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Cultura e spettacoli 19 giovedì 25 luglio 2013 Al via la seconda edizione del festival dedicato alla musica e alla cultura popolare Locarno si fa Folk I Vox Blenii in concerto TI-PRESS Due momenti dell’edizione dell’anno scorso TI-PRESS Interamente al teatro Paravento, si apre domani il festival ‘Locarno Folk’. Rassegna nata con l’intento di dare spazio alla musica popolare di diverse culture: dal genere gipsy alla tradizione ticinese passando per la pizzica. di Amélie Pestoni Si aprirà domani negli spazi del teatro Paravento la seconda edizione di Lo- carno Folk, con in cartellone diversi eventi per far risuonare in Ticino le so- norità delle musiche popolari. Quest’anno la rassegna si svolge inte- ramente nella particolare cornice dei giardini e degli spazi da scovare del teatro indipendente Paravento che si trova in Città Vecchia, in via Cappucci- ni 8. Domani e sabato 27 luglio, concer- ti, workshop, film, cucina etnica e altro ancora. Vox Blenii: ‘Musica popolare come non la fa nessuno’ Com’è la situazione in Ticino per la musica popolare? Lo abbiamo chiesto ad Aurelio Beretta, fisarmonicista dei Vox Blenii, formazione storica – l’anno prossimo spegnerà ben trenta candeli- ne – e unica nel panorama ticinese. È difficile fare una radiografia della si- tuazione, spiega Beretta. Quel che è certo è che, dopo la scomparsa dei Mea Dora della valle Onsernone, i Vox Ble- nii sono rimasti l’unico gruppo a ci- mentarsi nell’impresa di far (ri)vivere vecchie canzoni della tradizione popo- lare ticinese di fine ’800 inizio ’900. Un lavoro particolare il loro, che consiste nell’incontrare gli anziani e cantare in- sieme le canzoni incise nella loro me- moria, per poi registrarle, impararle ‘a urègia’ e riproporle nei loro album, giunti a quota 6, il settimo in fase di re- gistrazione. Se non venisse fatto que- sto prezioso lavoro, sottolinea ancora Beretta, innumerevoli tasselli di una tradizione orale andrebbero senza dubbio persi. Perché le canzoni raccol- te risalgono ad ancora prima dell’av- vento della radio, per non parlare della televisione. Qualche parola sul genere di pubblico che vi segue? Sono certamente in mag- gioranza bambini e anziani, afferma Aurelio Beretta, anche se c’è qualche giovane o studente. In generale si può dire che il maggior successo è da ri- scontrare presso gli ‘anta’. Il programma di Locarno Folk Nato da un’idea di Pietro Bianchi e del- la moglie Barbara Knopfli-Bianchi, il festival propone quest’anno una scelta di musica organizzata in sei momenti tematici che spaziano nei generi ziga- no, popolare, galizio, celtico o ancora alla pizzica (genere antenato della ta- rantella). Iniziamo con la giornata di venerdì, che sarà inaugurata alle 18 dalla proie- zione del film ‘Time of the Gypsies’ di Emir Kusturica. La pellicola sarà ac- compagnata dalla brass band macedo- ne ‘Original Kocani Orkestar’. Questa formazione, che deve parte del suo successo al ruolo di protagonista as- sunto nel film, giostrerà contrasti e contaminazioni tipiche del genere zi- gano. Più tardi, la serata proseguirà con la ‘Notte della Taranta’ danza tra- dizionale animata dalla band Zimba- ria. Sabato avrà inizio con una mattinata all’insegna della musica popolare loca- le alle 11 con i Vox Blenii; conclusa la loro esibizione, pranzo con risotto mentre alle 14 verrà offerta la possibili- tà di cimentarsi nell’arte della pizzica con Teresa e Manù Munitello, inse- gnanti d’origine salentina. Secondo momento cinematografico di Locarno Folk con, alle 18, la proiezione di ‘Sangue vivo’ di Edoardo Winspeare con Pino Zimba, fondatore della for- mazione Zimbaria. Il festival si chiuderà con una ‘Notte celtica’ tipica della tradizione galizia- na. Si esibiranno infatti la maestra del- la gaita Susana Seivane e la sua band; per terminare ‘The urban