Analisi Tecnica Di Base

download Analisi Tecnica Di Base

of 24

Transcript of Analisi Tecnica Di Base

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    1/24

    ANALISI TECNICA DI BASE

    INTRODUZIONE

    Esistono diversi modi di operare nel mercato azionario.1. col fiuto2. sulla base di letture di giornali e reports

    3. con l'aiuto di "dritte" e "soffiate"4. con tecniche e metodologieIndividuiamo il migliore attraverso un ragionamento per esclusione:1. Esistono indubbiamente delle persone che riescono, con l'ausilio di un grosso intuito, a fare coseeccezionali in Borsa. Il fiuto, tuttavia, qualcosa di innato, o lo si ha o non lo si ha.quindi , non unatecnica che si pu apprendere.2. Operare attraverso la lettura di giornali e report evidentemente una tecnica non produttiva inquanto quando la notizia appare sulla stampa gi vecchia e superata e al massimo pu far rumoreancora per un paio di giorni grazie all'intervento dei ritardatari. Qualche spunto maggiore lo offrono,talvolta, i reports delle istituzioni finanziarie pi serie in quanto probabile che un buy di una grossabanca d'affari provochi degli acquisti che altrimenti non si avrebbero ma bisogna considerare chequalche volta i suggerimenti dei reports possono non essere del tutto obiettivi o possono esseredeterminati forzatamente da situazioni contingenti.3. Operare, infine, sulla base di dritte e soffiate, risulta evidentemente molto difficile in quanto quellevere, le possono dare solo gli insider, con gli effetti giuridici che la diffusione delle notizieprovocherebbe.E' evidente allora, da questa breve analisi, che la tecnica costituisce l'unica arma di chi vuole operarerazionalmente per conseguire profitti costanti non soggetti all'erraticit dei mercati. Si rinuncia a degliextra-profitti connessi talvolta a un atteggiamento disinvolto, ma si ha la quasi certezza di nonincorrere nelle catastrofi alle quali quello stesso atteggiamento prima o poi inevitabilmente conduce.La tecnica, inoltre, non esclude necessariamente la possibilit di beneficiare dei metodi pi empirici

    prima elencati. Semmai, costituisce uno strumento per sottoporli a un vaglio di verosimiglianza.In questo corso ci occuperemo, in particolare, di analisi tecnica, ma ci non esclude, ovviamente, chenel fare trading non vengano prese in considerazione le altre teorie.La scelta della metodologia da applicare connessa al profilo dell'investitore, dunque non si puparlare di una metodologia migliore in assoluto ma di quella migliore per le proprie esigenzed'investimento. In linea generale, comunque, l'interazione fra analisi fondamentale e tecnica producecertamente risultati soddisfacenti nel medio lungo periodo; la prima va utilizzata per individuare lesociet con le migliori prospettive di crescita o sottovalutate dal mercato e la seconda pu guidare iltrader attraverso tecniche di previsione e di individuazione di particolari tendenze di mercato o deisingoli valori mobiliari.

    DIVERSE TEORIE A CONFRONTO

    Diverse sono le tecniche ossia le metodologie che si possono applicare per studiare l'andamento deimercati e per cercare di prevedere come si muoveranno in futuro. Le tre scuole di pensiero principaliche si sono sviluppate sono:1. l'analisi fondamentale2. la random walk theory3. l'analisi tecnica1. I fondamentalisti sostengono che, nel lungo andare, i corsi azionari tendono a riflettere il realevalore delle societ quotate; deducono quindi che, individuando realt attuali e potenzialitpatrimoniali ed economiche di queste societ attraverso un'attenta lettura dei loro bilanci, si possono

    formulare valide previsioni sui futuri livelli di prezzo delle azioni con grande beneficio per unacorretta strategia di investimento. Questo tipo di analisi mirata a determinare il valore intrinseco disociet quotate, che confrontato col valore di mercato permette di capire se un'azienda sottovalutatarispetto ai prezzi espressi dal mercato, e quindi bisogna acquistare i suoi titoli, oppure sopravvalutata ,

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    2/24

    e quindi occorre venderli.2. La random walk theory, basandosi sull'ipotesi di efficienza dei mercati, afferma che i prezzi in unqualsiasi mercato finanziario oscillano in maniera irregolare attorno al valore intrinseco per viadell'informativa che arriva sul mercato. Dato che le informazioni giungono imprevedibilmente agliinvestitori, impossibile prevedere l'andamento futuro dei prezzi. Dunque la migliore strategia quella di tipo "buy and hold" (compra e tieni) in contrasto con ogni tentativo di prevedere i movimentifuturi del mercato.

    3. L'analista tecnico,invece, non mira a conoscere il valore reale di un'azione bens quel valore che adessa attribuir, a breve, il mercato. Egli infatti convinto di poter rilevare, con l'ausilio di particolariprocedure, le speranze, le paure, gli umori, razionali e irrazionali, dei compratori e dei venditorigiungendo cos a sintetizzare e fotografare, a un dato istante, tutti quei fattori che normalmente sonoritenuti ndine tificabili ma che, nondimeno, incidono in maniera preponderante sul processo diformazione dei prezzi. Gli diventa pi facile, a questo punto, decidere quando comprare e quandovendere e cosa comprare e cosa vendere in perfetta sintonia con la tendenza e le prospettive delmomento. Dunque l'analisi tecnica lo studio del comportamento del mercato, condotto attraversol'esame, non solo dal punto di vista grafico ma anche con l'utilizzo di opportuni indicatori, delle seriestoriche dei prezzi e dei volumi di scambio.A fondamento dell'analisi tecnica vi sono diverse teorie che non hanno riscontri scientifici in senso

    stretto, ma che costituiscono presupposti fondamentali per le successive analisi quantitative che sisono sviluppate negli ultimi decenni. I principali teorici dell'analisi tecnica sono: Dow, Elliott, Gann eFibonacci.

    I GRAFICI: "I MIGLIORI AMICI" DELL'ANALISTA

    La conoscenza e l'interpretazione dei grafici fondamentale in Analisi Tecnica .Rappresentare i prezzisotto forma di grafici, siano essi di pochi minuti o di interi decenni, consente di percepirneimmediatamente l'evoluzione, di individuare tendenze, di misurarli, calcolare le medie mobili,impostare proiezioni ed altro ancora.Esistono numerose versioni di grafici, ma di tutte bisogner scegliere quelle che esprimono il maggiornumero di informazioni adatte allo scopo che si sta perseguendo, nella forma pi intuitiva e semplice.Cosi' ad esempio, se interessa rappresentare l'evoluzione di un mercato negli ultimi 30 anni sarsufficiente un grafico lineare; se, invece, l'osservazione si sofferma su un indice a rilevazionegiornaliera sar pi interessante utilizzare un grafico a candele con l'indicazione dei prezzi minimi,massimi, di apertura e chiusuraEsistono varie tipologie di grafici, le pi comuni sono:1. Il Grafico lineare

    2. Il grafico a barre

    3. Il grafico a candele o candlestick

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    3/24

    1. Il grafico lineare:

    Grafico: ENI ad 1 anno.

    E' il tipo di grafico pi semplice che si costruisce unendo con una linea le varie chiusure del titolo. Idati forniti sono ridotti all'essenziale: nulla viene detto della storia intra-day del titolo, non possibileconoscere le escursioni minimo / massimo, non si conosce se la chiusura avvenuta in prossimit deimassimi o sui minimi. Ci si pu riferire ad intervalli di tempo intra-day, cos come a periodigiornalieri, settimanali o mensili; naturalmente, pi ampia la base di riferimento, minore ildettaglio evidenziato dal grafico. Un elemento importante, inserito nella parte inferiore del grafico incorrispondenza del prezzo, il volume:rappresenta l'ammontare totale dei titoli scambiati nellagiornata di contrattazione.

