Analisi matematica 1 [ 40003 ] - ing.unitn.it · Integrali doppi e volume di solidi. Cenni agli...

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Analisi matematica 1 [ 40003 ] Nessun partizionamento Offerta didattica a.a. 2005/2006 Docenti: BRUNO FIRMANI Periodo: Primo e secondo ciclo bimestrale Obiettivi formativi Nel corso vengono trattati in modo elementare i concetti base dell'analisi matematica, della geometria analitica e della statistica descrittiva. L'obiettivo principale del corso è di assicurare allo studente una sufficiente padronanza del calcolo scientifico. Verranno privilegiati sistematicamente gli aspetti intuitivi ed operativi a quelli logico-formali. Gli aspetti tecnici del calcolo saranno affrontati mediante l'uso di calcolatrici simboliche. Prerequisiti Calcolo letterale. Equazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di primo e secondo grado. Sistemi lineari 2x2. Trigonometria. Esponenziali e logaritmi. Contenuti del corso 1.- ANALISI REALE.Funzioni reali. Insieme di definizione. Grafico di una funzione. Grafici delle funzioni elementary. Equazioni e disequazioni. Composizione di funzioni. Funzioni inverse.Limiti e funzioni continue. Funzioni continue e discontinue.Derivata ed quazione della retta tangente. Estremi di una funzione. Studio del grafico di una funzione. Formula di Taylor.Integrale indefinito. Integrale definito. Aree e volumi. 2. - EQUAZIONI DIFFERENZIALI. Equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni della crescita di batteri. Equazioni di reazioni chimiche. Equazioni differenziali lineari del secondo ordine. Equazione del moto del pendolo libero e forzato. 3. -SERIE. Successioni e serie. Serie di Taylor. 4. NUMERI COMPLESSI. Operazioni con i numero complessi. Rappresentazione polare. Radici ed esponenziali complessi. 5. STATISTICa. Valor medio e varianza. Retta di regressione. Metodi didattici Lezioni ed esercitazioni. Laboratorio di Calcolo Simbolico. Modalità di verifica dell'apprendimento Testi di riferimento Robert A. Adams: Calcolo differenziale 1. Casa Editrice Ambrosiana Calcolatrice grafica TI89 Altre informazioni L'attività didattica è offerta in: Facoltà Ingegneria Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni (triennale) (2001) Standard 6 MAT/05 Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni (triennale) (2004) standard 6 MAT/05 Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

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Analisi matematica 1 [ 40003 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: BRUNO FIRMANI

Periodo: Primo e secondo ciclo bimestrale

Obiettivi formativiNel corso vengono trattati in modo elementare i concetti base dell'analisi matematica, della geometria analitica edella statistica descrittiva. L'obiettivo principale del corso è di assicurare allo studente una sufficiente padronanzadel calcolo scientifico. Verranno privilegiati sistematicamente gli aspetti intuitivi ed operativi a quelli logico-formali.Gli aspetti tecnici del calcolo saranno affrontati mediante l'uso di calcolatrici simboliche.

PrerequisitiCalcolo letterale. Equazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di primo e secondo grado. Sistemi lineari 2x2.Trigonometria. Esponenziali e logaritmi.

Contenuti del corso1.- ANALISI REALE.Funzioni reali. Insieme di definizione. Grafico di una funzione. Grafici delle funzioni elementary.Equazioni e disequazioni. Composizione di funzioni. Funzioni inverse.Limiti e funzioni continue. Funzioni continue ediscontinue.Derivata ed quazione della retta tangente. Estremi di una funzione. Studio del grafico di una funzione.Formula di Taylor.Integrale indefinito. Integrale definito. Aree e volumi. 2. - EQUAZIONI DIFFERENZIALI. Equazionidifferenziali a variabili separabili. Equazioni della crescita di batteri. Equazioni di reazioni chimiche. Equazionidifferenziali lineari del secondo ordine. Equazione del moto del pendolo libero e forzato. 3. -SERIE. Successioni eserie. Serie di Taylor. 4. NUMERI COMPLESSI. Operazioni con i numero complessi. Rappresentazione polare.Radici ed esponenziali complessi. 5. STATISTICa. Valor medio e varianza. Retta di regressione.

Metodi didatticiLezioni ed esercitazioni. Laboratorio di Calcolo Simbolico.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Testi di riferimentoRobert A. Adams: Calcolo differenziale 1. Casa Editrice Ambrosiana Calcolatrice grafica TI89

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 MAT/05

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 MAT/05

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Stampa del 23/11/2005

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Analisi matematica 2 [ 40006 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: ELISABETTA BAROZZI

Periodo: Terzo e quarto ciclo bimestrale

Obiettivi formativiIntroduzione alle serie e studio delle funzioni di due variabili reali

PrerequisitiAnalisi Matematica 1

Contenuti del corsoI. Formula di Taylor. Serie di numeri reali. Serie di Taylor e serie di potenze.Introduzione alle serie di Fourier.Seriedi potenze nel campo complesso.II. Calcolo differenziale per funzioni di più variabili.III. Applicazione delle derivateparziali per la ricerca di massimi e minimini per funzioni di piu' variabili.IV. Integrali doppi e volume di solidi. Cenniagli integrali tripli.V. Integrali curvilinei di campi vettoriali.

Metodi didatticiLezioni ed esercitazioni frontali.

Modalità di verifica dell'apprendimentoL'esame si svolgerà in forma scritta e, nel caso di superamento della prova scritta, in una successiva prova orale(possibile prova scritta in itinere non obbligatoria).

Testi di riferimentoAdams-Calcolo differenziale 2;E.Barozzi,L.Bergamaschi,E.Gonzalez-Nuovo Calculus

Altre informazioniInformazioni utili, aggiornate durante il corso, saranno disponibili sulla pagina web all'indirizzo....

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 MAT/05

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 MAT/05

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Calcolatori [ 40212 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: LUCA DEBIASI

Periodo: Terzo Ciclo Bimestrale

Syllabus non pubblicato dal Docente.

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 3 ING-INF/05

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 3 ING-INF/05

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Campi elettromagnetici [ 40089 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: ANDREA MASSA

Periodo: Secondo Ciclo Bimestrale

Obiettivi formativiIl corso fornisce le conoscenze di base relative al trattamento delle onde elettromagnetiche, pervenendo sino allasoglia del livello applicativo. Il corso, pur fondandosi su contenuti teorici rigorosi, e'orientato alle applicazioni dimaggiore interesse per l'ingegnere elettronico e delle telecomunicazioni. Le esercitazioni svolte durante il corsosaranno principalmente a carattere sperimentale. A completamento dell'offerta didattica, varie esercitazioni acarattere numerico (svolte con l'ausilio di programmi SW) seguiranno le lezioni teoriche.

PrerequisitiModuli di matematici di base (Equazioni differenziali, Equazioni Integrali), Moduli di fisica di base(elettromagnetismo), Fondamenti di teoria dei segnali (Trasformata di Fourier).

Contenuti del corsoVettori. Campi scalari e vettoriali. Operatori differenziali. Coordinate curvilinee ortogonali. Es. HW: "Strumentazionee dispositivi a RF e microonde".Equazioni di Maxwell. Relazioni costitutive del mezzo. Condizioni iniziali ed alcontorno. Es. HW: "Verifica delle condizioni di radiazione". Classificazione dei problemi elettromagnetici. Teoremienergetici e di unicità (dominio del tempo).Onde Piane: nei mezzi dissipativi, nei mezzi anisotropi. Onde piane incorrispondenza di Discontinuità spaziali, temporali, mezzi dissipativi, onde guidate. Es. SW: "Impulso rettangolare incorrispondenza di discontinuità spaziotemporale" .Esempi applicativi: "Propagazione in guida d'onda", "Radiazioneda antenna".Metodo delle grandezze complesse o dei fasori. Equazioni di Maxwell, relazioni costitutive del mezzo,condizioni al contorno, dispersività temporale, teoremi energetici nel dominio della frequenza.Equazione delle ondevettoriale. Equazione vettoriale di D'Alembert. Equazione di Helmoltz. Funzioni d'onda. Propagazione di onde piane.Stati di Polarizzazione. Costanti secondarie del mezzo. Spettro di onde piane. Velocità di gruppo. Es. HW: "Misuredi Polarizzazione". Propagazione Guidata. Es. HW: "Incidenza di onda e.m. su lastra metallica". Teoria elementaree equazioni caratteristiche delle linee di trasmissione - Propagazione di un segnale lungo una linea di trasmissioneuniforme (dominio del tempo). Equazione dei telegrafisti. Soluzione delle equazioni delle linee di trasmissione(dominio dei fasori). Es. HW: "Misura della lunghezza d'onda in linea fessurata". Impedenza,ammettenza ecoefficienti di riflessione. Es. HW: "Misura di impedenza in linea fessurata". Diagramma di onda stazionaria.Rapporto di onda stazionaria. Es. HW: "Misura del coefficiente di riflessione e del ROS in linea fessurata". Studiodella riflessione delle onde piane uniformi. Diagramma di Smith. Es. SW: "Utilizzo della carta di Smith".

Metodi didatticiTipo lezioni:lezioni frontali; Materiale DidatticoDurante la durata del corso verrano inviate via e-mail alcunedispense, prontuari e raccolte di esercizi svolti.

Modalità di verifica dell'apprendimentoProva Scritta - Prova Orale facoltativa (obbligatoria se votazione Prova Scritta superiore a 27/30 o copresa tra 15 e18/30)

Testi di riferimento· G. Conciauro, "Introduzione alle onde elettromagnetiche", Ed: Mc-Graw-Hill, 1993.· G. Franceschetti,"Electromagnetics. Theory, Techniques, and Engineering Paradigms", Ed: Kluwer Academic/Plenum Publishers,1997.· J. Stratton, "Electromagnetic Theory", Ed. McGraw-Hill, 1941.

Altre informazioniMateriale a disposizione sul sito www.eledia.ing.unitn.it

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L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 ING-INF/02

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 ING-INF/02

Stampa del 23/11/2005

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Chimica 1 [ 40015 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: RENZO CAMPOSTRINI

Periodo: Quarto Ciclo Bimstrale

Obiettivi formativiIl corso fornisce i concetti basilari della disciplina chimica: struttura degli atomi, legami chimici, stati di aggregazionedella materia, transizioni di fase, termodinamica delle reazioni chimiche, equilibri chimici in soluzione, cineticachimica. Studio di alcuni elementi e loro composti di vasta applicazione.

PrerequisitiE' richiesta la conoscenza di calcolo algebrico, geometria del piano, nozioni di base di fisica ed è consigliata lasimultanea frequenza all'insegnamento di Calcolo 1.

