Alzheimer , medicina generale, qualità 2012
-
Upload
mario-baruchello -
Category
Documents
-
view
512 -
download
1
Transcript of Alzheimer , medicina generale, qualità 2012
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
1
10 maggio 2012 - Nove
DEMENZA o Alzheimer ???
Dott. Mario Baruchello Medico di Medicina Generale Associazione in Rete “ Qualità medica “
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
2
La persona e non solo la malattia la centro della cura
PERSONA con Alzheimer
più che persona con ALZHEIMER
(Kitwood ,1997 )
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
3
Aiutare chi aiuta…
Chi presta assistenza non riesce a volte / spesso a cambiare il comportamento della persona con demenza, ma puo’ cambiare il proprio comportamento e il proprio ambiente di lavoro con il malato.
(Buttner et al ,1990 )
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
4
I familiari chiedono aiuto… Aiuto per conoscere e approfondire la malattia · Aiuto per diffondere agli altri questa conoscenza · Aiuto per superare il senso di colpa e di vergogna, facilitando la
permanenza dei rapporti sociali preesistenti la comparsa della malattia
· Aiuto per affrontare il vissuto di disperazione e di impotenza · Aiuto per cogliere tutto quello che di buono stanno facendo per
il loro congiunto · Aiuto per non trascurare il proprio lavoro e il proprio tempo di
cura (la consapevolezza di non potersi ammalare) · Aiuto per superare il senso di colpa derivante dalla necessità di
istituzionalizzare il malato · Aiuto ad organizzare le risorse disponibili (interne ed esterne)
attorno al malato, ivi comprese quelle economiche · Aiuto per partecipare ad incontri di familiari con problematica
simile per favorire lo scambio di esperienze e il sostegno specifico
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
5
Informazioni sulle risorse :
Dove è ? Chi fa che cosa ? Come si contatta ? Quando ? C’è una emergenza
?
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
6
Le scelte difficili del Medico di famiglia
Quali sono le risorse a disposizione ? Quali le priorità?
SCELTE : Adattare le risposte ai livelli di assistenza possibili ?
( Disponibilità = Possibilità ? ) Sottolineare la insufficienza organizzativa in senso
costruttivo ?
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
7
Fiducia
Nella medicina generale il rapporto con il paziente dovrebbe essere basato sulla fiducia personale e non su un astratta sicurezza verso un servizio
Il paziente è legato al medico di famiglia da un contratto terapeutico/ assistenziale ed ha diritto a lealtà e sincerità
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
8
Stabilità nella relazione medico paziente
Il tavolo della fiducia non barcolla se poggia su 4 gambe: INTEGRITA’ : onestà,credibilità,sincerità
POSITIVITA’ :atteggiamento rassicurante attraverso gesti e parole
MUTUALITA’ : partecipazione, apertura ,scambio
COSTANZA : presenza ,tenacia e disponibilità
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
9
Le qualità del tuo medico
Un buon medico per il paziente e la famiglia:
È fonte di suggerimenti e appoggio
Presta attenzione alle vostre opinioni e le rispetta
Da’ spiegazioni comprensibili Risponde alle vostre domande
con calma Vi fa sentire a vostro agio e vi
trasmette sicurezza Rispetta il malato e i familiari
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
10
Le storie dei pazienti
La anamnesi ( la raccolta delle informazioni ) del medico di famiglia è stratificata attraverso un rapporto di lunga durata con il paziente e i suoi familiari in cui
il tempo è uno strumento della relazione in una narrazione che lega i vari attori di una lunga storia
I familiari di riferimento sono risorse che possono diventare così autonomi da prendere importanti decisioni assistenziali
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
11
Medicina generale / di famiglia
Il familiare di fatto diventa un secondo paziente
Il familiare non convivente ( frammentazione della famiglia ) : Induce sensi di colpa e richiesta di interventi
medicalizzati Rimette in discussione il contratto terapeutico
assistenziale attuale costringendo a rimodulare gli interventi
Elemento destabilizzante in equilibri già fragili
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
12
Medico di famiglia che fa miracoli ?
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
13
Italia: fantasia e poca organizzazione …
Se il modello organizzativo è carente e le risorse limitate oggi la risposta assistenziale si basa soprattutto su una dedizione volontaria e spontanea senza un modello strutturato di riqualificazione specifica
Qualità italiane: Creatività Fantasia Caso Rapporti personali di conoscenza
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
14
Santo Protettore !
