stella del nostro mare che tanta luce irraggia su queste sponde care.

SALVE DI MILLE POPOLI (nuova versione)T : A. M. Pelosi - M: F. Marini 1. Salve, di mille popoli luce, sostegno e vita! D’Ancona Madre tenera, sei tu bontà infinita.

Rit. Dal tuo bel san Ciriaco tu ci guardasti un dì, guardaci o bella Vergine dal cielo ogn’or così.

REPERTORIO DI CANTI 405

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2. Oggi a te pregando, t’apriamo il cuore, o Madre: ascolta il nostro grido dall’alto del tuo altare!

3. Oh! Prodigiosa Immagine, Stella del nostro mare, volgi quaggiù il tuo sguardo, su queste rive care.

4. Un giorno di tempesta il mar t’ha consegnato in dono a questa gente che subito t’ha amato.

5. Da allora tu vegliasti dai colli alla marina, con i tuoi occhi limpidi per esserci vicina.

SANTA MARIA DEL CAMMINO T: Centro catechistico salesiano - M: J. A. Espinosa

1. Mentre trascorre la vita, solo tu non sei mai: Santa Maria del cammino sempre sarà con te.

Rit. Vieni, o Madre, in mezzo a noi, vieni Maria quaggiù: cammineremo insieme a te verso la libertà.

REPERTORIO DI CANTI406

2. Quando qualcuno ti dice: “Nulla mai cambierà”, lotta per un mondo nuovo, lotta per la verità.

3. Lungo la strada la gente chiusa in se stessa va; offri per primo la mano a chi è vicino a te.

4. Quando ti senti ormai stanco e sembra inutile andar, tu vai tracciando un cammino: un altro ti seguirà.

SE TU M’ACCOGLIT: G. Stefani - M: G. Neumark (A: J.S. Bach)

1. Se tu mi accogli, Padre buono, prima che venga sera, se tu mi doni il tuo perdono, avrò la pace vera: ti chiamerò, mio Salvatore, e tornerò sempre con te.

2. Se nell’angoscia più profonda, quando il nemico assale, se la tua grazia mi circonda, non temerò alcun male: t’invocherò, mio Redentore, e resterò sempre con te.

REPERTORIO DI CANTI 407

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SEI TU, SIGNORE, IL PANE T: E. Costa - M: G. Kirbye

1. Sei tu, Signore, il pane, tu cibo sei per noi. Risorto a vita nuova, sei vivo in mezzo a noi.

2. Nell’ultima sua cena Gesù si dona ai suoi: “Prendete pane e vino, la vita mia per voi”.

3. “Mangiate questo pane: chi crede in me, vivrà. Chi beve il vino nuovo con me risorgerà”.

4. E’ Cristo il pane vero, diviso qui fra noi: formiamo un solo corpo e Dio sarà con noi.

5. Se porti la sua croce, in lui tu regnerai. Se muori unito a Cristo con lui rinascerai.

6. Verranno i cieli nuovi, la terra fiorirà. Vivremo da fratelli: la Chiesa è carità.

REPERTORIO DI CANTI408

SIGNORE DA CHI ANDREMOT: CEI - M: P. Impagliatelli

Rit. Signore, da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna.

1. Sulle strade del nostro cammino suona ancora l’antica domanda: quale senso ha la vita, la morte e l’esistere senza orizzonte?

2. Venne un Uomo e si fece vicino, ai fratelli egli tese la mano: era il Verbo che illumina il mondo ed incarna l’amore di Dio. Rit.

3. Egli disse con grande coraggio: “Ascoltate! Il pane non basta! È profonda la fame del cuore, solo Dio può il vuoto colmare”.

4. Si chiamava Gesù: “Dio salva”! È venuto per dare la vita, per spezzare la forza del male che la gioia ci spegne nel cuore. Rit. 5. Nella sera dell’Ultima Cena, nel convito di nuova Alleanza, fece dono di sé agli amici con l’amore che vince la morte. 6. La sua Croce non fu la sconfitta, ma sconfisse il peccato del mondo: aprì il varco ad un fiume di grazia che dell’uomo redime la storia. Rit. 7. Crocifisso per noi e risorto, il Signore tra noi è presente! Nella Chiesa, suo mistico corpo, si attualizza il divino comando:

