AMERICAN COLLEGE OF CARDIOLOGY American Heart Association Fighting Heart Disease and Stroke Lo...
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AMERICAN COLLEGEOF CARDIOLOGY
American HeartAssociation
Fighting Heart Diseaseand Stroke
““Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica
complessa che è il risultato di un disordine complessa che è il risultato di un disordine
strutturale o funzionale del cuore che causastrutturale o funzionale del cuore che causa
un ostacolo nel riempimento un ostacolo nel riempimento
o nello svuotamento ventricolare”.o nello svuotamento ventricolare”.
ACC/AHA Guidelines. (2002)
400.000 5,0 milioni 250.000250.000250.000250.000
Incidenzaannuale Prevalenza
Mortalitàannuale
U.S.A.U.S.A.
580.000 6,5 milioni 300.000300.000300.000300.000EuropaEuropa
Scompenso cardiaco: Scompenso cardiaco: incidenza, prevalenza e mortalitàincidenza, prevalenza e mortalità
Wilkerson Group Survey. (1998)
Incidenza dello scompenso cardiaco Incidenza dello scompenso cardiaco in rapporto all’età e al sesso:in rapporto all’età e al sesso:
studio di Framinghamstudio di FraminghamIn
cid
enza
med
ia a
nn
ual
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Inci
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edia
an
nu
ale
per
1.0
00
DonneDonne
UominiUomini
45-54 45-54 55-64 55-64 65-74 65-74 75-84 75-84 85-9485-94
3535
3030
2525
2020
1515
1010
55
00
Età (anni)Età (anni)
Cowie MR, et al. (1998)
The SEOSI Investigators. (1997)
Studio SEOSI:Studio SEOSI:eziologia dello scompensoeziologia dello scompenso
CardiomiopatiaCardiomiopatiaIpertrofica 0,9%Ipertrofica 0,9%
IpertensioneIpertensionearteriosa 15,1%arteriosa 15,1%
CardiopatieCardiopatiecongenite 0,4%congenite 0,4%
CardiopatiaCardiopatiaischemica 33%ischemica 33%
CardiomiopatiaCardiomiopatiadilatativa 15,3%dilatativa 15,3%
CombinateCombinate 15,7%15,7%
AltroAltro4,9%4,9%
ValvulopatiaValvulopatia14,7%14,7%
Classificazione dello scompensoClassificazione dello scompensosecondo la New York Heart Association secondo la New York Heart Association
(NYHA)(NYHA)
Classe IClasse I Pazienti con cardiopatia ma senza limitazione dell’attività fisica. Pazienti con cardiopatia ma senza limitazione dell’attività fisica. L’attività fisica ordinaria non causa affaticamento, dispnea, L’attività fisica ordinaria non causa affaticamento, dispnea, palpitazioni o dolori anginosi.palpitazioni o dolori anginosi.
Classe IIClasse II Pazienti con cardiopatia condizionante una lieve limitazione Pazienti con cardiopatia condizionante una lieve limitazione dell’attività fisica. Asintomatici a riposo. L’attività fisica ordinaria dell’attività fisica. Asintomatici a riposo. L’attività fisica ordinaria provoca affaticamento, palpitazioni, dispnea o dolori anginosi.provoca affaticamento, palpitazioni, dispnea o dolori anginosi.
Classe IIIClasse III Pazienti con limitazione marcata dell’attività fisica. Pazienti con limitazione marcata dell’attività fisica. Asintomatici a riposo. Un’attività fisica minore dell’ordinaria Asintomatici a riposo. Un’attività fisica minore dell’ordinaria provoca affaticamento, provoca affaticamento, palpitazioni, dispnea o dolori anginosi.palpitazioni, dispnea o dolori anginosi.
Classe IVClasse IV Pazienti con cardiopatia condizionante un’incapacità a svolgere Pazienti con cardiopatia condizionante un’incapacità a svolgere qualsiasi attività fisica senza sintomi. I sintomi di scompenso qualsiasi attività fisica senza sintomi. I sintomi di scompenso cardiaco o di sindrome anginosa possono essere presenti anche cardiaco o di sindrome anginosa possono essere presenti anche a riposo. Se viene intrapresa qualsiasi tipo di attività fisica a riposo. Se viene intrapresa qualsiasi tipo di attività fisica aumentano i sintomi.aumentano i sintomi.
Tappe evolutive dello scompenso cardiacoTappe evolutive dello scompenso cardiacoRisultatofinale comune
Gorlin R. (1987)
Danno miocardico primario Rimodellamentoventricolare
Anomalia di funzioneSistolica Diastolica
SindromeSindromeclinicaclinicadellodelloscompensoscompensocardiacocardiaco
+ –
LocalizzatoLocalizzato(cardiopatia ischemica)
GeneralizzatoGeneralizzato(cardiomiopatia dilatativa)
Sovraccarico di pressioneSovraccarico di pressione (ipertensione)
BassaBassaportataportata
Alte Alte pressioni pressioni di riempimento di riempimento ventricolareventricolare
Sovraccarico di volumeSovraccarico di volume (cardiopatie congenite e valvolari)
+ +
+ –
± +
Principali cause Principali cause di scompenso cardiacodi scompenso cardiaco
Malattia coronaricaMalattia coronarica (infarto miocardico, cardiomiopatia ischemica)(infarto miocardico, cardiomiopatia ischemica)
Ipertensione arteriosaIpertensione arteriosa (cardiopatia ipertensiva)(cardiopatia ipertensiva)
Patologie valvolariPatologie valvolari (cardiopatie valvolari congenite ed acquisite)(cardiopatie valvolari congenite ed acquisite)
CardiomiopatieCardiomiopatie (patologie del muscolo cardiaco di origine sconosciuta)(patologie del muscolo cardiaco di origine sconosciuta)
-- IpertroficaIpertrofica
-- DilatativaDilatativa (includente la cardiomiopatia periparto)(includente la cardiomiopatia periparto)
-- RestrittivaRestrittiva (fibrosi endomiocardica, sindrome di Loeffler)(fibrosi endomiocardica, sindrome di Loeffler)
D’Aloia A, et al. (2001)
Scompenso cardiaco:Scompenso cardiaco:condizioni predisponenticondizioni predisponenti
Levy D, et al. (1996)
Hazard Hazard Prevalenza Prevalenza Popolazione Popolazione ratio (%) a rischio (%)ratio (%) a rischio (%)
CondizioneCondizione Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini DonneUomini Donne
Ipertensione (>140/90 mmHg) Ipertensione (>140/90 mmHg) 2,1 3,4 60 62 2,1 3,4 60 62 39 59 39 59
Infarto miocardico Infarto miocardico 6,3 6,0 6,3 6,0 10 3 10 3 34 13 34 13
Angina Angina 1,4 1,7 1,4 1,7 11 19 11 19 5 5 5 5
Diabete Diabete 1,8 3,7 1,8 3,7 8 5 8 5 6 12 6 12
IVS all’ECG IVS all’ECG 2,2 2,9 2,2 2,9 4 3 4 3 4 5 4 5
Valvulopatia Valvulopatia 2,5 2,1 2,5 2,1 5 8 5 8 7 8 7 8
Dall’ipertensione allo scompenso cardiacoDall’ipertensione allo scompenso cardiaco
IpertensioneIpertensione
Ipertrofia VSIpertrofia VS Infarto miocardicoInfarto miocardico
RimodellamentoRimodellamento
SistolicaDiastolica
SintomiSintomi Ridotta perfusione Ridotta perfusione tissutaletissutale
Aumento Aumento ospedalizzazioniospedalizzazioni
Fattori di rischioFattori di rischiocardiovascolarecardiovascolare
MorteMorte
Cardiopatia coronaricaCardiopatia coronarica
Disfunzione VS
Scompenso cardiacoScompenso cardiaco
Dilatazione VSDilatazione VS Danno VSDanno VS
Controllo della pressione arteriosa Controllo della pressione arteriosa e scompenso cardiacoe scompenso cardiaco
Cleland JGF, et al. (2001)
EWPHE EWPHE STOP STOP SHEP SHEP Syst-Eur Syst-Eur UKPDSUKPDSN. N. 848 848 1627 1627 4736 4736 4695 4695 11481148F.U. (mesi) F.U. (mesi) 56 56 25 25 53 53 24 24 101101Riduzione % Riduzione % 17 17 51 51 54 54 29 29 5656
p < ns p < ns 0,01 0,01 0,001 0,001 ns ns 0,00430,0043
2,52,5
2,02,0
1,51,5
1,01,0
0,50,5
00
1,80
1,40
2,30
1,10 1,00
0,50
0,90
0,600,81
0,36
Incidenza per anno (%)Incidenza per anno (%)Placebo
Terapia
Una complessa cascata di eventi...Una complessa cascata di eventi...
