All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno...

32
www.confedilizia.it www.confedilizia.eu Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche - Spese riscaldamento e calore insufficiente - Comunicazione de- legante delibere condominiali - Condominio e responsabilità per danni da umidità - Im- pianti produzione energia rinnovabile TUTTOCONDOMINIO ECONOMISTI O CONTABILI? (pag. 2) Affitti brevi: il Ministero scrive (2) Assicurazione infortuni domestici (5) Lavoro domestico e convivenza (6) FESTIVAL CULTURA LIBERTÀ (7) Impianti videosorveglianza privata (8) Confedilizia al tavolo Abi (9) Nuova normativa antincendi (9) CASI CLINICI DI LOCAZIONE (10) CASI CLINICI DI CONDOMINIO (29) Novità per esecuzioni, lavori banda larga, amministratori e manutenzione straordinaria (11) AGEVOLAZIONI ISCRITTI CONFEDILIZIA (11) Livello di istruzione dei Governi (12) Cedolare secca negozi, le regole principali (15) Novità per preliminari e immobili da costruire (19) (20) - Laurea ad honorem per un cane negli Stati Uniti (21) - Dall’Associazione di Torino LE DIECI CITTÀ CON IMU PIÙ CARA E MENO CARA (22) IL GOVERNO DÀ LA POSSIBILITÀ DI AUMENTARE LE TASSE. ECCO COME (23) Proteste con trattori contro i Consorzi di bonifica (25) (ADERENTE ALLACONFEDILIZIA) Notizie dalle APE

Transcript of All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno...

Page 1: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

www.confedilizia.itwww.confedilizia.eu

Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2

All’internoEDITORIALE

(pagg. 27-31)Impianti non centralizzati per ricezione Tv- Assemblee e revoche - Spese riscaldamentoe calore insufficiente - Comunicazione de-legante delibere condominiali - Condominioe responsabilità per danni da umidità - Im-pianti produzione energia rinnovabile

TUTTOCONDOMINIO

ECONOMISTI O CONTABILI? (pag. 2)

• Affitti brevi:il Ministero scrive (2)

• Assicurazione infortuni domestici (5)

• Lavoro domestico e convivenza (6)

• FESTIVAL CULTURA LIBERTÀ (7)

• Impianti videosorveglianza privata (8)

• Confedilizia al tavolo Abi (9)

• Nuova normativa antincendi (9)

• CASI CLINICI DI LOCAZIONE (10)

• CASI CLINICI DI CONDOMINIO (29)

• Novità per esecuzioni, lavori banda larga, amministratori e manutenzione straordinaria (11)

• AGEVOLAZIONI ISCRITTI CONFEDILIZIA (11)

• Livello di istruzione dei Governi (12)

• Cedolare secca negozi, le regole principali (15)

• Novità per preliminari e immobili da costruire (19)

• (20)- Laurea ad honoremper un cane negli Stati Uniti

(21)- Dall’Associazione di Torino

• LE DIECI CITTÀ CON IMU PIÙ CARA E MENO CARA (22)

• IL GOVERNO DÀ LA POSSIBILITÀDI AUMENTARE LE TASSE. ECCO COME (23)

• Proteste con trattori contro i Consorzi di bonifica (25)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Notizie dalle APE

Page 2: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

2 febbraio2019

EDITORIALE

Economisti o contabili?Nicola Porro – vicedirettore del Giornale, brillante conduttore te-

levisivo e profondo conoscitore delle vicende economiche – li hadefiniti nel modo più indovinato che si potesse immaginare. “Sonodei contabili”, ha scritto in un editoriale di prima pagina che siapriva con una citazione di Confedilizia. A chi si riferiva? Agli “eco-nomisti mainstream”, vale a dire agli studiosi che portano avanti letesi dominanti. E lo spunto lo aveva tratto proprio da Confedilizia,che aveva segnalato – in solitudine, come quasi sempre accade – ilsuggerimento del Fondo monetario internazionale, al Governo ita-liano, di introdurre un’imposta sull’abitazione principale tale da ga-rantire circa 8 miliardi di euro (per capirsi, quella abolita – tranneche per le case di categoria A/1, A/8 e A/9 – ne valeva circa la metà).Sommati ai 21 miliardi attuali di Imu e Tasi, ai quali il Fmi non facenno nel suo documento (perché non li mette in discussione), siarriverebbe a 29 miliardi annui di patrimoniale sugli immobili.Chissà se è questo il modo per favorire la crescita.

“Ma questi economisti fenomenali hanno, per un secondo solo,ragionato su cosa comporterebbe oggi mettere una nuova tassasugli immobili per ricavarne otto miliardi?”, scrive Porro. Che ag-giunge: “La cosa è grave non per la sua imminenza, ma per l’inca-pacità di comprendere la realtà che hanno gli economisti main-stream. Sono dei contabili, non hanno alcun rispetto delleaspettative, del mercato, degli incentivi. Ragionano su grandi ag-gregati macro, come se avessero una vita a sé, senza considerareche essi sono solo la somma algebrica di milioni di scambi, interessi,convenienze, utilità micro. È il trionfo dei modelli e della matema-tica e la morte del ragionamento”.

È proprio così, vivono in un mondo a parte. E quando si calanoin quello reale, spesso è per sostenere le medesime tesi ma questavolta con “dolo”, perseguendo il fine di favorire gli investimenti fi-nanziari rispetto a quelli immobiliari.

In questo contesto – che non è nuovo, ma che i proprietari devonoconoscere – si inquadrano le voci di nuove patrimoniali. Anche qui,è stata Confedilizia – a seguito di un editoriale di prima pagina delTempo – a chiedere notizie al Presidente del Consiglio su cosa stessebollendo in pentola. La pressione mediatica si è fatta sentire e il Go-verno ha dovuto diffondere una nota. Questo il testo: “La Presidenzadel Consiglio smentisce categoricamente l’intenzione di intervenirecon una tassa riguardante il patrimonio immobiliare. L’illazione,che è stata alimentata da alcuni mezzi di informazione, è assoluta-mente infondata”.

Meglio così. Resta il fatto che le voci di nuove patrimoniali (N.B.“nuove” lo precisiamo solo noi: per politici e giornali quelle in es-sere non esistono) non potranno che continuare ad alimentarsi inun Paese con un debito pubblico mostruoso, dove nessun Governosi sogna neppure di ridurre la spesa pubblica e la cui ultima mano-vra investe (si fa per dire) quasi tutto il maggior deficit in sussidi eprepensionamenti.

Speriamo bene.g.s.t.

[email protected]/PresidenteConfedilizia

Le prossime date per sostenere l’esame finale

Sabato 2 marzo, ore 15 Forlì

Giovedì 4 aprile, ore 15 Grosseto

Sabato 13 aprile, ore 9,30 Piacenza

Giovedì 18 aprile, ore 15 Napoli

Sabato 4 maggio, ore 15 Massa Carrara

Giovedì 16 maggio, ore 15 Lanciano

Sabato 8 giugno, ore 15 Pescara

Venerdì 21 giugno, ore 15 Palermo

Sabato 6 luglio, ore 15 Pisa

Venerdì 27 settembre, ore 15 Messina

Sabato 5 ottobre, ore 9,30 Milano

Sabato 12 ottobre, ore 9,30 Piacenza

Giovedì 24 ottobre, ore 15 Ascoli Piceno

Sabato 9 novembre, ore 15 Treviso

Giovedì 14 novembre, ore 15 Napoli

Sabato 7 dicembre, ore 15 Vicenza

Mercoledì 11 dicembre, ore 15 Roma

Ogni sessione comprende esami siaper Corsi on-line iniziali che per Corsion-line periodici di qualsiasi anno.

Superato l’esame, il diploma viene im-mediatamente rilasciato.

CORSI AMMINISTRATORION-LINE

SAVE THE DATE

TORNIAMO AL LATINO

Ad multos annosPer molti anni, sii (felice)

per molti anni, vivi permolti anni. Frase augurale,a tutt’oggi molto usata, spe-cie dal clero.

Affitti brevi: il Ministero scrivealle Questure

In relazione al nuovo ob-bligo previsto per le locazionibrevi e per le sublocazionidi durata inferiore a trentagiorni di comunicare all’au-torità di pubblica sicurezza idati dei propri ospiti, entro24 ore e tramite il portaleAlloggiati Web (cfr. Cn gen.’19), il Ministero dell’internoha scritto alle varie Questure,invitandole, come richiestoda Confedilizia, ad adeguarela relativa modulistica perchiedere le password per l’ac-cesso al portale anzidetto allatipologia di locazione ora in-teressata dall’obbligo di cuiall’art. 109 del TULPS.da ItaliaOggi, 17.1.’19

Bce: dal 27 gennaio stopemissione banconotada 500 euro

Dal 27.1.’19, 17 delle 19 Ban-che centrali dell’eurozona nonemettono più le banconote da500 euro. Lo ha comunicato laBanca Centrale Europea sul suosito, spiegando che “per assi-curare un agevole passaggio eper motivi logistici, la Bancacentrale tedesca e quella au-striaca continueranno a emetterequeste banconote fino al 26 apri-le incluso”. La BCE ha precisato,inoltre, che le banconote da 500euro in circolazione continue-ranno ad avere “corso legale epotranno essere scambiate dalleBanche centrali europee in qual-siasi momento”.

Quaderni di Economia Immobiliare

È stato pubblicato il numerodi Luglio/Dicembre 2018 deiQuaderni di Economia Immobi-liare – QEI, il periodico seme-strale di Tecnoborsa.

Nel Quaderno, trasmesso informato elettronico alle sedi ter-ritoriali della confederazione, èpresente un contributo di Con-fedilizia in cui si passano in ras-segna le principali novità per ilcomparto immobiliare contenutenella legge di bilancio 2019.

Sul portale www.tecnoborsa.itè possibile consultare il QEI e,inoltre, visionare tutti i numeridell’archivio dell’intera collana,fondata nel 2003.

ASTE GIUDIZIARIE SUL NOSTRO SITOTribunali di

Agrigento, Alessandria, An-cona, Asti, Avezzano, Bari, Ber-gamo, Brescia, Cagliari, Calta-girone, Catania, Foggia, Firenze,Lanciano, Latina, Livorno, Mar-sala, Milano, Napoli, Palermo,Perugia, Pescara, Piacenza, Reg-gio Calabria, Roma, Siracusa,Sulmona, Torre Annunziata, Tra-pani, Verona

Page 3: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

3febbraio2019

Alberto Bagnai presidente Commissione Finanzeal Senato della Repubblica

Alberto Bagnai è uno fra i piùnoti economisti italiani, consi-derato quasi il simbolo delloscetticismo nei confronti dellamoneta unica.

Nato a Firenze il 10 dicembre1962, laureato in economia ecommercio a Roma, poi dottoredi ricerca in scienze economiche,dal 2005 è associato di politicaeconomica nell’ateneo abruzzese“D’Annunzio”. Entra in politicanel 2018, quando viene eletto aPalazzo Madama nel collegioplurinominale Abruzzo, per laLega. Dal successivo giugno pre-siede la Commissione Finanze.Lunga è la serie di suoi interventi,espressi con competenza.

È molto intervistato dai mezzid’informazione per le sue cono-scenze in tema di conti pubblici,di regole europee sull’economianazionale, di macroeconomia.Notevole è il suo ascolto in rete,sovente a livello divulgativo,mentre si segnalano le sue pre-senze sia sulla stampa (Il FattoQuotidiano, il Giornale), sia intelevisione, queste ultime moltofrequenti. Si colloca nel pensieropost keynesiano. Palesementeostile ai vincoli europei, dal trat-tato di Maastricht all’accordo fi-scale unico, considera insoste-nibile l’attuale euro, ritenendoloresponsabile di effetti pesante-mente negativi sull’economiaitaliana. Fra i suoi saggi si se-gnalano, in italiano: Modelli em-pirici di aggiustamento e crescita,La crescita della Cina, Il tramontodell’euro e L’Italia può farcela.

Va ricordata – fatto insolito siaper un economista sia per unpolitico – la sua intensa attivitàcome musicista. Suona di prefe-renza il violoncello. Molto attivo –e seguitissimo – su Twitter.

PERSONALITÀ

Personalità di cui ci siamoprecedentemente occupati: AngeloRughetti, Antonella Manzione,Daniele Capezzone, Enrico Mo-rando, Mauro Marino, MaurizioGasparri, Claudio Cerasa, Ric-cardo Nencini, Vieri Ceriani,Tommaso Foti, Cosimo Ferri,Marco Causi, Gian Marco Cen-tinaio, Roberto Reggi, RenatoBrunetta, Enrico Zanetti, AnnaCinzia Bonfrisco, Alessandro Pa-gano, Carla Ruocco, Enrico Co-sta, Karl Zeller, Maurizio Ber-nardo, Carlo Calenda, GiancarloGiorgetti, Maino Marchi, DanielePesco, Mariastella Gelmini, Mau-rizio Sacconi, Francesco Boccia,Maurizio Lupi, Giorgio Santini,Giorgio Tonini, Elisabetta Gar-dini, Guido Guidesi, Massimi-liano Fedriga, Andrea Causin,Catia Polidori, Silvana Coma-roli, Alfonso Celotto, GregorioFontana, Anna Maria Bernini,Massimo Garavaglia, ArmandoSiri, Vincenzo Spadafora, LuigiMarattin, Alessio Butti, Alessan-dro Benvenuto.

PERSONALITÀ NEI NUMERI PRECEDENTI

OGNI 48 OREPASSA LO STRANIERO

Ogni 48 ore un’azienda italianacade in mani straniere. Alcunicasi finiscono sui giornali e fannodiscutere, ma la maggior partescivola via nel silenzio. Così, nelsilenzio, non abbiamo soltantoperso tutto il made in Italy, i grandimarchi della moda, le aziende ali-mentari, i settori strategici (dallachimica alla siderurgia), i servizie le banche: abbiamo perso il me-glio delle nostre piccole aziende,quei gioielli di creatività spessonati nei sottoscala di provincia ediventati leader mondiali nel lorosettore. Erano i nostri veri tesori.Ora non sono più nostri.

I nuovi proprietari stranieri nonsono quasi mai dei padroni, piut-tosto dei predoni. Prendi il marchioe scappa. Prendi i contratti e scap-pa. Il risultato? L’Italia non è piùitaliana. È ciò che Mario Giordanoci svela nel suo esplosivo libro-inchiesta: ha girato la Penisolastrada per strada, ha visitato borghie paesi, è entrato nelle fabbriche.E ha scoperto che i predoni stra-nieri non hanno conquistato solola nostra economia: hanno con-quistato l’intero nostro Paese. Dalcastello piemontese del 1200 com-prato dalla setta americana dellafelicità al palazzo della Zecca ge-stito dai cinesi, dall’isola di Veneziain mano ai turchi ai vigneti dellaToscana acquistati dalla multina-zionale belga delle piattaformepetrolifere, passando per super-mercati, botteghe storiche, albeghidi lusso, case, piazze, ospedali:l’Italia non è più italiana.

Persino la mafia vincente, ormai,è straniera. Da Cosa Nostra a CosaLoro: le cosche nigeriane, sconfittala camorra dei casalesi a CastelVolturno, si sono estese da Torinoalla Sicilia, dove potrebbero sca-tenare una nuova guerra per ilcontrollo del territorio. E, intanto,si afferma la Cupola cinese. Ormainon siamo nemmeno più padrinia casa nostra. IL BUON GIORNO

SI VEDE DAL MATTONE

da Panorama, 16.1.’19

TRIBUNALE CIVILE DI MILANOSEZ. XIII, DECR. 20 GIUGNO 2018

Est. ChiarentinRequisiti amministratore e cosa giudicata

In tema di requisiti per rico-prire la carica di amministratorecondominiale, un’interpretazio-ne costituzionalmente orientatadell’art. 71 bis, comma 1 lett.b), att. c.c. impone di ritenereche laddove il legislatore ha uti-lizzato il termine “condanna”,abbia voluto intendere una con-danna inflitta con sentenza pas-sata in giudicato (Fattispecienella quale il tribunale ha rite-nuto non costituire motivo direvoca dell’amministratore lacondanna, non passata in cosagiudicata per interposizione diricorso per L’onere, per il reatotentato di finanziamento illecitoad esponenti politici, peraltroneppure qualificabile quale reatocontro il patrimonio) (att. c.c.,art. 71 bis) (1)(1) La questione della rilevanza

del passaggio in giudicato dellacondanna ai sensi dell’art. 71bis, comma 1 lett. b) att. c.c.non risulta essere mai stataaffrontata in precedenti noti.

TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA SEZ.II, 9 MAGGIO 2018, N. 1507

Est. SerraClassamento singole unità

Ai fini della determinazionedella classe catastale occorreavere riguardo alle caratteristi-che intrinseche ed estrinsechedella singola unità immobiliare,che possono essere diverse daquelle dell’edificio nel suo com-plesso e giustificare l’applica-zione alla prima di una classecatastale diversa da quella pro-pria del secondo. Conseguen-temente, la singola unità abita-tiva che – pur non constando diparticolari pregi od elementidecorativi – sia inserita nellafacciata di un palazzo classatocome A/9 e alla quale si abbiaaccesso tramite l’unico ingresso,con scale di pregio architettonicoed artistico, condivide – anchesolo parzialmente – la monu-mentalità del palazzo. Appare,pertanto, corretto attribuire, puread essa, la classe A/9, risultandoogni altra inadeguata.

GIURISPRUDENZA DI INTERESSE

da 7 supplemento Corriere della Sera, 1.2.’19

Page 4: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

4 febbraio2019

SISTEMA CONFEDILIZIA

Puntare al recupero“La nuova urbanizzazione in corso pone problemi nuovi e richiede

di essere affrontata con mezzi e spirito nuovi. Noi immobiliaristisiamo insieme investitori immobiliari e cittadini, quindi è nell’interessenostro e delle nostre famiglie rendere compatibili i due ruoli. Noicome mondo immobiliare possiamo dare un contributo all’improntaecologica puntando sul recupero/ristrutturazione rispetto alle nuovecostruzioni. E sugli immobili green. Ma a condizione che non sia“gentrificazione”, ossia un approccio estremistico al mutamento diedifici e interi quartieri con sostituzione dei ceti sociali”.

Sono alcuni passaggi dell’intervento del presidente di Aspesi,Federico Filippo Oriana, nel corso del Fiabci international trademeeting, svoltosi a Milano.

Dall’1.1.’19, nuovi minimi retributivi e nuovi contributi Inps

Come previsto dal Contratto collettivo nazionale del lavoro do-mestico, la Commissione nazionale per l’aggiornamento delle re-tribuzioni ha stabilito i nuovi minimi retributivi annuali per ilsettore, vigenti per l’anno 2019, con decorrenza dall’1.1.’19.

Ai lavoratori conviventi dovranno essere riconosciuti aumenti inbusta paga che vanno dai 7 euro al mese per i domestici alle primeesperienze (livello A), fino ai 15 euro per quelli più specializzati,come nel caso dell’assistente alla persona non autosufficiente for-mata (livello DS). Nel dettaglio, alla classica colf (livello B) dovràessere riconosciuto un aumento mensile di 8,97 euro, che sale a9,61 euro per le baby sitter che assistono bambini sopra i 3 anni (li-vello BS) e arriva a 10,89 euro per la classica badante (inquadrataal livello CS). I domestici ad ore percepiranno, mediamente, un in-cremento della retribuzione di circa 7 centesimi (6 centesimi in piùper la colf, 7 per la baby sitter e 8 per la badante).

Sul fronte dei contributi, sempre dal 1° gennaio 2019 aumentano,seppur di pochi centesimi, anche i valori orari da destinare all’Inps.

Tutte le tabelle aggiornate sono disponibili sul sito confederale.

UNION INTERNATIONALE DE LA PROPRIÉTÉ IMMOBILIÈRE(COMPONENTE PER L’ITALIA: CONFEDILIZIA)

Prezzi degli immobili influenzati dalla fiscalità“I fattori che influenzeranno l’andamento dei prezzi degli immo-

bili nel 2019 sono dettati sicuramente dal fatto che, banalmente,l’offerta è ancora superiore rispetto alla domanda. Fino a quandoci sarà un’offerta, soprattutto dell’usato, così più importante rispettoalle richieste, quindi alla domanda del mercato, è chiaro che i valorifaticheranno a salire. Ci sono, poi, fattori legati alla stessa legge dibilancio, che non ha previsto grandi novità positive per il settore. Aparte la cedolare secca per le locazioni a uso diverso dalle abita-zioni, che poi si sono ristrette ai negozi, e la conferma degli incen-tivi fiscali, non c’è stato un vero piano strutturale per il settore. Unapolitica economica debole sul settore immobiliare e una fiscalitàpurtroppo ancora troppo pesante incidono sul fatto che la domandanon possa essere così importante rispetto all’offerta e che quindi ivalori fatichino a crescere”.

Auxilia Finance, numeri positiviAuxilia Finance S.p.A., l’innovativa società di mediazione credi-

tizia in Italia facente capo alla Fiaip, ha chiuso il 2018 registrandouna crescita del 20% dei ricavi e dell’intermediato mutui. Lo ha ri-velato l’amministratore delegato Samuele Lupidii.

Paolo Righi, presidente onorario e fondatore della società, ha ri-chiamato l’attenzione sull’eccellente prospettiva della prossima ap-provazione della legge europea sulle incompatibilità per gli agentiimmobiliari, destinata ad abbattere le barriere con la mediazionecreditizia. “Una grande opportunità – ha dichiarato Righi – per ri-connettere legittimamente il mondo del credito con quello immo-biliare, che porta nuova linfa al mercato e grandi benefici agliagenti immobiliari e ai mediatori creditizi”.

Registro delle opposizioni, esteso anche alla posta cartacea

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19.1.’19, n. 16 il d.p.r.8 novembre 2018, n. 149, contenente il “Regolamento recante modi-fiche al d.p.r. 7 settembre 2010, n. 178, in materia di registro pubblicodelle opposizioni, con riguardo all’impiego della posta cartacea”.

Con tale decreto viene equiparato il trattamento per finalità dimarketing degli indirizzi postali presenti negli elenchi telefonicipubblici a quello delle relative numerazioni, pertanto in assenza diopposizione sono consentiti i contatti pubblicitari tramite telefonoo posta cartacea. Entro tre mesi dall’entrata in vigore di tale prov-vedimento è prevista la realizzazione tecnica e l’attivazione del “Re-gistro esteso alla posta cartacea”, che permetterà agli utenti diopporsi anche all’invio della pubblicità agli indirizzi postali presentinegli elenchi telefonici. Il d.p.r. n. 149/2018 anzidetto introduce, in-fatti, alcune modifiche al Regolamento del 2010 di istituzione del“Registro delle opposizioni”, estendendo la possibilità di dire no allapubblicità cartacea, stabilendo le modalità tecniche di iscrizionedegli abbonati e gli obblighi di consultazione degli operatori di te-lemarketing. In estrema sintesi, con l’iscrizione al nuovo Registrosi vieterà agli operatori di telemarketing di inviare pubblicità al pro-prio indirizzo postale presente negli elenchi telefonici. Il tratta-mento degli indirizzi postali per fini commerciali rimarrà validosolo se gli operatori hanno raccolto apposito consenso dell’interes-sato, secondo la normativa vigente sulla privacy e in particolare delRegolamento (UE) 2016/679.

Una volta che il servizio sarà disponibile, gli utenti in possesso diun numero pubblico – ovvero presente negli elenchi telefonici pub-blici – potranno iscriversi al Registro pubblico delle opposizioni di-cendo no sia alle chiamate di telemarketing sia alla pubblicitàcartacea. Gli utenti già iscritti al servizio per non ricevere la pub-blicità telefonica, potranno aggiornare la propria iscrizione esten-dendo l’opposizione già espressa anche alla posta cartacea.

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA

Christophe Demerson eletto presidente dell’UNPIL’assemblea dell’Union Nationale des Proprietaires Immobiliers

ha eletto Christophe Demerson presidente dell’Unione. Demersonha ricoperto diversi ruoli nell’organizzazione d’oltralpe, tra i qualidirettore del periodico dell’organizzazione “25 millions de proprié-taires” e presidente della locale associazione UNPI-Auvergne.

Il neo presidente, che succede a Jean Perrin (che ha guidatol’UNPI negli ultimi 15 anni) ha individuato due priorità che intendeperseguire nel corso del mandato triennale: la comunicazione ed iservizi digitali.

Auguri di buon lavoro al nuovo Presidente da Confedilizia.