“Parti con il fare ciò che è necessario,
poi quel che ti è possibile
e infine riuscirai a fare anche quello in cui non credevi ”
San Francesco d’ Assisi
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
15
Tu immagini …e io cosa ti offro ?
Le risposte a casa
Cliniche Comunicative Organizzative e
devono essere flessibili e individualizzate…
Cosa si aspettano le persone ?
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
16
Ogni storia dei pazienti è unica!
Non tutto ciò che conta si può misurare,E non tutto ciò che si può misurare conta !!
Parisi G. , Occhio Clinico:.8,11,ottobre
2002
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
17
Medico di famiglia : filtro o porta di accesso al SSN ?
Il paziente chiede al medico di famiglia una porta di accesso,varcata la quale, la complessità si organizzi in modo da sembrargli semplice
Assistenza 24 ore = non una semplice copertura oraria ,ma una vera continuità dell’assistenza,comprensiva di una reale integrazione sinergica delle cure primarie con quelle di secondo livello
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
18
Collaborazione Specialisti /medici di famiglia
Lo specialista ignora il medico di famiglia
Lo specialista sostituisce il medico di famiglia
Lo specialista e il medico di famiglia collaborano
IL PRIMO PASSO PER INIZIARE UNA ASSISTENZA INTEGRATA DI UN PAZIENTE
ALZHEIMER E’ INDISPENSABILE INDIRE UNA U.V.M.D.
Giovedì 17 maggio 2012 19
U.V.M.D. = UNITA’ DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE
ATTORI DELLA UVMD SONO :
IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE del malatoL’ASSISTENTE SOCIALE DEL COMUNE DEL PAZIENTEL’INFERMIERA CHE ASSISTERA’ IL PAZIENTE A DOMICILIO( per la parte clinica )IL DIRETTORE DEL DISTRETTOLA RESPONSABILE SEI SERVIZI INFERMIERISTICI DEL DISTRETTOLA SEGRETARIA DEL DISTRETTO ( per la parte organizzativa )E ALTRE FIGURE CHE POTRANNO ESSERE UTILE NELLA GESTIONE DEL CASO AD ESEMPIO : Psicologo , medico esperto in cure del dolore
20Giovedì 17 maggio 2012
PARTENDO PROPRIO DALLA UVMD IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE PUO’ PROPORRE DI INSERIRE IL PAZIENTE IN UN PIANO DI ADP (ASSISTENZA DOMICILIARE PROGRAMMATA) o ADI (ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA)
CIO’ SIGNIFICA CHE IL MEDICO CONCORDERA’ IN SEDE DI UVMD LA PERIODICITA’ DELLA VISITA DOMICILIARE SCRIVENDO SU UN APPOSITO DIARIO L’INTERVENTO EFFETTUATO COSI’ SARA’ FACILE POI ANCHE PER GLI ALTRI OPERATORI CHE INTERVENGONO SCRIVERE SULLO STESSO DIARIO PER AVERE ALLA FINE UNA SPECIE DI TABELLA DI MARCIA DEL PROGETTO ASSISTENZIALE.
Giovedì 17 maggio 2012 21
FACILITAZIONI SANITARIE (AUSILI E PROTESI) e INVALIDITA’ CIVILE CON O SENZA INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO.
IL CERTIFICATO DI INVALIDITA’ CIVILE VIENE REDATTO PER VIA TELEMATICA DIRETTAMENTE anche DAL MEDICO DI MEDICINA GENERALE, DOVRA’ POI ESSERE PRESENTATO AD UN PATRONATO PERCHE’ SIA PERFEZIONATA LA DOMANDA. IL PAZIENTE SARA’ CHIAMATO A VISITA PRESSO LA COMMISSIONE INVALIDI(*) CHE ACCERTERA’ IL GRADO DI INVALIDITA’ E L’EVENTUALE DIRITTO ALLA INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO .
Esso è privato e soggetto a tassa IVA 21 %
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
22
Compiti del mmg negli stadi precoci di AD ( 1 )
1. Definizione della diagnosi2. Individuazione e trattamento delle patologie
concomitanti e/o aggravanti TSH,Folati ,Vit. B 12 = cariatide senza peso ?
funzione epato renale equilibrio idro eletrolitico funzione respiratoria ( paz. ancora collaborante) infezioni urine
3 Assessment funzionale al base line e con verifiche periodicheterapia farmacologica o interventi assertivi per procrastinare il declino funzionale del paziente
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
23
Compiti del mmg negli stadi precoci di AD : La diagnosi clinica
Clinical review BMI 2011;343:d5042
Il Paziente SI NO NON SO
Ha difficoltà a decidere ?
Ha smesso di avere interessi ?
E’ ripetitivo ?
Sa in che anno e mese siamo ?
Sa gestire i conti ?
Dimentica gli appuntamenti ?
Ha difficoltà a ricordare / ragionare ?
PUNTEGGIO ( SI = 1 ) ( Tot. >2 : !!! )
Domande ai
parenti
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
24
Compiti del mmg negli stadi precoci di AD ( 2 )
4 Visita domiciliare per programmare anche strutturalmente interventi protettivi e ridurre le occasioni di vulnerabilità,incentivare la stimolazione sensoriale, fare attenzione a alimentazione, alvo, infezioni asintomatiche
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
25
Compiti del mmg negli stadi avanzati di AD ( 3 )
Informazione, sostegno e aiuto per il caregiver con l’obiettivo di preservare e ottimizzare le funzionalità residue
Monitoraggio e trattamento dei sintomi neuropsichiatrici
Monitoraggio salute psicofisica del caregiver
Preparazione con famiglia e caregiver delle fasi terminali
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
26
l’importanza di una corretta storia alimentare dei cibi graditi,
l’importanza di corretta anamnesi musicale (livello di gradimento della musica e dei ritmi preferiti),
chi conosce il vero livello di ecologia di vita precedente dell’utente ( se il coniuge manca )
ecc.
O potrei semplicemente chiedere chi ha il tempo per valutare …
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
27
L’attività motoria semplice:
la deambulazione ad esempio, deve diventare una prescrizione con la stessa dignità del farmaco, dell’igiene personale, degli accertamenti, ecc. (soppesando quindi indicazioni, side effect, controindicazioni, tempi e misure). Ma sappiamo anche che gli schemi corporei statici e dinamici si alterano in maniera irreversibile nelle fasi avanzate in questi malati …
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
28
Problemi etici nella demenza grave Tiraboschi mod. Milano 2007
I familiari sono consapevoli della diagnosi sin dalla prima presentazione ?
Il paziente ha espresso direttive assistenziali quando era consapevole ?
La sospensione di terapie ( es. specialistiche ) rivelatesi inutili o superflue avviene in una relazione comunicativa che non si configuri come abbandono assistenziale ?
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
29
• Molti Medici, forse troppi, si occupano delle fasi iniziali della diagnosi delle demenze (MCIa, vMCI, valutazione, ricerca, studi, farmaci, € …)
• Tanti si occupano delle fasi intermedie (ri-valutazioni e follow up delle terapie)
• “Pochi” si occupano delle fasi terminali … in genere solo i Geriatri ed i MMG… Questa fase costa, non solo in termini di denaro, ma soprattutto in termini umani e di coinvolgimento …
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
30
Non perdiamo la calma: le richieste dei familiari
Informazioni corrette e esaustive sul decorso della malattia
La conoscenza dei Servizi disponibili in termini di risposte assistenziali e terapeutiche ( domicilio! )
Iniziative di supporto ai caregivers ( psicologiche, sociali, economiche… )anche per superare vergogna e isolamento
Counselling e sostegno psicologico individuale e di gruppo
Contatto con gruppi di auto aiuto Intervento strutturato nella famiglia
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
31
Famiglia / famiglie ?
Anziani che curano anziani Badanti Famiglie con bambini piccoli e anziani + Famiglie + medici di famiglia Vicini e lontani Il famigliare di riferimento che cambia Quando occorre riposarsi un pò…
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
32
Badanti Difficoltà di comunicazione Lavoratore in transito , a termine, precario Se il datore di lavoro è lo stesso anziano privo
di autonomia Convivenze forzate in spazi inadatti Decisioni prese da alti famigliari Triangolo emotivo: anziani ,familiari, badante Informazioni e burocrazia : paure e ricatti Quando la badante è la unica persona
presente..con il medico..al momento della morte..
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
33
Diciamoci tutto sul medico di famiglia ,con sincerità...
