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Allegato 20 – Piano di Formazione
Premessa
La legge 107/2015 stabilisce che “Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo
è obbligatoria, permanente e strutturale...” e la stessa riconosce che la partecipazione ad azioni formative deve riguardare l’intera comunità
scolastica. Ne scaturisce che la formazione:
1. È assunta come impegno e responsabilità costante del docente lungo tutto il suo percorso professionale;
2. È considerata come una leva che aggrega la Comunità scolastica per perseguire con successo la strategia di sviluppo e miglioramento
dell’Istituto.
Il Piano di formazione di Istituto, riferendosi al quadro complessivo delineato nel Piano nazionale per la Formazione dei docenti 2016-2019, si
fonda sulle seguenti premesse:
a) La formazione assume un valore determinante nello sviluppo professionale del docente e dell’intera Comunità professionale. Essa deve
costituire un’azione costantemente perseguita a tutti i livelli (individuale, di team, di scuola, di reti di scuole);
b) La pianificazione delle attività di formazione per l’Istituto risponde all’esigenza di superare l’episodicità e la discontinuità delle attività
formative e di disegnare un quadro sistematico di azioni miranti a soddisfare i bisogni formativi emersi a livello individuale, di aree
disciplinari, di scuola;
c) La formazione è perseguita anche nell’esercizio della pratica professionale e per questo la scuola diventa luogo entro cui si attivano
processi di formazione, di riflessione, rimodulazione, riprogettazione della didattica, nella valorizzazione delle esperienze dei singoli, dei
gruppi e utilizzando eventuali apporti di personale specialistico esterno;
d) L’orizzonte della formazione è ampio, articolato e finalizzato all’acquisizione delle competenze professionali, le cui modalità significative
di conseguimento si considerano essere la ricerca-azione, la formazione tra colleghi nei gruppi di lavoro, l’osservazione peer to peer in
classe, i percorsi di tutoraggio ed osservazione con l’aiuto di esperti.
Il Piano di formazione – La struttura
a) Il Piano di formazione è parte integrante del PTOF; ispirato a quello nazionale, si raccorda con le proposte formative della rete di ambito
(AT 26) ed è adattato ai bisogni formativi individuati, coinvolgendo direttamente i docenti mediante il Piano individuale di Sviluppo
Professionale.
b) Le aree e/o priorità della formazione 2016/2019 si incardinano in un sistema che si basa sul raggiungimento di tre competenze essenziali
per il buon funzionamento della scuola: COMPETENZE DI SISTEMA • Autonomia didattica e organizzativa • Valutazione e miglioramento
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•Didattica per competenze e innovazione metodologica COMPETENZE PER IL 21° SECOLO • Lingue straniere • Competenze digitali e nuovi
ambienti per l’apprendimento • Scuola e lavoro COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA •Integrazione, competenze di cittadinanza e
cittadinanza globale • Inclusione e disabilità • Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile.
c) Le attività formative programmate si innestano su quanto emerge dal rapporto di autovalutazione (RAV) in termini di priorità e di obiettivi
di processo; e tengono conto delle azioni individuate nel Piano di Miglioramento.
d) Il percorso formativo deve partire da una seppur semplice progettazione, che in itinere viene progressivamente definita e arricchita. Al fine
di qualificare e riconoscere l’impegno del docente nelle iniziative di formazione, nel prossimo triennio in via sperimentale, si assumono le
attività proposte in Unità Formative (UF). Per Unità Formativa si intende, secondo la definizione di Giancarlo Cerini, “un percorso formativo
autoconsistente, cioè capace di delineare una competenza professionale anche minima (una procedura, un contenuto, una pratica didattica)
concretamente raggiungibile attraverso un insieme di attività formative. Si tratterà di incontri in presenza con esperti/formatori, ma soprattutto
di attività di ricerca, studio e confronto tra colleghi, ma anche di “messa in prova” in classe, di rielaborazione e documentazione di quanto
appreso”.
e) Ogni Unità dovrà indicare la struttura di massima del percorso formativo e le competenze professionali che si intendono raggiungere. Le
Unità Formative sono programmate e attuate su base triennale. Per ogni anno scolastico il docente svolge almeno 1 unità formativa.