Alterata espressione genica
Apoptosi
Rimodellamento
Attivazione sistemaRenina - Angiotensina - Aldosterone
Attivazione sistemaRenina - Angiotensina - Aldosterone
Attivazionesistema simpatico
Attivazionesistema simpatico
Dannomiocardico
Disfunzionemiocardica
Ridotta perfusione sistemica
Modificazioni associate al rimodellamento (1)Modificazioni associate al rimodellamento (1)
Alterazioni della biologia dei miocardiocitiAlterazioni della biologia dei miocardiociti- - Alterazioni dell’accoppiamento eccitazione-contrazioneAlterazioni dell’accoppiamento eccitazione-contrazione
Ridotto ingresso di calcio in fase di depolarizzazione Ridotto ingresso di calcio in fase di depolarizzazione Ridotta ricaptazione di calcio dal reticolo sarcoplasmatico Ridotta ricaptazione di calcio dal reticolo sarcoplasmatico Riduzione dei depositi di calcio nel reticolo sarcoplasmatico Riduzione dei depositi di calcio nel reticolo sarcoplasmatico Aumento del calcio libero intracellulare Aumento del calcio libero intracellulare Deposito di calcio a livello mitocondrialeDeposito di calcio a livello mitocondriale
- Alterazioni dell’apparato contrattile- Alterazioni dell’apparato contrattileIpertrofia con riduzione delle miofibrille Ipertrofia con riduzione delle miofibrille Modificazione della sintesi di isoforme della miosinaModificazione della sintesi di isoforme della miosina
Alterazione delle proteine regolatorie Alterazione delle proteine regolatorie Ridotta attività ATPasica miofibrillareRidotta attività ATPasica miofibrillare
- Alterazioni dello stato energetico- Alterazioni dello stato energeticoRidotto fabbisogno energeticoRidotto fabbisogno energetico
Ridotta produzione di energiaRidotta produzione di energia
Ridotte riserve energeticheRidotte riserve energetiche
- Riduzione densità e desensibilizzazione dei recettori beta-1- Riduzione densità e desensibilizzazione dei recettori beta-1
Alterazioni del miocardioAlterazioni del miocardio-- Perdita di miocitiPerdita di miociti
NecrosiNecrosiApoptosiApoptosi
- Alterazioni della matrice extracellulare- Alterazioni della matrice extracellulareDegradazione della matriceDegradazione della matriceFibrosi sostitutivaFibrosi sostitutiva
Alterazioni della geometria della camera ventricolareAlterazioni della geometria della camera ventricolare-- Forma sfericaForma sferica
- Assottigliamento della parete- Assottigliamento della parete
- Insufficienza mitralica- Insufficienza mitralica
Modificazioni associate al rimodellamento (2)Modificazioni associate al rimodellamento (2)
Rimodellamento cardiacoRimodellamento cardiaco
Rimodellamento cardiacoRimodellamento cardiaco
RimodellamentoRimodellamento(giorni - mesi)(giorni - mesi)
Infarto acutoInfarto acuto(ore)(ore)
Espansione infartoEspansione infarto(ore - giorni)(ore - giorni)
Attivazione adrenergicaAttivazione adrenergica
11-recettori-recettori 22-recettori-recettori
Ipertrofia e morte dei miociti,Ipertrofia e morte dei miociti,dilatazione, ischemia e aritmiedilatazione, ischemia e aritmie
11-recettori-recettori
Attività simpaticaAttività simpaticacardiacacardiaca
Attività simpaticaAttività simpaticarene e vasirene e vasi
VasocostrizioneVasocostrizioneRitenzione di sodioRitenzione di sodio
Attività simpatica Attività simpatica SNCSNC
Packer M. (2000)
Effetti sfavorevoli dell’iperattivazione simpaticaEffetti sfavorevoli dell’iperattivazione simpatica
- Riduzione densità e desensibilizzazione dei recettori - Riduzione densità e desensibilizzazione dei recettori 11Riduzione della capacità funzionaleRiduzione della capacità funzionale
- Attivazione secrezione di renina- Attivazione secrezione di renina
- Tachicardia- TachicardiaIschemia miocardicaIschemia miocardicaRiduzione del tempo di riempimento ventricolareRiduzione del tempo di riempimento ventricolare
- Induzione di ischemia miocardica- Induzione di ischemia miocardicaTachicardiaTachicardiaAumento del postcarico per vasocostrizioneAumento del postcarico per vasocostrizione
- Induzione di tachiaritmie- Induzione di tachiaritmie (ventricolari e sopraventricolari)(ventricolari e sopraventricolari)
- Induzione di ipertrofia e fibrosi miocardica- Induzione di ipertrofia e fibrosi miocardica
- Modificazioni del fenotipo delle cellule miocardiche- Modificazioni del fenotipo delle cellule miocardicheRiduzione del rapporto tra catene pesanti della miosina di tipo Riduzione del rapporto tra catene pesanti della miosina di tipo e e
- Accelerazione dei processi di morte cellulare- Accelerazione dei processi di morte cellulareNecrosi (effetti tossici diretti, ischemia)Necrosi (effetti tossici diretti, ischemia)ApoptosiApoptosi
Stimolazione simpaticaStimolazione simpatica
Diminuita pressione di perfusione renaleDiminuita pressione di perfusione renale
Diminuito apporto sodico tubulare Diminuito apporto sodico tubulare nella macula densanella macula densa
Principali cause di attivazione Principali cause di attivazione del sistema renina-angiotensinadel sistema renina-angiotensina
Effetti dell’iperattività Effetti dell’iperattività del sistema renina-angiotensina-aldosteronedel sistema renina-angiotensina-aldosteronesulla progressione dello scompenso cardiacosulla progressione dello scompenso cardiaco
Vasocostrizione periferica (diretta ed indiretta con aumentoVasocostrizione periferica (diretta ed indiretta con aumentodel rilascio di noradrenalina dalle terminazioni simpatiche)del rilascio di noradrenalina dalle terminazioni simpatiche)
Stimolazione della secrezione di aldosterone e vasopressinaStimolazione della secrezione di aldosterone e vasopressinaa) ritenzione idrosalina/ aumentato precaricoa) ritenzione idrosalina/ aumentato precaricob) ipokaliemia/aritmieb) ipokaliemia/aritmie
Attivazione simpaticaAttivazione simpatica
Ipertrofia dei miociti e delle cellule muscolari lisce; iperplasia Ipertrofia dei miociti e delle cellule muscolari lisce; iperplasia dei fibroblasti con aumento del turnover del deposito di tessuto dei fibroblasti con aumento del turnover del deposito di tessuto connettivo collageneconnettivo collagene
a) consumo di Oa) consumo di O22 e substrati energetici e substrati energetici
b) ischemia miocardica, degenerazione e fibrosi miocardicab) ischemia miocardica, degenerazione e fibrosi miocardicac) aumento delle resistenze periferichec) aumento delle resistenze periferiche
Effetti tossici miocardici direttiEffetti tossici miocardici direttia) necrosi cellulare, fibrosi reattivaa) necrosi cellulare, fibrosi reattiva
Effetti dell’aldosterone nell’insufficienza cardiacaEffetti dell’aldosterone nell’insufficienza cardiaca
Aritmie, morte improvvisaAritmie, morte improvvisaAritmie, morte improvvisaAritmie, morte improvvisa
Aumento dellaAumento dellapressione arteriosapressione arteriosa
RitenzioneRitenzioneidrosalinaidrosalina
PerditaPerditadi magnesiodi magnesio
AttivazioneAttivazionesimpaticasimpatica
FibrosiFibrosimiocardicamiocardica
InibizioneInibizioneparasimpaticaparasimpatica
PerditaPerditadi potassiodi potassio
ALDOSTERONEALDOSTERONE
Disomogeneità elettricaDisomogeneità elettricadel miocardiodel miocardio
Sintomi e segni dello scompenso cardiacoSintomi e segni dello scompenso cardiaco
SintomiSintomiDispneaDispnea
Dispnea da sforzoDispnea da sforzoOrtopneaOrtopneaDispnea parossistica notturnaDispnea parossistica notturna
Respiro di Cheyne-Stokes e apneaRespiro di Cheyne-Stokes e apneaEdema polmonare acutoEdema polmonare acuto
TosseTosse
AsteniaAstenia
Intolleranza allo sforzoIntolleranza allo sforzo
Sintomi urinariSintomi urinariNicturia Nicturia OliguriaOliguria
Sintomi gastro-intestinaliSintomi gastro-intestinali
Sintomi neurologiciSintomi neurologici
CianosiCianosi
SegniSegniRepertiReperti cardiacicardiaci
Polso alternantePolso alternanteToni cardiaci aggiuntiToni cardiaci aggiuntiSoffi cardiaciSoffi cardiaci
Reperti polmonariReperti polmonariRantoli polmonariRantoli polmonariIpofonesi basaleIpofonesi basale
Ipertensione venosa sistemicaIpertensione venosa sistemica
EpatomegaliaEpatomegalia
Versamento pleuricoVersamento pleurico
EdemiEdemi
Dispnea di origine cardiaca e polmonare: Dispnea di origine cardiaca e polmonare: diagnosi differenzialediagnosi differenziale
Boccanelli A, et al. (2001)
Pneumopatia cronicaPneumopatia cronica Asma bronchialeAsma bronchiale CardiopatiaCardiopatia
Storia clinica di dispneaStoria clinica di dispnea lungalunga lunga e ricorrentelunga e ricorrente brevebreve
Storia di cardiopatiaStoria di cardiopatia di solito assentedi solito assente di solito assentedi solito assente presentepresente
Modalità di insorgenzaModalità di insorgenza lenta e gradualelenta e graduale periodica/acuta periodica/acuta acuta o subacutaacuta o subacuta o subacuta o subacuta
SudorazioneSudorazione modesta o assentemodesta o assente modesta o assentemodesta o assente presentepresente
Percussione toracePercussione torace iper-espanso/iperfonesiiper-espanso/iperfonesi iper-espansoiper-espanso non iper-espansonon iper-espanso
Ascoltazione toraceAscoltazione torace ronchi/sibili/gemitíronchi/sibili/gemití sibili espiratori/ronchisibili espiratori/ronchi rantoli basali/ronchirantoli basali/ronchi
CianosiCianosi presente/marcatapresente/marcata modestamodesta assenteassente
Impegno muscoli respiratoriImpegno muscoli respiratori presentepresente marcatomarcato modestomodesto
Radiografia toraceRadiografia torace rinforzo trama polmonarerinforzo trama polmonare enfisemaenfisema edema interstiziale/edema interstiziale/alveolarealveolare
Efficacia broncodilatatoriEfficacia broncodilatatori sisi sisi nono
Efficacia diureticiEfficacia diuretici possibilepossibile no no sisi
Sensibilità e specificità dei sintomi e dei segni Sensibilità e specificità dei sintomi e dei segni fisici per la diagnosi di scompenso cardiacofisici per la diagnosi di scompenso cardiaco
Valore predittivo Valore predittivo Sensibilità (%)Sensibilità (%) Specificità (%) Specificità (%)
positivo* (%)positivo* (%)
SintomiSintomiDispneaDispnea 6666 5252
2323OrtopneaOrtopnea 2121 8181
2 2Dispnea parossistica notturnaDispnea parossistica notturna 3333 7676
2626Anamnesi di edemaAnamnesi di edema 2323 8080
2222
SegniSegniFC a riposo > 100/minFC a riposo > 100/min 77 9999
6 6Stasi polmonareStasi polmonare 1313 9191
2727EdemiEdemi 1010 9393
3 3Terzo tonoTerzo tono 3131 9595
6161Turgore giugulareTurgore giugulare 1010 9797
2 2
*proporzione di pazienti in cui è stata posta correttamente la diagnosi di scompenso cardiaco*proporzione di pazienti in cui è stata posta correttamente la diagnosi di scompenso cardiaco
Marantz PR, et al. (1988)
Classificazione dello scompensoClassificazione dello scompensosecondo la New York Heart Association secondo la New York Heart Association
(NYHA)(NYHA)
Classe IClasse I Pazienti con cardiopatia ma senza limitazione dell’attività fisica. Pazienti con cardiopatia ma senza limitazione dell’attività fisica. L’attività fisica ordinaria non causa affaticamento, dispnea, L’attività fisica ordinaria non causa affaticamento, dispnea, palpitazioni o dolori anginosi.palpitazioni o dolori anginosi.
Classe IIClasse II Pazienti con cardiopatia condizionante una lieve limitazione Pazienti con cardiopatia condizionante una lieve limitazione dell’attività fisica. Asintomatici a riposo. L’attività fisica ordinaria dell’attività fisica. Asintomatici a riposo. L’attività fisica ordinaria provoca affaticamento, palpitazioni, dispnea o dolori anginosi.provoca affaticamento, palpitazioni, dispnea o dolori anginosi.
Classe IIIClasse III Pazienti con limitazione marcata dell’attività fisica. Pazienti con limitazione marcata dell’attività fisica. Asintomatici a riposo. Un’attività fisica minore dell’ordinaria Asintomatici a riposo. Un’attività fisica minore dell’ordinaria provoca affaticamento, provoca affaticamento, palpitazioni, dispnea o dolori anginosi.palpitazioni, dispnea o dolori anginosi.
Classe IVClasse IV Pazienti con cardiopatia condizionante un’incapacità a svolgere Pazienti con cardiopatia condizionante un’incapacità a svolgere qualsiasi attività fisica senza sintomi. I sintomi di scompenso qualsiasi attività fisica senza sintomi. I sintomi di scompenso cardiaco o di sindrome anginosa possono essere presenti anche cardiaco o di sindrome anginosa possono essere presenti anche a riposo. Se viene intrapresa qualsiasi tipo di attività fisica a riposo. Se viene intrapresa qualsiasi tipo di attività fisica aumentano i sintomi.aumentano i sintomi.