E’ il nostro principale riferimento
Mi sembra che lavori bene assieme agli infermieri
E’ riuscito a far venire a casa lo specialista
Tiene in ordine la cartella e vigila sulle complicazioni
Si è fermato a lungo
Mi ha aiutato ma ora non si vede più
I vari servizi non si conoscono né si parlano
Oramai ci arrangiamo su tutto
Non gli porto neanche + le carte
Ha sempre fretta,scrive a testa bassa e corre via
Non lo trovo al telefono
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
34
Cosa facciamo oggi ?Baruchello,2008 www.rrivistaqq.it
Denominatore stabile pazienti : 1500 Accessi in studio 2008 : 11.235 2011:
13456 Visite cliniche : 40 % Ore si ambulatorio: 4.5 giornaliere
Visite domiciliari : 537 Ore di visite a domicilio ogni giorno : 1.30 Pazienti ADP / ADI : 21 ADI : durata media visita a casa 45
minuti
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
35
Prendersi cura dei familiariAmerican Family Physician 2002,65
Fare molta attenzione a monitorare :
Aspetti emotivi ( stress ,ansia, depressione), Economico sociali ( responsabilità,lavoro,costi
diretti/ indiretti ) Biologici ( età, malattie , sesso), Relazionali ( privacy )
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
36
Anche non fare è una terapia ! ?• Si se tutti gli attori dialogano in maniera collaborativa con chiarezza sul rispettivo mandato all’interno di un contratto assistenziale improntato alla sincerità• Si se vi è una scrupolosa valutazione del rapporto costo umano-beneficio• Si se si eliminano tutti i farmaci/ interventi che non sono funzionali al mantenimento della migliore qualità della vita possibile
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
37
Chiamale se vuoi …emozioni !
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
38
Emozioni !!
Una persona con demenza può esprimere e percepire emozioni !!.
Essa ha sentimenti !( Trappen ,NMPDU Conference 1997 )
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
39
Alterazioni cognitive destabilizzanti !
Il malato non ci riconosce ma anche noi non lo conosciamo più !
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
40
Le capacità residue
Usa le tue possibilità o le perdi !
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
41
Quando curi una persona puoi vincere o puoi perdere,
ma quando ti prendi cura di una persona puoi solo vincere
Patch Adams
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
42
Grazie per la cortese attenzione !
Dott. Mario Baruchello Medico di Medicina Generale Associazione in Rete “ Qualità medica “
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
43
Centri regionali di Riferimento
Autoreferenzialità ? Ricerca ? Solo farmaci ? solo
risposta medicalizzata Solo enfasi diagnostica
? Solo ricerca dei dati
oggettivabili? No alla medicina
narrativa ? Complessità
Soddisfazione iniziale paziente / familiari
Delusione per aspetti rituali
IrritazioneRancoreDisperazioneAbbandono
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
44
Effetti collaterali delle terapie
Allucinazioni : es. Rofecoxib, Levoxacina, Zolpidem
Ipercinesia :es Moxifloxacina, Omeprazolo, Trazodone
Delirio ; es. Vabapentin, Amitriptilina Amnesia: es . Moxifloxacina Discinesia : es. Clebopride Convulsioni : es. Tiocolchicoside Emianopsia : es.Meflochina, Scotoma : Doxasozina Ipocinesia: es . Valsartan
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
45
Effetti collaterali da farmaci SIMG 5/6 – 2004 pag.33
Chinolonici 10.8
Digitale 5
Antidepressivi 10.6 Diuretici 3.6 Miorilassanti 1.7
Antiepilettici 3.8
Fans 11.1
Oppioidi 10.4
Farmaci per ulcera peptica 1.7
Dott. Mario Baruchello - Medico di famiglia
46
Advanced Care Directives : Making a will BMJ,1999-318
Le scelte fatte sono per il futuro
Saranno usate solo se il paziente diventa incapace di decidere
( coma o demenza grave)
Alcune scelte sono per futuri trattamenti
Alcune scelte sono su chi poi deciderà
Le direttive possono adattate e aggiornate se necessario periodicamente
E’ stato sentito il legale di fiducia del paziente
Assessment ripetuto due volte per conferma valutazione
Presenza di testimoni Il paziente deve essere
libero da influenza esterna anche di familiari
Valutare attentamente le volontà espresse con verifica finale
Asseverare una precisa volontà verso chi viene beneficato