Anche quest'anno, nella sesta edizione di

22

Transcript of Anche quest'anno, nella sesta edizione di

Anche quest'anno, nella sesta edizione di RISUONANZE - incontri di nuove musiche (senza contare l'esperimento del “n° 0", tenutosi nel 2011), 9 interpreti specializzati eseguono, in 5 esibizioni (caso più unico che raro nel panorama nazionale - forse anche internazionale), ben 51 composizioni, di cui 40 in prima assoluta, 9 in prima italiana e 2 in una nuovissima versione. Di queste, 16 sono state selezionate tra le 480 pervenute da 46 paesi di tutti i continenti in seguito alla Call for Scores internazionale giunta ormai alla quinta edizione.

Rimane quindi inalterato il format della rassegna, che è stata concepita per favorire l'avvicinamento del pubblico ad una musica che spesso ha portato alle estreme conseguenze gli aspetti più sottili della nostra tradizione musicale d'arte. E, con la convinzione che non sia sempre e solo la musica a doversi muovere verso un non ben definito pubblico, vuole essere occasione di confronto diretto tra tutti i protagonisti della vicenda, anche unendo alle classiche esecuzioni momenti conviviali di interrelazione diretta tra compositori, interpreti e il pubblico stesso. Gli interpreti, con molti dei quali ormai si è instaurato un rapporto strettissimo, gli intellettuali e i compositori, rappresentano ormai da anni le colonne portanti di un'iniziativa che manifesta sempre più le caratteristiche di un vero e proprio laboratorio sulla musica contemporanea.

I programmi di sala dei concerti di RISUONANZE - incontri di nuove musiche, sono sempre accompagnati da alcuni interventi inediti che presentano riflessioni di intellettuali e compositori sulle principali problematiche riguardanti la “comprensione” della musica contemporanea - quest’anno ringraziamo per i loro contributi Enrico Fubini, Anna Bofill Levi, Giorgio Colombo Taccani, Susanna Pasticci e Karen Keyhani, oltre all’editore L’Orto della Cultura - Pasian di Prato (UD). Il più delle volte ci si accorge di come tali problematiche possano essere viste, in realtà, come emblema delle difficoltà incontrate oggi da tutte le forme di espressione che agiscono al di fuori dei meccanismi tipici del mercato di massa, in un mondo che si muove invece verso una globalizzazione sempre più spinta.

Anche le difficoltà nelle quali continuano ad agire gli organizzatori di RISUONANZE sono specchio di questi problemi. L'accesso al sostegno da parte delle istituzioni pubbliche è infatti fortemente condizionato dalle grandissime difficoltà riscontrate nel far comprendere la natura dei contenuti proposti dalla manifestazione. Oggi si tende a dimenticare che la nostra libertà dipende anche, se non soprattutto, dalla capacità di discernere, poiché quest'ultima condiziona alla base la capacità di valutare. Di conseguenza, la capacità di discrimine di chi deve necessariamente fare delle scelte diventa determinante nella realizzazione del modello di società.

Non si può non tacere quando si notano quelle che (eufemisticamente e benevolmente) si potrebbero definire come banali “distorsioni prospettiche”, ma che rappresentano sintomi del consolidamento progressivo di un modello socio-culturale in contraddizione con le più comuni premesse dichiarate pubblicamente. In casi come questi, si profilano le seguenti ipotesi: o il modello socio-culturale voluto è in realtà diverso da quello dichiarato, o vi è una grande “difficoltà” nel procedere alle valutazioni di merito.

Nel fare queste spiacevoli osservazioni siamo consapevoli, ovviamente, di essere parte in causa, ma sentiamo il dovere di esprimerle comunque, per rispetto nei confronti di tutti coloro che partecipano generosamente al progetto di RISUONANZE rendendone possibile la realizzazione, e lo facciamo volentieri grazie al conforto di quegli indicatori “di sostanza” che ci fanno comprendere la collocazione del nostro operato nel tessuto sociale, oltre al suo valore.

Ciò detto, un profondo e sentito ringraziamento va a tutti coloro (compositori, interpreti, intellettuali, istituzioni ed associazioni) che rendono possibile la realizzazione di tutto questo, nonostante le difficoltà sempre maggiori che si incontrano nel cercare di far comprendere il suo senso e il suo valore.

Come nelle precedenti edizioni, le collaborazioni con RadioCEMAT, Radio Capodistria e TV Koper Capodistria contribuiranno alla diffusione di tutti i momenti della rassegna: Radio Capodistria e TV Koper Capodistria daranno ampio spazio agli eventi di RISUONANZE 2017 nelle loro trasmissioni, mentre RadioCEMAT trasmetterà in differita di 24 ore tutti i concerti della rassegna (la messa in onda avverrà nel giorno successivo di ogni concerto, alla stessa ora prevista per i l concerto stesso, al l ’ indirizzo http://www.radiocemat.org). Le registrazioni audio e video dei concerti verranno, infine, rese liberamente fruibili online (per ulteriori informazioni consultare http://www.youtube.com/Risuonanze).

RISUONANZE 2017 - incontri di nuove musiche è un progetto dell’Associazione Culturale TKE, realizzato con la collaborazione della Casa della Musica/Scuola di musica 55 (Trieste), dell'Associazione culturale Progetto quattro stagioni di Pasian di Prato, ed il patrocinio della Camera dei Deputati, della Provincia di Udine, dei comuni di Pasian di Prato (UD) e Tricesimo (UD), della Federazione CEMAT, della S.I.M.C. - Società Italiana Musica Contemporanea, del Club UNESCO di Udine.

SABATO 17 GIUGNO 2017 - ore 20:45

TRIESTE Auditorium della Casa della Musica

Akiko Kozato - mezzosoprano Adele D’Aronzo - pianoforte

LUCA VAGOTrês poesias ortónimas (2017)*per mezzosoprano e pianoforte(testo di Fernando Pessoa) brano selezionato nella Call for Scores “Risuonanze 2017”

STEFANO PROCACCIOLIDormire, sognare, forse. (2017)*per voce e pianoforte (testo di J. Keats, Ch. Baudelaire e W. Shakespeare)

ANDREA TALMELLI Il chiuso di una roccia (2017)*per pianoforte solo

FRANCESCO CIURLO Aria dell’addio (2016)*per voce sola(testo di Tobia Rossi) brano selezionato nella Call for Scores “Risuonanze 2017”

FABIO CIFARIELLO CIARDITortuga (2017)*per voce e pianoforte (testo di Lidia Riviello)

LUCA FRANCESCONINacht. Offen feld. (1997/2017)***per voce e pianoforte (testo da Faust di W. Goethe)

NICOLE MURPHYDark waters - Air stirs (2015)**per voce sola(testo di Ringai e Basho)brano segnalato nella Call for Scores “Risuonanze 2016”

BIAGIO PUTIGNANODa una crepa (2016)*per voce e pianoforte (testo di Elisa Biagini)

TATJANA MILOSEVIC MIJANOVICRandom (2015)**per pianoforte solobrano selezionato nella Call for Scores “Risuonanze 2017”

GIORGIO COLOMBO TACCANIWhy Eat Why Kill (2016)*per voce e pianoforte (testo di Abraham Smith)

PAOLO LONGOtempo: alienazione (2017)*per voce e pianoforte (testo di Fortunato Picerno)

* prima esecuzione assoluta ** prima esecuzione in Italia *** prima esecuzione della nuova versione

GLI INTERPRETI

Akiko Kozato (mezzosoprano) Ha cominciato gli studi di Canto all'età di quindici anni, entrando quindi alla Tokyo National University of Fine Arts and Music, dove si è laureata nel 1992. Dal 1994 si è stabilita in Italia, diplomandosi nel 2002 e proseguendo gli studi di perfezionamento con B. M. Casoni. Nello stesso anno ha frequentato e superato il corso di perfezionamento per artisti del Coro lirico - sinfonico del Teatro alla Scala. Dedicatasi in particolare al repertorio moderno e contemporaneo, in ambito cameristico ha tenuto concerti sia con ensemble sia interamente per voce sola in numerose sedi, fra le quali il Festival “5 Giornate per la Nuova Musica” (Milano), “Spaziomusica” (Cagliari), “Risuonanze 2012, 2013, 2014, 2015 e 2016” (Udine, Trieste), “Festival di Bellagio e del lago di Como”, “Festival di musica contemporanea di Acqui Terme”,“Nanko Sunset Hall” (Osaka). Hanno scritto appositamente per lei i compositori C. Boccadoro, G. Bosco, G. Colombo Taccani, C. Galante, F. Gardella, S. Gervasoni, P. Longo, R. Morohashi, M. Montalbetti, G. Manca, M. Minamikawa, A. Padova, I. Ziblat Shay, A. Solbiati, G. Taglietti e P. Koeszeghy.

Adele D'Aronzo (pianoforte) Diplomata al conservatorio di Benevento col massimo dei voti e lode, si è perfezionata all’Accademia Chigiana di Siena con J. Achucarro, al Mozarteum di Salisburgo con S. Perticaroli. Nel 2001 si è diplomata al Corso di Alto Perfezionamento presso l’Accademia di Santa Cecilia sotto la guida di Perticaroli. Ha ottenuto riconoscimenti in vari concorsi pianistici, tra cui il primo Premio Città di Barletta, Riviera Etrusca, Terme di Saturnia, Terzo Musica Valle Bormida, Castiglion Fiorentino, Mascia Masin, Città di Aversa, G. Rospigliosi di Lamporecchio, Città di Sulmona. Svolge attività concertistica presso istituzioni, quali il Festival Musicale delle Nazioni, la rassegna I concerti del Tempietto, l'Auditorium dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma, l'Accademia Chigiana di Siena, il Teatro del Sole di Bologna, la Società Umanitaria di Milano, e in varie manifestazioni ad Ancona, Assisi, Belgrado, Benevento, Bologna, Brescia, Capri, Caserta, Foggia, Frosinone, Napoli, Reggio Emilia, Ragusa, Salerno, Salisburgo, Sirmione, Verona, Viterbo, Reggio Emilia, Roma, Pordenone, Trapani, Trieste, Udine, ecc. È continuativamente impegnata come interprete di musica di autori contemporanei; ha eseguito opere in prima assoluta (spesso a lei dedicategli) di autori quali Bo, Boccadoro, Bosco, Colardo, Colombo Taccani, Coral, De Rossi Re, Galante, Gervasoni, Longo, Montalbetti, Procaccioli, Solbiati, Taglietti, Zanolini, ed altri. È maestro collaboratore di sala presso la Fondazione Giuseppe Verdi di Trieste e l’Arena di Verona.

