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PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI EDIFICI AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA SECONDO PROTOCOLLO CASACLIMA – SOLUZIONI EDILI E IMPIANTISTICHE AVANZATE

Via Ca’ Morolazzaro, 17/b - 36020 Pove del Grappa (VI) - Tel: 0424809134 - Mail: [email protected] -

P.IVA 03577940244 - NR REA VI 336617 - PEC: [email protected]

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ALLEGATO n.3 al contratto – ALLEGATO TECNICO - DESCRITTIVO

CLASSE ENERGETICA

Viene prevista la costruzione di un edificio residenziale, con prestazioni energetiche e

caratteristiche costruttive tali da essere certificato secondo la classe energetica scelta, e

comunque in classe A o A+ nazionale.

SCAVO E RINTERRO

Le opere di scavo sono incluse in misura tale da permettere la

costruzione dell’edificio e delle pavimentazioni esterne ove previste,

tenendo conto di terreno in sito pianeggiante e con substrato di

portanza adeguata alla profondità di scavo prevista dagli elaborati

grafici1. Incluso un rinterro perimetrale in materiale drenante.

Eventuali altri rinterri si intendono eseguiti con materiale in situ.

Eventuale materiale di risulta dalle opere di scavo si intende

reimpiegato in situ.

FONDAZIONI e PREDISPOSIZIONI

Entro lo scavo di sbancamento verrà creato un livellamento con uno

strato di calcestruzzo magro sopra cui poggiare le fondazioni vere e

proprie.

Prima del getto delle fondazioni verranno predisposti gli apportuni

scarichi e gli allacci delle varie utenze fino al bordo dello scavo.

1 Potrebbe infatti rendersi necessario, secondo relazione geologica e progetto strutturale, l’approfondimento dello

scavo fino al raggiungimento di un substrato più resistente e il rinterro con stabilizzato o ghiaione sotto il magrone, oppure un intervento di consolidamento con oneri a carico della Committenza.




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Le fondazioni previste sono di tipo a platea ventilata, grazie

all’utilizzo di casseri in PP tipo Geoplast con sistemi brevettati

(altezza standard fino a 30 cm), interposti fra le travi di fondazione in

c.a. da dimensionare secondo calcoli strutturali, con getto superiore

di una caldana armata collaborante per ottenere un unico corpo

solido strutturale. Sono inclusi i tubi di aerazione integrati nei getti

delle travi. Questa tipologia di fondazione permette di abbattere le

potenziali infiltrazioni di gas Radon all’interno dei vani abitati e

garantisce la ventilazione e quindi la salubrità di tutta la superficie

sotto la pavimentazione.

Attorno al getto della fondazione è prevista una

impermeabilizzazione con guaina bituminosa armata saldata a caldo

da 4 mm con temperatura di esercizio fino a -10°C, e

successivamente si procederà alla coibentazione della testa con

polistirene estruso ove i locali del piano di partenza siano riscaldati, e

infine verrà effettuato un rinterro drenante con materiale a pezzatura

grossa lungo il perimetro delle fondazioni.

In fase di getto verranno create anche le opere esterne in c.a.

previste in progetto come i pilastri del portico. Le solette dei

marciapiedi, qualora possibile, verranno create in una seconda fase

su un letto di stabilizzato e tenute sconnesse dall’edificio; nei casi in

cui debbano essere connesse strutturalmente vanno adeguatamente

coibentate (a sandwich o comunque fino a 1,25 metri dal piede

dell’edificio) per correggere il ponte termico dell’attacco fondazione-

parete.




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PARETI ESTERNE IN X-LAM

La struttura in Xlam rappresenta un sistema costruttivo sicuro. Il

pannello Xlam proposto è un prodotto ingegnerizzato in legno di

abete prodotto da centri di trasformazione certificati tipo XLAM

DOLOMITI composto da cinque strati di tavole in legno di conifera

reciprocamente incrociati. Le tavole che compongono il pannello

appartengono alla classe di resistenza minima C24-S10. L’incollatura

è eseguita in qualità controllata E1 con colle poliuretaniche monocomponente prive di formaldeide

mediante finger joint. Il prodotto è soggetto a marcatura CE per i prodotti da costruzione prevista

dalla direttiva 89/106CEE e ss. mm., o qualificati secondo quanto richiesto dal § 11 del D.M. 14

gen. 2008.

