ALFONSO INGEGNO_Reggia Pazzia_Bruno Lettore Di Calvino

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ALFONSO INGEGNO REGIA PAZZIA BRUNO LETTORE DI CALVINO Quattmvend /

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Alfonso Ingegno

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ALFONSO INGEGNOREGIA PAZZIABRUNO LETTORE DI CALVINOQuattmvend/Questo volume stato pubblicato con il contributo dei Ministero della P.I. ISBN !"#$!%%&!'(op)ri*+t , -#' Edi.ioni Quattro/enti0 1rbino.2iritti di tradu.ione0 riprodu.ione e adattamento totale o par.iale0 riservatiper tuttii paesi.AVVERTENZAHo raccoltoci questo breve lavoro la sintesi ditreinterventi bruniani, tenuti risettiva!entea"ilano#dic$ %&'(erconto della Societ) *loso*calo!barda, a Hel!stedt in occasione dellaTagungbruniana c+e ivi +a avuto luo,o nel !a,,io %&-, inuna sede cos.a/ascinante er icultoridiquestistudi, aFiren0eressolasede*orentinadella1o+ns Ho2ins 3nivers4t5 #,iu,no %&-($La ricerca 6 nata inrealt) dal tentativo diri!ediare ad un errore occorso!i in un recedentelavoro, nel co!!entare una a,ina del Nolano in cuiil Nostro Autore si resentava co!el%autentico!ediatore in alternativa al 7risto$Nei ara,ra* conclusivi +o cercato di !ostrarealcune delle conse,uen0e c+e otevano esseretratte dai risultati ra,,iuntitornando sul raorto8runo97usano$ Il carattere ese!li*catorio diquestea,ine9anc+%esseo,,ettodi unale0ioneressolaScuolaNor!aledi :isa9#;ebb$ %&&&E$ Il Granada!ette,iusta!enteinrilievo nell&ntroduzione il ruolo centrale avuto dalla Narratio primadiRetico nella interreta0ione stessa c+e 8runo d) di7oernico$ Si veda ora anc+e IOAN P. COULIANO, 'ros et magie(la)enaissance. Avec une pre!ace de *. 'liade, :aris =>&E tradu0$ italiana"ilano =>&3uesta espressione possa essere posta in rapporto con 3uella appenaricordata di 4pur*atorio de l5in6erno4.(erto0 6re3uente imbattersiin autori nei 3uali il mondo umano0 in particolare il mondo sublunarein cui vive come rinc+iuso l5uomo0viene identi6icato se non in modori*oroso con il mondo de*liin6eri0 con il dominio c+e stato lasciatonellemani di Satana.1node*li esempi pi7elo3uenti in3uestadire.ionerappresentato da uno scrittore ben noto al Bruno03uelMarcello Palin*enio Stellato c+e nei versi del suo +odiacus vitae tendeappunto ad identi6icare il cosmo 6inito in cui vivono *li uomini con ilre*nodemonicoa cui sonocondannati dalla lorostessastultitia,secondo un preciso ascendente erasmiano c+e verr8 sviluppato sino allanoianel corsodel poema0 vol*endolod5altraparteinunadire.ionereli*iosa tutta sua particolare5.(redo c+e un elemento utile a dare una risposta all5interro*ativoc+eci siamoposti0 elementoc+esembracondurreplausibilmentenella dire.ione 5indicata0 sia costituito dal6attoc+e il cosmoalle*orico delloSpaccio,de6inito dal Bruno stessonel corsodell5opera come vana 6antasia di matematici0 si presenti come del tuttoopposto al nuovo cosmo sen.a con6ini di cui proprio il Nolano si 6atto banditore0 sia ancora cioil cosmo tradi.ionale0 *eocentrico ec+iuso della 6iloso6ia aristotelica0 secondo una scelta c+e non pu9 certoessere casuale. Questa dicotomia potrebbe an.i trovare una spie*a.ioneplausibile proprio