REPERTORIO DI CANTI 409

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8. “Fate questo in mia memoria! Ripetete il mio gesto d’amore: voi avrete la luce e la forza per curare le umane ferite”. Rit. 9. O Gesù, noi vogliamo seguirti! Noi ti amiamo davvero, Signore, e vogliamo nutrirci al tuo Pane che sconfigge per sempre la fame. 10. Radunàti attorno all’altare, ascoltando parole di vita, accogliendo il tuo dono d’amore noi saremo più forti del male. Rit. 11. Resta sempre con noi, Signore! Mentre il buio ci colma di angoscia solo tu sei la luce che brilla e ci apre un cammino di vita. 12. In memoria di te celebriamo questo evento che accresce la fede; il tuo amore è la “buona Notizia” che nel mondo diffonde speranza. Rit.

SIGNORE, DOLCE VOLTOT: G. Blasich - M: da H.L. Hassler (A: J.S. Bach)

1. Signore, dolce volto di pena e di dolor, o volto pien di luce, colpito per amor. Avvolto nella morte, perduto sei per noi. Accogli il nostro pianto, o nostro Salvator. Rit.

2. Nell’ombra della morte resistere non puoi. O Verbo, nostro Dio, in croce sei per noi. Nell’ora del dolore ci rivolgiamo a te. Accogli il nostro pianto, o nostro Salvator. Rit.

REPERTORIO DI CANTI410

SORGENTE DI SALVEZZAT e M: A. Parisi

Rit. Tu sei per noi sorgente di salvezza, a Te veniamo, Signore nostra vita. Tu sei la fonte che sgorga nel deserto, sei Tu il pane di vita eterna.

1. Pane spezzato per un mondo nuovo, a noi donato per l’eternità.

2. Pane di vita, Corpo risorto, Tu Dio fedele per l’umanità.

3. Luce tu sei che brilla nella notte, sei Tu la Via che conduce al regno.

4. Forza più forte della nostra morte, sei Tu, Signore, la risurrezione.

5. Resta con noi, Tu sei gioia vera, noi canteremo questo tuo mistero.

TE LODIAMO, TRINITà T: G. Stefani - M: J. Franz, Vienna, 1776

1. Te lodiamo, Trinità, nostro Dio, t’adoriamo. Padre dell’umanità, la tua gloria proclamiamo.

Rit. Te lodiamo, Trinità, per l’immensa tua bontà.

2. Tutto il mondo annuncia te: tu lo hai fatto come un segno. Ogni uomo porta in sé il sigillo del tuo Regno.

REPERTORIO DI CANTI 411

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3 Noi crediamo solo in te, nostro Padre e Creatore. Noi speriamo solo in te, Gesù Cristo, Salvatore.

4. Infinita carità, santo Spirito d’amore, luce, pace e verità, regna sempre nel mio cuore.

TI SALUTO, O CROCE SANTAT: A. Gazzera - M: P. Damilano

Rit. Ti saluto, o Croce santa, che portasti il Redentor: gloria, lode, onor ti canta ogni lingua ed ogni cuor.

1. Sei vessillo glorioso di Cristo, sua vittoria e segno d’amor: il suo sangue innocente fu visto come fiamma sgorgare dal cuor. Rit.

2. Tu nascesti fra braccia amorose d’una Vergine Madre, o Gesù, tu moristi fra braccia pietose d’una croce che data ti fu. Rit.

3. O Agnello divino, immolato sulla croce crudele, pietà! Tu, che togli dal mondo il peccato, salva l’uomo che pace non ha. Rit.

REPERTORIO DI CANTI412

TI SEGUIRò T e M: M. Frisina

1. Ti seguirò, ti seguirò, o Signore e nella tua strada camminerò.

2. Ti seguirò nella via dell’amore e donerò al mondo la vita.

3. Ti seguirò nella via del dolore e la tua croce ci salverà.

4. Ti seguirò nella via della gioia e la tua luce ci guiderà.

TU, FONTE VIVA T: G. F. Poma - M: Antifonario parigino, 1681

1. Tu, fonte viva: chi ha sete, beva! Fratello buono, che rinfranchi il passo: nessuno è solo se tu lo sorreggi, grande Signore!

2. Tu, pane vivo: chi ha fame venga! Se tu lo accogli, entrerà nel Regno: sei tu la luce per l’eterna festa, grande Signore!

