Alla salute

L’integratore del tempo libero

ilovebrindisi.it

1 - 15 Dicembre 2011 zeroeuro

Alla salute

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Città di Brindisi

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ilovebrindisi.it

Direttore ResponsabileFrancesco Ribezzo Piccinin

Coordinamento RedazionaleMaura Cesaria

Coordinamento MarketingMarialba Guadalupi

Art Direction e LayoutAlessandra Bruno

LogoLorenzo Fischetti - Matteo Piana

FotografiArianna D’Accico, Claudia Corsa

Dario Rovere

EditoreMadera Soc. Coop.

Via Marco Pacuvio, 5 - 72100 Brindisiwww.ilovebrindisi.it

PresidenteDaniele Pomes

Info

redazione@ilovebrindisi.itmobile: 349.60.38.948

Sede operativaCentro di aggregazione giovanile

Brindisi per i giovaniStrada per Contardo, 60a - Brindisi

CopertinaAlessandra Bruno - “Amanda on the rock”

Stampa: Locopress Industria GraficaVia A. Montagna - Z.I. 72023 Mesagne

Non che ci siano periodi buoni per ammalarsi, sia chiaro, ma quello attuale di certo è uno dei peggiori degli ultimi anni. La sanità italiana, e quella pugliese in particolare, è in una situazione critica dal punto di vista occupazionale, gestionale ma soprattutto da quello dell’erogazione dei servizi. E forse anche da quello della solidarietà e dell’umanità, in più di qualche caso. In uno scenario piuttosto desolante, però, le eccellenze per fortuna non mancano. Il fatto è che purtroppo, qui e ora, ci si ammala di più. I dati non sono organici e completi perché uno studio epidemiologico manca. E se anche quelle eccellenze che possediamo denunciano la necessità di colmare una lacuna, allora forse vale la pena di tentare. La conoscenza è un’arma per gli oppressi così come l’ignoranza è un’arma per gli oppressori. Firmare per chiedere uno studio epidemiologico non costa niente e potrebbe assicurare a tutti una conoscenza utile sotto molti aspetti. Ai nostri lettori non chiediamo di firmare. Chiediamo solamente di riflettere. Senza preconcetti. F.R.P.

1- 15 DICEMBRE 2011 / N° 8 Iscritto presso il Registro della Stampa

del Tribunale di Brindisi n. 411 del 09/06/11

IN EVIDENZA ))@

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IN EVIDENZA03 Alla salute

Il direttore

BENESSERE06 A nervi scoperti

Maura Cesaria

CULTURA09 La localfobia e l’idrokinesi Francesco Trinchera

CULTURA10 Una nuova terapia

per l’università Francesco Ribezzo Piccinin

CULTURA11 Ancora utili Francesco Ribezzo Piccinin

SENZA FRONTIERE14 Il sorriso

che ti cambia la vita

Marialba Guadalupi

SOMMARIO

06 09

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AMBIENTE26 Quattro zampe

per rimettersi in piedi

Vincenzo Maggiore

CULTURA27 Quando curarsi

è un’arte naturale

Alessandra Caputo

BENESSERE29 Pillole di Yoga

Claudia Lovato

ITINERARI30 Diario

di un ciclista urbano

Christian Muraglia

Agenda 17 I principali eventi

dall’1 al 15 Dicembre

PROSSIMAMENTE

25 Un network vivo

per Natale

1410

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Esiste una relazione fra inqui-namento e malattie? I dati osservati dai medici e dal Ministero della Salute lasciano intuire una risposta affermativa. Così, lo scorso settem-bre, un gruppo di medici appoggia-to da associazioni e movimenti, ha avviato una raccolta firme a Brin-disi per avviare un’indagine epide-miologica. Abbiamo incontrato il dottor Giuseppe Latini, Direttore di Neonatologia (Ospedale Perrino). Da anni osserva e studia gli effetti dell’ambiente sui neonati.Di che storia stiamo parlando?

Trenta anni fa Tonino Di Giulio e Franco Rubino fecero delle batta-glie contro la centrale a carbone. Di Giulio, primario di radiologia, vede-va ogni giorno tantissime persone affette da tumore. La loro battaglia purtroppo è stata inascoltata.In poche parole spieghiamo in cosa

consiste l’indagine epidemiologica,

A nervi scoperti

Dati: intervista a campione effettuata da I Love Brindisi attraverso questionario a residenti di età compresa fra i 18 e i 35 anni. Novembre 2011.

Brindisi permette di vivere

in modo salutare?

10%

90%

SI

NO

7

a che serve e perchè farla.

Sappiamo che Brindisi è una città a rischio ambientale, lo stabilì il Ministero della Salute nell’82, non è una notizia nuova. È un rischio che conosciamo anche perchè è evidente che qui c’è una centrale a carbone che certamente non fa bene alla salute. Sappiamo che i livelli di emissioni degli inquinanti non sono stati ridotti nel corso de-gli anni. E che c’è un petrolchimi-co. Fatta questa premessa è chiaro che è interesse dei cittadini capire. L’indagine epidemiologica serve per conoscere i livelli di esposizio-ne ambientale a cui siamo esposti e l’ambiente in cui viviamo. Perchè per accedere ai dati e rac-

coglierne di nuovi c’è bisogno di

una mobilitazione popolare?