Taglia i costiper l’amministrazione dei tuoi beni

vieni in Confedilizia

Page 5: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

5febbraio2019

SISTEMA CONFEDILIZIA

ASSOCIAZIONE ARCHIVI GENTILIZI E STORICI(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Giornata memoria: “Chi scriverà la nostra storia”

Le testimonianze di vita nel ghetto di Varsavia tra il 1940 e il 1943– raccolte dal gruppo clandestino Oyneg Shabes, guidato dallo sto-rico Emanuel Ringelblum – hanno permesso di conoscere le priva-zioni e le umiliazioni vissute dagli ebrei in quegli anni, evitandocosì che se ne perdesse la memoria. Ringelblum decise di non scap-pare dalla Polonia al momento dell’occupazione nazista e rimase,fornendo un aiuto concreto agli altri ebrei. Lo storico compreseanche quanto fosse necessario documentare quel momento tantodrammatico della storia. Radunò quindi le migliori menti ebraichedel Paese, per mettere nero su bianco l’orrore nazista. Le migliaiadi testimonianze raccolte sono diventate gli “archivi Ringelblum”,inseriti nella memoria mondiale dell’UNESCO nel 1999.

Il 27 gennaio scorso, in occasione della giornata internazionalein memoria delle vittime dell’Olocausto, il documentario che daquesto materiale ha preso vita, per mano di Roberta Grossman eNancy Spielberg, dal titolo “Chi scriverà la nostra storia”, è statoproiettato, per iniziativa dell’Unesco, in oltre 200 sedi e musei.

Circolare Inail sull’assicurazione sugli infortuni domestici

Dopo le novità introdotte dalla legge di bilancio 2019 (cfr. Cn genn.‘19) e in attesa del decreto ministeriale attuativo, è intervenuto l’Inailcon la circolare n. 2 del 22 gennaio scorso per chiarire come procedereal pagamento del premio relativo all’anno 2019 dell’assicurazionesugli infortuni domestici, da pagarsi entro il 31 gennaio.

L’istituto – dopo aver tratteggiato le novità sull’assicurazione (“lenuove disposizioni hanno ampliato e migliorato la tutela assicurativadelle persone che svolgono, a titolo gratuito e senza vincolo di subor-dinazione, un’attività rivolta alla cura dei componenti della famigliae dell’ambiente in cui dimorano, in modo abituale ed esclusivo, valea dire non svolgono altre attività per le quali sussiste obbligo diiscrizione a un altro ente o cassa previdenziale”) – ha evidenziato chea fronte di tale miglioramento delle prestazioni erogate in caso di in-fortunio, corrisponde ora una diversa misura del costo dell’assicurazione,con conseguente aumento del premio assicurativo annuo che èpassato da 12,91 euro a 24 euro.

Poiché, però, le modalità e i termini per assolvere all’obbligo assi-curativo, compreso il pagamento del premio, saranno disciplinati dauno specifico decreto, l’Inail ha precisato che per l’anno in corso, alfine di garantire la copertura assicurativa, tenuto conto della scadenzadel 31 gennaio 2019 fissata per il pagamento del premio, l’importo daversare entro quella data rimane invariato in 12,91 euro. Il citatodecreto interministeriale provvederà poi a regolare la richiesta di in-tegrazione del premio per il 2019, al fine di “allineare il predettoimporto all’ammontare di euro 24 fissato dalla nuova normativa”.

Pertanto, ha proseguito l’Istituto, ai fini del rinnovo dell’assicurazione,le persone già iscritte devono versare entro il 31 gennaio l’importo di12,91 euro, indicato sulle lettere e sull’avviso di pagamento giàrecapitati dall’Istituto agli interessati, in attesa della predettaintegrazione. Del pari, le persone che maturano i requisiti assicurativinel 2019, compresi coloro che compiono 66 o 67 anni di età nel corsodell’anno, devono iscriversi all’assicurazione tramite il versamentodell’importo di 12,91 euro, fermo restando che anche tale premiosarà successivamente allineato all’importo di 24 euro.

Rimangono invariate, in attesa dell’adozione del decreto, le modalitàpreviste, in relazione al possesso dei requisiti reddituali fissati dallalegge, per ottenere l’esonero dal pagamento del premio assicurativo.

Tassazione del trust: nuovo orientamento della Cassazione

Con l’ordinanza n. 1131 del 17 gennaio 2019, la Suprema Corte ètornata, ancora una volta, a pronunciarsi sul dibattuto tema dellatassazione applicabile all’atto di dotazione del trust, sconfessandoapertamente quanto affermato in precedenza.

Secondo l’ultima interpretazione, il conferimento di beni e dirittiin trust non integra, di per sé, un trasferimento imponibile, rappre-sentando un atto generalmente neutro, che non dà luogo ad un tra-passo di ricchezza suscettibile di imposizione indiretta. Questoperché, attraverso una lettura costituzionalmente orientata degliartt. 53 e 23 della Costituzione, si attribuisce rilevanza al fatto chel’imposta di successione e donazione cui al D.Lgs n. 346/’90, è ap-plicabile nella misura in cui vi sia stata una manifestazione di ca-pacità contributiva.

In conclusione per la Cassazione, consapevole delle “problema-ticità insite nel sottoporre a tassazione uno strumento negoziale ti-pologicamente assai variegato, quale appunto è il trust”, la nozionedi riferimento per l’imposta non è la indeterminata utilità econo-mica, bensì l’incremento patrimoniale effettivo del beneficiario.

Fatture elettroniche e condominioTorniamo a parlare di fatturazione elettronica per segnalare che

in una recente Faq (del 22 gennaio 2019, il cui testo la Segreteriagenerale ha fatto avere agli iscritti al Coram), l’Agenzia delleentrate, tra le altre cose, ha chiarito il principio per cui se il consu-matore finale (qual è il condominio, come già precisato dall’Agenzia)chiede la fattura, non è obbligato a riceverla elettronicamente e,quindi, non è obbligato ad avere e a fornire un indirizzo PEC al-l’esercente o al professionista da cui acquista il bene o il servizio.

Quando il consumatore finale chiede la fattura - hanno spiegatole Entrate - l’esercente o il professionista è obbligato ad emetterlaelettronicamente verso il Sistema di Interscambio e anche a fornirnecopia su carta (o, ad esempio, pdf per email) al cliente: quest’ultimaè perfettamente valida e non c’è alcun obbligo di acquisire egestire la fattura elettronica da parte del cliente.

L’Agenzia ha anche evidenziato che solo a partire dal secondosemestre di quest’anno, la stessa offrirà un servizio di consultazionedelle fatture elettroniche anche ai consumatori finali personefisiche; con tale servizio il consumatore finale potrà consultare lefatture che i fornitori avranno inviato all’Agenzia sin dal 1° gennaioscorso. Pertanto, al momento, per il primo semestre, il servizioon-line di consultazione delle fatture elettroniche per i consumatorifinali persone fisiche non è attivo.

COORDINAMENTO TRUSTS IMMOBILIARI CONFEDILIZIA

Edilizia residenziale pubblica econtroversie successiveall’assegnazione

In materia di assegna-zione di alloggi di edilizia

residenziale pubblica, “sussiste la giurisdizione del giudice ordina-rio per tutte le controversie attinenti alla fase successiva al provve-dimento di assegnazione”.

Così il Tar della Campania (Napoli, Sez. V), con pronuncia n. 6885del 28.11.’18.

COORDINAMENTONAZIONALE CASE RISCATTOEDILIZIA PUBBLICA(ADERENTE ALLACONFEDILIZIA)

I REGISTRI AMMINISTRATORISONO ISTITUITI PRESSOLE ASSOCIAZIONI TERRITORIALI CONFEDILIZIA

ISCRIVITI DA NOIDIVENTERAI UN AMMINISTRATORE

AFFERMATO

Page 6: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

6 febbraio2019

ASSOCIAZIONE SINDACALE DATORI DI LAVORO DOMESTICO(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Cassazione su lavoro domestico e convivenza more uxorio

Le prestazioni domestiche svolte nell’ambito di una relazione af-fettiva, seppur fuori dal vincolo del matrimonio, possono essereconsiderate lavoro subordinato? Il tema è stato recentemente og-getto di una sentenza della Corte di cassazione (Sez. Lavoro, n.30899/2018) che ha rigettato il ricorso presentato da una donna chechiedeva nei confronti degli eredi del suo convivente l’accerta-mento dell’intervenuta esistenza di un rapporto di lavoro domesticotra lei e il de cuius protrattosi dal 1973 al 2003.

La Suprema Corte non ha accolto la richiesta, confermandoquanto sostenuto dai giudici della Corte d’appello di Trento, poiché“tra persone legate da vincoli di parentela o di affinità opera unapresunzione di gratuità della prestazione lavorativa, che trova lasua fonte nella circostanza che la stessa viene resa normalmenteaffectionis vel benevolentiae causa”, ovvero per motivi di affetto ebenevolenza.

Diverso se, al contrario, venisse fornita una “prova rigorosa deglielementi tipici della subordinazione” che sia in grado di superarequesta presunzione. Nel caso specifico, però, “le risultanze istrut-torie – scrive la Cassazione – non solo non hanno fornito alcun ele-mento per accertare il vincolo di subordinazione, ma hannodimostrato l’esatto contrario”, ovvero che l’attività della ricorrentein ambito domestico “si inseriva in un ménage familiare”. La leggeprevede, poi, alcune eccezioni valevoli anche in caso di assunzionitra coniugi. Un marito può assumere la moglie (o viceversa) comecolf o badante solo qualora il datore di lavoro sia grande invalidodi guerra (civile o militare), grande invalido per cause di servizio odel lavoro, mutilato e invalido civile o cieco civile: in ogni caso devefruire dell’indennità di accompagnamento. Mentre è sempre pos-sibile assumere come colf, badante o baby sitter un parente o unaffine entro il terzo grado quando il rapporto di lavoro sia provato.La legge (d.p.r. 31 dicembre 1971, n. 1403) fa, infatti, esplicito rife-rimento all’onere della prova, cioè all’obbligo di dimostrare l’one-rosità della prestazione e la subordinazione del lavoratore.

Convegno a Roma il 4 aprileConvegno a Roma della Proprietà Fondiaria sulle società

in agricoltura con riferimento al contratto d’affitto“Le società in agricoltura: nuove opportunità per la gestione del-

l’impresa”, è questo il tema del Convegno organizzato dalla Fede-razione Nazionale della Proprietà Fondiaria che si terrà a Roma,giovedì 4 aprile 2019. L’iniziativa trae spunto dalla considerazioneche le regole che disciplinano l’impresa agricola, in forma individualeo societaria, sono state soggetto, in questi anni, di profonde trasfor-mazioni a partire dal decreto legislativo n. 99/2004 che ha introdottonuove norme pr la crescita delle aziende agricole italiane, favorendol’apporto di nuovi capitali e risorse. Nel contempo le società in agri-coltura si sono affermate sempre più nella gestione dell’impresa ehanno acquisito, dal punto di vista normativo, nuove opportunitàdivenendo uno strumento moderno per un’agricoltura che deveconfrontarsi su un mercato aperto e competitivo. Il Convegnointende fornire un quadro complessivo sulle società in agricolturaalla luce di questi cambiamenti sotto l’aspetto economico, giuridicoe fiscale, anche con riferimento al contratto d’affitto, ossia allaforma contrattuale che meglio contempera i legittimi interessi dellaProprietà e dell’Impresa, rivestendo un’importanza strategica perlo sviluppo del settore agricolo, tanto da essere utilizzato per laconduzione di oltre 5,7 milioni di ettari pari al 46% della Sau totale.L’evento attualmente è in piena fase organizzativa con la predispo-sizione del programma definitivo, che sarà successivamente divulgatoe che vedrà la presenza di qualificati relatori che svilupperanno lediverse tematiche nell’ambito delle loro competenze.

(CONVENZIONATA CONFEDILIZIA)FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA PROPRIETÀ FONDIARIA

Anna Fast Triestina del 1957, fre-

quenta con grande profittolo storico liceo classico “Dan-te Alighieri” del capoluogofriulano. Iscrittasi alla facoltàdi giurisprudenza a Trieste,inizia contestualmente nel1976 la sua esperienza lavo-rativa, sia in campo assicu-rativo – con particolare ri-guardo al mondo immobi-liare – sia collaborando al-l’amministrazione degli sta-bili di famiglia, parte impor-tante dello studio legale delpadre, Armando Fast, storicopresidente della Associazionedella proprietà edilizia diTrieste. Grazie a tale colla-borazione, fin da giovanissi-ma impara a confrontarsi con le problematiche condominiali,non solo viste dalla parte dei condòmini e dei proprietari diimmobili ma anche da quella degli amministratori di condominio,tanto da iscriversi alla associazione Aiaci.

Nel 1983, pur impegnata nel lavoro, si laurea in diritto com-merciale con il prof. de Ferra, dimostrando già allora una par-ticolare predisposizione per il ramo civilistico della sua futuraprofessione. Diviene socia della “Junior Chamber”, e il suoruolo nel “Service” lascerà una profonda traccia nel suoimpegno sociale. Si sposa e diviene mamma di Alessandra, chesarà anche lei avvocato nel 2014. Nonostante gli impegnilavorativi e familiari, sostiene l’esame di avvocato, che superabrillantemente. I campi che più la affascinano sono il dirittoimmobiliare e il diritto di famiglia, pur non dimenticando lasua profonda conoscenza del diritto commerciale.

Socia della Associazione della proprietà edilizia di Triestedal 1986, agli inizi degli anni ‘90 entra nel Consiglio direttivo.Sempre fin dai primi anni 90 collabora nel campo immobiliarecon la Camera di commercio di Trieste, fornendo la propriaconsulenza.

Attualmente si occupa attivamente della formazione degliagenti immobiliari con corsi e in qualità di membro permanentedella Commissione esaminatrice presso la locale Camera dicommercio ed è relatore e responsabile scientifico nei corsi diaggiornamento per gli amministratori organizzati dalla Confe-dilizia regionale.

È iscritta all’Albo dei mediatori e opera per la Camera dicommercio e la Promoconsult.

Profonda conoscitrice del diritto tavolare (la Conservatoriadelle zone già assoggettate al dominio austriaco), organizzasvariati corsi di approfondimento per gli avvocati ed i tecnicidel settore. Nel 1999 è la prima a mettere in atto gli accordi ter-ritoriali derivanti dalla legge n. 431 del 1998.

Attualmente ricopre le cariche di presidente della Associazionedella proprietà edilizia di Trieste e della Camera civile diTrieste, nonché di consigliere di Confedilizia e dell’Osservatoriodel Diritto di Famiglia.

Nel sociale, si è prodigata e ha svolto il ruolo di “avvocato distrada”, a fianco dei più deboli che raramente conoscono ilvalore di avere una casa, anche in locazione.

La madre, Mady Fast, cultrice e nota scrittrice di libri dicucina, le ha trasmesso la sua passione: è infatti accademicadella “Cucina italiana” e commandeur della “Commanderiedes Cordons Bleus”.

Velista per caso, a causa del marito, ha la patente che le con-sente di solcare i mari senza limiti. Il francese è la sua secondamadrelingua, ma riesce a comunicare anche in inglese, tedescoe spagnolo.

LE DONNE DI CONFEDILIZIA

SE TAN TI PRO PRIE TA RI CHE NON SO NO ISCRIT TI

SA PES SE RO CO SA FA PER LO RO LA CON FE DI LI ZIASEN TI REB BE RO IL DO VE RE DI COR RE RE AD ISCRI VER SI

Page 7: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

7febbraio2019

Cercare col lanternino

“Cercare col lanternino”vuol dire cercare una cosadifficile da trovare, applican-dovisi scrupolosamente. L’es -pressione è usata anche a pro-posito di guai, preoccupazioni,fastidi, per una persona cheriesce costantemente a met-tersi nei pasticci laddovechiunque altro non avrebbeproblemi. Si ritiene che il dettooriginario parlasse di “cercarecon la lanterna”, intendendoquella che Diogene, secondoun aneddoto, usava portarecon sé per cercare l’uomo.

BabeleSecondo la Bibbia gli abi-

tanti della città di Babele vol-lero rendere lode a Dio in-nalzandogli una torre tantoalta da toccare il cielo. MaDio considerò quel propositocome un atto di presunzione,e per punirlo confuse i lin-guaggi degli uomini che cosìnon riuscirono più a comu-nicare tra loro, abbandona-rono la costruzione della torree si sparsero per il mondo,dando origine alle diverselingue parlate sulla Terra.Da qua l’uso di “Babele” (edella sua traduzione latina“Babilonia”), come sinonimodi confusione e disordine.

LA LENTEDI INGRANDIMENTO

QUI ESPERANTO

La plej grava afero, kiun vivantahomo povas fari, estas establiĝi,havigi al si domon kaj pludoniĝin al siaj gefiloj.

Così la traduzione, in espe-ranto, della seguente frase delfilosofo britannico Roger Scru-ton: “La cosa più importanteche un vivente può fare è di in-sediarsi, farsi una casa e pas-sarla ai propri figli”.

a cura del Centro esperantista romano

tf. 333 824 8 222e-mail:

[email protected]

Il sistema ospedaliero

Siccome il sistema ospeda-liero funziona senza libertàdei prezzi, non c’è libertà discelta, quindi nessuna libertà.

Charles Gave

XVIIIª Conferenza organizzativaVenerdì 18 gennaio e sabato

19, si è svolta, a Roma, la XVIIIªConferenza organizzativa diConfedilizia che è servita perfare il punto sul settore immo-biliare con i rappresentantidelle Associazioni territoriali ditutta Italia, che sono interve-nuti numerosi.

Quest’anno, grazie alla for-mula della “due giorni”, si èavuto modo di parlare – fra l’al-tro – di un nuovo servizio divalutazione dell’affidabilità dellapersona e delle società (utilequando si vuole locare un im-mobile oppure in caso di mo-rosità in condominio); dell’ac-quisto di immobili all’asta; diincentivi fiscali; di affitti brevi;di contratti di locazione a ca-none calmierato e attestazioni;dei vantaggi a favore degli as-sociati, ottenibili grazie allaCard Confedilizia. Si sono ancheillustrate, con l’intervento diFrancesco Maria Maglione e diVincenzo Nasini, le attività so-ciali sulle quali quest’anno laConfederazione ha deciso di puntare.

Durante l’evento ci si è confrontati inoltre con il Presidente della Fiaip, Gian Battista Baccarini, econ quello di Gesticond, Massimo Bargiacchi, per sviluppare al meglio la collaborazione con agentiimmobiliari e amministratori condominiali.

Sono stati con noi anche Gianmarco Chiocci, direttore di Adnkronos, e Giorgio Milardi, Elena Chitie Antonio Fischetto di GM-Energia.

FESTIVAL DELLA CULTURA DELLA LIBERTÀ:“I luoghi, le città, i territori”

Il 26 e 27 gennaio si è svoltaa Piacenza, su iniziativa di Con-fedilizia, del quotidiano Il Foglio,dell’Associazione liberali pia-centini e di European StudentsFor Liberty, la terza edizionedel Festival della cultura dellalibertà, quest’anno dedicata altema “I luoghi, le città, i terri-tori”, direttore scientifico CarloLottieri.

Il Festival si è aperto – dopoi saluti di Corrado Sforza Fo-gliani, di Claudio Cerasa (invideoconferenza) e del Sindacodi Piacenza Patrizia Barbieri –con una relazione di FrancescoForte sul tema “Banche, eco-nomie locali ed Europa”.

Nutrito e prestigioso il gruppodei relatori che sono intervenutinel corso delle diverse sessioniprogrammate: Alessandro Vi-tale, Roberto Brazzale, PierluigiMagnaschi, Paolo Luca Bernar-dini, Silvio Boccalatte, Gugliel-mo Piombini, Marco Romano,Emanuele Boffi, Leonida Miglio,Adriano Teso, Daniele Capez-zone, Serena Sileoni, GiorgioSpaziani Testa, Raimondo Cu-beddu, Roberto Festa, Nicola Iannello, Luca Diotallevi, Lorenzo Infantino, Michele Silenzi, RosamariaBitetti, Andrea Favaro, Antonio Guadagnini, Stefano Moroni, Luigi Marco Bassani, Franco Debenedetti.

Le conclusioni sono state tratte da Corrado Sforza Fogliani.Per rivivere il Festival è possibile collegarsi al sito Internet confederale, dove vi è la registrazione

della due giorni, curata da Radio Radicale.

Page 8: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

8 febbraio2019

Impianti di videosorveglianza privata in stabile condominiale

Un singolo condòmino può decidere di installare autonoma-mente un impianto di videosorveglianza?

L’art. 1122 ter del codice civile prevede che “Le deliberazioniconcernenti l’installazione sulle parti comuni dell’edificio di im-pianti volti a consentire la videosorveglianza su di esse sono ap-provate dall’assemblea con la maggioranza di cui al secondocomma dell’articolo 1136” (ossia con un numero di voti che rap-presenti la maggioranza degli intervenuti ed almeno la metàdel valore dell’edificio).

Dalla disposizione si ricava che è l’assemblea condominiale(e dunque non il singolo condòmino), con le maggioranze pre-scritte, che può deliberare l’installazione degli impianti inesame sulle parti comuni dell’edificio: le telecamere devonoessere, tuttavia, destinate esclusivamente alla videosorve-glianza di tali parti comuni.

Il singolo condòmino, tutt’al più, potrà installare un impiantodi videosorveglianza destinato a riprendere esclusivamente,ad esempio, l’ingresso del proprio appartamento, del propriogarage o balcone, ma non anche tutto il pianerottolo, le scale ola strada (dunque parti comuni dell’edificio o altre parti privatedello stesso), onde evitare, anche e al limite, di incorrere nelreato di interferenze illecite nella vita privata, previsto e punitodall’art. 615 bis c.p. Inoltre, nel caso in cui tali riprese siano ef-fettuate per ragioni di carattere personale (es. sicurezza fami-liare) e non siano comunicate sistematicamente a terzi, né al-trimenti diffuse, non si applicheranno le norme previste dalD.lgs. 196/2003 (Codice della privacy) – per esempio, non sarànecessario segnalare la presenza dell’impianto di videosorve-glianza con un apposito cartello – così come non dovrebbe ap-plicarsi, a parere di chi scrive, il Regolamento UE 679/2016(GDPR) il quale, all’articolo 2 par. 2, stabilisce infatti che lostesso “non si applica ai trattamenti di dati personali: […] c) ef-fettuati da una persona fisica per l’esercizio di attività a carattereesclusivamente personale o domestico”.

IMMOBILIARE, PROBLEMI VARIa cura del dott. Nicola Mastromatteo

Imposta successioni e donazioniNon sconta l’imposta sulle successioni e donazioni l’istituzione di

un trust avente a oggetto il patrimonio immobiliare dei disponenticon lo scopo di destinare il ricavato della vendita dei beni alla soddi-sfazione dei creditori della società in favore della quale dettidisponenti avevano rilasciato fideiussioni (trust c.d. di scopo), pre-vedendo espressamente che, una volta realizzato tale obiettivo, iltrusteee sarebbe stato tenuto a restituire in loro favore i beni.

Cass. ord.5 dicembre 2018

TARSUIn tema di TARSU, la legge, contemplando come debitori della

tassa coloro che occupano o detengono il bene assoggettato a tri-buto, inserisce nella seconda categoria, non solo i soggetti esercentila detenzione della cosa, né tanto meno intende rivolgersi esclu-sivamente al conduttore dell’immobile, bensì assoggetta alla tassachiunque possa disporre a qualsiasi titolo del bene stesso, quan-d’anche di fatto non lo occupi.

Cass. ord. 7 dicembre 2018

AccertamentoL’art. 36-ter del D.P.R. n. 600/1973, disciplina il c.d. controllo

formale delle dichiarazioni e va interpretato nel senso che i casiin relazione ai quali è consentita all’Ufficio l’iscrizione a ruolo deitributi senza la preventiva notifica dell’avviso di accertamento,devono ritenersi tassativi e non suscettibili di ampliamento, inquanto comportanti una compressione dei diritti di difesa del cit-tadino. Pertanto, il disconoscimento della detrazione IRPEF pergli interventi di risparmio energetico deve essere effettuatomediante avviso di accertamento, senza che detta contestazionepossa essere ricondotta a un controllo formale ex art. 36-ter.