Il pannello XLAM permette, grazie all’elevata ingegnerizzazione del

processo produttivo, montaggi rapidi e di grande precisione,

diminuendo i tempi di costruzione grazie alla posa a secco mediante

le connessioni meccaniche. La sua flessibilità di impiego garantisce

infine grande possibilità di modularità e, grazie agli spessori

strutturali ridotti, un forte beneficio in termini di superficie netta

fruibile. Il legno è un ottimo materiale dal punto di vista sismico e

termico. Anche l’aspetto ecologico ha il suo peso, essendo l’unico

materiale che nel proprio ciclo vitale, compresi lavorazione e smaltimento, accumula più CO2 di

quanta ne produce. A richiesta possiamo garantire che tutto il legname utilizzato provenga da

gestione forestale sostenibile (GFS) con certificazione di catena di custodia secondo lo schema

PEFC e/o FSC.

Per la partenza delle strutture in X-Lam verrà realizzato un batolo di

fondazione in cemento armato (per rialzare il piano di appoggio

della parete dalla fondazione), adeguatamente impermeabilizzato

con una guaina bituminosa saldata a caldo. Inoltre verrà posata

un’ulteriore guarnizione in EPDM sotto le pareti come protezione

aggiuntiva contro l’umidità di risalita e che sarà anche utile per la

tenuta all’aria dell’edificio grazie al nastro espandente accoppiato.

Verranno poi utilizzate le apposite staffe e piastre in acciaio zincato

per il fissaggio dei muri in X-Lam al batolo di fondazione in cemento

armato. Ad esempio vi sono le staffe a trazione che impediscono il

sollevamento della parete, dette hold down, e le staffe a taglio che

impediscono gli spostamenti orizzontali. Vi sono poi altri tipi di staffe,

oltre alle piastre, alle barre, alle viti, ai chiodi ecc.. Sarà tutta la

ferramenta impiegata per le connessioni che, grazie alla duttilità




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dell’acciaio, permetterà all’edificio di assorbire e dissipare le forze sismiche pur rimanendo molto

solida grazie al caratteristico comportamento “scatolare” delle strutture in X-Lam.

Le misure dei pannelli saranno in ogni caso garantite da rigorosi

calcoli di dimensionamento e verifica statica e sismica secondo la

normativa e i coefficienti di sicurezza vigenti, come pure la

ferramenta di collegamento. La qualità estetica del legno utilizzato è

denominata “standard”.

I pannelli saranno montati con particolare attenzione alla tenuta

all'aria garantita da una sigillatura dei giunti con nastro acrilico o

altre guarnizioni in EPDM o butiliche. Vengono impiegati

apprestamenti ancor più sofisticati e una maggior quantità di prodotti

atti allo scopo nel caso di edifici passivi.

In ogni appoggio a compressione, apposite guarnizioni garantiscono

oltre la tenuta all’aria nonché lo smorzamento acustico e delle

vibrazioni trasmesse.

Le partenze delle pareti perimetrali in X-Lam a piano campagna

verranno impermeabilizzate in verticale esternamente fino a 50 cm di

altezza con guaina bituminosa saldata a caldo per come ulteriore

protezione da acqua o neve eventualmente presenti all’esterno.




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SOLAI IN LEGNO XLAM

I solai sono previsti con la tecnologia in X-Lam. Il solaio in X-Lam ha

un comportamento a piastra che contribuisce alla ripartizione delle

sollecitazioni orizzontali tra i vari corpi strutturali.

Le eventuali travi rompitratta sono previste in legno lamellare di abete

classe di resistenza GL24h.

L’incastro dei solai alle pareti di appoggio avviene mediante viti

passanti, mentre apposite staffe a taglio fissate internamente e

piastre a trazione fissate esternamente connettono la parete inferiore

e quella superiore. Le idonee guarnizioni vengono sempre

interposte tra il solaio e la ripresa delle pareti, per motivi acustici e di

tenuta all’aria.

All’intradosso dei solai in X-Lam viene applicato un rivestimento in

controsoffitto su orditura metallica con singola lastra in cartongesso

di tipo Fassa Bortolo. Il tutto verrà carteggiato e stuccato utilizzando

una nastro microforato per armare i giunti, e sarà rifinito con pittura

traspirante del colore a scelta della Committenza su mazzetta di tinte

tenui.