f) Queste le possibili modalità individuate dal Collegio: I formazione in presenza e a distanza (on line, blended) II sperimentazione didattica
documentata e ricerca-azione III osservazione peer to peer in classe, con adeguata progettazione IV approfondimento personale e collegiale
V documentazione e forme di restituzione con ricaduta sulla scuola VI lavoro in rete tra colleghi VII progettazione consapevole delle attività e
successiva rielaborazione.
g) Le modalità I, II e V, di cui al precedente comma, sono ritenute fondamentali e, pertanto, costituiscono necessariamente la struttura basilare
di una UF.
h) Il percorso formativo di ogni docente assume grande valore di esperienza anche per l’intera Comunità, pertanto esso va documentato
analiticamente per “non perdere traccia” delle esperienze realizzate. Concorre a costruire la storia professionale e il curriculum del docente e
permette di documentare le azioni formative realizzate della scuola. I docenti avranno a disposizione una scheda per la
progettazione/documentazione delle attività svolte. Della documentazione faranno parte: attestati di partecipazione a corsi e percorsi esterni
presso centri riconosciuti, attestazioni da parte dell’Istituto per i percorsi organizzati dalla Scuola, registrazione delle attività interna di studio,
ricerca o lavoro in gruppo, coerenti con quanto progettato.
i) Essendo considerata come una leva che aggrega la Comunità scolastica per perseguire con successo la strategia di sviluppo e miglioramento
dell’Istituto, le attività di formazione devono “ricadere” sull’intera scuola: saranno quindi previsti tempi e spazi, organizzati in modo flessibile,
per una comunicazione e diffusione dei vari percorsi formativi affinché possano diventare patrimonio condiviso. La restituzione\diffusione
dell’esperienza di formazione potrà essere esercitata, mettendo a disposizione e facendo circolare i materiali e i documenti, anche attraverso
la costituzione di un’apposita Area riservata alla Documentazione dei percorsi svolti, sul sito web della scuola.
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Il Piano di formazione – Monitoraggio, Contenuti e Azioni
Sulla base di quanto sopra dichiarato e valutati gli esiti del monitoraggio effettuato sui bisogni formativi dei docenti, vengono definite le priorità
strategiche e le competenze da promuovere nel triennio 2016-2019, per quanto riguarda la formazione dei docenti, come esplicitato
nell’Allegato 1, nell’Allegato 2 e nell’Allegato 3 alla presente delibera che costituiscono parte integrante della stessa.
Fanno parte del Piano anche:
a. i percorsi formativi destinati ai docenti neo-immessi in ruolo, in tutte le articolazioni previste, che coinvolgono sia i nuovi docenti, sia i loro
tutor
b. i corsi di formazione organizzati dall’amministrazione, quali ad esempio quelli per l’insegnamento dell’inglese nella scuola primaria
c. le attività formative previste dal Piano Nazionale Scuola Digitale
d. i percorsi formativi previsti dal piano di formazione della Rete di Ambito Lombardia 26
e. i percorsi formativi connessi ad attività progettuali inserite nel PTOF
Inoltre saranno oggetto di adeguata valutazione e attestazione da parte della scuola, secondo il criterio della coerenza con quanto definito dal
Piano:
a) altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni e/o enti, idonee ad un arricchimento professionale
b) le iniziative di autoformazione
Il Piano sarà aggiornato e rivisto annualmente in funzione dei nuovi bisogni formativi dei docenti, delle modifiche e adeguamenti previsti nel
PTOF, delle novità introdotte dalla normativa.
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All. 1 - Piano di Formazione Triennale (C.d.D. del 16/03/2016)
Competenze Aree In coerenza con a.s.
2015-16
a.s.
2016-17
a.s.
2017-18 Finalità Obiettivi
Formativi
RAV e
PdM
Competenze
di sistema
Autonomia
didattica e
organizzativa
X
D. S. e DSGA:
“Acquisire, sviluppare e
trasmettere competenze
per lo sviluppo della
digitalizzazione della
scuola”
Aggiornamento “Primo
Soccorso” (docenti e ATA)
Corso Sicurezza
Aggiornamento
antincendio
Corsi di
formazione:
PTOF e
programmazio
ne disciplinare
Valutazione e
miglioramento
X X X
F.S. Valutazione:
- incontri presso gli Uffici
Scolastici Regionali su RAV
e sviluppo competenze
- Corso sulla valutazione
delle competenze
FS Valutazione:
- corso di formazione su
RAV e PdM
Ambito 26 – E2 Dal RAV
al PdM
Corsi
formazione:
RAV, PdM,
Invalsi e
valutazione
interna
Didattica per
competenze e
innovazione
metodologica
X X X
F.S. Curricolo:
Didattica per competenze
- Nel labirinto di testi e
contesti. Dall'analisi delle
difficoltà di comprensione
nelle prove INVALSI a una
didattica efficace e
inclusiva
Convegno “Allievi
competenti”
Corsi di didattica per
Competenze
Corsi di valutazione per
Competenze
Ambito 26 – A1
Costruire Unità di
Apprendimento.
