Ambasciata d’Italia Oslo - Esteri...Ambasciata d’Italia Oslo La comunità italiana in Norvegia...

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Ambasciata d’Italia Oslo La comunità italiana in Norvegia Dati e statistiche Aggiornamento 1 al: 16 novembre 2018 Numero di cittadini italiani iscritti 2 : 6619 1 A cura di Marta Valsania, Università degli Studi di Torino 2 Fonte: database A.I.R.E. / Ambasciata d’Italia a Oslo

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  • Ambasciata d’Italia

    Oslo

    La comunità italiana in Norvegia

    Dati e statistiche

    Aggiornamento1 al:

    16 novembre 2018

    Numero di cittadini italiani iscritti2:

    6619

    1 A cura di Marta Valsania, Università degli Studi di Torino

    2 Fonte: database A.I.R.E. / Ambasciata d’Italia a Oslo

  • 2

    Indice

    1. Sesso 3

    2. Età 4

    3. Paese di nascita 5

    4. Anno di arrivo 7

    5. Regione italiana di provenienza 8

    6. Fylke di residenza 10

    7. Titolo di studio 12

    8. Professione 14

  • 3

    1. Sesso

    Numero di osservazioni: 6619 (copertura 100%)

    Il numero di persone di sesso maschile risulta superiore rispetto al numero di persone di

    sesso femminile, con percentuali rispettivamente del 57% e 43%.

    M 3797

    F 2822

    M

    57%

    F

    43%

  • 4

    2. Età

    Numero di osservazioni: 6619 (copertura 100%)

    50 1012

    Con riferimento all’età, la fascia più popolosa risulta essere quella compresa tra i 31 ed i

    50 anni, con il 39% del totale. La seconda fascia per numerosità è rappresentata dai

    minori di 18 anni (28%), seguita dalla categoria 18-30 anni (18%) e dai maggiori di 50

    anni (15%).

    50

    15%

  • 5

    3. Paese di nascita

    Numero di osservazioni: 6619 (copertura 100%)

    Italia 3010

    Norvegia 2358

    Altri paesi ue 212

    Europa non ue 170

    Africa 140

    Asia 153

    America centrale e meridionale 508

    America settentrionale 47

    Oceania 21

    I due principali Stati di nascita sono la Norvegia (36%) e l’Italia (45%), in netta

    superiorità rispetto a tutte le altre nazioni.

    Dopo aver effettuato un raggruppamento per regioni geografiche, la terza zona per

    numerosità risulta essere l’America centrale e meridionale (8%).

    A seguire si trovano i paesi europei parte dell’Unione Europea (3%) e quelli non aderenti

    all’UE (3%).

    Con il 2% vi sono l’Asia e l’Africa, mentre con l’1% e lo 0% rispettivamente l’America

    settentrionale e l’Oceania.

  • 6

    Paese di nascita

    Italia

    45%

    Norvegia

    36%

    Altri paesi UE

    3%

    Europa non UE

    3%

    Africa

    2%

    Asia

    2%

    America centrale e

    meridionale

    8%

    America settentrionale

    1%

    Oceania

    0%

  • 7

    4. Anno di arrivo

    Numero di osservazioni dal 1970: 3730 (copertura 58%)

    Rispetto all’anno di arrivo in Norvegia, il grafico con linea rossa continua evidenzia come

    dal 2002 il numero di arrivi annui sia cresciuto.

    In particolare, nel 2016 si è avuto un picco con 547 arrivi. Nel 2017 il numero di arrivi è

    sceso a 234.

    Il dato attuale al 2018, è di 80 arrivi.

    Sono 187 gli arrivi precedenti al 1970 che non sono mostrati nel grafico.

    0

    50

    100

    150

    200

    250

    300

    350

    400

    450

    500

    550

    600

    650

    700

    750

    800

    Simulazione: Laddove il dato sull’anno di arrivo in Norvegia fosse mancante, si è deciso

    di usare come proxy l’anno di inserimento nel database. Il risultato è visibile nella linea

    tratteggiata del grafico sovrastante. La copertura è in questo caso del 100%, con un

    numero di osservazioni pari a 6619.

    Sono visibili, nella linea tratteggiata, due ulteriori picchi nel 1997 (260) e nel 1999 (229)

    che potrebbero però riferirsi a una maggiore attività di inserimento dei dati più che un

    effettivo aumento degli arrivi annui. Dal 1995 ha avuto infatti inizio il trasferimento

    delle cartelle dal solo formato cartaceo al formato digitale. Per una più definitiva

    analisi si dovrà vedere l’andamento di lungo periodo, osservando in particolare il

    comportamento del dato del 2016.

  • 8

    5. Regione italiana di provenienza

    Numero di osservazioni: 6414 (copertura 96,9%)

    Lombardia 1039

    Lazio 757

    Veneto 489

    Toscana 471

    Emilia-Romagna 461

    Campania 458

    Sicilia 446

    Piemonte 445

    Liguria 292

    Friuli-Venezia Giulia 274

    Puglia 241

    Sardegna 204

    Calabria 198

    Marche 189

    Trentino-Alto Adige 180

    Abruzzo 123

    Umbria 64

    Basilicata 48

    Molise 25

    Valle d'Aosta 10

    La Lombardia risulta essere la prima regione di provenienza dei cittadini italiani residenti

    in Norvegia (16%), dalla sola provincia di Milano arrivano circa la metà dei lombardi

    (448 osservazioni).

    La seconda regione di provenienza è il Lazio (12%), in cui Roma risulta la prima

    provincia in assoluto (629 osservazioni).