folk quartet’, o meglio, un cocktail di influenze gali- ziane, gallesi e irlandesi animato dal- l’abile violinista Paloma Trigás. Altro personaggio importante di riferi- mento, durante questi due giorni dedi- cati non solo alla musica folk, è Nicola Rizzi. O meglio, colui a cui è stato attri- buito il titolo di ‘Guardiano del farro’. Sarà infatti lui uno dei cuochi impe- gnati a fare il ponte tra musica e cuci- na, con diverse specialità a partire dal- le 18.30. Biglietti in prevendita all’Ente turisti- co Lago Maggiore oppure presso gli or- ganizzatori. Per ulteriori informazioni sulla mani- festazione: www.locarnofolk.ch. Protagonista il violino La giornata odierna di Ticino Musica inizia questo pomeriggio alle 15 a Ro- vio, nella Chiesa della Madonna di Ge- siola, con l’officina delle masterclass che aprirà le porte al pubblico con la Openclass di violino, permettendo di scoprire questo strumento e il lavoro che sta dietro a un concerto. L’open- class si concluderà alle 21 con il concer- to “Protagonista il violino”. A Lugano, alle 17.30 nell’Aula magna del Conservatorio, prosegue la rassegna pomeridiana con “I giovani maestri si presentano”. Alle 21, sempre nell’Aula Magna, recital di violoncello e pianofor- te con Maxim Beitan e Caroline Palmer. Maxim Beitan e tre grandi classici per violoncello e pianoforte: l’Arpeggione di Schubert e le Sonate di Shostakovic e Brahms. Sempre alle 21 ma al Centro culturale Elisarion di Minusio sarà la volta degli allievi della classe di Home- ro Francesch. A Paradiso, invece, nella Sala Multiuso, “I fiati in concerto”. Infi- ne, alla stessa ora al Collegio Papio di Ascona, concerto di organo di Stefano Molardi con musiche di Johann Seba- stian Bach. Per info: ticinomusica.com. Wagner per soli corni Wagner, e Verdi, come probabilmente non li avete mai ascoltati prima: si può riassumere così il concerto di Ceresio Estate che si svolgerà domani alle 20.45 nel Cortile del Centro scolastico di Montagnola (in caso di pioggia nella Chiesa di Gentilino). Protagonista, oltre ai due compositori di cui ricorre quest’anno il doppio bi- centenario della nascita, sarà il Dau- prat Hornquartett, celebre quartetto di corni fondato nel 1983 e che prende il nome da Louis-François Dauprat, im- portante cornista virtuoso e composi- tore francese. Il programma si presenta come un confronto, se non addirittura uno scontro, tra le due grandi figure. Nel corso del concerto si potranno as- saporare i diversi ruoli che i corni assu- mono nei vari compositori. Accanto ad estratti presi dal “Don Carlo” e dal “Tri- stano” verranno interpretate arie tratte dal “Don Giovanni” di Mozart e cori del “Freischütz” di Weber. Non manche- ranno pure brani originali per questa interessante formazione strumentale. Il concerto, promosso dall’Ente Turisti- co del Luganese, è a entrata gratuita. Com’è che faceva, il coccodrillo? È morto lunedì Pino Massara, l’autore di ‘Il coccodrillo come fa?’ per lo Zecchi- no d’oro. Massara era anche l’autore di canzoni di successo come ‘Siamo la coppia più bella del mondo’ e il grande successo di Al Bano ‘Nel sole’. Nato a Vigevano nel 1931, Pino Massara scrisse successi come ’Permette, signo- rina’ che in Italia fu resa famosa da Ni- cola Arigliano e in America venne ri- presa da Nat King Cole, canzoni per Mina, Fausto Leali, Adriano Celentano e Dalida. Viaggio sonoro nel cuore della Francia Questa sera alle 21 nel chiostro dell’An- tico convento delle Agostiniane di Monte Carasso, concerto del gruppo Mireille Ben Ensemble che proporrà un viaggio sonoro nel centro della Francia. Muovendosi sempre sulla traccia del racconto e del canto, il gruppo lascia comunque spazio alla fantasia dei mu- sicisti e vuole offrire al pubblico una scelta di canzoni e balli diversificati, senza mai dimenticare che il loro com- pito è quello di trasmettere la