    2. Il grafico a barre:

    Grafico:Eni ad 1 mese

    E' di gran lunga il pi utilizzato nel trading di borsa. Il grafico costituito da una successione dibarrette verticali, a ciascuna delle quali corrisponde una seduta di borsa. Per poterlo costruire necessario avere di ogni titolo alcuni dati giornalieri: il prezzo di Apertura (Open), il prezzo pi altodella seduta (High), il prezzo minimo (Low) ed infine quello di Chiusura (Close). La lunghezza della

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    4/24

    barra indica l'escursione dei prezzi (minimo e massimo), mentre il segmento di destra indica il prezzodi chiusura e il segmento di sinistra coincide col prezzo di apertura. Il Volume rappresentato infondo ai grafici con segmenti la cui altezza si misura raffrontandola con la relativa scala laterale.

    4. Il grafico a candele o candlestick :

    Grafico: Eni ad 1 mese

    I dati necessari per disegnare un candlestick sono l'apertura, la chiusura, il minimo ed il massimo,oltre che i volumi, naturalmente, anche se non sono fondamentali. Nel candlestick abbiamo una figurachiamata "candle-line" formata da un corpo centrale detto "real-body" e da due appendici ad esso

    collegate chiamate "shadows"(ombre), e rispettivamente "upper shadow" quella superiore e "lowershadow" quella inferiore. Gli estremi della figura sono dati dal prezzo minimo e da quello massimo,come nel grafico a barre, mentre il real-body viene dato dalla differenza tra il prezzo di chiusura equello di apertura: se la chiusura risulta essere superiore all'apertura, allora avremo un rettangolosolitamente bianco (nel grafico proposto il rettangolo verde), mentre, viceversa, se la chiusura risultaessere inferiore all'apertura, il real-body sar nero (nel grafico proposto rosso).

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    5/24

    Il candlestick rappresenta quindi, oltre all'ampiezza del movimento del prezzo nell'arco della giornata,anche il segno, cio l'intonazione rialzista o ribassista, e la forza del movimento stesso. Quindi illustra

    molto bene la dinamica evolutiva dell'incontro tra la domanda e l'offerta nella formazione del prezzo.Le tipologie di grafici sopra citate, sono quelle che comunemente vengono forniti nei servizicollaterali offerti dai broker ndine italiani anche se esistono ulteriori tipologie di grafici utilizzabili:5. il grafico punto e figura o point and figure: molto usato dagli operatori statunitensi, contraddistinto dal fatto che generalmente esamina una sola variabile, il prezzo del titolo, aprescindere quindi dalla dimensione temporale. Il grafico si costruisce mediante una combinazione dicircoli (O) e croci (X), che vanno a riempire i cosiddetti box; le X rappresentano convenzionalmenteun incremento delle quotazioni, mentre le O un decremento. Sar l'analista a dover decidere, sullabase della propria esperienza e della variabilit della serie storica sottostante, quale sia la percentualedi variazione rappresentata da ogni simbolo; in altre parole egli dovr definire l'ampiezza di ciascunbox. Inoltre dovr essere stabilita l'entit dell'inversione di tendenza, cio il numero minimo di box

    che si ritiene indicativo per un cambiamento del trend di mercato6. il grafico equivolume: La costruzione del grafico molto particolare: il dato del volume vienespostato dalla base del grafico, dove normalmente si trova nei grafici a barre o lineari, per essereincluso nella rappresentazione dei prezzi. A differenza del grafico a barre, ogni giornata rappresentata da un rettangolo dove l'altezza rappresenta il range entro il quale le quotazioni si sonomosse nella giornata in questione; la larghezza o, meglio, la base del rettangolo, rappresenta l'entitdel volume trattato durante la giornata.Di minor utilizzo sono i grafici Candle-volume, Three Line Break, Renko, Kagi.

    LA TEORIA DI DOW

    Charles H. Dow il padre dell'analisi tecnica; il suo nome porta subito alla mente quell'indice dellaborsa USA , il Dow-Jones, che il punto di riferimento di milioni di investitori nell'operativitquotidiana sui mercati finanziari internazionali. Nel 1884 Dow ,socio con Edward Jones nella societDow-Jones & C., introdusse un indice suddiviso in due parti: la prima formata da 12 titoli di societindustriali e la seconda da 20 titoli di compagnie ferroviarie (Railways index).. Dow non ha scrittonessun libro in merito all'analisi tecnica tuttavia ha reso note le sue idee in numerosi articoli apparsisul Wall Street Journal, e ripresi successivamente da William P. Hamilton e Robert Rhea, che liriorganizzarono nella forma che attualmente conosciamo. Ancora oggi, a pi di un secolo di distanza,questi testi, diventati poi una vera e propria teoria, rappresentano lo strumento alla base della modernadisciplina dell'analisi tecnica.La studio di Dow parte dall'osservazione che i prezzi dei titoli delle pi importanti societ tendevano asalire o a scendere insieme e che le poche azioni che si muovevano in controtendenza rispetto ad essiritornavano a seguire l'andamento generale nell'arco di qualche giorno o al massimo di qualchesettimana. Nonostante alcuni titoli avessero maggiori ritardi rispetto agli altri, la direzione erasostanzialmente la stessa.

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    6/24

    Dalla teoria di Dow si evincono 6 principi fondamentali:1. Gli indici scontano tutto: qualsiasi fattore che incide sulla domanda e sull'offerta in un mercato incorporato negli indici di borsa. In pratica il prezzo la sintesi di tutti quei fattori di tipofondamentale, politico, psicologico che ne hanno determinato l'andamento. Si scontano cos leaspettative vere o false , fondate o immaginarie, proiezioni del passato, rumors ed altro, escludendoovviamente, tutto ci che non prevedibile come terremoti e calamit naturali.2. Il mercato ha tre trend: primario, secondario e terziario che si differenziano per la durata. Il pi

    importante il trend Primario o maggiore che ha un'estensione temporale solitamente superiore ad unanno, mediamente dura 4 anni, e presenta un apprezzamento o un deprezzamento complessivomaggiore del 20%. Un mercato primario Toro un ampio movimento verso l'alto calcolato su mediedi almeno 2 anni in cui ogni avanzamento del prezzo raggiunge un livello pi alto del rialzoprecedente ed in cui ogni reazione secondaria verso il basso si ferma ad un livello superiore a quellodella precedente flessione Per contro si definisce mercato primario Orso un lungo declino in cui ognimassimo e minimo di un movimento secondario tocca un livello inferiore ai corrispondenti massimo eminimo del secondario precedente. Il trend primario ha ,dunque, una tendenza ben definita ed l'unicodei 3 movimenti che dovrebbe interessare l'investitore che vuole seguire il mercato secondo un'otticadi lungo termine. I movimenti secondari, od intermedi, durano da 3 settimane a parecchi mesi erappresentano reazioni che accelerano o frenano il movimento di base primario. Infine vi sono i

    movimenti giornalieri, o comunque di durata sempre inferiore alle 3 settimane, denominati TrendInferiori, o terziari. L'importanza di questi movimenti relativa, in quanto, a differenza dei movimenti'maggiore' o 'intermedio' potrebbero riflettere le strategie degli operatori pi importanti. In altritermini, l'azione concertata di un gruppo di operatori aventi obiettivi comuni potrebbe condizionare lefluttuazioni di breve. I movimenti primari e secondari,viceversa, rispecchiano le aspettative di tutto ilsistema economico, la suddivisione del movimento del mercato.3. Il trend ha tre fasi: accumulazione, rialzo e distribuzione. Nella prima hanno luogo gli acquisti degliinvestitori pi informati e si verifica quando il mercato ha scontato tutte le notizie negative. Laseconda la fase nella quale i trend followers (coloro che seguono il trend) aprono le proprieposizioni, i prezzi cominciano a crescere per via delle notizie economiche positive. La terza fase haluogo quando le informazioni, sempre pi positive, giungono all'orecchio dei piccoli investitori cheentrano nel mercato generando una crescita esponenziale dei corsi. in questa fase dove gli investitoripi informati disinvestono i titoli accumulati realizzando profitti.