Contenuti del corsoNozioni introduttive (1 ora). Grandezze fisiche fondamentali, loro unità di misura, multipli e sottomultipli. Grandezzefisiche intensive ed estensive. Atomi, molecole e reazioni chimiche (5 ore). Struttura dell'atomo, particellefondamentali, dimensioni. Elementi e loro isotopi. Concetto di mole e numero di Avogadro, masse atomiche emolecolari, molecole e formule chimiche. Isotopi stabili e non, decadimenti radioattivi. Reazioni chimiche, lorobilanciamento e calcoli ponderali nella trasformazioni di reagenti in prodotti. Stati di aggregazione della materia,proprietà, leggi (9 ore). Sistemi, numero di fasi, di componenti e gradi di libertà. Fasi e loro transizioni. Leggisperimentali, modello di gas perfetto, miscele, gas reale, vapore. Solidi. Sistemi amorfi e cristallini, strutturecristalline e celle elementari. Fase liquida. Equilibri di fase. Diagramma di stato dell'acqua. Miscele binarie. Soluzionia comportamento ideale, tensione di vapore e legge di Raoult. Proprietà colligative delle soluzioni, effettoebullioscopico e crioscopico, pressione osmotica. Soluzioni reali. Metodi di misura della concentrazione.Configurazione elettronica degli elementi, nomenclatura dei composti chimici (9 ore). Atomo di Bohr. Motodell'elettrone, funzioni d'onda. Orbitali atomici, loro energie, forme e dimensioni per atomi idrogenoidi eplurielettronici. Configurazioni elettroniche degli elementi, loro caratteristiche e proprietà periodiche. Volumi e raggiatomici, potenziali di ionizzazione ed affinità elettroniche, elettronegatività. Numeri di ossidazione. Nomenclatura deicomposti chimici inorganici. Legami chimici e interazioni molecolari (10 ore). Solidi ionici cristallini e teoria dellegame ionico, energia reticolare, strutture cristalline e raggi ionici. Teoria del legame di valenza, legame covalente,polarizzato, dativo. Legami multipli. Ibridizzazione degli orbitali atomici. Legami multipli delocalizzati, risonanza.Formule di struttura di molecole poliatomiche. Teoria dell'orbitale molecolare. Orbitali molecolari di legame eantilegame,  e . Teoria del legame metallico. Interazioni intermolecolari, deboli, dipolo-dipolo elegami a ponte d'idrogeno. Termodinamica chimica (10 ore). Sistemi aperti, chiusi e isolati. Grandezze funzioni distato e non. 1° principio della termodinamica. Energia interna ed entalpia. Calori molari delle sostanze pure.Composti, stati standard, entalpie standard di formazione. Variazioni di entalpia delle reazioni. Reazioniesotermiche ed endotermiche. 2° principio della termodinamica, entropia. Trasformazioni reversibili ed irreversibili.Verso spontaneo delle trasformazioni e variazioni di entropia. Energia libera di Gibbs, definizione, lavoro utile.Variazioni di energia libera nelle reazioni chimiche. Condizione di equilibrio delle reazioni chimiche, costanti diequilibrio. Reazioni in fase eterogenea che non raggiungono le condizioni di equilibrio. Equilibri chimici in soluzione(8 ore). Equilibri di solubilità di soluti solidi. Sali poco solubili e prodotto di solubilità, effetto dello ione comunenell'equilibrio di solubilità. Reazioni di idrolisi. Acidi e basi. Reazioni con trasferimento di protoni. Forza degli acidi edelle basi e relative costanti di dissociazione. Reazione di autodissociazione dell'acqua. Definizione di pH e pOH ecampi di validità nelle soluzioni acquose diluite. Calcolo del pH di soluzioni di acidi e basi monoprotiche. Acidi e basiconiugate. Costanti di idrolisi di sali. Soluzioni tampone. Reazioni ossidoriduttive, elettrodi e pile chimiche,corrosione dei metalli (8 ore). Specie ossidate e ridotte. Reazioni con trasferimento di elettroni, semireazioni diossidazione e riduzione. Differenza di potenziale elettrico ed equazione di Nernst. Potenziali standard di riduzione.Tipologie di elettrodi chimici. Pile e calcolo della forza-elettromotrice. Reazione di scarica della pila e costante diequilibrio della reazione. Fenomeni di corrosione dei metalli.

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Metodi didatticiLezioni frontali in classe. Il corso è integrato da esercitazioni di calcolo stechiometrico tenute in aula dal docente. Lelezioni dedicate alle esercitazioni sono interposte alle ore di lezione teorica proponendo una serie di eserciziesplicativi a seguito degli argomenti trattati.

Modalità di verifica dell'apprendimentoProva scritta e prova orale (nelle sessioni di esame previste dal calendario accademico). A scelta dello studente,due prove scritte (organizzate durante il ciclo delle lezioni) e una prova orale in forma abbreviata.

Testi di riferimentoPer gli argomenti presentati nel corso si può fare riferimento ai testi: a) "Dispense di Chimica", Prof. GiovanniCarturan, Università degli Studi di Trento - Facoltà di ingegneria; disponibile presso il servizio di Copisteria;b)"Fondamenti di Chimica", M. Schiavello e L. Palmisano, EdiSES; c) "Fondamenti di Chimica", R.A. Michelin e A.Munari, CEDAM. Durante il corso verrà posto a disposizione degli studenti materiale didattico integrativo in forma diappunti cartacei, disponibile presso il servizio di Copisteria, come appunti di lezione, esercizi esplicativi risolti,quesiti per auto-valutazione dell'apprendimento.

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 CHIM/07

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 CHIM/07

Stampa del 23/11/2005

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Circuiti elettrici ed elettronici [ 40400 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: GIOVANNI SONCINI

Periodo: Secondo Ciclo Bimestrale

Obiettivi formativiIl corso studia le reti elettriche a parametri concentrati e fornisce agli allievi le metodologie classiche per procedereall'analisi delle reti elettriche lineari in regime di corrente continua, di corrente alternata sinusoidale a frequenzafissa e variabile. Si introducono infine le metodologie di studio di semplici transienti e nel dominio del tempo etramite le trasformate di Laplace.

PrerequisitiConoscenze base di matematica e fisica.

Contenuti del corso- FondamentiRichiami sulle grandezze elettriche fondamentali, loro definizioni, significato fisico, unità di misura. -Reti elettriche lineari. Analisi DC Reti elettriche lineari in regime stazionario continuo (analisi D.C.).Generatori idealie reali di tensione e corrente; resistenze e legge di Ohm. Leggi di Kirchoff. Sovrapposizione degli effetti. Teoremidel generatore equivalente secondo Thevenin e Norton. Esempi ed Esercizi. - Reti elettriche in regime sinusoidale.Analisi ACReti elettriche lineari in regime stazionario sinusoidale (analisi A.C.) a frequenza fissa. Capacità einduttanze. Analisi nel dominio del tempo. Metodi trasformazionali: fasori e impedenze. Esempi ed Esercizi. - Retielettriche in regime sinusoidale. Potenza ed energiaPotenza reale e reattiva. Rifasamenti. Trasformatore ideale.Cenni sulla generazione, distribuzione, utilizzazione dell'energia elettrica. Esempi ed Esercizi. - Risposta infrequenza Reti elettriche lineari in regime stazionario sinusoidale (analisi A.C.) a frequenza variabile. Risposta infrequenza. Diagrammi asintotici di Bode. Filtri passa basso, passa alto, passa banda. Analisi delle reti elettricheoperanti in regime periodico qualsiasi. Esempi ed Esercizi. - TransitoriSollecitazioni a gradino di tensione ocorrente. Transitori del primo (reti RC e RL) e del secondo ordine (reti RLC). Analisi nel dominio del tempo.Transitori multipli. Esempi ed Esercizi. - Trasformata di Laplace e funzione di trasferimentoFrequenza complessa etrasformata di Laplace. Analisi delle reti nel dominio delle frequienze complesse. Funzione di trasferimento. Esempied Esercizi. PropedeuticitàModuli di matematica e di Fisica di base (Analisi Matematica I e II; Geometria edAlgebra. Fisica generale I e II)

Metodi didatticilezioni frontali

Modalità di verifica dell'apprendimentoEsame scritto. Orale facoltativo per incrementare il voto conseguito nello scritto.

Testi di riferimentoSuggested textbookG. Soncini: Circuiti Elettrici ed Elettronici (collection of slides used in class plus comments,examples and exercises ), Univerta Editor, TrentoSuggested reference books N. Balabanian "Electric Circuits"McGrow-Hill (1994)M. Fauri et Al. Lezioni di Elettrotecnica, Esculapio Editore, Bologna

Altre informazioniEsercitazioni facoltative in aula PC sull'analisi delle reti elettriche tramite SPICE

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

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Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 ING-IND/31

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 ING-IND/31

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Comunicazioni elettriche 1 [ 40063 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: FRANCESCO DE NATALE

Periodo: Secondo Ciclo Bimestrale

Obiettivi formativiIl corso analizza gli elementi fondamentali di un sistema di trasmissione di segnali analogici. Si parte dalladescrizione dei segnali deterministici periodici e non nel tempo ed in frequenza, e sulla risposta di filtri lineari. Sianalizzano poi i sistemi di modulazione lineare ed angolare, valutando l'influenza del rumore e delle interferenzesulla trasmissione. Si analizza infine il problema della ricezione ottima di segnali in banda base, introduttivo allatrasmissione digitale. Nell'ambito del corso sono previste esercitazioni in aula (risoluzione di esercizi e testid'esame).

PrerequisitiTeoria dei Segnali

Contenuti del corso1. Segnali deterministici e sistemiFiltraggio passabasso e passabanda, filtri ideali e reali. Segnali periodici e serie diFourier. La potenza e l'energia dei segnali. Distorsione (ampiezza e fase) ed equalizzazione. Distorsione nonlineare e compander.2. Modulazioni lineariRappresentazione LP equivalente. Modulazione AM, DSB, SSB. Cennoalla VSB e VSB+C.Modulatori e demodulatori. Rivelatori di inviluppo.3. Modulazioni angolariModulazione PM eFM.Calcolo dell'occupazione di banda (narrowband-wideband)Modulatori e demodulatori.4. Rumore nellemodulazioniRapporto segnale-disturbo. SNR in banda base, in prerivelazione, a destinazione. Rumore nellemodulazioni lineari e nelle modulazioni angolari. Rivelatore di inviluppo. Effetto soglia. Confronto tra le variemodulazioni.5. Teoria della decisione in banda baseRichiami di rappresentazione geometrica dei segnali. Ilricevitore ottimo. Calcolo della probabilita' di errore nei sistemi per la trasmissione numerica.

Metodi didatticiTipo lezioni: lezioni frontali;

Modalità di verifica dell'apprendimentoProva scritta obbligatoriaProva orale facoltativa (obbligatoria solo nel caso di scritto insufficiente in modo non grave)

Testi di riferimentoA.B. Carlson, Communication Systems, Mc Graw-Hill

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 ING-INF/03

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni standard 6 ING-INF/03

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(triennale) (2004)

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Comunicazioni elettriche 2 [ 40064 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: LORENZO BRUZZONE

Periodo: Quarto Ciclo Bimstrale

Obiettivi formativiIl corso analizza gli elementi fondamentali di un sistema di trasmissione numerico. Si parte dalla descrizione deiprocessi di conversione analogico-digitale e digitale-analogico per arrivare a studiare i principali sistemi ditrasmissione in banda base (pulse amplitude modulation) e in banda traslata (modulazioni digitali). Nell'ambito delcorso è previsto lo svolgimento di esercitazioni in aula (risoluzione di esercizi e testi d'esame) e di esercitazioni inlaboratorio (mediante simulatori software).

PrerequisitiNessuno

Contenuti del corso1. CAMPIONAMENTO DEI SEGNALIIntroduzione alla conversione analogico-digitale. Campionamento ideale.Teorema del campionamento (1a condizione di Nyquist). Ricostruzione di un segnale campionato: analisi infrequenza e nel tempo. Filtri interpolanti. Segnali limitati nel tempo e risoluzione spettrale. Campionamento reale:sample and hold, chopper.2. PULSE CODE MODULATION (PCM)Concetti di base. Quantizzazione uniforme.Codificatore e decodificatore PCM. Il rumore di quantizzazione. Quantizzazione non uniforme. 3. TRASMISSIONENUMERICA IN BANDA BASEIntroduzione ai trasmettitori digitali. Pulse Amplitude Modulation (PAM). Canali abanda illimitata e canali a banda stretta. PAM per canali a banda illimitata e canali a banda stretta. Codici (o formati)di linea; PAM con memoria. Interferenza intersimbolica. 2a condizione di Nyquist. Segnali con spettro a cosenorialzato. Equalizzazione. Diagramma ad occhio. Spettro della PAM.4. SISTEMI DI MULTIPLAZIONESistemi dimultiplazione a divisione di tempo (TDM). Cenni a: sistemi sincroni, sistemi quasi sincroni e sistemiasincroni.5.TRASMISSIONE NUMERICA IN BANDA TRASLATA (MODULAZIONI DIGITALI)Rappresentazionepassa-banda e passa-basso di un segnale modulato. Criteri per la valutazione delle prestazioni delle modulazionidigitali. Modulazioni binarie ed M-arie: OOK, ASK, QAM, PRK, PSK, FSK, FSK di Sunde, CPFSK, MSK. Cenni allemodulazioni miste di ampiezza e fase (APK). Spettro, occupazione di banda e efficienza spettrale nelle diversetecniche di modulazione digitale. Rivelatori coerenti e di inviluppo. Cenni al calcolo della probabilità d'errore.Confronti delle prestazioni fornite dalle diverse tecniche di modulazione digitale. Confronti tra le tecniche ditrasmissione digitale e quelle analogiche.

Metodi didatticiTipo lezioni: lezioni frontali;

Modalità di verifica dell'apprendimentoL'accertamento prevede il superamento di una prova scritta e di un'eventuale prova orale.

Testi di riferimentoTESTI CONSIGLIATI- A. B. Carlson, Communication Systems, McGraw-Hill, 1986- Copie del materiale proiettato alezione, nonché eserciziari con soluzioni.TESTI PER LA CONSULTAZIONE- S. Haykin, Digital Communications,John Wiley, 1988.- J.G. Proakis, Digital Communications, McGraw-Hill, terza edizione, 1995

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 ING-INF/03

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 ING-INF/03

Stampa del 23/11/2005

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Economia e organizzazione aziendale 1 [ 40065 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: UMBERTO MARTINI

Periodo: Terzo Ciclo Bimestrale

Obiettivi formativiIl corso intende fornire agli studenti le basi per la comprensione del funzionamento delle imprese industriali e diservizi, con particolare riferimento alle dinamiche dei settori e dei sistemi economici di cui fanno parte. A taleriguardo, sarà preso in particolare considerazione il settore delle Tecnologie per l'Informazione e la Comunicazione(TIC). Dopo una parte introduttiva, nella quale saranno affrontati temi di carattere generale, saranno esaminati iprincipali fattori da cui dipende la gestione e la competitività delle aziende in settori globali ad alto tasso diinnovazione.