DOMENICA 18 GIUGNO 2017 - ore 18:00

PASIAN DI PRATO (UD) Auditorium Elio Venier

Tommaso Bisiak - flauto Reana De Luca - pianoforte

ANDREA DAMIANO COTTIBi - formis / Before - me (2016)*per flauto e pianoforte autore segnalato nella Call for Scores “Risuonanze 2015”

ANNA BOFILL LEVI Mar senza fondo (2016)*per flauto e pianoforte

CLAYTON SIMMONS DAVIDSONA Spire (2016)**per flauto solobrano selezionato nella Call for Scores “Risuonanze 2017”

KAREN KEYHANIHejrāni (2014/2017)***per flauto e pianoforte

MASSIMO MUNARI Invenzione II (Homage to Verdi) (2013)* per pianoforte solo brano selezionato nella Call for Scores “Risuonanze 2016”

BALÁZS HORVÁTHLa continuità interrotta (à Elliott Carter) (2008)** per flauto e pianoforte brano selezionato nella Call for Scores “Risuonanze 2017”

FLAVIO CARLOTTIfu d’inverno che Fetonte impietosì gli Dei (2017)* per flauto e pianofortebrano selezionato nella Call for Scores “Risuonanze 2017”

UMBERTO BOMBARDELLIOne step above (2017)*per flauto e pianoforte

GIROLAMO DERACOIridescent leaf (2017)*per flauto solobrano selezionato nella Call for Scores “Risuonanze 2017”

TEE XIAOXILife. Awareness (2016)**per pianoforte solobrano selezionato nella Call for Scores “Risuonanze 2017”

GIUSEPPE COLARDO Dune (2017)*per flauto e pianoforte

* prima esecuzione assoluta ** prima esecuzione in Italia *** prima esecuzione della nuova versione

GLI INTERPRETI

Tommaso Bisiak (flauto) Si è diplomato con il massimo e la lode nella classe di Luisa Sello presso il conservatorio “G. Tartini” di Trieste, dove ha poi completato – sempre col massimo dei voti e la lode – il biennio specialistico ad indirizzo interpretativo nella classe di Giorgio di Giorgi. Ha studiato inoltre a Vienna con Hansgeorg Schmeiser ed approfondito la sua preparazione seguendo le masterclass di alcuni tra i principali flautisti europei (Benoit Fromanger, Philippe Boucly, Vicens Prats, Georges Alirol, Anais Benoit, Natalie Rozat, Jan Ostry ed altri). Grazie al sostegno della Fondazione Filantropica Ananian, ha studiato a Parigi con Pierre-Yves Artaud presso l'Ecole Normale de Musique de Paris “Alfred Cortot”, dove ha conseguito i Diplôme Supérieur d'Execution e d'Enseignement à l'Unanimitè du Jury. Ha collaborato con l'Orchestre de Flutes Français, suona da sempre con Bandorkestra.55 con cui ha inciso tre CD, ha suonato negli ultimi tre album di Al Castellana, e dal 2013 è Tutor della sezione fiati della Wonderful Youth Orchestra diretta da Igor Coretti-Kuret. È laureato in Filosofia con il massimo dei voti presso l'Università degli Studi di Trieste con una tesi dal titolo Il suono (Klang) nella Filosofia della Natura di Hegel.

Reana De Luca (pianoforte) Diplomata nel 1985 al conservatorio “G. Tartini” di Trieste con il massimo dei voti, si è poi perfezionata al Mozarteum di Salisburgo, al conservatorio M. Ravel di Parigi e all’Accademia di S. Cecilia a Roma (S. Perticaroli). Vincitrice ai concorsi "Premio Venezia" della Fenice a Venezia ed "E. Porrino" a Cagliari e premiata in numerosi altri concorsi, si è esibita come solista in Italia e all’ estero (Teatro La Fenice di Venezia, Auditorium dell’Accademia di S. Cecilia a Roma, nella stagione del Teatro Massimo di Palermo, Sala Mozart di Bologna, Auditorium Canneti di Vicenza, Sala Accademica del conservatorio di S. Cecilia a Roma, Teatro di Marcello e sala Baldini a Roma, Sala Trip- covich a Trieste, Basilica ed Auditorium Biagio Marin di Grado, Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo, sala Tartini e Teatro di Pirano, Conservatoire M. Ravel, a Nairobi e al Theatro Da Paz – Brasile). Ha registrato per la RAI, per la Radio e Televisione Slovena e per Tele Quattro a Trieste. A Trieste collabora con il Teatro Comunale G. Verdi e con il Conservatorio G. Tartini. Si esibisce in formazioni cameristiche e da solista con l’orchestra. Svolge regolare attività didattica (ha insegnato presso i Conservatori di Trieste, Udine, Venezia, Frosinone e Cagliari) e annovera tra i suoi allievi numerosi vincitori di concorsi nazionali ed internazionali. Da qualche anno si dedica alla musica contemporanea avendo al suo attivo numerose prime nazionali e mondiali sia come solista che in formazioni cameristiche. Attualmente collabora in qualità di corripetitore presso il Conservatorio G. Tartini di Trieste.

DOMENICA 18 GIUGNO 2017 - ore 21:00

PASIAN DI PRATO (UD) Auditorium Elio Venier

Fosca Briante - flauti Tiziano Cantoni - flauti

CLAUDIO PANARIELLOBottiglie di Klein (2016)*per due flauti

RUBEN ANTONYAN4.5 Situation(s) (2016)**per flauto solo - flautista Tiziano Cantonibrano selezionato nella Call for Scores “Risuonanze 2017”

JAN MARTIN SMØRDALSHO(r)TS I b (2016)*per flauto solo - flautista Fosca Briantebrano selezionato nella Call for Scores “Risuonanze 2017”

GIANNI GIACOMAZZOIT’S (2016)*per due flauti

CARLO GALANTEIl flauto di Marsia (2016)*Piccoli racconti mitologici per due flauti 1) Marsia il sileno 2) Apollo versus Marsia 3) Le muse piangenti: trenodia per Marsia

EDUARDO COSTA ROLDÁN Monólogo (1994/1997)**per due flautibrano selezionato nella Call for Scores “Risuonanze 2017”

CARLO ALESSANDRO LANDINI Anulus Fibrosus (2017)*per due flauti

MERCEDES ZAVALAMicrocages (2017)*per due flauti

GIOVANNI SCHIAVOTTIBlink of an eye (2015)*per flauto solo - flautista Tiziano Cantonibrano selezionato nella Call for Scores “Risuonanze 2016”

BART SPAANA Morning (2017)*per due flautiautore segnalato nella Call for Scores “Risuonanze 2016”

SONIA BOFisarmonica Rossa II (2016)*per due flautisti

* prima esecuzione assoluta ** prima esecuzione in Italia

GLI INTERPRETI

Fosca Briante (flauti) Ha conseguito con il massimo dei voti il Biennio Superiore Specialistico Interpretativo in flauto presso il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine e il Master di I livello in ottavino ad indirizzo solistico/orchestrale presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Ha eseguito diversi corsi e master con i maestri Giorgio Di Giorgi, Marco Zoni, Vilnis Strautins, Daniele Ruggieri, Franco Massaglia, Jean-Louis Beaumadier, Janos Balint, Pierre-Yves Artaud, Maurizio Simeoli, Nicola Mazzanti, Giovanni Paciello. Ha collaborato con l'Orchestra della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste, l’Orchestra e Coro San Marco di Pordenone, l'Orchestra Società Filarmonica di Udine e l'Orchestra Filarmonica della Fenice di Venezia. Componente del quartetto di ottavini “Alt(r)e frequenze piccolo quartet”. Con tale formazione riceve il Premio Speciale “Concerto al Falaut Campus 2016” al IV Concorso Flautistico “Severino Gazzelloni”. Attualmente ricopre il ruolo di primo flauto con la Mitteleuropa Orchestra.

Tiziano Cantoni (flauti) Diplomatosi in flauto presso il conservatorio di Udine (G. Rispoli), si è perfezionato con M. Conti, W. Tripp, P. Gallois, A. Marion, E. Smith, M. Gatti, L. Lupo (flauto tra- vesiere), L. Muzii (flauto dolce). Ha frequentato la classe di J. Christensen alla Schola Cantorum di Basilea. Ha conseguito diversi premi in concorsi nazionali. Ha collaborato con molte orchestre (l’Orchestra Sinfonica Ars Musicae di Klagenfurt, l’Orchestra G.B. Tiepolo di Udine, l’Orchestra Mitteleuropea, l’Orchestra Sinfonica del F.V.G ecc.). Collabora con diverse formazioni cameristiche (I Fiati dell’Orchestra Sinfonica del F.V.G., l’Ensemble Claviere di V. Veneto, gli ensemble F. Candonio e A. Orologio, AntiCaMeraviglia, Taukayensemble ecc.) e svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Austria, Croazia, Francia, Germania, Slovacchia, Slovenia, Svizzera, Turchia, Ungheria, ecc.) anche in festival internazionali (Asolo Musica, Festival di musica antica di Brezice, ecc.). Nell’ambito della musica contemporanea, ha preso parte a manifestazioni quali Alpe Adria Giovani, Musica ex Machina, Realtà musicali di oggi, Progetto Pennisi, eseguendo in prima assoluta numerosi lavori di autori quali C. Ambrosini, J. Baboni Schilingi, B. Bettinelli, A. Clementi, G. Coral, R. W. Mann, E. Morricone, F. Pennisi, J.-C. Risset, I. Vandor e molti altri. Ha registrato per la RAI e per Tele e Radio Capodistria ed ha inciso per case discografiche (Austro Mechana e Agorà). Ha svolto attività didattica presso il conservatorio di Udine e prosegue l’attività di insegnamento presso vari istituti musicali della regione.