    4. Gli indici devono confermarsi. Ci sta a significare che tra l'indice industriale e l'indice ferroviariosussiste uno stretto legame, nel senso che si muovono nella stessa direzione. Infatti impensabile chel'industria possa crescere se non sostenuta dal settore dei trasporti. Dunque un trend rimane in forzafinch entrambi gli indici non forniscono la stessa indicazione. Il movimento dei due indicideve,dunque, sempre essere analizzato contemporaneamente. Il primo indice serve ad individuare latendenza, il secondo a confermare le indicazioni di tendenza dell'indice industriale.

    5. I volumi si devono espandere nella direzione del trend. In un trend al rialzo i volumi dovrebberoaumentare quando i prezzi crescono e diminuire quando scendono. Viceversa accade quando il trend ribassista. In un mercato Toro, infatti, il volume cresce quando i prezzi salgono e diminuisce quandoessi scendono; pi semplicemente diremo che "i volumi si espandono nella stessa direzione del trend".In un mercato orientato al ribasso, viceversa, l'attivit aumenta quando i prezzi calano e si riduce seessi recuperano. importante sottolineare che il volume solo uno strumento di conferma o dinegazione dell'andamento dei prezzi, in quanto segnali definitivi sulla tendenza del mercato possonovenire solo dallo studio dei movimenti di quest'ultimo.

    6. Un trend rimane in atto fino a rottura definitiva, ossia finch non fornisce un chiaro segnale diinversione di tendenza. Se, per esempio, in un mercato tendenzialmente al ribasso l'indice industriale

    segnalasse il probabile inizio di una nuova fase rialzista, ma l'indice dei trasporti non confermasse taleindicazione, il mercato dovrebbe senz'altro essere considerato ancora ribassista.Non necessario che idue indici diano la conferma contestualmente, anche se in genere, pi essa temporalmente contiguapi forte il movimento che segue.

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    7/24

    La principale critica che si pu avanzare alla teoria di Dow, la mancata tempestivit dei suoi segnali.Sia quelli di acquisto che di vendita trovano posto solo nella seconda fase di up/down trend, con unaperdita di circa il 25% dell'intero movimento Anche l'intera operativit degli strumenti derivati preclusa all'analisi per il diverso orizzonte temporale ma soprattutto per l' assenza di ogniconsiderazione dei prezzi intraday perch il breve termine non era preso in considerazione.Lo scopo della Dow Theory non comunque quello di anticipare il trend, bens quello di rilevare

    mercati al rialzo e al ribasso e soprattutto prendere parte ai pi importanti movimenti di mercato.Dallestatistiche, pubblicate nel 1984 su Barron's, in occasione del centenario della nascita della teoria sievince che, comunque, nel periodo 1920-1975 i segnali della teoria di Dow hanno colto il 68% deimovimenti sull'indice industriale ed il 67% dello Standard & Poors 500.

    TREND, TRENDSLINE E CANALI

    In analisi tecnica l'indagine circa i livelli di resistenza, supporti, medie mobili, oscillatori ed altro hacome primario obiettivo la decisione se partecipare o meno al movimento in atto. E' possibiledistinguere nei grafici, con sufficiente certezza, tre movimenti che si alternano con una certafrequenza. La direzione di tali movimenti assume il nome di tendenza o Trend.

    Il mercato si muove sostanzialmente in tre direzioni da cui possiamo individuare tre linee di tendenza:- Al rialzo (UP-trend) quando la successione delle quotazioni porta alla formazione di massimi eminimi via via crescenti.- Al ribasso(DOWN-trend) quando massimi e minimi sono decrescenti.- Neutrale (Sideways-trend) quando massimi e minimi tendono a restare sempre sullo stesso livello.

    Grafico: Trend rialzista, ribassista, laterale.

    L'utilit di individuare un trend legata al principio secondo il quale i prezzi tendono a mantenere ladirezione per un certo periodo di tempo. Pu, quindi, risultare vantaggioso intuire la tendenza ad unafase iniziale di sviluppo.Il trend pu durare da pochi giorni ad alcuni anni. Come abbiamo visto inprecedenza, in linea con la teoria di Dow, i trends possono essere suddivisi in maggiori, secondari eminori .Una tendenza primaria non dura mai meno di un anno mentre i movimenti secondari e terziaridurano rispettivamente, da alcune settimane a svariati mesi e da alcuni giorni a poche settimane.All'interno di un trend maggiore si sviluppano pi trend intermedi ed innumerevoli movimenti minoriaventi direzione opposta a quella del trend principale. Per individuare con maggior chiarezzal'andamento dei prezzi vengono utilizzate le "trendlines" che si ottengono unendo con una retta pipunti di minimo relativo in caso di movimento ascendente o pi punti di massimo relativo in caso dimovimento discendente.

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    8/24

    In un mercato al rialzo la trendlines congiunge i valori minimi raggiunti nell'ambito dei movimentiminori aventi direzione opposta al trend principale, mentre, in una tendenza al ribasso, essa congiungei massimi toccati durante reazioni al movimento principale.Un grafico che viola o, come pi comunemente si dice, perfora la trendline segnala un esaurimento deltrend in atto. Pertanto, un trend si considera esaurito se il grafico scende sotto il livello della trendlinenel caso di movimento ascendente o sale sopra il livello della trendline nel caso di movimento

    discendente.Accanto alla trendline si indica spesso la "return line" disegnata a partire dal primo massimo relativodall'inizio del movimento rialzista o dal primo minimo relativo in un movimento ribassista. Quando lareturn line risulta parallela alla trendline principale siamo di fronte ad una formazione detta "canale"la cui logica interpretativa identica a quella delle trendlines.

    Grafico: Canale rialzista

    Il canale d, in pi, la visione dell'ampiezza delle oscillazioni e, quindi, la possibilit di valutare lospessore del mercato. Canali pi ampi, infatti, derivano da un maggiore spessore del mercato e sonosolitamente riferiti a periodi temporali pi lunghi; pertanto, proprio perch maggiormente consolidati,riflettono maggiori probabilit di persistenza del trend.Viceversa, canali ristretti, specie se particolarmente ripidi, risultano abbastanza fragili e pocoaffidabili.

    SIGNIFICATIVITA' DELLE LINEE DI TENDENZA: I FALSI SEGNALI

    Oltre all'ampiezza dei canali esistono altri fattori che consentono di attribuire un grado disignificativit ad ogni linea di tendenza. Risulta molto importante, a questo scopo, il numero di volte

    che essa viene testata ; maggiore il numero di volte che essa viene toccata senza essere 'perforata',maggiore risulter essere la sua importanza.Anche la pendenza della linea riflette la velocit delle quotazioni, rispetto al tempo, a raggiungere unlivello superiore o inferiore di prezzo e pu diventare un elemento di giudizio importante. Se la linea

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    9/24

    di tendenza troppo ripida vorr dire che i prezzi stanno crescendo o diminuendo troppo in fretta percui c' da aspettarsi una correzione pi o meno violenta.Le linee di tendenza possono subire delle "rotture" che comportano, spesso, inversioni di trend.Siamo in presenza di una "perforazione" quando un prezzo di chiusura rompe una trend-lineascendente dall'alto verso il basso. Si ha, invece, un "superamento" della linea di trend quando lequotazioni la rompono dal basso verso l'alto.