Ambito 26 – A2 Sviluppo
competenze linguistiche
scuola primaria
Corsi
formazione:
didattica per
competenze e
l’innovazione
metodologica
pag. 5
Ambito 26 – A4 Sviluppo
competenze matematiche
scuola primaria
Ambito 26 – A6
Strategie educative
innovative: flipped
classroom e peer-to-peer
Ambito 26 – A9
Emozioni a colori: il
metodo Stern (Infanzia)
Competenze
per il 21mo
secolo
Lingue
straniere
X X X
Ambito 26 – D1
Approccio al Content
Language Integrated
Learning (CLIL) I ciclo
Corsi
formazione:
lingue straniere
I e II ciclo
Competenze
digitali e nuovi
ambienti per
l’apprendimen
to
X X X
F.S. Informatica TIC:
- Corso di Animatore
digitale
- Corso per team digitale
“Strategie per la didattica
digitale integrata”
F. S. Informatica TIC:
Corso di animatore
digitale
Corso assistente tecnico
Ambito 26 – B4
Competenze digitali e la
didattica inclusiva
Ambito 26 – B7 Corso
base di Premiere CC
(montaggio video)
Corsi
formazione:
didattica
digitale e nuovi
ambienti di
apprendimento
Corso
assistente
tecnico
Formazione
interna per i
docenti
riguardante i
software e il
loro utilizzo
nella didattica
laboratoriale
pag. 6
Scuola e
lavoro
X
Competenze
per una
scuola
inclusiva
Integrazione,
competenze di
cittadinanza e
cittadinanza
globale
X X
Ambito 26 – F2
Procedure di accoglienza e
integrazione.
Corsi
formazione:
cittadinanza
globale,
accoglienza-
integrazione e
diversità
culturale.
Inclusione e
disabilità
X X X
F. S. GLI:
La formazione in servizio
dei docenti specializzati sul
sostegno, sui temi della
disabilità per la promozione
di figure di coordinamento
Convegno Best Practices II
Tecnologie per la didattica
inclusiva
Riunione sulla normativa
BES fatta dalla responsabile
regionale e provinciale UST
Incontro di formazione
riguardo le tematiche delle
disabilità sensoriale
“In classe con bambini
migranti”
Scuola amica della
dislessia
Ambito 26 – C1
Progettazione, gestione e
manutenzione condivisa
dei PdP.
Ambito 26 – C2
Laboratorio mappe
Ambito 26 – C3
L’inclusione scolastica
dell’alunno con autismo e
disabilità intellettiva.
FS GLI:
Referenti/Coordinatori dei
processi sui temi della
disabilità e dell’inclusione
Corsi
formazione:
inclusione e
disabilità
Coesione
sociale e
prevenzione
X X X F.S. Orientamento:
- Convegno “Le relazioni tra
adulti a scuola”
“I bambini e i ragazzi con
difficoltà di
comportamento a scuola”
Corsi
formazione:
coesione
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del disagio
giovanile
Incontro “Scegli il tuo
domani”
Incontro “Preparazione
tecnica, carta vincente per
il futuro”
Convegno “Dalla teoria alla
pratica: esempi per
emergere”
Incontro con il gruppo
Donna Imprese
Confartigianato
Altomilanese
Corso “Educazione
sessuale/affettiva e
prevenzione dell'Abuso”
Convegno “Dove va la
scuola?”