LUNEDÌ 19 GIUGNO 2017 - ore 16:30

UDINE Palazzo Antonini-Belgrado

Stefano Furini - violino Verena Rojc - violino

RAUL MASUMiniatura (di me stesso) (2017)*per violino solo - violinista Stefano Furinibrano selezionato nella Call for Scores “Risuonanze 2017”

CARLA REBORALirica I (2017)*per violino solo - violinista Stefano Furini

ANDREINA COSTANTINIFluttuazione II (2017)*per due violini

GILBERTO BOSCO Nell’ombra (2017)*per due violini

ROSSANO PINELLI Bicinium (2015)*per due violinibrano selezionato nella Call for Scores “Risuonanze 2016”

CARLO BOCCADOROQuarto duetto (2017)*per due violini

BRUNO ZANOLINIDialogo in margine (2016)*per due violini

DAVIDE PITISMa, ogni tono adagio… “…spir(a)li” (2017)* per due violini

MASSIMO VARCHIONE Piccoli Tagli (miniatura per due violini) (2017)*brano selezionato nella Call for Scores “Risuonanze 2016”

* prima esecuzione assoluta

GLI INTERPRETI

Stefano Furini (violino) Nato a Padova nel 1970, ha iniziato gli studi con il padre Guido per diplomarsi poi con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Piero Toso presso il Conservatorio “C. Pollini” di Padova. Si è perfezionato presso l’Accademia S.Cecilia di Portogruaro con P. Vernikov, privatamente con H. Szeryng e alla Scuola Superiore Internazionale di Musica da camera del Trio di Trieste a Duino con il Trio di Trieste. È risultato vincitore assoluto di Concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali: Rassegna Nazionale Violinisti Stu- denti “M. Benvenuti” di Vittorio Veneto (1985), Mantova music awards Hong Kong (1985-1987), Interregionale Farra d’Isonzo (1986-1988), Internazionale città di Pinerolo, Concorso F. Schubert. È primo violino di Spalla della Fondazione Teatro G. Verdi di Trieste. Collabora con importanti istituzioni italiane tra le quali il Teatro Alla Scala di Milano e I Solisti veneti. Ha inciso per Emi, Dynamic, Bongiovanni, Opera Rara. Suona un violino Andrea Guarneri del 1669.

Verena Rojc (violino) Nata a Trieste nel 1985, inizia lo studio del violino sotto la guida di B. Polli. Nel 2006 si diploma con il massimo dei voti (10/10) nella classe di Massimo Belli al Conservatorio "G.Tartini" di Trieste. Nel 2009 consegue il Diploma accademico di secondo livello con il massimo dei voti e la lode (110 e lode/110) sempre sotto la guida di Massimo Belli. Nel 2000 vince il terzo premio con relativa borsa di studio alla Rassegna Nazionale Violinisti studenti di Vittorio Veneto, nel 2001 risulterà vincitrice assoluta della propria categoria nella medesima Rassegna. Si è perfezionata con Stefano Furini, Daniele Pascoletti, F. De Angelis e Dejan Bogdanovic, con il Trio di Trieste e il Trio di Parma all'Accademia del Mondo Unito di Duino. Ha ottenuto varie idoneità alle audizioni/concorsi per orchestra, tra cui all'Accademia della Scala (2008, 2009, 2010) dove ha ricoperto il ruolo di spalla dei secondi vio- lini, al concorso per violino di fila (2008) e all'audizione per violino di fila (2010) al Teatro G.Verdi di Trieste, alle audizioni all'Arena di Verona (2010, 2011, 2012, 2013, 2014) e la segnalazione all'audizione all'orchestra Haydn di Bolzano (2011). Collabora con l'Orchestra dell'Arena di Verona, con l'orchestra dell'Accademia della Scala, l’ Orchestra Haydn di Bolzano, con la Fondazione Teatro G. Verdi di Trieste, con il Teatro Lirico di Cagliari, l'Orchestra del Teatro "G.Verdi" di Salerno, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino e l'Orchestra Filarmonica della Fondazione Teatro G.Verdi di Trieste. Nel maggio 2015 ha vinto il concorso per primo violino di fila nell’ orchestra Sinfonica di Lubiana (Slovenska Filharmonija).

SABATO 16 SETTEMBRE 2017 - ore 20:45

TRICESIMO (UD) Villa Miotti de Braida

Rocco Rescigno - trombone

LUDMILA YURINATrombon(o)per(a)Dirk (2008/2012)**brano segnalato nella Call for Scores “Risuonanze 2016”

FABRIZIO DE ROSSI RE Les têtes magiques (2016)*Omaggio a Georges Méliès per il film “Decapitation in Turkey” (1904)

SIMONE MOVIO Incanto X (2016)*

GABRIO TAGLIETTICartoline dall’esilio (2016)* 1. Mormorando 2. Alla marcia 3. Lontano, cantabile

MARTIN LICHTFUSS Monolog für Posaune (2011)*brano selezionato nella Call for Scores “Risuonanze 2017”

KAVEH AZIMI Deep Inside (2016)*

CARLA MAGNANJump! (2017)*

MORGAN GREENWOODSolus (2016)*brano selezionato nella Call for Scores “Risuonanze 2017”

ALESSIO MANEGASackbut - tre miniature per trombone solo (2017)* brano selezionato nella Call for Scores “Risuonanze 2017”

* prima esecuzione assoluta ** prima esecuzione in Italia

GLI INTERPRETI

Rocco Rescigno (trombone) Inizia gli studi musicali presso la Scuola di Musica di Passons (UD) con F. Cossettini (trombone) e C. Zinutti (pianoforte e organo). Nel 2011 consegue la Laurea Triennale in Trombone con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Udine sotto la guida di D. Lazzaroni. Dal 2011 studia presso l’Universität der Künste di Berlino con S. Schulz, A. Klein e R. Vogt. Ha partecipato a concorsi internazionali ottenendo premi, segnalazioni e borse di studio. Ha collaborato con orchestre sul territorio nazionale e tedesco tra cui: Deutsche Sinfonie Orchester Berlin, Staatsoper -Berlin, Komische Oper - Berlin, Brandeburgisches Staatsorchester - Frankfurt. E’ stato Primo Trombone dell’orchestra giovanile europea CEIYO ed ha suonato nell’Orchestra Nazionale dei Conservatori dal 2010 al 2012. È stato membro della Gustav Mahler Jungendorchester. Ha effettuato registrazioni dal vivo per Radio Vaticana a Roma e per WDR a Colonia. Dal 2015 è membro dell'Accademia dei Berliner Philharmoniker.

I COMPOSITORI

Ruben Antonyan Nato nel 1988 a Yerevan, ha studiato composizione con Aram Satian, diplomandosi nel 2014. Nello stesso anno si è trasferito in Germania, dove ha seguito seminari con i docenti Manfred Stahnke, Georg Hajdu e Sascha Lino Lemke presso l’Accademia di Musica e Teatro di Amburgo. Nel 2015 ha partecipato alla 3rd Summer Art Academy of “Cultural Society”, dove ha presentato i suoi Three Piano Pieces. Nel 2015 il suo brano Motion per clarinetto, violino e violoncello è stato selezionato al festival “Music in touch”, ed è stato eseguito dall’ensemble Spaziomusica a Cagliari. Al momento Ruben Antonyan è impegnato nel conseguimento di un Master Degree al Komitas State Conservatory di Yerevan (Armenia).

Kaveh AzimiNato a Tehran nel 1981, Kaveh Tayaranian Azimi inizia lo studio del pianoforte all’età di 11 anni, cominciando subito dopo le sue prime esperienze compositive. Si dedica completamente alla musica frequentando la Art University di Tehran (fre- quentando le classi di composizione di Ahmad Pejman, Shahrokh Khajehnouri ed altri), dove ha ottenuto il Master’s Degree in composizione con il massimo dei voti. Ha successivamente seguito delle masterclass con Tolib Shakhidi (allievo di Aram Khachaturian) e Khayyam Mirzazadeh (Conservatorio di Baku). Dal 2007 è attivo sia in qualità di compositore che di docente di armonia, forma ed analisi presso l’Art University di Tehran. È stato finalista nell'ambito dell'ACIMC composition award (Francia) e del “Mauricio Kagel” composition competition (Vienna). Le sue composizioni sono state eseguite in Italia, Austria, Francia, Spagna ecc. Attualmente si perfeziona presso l'Università di Vienna sotto la guida di Detlev Mueller Siemens.

Sonia BoNata a Lecco nel 1960, si è diplomata al Conservatorio di Milano in Pianoforte, in Musica corale e Direzione di coro e Composizione (R. Dionisi ed A. Corghi) nonché all'Accademia di S. Cecilia a Roma (F. Donatoni). Oltre a numerose affermazioni in rassegne e festival internazionali di composizione, ha vinto il 1° premio al concorso Guido d'Arezzo nel 1985. Nello stesso anno le è stato attribuito il 1° premio dalla Fondazione Culturale Europea in occasione dell'Anno Europeo della Musica. Le sue composizioni sono state eseguite in importanti sedi (stagione concertistica della Scala, orchestre NOS Radio Philharmonic Orchestra, Cantelli, Verdi, Maggio Musicale Fiorentino, La Biennale di Venezia, Teatro Comunale di Firenze, Auditorium del Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Bellini di Catania, ISCM Festival, Juillard School di New York, Almeida Theatre di Londra, ecc.) e radiotrasmesse. I suoi lavori sono pubblicati da Ricordi, Curci, Rugginenti, Edi-Pan e Sconfinarte. Insegna Composizione al Conservatorio di Milano, presso il quale ha ricoperto anche il ruolo di direttore.

Carlo BoccadoroÈ nato a Macerata nel 1963. Vive e lavora a Milano.

Anna Bofill LeviCompositrice, nonché PHD in Architettura, con una formazione in pianoforte, teoria musicale e matematica, Anna Bofill Levi ha studiato composizione, elettroacustica ed informatica musicale con Josep Cercós, Xavier Montsalvatge, Josep M. Mestres Qua- dreny, Joan Guinjoan, Lluis Callejo, Gabriel Brncic, Luigi Nono, ed è stata ricercatrice al CEMAMU di Iannis Xenakis (Parigi, 1985). Ha scritto più di 100 opere per solisti, voci, ensemble strumentali da camera, orchestra nonché musica elettroacustica e mista, che sono stati eseguiti in Europa, Nord e Sud America nel contesto di manifestazioni dedicate alla musica contemporanea. Ha inoltre lavorato in campo teatrale, sia per quanto riguarda la musica che la scenografia. Come autrice e regista ha prodotto eventi multidisciplinari e multimediali (Carrer, 2006 and Venezia XVI, 2010). Ha inoltre scritto i testi “Generation of forms: Space to Inhabit, Time to Think.” (Deutscher Kunstverlag, München 2009), e “Los sonidos del silencio” (Aresta Editions, Barcelona 2015).