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COPERTURA

Le coperture a falda verranno realizzate con orditure e colmi in legno

lamellare di abete a vista di classe di resistenza GL24h – EN14080,

di sezione e interassi variabili secondo calcoli strutturali; gli aggetti

sono previsti come da progetto ricevuto.

Il primo tavolato sarà costituito da tavole in abete rosso piallato,

maschiato, a vista, di spessore 2,5 cm, mentre il secondo tavolato,

detto tavolato sismico perché contribuisce a dare alla copertura un

comportamento rigido nel proprio piano, è previsto in tavole di abete

grezzo da 1,5 cm a 45°.

Normalmente le travi degli aggetti non sono passanti, ma vengono

inserite in tasche già predisposte nella parete X-Lam, per un

montaggio veloce e sicuro. Si ottiene così anche una migliore tenuta

all’aria e un minor rischio di ponti termici. Si utilizzerà la tecnica della

trave passafuori per garantire la tenuta all'aria e l'assenza di

infiltrazioni: gli aggetti e il tavolato verranno ricostruiti sopra la vera

struttura, per non avere discontinuità tra il cappotto esterno e la

coibentazione del tetto.

L’intradosso delle coperture in legno viene lasciato a vista. Il legno a

vista verrà fornito spazzolato e trattato con una mano di impregnante

ecologico all’acqua.




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All'estradosso sarà fatto aderire un manto di tenuta all'aria e freno al

vapore tipo Riwega USB Micro, sopra al quale si prevedono almeno

due strati di fibra di legno per uno spessore complessivo di 20 cm.

Questo strato coibente sarà garante di adeguate prestazione

termiche invernali, estive ed acustiche grazie alle buone doti di

trasmittanza e massività. Il pacchetto del coibente verrà

“incappucciato” con un telo traspirante di tenuta al vento tipo

Riwega USB Classic Light che si collegherà con il freno a vapore sottostante. Il freno a vapore

inferiore permette al vapore di passare solo in piccole quantità, e il telo traspirante sopra al

coibente assicura che queste quantità possano evacuare tramite lo strato di ventilazione

sovrastante.

La ventilazione sarà creata con listelli in abete grezzo sopra i quali

verrà posto un tavolato in abete grezzo di 2 cm, impermeabilizzato

con uno strato di guaina bituminosa armata ardesiata autoadesiva

da 3,5 kg.

Il manto di copertura si intende in tegole a coppo tipo Coppo Veneto

Ceda, posate con la tecnica del listello e contro listello, creando così

un’ulteriore micro ventilazione sotto di esse, e verrà dotato degli

eventuali accessori necessari, quali areatori, elementi di colmo e

finali.

PORTICI E POMPEIANE

I portici vengono realizzati con pilastri in calcestruzzo armato

intonacati, e copertura in travi e assito in legno di abete a vista. Sulle

teste dei pilastri sono previsti capitelli in pietra tipo “Trani bianco”

spazzolato sp. 10 cm con appoggio elastomerico per il cordolo di

legno.

La pompeiane verrà realizzata con pilastri e travi in legno di abete a

vista come da progetto fornito.




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SOTTOFONDI E MASSETTI INTERNI – CONTROTERRA

Sopra al getto della fondazione verrà posato il coibente termico in

XPS per uno spessore di 12 cm, sul quale verrà steso un nylon di

separazione che fungerà da barriera al vapore. Gli impianti verranno

fatti passare sopra all’isolamento, in maniera tale da assicurarsi che

tubi e canali non corrano mai in zone fredde, eliminando i rischi di

eventuali condense e le inutili dispersioni di energia.

Successivamente verrà steso senza interruzioni un sottofondo in

pietrischetto 4/8 mm a secco di spessore utile all’allettamento degli

impianti scelti, riducendo o annullando i tempi di attesa per

l’asciugatura del sottofondo e l’umidità residua.

Sopra al sottofondo verrà steso un materassino isolante di spessore

4/6 cm ove fissare le tubazioni dell’impianto radiante idronico a

pavimento, che verrà annegato in un massetto sabbia-cemento

rinforzato con fibre di spessore 5 cm ca.




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SOTTOFONDI E MASSETTI INTERNI – SOLAI INTERPIANO

Sopra alla struttura del solaio verrà steso senza interruzioni un

sottofondo in pietrischetto 4/8 mm a secco di spessore utile

all’allettamento degli impianti scelti, riducendo o annullando i tempi di

attesa per l’asciugatura del sottofondo e riducendo l’umidità residua.