tradi- zione. WEEKEND Agno – Parco al lago Agno Open Air Festival. I Love ’90 con concerti di Erika, Mar- vin, Paps’n’Skar e, dalle 22, di Eiffel 65, domani dalle 17. Agno in rock con concerti di Tipsy Road, Zona Sun, Hillside e Sgaffy, saba- to dalle 12. Bellinzona – Castelgrande MusicAperò con Fabienne Palasciano feat. Evolvin’ Quartet in concerto, jazz, funk e soul, oggi dalle 19. Caviano – Chiesa parrocchiale Greensleeves in concerto, musica me- dievale e celtica, oggi dalle 20. Comologno – Chiesa parrocchiale Greensleeves in concerto, musica me- dievale e celtica, domenica dalle 20. Locarno – Caffè Bar Festival Ardy Blues Band, venerdì dalle 19. Lugano – Piano Bar Principe Nicola Locarnini Quartet in concerto, jazz, oggi dalle 20. Magadino – Festa al lago Bandalarga dance band in concerto, mercoledì 31 luglio dalle 19. Morcote – Osteria Lugano D-Soul in concerto, venerdì dalle 19. Portoronco – BeachClub Pasquale Mirra e Davide Merlino, mer- coledì 31 luglio dalle 21. ‘Ci vediamo in spiaggia’ al Beach Lounge Domani sera, venerdì 26 luglio, inaugu- razione della ‘spiaggia’ del Beach Loun- ge di Ascona (sito internet www.bea- chascona.ch). La festa per l’apertura del Beach Garden inizierà alle 19 e avrà come ospite Francesca Scaroni, il cui tormentone estivo ‘Ci vediamo in spiag- gia’ ha conquistato anche le radio tici- nesi. Due set dal vivo per Francesca che pre- senterà anche ‘Ci vediamo in spiaggia’ nella sua versione latin e in un remix che strizza l’occhio alla dance. Ad Ascona anche in versione latin
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Cultura e spettacoli 19giovedì 25 luglio 2013
Al via la seconda edizione del festival dedicato alla musica e alla cultura popolare
Locarno si fa Folk
I Vox Blenii in concerto TI-PRESSDue momenti dell’edizione dell’anno scorso TI-PRESS
Interamente al teatroParavento, si apre domaniil festival ‘Locarno Folk’.Rassegna nata con l’intento didare spazio alla musicapopolare di diverse culture:dal genere gipsy allatradizione ticinese passandoper la pizzica.
di Amélie Pestoni
Si aprirà domani negli spazi del teatroParavento la seconda edizione di Lo-carno Folk, con in cartellone diversieventi per far risuonare in Ticino le so-norità delle musiche popolari.Quest’anno la rassegna si svolge inte-ramente nella particolare cornice deigiardini e degli spazi da scovare delteatro indipendente Paravento che sitrova in Città Vecchia, in via Cappucci-ni 8. Domani e sabato 27 luglio, concer-ti, workshop, film, cucina etnica e altroancora.
Vox Blenii: ‘Musica popolarecome non la fa nessuno’
Com’è la situazione in Ticino per lamusica popolare? Lo abbiamo chiestoad Aurelio Beretta, fisarmonicista deiVox Blenii, formazione storica – l’annoprossimo spegnerà ben trenta candeli-ne – e unica nel panorama ticinese. Èdifficile fare una radiografia della si-tuazione, spiega Beretta. Quel che ècerto è che, dopo la scomparsa dei MeaDora della valle Onsernone, i Vox Ble-nii sono rimasti l’unico gruppo a ci-mentarsi nell’impresa di far (ri)viverevecchie canzoni della tradizione popo-lare ticinese di fine ’800 inizio ’900. Unlavoro particolare il loro, che consistenell’incontrare gli anziani e cantare in-sieme le canzoni incise nella loro me-moria, per poi registrarle, impararle ‘aurègia’ e riproporle nei loro album,giunti a quota 6, il settimo in fase di re-gistrazione. Se non venisse fatto que-sto prezioso lavoro, sottolinea ancoraBeretta, innumerevoli tasselli di unatradizione orale andrebbero senzadubbio persi. Perché le canzoni raccol-te risalgono ad ancora prima dell’av-vento della radio, per non parlare dellatelevisione.Qualche parola sul genere di pubblicoche vi segue? Sono certamente in mag-gioranza bambini e anziani, affermaAurelio Beretta, anche se c’è qualche
giovane o studente. In generale si puòdire che il maggior successo è da ri-scontrare presso gli ‘anta’.