Non voglio fare polemica. Il motivo è che ci sono interessi a non farla. Se una cosa così non è ancora stata

A nervi scoperti realizzata è strano che chi avrebbe potuto da tempo non abbia mai avanzato questo tipo di richieste.Una cartina di tornasole per ca-

pirne di più, non potrebbe essere

il Registro dei tumori o delle mal-

formazioni?

Sì però non si arriva mai ad avere un risultato chiaro. Inoltre in Pu-glia il Registro delle malformazioni non esiste. Perchè? Il motivo è che non vogliono sapere, altrimenti, perchè non farlo? Insieme a noi an-che il Cnr di Pisa ha fatto una richi-esta ufficiale.Se anche il Cnr sostiene l’indagine

viene da pensare che ci sono molti

dati eclatanti.

Il dato trovato è che negli ultimi dieci anni il numero di bambini nati con malformazioni a Brindisi è superiore a quello medio riportato dal Registro Europeo. Non c’è un dato nazionale. Sulla base di ciò abbiamo fatto una serie di richieste tra cui l’indagine. Le malformazioni sono di tutti i tipi e ad oggi aumen-tano particolarmente quelle cardio-vascolari.Quale futuro abbiamo?

Se i giovani vogliono una città diversa qualche speranza la pos-siamo ancora avere. Mi auguro che le future generazioni siano diverse da quelle passate. Quando vivevo a Miami gli americani decisero di farla diventare un richiamo turistico per il mare. Se loro avessero avuto il nostro di mare, altro che centrali a carbone! Bisogna avere voglia di vivere in una città migliore di quella in cui si è vissuti finora. Se siete tanti e avete voglia di farlo, la pos-sibilità c’è. Niente è impossibile, basta crederci e avere degli ideali.

Conduci uno stile

di vita sano?

61%

24%

SI

NO

Continua a leggere su ilovebrindisi.it

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(Un tuffo nella piscina abbandonata)

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Quale elemento lega Brindisi al San Raffaele di Milano? Semplicemente, le corsie. Non solo quelle di un ospe-dale ma anche quelle di una piscina. E proprio la storia della piscina per ar-trolesi di via Nicola Brandi a Brindisi, una struttura che dovrebbe servire ai disabili per effettuare l’idrokinesi ri-abilitativa, dura da un decennio tra i passaggi degli iter burocratici senza che sino a qualche mese fa ci siano stati sviluppi di rilievo. Già, perché le trattative per portare qualcuno a prendersi cura della struttura sembra-no finalmente avere avuto un sbocco: i contatti li ha presi il commissario prefettizio Bruno Pezzuto, l’azienda che si dovrebbe fare carico della ges-tione è proprio il san Raffaele di Mila-no. L’ospedale milanese, da giorni al centro delle cronache nazionali, sarebbe interessato a gestire la strut-tura, da troppo tempo abbandonata a sé stessa. Il commissario prefettizio ha affermato di aver incontrato i mi-lanesi lo scorso 29 ottobre ed al mo-mento rimane in attesa di un nuovo incontro, a breve, nel quale saranno formulate nuove proposte. Proprio Pezzuto, dopo che l’ultima gara ban-dita per la gestione della struttura era andata deserta, ha deciso di contat-tare le diverse aziende per proporre loro di amministrare la piscina a canone zero, includendo i soli costi di gestione. Sarebbe stata l’ennesima storia di strutture brindisine che le aziende locali non sono disposte a prendersi in carico. Ora però, dopo i numerosi provoloni di Fabio e Mingo di Striscia la Notizia per ricordare di risolvere in fretta la questione, qual-cosa sembra essersi mosso, anche se da fuori città. Non resta che attendere ulteriori novità.

La localfobiae l’idrokinesiLa localfobiae l’idrokinesi

(Un tuffo nella piscina abbandonata)

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Con una parte delle con-venzioni in scadenza e la restante comunque da ri-

vedere a causa dei costi ecces-sivi sugli enti locali, si annuncia un periodo di razionalizzazione per il polo universitario brin-disino. Sulla base di uno studio aff idato all’Ist ituto pugliese di ricerche economiche e sociali, infatt i, gli enti locali saranno

chiamati prossima-mente a rivedere

il rapporto con gli atenei di Lecce e di Bari, con il ta-glio di quelli che vengono c o n s i d e r a t i ormai rami

secchi ed il potenziamento di aree più adatte alle necessità di sviluppo del territorio. In questo senso, l’ist ituzione di un corso di laurea in Farmacia è stato sempre visto di buon occhio da tutt i. Sarebbe l’unico in Puglia a sud di Bari, quindi un punto di riferimento per l’intero Salento ma la sua appetibilità potrebbe puntare a t ravalicare i conf ini regionali. La t rattat iva, a dire il vero, era già avviata ma aveva subito un improvviso e netto stop a causa dei costi, conside-rati dagli enti locali t roppo ele-vati da sopportare. Le parole del preside della facoltà di Medicina Paolo Livrea durante la cerimo-nia di inaugurazione dell’anno accademico 2011-2012 nel polo

