ANALISI DELL'IMPATTO DEL TRAFFICO VEICOLARE SULLA … · Il traffico veicolare incide sul clima...
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ANALISI DELL'IMPATTO DEL TRAFFICO VEICOLARE SULLA QUALITÀ DELL'ARIA IN UN AGGLOMERATO URBANO DI PICCOLE DIMENSIONI
Rossella Prandi
8° Congresso Nazionale CIRIAF
Perugia, 5 aprile 2008
G. Calori, T. Pittini, P. Radice, G. Tinarelli
A. Bertello, E. Bracco, F. Pavone, L. Pallavidino
IL CONTESTO
Carmagnola è un comune di ca. 25 000 abitanti situato a sud dell'area metropolitana torinese. Situato lungo le direttrici Torino-Cuneo e Torino-Savona, è interessato da un intenso flusso di veicoli, in larga parte mezzi pesanti.
Il traffico veicolare incide sul clima acustico di alcune parti dell’abitato e ad esso è attribuito una quota importante dell’inquinamento da PM10 misurato dalla centralina di monitoraggio posta a bordo strada per monitorare l’esposizione della popolazione.
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SS20
SS393
SS20 SS661
SP129 SP129
Carignano
Verso Racconigi Verso Cuneo
Verso BraVerso Alba
Verso TorinoVerso Torino
Verso Savona
A6
Centralina
IL CONTESTO
media annuale
n. sup 50 mcg/m3
media annuale
n. sup 50 mcg/m3
media annuale
n. sup 50 mcg/m3
Borgaro 43 103 46 130 51 143
Buttigliera Alta 43 108 43 105 46 132
Carmagnola 58 170 47 107 47 125
La Mandria 33 59 31 46 36 83
Ivrea 45 85 43 88 47 123
Pinerolo 38 85 38 77 42 102
Susa 34 59 30 42 29 43
TO - I.T.I.S. Grassi 70 201 69 213 70 197
TO – P.zza Rivoli 49 128 39 65 54 142
TO - Via Consolata 64 193 58 173 65 199
TO - Via Gaidano 42 102 50 118 51 130
2003 2004 2005
Le concentrazioni di PM10 misurate sono allineate con quelle di altri abitati della Provincia di Torino (Buttigliera, Borgaro, Ivrea)
IL CONTESTO
LE RAGIONI DELLO STUDIO
Il comune di Carmagnola ha proibito l’accesso ai mezzi pesanti sul proprio territorio con 3 ordinanze: del 1997, del 2003 e del 2004. Le ultime 2 ordinanze sono state annullate da sentenze del TAR al quale avevano fatto ricorso i comuni limitrofi.
Il comune di Carmagnola aveva ripetutamente chiesto che il traffico pesante fosse deviato sull’autostrada (secondo quanto auspicato dalle ordinanze) o comunque fuori dal centro abitato.
PTC – Bretella Sud, Bretella Nord, Nuovi svincoli A6
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SS20
SS393
SS20
SS661
SP129 SP129
Carignano
A6
Bretella Nord PTC
Bretella Sud
Nuovo SvincoloAutostradale
Nuovo SvincoloAutostradale
Viabilità attualmente in progetto o in fase di realizzazione
Bretella Sud
SS20
SS393
SS661
SP129
A6
Bretella Sud
Bretella Nord
Tangenziale Est
Carignano
Nuovo SvincoloAutostradale
LE RAGIONI DELLO STUDIO
Quantificare il contributo del traffico veicolare all’inquinamento atmosferico rispetto alle altre fonti.
Quantificare il contributo del traffico pesante.
Valutare il miglioramento della qualità dell’aria nelle diverse ipotesi di nuove infrastrutture
OBIETTIVI
STRUMENTI E METODI
Nuovi strumenti per le procedure di VIA delle strade.
Integrazione di diversi software:
MTModel: Ricostruzione del traffico delle strade di tutta la Provincia di Torino. Variazione del traffico per cambiamento dell’offerta stradale
TREFIC: stima delle emissioni stradali secondo la Metodologia Ufficiale Europea Copert
SPRAY: dispersione degli inquinanti emessi in atmosfera da traffico (output di trefic) e da altre sorgenti secondo l’inventario delle emissioni della Regione Piemonte del 2001
PERIODO IN ESAME
La stazione fissa misura solo il PM10.