Umberto BombardelliNato a Milano, ha studiato presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra. Si è quindi diplomato in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio G. Verdi di Milano sotto la guida di L. Benedetti. Ha studiato Composizione con P. Molino e N. Castiglioni e Composizione Informatica con i docenti del Centro di Sonologia Computazionale (CSC) dell'Università di Padova. Le sue composizioni sono state eseguite in Italia, Russia, Cina, Finlandia, Francia, Messico, Australia, Olanda, Svezia, Norvegia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Germania, Svizzera, Kazakhstan. Ha pubblicato con Edipan, Ricordi, Rugginenti, Flautando Edition (Karlsruhe), Carisch, Ut Orpheus, Sconfinarte, AB Editore. Con quest'ultimo ha pubblicato, nel 2011, il CD monografico Seven colours. Sue composizioni sono incluse in CD antologici CMC, Mc Harmony, M.A.P., Stile Libero, Ars Publica, Rusty Records. Ha tenuto master class di composizione presso il Conservatorio di Stato M. I. Glinka (Novosibirsk, Russia), dal quale è stato insignito del titolo di Professore Onorario. Nel 2013 è stato ammesso al Fondo francese Villa des Compositeurs.

Gilberto Bosco Nato Nato nel 1946, ha compiuto gli studi musicali a Torino, sua città natale, frequentando in seguito i Fer ienkurse d i Darmstadt . Ha insegnato Composizione presso il Conservatorio di Torino e Teoria musicale al DAMS-Università di Torino. Suoi lavori sono stati premiati in concorsi nazionali ed internazionali. Sue composizioni sono state eseguite in molte sedi di prestigio: dal Teatro alla Scala al Comunale di Firenze, dalla Rai di Torino e di Roma a Settembre Musica, dall'Ircam di Parigi alla Fondazione Gulbenkian di Lisbona, dall'Académie de France à Rome al Cantiere d'Arte di Montepulciano.

Flavio CarlottiNato a Brescia, intraprende gli studi di composizione con Mauro Montalbetti e Antonio Giacometti, sotto la cui guida si laurea presso l’ISSM O.Vecchi/A.Tonelli nel 2013. È fondatore e Presidente dell’Associazione Culturale AltreVoci Ensemble, per la quale svolge sia l’attività di compositore che quella di organizzatore e direttore artistico. Dal 2012 le sue partiture sono pubblicate da Edizioni Sconfinarte.

Fabio Cifariello Ciardi Interessato alla percezione, alla memoria e all’uso della tecnologia applicata a diversi fenomeni che raccontano il nostro presente, si dedica alla musica strumentale, elettroacustica e alla creazione di opere multimediali. Da circa 10 anni si dedica alla trascrizione strumentale delle inflessioni e dei ritmi della voce parlata. Le sue musiche sono pubblicate da Raicom e Curci. Ha ricevuto commissioni da Biennale di Venezia, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Ravena Festival, Società Barattelli, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Divertimento Ensemble, Ernst von Siemens Music Foundation, Instituts für Neue Musik di Friburgo, EMS di Stoccolma e IMEB Bourges (Francia). Da tempo attivo nella ricerca interdisciplinare, collabora con la Sapienza Università di Roma, con l’Università di Trento e con RAI-Radio Tre. E’ uno de i fondator i de l co l l e t t ivo Edison S tudio (www.edisonstudio.it) ed è titolare della cattedra di Composizione al Conservatorio di Trento.

Francesco Ciurlo Ha studiato composizione con Giorgio Colombo Taccani e Gabriele Manca. A ottobre 2016, alla Biennale di Venezia, è andata in scena la sua prima opera, Troposfera. La sua musica è stata commissionata ed eseguita, in Italia e all’estero, da Divertimento Ensemble, Mdi Ensemble, Meitar Ensemble, Schallfeld Ensemble, Brackman Trio, Orchestra del conservatorio di Milano, duo Taddei-Nicolardi e diretta da Sandro Gorli, Yoichi Sugiyama e Matthieu Mantanus. E’ vincitore di numerosi concorsi di composizione sia nazionali che internazionali, tra i quali: il premio Assami, il concorso Alba Rosa Vietor, il concorso AFAM, il premio del Conservatorio di Milano, Matan Givol di Tel Aviv. Nell’ottobre 2016 ha vinto il premio del Trio di Trieste per la categoria quartetto: Overload sarà brano d’obbligo durante le fasi finali del concorso Trio di Trieste 2017. Ha seguito masterclasses e seminari con Georges Aperghis, Beat Furrer, Klaus Lang, Philippe Leroux, Sidney Corbett, Pierluigi Billone, Mauro Lanza e Claudio Ambrosini.

Giuseppe Colardo Si è diplomato in Pianoforte con P. Rattalino e in Composizione con R. Dionisi ed A. Corghi presso il Conservatorio di Milano. Si è affermato in vari concorsi nazionali ed internazionali (Alea III di Boston -1985, Rencontres International de Chant Choral in Francia -1986) e negli anni 1980, 1982 e 1984 sue composizioni sono state selezionate ed eseguite all'International Music Week della Fondazione Gaudeamus in Olanda. I suoi lavori sono stati programmati in rassegne e festivals nazionali ed internazionali (Nuova Consonanza, Accademia Filarmonica, a Roma; Milano Classica, Progetto Dionysos-Musica 2000 a Milano; Festival Antidogma e Rive-Gauche Concerti a Torino; Auditorium del Carlo Felice a Genova; Autunno Musicale a Como; Sonopolia Venezia; Aspekte Salzburg in Austria; Almeida Theatre a

Londra; ecc.). Insegna Composizione presso il Conservatorio di Milano.

Giorgio Colombo TaccaniNato nel 1961, si è laureato in Lettere Moderne all'Università Statale di Milano, con Francesco Degrada, presentando una tesi in Storia della Musica sull'Hyperion di Bruno Maderna. Consegue inoltre i Diplomi in Pianoforte ed in Composizione al Conservatorio G. Verdi di Milano con Pippo Molino e Azio Corghi, e in seguito il Diploma al corso di perfezionamento in Composizione tenuto da Franco Donatoni all'Accademia di Santa Cecilia in Roma. Ha inoltre seguito corsi con Azio Corghi e György Ligeti ed è stato selezionato per il workshop IRCAM 1995 sull'informatica musicale. Sue composizioni sono state premiate in concorsi nazionali ed internazionali; sono regolarmente eseguite in tutto il mondo, trasmesse da varie emittenti radiofoniche e, a partire dal 1989, sono pubblicate dalle Edizioni Suvini Zerboni di Milano. Dal 1991 al 2001 si è occupato di musica elettronica presso lo studio AGON di Milano. Dal 2005 collabora con il corso di Direzione d'Orchestra per il repertorio contemporaneo al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Dal 1999 insegna Composizione presso il Conservatorio G. Verdi di Torino.

Eduardo Costa RoldánFlautista e compositore nato e residente a Madrid (Spagna), è diplomato in flauto al Real Conservatorio Superior de Música de Madrid, ed ha ottenuto in master in Music Composition alla Goldsmiths University di Londra. La sua musica è stata eseguita in Europa, a Cuba, in Gappone, Messico, Singapore, Gran Bretagna, Scozia, Australia, USA e Cina, ed è stata trasmessa dalla Radio Nacional de España e Radio Nacional de Portugal. Il suo catalogo, sebbene dedicato principalmente alla musica da camera, include anche brani per orchestra, banda e orchestre giovanili; ha pubblicato con vari editori in Spagna sia musica originale che arrangiamenti ed opere pedagogiche. Tra le pubblicazioni su CD: “Música Española para Flauta y Piano" e "Nur, Estrenos de Música Coral Contemporánea"

Andreina CostantiniHa studiato Composizione con G.P. Chiti e U. Rotondi, diplomandosi presso i l Conservatorio di Milano. Contemporaneamente si è laureata in Musicologia presso il DAMS di Bologna. Ha frequentato i Corsi di Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dell'Accademia Chigiana di Siena tenuti da F. Donatoni. Ha partecipato ai Ferienkurse di Darmstadt dal 1986 al 1992, riportando notevoli riconoscimenti di critica e di stampa, e numerose

esecuzioni dei suoi lavori. È autrice di musica da camera, sinfonica e solistica, musiche di scena per teatro che sono stati inseriti in importanti festivals e rassegne in Italia e all'estero. Ha ottenuto vari riconoscimenti in vari concorsi di composizione: primo

premio Curci 1995, secondo premio al concorso “E. Bloch” (Ginevra, 1992), secondo premio al Concorso di Composizione “F. Mendelshonn“(Unna, 1994) e alcune segnalazioni di merito. Ha collaborato con prestigiosi solisti quali Arditti Quartett, R. Fabbriciani, P.Y. Artaud, Ex Novo Ensemble e molti altri che gli hanno commissionato lavori. È titolare della cattedra di Composizione presso il Conservatorio “Venezze” di Rovigo.

Andrea Damiano Cotti Nato nel 1985, si è diplomato in Direzione di coro (2008) e in Composizione (2012) presso il conservatorio G. Verdi di Torino. Ha proseguito i suoi studi laureandosi in Lettere comparate (2014) nell'ateneo della stessa città. Grazie alla borsa di studio “De Sono”, indirizzata ai più promettenti musicisti piemontesi, ha frequentato l'Accademia Nazionale di S. Cecilia approfondendo lo studio della composizione sotto la guida di Ivan Fedele. In qualità di compositore, Andrea Damiano Cotti ha archiviato un cospicuo numero di lavori, molti dei quali hanno ricevuto riconoscimenti nazionali ed internazionali. Nel 2013 ha ricevuto il primo premio al concorso di composizione ”Benedetto XVI”, nel 2015 è stato selezionato come compositore dal “Divertimento Ensemble” per partecipare alla prima edizione dell' “International Workshop for Young Composers” dove ha avuto modo di perfezionarsi con Stefano Gervasoni e Michael Jarrell. Nel 2016 è stato selezionato tra i finalisti del concorso internazionale “G. Coral”.

Clayton Simmons DavidsonI suoi principali insegnanti sono stati Michael Rothkopf, Lawrence Dillon, Kenneth Frazelle and Shane Monds. Clayton Simmons Davidsons è coinvolto in diversi progetti musicali, in qualità di compositore, chitarrista, arrangiatore e songwriter, ed al momento fa parte del duo chitarra elettrica/percussioni “Hi-Rollers”. Combinando tutti gli elementi di un background così eclettico, Davidson è interessato nella creazione di musica che coinvolga lo spettatore con esperienze viscerali e significative, coinvolgendo le nuove tecnologie, nuovi suoni e nuovi mondi sonori.