Comm. trib. reg. Torino 25 ottobre 2018

GIURISPRUDENZA TRIBUTARIA

Pagine Facebook delle sedi territorialiASSOCIAZIONI

1 Agrigento2 Ancona3 Alessandria4 Arezzo5 Ascoli Piceno6 Asti7 Belluno8 Benevento9 Bergamo10 Bologna11 Brescia12 Cagliari13 Campobasso14 Catanzaro15 Chieti16 Como17 Cortona18 Crotone19 Este20 Firenze21 Foggia22 Forlì23 Genova24 Grosseto25 Imperia26 Isernia27 L’Aquila28 Lanciano29 Lecce

30 Livorno31 Lodi32 Lucca33 Macerata34 Mantova35 Messina36 Napoli37 Novara38 Palermo39 Parma40 Pavia41 Perugia42 Piacenza43 Pisa44 Reggio Calabria45 Reggio Emilia46 Rimini47 Rovigo48 Sondrio49 Terni50 Torino51 Treviso52 Trieste53 Varese54 Venezia55 Verona56 Vibo Valentia57 Viterbo

CORAM1 La Spezia

2 Piacenza

FEDERAZIONI REGIONALI1 Piemonte e Valle d’Aosta

DELEGAZIONI SUB PROVINCIALI

1 Delegazione Avezzano (AQ)

2 Delegazione BarcellonaPozzo di Gotto (ME)

3 Delegazione Bobbio (PC)

4 Delegazione Castel San Giovanni (PC)

5 Delegazione Isole Eolie (ME)

6 Delegazione Fiorenzuola d’Arda (PC)

7 Delegazione Francavilla Fontana (BR)

8 Delegazione Misterbianco (CT)

9 Delegazione Pinerolo (TO)

10 Delegazione Rometta (ME)

11 Delegazione Sant’Agata di Militello (ME)

12 Delegazione Vasto (CH)

GRUPPI GIOVANI1 Gruppo giovani Confedilizia

Genova

2 Gruppo giovani ConfediliziaPiacenza

3 Gruppo giovani ConfediliziaVenezia

DOMUSCONSUMATORI

1 Catanzaro

2 Messina

3 Piacenza

GRUPPO GIOVANI NAZIONALE

AMICI VERI NAZIONALE

La sconfitta dello Stato comunistaL’analisi delle concatenazioni che hanno condotto alla libera-

zione dei nostri concittadini dell’Europa dell’Est, così vilmenteabbandonati nel 1948, ci fornisce alcune idee sul modo in cuipossiamo sperare di liberare il nostro Stato. La sconfitta delloStato comunista è stata prima di tutto una sconfitta morale.Coloro che si sono appoggiati alle nostre antiche radici moralihanno vinto. Anche noi dovremo appoggiarci alle nostre anticheradici morali, alle nostre radici giudaico-cristiane.

Charles Gave

Bellitalia è sul sito della ConfediliziaLa rubrica “Bellitalia” – costantemente aggiornata – è presente e

consultabile sul sito Internet confederale (www.confedilizia.it).

Page 9: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

9febbraio2019

STOP ALLA PRODUZIONEDELLE MONETE DA 1 E 2 CENTESIMILe conseguenze pratiche per l’Italia

La conversione in legge del de-creto legge n. 50 del 24 aprile2017 ha ufficializzato, a partiredal 1º gennaio 2018, la sospensionedel conio delle monete da 1 e da2 centesimi prodotte dall’IstitutoPoligrafico e Zecca dello Statoper conto del Ministero dell’Eco-nomia e delle Finanze. Nella realtàdei fatti, però, la misura non hatrovato reale attuazione nel corsodell’anno passato. Attuazione che– pare per “volontà divina” – siastata data dal 1° gennaio 2019.

Cosa comporta questa novità(non so se sia corretto chiamarlaancora così…) dal punto di vistapratico? Praticamente nulla (oquasi). L’unico vero cambia-mento sta nel fatto che un im-porto in euro (da pagare inte-gralmente in contanti) “é arro-tondato – dice la legge -, a tuttigli effetti, per eccesso o per di-fetto, al multiplo di 5 centesimipiù vicino” (ciò non avviene peri pagamenti elettronici con cartao con smartphone):

• 1 e 2 centesimi: a 0 centesimi

• 3 e 4 centesimi: a 5 centesimi

• 6 e 7 centesimi: a 5 centesimi

• 8 e 9 centesimi: a 10 centesimi.Le monetine in circolazione

rimangono in corso legale finoal loro completo esaurimento epossono dunque essere usateancora nei pagamenti, purchémesse assieme arrivino a 5 cen-tesimi. Da tenere presente ilfatto che l’Italia conia moneteinsieme ad altri Paesi europei equindi potranno circolare danoi anche centesimi “esteri”.

Gianmarco Maiavacca

Clausole sotto i trenta giorni

La possibilità di stipularecontratti di locazione abitativaaventi natura transitoria anchesotto il precedente limite mi-nimo di trenta giorni è stataintrodotta dal d. m. 16.1.’17.Coerentemente con tale du-rata, numerose pattuizioninon si applicano per i contrattifino a trenta giorni. L’allegatoB al citato d. m. indica le clau-sole da non utilizzarsi, com-prese in vari articoli.

LOCAZIONI IN PILLOLE

Confedilizia al tavolo sulle iniziative regolamentari internazionali, istituito dall’AbiConfedilizia, unitamente ad Alleanza Cooperative, Cia, Claai, Coldiretti, Confapi, Confartigianato,

Confindustria, Confcommercio, Confcooperative, Legacoop, Confesercenti, Casartigiani, Confimi,Confagricoltura, Confetra, è entrata a far parte del tavolo di condivisione interassociativo sulle inizia-tive regolamentari internazionali, istituito dall’Abi. Tra le finalità di tale organismo vi è la definizionedi iniziative comuni sulle tematiche relative ai molteplici dossier bancari, tra i quali: “Risk reductionpackange”, “Non performance loans” “European Secured Note”, Direttiva AECE. Per tale ultima tema-tica, la Commissione europea ha presentato la proposta di Direttiva il marzo scorso e, a breve, do-vranno essere depositate le proposte del Consiglio e del Parlamento europeo, al fine di trovaresoluzioni che favoriscano i mercati secondari degli NPL, introdurre un meccanismo di escussione ex-tragiudiziale accelerata delle garanzie (accelerated extrajiuridical collateral enforcement procedureAECE), al fine di rendere più efficiente il recupero dei crediti. Tale meccanismo di escussione extra-giudiziale accelerata delle garanzie si applica ai contratti di finanziamento garantiti da beni mobili eimmobili di proprietà dell’impresa. Una volta concordato in anticipo per iscritto tra banca ed impresala banca potrà attivarlo se risultano soddisfatte le condizioni previste dalla direttiva. Gli Stati membri,per il realizzo della garanzia reale, possono scegliere tra asta pubblica e procedura di vendita privata.Laddove la legge nazionale preveda una procedura di appropriazione dei beni oggetto di garanzia, ildiritto del creditore è disciplinato dalle leggi vigenti in ciascun Stato membro (nell’ordinamento ita-liano, il patto marciano prevede tale ultima modalità di realizzo della garanzia).

Mercato immobiliare a picco“I nuovi dati dell’Istat regi-

strano ancora una volta lo statodi crisi senza precedenti del mer-cato immobiliare. Nell’ultimoanno, i prezzi delle abitazioniesistenti sono diminuiti di unulteriore 1,3%. Dal 2010 – appenaprima dell’introduzione dell’Imu– la riduzione è pari, secondol’Istat, al 22,9%. E a questi nu-meri vanno sempre aggiuntiquelli dell’infinito patrimonio diimmobili privi di qualsiasi valoreperché nessuno li vuole acqui-stare o prendere in affitto.

I risparmi degli italiani vannoin fumo e la politica continua agirarsi dall’altra parte. Anzi, lalegge di bilancio ha addiritturaconcesso ai Comuni – per la prima volta dopo tre anni – la libertà di aumentare ancora le aliquote dellagià folle patrimoniale sugli immobili rappresentata dai 21 miliardi di euro annui di Imu e Tasi (per untotale di 150 miliardi dal 2012 a oggi). Evidentemente, in Italia ci sono forme di risparmio meno degnedi tutela di altre. Ma a rimetterci è il Paese intero”.

Così il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, a proposito dell’ultima rilevazione Istat suiprezzi delle case.

Nuova normativa antincendiÈ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 febbraio 2019, n. 30, il decreto 25 gennaio 2019 del

Ministero dell’interno, recante modifiche ed integrazioni all’allegato del decreto 16 maggio 1987,n. 246, concernente norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione.

Tale provvedimento è il frutto di un iter lungo e complesso che ha visto anche la partecipazione diConfedilizia ai lavori del Comitato centrale tecnico scientifico per la prevenzione incendi del Corponazionale dei Vigili del Fuoco presso il Ministero dell’interno. Le osservazioni del Coordinamento tec-nico di Confedilizia sono state, a differenza di quelle degli altri soggetti partecipanti ai lavori, accoltepressoché nella loro totalità.

Nel merito, la nuova normativa riguarda edifici destinati a civile abitazione con altezza antincendiuguale o superiore a 12 metri.

Le disposizioni contenute nell’allegato 1 all’anzidetto decreto, che entreranno in vigore il prossimo6 maggio, si applicano agli edifici di nuova realizzazione, mentre gli edifici esistenti alla data del 6maggio saranno adeguati alla nuova normativa entro:

- il 6 maggio 2021 (due anni dalla data di entrata in vigore del decreto) per le disposizioni riguardantil’installazione, ove prevista, degli impianti di segnalazione manuale di allarme incendio e dei si-stemi di allarme vocale per scopi di emergenza;

- il 6 maggio 2020 (un anno dalla data di entrata in vigore del decreto) per le restanti disposizioni. Le disposizioni sui requisiti di sicurezza antincendio delle facciate contenuti nell’art. 2 del decreto in

esame, invece, si applicano agli edifici di civile abitazione di nuova realizzazione e a quelli esistentiche siano oggetto di interventi successivi al 6 maggio 2019 comportanti la realizzazione o il rifacimentodelle facciate per una superficie superiore al 50% della superficie complessiva delle facciate stesse. Talidisposizioni non si applicano per quegli edifici per i quali, sempre alla data anzidetta, siano stati pia-nificati, o siano in corso, lavori di realizzazione o di rifacimento delle facciate sulla base di un progettoapprovato dal competente Comando dei Vigili del fuoco ai sensi dell’art. 3, d.p.r. n. 151/’11, ovveroche, al 6 maggio, siano già in possesso degli atti abilitativi rilasciati dalle competenti autorità.

Page 10: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

10 febbraio2019

IL VIAGGIODI PIOVENE (56)Pontedera

A Pontedera, nello stabili-mento del genovese EnricoPiaggio, qualcosa nacque cheha mutato il nostro costume.Primo fra i motoscooters checonquistarono il mercato, diqui partì la vespa nell’apriledel 1946. Strano pensare chela vespa ha origini aeronau-tiche. Lo stabilimento Piaggioproduceva motori, eliche edaeroplani ad uso militare;durante l’occupazione tede-sca gli uffici tecnici, trasfe-ritisi a Biella, studiaronocome potessero trasformarela produzione nella prossimapace. Piaggio ebbe l’intui-zione che stava per scoccareil momento dei motorscoo-ters, di cui si erano fatte al-cune prove in Italia, ma conscarsa fortuna. Egli fu il ri-voluzionario industriale, ilrivoluzionario tecnico fu l’in-gegnere Corradino d’Ascanio,fino allora propugnatore del-la diffusione degli elicotteri.Ma volle il destino che dif-fondesse nel mondo unacreatura ben diversa. Alcuneosservazioni tecniche, cheegli mi ha fornito, e tra cuinon posso addentrarmi, di-mostrano che la vespa si èampiamente giovata delleconcezioni aeronautiche. Iltempo per il nuovo prodottofu scelto bene, ed il successofu completo. Ho potuto cosìvedere a Pontedera uno sta-bilimento eccezionalmenteflorido. Ne uscivano ognigiorno quasi 400 vespe, e l’80per cento di esse per il mer-cato interno, senza riuscirea soddisfarlo. Le maestranzetoscane, duttili di cervello,e di alte qualità artigiane,hanno concorso alla finezzadel prodotto. Disorientatesull’inizio dalla produzionea catena e dal nastro chescorre, del resto molto len-tamente, perché si tratta diun lavoro di precisione, vi sisono poi affezionate, vedendoche aumentavano la produ-zione ed il guadagno.

(da: G. Piovene, Viaggio in Italia,

Baldini-Castoldi ed.)

Il pessimismoIl pessimismo è un peccato

contro la speranza, la quale,nessuno deve ignorarlo, èuna virtù teologale.

Charles Gave

Abusi edilizi su immobile locato: chi ne ri-sponde?

La responsabilità per abusi edilizi posti inessere su un immobile concesso in locazionedeve attribuirsi esclusivamente al conduttore,essendo proprio il locatario l’unico soggetto cheha la materiale detenzione e disponibilità delbene. Fanno eccezione le ipotesi in cui emergaun manifesto coinvolgimento del proprietarioche ha consentito l’abuso (ed in tal caso ne ri-sponderà a titolo di concorso), o lo ha addiritturadirettamente ed esclusivamente realizzato (inargomento cfr. T.A.R. Roma, (Lazio) sez. II,26/06/2018, n. 7155).

Quale prescrizione per il risarcimento daritardata restituzione dell’immobile?

La responsabilità contemplata dall’art. 1591cod. civ. per la ritardata restituzione dell’immobilelocato ha natura contrattuale, in quanto derivantedalla violazione dell’obbligo del conduttore direndere al proprietario il bene alla cessazionedel contratto. Ne consegue che il diritto al risar-cimento dei danni derivanti dall’inadempimentoa tale obbligo, pur essendo in parte normativa-mente determinato con riferimento al corrispettivoconvenuto, non si prescrive nel termine breve dicui all’art. 2947 cod. civ. stabilito in cinque anni,bensì nell’ordinario termine decennale (cfr. inquesto senso anche Tribunale Roma sez. VI,29/11/2018, n. 23057).

Locazione commerciale: se il canone è diversoda quello dichiarato è nullo l’intero contratto?

Secondo la giurisprudenza di legittimità (cfr.Cass. civ, sez. III, 13/11/2018, n. 29016), in temadi locazione immobiliare ad uso diverso da abi-tazione, è nullo il patto con cui le parti concordinoun canone superiore a quello dichiarato. È, tut-tavia, il solo patto di maggiorazione ad esserecolpito da insanabile nullità a prescindere dal-l’avvenuta registrazione, restano invece validele altre obbligazioni derivanti alle parti dal con-tratto medesimo.

È valida la clausola forfettaria di determina-zione di oneri accessori in realtà inesistenti?

La legittimità del pagamento delle spese svin-

colato dall’effettivo godimento dei servizi fondatosulla volontà delle parti non è legittimo nel-l’ambito del contratto di locazione degli immobiliurbani per il principio di cui all’art. 9 legge n.392 del 1978, applicabile anche alle locazionidi immobili adibiti ad uso non abitativo; se leforniture dei servizi non esistono non è dovutoalcun corrispettivo, nonostante che esso siaprevisto in contratto. Unaeventuale contraria pattui-zione, quindi – ai sensi delcombinato disposto degli artt.9 e 41 legge n. 392 del 1978per il quale non è dovuto unonere accessorio per una for-nitura se la stessa non è ef-fettivamente prestata –, è nullaa norma dell’art. 79 legge n.392 del 1978 e detta nullità èrilevabile anche d’ufficio anorma dell’art. 1421 cod.civ.(in questo senso anche Tri-bunale Milano sez. XIII,16/10/2018, n. 9533).

Si può escludere per contratto l’indennitàper miglioramenti?

In tema di locazione, non si ritiene vessatoriaa norma dell’art. 1341 c.c., la clausola del contrattodi locazione che esclude la corresponsione alconduttore di un’indennità per i miglioramenti,atteso che la clausola in questione non è da ri-comprendere tra quelle che prevedono una li-mitazione di responsabilità a favore di chi la hapredisposta, poiché non limita le conseguenzedella colpa o dell’inadempimento, né tra quelleche stabiliscono limitazioni alla facoltà di proporreeccezioni o di agire in giudizio per ottenerel’adempimento dell’altra parte, ma agisce suldiritto sostanziale escludendo l’indennità per imiglioramenti, previsti dall’art. 1592 c.c. connorma derogabile. È dunque da ritenersi piena-mente valida una clausola che preveda il dirittodel proprietario di mantenere senza nulla corri-spondere il maggior valore acquistato dal proprioimmobile in seguito ad interventi portati a terminedall’inquilino (in punto cfr. Tribunale Viterbo,26/09/2018, n. 1296).

CASI CLINICI DI LOCAZIONE a cura di Flavio Saltarelli

Abusi edilizi su immobile locato

Ritardata restituzionedell’immobile e prescrizione

Canone diverso dal dichiarato e nullità

Oneri accessori e clausola forfettariaEsclusione indennità

per miglioramenti

Differimento termini autoliquidazione Inail e scadenza ratePer l’applicazione delle nuove tariffe Inail, la legge di bilancio 2019 ha differito alcuni termini. La cir-

colare n. 1 dell’11.1.’19 dell’Inail spiega così in sintesi: il termine del 31.12.’18 entro cui l’Inail rende di-sponibili al datore di lavoro gli elementi necessari per il calcolo del premio assicurativo è stato differitoal 31.3.’19; il termine del 16.2.’19 entro cui inviare la comunicazione motivata di riduzione delle retri-buzioni presunte è stato differito al 16.5.’19; il termine del 16.2.’19 previsto per il versamento tramiteF24 e F24EP dei premi ordinari e dei premi speciali unitari artigiani, dei premi relativi al settore navi-gazione, per il pagamento in unica soluzione e per il pagamento della prima rata in caso di rateazioneai sensi delle leggi n. 449/’97 e n. 144/’99 è stato differito al 16.5.’19; il termine del 28.2.’19 per la presen-tazione telematica delle dichiarazioni delle retribuzioni è stato differito al 16.5.’ 19. In caso di pagamentodel premio in 4 rate, i termini di scadenza della prima e della seconda rata per il 2019 sono unificati al16.5.’19. Il rinvio dell’autoliquidazione comporta anche il differimento dei termini per il pagamento deicontributi associativi il cui primo acconto è effettuato nel mese di luglio 2019.

Per le polizze scuole, apparecchi rx, sostanze radioattive, pescatori, frantoi, facchini nonché bar-rocciai/vetturini/ippotrasportatori, invece, restano confermati i termini di scadenza per il pagamentoe per gli adempimenti relativi ai premi speciali anticipati per il 2019 nonché la riduzione previstadalla legge n. 147/’13, pari al 15,24%. Per la riduzione del premio nel primo biennio di attività, continuaad essere disponibile il servizio online OT20. Anche per le società di somministrazione è confermatoil termine di scadenza del 18.2.’19 in relazione ai premi del 4° trimestre 2018; le nuove tariffe, invece,si applicano dall’1.1.’19. Resta esclusa per il settore edile la riduzione dei premi assicurativi mentresi applica la riduzione alla regolazione 2018 nella misura dell’11,50%.

La circolare, inoltre, disciplina il pagamento dei premi nel caso di cessazione dell’attività nel periodocompreso tra il 1° gennaio e la data di scadenza dell’autoliquidazione.

Page 11: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

11febbraio2019

Novità per esecuzioni, lavori banda larga, amministratori e manutenzioni straordinarie

È stato convertito in legge ild.l. n. 135 del 14.12.’18, in temadi semplificazioni per le impresee la pubblica amministrazione.Tra le norme di interesse conte-nute nel provvedimento segna-liamo quelle in tema di procedureesecutive e di banda ultralarga.

Con riguardo al primo aspetto,viene riscritto, in particolare, l’art.560 cod. proc. civ., che, nella suanuova versione, stabilisce che ildebitore e i familiari con lui con-viventi non perdano il possessodell’immobile e delle sue perti-nenze sino al decreto di trasferi-mento. Più in dettaglio, si disponeche il giudice non possa “mai di-sporre il rilascio dell’immobilepignorato prima della pronuncia”di tale decreto allorché l’immobiledi interesse sia “abitato dal de-bitore e dai suoi familiari”. Ciò,salvo “sia ostacolato il diritto divisita di potenziali acquirenti”,oppure “l’immobile non sia ade-guatamente tutelato e mantenutoin uno stato di buona conserva-zione, per colpa o dolo del debi-tore e dei membri del suo nucleofamiliare” o, ancora, il debitorevioli “gli altri obblighi che lalegge pone a suo carico”. Modi-fiche vengono poi previste anchecon riguardo alla conversione delpignoramento: il deposito dellasomma in cancelleria deve essereora “non inferiore a un sesto” (enon più a un quinto) dell’importodel credito per cui si procede,mentre il limite massimo dellapossibile rateizzazione passa (datrentasei) a “quarantotto mesi”.

Quanto alla banda ultralarga,il provvedimento introduce nelnostro ordinamento la seguenteprevisione: “I lavori necessarialla realizzazione di infrastrut-ture interne ed esterne all’edi-ficio predisposte per le reti dicomunicazione elettronica abanda ultralarga, volte a portarela rete sino alla sede dell’abbo-nato, sono equiparati ai lavoridi manutenzione straordinariaurgente di cui l’art. 1135 del co-dice civile. Tale disposizionenon si applica agli immobili tu-telati ai sensi della parte secondadel decreto legislativo 22 gennaio2004, n. 42”.

Rammentiamo che il secondocomma dell’art. 1135 cod. civ.,prevede che l’amministratorenon possa “ordinare lavori dimanutenzione straordinaria, salvoche rivestano carattere urgente,ma in questo caso deve riferirnenella prima assemblea”. Il sensodella prevista equiparazione èda ritenersi sia quello di escluderel’ipotesi di una ratifica successivada parte dell’assemblea in rela-zione alla realizzazione delle ope-re in questione. Ciò, in linea conquanto stabilito sul punto dalla

giurisprudenza di legittimità, se-condo cui vi è solo un dovere diinformativa da parte dell’ammi-nistratore, allorché ordini lavoristraordinari aventi carattere diurgenza (cfr. fra le altre Cass.sent. n. 10144/’96). L’interventonormativo, tuttavia, non sembra,nella sostanza, recare particolarinovità in materia: in disparteogni considerazione circa l’usodei beni comuni da parte dei sin-goli condòmini (i quali, nel ri-spetto dei limiti codicistici, ol-treché di un eventuale regola-mento di condominio di originecontrattuale che disponga in ma-teria, sono liberi di installare, ofar installare, impianti a serviziodelle proprie unità immobiliari),è appena il caso di rilevare, infatti,che il diritto di accesso, senzaconsenso degli interessati, agliedifici privati, per l’installazione

di questo tipo di impianti, già eraprevisto dalla normativa speciale(art. 91, commi 4-bis e 4-ter, d.lgs.n. 259/’03: cfr. Cn feb.’18).

Non a caso, alla luce dei pro-blemi che questa situazione puòrecare agli edifici interessati, laConfedilizia centrale ha invitatole sue Associazioni territoriali adattivarsi proponendo, all’impresa(o al raggruppamento di imprese)che – per conto dell’operatore dicomunicazione – si è aggiudicatal’appalto per cablare il territoriodi interesse, un accordo sullecondizioni e le modalità con lequali effettuare i lavori e anchein ordine alla copertura assicu-rativa da prestare a favore degliiscritti. Sull’argomento, per mag-giori informazioni, è possibile ri-volgersi alle stesse Associazioniterritoriali (indirizzi sul sito:www.confedilizia.it).

CONVERTITO IN LEGGE IL DECRETO SEMPLIFICAZIONI

I VANTAGGI DEL MONDO CONFEDILIZIAGli iscritti alle Associazioni territoriali di Confedilizia

hanno, tra le altre cose, la possibilità di: avvalersi dei ser-vizi e delle consulenze da parte dell’Associazione territo-riale di riferimento; ricevere il mensile Confedilizia notizie;accedere alle “banche dati” riservate di Confedilizia.

Nell’anno 2019 gli iscritti alle Associazioni territoriali diConfedilizia possono godere anche di specifiche agevola-zioni con primarie aziende presenti in tutta Italia.

Le modalità di accesso alle agevolazioni variano aseconda del prodotto/servizio considerato e possonoessere attivate tramite:- l’esibizione della Card-Confedilizia oppure della tes-

sera dell’Associazione territoriale di riferimento (da richiedere alla propria Associazione territorialeall’atto dell’iscrizione o del rinnovo annuale) oppure della dichiarazione sulla qualità di socio rilasciatadal Presidente dell’Associazione territoriale di Confedilizia cui il richiedente risulti iscritto;

- l’inserimento di specifici codici;- l’invio di una mail.

L’elenco delle società/aziende convenzionate è in continuo aggiornamento, mentre le modalitàper accedere alle varie convenzioni si trovano sul sito Confedilizia, in una pagina dedicata (“CardConfedilizia: consulenze, servizi e sconti per gli associati”).