Tra il 16 Aprile ed il 13 Maggio 2003 il mezzo mobile di ARPA Piemonte ha monitorato la qualità dell’aria, misurando i principali inquinanti.
4 maggio 2003 - 8 maggio 2003
MT Model – Ricostruzione dei Flussi di Traffico
OUTPUT:
I flussi di traffico (numero di veicoli all’ora) e la velocità di percorrenza di ciascun arco della rete stradale di tutta la Provincia (5000 archi) tra le 8:00 e le 9:00 del mattino di un giorno feriale.
INPUT:
I flussi di traffico (numero di veicoli all’ora) sulle arterie principali della rete stradale della Provincia di Torino.
Le caratteristiche fisiche di ogni arco della rete stradale
La Matrice di Origine/Destinazione per gli spostamenti sistematici
MT MODEL
MT Model – Ricostruzione dei Flussi di Traffico
Per migliorare la descrizione del traffico nell’area di Carmagnola sono stati effettuati numerosi rilievi delle caratteristiche delle strade e sono stati eseguiti dei rilievi di traffico, anche di lunga durata sulle principali arterie dalla Provincia, dall’Arpa settore rumore e dal CSST.
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SP 134
SP 21
9
SP 142
SP 12
9
SP 147
SP 137
SP 149
SP 12
2SP 142
SP 1
29
SP 142
SP 1
29
SP 129
SP 122
S.S.29
S.S.
663
S.S.661S.S.29 RACC
S.S.29
S.S.
2 0S.S.20
S.S.393
S.S .20
A6 TOR
INO
-S AV ON
A
A21 TORINO-PIACENZA
TANGENZIALE DI TORINO
CARMAGNOLA
PANCALIERI
CARIGNANOVILLASTELLONE
PRALORMO
POIRINO
!" ARPA#$ ARPA e Provincia di Torino
(servizio qualit‡ dell'aria)%( Autostrada Torino-Savona%& CSST#' Provincia di Torino (settore viabilit‡)
MT Model – Ricostruzione dei Flussi di Traffico I rilievi di traffico hanno consentito:
• una migliore calibrazione del modello, • per ciascuna strada è stato possibile stimare la frazione di traffico pesante, • è stato possibile ricostruire la modulazione giornaliera e settimanale del traffico.
0.0
0.2
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00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23
feriale LEGGERIferiale PESANTIsabato LEGGERIsabato PESANTIdomenica LEGGERIdomenica PESANTI
MT Model – scenari emissivi
L’uso di MT Model consente anche la stima dei flussi nel caso del cambiamento della rete stradale.
Sono stati scelti tre scenari emissivi.
SS20
SS393
SS661
SP129
A6
Carignano
Bretella Sud
SS20
SS393
SS661
SP129
A6
Carignano
Nuovo SvincoloAutostradale
Bretella Sud
SS20
SS393
SS661
SP129
A6
Bretella Sud
Bretella Nord
Tangenziale Est
Carignano
Nuovo SvincoloAutostradale
Attuale Bretella Sud Tangenziale Completa
Le emissioni da traffico: TREFIC
Per ciascuno dei tre scenari sono stati ricostruiti i flussi di traffico tra le 8:00 e le 9:00 per gli autoveicoli, i mezzi commerciali pesanti e i mezzi commerciali leggeri.
Il flusso di ciascuna categoria di autoveicoli è stato suddiviso tra le diverse classi copert (es: autoveicolo, diesel, Euro2) secondo le proporzioni delle immatricolazioni in Provincia di Torino.
TREFIC ha stimato le emissioni di tutti gli inquinanti con la metodologia COPERT. Le emissioni di PM10 sono state stimate anche secondo i fattori IIASA e Lohmeier per tenere conto della risospensione e dell’abrasione di asfalto, freni e pneumatici.
Attraverso le modulazioni sono stati ottenute le emissioni di ciascun arco, per ciascuna ora di simulazione. Nello scenario attuale si è anche mantenuta la distinzione per categoria veicolare per poter stimare il contributo dei veicoli pesanti sulla qualità dell’aria.
Flusso di lavoro
• Definizione del dominio di calcolo
• Quadro emissivo
• Ricostruzione delle variabili meteorologiche
• Dispersione degli inquinanti
Flusso di lavoro
• Definizione del dominio di calcolo
• Quadro emissivo
• Ricostruzione delle variabili meteorologiche
• Dispersione degli inquinanti
Quadro emissivo – disaggregaz. spaziale e modulaz. temporale
Dominio A : 18x16 Km
Risoluzione 250 m
Sorgenti areali
(INEMAR 2001)
Sorgenti lineari
autostrade, extraurbane
Sorgenti puntuali
(Teksid – 17 camini)
Flusso di lavoro
• Definizione del dominio di calcolo
• Quadro emissivo
• Ricostruzione delle variabili meteorologiche
• Dispersione degli inquinanti
Ricostruzione campi di vento e parametri turbolenza
PROFILI vento-temperatura
osservazioni al suolo
MINERVE – dati in ingresso
Ricostruzione campi di vento e parametri turbolenza
MINERVE – dati in uscita (ARPA)
11000 m
10 m
dx=250m
Flusso di lavoro
• Definizione del dominio di calcolo
• Quadro emissivo
• Ricostruzione delle variabili meteorologiche
• Dispersione degli inquinanti
Dispersione degli inquinanti
G l i inqu inant i sono s ta t i t ra t ta t i come chimicamente inerti
Risultati
• Valutazione qualità dell’aria – scenario attuale
• Impatto del traffico pesante nello scenario attuale
• Analisi di scenario: nuove infrastrutture
Validazione del SISTEMA modellistico
(confronto con i dati misurati)
SUPPORTO alle decisioni
(valutazioni di impatto ambientale, strumento di analisi di politiche adottate o adottabili)
Valutazione qualità dell’aria locale – confronto mezzo mobile
Ossidi di azoto (µg/m3) – serie oraria: confronto con i dati misurati dal mezzo mobile
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50
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150
200
04/05/03 05/05/03 06/05/03 07/05/03 08/05/03
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(µg/m3 )
Valutazione qualità dell’aria locale – confronto mezzo mobile
Ossidi di azoto (µg/m3) – dati orari: analisi di qualità (Allegato X, D.M. 60/02)
0
50
100
150
200
0 50 100 150 200NOX-mis (µg/m3)
NO
X (µ
g/m
3 )
Valutazione qualità dell’aria locale – contributo provinciale
Ossidi di azoto (µg/m3)– concentrazioni medie nel periodo
Solo sorgenti locali Con il contributo delle sorgenti esterne
Valutazione qualità dell’aria locale – PM10
PM10 – sottostimato
• Viene simulato solo il PM10 primario (modello senza chimica)
• Sottostima del PM10 primario, già a livello di fattori di emissione
Risultati
• Valutazione qualità dell’aria – scenario attuale
• Impatto del traffico pesante nello scenario attuale
• Analisi di scenario: nuove infrastrutture
Traffico pesante
020406080
100120140160180200
04/05/03 05/05/03 06/05/03 07/05/03 08/05/03
NOX traff legg NOX traff pes NOX simulato
Ossidi di azoto (µg/m3) - serie oraria: confronto tra contributi traffico leggero e pesante
Risultati
• Valutazione qualità dell’aria – scenario attuale
• Impatto del traffico pesante nello scenario attuale
• Analisi di scenario: nuove infrastrutture
Analisi di scenario: tangenziale completa
Ossidi di azoto – concentrazioni al suolo medie nel periodo: differenza tra scenario attuale e tangenziale completa (µg/m3)!
Circa 60 µg/m3 (mis.)
Analisi di scenario: tangenziale completa
Ossidi di azoto – concentrazioni medie nel periodo: differenza tra scenario attuale e tangenziale completa (in percentuale)
• Lo spostamento del traffico veicolare, verso aree periferiche dei centri abitati, può considerarsi una pratica favorevole alla riduzione dell’inquinamento atmosferico ma solo in virtù dello spostamento dell’impatto su aree meno antropizzate.
• Il traffico pesante non può essere considerato il principale responsabile dell’inquinamento da traffico veicolare, molto più determinante è il traffico leggero.
• Occorre nella progettazione delle infrastrutture viarie porsi come obiettivo di non incrementare i flussi di traffico complessivi.
Conclusioni