A.Mancini, F. Crescenzi - Le prospettive del censimento permanente e le prossime sperimentazioni

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Le prospettive del censimento permanente e le prossime sperimentazioni Andrea Mancini, Direttore Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici – Istat Fabio Crescenzi, Responsabile del Servizio Metodologie, tecnologie e organizzazione - Istat 33° Convegno Nazionale ANUSCA Abano Terme, 27 novembre 2013 I servizi demografici: il futuro è già iniziato

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Le prospettive del censimento permanente e le prossime sperimentazioni

Andrea Mancini, Direttore Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici – Istat

Fabio Crescenzi, Responsabile del Servizio Metodologie, tecnologie e organizzazione - Istat

33° Convegno Nazionale ANUSCA Abano Terme, 27 novembre 2013

I servizi demografici: il futuro è già iniziato

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• Costi elevati (590 Ml euro), concentrati nel tempo e non recuperabili dieci anni dopo

• Impegno organizzativo estremo per le amministrazioni pubbliche e in particolare per i comuni

• L’informazione statistica territoriale è prodotta in un momento raro nel tempo (una volta ogni 10 anni) ……

• ……… e diviene subito obsoleta

• Il D.L. 179 del 18 ottobre 2012 introduce la possibilità che l’Istat adotti metodi per un censimento permanente (con periodicità annuale)

Perché superare il censimento decennale?

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Perché puntare sul censimento permanente

• Offrire al Paese ogni anno dati territoriali rilevanti per la programmazione regionale e locale e per la valutazione ex ante ed ex post delle politiche pubbliche

• Risparmiare ogni anno circa il 40% di un decimo dello stanziamento del censimento 2011

• Rafforzare le strutture del SISTAN in modo duraturo

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I vincoli del censimento permanente

• Corrispondere a quanto stabilito dalle raccomandazioni internazionali e dal regolamento europeo

• Mantenere le caratteristiche di universalità , simultaneità, periodicità predefinita,delle informazioni raccolte e dei dati prodotti dal censimento

• Produrre dati disaggregati e riferiti ad aree di piccole dimensioni (comunali e subcomunali)

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I pilastri del censimento permanente

1. Uso sistematico delle fonti anagrafiche (LAC/ANPR) come base del conteggio di individui e famiglie a livello comunale

2. Sistema Integrato di Microdati (SIM) su individui, famiglie e unità economiche ad oggi realizzato da Istat con integrazione concettuale e fisica dei microdati acquisiti da 58 fonti amministrative centrali

3. Rilevazione campionaria (D – Sample) per il completamento del set informativo censuario

4. Rilevazione campionaria areale (C - Sample) per il controllo di LAC/ANPR (sovra e sotto copertura dei residenti, composizione delle famiglie, abitaz. non occupate )

Il censimento permanente italiano sarà « a combination of register-based and sample surveys» (Reg. (CE) n°763/2008

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Pilastri 1 e 2: Uso sistematico delle fonti anagrafiche

• LAC o ANPR per il conteggio di popolazione e l’acquisizione di variabili anagrafiche individuali e familiari

• Sistema Integrato di Microdati (SIM) per il controllo della qualità di LAC /ANPR e del conteggio di popolazione

• SIM per sostituire variabili di interesse tradizionalmente poste nei questionari del censimento

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La qualità delle LAC è aumentata

I comuni hanno potuto usufruire della Reportistica sulla qualità dei dati disponibile sia a livello comunale che individuale nel corso della Rilevazione sperimentale del 2010 e per la Rilevazione LAC2013

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Le differenze tra LAC e Censimento al 2011

2,4 milioni di personeirreperibili al censimento 2011 = Persone presenti nelle LAC e non trovate nel comune alla data di riferimento … nonostante tre tentativi di contatto da parte dei rilevatori

0,7 milioni di persone trovate al censimento 2011 =

Persone censite nel comune come in esso abitualmente dimoranti alla data di riferimento, ma non iscritte nella LAC dello stesso comune

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fino a 1% tra 1 e 3% tra 3 e 5% oltre 5%