Prerequisiti

Contenuti del corsoParte I: Elementi introduttivi1. Il significato dell'economia: risorse, scarsità, sviluppo2. La nozione di sistemaeconomico: i diversi modelli a confronto3. Domanda, offerta, equilibrio di mercato4. Le forme di mercatoParte II:Gestione d'impresa, analisi di settore e competitività1. Nozione di settore2. Principi di gestione aziendale3. Elementidi organizzazione aziendale4. Formulazione delle strategie competitive

Metodi didatticiTipo lezioni: lezioni frontali

Modalità di verifica dell'apprendimentoEsame scritto

Testi di riferimentoMabry R.H., Ulbrich H.H., Fondamenti di economia politica, Zanichelli;Capp. 1-10

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 SECS-P/10

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 SECS-P/10

Stampa del 23/11/2005

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Elaborazione e trasmissione delle immagini 1 [ 40094 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: FRANCESCO DE NATALE

Periodo: Terzo Ciclo Bimestrale

Obiettivi formativiIl corso analizza gli elementi fondamentali di un sistema di elaborazione, archiviazione e trasmissione di immagininumeriche. Si parte dalla caratterizzazione delle immagini numeriche, con riferimento alle problematiche legateall'acquisizione, alla conversione A/D, alla rappresentazione del colore. Si analizzano poi le tecniche di elaborazionedi immagini basate sull'istogramma e di calibrazione e correzione geometrica. Vengono quindi presentati metodi perla segmentazione e la caratterizzazione di immagini. Infine viene affrontato il problema della archiviazione delleimmagini digitali, esaminando le metodologie fondamentali e gli standard più diffusi (JPEG, JPEG-2000).

PrerequisitiComunicazioni Elettriche 2 (conversione A/D, PCM)Trasmissione numerica (Teoria dell'Informazione e codici)

Contenuti del corsoIntroduzione alle immagini digitaliAcquisizione, conversione Analogico/Digitale. Forma canonica. Presentazione.Introduzione al colore e spazi cromatici. Formati per la rappresentazione di immagini.Pre-processingIstogramma etecniche di elaborazione dell'istogramma. Calibrazione. Correzioni geometriche.Filtri digitaliI problemi legatiall'acquisizione di immagini (rumore, distorsioni, ecc.). Concetto di filtro lineare.Convoluzione 2D, trasformata diFourier 2D, rappresentazione in frequenza. Tipologie di filtri lineari e non-lineari.Segmentazione diimmaginiEstrazione di contorni tramite gradiente, filtri, algoritmo di Sobel. Estrazione di regioni: metodo a soglia,clustering, split and merge, region growing.CaratterizzazioneCaratterizzazione di immagini numeriche tramiteparametri (features). Descrizione di regioni e contorni.Compressione di immaginiConcetti base. Quantizzazionevettoriale. Decomposizione in sottobande, decomposizione piramidale.Codifica per trasformata. Lo standard JPEGe le evoluzioni future (JPEG2000).

Metodi didatticiTipo lezioni: lezioni frontali;

Modalità di verifica dell'apprendimentoProva oraleIn alternativa, sviluppo di un progetto + prova orale ridotta

Testi di riferimentoA.K. Jain, , Fundamentals of Digital Image Processing, Prentice-Hall; (basic)A. N. Netravali, B. G. Haskell, DigitalPictures - Representation, Compression and Standards, Plenum Press; (suggested)

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni Standard 6 ING-INF/03

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

(triennale) (2001)Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni

(triennale) (2004)standard 6 ING-INF/03

Stampa del 23/11/2005

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Elettronica 1 [ 40066 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: GIAN FRANCO DALLA BETTA

Periodo: Terzo Ciclo Bimestrale

Obiettivi formativiObiettivo del corso è fornire allo studente i fondamenti dell'elettronica analogica. La prima parte del corso introduce iprincipali componenti elettronici attivi (diodo, transistore ad effetto di campo MOSFET) e le metodologie di analisidelle reti elettriche contenenti diodi e/o transistori, cioè dei circuiti elettronici atti alla elaborazione analogica deisegnali. Completa il corso la seconda parte, dedicata all' amplificatore operazionale ed alle sue applicazioni.

PrerequisitiCircuiti elettrici ed elettronici

Contenuti del corso- Diodi: caratteristica statica corrente-tensione e modello matematico. Analisi di reti elettriche contenenti diodi. DiodiZener come stabilizzatori di tensione. Alimentatori DC. Simulazione al calcolatore di semplici circuiti elettronicicontenenti diodi.- Transistori ad effetto di campo MOSFET (Metal Oxide Semiconductor Field Effect Transistors):caratteristiche statiche e modello matematico. Punto di lavoro e reti di polarizzazione. Circuito equivalente delMOSFET per piccoli segnali. Analisi in continua ed ai segnali di reti elettriche contenenti MOSFET. Simulazione alcalcolatore di semplici circuiti elettronici contenenti MOSFET.- Amplificatori Operazionali (Op Amp.): Op Amp.ideale. Op Amp in reti di retroazione resistite e resistive-capacitive. Filtri attivi. Derivatori ed integratori. -Amplificatori Operazionali reali: parametri caratteristici e prestazioni. Simulazioni al calcolatore di circuiti elettronicicontenenti Op. Amp.

Metodi didatticiTipo lezioni: lezioni frontali; esercitazioni; lezioni in laboratorio; lavoro individuale.

Modalità di verifica dell'apprendimentoL'esame prevede il superamento di una prova scritta seguita per gli studenti sufficienti da un esame orale, che potrávertere, facoltativamente, anche sull'analisi CAD di circuiti elettronici.

Testi di riferimentoTesti consigliati per la preparazione dell'esame:- Appunti redatti a cura del Docente, contenenti teoria ed esercizi.-A. S. Sedra and K. C. Smith: "Microelectronic Circuits", Oxford University Press., 5a ediz., 2004. Testi per laconsultazione (reperibili presso la Biblioteca della Facoltà di Ingegneria):- R. C. Jaeger, T.N. Ballock:"Microelettronica", Volume 1 "Elettronica Analogica", 2a Edizione italiana a cura di Paolo Spirito, McGraw Libri Italia,Milano, 2005.- J. Millmann, A. Grabel, P. Terreni: "Elettronica di Milmnann", 3a edizione, McGraw Libri Italia, Milano,2005.

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 ING-INF/01

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 ING-INF/01

Stampa del 23/11/2005

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Elettronica 2 [ 40067 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: GIAN FRANCO DALLA BETTA

Periodo: Quarto Ciclo Bimstrale

Obiettivi formativiIl corso analizza i circuiti elettronici utilizzati per la elaborazione numerica di dati e segnali ed introduce ai parametriche ne caratterizzano le prestazioni statiche e dinamiche.

PrerequisitiCircuiti elettrici ed elettroniciElettronica 1

Contenuti del corso- Generatori di segnali. Oscillatori sinusoidali. Trigger di Schmitt. Multivibratore astabile e monostabile. Applicazionedi multivibratori per generazione di forme d'onda e di impulsi.- Modelli ai grandi segnali di transistori MOS perapplicazioni digitali. - Figure di merito degli invertitori.- Invertitore CMOS: caratteristiche statiche e dinamiche. -Porte logiche elementari in tecnologia CMOS. Sintesi diretta di reti combinatorie non elementari in tecnologiaCMOS. - Logiche CMOS dinamiche. Logiche DOMINO. Logiche NORA.- Circuiti rigenerativi: implementazioneCMOS di flip-flop e di multivibratori astabili e monostabili. - Memorie a semiconduttore. Architettura eclassificazione. RAM statiche: cella 6-T. RAM dinamiche: cella 3-T e 1-T. Esempi di implementazioni circuitaliCMOS di memorie ROM.

Metodi didatticiTipo lezioni: lezioni frontali; esercitazioni in aula e in laboratorio; studio individuale.

Modalità di verifica dell'apprendimentoL'esame prevede il superamento di una prova scritta seguita per gli studenti sufficienti da un esame orale, che potrávertere, facoltativamente, anche sull'analisi CAD di circuiti elettronici.

Testi di riferimento- Notes presented by the professor, made available by Univerta Editor c/o the Faculty of Engineering.- A. S. Sedraand K. C. Smith "Microelectronic Circuits" Oxford University Press., 5th Ed., 2004.Reference textbooks (available atthe Faculty of Engineering Library) - R. C. Jaeger, T.N. Ballock: "Microelettronica", Volume 3 "Elettronica Digitale",2a Edizione italiana a cura di Paolo Spirito, McGraw Libri Italia, Milano, 2005.- S.-M. Kang, Y. Leblebici: " CMOSDigital Integrated Circuits Analysis & Design", McGraw-Hill Science/Engineering/Math; 3rd ed. 2002

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 ING-INF/01

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni standard 6 ING-INF/01

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(triennale) (2004)

Stampa del 23/11/2005

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Elettronica dei sistemi digitali 1 [ 40279 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: ANDREA BONI

Periodo: Primo ciclo Bimestrale

Obiettivi formativiIl corso costituisce la base per lo studio ed il progetto dei sistemi digitali. Dopo averfornito i fondamenti teoricidell'algebra booleana, il corso tratta le metodologie di analisie di progetto delle reti digitali combinatorie esequenziali.

Prerequisiti

Contenuti del corsoAlgebra di Boole e circuiti logici. Introduzione al corso. Segnali analogici e segnalidigitali. Sistemi di numerazionebinaria. Porte logiche elementari. Algebra di Boole. Retilogiche combinatorie: analisi, sintesi e minimizzazione.Mappe di Karnaugh. Mappe diKarnaugh con variabili riportate.Componenti combinatori standard. Porte e separatori.Codificatori, decodificatori,selettori. Circuiti aritmetici: sommatori, moltiplicatori, comparatori, ecc.Analisi di Circuitilogici sequenziali. Caratteristiche e classificazione dei Flip-Flop.Analisi di Reti sequenziali elementari: registri econtatori. Progetto, sintesi ed analisi diMacchine a Stati Finiti (MSF) sincrone realizzate con l'impiego dei diagrammiASM.

Metodi didatticiTipo lezioni: lezioni frontali;

Modalità di verifica dell'apprendimentoEsame scritto, senza uso di appunti.

Testi di riferimento- Dispense del corso.- M.Morris, C.R. Kime, "Reti Logiche", adattamento all'edizione Italiana a cura diAntonioGentile, Filippo Sorbello, Salvatore Vitabile, Edizione in Lingua ItalianaPubblicata da Pearson Education Italia,2002, ISBN 88-7192-142-9.- J.Daniels: "Digital Design from Zero to One", Wiley, 1996.(disponibile al prestito inbiblioteca)

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 3 ING-INF/01

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 3 ING-INF/01

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Stampa del 23/11/2005

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Elettronica dei sistemi digitali 2 [ 40096 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: ANDREA BONI

Periodo: Secondo Ciclo Bimestrale

Obiettivi formativiIl corso si articola in circa 48 ore in aula, nelle quali lezioni teoriche ed esercitazioni sono liberamente alternate aseconda delle necessità. Il corso si propone di fornire agli studenti una visione generale degli strumenti CAD, e delloro utilizzo nella progettazione di semplici sistemi digitali orientati ai sistemi per l'elaborazione dell'informazionetramite l'uso del linguaggio VHDL. Il corso si propone di fornire a chi lo segue significative capacità operative eprogettuali

PrerequisitiNessuno

Contenuti del corso1. Parte I: Progetto di sistemi digitali Macchine a stati finiti (MSF). Linguaggi di descrizione: diagrammi ASM e"bubble diagrams". Progetto di sistemi mediante le MSF. Circuiti digitali standard Multiplexer, codificatori,decodificatori, registri, registri a scorrimento, contatori sincroni ed asincroni, contatori presettabili ed avanti/indietro,ecc. Struttura di un sistema digitale (unita' di controllo e datapath). Flusso di progetto di un sistema digitale tramite itipici CAD-Tools.2. Parte II: Introduzione ai Dispositivi Programmabili: PAL, PLA, CPLD e FPGA.3. Parte III: ILVHDL come linguaggio di descrizione e simulazione di sistemi elettronici VHDL-introduzione: la visione dataflow ebehavioral. VHDL building blocks: elementi lessicali. Identificatori, oggetti, tipi, tipi estesi.Operatori ed espressioni.Tipi e sottotipi; statements concorrenti e sequenziali; attributi; sottoprogrammi - funzioni. Esempio di definizione delflip flop D. Segnali, assegnazioni e driver. Esempi di assegnazione di segnali e variabili. Resolution function.Differenza tra i tipi std_ulogic e std_logic. Ciclo di simulazione di un processo. Esercizi: esempi di simulazione diprocessi e statement concorrenti. Sintesi di componenti VHDL: astrazione a livello RTL; descrizione dei costruttibase per realizzare logica combinatoria e logica sequenziale. Introduzione alla descrizione VHDL di una macchina astati finiti (la macchine di Moore e di Mealy). Astrazione a livello strutturale: generazione di strutture multiple regolaried irregolari: lo statement di generazione GENERATE (schema a FOR e schema a IF); esempio del sommatore.Esercizi.