Girolamo DeracoGirolamo Deraco è laureato in composizione con Pietro Rigacci presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “L. Boccherini” di Lucca, con il massimo dei voti, la lode, la menzione e la borsa di studio. Finalista e vincitore di concorsi di composizione, tra cui: Bartok plusz Miskolci Operafesztivál, Bartok+ (Miskolci Operafesztivál Ungheria, dove ha ricevuto anche il record guinness per l’opera più corta della storia – 8 secondi – e il record dell’opera più eseguita nella stessa serata – 17 volte), Windstream, APNM of New York, Boston Microtonal Society, Anima Mundi e molti altri. Molteplici le collaborazioni con artisti e orchestre di chiara fama internazionale. La sua musica è stata eseguita in importanti festival internazionali, ed è spesso chiamato a far parte in giuria in concorsi di composizione e come docente in masterclass di composizione. E’ compositore in residence presso: Accademia di Montegral di Gustav Kuhn, dal 2009 a oggi; Ensemble Moto Perpetuo, con il premio in “Musictheater and Opera Composition residency”, New York – USA, per il biennio 2016-17. La sua musica è pubblicata da Sconfinarte.

Fabrizio De Rossi ReÈ nato a Roma nel 1960. La sua produzione è caratterizzata da un'esplorazione che accoglie e coniuga esperienze stilisticamente multiformi in bilico tra una diretta comunicazione e l’eredità linguistica della sperimentazione. Dalle opere di teatro musicale Cesare Lombroso (lib. di A. Vianello) e Musica senza Cuore (lib. di F. Angeli), fino alla Rappresentatione per strumenti antichi, coro e orchestra,

commissionata dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e al Ricercare secondo scritto per il quartetto Aeteneum dei Berliner Philarmoniker. Altre importanti composizioni: Alatiel (dal Decamerone di G. Boccaccio - Centro Pietà dei Turchini di Napoli) Songs and memories (ISME International Society for Music Education – Bologna), Terror vocis (Fondazione Musica per Roma - Auditorium Festival Contemporanea), l’opera buffa King Kong amore mio (lib. di Luis Gabriel Santiago - Opera Incanto), Canti di cielo e terra. Insegna Elementi di Composizione presso il Conservatorio G. B. Pergolesi di Fermo e Didattica dell’Improvvisazione e della Composizione presso la Scuola di Specializzazione SSIS Università del Lazio (Indirizzo Musica e Spettacolo). Le sue composizioni sono pubblicate da RAI Trade.

Luca FrancesconiHa studiato pianoforte al Conservatorio di Milano e composizione con Azio Corghi, Karlheinz Stockhausen (a Roma), Luciano Berio (a Tanglewood) e jazz a Boston; è anche stato assistente di Berio tra il 1981 e il 1984. A Milano nel 1990 ha fondato Agon Acustica Informatica Musica, un centro di produzione e ricerca musicale con le nuove tecnologie. Ha ricevuto molti premi e riconoscimenti internazionali, tra cui il Kranichsteiner Musikpreis (Darmstadt 1990), il premio per giovani talenti della Ernst-von-Siemens-Musikstiftung (Monaco 1994) e il Prix Italia per la Ballata del rovescio del mondo, un’opera radiofonica con testi di Umberto Fiori (1994). Molte importanti ist ituzioni internazionali hanno programmato concerti monografici dedicati esclusivamente alla sua musica. Ha scritto finora oltre settanta lavori per svariati organici (spaziando dal solista alla grande orchestra, dall’opera al multimedia), molti dei quali commissionati da importanti istituzioni musicali ed emittenti radiofoniche con le quali collabora regolarmente. Insegna da 25 anni sia nei conservatori italiani sia in corsi di perfezionamento in tutto il mondo. È docente e capo del dipartimento di composizione alla Musikhögskolan di Malmö in Svezia. Dal 2008 al 2012 è stato direttore del Settore Musica della Biennale di Venezia.

Carlo GalanteNato a Trento (1959), si è diplomato in Composizione con Niccolò Castiglioni e Paolo Castaldi, presso il Conservatorio di Milano. Nel 1993 ha scritto il Dies Irae del Requiem per le Vittime della Mafia, realizzato nella Cattedrale di Palermo. Ha scritto molta musica sinfonica e cameristica eseguita in sedi prestigiose come Teatro alla Scala di Milano, Fondazione Santa Cecilia di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, Rai di Roma e di Napoli, ecc. Tra le numerose opere e balletti: Byzanthium (Milano, 1991); Corradino (Bologna, 1992); Messer Lievesogno e la Porta Chiusa (Bologna 1997; Milano 1998; Verona e Trento, 2000); Racconto di Natale (Modena, 2002); Fandango (Verona, 1992); La Tempesta (Torino 2006); I Promessi sposi (Milano, 2009). Ha pubblicato i cd: Yeliel, La musica dei Tarocchi, I Sospiri di Ariel, Luna in acquario, La formula del fiore, Essenza carnale (patrocinato dalla fondazione newyorkese Sonia Raiziss Giop Charitable Foundation); Urban Ring (in Zingiber edito da Bang on a Can). Nel 2015 l’Orchestra della Filarmonica della Scala gli ha commissionato ed eseguito il brano sinfonico The food of love.

Gianni Giacomazzo Nato nel 1965, si è diplomato in Pianoforte e in Musica corale, perfezionandosi successivamente in composizione all'Accademia di S. Cecilia, in Didattica della Musica, e in Musica Elettronica. Consegue quindi la laurea in Musicologia all'Università Patavina, un master all'Opera Academy di Verona e il diploma accademico di secondo livello in composizione contemporanea. Ha studiato con Wolfango Dalla Vecchia, Giovanni Bonato, Franco Donatoni, Azio Corhi, Adriano Guarnieri, Giacomo Manzoni. Ha vinto diversi concorsi internazionali di composizione ultimo dei quali l'“Award Orgãnos de Palácio Nacional de Mafra" in Portogallo (2015). Ha vinto diverse borse di studio tra le quali, nel 1999, quella dell’Atlantic Center For The Arts in U.S. Florida. Ha curato l’edizione critica del libro II del Petrucci Odi, frottole, canzonette per l’università Patavina. Ha avuto diverse esecuzioni di proprie composizioni in contesti nazionali ed internazionali. È stato ed è docente di Teoria dell’Armonia e Analisi presso diversi conservatori in tutta Italia. Attualmente insegna presso il Conservatorio "L. D'Annunzio" di Pescara.

Morgan GreenwoodNato nel 1993, Morgan Greenwood è compositore, percussionista ed improvvisatore; vive e lavora a Kansas City (Missouri - USA). Ha studiato composizione con James Mobberley, Zhou Long, Chen Yi e Paul Rudy, ai quali è eternamente riconoscente per il loro supporto; per la percussione, ha studiato con Nick Petrella. Le sue opere utilizzano mezzi acustici e/o elettronici, e sono state eseguite da artisti del calibro di newEar Contemporary Music Ensemble, H2 Saxohone Quartet, e registrate da Eight Blackbird nel corso di esibizioni live. La sua musica elettroacustica è stata presentata numerose volte presso SEAMUS, N_Seme e SCI National Conferences.

Balázs HorváthNato a Budapest nel 1976, Balázs Horváth ha studiato composizione all’Accademia Ferenc Liszt dove al momento è professore associato. Sue musiche sono eseguite in varie situazioni: Budapest Spring Festival, Gaudeamus Music Week, Huddersfield Contemporary Music Festival, Music of Today, Music in Current, ISCM World Music Days, musikprotokoll. Tra gli interpreti di sue opere: Péter Eötvös, Rivka Golani, Gergely Vajda, Pierre-André Valade, Howard Williams, Ensemble Modern, Göteborg Symfoniker, Hungarian Radio Symphony Orchestra, RSO Wien, Tokyo Sinfonietta, Ensemble UMZE tra gli altri. Ha vinto il primo premio al concorso “In Memoriam György Ligeti” a Berlino (2007) nonché i premi del New Hungarian Music Forum nel 2009, 2011 e 2013 a Budapest. È regolarmente impegnato come direttore di opere contemporanee, ed ha fondato il THReNSeMBLe, composto da sei musicisti specializzati. Assieme a Samu Gryllus, cura dal 2014 il “Transparent Sound New Music Festival” di Budapest.

Karen Keyhani Nato nel 1979, appartiene alla nuova corrente della musica contemporanea in Iran: un movimento che affonda le proprie radici in egual misura nella musica classica persiana, nella musica regionale, e nella musica classica contemporanea della cultura occidentale. Come compositore e virtuoso di Santur, si sente ispirato dalla poesia classica e contemporanea così come dalla musica tradizionale. È lettore in Analisi e Contrappunto presso la Art University di Tehran dal 2011. La sua musica si muove in un ampio spettro di generi: musica classica contemporanea, persiana tradizionale, improvvisazione

collaborativa, new age, nonché musica per film, teatro, arte performativa e teatro musicale per bambini. Essa viene regolarmente eseguita da interpreti quali la Tehran Symphonic Orchestra, il Divertimento ensemble, Mise-en, Matka, Maroon Trio, il London New Wind Festival ensemble, la Tehran Chamber orchestra, il Scheherazade Quartet e il Talalyan Quartet. Ha registrato quattro album sia in ensemble che in veste di solista mentre le ue musiche sono pubblicate da Part publications di Tehran (Iran) e sono state regi- strate su quattro album.

Carlo Alessandro LandiniDopo gli studi di Pianoforte e Composizione al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano e al "Conservatoire National Supérieur de Musique" di Parigi, si perfeziona con Olivier Messiaen, Franco Donatoni, György Ligeti, Iannis Xenakis e Witold Lutoslawski. Nel 1981 ottiene il prestigioso "Fulbright Award" e insegna alla University of California di San Diego. Nel marzo 2003 è nominato “Fellow” dell’Italian Academy di New York e “Research Scientist” presso il Music Department della "Columbia University" a New York. Ha tenuto seminari presso la University of California, il Department of Graduate Studies della Columbia, la "Eastman School of Music" di Rochester, la "State University" di Buffalo, la Musikhochschule di Trossingen (Germania) e l’Università di Praga (Hamu). Tra i numerosi riconoscimenti spiccano il Primo premio, al concorso internazionale "W. Lutosławski" di Varsavia (2008) e al "S. Prokof’ev" di San Pietroburgo (2012) e, recentemente, il Primo Premio al Concorso Internazionale "Francesco Siciliani" di Perugia (2016). Nel 2013 è stato il compositore candidato dalla Simc a rappresentare l’Italia ai World Music Days 2013 di Vienna. Insegna Composizione nel Conservatorio di Piacenza.