Al momento sono attive le convenzioni con: Aci Club; AVI-Associazioni visuristi; Bitlend ; CostaCrociere; Gm Energia; Interflora; Il Sole 24 Ore; Italia Oggi; La Tribuna; Mondadori; Gran Marriott.

dal 1883 a difesa del proprietario di casa

via Borgognona, 47 - Roma t. 06.679.34.89 (r.a.)www.confedilizia.itwww.confedilizia.eu

Il messaggio deiVangeli è liberare

Il messaggio dei Vangeli èliberatore. Ahimè, lo so, lechiese in generale e la chiesacattolica in particolare nonhanno sempre rispettato lalibertà individuale, anzi!, maGiovanni Paolo II non ha chie-sto perdono per i crimini chela sua Chiesa ha commessonella storia? Ha fatto bene afarlo. Quali che siano stati isuoi errori e i suoi crimini,non bisogna mai perdere divista che la Chiesa cattolicaha avuto questo merito inau-dito: di trasmetterci le paroledel Cristo senza mettercimano. Di questo non la rin-grazieremo mai abbastanza.

Charles Gave

CON LO SBLOCCO DEI TRIBUTI LOCALI, A RISCHIO L’AFFITTO A CANONE CALMIERATO

Per la prima volta da tre anni a questa parte, nella legge di bilancio non c’è la norma che, “al fine dicontenere il livello complessivo della pressione tributaria”, vietava a Regioni ed Enti locali di “delibe-rare aumenti dei tributi nonché delle addizionali ad essi attribuiti con legge dello Stato”.

Lo sblocco degli aumenti disposto dal Governo mette a rischio, fra l’altro, il comparto dei contratti dilocazione abitativa cosiddetti “concordati”, vale a dire quelli il cui canone è calmierato dagli accordi frale organizzazioni dei proprietari e degli inquilini.

Si tratta di quella speciale categoria di contratti di locazione nata vent’anni fa sulla base di un pattomolto chiaro: canoni al di sotto di quelli di mercato in cambio di agevolazioni fiscali per i proprietari.

Dopo la manovra Monti del 2011, la tassazione locale su questi immobili si è addirittura quadruplicata,con l’Imu e poi con la Tasi. E l’appetibilità degli affitti a canone calmierato si è molto affievolita, tanto chesi è tentato di limitare il danno riducendo l’aliquota della cedolare (ma l’aliquota ridotta scadrà alla finedel 2019, mentre andrebbe stabilizzata perché sia ancora incentivante).

Ora, il rischio è che i Comuni sfruttino la possibilità loro concessa dalla manovra aumentando le aliquoteproprio per questi immobili, visto che sono fra i pochi con livelli di Imu e Tasi ancora inferiori al massimo(in alcune città la tassazione potrebbe crescere di oltre il 150%). Con l’effetto di spingere i proprietari ascegliere i contratti a canone libero.

Forse è il caso di ripensarci.Così, su Facebook, il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa.

https://www.facebook.com/PresidenteConfedilizia/photos/a.1716281342031009/2267693083556496/?type=3&theater

Page 12: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

12 febbraio2019

Mancata partecipazione della parte attrice alla riunione di mediazione, effetti

TRIBUNALE CIVILE DI SAVONA19 Ottobre 2018

Est. Pelosi

Poiché le disposizioni che prevedono condizioni di procedibilità,costituendo deroga alla disciplina generale, devono essere inter-pretate in senso non estensivo, la mancata partecipazione dellaparte, seppure attrice, all’incontro di mediazione disposto ex art.5 D.L.vo n. 28/2010, deve ritenersi punita non con l’improcedibi-lità, bensì con le sanzioni di cui all’art. 8 del D.L.vo cit. (quindi conl’applicazione di una sanzione pecuniaria e la rilevanza di talecomportamento ex art. 116 c.p.c.). Deve infatti ritenersi che l’unicoadempimento richiesto ai fini della procedibilità dell’azione risultiil deposito della domanda di mediazione presso l’organismo de-putato (Fattispecie in tema di impugnazione di delibera assem-bleare) (D.L. vo 4 marzo 2010, n. 28; art. 5; D.L.vo 4 marzo 2010,n. 28, art. 8) (1)(1) La pronuncia mostra di non condividere la giurisprudenza maggio-

ritaria secondo cui, perché la mediazione possa dirsi esperita, è ne-cessario dar vita ad un tentativo di conciliazione effettivo. Si rinvia,in tale ultimo senso, alle citate App. civ. Milano 10 maggio 2017; App.civ. Ancona 23 maggio 2018; Trib. civ. Pavia 20 gennaio 2017; Trib.civ. Roma, 26 ottobre 2015; Trib. civ. Vasto 9 marzo 2015; Trib. civ.Firenze 26 novembre 20148; Trib. civ. Firenze, 19 marzo 2014, conrelativi estremi di pubblicazione.

L’onere di provare il beneficio incombe all’ente creditore

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE CAMPANIA17 Luglio 2018

Pres. Rel. Soviero

L’onere di provare i fatti costitutivi della pretesa impositiva, etra questi l’esistenza del beneficio dipendente dalla bonifica,incombe all’ente creditore, e, pertanto, se contestato, come nelcaso di specie, detto beneficio va provato indiscutibilmente daparte del consorzio di bonifica, fermo, peraltro, l’ulteriore principiosecondo il quale il beneficio non può essere presunto solo per ilfatto che ne abbiano risentito favorevolmente altri immobili dellazona, né può essere accertato a distanza di anni dal compimentodell’opera, ma deve essere effettuato prima di procedere all’ap-plicazione e quantificazione del tributo, sì che all’eventualeomissione di detto preventivo accertamento non può supplirsi inalcun modo, neanche attraverso accertamenti tecnici in sede giu-diziaria, e specie quando non vi sia stata acquiescenza o ricono-scimento da parte del contribuente(1).(1) Perfetta puntualizzazione relativa alla spettanza dell’onere dellaprova nelle cause di bonifica

GIURISPRUDENZA DI MERITO INEDITA

Le ricette Confederalidi Marco Fantini

Pasta risottata al profumo di mareIngredienti per 4 persone

360 gr. pasta (pennette o ditaloni), brodo vegetale, 1 vasetto di von-gole, aglio, olio, peperoncino, vino bianco.

Procedimento

Preparare un brodo vegetale con carota, cipolla e sedano. Far sof-friggere l’aglio ed il peperoncino in olio, indi versarvi il vasetto di vongolecon la loro acqua e vino bianco q.b.. Restringere il sughetto. Versare aquesto punto la pasta, tostarla e proseguire la cottura per cira 14/15minuti (con pasta Kamut).

Far riposare e servire con un filo d’olio a crudo.

CERTIFICAZIONE QUALITÀ IMMOBILIRivolgersi alla Confedilizia

da la Repubblica, 29.1.’19

La libertà individualeOccorre che ogni cristiano faccia propria l’analisi di Giovanni

Paolo II, Solženicyn, Lech Walesa. Il postulato evangelico dibase è la libertà individuale.

Charles Gave

Page 13: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

13febbraio2019

Il diritto di gazzagà

Ricordo che una volta, di-scutendo di una delle soliteleggi di “proroga” dei con-tratti di locazione di immobiliurbani, dissi che gli affitti dicase si stavano trasformandoin “un diritto di gazzagà”.

Dopo un po’ uno stenografo,sgomento, mi raggiunse almio banco e cortesemente midomandò di quale diritto aves-si parlato, non avendo capitobene la parola.

Gli dissi “diritto di gazzagà”. Rimase sbalordito e sempre

molto cortesemente mi do-mandò: Ho capito bene? Cheparola è? Di quale lingua?”.

Cercai di essere altrettantocortese e gli spiegai che eraparola probabilmente ebraicacon la quale veniva definitoil diritto degli Ebrei, almenoquelli del Ghetto di Roma, dipoter usufruire e trasmettersile povere abitazioni in cuivivevano, non essendo, peròconsentito agli Ebrei il dirittodi proprietà degli immobili.Così si era creato uno statodi fatto somigliante più a unaenfiteusi che a una locazione“prorogata”, essendone, delresto spesso smarrita la co-noscenza di quello che erastato il proprietario formale.In molte case antichissimedel Ghetto di Roma vi sonodelle lapidi con scritto “Gaz-zagà di Aronne di …”.

L’ottimo stenografo mi rin-graziò e si disse assai interes-sato a quella notizia su quelsingolare diritto. In cuor suo,probabilmente, mi mandò aldiavolo per avergli guastatola normalità del suo non fa-cile lavoro con quel “gazzagàdel cavolo”.

Devo dire che i funzionaridella Camera, tutti assai ca-paci e preparati, furono sem-pre gentilissimi con noi emai si unirono a coloro checi consideravano “come caniin Chiesa”.

Almeno loro.(di M. Mellini,

C’era una volta Montecitorio, ed. Bonfirraro)

ABITAZIONI

da 7 supplemento Corriere della Sera

Omessa sottoscrizione del presidente“L’omessa sottoscrizione del verbale dell’assemblea condominiale ad opera del presidente – ha

detto la Cassazione (sent. n. 27163/’17, inedita) – non costituisce causa di annullabilità della delibera,non esistendo – neppure a seguito della novella introdotta dalla l. n. 220 del 2012 – alcuna disposizioneche prescriva, a pena di invalidità, tale adempimento, dovendosi presumere che l’organo collegialeagisca sotto la direzione del presidente ed assolvendo la sottoscrizione del verbale unicamente la fun-zione di imprimere ad esso il valore probatorio di scrittura privata con riguardo alla provenienza delledichiarazioni dai sottoscrittori”. Nella specie, la S.C. ha cassato la decisione di merito che, in presenzadi una clausola regolamentare impositiva dell’obbligo di nomina di un presidente dell’assemblea,aveva ritenuto invalido il verbale della riunione privo della sottoscrizione del presidente nominato,sebbene redatto sotto la direzione del medesimo.

Interpretazione della delibera condominiale“Le delibere dell’assemblea condominiale, ove esprimano una volontà negoziale, devono essere in-

terpretate – ha detto la Cassazione (sent. n. 28763/’17, inedita) – secondo i canoni ermeneutici stabilitidagli artt.1362 e seguenti cod. civ., privilegiando, innanzitutto, l’elemento letterale, e quindi, nel casoin cui esso si appalesi insufficiente, gli altri criteri interpretativi sussidiari indicati dalla legge, tra cuiquelli della valutazione del comportamento delle parti”.

Convocazione assemblea condominiale“L’assemblea dei partecipanti alla comunione ordinaria, diversamente da quanto stabilito per il

condominio degli edifici, è validamente costituita mediante qualsiasi forma di convocazione purchéidonea allo scopo, in quanto gli artt. 1105 e 1108 c.c. non prevedono l’assolvimento di particolari for-malità, menzionando semplicemente la preventiva conoscenza dell’ordine del giorno e la decisione amaggioranza dei partecipanti.”. Lo ha detto la Cassazione (sent. n. 29747/’17, inedita).

Soggetto estraneo all’assemblea“La partecipazione ad un’assemblea condominiale di un soggetto estraneo ovvero privo di legitti-

mazione non si riflette sulla validità della sua costituzione e delle decisioni in tale sede assunte, sempreche tale partecipazione non abbia influito sulla maggioranza richiesta e sul «quorum» prescritto, nésullo svolgimento della discussione e sull’esito della votazione”. Questo il principio stabilito dalla Cas-sazione (sent. n. 28763/’17, inedita).

a cura dell’UFFICIO LEGALE della Confedilizia

GIURISPRUDENZA CASA INEDITA

Bilanci locali e tributi 2019: seconda proroga al 31 marzo 2019Il Ministero dell’interno, con decreto 25.1.’19, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 2.2.’19, n. 28, ha

differito dal 28.2.’19 al 31.3.’19 il termine per la deliberazione di bilancio di previsione 2019/2021 daparte degli enti locali. A tale data, quindi, slitta il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tri-buti locali, quali Imu e Tasi, compresa l’addizionale Irpef e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonchéper approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali.

Questi – sempre per effetto della normativa vigente – anche se approvati successivamente all’iniziodell’esercizio, purché entro il 31 marzo, hanno effetto dall’1.1.’19.

Per quanto concerne, infine, le delibere relative a Imu e Tasi, si ricorda che le stesse, per essere valide,devono anche essere pubblicate entro il 28 ottobre di ciascun anno sull’apposito sito delle Finanze.

Nuova norma UNI 10200 per gli impianti termici centralizzatiCessione del credito e interventi di riqualificazione energetica

Interventi in materia di privacyAngelo Pesce e Maurizio Tarantino commentano su Consulente

immobiliare (n. 1056/’18) la nuova norma Uni 10200 per gli impiantitermici centralizzati.

Sul Corriere tributario (n. 44/’18), importante articolo di AngeloBusani: la proprietà di immobili locati non osta all’acquisto agevolatodella “prima casa”.

I limiti per la cessione del credito d’imposta nell’ambito degli in-terventi di riqualificazione energetica sono ben commentati da GianMarco Committeri e Chiara Lo Re sul Corriere tributario (n. 39/’18).

La rivista il fisco (n. 41/’18) si occupa – con un articolo di FabrizioPapotti – della “Concessione in uso di immobili per convegni edeventi sportivi”.

Per finire, diversi articoli da segnalare in materia di privacy. SuContratto e impresa (n. 3/’18) Vincenzo Cuffaro tratta da par suo l’ar-gomento del “diritto europeo sul trattamento dei dati personali”. In

argomento, altro autorevole articolo dello stesso Autore sul Corriere giuridico (n. 10/’18) per spiegarequel che resta di un Codice: il D. Lgs. 10.8.’18 n. 101 detta le disposizioni di adeguamento del Codicedella privacy al regolamento sulla protezione dei dati.

“Privacy in condominio, al via le regole di armonizzazione” è il titolo dello studio che Pietro Gremignipubblica su Consulente immobiliare (n. 1057/’18).

a cura dell’UFFICIO STUDI della Confedilizia

DALLE RIVISTE…

Ai let to riAlcuni lettori ci segnalano che, in

questa rubrica, molte testate di rivistevengono “per errore” pubblicate conl’iniziale minuscola.

Ringraziamo i nostri affezionati(ed attenti) lettori. Ma non si tratta dierrori: le testate vengono pubblicateesattamente quali sono. E molte riviste(forse, solo per complicarsi – e com-plicarci – la vita) usano l’iniziale mi-nuscola, che noi – quindi – corretta-mente rispettiamo.

Page 14: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

14 febbraio2019

da il Giornale, 14.1.’19

da IL FOGLIO, 30.1.’19

Trenta Ore per la VitaNel settembre del 1994 nasceva “Trenta Ore per la Vita”: una

manifestazione ideata e organizzata da Silvio Testi e promossadall’Associazione Mille Ore per la Vita a favore dell’AISM (Asso-ciazione Italiana Sclerosi Multipla). Era un grande evento mediaticodistribuito su tre reti televisive con trenta ore di diretta reale nellostesso studio articolate su quattordici programmi espressamentecostruiti, un incredibile numero di testimonial e ospiti, duecentopiazze attive nella organizzazione di eventi locali. Ma la vera novitàdi “Trenta Ore per la Vita” non consisteva tanto nella strutturaquanto nei contenuti: nasceva l’idea di una raccolta finalizzata allarealizzazione di progetti definiti, portati a conoscenza del pubblicoin anticipo e nel dettaglio. Nel corso del programma si dava contodel raggiungimento di ciascuno di essi e se ne rendicontava al ter-mine l’avvenuta realizzazione. Ed inoltre si offriva l’opportunitàper tante meritevoli ed importanti associazioni come AISM, AIL,LILT di stabilire un rapporto di conoscenza e di fiducia con legrandi platee televisive. Erano i primi passi dell’Associazione (ilcui attuale consiglio direttivo è composto da: Alessandro Giuliani,presidente; Franco Giannantonio, vice presidente; Alessandro Bottie Silvio Capitta Testi, consiglieri), costituita in gran parte da pro-fessionisti della comunicazione e dello spettacolo, uniti dal desideriodi realizzare una modalità nuova di rapporto e di informazione trale migliori realtà del non profit che desiderassero affacciarsi almare aperto del pubblico generalista televisivo e chi invece volessesostenere in modo attivo campagne di comunicazione sociale eraccolta fondi.

Nel tempo, “Trenta Ore per la Vita” ha sviluppato nuove formedi comunicazione oltre a quelle costituite intorno ai grandi eventitelevisivi e oggi è impegnata ad ampliare, anche attraverso le piat-taforme mediatiche, le nuove tecnologie mirate all’interattività ele reti social, il rapporto con la comunità di riferimento che datempo ha superato il milione di donatori. In questi anni intorno al-l’Associazione si è sviluppato un network di scambio di informazionie di operatività con tutte le associazioni (oltre 50) che negli annisono state in vario modo beneficiate dalle iniziative. “TrentaOre per la Vita” è anche vicina nella quotidianità a quanti sonoparticolarmente interessati a singole tematiche e necessitano diriferimenti e indicazioni.

L’associazione è presente su Internet http://www.trentaore.org/

ASSOCIAZIONI

da TEMPI, dicembre ’18

“La sola funzione delle previsioni degli economisti è far sem-brare rispettabile l’astrologia”

John K. Galbraith

Page 15: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

15febbraio2019

Cedolare secca negozi, le regole principaliCome riferito su Confedilizia

notizie di gennaio, la legge di bi-lancio (l. 30 dicembre 2018, n.145, art. 1, comma 59) prevedel’avvio del regime della cedolaresecca per le locazioni di immobilidi categoria catastale C1. Di se-guito si riporta integralmente ilcontenuto della disposizione:

“Il canone di locazione relativoai contratti stipulati nell’anno2019, aventi ad oggetto unità im-mobiliari classificate nella cate-goria catastale C/1, di superficiefino a 600 metri quadrati, esclusele pertinenze, e le relative perti-nenze locate congiuntamente,può, in alternativa rispetto al re-gime ordinario vigente per la tas-sazione del reddito fondiario aifini dell’imposta sul reddito dellepersone fisiche, essere assogget-tato al regime della cedolare secca,di cui all’articolo 3 del decreto le-gislativo 14 marzo 2011, n. 23,con l’aliquota del 21 per cento.Tale regime non è applicabile aicontratti stipulati nell’anno 2019,qualora alla data del 15 ottobre2018 risulti in corso un contrattonon scaduto, tra i medesimi sog-getti e per lo stesso immobile, in-terrotto anticipatamente rispettoalla scadenza naturale”.

Di seguito si riassumono sche-maticamente i principali elementisostanziali della novità legislativa,enucleati sul presupposto che siapplichino anche alla nuova ce-dolare le disposizioni previsteper quella relativa alle locazioniabitative. • I contratti di locazione devono

essere stipulati – da parte dilocatori persone fisiche – nelcorso dell’anno 2019. Con laconseguenza – deve ritenersi– che potranno godere del nuo-vo regime tributario anche icontratti stipulati fra il 1° gen-naio e il 31 dicembre 2019 mai cui effetti decorrano succes-sivamente a tale periodo (fermorestando l’obbligo di registra-zione entro trenta giorni).

• La cedolare potrà essere ap-plicata per l’intera durata delcontratto.

• Il nuovo regime fiscale interessale unità immobiliari di categoriacatastale C/1 e le relative per-tinenze locate congiuntamente.

• La cedolare può applicarsi agliimmobili di superficie massimadi 600 metri quadri. Nel calcolodella superficie, le pertinenzenon vanno considerate.

• Non possono usufruire dellacedolare i locatori che operinonell’esercizio di una attivitàd’impresa, o di arti e profes-sioni, mentre nessun requisitoè previsto in capo ai conduttori.

• L’aliquota della cedolare è parial 21%. Essa sostituisce l’Irpef(con aliquote dal 23% al 43%),l’addizionale comunale Irpef,l’addizionale regionale Irpef,l’imposta di registro e l’imposta

di bollo (queste ultime anchesulle risoluzioni e sulle proro-ghe del contratto nonché sullefideiussioni).

• Nel caso in cui il locatore optiper la cedolare, è sospesa, perun periodo corrispondente alladurata dell’opzione, la facoltàdi chiedere l’aggiornamentodel canone (con relativo obbligodi raccomandata).

• Non ci si può avvalere del nuo-vo regime fiscale in caso dicontratti stipulati nell’anno2019 se alla data del 15 ottobre2018 “risulti in corso un con-tratto non scaduto, tra i mede-simi soggetti e per lo stesso

immobile, interrotto anticipa-tamente rispetto alla scadenzanaturale”.

• Ad oggi, l’Agenzia ha precisatoche “poiché i software di com-pilazione relativi al ModelloRLI sono in corso di aggiorna-mento”, attualmente è possibileregistrare i nuovi contrattiesclusivamente recandosi pres-so gli uffici territoriali del-l’Agenzia stessa.Le Associazioni territoriali Con-

fedilizia sono a disposizione perogni assistenza e consulenza siaper la stipula dei contratti di lo-cazione sia per l’applicazione delnuovo regime tributario.

La spaventosa erosione del risparmio immobiliareL’annuale conferenza organizzativa di Confedilizia è stata l’occasione per fare il punto, oltre che

sui sempre più estesi servizi forniti nelle oltre 200 sedi territoriali della Confederazione, sulle novitàper il settore immobiliare scaturite dalla legge di bilancio.

Novità incoraggianti, come la pur limitata cedolare secca per l’affitto di locali commerciali, e novitàpreoccupanti, come lo sblocco degli aumenti dei tributi locali, fra i quali Imu e Tasi.

Da molto tempo a questa parte le manovre non contengono ciò di cui vi sarebbe bisogno: interventicoraggiosi, fiscali ma non solo, per consentire al comparto immobiliare di esprimere tutte le sueenormi potenzialità e così favorire la crescita di un Paese che procede con il freno a mano tirato.

Confedilizia le sue idee le ha messe in campo da tempo, anche insieme con le altre organizzazionirappresentative del settore, a cominciare dalla Fiaip, la Federazione degli agenti immobiliari profes-sionali: operatori che in tutta Italia toccano con mano ogni giorno gli effetti di anni di politiche sba-gliate. Sono coloro che, insieme con i proprietari, conoscono di più la realtà della spaventosa erosionedel risparmio immobiliare avvenuta nell’ultimo periodo e tuttora in corso.

È una deriva di cui pochi (per non dire nessuno) si interessano, ma che richiederebbe una presa dicoscienza diffusa. Solo quando questa consapevolezza sarà acquisita, potrà sperarsi nell’adozione diquei provvedimenti che il comparto attende da troppo tempo: riduzione della tassazione complessivasugli immobili; sostituzione della patrimoniale Imu-Tasi con un tributo locale correlato ai servizi, de-ducibile dal reddito e che esenti gli immobili inagibili e quelli completamente svalutati; estensionedella cedolare secca a tutti i redditi da locazione; modernizzazione della normativa sugli affitti com-merciali; misure per favorire la locazione da parte delle società; incentivi alle permute immobiliari;eliminazione dell’assurda regola della tassazione dei canoni non percepiti; stabilizzazione delle de-trazioni fiscali per ristrutturazioni, risparmio energetico, miglioramento sismico; interventi di stimoloalla rigenerazione urbana.

L’Italia ha un tesoro che tanti altri Paesi non possiedono: un territorio fatto di luoghi unici dal puntodi vista naturalistico, storico e artistico, sul quale insiste un patrimonio immobiliare immenso e ingran parte pregiato. Occorre far fruttare tutto questo, favorendo un circolo virtuoso che, se non osta-colato, è capace di generare sviluppo come nessun altro.

Giorgio Spaziani TestaPresidente Confedilizia

Il Terzo StatoAlcuni si rammentano forse

di un’incisione che illustravauna volta i libri di storia; vi sivedeva il Terzo Stato che por-tava sulle spalle la Nobiltà eil Clero. Ebbene, siamo dinuovo a quel punto, il clerostatale ha sostituito i preti cat-tolici, i dipendenti pubblicihanno sostituito la nobiltà.

Charles Gave

*1-2) L’intervista a KATALIN NOVÁK. «In Ungheria c’è il record di nascite. Vi spiego come ci siamo riusciti». Il ministro ma-giaro: «Spendiamo il 5 per cento del Pil per aiutare le famiglie: zero tasse sui redditi per chi ha tre figli e sussidi per acquistarecasa. Ci chiamano illiberali, ma siamo al servizio del popolo» (La Verità 26.11.’18)

CINGUETTIIwww.confedilizia.it

Inserimenti alle 16,30 di ogni giorno

da Panorama, 16.1.’19

Page 16: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

16 febbraio2019

Tardiva registrazione di contratto di locazione, effettiCORTE DI CASSAZIONE CIVILE

Sez. III, ord. 20 dicembre 2018, n. 32934Pres. Vivaldi – Est. Scrima

Il contratto di locazione di immobili ad uso abitativo, ove nonregistrato nei termini di legge, è nullo ai sensi dell’art. 1, comma346, della L. n. 311 del 2004, ma, in caso di tardiva registrazione,può comunque produrre i suoi effetti con decorrenza “ex tunc”,sia pure limitatamente al periodo di durata del rapporto indicatonel contratto successivamente registrato. (c.c., art. 1591; l. 30dicembre 2004, n. 311, art. 1; D.P.R.. 26 aprile 1985, n. 131, art. 2;D.P.R. 26 aprile 1985, n. 131, art. 3) (1)(1) Sulla dibattuta questione degli effetti di un tardivo adempimento del-

l’obbligo di registrazione del contratto di locazione si sono da ultimoespresse le Sezioni Unite con la sentenza n. 23601 del 9 ottobre 2017,in Archivio delle locazioni, del condominio e dell’immobiliare 2018, 34 eivi 2018 485, con nota di ROBERTO MASONI, L’omessa registrazionedella locazione al cospetto delle Sezioni Unite...che però deludono.