Sopra al sottofondo verrà posato un materassino acustico tipo

Polymax idoneo alla tipologia e al peso del solaio, che verrà

risvoltato sui bordi in corrispondenza delle contropareti perimetrali e

delle pareti divisorie in maniera tale da sconnettere ogni stanza da

quella adiacente.

Sopra al materassino isolante verrà steso un pannello in polistirene

di spessore 2/4 cm ove fissare le tubazioni dell’impianto radiante

idronico a pavimento, che verrà annegato in un massetto sabbia-

cemento rinforzato con fibre di spessore 5 cm ca.




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PARETI INTERNE, DIVISORI INTERNI, CONTROPARETI

In aderenza alle pareti in legno si creeranno delle contropareti su

orditura metallica composte da guide a U in acciaio zincato poste a

pavimento e a soffitto sulle quali vengono installati i montanti con

profili a C in acciaio zincato ad interasse di 60 cm ca., ai quali si

fisseranno i pannelli a secco in cartongesso tipo Fassa Bortolo

disposti in doppia lastra sfalsata per uno spessore di 2,5 cm. Una

lastra farà da contenimento del massetto per avere continuità di

coibentazione perimetrale ed impedire che il massetto possa

trasmettere calore e rumore alla parete, con evidenti vantaggi termici

e acustici.

Le contropareti poste su pareti verso l’esterno creeranno un vano

tecnico di 5-10 cm dietro le lastre che funge da alloggiamento per gli

impianti elettrici ed idraulici senza bisogno di eseguire tracce e

scanalature sulla struttura; l’intercapedine verrà ulteriormente

tamponata con uno speciale feltro in lana di vetro tipo Knauf

Ultracoustic per migliorare ulteriormente le prestazioni energetiche o

acustiche della parete.

I muri divisori interni saranno realizzati con orditura metallica

composta da guide a U in acciaio zincato poste a pavimento, con

taglio acustico alla base, e a soffitto, sulle quali vengono installati i

montanti con profili a C in acciaio zincato ad interasse di 60 cm ca.,

ai quali si fisseranno i pannelli a secco in cartongesso tipo Fassa

Bortolo disposti in doppia lastra sfalsata per uno spessore di 2,5 cm

e per uno spessore totale al finito di 10-15 cm, a seconda del tipo di

impianto passante. Per i divisori interni che separano locali riscaldati

e non riscaldati e per quelli delle camere da letto è inclusa la

coibentazione con lana di vetro tipo Knauf Ultracoustic per migliorare le prestazioni energetiche e

acustiche della parete.

Il tutto verrà carteggiato e stuccato utilizzando un nastro microforato per armare i giunti, e sarà

rifinito con pittura traspirante del colore a scelta della Committenza su mazzetta di tinte tenui.




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COIBENTAZIONE PARETI ESTERNE FUORI TERRA

L’offerta prevede esternamente alla struttura in legno un cappotto in

sughero tostato (anche detto espanso o brunito) da 14 cm tipo

Galo Branco. Le partenze da terra e le riprese delle coperture e dei

terrazzi vengono realizzate con xps di pari spessore per proteggere

la struttura da accumuli di acqua o neve e risalite di umidità.

I pannelli coibenti del cappotto esterno verranno fissati alla struttura

sottostante in legno per mezzo di minimo 6 viti per metro quadro auto

perforanti a testa incappucciata per ridurre il ponte termico.

Le partenze del cappotto da terra e le riprese delle coperture vengono sempre realizzate con XPS

di pari spessore del cappotto per proteggere la struttura da accumuli di acqua o neve e risalite di

umidità.

A protezione della struttura lignea viene posto un telo traspirante

tra l’X-Lam e il cappotto, con ulteriore funzione di manto di tenuta

all’aria e al vento. Per la posa del cappotto lo standard di riferimento

è costituito dalle prescrizioni del manuale Cortexa nonché dalle

istruzioni dei produttori del sistema cappotto scelto. I materiali

coibenti da noi selezionati assicurano a nostro avviso, per la

tipologia edilizia scelta, il miglior compromesso tra performance

estive, invernali, acustiche, naturalità del prodotto, non

infiammabilità, stabilità dimensionale nel tempo, mantenimento delle

caratteristiche funzionali nel tempo, inalterabilità, inattaccabilità da

agenti biologici, anticapillarità, traspirabilità e permeabilità al vapore.