Metodi didatticiLezioni frontali in aula ed in laboratorio

Modalità di verifica dell'apprendimentoL'esame consiste in una prova scritta (27 punti) ed un'esercitazione (3 punti), obbligatoria. La prova scritta completaè composta da esercizi vertenti sui temi sviluppati durante il corso. L'esercitazione, consiste nella risoluzione di unsemplice esercizio al calcolatore, attraverso l'uso del tool Xilinx Webpack. NON E' AMMESSO L'USO DI APPUNTINEL CORSO DELLA PROVA SCRITTA

Testi di riferimento- Appunti e raccolta di articoli a cura del docente.- Libri: - M.Morris, C.R. Kime, "Reti Logiche", adattamentoall'edizione Italiana a cura di Antonio Gentile, Filippo Sorbello, Salvatore Vitabile, Edizione in Lingua ItalianaPubblicata da Pearson Education Italia, 2002, ISBN 88-7192-142-9.- Mauro Olivieri, "Elementi di Progettazione deisistemi VLSI", EdiSES 2004, ISBN: 88-7959-290 4- The Design Warrior's Guide to FPGAs: Devices, Tools andFlows , Clive "Max" Maxfield (Author) Publisher: Newnes ISBN: B0002Z31Q8- VHDL: Programming by Example,Douglas L. Perry, Steve Chapman (Editor), Hardcover 500 pages (May 1, 2002), McGraw-Hill Education, ISBN:0071400702

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Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 ING-INF/01

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 ING-INF/01

Stampa del 23/11/2005

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Fisica generale 1 [ 40031 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: MAURIZIO MONTAGNA

Periodo: Primo e secondo ciclo bimestrale

Obiettivi formativiIntroduzione al metodo scientifico in un corso di base di meccanica classica.

PrerequisitiMatematica di base a livello liceale.

Contenuti del corsoMetodo Scientifico. Grandezze fisiche ed unità di misura: metro, chilogrammo, secondo. Dimensioni dellegrandezze fisiche. Errori di misura, errori sistematici e casuali. Notazione scientifica ed ordini di grandezza.Problemi alla Fermi. Cinematica del punto materiale. Velocità media scalare e velocità intensiva. Legge oraria.Velocità istantanea, accelerazione. Dalla legge oraria alla velocità ed accelerazione. Dall'accelerazione alla velocitàe allo spostamento. Derivate e integrali in fisica. Moti in una dimensione ad accelerazione costante. Moti in due e tredimensioni. Vettori posizione, velocità ed accelerazione. Moto circolare uniforme. Moti tridimensionali: accelerazionetangenziale e normale. Moti relativi. Trasformazioni di Galileo. Principio di relatività. Principi della dinamica. Leggedi inerzia. Massa inerziale. Secondo principio della dinamica. Legge di azione e reazione. Esempi di forze. Soluzionidi problemi di dinamica: dalle forze al moto, note le condizioni iniziali; dal moto alle forze. Moto in sistemi diriferimento non inerziali: forze apparenti. Forza centrifuga e forza di Coriolis. Effetti sui moti nel riferimento terrestre.Forze di attrito: attrito statico e dinamico. Forze resistenti. Resistenza al moto in un fluido. Velocità limite. Statica.Forze e momento delle forze. Condizioni di equilibrio. Impulso di una forza. Lavoro di una forza. Teorema delleforze vive. Forze conservative ed energia potenziale. Conservazione dell' energia meccanica. Energia potenzialegravitazionale ed elastica. Moto armonico. Pendolo semplice.Sistemi di particelle. Urti. Leggi di Keplero. Momentoangolare. Forze centrali. Velocità aureolare. Legge di gravitazione universale. Energia potenziale gravitazionale.Velocità di fuga. Sistemi legati. Orbite circolari ed ellittiche. Energia meccanica e momento angolare. Campogravitazionale. Flusso di un campo vettoriale. Teorema di Gauss. Principio di equivalenza.

Metodi didatticiTipo lezioni: lezioni frontali

Modalità di verifica dell'apprendimentoEsame scritto e discussione del compito.

Testi di riferimentoTesti consigliati; C. Mencuccini e S. Silvestrini, Fisica I, Meccanica e termodinamica, Napoli, Liguori; P. Mazzoldi, N.Nigro e C. Voci, Fisica, Meccanica e termodinamica Vol. I, Napoli, EdiSES; S. Focardi, I. Massa e A. Uguzzoni,Fisica generale, Meccanica e Termodinamica, Milano, Casaeditrice Ambrosiana; S. Rosati, Fisica generale,Meccanica acustica termologia e termodinamica teoria cinetica deigas, Milano, Casa editrice Ambrosiana ;M.Alonso e E. Finn, Elementi di fisica per l'universitá vol. I Meccanica e Termodinamica, Bologna, Zanichelli; W. E.Gettys, F. J. Keller e M. J. Skove, Fisica classica e moderna, Meccanica termodinamica onde, Milano, McGraw-Hill ;D. E. Roller e R. Blum, Fisica Vol. I, Meccanica onde termodinamica, Bologna, Zanichelli ;P. A. Tipler, Corso difisica, meccanica onde termodinamica, Bologna, Zanichelli.

Altre informazioniIl dr. Alessandro Chiasera collaborerà al corso come esercitatore.

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L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 FIS/01

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 FIS/01

Stampa del 23/11/2005

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Fisica generale 2 [ 40032 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: RENZO ANTOLINI

Periodo: Terzo e quarto ciclo bimestrale

Obiettivi formativiIl corso intende fornire un'ampia introduzione ai fenomeni ed alle leggi fondamentali dell'elettricità e delmagnetismo.Gli obiettivi sono:- fornire solide conoscenze di base sulle leggi fisiche dell'elettricità e delmagnetismo;- rafforzare la comprensione dei concetti e dei principi mediante un ampio spettro di applicazioni,comprese quelle relative alle moderne tecnologie;- sviluppare competenze sul metodo scientifico, sul ragionamentocritico e sul "problem solving";- sviluppare competenze sulle applicazioni del calcolo differenziale ed integrale allafisica;- fornire delle solide basi per studi ingegneristici avanzati.

PrerequisitiConoscenza degli argomenti trattati nei corsi di AnalisiMatematica 1 e Fisica Generale1.Il corso di AnalisiMatematica 2 è un co-requisito.

Contenuti del corso1. Elettrostatica.- Fenomeni elettrici. Carica elettrica. Conduttori ed isolanti.- Legge di Coulomb.- Campo elettrico.Campo elettrico prodotto da cariche puntiformi e da distribuzioni continue di carica.- Energia elettrostatica.Potenziale elettrico. Dipolo elettrico.- Legge di Gauss.- Conduttori in equilibrio elettrostatico. Capacità econdensatori. Energia immagazzinata nel campo elettrico.- Dielettrici. Polarizzazione elettrica. Legge di Gauss neidielettrici.2. Correnti elettriche stazionarie.- Cariche in movimento e correnti elettriche. Densità di corrente.- Legge diOhm. Resistenza elettrica e resistori.- Legge di Joule. Potenza dissipata nei circuiti elettrici.- Forza elettromotrice.-Circuiti a singola maglia e a più maglie. Leggi di Kirchhoff.- Circuiti RC.3. Campi magnetici stazionari.- Fenomenimagnetici. Campo magnetico.- Forza magnetica su particelle cariche in movimento. Forza magnetica su fili percorsida corrente. Seconda legge di Laplace.- Azione meccanica su una spira percorsa da corrente. Dipolo magnetico.-Campo magnetico generato da una corrente stazionaria. Prima legge di Laplace. Legge di Biot-Savart.- Forze tra filipercorsi da corrente.- Legge di Ampère. Campo magnetico generato da distribuzioni continue di corrente.- Materialimagnetici. Polarizzazione magnetica. Diamagnetismo e paramagnetismo. Ferromagnetismo. Domini magnetici edisteresi. Circuiti magnetici.4. Campi elettromagnetici.- Induzione magnetica. Legge di Faraday. Legge di Lenz.Campo elettrico indotto.- Autoinduzione. Induttanza ed induttori.- Circuiti RL.- Energia immagazzinata nel campomagnetico.- Mutua induzione.- Equazione di Ampère - Maxwell. Corrente di spostamento. Campo magneticoindotto.- Equazioni di Maxwell.

Metodi didatticiIl corso comprende lezioni frontali ed esercitazioni guidate per la soluzione di problemi.

Modalità di verifica dell'apprendimentoL'esame si svolgerà in forma scritta senza l'uso di libri di testo e conterrà problemi concettuali e quantitativi.

Testi di riferimentoD. Sette, A. Alippi, M. Bertolotti. Fisica. Zanichelli Editore.C. Mencuccini, V. Silvestrini. Fisica 2. Liquori Editore.

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 FIS/01

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 FIS/01

Stampa del 23/11/2005

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Fisica generale 3 [ 40070 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: RENZO ANTOLINI

Periodo: Primo e secondo ciclo bimestrale

Obiettivi formativiIl corso si propone di fornire conoscenze di base sui concetti fisici e sulle applicazioni dei fenomeni ondulatori dalleonde meccaniche all'ottica geometrica ed ai fenomeni di interferenza.Gli obiettivi sono:- fornire conoscenze di basesulla natura dei fenomeni ondulatori (come si formano e che caratteristiche hanno le oscillazioni; cos'è un'onda,come si propaga, quali sono le sue caratteristiche; come un'onda trasporta energia);- sviluppare competenze nellavorare con l'equazione delle onde in preparazione per studi più avanzati;- rafforzare la comprensione concettualedelle leggi fisiche e sviluppare competenze nella loro applicazione a dispositivi e strumenti.

PrerequisitiConoscenza degli argomenti trattati nei corsi di Fisica generale 1 e 2.

Contenuti del corsoOscillatore armonico semplice.Oscillatori accoppiati.Moti ondulatori: analisi di onde in molle, corde, onde sonore;propagazione delle onde, riflessione, rifrazione, onde stazionarie; effetto Doppler.Onde elettromagnetiche: vettore diPoynting, propagazione nel vuoto e nella materia, polarizzazione, velocità di fase/ di gruppo, dispersione.Otticageometrica.Interferenza e diffrazione.

Metodi didatticiIl corso comprende lezioni frontali ed alcune esercitazioni di laboratorio.

Modalità di verifica dell'apprendimentoL'esame si svolgerà in forma scritta senza l'uso di libri di testo e conterrà problemi concettuali e quantitativi.

Testi di riferimentoAppunti dalle lezioni del corso.Testi di consultazione:D. Sette, A. Alippi, M. Bertolotti. Fisica. Zanichelli Editore.C.Mencuccini, V. Silvestrini. Fisica 1 e Fisica 2. Liguori Editore.

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 FIS/01

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 FIS/01

Stampa del 23/11/2005

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

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Geometria e algebra [ 40038 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: ALESSANDRO PEROTTI

Periodo: Primo e secondo ciclo bimestrale

Obiettivi formativiIl corso intende fornire gli elementi di base dell'algebra lineare e della geometria analitica, con particolare riguardoagli aspetti che interessano nelle applicazioni.

