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Ambasciata d’Italia ad Ankara Ufficio Economico e Commerciale Ambasciata d’Italia in Ankara, Ufficio Commerciale, Atatürk Bulvarı 118, 06680, Ankara, www.ambankara.esteri.it ; [email protected] ; tel. 0090-312-4574275; fax 0090-312-4574282 Responsabile: Dott. Francesco Varriale Ultimi Sviluppi Turchia: inaugurazione dei lavori del terzo aeroporto di Istanbul Matching4Industry: nuove opportunità per le imprese italiane Hyundai entra nel mercato europeo con veicoli commerciali ‘made in Turkey’ Haluk Dinçer nuovo presidente di TÜSİAD, l’Associazione turca degli industriali Economia e Politica Economica Turchia: tasso di crescita del primo trimestre 2014 al 4,3% Banca Mondiale, la Turchia ha bisogno di riforme fiscali per la crescita Bilancia commerciale della Turchia (aprile 2013-aprile 2014) Investimenti esteri in Turchia (marzo 2014) Gare e Annunci Vai direttamente alla pagina Indicatori Macroeconomici Vai direttamente alla pagina N.14 06/06 16/06/2014 Prot. Nr. 1446

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Ambasciata d’Italia ad Ankara Ufficio Economico e Commerciale

Ambasciata d’Italia in Ankara, Ufficio Commerciale, Atatürk Bulvarı 118, 06680, Ankara, www.ambankara.esteri.it ; [email protected] ; tel. 0090-312-4574275; fax 0090-312-4574282

Responsabile: Dott. Francesco Varriale

Ultimi Sviluppi

Turchia: inaugurazione dei lavori del terzo aeroporto di Istanbul

Matching4Industry: nuove opportunità per le imprese italiane

Hyundai entra nel mercato europeo con veicoli commerciali ‘made in Turkey’

Haluk Dinçer nuovo presidente di TÜSİAD, l’Associazione turca degli industriali

Economia e Politica Economica

Turchia: tasso di crescita del primo trimestre 2014 al 4,3%

Banca Mondiale, la Turchia ha bisogno di riforme fiscali per la crescita

Bilancia commerciale della Turchia (aprile 2013-aprile 2014)

Investimenti esteri in Turchia (marzo 2014)

Gare e Annunci

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Indicatori Macroeconomici

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N.14 06/06 – 16/06/2014

Prot. Nr. 1446

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Ultimi sviluppi

Turchia: inaugurazione dei lavori del terzo aeroporto di Istanbul La costruzione del terzo aeroporto di Istanbul, destinato ad essere uno dei più grandi al mondo in termini di capacità e dimensione, è iniziata con una cerimonia alla presenza del primo ministro turco, Recep Tayyip Erdogan. L'aeroporto sarà costruito nel nord-ovest di Istanbul da un consorzio di cinque imprese turche, Cengiz, Kolin, Limak, Mapa e Kalyon, che ha vinto la gara con un’offerta di 22 miliardi di euro nel maggio 2013. Con un costo ulteriore di 10 miliardi di euro, il progetto build-operate-transfer sarà il più grande investimento nella storia della Turchia. L’aeroporto sarà collegato al terzo ponte sul Bosforo attraverso l’autostrada Nord Marmara, ancora in fase di costruzione. Quando il progetto sarà ultimato nel 2018, la capacità dell’aeroporto sarà di 150 milioni di passeggeri, e sarà il più trafficato al mondo. Un’aggiunta necessaria all’aeroporto di Ataturk, il nuovo aeroporto sottolinea l’aspirazione di Istanbul di diventare un hub globale per i viaggi aerei. Istanbul è già l’hub principale di Turkish Airlines (THY) e uno degli scali preferiti di un numero crescente di compagnie aeree. TOP