Il programma di Locarno Folk
Nato da un’idea di Pietro Bianchi e del-la moglie Barbara Knopfli-Bianchi, ilfestival propone quest’anno una sceltadi musica organizzata in sei momentitematici che spaziano nei generi ziga-no, popolare, galizio, celtico o ancoraalla pizzica (genere antenato della ta-rantella).Iniziamo con la giornata di venerdì,che sarà inaugurata alle 18 dalla proie-zione del film ‘Time of the Gypsies’ diEmir Kusturica. La pellicola sarà ac-compagnata dalla brass band macedo-ne ‘Original Kocani Orkestar’. Questaformazione, che deve parte del suosuccesso al ruolo di protagonista as-sunto nel film, giostrerà contrasti econtaminazioni tipiche del genere zi-gano. Più tardi, la serata proseguiràcon la ‘Notte della Taranta’ danza tra-dizionale animata dalla band Zimba-ria.Sabato avrà inizio con una mattinataall’insegna della musica popolare loca-le alle 11 con i Vox Blenii; conclusa laloro esibizione, pranzo con risottomentre alle 14 verrà offerta la possibili-tà di cimentarsi nell’arte della pizzicacon Teresa e Manù Munitello, inse-gnanti d’origine salentina.Secondo momento cinematografico diLocarno Folk con, alle 18, la proiezionedi ‘Sangue vivo’ di Edoardo Winspearecon Pino Zimba, fondatore della for-mazione Zimbaria.Il festival si chiuderà con una ‘Notteceltica’ tipica della tradizione galizia-na. Si esibiranno infatti la maestra del-la gaita Susana Seivane e la sua band;per terminare ‘The urban folk quartet’,o meglio, un cocktail di influenze gali-ziane, gallesi e irlandesi animato dal-l’abile violinista Paloma Trigás.Altro personaggio importante di riferi-mento, durante questi due giorni dedi-cati non solo alla musica folk, è NicolaRizzi. O meglio, colui a cui è stato attri-buito il titolo di ‘Guardiano del farro’.Sarà infatti lui uno dei cuochi impe-gnati a fare il ponte tra musica e cuci-na, con diverse specialità a partire dal-le 18.30.Biglietti in prevendita all’Ente turisti-co Lago Maggiore oppure presso gli or-ganizzatori.Per ulteriori informazioni sulla mani-festazione: www.locarnofolk.ch.
Protagonista il violinoLa giornata odierna di Ticino Musicainizia questo pomeriggio alle 15 a Ro-vio, nella Chiesa della Madonna di Ge-siola, con l’officina delle masterclassche aprirà le porte al pubblico con laOpenclass di violino, permettendo discoprire questo strumento e il lavoroche sta dietro a un concerto. L’open-class si concluderà alle 21 con il concer-to “Protagonista il violino”.A Lugano, alle 17.30 nell’Aula magna delConservatorio, prosegue la rassegnapomeridiana con “I giovani maestri sipresentano”. Alle 21, sempre nell’Aula
Magna, recital di violoncello e pianofor-te con Maxim Beitan e Caroline Palmer.Maxim Beitan e tre grandi classici pervioloncello e pianoforte: l’Arpeggione diSchubert e le Sonate di Shostakovic eBrahms. Sempre alle 21 ma al Centroculturale Elisarion di Minusio sarà lavolta degli allievi della classe di Home-ro Francesch. A Paradiso, invece, nellaSala Multiuso, “I fiati in concerto”. Infi-ne, alla stessa ora al Collegio Papio diAscona, concerto di organo di StefanoMolardi con musiche di Johann Seba-stian Bach. Per info: ticinomusica.com.
