Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono...

46
Corso di Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD Recapiti: [email protected] [email protected] Lezione 6 1

Transcript of Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono...

Page 1: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Corso di Anatomia, istologia,

fisiologia e fisica

Anatomia e Istologia

Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD

Recapiti: [email protected]

[email protected]

Lezione 6 1

Page 2: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Programma VI lezione

2

Gli organi di senso

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Page 3: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Sensibilità generale

3

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Page 4: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Gli organi di senso 4

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

1. La sensibilità generale:

comprende piccoli recettori distribuiti su tutto il corpo che costituiscono i

sensi somatici (sensazioni tattili, termiche, dolorose e propriocettive) e i sensi

viscerali (provenienti dagli organi interni).

2. Sensibilità specifica: il senso del gusto

3. Sensibilità specifica: il senso dell’olfatto

4. Sensibilità specifica: il senso dell’udito e dell’equilibrio

5. Sensibilità specifica: il senso della vista

Page 5: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Sensazione e percezione 5

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

La sensazione è la consapevolezza conscia o subconscia dei cambiamenti dell’ambiente interno ed esterno.

Per produrre una sensazione devono essere soddisfatte quattro condizioni:

1. vi deve essere uno stimolo;

2. lo stimolo è trasformato da un recettore sensitivo;

3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo;

4. una regione dell’encefalo deve riceverli e integrarli.

La percezione è la consapevolezza cosciente accompagnata dall’interpretazione delle sensazioni.

L’adattamento è la diminuzione di intensità della sensazione durante uno stimolo prolungato e costante.

Page 6: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Classificazione dei recettori sensitivi 6

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Dal punto di vista strutturale i recettori

semplici sono:

• terminazioni nervose libere;

• terminazioni nervose incapsulate;

• cellule separate.

Dal punto di vista funzionale i recettori

sensitivi sono:

• meccanocettori;

• termocettori;

• nocicettori;

• fotocettori;

• chemocettori;

• osmocettori.

Page 7: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Sensibilità somatica tattile 7

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Organuli della sensibilità somatica tattile sono:

I corpuscoli di Meissner si trovano nelle papille dermiche della pelle glabra.

I plessi delle radici pilifere consistono di terminazioni nervose libere avvolte ai follicoli piliferi della pelle irsuta e rilevano i movimenti sulla superficie della pelle che interessano i peli.

I dischi tattili sono terminazioni nervose libere discoidali, appiattite a contatto con le cellule di Merkel dello strato basale.

I corpuscoli di Ruffini sono recettori allungati, incapsulati, posti in profondità, nel derma, nei legamenti e nei tendini. La pressione è una sensazione intensa.

I corpuscoli lamellari o del Pacini sono grosse strutture ovoidali composte da lamelle concentriche di fibre collagene che racchiudono una terminazione nervosa.

Le sensazioni tattili sono: tatto, pressione, vibrazione, prurito, solletico.

Page 8: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Altri sensi somatici 8

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

I termocettori sono terminazioni nervose libere che mediano le sensazioni termiche distinte. Temperature tra 10° e 40°C attivano i recettori del freddo. Temperature tra 32° e 48°C attivano i recettori del caldo. Temperature inferiori a 10°C e superiori a 48°C stimolano i nocicettori. I recettori sensitivi per il dolore, o nocicettori, sono terminazioni nervose libere. Si trovano in tutti i tessuti del corpo, a esclusione dell’encefalo. La percezione del dolore può essere •acuta: dolore rapido e veloce; •cronica; •riferita: malessere viscerale localizzato con esattezza. Le sensazioni propriocettive originano in recettori o propriocettori, localizzati nei muscoli scheletrici, nei tendini, nelle articolazioni sinoviali e nell’orecchio interno.

Page 9: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

I nocicettori e le Irradiazioni del dolore viscerale 9

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

I recettori sensitivi per il dolore, o nocicettori, sono terminazioni nervose libere. Si trovano in tutti i tessuti del corpo, a esclusione dell’encefalo. La percezione del dolore può essere • acuta: dolore rapido e veloce;

• cronica; •riferita: malessere viscerale localizzato con esattezza.

Irradiazioni tipiche del dolore viscerale

Page 10: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

«Sensibilità muscolare» 10

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

I recettori di allungamento del muscolo contribuiscono al mantenimento della postura.

a) l’aumento della lunghezza del muscolo stimola i fusi neuromuscolari che inducono, a loro volta,

la contrazione muscolare

b) gli organi muscolo-tendinei del Golgi si trovano nei tendini, dove esercitano la propria

azione inibitoria della contrazione muscolare

Page 11: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Recettori sensoriali periferici – Tabella sinottica 11

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Page 12: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Olfatto

1

2

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Page 13: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Olfatto 13

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Recettori olfattivi a) le cellule epiteliali colonnari sostengono le cellule recettoriali olfattive, che presentano delle ciglia sulla loro estremità distale b) l’area olfattiva è associata alla conca nasale superiore

Struttura ossea di pertinenza dell’osso etmoide

Page 14: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

•I recettori olfattivi sono i neuroni di primo ordine della via olfattiva.