3. Tu, segno vivo: chi ti cerca, veda! Una dimora troverà con gioia: dentro l’aspetti, tu sarai l’amico, grande Signore!

UBI CARITAST: San Paolino di Aquileia - M: J Berthier

Ubi caritas et amor,ubi caritas, Deus ibi est.

REPERTORIO DI CANTI 413

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VENIAMO A TET e M: P. Pillepich

1. Noi veniamo al tuo altare, Tu ci chiami alla tua presenza, Pane vivo ci doni, Signore, sei respiro per l’anima stanca. Come sposa che attende lo sposo, alle nozze noi siamo invitati, sei per noi quella lampada accesa che rischiara il buio del mondo. Senza Te non troviamo dimora, Tu sei forza, rifugio sicuro.

Rit. Veniamo a Te, insieme veniamo a Te, questo è il tuo Corpo spezzato per noi, questo è il tuo Sangue versato per noi, veniamo a Te, veniamo a Te. 2. Tu da sempre ci attendi, Signore, anche quando vaghiamo nel mondo, come un passero cerca la strada per volare in un nido sicuro. Siamo terra deserta, senz’acqua, noi veniamo a cercare ristoro, solo Tu sei sorgente che sgorga, acqua viva che placa ogni sete. Dal tuo cuore trafitto ci doni come un fiume la tua salvezza.

3. Siamo indegni tuoi figli, Signore, di venire a questa tua mensa, per un grande mistero d’amore, nelle mani ci metti il tuo Corpo. Ti lodiamo, o Padre del cielo, per il dono prezioso del Figlio, custodiscici nel tuo nome, siamo un corpo uniti nel Cristo. Fa di noi un cuor solo in Lui e saremo un unico pane.

REPERTORIO DI CANTI414

VERO CIBO È IL TUO CORPOT e M: D. Branca

1. Vero cibo è il tuo Corpo e bevanda il Sangue tuo. Se mangiamo questo pane, sempre in noi dimorerai. Tu sei il pane degli angeli, cibo d’immortalità. Tu sei il pane dell’amore, sacramento di pietà.

Rit. Pane sei disceso a noi dal cielo, Pane che ha in sé ogni dolcezza. Pane della vita vieni ancora in noi e saremo uniti per l’eternità. Dacci sempre questo pane, dacci sempre questo pane.

2. Pane che dai vita al mondo, dona forza e santità. Ci sostieni nel cammino, ti adoriamo in verità. O Signore non siam degni di venire alla tua mensa. Di’ soltanto una parola, la salvezza ci darai.

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ADORO TE DEVOTE 1. Adóro te devóte, latens Déitas, quæ sub his figúris vere látitas: tibi se cor meum totum súbicit, quia te contémplans totum déficit.

2. Visus, tactus, gustus in te fállitur, sed audítu solo tuto créditur. Credo quidquid dixit Dei Fílius; nil hoc verbo veritátis vérius.

3. In cruce latébat sola déitas; at hic latet simul et humánitas. Ambo tamen credens atque cónfitens peto quod petívit latro poénitens.

4. Plagas sicut Thomas non intúeor; Deum tamen meum te confíteor. Fac me tibi semper magis crédere, in te spem habére, te dilígere.

1. Ti adoro devotamente, o Dio nascosto, davvero presente sotto questi segni: il mio cuore a te tut-to si affida perché, contemplandoti, tutto viene meno.

2. La vista, il tatto, il gusto, non ti percepiscono, ma solo per l’ascolto si crede con certezza. Credo tutto ciò che ha detto il Figlio di Dio; nulla è più vero di questa parola di verità.

3. Sulla croce solo la divinità era celata, qui anche l’umanità non appare, ma credendo e confes-sando entrambe chiedo ciò che chiese il ladrone pentito.

4. Non tocco le ferite come Tommaso, ma pur ti professo, mio Dio. Fa’ che io creda sempre più in te, in te speri, ami te.

CANTI GREGORIANI IN hONOREm SS. SACRAmENTI

REPERTORIO DI CANTI416

5. O memoriále mortis Dómini, Panis vivus vitam præstans hómini, præsta meæ menti de te vívere, et te illi semper dulce sápere.

6. Pie Pellicáne, Jesu Dómine, me immúndum munda tuo sánguine, cuius una stilla salvum fácere totum mundum quit ab omni scélere.