Una nuova terapia per l’Università

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Chi di voi non si è mai trovato ad ac-quistare un medicinale, usarne solo mezzo blister (o una bustina) e poi lasciarlo per anni in un cassetto fino al momento di buttarlo? Bene, quei medicinali che a noi non servono più, per altri sono ancora utili. Proprio da questa apparentemente semplice considerazione nasce il progetto “Ancora utili”, lanciato nel 2010 dal Comune di Ferrara. L’obiettivo è quello di raccogliere e riutilizzare i medicinali non scaduti provenienti dalle donazioni di privati, ambula-tori e strutture ospedaliere in favore degli enti no profit. Salute per le ca-tegorie meno tutelate ed allo stesso tempo educazione al corretto smal-timento dei farmaci. Un binomio che ha garantito al progetto l’Oscar per la Salute 2011 assegnato dalla Rete Italiana Città Sane, associazione promossa dall’Organizzazione Mon-diale della Sanità. Un’idea semplice da replicare e da applicare non sol-tanto nel campo della salute, esatta-mente come accade per il Last minu-te market, spin-off dell’università di Bologna e partner, guarda caso, del progetto “Ancora utili”.

universitario dell’ex ospedale Di Summa lasciano ben spe-rare. Gli spiragli si aprono per due ordini di motivi. I l primo è quello che riguarda la possibi-lità che anche enti come l’Ordine dei farmacist i – olt re a privati come Sanofi-Aventis – decidano di farsi carico di parte dei costi per la didatt ica. I l secondo, in-vece, riguarda le st rutture, che potrebbero essere quelle che si t rovano all’interno dell’ex os-pedale che già ospita i corsi di Scienze infermierist iche. L’idea che si fa sempre più largo, t ra i rappresentanti degli enti locali, è quella della creazione di una fondazione, che porterebbe una serie di vantaggi, anche f iscali.

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Il sorriso che ti cambia la vita

Più comunemente nota come lab-bro leporino, la labiopalatoschisi copisce in Italia 1 neonato su 800, con una media annuale di 30-40 bambini pugliesi. Si tratta, però, di una malformazione che, contando anche su diagnosi prenatale e strutture specializzate, presenta, oggi, soluzioni molteplici e tem-pestive, come spiega il Dr. Ales-sandro Giacomina, chirurgo pla-stico mesagnese, che affianca il Dr. Gian Luca Gatti presso il centro di riferimento per la Toscana della labiopalatoschisi nell’Ospedale di Pisa, in cui sono stati eseguiti ol-tre duecento interventi nell’ultimo anno. L’approccio utilizzato dal Centro pisano, ad esempio, basa-to sugli studi del Prof. Alessandro Massei, ex primario dell’ospedale e organizzatore del centro stesso, si basa sulla precocità del duplice intervento: operando il labbro entro i primi due mesi di vita e il palato entro i sei, si raggiunge rapidamente il corretto ripristino delle strutture anatomiche fon-damentali sia per le necessità fisiologiche del piccolo paziente che per quelle psicologiche della famiglia. Il Prof. Massei, che ha curato le linee guida nazionali per il trattamento della labiopala-toschisi approvate dal Ministero della Sanità nel 2007, è socio fon-datore dell’Aismel, impegnata da anni a rendere accessibili le infor-mazioni sulla patologia che, con il corretto indirizzo terapeutico, si riduce a un difetto transitorio e per nulla invalidante.

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vico Tarantafilo n° 7 - Brindisi

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DicembreIN

AGENDADall’ 1 al 15

vico Tarantafilo n° 7 - Brindisi

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01 Giovedì 02 Venerdì ORE 19,30Aperitivo Rock’n’CoffeeCaffellata – via Lata, 23 – Brindisi

MUSICA. Music Juice è un concentrato di pop e black music che, accanto ai brani inediti della band Albanuova, riprende i classici di Police, Jackson, Wonder e molti altri. Rigorosa la chiave reggae e soul. Info e prenotazioni: 320.8121499

ORE 22,00Rock’n’roll PartyGallery – via Felice Assennato, 8 – Brindisi

MUSICA. Il live scatenato dei Billboard mette in scena gli anni ’50 a suon di rocka-billy. Largo a bretelle, trucco&parrucco da pin up e pois. Info e prenotazioni: 393. 4363202

Ore 18,30La monetazione della Messapiavia Tarantini, 2 – Brindisi

CULTURA. Un incontro aperto a tutti per conoscere e discutere in compagnia di esperti del settore una parte della storia lo-cale ancora non molto conosciuta. Il Gruppo Archeologico incontra Giuseppe Tafuri e Alberto D’Andrea, autori del libro “La mo-netazione della Messapia” per raccontarci, inoltre, la storia della civiltà messapica.