•Le cellule di sostegno sono cellule epiteliali colonnari della mucosa che riveste il naso.

•Le cellule basali sono staminali poste tra le basi delle cellule di sostegno e si dividono ininterrottamente per produrre nuovi recettori olfattivi.

•Le ghiandole olfattive producono muco che rende umida la superficie dell’epitelio e serve da solvente per le sostanze odorose inalate.

Istologia dell’olfatto 14

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Page 15: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

•La via olfattiva è costituita dai fascicoli

costituiti dagli assoni amielinici dei recettori

olfattivi. Questi fascicoli formano i nervi

olfattivi, che terminano nel cervello in masse

di sostanza grigia dette bulbi olfattivi.

•Gli assoni dei neuroni che si estendono dal

bulbo raggiungono l’area olfattiva primaria

nel lobo temporale della corteccia cerebrale

dove inizia la consapevolezza cosciente

dell’odore.

La via nervosa olfattiva 15

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Page 16: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Gusto

1

6

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Page 17: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Gusto 17

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Recettori gustativi: a) i bottoni o calici gustativi sulla superficie della

lingua sono associati a dei rilievi simili a capezzoli denominati papille gustativi

b) Un bottone gustativo contiene cellule gustative e presenta un’apertura, il poro gustativo, sulla sua superficie libera.

Microfotografia ottica di alcuni bottoni gustativi

(frecce)

papille gustative (circumvallate, fungiformi e filiformi)

Page 18: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Disturbi dell’ olfatto e del gusto 18

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Page 19: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Orecchio e udito

1

9

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Page 20: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

L’orecchio esterno 20

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

L’orecchio si divide in tre regioni principali

•l’orecchio esterno;

•l’orecchio medio;

•l’orecchio interno.

L’ orecchio esterno raccoglie le onde sonore e le convoglia verso l’interno. È costituito da padiglione auricolare, condotto uditivo esterno e timpano.

Il padiglione auricolare è un lembo di cartilagine elastica ricoperta di pelle che convoglia le onde verso il condotto uditivo esterno protetto da peli e cerume contro l’ingresso di sostanze estranee.

Il timpano è una lamina sottile e semitrasparente tra il condotto uditivo esterno e l’orecchio medio.

Page 21: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Parti principali dell’orecchio 21

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

La struttura ossea che accoglie l’orecchio interno è la rocca petrosa dell’osso temporale

1

2

5

3

6

8

7 9

10

11

14

13

4

12

Page 22: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

L’orecchio medio 22

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

L’ orecchio medio trasporta

le vibrazioni sonore alla

finestra ovale, piccola

cavità piena d’aria posta tra

il timpano e l’orecchio

interno.

È costituito da

1. tuba uditiva o tromba di

Eustachio;

2. ossicini dell’udito:

martello, incudine e staffa;

3. finestra ovale.

1. La tuba uditiva o tromba di Eustachio è una piccola apertura che mette in comunicazione l’orecchio medio con la porzione superiore della gola. 2. Gli ossicini dell’udito (martello, incudine e staffa) sono mantenuti in posizione da legamenti e controllati nei movimenti da muscoli scheletrici. 3. La finestra ovale è una piccola apertura del sottile divisorio osseo da cui ha inizio l’orecchio interno.

Page 23: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

La coclea è un canale osseo che procede dal labirinto avvolgendosi attorno ad un nucleo osseo chiamato modiolo e contiene: la scala timpanica, l’organo spirale del Corti, il dotto cocleare

riempito di endolinfa e la scala vestibolare riempita di perilinfa.

Orecchio interno – Labirinto 23

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Il labirinto si compone di un involucro esterno osseo (labirinto osseo) all’interno del quale si

trova una ulteriore struttura tubulare

membranosa (labirinto membranoso).

Le due strutture sono separate da un liquido

detto perilinfa. Il labirinto membranoso a sua volta contiene un altro liquido chiamato

endolinfa.

Page 24: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Orecchio interno – Coclea macroscopica 24

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

La coclea è un canale osseo che procede dal labirinto avvolgendosi attorno ad un nucleo osseo chiamato modiolo e contiene: la scala timpanica, l’organo spirale del Corti, il dotto cocleare

riempito di endolinfa e la scala vestibolare riempita di perilinfa.