L'impermeabilizzazione è garantita dalla rasatura esterna in malta cementizia (che allo stesso

tempo permette la traspirabilità del vapore) nella quale viene annegata una rete in fibra di vetro.

La finitura finale verrà eseguita con rivestimento a spessore a base silossanica, anch’essa dunque

traspirante. La traspirabilità del pacchetto permette all’eventuale vapore permeato nelle pareti di

evacuare liberamente verso l’esterno.




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SERRAMENTI ESTERNI

Gli infissi sono uno dei nodi più importanti dell’abitazione, sia a livello energetico che di estetica e

comfort. Tutte le soglie, ma anche i cassonetti e le spallette, sono coibentati e dotati di adeguata

tenuta all’aria e all’acqua. Le temperature superficiali minime di progetto nei punti più critici,

ovvero attorno al bordo serramento, sono di 13°C, mentre sono 17°C in tutti gli altri punti (tenuto

conto di 20° C interni e della temperatura media di gennaio esternamente).

I serramenti vengono installati a filo interno.

Dettaglio: serramenti classe A in legno-alluminio tipo Carretta

Serramenti a taglio termico di spessore uguale o superiore a 80 mm.

Telaio con trasmittanza pari a Uf=1,2±0,1 W/mqK; vetro triplo con

camere in Argon con trasmittanza pari a Uw=0,7±0,1 W/mqK;

canalino distanziatore siliconico Warm Edge.

I serramenti inclusi nell’offerta garantiscono estrema resistenza e

stabilità alla luce e agli agenti atmosferici esterni. Hanno inoltre

spessori e trasmittanze adeguati alla classe energetica di obiettivo, e

colorazione base. Tutti i vetri sono di tipo stratificato antiferita.

I serramenti inclusi nell’offerta sono di tipo fisso, ad anta o ad anta/ribalta.

Sono previsti cassonetti con spallette e sottobancali termoisolati, con

taglio termico di interruzione della soglia sotto al telaio del

serramento.

Sono incluse nell’offerta, per ogni serramento, le relative soglie in

marmo tipo “Trani bianco” spazzolato dello spessore di 3 cm.




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SISTEMI DI OSCURAMENTO E DI CHIUSURA

Si include nell’offerta un portoncino di ingresso blindato tipo

Gasparotti Klima B a tenuta all’aria con trasmittanza pari a

Ud=1,1±0,1 W/mqK per l’accesso alle abitazioni.

Sono previsti per i serramenti esterni degli scuri in pvc con anima in

metallo per garantire durabilità nel tempo e resistenza agli agenti

atmosferici e ai tentativi di intrusione.

Il garage sarà chiuso da un portone sezionale motorizzato tipo Eko

Onda di Ballan.




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PORTE INTERNE

Incluse nell’offerta le porte interne, di cui due scorrevoli a scomparsa tipo Ferplac,

cieche, con finitura liscia laccata bianca. Cerniere a vista e maniglia di serie

cromo satinata.

Inclusa una porta REI 90 ad un’anta tipo NINZ verso il garage.

SCALE INTERNE

Si prevede la realizzazione di scale con gradini ad alzata aperta con

parapetto e cosciale in acciaio e rivestimento in legno abbinato a

quello del piano primo.




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RIVESTIMENTI INTERNI

Il reparto giorno verrà realizzato con pavimenti in gres con piastrelle a

scelta della Committenza da campionario prodotti tipo modelli Agorà,

Philosophi o Logica di spessore 10 mm in opera, esclusi decori, listelli

e mosaici.

Il reparto notte e lo studio verranno realizzati in parquet prefinito con

strato nobile in rovere e supporto in legno di pioppo o betulla di

spessore complessivo 13 mm di colorazione a scelta e finitura a

scelta della Committenza secondo campionario base.

Le pavimentazioni e i rivestimenti nei bagni (fino a 2 m di altezza)

saranno in gres di spessore 10 mm in opera. Esclusi decori, listelli e

mosaici. Verrà eseguita un’impermeabilizzazione dei piani doccia con

prodotto tipo Mapegum.

Finitura idonea con piastrelle in gres per locali accessori e di servizio e il garage.

Sono previsti battiscopa in legno per tutti i locali abitabili di colori standard a scelta della

Committenza.