Revisione tabelle millesimaliTRIBUNALE CIVILE DI BERGAMO

Sez. IV, ord. 22 novembre 2018Est. Massetti

La sentenza che accoglie la domanda di revisione delle tabelle mil-lesimali ha efficacia ex nunc, non ex tunc (avendo natura costitutiva,non dichiarativa), ragione per cui detta efficacia decorre dal passaggioin giudicato. Da ciò consegue che le spese di gestione sostenute dalcondominio sino al passaggio in giudicato della sentenza di revisionedevono essere ripartite applicando le vecchie tabelle, anche se la de-libera di approvazione dei relativi riparti sia successiva a tale data. Icondòmini pregiudicati dalla permanente validità delle vecchie ta-belle, non rimangono privi di tutela, potendo esperire le azioni di ri-petizione dell’indebito ovvero di arricchimento senza causa, la cuiprescrizione inizia a decorrere soltanto da tale momento.(C.c., art.1123; c.c., art. 1135; c.c., art. 1138; att. c.c., art. 69) (1)(1) La massima applica in senso estensivo il principio espresso da Cass.

civ. 2 giugno 1999, n. 5399, in Arch. loc. 1999, 800 e ivi 2000, 264, connota di M. DE TILLA e Cass. civ. 8 settembre 1994, n. 7696, inwww.latribunaplus.it, coordinandolo con quello (enunciato da Cass.civ. 1 luglio 2004, n. 12013, in Arch. loc. 2005, 172; Cass. civ. 18 aprile2003, n. 6323, ivi 2004, 471, con nota di MAURIZIO DE TILLA e Cass.civ. 26 gennaio 2000, n. 857, ivi 2000, 419). secondo cui l’obbligo dipagare i contributi per le spese di parti e servizi comuni sorge pereffetto dell’attività di gestione concretamente compiuta, non rile-vando al data di approvazione della spessa da parte dell’assemblea,né quella successiva di ripartizione della spesa.

Non derogabile la disciplina di contabilizzazione e termoregolazione del calore

TRIBUNALE CIVILE DI MILANO22 ottobre 2018, n. 10703

Est. Zuffada

La disciplina dettata dal D.L.vo n. 102/2014, che ha imposto lacontabilizzazione e termoregolazione del calore nei condominiicon impianto di riscaldamento centralizzato e la ripartizione dellespese a consumo, ha carattere imperativo e non può essere dero-gata né da una delibera assembleare né dall’accordo contrattualeunanime inserito nel regolamento di condominio. Conseguente-mente, sono contrari alla legge tutti i regolamenti contrattuali chedispongano diversamente sul punto (Nella specie, sono state giu-dicate valide le delibere – assunte dall’assemblea con un numerodi voti che rappresentava la maggioranza degli intervenuti e al-meno la metà del valore dell’edificio – che, adeguandosi alle di-sposizioni di cui al D.L.vo cit., avevano deciso la trasformazionedell’impianto termico condominiale e approvato nuove tabelle diriparto delle spese di riscaldamento, con modifica delle caraturemillesimali determinate dalla tabella allegata al regolamento con-trattuale vigente). (D.L.vo 4 luglio 2014, n. 102) (1)(1) Il provvedimento segue l’orientamento giurisprudenziale consolidato

secondo cui le norme dirette al perseguimento di interessi sovraordinati(quali l’uso razionale delle risorse energetiche ed il miglioramento dellecondizioni di compatibilità ambientale) prevalgono sui regolamenticondominiali, anche contrattuali. Da ultimo, in tal senso, v. Cass. civ.,ord. 2 novembre 2018, n. 28051, in Archivio delle locazioni, del con-dominio e dell’immobiliare 2019, che ha giudicato nulla la clausoladel regolamento contrattuale che vietava il distacco delle singole unitàimmobiliari dall’impianto centralizzato di riscaldamento.

GIURISPRUDENZA INEDITA

da LA STAMPA, 4.2.’19

LA CON FE DI LIZIA

NON È SOL TA NTO UN SIN DA CA TO

NON È SOL TAN TO UN ’OR GA NIZ ZA ZIO NE DI CA TE GO RIA

NON È SOL TAN TO UN ’AS SO CIA ZIO NE DI CIT TA DI NI

MA È QUE STO TUT T’IN SIE ME

Page 17: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

17febbraio2019

Malaburocrazia/1“È nata ma per alcuni giorni non è esistita una bimba venuta alla

luce la sera della vigilia di Natale all’ospedale di Borgo Trento aVerona. I genitori non sono riusciti a registrarla in ospedale e ini-zialmente nemmeno all’anagrafe comunale, complici le festività.E così la neonata per alcuni giorni è risultata di fatto «inesistente»per la burocrazia, senza il pediatra assegnato dal sistema sanitario.Soltanto dopo che il padre ha postato un video sulle reti sociali ilComune ha accelerato i tempi per l’iscrizione all’anagrafe”.

(La Verità 4.1.’19)Malaburocrazia/2“Una legge di cento anni fa impedisce a un Comune del Medio

Campidano di sistemare le strade. Accade a Gonnosfanadiga, nel Suddella Sardegna, dove la viabilità è in pessime condizioni e gli abitantisono esasperati perché si continua ad osservare un regio decreto del1918, che impone all’amministrazione comunale di intervenire nellamisura massima del 50% dei costi. Al resto devono provvedere i pri-vati, con il risultato che le strade sterrate sono un disastro”.

(La Verità 31.12.’18)“Il museo di Caravaggio senza le sue opere (e a spese nostre)”“Ecco il primo museo al mondo dedicato a un genio dell’arte figu-

rativa senza che dentro ci sia una sola opera del medesimo. Non unquadro, non un bozzetto, non una pennellata. Se volete vedere i ca-polavori di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, potete andarealla chiesa di San Luigi dei Francesi, a Roma. Oppure agli Uffizi diFirenze. O ancora a Palermo, Cremona, Genova, Siracusa, Messina,Milano, Napoli. Magari a Parigi, New York, Dublino, Madrid e Ber-lino. E perfino a Malta. Di sicuro, non al nascente museo Caravaggiodi Porto Ercole, dove saranno esposte soltanto riproduzioni su pvc osu tela. Ma in altissima definizione, assicurano gli ideatori: anche se,per quanto alta sia, facciamo davvero fatica a immaginare masse divisitatori che sgomitano per ammirare una collezione di stampe. Lacosa avrebbe tutta l’aria di una simpatica burla se non fosse (…) chequel museo lo stanno costruendo sul serio al posto di un vecchio asilocadente e in cima a una collina: non per la stravaganza di qualcheprivato appassionato di Caravaggio, bensì per iniziativa dell’ammi-nistrazione comunale e dunque con soldi pubblici. Per l’intera ope-razione (…) si stima un investimento di un milione e 250mila eurodei contribuenti. Somma equivalente a oltre il 5% dell’intero budgetdi spesa per il 2018 del Comune di Monte Argentario che totalizza,secondo il bilancio di previsione, 23 milioni e mezzo”.

(la Repubblica 14.5.’18)E poi dicono che in Italia manca il lavoro…“A Foggia ci sono 40 posti da infermiere da coprire, eppure sol-

tanto 20 persone si sono dimostrate veramente interessate all’as-sunzione. L’Azienda sanitaria ha selezionato 80 candidati idoneialla chiamata, ma hanno risposto soltanto in 20. Gli infermieridovrebbero operare sulle ambulanze e nei pronto soccorso,anche in luoghi lontani dalla residenza, e in pochi sono dispostia muoversi da dove abitano pur di lavorare”.

(La Verità 9.1.’19)

BELLITALIA

da Avvenire, 31.1.’19

Quando lo stesso condominio autorizza all’invio della convocazione non per PEC

CORTE DI APPELLO CIVILE DI BRESCIASez. II, 3 gennaio 2019, n. 4

Est. Bonifacio

In tema di convocazione dell’assemblea, l’unico strumento equi-pollente alla raccomandata indicata dall’art. 66, comma 3, att. c.c. èla comunicazione via PEC, posto che solo con tale modalità pervieneal notificante un messaggio di accettazione e consegna dell’avviso(Fattispecie nella quale, pur affermandosi il suddetto principio, èstato tuttavia ritenuto che la convocazione fosse stata fatta corretta-mente, essendo stato lo stesso condòmino ad aver richiesto la comu-nicazione attraverso un mezzo informale quale la e.mail e nonavendo egli indicato un indirizzo PEC). (Att. c.c., art. 66) (1)(1) Non è la prima volta che i giudici sono chiamati ad affrontare il pro-

blema. Già Trib. civ. Genova 23 ottobre 2014, n. 3350 - in Arch. loc.2015, con nota di ANTONIO NUCERA, Convocazione dell’assemblea amezzo di posta elettronica certificata (PEC) – aveva affermato che, intema di avviso di convocazione dell’assemblea, se prima della riformadell’istituto condominiale intervenuta con la L. n. 220 del 2012 vigevail principio di libertà delle forme (per cui l’unico criterio concreta-mente applicabile doveva ritenersi quello che garantisse il raggiun-gimento dello scopo), ai sensi del nuovo disposto dell’art. 66, comma3, att. c.c. l’amministratore del condominio deve utilizzare le formescritte imposte dalla norma. Conseguentemente, in caso di comuni-cazione effettuata dall’amministratore mediante posta elettronica cer-tificata, la stessa può ritenersi validamente effettuata ai sensi di leggesolamente se entrambi gli utenti (mittente e destinatario) siano titolaridi PEC. (Fattispecie nella quale il Tribunale ha annullato la deliberacondominiale per vizio di omessa convocazione di alcuni condòmini,sul rilievo che solo l’amministratore era titolare di PEC, mentre i con-dòmini destinatari dell’avviso di convocazione risultavano titolari disemplice casella di posta elettronica). Sulla circostanza che, primadella riforma, la disciplina codicistica non imponesse particolari mo-dalità di notifica dell’avviso di convocazione, v. Cass. civ. 1 aprile 2008,n. 8449, in Arch. loc. 2008, 361; Cass. civ. 3 febbraio 1999, n. 875, inGiur. it. Mass. 1999, 234 e Cass. 15 marzo 1994, n. 2450, in Giur. it.1995, I, 1, 1110. Nel merito, v. App. Lecce, sez. dist. Taranto, 27 agosto2004, n. 288, in Arch. loc. 2005, 438. In tema di onere della prova, cfr.Cass. civ., 22 ottobre 2013, n. 23920, in Arch. loc. 2014, 180 e Cass. civ.,13 novembre 2009, n. 24132, ivi 2010, 394.

Tutte le sentenze sopraindicate sono in via di pubblicazionesull’Archivio delle locazioni, del condominio e dell’immobiliare

Rendiconto condominiale non completo, effettiCORTE DI CASSAZIONE CIVILE

Sez. VI, 20 dicembre 2018, n. 33038Pres. D’Ascola – Est. Scarpa –

Il registro di contabilità, il riepilogo finanziario e la nota sinteticaesplicativa della gestione, che compongono il rendiconto condomi-niale ai sensi dell’art. 1130 bis c.c. (disposizione introdotta dalla leggen. 220 del 2012), perseguono lo scopo di soddisfare l’interesse delcondòmino ad una conoscenza concreta dei reali elementi contabilirecati dal bilancio, in modo da dissipare le insufficienze, le incertezzee le carenze di chiarezza in ordine ai dati del conto, e così consentirein assemblea l’espressione di un voto cosciente e meditato. Allorchéil rendiconto non sia composto da registro, riepilogo e nota, parti in-scindibili di esso, ed i condòmini non risultino perciò informati sullareale situazione patrimoniale del condominio quanto ad entrate,spese e fondi disponibili, può discenderne - indipendentemente dalpossibile esercizio del concorrente diritto spettante ai partecipanti diprendere visione ed estrarre copia dei documenti giustificativi dispesa - l’annullabilità della deliberazione assembleare di approva-zione. (C.c., art. 1130 bis) (1)(1) A quanto consta, prima pronuncia della Corte ad aver affrontato il

tema della illegittimità del rendiconto condominiale ex art. 1130 bisc.c. (disposizione introdotta dalle legge n. 220 del 2012 ed entrata invigore il 18 giugno 2013), perché non composto da registro di conta-bilità, riepilogo finanziario e nota sintetica esplicativa della gestione.

GIURISPRUDENZA DI LEGITTIMITÀ INEDITA

Una situazione finanziaria difficileGesù ci dice: quando qualcuno si trova in una situazione fi-

nanziaria difficile, è preferibile e più intelligente fargli pagarequello che può, piuttosto che quello che deve.

Charles Gave

Page 18: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

18 febbraio2019

occhioal nostropatrimonio

storicoFiorenzuola (Pc)

Un’importante cascina sei-centesca situata poco distan-te da San Protaso, in comunedi Fiorenzuola, ha attiratol’attenzione della locale se-zione di Italia Nostra, impe-gnata nella tutela di pae-saggio e natura, ma anchedi beni storico-artistici e ar-chitettonici. Si tratta di unacascina di proprietà privata.Italia Nostra si augura possaessere in qualche modo si-stemata. “È con questo au-spicio – spiega il presidentedella sezione Luigi Ragazzi –che avevamo scelto propriol’immagine di questa casci-na, per la cartolina di auguriper l’anno nuovo. Pur con-sapevoli delle problematichelegate alla conservazione diquesti importanti e grandiosiimmobili, auspichiamo cheil Palazzo Portapuglia possaessere oggetto di restauro edi valorizzazione. Nel frat-tempo richiamiamo l’atten-zione sul piccolo campaniledell’oratorio che sembra mo-strare segni di degrado e diprecarietà”.

La cascina denominata“palazzo Portapuglia”, è co-nosciuta anche come “pa-lazzo Biagio” o “palazzo Re-gazzi”, dal nome dell’affit-tuario che per lungo tempocondusse l’annesso fondoagricolo. Il pregevole com-plesso, spiega Italia Nostra,venne costruito tra ‘600 e‘700 dalla famiglia nobiliaredei Portapuglia, cui appar-tenne il conte Giuseppe Por-tapuglia, che fu podestà diPiacenza e, dal 1821, ciam-bellano di corte della du-chessa Maria Luigia. Il conte,esperto di questioni agrarie,pubblicò una descrizioneagricola del contado. Il com-plesso sorse come cascinaa corte chiusa. Una mappadel 1821 mostra la strutturaoriginaria chiusa su tre latie aperta sul lato ovest. Suc-cessivamente il complessofu oggetto di un notevoleampliamento verso nord.

57Collaborano i lettori

Segnalazioni alla redazione

Il vino migliora la vita degli anziani“Un bicchiere di vino al giorno non danneggia la salute degli anziani ma anzi la migliora. O almeno

è quello che spiega lo studio proposto dal dottor David Brown della «Washington University» di S. Louis.La ricerca effettuata ha mostrato come gli over 65 che bevono moderatamente vivano un anno più alungo di quelli che abbandonano completamente l’alcol dopo una diagnosi di insufficienza cardiaca.Va detto che lo studio ha rilasciato dati statistici ma i cardiologi hanno aggiunto che l’approfondimentoha avuto carattere «osservativo» senza spiegare la connessione tra causa ed effetto. Gli effetti tossicidell’abuso di alcol portano certamente a un’insufficienza cardiaca ma il consumo moderato garantisceuna «protezione» e non cambia il destino di chi apprezza un buon bicchiere di rosso rispetto a chi pre-ferisce l’acqua gassata. Naturalmente la ricerca non ha valore definitivo e va comunque confrontatacon altri tipi di studi, che dicono cose diverse, rispetto al vino negli over 65”.

È quanto riporta Il Tempo del 2.1.’19.

Prostata, “organo misterioso” per un maschio italiano su quattro“La prostata è un organo misterioso per almeno un maschio italiano su quattro. Il 22% ignora perfino

l’esatta collocazione della ghiandola: ne sanno di più le donne (28%). Il 54% dei maschi non sa di averela prostata, ritenuta un organo femminile. È quanto emerge da un’indagine condotta dall’Associazioneeuropea di urologia su 2.500 uomini di cinque nazioni: Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito”.

Così La Verità del 6.1.’19.

“Vicini a portata di smartphone per vivere il quartiere”“Cominciano a diffondersi anche in Italia i social network di vicinato. Si tratta di app o siti cui si

possono iscrivere solo i residenti del quartiere e che consentono di conoscere e incontrare chi abitanella propria zona, prestarsi oggetti, scambiarsi favori, per esempio chiedere un aiuto per montareun mobile o per badare al gatto quando si è in vacanza, dare consigli, come suggerire una babysittero un idraulico di fiducia, organizzare attività collettive ed eventi”.

Così ItaliaOggi, in un articolo del 7.1.’19, nel quale si elencano anche alcune di queste piattaformetra cui: vicinimiei.it, nextdoor.com, toctocdoor.com e croqqer.it.

“Le sorprese fanno bene all’organismo”“Sono tante le persone che non amano le sorprese. La verità è che riceverne una ha molti aspetti

positivi. Il regalo, in questo caso sinonimo di sorpresa, è di solito seguito dalla gioia (…). Con la sor-presa nel nostro corpo si innescano una serie di reazioni, molte delle quali legate al piacere: circola,infatti, un neurotrasmettitore essenziale per il nostro senso di benessere, la dopamina che ci fa sen-tire gratificati, addirittura felici”.

Così Il Tempo del 14.1.’19.

BREVI

Lo scadenzario del proprietario di casa e del condominio – MARZO 20197 Marzo – Giovedì

Agenzia delle entrateTrasmissione telematicaCertificazione unica 2019

Ultimo giorno per la trasmissione in via tele-matica da parte del condominio delle certifica-zioni relative ai redditi dell’anno 2018 di lavorodipendente, ai redditi di lavoro autonomo, ai red-diti diversi ed ai corrispettivi dei contratti di ap-palto.

18 Marzo – LunedìImposte e contributi

Ultimo giorno per il versamento da parte delcondominio delle ritenute fiscali e dei contributiprevidenziali e assistenziali relativi a dipendentie assimilati, lavoratori autonomi nonché a con-tratti di appalto, con riferimento al mese di feb-braio 2019.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da parte del

condominio della rata delle addizionali regio-nale e comunale all’Irpef trattenute ai dipen-denti sulle competenze di febbraio 2019 aseguito delle operazioni di conguaglio di fineanno nonché per il versamento in unica solu-zione delle predette addizionali trattenute, sem-pre sulle competenze di febbraio 2019, a seguitodi cessazione del rapporto di lavoro.

Tari e imposta di registroSi veda Confedilizia notizie gennaio 2019.

N.B. In tutti i casi in cui viene citato il condo-minio quale destinatario di un obbligo si in-tende che al relativo adempimento provveda,quando esistente, l’amministratore o, altri-menti, un soggetto designato dall’assembleacondominiale.

Lo sca den za rio annuale è presente – continuamenteaggiornato e ulteriormente approfondito – sulsito della Confedilizia (www.confedilizia.it)

Lo scadenzario del datore di lavoro domestico – MARZO 2019Certificazione della retribuzione

Il datore di lavoro è tenuto – a termini delContratto nazionale del lavoro domestico – arilasciare al lavoratore domestico una dichiara-zione dalla quale risulti l’ammontare comples-sivo delle somme erogate nel 2018, da usare perla dichiarazione dei redditi da parte del lavora-tore medesimo.

Predisposizione prospetto pagaIn ottemperanza al Contratto nazionale del la-

voro domestico, contestualmente alla correspon-sione periodica della retribuzione, deve esserepredisposto, in duplice copia, il prospetto paga.

Lo scadenzario annuale del datore di lavorodomestico è presente – continuamente aggior-nato – sul sito www.confedilizia.it

Page 19: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

19febbraio2019

Novità per preliminari e immobili da costruireÈ stato definitivamente appro-

vato il decreto legislativo attuativodella legge delega n. 155/’17 inmateria di crisi di impresa ed in-solvenza. Tra le novità di interessecontenute nel provvedimento –che forma un corposo codice di391 articoli – segnaliamo, in par-ticolare, quelle in tema di contrattipreliminari e di tutela degli ac-quirenti di immobili da costruire.

Con riguardo al primo aspettovengono chiariti, anzitutto, gli at-tuali dubbi circa lo scioglimentodel contratto preliminare di venditaimmobiliare nell’ambito di unaprocedura di liquidazione giudi-ziale. Si prevede, infatti, che ilcuratore possa sciogliersi dal pre-liminare anche quando il promis-sario acquirente abbia propostoe trascritto, prima della liquida-zione giudiziale, una domanda diesecuzione in forma specifica aisensi dell’art. 2932 cod. civ. (do-manda che ha lo scopo di provo-care una pronuncia che producegli stessi effetti del contratto nonconcluso). Tale scioglimento, tut-tavia, non è opponibile al pro-missario acquirente nel caso incui la domanda in questione vengapoi accolta. Una seconda novitàriguarda la sorte dei contratti pre-liminari di immobili ad uso abi-tativo destinati a costituire l’abi-tazione principale del promissarioacquirente (o di suoi parenti e af-fini entro il terzo grado) nonchédegli immobili ad uso non abitativodestinati a costituire la sede prin-cipale dell’attività di impresa delpromissario acquirente. Vieneconfermata la regola secondo cuiil contratto non può essere sciolto,a condizione che sia stato trascrittoe che gli effetti della trascrizionenon siano cessati prima della li-quidazione giudiziale. Ma a questacondizione ne viene aggiuntaun’altra, vale a dire che il pro-missario acquirente abbia chiestol’esecuzione del contratto “neltermine e secondo le modalitàstabilite per la presentazione delledomande di accertamento dei di-ritti dei terzi sui beni compresinella procedura”. Infine, una terzanovità, riguarda l’ipotesi del su-bingresso del curatore nel con-tratto preliminare: si prevede chegli acconti eventualmente versatiprima della liquidazione giudizialepossano essere considerati oppo-nibili alla massa solo nella “misurapari alla metà dell’importo che ilpromissario acquirente dimostradi aver versato”.

Quanto alle novità recate alladisciplina degli immobili da co-struire (novità che si appliche-ranno ai contratti aventi oggettoimmobili “per i quali il titolo abi-litativo edilizio sia stato richiestoo presentato successivamente alladata di entrata in vigore” del de-creto legislativo che ci occupa), ilprovvedimento modifica il d.lgs.n. 122/’05, allo scopo di rafforzarele tutele finora previste in favore

degli acquirenti di tale genere diimmobili. In questa prospettivaviene, infatti, stabilito che la man-cata consegna della polizza de-cennale postuma (e non più solo,quindi, il verificarsi di una situa-zione di crisi del venditore) siamotivo di escussione della fide-iussione prestata dal costruttorea garanzia delle somme riscosse,nonché di nullità (“che può esserefatta valere solo dall’acquirente”)del contratto. Inoltre si disponeche, con successivi decreti mini-steriali, vengano definiti sia il“modello standard di fideiussione”sia “il contenuto e le caratteristichedella polizza di assicurazione”(con, anche in questo caso, il “re-lativo modello standard”), e che,

nelle more dell’adozione di talidecreti, il contenuto della fide-iussione e della polizza assicurativasia determinato dalle parti nel ri-spetto di quanto comunque pre-visto dalle nuove norme. Ancora,si prescrive che degli estremi dellapolizza assicurativa, così comedella sua conformità ai requisitistandard, venga fatta menzionenell’atto di trasferimento dell’im-mobile. Infine, si prevede che ilcontratto preliminare ed ogni altrocontratto comunque diretto alsuccessivo acquisto della proprietào di altro diritto reale sugli im-mobili oggetto del citato d.lgs. n.122/’05 siano “stipulati per attopubblico o per scrittura privataautenticata”.