Page 25: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Sequenza della fisiologia dell’udito 25

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

1. Il padiglione auricolare convoglia le onde sonore dentro il canale uditivo esterno;

2. le onde sonore fanno vibrare il timpano;

3. l’area centrale del timpano trasmette le vibrazioni al martello, da qui all’incudine e alla staffa;

4. la staffa spinge dentro e fuori la finestra ovale;

5. il movimento della finestra ovale produce onde pressorie nella perilinfa della coclea;

6. le onde pressione della perilinfa si trasmettono dalla scala vestibolare alla scala timpanica e alla membrana che ricopre la finestra rotonda;

7. le stesse onde pressorie distorcono la membrana vestibolare creando altre onde nell’endolinfa contenuta nel dotto cocleare;

8. le onde pressorie dell’endolinfa trasmettono le vibrazioni alla membrana basilare che spinge le cellule ciliate dell’organo del Corti entro la membrana tectoria. La flessione delle ciglia stimola il rilascio di neurotrasmettitori da parte delle cellule ciliate in corrispondenza delle sinapsi con i neuroni sensoriali che generano impulsi nervosi trasmessi lungo il nervo vestibolococleare.

Page 26: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Orecchio interno – Coclea microscopica 26

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Focus step 8 della fisiologia dell’udito

8. le onde pressorie dell’endolinfa

trasmettono le vibrazioni alla membrana

basilare che spinge le cellule ciliate

dell’organo del Corti entro la membrana

tectoria. La flessione delle ciglia stimola

il rilascio di neurotrasmettitori da parte

delle cellule ciliate in corrispondenza

delle sinapsi con i neuroni sensoriali che

generano impulsi nervosi trasmessi

lungo il nervo vestibolococleare.

Page 27: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Via nervosa afferente dell’udito 27

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

La via nervosa uditiva si estende nel

midollo allungato, procede attraverso

il mesencefalo per raggiungere il

talamo e, quindi, giunge alla corteccia

uditiva del cervello

Page 28: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Senso dell’equilibrio 28

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Vi sono due tipi di equilibrio: 1. statico si riferisce al mantenimento della posizione del corpo rispetto alla forza della gravità. 2. dinamico è il mantenimento della posizione del corpo in risposta a movimenti improvvisi.

Le macule, organi sensoriali contenuti in sacculo e utricolo, sono i recettori per l’ equilibrio statico.

I dotti semicircolari membranosi sono l’organo deputato all’ equilibrio dinamico.

I movimenti della testa generano correnti dell’endolinfa al loro interno.

Il labirinto membranoso, in corrispondenza del vestibolo presenta due porzioni espanse dette sacculo e utricolo, contenute in concamerazioni ossee.

Page 29: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Le macule – Equilibrio statico 29

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Page 30: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Dotti semicircolari – Equilibrio dinamico 30

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Nell’ampolla di ciascun dotto semicircolare si trova una cresta ampollare.

Quando la testa è ferma, la cupola della cresta ampollare rimane diritta mentre, quando la testa di muove rapidamente, la cupola di piega dal lato opposto al movimento della testa, stimolando i recettori sensoriali

Page 31: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Vie nervose «afferenti» dell’equilibrio 31

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

La maggior parte degli assoni del ramo vestibolare entra nel

tronco encefalico e da qui si estende al midollo allungato o al

cervelletto per stabilire ulteriori sinapsi con i neuroni successivi.

Dal midollo allungato alcuni assoni trasmettono impulsi nervosi

lungo i nervi cranici diretti a occhi, collo e testa;

altre informazioni sono convogliate al midollo spinale che regola

il tono muscolare in risposta ai movimenti della testa.

Page 32: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Occhio

3

2

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Page 33: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Occhio – Strutture accessorie 33

Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

L’occhio possiede delle strutture accessorie, che sono: • le sopracciglia; • le ciglia; • le palpebre; • i muscoli estrinseci che muovono i bulbi oculari; • l’apparato lacrimale.

Page 34: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Occhio - Bulbo 34

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

1

3 4

6

5

7

9

8

10

11

12

14

13

15

2

Page 35: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Cristallino e Cavità oculari 35

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Il cristallino divide l’interno del bulbo oculare in due cavità

•la camera anteriore riempita di umore acqueo, un liquido acquoso che contribuisce a

mantenere la forma dell’occhio e nutre il cristallino e la cornea in quanto privi di vasi

sanguigni;

•la camera vitrea, posteriore e più grande, contenente una sostanza trasparente e

gelatinosa: il corpo vitreo.

Cavità posteriore

Page 36: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Istologia dell’occhio 36

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Il bulbo oculare è diviso in tre strati:

• tonaca fibrosa - rivestimento fibroso trasparente esterno che copre anteriormente l’iride detto cornea e da un rivestimento di tessuto connettivo denso che ricopre tutto il resto bulbo tranne la cornea detta sclera. La congiuntiva ricopre poi esternamente la sola sclera.