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RIVESTIMENTI ESTERNI (terrazzi, marciapiedi, portici)

Si includono i marciapiedi perimetrali e le pavimentazioni esterne come indicato da progetto. Le

pavimentazioni esterne saranno realizzate su una soletta in c.a. che, qualora possibile, sarà

staccata termicamente e strutturalmente dell’edificio. Negli altri casi saranno collegate alla

fondazione e adeguatamente coibentate (a sandwich o comunque fino a 1,25 metri dal piede

dell’edificio) per correggere il ponte termico dell’attacco fondazione-parete.

Sopra alla soletta armata si creerà un massetto sabbia cemento di

circa 5 cm impermeabilizzato con prodotto tipo Mapelastic per la

posa delle pavimentazioni esterne in gres antiscivolo.

GRONDAIE, PLUVIALI, LINEE VITA E CANNE FUMARIE

Grondaie, scossaline, pluviali e lattoneria previsti in lamiera

preverniciata in alluminio 10/10 con sviluppi come necessario.

Sarà progettato e realizzato un sistema di linee vita o ganci in

copertura con ganci in acciaio INOX tipo LUX-top corda di Riwega,

certificato secondo la normativa UNI EN 795 (classe A2).

Si prevede la realizzazione di una canna fumaria per la predisposizione di un camino interno,

completa di elementi refrattari e di comignolo e converse in lattoneria.




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FISSAGGI PER EDIFICI IN LEGNO

Di seguito alcune tipologie di fissaggi meccanici per le gli edifici in X-Lam. Numero, dimensione e

tipologie possono variare secondo il progetto, l’elenco non è esaustivo e le immagini sono a titolo

esemplificativo.

Staffe Hold down e staffe a taglio per connessioni a terra

Staffe angolari tra pannelli X-Lam

Staffe a scomparsa per travi

Scarpe per travi

Viti da legno tutto filetto per fissaggio di travi e pareti

Vite tipo Torx con rondella per legno

Chiodi Anker rigati da legno per staffe e piastre

Chiodi rigati Ring per tavolati




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ACCESSORI PER LA TENUTA ALL’ARIA

Guarnizione impermeabile con nastro termo espandente accoppiato. Da posare

tra batolo di fondazione e la parete in X-Lam. Funge da ulteriore stacco

dall’umidità di risalita e da elemento di tenuta all’aria

Nastro termo espandente, assicura la tenuta all’acqua e impedisce infiltrazioni

di aria. Va utilizzato all’esterno in tutte le battute del cappotto: attorno alle

soglie, attorno alle travi e al tavolato di copertura, e in tutti in quei casi in cui il

cappotto muoia su travi, pilastri, setti o altro.

Guarnizione in EPDM “cingolata” da porre negli appoggi verticali a

compressione legno-legno. Ha una funzione di tipo acustico e antivibrazionale,

ma migliora anche la tenuta all’aria del giunto interessato.

Nastro acrilico con pellicola in polietilene per uso esterno e interno. Da utilizzare

per la tenuta all’aria tra elementi in legno o per i manti sintetici di tenuta all’aria

e al vento

Teli sintetici per la tenuta all’aria impermeabili all’acqua. Hanno diverse

proprietà nei confronti del vapore, possono essere barriere, freni o traspiranti.




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MATERIALI COIBENTI

Sughero tostato per cappotto

Sughero espanso autocollato con sugherina senza resine artificiali,

certificato Natureplus, ICEA, FSC, Acermi, classe A+ per la salubrità

dell’aria interna.

Conducibilità 0,040 W/mK

Peso specifico 100-130 kg/mc

Calore specifico 1900 J/kgK

Perm. al vapore: 20

Fibra di legno per copertura

Fibra di legno (legno di abete della foresta nera)

Conducibilità 0,037 W/mK

Peso specifico 160 kg/mc


Perm. al vapore: 5

XPS per zoccolature cappotto

XPS con finitura a wafer in polistirene estruso senza HFC.