all5interno dell5interro*ativo c+e ci siamo posti5.Mal5ipotesi c+eil cosmobruniano3ualeviene6i*uratonelloSpacciorappresentianche,si pure *in una 6orma particolare0l5in6erno0 ci o66re una prospettiva particolare per a66rontareF G noto c+e er :alin,enio :lutone, identi*cato col ;ato ela ;ortuna, insie!e si,nore della terra e dei re,nisotterranei, 6 colui c+e co!e de!one !alva,io !artiri00a,li uo!ini, asini biedi, do!inatidalla stultitia, unendoli della loro irri!ediabile roensione aleccato$3Dialoghi, p.'-HA BIuesto !ondo, tolto secondol%i!a,ina0iondestolti !ate!atici, edaccettatodanoni@ sa,,i *sici, tra quali ,li :eriatetici son i@ vaniD$,-il problemac+e3ui ci interessa. :5asinobruniano0 prota*onistapertanti versi dell5opera0 colui c+e nella sua stultitia non sa elevarsi al disopradei 6antasmi dellapropriaimma*ina.ionee6inisce cos; perso**iacere al dominio di demoni. :ucre.ianamente ! ma sono 3ui 5incausa anc+e altre 6onti ! l5anima diviene essa stessa la causa delle pene acui va incontro ed il (risto0 c+e cattura *li uomini attraverso il timoredellamorteelapromessadi unavitaeternac+esiattuerebbesolo*ra.ie alla sua suprema opera di mediatore tra umano e divino0 sembrapossedere per 3uesta via una sua vita 6antastica0 dotata di una propriaparticolare realt80 c+e ne prolun*+erebbe l5esisten.a storica. Questavita 6antastica sembrerebbe porre il (risto a*li occ+i del Bruno nellostesso tempo come si*nore di3uestoin6erno e come radiceultima dei mali c+e lo trava*liano nelpresente< la sua 6i*urariceverebbe dun3ue una connota.ione ine3uivocabilmente demonica.Si tratta ovviamente di ipotesi c+e ric+iedono di essere veri6icate0 masolidaleconunaconclusione di 3uestotipo appare il 6attoc+ene*li'roici!urori =->>? si parli apertamente del paradiso come del6ine ultimo a cui aspira il 46urioso eroico40 6ine ultimo c+e d5altraparte ri*uarda sempre la nostra condi.ione terrena. @ dun3ue come senello Spaccioe ne*li'roici !urori,Bruno avesse indicato due diversilivelli0 radicalmente distinti0 in cui si reali..erebbe l5incontro tra umanoe divino0 sviluppando il primo0 3uello di natura civile0 nello Spaccio,c+iamandolo appunto 5a 4pur*arel5in6erno40 Aa ricostituire lecondi.ioni della conviven.a sociale turbate da dottrine c+e risal*ono apretese ispira.ioni superiori di cui occorre mettere in luce il caratteredi in*anno demonicoe='-H 6 davedere laDescriptio et historia editionum&nstitutionislatinarum et gallicarum #alvino vivo emissarum re!essa al III vol$ di .#al vini 1pera selecta edd. P. Barth 2. Niesel,"unc+en =>-HH$ :er i raorti tra 7alvino e l%Italia, !ili!itoqui ase,nalareil sa,,iodi A$RoTONn,#alvinoegliantitrinitari italiani,ora in Studi e ricerche di storia ereticale del #inquecento,Torino =>'H #in art$erilca$%aSainte c/ne,pp.F'=9&',$ F==9&F, $ &'9=H-($ :er il concetto dipotentia Dei a4soluta, c;r$ i@ avanti $ =H&, n$ '>$ ,>ubi3ua0 non poteva non trasmettere al corpo *lorioso la propriet8dell5ubi3uit8. :5in6init8 e l5onnipoten.a trasmesse intal modoalcorpodel(ristosullabasedell5unit8delleduenature sollevaronoimmediate obie.ioni poic+C sembrava derivarne unainterpreta.ionedel tutto particolare della co!!unicatio idio!atu! c+ecancellasseladiversit8 peculiaredelle due natureedintroducesseunduplicemododi essereper il corpo6isicodel (risto. 