Aggiornamento Lifeskills
Aggiornamento Lifeskills
Modulo formativo
laboratoriale “Crescere
insieme agli altri STEP 2”
Ambito 26 – G1
Gestione dei conflitti
Ambito 26 – G2
Prevenire il disagio e
sviluppare la coesione
sociale
sociale,
gestione dei
conflitti e
prevenzione
del disagio
giovanile.
pag. 8
All. 2 - Dalle Priorità del PdM alle azioni di Formazione (C.d.D. del 16/03/2016)
ESITI Priorità Traguardo PROCESSI Corsi di formazione per Annualità
Settori Obiettivi di processo 1 2 3
Aree
Area 2
Risultati prove
standardizzate
nazionali
Ridurre
variabilità tra
le classi
H3
Elevare il
livello di
uniformità dei
risultati
didattici e
portare tutte
le classi al
livello
nazionale
(Primaria),
alla macroarea
(Secondaria)
H3
Ob.1
Applicare nell’azione
didattica il curricolo
verticale delle
competenze di Italiano e
Matematica
Didattica per
competenze
- Nel labirinto di testi e
contesti. Dall'analisi delle
difficoltà di
comprensione nelle
prove INVALSI a una
didattica efficace e
inclusiva
H3
A8
E2
Ob.
2
Rilevare e monitorare la
situazione in ingresso
delle classi
Ob.
3
Rilevare e monitorare la
situazione in itinere delle
classi
Ob.4
Rilevare e monitorare la
situazione in uscita delle
classi
Ob. 5
Migliorare i risultati
dell'area linguistica
Didattica per
competenze
- Nel labirinto di testi e
contesti. Dall'analisi delle
difficoltà di
comprensione nelle
prove INVALSI a una
didattica efficace e
inclusiva
A1
A2
A3
A6
D1
D2
B1
B4
B5
pag. 9
C2
Ob.6
Migliorare i risultati
dell’area matematica
A1
A4
A5
A6
B1
B4
B5
C2
Ob.7
Consolidare l’uso di
strumenti di valutazione
comuni
F.S. Valutazione:
- incontri presso gli Uffici
Scolastici Regionali su
RAV e sviluppo
competenze
- Corso sulla valutazione
delle competenze
A1
A7
E2
Ob. 8
Formare e potenziare le
risorse umane
Tutti i corsi previsti Piano Formazione
Tutti i corsi previsti Piano
Formazione
Tutti i corsi
previsti Piano Formazione
Ob. 9
Favorire i rapporti con le
famiglie e la diffusione
della cultura della
valutazione
E1
Ob. 10
Migliorare l’ambiente di
apprendimento
D. S. e DSGA:
“Acquisire, sviluppare e
trasmettere competenze
per lo sviluppo della
digitalizzazione della
scuola”
F.S. Informatica TIC:
- Corso di Animatore
digitale
B5
pag. 10
- Corso per team digitale
Ob. 11
Monitorare e revisionare
annualmente le azioni
previste
pag. 11
PdM Foglio 2bis
ESITI Priorità Traguardo PROCESSI Annualità
Settori Obiettivi di processo 1 2 3
Aree
Area 3
Competenze
chiave e di
cittadinanza
Sviluppare le
competenze
chiave degli
studenti
Elevare il
livello e dei
risultati Da
"C" a "B"
nella
competenza
"Imparare ad
imparare" del
15%
H3
Ob. 1
Applicare nell’azione
didattica il Curricolo
verticale delle
Competenze
Didattica per
competenze
- Nel labirinto di testi e
contesti. Dall'analisi
delle difficoltà di
comprensione nelle
prove INVALSI a una
didattica efficace e
inclusiva
H3
A8
E2
Ob.2
Predisporre strumenti
comuni di rilevazione e
valutazione delle
competenze
F.S. Valutazione:
- incontri presso gli Uffici
Scolastici Regionali su
RAV e sviluppo
competenze
- Corso sulla valutazione
delle competenze
A1
A7
E2
Ob. 3
Potenziare le attività
didattiche per
competenze
Didattica per
competenze
- Nel labirinto di testi e
contesti. Dall'analisi
delle difficoltà di
comprensione nelle
prove INVALSI a una
didattica efficace e
inclusiva
A1
A2
A3
A4
A5
A6
A8
A9
B1
B2
B3
B4
pag. 12
B5
B6
B7
C2
F1
Ob.4
Certificare le competenze
in uscita
A1
A7
A8
Ob.5
Formare e potenziare le
risorse umane nella