    Nella realt, le rotture di queste linee non avvengono in modo chiaro e preciso: infatti pu accadere diassistere a falsi segnali. A questo scopo sono stati introdotti criteri atti ad evitare false indicazioni.Il primo di questi , la percentuale di prezzo che determina la rottura. Sul mercato americano,adesempio, si considera decisiva una perforazione di almeno il 3% del prezzo ottenuta anche a pisedute. comunque difficile stabilire una regola sempre valida a causa delle diverse volatilit deititoli. Un'ulteriore criterio il tempo, per cui la rottura deve essere confermata in chiusura, cioprendendo a riferimento l'ultimo prezzo della seduta, almeno nel giorno successivo. Questo doppiocriterio, quindi, tende a filtrare i falsi segnali abbinando la regola del 3% a quella di almeno due giornial di sotto o al di sopra della trendlines considerata.Ovviamente tali regole non valgono per rotture ditrendlines di lungo periodo che necessitano di ben altre conferme.Un secondo parametro da considerare il volume di azioni trattate nel giorno di perforazione. Nelcaso di superamento della linea di tendenza un notevole volume condizione necessaria, mentre nelcaso di perforazione tale elemento pu anche venir meno. I Volumi, in Analisi Tecnica, sonoestremamente importanti per la valenza del movimento considerato: un rialzo o ribasso anche vistoso,ma con volumi in diminuzione, da osservare con molto sospetto perch potrebbe essere ottenuto incondizioni particolari, come ad esempio pi per la mancanza di compratori che per forza dei venditorie viceversa.Un ultimo criterio quello del ritorno delle quotazioni, dopo la rottura, a ridosso della linea ditendenza, detto movimento di pullback. Tale evento costituisce un'importante conferma della validitdella perforazione e del trend in atto.

    Pu accadere, tuttavia, che un'interruzione della linea di tendenza non rappresenti un'inversione deitrend ma costituisca semplicemente un movimento di correzione della pendenza e non della suadirezione.In conclusione bene sottolineare che, nonostante l'importanza di queste regole teoriche,

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    10/24

    solo l'esperienza e l'intuito personale dell'analista permettono di distinguere tra le diverse linee ditendenza quelle pi significative e tra diverse perforazioni quelle pi affidabili.

    SUPPORTI E RESISTENZE

    Nel grafico delle quotazioni di un valore finanziario si possono rilevare dei livelli di prezzo cheassumono una particolare importanza, perch in qualche maniera, ostacolano il proseguimento della

    tendenza in corso: questi ostacoli prendono il nome di supporti e resistenze.In altri termini, il supporto non altro che un livello che si oppone al proseguimento di un trenddiscendente ossia quel livello di valori in corrispondenza del quale vi una concentrazione didomanda tale da impedire la discesa dei prezzi. Visivamente, si pu osservare che il grafico arresta lasua discesa, tentenna, rimbalza una o pi volte per poi invertire la rotta o proseguire definitivamentenella direzione iniziale; in questo secondo caso, la violazione del supporto racchiude implicazionifortemente negative per il successivo andamento delle quotazioni, dal momento che le forze che siopponevano all'ulteriore discesa vengono sconfitte.Ribaltando il concetto, la resistenza un livello di prezzo che ostacola il proseguimento di un trendascendente e quindi un livello di prezzi dove l'offerta prevalente. In prossimit di una resistenza, ilgrafico arresta la sua ascesa, tentenna, rimbalza una o pi volte all'ingi prima di ridefinire la

    direzione di marcia; cos come per il supporto, anche la violazione di una resistenza implica delleconseguenze, questa volta positive, dovute alla sconfitta delle forze che si opponevano all'ascesa deiprezzi.Le linee di supporto e resistenza devono essere tracciate tra due o pi punti rappresentativi deimassimi e dei minimi di reazione tra i pi significativi del periodo in esame. Questi livelli di prezzosono molto importanti per individuare dove un rialzo o un ribasso delle quotazioni incontrer unostacolo.La logica sottostante risiede nel fatto che gli scambi tendono a concentrarsi ai livelli diprezzo in corrispondenza dei quali un gran numero di azioni passato di mano in un pi o menorecente passato.Se nel corso del tempo in quell'area si verificano pi volte congestioni di prezzo,magari prolungate nel tempo, maggiore sara' l'importanza in termini di supporto/resistenza e maggioresar la difficolt a superarli e a perforarli.Solitamente quando una resistenza viene superata, tale livello di prezzo diventa un supporto eviceversa quando cede un supporto si ha una nuova resistenza..Un punto di massimo che vienesuperato, diventa un livello di supporto per i successivi down-trend, cos come un punto di minimo,una volta perforato significativamente, diventa un livello di resistenza per gli eventuali rialzi dellalinea dei prezzi. Il problema maggiore ed individuare una perforazione significativa; talesignificativit assume connotati per lo pi soggettivi e va interpretata da ogni analisti secondo la suaesperienza e la sua tecnica operativa. I livelli di supporto/resistenza sono spesso generati anche daeffetti psicologici quali ad esempio i numeri tondi come 10,20,25,50,100,1000 ecc.. che generano unnormale livello di "appuntamento" di proposte di acquisto e vendite a causa dell'innata propensioneumana all'arrotondamento delle cifre numeriche.

    Si possono individuare diversi tipi di supporti e resistenze, tutti con le stesse implicazioni appenaviste. Un supporto o resistenza, si definisce "statico" quando esso formato dall'unione di pi puntidel grafico a mezzo di una linea orizzontale. L'attributo statico sta a significare che i livelli di prezzoche si determinano non cambiano col tempo ma rimangono costanti, quindi il supporto e la resistenzastatici saranno rappresentati da linee parallele all'asse delle ascisse (che scandisce il tempo) cheindividuano un costante livello di prezzo sull'asse delle ordinate.

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    11/24

    Grafico: Supporto e resistenza statica.

    Diversi sono i supporti e le resistenze dinamiche che rappresentano linee oblique e quindi livelli disupporto o di resistenza variabili al passare del tempo. Un supporto dinamico si pu disegnare quandoil grafico mostra minimi crescenti o decrescenti che cadono su una stessa linea obliqua (trend line),mentre una resistenza dinamica la retta obliqua (trend line) toccata pi volte dai massimi del grafico.

    Grafico: supporto e resistenza dinamica.

    SIGNIFICATIVITA' SUPPORTI/RESISTENZE. PERCENTUALI DI RITRACCIAMENTO.

    Bench supporti e resistenze svolgano un ruolo primario nell'esame dei grafici dei prezzi, necessariopuntualizzare che la loro corretta individuazione non sempre agevole a causa della mancanza dipunti realmente oggettivi che ne costituiscono la base.Persone diverse tendono a tracciare trendlines su punti di svolta diversi, a costruire medie mobili conparametri diversi, a individuare livelli statici di prezzo sulla base della propria esperienza e degli

    obiettivi temporali dei propri investimenti.Tutto questo, pur non sminuendo la validit dei supporti e delle resistenze, ne subordina la realeefficacia segnalatoria alla competenza dell'analista.E' possibile per, come per le trendlines, considerare una serie di fattori per determinare lasignificativit di una linea di supporto o di resistenza:1. Il Volume: costituisce il primo e pi importante elemento di valutazione. Un grande numero diacquirenti in una determinata area di supporto conferma la validit del segnale. Allo stesso modo, unconsistente quantitativo di azioni trattate in prossimit di una linea di resistenza un segnale diconferma della stessa che pu essere formato in buona parte dalle vendite di chi in precedenza a queimedesimi livelli aveva comprato e che ora vuole uscire dal mercato senza subire perdite.2. Lo spazio intercorrente tra la linea di supporto e quella di resistenza il secondo criterio da seguire.