2a unlato0 all5onnipoten.adivinavenivaattribuitoil compitodi 6ar s;c+euncorpoavesseattributi c+enonpotevanocompetere5aci9c+e pur sempre rientrava nell5ordine dellanatura0 dall5altro lato taleubi3uit8 costituiva la premessa indispensabile per spie*are lapresen.asacramentale. Suentrambii punti :uteroandavadun3ueincontro ad una serie di di66icolt80 tanto pi7 c+e nel c+iarire comeun corpo divenuto ormaiubi3uo ed in6inito potesse concentrarsi inunpuntoparticolaredellospa.io0 6acevaricorso5adesempi trattidallavitadel(ristomanoncanonici. @de*nodi notac+e*i8a*li occ+i di ZDEn*lilaposi.ionedi:uteronon sololacerasselele**i della6isicasen.atrovarein3uestounvalidosupportonellaScritturae 6acesse un uso indebito della co!!unicatioidio!atu!"macostituisse una trasposi.ione arbitraria dellapotentiaabsolutadi 2io0 come se :utero 6osse statocostretto a concludere nelsuo ra*ionamento dalla possibilit8 alla realt80 sen.a passa**ic+e avallassero in alcun modo la sua conclusione. Quanto a(alvino0 noto c+e e*li venne col tempo0 nelle successive edi.ioni e versioni della I nstitutio" a separare in capitoli distinti esempre pi7 ampi la sua ri6lessione sulla cena eucaristica0 sulcon#i#e spirituel" l'epulu! spirituale a cui ci c+iamava il Si*nore0 e l5attacco portato alla messa papistica. :a tratta.ione della(ena si era ormai allar*ata 5a con6uta.ione de*li errori c+eerano proli6erati nel campo stesso della Ri6orma0 a cominciareda 3uella prodigiosa ubi$uitas del corpo *lorioso a cui avevaaperto la strada la conce.ione luterana della consubstan.ia.ione.2i 6ronte alle 4iperbolic+e misture4 *enerate dai di66erentimodi di concepire la presen.a della carne e del san*ue di Ges7nel pane e nel vino0 si trattava di tener 6ermo per (alvino!17in armonia con la sua conce.ione *enerale dei sacramenti ! al6attoc+e in realt8 i se*ni0 le*ati nel momento stesso della loroistitu.ione ad una nostra condi.ione di debole..a0 dovevanoconservareuncaratteresensibilee rinviareproprioper me..odiesso ad una verit8 pi7 alta0 di natura spirituale. Era cos;possibile0 attraverso tale conce.ione del sacramento0 por 6ine atutti isonges e le resveries c+e erano nati sull5ar*omento0 evitandoil duplicepericoloincui lepi7diverseposi.ioni avevano 6initoper cadere. Si trattava cio in primo luo*odiporreatten.ione anon sminuire e svilire il valore dei se*ni al punto di nonriconoscernepi7il caratteredi necessit8c+eessi rivesti vanosulpianodel sensibile=si pensi allaposi.ionedi uno ZDin*li0 c+eriducendolacerimoniaasemplicecommemora.ioneleasse*navaunsi*ni6icatopuramentesimbolico0attribuendoal momentodella6ede un ruolo assolutamente centrale?. In secondo luo*o0 sitrattavadi nonaccresceretalmentelaloro inciden.aal puntodiesserecondotti adareadessi unvalore o**ettivo0 in*radodia*ire in modo autonomo rispetto a 3uellidella Parola e della 6ede0le*ati in modo estrinseco al compiersi del sacramento.Inaccordocontale conce.ione *enerale0 il pane della vitaeternaa noi promessodiscendeva secondo(alvinoapartecipar sirealmente a noi tramite la media.ione dello Spirito Santo.:5arcana0 se*retaopera.ionedi 3uest5ultimoricolle*avaappuntoildono della *ra.ia divina0 dal se*no semplicemente indicata0 al se*nostesso.