Conducibilità 0,032 - 0,038 W/mK



Perm. al vapore: 80

XPS contro terra

XPS con pelle e finitura liscia in polistirene estruso senza HFC

Conducibilità 0,032 - 0,034 W/mK



Perm. al vapore: 100-200




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IMPIANTI

Impianto elettrico

Impianto elettrico standard da adeguare in accordo alle esigenze della committenza:

Impianto elettrico di illuminazione e forza motrice eseguito secondo

norme CEI e fornito completo funzionante con materiali delle

seguenti caratteristiche: cassette di derivazione in materia plastica

con coperchio fissato a viti, tubi protetti in pvc, conduttori in rame tipo

H07-VN conforme alle norme CEI 20-22, frutti di comando conformi

alle tabelle UNEL 47165-64 portata 10A-250V e norme CEI 23-9 di

tipo modulare tipo Vimar Plana o Bticino Living Light, fissati a

scatole da incasso contenenti più frutti, placche in tecnopolimero.

- Quadro generale composto da sezionatore generale, differenziale magnetotermico, linea luci

notte/giorno, linea prese notte/giorno, linea elettrodomestici, linea accessori

(condizionatori/allarme,..), montanti telefono.

- Impianto standard zona giorno composta da due punto interrotto, un punto deviato, due/ tre

punto luce a parete o a soffitto, un punto presa telefono, un punto presa TV, un punto termostato,

quattro/cinque punto bipresa 10/16 A quadretto sotto lavello con due riprese e due prese schuco.

- Impianto standard camere composto da un punto invertito, un punto interrotto con spia luminosa,

uno o due pulsanti chiamata, un punto presa TV, un punto presa telefono, un punto termostato e

tre/cinque punti ripresa 10/16 A.

- Impianto standard bagno due punto interrotto, un punto pulsante a tirante, un punto termostato,

due punto bipresa 10/16 A, un punto di equipotenzialità.

- Linee dorsali linee luci, linee prese, linee elettrodomestici, linee centrali termiche e varie.

- Impianto di terra generale con tondini in acciaio.

- Impianto di antenna terrestre.

- Predisposizione impianto di allarme con fornitura e posa in opera di tubazioni e scatole.




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- Impianto domotico base (illuminazione, impiantistica primaria,

allarme, lettura carichi fotovoltaico), predisposto per successive

integrazioni.

Sarà installato un impianto fotovoltaico da 7 kWp, comprensivo di

pannelli policristallini europei, inverter, cavi, sistema di fissaggio e

vasca di raccolta acque complanare al manto di copertura.

Impianto idraulico

Impianto idraulico standard da adeguare in accordo alle esigenze della committenza:

- Cassette tipo Geberit a incasso per i WC

- Colonne di scarico e ventilazione in tubazione tipo Geberit o similari in PP ad innesto completi di

pezzi speciali quali curve braghe, riduzioni, manicotti di dilatazione ed innesto

- Isolamento dei primi tratti delle tubazioni fuoriuscenti dai collettori realizzato con guaina spessore

9 mm

- Comando elettrotermico per collettori normalmente chiusa con microinterrutore ausiliario

- Impianto idrico sanitario realizzato con linee principali per la distribuzione di acqua sanitaria

fredda e calda con tubo tipo Fusiotherm a partire dalla centrale termica fino ai chiusini di ciascun

servizio igienico e a piede colonna dei lavelli, complete di raccorderia saldare in termofusione.

- Chiusini per distribuzione acqua sanitaria all’interno dei servizi igienici completi di raccordi

- Sifoni di scarico per lavastoviglie/lavatrice ad incasso completo di placca a muro

- Predisposizione sistema di addolcimento acqua e installazione di filtro




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Riscaldamento, acqua calda sanitaria e ventilazione meccanica.

Si prevede l’installazione di un impianto a bassa temperatura in tutti i locali riscaldati con:

- generazione riscaldamento e raffrescamento idronico: pompa di

calore tipo Rotex Integrated con potenza da dimensionare

- generazione acqua calda sanitaria: pompa di calore tipo Rotex

Integrated con potenza da dimensionare

- accumulo: accumulo integrato per acqua calda sanitaria 180 litri

- distribuzione riscaldamento: radiante idronico a pavimento tipo

Rehau o Eurotherm con materassino isolante

- ventilazione meccanica: VMC tipo Zehnder ComfoAir

- sistema di distribuzione con canali e griglie a parete tipo Pisa

I dimensionamenti avverranno come da progetto termotecnico. L’impianto si fornisce completo di

raccorderia, isolamenti, valvolame ed ogni altro materiale per il funzionamento a regola d’arte

dello stesso.

Da verificare con la Committenza e la Direzione Lavori il posizionamento degli impianti e dei vani

e cavedi tecnici.

GREEN DESIGN ECOBUILDING Srl

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