PrerequisitiNessuno

Contenuti del corso1) Insiemi, gruppi e campi. Vettori e matrici. Operazioni sulle matrici. I numeri complessi. 2) Vettori geometrici. Rettee piani: equazioni vettoriali, parametriche e cartesiane. 3) Spazi vettoriali: sottospazi, dipendenza lineare,generatori, somma e intersezione di sottospazi. 4) Matrici e sistemi di equazioni lineari: struttura delle soluzioni di unsistema lineare, sistemi equivalenti, operazioni elementari, metodo di Gauss per la riduzione a scalini. 5)Determinante e rango: proprietà del determinante, sistemi lineari e determinanti, rango di una matrice. 6) Basi edimensione di uno spazio vettoriale: proprietà delle basi di uno spazio di n-uple, dimensione di uno spazio vettoriale.7) Funzioni lineari: nucleo e immagine, teorema della nullità più rango e sue applicazioni, matrici associate, teoremadi Rouchè-Capelli, matrici simili. 8) Autovalori e autovettori: definizioni ed esempi, polinomio caratteristico,diagonalizzabilità. 9) Prodotto scalare: proiezione ortogonale, norma, distanza, basi ortonormali, complementoortogonale. 10) Endomorfismi simmetrici: il teorema spettrale.

Metodi didatticiTipo lezioni: lezioni frontali; esercitazioni in aula.

Modalità di verifica dell'apprendimentoL'esame si svolgerà in forma scritta con eventuale integrazione con un colloquio orale. Il corso prevede due prove diaccertamento, una a metà corso e una alla fine del corso.

Testi di riferimentoM. Abate, Algebra Lineare, McGraw Hill; M.P. Manara - A. Perotti - R. Scapellato, Geometria e Algebra Lineare(Teoria ed esercizi), Esculapio; T. Apostol, Calcolo Vol.2:Geometria, Boringhieri; S. Lang, Algebra Lineare,Boringhieri;S. Lipschutz, Algebra lineare, Schaum

Altre informazioniPagina web del corso: http://www.science.unitn.it/~perotti/icourses.htm

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 MAT/03

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 MAT/03

Stampa del 23/11/2005

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Informatica generale 1 [ 40039 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: GIUSEPPE RICCARDI

Periodo: Primo e secondo ciclo bimestrale

Obiettivi formativiObiettivo del corso e' fornire allo studente una conoscenza di base dell'Informatica ed una conoscenza piùapprofondita sugli aspetti legati ai linguaggi di rappresentazione delle informazioni (quali i linguaggi per ladescrizione di oggetti 3D e di mondi virtuali) ed i linguaggi di programmazione (sempre con riferimentoall'animazione e trasformazione di oggetti 3D ed alla creazione di mondi virtuali).

PrerequisitiConoscenze elementari di matematica (funzioni seno e coseno), cinematica e geometria dello spazio. Familiaritàcon il computer e l'editing di files.

Contenuti del corsoIntroduzione. cenni di Architetture, Linguaggi, Sistemi operativi e reti di calcolatori. Linguaggi di Rappresentazione:grafica e realtà virtuale, Vitual Reality Markup Language(VRML) Linguaggi di Programmazione: Javascript edanimazione di realtàvirtuale Complementi di programmazione, Elaborazione di file con Java.

Metodi didatticiTipo lezioni lezioni frontali; lezioni in laboratorio; Il Corso si svolge con 3h di lezione e 2h di esercitazione alcalcolatore e si avvale del supporto della didattica on-line.Tutte le informazioni aggiornate relative al corso sitrovano sul sito della didattica on-line

Modalità di verifica dell'apprendimento

Testi di riferimentoJ. Lewis, W. Loftus, Java Software Solutions. Foundations of Program Design, Addison Wesley, 2003, 3rdeditionSito Web del libro, URL: http://jss.villanova.eduTrad. it. della prima edizione J. Lewis, W. Loftus, JAVA.Fondamenti di progettazione software, Pearson Education Italia, 2001D.P. Curtin et al., Informatica di base,McGraw-Hill, 2002, 2a edizioneAn Introduction to Programming and Object-Oriented Design Using Java 2nd Edition- Java 5.0 version (Paperback) John Wiley and Sons

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 ING-INF/05

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 ING-INF/05

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Stampa del 23/11/2005

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Informatica generale 2 [ 40040 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: MARCO ROVERI

Periodo: Terzo Ciclo Bimestrale

Syllabus non pubblicato dal Docente.

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 ING-INF/05

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 ING-INF/05

Stampa del 23/11/2005

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Infrastrutture per le telecomunicazioni [ 40103 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: MASSIMILIANO GEI

Periodo: Primo e secondo ciclo bimestrale

Obiettivi formativiIl corso fornisce quelle nozioni basilari di statica e di meccanica delle strutture che risultano essenziali per lacomprensione del comportamento di alcune tra le più semplici tipologie di strutture quali le travi inflesse, i telai e lestrutture reticolari. Per quanto lo spettro di argomenti trattati sia necessariamente limitato, l'obiettivo è quello disviluppare alcune tematiche con sufficiente grado di approfondimento, cosicché l'allievo assimili i principali concettiinformatori alla base dell'analisi e della progettazione strutturale in campo elastico. Vengono descritte alcunetipologie strutturali utilizzate nelle telecomunicazioni e i metodiper il dimensionamento delle stesse. Infine l'allievoviene introdotto all'impiego di un codice di calcolo commerciale per l'analisi strutturale.

PrerequisitiE' importante la conoscenza di alcuni degli argomenti dei corsi di base di fisica (statica e dinamica del puntomateriale e del corpo rigido) e matematica (sistemi di equazioni ed equazioni differenziali lineari).

Contenuti del corso- Nozioni di statica: equilibrio del corpo rigido: equazioni cardinali della statica, statica dei sistemi rigidi articolati,centro di un sistema di forze parallele;- Strutture: vincoli interni ed esterni, sistemi ipostatici, isostatici, iperstatici;-Carichi sulle strutture: forze concentrate e distribuite, carichi termici;- Reazioni vincolari e azioni interne in struttureisostatiche: strutture piane (inflesse e reticolari), strutture spaziali- Teoria delle travi deformabili: azione assiale,flessione retta, travi con carichi trasversali, linea elastica;- Reazioni vincolari e azioni interne in strutture iperstatiche:metodo della congruenza. - Statica delle funi;- Progetto e verifica delle strutture: flessione retta, taglio, instabilita'euleriana, metodo omega;- Cenni all' analisi elastica delle strutture mediante il metodo degli spostamenti; procedurerisolutive rivolte all' implementazione in codici di calcolo automatico.

Metodi didatticiVengono impartite lezioni frontali, inoltre fanno parte integrante del Corso le esercitazioni, destinate a far acquisireall'allievo capacità operative nell'impostazione e nella risoluzione di alcune categorie di problemi. La partecipazioneattiva viene incoraggiata con la proposta di vari esempi applicativi da risolvere autonomamente al di fuori delle oredi lezione. Vengono infine proposte alcune ore di esercitazione su personal computer con l'impiego di un codice dicalcolo strutturale.

Modalità di verifica dell'apprendimentoL'esame si svolgera' in forma scritta con la possibilita' di integrare l'esito con una prova orale. Viene inoltre svoltauna prova scritta intermedia a meta' del corso.

Testi di riferimentoBeer F.P., Johnston E.R., Scienza delle costruzioni, Italia, McGraw Hill; Testo ConsigliatoBigoni D., Casadei M.,Laudiero F., Savoia M., Strutture reticolari, Progetto Leonardo,Esculapio; Testo ConsigliatoGuagenti Grandori E.,Buccino F., Garavaglia E. Novati G., Statica, Italia, McGraw Hill; Testo ConsigliatoLevy R., Structural engineeringof microwave antennas, , Inst. Electrical and Electronics; Testo ConsigliatoGere J.M., Timoshenko S.P., Mechanicsof materials, Van Nostrand Reinhold Int.; Testo ConsigliatoCorradi dell'Acqua L., Meccanica delle strutture, Vol. I,II, Italia, McGraw Hill; Testo ConsigliatoBelluzzi O., Scienza delle costruzioni, Vol I, II, Zanichelli; Testo Consigliato

Altre informazioniunder construction

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L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 ICAR/08

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 ICAR/08

Stampa del 23/11/2005

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Introduzione al diritto amministrativo [ 40042 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti:

Periodo: Quarto Ciclo Bimstrale

Syllabus non pubblicato dal Docente.

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 3 IUS/10

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 3 IUS/10

Stampa del 23/11/2005

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Introduzione alla diagnostica biomedicale ed industriale [ 40228 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: ANDREA MASSA

Periodo: Terzo Ciclo Bimestrale

Obiettivi formativiIl corso fornisce le conoscenze di base relative alle tecniche di diagnostica elettromagnetica sia in "campo vicino"che in "campo lontano" focalizzando l'attenzione sulle nozioni fondamentali relative alle applicazioni nel campobiomedicale, industriale, dell'introspezione sottosuperficiale, del monitoraggio ambientale, e del cosiddettoradar-imaging satellitare. A completamento dell'offerta didattica, varie esercitazioni sia a carattere sperimentale(mediante strumentazione disponibile presso il laboratorio ELEDIALab) che a carattere numerico (svolte con l'ausiliodi programmi SW commerciale/industriale) seguiranno le lezioni teoriche.

PrerequisitiModuli di Campi Elettromagnetici di base. Fondamenti di Teoria dei Segnali.

Contenuti del corsoNozioni PreliminariIl problema del rilevamento e della diagnostica elettromagnetica. Definizione di "scatteringelettromagnetico". Condizione di "near-field". Condizione di "far-field". Near-Field Imaging (Rilevamento e ProblemiInversi) Introduzione alle tecniche tomografiche. Approcci Lineari: back-projection tomography, Trasformazione diRadon, Tomografia a Diffrazione, Approccio dei "3 passi". Approcci Non-Lineari: Tecniche di RegolarizzazioneDeterministiche, Tecniche di Regolarizzazione Stocastiche (Simulated Annealing, Algoritmi Genetici).Applicazioni:vMedical Imaging "X-Ray Computerized Tomography". "Nuclear Tomographic Imaging". Tomografia a RisonanzaMagnetica. Ultrasonic Imaging. Accenni al "Neuromagnetic Imaging". v NDE/NDT in Processi IndustrialiRassegnadelle applicazioni in ambito industriale delle tecniche di Imaging elettromagnetico. Ispezione di materiali compositi.Rilevazione di "Crack" in manufatti industriali. Applicazioni nel settore dell'ingegneria civile ed dell'architettura.vImaging Sottosuperficiale Radar Sottosuperficiale (GPR). Tecniche "Learning-by-Example" (reti neurali, SVM,tecniche fuzzy) per la detezione di ordigni inesplosi (UXO) o reperti archeologici. Tecniche di ottimizzazione perimaging sottosuperficiale. Far-Field Imaging (Tecniche Radar di Rilevamento) Introduzione alle tecniche Radar:Risoluzione Geometrica, Distorsioni Geometriche, Radar Cross Section, Risoluzione Radiometrica.Tipologie edApplicazioni:- Radar ad effetto Doppler;- Side Look Airborn Radar (SLAR);- Radar ad apertura sintetica (SAR):-SAR Interferometrico.

Metodi didatticiMateriale DidatticoDurante lo svolgimento del corso verranno resi disponibili all'indirizzo web www.eledia.ing.unitn.italcune dispense, prontuari, manuali dei software utilizzati oltre che copia elettronica delle esercitazioni hardware.

Modalità di verifica dell'apprendimentoProva Scritta - Prova Orale facoltativa (obbligatoria se votazione Prova Scritta superiore a 27/30 o copresa tra 15 e18/30)

Testi di riferimentoG. Franceschetti, Electromagnetics. Theory, Techniques, and Engineering Paradigms, Kluwer Academic/PlenumPublishers;G. Franceschetti and R. Lanari, Synthetic Aperture Radar Processing, CRCPress; W. C. Chew, Wavesand Fields in Inhomogeneous Media, Oxford UniversityPress; M. Bertero and P. Boccacci, Introduction to InverseProblems in Imaging, IoPPress; D. Colton and R. Kress, Inverse Acoustic and Electromagnetic Scattering Theory,Springer-Verlag; dispense, prontuari, manuali dei software utilizzati oltre che copia elettronica delle esercitazionihardware; Link: www.eledia.ing.unitn.it

Altre informazioni

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Materiale a disposizione sul sito www.eledia.ing.unitn.it

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 ING-INF/02

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 ING-INF/02

Stampa del 23/11/2005

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Introduzione alla propagazione elettromagnetica [ 40401 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: MASSIMO DONELLI

Periodo: Terzo Ciclo Bimestrale

Obiettivi formativiIl corso, partendo dalle conoscenze di base relative al trattamento delle onde elettromagnetiche, fornisce lecompetenze per l'utilizzo degli strumenti elementari sw. ed hardware per l'utilizzo degli strumenti elementari sw. edhardware per l'analisi della propagazione guidata e radiata dei campi elettromagnetici. Il corso, pur fondandosi sucontenuti teorici rigorosi, è orientato alle applicazioni di maggiore interesse per l'ingegnere elettronico e delletelecomunicazioni e fornisce una panoramica delle tecniche di progettazione delle strutture di propagazioneponendo le basi per una successiva analisi metodologica dei fenomeni elettromagnetici (sviluppati nel dettaglio neicorsi di "Campi Elettromagnetici", "Progettazione di Sistemi a Radiofrequenza per le Telecomunicazioni", ed"Antenne e Comunicazioni Mobili").Le esercitazioni svolte durante il corso saranno principalmente a caratteresperimentale. A completamento dell'offerta didattica, varie esercitazioni a carattere numerico (svolte con l'ausilio diprogrammi SW) seguiranno le lezioni teoriche.