    L'affidabilit e la validit delle due zone aumentano con l'aumentare della loro distanza, in quanto ilmovimento perde di forza nel raggiungere la linea opposta a quella di partenza.3. Un altro parametro costituito dal tempo: la lunghezza di una resistenza o di un supporto nedetermina spesso l'importanza. Se tali linee vengono testate pi volte la loro significativit aumenta

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    12/24

    ancora.4. Eventuali punti di minimo o massimo relativi raggiunti dalle quotazioni costituiscono, anche adistanza d molto tempo un ottimo metodo per determinare livelli di supporto o resistenza significativi,in quanto si tratta di livelli di prezzo in corrispondenza dei quali le forze di mercato predominanti sisono rivelate sopraffatte.

    Grafico: Aumento/diminuzione volumi su supporti e resistenze.

    possibile individuare i livelli di supporto e di resistenza anche utilizzando altre nozioni: gli angoli diGann, le Speed resistance lines, le percentuali di ritracciamento, come quelle di Fibonacci. Lepercentuali di rintracciamento sono una tecnica operativamente semplice per la quale i prezzi non simuovono in maniera lineare ma a strappi. Come abbiamo visto in precedenza, solitamente durante untrend rialzista si verificano diverse correzioni al ribasso (trend ribassisti di breve periodo) e viceversadurante un movimento ribassista sono spesso visibili alcuni rimbalzi. Tali movimenti, che hannodirezione opposta al trend principale, ripercorrono quest'ultimo secondo percentuali predeterminate,dette ritracciamenti. Tra le percentuali di ritracciamento pi note, ci sono quelle ricavate dallasequenza numerica che ha preso il nome del famoso matematico del tredicesimo secolo Fibonacci daPisa. Attraverso una particolare sequenza numerica i cui numeri godono di diverse propriet, vengonofornite le percentuali di ritracciamento 38,2%, 50% e 61,8% che servono agli analisti tecnici percalcolare i principali livelli di resistenza e di supporto.

    Grafico: percentuali di rintracciamento di Fibonacci

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    13/24

    Operativamente, determinato il canale laterale, compreso tra minimo e massimo assoluto, in ungrafico a barre, questo, suddiviso in base alle percentuali partendo dall'alto verso il basso, evidenzia ilivelli di supporto (, mentre individua i livelli di resistenza se viene suddiviso dal basso verso l'alto.

    LE FIGURE DI CONSOLIDAMENTO: TRIANGOLI, RETTANGOLI, BANDIERE.

    Uno dei dogmi dell'analisi tecnica si fonda sul principio che la storia ripete s stessa.

    Partendo da questo assunto, viene spontaneo ipotizzare che alcuni comportamenti si riproducano consistematicit rendendo possibile, se individuati in tempo, la formulazione di ipotesi sulla successivaevoluzione.La branca dell'analisi tecnica che si dedica allo studio di questi patterns ripetitivi, detta analisi graficao chartismo, individua, nei grafici dei prezzi, alcune figure standard alle quali assegna dei significatiben precisi.Queste figure possono assumere caratteristiche di:- consolidamento- inversioneLe figure di consolidamento si formano nel corso di una fase di assestamento, in attesa che lequotazioni riprendano la tendenza originaria o invertano il loro andamento.

    Le figure di inversione, invece, si formano al culmine di una tendenza definita e anticipano l'avvio diun movimento contrario.Le figure di continuazione rappresentano nella dinamica della tendenza principale, un momento dipausa, di riflessione, per poter poi proseguire nel trend.Esse rappresentano per l'analista, un maggior probabile ritorno alla via pregressa anche se tali figure,in determinate situazioni, possono comportarsi di fatto come patterns di inversione del trend. Ladiscriminante pi valida per differenziare le une dalle altre rimane senz'altro il fattore tempo, inquanto le figure di continuazione si formano solitamente tutte in un periodo pi breve rispetto a quelledi inversione.Le principali figure di questa categoria sono:a) i triangolib) i rettangolic) i flag (bandiere)a) I triangoli si formano con successive oscillazioni del grafico all'interno di due rette che delimitanomassimi e minimi convergenti. Si distinguono in tre tipi: simmetrici, ascendenti, discendenti.Il triangolo pi semplice quello simmetrico caratterizzato dall'esistenza di due trendlinesconvergenti, inclinate nella stessa misura ma in direzione opposta. In una percentuale altissima,assume il significato di un momentaneo allentamento della tensione del trend principale, per poi farriprendere al grafico la sua iniziale pendenza. Cos, se il grafico in uptrend entra nel triangolo dalbasso ne uscir probabilmente dal lato superiore e viceversa in un downtrend entrando dall'alto neuscir quasi certamente dal lato inferiore.

    Grafico: Triangolo simmetrico

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    14/24

    Nella maggior parte dei triangoli simmetrici si hanno sei punti di reazione, tre decrescenti (Grafico:punti 1-3-5) sulla retta superiore e tre crescenti sulla retta inferiore (punti 2-4-6). Si generano coscinque onde prima dell'uscita del grafico dal triangolo (punto A), a cui segue spesso, un tentativo dipullback (B-C) prima della ripresa, con volumi, del trend principale verso il target della figura (puntoD). Normalmente, il volume delle contrattazioni, diminuisce sempre pi, fino al momento delbreakout dal triangolo in cui i volumi, normalmente, esplodono o aumentano visibilmente.

    I triangoli ascendenti sono caratterizzati dall'esistenza di una retta di supporto ascendente e di una diresistenza orizzontale, o quasi. Hanno carattere previsivo prevalentemente rialzista in quanto laresistenza mostrata dal lato superiore sar tendenzialmente violata dalla dinamica dei supporti, postisempre pi in alto per la maggior forza dei compratori.

    I triangoli discendenti sono caratterizzati dall'esistenza di una retta di resistenza discendente e di unadi supporto orizzontale, o quasi. Hanno carattere previsivo prevalentemente ribassista inquanto lafigura la conseguenza della forza ribassista del mercato che vede nei massimi di reazione calanti lararefazione dei compratori pi che la forza dei venditori fino, ovviamente al punto di breakout.

    b) La formazione a "rettangolo" tra le figure pi semplici da individuare, perch costituita da due

    trendline parallele ed orizzontali sul chart al cui interno si muove il grafico.

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    15/24

    Il lato superiore funge da resistenza e respinge gli attacchi delle forze toro mentre il lato inferiorefunge da supporto assorbendo gli attacchi dei ribassisti. Lo sviluppo che ne segue un mercatolaterale (sideways) in equilibrio tra le forze in gioco, fin quando il grafico esce con forza (volumi) dauna parte della figura. Molto dipende, ovviamente, da quale lato della figura entrato il grafico. Sequesti entrato dal basso, probabilmente il rettangolo, che assume il ruolo di pausa del trend, vedr

    uscire il grafico dal lato superiore e viceversa nel caso che il grafico entri dalla parte alta della figura.

    Non mancano, per, i casi in cui il prolungamento della fase di congestione pu portare il rettangoload incubare un movimento di inversione piuttosto che di continuazione (rettangolo reversal). Ilrettangolo impiega mediamente da 3 settimane a tre mesi per formarsi e lo sviluppo dei volumiassume particolare importanza per poter confermare o meno la sua natura di pattern di continuazione.Se, ad esempio, in un rettangolo formatosi in un uptrend i volumi di correzione al ribasso risultino

    inferiori a quelli della fase impulsiva, quasi certamente il breakout sar in direzione dell'uptrend.