    A seguire si trovano il Veneto con l’8% delle osservazioni, e al 7% la Toscana, l’Emilia-

    Romagna, la Campania, la Sicilia e il Piemonte. La Liguria registra il 5% e Friuli-Venezia

    Giulia e Puglia il 4%. Tutte le altre regioni non raggiungono tale quota, con la Valle

    d’Aosta che con sole 10 osservazioni chiude la classifica.

    Questi dati sono stati ricavati dai campi del database relativi alle Province di ultima

    residenza in Italia e alle Province A.I.R.E. di riferimento dei concittadini italiani

    residenti in Norvegia.

  • 9

    Regione italiana di provenienza

    Lombardia

    16%

    Lazio

    12%

    Veneto

    8%

    Toscana

    7%

    Emilia-Romagna

    7%

    Campania

    7%

    Sicilia

    7%

    Piemonte

    7%

    Liguria

    5%

    Friuli-Venezia

    Giulia

    4%

    Puglia

    4%

    Sardegna

    3%

    Calabria

    3%

    Marche

    3%

    Trentino-Alto Adige

    3%

    Abruzzo

    2%

    Umbria

    1% Basilicata

    1% Molise

    0%

    Valle d'Aosta

    0%

  • 10

    6. Fylke di residenza

    Numero di osservazioni: 6619 (copertura 100%)

    Oslo 2498

    Akershus 989

    Hordaland 635

    Rogaland 586

    Trøndelag 423

    Buskerud 292

    Østfold 224

    Vestfold 202

    Troms 123

    Møre og Romsdal 120

    Vest-Agder 107

    Hedmark 91

    Oppland 72

    Telemark 67

    Nordland 66

    Aust-Agder 51

    Sogn og Fjordane 50

    Finnmark 17

    Svalbard 6

    Più della metà degli italiani in Norvegia risiede nella capitale, Oslo (38%), e nei suoi

    dintorni: Akershus segue con il 15% delle osservazioni.

    I fylke con più residenti italiani seguono lo stesso andamento delle città più popolose

    della Norvegia (Oslo, Bergen, Stavanger, Trondheim, Drammen) che sembrano quindi

    attrarre i cittadini italiani in modo proporzionale alla loro grandezza.

    Dopo il fylke di Oslo e Akershus si trovano infatti l’Hordaland (10%), il Rogeland (9%),

    il Trøndelag (6%) e il Buskerud (4%).

    La regione geografica del Nord-Norge accoglie nel suo complesso solo 212 cittadini

    italiani (3% delle osservazioni).

  • 11

    Fylke di residenza

    Oslo

    38%

    Akershus

    15%

    Hordaland

    10%

    Rogaland

    9%

    Trøndelag

    6%

    Buskerud

    4%

    Østfold

    3%

    Vestfold

    3%

    Troms

    2%

    Møre og Romsdal

    2%

    Vest-Agder

    2%

    Hedmark

    1%

    Oppland

    1%

    Telemark

    1%

    Nordland

    1% Aust-Agder

    1%

    Sogn og Fjordane

    1%

    Finnmark

    0%

    Svalbard

    0%

  • 12

    7. Titolo di studio

    Numero di osservazioni: 2401 (copertura 49,6%)

    Laurea 1384

    Diploma 734

    Licenza media 223

    Nessun titolo 44

    Licenza elementare 16

    Per questa statistica sono stati presi in considerazione solo i maggiori di 16 anni.

    Il 58% di chi indica il titolo di studio, dichiara di possedere una laurea, il 30% dichiara il

    possesso si un diploma, il 9% la licenza media, mentre solo il 2% dichiara di non

    possedere nessun titolo e l’1% di possedere la licenza elementare.

  • 13

    Titolo di studio

    Laurea

    58%

    Diploma

    30%

    Licenza media

    9%

    Nessun titolo

    2% Licenza elementare

    1%

  • 14

    8. Professione

    Numero di osservazioni: 3284 (copertura 49,6%)

    Altra professione 345

    Impiegato 247

    Addetto settore alberghiero/ristorazione 187

    Libero professionista 169

    Professione intellettuale 138

    Operaio qualificato/non qualific ato 125

    Addetto sanità 60

    Professione nelle attività commerciali 51

    Funzionario e dirigente 48

    Disoccupato 30

    Pensionato 21

    Anche in questa statistica non sono stati considerati i minori in età scolare e prescolare.

    Seppur il dato sulla professione è presente solo in circa la metà dei casi, si delineano

    abbastanza chiaramente quelle che sono le principali attività svolte dei cittadini italiani

    in Norvegia.

    La professione svolta dal maggior numero di persone è l’impiegato (17%), seguita dalle

    categorie del settore alberghiero/ristorazione (13%), libero professionista (12%) e

    professione intellettuale (10%) in cui si sono considerati docenti, professori universitari

    ma anche personale non docente.

    Percentuali importanti anche per gli operai (9%), qui raggruppati in qualificati e non

    qualificati, e gli addetti alla sanità (4%).

    Solo il 2% dichiara di essere disoccupato. E, sebbene la percentuale di pensionati qui

    riportata è pari al 2% (21 osservazioni), facendo una ricerca per i cittadini in età

    pensionabile il numero di osservazioni potrebbe salire fino a 287.

    Questa statistica è soggetta a errori dovuti a repentini cambi di professione non

    dichiarati.

  • 15

    Professione

    Altra professione

    24%

    Impiegato

    17%

    Addetto settore

    alberghiero/

    ristorazione

    13%

    Libero professionista

    12%

    Professione

    intellettuale

    10%

    Operaio

    qualificato/non

    qualificato

    9%

    Addetto sanità

    4%

    Professione nelle

    attività commerciali

    4%

    Funzionario e

    dirigente

    3%

    Disoccupato

    2% Pensionato

    2%