Progressione dello scompenso cardiacoProgressione dello scompenso cardiaco
PrevenzionePrevenzione
TerapiaTerapia
ClasseClasseNYHANYHA
II
IIII
IIIIII
IVIV
Disfunzione ventricolareDisfunzione ventricolare
Scompenso cardiaco manifestoScompenso cardiaco manifesto
LieveLieve
ModeratoModerato
GraveGrave
Scompenso cardiaco: indagini strumentaliScompenso cardiaco: indagini strumentali
Indagini di primo livelloIndagini di primo livelloElettrocardiogrammaElettrocardiogramma
Rx toraceRx torace
EcocardiografiaEcocardiografia
Indici bioumoraliIndici bioumorali e neurormonali e neurormonali
Indagini di primo livelloIndagini di primo livelloElettrocardiogrammaElettrocardiogramma
Rx toraceRx torace
EcocardiografiaEcocardiografia
Indici bioumoraliIndici bioumorali e neurormonali e neurormonali
Indagini di secondo livelloIndagini di secondo livelloTest da sforzo cardiopolmonareTest da sforzo cardiopolmonare
Cateterismo cardiaco e angiografiaCateterismo cardiaco e angiografia
Biopsia endomiocardicaBiopsia endomiocardica
Studio elettrofisiologico endocavitarioStudio elettrofisiologico endocavitario
ECG dinamico (Holter)ECG dinamico (Holter)
Metodiche scintigraficheMetodiche scintigrafiche
Prove di funzionalità respiratoriaProve di funzionalità respiratoria
Indagini di secondo livelloIndagini di secondo livelloTest da sforzo cardiopolmonareTest da sforzo cardiopolmonare
Cateterismo cardiaco e angiografiaCateterismo cardiaco e angiografia
Biopsia endomiocardicaBiopsia endomiocardica
Studio elettrofisiologico endocavitarioStudio elettrofisiologico endocavitario
ECG dinamico (Holter)ECG dinamico (Holter)
Metodiche scintigraficheMetodiche scintigrafiche
Prove di funzionalità respiratoriaProve di funzionalità respiratoria
Indagini di terzo livelloIndagini di terzo livelloTomografia computerizzata del cuoreTomografia computerizzata del cuoreRisonanza magnetica del cuoreRisonanza magnetica del cuoreTomografia ad emissione di positroniTomografia ad emissione di positroni
Indagini di terzo livelloIndagini di terzo livelloTomografia computerizzata del cuoreTomografia computerizzata del cuoreRisonanza magnetica del cuoreRisonanza magnetica del cuoreTomografia ad emissione di positroniTomografia ad emissione di positroni
Criteri di Boston per la diagnosi di scompenso cardiacoCriteri di Boston per la diagnosi di scompenso cardiaco
DiagnosiDiagnosidi scompensodi scompensocardiaco:cardiaco: Punteggio:Punteggio:da 8 a 12 da 8 a 12 = definita= definitada 5 a 7 da 5 a 7 = possibile= possibile≤ ≤ 4 = improbabile4 = improbabile
Remes J, et al. (1992)
Categoria I: Anamnesi Categoria I: Anamnesi PunteggioPunteggio
Dispnea a riposoDispnea a riposo 44OrtopneaOrtopnea 44Dispnea parossistica notturnaDispnea parossistica notturna 33Dispnea durante cammino in pianura alla velocità abitualeDispnea durante cammino in pianura alla velocità abituale 22Dispnea durante cammino in salita o attività fisica moderataDispnea durante cammino in salita o attività fisica moderata 11
Categoria II: Esame obiettivoCategoria II: Esame obiettivoAnomalie della frequenza cardiacaAnomalie della frequenza cardiaca 1-21-2 se FC compresa tra 91 e 110 bpm (1 punto)se FC compresa tra 91 e 110 bpm (1 punto) se FC> 110 bpm (2 punti)se FC> 110 bpm (2 punti)Aumento della pressione venosa giugulareAumento della pressione venosa giugulare 2-32-3 se > 6 cm Hse > 6 cm H220 (2 punti)0 (2 punti)
se > 6 cm Hse > 6 cm H220 più epatomegalia o edema agli arti inferiori (3 punti)0 più epatomegalia o edema agli arti inferiori (3 punti)
Rantoli polmonariRantoli polmonari 1-21-2 se basali (1 punto)se basali (1 punto) se estesi ai campi polmonari medi (2 punti)se estesi ai campi polmonari medi (2 punti)BroncospasmoBroncospasmo 33Terzo tono cardiacoTerzo tono cardiaco 33
Categoria IIl: Radiografia del toraceCategoria IIl: Radiografia del toraceEdema polmonare alveolareEdema polmonare alveolare 44Edema polmonare interstizialeEdema polmonare interstiziale 33Versamento pleurico bilateraleVersamento pleurico bilaterale 33Rapporto cardiotoracico > = 0,50 (in proiezione posteroanteriore)Rapporto cardiotoracico > = 0,50 (in proiezione posteroanteriore) 33Redistribuzione del flusso agli apiciRedistribuzione del flusso agli apici 22
Marker biochimici delle malattie d’organoMarker biochimici delle malattie d’organo
Insufficienza renaleInsufficienza renale
Epatopatie Epatopatie
Necrosi miocardicaNecrosi miocardica
Scompenso cardiacoScompenso cardiaco
creatininacreatinina
enzimi epaticienzimi epatici
troponinetroponine
??
Peptidi natriuretici come marker Peptidi natriuretici come marker dello scompenso cardiaco cronicodello scompenso cardiaco cronico
ANP
Cuore normaleCuore normale Cuore scompensatoCuore scompensato
ANP
BNP
ANPANPPeptide natriuretico atrialePeptide natriuretico atriale
BNP
Peptidi natriureticiPeptidi natriuretici
BNPBNPPeptide natriuretico cerebralePeptide natriuretico cerebrale
Peptidi natriuretici: NT-proBNPPeptidi natriuretici: NT-proBNP
Peptide Peptide biologicamente attivobiologicamente attivo
Elecsys-proBNP Elecsys-proBNP
Campioni di siero o plasmaCampioni di siero o plasma
Volume richiesto 20 Volume richiesto 20 ll
Tempo valutazione 18 minTempo valutazione 18 min
Vantaggi del NT-Vantaggi del NT-proBNP:proBNP: - Lunga emivita- Lunga emivita - Elevata stabilità - Elevata stabilità
propeptidepropeptide
11
NHNH22
COOHCOOH
ponte disulfidrilicoponte disulfidrilico
9898
126126
N-terminale (NT) propeptide N-terminale (NT) propeptide
BNPBNP NT-proBNPNT-proBNP
NT-proBNP nello scompenso cardiacoNT-proBNP nello scompenso cardiaco
Haass M, et al. (2001); Zugck C, et al. (2002)
10281028N
T-p
roB
NP
(m
edia
na)
(pm
ol/l)
NT
-pro
BN
P (
med
iana
) (p
mol
/l)
Classe NYHAClasse NYHA
10001000
800800
00
400400
ControlliControlli II IIII IIIIII IVIV
600600
200200101101
217217
340340
1212
n = 408 FE < 45%n = 408 FE < 45%n = 16 controllin = 16 controlli
Prognosi dello scompenso cardiacoPrognosi dello scompenso cardiaco
Framingham Uomini (n = 331)
Hillingdon (n = 220)Framingham Donne (n = 321)
100100
4040
5050
6060
7070
8080
9090
00 11 33 66 1212 2424MesiMesi
50%50%SopravvivenzaSopravvivenza
%%
Eziologia e prognosiEziologia e prognosi100100
8080
6060
4040
2020
00
00 66 1212 1818 2424 3030 3636
Sop
ravv
iven
za (
%)
Sop
ravv
iven
za (
%)
Follow-up (mesi)Follow-up (mesi)
Cardiomiopatia dilatativaCardiomiopatia dilatativa
Cardiopatia ischemicaCardiopatia ischemica
p < 0,01p < 0,01
Durata del QRS e prognosiDurata del QRS e prognosi
Gottpaky VK, et al. (1999)
00 120120
Giorni del trialGiorni del trial240240 360360
Sop
ravv
iven
za c
umul
ativ
a (%
)S
opra
vviv
enza
cum
ulat
iva
(%) 100100
9090
8080
7070
6060
QRSQRSDurata (msec)Durata (msec)
90-12090-120
< 90< 90
120-170120-170
170-220170-220
> 220> 220
Noradrenalina plasmatica (PNE) Noradrenalina plasmatica (PNE) e prognosie prognosi
Francis GS. (1993)
Mortalità cumulativa (%)Mortalità cumulativa (%)
00 1818 3030 4242 6060
MesiMesi
100100
8080
6060
4040
2020
0066 1212 2424 3636 4848 5454
PNE >900 pg/mlPNE >900 pg/ml
PNE 600–900 pg/mlPNE 600–900 pg/ml
PNE <600 pg/mlPNE <600 pg/ml
Due anniDue annipp < 0,0001< 0,0001
TotaleTotalepp < 0,0001< 0,0001
6060
5050
4040
3030
2020
1010
00
p < 0,05p < 0,002
Mor
talit
à a
6 m
esi (
%)
Mor
talit
à a
6 m
esi (
%)
Sotto la medianaSotto la mediana Sopra la medianaSopra la mediana
Concentrazione aldosteroneConcentrazione aldosterone
PlaceboPlacebo
EnalaprilEnalapril
Aldosterone e Aldosterone e prognosiprognosi
The CONSENSUS Trial Study Group. (1990)
NT-BNP e prognosiNT-BNP e prognosi
p < 0,0001 ANOVAp < 0,0001 ANOVA
4,6 4,6
NT-BNP (mediana) (pg/ml)NT-BNP (mediana) (pg/ml)
Vivi 22 (13,41)Vivi 22 (13,41)Morti 62 (31,119) p < 0,0001Morti 62 (31,119) p < 0,0001
4,44,4
4,24,2
4,04,0
3,83,8
3,63,6
3,43,4
3,23,2
3,03,0
ViviVivi MortiMorti
Log
NT
-BN
P (
95%
CI)
Log
NT
-BN
P (
95%
CI)
2,82,8
Northern Glasgow MONICA: mortalità per tutte le cause dopo 4 anniNorthern Glasgow MONICA: mortalità per tutte le cause dopo 4 anni
Dargie HJ. (2002)
NT-BNP e prognosiNT-BNP e prognosi
NT-BNP < 86 pg/mlNT-BNP < 86 pg/ml
NT-BNP > 86 pg/mlNT-BNP > 86 pg/ml
Tempo (giorni)Tempo (giorni)
1.6001.6001.2001.20080080040040000
So
pra
vviv
enza
cu
mu
lati
va (
%)
So
pra
vviv
enza
cu
mu
lati
va (
%)
1,01,0
0,90,9
0,80,8
p < 0,00001p < 0,00001
Northern Glasgow MONICANorthern Glasgow MONICA
Dargie HJ. (2002)
Scompenso cardiaco cronico: predittori di Scompenso cardiaco cronico: predittori di mortalitàmortalità ad 1 anno ad 1 anno
(8102 pazienti) (8102 pazienti)
Rischio relativoRischio relativo Intervallo di confidenza (95%) Intervallo di confidenza (95%) p <p <Classe NYHA III-IVClasse NYHA III-IV 2,0142,014 1,667-2,4321,667-2,432 0,00010,0001Precedenti ricoveri per scompensoPrecedenti ricoveri per scompenso 1,7331,733 1,410-2,1291,410-2,129 0,00010,0001EtàEtà 1,0221,022 1,013-1,0311,013-1,031 0,00010,0001Pressione sistolicaPressione sistolica 0,9850,985 0,980-0-9890,980-0-989 0,00010,0001Tachicardia ventricolareTachicardia ventricolare 1,9391,939 1,363-2,7581,363-2,758 0,0020,002Terzo tonoTerzo tono 1,3301,330 1,102-1,6061,102-1,606 0,0030,003Frequenza cardiacaFrequenza cardiaca 1,0081,008 1,002-1,0141,002-1,014 0,010,01
Scompenso cardiaco cronico: predittori di Scompenso cardiaco cronico: predittori di morbilitàmorbilità ad 1 anno ad 1 anno (8102 pazienti)(8102 pazienti)
Rischio relativoRischio relativo Intervallo di confidenza (95%)Intervallo di confidenza (95%) p <p <Ricoveri per scompenso nell’anno precedenteRicoveri per scompenso nell’anno precedente 1,7741,774 1,486-2,1191,486-2,119 0,00010,0001Classe NYHA III-IVClasse NYHA III-IV 1,6671,667 1,390-2,0001,390-2,000 0,00010,0001Eziologia ischemicaEziologia ischemica 1,4271,427 1,190-1,7021,190-1,702 0,00010,0001Pressione sistolicaPressione sistolica 0,9940,994 0,990-0,9980,990-0,998 0,0060,006Frequenza cardiacaFrequenza cardiaca 1,0071,007 1,002-1,0131,002-1,013 0,010,01Creatinina sierica > 2,5 mg/dlCreatinina sierica > 2,5 mg/dl 2,3702,370 1,230-4,5661,230-4,566 0,010,01Frazione d’eiezione < 30%Frazione d’eiezione < 30% 1,2951,295 1,040-1,6141,040-1,614 0,030,03
Boccanelli A, Mureddu GF. (2002)
Obiettivi generali della terapia Obiettivi generali della terapia dello scompenso cardiacodello scompenso cardiaco
Eliminare la causaEliminare la causaEliminare la causaEliminare la causa
Migliorare la sopravvivenzaMigliorare la sopravvivenzaMigliorare la sopravvivenzaMigliorare la sopravvivenza