didattica per competenze
Tutti i corsi sulle
competenze previsti Piano Formazione
Tutti i corsi sulle competenze
previsti Piano Formazione
Tutti i corsi sulle
competenze previsti Piano Formazione
Ob. 6
Condividere con le
famiglie i criteri della
didattica e della
valutazione per
competenze
E1
C1
Ob. 7
Sperimentare strumenti
innovativi e spazi
flessibili di
apprendimento
D. S. e DSGA:
“Acquisire, sviluppare e
trasmettere competenze
per lo sviluppo della
digitalizzazione della
scuola”
F.S. Informatica TIC:
- Corso di Animatore
digitale
- Corso per team digitale
F. S. GLI:
Convegno Best Practices
II
Tecnologie per la
didattica inclusiva
A1
A3
A5
A6
B1
B2
B3
B4
B5
B6
B7
B8
C2
G1
H1
H2
x
pag. 13
Ob. 8
Monitorare e revisionare
annualmente le azioni
previste
pag. 14
All. 3 - Bisogni Formativi d’Istituto
BISOGNI FORMATIVI ISTITUTO – PIANO DI SVILUPPO PROFESSIONALE DOCENTI
COMPETENZE AREE INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA TOTALE
COMPETENZE
DI SISTEMA
a. Autonomia
didattica e
organizzativa
2 3
b. Valutazione e
miglioramento
2 13 2 17
c. didattica per
competenze e
innovazione
tecnologica
10 29 28 69
COMPETENZE
PER IL XXI
SECOLO
a. Lingue straniere
14 5 21
b. Competenze
digitali e nuovi
ambienti per
l’apprendimento
12 30 22 67
c. Scuola e lavoro
2 2
COMPETENZE
PER UNA
a. Integrazione,
competenze di
cittadinanza,
3 8 11
pag. 15
SCUOLA
INCLUSIVA
cittadinanza
globale
b. Inclusione e
disabilità
4 38 12 54
c. Coesione
sociale e
prevenzione del
disagio giovanile
8 3 9 23
SCELTA CORSI AMBITO 26
Codice Titolo N. adesioni
A1 Costruire Unità di Apprendimento 14
A2 Sviluppo delle competenze linguistiche nella scuola primaria 13
A3 Italiano digitale: sviluppare competenze di lingua italiana attraverso la didattica laboratoriale
1
A4 Sviluppo delle competenze matematiche nella scuola primaria 9
A5 Matematica digitale: sviluppare competenze matematiche attraverso la didattica laboratoriale
1
A6 Strategie educative innovative: flipped classroom e peer-to-peer 29
A7 La valutazione delle competenze 3
A8 La didattica per competenze attraverso il curriculum verticale 1 ?)SSEGR A9 Emozioni e colori: il metodo Stern 12
B1 Test on line e Flashcard per lo studio e l'autovalutazione 1
B2 Studiare con wikipedia
B3 Coding e pensiero computazionale 2
B4 Competenze digitali e la didattica inclusiva 9
pag. 16
B5 Gestione classe virtuale
B6 Corso Base di PHOTOSHOP CC (fotoritocco e progetti creativi) 3
B7 Corso Base di PREMIERE CC (montaggio video) 6
B8 Corso Base di MUSE (siti web)
C1 Progettazione, gestione e manutenzione condivisa dei PDP 8
C2 Laboratorio mappe 8
C3 L’inclusione scolastica dell'alunno con autismo e disabilità intellettiva 8
D1 Approccio al Content Language Integrated Learning (CLIL) I ciclo 2
D2 Approccio al Content Language Integrated Learning (CLIL) II ciclo
E1 Costruire e somministrare questionari di gradimento con piattaforme digitali
E2 Dal RAV al PdM 2
F1 Sviluppo di una chiave di cittadinanza: acquisire ed interpretare l’informazione 3
F2 Procedure di accoglienza e integrazione 15
F3 Diversità culturale in classe 2
G1 Gestione dei conflitti 39
G2 Prevenire il disagio e sviluppare la coesione sociale 6
H1 Gestire la collaborazione on line
H2 Innovare la scuola con i Social 1
H3 Dal PTOF alla programmazione disciplinare
I1 L'Impresa Formativa Simulata nell’Alternanza Scuola/Lavoro
I2 Sviluppo e valutazione delle competenze nell’ASL
I3 Centralità del CdC e corresponsabilità nell’ASL