%arcana virtusdello Spirito Santo annullava cos;l5 insuperabiledistan.atranoieil corpodel(ristoepermettevac+e 3uest5ultimo0 concepitocome 6onte ricca ed inesauribileallascaturi*ine0 comunicasse a*li uomini 3uella vitac+e li 6aceva esseretutt5unocon:uiF loSpiritoSanto0 vincolo di3uestacon*iun.ione0era come canalis quidam *ra.ie al 3uale derivava a noitutto ci9 c+e(risto e possiede. Si rispettava intal modo l5e66ettiva natura 6isicadel corpo del Salvatore asceso incielo0evitandotutte le di66icolt8cui erano andati incontrocoloro c+e0 6acendo leva sullaonnipoten.a divina0 avevano preteso di locali..are 3ua**i7 talecorpo e sempre sulla base dello,?stesso presupposto avevano dovuto estenderne in maniera im!probabile la presen.a *in o*ni luo*o.(erto0 e (alvino eraGilprimo ad esserne consapevole0 ci sitrovava alla presen.a di un mistero di 6ronte al 3uale le 6or.edelnostrointellettoapparivanoimpari cos; come le capacit8 dellaparolaumanaeranoinsu66icienti adesprimerlo< anc+ealui nonrestavac+elamutaadmiration,l5inc+inarsi di 6ronte ad essoedilriconoscimento di un limite c+e l5uomo non poteva superare.Huttavia si presentava come determinante per di6endere taleposi.ionelaconvin.ionec+elasua ri6lessioneavesse rispettatoetenuto6ermoal dettatodella Scrittura0 ai due punti a cui essarinviavainmodocerto0 3uellopercuiilcorpo6isico0 terrenodel(risto era e66ettivamente asceso nei cieli0 al di l8 del cosmo6isico 6inito di (alvino0 per ivi rimanere0 e 3uello per cuirealmente ! an.i0 per il Ri6ormatore0 realmente perc+C spiritualmente! esso si comunicava.(redo c+e conven*a0 per la comprensione del testo brunianoc+e ci apprestiamo a commentare0 scendere pi7 in detta*lio ese*uire la sua discussione in alcuni particolari. Nella (ena0dun3ue0 *ra.ie alla virt7 dello Spirito Santo c+e uniscemisteriosamente ci9 c+e separato per tutto lo spa.io del cielo edella terra0 il (risto pasce *li uomini dall5alto dei cieli con lasuacarne0 una carne c+e +a avuto ori*ine terrena e c+e +aconosciuto la morte ma da cui mutuiamo vita spirituale e celeste), pp. AE.5,.ADcontrari e tuttavia in3ualc+e misura nonsoloconcorronotraloromapossonoessereconsiderati allastre*uadi virt7se sono*enerati dalla 4(onsidera.ione e servono a la Pruden.a4. Ma ilvanotimoreelavanasperan.ascenderannoalcontrariointerrainsieme con la nostra :epre 4a ca**ionare il vero in6ernoedIrcodelepenea*li animi stupidi edi*noranti4. Il cieco spaventodella morte0 secondo la visione 6iloso6ica ed intrinsecamentearistocraticadel Bruno0 nontrover8luo*oatal punto nascosto04tanto occolto4 da nonaprir*li il varco e lasciarlo passare0 acausa dei 46alsi pensieri4 ori*inati dalla 4stolta Gede ed orba(redulitade4. Solo l8 dove si consapevoli della necessit8dell5eterna sostan.a0 secondo la le**e della realt8 di cui si diceva03uesto timore rester8 lontano mentre se si persa 3uestaconsapevole..a la connessione tra timore e speran.a si con6i*urer8intermini arbitrari0 c+enonpotrannonondarluo*oa 3ueiconcettiinconsistenti di per6e.ione e *iusti.ia0 di 4per6etta *iusti.ia4contro