Prevenire l’insorgenza e la progressionePrevenire l’insorgenza e la progressionePrevenire l’insorgenza e la progressionePrevenire l’insorgenza e la progressione
Migliorare i sintomi e la qualità di vitaMigliorare i sintomi e la qualità di vitaMigliorare i sintomi e la qualità di vitaMigliorare i sintomi e la qualità di vita
Gavazzi A. (2002)
I farmaci per lo scompenso cardiacoI farmaci per lo scompenso cardiaco- DiureticiDiuretici
- ACE-inibitori- ACE-inibitori
- Beta-bloccanti- Beta-bloccanti
- Glicosidi digitalici- Glicosidi digitalici
- Antagonisti recettoriali - Antagonisti recettoriali
dell’angiotensinadell’angiotensina
- Vasodilatatori- Vasodilatatori
- Agenti dopaminergici- Agenti dopaminergici
- Agenti beta-agonisti- Agenti beta-agonisti
- Inibitori della fosfodiesterasi- Inibitori della fosfodiesterasi
- Altri inotropi- Altri inotropi
- Antiaritmici- Antiaritmici
- Anticoagulanti e antiaggreganti- Anticoagulanti e antiaggregantiGavazzi A. (2002)
Rallentare la progressione della malattiaRallentare la progressione della malattia
Obiettivi specifici della terapia Obiettivi specifici della terapia dello scompenso cardiacodello scompenso cardiaco
ACEinibitori
ACEinibitori
DigitaleDigitaleDigitaleDigitale
DiureticiDiureticiDiureticiDiuretici
Trattare i sintomi residuiTrattare i sintomi residui
bloccantibloccanti
bloccantibloccanti
Controllo volumeControllo volume
Packer M. (2002)
Sedi tubulari di azione dei diureticiSedi tubulari di azione dei diuretici
TubuloTubulocontortocontorto
prossimaleprossimale
AnsaAnsa didi
HenleHenle
DottoDotto collettorecollettore
CortecciaCorteccia
MidollareMidollare esternaesterna
MidollareMidollare internainterna
Aldosterone-sensibileAldosterone-sensibileGlomeruloGlomerulo
AcetazolamideAcetazolamide
TiazidiciTiazidiciMetolazoneMetolazone
Abraham WT, et al. (1994)
FurosemideFurosemideAcido etacrinicoAcido etacrinico
BumetanideBumetanideTorasemideTorasemide
SpironolattoneSpironolattoneTriamtereneTriamterene
AmilorideAmiloride
Importanza dei diuretici Importanza dei diuretici nello scompenso cardiaconello scompenso cardiaco
Effetti benefici della terapia con diuretici:Effetti benefici della terapia con diuretici:
Volume telediastolico (precarico)Volume telediastolico (precarico)
Resistenze vascolari perifericheResistenze vascolari periferiche
Gittata cardiaca / stroke volumeGittata cardiaca / stroke volume
Sintomi congestiziSintomi congestizi
Capacità all’esercizioCapacità all’esercizio
Sono di aiuto nella fase di inizio e di titolazione Sono di aiuto nella fase di inizio e di titolazione degli ACE inibitori, degli ACE inibitori, -bloccanti, vasodilatatori-bloccanti, vasodilatatori
Diuretici dell’ansaDiuretici dell’ansa
AzioneAzione
Som.Som. InizioInizio PiccoPicco DurataDurata DosaggioDosaggio Effetti collateraliEffetti collaterali
Ac. etacrinicoAc. etacrinico EVEV 5’5’ 15-30’15-30’ 2 h2 h 50-100 mg50-100 mg IpokaliemiaIpokaliemiaOSOS 30’30’ 2 h2 h 6-8 h6-8 h 25-100 mg25-100 mg IpomagniesemiaIpomagniesemia
BumetanideBumetanide EVEV 5’ 5’ 30-45’ 30-45’ 2 h2 h 0.5-1 mg (max 10 mg) 0.5-1 mg (max 10 mg) IponatriemiaIponatriemiaOSOS 0,5-1 h0,5-1 h 1-2 h1-2 h 4-6 h4-6 h 0.5-2 mg (max 10 mg) 0.5-2 mg (max 10 mg) IpocalcemiaIpocalcemia
FurosemideFurosemide EVEV 5’ 5’ 30’30’ 2 h2 h 20-120 mg (max 1 g) 20-120 mg (max 1 g) IperuricemiaIperuricemiaOSOS 30’30’ 1-2 h1-2 h 6 h6 h 20-160 mg (max 500 mg) 20-160 mg (max 500 mg) IpokaliemiaIpokaliemia
IntolleranzaIntolleranzaal glucosioal glucosio
TorasemideTorasemide EVEV 5’5’ 1 h1 h 6 h6 h 10-200 mg10-200 mg AlcalosiAlcalosi OSOS 30’30’ 1 h1 h 8-12 h8-12 h 10-40 mg 10-40 mg ipocloremicaipocloremica
Durata d’azione dei diuretici dell’ansa Durata d’azione dei diuretici dell’ansa nei soggetti saninei soggetti sani
Brater DC. (1991)
22 44 66
TorasemideTorasemide
PiretanidePiretanide 2-2,5 ore2-2,5 ore
Furosemide Furosemide 2-2,5 ore2-2,5 ore
BumetanideBumetanide 2 ore2 ore
Durata (ore)Durata (ore)
6 ore6 ore
Durata d’azione della torasemide Durata d’azione della torasemide e della furosemide e della furosemide
in pazienti con edemain pazienti con edema
Herchuelz A, et al. (1988)
55 1010 1212
Torasemide 10-20 mgTorasemide 10-20 mg (n = 12)(n = 12)
Furosemide 40 mgFurosemide 40 mg(n = 6)(n = 6)
Durata (ore)Durata (ore)
BiodisponibilitàBiodisponibilitàdella torasemide della torasemide vsvs furosemide furosemide
Murray MD, et al. (1997)
%%
100100
2020
4040
6060
8080
00
TorasemideTorasemide
Prodotti furosemideProdotti furosemide
Effetto del ciboEffetto del cibosulle concentrazioni plasmatichesulle concentrazioni plasmatiche
della torasemide e della furosemidedella torasemide e della furosemide
McCrindle YL, et al. (1996)
Co
nce
ntr
azi
on
e p
lasm
ati c
a t o
rase
mid
e (
mg
/L)
Co
nce
nt r
azi
on
e p
l asm
atic
a to
r ase
mid
e (
mg
/L)
Kramer WG (1995)
12120000
0,50,5
11
1,51,5
2,52,5
33
22
Tempo (h)Tempo (h)44 88
Con ciboCon cibo
Senza ciboSenza cibo
Co
nce
ntr
azi
on
e p
lasm
atic
a fu
rose
mid
e (m
g/L
)C
on
cen
tra
zio
ne
pla
smat
ica
furo
sem
ide
(mg
/L)
1,51,5
0000
0,50,5
11
2,52,5
33
22
Tempo (h)Tempo (h)44 88 1212
Con ciboCon cibo
Senza ciboSenza cibo
Studio TORIC: risultati sulla mortalitàStudio TORIC: risultati sulla mortalitàT
asso
di
mo
rtal
ità
(%)
Tas
so d
i m
ort
alit
à (%
)
33
00
11
22
44
MortalitàMortalitàcardiacacardiaca
MortalitàMortalitàper morteper morte
improvvisaimprovvisa
RR=51,5%RR=51,5%
** p < 0,05p < 0,05
55 TorasemideTorasemide
FurosemideFurosemide
MortalitàMortalitàtotaletotale
MortalitàMortalitàper morteper morte
nonnonimprovvisaimprovvisa
MortalitàMortalitànon cardiacanon cardiaca
RR=59,7%RR=59,7%
RR=65,8%RR=65,8%RR=55,1%RR=55,1%
RR=23,0%RR=23,0%
**
**
Diuretici tiazidiciDiuretici tiazidiciAzioneAzione
Som.Som. InizioInizio PiccoPicco DurataDurata DosaggioDosaggio Effetti collateraliEffetti collaterali
ClortalidoneClortalidone OSOS 2 h2 h 2-6 h2-6 h 24-72 h24-72 h 50-100 mg (max 200 mg) 50-100 mg (max 200 mg) IpokaliemiaIpokaliemia
IdroclorotiazideIdroclorotiazide OSOS 2 h2 h 4-6 h4-6 h 6-12 he6-12 he 25-50 mg (max 200 mg) 25-50 mg (max 200 mg) IponatriemiaIponatriemiaIpokaliemiaIpokaliemia
IndapamideIndapamide OSOS 1-2 h1-2 h 2 h2 h 36 h36 h 2.5-5 mg (max 5 mg) 2.5-5 mg (max 5 mg) IpercalcemiaIpercalcemia
MetolazoneMetolazone OSOS 1 h1 h 2 h2 h 12-24 h12-24 h 5-10 mg (max 20 mg) 5-10 mg (max 20 mg) IperuricemiaIperuricemiaIntolleranza Intolleranza glucosioglucosioAlcalosi Alcalosi ipocloremicaipocloremicaIpercolesterolemiaIpercolesterolemia
Gavazzi A. (2002)
Diuretici risparmiatori KDiuretici risparmiatori K++Diuretici risparmiatori KDiuretici risparmiatori K++
AzioneAzione
Som.Som. InizioInizio PiccoPicco DurataDurata DosaggioDosaggio Effetti collateraliEffetti collaterali
AmilorideAmiloride OSOS 2 h2 h 3-4 h3-4 h 24 h24 h 5-10 mg (max 40 mg) 5-10 mg (max 40 mg) IperkaliemiaIperkaliemia
CanrenoatoCanrenoato OSOS 20’20’ 4 h4 h 2-3 giorni2-3 giorni 25-100 mg (max 200 mg) 25-100 mg (max 200 mg) IponatriemiaIponatriemia
SpironolattoneSpironolattone OSOS 1-2 h1-2 h 2-5 h2-5 h 2-3 giorni2-3 giorni 25-100 mg (max 200 mg)25-100 mg (max 200 mg) GinecomastiaGinecomastia
TriamtereneTriamterene OSOS 24 h24 h 2-4 h2-4 h 7-9 h7-9 h 100-200 mg100-200 mg IrsutismoIrsutismoAcidosi metabolicaAcidosi metabolicaipercloremicaipercloremica
Inibitori anidrasi carbonicaInibitori anidrasi carbonicaAzioneAzione
Som.Som. InizioInizio PiccoPicco DurataDurata DosaggioDosaggio Effetti collateraliEffetti collaterali
AcetazolamideAcetazolamide EVEV 2’2’ 15’15’ 4-5 h4-5 h 250-2000 mg250-2000 mg Acidosi metabolicaAcidosi metabolicaPOPO 1 h1 h 2-3 h2-3 h 24 h24 h 250-375 mg 250-375 mg ipercloremica ipercloremica
IperglicemiaIperglicemia
Gavazzi A. (2002)
Escape dell’aldosteroneEscape dell’aldosterone
Staessen JJ. (1981)
00 11 22 33 66 99 1212
An
gio
ten
sin
a II
(pg
/ml)
An
gio
ten
sin
a II
(pg
/ml)
Ald
ost
ero
ne
(pg
/ml)
Ald
ost
ero
ne
(pg
/ml)
mesimesi
Angiotensina IIAngiotensina II
AldosteroneAldosterone
Captopril (mg/24 h) 200 200 400 400 500 600 600Captopril (mg/24 h) 200 200 400 400 500 600 600
30
25
20
15
10
5
0
180
160
140
120
100
80
60
40
20
0
Studio RALESStudio RALES
Pitt B, et al. (1999)MesiMesi
0,400,40
0,500,50
0,600,60
0,700,70
0,800,80
0,900,90
1,001,00
Pro
bab
ilità
di s
opra
vviv
en
zaP
roba
bili
tà d
i sop
ravv
ive
nza
0 3 6 9 12 15 18 21 24 27 30 33 360 3 6 9 12 15 18 21 24 27 30 33 36
SpironolattoneSpironolattone
PlaceboPlacebo
Modulazione della terapia diureticaModulazione della terapia diureticaGrado di ritenzione idrosalinaGrado di ritenzione idrosalina
LieveLieve• • Diuretici tiazidici o dell’ansa a basso dosaggioDiuretici tiazidici o dell’ansa a basso dosaggio• • Riduzione moderata dell’apporto sodico (2-3 grammi di sodio/die)Riduzione moderata dell’apporto sodico (2-3 grammi di sodio/die)• • Associazione con ACE-inibitoreAssociazione con ACE-inibitore
ModerataModerata• • Diuretici dell’ansaDiuretici dell’ansa• • Riduzione moderata dell’apporto sodicoRiduzione moderata dell’apporto sodico• • Associazione con ACE-inibitoreAssociazione con ACE-inibitore
SeveraSevera• • Diuretici dell’ansa a dose maggioreDiuretici dell’ansa a dose maggiore• • Associazione diuretico dell’ansa - tiazidicoAssociazione diuretico dell’ansa - tiazidico• • Restrizione moderata dell’apporto sodicoRestrizione moderata dell’apporto sodico• • Associazione con ACE-inibitore, se non espressamente controindicataAssociazione con ACE-inibitore, se non espressamente controindicata
RefrattariaRefrattaria• • Diuretici dell’ansa per via endovenosa (intermittenti o continui)Diuretici dell’ansa per via endovenosa (intermittenti o continui)• • Terapia multifarmacologica Terapia multifarmacologica • • Terapia inotropa positivaTerapia inotropa positiva• • Ultrafiltrazione o dialisiUltrafiltrazione o dialisi
Gavazzi A. (2002)
I grandi trial con farmaci ACE-inibitori I grandi trial con farmaci ACE-inibitori nello scompenso cardiaconello scompenso cardiaco
SMILESMILE (1995) (1995)
Zofenopril Zofenopril
TRACETRACE (1995) (1995)
TrandolaprilTrandolapril
AIREAIRE (1993) (1993)
Ramipril Ramipril
SAVESAVE (1992) (1992)
Captopril Captopril
SOLVD-PSOLVD-P (1992) (1992)
Enalapril Enalapril
SOLVD-TSOLVD-T (1991)(1991)
Enalapril Enalapril
CONSENSUSCONSENSUS (1987) (1987)
EnalaprilEnalapril
TrialTrial (anno)(anno)
FarmacoFarmaco
15561556
17491749
20062006
22312231
42284228
25692569
253253
Paz.Paz.