7. Jesu quem velátum nunc aspício, oro fiat illud quod tam sítio: ut, te reveláta cernens fácie, visu sim beátus tuæ glóriæ. Amen.

5. O memoriale della morte del Signore, pane vivo che dà la vita all’uomo, fa’ che il mio spirito viva di te e abbia sempre il dolce gusto di te.

6. Come l’amorevole pellicano, o Gesù Signore, pu-rifica me, immondo, col tuo sangue, di cui una goccia può purificare tutti i peccati.

7. Oh Gesù, che velato ora osservo, che tu possa dissetare la mia sete di te: affinché, scoperto il tuo volto, possa essere beato contemplando la tua gloria. Amen.

PANGE, LINGUA - TANTUM ERGO

1. Pange, língua, gloriósi Córporis mystérium Sanguinísque pretiósi, quem in mundi prétium fructus ventris generósi Rex effúdit géntium.

1. Canta, o lingua, il mistero del Corpo glorioso e del Sangue prezioso che il Re delle nazioni, frutto benedetto di un grembo generoso, sparse per il riscatto del mondo.

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2. Nobis datus, nobis natus ex intácta Vírgine, et in mundo conversátus, sparso verbi sémine, sui moras incolátus miro cláusit órdine.

3. In suprémæ nocte cenæ recúmbens cum frátribus, observáta lege plene cibis in legálibus, cibum turbæ duodénæ se dat suis mánibus.

4. Verbum, caro, panem verum verbo Carnem éfficit fitque Sanguis Christi merum et, si sensus déficit, ad firmándum cor sincérum sola fides súfficit.

2. Si è dato a noi, nascendo per noi da una Vergi-ne purissima, visse nel mondo spargendo il seme della sua parola e chiuse in modo mirabile il tem-po della sua dimora quaggiù.

3. Nella notte dell’ultima Cena, sedendo a mensa con i suoi fratelli, dopo aver osservato pienamen-te le prescrizioni della legge, si diede in cibo agli apostoli con le proprie mani.

4. Il Verbo fatto carne cambia con la sua parola il pane vero nella sua carne e il vino nel suo sangue, e se i sensi vengono meno, la fede basta per ras-sicurare un cuore sincero.

REPERTORIO DI CANTI418

5. Tantum ergo Sacraméntum venerémur cérnui: et antíquum documéntum novo cedat rítui: præstet fides suppleméntum sénsuum deféctui.

6. Genitóri Genitóque laus et jubilátio, salus, hónor, virtus quoque sit et benedíctio: procedénti ab utróque cómpar sit laudátio. Amen.

5. Adoriamo il Sacramento che Dio Padre ci donò: nuovo patto nuovo rito nella fede si compì. Al mi-stero è fondamento la parola di Gesù.

6. Gloria al Padre onnipotente, gloria al Figlio Re-dentor, lode grande, sommo onore all’Eterna Carità. Gloria immensa, eterno amore alla Santa Trinità. Amen.

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AVE MARIA

Ave, Maria, gràtia plena, Dòminus tecum. Benedìcta tu in mulièribus, et benedìctus fructus ventris tui, Jesus. Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatòribus, nunc et in hora mortis nostræ. Amen.

Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della no stra morte. Amen.

SALVE REGINA

Salve, Regína, mater misericórdiæ, vita, dulcédo et spes nostra, salve. Ad te, clamámus éxsules fílii Hevæ. Ad te suspirámus geméntes et flentes in hac lacrymárum valle. Eia ergo, advocáta nostra, illos tuos misericórdes óculos ad nos convérte. Et Jesum benedíctum fructum ventris tui, nobis post hoc exílium osténde. O clemens, o pia, o dulcis Virgo Maria.

Salve, o Regina, Madre di misericordia; vita, dol cezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, noi esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e pian genti in questa valle di lacrime. Orsù, dunque, Av vocata nostra, rivolgi a noi quegli occhi tuoi mise ricordiosi. E mostraci dopo questo esilio Gesù, il frutto benedetto del ventre tuo. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

CANTI GREGORIANI ANTIPhONÆ B.m.V.