Matching4Industry: nuove opportunità per le imprese italiane Il 25 e 26 settembre prossimi avrà luogo a Kocaeli, una delle zone industriali più importanti e dinamiche della Turchia, la terza edizione di ‘Match for Industry Business Matching Event’ con lo scopo di promuovere la cooperazione fra imprese turche ed europee e creare nuove opportunità di business. Organizzato dalla Camera di Commercio di Kocaeli in collaborazione con la Camera dell'Industria di Kocaeli, East Marmara ABIGEM (European-Turkish Business Centres Network), Enterprise Europe Network-Luxembourg ed altre organizzazioni professionali, l'evento si svolgerà presso il parco industriale della TOSB, Associazione dei produttori di parti di ricambio del settore automotive. 'Matching4Industry' avrà luogo in contemporanea a SANTEK14 Fair (25-28 settembre), importante fiera dedicata all'industria automobilistica e all’indotto (parti di ricambio, metalli e macchinari, plastica e gomma, pneumatici, vernici per carrozzeria, materiali da costruzione, prodotti elettrici/elettronici, ICT, energia, ambiente e imprenditoria femminile). Nel corso di ‘Matching4Industry’ le aziende italiane interessate potranno partecipare ad incontri B2B con società turche. Il Ministero dell'Economia turco si farà carico delle spese di alloggio (due notti in hotel 5 stelle) per le società straniere che parteciperanno all'evento. A tali società sarà unicamente richiesto un contributo di 80 euro per i servizi relativi all’organizzazione dei B2B, assistenza, trasferimenti in loco, traduzione/interpretariato dall'inglese al turco e viceversa, vitto, rinfreschi e cena di benvenuto. Le società italiane interessate potranno pubblicare il loro profilo e registrare la loro partecipazione direttamente al sito http://www.een-matchmaking.com/Match4Industry2014/ entro e non oltre il 15 settembre 2014, informando contemporaneamente l'Ufficio Commerciale del Consolato Generale d'Italia ad Istanbul al seguente indirizzo e-mail: [email protected]. Ulteriori informazioni sono disponibili al sito www.match4industry.com. TOP

Hyundai entra nel mercato europeo con veicoli commerciali ‘made in Turkey’ Hyundai si prepara ad entrare nel mercato europeo dei veicoli commerciali con un veicolo commerciale leggero (VCL) che dovrebbe essere presentato quest’anno all’Hannover Motor Show. Il nuovo veicolo sarà prodotto da Karsan che ha firmato un accordo con Hyundai nel 2012 per la produzione di una gamma di veicoli commerciali con una massa a terra da 3,5-5 tonnellate. Karsan già produce una vasta gamma di veicoli commerciali per le imprese europee quali Renault, Citroen e Peugeot, oltre agli autocarri leggeri per Hyundai presso lo stabilimento a

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Bursa, primo impianto di produzione all'estero di Hyundai, che attualmente produce la i10 e la i20 principalmente per il mercato europeo. TOP

Haluk Dinçer nuovo presidente di TÜSİAD, l’Associazione turca degli industriali Haluk Dinçer, Presidente della parte retail e assicurazioni del Gruppo Sabanci, il primo gruppo industriale turco per fatturato, è stato nominato nuovo Presidente della principale associazione turca degli industriali, a una settimana dalle dimissioni rassegnate dal predecessore, Muharrem Yılmaz. A capo della TÜSİAD dal 2012, Yılmaz si è dimesso il 4 giugno per vicende legate allo sciopero di alcuni lavoratori della sua società Sütaş, leader in Turchia nella produzione di derivati lattiero-caseari. Dinçer, già vice president di TÜSİAD, è stato nominato durante una seduta straordinaria del consiglio direttivo dell’Associazione degli industriali. TOP