(n°)(n°)
nvnvnvnv 2929
p=0.011p=0.011nvnv1212nvnvI-IVI-IVIschemicaIschemica
2424
p=0.03p=0.03
2525
p=NSp=NS
2222
p=0.001p=0.001nvnv2424 3535I-IVI-IVIschemicaIschemica
nvnvnvnv 2727
p=0.002p=0.002nvnv1515nvnvII-IIIII-IIIIschemicaIschemica
——
p=NSp=NS
3636
p=0.032p=0.032
1919
p=0.019p=0.019
22 22
p=0.019p=0.0194242 4040IIIschemicaIschemica
77
p=NSp=NS
2121
p=NSp=NS
88
p=NSp=NS
44 44
p<0.001p<0.0013737 3535I-III-IIMistaMista
1010
p=NSp=NS
2222
p=0.0045p=0.0045
1616
p=0.0036p=0.0036
26 26
p<0.0001p<0.00014141 3535II-IIIII-IIIMistaMista
——
p=NSp=NS
5050
p<0.001p<0.001
2727
p=0.003p=0.003nvnv66nvnvIVIVMistaMista
Morti IMPMorti IMP
(RR,%)(RR,%)
Morti SCMorti SC
(RR,%)(RR,%)
Morti TOTMorti TOT
(RR,%)(RR,%)
Ricoveri SCRicoveri SC
(RR,%)(RR,%)FUPFUP
(mesi)(mesi)
FEFE
(%)(%)
NYHANYHA
(I-IV)(I-IV)
EziologiaEziologia
Legenda:Legenda: FE: frazione eiezione ventricolo sinistro; FUP: follow up medio; IMP: improvvise; nv: non valutato; NYHA: New York Heart Association; Paz.: pazienti; RR: rischio relativo; SC: scompenso cardiaco; TOT: totali; : diminuzione; — : invariato
Sinagra G, et al. (2001)
Studio CONSENSUSStudio CONSENSUSMortalità (%)Mortalità (%)
MesiMesi
PlaceboPlacebo
EnalaprilEnalapril
p = 0,002p = 0,002
8080
00
7070
6060
5050
4040
3030
2020
1010
00
22 44 66 88 1010 1212
The CONSENSUS Trial Study Group. (1987)
Gli studi SOLVDGli studi SOLVD
Trattamento PrevenzioneTrattamento PrevenzioneMortalità Mortalità (%)(%)
5050
4040
3030
2020
1010
0000 66 1212 1818 2424 3030 3636 4242
PlaceboPlacebo
EnalaprilEnalapril
p = 0,0036p = 0,0036
4848
MesiMesi
Morte o ospedalizzazione per SCMorte o ospedalizzazione per SC (%) (%)
2525
2020
1515
1010
55
00
PlaceboPlacebo
EnalaprilEnalapril
pp = 0,001= 0,001
3030
3535
MesiMesi
00 66 1212 1818 2424 3030 3636 4242 4848
The SOLVD Investigators. (1991 e 1992)
SOLVD prevention trialSOLVD prevention trial Pazienti asintomatici con disfunzione VSPazienti asintomatici con disfunzione VS
The SOLVD Investigators. (1992)
pp < 0,001 vs placebo< 0,001 vs placebo
Placebo Placebo (n=2117)
––3232%%
Enalapril Enalapril (n=2111)
Sviluppo scompenso cardiaco (%)Sviluppo scompenso cardiaco (%)
00 66 1212 2424
MesiMesi
1818 3030 3636 4242 484800
55
1010
1515
2020
2525
5454
EF EF 0,35 0,35NYHA class I–IINYHA class I–II
Riduzione del rischioRiduzione del rischio
Studio SAVEStudio SAVE
Riduzione del rischioRiduzione del rischio
––2121%%
p = 0,014p = 0,014
PlaceboPlacebo
CaptoprilCaptopril
AnniAnni
Morte per cause cardiovascolariMorte per cause cardiovascolari(frequenza eventi)(frequenza eventi)0,30,3
00
0,20,2
0,10,1
00
11 22 33 44
Pfeffer MA, et al. (1992)
Studio AIREStudio AIREStudio AIREStudio AIRE
PlaceboPlacebo
RamiprilRamipril
3535
2020
3030
1515
2525
1010
00
55
00 66 1212 1818 2424 3030MesiMesi
Rischio relativo 0,73Rischio relativo 0,73(IC al 95% da 0,60 a 0,98)(IC al 95% da 0,60 a 0,98)
p = 0,002p = 0,002
Mo
rtal
ità
com
ple
ssiv
a (%
)M
ort
alit
à co
mp
less
iva
(%)
The Acute Infarction Ramipril Efficacy Study Investigators. (1993)
100100
9090
8080
7070
6060
00
00 11 22 33 44 55Tempo trascorso dalla randomizzazione (anni)Tempo trascorso dalla randomizzazione (anni)
So
pra
vviv
enza
cu
mu
lati
va (
%)
So
pra
vviv
enza
cu
mu
lati
va (
%)
RamiprilRamipril
PlaceboPlacebo
p = 0,002p = 0,002
Studio AIREXStudio AIREXStudio AIREXStudio AIREX
Halli As, et al. (1997)
Studio V-HeFTIIStudio V-HeFTII
0 6 12 18 24 30 36 42 48 54 600 6 12 18 24 30 36 42 48 54 60
Mortalità cumulativaMortalità cumulativa
MesiMesi
0,750,75
0,500,50
0,250,25
00
p = 0,016p = 0,016
EnalaprilEnalapril
Idralazina-isosorbide Idralazina-isosorbide dinitratodinitrato
Cohn JN, et al. (1991)
Studio ATLASStudio ATLASSopravvivenza (%)Sopravvivenza (%)
0 6 12 18 24 30 36 42 48 54 600 6 12 18 24 30 36 42 48 54 60Morte/ospedalizzazione (mesi)Morte/ospedalizzazione (mesi)
Lisinopril alta doseLisinopril alta dose
Lisinopril bassa doseLisinopril bassa dose
p = 0,002p = 0,002
100100
9090
8080
7070
6060
5050
4040
3030
2020
1010
00
Packer M, et al. (1999)
4 x 14 x 1
5-10 x 25-10 x 2
5-20 x 15-20 x 1
2,5-5,0 x 22,5-5,0 x 2
10 x 210 x 2
25-50 x 325-50 x 3
Dose “target”Dose “target”
(mg/die)(mg/die)
2 x 12 x 1PerindoprilPerindopril
2,5-5,0 x 12,5-5,0 x 1QuinaprilQuinapril
2,5 x 12,5 x 1LisinoprilLisinopril
1,25-2,5 x 11,25-2,5 x 1RamiprilRamipril
2,5 x 12,5 x 1EnalaprilEnalapril
6,25 x 36,25 x 3CaptoprilCaptopril
Dose inizialeDose iniziale
(mg/die)(mg/die)
FarmacoFarmaco
Dosaggio dei farmaci ACE-inibitori Dosaggio dei farmaci ACE-inibitori nello scompenso cardiaconello scompenso cardiaco
Sinagra GF, et al. (2001)
Controindicazioni assolute Controindicazioni assolute all’impiego degli ACE-inibitoriall’impiego degli ACE-inibitori
- Stenosi bilaterale dell’arteria renale- Stenosi bilaterale dell’arteria renale
- Insufficienza renale grave- Insufficienza renale grave
- Gravidanza- Gravidanza
- Neutropenia persistente- Neutropenia persistente
Gavazzi A. (2002)
Studio Val-HeFTStudio Val-HeFT
Cohn JN, et al. (2001)
Mesi dalla randomizzazioneMesi dalla randomizzazione
Mortalità-morbilità-ospedalizzazione (%)Mortalità-morbilità-ospedalizzazione (%)
100100
00
p = 0,009p = 0,009
ValsartanValsartan
PlaceboPlacebo
33 66 99 1212 1515 1818 2121 2424 2727
9595
9090
8585
8080
7575
7070
6565
6060
5555
Studio ELITEStudio ELITE
Pitt B, et al. (1997)
LosartanLosartan
CaptoprilCaptopril
Probabilità di sopravvivenzaProbabilità di sopravvivenza
Follow-up (giorni)Follow-up (giorni)
1,001,00
00 100100 200200 300300 400400
0,950,95
0,900,90
0,850,85
0,800,80
0,750,75
Morti IMPMorti IMP
(RR,%)(RR,%)
Morti SCMorti SC
(RR,%)(RR,%)
Morti TOTMorti TOT
(RR,%)(RR,%)
RicoveriRicoveri
(RR,%)(RR,%)
FUPFUP
(mesi)(mesi)
FEFE
(%)(%)
NYHANYHA
(I-IV)(I-IV)
EziologiaEziologiaPaz.Paz.
(n°)(n°)
I grandi “trial” con farmaci beta-bloccanti I grandi “trial” con farmaci beta-bloccanti nello scompenso cardiaconello scompenso cardiaco
Trial (anno)Trial (anno)
FarmacoFarmaco
2626p=NSp=NS
4040p=NSp=NS
2323p=0.031p=0.031
14 (14 (‡‡))p=NSp=NS
1616 4040I-II I-II Ischemica Ischemica (*)(*)19591959
CAPRICORN CAPRICORN (2001)(2001)
CarvediloloCarvedilolo
nvnvnvnv 3535
p=0.00014p=0.00014
24 (§+)24 (§+)p<0.001p<0.001
2121< 25< 25III-IVIII-IVMistaMista22892289COPERNICUS COPERNICUS (2000)(2000)
CarvediloloCarvedilolo
4141p=0.0002p=0.0002
4949p=0.0023p=0.0023
3535p<0.0001p<0.0001
nvnv1212 4040II-IIIII-IIIMistaMista39913991MERIT-HFMERIT-HF (1999) (1999)
MetoprololoMetoprololo
4444p=0.0011p=0.0011
2626p=NSp=NS
3434p<0.0001p<0.0001
20 (§)20 (§)p=0.0006p=0.0006
1616 3535IIIIIIMistaMista26472647CIBIS-IICIBIS-II (1999) (1999)
BisoprololoBisoprololo
6565
p<0.001p<0.001
27 (27 (††))p<0.0036p<0.0036
66 3535II-IIIII-IIIMistaMista10941094US TRIAL US TRIAL (1996) (1996)
CarvediloloCarvedilolo
——p=NSp=NS
——p=NSp=NS
2424p=NSp=NS
23 (§)23 (§)p=0.05p=0.05
1919 4545I-IIII-IIIIschemicaIschemica415415ANZ TRIAL ANZ TRIAL (1995)(1995)
Carvedilolo Carvedilolo
——p=NSp=NS
p=NSp=NS
2020p=NSp=NS
34 (34 (‡‡))p<0.01p<0.01
2323 3535IIIIIIMistaMista641641CIBIS-I CIBIS-I (1994)(1994)
BisoprololoBisoprololo
——p=NSp=NS
——p=NSp=NS
34 (34 (#)#)p=0.058p=0.058
39 (39 (††))p<0.04p<0.04
12-1812-18 4040II-IIIII-IIIIdiopaticaIdiopatica383383MDC MDC (1993)(1993)
MetoprololoMetoprololo
Legenda: FE: frazione eiezione ventricolo sinistro; FUP: follow up medio; IMP: improvvise; nv: non valutato; NYHA: New York Heart Association; Paz.: pazienti; RR: rischio relativo; SC: scompenso cardiaco; TOT: totali; (*): 3-21 giorni post-IMA; (†): per cause cardiovascolari; (‡): per scompenso cardiaco; (§): totali; (§+): totali+morti totali; (#): morti totali più trapianti cardiaci; : diminuzione; — : invariato.
