Ambiguità e creatività
-
Upload
carlo-turati -
Category
Documents
-
view
163 -
download
2
Transcript of Ambiguità e creatività
Cos’è l’ambiguità
FONTE RICEVENTE
MESSAGGIO
NO CONTESTO
MONOCONTESTO
MULTICONTESTO
NO SENSO
UNIVOCITA’
AMBIGUITA’
AMBIGUITA’ E PAROLEOMOGRAFIA E OMOFONIA
AMBIGUITA’ GRAMMATICALE (più generi, numeri -’facile, re, analista- oppure più tempi, modi e persone –venga-)
AMBIGUITA’ FUNZIONALE (verbo, aggettivo o sostantivo ….’fatto’)
AMBIGUITA’ LESSICALE (significato –dado, faccia….-)
POLISEMIA
UN ELEMENTO LESSICALE HA PIÙ SENSI TRA LORO DISTINTI
COMBINANDO LA AMBIGUITA’…
“FACCIA”
AMBIGUITA’ SINTATTICA O STRUTTURALE
LA FRASE PUO’ AVERE PIU’ DI UN SIGNIFICATO…
- Carla discute la relazione con Roberto– La vecchia porta la sbarra– Ho visto un uomo nel parco con il cannocchiale
Occorre DESTRUTTURARE/SCOMPORRE/SEGMENTARE….
A) Carla discute la relazione con Roberto
B) Carla discute la relazione con Roberto
Rapporto tra espressioni linguistiche nel discorso (anafora)
Anselmo prese il dolce sopra il tavolo e lo mangiò
– Lo = (il dolce, il tavolo) -
AMBIGUITA’ REFERENZIALE
Farsi capire
“L’ENEL ricorda che gli impianti devono essere considerati in tensione anche durante le ore di interruzione sopra esposte”
a) Cosa vuol dire? (soluzione 1)b) Perché questo messaggio (soluzione 2)
NON FARSI CAPIRE…FACENDOSI CAPIRE
IL LONFO
Il Lonfo non vaterca né gluiscee molto raramente barigatta,
ma quando soffia il bego a bisce biscesdilenca un poco e gnagio s'archipatta.
E' frusco il Lonfo! E' pieno di lupignaarrafferia malversa e sofolenta!
Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupignase lugri ti botalla e ti criventa.
Eppure il vecchio Lonfo ammargellutoche bete e zugghia e fonca nei trombazzi
fa lègica busìa, fa gisbuto;e quasi quasi in segno di sberdazzigli affarferesti un gniffo. Ma lui zuto
t' alloppa, ti sbernecchia; e tu l'accazzi.
GRAMELOT? NO, METASEMANTICA
Storia d'Italia in quattordici parole di Beppe Severgnini
“La brevità è una questione letteraria: Orazio: io non sono Lucilio, che si vanta di comporre duecento versi in un'ora);
giornalistica (Montanelli direttore: quando avete finito di scrivere, tagliate ancora dieci righe);
economica (i periodici inglesi pagano a parole; anche qualche rivista italiana, ma in un altro senso).”
La brevità, tuttavia, è soprattutto una sfida.
Si può riassumere la storia di Italia in 50 parole?”
50 PAROLE
"Persa malamente la guerra, gli italiani dovettero scegliere tra monarchia e repubblica, socialismo e democrazia. Votarono le soluzioni numero due, ma non smisero di litigare. Ricostruirono il paese, combinando qualche disastro. Cinquantasei governi osservarono. Gli italiani prima obbedirono agli americani; poi li imitarono. In Europa vollero esserci sempre. Mica scemi".
VERSIONE COMUNISTA IN 42 PAROLE
"Sconfitto il fascismo, gli italiani scelsero la repubblica, ma si inchinarono alla chiesa. Le masse ricostruirono il paese. Il capitale se ne avvantaggiò, complici cinquantaquattro governi dei padroni. Poi arrivarono i compagni Bertinotti e Cossutta. Cambiò poco. Colpa degli americani e dell'Europa".
50 PAROLE
"Persa malamente la guerra, gli italiani dovettero scegliere tra monarchia e repubblica, socialismo e democrazia. Votarono le soluzioni numero due, ma non smisero di litigare. Ricostruirono il paese, combinando qualche disastro. Cinquantasei governi osservarono. Gli italiani prima obbedirono agli americani; poi li imitarono. In Europa vollero esserci sempre. Mica scemi".
VERSIONE COMUNISTA IN 42 PAROLE
"Sconfitto il fascismo, gli italiani scelsero la repubblica, ma si inchinarono alla chiesa. Le masse ricostruirono il paese. Il capitale se ne avvantaggiò, complici cinquantaquattro governi dei padroni. Poi arrivarono i compagni Bertinotti e Cossutta. Cambiò poco. Colpa degli americani e dell'Europa".