PrerequisitiModuli matematici di base (Equazioni differenziali, Equazioni Integrali), Moduli di fisica di base (elettromagnetismo),Fondamenti di teoria dei segnali (Trasformata di Fourier).

Contenuti del corsoCampi scalari e vettoriali. Operatori differenziali. Coordinate curvilinee ortogonali. Es. HW: "Strumentazione edispositivi a RF e microonde".Equazioni di Maxwell. Cenno alle relazioni costitutive del mezzo. Condizioni iniziali edal contorno. Cenno alle condizioni di interfaccia. Es. HW: "Verifica delle condizioni di radiazione". Teoremi energeticie di unicità (dominio del tempo).Soluzioni Elementari delle Equazioni di Maxwell - Dominio TemporaleSol. di tipo"Onda Piana" (OP): propagazione di OP nello spazio libero, propagazione di OP in corrispondenza di discontinuitàspaziali. Es. HW.: "Analisi della riflessione da specchio metallico".Soluzioni Elementari delle Equazioni di Maxwell -Dominio della Frequenza.Metodo delle grandezze complesse o dei fasori. Equazioni di Maxwell nel dominio dellafrequenza. Equazione di Helmholtz. Funzioni d'onda. Onde Piane nel dominio della frequenza.Accenni allaPropagazione Guidata.Definizione di Guida d'Onda (GO). GO rettangolare: analisi della distribuzione di campo em.Es. guidata SW: "Progettazione di una GO". Cavo coassiale: analisi della distrib di campo em. Es. guidata SW:"Progettazione di una GO circolare mediante sw. commerciale". Es. Progettazione SW: "Progettazione di una GOcircolare".Accenni alla Propagazione RadiataDefinizione di Antenna. Cenno alla radiazione da dipolo elementare:analisi della distribuzione di campo em. Irradiato. Es. guidata SW: "Modellizzazione numerica mediante swcommerciale di una antenna ed analisi del campo irradiato". Es. guidata SW: "Modellizzazione numerica mediantesw commerciale di una schiera di antenne ed analisi del campo irradiato". Es. HW: "Misura del diagramma diradiazione di una antenna elementare".Accenni alle Interazioni Elettromagnetiche - Compatibilità Em. Es. guidataHW.Accenni alle Interazioni Elettromagnetiche - Diagnostica Em. Es. guidata HW.

Metodi didatticiLezioni frontali ed esercitazioni SW e HW guidate.

Modalità di verifica dell'apprendimentoProva Scritta - Prova Orale facoltativa (obbligatoria se votazione Prova Scritta superiore a 27/30 o copresa tra 15 e18/30)

Testi di riferimentoG. Conciauro, Introduzione alle onde elettromagnetiche, Mc-Graw-Hill; G. Franceschetti, Electromagnetics. Theory,Techniques, and Engineering Paradigms, Kluwer Academic/Plenum Publishers; J. Stratton, Electromagnetic

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Theory, McGraw-Hill;

Altre informazioniMateriale a disposizione sul sito www.eledia.ing.unitn.it

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 ING-INF/02

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 ING-INF/02

Stampa del 23/11/2005

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Laboratorio di diagnostica biomedicale ed industriale [ 40230 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: MASSIMO DONELLI

Periodo: Quarto Ciclo Bimstrale

Obiettivi formativiIl corso ha come obiettivo la verifica sperimentale delle conoscenze teoriche fornite durante il corso di "Introduzionealla Diagnostica Biomedicale ed Industriale". Le lezioni, principalmente a carattere sperimentale, prevedono l'utilizzodella strumentazione a microonde disponibile presso il laboratorio ELEDIALab. A corredo di tali attività, alcunelezioni teoriche ed altre svolte con l'ausilio di prodotti SW commerciali/prototipali completano l'offerta formativafornendo allo studente i concetti essenziali per l'utilizzo delle tecniche e della strumentazione per la diagnosticaelettromagnetica.

PrerequisitiModuli matematici di base (Equazioni differenziali, Equazioni Integrali), Moduli di fisica di base (elettromagnetismo),Fondamenti di teoria dei segnali (Trasformata di Fourier), Introduzione alla Diagnostica Biomedicale ed Industriale.

Contenuti del corsoCaratteristiche generali dei dispositivi e strumentazione.Descrizione della strumentazione di utilizzo nell'ambito delletecniche di diagnostica elettromagnetica industriale e biomedicale.Valutazione della Radar-Cross-Section perDiagnostica Elettromagnetica.Introduzione alle misure di radar-cross-section (requisiti e finalità). Descrizione epreparazione set-up di misura per la valutazione della RCS.Esercitazione di Laboratorio No. 1: Misura della RCS diuna struttura planare metallica (lastra metallica rettangolare).Esercitazione di Laboratorio No. 2: Misura della RCSdi una struttura bidimensionale metallica (cilindro metallico a sezione circolare)Esercitazione di Laboratorio No. 3:Misura della RCS di una struttura metallica tridimensionale (cavità metallica)Esercitazione di Laboratorio No. 4:Misura della RCS di una struttura metallica tridimensionale (cavità metallica con apertura)

Metodi didatticiLezioni frontali.Durante lo svolgimento del corso verranno resi disponibili all'indirizzo webwww.eledia.ing.unitn.italcune dispense, prontuari, manuale dei SW utilizzati oltre che copia elettronica delle esercitazioni svolte inlaboratorio.

Modalità di verifica dell'apprendimentoProgetto.

Testi di riferimentoG. Franceschetti, Electromagnetics. Theory, Techniques, and Engineering Paradigms, Kluwer Academic/PlenumPublishers; Testo ConsigliatoC. A. Balanis, Advanced Engineering Electromagnetics, John Wiley and Sons; TestoConsigliatoG. Franceschetti and R. Lanari, Synthetic Aperture Radar Processing, CRCPress; Testo ConsigliatoW.C. Chew, Waves and Fields in Inhomogeneous Media, Oxford UniversityPress; Testo ConsigliatoM. Bertero and P.Boccacci, Introduction to Inverse Problems in Imaging, IoP; Testo Consigliato

Altre informazioniMateriale a disposizione sul sito www.eledia.ing.unitn.it

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 3 ING-INF/02

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 3 ING-INF/02

Stampa del 23/11/2005

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Laboratorio di elaborazione e trasmissione delle immagnini 1 [ 40231 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: FRANCESCO DE NATALE

Periodo: Quarto Ciclo Bimstrale

Obiettivi formativiIl corso, rivolto prevalentemente ad attività pratiche e di laboratorio, fornisce alcuni strumenti base per larealizzazione di architetture per l'elaborazione e la compressione del segnale immagine, e consente allo studente disviluppare una capacità progettuale per quanto riguarda lo sviluppo di applicativi nel campo della elaborazione diimmagini.

PrerequisitiElaborazione e trasmissione delle immagini

Contenuti del corso1. Strumenti per la realizzazione di tools di elaborazioneLinguaggi di programmazione, librerie, Matlab. Esempi.2.Pre-processingCorrezione delle caratteristiche dell'immagine. Calcolo ed elaborazione dell'istogramma.Colore3.Utilizzo di strumenti per l'elaborazione di immaginiUtilizzo e sviluppo di filtri numerici lineari e non lineari. Estrazionedi primitive tramite semplici filtri numerici (contorni, segmentazioni). Tecniche di compressione.4.ProgettoRealizzazione guidata di un progetto di sistema di elaborazione di immagini basato sull'utilizzo deglistrumenti presentati all'interno del corso.

Metodi didatticiTipo lezioni: laboratorio (aula multimediale)

Modalità di verifica dell'apprendimentosviluppo e discussione di un progetto

Testi di riferimentoA.K. Jain, , Fundamentals of Digital Image Processing, Prentice-Hall; Testo ConsigliatoA. N. Netravali, B. G.Haskell, Digital Pictures - Representation, Compression andStandards, , Plenum Press; Testo Consigliato

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 3 ING-INF/03

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 3 ING-INF/03

Stampa del 23/11/2005

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Laboratorio di misure elettroniche [ 40233 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: DARIO PETRI

Periodo: Quarto Ciclo Bimstrale

Obiettivi formativiIl corso ha carattere progettuale e sperimentale, e intende fornire allo studente le competenze di base necessarieper eseguire correttamente misurazioni di interesse industriale e acquisizione dati mediante Personal Computer.

PrerequisitiConoscenze base di informatica, calcolatori e strumentazione elettronica di misura

Contenuti del corsoUso della moderna strumentazione elettronica programmabile (Multimetri, Oscilloscopi numerici, Contatoriuniversali). Realizzazione di strumentazione virtuale basata su Personal Computer, schede di acquisizione eadeguati strumenti software (LabView®).

Metodi didatticiLezioni frontali, esercitazioni di laboratorio, attivita' di gruppo

Modalità di verifica dell'apprendimentoL'esame prevede una discussione su un progetto svolto dallo studente.

Testi di riferimentoLabview for Everyone: Graphical programming made easier (student edition), Prentice hall, 1998, ISBN0-13-268194-3

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 3 ING-INF/07

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 3 ING-INF/07

Stampa del 23/11/2005

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Laboratorio di sistemi di telerilevamento 1 [ 40232 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: LORENZO BRUZZONE

Periodo: Quarto Ciclo Bimstrale

Obiettivi formativiIl presente modulo di laboratorio prevede la sperimentazione di quanto studiato nel corso di "Sistemi diTelerilevamento" mediante l'impiego di strumenti software avanzati e lo svolgimento di progetti relativi alla soluzionedi problemi applicativi complessi. E' inoltre prevista una serie di seminari (tenuti da diversi esperti dei settori inerentile tematiche dell'orientamento) finalizzati ad approfondire metodologie e applicazioni in relazioni a specificiargomenti di telerilevamento e analisi segnali.

PrerequisitiConoscenza del contenuto del corso di "Sistemi di Telerilevamento"

Contenuti del corsoI presente modulo di laboratorio prevede la sperimentazione di quanto studiato nel corso di "Sistemi diTelerilevamento" mediante l'impiego di strumenti software avanzati e lo svolgimento di progetti relativi alla soluzionedi problemi applicativi complessi. E' inoltre prevista una serie di seminari (tenuti da diversi esperti dei settori inerentile tematiche dell'orientamento) finalizzati ad approfondire metodologie e applicazioni in relazioni a specificiargomenti di telerilevamento e analisi segnali.

Metodi didatticiSono previste esercitazioni in laboratorio integrate da seminari tenuti da esperti del settore del telerilevamento

Modalità di verifica dell'apprendimentoL'accertamento prevede lo svolgimento di un progetto su calcolatore (incentrato sullo sviluppo di tecniche avanzateper l'elaborazione di immagini)

Testi di riferimentoTESTI CONSIGLIATI- R.A. Schowengerdt, Remote Sensing: Models and Methods for Image Processing, SecondaEdizione, London: Academic Press, 1997.- Copie del materiale proiettato a lezione e fornito in laboratorio.TESTIPER LA CONSULTAZIONE- J.A. Richards, Remote Sensing Digital Image Analysis: An Introduction, TerzaEdizione, New York: Springer-Verlag, 1999.- D. A. Landgrebe, Signal Theory Methods in Multispectral RemoteSensing, New Jersey: John Wiley & Sons, 2003- C. Oliver, S. Quegan, Understanding Synthetic Aperture RadarImages, London: Artech House, 1998. - T. M. Lillesand, R. W. Kiefer, Remote Sensing and Image Interpretation,New York: John Wiley, 1994.

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni Standard 3 ING-INF/03

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

(triennale) (2001)Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni

(triennale) (2004)standard 3 ING-INF/03

Stampa del 23/11/2005

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Lingua straniera - inglese [ 40120 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: ANDREW HUNT

Periodo: Ciclo Annuale Unico

Syllabus non pubblicato dal Docente.

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria Civile (triennale) (2001) Standard 3 NN/POSTCorso di Laurea Ingegneria Civile (triennale) (2004) Standard 3 NN/POSTCorso di Laurea Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio

(triennale) (2001)Standard 3 NN/POST

Corso di Laurea Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio(triennale) (2004)

standard 3 NN/POST

Corso di Laurea Ingegneria del Controllo Ambientale(2001)

Standard 3 NN/POST

Corso di Laurea Ingegneria del Controllo Ambientale(2004)

Standard 3 NN/POST

Corso di Laurea Ingegneria Industriale (2001) Standard 3 NN/POSTCorso di Laurea Ingegneria Industriale (2004) standard 3 NN/POSTCorso di Laurea Ingegneria della Produzione Industriale

(2001)Standard 3 NN/POST

Corso di Laurea Ingegneria della Produzione Industriale(2004)

standard 3 NN/POST

Corso di Laurea Ingegneria delle Industrie Alimentari(2001)

Industrie alimentari 3 NN/POST

Corso di Laurea Ingegneria delle Industrie Alimentari(2004)

Industrie alimentari 3 NN/POST

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 3 NN/POST

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 3 NN/POST

Stampa del 23/11/2005

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Metodi matematici per ingegneria delle telecomunicazioni [ 40049 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: AUGUSTO VISINTIN

Periodo: Terzo e quarto ciclo bimestrale

Obiettivi formativiI corsi di ``Metodi" tradizionalmente riguardano, tra l'altro, letrasformate di Fourier, di Laplace, e Zeta, che formanola base del linguaggio e dell'apparato deduttivo della teoria dei segnali.La loro trattazione richiede alcuni strumentianalitici, in particolarerudimenti di analisi complessa (serie di Laurent, teorema dei residui, ecc.). A questi siaggiungono elementi d integrazione e di distribuzioni, e nozioni pi\`u elementari, quali serie di potenze e di Fourier.

PrerequisitiAnalisi matematica IAnalisi matematica IIGeometria

Contenuti del corso1. Elementi di analisi complessa.Derivazione in senso complesso.Integrazione complessa, teorema e formula diCauchy.Funzioni analitiche. Sviluppi in serie di Laurent e classificazione delle singolarit\`a.Teorema dei residui. 2.Successioni di funzioni e serie di potenze.Successioni di funzioni e loro convergenza.Serie di potenze in campocomplesso.Cerchio di convergenza. 3. Integrazione.Classi numeriche fondamentali.Integrazione. Spazi $L^p$.Convoluzione. Distribuzioni.Funzioni test.Distribuzioni.Derivazione nel senso delle distribuzioni.5. Serie diFourier.Funzioni periodiche.Serie di Fourier in forma trigonometrica ed in forma esponenziale.Principalipropriet\`a.Identificazione dei coefficienti.Rappresentazioni reale e complessa delle serie di Fourier.Teorema diParseval.6. Trasformazione di Fourier.Trasformazione di Fourier in $L^1$, in $L^2$, e per funzioniimpulsive.Principali propriet\`a. Inversione della trasformazione di Fourier.Applicazione alla risoluzione di equazionidifferenziali su tutto $\erre$. 7. Trasformazione di Laplace.Funzioni trasformabili, semipiano di convergenza,definizione della trasformazione di Laplace. Principali propriet\`a. Teoremi del valore iniziale e del valore finale.Inversione della trasformazione di Laplace. Applicazione alla risoluzione di problemi ai valori iniziali per equazionidifferenziali.Confronto con la trasformazione di Fourier. 8. Trasformazione Zeta.Successioni trasformabili, raggio diconvergenza, definizione della trasformazioneZeta. Confronto con la trasformazione di Laplace. Principalipropriet\`a. Teoremi del valore iniziale e del valore finale. Inversione della trasformazione Zeta. Applicazione allarisoluzione di problemi ai valori iniziali per equazioni alle differenze. Confronto con la trasformazione di Laplace.

Metodi didatticiLezioni ed esercitazioni

Modalità di verifica dell'apprendimentoPresumibilmente prova scritta e prova orale.

Testi di riferimentoNote messe a disposizione dal docenteM. Marini: Metodi matematici per lo studio delle reti elettriche. CEDAM,Padova.

Altre informazioni

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Facoltà Ingegneria

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Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 MAT/05

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 MAT/05

Stampa del 23/11/2005

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Programmazione ad oggetti [ 40053 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: FABIO MASSACCI

Periodo: Quarto Ciclo Bimstrale

Obiettivi formativiIntroduzione alla metodologie ed alle tecniche di programmazione ad oggetti. Il corso ha un taglio fortementeapplicativo con numerose esercitazioni di laboratorio che sono parte integrante del corso. Alla fine del corso lostudente dovrebbe essere in grado di fare un programma moderatamente complesso includente anche ladocumentazione di progetto in UML

PrerequisitiElementi di base del C++: quali espressioni e istruzioni, strutture di controllo, tipi di dato, funzioni, programmi divisiin più file

Contenuti del corsoIntroduzione alla Progettazione del Software ad Oggetti.Qualità dei programmi. Cenni di linguaggi di modellazioneUnified Modelling Language (UML). Diagramma delle classi e casi d'uso.Introduzione alle Classi in C++.Le classi inC++. La dichiarazione di una classe, parti pubbliche e private. La differenza tra dati e metodi. Costruire edistruggere classi. Il concetto di istanza di una classe e la differenza tra istanze e classi. Gestione di istanze diclassi.L'utilizzo delle classi per costruire tipi di dato astratti.Esempi di realizzazione di classi in C++, tipi di datoastratti, interfacce per la gestione dei tipi di dato astratti. Esempi di realizzazione (Pila, Coda, Buffer,etc.).Ereditarietà e Sovraccarico (Overloading).Il concetto di sovraccarico di operatori, uso di funzioni e dati esterni.L'ereditarietà nel C++, overloading di costrutti e distruttori.L'utilizzo dell'ereditarietà per costruire tipi di datoastratti.Esempi di realizzazione in C++ di gerarchie di tipi di dato astratti. Con overloading di costruttori, distruttori edoperazioni.Le classi generiche e i template.Template, classi ed oggetti che manipolano altre classi ed altri oggetti.L'utilizzo delle Standard Template Libraries (STL).Cenni di Sicurezza del SoftwareBuffer overflow, integer overflowetc.

Metodi didatticiLezioni Esercitazioni di Laboratorio in aula PCProgetti di gruppo.

Modalità di verifica dell'apprendimentoA project in C++ including UML description

Testi di riferimentoM. Cadoli, M. Lenzerini, P. Naggar, A. Schaerf. Fondamenti della progettazione dei programmi: Principi, tecniche eloro applicazioni in C++, Città Studi Edizioni, UTET Libreria, 1997. Programmi disponibili on-line.B. Ecker. Thinkingin C++. Libro disponibile on-line.Approfondimenti IngegneristiciD.M. Capper. Introduzione a C++ per le scienze el'ingegneria. McGraw-Hill, 1997.

Altre informazioni

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Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

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Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 ING-INF/05

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 ING-INF/05

Stampa del 23/11/2005

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Prova finale [ 40130 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti:

Periodo: Ciclo Annuale Unico

Syllabus non pubblicato dal Docente.

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Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria Civile (triennale) (2001) Standard 6 PROFIN_SCorso di Laurea Ingegneria Civile (triennale) (2004) Standard 6 PROFIN_SCorso di Laurea Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio

(triennale) (2001)Standard 6 PROFIN_S

Corso di Laurea Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio(triennale) (2004)

standard 6 PROFIN_S

Corso di Laurea Ingegneria del Controllo Ambientale(2001)

Standard 6 PROFIN_S

Corso di Laurea Ingegneria del Controllo Ambientale(2004)

Standard 6 PROFIN_S

Corso di Laurea Ingegneria Industriale (2001) Standard 6 PROFIN_SCorso di Laurea Ingegneria Industriale (2004) standard 6 PROFIN_SCorso di Laurea Ingegneria della Produzione Industriale

(2001)Standard 6 PROFIN_S

Corso di Laurea Ingegneria della Produzione Industriale(2004)

standard 6 PROFIN_S

Corso di Laurea Ingegneria delle Industrie Alimentari(2001)

Industrie alimentari 6 PROFIN_S

Corso di Laurea Ingegneria delle Industrie Alimentari(2004)

Industrie alimentari 6 PROFIN_S

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 PROFIN_S

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 PROFIN_S

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Reti di telecomunicazioni 1 [ 40112 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: FABRIZIO GRANELLI

Periodo: Primo ciclo Bimestrale

Obiettivi formativiIl modulo introduce i concetti fondamentali per lo studio e la progettazione delle reti di telecomunicazione e deirelativi protocolli. Dopo una breve panoramica sulle diverse tipologie di rete in termini di topologia, caratteristiche deltraffico e infrastrutture, viene presentato il modello di riferimento a strati OSI, standardizzato dalla ISO. Un maggioreapprofondimento viene dedicato agli strati inferiori del modello OSI, a partire dal livello fisico per arrivare a quello ditrasporto. Nel corso della trattazione si fa costante riferimento ai principali protocolli standard, attualmente utilizzatinella progettazione di reti locali e su scala geografica.

Prerequisiti

Contenuti del corsoIntroduzione alle reti di telecomunicazioni e il modello OSIConcetto di rete; Caratteristiche delle infrastrutture di rete(topologie, classificazione delle reti);Caratteristiche del traffico; Parametri di progetto. Complessita' dei modelli direte; Il modello di riferimento OSI; Concetti base delle architetture stratificate: modello semplificato a tre strati;Panoramica sui sette livelli OSI.Richiami al livello fisicoTerminologia; Specifiche meccaniche, elettriche, funzionali eprocedurali; Esempi di standard a livello 1: EIA-232, procedure di handshake e scambio dati.Accesso al mezzofisicoTopologie di rete (bus, albero, anello, stella); Funzionalità e studio delle prestazioni al variare dei vettori fisici;Protocolli per il controllo d'accesso (MAC); Esempi di protocolli standard MAC (IEEE-802.3/4/5/6, FDDI);Prestazioni.Il livello di connessione dati (DLC)Caratteristiche e funzioni; Topologie; Metodologie di controllo d'erroree di flusso; Esempi di standard a livello 2: HDLC, LAP-B, funzioni e protocolli.Il livello di reteTecniche dicommutazione: commutazione di circuito e commutazione di pacchetto, circuiti virtuali e datagram, Tecniche ibride.Limiti delle reti locali. Strumenti per l'interconnessione (repeaters, bridges,routers, gateways), Interconnessione diLAN e WAN, Protocolli per l'internetworkingIl livello di trasportoServizi offerti; Procedure per indirizzamento,multiplexing, controllo di flusso e connessione al variare della tipologia di rete sottostante; Esempi di standard:OSI-TP, TCP e UDP.

Metodi didatticiTipo lezioni: lezioni frontali;

Modalità di verifica dell'apprendimentoTest ed esame orale.

Testi di riferimentoTANENBAUM - RETI DI CALCOLATORI IV EDIZIONE 4/e, c2004W.Stallings, Data and ComputerCommunications, MacMillan

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

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Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 ING-INF/03

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 ING-INF/03

Stampa del 23/11/2005

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Sistemi di telerilevamento [ 40115 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: LORENZO BRUZZONE

Periodo: Terzo Ciclo Bimestrale

Obiettivi formativiI sistemi di telerilevamento sono uno dei più complessi sistemi di telecomunicazione, in quanto coinvolgono leprincipali tecnologie e metodologie che caratterizzano il settore delle telecomunicazioni (satelliti, sensori passivi esensori radar per acquisizione immagini, tecniche di trasmissione dati, tecniche avanzate di elaborazione segnali edimmagini, tecniche di archiviazione e gestione dati). Il corso analizza gli elementi principali che compongono isistemi di telerilevamento e fornisce competenze di base di elaborazione e riconoscimento automatico di immagini esegnali. Il programma è articolato in 5 parti. La prima parte è dedicata allo studio generale dei sistemi ditelerilevamento e dei principi su cui tali sistemi sono fondati. La seconda parte è rivolta all'analisi della fase diacquisizione delle immagini telerilevate; vengono studiati satelliti, sensori, e sistemi di trasmissione dei dati. La terzaparte è dedicata alle tecniche automatiche utilizzate per l'elaborazione delle immagini telerilevate. In particolare,vengono presentate le principali tecniche di base per elaborazione immagini e vengono studiate metodologieavanzate per l'analisi di immagini ottiche multispettrali e immagini radar. La quarta parte del corso si focalizza sulletecniche finalizzate al riconoscimento automatico di immagini e segnali telerilevati. Infine, l'ultima parte presentaalcuni esempi di applicazione dei sistemi di telerilevamento e delle relative tecniche di analisi delle immagini aproblemi reali.Il corso e' strettamente legato al modulo di Laboratorio di Sistemi di Telerilevamento, nel quale sonopreviste esercitazioni finalizzate ad approfondire e a sperimentare su dati telerilevati reali le tecniche dielaborazione studiate nelle varie parti teoriche. Inoltre sono previsti alcuni seminari specialistici tenuti da esperti delsettore provenienti da enti di ricerca nazionali e internazionali e da industrie.