REPERTORIO DI CANTI420

ALMA REDEMPTORIS MATER

Alma Redemptóris Mater quæ pérvia coeli porta manes, et stella maris, succúrre cadénti, súrgere qui curat, pópulo: tu quæ genuísti, natura miránte, tuum sanctum Genitórem, Virgo prius ac postérius, Gabriélis ab ore sumens illud Ave, peccatórum miserére.

O santa Madre del Redentore, porta del cielo sempre aperta, stella del mare, soccorri un popo lo decadu-to, che desidera risorgere, tu, che nello stupore del-la natura, generasti il tuo Genitore, tu, Vergine prima e dopo, che dalla bocca di Gabriele udisti quell’Ave, abbi pietà dei peccatori.

SUB TUUM PRæSIDIUM

Sub tuum præsídium confúgimus, sancta Dei Génitrix; nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus, sed a perículis cunctis líbera nos semper, Virgo gloriósa et benedícta.

Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, santa Madre di Dio; non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.

Nozze di Cana, Augusto Colombo

olio su compensato, cm 180 x h 300 base 6 profondità,

con cornice, cm 320 base, 200 h

Collezione Credito Valtellinese Sondrio

Celebrazioni liturgichedella settimana congressuale ................p. 5 Sabato 3 settembre ..............................p. 6 • ACCOGLIENZA DEL LEGATO PONTIFICIO .......................p. 7 • VEGLIA DI ACCOGLIENZA DELLA CROCE DEI GIOVANI ....................p. 13

Domenica 4 settembre .........................p. 30 • LODI MATTUTINE ..................................p. 31 • CELEBRAZIONE EUCARISTICA DI APERTURA DEL XXV CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE......................p. 39 • CELEBRAZIONE DEI VESPRI .....................p. 61

Lunedì 5 settembre ..............................p. 74 • CELEBRAZIONE DELLE LODI ...................p. 75 • CELEBRAZIONE EUCARISTICA .................p. 83 • CELEBRAZIONE DEI VESPRI .....................p. 87

Martedì 6 settembre ............................p. 94 • CELEBRAZIONE DELLE LODI ...................p. 95 • CELEBRAZIONE EUCARISTICA .................p. 103 • CELEBRAZIONE DEI VESPRI .....................p. 109

INDICEXXV CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE

Mercoledì 7 settembre .........................p. 116 • CELEBRAZIONE DELLE LODI ...................p. 117 • CELEBRAZIONE EUCARISTICA .................p. 125 • CELEBRAZIONE DEI VESPRI .....................p. 129 Giovedì 8 settembre ............................p. 136 • CELEBRAZIONE DELLE LODI ...................p. 137 • CELEBRAZIONE EUCARISTICA .................p. 145 • PROCESSIONE EUCARISTICA ..................p. 169 • CELEBRAZIONE DEI VESPRI .....................p. 205

Venerdì 9 settembre .............................p. 212 • CELEBRAZIONE DELLE LODI ...................p. 213 • CELEBRAZIONE EUCARISTICA .................p. 221 • CELEBRAZIONE DEI VESPRI .....................p. 225

Sabato 10 settembre ............................p. 232 • CELEBRAZIONE DELLE LODI ...................p. 233 • CELEBRAZIONE EUCARISTICA .................p. 241 • ADORAZIONE EUCARISTICA SERALE ........p. 247

Domenica 11 settembre .......................p. 266 • LODI MATTUTINE ..................................p. 267

Rito della Messa ....................................p. 275 Riti di introduzione ...............................p. 277 Liturgia della parola .............................p. 283

Liturgia eucaristica ...............................p. 287

• PREGHIERA EUCARISTICA I O CANONE ROMANO............................p. 291 • PREGHIERA EUCARISTICA II ....................p. 297 • PREGHIERA EUCARISTICA III ....................p. 301 • PREGHIERA EUCARISTICA V/A .................p. 305 • PREGHIERA EUCARISTICA V/B .................p. 309 • PREGHIERA EUCARISTICA V/C .................p. 313 • PREGHIERA EUCARISTICA V/D .................p. 317

Riti di comunione .................................p. 321

Riti di conclusione ................................p. 327

INDICEXXV CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE

Schemi di adorazione eucaristica ........p. 329 Prima traccia di adorazione ..................p. 331 Seconda traccia di adorazione ............p. 341