Sinagra GF, et al. (2001)
MERIT-HFMERIT-HF
The MERIT-HF Study Group (1999)Follow-up (mesi)Follow-up (mesi)
Mortalità %Mortalità %
00 33 66 99 1212 1515 1818 2121
2020
1515
1010
55
00
PlaceboPlacebo
Metoprololo CR/XLMetoprololo CR/XL
p = 0,0062p = 0,0062
Riduzione del rischio = Riduzione del rischio = 3434%%
ANZ TrialANZ Trial
Australia/New Zealand Heart Failure Research Collaborative Group. (1997)
SopravvivenzaSopravvivenza
00 66 1212 1818Tempo (mesi)Tempo (mesi)
CarvediloloCarvedilolo (n=104)
PlaceboPlacebo (n=131)
0,20,2
0,40,4
0,60,6
0,80,8
1,01,0
US Carvedilol Heart Failure StudyUS Carvedilol Heart Failure Study
Packer M, et al. (1996)
CarvediloloCarvedilolo(n=696)
PlaceboPlacebo(n=398)
MortalitàMortalità
GiorniGiorni
00 5050 100100 150150 200200 250250 300300 350350 400400
1,01,0
0,90,9
0,80,8
0,70,7
0,60,6
0,50,5
Riduzione del rischio = Riduzione del rischio = 6565%%
pp < 0,001< 0,001
Morte o ospedalizzazioneMorte o ospedalizzazioneper cause cardiovascolariper cause cardiovascolari
GiorniGiorni
00 5050 100100 200200 250250 300300 350350 400400
1,01,0
0,90,9
0,80,8
0,70,7
0,60,6
0,50,5
Riduzione del rischio = Riduzione del rischio = 3838%%
CarvediloloCarvedilolo(n=696)
PlaceboPlacebo(n=398)
pp < 0,001< 0,001
CIBIS-IICIBIS-II
CIBIS II Investigators and Committees. (1999)
00 200 200 400 600 400 600 800 800
1,01,0
0,80,8
0,60,6
00
BisoprololoBisoprololo
PlaceboPlacebo
Tempo dopo l’inclusione (giorni)Tempo dopo l’inclusione (giorni)
pp < 0,0001< 0,0001
SopravvivenzaSopravvivenza
Riduzione del rischio = Riduzione del rischio = 3434%%
COPERNICUS StudyCOPERNICUS Study
Packer M, et al. (2001)
0000
% s
opr
avv
ive
nza
% s
opr
avv
ive
nza
44 88 1212 1616 2020 2424 2828MesiMesi
100100
9090
8080
6060
7070
pp = 0,00013= 0,00013
Riduzione del rischio = Riduzione del rischio = 3535%%
CarvediloloCarvedilolo
PlaceboPlacebo
CAPRICORN StudyCAPRICORN Study
The CAPRICORN Investigators. (2001)
Pe
rce
ntu
ale
lib
era
da
eve
nti
Pe
rce
ntu
ale
lib
era
da
eve
nti 1,001,00
AnniAnni
0,90,9
0,850,85
0,70,7
0,750,75
0,80,8
0,950,95
00 0,50,5 11 1,51,5 22 2,52,5
CarvediloloCarvedilolo
PlaceboPlaceboRiduzione RR = Riduzione RR = 2323%%
pp = = 0,030,03
Morte da ogni causa e da infartoMorte da ogni causa e da infarto
CAPRICORN StudyCAPRICORN Study
Riduzione RR = Riduzione RR = 2626%%
pp = 0,0 = 0,09898
CarvediloloCarvedilolo
PlaceboPlacebo
1,001,00
Pe
rce
ntu
ale
lib
era
da
eve
nti
Pe
rce
ntu
ale
lib
era
da
eve
nti
0,960,96
0,940,94
0,880,88
0,900,90
0,920,92
0,980,98
AnniAnni00 0,50,5 11 1,51,5 22 2,52,5
Morte improvvisaMorte improvvisa
The CAPRICORN Investigators. (2001)
Variazione della FEVariazione della FEin rapporto alla eziologiain rapporto alla eziologia
della cardiomiopatiadella cardiomiopatia
00
55
1010
1515
IschemiciIschemici
Non ischemiciNon ischemici
PlaceboPlacebo
Carvedilolo Carvedilolo (bid)(bid)
6,25 mg6,25 mg 12,5 mg12,5 mg 25 mg25 mg
LVEF LVEF (unità EF)(unità EF)
Packer M. (2000)
CARMEN Study: CARMEN Study: LVESVI dopo i differenti trattamentiLVESVI dopo i differenti trattamenti
––77
––66
––55
––44
––33
––22
––11
00
C & EC & E
CarvediloloCarvedilolo
EnalaprilEnalapril
6 mesi6 mesi 12 mesi12 mesi 18 mesi18 mesi
nsns p < 0,002p < 0,002
BasaleBasale
LVESVI (biplane) [ml/mLVESVI (biplane) [ml/m22]]
LVESVI = indice volume telesistolico VsxLVESVI = indice volume telesistolico Vsx Ryden LE. (2002)
Scompenso cardiaco: effetti sulla Scompenso cardiaco: effetti sulla performance cardiacaperformance cardiaca del trattamento del trattamento
prolungato con carvedilolo o metoprololoprolungato con carvedilolo o metoprololo
Metra M, et al. (2000)––2020
––1515
––1010
––55
00
66
1212
1818**
**
pp = 0,002= 0,002
pp < 0,05< 0,05
VariazioneVariazionefrazione eiezionefrazione eiezione
VS (%)VS (%)
VariazioneVariazionepressione incun.pressione incun.
polmonare (mmHg)polmonare (mmHg)Metoprololo (n = 75)Metoprololo (n = 75)
Carvedilolo (n = 75)Carvedilolo (n = 75)
Dosaggio dei farmaci beta-bloccanti Dosaggio dei farmaci beta-bloccanti nello scompenso cardiaconello scompenso cardiaco
FarmacoFarmaco Dose inizialeDose iniziale Dose “target”Dose “target”(mg/die) (mg/die) (mg/die)(mg/die)
Metoprololo Metoprololo 5 5 100-150100-150
Bisoprololo Bisoprololo 1,25 1,25 1010
Carvedilolo Carvedilolo 6,25 6,25 50 - 100*50 - 100*
*25 mg x 2 nei pazienti con peso < = 85 kg*25 mg x 2 nei pazienti con peso < = 85 kg 50 mg x 2 nei pazienti con peso > 85 kg50 mg x 2 nei pazienti con peso > 85 kg
Effetti dei beta-bloccantiEffetti dei beta-bloccantinel temponel tempo
00
Peg
gior
amen
toP
eggi
oram
ento
clin
ico
clin
ico
1–21–2 3–43–4 5–65–6 7–87–8 9–109–10 11–1211–12
MesiMesi
Mig
liora
men
toM
iglio
ram
ento
clin
ico
clin
ico
Packer M. (1998)
-blocco-blocco GittataGittatacardiacacardiaca
Flusso renaleFlusso renale
RitenzioneRitenzionedi sodiodi sodio
PeggioramentoPeggioramentodello scompensodello scompenso
Perché inizialmentePerché inizialmentei beta bloccanti possono peggiorare i beta bloccanti possono peggiorare
lo scompenso?lo scompenso?
Packer M. (1998)
-blocco-blocco
GittataGittatacardiacacardiaca
Flusso renaleFlusso renale
RitenzioneRitenzionedi sodiodi sodio
PeggioramentoPeggioramentodello scompensodello scompenso
-blocco-blocco
-blocco-blocco
Un alfa-blocco può contrastare Un alfa-blocco può contrastare gli effetti negativi dei beta-bloccantigli effetti negativi dei beta-bloccanti
Packer M. (1998)
Effetti farmacologici Effetti farmacologici di alcuni beta-bloccantidi alcuni beta-bloccanti
11-recettori-recettori 11-recettori-recettori
CARDIOTOSSICITA’CARDIOTOSSICITA’
22-recettori-recettori
Attivazione simpaticaAttivazione simpatica
BisoprololoBisoprololoMetoprololoMetoprololo
PropranololoPropranololo
CarvediloloCarvedilolo
Packer M. (2002)
Controindicazioni assolute Controindicazioni assolute all’impiego dei beta-bloccantiall’impiego dei beta-bloccanti
- Broncospasmo- Broncospasmo
- Arteriopatia periferica di grado severo- Arteriopatia periferica di grado severo
- Bradicardia sintomatica- Bradicardia sintomatica
- Blocco AV di II e III grado- Blocco AV di II e III grado
Studio BRING-UP:Studio BRING-UP:trattamento contrattamento con-bloccanti-bloccanti
Studio BRING-UP:Studio BRING-UP:trattamento contrattamento con-bloccanti-bloccanti
Basale n=3.091Basale n=3.091
Già Già in trattamentoin trattamento
con con -bloccante-bloccante
Hanno iniziatoHanno iniziatoil il -bloccante-bloccante
alla visita basalealla visita basale
Non hanno iniziatoNon hanno iniziatoil il -bloccante-bloccante
alla visita basalealla visita basale
n=771 (24,9%)n=771 (24,9%)n=771 (24,9%)n=771 (24,9%) n=865 (28,0%)n=865 (28,0%)n=865 (28,0%)n=865 (28,0%) n=1.455 (47,1%)n=1.455 (47,1%)n=1.455 (47,1%)n=1.455 (47,1%)
Dei quali hanno iniziatoDei quali hanno iniziatoil il -bloccante-bloccante durante il follow-up durante il follow-up
n=146 (4,7%)n=146 (4,7%)n=146 (4,7%)n=146 (4,7%)n=1.011 (32,7%)n=1.011 (32,7%)n=1.011 (32,7%)n=1.011 (32,7%)
Dopo 1 anno di follow-up 2.636 pazienti viviDopo 1 anno di follow-up 2.636 pazienti viviDopo 1 anno di follow-up 2.636 pazienti viviDopo 1 anno di follow-up 2.636 pazienti vivi
n=1.309 (49,7%)n=1.309 (49,7%)In trattamentoIn trattamento
-bloccante-bloccante
n=1.309 (49,7%)n=1.309 (49,7%)In trattamentoIn trattamento
-bloccante-bloccante
n=1.307 (49,6%)n=1.307 (49,6%)Non in trattamentoNon in trattamento
-bloccante-bloccante
n=1.307 (49,6%)n=1.307 (49,6%)Non in trattamentoNon in trattamento
-bloccante-bloccante
n=20 (0,7%)n=20 (0,7%)Non notiNon noti
n=20 (0,7%)n=20 (0,7%)Non notiNon noti
Maggioni AP, et al. (2003)
Già in trattamentoGià in trattamento
-bloccante-bloccante
n = 771 (24,9%)n = 771 (24,9%)
CarvediloloCarvedilolo 562 (73%) 562 (73%)
BisoprololoBisoprololo 8 (1%) 8 (1%)
MetoprololoMetoprololo 139 (18%) 139 (18%)
Altri Altri 62 (8%) 62 (8%)
Già in trattamentoGià in trattamento
-bloccante-bloccante
n = 771 (24,9%)n = 771 (24,9%)
CarvediloloCarvedilolo 562 (73%) 562 (73%)
BisoprololoBisoprololo 8 (1%) 8 (1%)
MetoprololoMetoprololo 139 (18%) 139 (18%)
Altri Altri 62 (8%) 62 (8%)
Hanno iniziatoHanno iniziato
-bloccante al basale-bloccante al basale
n = 865 (28,0%)n = 865 (28,0%)
CarvediloloCarvedilolo 732 (85%) 732 (85%)
BisoprololoBisoprololo 17 (2%) 17 (2%)
MetoprololoMetoprololo 116 (13%) 116 (13%)
Hanno iniziatoHanno iniziato
-bloccante al basale-bloccante al basale
n = 865 (28,0%)n = 865 (28,0%)
CarvediloloCarvedilolo 732 (85%) 732 (85%)
BisoprololoBisoprololo 17 (2%) 17 (2%)
MetoprololoMetoprololo 116 (13%) 116 (13%)
Studio BRING-UP: Studio BRING-UP: trattamento con trattamento con -bloccanti -bloccanti
(n = 3.091)(n = 3.091)
Studio BRING-UP: Studio BRING-UP: trattamento con trattamento con -bloccanti -bloccanti
(n = 3.091)(n = 3.091)
Maggioni AP, et al. (2003)
Studio BRING-UP: dosaggio Studio BRING-UP: dosaggio giornaliero del carvedilolo (mg)giornaliero del carvedilolo (mg)
Studio BRING-UP: dosaggio Studio BRING-UP: dosaggio giornaliero del carvedilolo (mg)giornaliero del carvedilolo (mg)
BasaleBasale 1 mese1 mese 3 mesi3 mesi 12 mesi12 mesi6 mesi6 mesi
DoseDosemediamedia
(mg)(mg)
00
1010
2020
3030
4040
23,923,9
8,58,5
30,730,7
33,533,5 34,034,0
Maggioni AP, et al. (2003)
Studio BRING-UP: Studio BRING-UP: caratteristiche clinichecaratteristiche cliniche
Studio BRING-UP: Studio BRING-UP: caratteristiche clinichecaratteristiche cliniche
pp
0,0010,001
0,0010,001
0,0010,001
0,0010,001
0,0170,017
nsns
Già in terapia BB
n = 771(%)
2424
2626
3838
1414
3030
8585
Iniziata Iniziata terapia BB terapia BB
n = 865 n = 865(%)(%)
2525
2929
3939
1717
3030
8585
Non iniziata Non iniziata terapia BB terapia BB n = 1.455n = 1.455
(%)(%)
4343
4242
4242
2121
3535
8686
Età Età 70 anni70 anni
NYHA III-IVNYHA III-IV
Eziologia ischemicaEziologia ischemica
Fibrillazione atrialeFibrillazione atriale
FE < 30%FE < 30%
Uso ACE inibitoriUso ACE inibitori
BB = BB = -bloccanti-bloccantiMaggioni AP, et al. (2003)
Controindicazioni:Controindicazioni: 540540 (37,1%) (37,1%)(Grave BPCO, PVD, ipotensione, uso inotropi,(Grave BPCO, PVD, ipotensione, uso inotropi,
bradicardia, blocco AV)bradicardia, blocco AV)
Indicazioni incerte:Indicazioni incerte: 392392 (26,9%) (26,9%) (Anziani, LVD asintomatica, NYHA IV)(Anziani, LVD asintomatica, NYHA IV)
Motivi logisticiMotivi logistici 149149 (10,2%) (10,2%)
Altri motiviAltri motivi 470470 (32,3%) (32,3%)
Studio BRING-UP: motivi del mancato inizio del trattamento
con -bloccanti (n = 1.455)
Studio BRING-UP: motivi del mancato inizio del trattamento
con -bloccanti (n = 1.455)
Maggioni AP, et al. (2003)
Studio BRING-UP: motivi Studio BRING-UP: motivi dell’abbandono permanente della dell’abbandono permanente della
terapia con terapia con -bloccanti (23,6%)-bloccanti (23,6%)