PrerequisitiNessuno

Contenuti del corso1. INTRODUZIONE AI SISTEMI DI TELERILEVAMENTO Introduzione al telerilevamento. Descrizione generale diun sistema di telerilevamento. Principi fondamentali del telerilevamento: teoria della radiazione. Radiazione emessadal Sole e dalla Terra. Finestre atmosferiche. Regioni spettrali utilizzate nel telerilevamento: visibile, infrarosso emicroonde. Concetto di firma spettrale. Fasi in cui si articola un processo di telerilevamento: acquisizione,elaborazione ed interpretazione delle immagini.2. ACQUISIZIONE DI IMMAGINI TELERILEVATEPrincipalipiattaforme di acquisizione: satelliti, space shuttle, aerei. Caratteristiche dei satelliti per telerilevamento etelecomunicazioni: altezza da terra, tipo di orbita, inclinazione piano orbitale, tempo di rivisitazione, nodiascendenti/discendenti, payload, sistema energetico. Sistemi di trasmissione dei dati telerilevati. Sensori pertelerilevamento: sensori passivi e sensori attivi. Proprietà dei sensori per l'acquisizione di immagini: risoluzionegeometrica, radiometrica, spettrale. Sensori passivi: scanner multispettrali; scanner iperspettrali. Immaginimultispettrali e iperspettrali. Sensori attivi: radar a visione laterale; synthetic aperture radar. Geometria diun'immagine radar. Risoluzione geometrica di sensori radar: range e azimuth. Principali satelliti per telerilevamentoe relativi sensori: Meteosat; Landsat; SPOT; IKONOS; ERS; ENVISAT.3. ELABORAZIONE AUTOMATICA DIIMMAGINIConcetti fondamentali di elaborazione immagini. Istogramma. Tabella di Look-Up. Immagini multispettrali.Sorgenti di errore nelle immagini e relative tecniche di correzione: distorsioni radiometriche e geometriche.Miglioramento radiometrico delle immagini: modifica dell'istogramma; modifica lineare e non lineare del contrasto;equalizzazione. Visualizzazione in falso colore di immagini multispettrali. Georeferenziazione e registrazione delleimmagini. Filtraggio delle immagini: filtro di media, mediano, ecc. Estrazione dei contorni. Segmentazione.Estrazione di parametri informativi dalle immagini: analisi delle componenti principali; parametri di tessitura.Caratteristiche delle immagini radar: segnali in forma complessa, immagini in intensità ed ampiezza, rumoremoltiplicativo (speckle). Tecniche di elaborazione specifiche per immagini radar.4. RICONOSCIMENTOAUTOMATICO DI IMMAGINISchema generale di un sistema per la classificazione automatica di immaginitelerilevate. Spazio multispettrale e classi spettrali. Classificazione supervisionata: metodo del parallelepipedo;classificatore di Bayes; classificatore a massima verosimiglianza; classificatore basato sui k punti vicini, reti neurali

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artificiali. Classificazione non-supervisionata: clustering (cenni). Rivelazione di cambiamenti in immaginimultitemporali (cenni).5. APPLICAZIONI DEL TELERILEVAMENTOMonitoraggio ambientale su scala locale(espansione urbana, deforestazione, inquinamento marino, ecc.) e su scala globale (concentrazione ozono e NO2,surriscaldamento del pianeta, ecc.). Analisi del rischio ambientale e protezione civile (incendi, frane valanghe, ecc.).Analisi dei danni provocati da eventi naturali estremi (terremoti, alluvioni, incendi, ecc.). Esplorazione di risorsenaturali (foreste, suoli, ghiacciai, ecc.). Agricoltura (monitoraggio rotazione colture, stima della produzione, ecc.).Meteorologia (studio dinamica dell'atmosfera, previsione delle piogge, stima quantità di pioggia, ecc.). Produzione dimappe (topografia, copertura/uso del suolo, ingegneria civile). Produzione di mappe digitali tridimensionali delterreno. Esplorazioni planetarie.

Metodi didatticiLezioni frontali, seminari e lezioni in laboratorio (integrate con il modulo di "Laboratorio di Sistemi diTelerilevamento")

Modalità di verifica dell'apprendimentoL'esame prevede una prova orale su tutto il programma del corso o lo svolgimento di un progetto su calcolatoreintegrato da una prova orale sulle prime 2 parti del programma del corso.

Testi di riferimentoTESTI CONSIGLIATI- R.A. Schowengerdt, Remote Sensing: Models and Methods for Image Processing, SecondaEdizione, London: Academic Press, 1997.- Copie del materiale proiettato a lezione e fornito in laboratorio.TESTIPER LA CONSULTAZIONE - J.A. Richards, Remote Sensing Digital Image Analysis: An Introduction, TerzaEdizione, New York: Springer-Verlag, 1999.- D. A. Landgrebe, Signal Theory Methods in Multispectral RemoteSensing, New Jersey: John Wiley & Sons, 2003- C. Oliver, S. Quegan, Understanding Synthetic Aperture RadarImages, London: Artech House, 1998. - T. M. Lillesand, R. W. Kiefer, Remote Sensing and Image Interpretation,New York: John Wiley, 1994.

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 ING-INF/03

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 ING-INF/03

Corso di LaureaSpecialistica

Ingegneria per l'Ambiente ed il Territorio(Specialistica) (2004)

Difesa del suolo eprotezione civile

6 ING-INF/03

Stampa del 23/11/2005

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Strumentazioni elettroniche di misura [ 40278 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: DARIO PETRI

Periodo: Terzo Ciclo Bimestrale

Obiettivi formativiIl corso intende fornire allo studente adeguate conoscenze riguardanti sia i fondamenti della teoria dellamisurazione, sia le modalità di funzionamento della strumentazione elettronica di base, al fine di apprendere glielementi essenziali per eseguire correttamente una misurazione.

PrerequisitiConoscenza di base dei sistemi elettronici.

Contenuti del corsoI multimetri digitali. L'oscilloscopio numerico. Le sonde di tensione. I contatori elettronici. Fondamdenti di teoria dellamisurazione.

Metodi didatticiL'attivita' didattica consiste di lezioni frontali, esrcitazioni di laboratorio and seminars.

Modalità di verifica dell'apprendimentoL'esame si svolge in forma scritta, con la possibilita' di integrare l'esito con una prova orale. La prova scritta e'basata su domande teoriche a risposta aperta e su esercizi.

Testi di riferimentoL. Schnell, Technology of electrical measurements, J. Wiley and Sons, 1993. ---Calibration: Philoshopy in Practice,Fluke. ---HP E5800A, C.F. Coombs, Electronic instrument handbook. Mc Graw Hill, 1995.

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 ING-INF/07

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 ING-INF/07

Stampa del 23/11/2005

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Teoria dei segnali [ 40086 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: CLAUDIO SACCHI

Periodo: Primo ciclo Bimestrale

Obiettivi formativiIl corso, dopo una parte introduttiva su segnali e sistemi LTI e della loro rappresentazione nel dominio temporale efrequenziale, introduce i modelli matematici per la caratterizzazione statistica delle variabili aleatorie e dei processistocastici, nonché la definizione dei metodi di stima di parametri.

PrerequisitiConcetti fondamentali relativi all'analisi matematica ed ai numeri complessi verranno considerati pre-requisitinecessari alla frequenza del corso.

Contenuti del corso1. Sistemi lineari tempo-invariantiLa risposta all'impulso. L'integrale di convoluzione. Trasformata di Fourier.Funzioni caratteristiche dei sistemi.2. Teoria della probabilita' e variabili aleatorieDefinizione di esperimentoprobabilistico. Probabilita' condizionate. Eventi indipendenti. La legge dei grandi numeri. Le variabili aleatorie.Funzioni di distribuzione. Funzioni di densita' di probabilita'.Covarianza e coefficiente di correlazione.Diseguaglianza di Tchebycheff.3. Processi stocasticiProcessi stazionari. Funzioni di correlazione e densita' spettraledi potenza. Processi ergodici.Medie temporali come stime delle medie d'insieme. Il segnale telegrafico casuale ed ilsegnale binario casuale. Il rumore bianco. Altri tipi di rumore.4. Stime Stima di variabili aleatorie: ottimaassoluta e lineare ottima. La media campione e la varianza campione. Stima di parametri aleatori in segnali di formanota. Il filtro di Wiener.

Metodi didatticiTipo lezioni: lezioni frontali;

Modalità di verifica dell'apprendimento

Testi di riferimentoA.B. Carlson, Communication Systems, McGraw-Hill; Testo Consigliato, copie del materiale proiettato a lezione,eserciziari con soluzioni; Testo Consigliato

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 5 ING-INF/03

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 ING-INF/03, MAT/06

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Stampa del 23/11/2005

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Trasmissione numerica [ 40117 ]

Nessun partizionamento

Offerta didattica a.a. 2005/2006

Docenti: FARID MELGANI

Periodo: Primo ciclo Bimestrale

Obiettivi formativiIl corso inizia analizzando le principali tecniche predittive per la trasmissione numerica e studiando il problema delsincronismo tra trasmettitore e ricevitore nei sistemi di telecomunicazione digitali.Vengono poi presentati glielementi fondamentali della Teoria dell'Informazione che permettono di determinare i limiti teorici delle prestazioni diun generico sistema di telecomunicazione. Sulla base di tali elementi, viene analizzato il problema della codificadell'informazione, distinguendo tra codifica di sorgente (governata dal 1° Teorema di Shannon) e codifica di canale(governata dal 2° Teorema di Shannon). L'ultima parte del corso viene dedicata ai codici a rivelazione e correzioned'errore.Nell'ambito del corso è previsto lo svolgimento di esercitazioni in aula (risoluzione di esercizi) e diesercitazioni in laboratorio (mediante simulatori software).

Prerequisiti- Teoria dei Segnali;- Comunicazioni Elettriche 1;- Comunicazioni Elettriche 2;

Contenuti del corso1. Tecniche di trasmissione numerica predittiveRichiami sulla Pulse Code Modulation (PCM). Calcolo del rapportosegnale/rumore a destinazione nella PCM. Modulazione delta. Modulazione delta adattiva. Differential PCM(DPCM). Adaptive DPCM. Linear Predictive Coding (LPC).2. Sincronizzazione (Cenni)Introduzione al problemadella sincronizzazione. Sincronismo di bit. Scrambling. Sincronismo di frame.3. Teoria dell'InformazioneIntroduzionealla Teoria dell'Informazione. Misura di informazione. Entropia di una sorgente numerica.Codifica di sorgente.Sorgente discreta senza memoria. 1° Teorema di Shannon. Codici unicamente decifrabili. Disuguaglianza di Kraft.Codice di Huffman. Codice di Shannon-Fano.Misura di informazione mutua. Canale binario simmetrico. Capacità diun canale discreto. Codifica di canale. 2° Teorema di Shannon. Canali continui. Capacità di un canale continuo.Sistema di telecomunicazione ideale. Legge di Hartley-Shannon. Confronti delle prestazioni di sistemi reali.4. Codicia rivelazione e correzione d'erroreCodifica a protezione d'errore e a correzione d'errore. Distanza di Hamming.Capacità rivelativa e correttiva di un codice. Codici ARQ (Automatic Repeat and Request): strategie Stop andWait,Go back N, e Selective Repeat. Codici FEC (Forward Error Correction). Codici lineari. Codici a blocchi. Codiciin forma sistematica. Codici polinomiali. Codici ciclici. Decodifica a sindrome. Codici convoluzionali. Decodifica diViterbi. Decodifica sequenziale.

Metodi didatticiTipo lezioni: lezioni frontali;

Modalità di verifica dell'apprendimentoL'accertamento prevede il superamento di una prova orale.

Testi di riferimentoA. B. Carlson, Communication Systems, McGraw-Hill;S. Haykin, Digital Communications, John Wiley;J.G. Proakis,Digital Communications, McGraw-Hill.

Altre informazioni

L'attività didattica è offerta in:

Facoltà Ingegneria

Universita degli Studi di TRENTO - Via Belenzani, 12 - 38100 TRENTO - tel. + 39 0461 881111 - http://www.unitn.it

Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2001)

Standard 6 ING-INF/03

Corso di Laurea Ingegneria delle Telecomunicazioni(triennale) (2004)

standard 6 ING-INF/03

Stampa del 23/11/2005

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