cui si trova a combattere il Bruno -$.Ira0 se tale timore destituito di 6ondamento0 6acilear*uire c+e il riscatto da esso risc+ia in 3ueste condi.ioni dipassare attraversouna speran.a c+e sia altrettanto vana e 6an!tastica. Huttaviaproprioa3uestopunto0 nelmomentostessoincui si prende consapevole..a di 3uestoelemento0 c+e dato diosservareunoscartoapparenteall5internodel discorsobruniano0scarto apparente ma nondimeno destinato a render contodi tutta una nuova serie di 6attori0 decisivi0 c+e si inserisconoin esso.-$ Inutile sottolineare l%isira0ione lucre0iana di questa a,ina$ Il raorto tra spese ti !or,natural!ente un luo,o obbli,ato della riQessione teolo,ica #se ne veda la tratta0ione c+e ne d) To!!aso, Su!!a-heologiae IIa Ilae" .uaest. /0II e /I/).8runo colle,a il ti!ore in;ondato ad una vana seran0a e li colloca su un iano !ondano considerandoli radicedi concetti errati di er;e0ionee,iusti0ia$?:er;etta,iusti0ia? 6 esressione ricorrente nellaInstitutio"!a essa indica da unlato la ,iusti0iarocurataci dal 7risto, dall%altrorinviaadunaer;e0ionenon ra,,iun,ibile su questa terra$KH(onla :epre0 ine66etti0 la ricerca della divinit8 e dell5u!nione con essa si presenta attraverso la meta6ora! 6ondamentale perBruno ! dellacaccia ma 3uel vanotimore e3uella vana speran.adi cui si parlava sembranodar luo*oadun risultatoalmenoinapparen.a opposto a 3uello sin 3ui prospettato e c+e venivade6inito come l5Irco stesso delle pene e l5in6erno in terra. Ine66etti la:epre!c+e0 particolare 3uesto diimportan.aessen.iale0non perde scendendo in terra la sua prero*ativa di animale celeste ! in *rado per la 3ualit8 s3uisita delle sue carni di dare la4*ra.ia4 acoloroc+esenecibano0 a3uanti man*iandolasuacarne e bevendo il suosan*ue0 si tras6ormano in essa. Si noti c+eBrunosottolineailcaratterereale0 materialeenonmeta6oricodi3uesta !anducatio rilevandocomediven*a4beatoil ventreestomaco c+e ne cape e di*erisce e si converte in essa4.Ira0 il testo solleva immediatamente due problemi c+e siricolle*ano allo scarto del discorso c+e abbiamo appena re*i !strato0 due problemi instretta rela.ione tra loroe c+e Momo06edeleal suoruolodi su**eritorenonmenoc+eai tratti tradi !.inali dellasua6i*ura0 si accin*esubitoaprospettarealsovranode*li dei0 anc+e se essi sono destinati atrovare solu.ione intempi diversi e secondo un ordine rovesciato rispetto a 3uelloincui si presentano.Inprimoluo*o0 severoc+ela:eprescendendointerraconserva le sue caratteristic+e di animale celeste0 anc+e veroc+eproprio a causa di tale discesa va incontro ad un *rossopericolo0 al risc+iocio c+e di essa si perda la 4semen.a4 even*aadestin*uersi. 2opoc+e/enereavevamani6estatola suapreoccupa.ione per la sorte c+e attendeva la costella.ione deiPesci0 suoi padrini0 c+e avevano disc+iuso l5uovo della suamisericordia0 ora la volta di 2iana0 c+e si trova a dover temerelascomparsa della :epre e con essa la scomparsa di 3uellaconnessione pur 6alsa e destituita di 6ondamento tra timore esperan.a c+e il nostro celeste animale alimenta. Se la :epre0orac+e scende in terra0 risc+ia di estin*uersi comemanducatio realis ecio0 3ui0 materiale0 cibo c+e tras6orma nel corpo del31(risto dandoci la *ra.ia0 la radice di tutto 3uesto va colta nel6atto c+e non mai stata in causa0 ad onta delle inten.ioni0 unacaccia reale bens; una caccia c+e restava sempre0 in cielo0 sulpiano dell5illusorio e dell5imma*inario. (i troviamo 3uindi di6ronte ad un risc+io a cui occorre porre rimedio e ad un errorec+e stato compiuto e c+e verosimilmente si pone all5ori*inedel risc+io c+e viene corso. Quanto al primo punto0 il pericoloc+e viene corso dalla :epre0 Momo promette di inse*nare unmododi man*iarelesuecarni sen.ac+even*anoman*iate0 dibereil suosan*uesen.ac+even*abevuto0 sen.aan.i0 ci vienedetto0 4dente c+ela tocc+e0 manoc+e la palpe0 occ+ioc+elave**ae6orseancoraluo*oc+elacapisca4eriescaacontenerla.Nel momento in cui la nostra :epre sembra disporsi ad assumerei caratteri e le dimensioni di un ente imma*inario0 appare c+iaroc+e Bruno tenta di estendere al sacri6icio dell5altare 3uei caratteri6antastici c+eavevacercatodi attribuire0 ripromettendoseneunaserie di vanta**i0 alla cena calvinistica comeado*ni 6orma dimanducatiospirituale. Procedendo nella nostra analisi occorrer8dun3ue tener conto di 3uesto processo di4spirituali..a.ione4 a cuisiamo destinati ad andare incontro e c+e certo non potr8 non averecaratteristic+e del tutto particolari ma nell5immediato0 come ciavverte iltesto stesso =4di 3uesto discuterete dopo4? ilproblemadatenerepresenteun altro0 3uellosollevato dall5errorec+estato commesso0 relativo alla caccia0 e la cui solu.ione destinataverosimilmente adaprire la strada al nuovo0 del tutto ineditodestino della :epre.Ine66etti0 il pericolodi estin*uersi acui essavaincontrosembrapoteressereallusionesoloacoloroc+eevidentemente nemettono in dubbio ormai il carattere di animale 4salvi6ico43ualora talecarattere ven*a riposto nella sua materialit8 edper3uesto c+e occorre riconsiderare i modi in cui essa statasottoposta alla caccia< anc+e 6acile prevedere ormai c+e sonoessic+e si pon*ono all5ori*ine dello scetticismo appena ricordato. @appunto inda*ando tali modi c+e noi non possiamo nonimbatterciin un errore 6atale c+e stato compiuto da Giove0 unerrore di cuiGiove +a piena consapevole..a onde la sua volon"$t8 ed il suo tentativo di porre rimedio ad esso almeno entro i limiti del possibile.(oloro c+e pon*ono in 6orse la sopravviven.a della nostra:eprescindonoine66etti il momentodellacacciae3uellodella6rui.ionedellapredadi essa0 me*liomettonoindubbioc+e talecacciaabbia veramenteluo*o come eventoreale. Se Bruno+a*i8ironi..atoin3uestepa*ine sulla 4*ra.ia4 c+edavatale celestenutrimento0 3ui ci troviamo di 6ronte a 3ualcosa di ben pi7importanteF e*li sta preparando la sua considera.ione delsacri6icio e del sacerdo.io cattolici sulla base de*li elementi c+esulpiano storico +anno condotto alla crisi ed alle critic+e dellaRi6orma0 elementi di cui nonoccorre dire c+e riceverannounainterpreta.ione tutta particolare.2un3ue c+i +a inse*uitola :epre dacentinaiad5anni nonsolononl5+amai coltanellasuasostan.a0 l5+asemprepresain4spirito4 e mai 4inverit84 ma il co*lierla poteva *enerare ilrisc+io se non il timore di perdere l5o**etto stesso della caccia0 diveder 3uindi svanire la sua pretesa sostan.a0 onde era pi7conveniente c+e ai