Wagner per soli corniWagner, e Verdi, come probabilmentenon li avete mai ascoltati prima: si puòriassumere così il concerto di CeresioEstate che si svolgerà domani alle 20.45nel Cortile del Centro scolastico diMontagnola (in caso di pioggia nellaChiesa di Gentilino).Protagonista, oltre ai due compositoridi cui ricorre quest’anno il doppio bi-centenario della nascita, sarà il Dau-prat Hornquartett, celebre quartetto dicorni fondato nel 1983 e che prende ilnome da Louis-François Dauprat, im-portante cornista virtuoso e composi-
tore francese. Il programma si presentacome un confronto, se non addiritturauno scontro, tra le due grandi figure.Nel corso del concerto si potranno as-saporare i diversi ruoli che i corni assu-mono nei vari compositori. Accanto adestratti presi dal “Don Carlo” e dal “Tri-stano” verranno interpretate arie trattedal “Don Giovanni” di Mozart e cori del“Freischütz” di Weber. Non manche-ranno pure brani originali per questainteressante formazione strumentale.Il concerto, promosso dall’Ente Turisti-co del Luganese, è a entrata gratuita.
Com’è che faceva,il coccodrillo?
È morto lunedì Pino Massara, l’autoredi ‘Il coccodrillo come fa?’ per lo Zecchi-no d’oro. Massara era anche l’autore dicanzoni di successo come ‘Siamo lacoppia più bella del mondo’ e il grandesuccesso di Al Bano ‘Nel sole’.Nato a Vigevano nel 1931, Pino Massarascrisse successi come ’Permette, signo-rina’ che in Italia fu resa famosa da Ni-cola Arigliano e in America venne ri-presa da Nat King Cole, canzoni perMina, Fausto Leali, Adriano Celentano eDalida.
Viaggio sonoronel cuore della Francia
Questa sera alle 21 nel chiostro dell’An-tico convento delle Agostiniane diMonte Carasso, concerto del gruppoMireille Ben Ensemble che proporrà unviaggio sonoro nel centro della Francia.Muovendosi sempre sulla traccia delracconto e del canto, il gruppo lasciacomunque spazio alla fantasia dei mu-sicisti e vuole offrire al pubblico unascelta di canzoni e balli diversificati,senza mai dimenticare che il loro com-pito è quello di trasmettere la tradi-zione.
WEEKEND
Agno – Parco al lagoAgno Open Air Festival.I Love ’90 con concerti di Erika, Mar-vin, Paps’n’Skar e, dalle 22, di Eiffel 65,domani dalle 17.Agno in rock con concerti di TipsyRoad, Zona Sun, Hillside e Sgaffy, saba-to dalle 12.
Bellinzona – CastelgrandeMusicAperò con Fabienne Palascianofeat. Evolvin’ Quartet in concerto, jazz,funk e soul, oggi dalle 19.
Caviano – Chiesa parrocchialeGreensleeves in concerto, musica me-dievale e celtica, oggi dalle 20.
Comologno – Chiesa parrocchialeGreensleeves in concerto, musica me-dievale e celtica, domenica dalle 20.
Locarno – Caffè Bar FestivalArdy Blues Band, venerdì dalle 19.
Lugano – Piano Bar PrincipeNicola Locarnini Quartet in concerto,jazz, oggi dalle 20.
Magadino – Festa al lagoBandalarga dance band in concerto,mercoledì 31 luglio dalle 19.
Morcote – Osteria LuganoD-Soul in concerto, venerdì dalle 19.
Portoronco – BeachClubPasquale Mirra e Davide Merlino, mer-coledì 31 luglio dalle 21.
‘Ci vediamo in spiaggia’al Beach Lounge
Domani sera, venerdì 26 luglio, inaugu-razione della ‘spiaggia’ del Beach Loun-ge di Ascona (sito internet www.bea-chascona.ch). La festa per l’apertura delBeach Garden inizierà alle 19 e avràcome ospite Francesca Scaroni, il cuitormentone estivo ‘Ci vediamo in spiag-gia’ ha conquistato anche le radio tici-nesi.Due set dal vivo per Francesca che pre-senterà anche ‘Ci vediamo in spiaggia’nella sua versione latin e in un remixche strizza l’occhio alla dance. Ad Ascona anche in versione latin
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