Economia e Politica Economica

Turchia: tasso di crescita del primo trimestre 2014 al 4,3% Secondo i dati pubblicati dall’Istituto nazionale di statistica turco, TurkStat, nel primo trimestre del 2014 il prodotto interno lordo del Paese sarebbe cresciuto del 4,3%: si tratta del diciottesimo trimestre con segno positivo, in linea con le previsioni governative di medio termine (crescita annua del 4% nel 2014). In termini di contributo alla crescita, gli osservatori sottolineano l’arretramento della domanda interna, sul fronte sia dei consumi, sia degli investimenti, segnatamente con riferimento al settore privato; anche le scorte hanno subito una contrazione. Il contributo positivo maggiormente rilevante proviene dalla domanda estera, sospinta dal deprezzamento della lira turca e da una ripresa degli scambi con la UE. Per la restante parte dell’anno, permangono alcune criticità, tra cui debolezza degli investimenti; deterioramento del clima di fiducia del settore privato; possibili incertezze circa il contributo della componente estera; rischi di volatilità degli afflussi di capitale dall’estero; perdurare di tensioni politiche. Negli ultimi mesi, i principali previsori avevano rivisto a ribasso le stime di crescita dell’economia turca per il 2014, posizionandosi fra il 2,5 e il 3%: il dato più che positivo del primo trimestre potrebbe determinare un ritocco a rialzo. (Fonte: Addetto Finanziario dell’Ambasciata d’Italia ad Ankara)TOP

Banca Mondiale, la Turchia ha bisogno di riforme fiscali per la crescita Secondo l’ultimo rapporto della Banca Mondiale, la Turchia ha bisogno di promuovere nuove riforme per favorire il risparmio nazionale, ridurre la dipendenza dalle entrate fiscali basate sui consumi e le fluttuazioni di capitale, allo scopo di sostenere la crescita nel prossimo periodo. Il rapporto, pubblicato lo scorso 2 Giugno, si apre con una valutazione positiva della politica fiscale prudenziale adottata dalla Turchia dopo la crisi del 2001, che le ha consentito di differenziarsi dalle altre economie emergenti. Infatti, il contenimento della spesa ha frenato il deficit fiscale e la crescita del fatturato è stata favorita da una serie di imposte dirette ed indirette; l’aumento delle entrate pubbliche ha permesso così al governo di stanziare una maggiore fetta del budget nazionale per le spese sociali (circa il 5% del PIL). Il consolidamento delle finanze pubbliche, infine, consente al Paese di attrarre maggiori flussi di capitale, di favorire la riduzione dei tassi di interesse e la crescita del settore privato. Nonostante ciò, il rapporto evidenzia che il basso costo della liquidità a livello globale ha causato la diminuzione del risparmio domestico e l’accentuarsi degli squilibri fiscali con l’estero. La Banca Mondiale individua alcune aree che richiedono urgenti riforme affinché la Turchia continui a mostrare buone performance in materia fiscale. In particolare, si raccomanda di diminuire gli investimenti nel settore pubblico e contenere le spese correnti per implementare un modello economico meno dipendente dai consumi; anche la

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dipendenza dai finanziamenti esteri espone l’economia turca ad un’eccessiva volatilità. Il Paese, inoltre ha bisogno di diversificare le fonti delle sue entrate, favorire l’occupazione, rivedere la fiscalità attuando il passaggio da una tassazione sui consumi ad una sul capitale . TOP