APPROVATO IL CODICE DELLA CRISI DI IMPRESA E DELL’INSOLVENZA

La manovra, il governo, la proprietà immobiliarePer la proprietà immobiliare, i due aspetti più rilevanti della manovra sono l’avvio della cedolare

secca del 21% per gli affitti commerciali e lo sblocco degli aumenti dei tributi locali.Sulla cedolare, da tempo richiesta da Confedilizia, va dato atto al Governo di aver iniziato a inter-

venire contro la piaga dei locali sfitti, causata anche dall’eccesso di tassazione sui locatori. Ma lo hafatto timidamente. La misura è limitata ai contratti stipulati nel 2019: per dare certezze agli operatori,si sarebbe potuto almeno stabilire che tutte le future locazioni, dal 2019 in poi, fossero incluse nelnuovo regime fiscale (l’aggiunta di quelle in essere, visti i contenuti generali della manovra, è parsainvece subito pura utopia). � facile prevedere, infatti, che i contratti relativi a locali sfitti da anni sa-ranno stipulati a fine 2019 (occorre trovare l’inquilino, fare le trattative, riattare gli immobili ecc.),così che non potranno neppure valutarsi gli effetti della misura. Passata la concitata fase della leggedi bilancio, sarà bene che il Governo torni su questo punto.

Il via libera ai Comuni all'aumento di Imu e Tasi (oltre che dell’addizionale Irpef) è una decisione moltograve. La proprietà immobiliare aspetta da tempo una riduzione dello spropositato carico fiscale patri-moniale che dal 2012 sta mettendo in ginocchio il settore e il suo infinito indotto, non certo che esso siaaddirittura incrementato. Peraltro, lo sblocco delle aliquote può avere ricadute negative sul piano sociale,visto che più a rischio sono le abitazioni locate “a canone concordato”, che scontano aliquote relativa-mente più basse. Una scelta davvero disarmante, che porterà danni all’intera economia.

Nella manovra c’è poi il rinnovo per un anno delle detrazioni per alcuni interventi sugli immobili (po-sitivo, anche se è tempo di riordinare e stabilizzare il sistema degli incentivi), la deduzione Imu per gliimmobili strumentali (condivisibile, ma la deducibilità dal reddito delle imposte patrimoniali va introdottaper tutti i contribuenti), il (dovuto) ripristino della piena deducibilità, da parte delle società immobiliari,degli interessi passivi relativi a finanziamenti ipotecari su immobili destinati alla locazione.

Per l’immobiliare, e per la crescita, serve altro.Giorgio Spaziani TestaPresidente Confedilizia

Il collettivismoLeggendo i Vangeli sco-

priamo continuamente che ilcollettivismo non funziona:si può mantenere una pro-messa – un contratto – sola-mente se questa promessalega due persone e solo due,ciascuna avendo accettatochiaramente di limitare lasua libertà individuale, neilimiti previsti dal contratto.Ogni altra formula che re-stringe la libertà individualeè destinata al fallimento.

Charles Gave

Gli inquilini non se ne vanno e la “proprietaria vive da sfrattata”“Renata Fontanelli conosce bene le aule del tribunale di Milano: da cronista ha raccontato per circa

tre anni il processo Mani Pulite per il Manifesto. Oggi, 25 anni dopo, si ritrova suo malgrado a bazzicarele stanze della sezione sfratti. Al centro della vicenda una occupazione di fatto che però ha il volto ri-spettabile di un amministratore delegato di una nota compagnia internazionale di assicurazioni e unamanager in carriera (…). Dall’altra parte Fontanelli che, per necessità, da un anno e mezzo attende diriprendere possesso della propria abitazione da cui però i due inquilini non intendono uscire nonostanteil giudice civile a settembre abbia intimato loro il rilascio dell’immobile. La storia è paradossale: amarzo di 4 anni fa Fontanelli decide di affittare l’appartamento in via Bixio a due coniugi per trasferirsicon i cinque figli minorenni e il marito delle seconde nozze in zona Porta Venezia. Un anno e mezzodopo il marito però la lascia e la donna rimane sola senza riuscire a pagare l’affitto. A gennaio 2016 av-visa i suoi inquilini di voler tornare nella sua casa e loro assicurano di impegnarsi per trovare unanuova abitazione, ma la coppia non abbandona l’immobile. Fontanelli chiama un mediatore per risol-vere la controversia provando a indicare agli inquilini un appartamento simile in via Ramazzini, dovevive in quei mesi o in alternativa di alzare il canone di affitto, ma non si raggiunge un accordo. Si ap-proda così in tribunale a marzo di quest’anno e a fine giugno il giudice (…) emette un’ordinanza ese-cutiva che dispone il rilascio dell’immobile da parte dei coniugi a partire dal 15 settembre. Nulla peròsi muove. A luglio Fontanelli trasloca da via Ramazzini portando mobili e ricordi in un magazzino diSesto San Giovanni e a fine settembre si trasferisce in un albergo di Sesto gestito da un amico che offreospitalità. Nel frattempo un figlio ha un incidente. «Necessita di un intervento di chirurgia ricostruttiva,ma dove gli faccio fare la convalescenza?», si interroga la donna che accudisce due genitori invalidi.«Non ho più neppure un indirizzo per la posta che mi viene rispedita come sconosciuta. E non possofarmi residente in casa mia in via Bixio». Fontanelli è oggi di fatto una senza fissa dimora”.

Così il Corriere della Sera del 2.12.’18

Page 20: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

20 febbraio2019

Il Governo britannico vara una norma “salva-cuccioli”

“Due giorni prima di Natale è arrivata la conferma del governobritannico: nel 2019 saranno vietate le vendite di cuccioli. Gattini ecagnolini con meno di sei mesi di vita potranno essere acquistati

solo da allevatori autorizzati, nei canili e nei gattili. Nei negozi no: soggetti terzi non saranno am-messi alla commercializzazione di cuccioli (…). La decisione (…) è stata presa in seguito a unaconsultazione pubblica, da cui è emerso come oltre il 95% dei britannici sia favorevole a questodivieto. Il motivo? Secondo i promotori della legge aiuterà a porre fine alle terribili condizioni cuigli animali sono soggetti nelle cosiddette «fabbriche di cuccioli», allevamenti intensivi, spesso ir-regolari”.

È quanto scrive ItaliaOggi, in un articolo del 27.12.’18, nel quale si precisa anche che il provve-dimento in questione – noto come Lucy’s Law – “rende omaggio a una cagnolina di razza costrettaa partorire cuccioli a ripetizione in una fattoria gallese: rinchiusa in una gabbia, è stata salvataquando ormai non era più in grado di muoversi e riprodursi perché, a causa dell’assenza di spazioe movimento, le sue anche si erano fuse tra loro”.

Laurea ad honorem per un cane negli Stati Uniti “Un cane ha ricevuto una laurea honoris causa alla Clarkson University negli Stati Uniti. Il «dot-

tore» è un golden retriever di 4 anni chiamato Griffin che assiste Brittany Hawley, una ragazza sullasedia a rotelle afflitta da dolori cronici che studiava per diventare terapista occupazionale. Il giornodella laurea di Brittany è stato consegnato un attestato anche al cane che la aiuta a trattare i pazientiper lo «sforzo straordinario, un impegno costante e una diligente dedizione al benessere e al suc-cesso» della sua padrona. Per lei il cane apre le porte, accende la luce e le porta gli oggetti che leiindica con un puntatore laser”.

Così La Verità del 23.12.’18.

Per iscriversi all’Associazione Amici Veri a tutela degli animali domestici, informarsi presso l’Associazione territorialeConfedilizia di riferimento

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

“Aveva sposato un fantasma ma adesso chiede il divorzio”“Amanda Large, 46 anni, irlandese, divorziata e madre, ha sposato ufficialmente (in acque inter-

nazionali) un fantasma vecchio di 300 anni. L’unione pare sia stata definita legale sennonché neigiorni scorsi, ad un anno dal «sì», la signora Large ha annunciato il suo irrevocabile divorzio dalmarito-spirito. E dire che ne era innamoratissima, tanto da aver reso noto il fatto che «il sesso conun fantasma è soddisfacente come quello che si fa con un essere umano, anzi è più profondo perchésenti tutto il peso dello spirito». Come è iniziata la storia d’amore con Hatian, il fantasma (che na-turalmente solo la moglie ha potuto vedere), vecchio di 300 anni? La signora nel 2014 era tornatasingle e, ha detto, ha cominciato ad avvertire la presenza del fantasma intorno a lei. «Dopo qualchegiorno abbiamo cominciato a parlare e ci siamo innamorati». Da qui la decisione di sposarsi uffi-cialmente, su una barca, in acque internazionali. Al posto del fantasma c’era un’amica della donna,dal momento che lui avrebbe avuto difficoltà nell’infilare l’anello al dito di lei. «Tutto è finito», hacomunicato la donna”.

Ne dà notizia Il Tempo del 17.12.’18.“Si conoscono in chat, sposi in 10 giorni”“Si sono conosciuti (virtualmente) il 15 dicembre scorso, si sono visti «faccia a faccia» alla vigilia

di Natale e si sono sposati a Las Vegas in quelle stesse ore. Hanno detto sì, dunque, mentre scam-biavano i primi convenevoli. Colpo di testa o colpo di fulmine? Chi lo sa. Per ora Paul Edwards, 36anni e la bambinaia inglese Sarah, 34, sembrano felici e contenti, dopo essersi scambiati le pro-messe a Las Vegas. Galeotta è stata l’app d’incontri «Bumble» attraverso la quale i due novelli sposisi sono incrociati a metà dicembre, piacendosi subito. Una chiacchiera tira l’altra e l’amore èesploso, tanto è vero che quando gli innamorati si sono incontrati davvero, il 24 dicembre, lui le haregalato un anello di diamanti da circa mille euro, chiedendola in sposa. Dall’aeroporto di Gatwicklei è scappata verso gli Stati Uniti, acquistando su Ebay un abitino da sposa costato solo l’equivalentedi 120 euro. Sarà vero amore, trovata pubblicitaria o tutto finirà in una bolla di sapone?”.

Così Il Tempo del 2.1.’19.“Stupra la capra: «Ho il permesso»”“Scoperto mentre violenta una povera capretta in Malawi, il ventunenne Kennedy Kambari si di-

fende davanti ai poliziotti. «Le ho chiesto il permesso» spiega, ma viene incarcerato e accusato dibestialità. Il fatto (numerosi episodi di questo tipo si sono verificati in Africa negli ultimi mesi, pun-tualmente riportati dalle cronache) si è verificato alla periferia di Mchinji. Il proprietario del greggeha visto il giovane contadino avvicinarsi alla capra ed ha ritenuto che lo stesso intendesse rubar-gliela. Indignato, il proprietario della capra è corso a chiamare aiuti: i vicini di casa lo avrebberoaiutato a sventare il furto. La sorpresa e lo choc non hanno risparmiato tutti quelli che si sono av-vicinati al presunto ladro. Hanno potuto infatti verificare che Kennedy non era scappato ma stavaviolentando l’animale. Il giovane stupratore è finito in manette, peraltro fotografato proprio con lemani legate dai due bracciali d’acciaio davanti alla sua povera vittima”.

È quanto riporta Il Tempo del 14.1.’19.

CORBEILLE

SEGNALAZIONI

Papa Francesco, La forza dellavocazione, conversazione conFernando Prado, Edizioni De-honiane, pp. 118

Lunga conversazione con ilpontefice Bergoglio sulla situa-zione odierna della vita consa-crata, con i problemi che si pon-gono per il calo delle vocazioni,il “clericalismo”, i segni deitempi, il ruolo delle donne nellaChiesa.

Mario Battalliard, Padova,Tracciati ed., pp. XX + 204 conmolte ill.

Due secoli di urbanistica pa-dovana, partendo dalla fine delleguerre napoleoniche, attraversoil Regno Lombardo-Veneto,l’Unità, le due guerre mondiali,fino ai giorni nostri, attraversopiani regolatori e interventi strut-turali.

Michael J. Casey, Paul Vigna,La macchina della verità, a curadi Alessandro Jaume, Franco-Angeli ed., pp. 362

Dalla crittografia ai bitcoin,dalla fiducia ai registri, eccouna storia delle dinamiche delletecnologie Blokchain, con rife-rimenti a molti ambiti della so-cietà e indicazioni dei nuovi pa-radigmi culturali che esse pos-sono segnalare.

Aleksandr Solženicyn, Nel pri-mo cerchio, trad. di Denise Sil-vestri, postfaz. di Anna Zafesova,Voland ed., pp. 950

Prima traduzione italianadell’edizione non purgata dellospietato atto d’accusa contro Sta-lin, scritto, con ricchezza di ri-tratti e varietà di colori, dal gran-de romanziere, denunciando imetodi usati dal terrore sovieticocontro i dissidenti.

Beppe Severgnini, Italiani sirimane, Solferino ed., pp. 280

Autobiografia del direttore delsettimanale 7: dal Giornale, chia-mato da Montanelli, alla brevestagione de La Voce, fino al Cor-sera, in Italia ma soprattutto nelmondo di lingua inglese, attra-verso i mutamenti della comu-nicazione.

Clima, basta catastrofismi,21mo Secolo ed., pp. 238

Interessanti studi di scienziatiche, con dati, numeri, tabelle,documenti e analisi storiche, in-vitano a riflettere sulla communisopinio del tragico futuro del cli-ma, che sarebbe causato dal-l’attività dell’uomo.

Francesco Casolo, MicheleFreppaz, I giorni della neve, DeAPlaneta ed., pp. 190

Attraverso aneddoti biograficie spiegazioni tecniche, il fascinodella neve è raccontato da chiha competenza nella scienzaspecifica (la nivologia) e da chiè nato sulla neve, conoscendonecaratteristiche, consistenza, pe-ricoli.

“Se tu paghi la gente che non lavora e la tassi quando lavora, non essere sorpreso se produci disoccupazione.”Milton Friedman

Page 21: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

21febbraio2019

TRIBUNALE CIVILE DI MILANOSEZ. VOL. GIUR., DECR.

28 MARZO 2018Est. Favignano

Revoca e tentativo di mediazione

Il procedimento di revocagiudiziale dell’amministratorecondominiale non rientra traquelli per i quali è necessarioesperire il tentativo obbligatoriodi mediazione, quale condizio-ne di procedibilità dell’azione(1).(1) In senso analogo si è recente-

mente pronunciata la giuri-sprudenza di legittimità. Si vedaCass. civ. 18 gennaio 2018, n.1237, in latribunaplus.it

La domanda di nomina diun nuovo amministratore con-dominiale avanzata nel proce-dimento di revoca giudizialedel precedente non può essereaccolta dal tribunale, attesoche essa spetta all’assembleae – solo ove questa non prov-veda per impossibilità del suofunzionamento o per inerzia –all’autorità giudiziaria (2).(2) In precedenza, nello stesso

senso v. Trib. civ. Milano, ord.2 dicembre 2016, n. 3364, inArch. loc. 2017, 330.

I provvedimenti sono pub-blicati, per intero, sull’Archiviodelle locazioni, del condominioe dell’immobiliare n. 1/’19

GIURISPRUDENZA DI INTERESSE

Il fiume come gli uominid’una volta

Come la Luna, il fiumesembra sempre identico macambia sempre. Il fiume na-sce e muore nello stessoletto. Una volta era così an-che per gli uomini. Oggi nonpiù. La nostra vita si è mol-tiplicata. Una volta, se erifortunato, avevi uno di tutto:un lavoro, una casa, una fa-miglia... Tutte cose che du-ravano tutta la vita. Nascevicontadino, morivi contadino.Passare da una sponda al-l’altra del Po sembrava giàuna piccola rivoluzione. E,per certi versi, lo era davvero.Oggi cambi lavoro, casa espesso anche famiglia più diuna volta. Non so se sia me-glio o peggio, ma a volte michiedo se, con tutte questevite a disposizione, riusciamodavvero a capire che sensoha quello che ci succede.

Giuseppe SgarbiLungo l’argine del tempo

La destra franceseLa destra francese è almeno

altrettanto statalista, socialde-mocratica e corrotta della si-nistra. Le sole riforme intelli-genti che la Francia ha cono-sciuto negli ultimi anni sonostate fatte da Pierre Bérégovoy,primo ministro socialista,scomparso troppo presto.

Charles Gave

Il mercatoimmobiliare

In Italia il valore comples-sivo degli investimenti in co-struzioni e della spesa per af-fitti e servizi di intermedia-zione immobiliare rappresen-ta in un anno quasi un quintodel PIL. In attività immobiliariè investito il 60 per cento delpatrimonio complessivo dellefamiglie. I prestiti alle famiglieper mutui immobiliari e quellialle imprese del settore sonocirca un terzo degli impieghibancari totali.

Basterebbero questi tre datia testimoniare la rilevanzadel mercato immobiliare inun’economia avanzata comequella italiana. Ma per con-vincersene conviene rifletterepiù a fondo sulla peculiaritàconcettuale degli immobili,che sono simultaneamentebeni di consumo, in quantofonte di servizi abitativi, ebeni di investimento, ma sonoanche la principale garanziareale sui prestiti bancari, an-che su quelli non volti a so-stenere investimenti immo-biliari, oltre che il più im-portante motivo per cui unafamiglia s’indebita.

Se i prezzi degli immobilitendono a salire, allora il ren-dimento atteso del businessdelle costruzioni salirà an-ch’esso e accrescerà l’accu-mulazione di capitale nel set-tore. Ma tutta l’economia netrarrà un beneficio immediato,intanto perché le costruzioniattivano molto indotto nazio-nale e amplificano pertantogli stimoli ciclici, poi perchéuna famiglia proprietaria dicasa, se percepisce l’aumentodella sua ricchezza come per-manente, sarà portata a con-sumare di più e, infine, perchéaumenterà il valore delle ga-ranzie a fronte di prestiti ban-cari, rendendo questi ultimipiù abbondanti o meno cari.

Salvatore Rossi REInnovation Lab

29.1.’19

Leggendoper intero

questo notiziario

SIETE INFORMATIsu tutte

LE PIÙ IMPORTANTI NOVITÀE CURIOSITÀ

Dall’Associazione di TORINOTrasferimento nella nuova sedeDopo oltre sessant’anni l’Ape Confedilizia cambia sede. Da

gennaio si è trasferita non lontano dalla storica sede di via Nota,solo un isolato dopo in corso Valdocco 3.

Il mercoledì dell’associatoÈ ripreso il ciclo di incontri formativi per i soci, condotti dai

consulenti Ape. Dopo l’esame delle novità introdotte dalla Leggedi Stabilità, gli incontri proseguono ogni mercoledì nella sede dicorso Valdocco 3 dalle 17 alle 19. Il programma: 27 marzo 2019“Locazioni”, 26 maggio 2019 “Novità UNI 10200”, 26 giugno 2019“Privacy”.

L’angolo del PresidenteDare un volto ai propri associati e conoscere le loro esigenze,

sono l’obiettivo dell’Angolo del Presidente. Pier Luigi Amerio ilprimo lunedì del mese dalle 14 alle 16 nella sede di corso Valdocco3 sarà lieto di offrire un caffè ai soci per scambiare idee, riceveresuggerimenti e/o critiche e presentare nuovi progetti, che servanoa migliorare le offerte di Ape Confedilizia.

Amici VeriÈ in fase di costituzione l’associazione “Amici Veri”, che avrà il

compito di tutelare gli animali di affezione. Non sarà l’unicafinalità. Si cercherà allo stesso tempo di coniugare i diritti deglianimali con la vita dei condomini e dei proprietari.

Ape Confedilizia incontra il presidente della Regione Pie-monte

Giovedì 7 febbraio u.s. il presidente regionale di ConfediliziaPiemonte, avvocato Pier Paolo Bosso e il presidente provinciale,avvocato Pier Luigi Amerio, unitamente al comitato di Presidenza,si sono incontrati con il numero uno della Regione Piemonte,Sergio Chiamparino. L’incontro dal carattere informale è statocostruttivo e propositivo. Dopo una breve presentazione delleattività di Confedilizia rivolte ai proprietari di immobili, sonostate illustrate le possibili collaborazioni con l’Ente pubblico.Sono molti i campi di eventuali contributi con la Regione: dalprofilo turistico come i contratti brevi e gli Airb&b, a livello am-bientale, con il risparmio energetico e, infine, con la tutela dellaproprietà in caso di morosità incolpevole del conduttore.

Il presidente Chiamparino ha dimostrato interesse e conoscenzaapprofondita dei temi esposti da Confedilizia ed ha manifestatol’intenzione di riprendere i contatti con la nostra Associazione,dopo il rinnovo delle cariche elettive.

Anagrafe del conduttore, il nuovo progettoL’anagrafe del conduttore è un nuovo progetto, ancora in fase

di realizzazione, ideato da Ape Confedilizia Torino, che prevedeil coinvolgimento del Tribunale e del Comune. In sintesi, si trattadi far ottenere al conduttore, in fase di trattativa di stipulazionedel contratto di locazione con un proprietario associato, una cer-tificazione dalla cancelleria del Tribunale. Sarà una dichiarazioneattestante che nell’ultimo quinquennio, il locatario non abbiasubito azioni di sfratto o decreti ingiuntivi, per il mancatopagamento del canone e delle spese condominiali. Un accorgimentoche fornirà maggiore sicurezza per una serena convivenza traproprietario e conduttore.

Notizie dalle APE

Page 22: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

22 febbraio2019

da Libero, 17.12.’18

da ItaliaOggi

Il mercatoimmobiliare

Prendiamo il caso italiano.Tra il 1999 e il 2007 le quota-zioni reali delle case, quellemisurate al netto dell’infla-zione al consumo, aumenta-rono in media di quasi il 4per cento all’anno. Sembravaproprio una bolla: infatti neglianni successivi le quotazionisi sgonfiarono, prima gra-dualmente, poi in misura viavia più accentuata. Ma, aun’analisi attenta, una bollanon era. L’accelerazione deiprezzi e del numero di com-pravendite in quegli anni sispiega perfettamente con ilcombinarsi di: aumento dellapopolazione, recupero delreddito disponibile delle fa-miglie, drastico calo dei tas-si di interesse sui mutui im-mobiliari in prossimità del-l’avvio dell’euro (scesi al 5per cento nel 1998, da circail 13 solo tre anni prima). Ilgraduale esaurirsi dello sti-molo di questi fattori già pri-ma della crisi globale, piùmarcato negli anni successivi,ha determinato l’inversionedi tendenza dei prezzi.

Salvatore Rossi REInnovation Lab

29.1.’19

Il socialismoLungi dall’essere un’eresia

un poco amabile e generosa,derivata dal cristianesimo, ilsocialismo è una mostruositàsanguinaria, una di quellestrategie difensive che il prin-cipe della menzogna si inge-gna ad approntare per ingan-nare la brava gente.

Charles Gave

SEGNALAZIONI

Antonio Alosco, Socialismo tri-colore, graus ed., pp. 286

Aspetti peculiari, poco noti, ori-ginali, nella storia del rapportofra socialismo e socialisti, sparsiin vari partiti, con la nazione ita-liana, da Garibaldi a Bissolati, daMussolini a Craxi, con attenzionesoprattutto ai riformisti.

Hans Woller, Mussolini, il primofascista, Carocci, pp. 334

Da Predappio a Salò, una bio-grafia mussoliniana stesa con pa-lese avversione verso il biografato,nei cui confronti esprime giudiziseveri relativi un po’ a tutti gliaspetti della sua vita politica.

Alfredo Lissoni, Salvini secondome, Segno ed., pp. 118

Matteo Salvini nella vita specieprivata, presentato attraverso in-terviste a persone che lo conosconodirettamente.

Page 23: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

23febbraio2019

DELEGAZIONI CONFEDILIZIAITALIANA ALL’ESTERO

ARGENTINAGeneral las Heras, 1381 - La Falda - 8000 Bahia Blanca (Argentina)Asperio Clementi [email protected] & Sales Int.Rue P. Hap Lemaître, 42 - 1040 Bruxelles (Belgium)Salvatore Conte [email protected]/F, Hua Qi Building, n. 969 Wuding RoadShanghai, 200040 (China)Nicola Aporti [email protected] Boulevard Voltaire 92600 AsnieresParis (France) Daniel Gioia [email protected]. 35a - 81827 München (Deutschland) Claudio [email protected] Clerkenwell Rd, EC 1 R 5DL London (England) Lorenzo Losi [email protected] CECAFrancouzska 31 12000 Praha 2 (Czech Republic) Massimo Lardera [email protected] Sebastiàn, 10 Jimena de la Fra - 11330 Cadiz (España)Juan Luis Ruiz Lobillo [email protected] Magoria, 9 - 6500 Bellinzona (Svizzera)Paolo [email protected] Burns Street - 11375 - Forest HillsNew York (U.S.A.)Silvana Chiappelloni

Il fallimento dell’Unione Sovietica

Se l’Unione Sovietica è sal-tata perché il suo sistemaeconomico era folle, perchéimmaginarsi che la Sicurezzasociale possa funzionare? Legrandi messe (!) officiate diconcerto da governo e sin-dacati per annunciare la di-ciottesima, la diciannovesimao la ventesima – non sappia-mo benissimo – riforma dellaSicurezza sociale ci rammen-tano singolarmente il proces-so della glasnost di Gorbaciovche si sforzava, tra gli applausidi tutta la sinistra francese,di riformare un sistema cheera condannato, poiché con-trario alla natura umana ealla Legge divina…

Charles Gave

da IL FOGLIO, 23.1.’19

da IL FOGLIO, 30.1.’19

Page 24: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

24 febbraio2019

Italia sempre più all’avanguardia in Europa sulle perizie immobiliari Con un mercato dei mutui

che ha superato i 376 miliardidi euro a settembre 2018, in au-mento del 2,3% rispetto alloscorso anno, qualità ed efficienzadelle perizie immobiliari sonoelementi fondamentali. Sonogiunte così al terzo aggiorna-mento le Linee Guida per le va-lutazioni degli immobili in ga-ranzia delle esposizioni creditiziealla luce dell’ulteriore adegua-mento ai più recenti standardeuropei e internazionali, in par-ticolare la Direttiva mutui re-cepita nel Testo Unico Bancario,e alla Circolare 285 della Bancad’Italia con riferimento ai re-quisiti di professionalità dei pe-riti. Novità rilevanti in questanuova edizione l’introduzionedi principii per la valutazionedi hotel, centri commerciali eagroindustrie (cosiddetti Assetspeciali), e un focus importantededicato all’efficienza energeticadegli immobili ed al loro impattosul valore di mercato.

Con l’obiettivo centrale di uncostante rafforzamento della tra-sparenza ed efficienza del mer-cato delle valutazioni immobi-liari, le nuove Linee Guida sonostate presentate a Roma nelcorso del convegno ABI “Creditoal Credito 2018” e sono il risul-tato della elaborazione realizzatacon gli Ordini e Collegi Profes-sionali dei Geometri e Geometrilaureati, degli Ingegneri, degliAgrotecnici e Agrotecnici lau-reati, degli Architetti, Paesaggi-sti, Pianificatori, Conservatori,dei Dottori Agronomi e Dottoriforestali, dei Periti industriali ePeriti industriali laureati, dei Pe-riti agrari e Periti Agrari laureati,Assovib (Associazione delle so-cietà di valutazione immobi-liare) Tecnoborsa, componentidello specifico Tavolo Tecnicocostituito in sede ABI in materia,con il supporto per questa edi-zione anche di Assoimmobiliare,Rics, Tegova, Fiabci e Isivi. Conla condivisione di Confediliziasui contenuti delle Linee Guida.

Si perfeziona ulteriormente ilprocesso di revisione delle LineeGuida attraverso un’opera diampia collaborazione tra glioperatori consapevoli della “cen-tralità” delle valutazioni immo-biliari per la tenuta della stabilitàeconomica e finanziaria del set-tore creditizio. Ecco dunque uninsieme di principii guida e re-quisiti ai quali potranno far ri-ferimento i periti per una semprepiù precisa attività di stima delvalore di mercato degli immobiliche saranno posti a garanziadell’erogazione dei mutui. Valoredi mercato, codice di condottadei Periti, procedure e metodidi valutazione, metodo del con-fronto di mercato, metodo fi-

nanziario, metodo dei costi, va-lutazioni di Asset speciali, effi-cientamento energetico: questie molti altri i principii che con-sentiranno di eseguire valuta-zioni degli immobili secondoparametri di massima chiarezzae trasparenza, mirando a valo-

rizzare la garanzia immobiliarecon un impatto positivo anchein termini di efficienza nel re-cupero del credito erogato, fa-vorendo la massimizzazione delvalore del residuo patrimonioeventualmente destinato al de-bitore.

Il limite della libertàPosso consentire a limitare

la mia libertà.Non posso accettare che qual-

cuno diverso da me lo faccia.Ecco il cuore del messaggio

di Gesù.Charles Gave

Italia 50ª nel mondo per la difesa dei diritti di proprietà In occasione del 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani – che comprende, all’ar-

ticolo 17, il diritto di proprietà – Confedilizia segnala che il Paese che garantisce la più elevata tutela dei dirittidi proprietà nel mondo, secondo l’International Property Index (IPRI) 2018, è la Finlandia, seguita a ruota daNuova Zelanda, Svizzera e Norvegia.

Il dato emerge dallo studio condotto dalla Property Rights Alliance, che raccoglie attorno a sé orga-nizzazioni e think tank che operano in tutto il mondo a favore della libera iniziativa e di politiche in-dirizzate all’innovazione.

Nello studio, basato su 127 Paesi, che rappresentano il 98% del Pil mondiale e il 94% della popolazione,l’Italia si assesta al 50° posto, guadagnando una posizione rispetto al 2017, ma perdendone 10 rispetto al 2014.

Difendere la proprietà significa difendere la libertà – ha evidenziato il presidente di Confedilizia, GiorgioSpaziani Testa – e quando la prima è in pericolo, anche la seconda lo è. Nel caso di quella immobiliare, cheassurge a simbolo della proprietà, i pericoli maggiori vengono da legislatori miopi o condizionati dall’ideologia.

Gli esempi, in Italia, sono tanti: da una tassazione patrimoniale di fatto espropriativa, che deprime un interosettore e condiziona il resto dell’economia, a una insufficiente tutela del diritto a rientrare in possesso delbene da parte di chi affitta; da una legislazione sulle locazioni commerciali fuori dal tempo, concausa (insiemealla fiscalità) del cimitero di negozi vuoti che caratterizza le nostre città, a una straripante normazione regio-nale (per lo più incostituzionale) finalizzata ad ostacolare la locazione breve.

Gli esempi potrebbero continuare. La proprietà immobiliare ha molti nemici, alcuni scoperti, molti altrinascosti. Va quindi difesa, ogni giorno, e Confedilizia continuerà a farlo. Ma sulla politica grava la responsa-bilità di varare misure che consentano alla proprietà immobiliare di svolgere la sua insostituibile funzioneeconomica e sociale e di favorire – se non oppressa da una legislazione punitiva – lo sviluppo e la crescita.

New York, magnate spende “74 milioni per un appartamento”“Se aveste settantaquattro milioni di euro come li utilizzereste? Probabilmente vivreste di rendita

felici e contenti. Il designer (e) industriale James Dyson, di origine inglese, li ha spesi sull’unghia,i 74 milioni, per acquistare un appartamentino nel quasi nuovo grattacielo al 54° piano di Park Ave-nue (…), che gergalmente viene definito dai newyorkesi il «matitone» perché si innalza, smilzo pro-prio come una matita (…), al centro di Manhattan, con vista splendida su Central Park. 279 metriquadrati, sei camere da letto, naturalmente salone riservato solo alla piscina interna, l’appartamentovanta una sala da bagno vera e propria con vasca al centro, dalla quale è possibile godere le bellezzedello skyline della città più amata del mondo”.

Così Il Tempo del 26.11.’18.

Consigli per il corretto consumo di cibi e bevande zuccherate“Una delle peggiori abitudini che molte persone hanno riguarda il consumo – a volte smodato – di

zuccheri (…). La regola base sta nel non eccedere, mai. Dopo vengono una serie di accorgimenti chepossono aiutare la nostra salute, e più nel dettaglio metabolismo e intestino. Tra i prodotti da evitarec’è il cibo confezionato: gli alimenti industriali che contengono zuccheri, infatti, si associano a un peg-gior controllo glicemico e di conseguenza a un aumento del rischio di diabete. Stesso discorso per lebevande zuccherate. Sì, perché gli zuccheri aggiunti, il glucosio in questo caso, sono nocivi per la sa-lute. Si deve stare in guardia anche da un altro zucchero aggiunto, il fruttosio. Se si superano i 40grammi di fruttosio al giorno negli adulti e i 25 grammi al giorno nei bambini possono farsi sentire glieffetti negativi sul metabolismo (come l’incremento dei trigliceridi o danni al fegato). Pollice in alto,invece, per la frutta (nonostante contenga fruttosio). Lo zucchero contenuto nella mele, pere e similiviene introdotto nel nostro corpo insieme a fibre, vitamine e minerali. Tutte sostanze considerate comeuna sorta di «antidoto» naturale agli effetti negativi del fruttosio. Si può dire lo stesso per le spremutee i succhi senza zuccheri aggiunti, come le spremute di arancia al naturale”.

È quanto riporta Il Tempo del 10.12.’18.

È cinese la biblioteca pubblica più grande del mondo“Dalla sua inaugurazione, esattamente nell’ottobre di un anno fa, ha attirato quasi 2 milioni di vi-

sitatori. La Tianjin Binhai Library, la biblioteca pubblica più grande del mondo, è ormai una vera epropria attrazione, uno dei 100 luoghi da visitare nel 2018 secondo la rivista Time (…). Situato aTianjin, a circa un centinaio di chilometri da Pechino, l’edificio, con una superficie di circa 34milametri quadrati, può contenere 1,2 milioni di volumi, posizionati su gigantesche scaffalature ondulateche fungono non solo da elementi d’arredo, ma anche da scale per accedere ai piani superiori ecome posti per sedersi, incontrarsi, leggere o studiare”.

Così ItaliaOggi, in un articolo del 30.10.’18, nel quale si evidenzia anche come la struttura si articoli “incinque livelli, dai sotterranei, che ospitano spazi di servizio e l’archivio, agli ultimi due piani, che accolgonouffici, sale computer, spazi multimediali e polifunzionali, oltre ad alcune aree per le riunioni”.

BREVI

Page 25: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

25febbraio2019

Recessione, occorre far ripartire l’immobiliare

“I dati dell’Istat sulla contra-zione dell’economia italiana de-vono rappresentare l’occasioneper ripensare dalle fondamentale politiche economiche degli ul-timi anni. Dal 2012 in poi si èscelto, con un’operazione cheha del masochistico, di impedireal settore immobiliare di contri-buire alla crescita del nostro Pae-se. La mega-patrimoniale intro-dotta dal Governo Monti e con-fermata dai Governi successivi(finora centocinquanta miliardidi euro fra Imu e Tasi) non ha‘solo’ ridotto di oltre duemila mi-liardi il valore di risparmi e in-vestimenti di famiglie e imprese,ma – combinata con la crisi piùgenerale – ha determinato millealtri effetti negativi. Ha provocatouna contrazione dei consumi,ha causato la chiusura di decinadi migliaia di imprese, ha com-portato la perdita di centinaia dimigliaia di posti di lavoro, haportato a una svalutazione dellegaranzie delle banche. È ora diinvertire la rotta”.

Questo il commento del pre-sidente di Confedilizia, GiorgioSpaziani Testa, alla rilevazionedell’Istat che ha certificato lapresenza di una recessione inItalia.

Area edificabile anche se non edificabile...CASSAZIONE, Pres. Manzon,Ord. n. 27427, 29 ottobre 2018

Ai fini dell’applicazione del-l’ICI l’edificabilità di un’area èdesumibile dalla qualificazioneattribuitale nel piano regolatoregenerale adottato dal Comuneanche in mancanza di una con-creta volumetria edificabile. Ilvenir meno della possibilità diutilizzare il volume edificatorionon fa infatti diventare il ter-reno agricolo, ma incide solosulla determinazione della baseimponibile, ferma la destina-zione edificabile dell’area at-tribuitale dallo strumento ur-banistico generale e la sua con-seguente imponibilità secondoil valore legale.

PARADOSSI

informa su tutte le novitàche interessano

Page 26: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

26 febbraio2019

Le plusvalenzeLe plusvalenze si differenziano

dai ricavi in quanto sono utilità(incrementi di valore) che un beneprocura per effetto del suo au-mento di valore in un determinatoperiodo di tempo. Mentre la ven-dita di un bene produce un ricavo,l’aumento di valore nel tempo diquel bene realizza una plusva-lenza. La nozione di plusvalenzanon si applica, però, ai beni merce,il cui profitto è conseguito dallaloro cessione. Si applica, invece, aibeni strumentali dell’impresa e aibeni patrimoniali nonché ai titoliche costituiscono immobilizza-zioni finanziarie, in quanto ancheessi generano benefici che la nor-mativa fiscale considera rilevanti ai fini dell’imposizione di untributo (quali, appunto, plusvalenze). I termini che sono presi araffronto per individuare una plusvalenza sono il costo fiscal-mente riconosciuto (cui si è sopra accennato) e il valore di mer-cato. Per determinare quest’ultimo valore, occorre prendere inconsiderazione l’evento che lo rivela, che lo rende, cioè, attualee concretamente quantificabile, con effetto rilevante fiscal-mente nei vari modi in cui viene a cessare la relazione con l’im-presa. Questo evento può consistere:– nella cessione a titolo oneroso, nella sostituzione per effetto

di risarcimento del danno o nel conferimento in società peril valore dichiarato;

– nell’uscita dalla società, per autoconsumo, assegnazione aisoci, finalità estranee all’esercizio dell’impresa;

– nel trasferimento all’estero della sede dell’impresa o della re-sidenza dell’imprenditore, cui consegue la perdita della resi-denza fiscale italiana (in questo caso, il bene esce dal territoriodello Stato, al quale è limitata la potestà tributaria italiana).

(da: Bartolini-Savarro, Compendio di diritto tributario, ed. La Tribuna)

UN PO’ DI TRIBUTARIO

Osaka contro S. Francisco per la statua che ricorda le “donne di conforto”

“La città di Osaka ha deciso di chiudere il suo gemellaggio ses-santennale con la statunitense San Francisco a causa dell’installazionenella città californiana di una statua che ricorda le «donne diconforto» impiegate dal Giappone durante la Seconda guerramondiale. La scultura raffigura tre donne provenienti da Cina,Corea e Filippine, costrette a lavorare nei bordelli militari giapponesidagli anni Trenta fino alla sconfitta del Giappone nel 1945. Le«donne di conforto» sarebbero state circa 20mila (ma gli storicicinesi parlano di «410mila schiave»), reclutate ufficialmente subase volontaria per animare bordelli da campo per le forze armateimperiali. Dopo la guerra molte di costoro dichiararono d’esserestate arruolate con l’inganno o la forza. Attualmente, il giudiziostorico su questo aspetto dell’imperialismo giapponese è uno deiprincipali motivi di attrito fra Tokyo e i Paesi dell’Asia orientaleche furono occupati dalle armate imperiali. Il sindaco di Osaka,Hirofumi Yoshimura, ha interrotto le relazioni ufficiali con SanFrancisco dopo che la città americana ha deciso di mantenere sulsuo suolo l’opera (…). Il monumento, eretto l’anno scorso da ungruppo privato nel quartiere di Chinatown di San Francisco, è diproprietà pubblica. Nella lettera al suo omologo di San Francisco,Yoshimura sostiene che secondo gli storici il numero di questedonne fu molto minore, che si esagera sull’entità delle violenze,che diversi altri Paesi hanno compiuto atti terribili durante laguerra. La risposta del Comune di San Francisco è che la statuanon verrà rimossa perché non si intende «cancellare la storia»”.

È quanto scrive la rivista mensile Storia in Rete sul numero dinovembre 2018.

INDISCRETO

La CONFEDILIZIA è l’organizzazione storica della proprietà im-mobiliare. Gli interessati possono avere ogni informazione sullasua attività, oltre che sui problemi in genere della proprietà edili-zia, dal mensile Confedilizia notizie e ri volgendosi alle sedi terri-toriali dell’organizzazione (oltre 200), presenti in tutti i capoluoghidi provincia e anche nei maggiori centri. Presso le Associazioniaderenti alla Confederazione, i soci possono avere una qualificatae valida assistenza in materia locatizia (a cominciare dai calcoli diconvenienza o meno per la cedolare secca) e per la stipula e ge-stione dei contratti di locazione sia liberi che con agevolazioni fi-scali nonché ogni consulenza (tributaria, catastale, condominiale,portierato, colf e badanti ecc.) e ogni utile servizio (assistenza fi-scale CAF, registrazione telematica contrat ti ecc.). Tramite le As-sociazioni territoriali (che curano la tenuta dei Registri localiamministratori) gli amministratori condominiali possono iscriversial Registro nazionale amministratori della Confedilizia nonché uti-lizzare il Servi zio assistenza amministratori. Presso le stesse Asso-ciazioni gli iscritti possono ricorrere al Servizio conciliazionecontroversie condominiali e al Servizio con ciliazione controversieproprietario/inquilino nonché fruire gratuitamente del Servizio divisure catastali on-line, anche ipotecarie, e tutelarsi contro il ri-schio di morosità del proprio inquilino grazie al Servizio GaranziaAffitto, fornito in collaborazione con INTESA SANPAOLO. Attra-verso una convenzione con il RINA, la Confedilizia assicura agliiscritti il Servizio certificazione qualità degli immobili. Presso leAssociazioni territoriali ogni informazione sul Contratto collettivonazionale di lavoro per i dipendenti da proprietari di fabbricatiCONFEDILIZIA-CGIL, CISL, UIL e sul Contratto collettivo nazio-nale di lavoro per i lavoratori domestici che la Confedilizia stipulatramite l’aderente Assindatcolf.

Per informazioni sulle strutture locali della Confedilizia tel. 06.6792532 (r.a.)

CONFEDILIZIA dal 1883, a difesa del proprietario di casa

Presidenza e Segreteria generale Uffici operativi e amministrativi

Via Borgognona, 47 (2° piano) - 00187 Roma tel. 06.6793489 (r.a.) - fax 06.6796051

Centro studi Via Borgognona, 47 (3° piano) - 00187 Roma

tel. 06.69942495 (r.a.) - fax 06.6793447

Uffici Organizzazioni collegate Via Principessa Clotilde, 2 - 00196 Roma tel. 06.32650952 (r.a.) - fax 06.32650503

Uffici Enti bilaterali Corso Trieste, 10 - 00198 Roma

tel. 06.44251191 (r.a.) - fax 06.44251456

www.confedilizia.it - www.confedilizia.eu

Presidente SPAZIANI TESTAwww.facebook.com/PresidenteConfedilizia

@gspazianitesta

Presidente SFORZA FOGLIANI@SforzaFogliani

CONTATT I

Page 27: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

27febbraio2019

TUTTOCONDOMINIOAdeguamento degli impianti non centralizzati per la ricezione radiotelevisiva

Tra le diverse disposizioni in-trodotte dalla legge di riforma delcondominio (l. n. 220/’12) v’è n’èuna che va ad integrare le normetransitorie del codice civile. Sitratta dell’art. 155bis che così te-stualmente recita: “L’assemblea,ai fini dell’adeguamento degli im-pianti non centralizzati di cui al-l’articolo 1122bis, primo comma,del codice, già esistenti alla datadi entrata in vigore del predettoarticolo, adotta le necessarie pre-scrizioni con le maggioranze dicui all’articolo 1136, commi primo,secondo e terzo, del codice”.

È evidente che il primo aspettoda chiarire per interpretare la di-sposizione in questione è il riferi-mento al citato art. 1122bis – en-trato in vigore il 18.6.’13 – e, inparticolare, al suo primo comma,il quale stabilisce che “le instal-lazioni di impianti non centralizzatiper la ricezione radiotelevisiva eper l’accesso a qualunque altrogenere di flusso informativo, ancheda satellite o via cavo, e i relativicollegamenti fino al punto di di-ramazione per le singole utenze”debbano essere realizzati “in mododa recare il minor pregiudizioalle parti comuni e alle unità im-mobiliari di proprietà individuale,preservando in ogni caso il decoroarchitettonico dell’edificio, salvoquanto previsto in materia di retipubbliche”.

Gli impianti cui fa riferimentol’art. 155bis sono, dunque, quellinon centralizzati “per la ricezioneradiotelevisiva e per l’accesso aqualunque altro genere di flussoinformativo”. Impianti che, se dinuova installazione, trovano laloro disciplina nell’art. 1122bis;mentre, se già esistenti, sono re-golati, ai fini del loro adeguamento,dal predetto art. 155bis.

Tuttavia – come correttamenteosservato in dottrina – è da ritenersiche il richiamo al primo commadel più volte citato art. 1122bis siastato operato dal legislatore dellariforma non solo allo scopo di in-dividuare il tipo di impianti inte-ressati dalla disposizione, ma an-che per richiamare le condizioni(indicate, come abbiamo visto, nelmedesimo primo comma), che leinstallazioni in parola debbonorispettare in tema di pregiudizioalle parti comuni e alle unità im-mobiliari di proprietà esclusiva,oltre che di decoro architettonico(cfr. C. Sforza Fogliani, Codice delnuovo condominio, ed. La Tribuna,VI edizione, 2018, 250).

Discende da quanto precede,allora, l’ulteriore considerazioneche bisogna tener conto, per unacorretta lettura dell’art. 155bis,anche di ciò che prevede l’art.1122bis al fine di prevenire even-tuali pregiudizi ai beni condomi-niali. La materia è trattata al terzocomma di tale disposizione, dovesi stabilisce che qualora l’instal-lazione degli impianti in questionerenda “necessarie modificazioni

alle parti comuni”, l’assembleapossa, da un lato, “prescrivere,con la maggioranza di cui al quintocomma dell’articolo 1136, ade-guate modalità alternative di ese-cuzione o imporre cautele a sal-vaguardia della stabilità, della si-curezza o del decoro architettonicodell’edificio”; dall’altro, sempre“con la medesima maggioranza,subordinare l’esecuzione alla pre-stazione, da parte dell’interessato,di idonea garanzia per i dannieventuali”.

Il richiamo alle “maggioranzedi cui all’articolo 1136, commiprimo, secondo e terzo, del codice”,contenuto nell’art. 155bis, può es-sere spiegato, quindi, nel sensoche il legislatore ha inteso fissare,per l’ipotesi in cui l’adeguamentodegli impianti esistenti alla datadi entrata in vigore della riformadel condominio rechi “modifica-zioni alle parti comuni”, quorumpiù bassi rispetto a quelli previstidall’art. 1122bis per le “modifica-zioni” causate dall’installazionedi nuovi impianti.

In altre parole, per l’adozionedelle “necessarie prescrizioni” inrelazione agli impianti in esserealla suddetta data di entrata in vi-gore della riforma (prescrizioni,che, per quanto detto, risultanoessere appunto quelle di cui alterzo comma del più volte citatoart. 1122bis) non sarà necessarioil ricorso, sia in prima sia in se-conda convocazione, ad un nu-mero di voti che rappresenti lamaggioranza degli intervenuti in

assemblea e almeno i due terzidel valore dell’edificio (art. 1136,quinto comma, cod.civ., fermi iquorum costitutivi di cui al primoe terzo comma della stessa di-sposizione). Saranno sufficienti,piuttosto, gli ordinari quorum co-stitutivi e deliberativi previsti, inprima convocazione, dal primo esecondo comma dell’art. 1136 cod.civ.; in seconda convocazione, dalterzo comma dello stesso art. 1136cod. civ. Dunque, con particolareriferimento al quorum deliberativo,un quorum formato da un numerodi voti che rappresenti: in primaconvocazione, la maggioranza de-gli intervenuti in assemblea e al-meno la metà del valore dell’edi-ficio; in seconda convocazione, lamaggioranza degli intervenuti inassemblea e almeno un terzo delvalore dell’edificio.

La ratio di tutto questo è rinve-nibile – presumibilmente – nelfatto che il legislatore ha ritenutogli interventi di adeguamento diimpianti non centralizzati per laricezione radiotelevisiva esistential 18.6.’13 operazioni molto piùfrequenti rispetto alle nuove in-stallazioni. Ha dunque consideratotali interventi necessitare di unpiù agile e facile controllo da partedell’organo assembleare che perquesto, come detto, ha la possibilitàdi assumere le determinazionidel caso con maggioranze inferioririspetto a quelle prescritte dall’art.1122bis in relazione alle nuoveinstallazioni che rechino modifi-cazioni alle parti comuni.

SENTENZE DI CONDOMINIO

ALLE

pagg. 3, 16 e 17

CORAM a pag. 5

Convocazione dei condòmini

All’assemblea condominialeè inibita la facoltà di assumeredeliberazioni “se non constache tutti gli aventi diritto sonostati regolarmente convocati”.Così stabilisce il sesto commadell’art. 1136 cod. civ., inno-vato dalla riforma rispetto allameno impegnativa dizioneprecedente, che parlava di“condòmini … invitati”. Com-pete al condominio l’onoredi provare l’avvenuta regolareconvocazione.

CONDOMINIO IN PILLOLE

da il Giornale, 28.1.’19

Page 28: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

28 febbraio2019

Partecipazione alle spese di riscaldamento e insufficiente erogazione di calore Una domanda ricorrente, in ambito condominiale, è se sia legittimo il comportamento di un condòmino

che, lamentando un’insufficiente erogazione di calore nel suo immobile, si rifiuti di contribuire alle spesedi riscaldamento

Secondo la giurisprudenza, la risposta è negativa. La Cassazione, a Sezioni unite, ha precisato, infatti, chel’obbligo del condòmino di contribuire alle spese necessarie alla conservazione ed al godimento del serviziocentralizzato del riscaldamento (come di ogni altra parte comune) non viene meno “per la semplice circo-stanza che l’impianto non eroghi sufficiente calore” né, quest’ultima circostanza, “può giustificare un esonerodal contributo”. Ciò, in ragione del fatto – hanno puntualizzato ancora i giudici – che “il condòmino non ètitolare, nei confronti del condominio, di un diritto di natura contrattuale sinallagmatica e, quindi, non puòsottrarsi dal contribuire alle spese allegando la mancata o insufficiente erogazione del servizio” (sent. n.10492 del 26.11.’96).

Dello stesso avviso è anche la dottrina, la quale ha evidenziato che la strada da intraprendere, per il con-dòmino che lamenti una scarsa erogazione di calore, non è certo quella di rifiutarsi di contribuire alle spesedi riscaldamento, ma è, invece, quella di diffidare l’amministratore affinché si attivi per risolvere il problema,e, in caso di inerzia dello stesso, di ricorrere all’autorità giudiziaria per ottenere, in via d’urgenza, i provve-dimenti necessari a rimediare alla lamentata situazione (cfr. A.A. V.V. Il trattato del condominio, 1039, 2008).

Orientamento comune, infine, è stato espresso da giudici ed interpreti anche sul fatto che l’interessato –nell’ipotesi di colpevole omissione del condominio nel provvedere alla riparazione o all’adeguamento del-l’impianto – possa richiedere il risarcimento dei danni. In particolare la Cassazione si è espressa più voltein tal senso chiarendo, peraltro, che la relativa liquidazione debba avvenire, da un lato, tenendo conto dei“contributi pagati” a titolo di riscaldamento e, dall’altro lato, delle eventuali “spese affrontate per supplire”alla “carente erogazione del servizio centralizzato” (cfr., ex multis, sent. n. 12596 del 28.8.’02, e, in senso so-stanzialmente conforme, sent. n. 12956 del 31.5.’06).

Si tratta di precisazioni, tutte queste, che non possono dirsi superate con l’entrata in vigore della legge diriforma dell’istituto condominiale (che su questi particolari aspetti nulla ha innovato) e che quindi è benetener presente allorché uno o più condòmini lamentino un’insufficiente erogazione di calore nelle loro unitàimmobiliari.

TUTTOCONDOMINIO

VI SERVE UN AMMINISTRATORE PER IL CONDOMINIO?RIVOLGETEVI ALLA locale CONFEDILIZIA

La Confedilizia locale è a disposizione di condòmini e condominii che hanno bisogno di un ammini-stratore. I nomi segnalati dalla Confedilizia sono di professionisti che intendono svolgere la propriaattività al servizio della proprietà, nell’interesse della proprietà, rispondendo alla proprietà

Un’attenzione particolare è rivolta a questioni fondamentali nella vita del condominio. Eccone un’indi-cazione di massima• Contabilità sicura, chiara, trasparente, con il registro di contabilità costantemente aggiornato. Il con-

domino può così verificare la situazione delle singole entrate e uscite• Convocazione tempestiva delle assemblee, con ordini del giorno precisi e compiuti• Tempestivo invio dei verbali assembleari ai condòmini, presenti e assenti• Rapporti con i singoli condòmini, con risposte puntuali alle richieste da loro provenienti• Preventivi per i lavori, al fine di consentire ai condòmini decisioni sicure e responsabili• Visite presso il condominio ogni volta ve ne sia necessità, e comunque almeno ogni tre mesi• Cura dei rapporti con i fornitori• Adempimento puntuale degli obblighi fiscali e amministrativi del condominio• Compimento di ogni intervento necessario e urgente nell’interesse del condominio• Esecuzione tempestiva delle delibere assembleari

Comunicazione al condòmino delegante delle delibere condominialiL’amministratore deve comunicare le deliberazioni assunte in sede assembleare al condòmino intervenuto

a mezzo di rappresentante?Su questa particolare questione non constano pronunce giurisprudenziali né contributi dottrinari. Ciò no-

nostante, si può rispondere negativamente al quesito sulla base di quanto hanno osservato giudici ed interpreticon riguardo ai condòmini che conferiscono deleghe in occasione delle assemblee condominiali. Tali con-dòmini, infatti, sono stati ritenuti “presenti” alla discussione (cfr. F. Tamborrino, Come si amministra un con-dominio, 2004, 228, e, in giurisprudenza, in senso sostanzialmente conforme: Cass. sent. n. 12119 dell’11.11.’92). Una conclusione, questa, che, letta alla luce di quanto previsto dall’art. 1137, secondo comma, cod.civ., dà un’indicazione ben precisa ai fini della soluzione del caso che ci occupa.

Com’è noto, infatti, questa disposizione, occupandosi del termine per impugnare le delibere assembleari“contrarie alla legge o al regolamento di condominio”, precisa che tale termine decorre dalla data della loro“comunicazione”, per gli “assenti”; dalla data in cui sono state assunte, per i presenti (dissenzienti o astenuti).Ne discende che solo nei confronti dei condòmini assenti alla discussione ricorre l’obbligo (perché di “obbligo”si tratta secondo la dottrina: cfr. A.A. V.V., Trattato del condominio, 2008, 709) di provvedere, da parte del-l’amministratore, all’adempimento in questione. Verso i presenti, invece, tale obbligo non sussiste (ancorchéragioni di opportunità consiglino lo stesso detta comunicazione). E poiché dottrina e giurisprudenza – comeabbiamo visto – considerano presente anche il condòmino che in assemblea si fa rappresentare, non restache concludere che nei confronti di questo soggetto la comunicazione di quanto deliberato non sia dovuta.

Ultime di giurisprudenza

Opposizione a decreto in-giuntivo

Nel giudizio di opposizionea decreto ingiuntivo concer-nente il pagamento di con-tributi per spese, il condò-mino opponente non può farvalere questioni attinenti allaannullabilità della deliberacondominiale di approvazio-ne dello stato di ripartizione.Tale delibera costituisce, in-fatti, titolo sufficiente del cre-dito del condominio e legit-tima non solo la concessionedel decreto ingiuntivo, maanche la condanna del con-dominio a pagare le sommenel processo oppositorio acognizione piena ed esau-riente, il cui ambito è, dun-que, ristretto alla verificadella (perdurante) esistenzadella delibera assemblearedi approvazione della spesae di ripartizione del relativoonere. Ciò con la precisazio-ne, tuttavia, che il limite allarilevabilità, anche d’ufficio,dell’invalidità delle sottostantidelibere non opera allorchési tratti di vizi implicanti laloro nullità, trattandosi del-l’applicazione di atti la cuivalidità rappresenta un ele-mento costitutivo della do-manda.

Cass. ord. n. 33039 del 20.12.’18

PER OGNI INFORMAZIONESUI CORSI CONFEDILIZIA

DI FORMAZIONEDEGLI AMMINISTRATORI

telefono verde800 400 762

in orari di ufficio

ACCORDO CONFEDILIZIA-TRIBUNA

CORSI ON-LINEPER AMMINISTRATORI

DEL PROPRIO CONDOMINIO telefono verde800 400 762

in orari di ufficio

Page 29: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

29febbraio2019

TUTTOCONDOMINIO

Ultime di giurisprudenza

Condòmino ed uso delleproprietà esclusive

L’art. 1122 cod. civ. non vietadi mutare la semplice desti-nazione della proprietà esclu-siva ad un uso piuttosto chead un altro. Occorre però chenon siano compiute opere chepossano danneggiare le particomuni dell’edificio o che re-chino altrimenti pregiudizioalla proprietà comune.

Cass. ord. n. 480 del 10.1.’19

Violazione dei criteri nor-mativi o regolamentari di ri-partizione delle spese

Sono da considerare nulleper impossibilità dell’oggetto,e non meramente annullabili,e perciò impugnabili indi-pendentemente dall’osser-vanza del termine perentoriodi trenta giorni ex art. 1137,secondo comma, cod. civ.,tutte le deliberazioni dell’as-semblea adottate in violazionedei criteri normativi o rego-lamentari di ripartizione dellespese, e quindi in eccesso ri-spetto alle attribuzioni del-l’organo collegiale, seppur li-mitate alla suddivisione diun determinato affare o diuna specifica gestione, nonpotendo la maggioranza deipartecipanti incidere sulla mi-sura degli obblighi dei singolicondòmini fissata per legge oper contratto, ed occorrendo,piuttosto, a tal fine, un accordounanime, espressione dell’au-tonomia negoziale.

Cass. ord. n. 470 del 10.1.’19

Potere dell’amministratoredi agire per il recupero deglioneri condominiali

L’amministratore di condo-minio è legittimato ad agire –ed a chiedere, perciò, l’emis-sione del decreto ingiuntivoprevisto dall’art. 63 disp. att.cod. civ. – contro il condòminomoroso per il recupero deglioneri condominiali, una voltache l’assemblea condominialeabbia deliberato sulla loro ri-partizione. E ciò nonostantela mancanza di autorizzazioneassembleare a stare in giudizio.Peraltro, dato che la fonte ditale potere discende dall’ap-provazione del piano di ripar-tizione, non v’è ragione di di-stinguere tra gli oneri condo-miniali relativi a spese ordi-narie e quelli riguardanti lespese straordinarie.

Cass. ord. n. 33046 del 20.12.’18

Come si suddividono le spese per la ristrut-turazione dei balconi incassati?

Le spese relative ad interventi da effettuarsisui balconi che non sporgono rispetto alla facciatadello stabile dovranno essere poste a carico ditutti i condòmini ai sensi dell’art. 1123, primocomma, c.c. in quanto detti manufatti fanno parteintegrante della facciata dell’edificio.

Nella tipologia del balcone incassato il sotto-balcone viene poi considerato alla stessa streguadei solai. Ne consegue che la relativa spesa deveessere sopportata da ciascuno dei condòmini pro-prietari dei due piani l’uno all’altro sovrastantiin ragione della metà (art. 1125 cod. civ.). Questoin considerazione della circostanza che la con-formazione del balcone incassato fa sì che essofunga, contemporaneamente, da sostegno delpiano superiore e da copertura del piano inferiore(cfr. in punto Cass. 21 gennaio 2000 n. 637).

Quali “bonus” fiscali per gli impianti foto-termici?

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente datorisposta (n. 135/2019) ad un quesito di un con-tribuente in merito precisando che l’acquisto diun impianto fototermico condominiale non rien-tra tra le opere di qualificazione energetica chepossono beneficiare della detrazione del 65%.Essa è invece da ritenersi piuttosto un interventodi recupero del patrimonio edilizio, che – cometale – consente di fruire di un “bonus” del 50%.

Le disposizioni sul condominio solo per gliedifici a più piani?

Le disposizioni normative in tema di condo-minio si applicano, in quanto compatibili, in tuttii casi in cui più unità immobiliari o più edificiovvero più condominii di unità immobiliari o diedifici abbiano parti comuni ai sensi dell’articolo1117 del Codice civile.

Spese di conservazione: rinuncio e non pago?Il condòmino non può – rinunciando al proprio

diritto sulle parti comuni – sottrarsi al contributonelle spese per la loro conservazione; può inveceevitare di pagare i costi di mera gestione relativi

ad un servizio suscettibile d’utilizzazione sepa-rata, nell’ipotesi in cui rinunci a servirsene.

Il regolamento può stabilire una penale per icondòmini morosi nel pagamento delle quote?

La giurisprudenza maggioritaria ritiene le-gittima una previsione regolamentare che san-zioni il condòmino moroso nelpagamento degli oneri al mede-simo spettanti. Tale “penale” èliberamente determinabile.

Una previsione regolamentaredi tal genere non va confusa conla possibilità di prevedere unasanzione pecuniaria per violazionidel regolamento condominiale;fattispecie – quest’ultima – previstadall’art.70 delle disposizioni di at-tuazione al Cod. civ.. In questoultimo caso, infatti, la sanzionepecuniaria non può essere supe-riore alle L. 100 (oggi € 0,05),e tale misura non è derogabiledal Regolamento se non con laprevisione di una misura minore(ex art.72 disp. att. Cod. civ.).

Nuova porta d’accesso pri-vata sulla scala condominiale:è necessario il consenso dell’as-semblea?

L’apertura di una porta di accesso all’apparta-mento sul pianerottolo condominiale è un’attivitàconsentita senza la necessità di alcuna preventivaautorizzazione dell’assemblea condominiale inquanto pacificamente riconosciuta dalla giuri-sprudenza come espressione del diritto d’utilizzoe modificazione del bene comune stabilito dal-l’art.1102 Codice civile, il quale, al primo comma,statuisce: “Ciascun partecipante può servirsi dellacosa comune, purché non ne alteri la destinazionee non impedisca agli altri partecipanti di farneparimenti uso secondo il loro diritto. A tal finepuò apportare a proprie spese le modificazioninecessarie per il miglior godimento della cosa”.

Un eventuale preventivo consenso assem-bleare potrebbe però essere richiesto dal rego-lamento condominiale essendo l’art.1102 libera-mente norma derogabile.

CASI CLINICI DI CONDOMINIO

a cura di Flavio Saltarelli

Spese balconi incassati - “Bonus” fiscali e impianti fototermici- Edifici su un piano solo - Spese di conservazione e rinuncia -Penale per condòmini morosi - Nuova porta privata sulla scala

Condominio e responsabilità per danni da umiditàNon sono rare le lamentele dei condòmini circa la presenza di umidità nelle loro unità immobiliari

dovuta ad un’inadeguata coibentazione delle strutture perimetrali dell’edificio condominiale.In argomento occorre allora sapere che, secondo la giurisprudenza, il condominio, quale custode

dei beni e dei servizi comuni, deve adottare tutte le misure necessarie affinché le cose comuni nonrechino pregiudizio ad alcuno e risponde in base all’art. 2051 cod. civ. dei danni da queste cagionatialle porzioni di proprietà esclusiva, anche se i danni siano imputabili a vizi originari di costruzionedello stabile comportanti la concorrente responsabilità (decennale) del costruttore ex art. 1669 cod.civ. Per la magistratura, infatti, i difetti originari dell’immobile non possono essere equiparati al casofortuito, che – com’è noto – costituisce l’unica causa di esonero del custode dalla responsabilità aisensi del predetto art. 2051 cod. civ. Da tanto, sempre secondo la giurisprudenza, deriva – con parti-colare riferimento al caso che qua interessa – che, ove la cattiva coibentazione delle parti comuni siriverberi sulle unità immobiliari di proprietà esclusiva, la responsabilità del condominio può negarsisolo se tale difetto non sia dovuto alle caratteristiche intrinseche dell’edificio, ma ad altri fattori checausino effettivamente il danno (cfr., fra le altre, Cass. sent. n. 15291 del 12.7.’11).

La conclusione è, dunque, che l’umidità conseguente ad un’inadeguata coibentazione delle struttureperimetrali di un edificio condominiale integra, ove siano compromessi l’abitabilità e il godimento dellesingole unità immobiliari, grave difetto dell’edificio ai fini della responsabilità del costruttore ex art.1669 cod. civ., ma, al contempo, comporta ex art. 2051 cod. civ. anche (o esclusivamente nel caso diedifici costruiti da più di 10 anni) la responsabilità – nei confronti dei singoli condòmini interessati – delcondominio, che è tenuto, quale custode, ad eliminare le caratteristiche lesive insite nella cosa.

Page 30: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

30 febbraio2019

TUTTOCONDOMINIO

da LA STAMPA, 7.1.’19 da LA STAMPA, 21.1.’19

W. ChurchillChurchill diceva: «Se dovete fare un discorso, alzatevi perché vi vedano, parlate forte perché vi ascoltino, e siate brevi perché vi reinvitino».

Charles Gave

Page 31: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

31febbraio2019

da il Giornale, 21.1.’19

TUTTOCONDOMINIO

da il Giornale, 4.2.’19

COSTO CORSI ON LINE CONFEDILIZIA 200 EURO E 40 EURO

Page 32: All’interno - Confedilizia · 2019. 2. 14. · Anno 29 - febbraio 2019 - n. 2 All’interno EDITORIALE (pagg. 27-31) Impianti non centralizzati per ricezione Tv - Assemblee e revoche

32 febbraio2019

No ti zia rio men si le fuori commerciodiffuso esclusivamente

tramite le Associazioni territorialidella Confedilizia

Anno 29Numero 2

Di ret to re re spon sa bi leCOR RA DO SFOR ZA FO GLIA NI

Re da zio neUf fi cio Stam pa Con fe di li zia

00187 - Ro ma - Via Borgognona, 47Tel. 06/6793489 (r.a.)

Fax 06/6793447Impaginazione e fotocomposizione

Publitep - Piacenza

StampaTEP s.r.l. - Piacenza

Registrato al Tribunaledi Piacenza (n. 442)

Licenziato per la stampail 12 febbraio 2019

Il numero di gennaio 2019è stato postalizzato il 17.1.2019

Co sto del la vi ta - In di ci na zio na li(Co mu ni ca zio ni ISTAT ai sen si dell’art. 81 leg ge 392/1978)

Le variazioni dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed im pie gati - da utilizzareper l’aggiornamento dei contratti di locazione - sono le seguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTAT 75%Variazione luglio 2017 - luglio 2018 1,5 % 1,125%Variazione agosto 2017 - agosto 2018 1,5 % 1,125%Variazione settembre 2017 - settembre 2018 1,3 % 0,975%Variazione ottobre 2017 - ottobre 2018 1,5 % 1,125%Variazione novembre 2017 - novembre 2018 1,4 % 1,050%Variazione dicembre 2017 - dicembre 2018 1 % 0,750%

VA RIA ZIO NE BIEN NA LEIl dato relativo alla variazione biennale non viene più pubblicato, posto che la soppressionedell’aggiornamento biennale risale al 1985. A richiesta, il dato potrà essere fornito a chi neavesse bisogno, direttamente dalla Segreteria generale della Confedilizia.

AVVERTENZA - Il dato al 75% viene qua pubblicato con tre decimali, come da computo arit-metico. Per ragioni pratiche, potrà peraltro essere utilizzato il dato con i primi due decimaliLe variazioni dell’“Indice armonizzato dei prezzi al consumo per i Paesi del l’U nio ne Europea”(cosiddetto indice armonizzato europeo, che si può utilizzare con specifica clausola nei contratti dilocazione abitativa per l’aggiornamento del canone - cfr. Confedilizia notizie febbraio ’99) sono leseguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTATVariazione luglio 2017 - luglio 2018 1,9%Variazione agosto 2017 - agosto 2018 1,6%Variazione settembre 2017 - settembre 2018 1,5%Variazione ottobre 2017 - ottobre 2018 1,7%Variazione novembre 2017 - novembre 2018 1,6%Variazione dicembre 2017 - dicembre 2018 1,2%I dati Istat sono tempestivamente disponibili (il giorno stesso della diffusione) presso le Associazioniterritoriali della Confedilizia.

Ci ta zio ni

Le frasi riprodotte in questo nu-mero di Confedilizia notizie (perstimolo di conoscenza e discus-sione) sono tratte dal volumeGESÙ ECONOMISTA di CharlesGave, edito da IBLLibri.

Proposte ed interrogazioni di nostro interesseUn numeroso gruppo di senatori di Forza Italia, primo firmatario

Dal Mas, ha depositato una proposta di legge volta a promuovere mi-sure per lo sviluppo dell’efficienza energetica degli immobili destinatiall’uso diverso da quello abitativo.

L’istituzione di un fondo di garanzia per il sostegno del mercato im-mobiliare è il tema di una proposta di legge del deputato Minardo (FI).

Dal deputato Lollobrigida (FdI) proviene una proposta di legge permodificare il codice civile e le disposizioni per la sua attuazione, inmateria di disciplina del condominio negli edifici.

Il deputato Sozzani (FI) è il primo firmatario di una proposta dilegge con la quale si introducono disposizioni per la pianificazionedel territorio, la rigenerazione urbana e il contenimento del consumodel suolo nonché una delega al Governo in materia di incentivi per lariqualificazione delle aree urbane.

La senatrice Bernini (FI) è la prima firmataria di un disegno di leggecon il quale si propone la modifica del decreto legislativo 14.3.’11, n.23, in materia di deducibilità dell’imposta municipale propria per gliimmobili strumentali.

Il Ministro dello sviluppo economico ed il Ministro dell’economia edelle finanze vengono sollecitati da un’interrogazione del deputatoRizzetto (FdI) ad assumere iniziative affinché venga prorogata, al-meno al 31 maggio 2019, la scadenza per l’inserimento dei dati relativialle ristrutturazioni edilizie comportanti una riduzione dei consumienergetici nel nuovo portale web dell’Enea per poter accedere alledetrazioni fiscali, in quanto alcune inefficienze nell’attivazione delportale citato e nelle comunicazioni da parte delle Istituzioni hannoimpedito a molti cittadini di rispettare le tempistiche indicate.

Il Ministro dell’economia e delle finanze è il destinatario di un’in-terrogazione del deputato Bond (FI) con la quale si chiede di adottareiniziative per presentare un’iniziativa fiscale idonea a risolvere il pro-blema di una doppia imposizione, tra Italia e Francia, sulle case affit-tate in Francia con conseguente perdita di parte dell’esenzione “primacasa” in Italia (ex art. 10, comma 3-bis del d.p.r. n. 917/’86).

Il deputato Acquaroli (FdI) interroga il Ministro delle infrastrutturee dei trasporti per sapere, con riferimento all’aggiornamento dellenorme tecniche per le costruzioni (d.m. 17.1.’18, n. 42) – che, tra l’altro,semplificano l’adeguamento antisismico degli edifici esistenti – qualisiano i tempi previsti per la pubblicazione della circolare esplicativaapprovata dal Consiglio superiore dei lavori pubblici nel luglioscorso, che costituisce un supporto operativo importante anche pergli interventi sulle costruzioni esistenti.

DAL PARLAMENTOSEGNALAZIONI

Giuseppe Remuzzi, La salute(non) è in vendita, Laterza ed.,pp. VIII + 136

Testo concepito in difesa delServizio sanitario nazionale edei dichiarati benefìci della sa-nità pubblica; contro la riduzionedello spazio pubblico nella tuteladella salute; per riforme ritenuteindispensabili al comparto sa-nitario attuale.

Annalisa Cannavale, StefanoRighi, Banca tech, pref. di Sal-vatore Rossi, Guerini e Associatied., pp. 184

La rivoluzione tecnologica nelcredito vista da importanti espo-nenti del mondo bancario, i qualirispondono a numerosi interro-gativi sul futuro del compartoin un periodo di molteplici e ce-leri mutamenti.

Ciro Tammaro, Diritto canonicomatrimoniale, Kley ed., pp. 130

Una raccolta di saggi, con am-pie citazioni giurisprudenziali edottrinali, di diritto sostanzialee di diritto processuale, sul ma-trimonio canonico, esaminatoalla luce della tradizione teolo-gico-giuridica.

Denise Affonço, La diga dellevedove, a cura di Guido Lenzi,pp. 188 con ill.

Una tragica testimonianza sulsanguinario regime di Pol Pot,scritta perché non si perda lamemoria della “banalità del male”sviluppatasi in Cambogia.

Antonio Manganella, Tutto èpossibile per chi crede, Piemmeed., pp. 444

Il Vangelo di Marco è rilettopasso dopo passo, come una“bussola del quotidiano”, unafede vissuta: la teologia si fa ri-sposta alle domande dell’esi-stenza, commentando la vita delCristo.

Filippo Ceccarelli, Invano, Fel-trinelli, pp. 976

Decenni di vita vissuta nelmondo politico, fra partiti vecchi,nuovi, nati e rinati, consentonoall’autore di stendere questoamplissimo volume ricco di ri-tratti, di aneddoti, di cronache,di episodi sovente poco o nien-t’affatto noti.

Eugenio Capozzi, Politicamen-te corretto, Marsilio, pp. 208

Nascita e storia del “politica-mente corretto” inteso comeideologia, negativa, che ha ge-nerato ossessioni e problemi, fi-nendo con l’agevolare il succes-so, per reazione, di sovranisti epopulisti.

Ignazio Visco, Anni difficili, ilMulino ed., pp. 224

Una ricostruzione della lungacrisi recessiva e delle ereditàche pesantemente ancora pa-ghiamo: è necessario agire conlungimiranza, togliendo gli osta-coli all’imprenditoria, all’inno-vazione, alla corretta allocazionedelle risorse.

“Anche nelle maggiori ristrettezze, i denari del pubblico si trovanosempre, per impiegarli a sproposito”

Alessandro Manzoni

Il popolo elettoNel mondo moderno gli

esclusi portano un nome,quello di utenti o di clienti,e sono questi esclusi che pa-gano per i privilegi del “po-polo eletto”.

Charles Gave