Nord Ovest 731 1.728 453 147 3.059Nord Est 321 959 171 29 1.480Centro 87 516 242 151 996Sud 467 829 335 159 1.790Isole 300 321 96 50 767Totale 1.906 4.353 1.297 536 8.092fino a 5.000 1.659 3.018 734 291 5.702da 5 a 50.000 237 1.311 505 196 2.249oltre 50.000 10 24 58 49 141

Ripartizione x classe demografica

Quota % di irreperibilità al censimentoTotale

Numero di comuni secondo la quota % di iscritti in LAC e irreperibili al censimento

Il 29,5 % degli irreperibili è concentrato in 10 comuniIl 35,5 % degli irreperibili è concentrato in 20 comuni

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Stato della revisione post-censuaria delle anagrafi

Irreperibili (revisionati 1.630.386 - 68,4%)Valore assoluto Percentuale sui revisionati

Irreperibilità confermata 897.432 55,0%

Residenza confermata 650.599 39,9%

Errore di lista 82.355 5,1%

Censiti non iscritti (revisionati 500.976, 72,0%)Valore assoluto Percentuale sui revisionati

Iscritti in anagrafe 305.331 60,9%

Non iscritti in anagrafe 89.319 17,8%

Errore di lista 106.326 21,2%

(Dati aggiornati al 22/11/2013)

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ANPR: migliorerà la qualità dei dati

• ANPR, se opportunamente implementata, eliminerà:– Le doppie iscrizioni in anagrafe– Le mancate cancellazioni per decesso e

per espatrio– I disallineamenti dovuti alle pratiche di

cambio di residenza

• Se ci fosse stata ANPR, al censimento 2011 si sarebbe contato, a livello nazionale, almeno il 22,8% di irreperibili in meno dovuti ai cambi di residenza (APR4)

• Considerando i deceduti prima del censimento, si arriverebbe al 24% di irreperibili in meno

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ANPR: migliorerà la qualità statistica del registro di popolazione residente se…..

…… se rispetterà alcune condizioni:

•la prima alimentazione fatta con le anagrafi comunali revisionate con SIREA•la simultaneità del riferimento temporale dei dati contenuti•la continuità di alimentazione•la cura della qualità intrinseca dei dati •la qualità dell’informazione contenuta nel complesso del sistema.

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Pilastro 3: la D Sample (1)

Tecnica di rilevazione• Rilevazione annuale su campioni di

famiglie estratte da LAC/ANPR riferita al 1 gennaio di ciascun anno a partire dal 2016

• I comuni saranno organi intermedi di rilevazione

• La rilevazione sul campo durerà 3 mesi max. (da aprile a giugno)

• La tecnica sarà paperless: lettera informativa alle famiglie campionate; compilazione e restituzione Long Form via Internet, ai CCR o ai rilevatori comunali per mancate risposte

• Le stime campionarie saranno diffuse da Istat entro dicembre dello stesso anno a t + 12 mesi dalla data di riferimento

• Le stime saranno dirette per tutti i domini territoriali campionari

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Pilastro 3: la D Sample (2)

Domini territoriali minimi di campionamento:•I comuni con meno di 5000 ab. saranno uniti in agglomerati di almeno 5000 ab. , sondati ogni anno in un campione di famiglie in LAC/ANPR•Ciascun comune tra 5000 e 20000 ab. sarà sondato ogni anno in un campione di famiglie in LAC/ANPR•Ciascuna area di censimento in comuni con almeno 20000 ab. sarà sondata ogni anno in un campione di famiglie in LAC/ANPRMetodo statistico:•Stima di medie di periodo mediante accumulo di campione su uno o tre o cinque anni

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Pilastro 3: la D sample (3)

Dimensione dell’Area di Output (ab.)