Martin LichtfussDopo studi all’Università di Vienna (Tedesco e Filologia Inglese), nonché alla University of Music di Vienna (composizione e direzione d’orchestra), Martin Lichtfuss ha acquisito una notevole pratica in 10 anni di lavoro come direttore d’orchestra, in teatri austriaci e tedeschi. Dal 1995 al 2005 è stato a capo del I Dipartimento di teoria musicale e direzione, ed allo stesso tempo ha tenuto una classe di composizione al Conservatorio Nazionale del Tirolo. Nel 2005 è stato chiamato dalla University of Music di Vienna a tenere una docenza in tecniche compositive. Nelle sue opere - per le quali ha ottenuto numerosi premi - Martin Lichtfuss ricerca l’unione di molte delle divergenti tendenze della Nuova Musica in un suo percorso personale, in modo da utilizzare la varietà dei linguaggi contemporanei senza aderire ad alcuna ideologia specifica.

Paolo LongoCompositore e direttore d’orchestra, nasce a Trieste nel 1967. Come compositore ha ottenuto riconoscimenti in più di 30 concorsi internazionali, tra cui: concorso Grieg (Oslo), ADNM (Tarragona), Renée B. Fisher (New Haven), Académie de Lutèce (Parigi), ISCM-Miami, Egidio Carella (Piacenza), Salvatore Martirano (Chicago), Chamber Composition (Tokyo), Reine Marie José (Ginevra), ecc. La sua musica è eseguita e radiotrasmessa in Europa, America, Asia, Australia; ha ricevuto commissioni da numerose istituzioni internazionali . La sua musica è edita principalmente da Sconfinarte (Rovato). Ha diretto rappresentazioni d’opera e concerti sinfonici in Italia ed all’estero, tra cui le prime assolute di più di 150 lavori di autori quali Amy, Bettinelli, Clementi, Corghi, Tan Dun, Dusapin, Henze, Levinas, Morricone, Pennisi, Solbiati, e molti altri.

Carla Magnan Genovese, è compositore, didatta e codirettore della rivista di ricerca musicale contemporanea SuonoSonda. Diplomata in composizione, pianoforte e clavicembalo, si perfeziona all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Roma) e all’Accademia Chigiana (Siena) con Azio Corghi. Il suo linguaggio abbraccia sia le forme che riportano al barocco, sia le più ardite scritture sperimentali, dove soffi, pizzicati e strutture graffianti senza suono, si confondono alle melodie che occhieggiano inquiete tra le righe delle sue composizioni (L. Verzulli). Vincitrice di concorsi, spesso segnalata per merito artistico, è autrice anche di spettacoli e drammaturgie teatrali, eseguita in sale prestigiose italiane ed estere. Insegna nei conservatori italiani dal 2004.

Alessio Manega Studia Composizione al Conservatorio E. F. Dall’Abaco di Verona con Federico Zandonà. Vincitore di numerosi concorsi, tra i quali: Concorso internazionale “2 Agosto” di Bologna, 2016 (primo premio - il suo brano è stato trasmesso da Radiotre e Rai5), Concorso Internazionale Musica&Natura di Sassello, 2016 (primo premio), Concorso Internazionale “Michele Novaro”, Torino, 2016 (secondo premio - brano trasmesso da Radiotre), Concorso internazionale “Gramatio Metallo”, Avellino, 2015 (primo premio), Concorso internazionale “Ilaria Rambaldi”, 2013 (segnalato, e vincitore del premio del pubblico), e molti altri. Prime esecuzioni di sue musiche sono avvenute in Italia, Svizzera e Stati Uniti.

Raul MasuSi diploma in Composizione e in Musica Elettronica con lode presso il Conservatorio di Trento. Ha seguito varie masterclass con Francesconi, Casserley, di Scipio, Valle. Come assistente alla ricerca ha lavorato presso l'Experiential Music Lab e l'interAction Lab dell'Università di Trento. Suoi articoli sono pubblicati in libri, riviste e conferenze internazionali. La sua musica è stata eseguita in Italia, Svizzera, Germania, Croazia. Ha ricevuto commissioni da vari enti quali Società Filarmonica di Rovereto, Liszt Tastiere-Dintorni. Ha lavorato al Witte de With center for Contemporary Art (Rotterdam), realizzando la musica per The Messenger di Oscar Santillan, è stato compositore in residence presso Marte (Ravenna). Ha ottenuto il secondo premio al concorso Claxica. Si è esibito al live-elettronics in vari festival (International society for Improvised Music, Ex Novo Musica, COOP).Ha collaborato alla realizzazione di installazioni interattive presentate in varie conferenze e festival tra cui CHI 2013 (Parigi), Notte dei Ricercatori (Trento).

Tatjana Milosevic Mijanovic Titolare di un baccalaureato e di un Master degree in composizione, Tatjana Milosevic Mijanovic ha studiato alla Facoltà di Musica di Belgrado con Zoran Eric. Attualmente è professore associato nello stesso dipartimento. Come “visiting professor” ha insegnato alla Old Dominion University di Norfolk, Virginia (USA). É stata inoltre lecturer e membro della giuria al 15th Young Composers Meeting di Apledoorn (Olanda). Ha ricevuto numerosi premi, in Serbia ed all’estero. Tra le sue opere, sono da ricordare le seguenti: The Lights of Betelgeuse or the Secret of a Red Giant, che ha rappresentato la Serbia ai 1997 World Music Days a Seoul (Corea del Sud), CoinciDance, balletto eseguito dall’ensemble “De Ereprijs” al 2009 “Groeten uit Arnhem” festival di Arnhem (Olanda). Sponsorizzata dall’UNESCO, ha partecipato a “Waterproof”,

progetto che include esecuzione e pubblicazione della sua opera elettronica Tribute for Fort Honswijk 2001.

Simone MovioFondamentali per la sua formazione sono stati e sono gli incontri con Beat Furrer. Dopo gli studi al Conservatorio di Udine ha frequentato il "Cursus 1" in composizione ed informatica musicale presso l'IRCAM di Parigi. Ha ricevuto il "Komponisten-Förderpreise 2014" della Ernst von Siemens Musikstiftung. È risultato vincitore di numerosi concorsi di composizione fra cui: “Wiener Konzerthauses Composition Contest” (Vienna, Austria), “Franz Schubert and Modern Music 2011” (Graz, Austria), “IVME International Composition Contest 2011” (Anversa, Belgio), “Gianni Bergamo Classic Music Award 2007” (Lugano, Svizzera). Ha tenuto seminari in diverse istituti fra cui: Creama Hanyang University di Seoul (Corea del Sud), Universität für Musik und Darstellende Kunst di Graz, Università Nazionale della Musica di Bucarest, Conservatori di Firenze ed Udine. Artisti ed ensemble come Beat Furrer, Clement Power, Klangforum Wien, Szymanowski Quartet, SIGMA Project, MDI Ensemble, hanno interpretato le sue opere in significative istituzioni quali Wiener Konzerthaus, Festival Présences-Radio France, Tage für neue Musik Zürich, Festival GAMO Firenze. È attualmente fra gli italiani in residenza annuale presso l'Internationales Künstlerhaus Villa Concordia a Bamberg (Germania). L'etichetta viennese col-legno ha pubblicato il suo primo Cd monografico: “Tuniche”.

Massimo MunariNato a Roma nel 1976, ha studiato composizione con Maurizio Gabrieli, David Macculi, Riccardo Santoboni (diplomandosi con quest’ultimo presso il conservatorio “N. Piccinni” di Bari), Franco Donatoni (presso l’ “Accademia Chigiana di Siena”) e Giacomo Manzoni (presso la “Scuola di musica di Fiesole”). Contemporaneamente si è diplomato in musica elettronica presso il conservatorio “S. Cecilia” di Roma studiando con R. Bianchini e G. Nottoli. Nel 1996 ha vinto il diploma di merito al secondo concorso di composizione chitarristica “P. Barsacchi” di Viareggio, e nel 1998 ha vinto il primo premio alla prima edizione del concorso di composizione “S. Ciani” di Siena (presidente della giuria: Luciano Berio). I suoi brani (editi da Sconfinarte) sono stati eseguiti in Italia (Conservatorio di S. Cecilia, Festival della chi tarra di Lagonegro, Fest ival del la Fisarmonica di Castelfidardo, Accademia Filarmonica Romana, ecc.) e all’estero.

Nicole Murphy Tra i vari premi da lei ricevuti, il Definiens C3 Composer ’ s Award (2011) , MAFB Commissioning Prize (2015), Nief Norf Call for Scores (2016), ICEBERG Call for Scores (2017). Tra le istituzioni da cui ha ricevuto commissioni: Australian Ballet, the Royal Academy of Dance (Londra), Experiments in Opera/Symphony Space (New York), Melbourne Symphony Orchestra, Orchestra Victoria, Wild Rumpus (San Francisco), Chamber Sounds (Singapore). La sua musica è stata eseguita da ensemble quali la Tasmanian Symphony Orchestra, NOWensemble (New York), Ars Nova (Dallas), Halcyon (Sydney). Ha avuto esecuzioni in numerosi festival internazionali, tra cui Atlantic Music Festival (Maine), Norfolk Chamber Music Festival (Connecticut), Dallas Festival of Modern Music, Nief Norf Festival (Tennessee) ed il Bowdoin International Music Festival (Maine).