latrati del cane *ettato sulle sue orme siaccompa*nassero delle risposte 6inte0 illusorie se non in*annevoli. Il mistero c+e la :epre racc+iudeva in sC risc+iava dirivelarsi incomprensibile semplicemente perc+C privo di sensoponendo poten.ialmente in 6orse 3uella caccia illusoria0 in cielo0c+e continuava ad essere la premessa indispensabile per unamanducatio realis.:5errore0 an.i il duplice errore c+e stato commesso risalein realt8 a Giove0 e se si vuole al 6ato. An.ic+C porre allecalca*na della :epre un levriero0 come si conveniva0 statoposto al suo inse*uimento un cane inadatto alla caccia0 un canmastino ! 3ui assurto al ran*o di teolo*o cos; come accadelun*o tutto l5arco dell&nstitutio, c+e Bmastini5 ven*ano c+iamatida (alvino i teolo*i suoi avversari ! e 3uesto particolare sembra illuminare alcuni punti del testo. Quel can mastino ! civien detto ! asceso in cielo proprio *ra.ie a Giove dopo c+eaveva inse*uito 6ruttuosamente la volpe tebana< +a 3uindi lasciato 3ui in terra la volpe0 per *iunta tramutata in sasso e si""dedicatoa3uestacaccia0 comesi visto0 perlui inadatta. Sitrattadi unaripresa0 inuncontestodel tuttomutato0 del mitodella volpe c+eterrori..ava Hebeedalla 3uale venivanoo66ertisacri6ici perc+C si placasse e risparmiasse altri bambini oltre3uelli cui dava la morte. Non 6orse inutile ripercorrere lelinee essen.iali del mito ricorrendo alle parole di Parl PerCn)iFIn3uel tempoHebe era tormentata dalla presen.a di una volpe.:5animale pericoloso aveva la sua tana sul monte Heumesso. Epoic+C l5animale correva cos; velocemente c+e nonpotevaessermaira**iunto0predavaincitt8tuttoci9c+evoleva.I*nimesei Hebaniesponevano un 6anciullo0 perc+C la volpe risparmiasse *li altri.Neanc+eAn6itrioneavrebbepotutoucciderla. E*li stavaproprioalloraracco*liendo un esercito contro i Heleboani e si rivolse a (e6alo0 l5Eroe attico0la cui mo*lie Procri aveva portato con sC0 da (reta0 il cane di Minosse0 donodi Zeus adEuropa. (ome nessunopoteva ra**iun*ere la volpe diHeumesso0cos; nessunopotevas6u**ire a 3uesto cane. Esso inse*u; lavolpe nella pianura tebana eZeus tras6orm9 in pietra entrambi -":5errorecompiutodaGiovesi collocadun3ueal momentodellacacciaenonin3uellodella6rui.ionedel suoobiettivoetuttaviaiduemomentinonpotrebberoesserestaccatitradi lorosen.a risc+io. :a di6esa c+e e*li tenta del suo operato non tantorivendica.ione della le*ittimit8 di ci9 c+e stato compiuto3uanto avvertimento c+e non possibile cancellare inte*ralmentel5errore commesso ma semmai intervenire su ci9 c+e l5+a prodottoperc+C nonsi veri6ic+i la conse*uen.a paventata0 la scomparsadella:epre0 epossa3uindi aprirsi lastradaa 3uellasolu.ioneultima adombrata da Momo.2un3ue se la :epre0 ora c+e scende in terra0 risc+ia diestin*uersi0 comemanducatiorealisc+e tras6orma nel corpo del(ristodandoci la*ra.ia0 laradicedi ci9vacoltanel 6attoc+enon si mai trattato sinora di una caccia reale ma semplice-" * PERQNRI0 Gli eroi e gli dei della Grecia, *ilano ,D?B, vol.