Amodimoda - studio stilistico abbigliamento, ufficio creativo di moda
10
amodimoda AMO D I MO DA AMODIMODA PROGETTIDISTILE
description
Progettazione stilistica e grafica per il settore moda. Dall'idea alla definizione del mood: dalla ricerca tendenze alla scelta colori, tessuti e accessori, dallo schizzo alla progettazione grafica. Progettazione brochure e cataloghi, creazione loghi e marchi aziendali, restyling loghi esistenti e immagine correlata.
Transcript of Amodimoda - studio stilistico abbigliamento, ufficio creativo di moda
amodimoda
AMOD IM OD AAMODIMODAPROGETTIDISTILE
AMOD IM OD A
amodimodaAMODIMODAPROGETTIDISTILE
ricercacoloremoda
autenticitàideacomunicazione
immagineoriginalitàsemplicità
progettazionequalitàsensibilità
graficastileunicità
AMOD IM OD A
amodimoda
AMODIMODAPROGETTIDISTILE
AMODIMODA: lo spirito.
Proporre stile non significa solo elaborare modelli seguendo le tendenze e piani di collezione definiti, ma occorre entrare in sin-tonia con l’immagine del marchio e mantenere una chiara visione del target e del suo mercato.
Proporre stile non significa solo proporre una interpretazione dei temi di tendenza, ma scoprire nuove forme, colori e materiali ed essere in grado di integrare le collezioni in base alle esigenze commerciali e tecniche dei prodotti finali, pur mantenendo la pro-pria unicità.
Proporre stile non significa solo ricercare immagini piacevoli da riproporre secondo le tendenze di stagione, ma essere in grado di studiare grafiche per stampe e tessuti originali.
Proporre stile non significa solo trasmettere informazioni precise e complete per la realizzazione della scheda tecnica e del model-lo, ma essere in grado di seguire lo sviluppo del prodotto dalla prototipia alla presentazione sul mercato. Non significa solo affi-darsi a fonti produttive aziendali consolidate, ma essere in gra-do, all’occorrenza, di ricercare e di proporre realtà produttive alternative.
Proporre stile non significa correre contro il tempo per realizza-re il progetto, ma imprescindibile è l’organizzazione del timing di collezione, per non lasciare nulla al caso ed aver sempre un piccolo spazio per poter scegliere strade alternative.
Proporre stile non significa solo “vestire”, ma creare una Imma-gine: lo studio AMODIMODA non si rivolge esclusivamente al mondo dell’abbigliamento, ma attraverso la creazione di loghi e marchi aziendali, il restyling loghi esistenti e lo studio dell’immagine correlata, la progettazioni di brochure e cataloghi, offre solu-zioni di stile per qualunque azienda consideri la propria immagine lo specchio del proprio lavoro.
AMOD IM OD A
amodimodaAMODIMODAPROGETTIDISTILE
AMOD IM OD A
amodimoda
AMODIMODAPROGETTIDISTILE
BIOGRAFIA: “...la passione è una cosa meravigliosa...”
Scienza e magia: un connubio inusuale?
L’esperienza nel mondo della moda inizia nel 1997, anno in cui Alessandra, dopo la laurea in Chimica, cambia completamente il suo destino professionale abbracciando la passione per l’abbigliamen-to avuta fin da bambina, quando negli scatoloni della mamma trovava abiti meravigliosi con cui giocare a fare la “piccola donna”.
Partenza dalle ultime file, dove si impara davvero!
Entra nell’azienda di famiglia, Sistema Moda, con grande desiderio di imparare, toccando diversi reparti: dapprima il papà la mette in magazzino per fare “la gavetta”, poi in appoggio agli uffici com-merciale ed amministrativo, successivamente presso il reparto di progettazione stilistica e produttivo. Impara.Diventa il Responsabile Prodotto per tutte le collezioni dell’a-zienda.
Un attimo di respiro? No, la moda è l’ossigeno...
Realizza contemporaneamente una Collaborazione creativa con New World Kids Company, ditta americana di abbigliamento bambino.
Positivismo e curiosità: i nuovi moti dell’anima.
Uscita dall’azienda di famiglia guarda avanti ed ha l’occasione di entrare come Product Manager in Marina Rinaldi, una azienda parte di Max Mara Fashion Group, per soddisfare il desiderio di conoscere un mondo moda completamente adulto e per confrontarsi con una real-tà aziendale particolarmente strutturata, che la fa crescere ancora di più sotto l’aspetto analitico e progettuale.
Ritorno alle origini.
Non riesce a stare lontano dal mondo del bambino: dopo una breve esperienza come Responsabile Prodotto in una storica azienda di ab-bigliamento bambino, Supergin, nel 2005 sfida nuovamente il mercato della moda su un prodotto di livello differente dai precedenti e di ampia diffusione sul mercato, entrando in una affermata azienda, Aureli, come Responsabile Prodotto e Coordinatore degli Uffici Stile e Grafico, per le collezioni bambini e ragazzi.
Pausa di … Stile!
E’ nato un amore più grande della moda, un bambino vero, non solo da da vestire. Una esperienza che fa dire: wahoo ... adesso cambia tutto, in meglio!