Claudio PanarielloNato a Napoli nel 1989, ha studiato Composizione con G. Panariello, Pianoforte con E. Massa e Sassofono con F. Salime. Successivamente alla laurea in Fisica conseguita all’Università di Pisa entra al Triennio di Musica Elettronica al Conservatorio di Napoli, dove studia con A. Di Scipio e E. Martusciello. Attualmente è iscritto al Biennio di Musica Elettronica al Conservatorio S. Cecilia di Roma con M. Lupone. Sue opere sono state premiate in concorsi nazionali ed internazionali (Wanda Landowska Harpsichord Competition, Concorso 100Cellos) ed eseguite dall’Ensemble Dissonanzen, G. Arbonelli, M. Lomuto, C. Rossi. Come musicista elettronico si è esibito in numerose occasioni sia in formazione con l’Ensemble Officina Arti Soniche (ElectronicaFest, OLE Festival, Galleria Toledo, etc.) che in Solo (Museo PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, ElectronicaFest) in veste di esecutore delle proprie opere elettroacustiche. Nel dicembre 2015 è stato selezionato dal Divertimento Ensemble per l’International Workshop for Young Composers 2016. Ha pubblicato con le case editrici musicali “Casa Editrice Sonzogno” e “Forton Music”.

Rossano PinelliDopo aver conseguito la maturità classica ha studiato Composizione diplomandosi presso il Conservatorio di Parma sotto la guida di Antonio Giacometti; ha inoltre conseguito il diploma di Jazz presso il Conservatorio di Brescia sotto la guida di Corrado Guarino. E’ stato selezionato per partecipare a seminari e masterclasses tenuti da Franco Donatoni, György Ligeti, James MacMillan. Nel gennaio 2000 ha conosciuto il compositore olandese Louis Andriessen e nel maggio dello stesso anno ha vinto il 2° premio al Concorso Internazionale di Composizione “2 Agosto” di Bologna con il pezzo UMORE per sax soprano e orchestra. Suoi brani sono stati selezionati o commissionati da molti musicisti ed istituzioni musicali in Italia e all’estero, ed eseguiti più volte presso organizzazioni e Festival musicali nazionali ed internazionali in Italia e all’estero. Dal 2005 è membro della SIMC, sezione italiana dell’ISCM (International Society for Contemporary Music). I suoi lavori sono pubblicati dalla casa editrice Sconfinarte.

Davide PitisCompositore e direttore d’orchestra e di coro, è nato a Udine nel 1964. Si è diplomato in Composizione e Musica Corale e Direzione di Coro presso il conservatorio J. Tomadini di Udine dove ha anche conseguito il Diploma Accademico di II livello in Composizione con il massimo dei voti e la lode. Ha frequentato corsi di direzione d’orchestra con il F. Mander e il J. Kalmar e il corso per giovani direttori d’orchestra presso la fondazione Arturo Toscanini di Parma. Sotto la guida di Sandro Gorli, presso il Divertimento Ensemble di Milano, ha approfondito le tematiche della direzione della musica del Novecento. È stato premiato in diversi concorsi nazionali ed internazionali di composizione e di direzione. Sue composizioni, sia cameristiche che sinfoniche, sono state eseguite in Italia e all’Estero (Germania, Austria, Francia, Finlandia, Bulgaria) e trasmesse dalla Rai. Ha scritto musica di scena per il teatro collaborando in diverse produzioni Rai e Mittelfest. Insegna Teoria dell’Armonia e Analisi al conservatorio Ge- sualdo da Venosa di Potenza.

Stefano ProcaccioliNato nel 1960, studia Organo (T. Todero) e Composizione (D. Zanettovich) presso il Conservatorio di Udine e, infine,

composizione con G. Manzoni. Dopo aver ottenuto riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali si dedica prevalentemente all'insegnamento. Le sue composizioni sono state eseguite in importanti sedi nazionali e internazionali, sono state registrate in CD nonché trasmesse da reti radiofoniche italiane e straniere. Con l'intento di favorire un approccio più libero e costruttivo con le forme d'espressione non destinate al mercato di massa, nel 1996 inizia la collaborazione con Paolo Longo con il quale fonda il Taukayensemble e, nel 2011, il festival Risuonanze - incontri di nuove musiche collaborando così con molti importanti compositori italiani e stranieri e contribuendo all'esecuzione di più di 250 prime assolute (Bettinelli, Clementi, Corghi, Manzoni, Morricone, Pennisi, Vandor ecc.). Ha collaborato con le riviste Analisi (Società Italiana di Analisi Musicale), Spectrum (Società Italiana di Analisi Musicale) e Contemporary Music Review (Taylor & Francis). Insegna presso il conservatorio di Trieste dove attualmente è membro del Consiglio di Amministrazione e Direttore Vicario.

Biagio PutignanoCompositore salentino, insegna Armonia, Contrappunto, Fuga e Composizione presso il Conservatorio di Bari. Già docente presso l’Università di Lecce, e presso vari istituti musicali, ha tenuto Corsi e Seminari presso l’Accademia di Musica di Stato di Bielorussia a Minsk, l’International Summer Music School di Pucisca (Croazia), la Domus Academy di Milano, l’Europäischer Musikworkshop di Altomuenster (Monaco), Conservatorio di Cascais (Portogallo). Nel 2012 è stato nominato membro onorario della Academia de la Música Valenciana (Spagna). Le sue opere sono edite da importanti case editrici nazionali ed eseguite da interpreti quali Cornelia Petroiu, François Veilhan, Nicolas Deletaille, Filippo Lattante, Mieko Kanno, Patrik Kleemola, Markus Kreul, Duo Novecembalo, Quartetto d’archi Paul Klee, Francesco Libetta ecc. Tre Cd ed un LP monografici sono stati pubblicati insieme a diversi Cd antologici. Nel 2012 ha presieduto la giuria del 31° Concorso Internazionale di Esecuzione Violinistica “Lipizer” di Gorizia. Ha pubblicato nu- merosi scritti, articoli e recensioni sulla rivista "FA LA UT", nonché una recensione del volume di Carlo Serra La voce e lo spazio. Per un’estetica della voce (Bari 2012).

Carla ReboraNata a Genova nel 1973, ma torinese, è compositrice, pianista, didatta e analista. Si laurea con il massimo dei voti e lode. Fondamentale l’incontro con Azio Corghi all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. La sua produzione spazia dal teatro musicale all’orchestra, dai brani per strumento solo alla musica da camera. Ha vinto numerosi concorsi. Nel 2003 vince il concorso delle Settimane musicali di Stresa con Karumi kana. Nel 2011 vince il prestigioso premio Play It! assegnato dall’Orchestra Regionale della Toscana con QUIMERAS. Le sue incisioni sono pubblicate e distribuite da VDM, Ducale, Bottega Discantica. Per il decennale della sua attività ha pubblicato il CD monografico Accordature. Pubblica con RaiTrade Edizioni Musicali, Roma. Assolutamente originale è la collaborazione con Carla Magnan. Unicum storico, hanno scritto a quattro mani testi e musica per diverse opere. E’ direttore artistico della stagione musicale ERREPOMERIGGI (Torino).

Giovanni Schiavotti Nato a Bergamo nel 1979, nel 2004 si laurea con il massimo dei voti in Musicologia presso l’Università di Bologna e nel 2012, sempre con il massimo dei voti, si diploma in composizione presso l’Istituto “G. Donizetti” di Bergamo sotto la guida di P. Cattaneo. In precedenza studia con G. Luppi, S. Gervasoni e G. Ulivelli. Tra le esecuzioni e i riconiscimenti conseguiti spiccano: l'esecuzione di Ne nos inducas in tentationem, Milano - Palazzina Liberty; il 3° posto al concorso “Festival fiati” di Novara e il 1° posto al concorso “Franco Evangelisti”, 2015, Roma. Da anni si occupa anche di scrittura informatizzata, collaborando con Suvini – Zerboni (Horrido di S. Gervasoni), Ricordi (Telesio di F. Battiato), RaiTrade (Italia mia di L. Lombardi). In campo musicologico si occupa della stesura dei programmi di sala per i concerti del Festival Internazionale MiTO – Settembre musica. Per la stagione 2018 del Teatro Donizetti di Bergamo cura la revisione dell’autografo dell’opera Elisabetta al Castello di Kenilworth di G. Donizetti. Da diversi anni è attivo in campo didattico presso le scuole primarie e secondarie di Bergamo e provincia.

Jan Martin Smørdal Nato nel 1978, Jan Martin Smørdal è un compositore norvegese, diplomato con un Master Degree all'Accademia di Musica di Oslo. Lavora regolarmente anche come produttore, esecutore ed arrangiatore, ed ha contribuito a vari album che hanno vinto lo Spellemannpris, sorta di Grammy norvegese. Prima di scegliere di concentrarsi sulla composizione, a metà degli anni 2000, Smørdal lavorò per 10 anni come musicista dedito alla musica improvvisata, al pop ed all’avanguardia. È co-fondatore e co-direttore dell’Ensemble neoN. Il suo catalogo comprende lavori da camera (dal solo all’ensemble allargato), opere per orchestra e coro, ed installazioni sonore che sono eseguiti in tutto il mondo. La sua musica ha vari livelli di lettura: stratificata su strutture ritmiche, e, recentemente, influenzata anche dai fenomeni naturali riguardanti gli sciami (contemplando le relazioni tra gruppi ed individui). Potrebbe essere definita come una musica eccentrica, ma allo stesso tempo dotata di forte consapevolezza timbrica, e calma temporale.

Bart Spaan Nato nel 1963, Bart Spaan ha studiato musicologia e storia alle università di Nijmegen e Amsterdam. Successivamente ha prodotto programmi dedicati alla musica contemporanea per la radio De Concertzender, ed ha in seguito iniziato a comporre dopo aver studiato privatamente con il compositore olandese Daan Manneke. Nel 1999 ha partecipato all’International Young Composers Meeting a Apeldoorn. Inizialmente ha composto principalmente musica per pianoforte, più recentemente si è dedicato a lavori per ensemble nonché a musica elettroacustica; in questo campo, sue opere sono state eseguite al Gergiev Festival di Rotterdam, ed al November Music Festival nel 2012. Ha scritto varie opere per pianoforte e nastro magnetico ispirate al lavoro del pittore spagnolo Alberto Reguera; cinque di questi lavori sono stati inclusi nel suo CD Silencios, uscito nel 2001. Nel 2009 è uscito il CD successivo, Ellips, che contiene il ciclo pianistico Kringen, scritto per il pianista olandese Ralph van Raat. Nel 2010 Kringen è stato selezionato per il premio Buma Toonzetters. Nel 2014 ha composto un ulteriore ciclo per Raph van Raat: Stasis, eseguito presso il De Doelen a Rotterdam nel 2016.