ORE 20,30ApericlubGallery - via Felice Assennato, 8 – Brindisi

MUSICA. Filippo Nardi from Supa Lova Club. Musica house e garage selezionata dal dj italo-inglese, guest della serata, ac-compagna il ricco aperitivo dello storico club brindisino. 8 euro con consumazione. Info e prenotazioni: 393. 4363202

ORE 22,00Acoustic ExperienceCorso Leonardo Leo – S.Vito dei Normanni

MUSICA. Il rock travolgente e in continua evoluzione dei brindisini Missiva diventa acustico. Non solo, si completa con le splen-dide cover dei loro artisti di riferimento.

ore 21,00

Duet via Santa Cesaria, 1 – Mesagne

MUSICA. Un’eclettica voce femminile e una chitarra jazz attraversano gli anni con un’insolita carrellata tra i generi. Arrangia-menti originali e una scaletta da veri inten-ditori accompagnano un aperitivo a base di cucina spagnola. Info e prenotazioni 340. 7560145

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03 Sabato Ore 10,00Inaugurazione Mercatino di NatalePiazza Vittoria – Brindisi

CULTURA. Il meglio delle produzioni artigianali locali in mostra per l’atteso Mercatino di Natale 2011. Alle ore 17,00 poi prende il via Mercatino per bambini (ex Con-vento Scuole Pie) e alle 18,00 lo spettacolo folkloristico “Dalle stalle alle stelle”.

Ore 19,00The first Italian show

via Giudea 5/c – Brindisi

ARTI VISIVE. Si inaugura oggi la mostra collettiva che porta a Brindisi, negli spazi della Temporary First Gallery, le opere di di-ciotto artisti presenti alla 54esima Biennale di Venezia. Aperta tutti i giorni dalle 17,30 alle 20,30 fino al 31 gennaio. Info: 347.9153016

Ore 10,30 Invito alla velaLungomare R. Margherita – Brindisi

MARE. Tra le iniziative promosse in città per le festività natalizie, non poteva mancare l’incontro con il mare, vissuto dalla prospettiva privilegiata della barca a vela. Il Centro Velico Pigonati propone delle prove gratuite in barca per tutte le età. L’iniziativa è condizionata dalle condizioni meteo e marine. Info: 329. 4217291

04 Domenica

Ore 22,30ApericlubGallery – via Felice Assennato, 8 – Brindisi

MUSICA. Dj Mino Skin + Special Guest per una serata funk e disco anni ‘70. Sele-zione degna dei migliori anni dello Studio 54 con raffinate selezioni deep house. Info e prenotazioni: 393. 4363202

ORE 23.00Cantina Rock via Congregazione, 9 – Brindisi

MUSICA. Il grande ritorno di Lorenzo Rinaudo e band, che dal ‘98 ripropongono i classici del rock, dai Beatles ai Doobie Brothers senza trascurare le ultime hit. Bella scaletta e divertimento garantito. Info e prenotazioni: 338. 4600072

Ore 17,30Slow wine e Osterie d’ItaliaTenuta Moreno – Mesagne (Br)

CIBO. Arrivano le nuove edizioni delle guide 2012 di Slow Food Editore: Slow wine e Osterie d’Italia. I fedeli compagni di viaggio degli appassionati del buon bere e mangiare, vengono presentate in un incontro tra finger food e calici di vino.

Ore 19,30Il tribunale delle animeExfaddacaffè – via Brindisi – San Vito dei N.

CULTURA. Lo definiscono il Dan Brown italiano o “il giallista italiano più venduto al mondo”. Donato Carrisi, dopo il successo del best seller “Il suggeritore”, arriva nel caffè dell’Ex fadda per presentare il suo ultimo romanzo “Il tribunale delle anime”. Info: 329. 7115859

ORE 22,00Lou de Stijl & Leonardo Pedrovia S. Caterina, 10 – Brindisi

MUSICA. Due voci, due chitarre un’unica grande passione per il rock’n’roll. Un tuffo nei classici dagli anni ‘50 in poi, per far bal-lare i ragazzi di tutte le epoche.

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05 Lunedì

Ore 20,00Musica e teatro per Brindisi ClassicaEx Convento S. Chiara – via S. Chiara, 1 – Brindisi

MUSICA. Appuntamento speciale per Brindisi Classica con l’Orchestra di fiati del conservatorio Tito Schipa di Lecce, diretta dal Maestro Giovanni Pellegrino, e con gli attori Sara e Giammarco Bevilacqua dell’associazione teatrale Meridiani Perduti. Dal connubio prendono vita due favole in musica “Il Pifferaio Magico” e “L’Ultimo Burattino”. Ingresso 10 euro, ridotto 7. Info: 328.8440033

Ore 20,30L’uomo prudenteNuovo Teatro Verdi – Brindisi

TEATRO. L’uomo prudente è una rarità del teatro goldoniano per due ragioni: è un giallo ed è una commedia poco rappresen-tata. Oggi e domani va in scena sul palco del Nuovo Teatro Verdi con Paolo Bonacelli nei panni di Pantalone, per la regia di Franco Però. Intrighi e sorprese sono assicurati. Info: 0831.562554

06 Martedì

Dicci comewww.ilovebrindisi.itredazione@ilovebrindisi.it

Come ti prendi

cura della tua

città?

Ore 9,30MetamorfosiBastione Porta Napoli - via C. Colombo - Brindisi

ARTI VISIVE. Dopo l’inaugurazione del-lo scorso 3 dicembre, continua l’esposizione Metamorfosi, una raccolta delle opere di Giuseppe D’Elia. La mostra dell’artista brindisino è aperta al pubblico tutti i giorni fino al 18 dicembre (orari 9,30 - 12,30 e 16,30 - 21,00). Info: 333.7162047

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08 Giovedì 07 Mercoledì Ore 10,00Visite guidate gratuitePalazzo Granafei Nervegna – via Duomo - Brindisi

ITINERARI. Un’iniziativa che rientra nel calendario delle festività natalizie e che ci conduce da Palazzo Nervegna a San Pietro degli Schiavoni, pasando per San Giovanni al Sepolcro. Insieme alle guide di Eliconarte per scoprire i tesori del centro storico di Brindisi. Fino al 6 gennaio ogni mercoledì e venerdì, 10 - 13 e 17 - 18,30.Info e prenotazione: 329.6904723

Ore 17,00Visite guidate al museo Piazza Duomo – Brindisi

CULTURA. Le guide di Eliconarte ci ac-compagnano alla scoperta delle meraviglie del Museo Archeologico Provinciale Ribezzo. (Orari: giovedì e sabato 17 - 20; domenica 10 -13 e 17 -20). Zero euro. Info: 329.6904723

Ore 17,00I tesori del gustoPiazza Vittoria – Brindisi

CIBO. Alla scoperta dei tesori del gusto con assaggi di cibi e laboratori sulle proce-dure di produzione agroalimentari locali. E a seguire la pizzica dei Sang’Amaru.

Ore 22,30Triade Maggiorevia Carmine, 120 - Brindisi

MUSICA. La Triade Maggiore propone il suo spettacolo intimo e raccolto, attorno alla reinterpretazione calda e originale dei brani che hanno reso celebri i più importanti cantautori italiani.

ORE 22,00Band A Part LiveCorso Garibaldi, 76 – Brindisi

MUSICA. Indie rock italiano dalle forti tinte garage. Con un live trascinante, i Band Apart propongono i brani inediti, anticipan-do al pubblico l’uscita del loro prossimo Ep.

ORE 22,30I Bisbeticivia Carmine, 120 - Brindisi

MUSICA. Direttamente da Bari, la tribute band al “molleggiato” promette di far divertire e ballare i “ragazzi” di tutte le generazioni.

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09 Venerdì 10 Sabato

ORE 19,30Aperitivo Rock’n’CoffeeCaffellata – via Lata, 23 – Brindisi

MUSICA. Roberto D’Ambrosio, in arte Birdy e Carlo Storella in formazione acustica ripercorrono la storia del rock omaggiando i loro artisti preferiti, dai Beatles ai Velvet Underground. Ancora un aperitivo da non perdere a Caffellata.Info e prenotazioni: 320.8121499

Ore 18,00Meditazione Ajapa japaLiceo S. Monticelli – via N. Brandi – Brindisi

BENESSERE. Per la serie di incontri pro-posti dalla Asd Padma, arriva la meditazione Ajapa japa, rivolta a rimuovere lo stress e riconetterci alla nostra pace interiore. Preno-tazione obbligatoria. Info e adesioni: 347.8196560

Ore 18,0026° Rassegna Internazionale del PresepePalazzo G. Nervegna, via Duomo 2 - Brindisi

CULTURA. Inaugurazione della “26° Rassegna Internazionale del Presepe nell’arte e nella tradizione”. Promossa dal Club Unesco in collaborazione con il Comune di Brindisi, l’esposizione che quest’anno è incentrata sulla sezione dei re magi e sulle collezioni di presepi “di carta”.Aperta tutti i giorni, tranne il lunedì, fino al 10 Gennaio 2012.

Ore 18,00I segreti del presepistaPiazza Vittoria – Brindisi

ARTI VISIVE. Come si realizza un prese-pe doc? Gli artigiani del Mercatino di piazza Vittoria spiegano i segreti del presepista, le tecniche di realizzazione e i materiali: legno, argilla, gesso e fimo.

Ore 20,00“Duo + 2 Quartet”I. Alberghiero Pertini – Via Appia, 356 – Brindisi

MUSICA. Arrivano i ritmi dal mondo del Duo + 2 Quartet, ospite di Brindisi Classica con un repertorio che spazia da Puccini a Bacalov, da Gershwin a Piazzolla. Ingresso 10 euro, ridotto 7. Info: 328.8440033

Ore 21,00Subsonica liveTeatro Impero – Via Dé Terribile – Brindisi

MUSICA. Tornano i Subsonica con il tour teatrale in acustico e una versione più intimista e suggestiva del loro repertorio storico, insieme ai brani dell’ultimo album, Eden.

ORE 22,00Acoustic ExperienceCorso Leonardo Leo – S.Vito dei Normanni

MUSICA. Gli Albanuova in concerto ci lasciano aleggiare sulle loro sonorità funk e soul. La band, nata da un’idea del cantante bassista Giuseppe Romano, ci fa scoprire il piacere di ascoltare un’attenta selezione di cover reinterpretate in un’ottica squisita-mente inedita.

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12 Lunedì 11 Domenica Ore 9,30Cicloescursione Saline Punta della Contessa

Piazza Vittoria – Brindisi

ITINERARI. Si ritorna in sella con le cicloescursioni gratuite organizzate dell’Asd Intothebike. Per il primo appuntamento del calendario natalizio, si pedala verso le Saline Punta della Contessa, una delle zone umide più importanti della regione, per un itine-rario che ci conduce alla scoperta di strade alternative e fauna selvatica. La partenza, come di consueto è da piazza Vittoria. Info: 328.6323913

Ore 10,00Giornata del film di famiglia. Raccolta pellicolevia Palestro, 46 – Brindisi

ARTI VISIVE. Tutti i cittadini di Brindisi che posseggono vecchie pellicole 8mm, super8 e 16mm sono invitati a partecipare il 6 gennaio 2012 alla Giornata del film di famiglia che si terrà presso l’Ex Convento S. Chiara di Brindisi (10 - 13 e 16 - 21), portan-do con sé le pellicole o la memoria che ne conservano. Info: 388.9258637 (o recarsi presso Foto Ottica Prudentino Cosimo).

Ore 18,30Fischetto Zappatore Rielli TrioPiazza Vittoria – Brindisi

MUSICA. Arrivano le note dal vivo del Fischetto Zappatore Rielli Trio, musica di qualità per intenditori di tutte le età.

Ore 17,00Le giornate del barattoPalazzo Guerrieri – via Guerrieri – Brindisi

CULTURA. Anche quest’anno le cose apparentemente inutili (per noi) pos-sono diventare importanti (per gli altri). L’associazione Mamadù ritorna con la nuova attesissima edizione del mercatino del baratto, un appuntamento in programma per le festività natalizie, ideato con lo scopo di sprecare meno e risparmiare. Aperto fino alle ore 20,00. Info: 349.5336945

Ore 10,00Esercente AdhOCItinerante – Brindisi

ARTI VISIVE. L’Adoc, la Confesercenti e la Camera di Commercio di Brindisi lanciano il concorso fotografico “Esercente AdhOC”. Da novembre al 6 gennaio, si terranno una serie di eventi a tema nel centro cittadino: sarà compito dei fotografi immortalare immagini di vita reale che raccontino il commercio in città. Al termine del concorso una mostra e un premio in denaro per il vincitore. Info: www.adocbrindisi.org

Ore 10,00Esposizione caninaArea Sant’Apollnare – Brindisi

AMBIENTE. Appuntamento con la 19° Esposizione canina internazionale.Info: 346.6331086

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13 Martedì 14 Mercoledì

Ore 20,00Laura Graziosivia Lauro, 51 – Brindisi

TEATRO. Tra musica, teatro e cinema, arriva lo spettacolo dell’attrice marchigiana Laura Graziosi, per la rassegna “Nasca. Quante storie… in giro”, l’appuntamento che mette in rete gli spazi del territorio pugliese più attenti e aperti all’arte. Info: 320.8257367

Ore 21,00 Candle’s ConcertChiesa Santa Maria degli Angeli – Brindisi

MUSICA. Una cornice d’eccezione per il concerto di Natale Candle’s Concert con Mary MacMaster e Donald Hay, appunta-mento in programma nell’XI edizione della rassegna musicale internazionale nelle Chie-se di Brindisi, “I suoni della Devozione”.

Ore 19,00Salento stop inquinamentoCorso Garibaldi, 76 - Brindisi

ARTI VISIVE. Continua la collettiva fotografica “Salento stop inquinamento”, una raccolta dei migliori scatti di dieci fotografi locali, scelti per denunciare attraverso le immagini cause e danni dell’inquinamento sul nostro territorio.

Ore 15,00Un bosco in ParadisoCag – Strada per Contardo 60a – Brindisi

AMBIENTE. Dopo aver piantato i primi alberi negli spazi verdi del Cag Brindisi per i Giovani, ecco arrivare i laboratori di giardinaggio per prendersi cura del primo “bosco in Paradiso” con le coop Thalassia, Aporti e Amani. Il primo incontro lo scorso sabato (dalle 11 alle 12,30), ed ecco il nuovo appuntamento del mercoledì (dalle 15 alle 16,30). Per partecipare, info: 0831. 453592

Per conoscere la programmazione completa degli eventi di dicembre, aggiornata e approfondita, consul-ta ogni giorno il no s t ro p o r t a l e www. i lovebr ind i s i . i t . Nel la s ez ione Agenda t rov i t u tt i i p r incipa l i event i d i Br in-d is i e prov incia. Se vuoi segnalare anche i tuoi eventi su ilovebrindisi inv ia l i a l la c a s e l la d i p o s t a redazione@ilovebrindisi.it

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15 Giovedì Ore 17,00I dolci della tradizionePiazza Vittoria – Brindisi

CIBO. Nel mercatino di Natale i dolci della tradizione diventano protagonisti assoluti, attraverso il racconto che le mani di abili pasticcieri sanno narrare.

Tradizionalisti o avanguardisti,

pop o radical chic, giovani e meno gio-

vani. Le festività natalizie, che ci

piacciano o no, ci accomunano per tanti

versi. Mangiate pantagrueliche, acquisti

sfrenati, tavolate in famiglia, pre-

sepi, carte da gioco e luci colorate.

Come vivremo il nostro tempo libero?

Anche con la crisi alle calcagna cerchia-

mo di vivere un Natale degno di

alte aspettative, per grandi e piccini. Nel

prossimo numero parleremo

come sempre delle attività culturali in

città ma con una punta di orgoglio in più

perché ritroviamo nel calendario

ufficiale degli appuntamenti natalizi

molte proposte di qualità, lanciate dalle

associazioni partner

del progetto I Love Brindisi e accolte dalle

istituzioni. Dal teatro alle arti visive,

dalle cicloescursioni alle visite guidate:

nei contenitori culturali si animano cu-

riosi mercatini, storie meraviglio-

se e elefanti con le valigie. E così,

tra illusione e realtà, ancora una volta,

cerchiamo (e troviamo) qualche motivo

in più per amare Brindisi.

Un network vivo per Natale

PROSSIMAMENTE A DICEMBRE

Ore 18,00 Concerto di NataleEx Convento di S.Chiara – via S. Chiara – Brindisi

MUSICA. I docenti della Scuola Saint Louis presentano un repertorio di brani sulle note del Natale.

Ore 20,30Certe NottiNuovo Teatro Verdi – Brindisi

TEATRO. Come lascia intuire il titolo, l’Aterballetto, compagnia di danza contem-poranea, porta sul palco del Nuovo Teatro Verdi lo spettacolo ispirato alla musica, alle parole e ai versi di Luciano Ligabue. Un sogno, un viaggio, lungo i confini della notte che alimenta l’energia degli artisti in scena attraverso la forza del rock del cantautore emiliano. Luci, visioni e la forza del suono, catturano il pubblico. Info: 0831.562554

Ore 22,00Vega 80 livevia Carmine, 120 – Brindisi

MUSICA. Le hit più famose degli Anni ‘80 in un live che fa da antidoto alla noia. Ritornano a suonare in casa i Vega 80, con una scaletta di oltre settanta brani. Luci, video e costumi di scena sono la ciliegina sulla torta.

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AMBIENTE

Quattro zampe per rimettersi in piedi

Lasciamo alle riviste specializzate le considerazioni in merito ai van-taggi offerti dalla pet therapy i cui assiomi furono specificati dallo psichiatra infantile Boris Levinson nel 1960. Quello che è qui impor-tante sottolineare è la presenza a Brindisi di un centro in cui la co-terapia basata sull’interazione uo-mo-animale trova il giusto spazio e riconoscimento. Avete mai sen-tito parlare del “Dog’s Village”? Non solo un rifugio per cani, ma anche una realtà attiva nel settore da sette anni, tra le poche in Italia accreditate dal Ministero della Sa-lute. Il responsabile Antonio Rego-li si occupa dei corsi di formazione per operatori di Pet Therapy e per i professionisti dell’ambito sanitario che affiancano gli esperti durante le terapie. “A marzo 2012 faremo

nuovi corsi, anch’essi patrocinati dalla Usl – spiega Regoli – Lavo-riamo da tempo sul territorio, ma solamente negli ultimi due anni abbiamo riscontrato l’interesse delle istituzioni locali e delle as-sociazioni a collaborare”. Tra le novità più interessanti proposte dal Dog’s Village c’è una iniziativa volta a coinvolgere il liceo psico-pedagogico “Palumbo” di Brindisi. Grazie a un progetto rientrante nell’“Alternanza Scuola-Lavoro” sarà possibile per gli studenti as-sociare al diploma scolastico un attestato di operatore Pet Therapy. L’entusiasmo è già alle stelle. E i risultati? Saranno sicuramente grandiosi. Parola di Fido. Bau!

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Quando curarsi è un’arte naturale

Un tempo le chiamavano fattucchiere, guaritrici di campagna, medichesse. I più superstiziosi le bolla-vano come streghe. Amate e temute, queste donne praticavano l’arte della salute basandosi su una fede straordinaria, nel divino e nell’uomo. I loro stru-menti? Piante, minerali, amuleti. Mandragora, Gius-quiamo, Aconito, Cicuta, Stramonio, Belladonna, erbe mortali se prese in dosi forti, diventavano in mani esperte rimedi per risolvere i piccoli e grandi problemi della vita quotidiana. Erano quelli tempi in cui a una certa sfiducia nella medicina moderna si contrapponeva una cieca e quasi religiosa fiducia in quella popolare, caratterizzata dalla profonda cono-scenza della natura e dei suoi cicli. Al posto di pillole e sciroppi, infusi, impacchi, misture, ciascuna delle quali si porta dietro uno strascico di leggende e miti che resistono al tempo e al progredire della scien-za. Un immenso patrimonio culturale custodito da secoli nelle campagne e che continua, anche nostro malgrado, ad appartenerci. Vuoi la crisi in atto o più semplicemente la voglia di recuperare uno stile di vita più naturale, i “rimedi della nonna” tornano oggi di moda. Ricette semplici, senza controindica-zioni e strani effetti collaterali. Latte bollente con due dita di cognac e due cucchiai di miele (l’ideale è berlo la sera, prima di andare a letto) per curare il raffreddore, per il mal di gola gargarismi con succo di due limoni diluiti in mezzo bicchiere d’acqua e sale oppure con un infuso di acqua bollente e fo-glie di basilico fresco. Il rimedio per una slogatura? La “stoppata”, cotone imbevuto nell’albume di un uovo montato a neve e applicato con una stretta fas-ciatura per due giorni alla parte dolorante. Se invece è il mal di denti a non darvi tregua, un impacco fatto con la “tucchedda” (l’insalatina) bollita da applicare sulla gengiva. Una mano santa.

CULTURA

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Pillole di Yoga

Ecco Marjariasana, la posizione del gatto che si stira. Il gatto rap-presenta l’agilità, nella cultura indiana è la cavalcatura della dea protettrice degli infanti e porta-trice di prosperità, Sasthi. In posizione carponi, su un tap-petto, ginocchia separate come la misura del bacino, mani distan-ziate come la misura delle spalle. Scaricate il peso del corpo uni-formemente sugli arti, e portate il dorso dritto dal coccige alla nuca ritraendo l’addome. Fate una pro-fonda respirazione, poi inspirando spingete le anche verso la terra i-narcando tutta la schiena e alla fine la testa, lo sguardo verso il

cielo. Espirando, retroflettere il ba-cino stringendo i glutei, incurvare la schiena verso l’alto e portare il mento verso lo sterno. Il ritmo della pratica è la vostra respirazio-ne. Sentite forte il sostegno della terra e focalizzatevi sul movimen-to di ogni singola vertebra.

Benefici: elasticizza tutta la schie-na, tonifica i muscoli del busto e gli organi addominali, rinforza braccia e gambe, migliora la nor-male capacità respiratoria. Potete praticare anche da seduti, portan-do le mani sulle ginocchia, così da avere una capsula di Yoga sempre con voi.

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Andare in bici ti trasforma. Ti cambia nel corpo. Non ci sono leg – press o programmi g.a.g. che tengano, le cosce diventano ac-ciaio, i glutei granito. Ti muta nell’anima. L’automobile, per quan-to comoda e confortevole, si fa gabbia. Non vuoi più arrenderti all’isolamento dell’abitacolo, ai lunghi tempi morti del traffico, alla schiavitù del parcheggio miraggio, a pagamento o abusivo che sia. La bicicletta rovescia le tue prospettive. Non puoi più pie-garti alla rata mensile della concessionaria, all’obolo quotidiano del benzinaio, all’assurda tassa dell’assicuratore ed agli ingiusti ed innumerevoli tributi statali. Ma non è questione di soldi. Non solo. E neanche un fatto di pigrizia. C’è dell’altro. Ormai è que-stione etica. Non possiamo più nasconderci il fatto che l’auto, spinta dall’ormai preistorico motore a scoppio, oltre ad essere la manifestazione materiale del nostro ego, rappresenti anche un serio attentato alla salute di tutti. E se è ormai acclarato che la combustione di carburanti fossili come benzina, gasolio e metano ha ricadute ambientali e sanitarie nefaste per la collettività, forse non sono noti a tutti i danni per il singolo individuo derivanti da immobilità da sedile avvolgente. La casistica è ampia e la statistica allarmante. Si va dalla frattura di polso per sclacsonate furenti, a tendinopatie degli arti inferiori causate dall’incessante gioco di pedali al fine di passare ripetutamente dalla prima marcia alla seconda e viceversa (la terza in città ve la potete dimenticare). Ancora: artrosi al secondo e terzo dito dell’arto superiore dovute all’uso protratto dei finestrini elettrici nel tentativo d’ingannare l’attesa del verde semaforico; paralisi spastiche provocate dalla visione dell’ennesimo ciclista urbano che vola veloce ed allegro verso la propria meta mentre voi siete imbottigliati nel tentativo di trovare un parcheggio; ipotrofia muscolare, retrazioni tendinee e blocchi articolari sono poi all’ordine del giorno. E non voglio neanche entrare nel vasto settore delle nevrosi e dei disturbi men-tali da ingorgo del traffico. Ed allora, se non vi sentite schiavi di uno status symbol, se non vi siete fatti abbindolare dalla pubblicità sull’essere o non essere uno “yes – man”, se avete capito che per gli spostamenti urbani rac-chiusi in un raggio di 10 km non è intelligente spendere decine di migliaia di euro l’anno, allora sbarazzatevi della macchina. E scegliete la vita… Scegliete la bicicletta.

Diario di un ciclista urbano

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