Analisi dei buchi di tensione sulla rete di SET Distribuzione · Norma CEI EN 50160,...
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QUALITA DELLA TENSIONE ELETTRICA : PROBLEMATICHE DERIVANTI DA BUCHI DI
TENSIONE E CORRENTI ARMONICHE
Analisi dei buchi di tensione sulla rete di SET Distribuzione
Trento, 27 maggio 2016
Marcon Stefano
Nasce il 1° luglio 2005 con l’acquisizione di impianti epersonale di Enel Distribuzione in Provincia di Trento
Fa parte del Gruppo Dolomiti Energia
Copre oltre l’85% del mercato elettrico provinciale
SET Distribuzione
Clienti totali n° 309.824Clienti BT n° 308.868 Clienti MT n° 953Clienti AT n° 3
Impianti Primari AT/MT n° 30
Rete Media Tensione km 3.233
Cabine Secondarie e PTP MT/BT n° 4056 di cui telecomandate n° 1073
Rete Bassa Tensione km 7.235
* Dati al 31/12/2015
Dati caratteristici
Progetto Power QualityMonitoraggio della tensione MT La delibera AEEG 198/11 impone a tutti i
Distributori di installare sulle sbarre di CabinaPrimaria uno strumento per il monitoraggiodella qualità della tensione MT;
Scadenza Autority per installazione strumenti31/12/2014;
L’obiettivo principale dell’Autority è diquantificare i buchi di tensione che siverificano sulle sbarre di CP e stabilire l’originedegli stessi (dalla rete AT o rete MT).
E’ la riduzione temporanea della tensione, al di sotto del90% della tensione dichiarata, per un periodo superiore ouguale a 10 millisecondi e non superiore a 1 minuto, ovenon sussistano le condizioni di interruzione (definizionetratta dalla norma CEI EN 50160).
20 kV
18 kV
TensioneDurata evento
Tensione residua
Istante accadimento
Definizione di buco di tensione
Numero totale sbarre monitorate n° 47
Impianti con sbarra multipla n° 36 Impianti con mono sbarra n° 11
Sbarre alimentate da trasformazioni 220/20 kV n° 4Sbarre alimentate da trasformazioni 132/20 kV n° 36Sbarre alimentate da trasformazioni 60/20 kV n° 7
Sbarre alimentate da rete magliata 220 kV n° 4Sbarre alimentate da rete magliata 132 kV n° 31Sbarre alimentate da rete in antenna 132 kV n° 5Sbarre alimentate da rete radiale a 60 kV n° 7
Sbarre Monitorate
Gestione eventiApplicativo Web – Power of Quality:
Integrazione nello Scada di Telecontrollo con associazione buco di tensione a evento sulla rete
Caratteristiche eventoInformazioni minime che devono essere registrate per ognibuco di tensione su sbarre MT (art. 65 del. 646/2015):
numero progressivo dell’evento; indicazione delle tensioni interessate dall’evento; istante di inizio (data, ora, minuto, secondo e almeno
centesimi di secondo); durata del buco di tensione, espressa almeno con precisione
di centesimi di secondo; tensione residua (in percentuale della tensione nominale); origine del buco di tensione.
Caratteristiche evento
Informazioni aggiuntive oltre a quelle previste da AEEGSI: Stato dell’evento (validato – non validato) Nome impianto e nome sbarra Presenza avviamenti di massima corrente montanti MT durante la registrazione Tipo evento (Vero – Falso – Non Definito) Stato del congiuntore di sbarra MT Origine 1: secondo parametri definiti da tavolo di lavoro AEEGSI, effettuata
all’interno del singolo impianto (AT o MT); Origine 2: analizzando eventi registrati su altri impianti collegati alla stessa rete AT (AT
o MT). Codice cella secondo tabella 50160 e note relative all’evento
Id Evento
Stato Nome CP Nome Sbarra RS ST TR Istante gg/mm/aaaa hh:mm:ss:cc
Durata hh:mm:ss:cc
Tensione nominale kV
Tensione residua kV
Tensione residua %
Max I TR
Tipo Congiuntore sbarre MT chiuso
Origine 1
Origine 2
Cella immunità
Nota
34921 Validato ARCO AGS1 X X X 19/04/2016 04:49:08:88 00:00:00:05 20.00 15.95 79.76 V NO AT AT B1 Metodo confronto
34954 Validato ARCO SB. VERDE X X X 19/04/2016 04:49:08:94 00:00:00:05 20.00 16.12 80.59 V NO AT AT A1 Metodo confronto
34924 Validato ARCO SB. ROSSA X X X 19/04/2016 04:49:08:94 00:00:00:05 20.00 17.22 86.11 V NO AT AT A1 Metodo confronto
34927 Validato AVIO SB. ROSSA X X X 19/04/2016 04:49:08:91 00:00:00:03 20.00 17.78 88.89 NO V AT AT A1No avviamento 51 + evento registarto su altri impianti
collegatati alla stessa rete AT
35161 Validato AVIO SB. ROSSA X X 12/05/2016 07:34:44:08 00:00:00:30 20.00 15.37 76.85 SI V MT MT B2 Scatto 51.2 LMT S.VALENTINO
35061 Validato MONCLASSICO SB. ROSSA X X 23/04/2016 15:27:45:14 00:00:00:14 20.00 6.77 33.87 V NO MT MT D1 Scatto 51.3 LMT FOLGARIDA
Modalità definizione origineImpianti con sbarre multiple:Nelle Cabine Primarie con due o più sbarre MT alimentate da unastessa rete AT, si applica il metodo del confronto per cui due eventisono da considerare di comune origine AT quando sono verificatetutte le seguenti condizioni:
le tensioni residue deglieventi differiscono tra loro dinon più del 10 %;
gli istanti di accadimentodifferiscono tra loro non piùdi 70 ms;
le durate degli eventidifferiscono tra loro non piùdi 500 ms.
Modalità definizione origineMetodo confronto con parametri AEEGSI
Impianti mono sbarra:Nelle Cabine Primarie con una sola sbarra MT o con due opiù sbarre MT derivate da differenti reti AT si ricorre alsegnale di avvio della protezione di massima corrente deltrasformatore e delle linee MT collegate in ORLa presenza di un buco ditensione in assenza diavviamento della protezionedi massima corrente è indicedella sua origine dalla rete AT.
Modalità definizione origine
Modalità definizione origineVerifica avviamenti protezioni massima corrente e altri
impianti collegati alla stessa rete AT
Stesso fenomeno registrato su 44 sbarre su un totale di 47
Gestione dati – Flusso trimestrale verso TERNA
Distributore
Entro il giorno 30 del mese successivo al trimestre, invia a Terna, i buchi di tensione sotto la classe di immunità 3, come definiti nella EN 50160
TERNA
Entro 30 gg effettua la verifica di attribuzione relativamente ai buchi classificati con origine AT e ritrasmette alle Imprese Distributrici il file
Eventi completi delle verifiche.
Gestione dati – Flusso annuale AEEGSI
Distributore
Entro 30 aprile invia i dati dell’anno precedente a RSE: eventi e anagrafica impianti.
RSE
Mette a disposizione su portale web dedicato all’AEEGSI, per
visualizzazione dei dati nazionali.
Ogni Distributore, entro il 30 giugno, comunica i dati relativi ai buchi di tensione ai propri
utenti MT relativi all’anno precedente.
Messa a disposizione dati, su portale web, ai singoli
distributori
Dati da inviare agli utenti MTDelibera 646/2015
Comunicazioni agli utentiCon la comunicazione di cui al comma 17.1 ogni impresa distributricecomunica le informazioni di cui al comma 65.1 ai propri utenti MT sottesi asemisbarre MT di cabina primaria in assetto standard della rete didistribuzione con riferimento all’anno precedente. Le informazioni relati al65.1 sono:Informazioni di sintesi minime relative ai buchi di tensione registrati sullesemisbarra MT di cabina primaria, separatamente per origine dei buchi ditensione:
i. tabella di sintesi dei buchi di tensione registrati nel formatodescritto dalla norma CEI EN 50160 con evidenza, anchecromatica, delle soglie di immunità classe 2 e classe 3 di cuialle norme CEI EN 61000-4-11 e CEIEN 61000-4-34;ii. numero totale di buchi di tensione più severi rispetto alla sogliadi immunità classe 2 suddetta;iii. numero totale di buchi di tensione più severi rispetto allasoglia di immunità classe 3 suddetta.
Dati da inviare agli utenti MTDelibera 646/2015 - Articolo 71
Comunicazioni agli utentiRelativamente a ciascun buco di tensione registrato alla semisbarra MT di cabina primaria:
i. numero progressivo dell’evento;ii. indicazione delle tensioni interessate dall’evento;iii. istante di inizio (data, ora, minuto, secondo e almeno centesimi di secondo);iv. durata del buco di tensione, espressa almeno con recisione di centesimi di secondo;v. tensione residua (in percentuale della tensione nominale);vi. origine del buco di tensione.
Per il periodo 2016-2023 l’informazione di cui al comma 65.1, lettera a),sub vi, non è comunicata in riferimento ai buchi ricadenti nelle celle A1,A2, A3, A4, B1, B2 e C1 della tabella 5 della norma CEI EN 50160.
Classificazione buchi di tensione
Norma CEI EN 50160, Caratteristiche della tensione
Buchi di tensioneanno 2015
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totali PercentualiOrigine AT 84 98 49 84 12 93 130 218 58 35 18 21 900 56,07%Origine MT 145 95 54 63 34 53 112 55 38 28 21 7 705 43,93%Falsi Non Definiti 11 23 19 11 3 9 26 8 12 6 2 5 135 7,76%
240 216 122 158 49 155 268 281 108 69 41 33 1740
Totale buchi Veri 1605
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totali PercentualiOrigine AT >3 13 40 0 7 1 4 16 6 0 5 0 3 95 50,80%Origine MT >3 10 19 0 6 16 3 17 7 14 0 0 0 92 49,20%
23 59 0 13 17 7 33 13 14 5 0 3 187
Totale buchi più severi di calsse 3 11,65%
Buchi di tensione anno 2015
1605900705
Totale buchi ditensione
Origine AT – 56,07 %
Origine MT – 43,93 %
Buchi di tensione - Anno 2015
Origine MTTensione 'u' residua % 10 <= t <= 200 200 < t <= 500 500 < t <= 1000 1000 < t <= 5000 5000 < t <= 6000090>u>=80 171 40 6 4 080>u>=70 78 40 1 0 070>u>=40 272 18 0 0 040>u>=5 70 3 0 1 05>u>=1 1 0 0 0 0
37694
Buchi di tensione in area gialla 329 46,67%Buchi di tensione in area verde 282 40,00%Buchi di tensione in area bianca 94 13,33%
Totale buchi di tensione di Origine MT 705
Durata 't' ms
N. Totale di Buchi di Tensione più severi rispetto alla soglia di immunità classe 2 (al di fuori area gialla)N. Totale di Buchi di Tensione più severi rispetto alla soglia di immunità classe 3 (al di fuori area gialla e verde)
Tensione 'u' residua % 10 <= t <= 200 200 < t <= 500 500 < t <= 1000 1000 < t <= 5000 5000 < t <= 6000090>u>=80 477 26 0 0 080>u>=70 150 13 0 1 070>u>=40 139 11 2 21 040>u>=5 44 12 0 4 05>u>=1 0 0 0 0 0
23495
Buchi di tensione in area gialla 666 74,00%Buchi di tensione in area verde 139 15,44%Buchi di tensione in area bianca 95 10,56%
Totale buchi di tensione di Origine AT 900
Durata 't' ms
N. Totale di Buchi di Tensione più severi rispetto alla soglia di immunità classe 2 (al di fuori area gialla)N. Totale di Buchi di Tensione più severi rispetto alla soglia di immunità classe 3 (al di fuori area gialla e verde)
Buchi di tensione anno 2015
18795
92
Totale buchi più severi di classe 3
Origine AT – 50,8 %
Origine MT – 49,2 %
11,6 %
Buchi di tensioneanno 2016
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totali PercentualiOrigine AT 13 91 340 56 500 65,79%Origine MT 18 55 173 14 260 34,21%Falsi Non Definiti 6 2 10 5 23 2,94%
37 148 523 75 0 0 0 0 0 0 0 0 783
Totale buchi Veri 760
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totali PercentualiModifica origine 0 0 0 0 0Origine AT >3 0 4 20 0 24 48,00%Origine MT >3 4 0 19 3 26 52,00%
4 4 39 3 0 0 0 0 0 0 0 0 50
Totale buchi più severi di calsse 3 6,58%
Buchi di tensione anno 2016
760500260
Totale buchi ditensione
Origine AT – 65,79 %
Origine MT – 34,21 %
Dati al 30/04/2016
Buchi di tensione - Anno 2016Origine AT
Origine MT
Tensione 'u' residua % 10 <= t <= 200 200 < t <= 500 500 < t <= 1000 1000 < t <= 5000 5000 < t <= 6000090>u>=80 271 17 0 0 080>u>=70 116 0 0 0 070>u>=40 72 0 0 0 040>u>=5 24 0 0 0 05>u>=1 0 0 0 0 0
9624
Buchi di tensione in area gialla 404 80,80%Buchi di tensione in area verde 72 14,40%Buchi di tensione in area bianca 24 4,80%
Totale buchi di tensione di origine AT 500
Durata 't' ms
N. Totale di Buchi di Tensione più severi rispetto alla soglia di immunità classe 2 (al di fuori area gialla)N. Totale di Buchi di Tensione più severi rispetto alla soglia di immunità classe 3 (al di fuori area gialla e verde)
Tensione 'u' residua % 10 <= t <= 200 200 < t <= 500 500 < t <= 1000 1000 < t <= 5000 5000 < t <= 6000090>u>=80 29 27 1 0 080>u>=70 43 59 0 0 070>u>=40 75 12 0 0 040>u>=5 14 0 0 0 05>u>=1 0 0 0 0 0
10226
Buchi di tensione in area gialla 158 60,77%Buchi di tensione in area verde 76 29,23%Buchi di tensione in area bianca 26 10,00%
Totale buchi di tensione di origine AT 260
Durata 't' ms
N. Totale di Buchi di Tensione più severi rispetto alla soglia di immunità classe 2 (al di fuori area gialla)N. Totale di Buchi di Tensione più severi rispetto alla soglia di immunità classe 3 (al di fuori area gialla e verde)
Buchi di tensione anno 2016
5024
26
Totale buchi più severi di classe 3
Origine AT – 48,0 %
Origine MT – 52,0 %
Dati al 30/04/2016
6,57 %
Cosa ha fatto SET Distribuzione per migliorare la continuità del
servizio e la qualità della tensione
Nei primi cicli regolatori l’AEEGSI si è focalizzata sulla durata delle interruzioni e sul numero delle interruzioni
brevi + lunghe per utente bt.
SET Distribuzione ha concentrato i propri investimenti e le proprie strategie per migliorare questi indici
sottoposti a regolazione
Qualità tecnica – Miglioramento continuità del servizio
Qualità tecnica – Miglioramento continuità del servizio
Qualità tecnica – Miglioramento continuità del servizio
Qualità tecnica – Miglioramento continuità del servizio
Qualità tecnica – Miglioramento continuità del servizio
Qualità tecnica – Miglioramento continuità del servizio
Cosa ha fatto SET Distribuzione per migliorare la continuità del
servizio e la qualità della tensione
Ha operato su più fronti:
Investimenti
Manutenzione
Esercizio
Investimenti Realizzazione nuovi impianti primari o rifacimenti
Raddoppio trasformatori, in impianti con un solotrasformatore AT/MT
Riduzione lunghezze linee MT mediante realizzazionenuove uscite MT dalle Cabine Primarie
Installazione bobine di Petersen in tutti gli impiantiportando a neutro compensato tutta la rete MT
Trasformazione di linee aeree in conduttore nudo incavo aereo utilizzando la stessa palificazione
Trasformazione delle linee aeree in cavo interrato
Realizzazione seconda alimentazione per reti in antenna
Installazione interruttori con protezione lungo linea MT
Manutenzione
Taglio piante e allargamento fasce di rispetto su tratte dilinea MT in conduttore nudo
Controllo puntuale rilevatori di guasto MT
Ottimizzazione del processo di manutenzione medianteinterventi mirati di ispezione su tratte di rete a seguitosegnalazioni interventi della bobina di Petersen ointerruzioni transitorie o brevi isolate
Esercizio
Assetto rete MT in funzione degli utenti più sensibili
Automazione di rete MT con tecniche FNC e FRG
Coordinamento protezioni
Analisi oscilloperturbogrammi
Cosa ha fatto SET Distribuzione per migliorare la continuità del
servizio e la qualità della tensione
Con Delibera n. 646/2015 l’AEEGSI ha pubblicato ilnuovo testo integrato della regolazione output-baseddei servizi di distribuzione e misura dell’energiaelettrica periodo di regolazione 2016-2023Oltre alla continuità del servizio elettrico, in questonuovo provvedimento, l’AEEGSI vuole introdurre deilivelli specifici di qualità della tensione, in relazione alleinterruzioni transitorie e ai buchi di tensione conl’implementazione di indennizzi automatici a favoredegli utenti MT
Qualità tecnica – Miglioramento continuità del servizio
Cosa può fare l’utente per immunizzarsi dai buchi di tensioneNuovo insediamento
in funzione del tipo di produzione, valutare la correttascelta del sito sulla base delle informazioni fornite daldistributore in merito alla continuità del servizio e qualitàdella tensione.
Attenzione nella progettazione dell’impianto e nellascelta delle macchine in funzione della tipologia dilavorazione; installare apparecchiature con livelli diimmunità adeguata (classe 2, classe 3).
Attento studio sistema di protezione; corretta scelta delleprotezioni e relativo coordinamento.
Cosa può fare l’utenteImpianti esistenti effettuare un’attenta valutazione e uno studio
dell’impianto e delle relative apparecchiature installate,in funzione del prodotto finale; particolare attenzione vaposta in occasione di introduzione di nuoveapparecchiature: le caratteristiche delle macchine sonofondamentali per attenuare eventuali disturbi.
Effettuare dei rilievi strumentali sull’impianto per definire ilivelli e la qualità della tensione sull’impianto dell’utente,nelle varie condizioni di funzionamento
Attenta analisi e valutazione dei dati rilevati sull’impianto,per la corretta scelta delle apparecchiature/sistemi dainstallare tali da eliminare/attenuare i fenomeni presentisulla tensione di alimentazione.