Non si crea ne si distrugge, si trasforma.
Gratificata dalle esperienze fatte e dalla consapevolezza di una professionalità creata, ha aperto lo Studio di consulenza stilisti-ca e grafica AMODIMODA PROGETTI DI STILE, per offrire una consulenza di stile a tutto tondo: dal marchio, all’immagine correlata, alla collezione.
AMOD IM OD A
amodimodaAMODIMODAPROGETTIDISTILE
1997 1998 1999
20002001 2002
20032004
2005
2006 20072008
20092010 2011
AMOD IM OD A
amodimoda
AMODIMODAPROGETTIDISTILE
Alessandra Zamboni...dalla A alla Z: le date.
1997-2003SISTEMA MODA, Responsabile Prodotto per tutte le collezioni bambino, teen-ager, pre-maman e conformato: Alle’s, Liu.Jo girl, Puntoakkapo, Sweet Mama, Donna Mediterranea.Si occupa della progettazione dei campionari, segue la elaborazione delle collezioni (e poi della produzione) in sede italiana ed este-ra, intrattiene le relazioni pubblicitarie e di immagine, occupandosi inoltre della organizzazione della partecipazione alle fiere di settore (Pitti Immagine Bimbo).
Collaborazione con NEW WORLD KIDS COMPANY, Dallas, USA.Studia disegni per tessuti, ricerca materiali ed accessori italiani e francesi, idea modelli e ricami, per la linea Sophie Dess e per la linea Daelia.
2003-2004MARINA RINALDI, azienda parte di MAX MARA FASHION GROUP, Product Manager della linea Marina Sport.Supervisiona la progettazione del campionario denim e sportswear (ab-bigliamento donna total look, che include tessuto, pelle, knitwear e accessori), mantiene un contatto trasversale tra il reparto commercia-le ed il reparto produzione, determina e tiene monitorato il budget di campionario, realizza pre-pricing e pricing dei modelli di collezione, presenta la collezione alla rete vendita e segue l’ordine dei negozi diretti e dei franchising.
2004SUPERGIN, Responsabile Prodotto per le collezioni total look delle licenze Baby e Jr dei marchi Trussardi e Gai Mattiolo.
2005-2010AURELI, Responsabile Prodotto e Coordinatore degli Uffici Stile e Gra-fico, per le collezioni total look (di marchi propri e su licenza) per bambino/a e ragazzo/a 0-16 anni: Red Sound, Magilla, Lorena’O, Diamond by Aureli, Hollywood Milano.Svolge attività di analisi e di gestione (analisi vendute e prezzi, briefing di collezione, coordinamento del personale stilistico e gra-fico, interno ed esterno, coordinamento dei fornitori esteri, timing di campionario, presentazione delle collezioni, organizzazione delle esposizioni fieristiche…). Svolge inoltre funzioni direttamente ine-renti la creazione del prodotto, quindi attività di ricerca tendenze e materie prime italiane ed estere, inclusa la visita ai maggiori saloni internazionali della moda (in Europa e Asia), e assume direttamente l’incarico della progettazione creativa di alcuni campionari azien-dali. Non di rado effettua trasferte estere per la supervisione alle attività di campionario (Europa, Asia) relativa a tutte le collezioni aziendali.
2011AMODIMODA PROGETTI DI STILE, studio di consulenza stilistica e gra-fica: consulenza di stile dal marchio, all’immagine correlata, alla collezione.
2011
AMOD IM OD A
amodimodaAMODIMODAPROGETTIDISTILE
AMOD IM OD A
amodimoda
AMODIMODAPROGETTIDISTILE
La ricerca: dove nasce l’ispirazione.
Nasce di notte, di giorno sognando ad occhi aperti, mentre si sta fa-cendo tutt’altro e proprio non ci si pensava...catturare l’idea sembra la cosa più difficile, ma anche farne qualcosa a volte non è un processo diretto.Nasce durante un viaggio, sfogliando riviste, guardando un film, ballan-do ad un concerto, osservando il mutare delle stagioni e dei colori...Prendere appunti: diventa importantissimo, anche se non li riguardere-mo mai serve a focalizzare l’idea, a infilarla nella parte destra del cervello, cosi come schizzare, scarabocchiare...se il computer è indi-spensabile per la realizzazione progettuale, la carta lo è nella fase preliminare.La prima fase decisiva è rappresentata dalla scelta dei colori: que-sto influenzerà tutto lo stile del progetto, sia esso di moda o grafico. Progettando una collezione di abbigliamento la scelta della cartella colori è contemporanea alla nascita del mood: è la fase creativa per eccellenza in cui sbizzarrirsi nel rappresentare il –sentimento che sta dietro all’ispirazione del tema, perchè tramite questa rappresenzazione potremo comunicarlo.La progettazione vera e propria è successiva, ma con un mood ben prepa-rato è decisamente veloce e spontanea; non si può dire lo stesso della rappresentazione grafica, che è il lavoro vero e proprio: un lavoro di cesello, bozze, prove, variazioni,...per ottenere qualcosa che ci sod-disfi pienamente occorre molto tempo, pazienza e lavoro. Alla fine però saremo appagati.