Studio BRING-UP: motivi Studio BRING-UP: motivi dell’abbandono permanente della dell’abbandono permanente della
terapia con terapia con -bloccanti (23,6%)-bloccanti (23,6%)
Motivi Motivi (%)(%)
Peggioramento scompenso cardiaco Peggioramento scompenso cardiaco 8,48,4
IpotensioneIpotensione 3,13,1
Decisione del pazienteDecisione del paziente 2,92,9
Peggioramento BPCOPeggioramento BPCO 1,91,9
Bradicardia, blocco AV Bradicardia, blocco AV 1,81,8
AltriAltri 5,55,5
Maggioni AP, et al. (2003)
Studio BRING-UP:Studio BRING-UP:mortalità a 12 mesi mortalità a 12 mesi (341/2.843 = 12,0%)(341/2.843 = 12,0%)
Studio BRING-UP:Studio BRING-UP:mortalità a 12 mesi mortalità a 12 mesi (341/2.843 = 12,0%)(341/2.843 = 12,0%)
17,1%17,1%
Già inGià interapiaterapia
-bloccante-bloccante
Hanno iniziatoHanno iniziatoterapiaterapia
-bloccante-bloccante
Non hannoNon hannoiniziato terapiainiziato terapia-bloccante-bloccante
3,2%3,8%
7,1%5,0%
8,1%8,1% 7,6%7,6%
11,8%11,8%
TotaleTotale
Totale decessi a 12 mesiTotale decessi a 12 mesi
Morte improvvisaMorte improvvisa
Maggioni AP, et al. (2003)
Effetti farmacodinamici della digitaleEffetti farmacodinamici della digitale
Effetti emodinamiciEffetti emodinamiciAumento inotropismo cardiaco: Aumento inotropismo cardiaco:
aumento della gittata sistolicaaumento della gittata sistolicaaumento della frazione di eiezioneaumento della frazione di eiezioneaumento della portata cardiacaaumento della portata cardiacariduzione delle pressioni di riempimentoriduzione delle pressioni di riempimento
Effetti elettrofisiologiciEffetti elettrofisiologiciEffetto vagomimetico sul nodo del seno e sul nodo AVEffetto vagomimetico sul nodo del seno e sul nodo AV
Effetti neuroormonaliEffetti neuroormonaliAumento della sensibilità barorecettorialeAumento della sensibilità barorecettorialeRiduzione del tono adrenergicoRiduzione del tono adrenergicoRiduzione delle concentrazioni plasmatiche di noradrenalinaRiduzione delle concentrazioni plasmatiche di noradrenalina
Studio DIGStudio DIG
The Digitalis Investigation Group. (1997)
MesiMesi
5050
4040
3030
2020
1010
00
00 44 88 1212 1616 2020 2424 2828 3232 3636 4040 4444 4848 5252
p < 0,001p < 0,001
PlaceboPlacebo
DigossinaDigossina
Mor
te-o
sped
aliz
zazi
one
per
aggr
avam
ento
M
orte
-osp
edal
izza
zion
e pe
r ag
grav
amen
to
dello
sco
mpe
nso
(%)
dello
sco
mpe
nso
(%)
Dosi giornaliere di digossina Dosi giornaliere di digossina secondo lo studio DIGsecondo lo studio DIG
Clearance correttaClearance corretta Peso corporeo (kg) Peso corporeo (kg)della creatinina della creatinina (ml/min/70 kg)(ml/min/70 kg) 5050 6060 7070 8080 9090 100100
1010 0,1250,125 0,1250,125 0,1250,125 0,1250,125 0,2500,250 0,2500,250
2020 0,1250,125 0,1250,125 0,1250,125 0,2500,250 0,2500,250 0,2500,250
3030 0,1250,125 0,1250,125 0,1250,125 0,2500,250 0,2500,250 0,2500,250
4040 0,1250,125 0,2500,250 0,2500,250 0,2500,250 0,2500,250 0,2500,250
5050 0,1250,125 0,2500,250 0,2500,250 0,2500,250 0,2500,250 0,2500,250
6060 0,2500,250 0,2500,250 0,2500,250 0,2500,250 0,2500,250 0,3750,375
7070 0,2500,250 0,2500,250 0,2500,250 0,2500,250 0,2500,250 0,3750,375
8080 0,2500,250 0,2500,250 0,2500,250 0,2500,250 0,3750,375 0,3750,375
9090 0,2500,250 0,2500,250 0,2500,250 0,2500,250 0,3750,375 0,5000,500
100100 0,2500,250 0,2500,250 0,2500,250 0,3750,375 0,3750,375 0,5000,500
La clearance corretta della creatinina viene calcolata come 140 – (età: creatininemia sierica in La clearance corretta della creatinina viene calcolata come 140 – (età: creatininemia sierica in mg per decilitro) per i maschi, e come 140 – (età: creatininemia sierica per decilitro) x 0,85 per le mg per decilitro) per i maschi, e come 140 – (età: creatininemia sierica per decilitro) x 0,85 per le femminefemmine
Digitalis Investigation Group. (1997)
Intossicazione digitalicaIntossicazione digitalica
Effetti tossici cardiaciEffetti tossici cardiaciDisturbi del ritmo: battiti ectopici ventricolari,Disturbi del ritmo: battiti ectopici ventricolari,blocco AV I grado, bradicardia sinusale, ecc.blocco AV I grado, bradicardia sinusale, ecc.
Effetti tossici psichiatriciEffetti tossici psichiatriciDelirio, affaticamento, malessere, stato confusionale, Delirio, affaticamento, malessere, stato confusionale, vertigini, vertigini,
incubiincubi
Effetti tossici visiviEffetti tossici visiviDisturbi della visione dei colori, aloniDisturbi della visione dei colori, aloni
Effetti tossici respiratoriEffetti tossici respiratoriAumento della risposta ventilatoria all’ipossiaAumento della risposta ventilatoria all’ipossia
Linee guida ESC per il Linee guida ESC per il trattamento dello scompenso trattamento dello scompenso cardiaco: livelli di evidenzacardiaco: livelli di evidenza
Livello ALivello A:: almeno 2 trial randomizzatialmeno 2 trial randomizzatiche supportano la raccomandazioneche supportano la raccomandazione
Livello BLivello B:: almeno 1 trial randomizzato almeno 1 trial randomizzato o metanalisi che supporti o metanalisi che supporti la raccomandazionela raccomandazione
Livello CLivello C:: opinione consensuale di esperti opinione consensuale di esperti basata su studi clinici basata su studi clinici e su esperienza clinicae su esperienza clinica
ESC Task Force. (2001)
ACE-inibitori: linee guida ESCACE-inibitori: linee guida ESC
Gli ACE-inibitori sono raccomandati come terapia iniziale nei Gli ACE-inibitori sono raccomandati come terapia iniziale nei pazienti con ridotta funzione sistolica del ventricolo sinistro pazienti con ridotta funzione sistolica del ventricolo sinistro (FE < 40-45%) (FE < 40-45%) (Livello A)(Livello A)
In assenza di ritenzione di liquidi l’ ACE-inibitore dovrebbe In assenza di ritenzione di liquidi l’ ACE-inibitore dovrebbe essere somministrato come primo farmaco, in presenza di essere somministrato come primo farmaco, in presenza di ritenzione di liquidi congiuntamente ad un diureticoritenzione di liquidi congiuntamente ad un diuretico (Livello B) (Livello B)
Gli ACE-inibitori dovrebbero essere up-titolati fino a Gli ACE-inibitori dovrebbero essere up-titolati fino a raggiungere le dosi che sono risultate efficaci nei grandi trialraggiungere le dosi che sono risultate efficaci nei grandi trial
Essi non dovrebbero essere titolati sulla base del Essi non dovrebbero essere titolati sulla base del miglioramento dei sintomimiglioramento dei sintomi
ESC Task Force. (2001)
Raccomandazioni Raccomandazioni per l’inizio della terapiaper l’inizio della terapia
con ACE-inibitoricon ACE-inibitori
Rivedere il dosaggio dei diureticiRivedere il dosaggio dei diuretici
Evitare un’eccessiva diuresi prima di Evitare un’eccessiva diuresi prima di iniziare il trattamentoiniziare il trattamento
Iniziare con un basso dosaggio e Iniziare con un basso dosaggio e raggiungere la dose di mantenimentoraggiungere la dose di mantenimento Se la funzione renale si deteriora in modo Se la funzione renale si deteriora in modo evidente, sospendere il trattamentoevidente, sospendere il trattamento
ESC Task Force. (2001)
-bloccanti: linee guida ESC-bloccanti: linee guida ESC
II-bloccanti sono raccomandati in tutti i pazienti -bloccanti sono raccomandati in tutti i pazienti con scompenso cardiaco lieve, moderato e grave, con scompenso cardiaco lieve, moderato e grave, di origine ischemicadi origine ischemicae non ischemica … in trattamento standarde non ischemica … in trattamento standardcon ACE-inibitori e diuretici con ACE-inibitori e diuretici (Livello A)(Livello A) II-bloccanti sono raccomandati nei pazienti con -bloccanti sono raccomandati nei pazienti con disfunzione ventricolare sinistradisfunzione ventricolare sinistrapost-infartuale con/senza scompenso cardiaco per post-infartuale con/senza scompenso cardiaco per migliorarne la sopravvivenza migliorarne la sopravvivenza (Livello B)(Livello B)
ESC Task Force. (2001)
Spironolattone: linee guida ESCSpironolattone: linee guida ESC
Gli antialdosteronici sono raccomandati Gli antialdosteronici sono raccomandati nello scompenso in fase avanzatanello scompenso in fase avanzata
(classe NYHA III e IV) in aggiunta(classe NYHA III e IV) in aggiunta
agli ACE-inibitori per migliorareagli ACE-inibitori per migliorare
la sopravvivenza e la morbilità la sopravvivenza e la morbilità (Livello B)(Livello B)
ESC Task Force. (2001)
Gli antagonisti dei recettori Gli antagonisti dei recettori dell’angiotensina II (ARBs):dell’angiotensina II (ARBs):
linee guida ESClinee guida ESC
Gli ARBs possono essere presi in considerazione nei Gli ARBs possono essere presi in considerazione nei pazienti che non tollerano gli ACE-inibitori pazienti che non tollerano gli ACE-inibitori (Livello C)(Livello C)
Non è stato provato che essi siano efficaci come gli Non è stato provato che essi siano efficaci come gli ACE-inibitori nel ridurre la mortalità ACE-inibitori nel ridurre la mortalità (Livello B)(Livello B)
Associati agli ACE-inibitori gli ARBs migliorano i Associati agli ACE-inibitori gli ARBs migliorano i sintomi e riducono le ospedalizzazioni per scompenso sintomi e riducono le ospedalizzazioni per scompenso cardiaco cardiaco (Livello B)(Livello B)
L’associazione degli ARBs agli ACE-inibitori L’associazione degli ARBs agli ACE-inibitori e ai e ai -bloccanti al presente non può essere -bloccanti al presente non può essere raccomandata-necessità di ulteriori indagini raccomandata-necessità di ulteriori indagini (Livello C)(Livello C)
ESC Task Force. (2001)
Digitale: linee guida ESCDigitale: linee guida ESCI glicosidi cardiaci sono raccomandati nella fibrillazione atriale I glicosidi cardiaci sono raccomandati nella fibrillazione atriale e nello scompenso cardiaco sintomatico per migliorare la e nello scompenso cardiaco sintomatico per migliorare la funzione cardiacafunzione cardiacae i sintomi (Livello B)e i sintomi (Livello B)
L’associazione digitale e L’associazione digitale e -bloccante sembra-bloccante sembraessere superiore al singolo farmaco da soloessere superiore al singolo farmaco da solo(Livello C)(Livello C)
In corso di ritmo sinusale la digossina può migliorare lo stato In corso di ritmo sinusale la digossina può migliorare lo stato clinico in presenza di sintomi clinici persistenti di scompenso clinico in presenza di sintomi clinici persistenti di scompenso cardiacocardiacoda disfunzione sistolica del ventricolo sinistroda disfunzione sistolica del ventricolo sinistro(Livello B)(Livello B)
ESC Task Force. (2001)
Trattamento delloTrattamento delloscompenso cardiacoscompenso cardiaco
Stadio AStadio AALTO RISCHIOALTO RISCHIODI SCOMPENSO CARDIACO.DI SCOMPENSO CARDIACO.Assenza di alterazioni strutturali Assenza di alterazioni strutturali cardiache.cardiache.Assenza di sintomi di scompenso.Assenza di sintomi di scompenso.