• tonaca vascolare – è uno strato intermedio del bulbo composto da coroide (membrana sottile che riveste internamente la sclera, riccamente vascolarizzata), corpo ciliare (composto dai processi ciliari i cui capillari secernono l’umor acqueo), cristallino (struttura trasparente che mette a fuoco i raggi luminosi sulla retina), iride (parte colorata del bulbo oculare) e pupilla (orifizio centrale dell’iride attraverso cui la luce entra nel bulbo).

• retina - è il terzo involucro più interno costituito a sua volta da due strati: •nervoso: è un’estensione pluristratificata del cervello; •pigmentato: è una pellicola di cellule epiteliali contenenti melanina.

con umor acqueo

Page 37: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Istologia dell’occhio 37

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Page 38: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Retina 38

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

La retina è il terzo involucro più interno costituito a sua volta da due strati:

•pigmentato: è una pellicola di cellule epiteliali contenenti melanina.

•nervoso: è un’estensione pluristratificata del cervello;

Le fibre nervose abbandonano la retina in corrispondenza del disco ottico per formare il nervo ottico.

Page 39: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Formazione dell’immagine sulla retina 39

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

I fotocettori (cellule specializzate della retina) convertono i raggi luminosi in impulsi nervosi e sono di due tipi: 1. bastoncelli, 2. coni. 1. Bastoncelli: non possono discriminare i colori, ma consentono di distinguere le sfumature del grigio. 2. Coni: stimolati da luci più intense, producono visioni a colori molto nitide. Vi sono coni rossi, verdi e blu a seconda della sensibilità specifica di ciascuno. La visione a colori è il risultato della stimolazione di varie combinazioni dei tre tipi di coni. I coni e i bastoncelli sono concentrati soprattutto nella fovea centrale, piccola cavità al centro della macula lutea posta al centro della retina. Dai fotocettori l’informazione si propaga alle cellule gangliari i cui assoni raggiungono una piccola area della retina detta disco ottico dove si riuniscono a formare il nervo ottico. Il disco ottico non contiene fotocettori per cui è un punto cieco.

Page 40: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Il meccanismo della visione è paragonabile al funzionamento di una macchina fotografica e si compone di tre processi:

• 1. la rifrazione;

• 2. l’ accomodazione;

• 3. la costrizione della pupilla.

Meccanismo della visione 40

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Page 41: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

La rifrazione è la deviazione dei raggi luminosi.

Quando i raggi luminosi, che attraversano un mezzo trasparente (es. aria), passano in un altro mezzo trasparente ma di densità diversa (es. acqua) compiono una deviazione in corrispondenza del punto di contatto tra le due sostanze.

Le immagini messe a fuoco sulla retina risultano capovolte e invertite da destra a sinistra.

La rifrazione 41

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Page 42: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Il cristallino è convesso su entrambe le superfici e la sua capacità di rifrazione aumenta con l’aumentare della curvatura.

Con la messa a fuoco di un oggetto, diventa più convesso e rifrange maggiormente i raggi luminosi.

Tale aumento della curvatura operato dal muscolo ciliare è detto accomodazione.

L’accomodazione 42

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Page 43: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

La costrizione della pupilla implica la riduzione del diametro dell’orifizio attraverso cui la luce entra nell’occhio grazie alla contrazione dei muscoli circolari dell’iride.

La costrizione della pupilla 43

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Page 44: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

La convergenza è il movimento automatico dei bulbi oculari verso la linea mediana causato dall’azione coordinata dei muscoli estrinseci dell’occhio per mettere a fuoco un oggetto vicino alle retine.

Questo processo è dovuto al fatto che nell’essere umano la visione è binoculare e cioè la messa a fuoco avviene su un solo gruppo di oggetti per volta in modo da poter percepire la profondità del campo visivo e la natura tridimensionale degli oggetti.

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

La convergenza 44

Page 45: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Vie nervose afferenti 45

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD

Le vie ottiche comprendono:

1. il nervo ottico,

2. il chiasma ottico,

3. le radiazioni ottiche. Seguendo la via ottica, dopo lo stimolo luminoso, i bastoncelli e i coni innescano segnali elettrici nelle cellule bipolari e alle cellule gangliari pervengono segnali eccitatori e inibitori. Si verifica poi una depolarizzazione con generazione di impulsi nervosi; tali impulsi si propagano dal nervo ottico (costituito dagli assoni delle cellule gangliari) al chiasma ottico, da qui al tratto ottico, al talamo e alle aree visive primarie dei lobi occipitali della corteccia cerebrale.

Page 46: Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia · 3. gli impulsi nervosi debbono essere condotti all’encefalo; ... Dal punto di vista strutturale i recettori ...

Materiale didattico

relativo ad ogni lezione

pubblicato al seguente indirizzo WEB

http://www.docvadis.it/leonardo-diascenzo

Sezione: Per Medici, Infermieri e Tecnici

Tecnici prevenzione A.A. ‘16/’17

46

CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017

Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD