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Analisi_Rischio_stato di progetto_finale con Co (ss 2013-04-02)_B.doc Pag. 1

1. PREMESSA

Il presente elaborato è stato redatto ad integrazione del documento sull’Analisi di Rischio –

elaborato in relazione allo “stato attuale” dell’area e già approvato in Conferenza dei Servizi

congiuntamente ai risultati del Piano della Caratterizzazione - su specifica richiesta dell’ing. Oreste

Tavanti, Commissario per la realizzazione del Lotto I della Cassa di espansione Pizziconi. Lo

stesso Commissario, con nota del 26/03/2013, Prot. 4007, richiedeva inoltre una integrazione della

suddetta AdR riguardante la presenza di cobalto rilevato, in un saggio della trincea III (Punto 1

dell’elaborato), in concentrazione “eccedente” la corrispondente CSC per i siti “verde pubblico e

residenziale”.

La richiesta di integrazione doveva riguardare il calcolo degli indici di rischio e delle CSR nel caso

in cui fosse previsto o il solo livellamento dell’area della Cassa di Espansione alla quota di 120,4 m

s.l.m., con asportazione del terreno sovrastante (Punto 2 dell’elaborato - “Stato di progetto”) od

anche la rimozione del terreno contaminato sottostante la suddetta quota, in corrispondenza del

sondaggio “8” (Punto 3 dell’elaborato - “Stato di progetto bonificato”).

In ambedue i casi veniva richiesta l’elaborazione degli Indici di Rischio e delle CSR, con

estensione anche nell’ipotesi di allagamento della Cassa.

1. CIRCA LA PRESENZA DI COBALTO

Per la caratterizzazione dell’area destinata alla realizzazione della Cassa di espansione, sono stati

realizzati, tra il luglio 2010 ed il giugno 2011, 46 saggi con escavatore e 4 sondaggi attrezzati a

piezometro, con il prelievo e l’analisi di 115 campioni di terreno distribuiti tra la superficie e la

profondità di 4 metri.

Su tutti i campioni sono stati ricercati i metalli cadmio, cobalto, cromo, nichel, piombo, rame e

zinco.

Le concentrazioni rilevate per ciascun metallo sono risultate tutte inferiori alle rispettive CSC,

tranne che per il cobalto del campione della trincea III, alla profondità di 4 metri (fondo scavo),

risultato presente in concentrazione di 23 mg/kg s.s.

Se pur numericamente superiore alla CSC (20 mg/kg s.s.) il valore rilevato non può essere

considerato un indice certo di “contaminazione” almeno per due motivi, uno di ordine legislativo,

l’altro di ordine tecnico.

Dal punto di vista normativo vale la pena ricordare che alla lettera d) del comma 1. dell’art. 240 del

D,Lgs. 152/06, si definisce “potenzialmente contaminato” il sito ove si accerti il superamento delle

CSC, ma non delle CSR calcolate con l’AdR.


Si fa notare che l’AdR si applica, secondo quanto indicato nel manuale ex APAT, per siti nei quali il

superamento delle CSC (anche per un solo inquinante) sia stato rilevato in modo certo e in un

numero sufficiente di campioni in modo da poter definire l’estensione e la profondità dell’area

potenzialmente contaminata.

Questo non è certo il caso nostro in quanto il cobalto è stato rilevato in concentrazione

numericamente superiore alla CSC in un solo punto (trincea III) e solo alla profondità di 4 metri,

mentre è risultato presente – nella stessa trincea - in concentrazione inferiore alla CSC, alle

profondità di 1 e 2,5 metri.

Anche ammettendo che 23 mg/kg s.s. rappresenti il valore di concentrazione media del cobalto

rilevato su un’area contaminata di forma rettangolare di dimensioni pari a circa 66 metri nel senso

della direzione del moto della falda e circa 44 nel senso ortogonale (individuata considerando

come limiti della stessa i punti intermedi delle distanze tra la trincea III e i saggi immediatamente

circostanti) e di profondità di 4 metri, si calcola, con il software Giuditta, un rischio per la falda HI =

0,85.

Risulta pertanto evidente che non solo non si rilevano rischi per la salute a carico del cobalto

(ingestione di terreno, inalazione di polveri, contatto dermico), in quanto il metallo è presente nel

suolo superficiale in concentrazioni inferiori alla CSC, ma che, pur considerando un volume di

suolo contaminato di superficie pari a circa 3000 m2 per una profondità di 4 metri, non esistono

rischi neppure per la falda (HI < 1), come del resto confermato da tutte le analisi eseguite sulle

acque sotterranee nelle quali il cobalto è risultato sempre ampiamente inferiore alla CSC, se non

addirittura inferiore al limite di rilevabilità analitico.

Dal punto di vista strettamente tecnico occorre fare una considerazione che riguarda il significato e

l’interpretazione del dato analitico.

La determinazione dei metalli in matrici solide non omogenee, come il terreno, comporta una serie

di operazioni, ciascuna affetta da errore, che si sommano fino a raggiungere un valore finale di

incertezza de metodo analitico, stimato variabile tra il 18 e il 20%.

Ciò significa che il valore di 23 mg/kg oscilla, nella migliore delle ipotesi, tra 18,86 e 27,14 e

pertanto non può essere considerato con certezza superiore al valore della CSC.

2. STATO DI PROGETTO

L’analisi di rischio nello “stato attuale” è stata elaborata considerando lo stato dei luoghi come

rappresentati ed indicati nel Diagramma 1 allegato alla presente, suddividendo l’intera area della

cassa di espansione in due zone distinte da quote diverse del piano campagna (nord e sud),


ciascuna caratterizzata da una specifica distribuzione spaziale delle contaminazioni e da distinti

parametri sito-specifici quali la soggiacenza della falda e lo spessore della frangia capillare.

Una ipotesi di progetto di bonifica prevede il livellamento dell’intera area alla quota di 120,4 m

s.l.m., mediante asportazione del terreno sovrastante ed il riempimento delle zone sotto quota,

come rappresentato nei Diagrammi 2 e 3.

Nello stato finale del possibile suddetto progetto (vedi Diagramma 3):

i. vengono a modificarsi la distribuzione in profondità delle concentrazioni di idrocarburi (in rapporto

al terreno superficiale e profondo);

ii. il sondaggio “III” non risulta più contaminato, perdendo efficacia nella valutazione dell’analisi di

rischio;

iii. nei settori nord, est e sud-est il terreno insaturo risulta praticamente assente o presente solo

per poche decine di centimetri di suolo superficiale;

iv. nel settore sud-ovest l’insaturo coincide quasi totalmente con il primo metro di suolo

superficiale, mentre si spinge fino ad uno spessore compreso tra circa 3 e 3,8 metri nella zona

più ad ovest del settore stesso “VIII” e “S103”);

v. per effetto del livellamento della quota del fondo della cassa di espansione, la soggiacenza della

falda assume nuovi valori, mentre gli spessori della frangia capillare nei vari punti della cassa

non subiscono variazioni, dipendendo dalla tipologia del terreno in corrispondenza del livello

della falda stessa.

Per l’elaborazione dell’analisi di rischio si sono considerati i parametri sotto riportati, validi per tutta

l’area della cassa:

Per il terreno della zona insatura:

- concentrazione di idrocarburi C > 12: 437 mg/kg (valore massimo - sondaggio “8”)

- spessore del terreno insaturo: 35 cm (valore calcolato)

Per il terreno della zona satura:

- concentrazione di idrocarburi C > 12: 190,2 mg/kg (valore massimo - sondaggio “IV”)

Soggiacenza della falda: 60 cm (valore minimo)

Spessore della frangia capillare: 25 cm (valore minimo)

Per quanto riguarda la geometria della sorgente di contaminazione si sono adottati i seguenti

valori:

- estensione in direzione parallela alla direzione di flusso di falda: 510 metri

- estensione in direzione ortogonale alla direzione di flusso di falda: 731,5 metri

- estensione in direzione parallela alla direzione prevalente del vento: 709 metri


Per quanto riguarda la soggiacenza della falda e lo spessore della frangia capillare, l'adozione del

valori minimi ipotizzabili a seguito della livellazione del piano campagna è suggerito da motivi di

opportunità e di prudenza nella elaborazione dell'AdR.

Le estensioni della zona di contaminazione sono state calcolate sulla base delle direzioni del moto

della falda e di quella prevalente del vento, come riportato nell'allegata Planimetria.

L'elaborazione con il software Giuditta dei valori sopra indicati, conduce ai risultati di seguito

riportati. Per un confronto immediato sono riportati, tra parentesi quadra, i peggiori indici tra quelli

ricavati per le due zone nord e sud nello “stato attuale”:

Indice di rischio HI CUMULATO per tipologia di contaminante, calcolato per i "bambini" e per un

uso ricreativo del sito:

C13-18 alifatici: 1,62 x 10-1 [3,25 x 10-2 zona sud - suolo superficiale e profondo]

C19-36 alifatici: 2,38 x 10-3 [1,63 x 10-3 zona sud - suolo superficiale]

C11-22 aromatici: 2,12 x 10-2 [1,44 x 10-2 zona sud - suolo superficiale]

Indice di rischio HI per C >12, per tipologia di esposizione, calcolato per i "bambini":

Ingestione di suolo: 2,59 x 10-2 [1,77 x 10-2 zona sud - suolo superficiale]

Contatto dermico: 7,25 x 10-3 [4,96 x 10-3 zona sud - suolo superficiale]

Inalazione polveri: 1,44 x 10-7 [1,99 x 10-8 zona sud - suolo superficiale]

Inalazione vapori: 1,53 x 10-1 [2,53 x 10-2 zona sud - suolo superficiale e

profondo]

L'indice di rischio totale per gli idrocarburi C >12 e per tutte le vie di esposizione risulta pari a 1,86

x 10-1, contro l'indice HI, calcolato per lo “stato attuale”, di 4,83 x 10-2.

L'aumento dell'indice complessivo è dovuto al fatto che si è assunta come rappresentativa del

suolo superficiale, per tutta l'area, la concentrazione più alta di idrocarburi (437 mg/kg), rilevabile in

corrispondenza del sondaggio “8”, che per effetto dell'asportazione del terreno, risulta più elevata

di quella utilizzata per l'elaborazione nello “stato attuale” (292 mg/kg).

Ciò nonostante, l'indice di rischio resta sempre accettabile in quanto ampiamente inferiore all'unità.

Per quanto riguarda il rischio per la falda si calcolano i seguenti valori, in confronto con i valori

nello “stato attuale” riportati tra parentesi quadra:


dal suolo superficiale: C13-18 alifatici: 7,82 x 10-3 [5,34x 10-3 zona sud]

C11-22 aromatici: 7,89 x 10-1 [5,39 x 10-1 zona sud]

dal suolo profondo: C13-18 alifatici: 3,29 x 10-3 [1,34x 10-2 zona sud]

C11-22 aromatici: 3,32 x 10-1 [1,35 x 100 zona sud]

L'indice di rischio totale per la falda dovuto alla presenza degli idrocarburi C>12 risulta pari a 1,13,

contro quello più alto, calcolato nello “stato attuale” per la zona sud, di 1,92.

Permane, per lo stato ipotetico di progetto, un indice di rischio per la falda superiore all'unità, che

però si avvicina sensibilmente al valore limite ammissibile, pari all'unità, a causa del

rimodellamento del piano campagna.

Infine si riportano i valori delle CSR (in mg/kg), calcolate per il rischio igienico sanitario, per

ciascuna tipologia di contaminante, e per la classe di idrocarburi C > 12, sempre in confronto con i

valori nello “stato attuale” riportati tra parentesi quadra:

C13-18 alifatici: 190 (per suolo superficiale e profondo) [190 zona nord e sud]

C19-36 alifatici: 22.800 (per suolo superficiale) [22.800 zona nord e sud]

C11-22 aromatici: 810 (per suolo superficiale) [810 zona nord e sud]

Idrocarburi C > 12 1.267 (per suolo superficiale e prof.) [1.267 zona nord e sud]

Le concentrazioni di idrocarburi presenti nel sito, anche nello “stato di progetto”, sono conformi ai

criteri di accettabilità (inferiori alle CSR) individuati per l’utilizzo dello stesso ai fini ricreativi, stante

l’invarianza dei valori delle CSR, che, come noto, sono caratteristiche di ciascun contaminante e

dipendono dai valori dei parametri sito specifici del sito considerato.

Da ultimo si indicano i nuovi valori delle CSR (in mg/kg) risultanti per la protezione della falda:

C13-18 alifatici: 190 (per suolo superficiale e profondo) [190 zona nord e sud]

C11-22 aromatici: 49,2 (per suolo superficiale e profondo) [49,2 zona nord e sud]

Idrocarburi C > 12 492 (per suolo superficiale e profondo) [492 zona nord e sud]

L'effetto della rimozione del terreno sovrastante la quota di progetto, permette di lasciare in situ il

sottostante terreno, in quanto le contaminazioni residue non superano il valore delle CSR

calcolate.


°°°°°°°°°°°°°°°

Nel caso di allagamento della cassa di espansione, vengono meno i presupposti per il calcolo del

rischio igienico sanitario – il sito non è evidentemente usufruibile come “ricreativo” – ma rimane un

potenziale rischio per la falda, dovuto al dilavamento del piccolo spessore di terreno superficiale

per infiltrazione dell’acqua sovrastante.

L’infiltrazione causa la progressiva saturazione del terreno fino alla scomparsa della fascia di

terreno insaturo. Il processo di completa saturazione avviene nell’arco di diversi giorni, e può non

essere completato se avviene il deflusso dell’acqua dalla cassa al letto del fiume.

In via cautelativa si è calcolato il rischio per la falda e le conseguenti CSR per effetto

dell’allagamento della cassa, supponendo che comunque si raggiunga lo stato di saturazione per

tutta l’area interessata.

In questa ipotesi, l’elaborazione con il software Giuditta conduce ai seguenti risultati, in mg/kg (tra

parentesi quadra, questa volta, i valori calcolati in assenza di acqua di allagamento):

dal suolo superficiale: C13-18 alifatici: 1,13 x 10-2 [7,82 x 10-3 non allagato]

C11-22 aromatici: 1,14 x 100 [7,89 x 10-1 non allagato]

dal suolo profondo: C13-18 alifatici: 4,75 x 10-3 [3,29 x 10-3 non allagato]

C11-22 aromatici: 4,07 x 10-5 [3,32 x 10-1 non allagato]

L'indice di rischio totale per la falda dovuto alla presenza degli idrocarburi C >12 risulta pari a 1,16,

lievemente più alto rispetto a quello calcolato nello “stato di progetto” NON allagato (1,13).

Per quanto riguarda i valori delle CSR (in mg/kg) calcolate per ciascuna tipologia di contaminante,

e per la classe di idrocarburi C > 12, sempre in confronto con i valori nello “stato di progetto” NON

allagato, riportati tra parentesi quadra:

C13-18 alifatici: 131 (per suolo superficiale e profondo) [190 non allagato]

C11-22 aromatici: 34,1 (per suolo superficiale) [49,2 non allagato]

Idrocarburi C > 12 341 (per suolo superficiale e profondo) [492 non allagato]


La diminuzione del valore della CSR (341 rispetto a 492) è da porsi in relazione alla ipotizzata

assenza del terreno insaturo, per effetto dell’allagamento.

Un solo valore per gli idrocarburi C > 12 – quello “superficiale” del saggio “8” (389 mg/kg) -

risulterebbe appena superiore alla CSR calcolata per effetto dell’allagamento, e richiederebbe, a

rigore, l’asportazione del terreno in quella zona fino al raggiungimento di concentrazioni inferiori

alla CSR.

2. STATO DI PROGETTO BONIFICATO

Si riportano di seguito i risultati dell’elaborazione dell’Analisi di Rischio (AdR) eseguita con il

programma Giuditta 3.2 ipotizzando di eliminare, in fase di progetto, tutto il terreno risultato

contaminato in corrispondenza del sondaggio “8”, ossia anche la porzione sottostante la quota di

progetto posta a 120.4 metri s.l.m., come evidenziato nell’allegato Prospetto 4 (Cassa “bonificata”).

L’elaborazione è stata condotta mantenendo inalterati tutti i parametri sito specifici, con l’unica

variante che riguarda il valore di concentrazione massimo risultante per il terreno superficiale (160

mg/kg s.s. del sondaggio “S100”) e lasciando inalterato per il terreno profondo il valore 190,2

mg/kg s.s. del sondaggio “IV”.

L'elaborazione con il software Giuditta dei valori sopra indicati, conduce ai risultati di seguito

riportati. Per un confronto immediato sono riportati, tra parentesi quadra, i corrispondenti indici

ricavati per lo “stato di progetto”.

I° CASO – CASSA “BONIFICATA” NON ALLAGATA

CALCOLO DEGLI INDICI DI RISCHIO HI

Indice di rischio igienico-sanitario CUMULATO, per tipologia di contaminante e per un uso

ricreativo del sito (valori calcolati per i "bambini"):

C13-18 alifatici: 6,01 x 10-2 [1,62 x 10-1 stato di progetto]

C19-36 alifatici: 8,05 x 10-4 [2,38 x 10-3 stato di progetto]

C11-22 aromatici: 7,16 x 10-3 [2,12 x 10-2 stato di progetto]

Indice di rischio igienico-sanitario per C>12, per tipologia di esposizione (per i "bambini")::


Ingestione di suolo: 8,74 x 10-3 [2,59 x 10-2 stato di progetto]

Contatto dermico: 2,45 x 10-3 [7,25 x 10-3 stato di progetto]

Inalazione polveri: 4,85 x 10-8 [1,44 x 10-7 stato di progetto]

Inalazione vapori: 5,69 x 10-2 [1,53 x 10-1 stato di progetto]

HI IGIENICO-SANITARIO CUMULATO (C>12): 6,81 x 10-2 [1,86 x 10-1 stato di progetto]

Per quanto riguarda il rischio per la falda (RISCHIO AMBIENTALE) si calcolano i seguenti valori, in

confronto con i valori dello stato di progetto riportati tra parentesi quadra:

dal suolo superficiale: C13-18 alifatici: 2,64 x 10-3 [7,82 x 10-3 stato di progetto]


dal suolo profondo: C13-18 alifatici: 3,29 x 10-3 [3,29 x 10-3 stato di progetto]


HI AMBIENTALE PER LA FALDA (C>12): 0.604 [1,13 stato di progetto]

Come si può agevolmente verificare confrontando i risultati ottenuti con quelli tra parentesi quadra

riferiti allo “stato di progetto”, si realizza, come prevedibile per avere asportato una ulteriore

porzione di terreno contaminato, un miglioramento degli indici di rischio sia igienico-sanitario che

per la falda.

CALCOLO DELLE CONCENTRAZIONI SOGLIA DI RISCHIO (CSR)

CSR per il rischio IGIENICO-SANITARIO, per tipologia di contaminante e per la classe di

idrocarburi C>12 (in mg/kg):

C13-18 alifatici: 190 (suolo sup. e profondo) [190 stato di progetto]

C19-36 alifatici: 22.800 (suolo superficiale) [22.800 stato di progetto]

C11-22 aromatici: 810 (suolo superficiale) [810 stato di progetto]

Idrocarburi C > 12 1.267 (suolo sup. e profondo) [1.267 stato di progetto]

CSR (in mg/kg) risultanti per la PROTEZIONE DELLA FALDA:

C13-18 alifatici: 190 (suolo sup. e profondo) [190 stato di progetto]

C11-22 aromatici: 49,2 (suolo sup. e profondo) [49,2 stato di progetto]

Idrocarburi C > 12 492 (suolo sup. e profondo) [492 stato di progetto]


II° CASO – CASSA “BONIFICATA” ALLAGATA

Di seguito si riportano i valori calcolati con le ipotesi, per lo stato allagato, già formulate nella parte

di relazione riferita allo “stato di progetto”.

CALCOLO DEGLI INDICI DI RISCHIO HI

dal suolo superficiale: C13-18 alifatici: 3,81 x 10-3 [2,64 x 10-3 non allagato]


dal suolo profondo: C13-18 alifatici: 4,75 x 10-3 [3,29 x 10-3 non allagato]


HI AMBIENTALE PER LA FALDA (C>12): 3,94 x 10-1 [6,04 x 10-1 non allagato]

CALCOLO DELLE CONCENTRAZIONI SOGLIA DI RISCHIO (CSR in mg/kg)

C13-18 alifatici: 131 (suolo sup. e profondo) [190 non allagato]

C11-22 aromatici: 34,1 (suolo superficiale) [49,2 non allagato]

Idrocarburi C > 12 341 (suolo sup. e profondo) [492 non allagato]

°°°°°°°°°°°°°°°°°

Per una lettura facilitata dei risultati i principali indici dell’AdR, sono riportati nella successiva

tabella:

STATO

ATTUALE

STATO DI

PROGETTO

STATO DI

PROGETTO

allagato

STATO DI

PROGETTO

bonificato

STATO DI

PROGETTO

bonificato

allagato

HI

igienico

sanitario Idrocarburi C > 12 0.0483 0.186 0.0681

per la falda Idrocarburi C > 12 1,92 1,13 1,16 0,604 0,394

CSR

igienico

sanitario

Idrocarburi C > 12 1267 (*) 1267 (*) 1267 (*)

(*) Calcolato dal valore critico della frazione C13-18 alifatici di 190 mg/kg

per la falda Idrocarburi C > 12 492 (**) 492 (**) 341 (***) 492 (**) 341 (***)

(**) Calcolata dal valore critico della frazione C11-22 aromatici di 49,2 mg/kg

(***) Calcolata dal valore critico della frazione C11-22 aromatici di 34,1 mg/kg

Nel grafico che segue sono riportati (in mg/kg s.s.) i valori delle concentrazioni rilevate nel terreno

nello stato attuale (distribuite secondo la profondità sulle serie da 1 a 4) e le CSR per il rischio

Cassa espansione "Pizziconi" - Comune di FiglineEffetto del rimodellamento della quota di progetto

S100 3 I 8 IV III 32 S101 30 X V S24 VI VIII S103

123,8

123,5 123,5 123,5

123,0 -0,5

122,8 122,8

-1,0

-1,5

122,0 -1,5

-1,0 -1,0 122,8

121,5

121,4

-2,5 -1,5 Profondità dal piano campagna121,2

121,0 -2,5

-3,0

Valori della contaminazione120,6 da idrocarburi C > 12 (mg/kg s.s.)

120,5 -3,0 120,5 120,5 120,5 120,5

120,4

120,3

120,0

119,8

119,6

119,5 119,5 119,5 119,5

119,3 Frangia capillare

119,0 ##### #####

119,6118,8 118,8 Soggiacenza falda (misurata)

118,7 118,7 118,7 118,7

118,7Soggiacenza falda (desunta)

118,0

117,4 117,4

117,2

117,0

116,7

#####

116,5 116,5 116,5 116,5

116,3 116,3

116,0

115,0

114,0

113,8

113,0

112,0

110,5

111,0

110,6

68,0

51,1

55,154,7 96,7

190

69,2126

760

67,3

Quota di progetto

62

68

68

98,4

104,7

119,2

60

53,2

Quote s.l.m. del piano campagna

s.l.m.metri

99

292

119

Settore Dud-Ovest Settore Ovest

148

Settore Nord Settore Est Settore Sud-Est

437160

59,1

67

Prospetti Contaminazioni_livello falda_frangia capillare.xls Prospetto 2 - Effetto rimodellamento quota

Cassa espansione "Pizziconi" - Comune di FiglineDistribuzione delle contaminazioni nello stato attuale


123,8

123,5 123,5 123,5

123,0 -0,5

122,8 122,8

-1,0

-1,5

122,0 -1,5

-1,0 -1,0 122,8

121,5

121,4

-2,5 -1,5 Profondità dal piano campagna121,2

121,0 -2,5

-3,0

Valori della contaminazione120,6 da idrocarburi C > 12 (mg/kg s.s.)

120,5 -3,3 -3,0 120,5 -1,0 120,5 120,5 120,5

120,4

120,3120,2 -3,3 120,2 -3,3 120,2 -3,3 -1,0

120,0 -3,5 -3,5 -3,5 -0,5##### -1,65

119,8 -4,0 ##### -1,65

119,6 -1,9 ##### -1,65

119,5 -4,0 119,5 -4,0 119,5 -4,0 120,5 -3,3 120,5 -3,3 -1,0 -2,0 119,5 -1,9 -1,0 -1,0 -1,0

-3,5 119,3 -1,9 Frangia capillare

-1,5119,0 ##### -1,55 ##### -1,55 ##### -1,55 ##### -1,55

119,6118,8 -4,0 118,8 -4,0 Soggiacenza falda (misurata)

118,7 -1,8 118,7 -1,8 118,7 -1,8 118,7 -1,8

-2,0

-2,0-3,0 118,7

Soggiacenza falda (desunta)-3,0

118,0

-3,5

-3,0

-3,0 -3,0117,4 117,4 -3,2

117,2 -4,0

-3,5

117,0 -3,5

116,7 -3,9

##### -3,75

116,5 116,5 -4,0 116,5 116,5 -4,0

116,3 -4,0 116,3

116,0

Soggiacenza falda S100 400 Soggiacenza falda S101 170 Soggiacenza falda S103 380

Frangia capillare S100 68,2 Frangia capillare S101 25 Frangia capillare S103 68,2

115,0

114,0

113,8

Soggiacenza falda utilizzato in Giuditta 400

Frangia capillare utilizzata in Giuditta 68,2

113,0

112,0

110,5

111,0

110,6

148


s.l.m.metri

99

292

119

Quota di progetto

68

68

62

104,7

67

55,159,1

126

54,7 96,7

760

60

119,2

68,0

51,1

53,2

67,3

98,4

Settore OvestSettore Nord Settore Est Settore Sud-Est Settore Dud-Ovest

437160

190

69,2

Prospetti Contaminazioni_livello falda_frangia capillare.xls Prospetto 1 - Stato attuale

Cassa espansione "Pizziconi" - Comune di FiglineDistribuzione delle contaminazioni nello stato di progetto "bonificato"


Soggiacenza minima falda 60 Spessore minimo frangia capillare 25

Soggiacenza massima falda 410 Spessore massimo frangia capillare 68,2

Soggiacenza media stimata (media dei valori stimati) 159 Spessore medio frangia capillare stimato (media dei valori stimati) 43

Soggiacenza media dei tre valori misurati 170 Spessore medio frangia capillare dei valori minimo e massimo 44

metri 120,4

s.l.m. 120,3120,2 -0,2 -0,2

120,0 0,4 -0,4 -0,4 -0,4##### -0,55

119,8 -0,6 ##### -0,65

119,6 -0,8 ##### -0,85 122,8119,5 -0,9 119,5 -0,9 119,5 -0,9 119,5 -0,9 -0,9 -0,9 119,5 -0,9 -0,9 -0,9 -0,9

-1,1 119,3 -1,1

-1,3 -1,5 Profondità dal piano campagna119,0 ##### -1,55 ##### -1,45 ##### -1,45 ##### -1,45

118,8 -1,6 -1,6

118,7 -1,7 118,7 -1,7 118,7 -1,7 118,7 -1,7

-1,8

-1,9 Valori della contaminazione-2,0 da idrocarburi C > 12 (mg/kg s.s.)

-2,2

118,0

-2,5

-2,8

-2,9 -2,9117,4 117,4 -3,0

117,2 -3,2

-3,3 Frangia capillare117,0 -3,4

-3,6116,7 -3,7 119,6

##### -3,85 Soggiacenza falda (misurata)116,5 116,5 -3,9 116,5 116,5 -3,9

116,3 -4,1 116,3


116,0


Frangia capillare S100 60 Frangia capillare S101 25 Frangia capillare S103 68,2

115,0

114,0

113,8


Frangia capillare utilizzata in Giuditta 25

113,0

112,0

110,5

111,0

110,6

60

98,4

Settore Sud-Ovest Settore Ovest

55,1 104,768

119,2

67,3


437160

190

54,7 96,7

67


68

Quota di progetto

62

59,1148

68,0

51,1

53,2

Prospetti Contaminazioni_livello falda_frangia capillare.xls Prospetto 4 - Stato di progetto bonificato

Cassa espansione "Pizziconi" - Comune di FiglineDistribuzione delle contaminazioni nello stato di progetto


Soggiacenza minima falda 60 Spessore minimo frangia capillare 25

Soggiacenza massima falda 410 Spessore massimo frangia capillare 68,2

Soggiacenza media stimata (media dei valori stimati) 159 Spessore medio frangia capillare stimato (media dei valori stimati) 43

Soggiacenza media dei tre valori misurati 170 Spessore medio frangia capillare dei valori minimo e massimo 44

metri 120,4

s.l.m. 120,3120,2 -0,2 -0,2

120,0 0,4 -0,4 -0,4 -0,4##### -0,55

119,8 -0,6 ##### -0,65

119,6 -0,8 ##### -0,85 122,8119,5 -0,9 119,5 -0,9 119,5 -0,9 119,5 -0,9 -0,9 -0,9 119,5 -0,9 -0,9 -0,9 -0,9

-1,1 119,3 -1,1

-1,3 -1,5 Profondità dal piano campagna119,0 ##### -1,55 ##### -1,45 ##### -1,45 ##### -1,45

118,8 -1,6 -1,6

118,7 -1,7 118,7 -1,7 118,7 -1,7 118,7 -1,7

-1,8

-1,9 Valori della contaminazione-2,0 da idrocarburi C > 12 (mg/kg s.s.)

-2,2

118,0

-2,5

-2,8

-2,9 -2,9117,4 117,4 -3,0

117,2 -3,2

-3,3 Frangia capillare117,0 -3,4

-3,6116,7 -3,7 119,6

##### -3,85 Soggiacenza falda (misurata)116,5 116,5 -3,9 116,5 116,5 -3,9

116,3 -4,1 116,3


116,0


Frangia capillare S100 60 Frangia capillare S101 25 Frangia capillare S103 68,2

115,0

114,0

113,8


Frangia capillare utilizzata in Giuditta 25

113,0

112,0

110,5

111,0

110,6

59,1148


68

Quota di progetto

62

68,0

51,1

53,2


437160

60

190

54,7 96,7

67

98,4

Settore Sud-Ovest Settore Ovest

55,1 104,768

119,2

67,3

Prospetti Contaminazioni_livello falda_frangia capillare.xls Prospetto 3 - Stato di progetto

Analisi Rischio stato di progetto finale con Co (ss 2013 ... · Analisi_Rischio_stato di...

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