Trattare l’ipertensioneTrattare l’ipertensioneAstensione dal fumoAstensione dal fumoTrattare l’iperlipidemiaTrattare l’iperlipidemiaFavorire l’esercizio fisicoFavorire l’esercizio fisicoSconsigliare l’uso di alcol e di drogheSconsigliare l’uso di alcol e di droghe
ACE-inibitori nei pazienti ACE-inibitori nei pazienti con appropriate indicazionicon appropriate indicazioni
TERAPIA
Stadio BStadio BPRESENZA DIPRESENZA DI ALTERAZIONI ALTERAZIONI CARDIACHE STRUTTURALI.CARDIACHE STRUTTURALI.Assenza di sintomi di scompenso.Assenza di sintomi di scompenso.
Tutte le misure dello stadio ATutte le misure dello stadio AACE-inibitori nei pazienti ACE-inibitori nei pazienti con appropriate indicazionicon appropriate indicazioni
Beta-bloccanti nei pazientiBeta-bloccanti nei pazienticon appropriate indicazionicon appropriate indicazioni
TERAPIA
ACC/AHA Guidelines. (2002)
Trattamento delloTrattamento delloscompenso cardiacoscompenso cardiaco
Stadio CStadio CPresenza di alterazioni Presenza di alterazioni strutturali cardiache note.strutturali cardiache note.SINTOMI DI SCOMPENSO SINTOMI DI SCOMPENSO CARDIACOCARDIACOprecedenti o in corso.precedenti o in corso.
Tutte le misure dello stadio ATutte le misure dello stadio A
Farmaci di routine:Farmaci di routine:– – DiureticiDiuretici– – ACE-inibitoriACE-inibitori– – Beta-bloccantiBeta-bloccanti– – DigitaleDigitale
Restrizione apporto di saleRestrizione apporto di sale
TERAPIA
Stadio DStadio DSCOMPENSO CARDIACO SCOMPENSO CARDIACO REFRATTARIO.REFRATTARIO.Necessità di interventi specialistici.Necessità di interventi specialistici.
Tutte le misure degli stadi A, B e CTutte le misure degli stadi A, B e C
Supporti meccanici di assistenzaSupporti meccanici di assistenza
Trapianto cardiacoTrapianto cardiaco
Infusione EV continua (non intermittente)Infusione EV continua (non intermittente)di inotropi a scopo palliativodi inotropi a scopo palliativo
OspedalizzazioneOspedalizzazione
TERAPIA
ACC/AHA Guidelines. (2002)
Physician Drug & Diagnosis Audit. (2002)
I farmaci per lo scompenso cardiacoI farmaci per lo scompenso cardiaconella pratica clinicanella pratica clinica
Beta-bloccantiBeta-bloccanti
9,99,9%%
Diuretici Diuretici 38,838,8%%
ACE-inibitoriACE-inibitori
19,419,4%%
AltriAltri
12,912,9%%
Integratori di Integratori di potassiopotassio
5,05,0%%
Inotropi Inotropi positivipositivi
14,014,0%%
DefinizioneDefinizione
- Molti pazienti presentano sintomi e segni indicativi di Molti pazienti presentano sintomi e segni indicativi di scompenso cardiaco pur non avendo una scompenso cardiaco pur non avendo una compromissione della funzione contrattile: compromissione della funzione contrattile: in in questi casi la condizione patologica è sostenuta da una questi casi la condizione patologica è sostenuta da una disfunzione diastolicadisfunzione diastolica
- La disfunzione diastolica può precedere - La disfunzione diastolica può precedere la la disfunzione sistolica e costituire un marker disfunzione sistolica e costituire un marker precoce del danno ventricolareprecoce del danno ventricolare
Aspetti demografici Aspetti demografici dell’insufficienza diastolicadell’insufficienza diastolica
LVEFLVEF LVEFLVEF LVEFLVEF 0,390,39 0,40 - 0,490,40 - 0,49 0,50 0,50
Caratteristiche Caratteristiche (n = 741) (n = 238) (n = 312)
Età (anni)Età (anni) 7474 7575 7575
Sesso femminile (%)Sesso femminile (%) 4747 6161 7070
Storia di insuff. cardiaca Storia di insuff. cardiaca 6666 6060 5252
Cardiopatia ischemicaCardiopatia ischemica 3939 2626 2323
Cardiopatia ipertensivaCardiopatia ipertensiva 88 1212 1414
IpertensioneIpertensione 4343 4343 4949
DiabeteDiabete 3737 3232 3333
Philbin EF, et al. (2000)
Aspetti demografici Aspetti demografici dell’insufficienza diastolicadell’insufficienza diastolica
186 pazienti ospedalizzati per insufficienza cardiaca186 pazienti ospedalizzati per insufficienza cardiaca
DisfunzioneDisfunzione Disfunzione Disfunzione sistolica sistolica diastolica diastolica
Variabile Variabile (n = 150) (n = 36) pp
EtàEtà 7373 7777 < 0,05< 0,05Maschi (%)Maschi (%) 6363 3636 < 0,005< 0,005FE (%)FE (%) 2929 5656 nsnsPrecedente IM (%)Precedente IM (%) 6565 3333 < 0,001< 0,001Diabete (%)Diabete (%) 3030 30 30 nsnsIpertensione (%)Ipertensione (%) 2525 4242 0,050,05NYHA IIINYHA III 1919 88 nsns IVIV 6060 7070
Jaarsma T, et al. (1999)
Effetti dell’età sulla prevalenza Effetti dell’età sulla prevalenza
e sulla prognosie sulla prognosidell’insufficienza diastolicadell’insufficienza diastolica
Età (anni)Età (anni)
< 50< 50 50-7050-70 > 70> 70
Prevalenza (%)Prevalenza (%) 1515 3333 5050
Mortalità (%)Mortalità (%) 1515 3333 5050
Morbilità (%)Morbilità (%) 2525 5050 5050
Zile e Brutsaert. (2002)
Quali possono essere i pazienti Quali possono essere i pazienti con insufficienza diastolica ?con insufficienza diastolica ?
Pazienti con ipertensione (25%)Pazienti con ipertensione (25%)particolarmente con ipertrofia VS (90%)particolarmente con ipertrofia VS (90%)
Pazienti con cardiopatia ischemicaPazienti con cardiopatia ischemicasenza precedente infarto miocardicosenza precedente infarto miocardico
Pazienti con diabetePazienti con diabeteparticolarmente quelli con complicanze particolarmente quelli con complicanze (neuropatia, nefropatia)(neuropatia, nefropatia)
Pattern della disfunzione Pattern della disfunzione diastolicadiastolica
NormaleNormale Alterato Alterato rilasciamentorilasciamento
Pseudo-Pseudo-normalenormale
RestrittivoRestrittivo
Flusso mitralicoFlusso mitralico
Flusso vene polmonariFlusso vene polmonari
Criteri per la diagnosi di scompenso Criteri per la diagnosi di scompenso cardiaco da disfunzione diastolicacardiaco da disfunzione diastolica
Devono essere simultaneamente presenti:Devono essere simultaneamente presenti:
Segni e sintomi di scompenso cardiacoSegni e sintomi di scompenso cardiaco
Funzione sistolica del ventricolo sinistroFunzione sistolica del ventricolo sinistronormale o solo moderatamente alteratanormale o solo moderatamente alterata
Alterato rilasciamento, alterato riempimento, Alterato rilasciamento, alterato riempimento, alterata distensibilità o rigidità diastolica alterata distensibilità o rigidità diastolica del ventricolo sinistrodel ventricolo sinistro
Insufficienza diastolica: Insufficienza diastolica: principali obiettivi del trattamentoprincipali obiettivi del trattamento
- Ridurre o eliminare i fattori responsabili - Ridurre o eliminare i fattori responsabili della disfunzione diastolicadella disfunzione diastolica
- Eliminare le conseguenze cliniche- Eliminare le conseguenze clinichedella disfunzione diastolica, della disfunzione diastolica, in in particolare la congestione venosaparticolare la congestione venosa
Studio SWEDIC: effetti di 6 mesi Studio SWEDIC: effetti di 6 mesi di terapia sui parametri diastolicidi terapia sui parametri diastolici
PlaceboPlacebo CarvediloloCarvedilolo ValoreValoreBasaleBasale 6 mesi6 mesi BasaleBasale 6 mesi6 mesi pp
Rapporto E:A Rapporto E:A 0,710,71 0,760,76 0,720,72 0,830,83 0,0460,046
IVRT (ms)IVRT (ms) 106106 9999 101101 100100 0,530,53
DT (ms)DT (ms) 215215 223223 224224 234234 0,710,71
pv S/Dpv S/D 1,551,55 1,621,62 1,561,56 1,521,52 0,870,87
IVRT = Tempo di rilasciamento isovolumetrico; DT = Tempo di decelerazione
pv S/D = Rapporto sisto/diastolico della velocità del flusso venoso polmonare
Bergström A, et al. (2001)