Ambrogioni e #73milaManager

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Il nostro Presidente, chiede che vengano valutati elementi di "meritocrazia" all'interno del nostro contratto. Al nostro Presidente dobbiamo dare tutto il nostro supporto come Dirigenti e come componenti di Federmanager. Siamo una parte fondante della Classe Dirigente Industriale del nostro Paese, insieme agli Imprenditori abbiamo permesso all'Italia di raggiungere le più alte vette qualitative del Made in Italy, torniamo uniti, le sfide che ci attendono non permettono debolezze, insieme possiamo ancora fare molto.

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LAVORO

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Soldi . Lavoro . Federmanager a Confindustria, accordo su contratto per dare messaggio positivo a Paese

Federmanager a Confindustria, accordo sucontratto per dare messaggio positivo aPaese

Articolo pubblicato il: 10/11/2014

"In un momento così complicato per la

vita del Paese, noi e Confindustria

siamo chiamati a dare un messaggio

positivo, facendo un buon contratto

per i dirigenti delle aziende italiane".

Lo dice a Labitalia il presidente di

Federmanager, Giorgio Ambrogioni,

nel fare il punto sul rinnovo del

contratto collettivo nazionale dei circa

73.000 manager delle imprese

private italiane, scaduto a fine 2013.

"La trattativa con Confindustria -

spiega Ambrogioni- è in piedi da un

anno e mezzo e non si è mai interrotta. A fine 2013 avevo proposto alla rappresentanza datoriale

di fare un accordo di proroga di un anno e di riparlarne a fine 2014, proprio perché sapevo che

negoziare in un momento di grande difficoltà per le imprese e per il Paese poteva essere poco

produttivo. Confindustria però -ricorda il leader di Federmanager- si è detta pronta a trattare, ma

poi i fatti mi hanno dato ragione".

Per Ambrogioni, "Confindustria, nonostante le molte proposte che abbiamo portato al tavolo, ha

assunto una posizione attendista e, alla fine, esattamente il 29 ottobre scorso, ha comunicato una

disdetta unilaterale del contratto sulle parti che riguardano le retribuzioni e i licenziamenti, ma non

sul welfare e formazione".

Una mossa che, secondo il presidente di Federmanager, "è figlia dei tempi", nel senso che

"forse con questi gesti di rottura si pensa di cambiare le regole della contrattazione e il modello

contrattuale". Invece, afferma Ambrogioni, "io penso che, proprio perché c'è la crisi, si dovrebbe

parlare di più e trovare una soluzione".

Poco prima dell'annuncio della disdetta da parte di Confindustria, Ambrogioni aveva mandato

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una lettera a Stefano Dolcetta, vicepresidente di Confindustria per le relazioni industriali e il

welfare: "Gli dicevo 'incontriamoci' e 'troviamo un punto d'intesa' perché ci sono spazi per

soluzioni condivise". Soluzioni che dovrebbero innanzitutto riguardare le retribuzioni dei dirigenti

aziendali. "Le imprese ci dicono -spiega Ambrogioni- che il modello basato su due livelli di

trattamento minimo complessivo di garanzia (tmcg), uno fissato a 63.000 euro annui lordi per

l'ingresso e l'altro fissato a 80.000 euro lordi annui dopo 6 anni di anzianità, crea problemi

soprattutto alle piccole aziende che fanno fatica a sostenere questo passaggio".

"Questo può essere vero per le piccole imprese -dice Ambrogioni- ma non per le medie e grandi,

dove un quadro aziendale sta spesso già sopra quei livelli retributivi".

In conclusione, annuncia il presidente di Federmanager, "noi possiamo anche rivedere questi

meccanismi, ma bisogna introdurre regole certe per la parte variabile del salario, che non deve

essere un 'bonus' paternalistico, ma un sistema premiante da dare in presenza di risultati".

Ambrogioni ci tiene a chiarire che "Federmanager non chiede che alla fine dell'anno ogni

dirigente abbia automaticamente un bonus, a prescindere dai risultati". "Il premio deve essere

dato in presenza di risultati -ribadisce- ma questo purtroppo in molte aziende, anche molto

performanti, non accade".

"E se si pretende di abbassare la parte fissa della retribuzione e di rendere totalmente

discrezionale la parte variabile del salario, non va bene", conclude Ambrogioni.

TAG: Giorgio Ambrogioni, Confindustria, messaggio

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