Gabrio TagliettiNato a Cremona nel 1955, ha studiato composizione presso il Conservatorio di Milano con Davide Anzaghi e Giacomo Manzoni. Le sue opere sono state eseguite in numerosi festival e stagioni concertistiche in Italia e all’estero, tra l’altro al Festival Gaudeamus (1976), al 5° Seminario Internazionale di Boswil (1978), a Radio France (1985), e più recentemente a Praga, Helsinki, Tokyo, Città del Messico, Madrid e Miami. Nel 2001 Ricordi ha pubblicato un CD con un’antologia della sua musica da camera (Marmi, Musica da camera 1985-1998), da cui Gianni Celati ha tratto la colonna sonora del film Visioni di case che crollano; nel 2008 Stradivarius ha pubblicato un CD con i suoi studi per pianoforte (Studi per il XXI secolo). L’Allegro con fuoco (completamento di un incompiuto di Mendelssohn) è stato inciso da Roberto Prosseda per la Decca. Di prossima pubblicazione il CD Le galline pensierose per La Bottega Discantica. Oltre alla composizione, Taglietti ha tradotto dal tedesco molti saggi di argomento musicale, tra cui gli Scritti critici di Schumann e il carteggio Schönberg-Mann. Dal 1996 insegna composizione al Conservatorio di Mantova.

Andrea TalmelliNato a Montese nel 1950, dopo essersi laureato in legge, pianoforte e composizione (con Franco Margola e Azio Corghi), ha lungamente insegnato al Conservatorio di Parma. E' stato direttore per 20 anni al Conservatorio di Reggio Emilia, organizzando la rassegna Compositori a Confronto (1997-2011). Curatore per Suvini Zerboni del trattato di Paul Hindemith Elementary trayning for musicians, ha diretto la rivista Musica Domani (Siem-Ricordi). E' Presidente della Fondazione Giorgio e Aurora Giovannini che organizza concorsi e concerti. Autore di 150 opere con esecuzioni in tutto il mondo, vasta discografia, premi e pubblicazioni, è stato invitato alla Tribina Kompositora di Belgrado, Vancouver, Mosca (Conservatorio Ciaikovski e TV di Stato), S. Pietroburgo, Gaudeamus di Amsterdam, Buenos Aires, Helsinki (Accademia Sibelius), Turku, Festival di Breila e di Odessa, Bydgoszcz, Fort Worth. Tra i suoi lavori: Se questo è un uomo (ispirato al libro di Primo Levi), Samarkanda (Evelina Schatz), La strada che non andava in nessun posto (Gianni Rodari), Storia di Tawaddud (Le mille e una notte), Piena apparve la Luna (Saffo), la serie dei Klinamen (Epicuro) e musica per pianoforte o cameristica. Recentemente ha completato un trittico compositivo ispirato all'opera pittorica di Kandinski.

Luca VagoNel 1996 consegue il diploma di pianoforte presso il Conservatorio di Piacenza e l’anno successivo si laurea in Giurisprudenza. Nel 2004, sotto la guida di A. Solbiati, ottiene la laurea di primo livello in composizione presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e nel 2007 quella di secondo livello, ottenendo in entrambe il massimo dei voti. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali di composizione tra cui nel 2007 il primo premio al Concorso di Orchestrazione di Stresa (VB), nel 2011 il primo premio al concorso Franz Liszt di Weimar e nel 2014 il primo premio al International Uuno Klami Composition Competition, il Premio Firenze per le culture di Pace, e nel 2016 il primo premio al concorso della Societeé Royale d’Harmonie di Anversa (BE). Sue composizioni sono state eseguite in importanti Festival internazionali da solisti e ensemble di fama mondiale.

Massimo VarchioneNato in Svizzera nel 1979, ha conseguito il diploma in Composizione al Conservatorio di Benevento con Luigi Turaccio nel 2013. Sta completando i suoi studi di Musica Elettronica sotto la guida di Elio Martusciello e di Strumentazione per Orchestra di fiati, con Paolo Addesso, presso il Conservatorio di Musica di Napoli. Dal 2006 al 2009 ha frequentato il corso di composizione presso l'accademia di Imola “Incontri con il Maestro” tenuto da Marco di Bari. Ha seguito diverse masterclass di perfezionamento (Gervasoni, Bo, Tulev, Dufour). Ha scritto musiche per il teatro, per cortometraggi, per ensemble strumentali e per solisti. Le sue musiche sono state eseguite in festival e rassegne musicali in Italia ed all'estero (Messico, Principato di Monaco). Dal 2014, con Davide Palmentiero e Giuseppe Pisano, ha dato vita al progetto "Inhorep", un trio che si dedica all'improvvisazione radicale con il mezzo elettroa- custico. E' stato selezionato da diversi festival italiani (Diffrazioni, Tempo Reale, Ole, EMUfest).

Tee XiaoXi Nata a Seremban, in Malesia, ha ottenuto un Bachelor’s Degree in composizione al SEGi College Subang Jaya (in collaborazione con la York St. John University, UK) sotto la guida di Yii Kah Hoe nel 2016. Ha seguito masterclass con Liza Lim, Aaron Cassidy, Koji Nakano, William Blank, Bruno Mantovani e Dieter Mack. Terzo premio al concorso “2014 China-ASEAN”, sue opere sono state selezionate ed eseguite in contesti quali Asian Composers League Festival (Filippine), SoundBridge Contemporary Music Festival 2015 (Malesia), 7th Shanghai Conservatory of Music New Music Festival, Yogyakarta Contemporary Music Festival 2014, Damansara Performing Arts Centre Arts Festival and Kuala Lumpur Photography Festival 2016. È una dei finalisti del Young Composer Competition in Southeast Asia del Goethe Institute nel 2013. Sue opere sono eseguite dall’Ensemble Mosaik e Ensemble Scenatet (direttori Enno Poppe e Rei Munakata), Sirius Quartet, Beat Percussion Group, Datuk Ramli Ibrahim, Seth Woods e molti altri. La sua musica è stata eseguita in Cina, Indonesia, Malesia, Singapore e Thailandia.

Ludmila Yurina Compositrice ucraina, ha scritto lavori orchestrali, cameristici ed elettronici che sono stati eseguiti in Europa, America del Nord ed Asia. È diplomata al Kiev Music College (pianoforte, 1981), Kiev State Conservatoire (composizione, 1990), ed ha conseguito il perfezionamento nel 1998. Successivamente ha frequentato in Germania alcune masterclass con P.H. Dittrich, I. Arditti, J. Durand, H. Lachenmann e W. Rihm. Dal 1995 è professore associato alla National Music Academy of Ukraine; è stata compositore in residenza e lecturer presso varie istituzioni: Rheinsberg Music Academy, Staatliche Hochschule für Musik a Stuttgart, Texas Christian University (USA). Tra i premi conseguiti: TIM (Italia, 1999), Lyatoshynsky Award, Kossenko`s Award (Ucraina), Fulbright Grant (2010, USA).

Sue musiche sono eseguite in festival e rassegne in Germania, Francia, USA, Italia, Finlandia, Estonia, ecc., da interpreti quali S. Eder, D. Amrein, C. Levine, Dresden Sinfonietta, Ensemble XelmYa, Ensemble Timbre Actuel, MAVerick ensemble, Symphony orchestra of Northwestern University ed altri. Sue opere sono pubblicate da Donemus (Olanda), Furore Verlag, Certosa Verlag (Germania), Terem- music-Verlag (Svizzera).

Bruno ZanoliniÈ nato nel 1945 a Milano, dove si è diplomato in pianoforte, in composizione e si è laureato in lettere. Per molti anni docente di composizione al Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano, ne ha assunto la carica di direttore dal 2007 al 2010. Attivo come compositore, ha scritto lavori sinfonici, cameristici e corali che hanno ottenuto consensi e significativi riconoscimenti nelle più svariate sedi, nonché premi in numerosi concorsi. Svolge anche attività di ricerca musicologica: ha pubblicato studi, essenzialmente di carattere tecnico, su L. Dallapiccola, G. Pierluigi da Palestrina, J. Brahms, sul melodramma romantico (soprattutto su G. Donizetti) e postromantico (R. Zandonai) e ancora sugli autori del primo '900. In particolare ha approfondito alcuni aspetti d ' i ndo l e a rmon i s t i c a e sop r a t tu t t o l e t e cn i che contrappuntistiche dei periodi rinascimentale e barocco, cui ha dedicato due trattati (La tecnica del Contrappunto vocale nel Cinquecento, in collaborazione con R. Dionisi, e La tecnica del Contrappunto strumentale nell’epoca di Bach) giudicati fra i più importanti degli ultimi decenni.

Mercedes ZavalaNata nel 1963, studia pianoforte e composizione al Conservatorio di Musica di Madrid. Ha studiato anche con Malcolm Singer, figura di basilare importanza nella sua evoluzione compositiva. Negli anni Novanta iniziano le esecuzioni dei suoi lavori in Inghilterra, a Vienna, negli USA e nelle più importanti istituzioni di Spagna. Si è dedicata anche all'insegnamento, alla ricerca e all'attività concertistica come pianista. Dal 1990 insegna Armonia al Conservatorio di Madrid. Ha lavorato come pianista e compositore con il gruppo Secuencia, con il quale ha approfondito gli aspetti teatrali e sociologici legati all'esecuzione musicale. Per le sue ricerche sulla musica africana nel 1996 è in Senegal per studiare le percussioni. Nel 1997 si laurea in Filosofia. Ha lavorato per la Radio Nacional de España ed è stata presidente dell'Associazione Spanish Women in Music. Al momento attuale Mercedes Zavala fa parte del dipartimento di Composizione del Conservatorio Teresa Berganza di Madrid e sta lavorando a progetti comprendenti commissioni in USA e in Europa. I suoi quasi ottanta lavori spaziano dalla musica da camera a quella sinfonica, a lavori didattici, con una saltuaria attenzione al teatro e una costante influenza da parte della letteratura.

RISUONANZE 2017 - INCONTRI DI NUOVE MUSICHE

Direzione artistica e organizzativa di: Paolo Longo, Stefano Procaccioli

Direzione tecnica di: Dario Caroli

Relazioni con il pubblico a cura di: Germano Pontoni

Organizzazione cura di: Stefano Gorasso

Ufficio comunicazione: Francesca Gatti - [email protected] Elisa Michellut - [email protected]

Illustrazioni: Bahareh Raeesi - [email protected]

Edizione del catalogo a stampa: L’Orto della Cultura Casa Editrice

http://www.ortodellacultura.it

Informazioni: http://www.risuonanze.it [email protected]