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    16/24

    c) La Flag o bandiera si forma, di solito dopo una forte espansione del trend sottostante, con unosviluppo temporaneo del grafico all'interno di un canale di forma rettangolare orientato in direzionecontraria a quella del trend principale. Rappresenta una, breve pausa del mercato e di solito preceduta da un forte rialzo (o discesa), a volte quasi verticale (flagpole) sostenuto da importantivolumi.

    LE FIGURE DI INVERSIONE: TESTA E SPALLE, DOPPIO MASSIMO,TRIPLOMASSIMO, SPIKES

    Le figure di inversione, sono quelle che implicano normalmente un'importante inversione del majortrend.Da un punto di vista tecnico le fasi di passaggio da una tendenza ad un'altra vengono segnalateda figure formate dal movimento dei prezzi, il cui completamento sancisce l'avvenuta inversione,spesso di primaria importanza.Le figure d'inversione pi importanti sono:a) testa e spalle e testa e spalle rovesciatob) doppio massimo - doppio minimoc) triplo massimo - triplo minimod) Spikes o formazioni a V

    a) La figura del Testa e Spalle (head and shoulders in inglese) la pi conosciuta ed affidabile tra tuttele figure di inversione. Essa composta da tre successivi rialzi dei corsi, separati da due reazioni versoil basso. Graficamente, appare una formazione costituita da due spalle arrotondate con in mezzo untop che fa da testa.

    Grafico: Testa e spalle ribassista

    Siamo in presenza di un trend ascendente ben definito e la formazione della figura di inversioneribassista semplicemente una delle pi note varianti grafiche dell'esaurimento del trend e del relativopercorso di inversione nel quale la serie dei minimi e dei massimi comincia progressivamente aperdere slancio.Il movimento rialzista porta le quotazioni a un primo massimo relativo con volumi molto alti ,spallasinistra, (punto A) seguito da una relativa reazione al ribasso (punto B) che nulla fa presagire, su unapossibile inversione di tendenza.Le forze rialziste forzano ancora i prezzi che salgono velocementeformando un secondo top detto testa (punto C), ben pi alto del primo, ma accompagnato da volumipi bassi. Segue la reazione al ribasso dirigendosi verso il minimo precedente ( punto D). Il trend staperdendo forza, il massimo stato raggiunto pi per forza inerziale che per convinzione ed i volumitestimoniano la possibile compromissione della tendenza.La Spalla Destra si forma con il terzo rimbalzo con volumi assai deboli che raggiunge, grosso modo

    l'altezza della prima spalla. Il trend ascendente ha ormai perso forza e la reazione al ribasso, superatola cosiddetta "linea del collo" (neckline) ossia la linea che congiunge i due minimi di reazione, violenta con un aumento dei volumi. La successiva reazione al rialzo tende a recuperare la neckline(pullback), ma fallisce il test e si dirige con esplosione di volumi verso il bottom del grafico. La

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    17/24

    neckline che fungeva da supporto diventata cos resistenza.Specularmente al testa e spalle, si pu parlare di testa e spalle rovesciato(head and shoulders bottom)quando l'analoga figura si forma, all'inverso, al termine di una tendenza ribassista. Ha le caratteristichespeculari della precedente figura ribassista e produce un forte segnale di inversione rialzista.E'costituita da tre consecutivi ribassi, intervallati da due reazioni al rialzo. Si formano cos due spalleribassiste tra un profondo bottom identificato come testa. Il trend ribassista perdendo forza forma unaprima spalla sinistra con reazione; successivamente la pressione delle vendite disegna il bottom (testa)

    con volumi pi bassi rispetto alla spalla sinistra ma nella successiva spalla destra, questi incomincianoad aumentare. La figura del testa e spalle consente inoltre di calcolare degli obiettivi minimi di prezzo.Infatti la distanza verticale tra la neckline e la testa, proiettata in basso (nel caso di head and shoulderstop) o in alto (nel caso di head and shoulders bottom), permette di individuare il target price delmovimento seguente.b) La figura di 'doppio massimo' (double top) ricorda la forma della lettera "M" ed composta da duemassimi relativi separati da un movimento delle quotazioni verso il basso.

    Grafico: Doppio massimo

    Esso si forma nell'ambito di un movimento al rialzo, ed caratterizzato da una diminuzione deivolumi durante la formazione del secondo massimo rispetto a quelli che accompagnano il primo. Iquantitativi seguono l'andamento dei prezzi durante il secondo rialzo mantenendosi, per, menoelevati che nella fase precedente, per poi aumentare in modo consistente al momento dellaperforazione della linea tracciabile a partire dal minimo di reazione.Il definitivo completamento dellafigura lo si ha solo con la rottura di tale linea. Non improbabile, infine, un pull-back dei prezzi fino atestare la suddetta linea accompagnato da scarsi volumi.

    Specularmente al doppio massimo, si pu parlare di doppio minimo, che ricorda la lettera "W",quando l'analoga figura si forma, all'inverso, al termine di una tendenza ribassista. Vi per unadifferenza riguardante l'andamento dei volumi. Nel doppio minimo i quantitativi aumentano durante laformazione del primo minimo, diminuiscono nel rialzo e nella reazione seguente, per poi aumentarenuovamente durante il rialzo finale che completa la figura superando la linea tracciata a partire dalprecedente massimo. A volte i doppi massimi e doppi minimi non si rivelano reali figure diinversione, ma piuttosto figure di consolidamento che preparano, dopo un sostanzioso rialzo del trend,una pausa che anticipa una continuazione della tendenza in atto.c) Il triplo massimo pu essere considerato come una variante del Testa e Spalle, in quanto tali figuredifferiscono solo per il fatto che nel Triplo Massimo il secondo picco allo stesso livello degli altridue. L'andamento dei volumi in tale figura sostanzialmente decrescente a partire dal primo picco.

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    18/24

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    19/24

    Le medie mobili, essendo uno strumento meccanico di trend-following risultano particolarmentegraditi per la propria oggettivit valutativa e perch facilmente manipolabili dai programmi software,ma non devono essere considerate come l'unico strumento a disposizione, ma uno di quelli che vannoa completare le indicazioni provenienti da analisi di trend e figure.Volendo definire una media mobile diremo subito che essa si riferisce ad una serie storica di dati dicui individua la "media" che risulta "mobile" in quanto, ogni giorno aggiunge alla serie il pi recentevalore ed elimina della lista il pi antico, in modo che quest'ultima abbia sempre le stesse dimensioni

    ed il processo pu, cos, continuare all'infinito. Ad esempio:per ottenere la media mobile a 5 giorni,sommiamo i 5 valori della serie e li dividiamo per 5. Il giorno successivo, aggiungiamo alla serie ilnuovo prezzo ed escludiamo il prezzo del sesto giorno e cos via.La media mobile. in sostanza una trendline curva, meno reattiva dei prezzi di cui formata, chesegue l'evoluzione degli stessi (non li anticipa) e d importanti indicazioni sul trend, ma dopo chequesto si avviato. Le sue segnalazioni non possono, dunque, essere tempestive; qualunque sia labase di calcolo, la corrispondente tendenza non pu che essere rilevata con ritardo, dal momento che ilcalcolo viene effettuato all'ennesimo giorno e, a quel punto, l'inversione pu gi aver avuto inizio datempo; Il ritardo della mm. in funzione della serie storica che prende in considerazione; l'indicatore tanto pi sensibile quanto minore la quantit degli elementi che ne compongono la base di calcolo.Quindi, una media a 5 giorni estremamente pi sensibile alle variazioni di tendenza rispetto a una

    media a 200 giorni.Esistono diversi tipi di medie mobili, ma le pi diffuse sono:1. Medie mobili semplici (MMS)