Numero di anni

Intervallo di stimaAnno

centrale

>100.000 1 t t

35.000-100.000 3 t, (t-1), (t-2) (t-1)

<35.000 5 t, (t-1), (t-2), (t-3), (t-4) (t-2)

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Pilastro 3: la D sample (4)

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Pilastro 4: la C Sample (1)

Tecnica di rilevazione• Rilevazione annuale su campioni areali

(sezioni di cens./n°civici estratti da Basi territoriali a partire dal 2016

• La rilevazione sul campo durerà 4 mesi max. (da febbraio a maggio)

• La tecnica sarà simile a quella del censimento porta a porta nella aree campionate con restituzione via Internet o con intervista CAPI per la compilazione della Short Form

• I risultati saranno diffusi da Istat entro dicembre dello stesso anno a t + 12 mesi dalla data di riferimento (1 gennaio di ciascun anno)

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Pilastro 4: la C Sample (2)

Domini territoriali minimi di campionamento• Comuni con meno di 5000 abitanti saranno

uniti in agglomerati di almeno 5.000 ab. (come per D Sample) sondati una volta durante un quinquennio in un campione del loro territorio con produzione annuale di stime comunali dirette nell’anno del sondaggio e indirette negli altri anni

• Comuni tra 5 e 50 mila abitanti sondati tutti, a rotazione, una volta durante un quinquennio in un campione del loro territorio con produzione annuale di stime dirette per i comuni campione e indirette per gli altri

• Comuni con almeno 50 mila abitanti sondati tutti gli anni in un campione del loro territorio con produzione annuale di stime dirette

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Pilastro 4: la C Sample (3)

Metodo statistico:

La rilevazione serve a controllare la copertura dei dati anagrafici a livello comunale e sub-comunale

Quindi deve utilizzare il metodo cattura-ricattura – I cattura: anagrafe– II cattura: campione areale di sezioni/n. civici– Ritorno sul campo dopo il linkage tra le due

fonti per la stima della sovra-copertura della LAC

E’ essenziale che la rilevazione sia indipendente da LAC/ANPR e da qualsiasi altra lista di famiglie o individui

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Pilastro 4: la C Sample (4)

I dati raccolti servono a fare un test statistico per controllare il grado di copertura del conteggio di popolazione basato

sull’anagrafe dei residenti

Il conteggio da LAC(j)/ANPR(j) è la “vera” popolazione abitualmente dimorante nel Comune j?

Il conteggio da LAC(j)/ANPR(j) è la “vera” popolazione abitualmente dimorante nel Comune j?

Si! L’ipotesi nulla è

accettata

Si! L’ipotesi nulla è

accettata

No! L’ipotesi nulla è

rigettata

No! L’ipotesi nulla è

rigettata

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Se l’ipotesi nulla è rigettata

Dal 2021 con correzione Fino al 2020 senza correzione

LAC/ANPR non viene corretto; si accetta la popolazione anagrafica

Si adotta la pop. calcolata partendo dalla legale del 2011 +/- saldi migratorio e demografico da ANPR

Dal 2021 con correzione Fino al 2020 senza correzione

Controllo straordinario di LAC/ANPR(j) sulla base dei segnali originati da fonti amministrative diverse da LAC/ANPR

Controllo straordinario di ANPR(j) sulla base dei segnali originati da fonti amministrative diverse da ANPR

LAC/ANPR viene corretto per un fattore computato da Istat in base a risultati di C-Sample

Si adotta la pop. calcolata partendo dalla legale del 2011 +/- saldi migratorio e demografico da ANPR Il Comune è informato del fattore di correzione ottenuto in base ai risultati della C-sample.

Se l’ipotesi nulla è accettata

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La sperimentazione di D Sample e di C Sample

Nel 2014 (autunno) sarà effettuata la prima sperimentazione di C Sample su circa 1400 sezioni di censimento di circa 130 comuni in 4-5 province , senza intervento dei comuni

Nel 2015 (primavera) sarà effettuata la seconda sperimentazione di C Sample con analoghi criteri e senza intervento dei comuni

Nel 2015 (primavera ) sarà effettuata la sperimentazione della D Sample su un campione di circa 40.000 famiglie estratte da LAC con l’intervento dei comuni come organi intermedi di rilevazione

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Comitato scientifico

E’ stato costituito un Comitato scientifico per la preparazione del censimento permanente e l’integrazione di dati amministrativi e statistici presieduto dal Presidente dell’Istat.

Ne fanno parte rappresentanti designati da ANUSCA

Prima riunione il 5 dicembre 2013