Preghiere per l’adorazione eucaristica ................p. 349

Culto eucaristico ...................................p. 355

Repertorio di cantiper le Celebrazioni liturgiche ...............p. 363

Inno XXV Congresso Eucaristico Nazionale .........p. 365

Repertorio di canti ...............................p. 371

Canti Gregoriani IN HONOREM SS. SACRAMENTI .......p. 415 Canti Gregoriani ANTIPHONæ B.M.V. ...........................p. 419

Acclamate al Signore ...............................p. 7Accogli, Signore, i nostri doni ................p. 371Acqua di fonte cristallina e pura .............p. 371Adoriamo Gesù Cristo ............................p. 372Agnello di Dio (M. Henderson, Belamide) ...p. 55Alleluia! cantate al Signore .....................p. 373Al Signore canterò ..................................p. 374Amatevi fratelli ........................................p. 374 Apri le tue braccia ...................................... p. 375 Ave Maria ................................................p. 375 Benedetto sei Tu .....................................p. 376 Benedetto sei Tu, Signore .......................p. 376Canto di fraternità ...................................p. 377Chiesa che annuncia ................................p. 378 Chiesa del Risorto ...................................p. 379 Chiesa di Dio ...........................................p. 380 Come unico pane ...................................p. 381Cristo è risorto, alleluia ...........................p. 382Dov’è carità e amore ..............................p. 382

INDICEDEI CANTI

Ecco l’uomo ............................................p. 383Eccomi ....................................................p. 384Esultate e gioite! ....................................p. 385Genti tutte - Adoriamo il Sacramento ....p. 385Gesù Cristo è il Signore ..........................p. 386Gioiosi cantiamo .....................................p. 387Giorno di concordia ...............................p. 388Gloria (M. F. Rainoldi) ..............................p. 41Hai dato un cibo .....................................p. 389I cieli narrano ..........................................p. 389Il giorno ormai scompare .......................p. 390Il pane del cammino ...............................p. 169Il seme del tuo campo ............................p. 390Il Signore è il mio pastore .......................p. 391In spirito e verità .....................................p. 392Jesus Christ you are my life .....................p. 28Jubilate Deo ...........................................p. 393La madre col pianto nel cuore ................p. 393Le mani alzate .........................................p. 394

Lodate Dio ..............................................p. 395Mistero della Cena .................................p. 396Nella Chiesa in festa ...............................p. 396Noi canteremo gloria a Te ......................p. 397Noi ti lodiamo, Signore .............................. p. 145O Dio dell’universo .................................p. 397O Signore raccogli i tuoi figli ..................p. 398Padre nostro (gregoriano) .......................p. 53Pane di vita nuova ....................................p. 164Pane per noi spezzato ............................p. 398Pane vivo, spezzato per noi ....................p. 399Per crucem (taizé) ....................................p. 400Quando venne la sua ora .......................p. 400Quanta sete nel mio cuore .....................p. 401Quello che abbiamo udito .....................p. 402Questo è il mio comandamento ............p. 402Salga a Te, Signore .................................p. 403Salve di mille popoli ...............................p. 404Salve di mille popoli (nuova versione) ....p. 405Salve Regina (gregoriano) .......................p. 204Santa Maria del cammino .......................p. 405

INDICEDEI CANTI

Santo (M. G. Liberto) ...............................p. 52Sei Tu, Signore, il pane ...........................p. 407Se tu m’accogli .......................................p. 406 Servire è regnare (M. Henderson, Belamide) .......................p. 20Signore da chi andremo .........................p. 408Signore, dolce volto ...............................p. 409Symbolum ’77 ..........................................p. 177Song of the cross (S. HooKong-Taylor, A. Da Costa) ...........p. 15Sorgente di salvezza ................................p. 410 Tantum ergo (gregoriano) ........................p. 202Te lodiamo, Trinità ...................................p. 410 Ti saluto, o croce santa ............................p. 411 Ti seguirò ................................................p. 412Tuo è il regno (M. A. Kunc) ......................p. 54Tu, festa della Luce .................................p. 174Tu, fonte viva ...........................................p. 412 Ubi caritas ................................................p. 412 Veniamo a Te ...........................................p. 413 Vero cibo è il tuo corpo ...........................p. 414

Grafica e impaginazione:Don Samuele CostantiniClizia Pavani · Gabbiano srl, Ancona

Finito di stampare nel mese di agosto 2011Grafiche Flaminia, Foligno