    2. Medie mobili ponderate (MMP)

    3. Medie mobili esponenziali (MME)

    1. La media mobile semplice di fatto quella pi utilizzata e si costruisce attraverso la mediaaritmetica semplice delle ultime n osservazioni. La rappresentazione grafica che ne deriva quella diuna curva che segna il movimento dei prezzi con un andamento regolare, eliminando le accelerazionispeculative. La scelta dell'ampiezza della media determinante per il tipo di informazione che sivuole ottenere.Scegliere una media di "breve" permetter di visualizzare dei segnali operativi pistretti, orientati quindi, ad una strategia di trading , mentre utilizzare medie di lungo periodo servirper operare in un'ottica di pi ampio respiro, lavorando con obiettivi di posizione. La media mobilesemplice viene comunemente usata dagli analisti non tanto per ottenere segnali di acquisto e divendita ma pi che altro come conferma di "alert" generati da movimenti dei prezzi a livello di trend efigure grafiche o da eventuali trading system adottati. Due sono gli inconvenienti che scaturiscono

    dall'utilizzo delle MMS: l'arbitrariet nel fissare il dominio, problematica valida per qualsiasi MM oindicatore, e l'assegnazione di pesi uguali ai diversi termini indipendentemente dalla vicinanza al datopi recente.2. Il secondo problema risolto dalle medie ponderate . In queste, le osservazioni pi vicine al dato

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    20/24

    pi recente hanno un peso maggiore rispetto a quelle pi lontane. Ad esempio, in una media mobile a21 giorni, il valore di chiusura pi recente viene moltiplicato per 21, quello che lo precede per 20 ..ecos via fino al valore pi antico della serie che sar 1. L'interpretazione di una media ponderata differente da quella di una media semplice in quanto un avviso di inversione di tendenza data da uncambiamento nella direzione della media, piuttosto che da un'intersezione con la linea dei prezzi Unpregio della MMP la sua flessibilit, potendosi adattare alle esigenze dell'operatore che puassegnare i pesi a suo piacimento. Inconveniente di questo strumento l'arbitrariet relativa

    all'assegnazione dei pesi.3 La media mobile esponenziale uno sviluppo di quella ponderata, in cui la maggiore importanza dadare ai dati recenti ottenuta prendendo in considerazione tutti gli elementi della serie ma con un pesoesponenzialmente decrescente..I pesi corrispondono alla progressione: 1, a, a(exp 2), a(exp 3), ,a(exp n-1), dove "a" un coefficiente compreso tra 0 e 1. Cos facendo il peso dei primi dati dellaserie sar minore col passar del tempo fino a diventare infinitesimale, ma rientrer sempre nel calcolo.Il concetto sottostante alla costruzione della media esponenziale probabilmente pi sofisticato erazionale, ma ci non implica che questo tipo di media sia necessariamente pi efficacenell'applicazione pratica.

    12.SEGNALI OPERATIVI FORNITI DALLE MEDIE MOBILI

    Elemento determinante per il successo di una media mobile la scelta del dominio. In particolarel'operatore ha l'obiettivo di determinare un dominio che gli permette di massimizzare i profitti. Infattiin un grafico dove vengono sovrapposte una serie di prezzi e una Media Mobile, il segnale di acquistonasce quando la serie dei prezzi "buca" dal basso verso l'alto la sua MM mentre il segnale di venditascaturisce nel caso opposto. Se si considera un dominio ristretto, si ottiene una Media Mobile moltosensibile alle variazioni della serie che dunque genera facilmente falsi segnali. Se, invece, il numerodelle osservazioni pi elevato si evidenziano le tendenze di medio-lungo periodo cosa che evidenziasegnali operativi eccessivamente in ritardo Dunque il dominio di una MM dovr essere determinato inbase alla volatilit dei corsi cui la MM riferita.

    L'utilizzo delle medie mobili per il trading conduce a due forme di sistemi operativi:1. Sistema basato sull'interazione di una serie storica e di una media mobile2. Sistema basato sull'interazione di due medie mobili.

    1. La prima forma di operativit, consiste nella sovrapposizione di una serie storica dei prezzi con unamedia mobile. Le indicazioni di trading che si deducono da questo confronto sono l'apertura delle

    posizioni rialziste quando i prezzi tagliano dal basso verso l'alto la media mobile e l'apertura di unaposizione ribassista quando i prezzi tagliano la MM dall'alto verso il basso. Il limite maggiore diquesto sistema operativo, denominato cross-over tra prezzi e media mobile, consiste nella presenza,ovvia, di "falsi segnali". Se cos non fosse, tutti, applicando il metodo, realizzerebbero profitti e ci inBorsa impensabile. Per limitare questo difetto, visto che eliminarlo impossibile, si possonoutilizzare degli accorgimenti. Alcuni di questi consistono nell'adottare dei filtri che scremano i segnalievidenziati dal sistema. Un dei filtri consiste nell'aspettare che la violazione della media mobile (MM)da parte della serie venga confermata dal prezzo di chiusura; si evitano cos i falsi segnali chescaturiscono dai massimi e minimi intraday.

    2. Il secondo sistema operativo quello basato sull'interazione di due medie mobili. Tracciando unaMM con dominio ampio, per evidenziare le tendenze di fondo (media mobile lenta o "slow"), e unaMM con dominio pi contenuto e quindi pi reattiva alle variazioni della serie storica (media mobileveloce o "fast"), si ottengono indicazioni di trading meno soggette a falsi segnali. Il segnale di

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    21/24

    acquisto scatta quando la media mobile pi veloce si porta sopra quella pi lenta, mentre quello divendita quando la MM veloce taglia al ribasso quella lenta.

    GLI INDICATORI BASATI SULLE MEDIE MOBILI

    Dopo aver esaminato il funzionamento delle medie mobili occorre accennare ad indicatori che,imperniati su di esse, ne rappresentano la naturale evoluzione .Prima per occorre dire che non statoancora individuato, e probabilmente non lo sar mai, l'indicatore perfetto. Ognuno, tra pregi e difetti,permette di cogliere solo alcune caratteristiche di un andamento dei prezzi, e non sempre con efficaciacostante.Fra l'altro, accade spesso che indicatori diversi offrano segnali discordanti a fronte di unamedesima situazione: sta alla bravura dell'analista coglierne il significato di sintesi in relazione ancheai segnali che provengono da altri tipi di analisi.Gli indicatori basati sulle medie mobili maggiormente usati sono:1. Buste2. Pista ciclica3. Bande di bollinger

    4. Difference of Average (DOA)1. Le medie mobili agiscono frequentemente come aree di supporto o di resistenza e, naturalmente,maggiore l'ampiezza temporale della media, maggiore sar il suo significato sotto questo aspetto. Unallargamento di questo principio di supporto e resistenza implica un tracciamento di linee simmetrichechiamate buste, parallele ad una media mobile. Questa tecnica basata sul principio che i prezziazionari fluttuano intorno ad una data tendenza in movimenti ciclici di proporzioni ragionevolmentesimili. In altre parole, proprio come la media mobile funge da importante punto di riferimento,analogamente servono determinate linee tracciate parallelamente alla media mobile. In questo modoessa diventa il centro della tendenza , e la busta costituita dai punti di massimo e minimo divergentida quella tendenza. Essa viene calcolata utilizzando la formula:Bandat= Ct (100 + n) / 100dove n il valore percentuale di incremento decremento.Non esiste una stretta regola che stabilisca l'esatta posizione per il tracciamento della busta in quantoessa dipende dall'ampiezza temporale della media mobile utilizzata o dalla volatilit del prezzo presoin considerazione.Generalmente i segnali operativi si traggono dai punti d'intersezione della curva dei prezzi con lebande degli indici. Le fluttuazioni del prezzo all'interno della zona compresa fra la media mobile e labanda inferiore, confermano il trend negativo; viceversa in caso di fluttuazioni nella zona superiore.Bisogna comunque utilizzare questo indicatore tenendo presente che quando vengono raggiunti labanda inferiore o superiore della busta, c' una buona probabilit che si verifichi un'inversione deltrend. Occore in ogni caso attendere che il prezzo perfori anche la media mobile in quanto questo

    indicatore soggetto a frequenti falsi segnali. In particolare nei periodi di spostamenti laterali questoindicatore dimostra un palese vulnerabilit, vulnerabilit che essendo insita nella media mobile inficiatutti gli indicatori basata su di essa.2. Una rappresentazione orizzontale delle buste data dalla pista ciclica o trend deviation in quanto siottiene dalla differenza percentuale tra una quotazione e una sua media mobile. Misura in pratica ladifferenza del prezzo dal suddetto indicatore.