Bilancia commerciale della Turchia (aprile 2013-aprile 2014) I dati della bilancia commerciale annuale relativa al periodo aprile 2013-aprile 2014, resi noti dall’Istituto di statistica turco, confermano la tendenza in atto da molti mesi alla diminuzione del deficit del 23,8% (da 32 a 24,4 miliardi di dollari) ed all’aumento delle esportazioni dell’8,5% (da 53,6 a 49,4 miliardi di dollari). L’interscambio globale della Turchia è aumentato dello 0,6% e le importazioni sono diminuite del 4,2% (da 81,5 a 78,1 miliardi di dollari). Anche il deficit commerciale verso l’Unione, che continua a rappresentare il 39,3% degli scambi turchi con l’estero, è diminuito fortemente (-33,2%), passando da 9 a 6 miliardi di dollari. L’interscambio con la UE è aumentato del 4,9% (da 49,4 a 51,8 miliardi di dollari), le esportazioni verso la UE sono aumentate del 13,5 % (da 20,2 a 22,9 miliardi di dollari), le importazioni sono diminuite dello 0,9% (da 29,2 a 28,9 miliardi di dollari). Al quarto posto della graduatoria internazionale dei principali partner commerciali della Turchia (dietro Germania, Russia e Cina), si colloca l’Italia con 6,4 miliardi di dollari. Le importazioni turche dall’Italia hanno un valore di 3,9 miliardi di dollari (+2,9%), le esportazioni di 2,4 miliardi di dollari (+7,9%). I prodotti esportati in maggior misura dalla Turchia nel mese di aprile 2014 sono stati: autoveicoli, trattori e parti di ricambio (6 miliardi di dollari, +11,8%), macchinari di precisione ed attrezzature elettriche ed elettroniche (4,5 miliardi di dollari, +9,9%), pietre preziose e semipreziose, metalli preziosi, perle, bigiotteria (1,6 miliardi, +9,9%), 3,8 miliardi di dollari, +31,8%), ferro ed acciaio (3,3 miliardi di dollari, -10,6%), abbigliamento ed accessori (3,2 miliardi di dollari, +12,4%), macchinari ed apparecchiature meccaniche (3,2 miliardi di dollari, +12,4%), abbigliamento, non a maglia ed accessori (2,1 miliardi di dollari, +8,3%), articoli in ferro ed acciaio (2,1 miliardi di dollari, +6,4%), materie plastiche e lavori di tali materie (1,9 miliardi di dollari, +16,0%), combustibili minerali, oli minerali (1,8 miliardi di dollari, -11,6%). I prodotti maggiormente importati dalla Turchia sono stati: combustibili, minerali, oli minerali (18,4 miliardi di dollari, +2,5%), macchinari ed apparecchiature meccaniche (9,3 miliardi di dollari, -2,0%), macchinari di precisione ed attrezzature elettriche ed elettroniche (5,8 miliardi di dollari, +8,8%), ferro ed acciaio (5,7 miliardi di dollari, -6,8%), materie plastiche e lavori di tali materie (4,7 miliardi di dollari, +4,3%), autoveicoli, trattori e parti di ricambio (4,3 miliardi di dollari, -11,0%), prodotti chimici organici (1,8 miliardi di dollari, +8%), apparecchi medicali, ottici, per fotografia e cinematografia (1,5 miliardi, +6,6%), pietre preziose e semi preziose (1,5 miliardi di dollari, -72,5%), prodotti farmaceutici (1,3 miliardi di dollari, +1,2%). (Fonte: Ufficio Ice di Istanbul, elaborazione dati TurkStat) TOP

Investimenti esteri in Turchia (marzo 2014) Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Economia e rielaborati da ICE Istanbul, gli investimenti diretti esteri nel marzo 2014 sono ammontati a 4,1 miliardi di dollari in aumento del 49,6% rispetto allo stesso periodo del 2013, quando avevano toccato i 2,8 miliardi. Nel periodo considerato, gli investimenti immobiliari sono aumentati del 41,4%, attestandosi a quota 1 miliardo di dollari, contro i 719 milioni di dollari del 2013. Nei primi tre mesi del 2014, l’Italia ha investito 343 milioni di dollari in aumento (+397,1%) rispetto allo stesso periodo del 2013. In Turchia sono operanti 1.135 imprese italiane, di cui 8 costituite nel mese di marzo . Fra i paesi che hanno maggiormente investito risultano l’Olanda (1,1 miliardo di $), gli USA (116 milioni di $), i Paesi del Golfo (117 milioni di $), Austria (17 milioni di $) e il Regno Unito (105 milioni di $). In totale operano in Turchia 38.116 imprese estere di cui i paesi UE sono al primo posto con

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18.408 aziende. Tra i paesi europei, la Germania è al primo posto con 5.756 imprese, seguita da Regno Unito con 2.674 imprese e Paesi Bassi con 2.324 imprese . Delle imprese estere operanti in Turchia, 22.613 sono basate ad Istanbul (59,3% del totale), 4.150 ad Antalya (10,9%), 2.375 ad Ankara (6,2%), 2.004 ad Izmir (5,3%), 1.507 a Mugla (4,0%) e 726 a Mersin (1,9%). (Fonte: Ufficio Ice di Istanbul, elaborazione dati Ministero dell’Economia) TOP