VERSIONE LEGHISTA IN 33 PAROLE
"Uscito dalla rovinosa guerra romana, il nord ricostruì il paese. Il sud mafioso lo sfruttò, favorito da governi corrotti. Arrivò Bossi: il nord poteva scegliere libertà, gloria, indipendenza! Preferì la moneta unica»
Persa la guerra,vinta la pace, pareggiato tutto il resto. Pensandoci, poteva andar peggio
14 PAROLE SECONDO SEVERGNINI
SUPPORTI ALLA CREATIVITA': GLI STANDARD
• Uno standard è uno schema strutturato che contiene una routine comica
• Una routine comica è una sequenza lineare di Premessa (P) e Conclusione (C) basata su uno schema logico
• Una routine comica contiene una legge generale di comicità
SUPPORTI ALLA CREATIVITA': GLI STANDARD
STANDARD UNIVERSALE
STANDARD SEMPLICE
STANDARD ARTICOLATO
SISTEMA DI STANDARD
TECNICHEDI SCRITTURACOMICA
TECNICHEDI ORGANIZZAZIONECOMICA
Era così brutta che…”
E’ talmente basso che…
E’ così ricco che..
Era così povera che
A scuola avevo una professoressa di latino
PREMESSA CONTESTO CONCLUSIONE
Era così brutta che quando portava il cane al parco Era così brutta che allo zoo, davanti alla gabbia delle scimmie…. E’ talmente brutta che quando l’ho portata al ristorante……
E’ talmente basso che i capelli……gli puzzano di piedi
E’ così ricco che quando Babbo Natale va a casa sua…gli porta via i regali
Era così povera che quando si mangiava le unghie
Vivevamo in una tale miseria che quando siamo diventati poveriEro talmente povero che da piccolo vedevo l’arcobaleno…
A scuola avevo una professoressa di latino così anziana che
PREMESSA CONTESTO CONCLUSIONE
Era così brutta che quando portava il cane al parco ….la gente si fermava ad accarezzare lei
Era così brutta che allo zoo, davanti alla gabbia delle scimmie….la gente le tirava le noccioline
E’ talmente brutta che quando l’ho portata al ristorante……il cameriere ha dato la mancia a me
E’ talmente basso che i capelli……gli puzzano di piedi
E’ così ricco che quando Babbo Natale va a casa sua…gli porta via i regali
Era così povera che quando si mangiava le unghie…apparecchiavaEra così povera che quando si mangiava le unghie, la mamma le diceva: lasciane
un po’ anche a tua sorellaVivevamo in una tale miseria che quando siamo diventati poveri…abbiamo fatto
una festaEro talmente povero che da piccolo vedevo l’arcobaleno…in bianco e nero
A scuola avevo una professoressa di latino così anziana che era….madrelingua
PREMESSA CONTESTO CONCLUSIONE
FRANZ- E I POLIZIOTTI LI AVETE SEMINATI?ALE – SI’, MA NON SONO MOLTO SODDISFATTOFRANZ – E COME MAI?ALE - …….
FRANZ – SEI STATO AL RISTORANTE DEI TIGLI, GIN?ALE – HO FATTO COME MI HAI DETTO, FIZZFRANZ – HAI MANGIATO LA POLENTA COL CAMOSCIO?ALE – …….
FRANZ- E I POLIZIOTTI LI AVETE SEMINATI?ALE – SI’, MA NON SONO MOLTO SODDISFATTOFRANZ – E COME MAI?ALE - NON VIENE SU NIENTE
FRANZ – SEI STATO AL RISTORANTE DEI TIGLI, GIN?ALE – HO FATTO COME MI HAI DETTO, FIZZFRANZ – HAI MANGIATO LA POLENTA COL CAMOSCIO?ALE – NO, FIZZ, IL CAMOSCIO HA PREFERITO RESTARE PIU’ LEGGERO
OREGLIO, IL MOMENTO E’ CATARTICO
AMANTI (P)Noi amanti perduti nella tempestanoi amanti battuti dal ventonoi amanti frustati dall’uragano
OGNI MATTINA (P)Ogni mattina un pettirosso si alza e vola.Ogni mattina un canarino si alza e canta.Non importa che uccello hai,
OREGLIO, IL MOMENTO E’ CATARTICO
AMANTI (P)Noi amanti perduti nella tempestanoi amanti battuti dal ventonoi amanti frustati dall’uragano
(C.) amore, ma vaffanculo tu e il picnic!
OGNI MATTINA (P)Ogni mattina un pettirosso si alza e vola.Ogni mattina un canarino si alza e canta.Non importa che uccello hai,
(C.) l’importante è che si alzi!
DE ANGELIS, LE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE
INTERCETTAZIONE TELEFONICA TRA....
IL GLADIATORE E SILVIO BERLUSCONI
G – Quello che abbiamo fatto nella vita, riecheggerà per l'eternità
SB –
AMLETO E MARESCIALLO DELLA FINANZA
A -C'è del marcio in danimarca
MdF –
MONICA BELLUCCI E VINCENT CASSEL
C – Amore, ultimamente quando facciamo l'amore, mi sembra che fingi
B –
DE ANGELIS, LE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE
INTERCETTAZIONE TELEFONICA TRA....
IL GLADIATORE E SILVIO BERLUSCONI
G – Quello che abbiamo fatto nella vita, riecheggerà per l'eternità
SB – Ma no, dai, dopo 10 anni cade in prescrizione....
AMLETO E MARESCIALLO DELLA FINANZA
A -C'è del marcio in danimarca
MdF – Vedesse il nero che c'è a Cortina
MONICA BELLUCCI E VINCENT CASSEL
C – Amore, ultimamente quando facciamo l'amore, mi sembra che fingi
B – Amore, lo sai che non so recitare..