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    22/24

    Fatta uguale a zero la media mobile, la pista ciclica pu essere rappresentata graficamente come unalinea che oscilla a cavallo di un'asse orizzontale (la media mobile rivelando un rafforzamento dellatendenza, positivo o negativo, tanto maggiore quanto pi il suo andamento si allontana dalla lineadello zero. Inoltre si possono individuare dei livelli storici di ipercomprato e ipervenduto ai quali ci sipu riferire per valutare il grado di tensione della situazione corrente.3. Un'ulteriore sviluppo delle buste ha portato alla creazione delle bande di bollinger. A differenzadell'indicatore precedente, che presentava delle linee tracciate ad una distanza percentuale fissa dallamedia mobile, le bande di bollinger presentano delle linee poste al di sopra e al di sotto di una mediamobile relativa ai prezzi di chiusura , e costruite in base al valore assunto dalla deviazione standard.

    Grafico: Col tratto blu sono evidenziate le bande di bollinger

    Le bande cos costruite presentano le seguenti indicazioni:1. la tendenza in prosecuzione se il prezzo si porta all'esterno della banda quando essa non risulta

    troppo inclinata.2. Un movimento che comincia all'interno di una banda conduce in genere nell'altra.3. Le bande si avvicinano alla media mobile quando la volatilit dei prezzi si riduce: tale circostanza generalmente seguita da un brusco movimento di prezzo.4. I rialzi e i ribassi che conducono temporaneamente il prezzo al di fuori delle bande rappresentano

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    23/24

    spesso un movimento di esaurimento associato ad una inversione della tendenza in atto.4. Il Difference of Average (DOA) un'idicatore basato sul concetto precedentemente espostodell'utilizzo di due medie mobili: una a lungo periodo per evidenziare il trend in atto ed una a breveche fornisce in relativo anticipo i segnali operativi. Esso quindi ottenuto calcolando giornalmente ladifferenza tra i valori di una media mobile di lungo periodo e quelli di una a breve secondo laseguente formula:

    DOAt = ( M1t - M2t ) 100 / M2t

    Dove M1 la media mobile a n1 giorni mentre M2 rappresenta la media mobile a n2 giorni.La rappresentazione grafica che deriva da tale elaborazione si sviluppa attorno ad un'asse diriferimento corrispondente allo zero, con una zona superiore riservata ai valori positivi ed unainferiore per i valori negativi. Come per le medie mobili i segnali operativi derivano dall'intersezionedelle curve, allo stesso modo sul DOA questi eventi coincidono con l'incrocio della curva con l'asse diriferimento. Il passaggio dalla zona positiva a quella negativa rappresenta un segnale di venditamentre il movimento opposto fornisce un segnale di acquisto. Queste indicazioni vengonogeneralmente utilizzate per confermare i segnali provenienti dall'intersezione di una media con la

    curva principale.

    LE MIE REGOLE DI TRADING

    Capita spesso che trader, affermati e non, espongano il proprio decalogo di regole auree.Ogni traderdel mondo ha le sue regole che segue fedelmente e non so quanto possa essere utile scriverne un altro .Comunque, queste sono le mie che provengono dall' esperienza diretta e che potranno risultare banali,ma vi assicuro che sono sistematicamente disattese e quindi causano forti sofferenze. La cosa migliore scriverle e metterle in un posto visibile

    1) Non investire mai i soldi che non puoi permetterti di perdere e non rischiare tutto il capitale adisposizione su un singolo titolo.

    2) Segui un piano prestabilito cio decidi in anticipo quali saranno gli elementi da seguire per direvendo o compro. Testa il tuo piano senza investire, se funziona utilizzalo. Comunque non metterlomai in discussione quando operi.

    3) Seleziona le Metodologie che userai per fare trading. Meglio utilizzare pochi strumenti, benconosciuti, che tanti facendo confusione.

    .4) Opera sempre seguendo il trend principale.Non andare contro tendenza, vendere sul denaro eacquistare sulla lettera e' una procedura da dimenticare. Pensa a dove il mercato ti vuole portare non adove vuoi che ti porti. Se non sei sicuro nella direzione del mercato non operare.

    5) Taglia le perdite e lascia correre i profitti. Questa potrebbe essere l'unica regola da seguire,senz'altro e' la piu' importante. Nella maggior parte dei casi si tagliano i profitti e si lasciano correre leperdite. Gli ultimi due anni di borsa italiana ne sono un esempio. Quando un titolo perde liquidalo alpiu' presto, se cresce non toccarlo.

    6) Non incrementare posizioni in perdita, incrementa, se il caso, solo posizioni in guadagno

    7) Non esagerare quando aumenti la tua posizione. Se hai fiducia in un titolo o in un mercato nonlasciartii prendere dall'euforia, potresti pentirtene.

  • 7/31/2019 Analisi Tecnica Di Base

    24/24

    8) Usa gli stop loss per preservare i profitti e tagliare le perdite. Ogni volta che compri un titolodefinisci quanto sei disposto a perdere al massimo. Lo stesso vale per i titoli che guadagnano. Lo stoploss va messo a un punto logico (ad esempio Resistenza o Supporto) e non solo ad un livelloconveniente.

    9) Dai luogo ad un'operazione se giustificata tecnicamente: acquista sui supporti o alla rottura delleresistenze e vendi sulle resistenze o alla rottura dei supporti.

    10) Evita il Trading intraday se non puoi seguire le quotazioni in real time.

    11) Quando puoi investi sui mercati liquidi ed opera sui titoli a maggior capitalizzazione.

    12) Documentati il pi possibile.Ogni decisione deve essere presa alla luce di informazioni valide, nonlasciate la scelta al caso. Ogni informazione e' preziosa e non va sottovalutata.Informati in tutti i modipossibili (giornali, riviste specializzate, siti internet..) ma sempre con spirito critico.

    13) Non prendere posizioni prima di eventi fondamentali per il mercato (elezioni politiche, datoinflazione, riunione Fed e Bce,..).

    14) Investi su un gruppo massimo di 6/10 azioni alla volta per poterle seguire con la necessariaattenzione e favorisci i titoli di aziende che sono leader di mercato nel proprio settore.15) Non sottoscrivere un OPV pensando fosse una lotteria. Studia il prospetto informativo e tutto ciche pu essere utile per stabilire la bont dell'offerta.

    16) Non acquistare mai un titolo di una societ di cui non sai di che cosa si occupa, quale posizioneoccupa nel mercato di riferimento e da quale management diretto.

    17) Non scegliere un titolo solo perch ha perso troppo dai suoi massimi.