Gare e Annunci

TEİAŞ, Erzurum – Tortum Lines Installation Tender Electricity Transmission Corporation (TEİAŞ) announced the tender for the realization of the 380 kV Erzurum – Tortum 380 TM Liaison Lines Installation Tender. The announcement has been published in the public procurement bulletin on 27 May 2014. Companies interested can obtain the tender documents from TEİAŞ General Directorate, Trade Department, Nasuh Akar Mah. Türkocağı Cad. No:2 Çankaya – Ankara in return for 200 TL. The deadline for bids is set as 23 June 2014. TOP

TCDD, Ankara – Konya High Speed Train Project, Buğday Pazarı Central Station General Directorate of Turkish Railways (TCDD) made the awaited pre-qualification tender announcement for the construction of the Buğday Pazarı Central Station. The announcement has been published in the public procurement bulletin on 2 June 2014. Interested companies can obtain pre-qualification and tender documents from TCDD General Directorate, Talatpaşa Bulvarı No.3 06330 Gar – Ankara, in return for 500 TL for pre-qualification documents and 1000 TL for tender documents. Deadline for prequalification applications is set as 24 June 2014. TOP

TCDD, Palu-Genç-Muş Plain Railway Displacement Project General Directorate of Turkish Railways (TCDD) made the awaited pre-qualification announcement for the international tender for the displacement of Palu-Genç-Muş Plain Railway line. The pre-qualification announcement has been published on 5 June 2014. Interested companies can obtain pre-qualification and tender documents from TCDD General Directorate, Talatpaşa Bulvarı No.3 06330 Gar – Ankara, in return for 500 TL for pre-qualification documents and 1000 TL for tender documents. Deadline for prequalification applications is set as 25 June 2014. TOP

EÜAŞ, Keban HEPP Rehabilitation Project Electricity Generation Corporation (EÜAŞ) announced the tender for the rehabilitation of 1330 MW Keban Dam and HEPP. The announcement has been published in the public procurement bulletin on 5 June 2014, under registration number: 2014/58130. Companies interested can obtain the tender documents from EÜAŞ General Directorate, Trade Department, Nasuh Akar Mah. Türkocağı Cad. No:2 Çankaya – Ankara in return for 536 TL. The deadline for bids is set as 22 July 2014. TOP

Indicatori Macroeconomici

PIL Nel 2013, il tasso di crescita del PIL è stato pari al 4% (nei 4 trimestri: 2,9%, 4,5%, 4,3% e 4,4%). Dopo la crescita tumultuosa del 2010 (+9,2%) e del 2011 (+8,5%), che ha proiettato la Turchia ai primi posti al mondo fra i Paesi con la più alta crescita del PIL, nel 2012 il ritmo di

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crescita del PIL turco, in rallentamento per effetto delle politiche governative di contenimento e della congiuntura internazionale, si è attestato al 2,2%. TOP

Inflazione Nel mese di maggio 2014, l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia ha raggiunto il valore più alto negli ultimi sei mesi: il tasso d’inflazione è infatti cresciuto del 9,38% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, e dello 0,40% rispetto ad aprile 2014. Nel 2013, l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata pari al 7,4%. Nel 2012 l’inflazione aveva mostrato una tendenza in calo, con un dato finale pari al 6,16%. TOP

Interscambio con l’Italia Nel mese di aprile 2014, l’Italia si è collocata al quarto posto fra i partner commerciali della Turchia, con un interscambio di 6,4 miliardi di dollari. Le importazioni dall’Italia hanno un valore di 3,9 miliardi di dollari (+2,9%), mentre le esportazioni hanno raggiunto un volume di 2,4 miliardi (+7,9%), per un saldo negativo per la Turchia pari a 1,4 miliardi di dollari. Nel 2013 l’Italia si era posizionata al quarto posto nella graduatoria dei Paesi partner della Turchia, dopo Germania, Russia e Cina, con un interscambio pari a 19,6 miliardi di dollari. TOP

Borsa di Istanbul Borsa di Istanbul (BIST-100) 77.921 al 16 giugno 2014 Cambio al 16 giugno 2014 1 Euro = 2,8851 TL 1 Dollaro = 2,1330 TL

Cronache Economiche

A cura di: Filippo Manara

Redazione: Duygu Toprak

In collaborazione con: ICE Agenzia

Ufficio Istanbul

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