&&, p. ,5>.mente di unacaccia c+eveniva ritenuta tale. Iccorrer8 3uindiricostituire le condi.ioni perc+C essa0 permanendo il suo carat tereimma*inario ven*a creduta reale e di conse*uen.a ven*aritenutatale anc+e la manducatio c+e ne deriva. Se ci9 c+e venuto menoorisc+ia di venir meno la creden.a nella realt8 dell5o**ettodella caccia0 allora tale creden.a potr8 essere ricostituitamodi6icando le condi.ioni della caccia stessa0 in manierac+e possaessere ritenuto reale anc+e il risultato e l5e66etto di essa. Inentrambi i casi nonmai in3uestionelaposi.ione 6iloso6icadel Brunoma l5esi*en.a di ristabilire una creden.a c+e vacilla0esi*en.aavan.atadapartedi c+i non+amai dubi tatodellasuaillusoriet8. Preservare dun3ue 3uesto animale celeste nella suaesisten.aterrenaconservando*liuncarattere 6antomatico !sen.a4dente c+e la tocc+e0 mano c+e la palpe4 ecc. secondo lasolu.ione prospettata da Momo!an.ic+C essere in antitesi sipresentainrealt8inaccordopro6ondoconla possibilit8c+ediesso si dia una caccia c+e ven*a ritenuta reale0 cio ade*uata0 in3uesto caso0 al carattere imma*inario del suo o**etto.Il problema c+e dun3ue emerso 3uellodel ristabili !mentodi unaccordotrai duemomenti incui l5illusoriet8delprimo proceda di pari passo con l5Alusoriet8 del secondo inmaniera tale c+e entrambi e non uno solo possano apparire reali.:a:epre0 inaltri termini0 sar8presaproprio3uandoavr8persoo*ni connotato materiale0 3uando sar8 divenuta0 per *li uni e per*li altri0 per c+i la cacciava sen.a mai prenderla e per c+i laman*iavacredendoc+e essa6ossestatapresa realmentee3uindiilludendosi di nutrirsene0 un ente dell5imma*ina.ione0 3uando cioavr8cessatodi avereunaduplicenaturamateriale e spirituale.25 ora in poi occorrer8 c+e sia creduto c+e 4apprenderla4 *inspiritocoincidaconil prenderlamaterialmente0 nellasuarealt80occorrer8 cio ricostituire le premesse c+e conducanoascambiaretale illusione per realt8.:a complementariet8 c+e si spe..ata 3uella tra la cacciaed il nutrimento c+e d8 la preda di essa onde ricostituirlasalvandone l5o**etto ! assicurandolo ai nostri 6ini ! presup05 0Bpone c+e se ne sia riconosciuta la natura e si proceda con me..iappropriati a tale consapevole..a. Ira0 evidente c+e solo a3ueste condi.ioni e cio come stultitia la caccia di cui si staparlando potra conservare il suo o**etto ed a 3uesto puntoc+e Bruno salda in modo de6initivo il tema della cacciacon3uello della 6ollia0 della stultitia umana.Si diceva in e66etti c+e in 3uest5ultimo dialo*o dell5operail concetto della 6ollia del cristianesimo si sovrappone al motivodella leF intesa come costri.ione interiore per le anime deisemplici ed c+iamato ad assumere un ruolo centrale attraverso la saldatura appena indicata. Hale 6ollia destinata !ad apparire pi76orte0 3uasi dispie*atal8dovesi presenta3uales6idaapertaalleconclusioni dellara*ioneedallora3uest5ultima potr8 apparire0 aseconda della prospettiva in cui viene considerata0 comeironicamente destituita di strumenti di comprensione c+e sianoall5alte..a del misterodi cui si sta parlandomapotr8 viceversapresentarsi anc+e 3uale metro corretto di *iudi.io per 3uali6icare comestultitia ci9 c+e pretende di basarsi su una cieca creden.a e su unariconosciuta incapacit8 di comprensione nel momento in cui si trovadi 6ronte un contenuto c+e non si presta ad atto alcuno di conoscen.a.Ma torniamo al testobruniano. AGiove0 unGiove c+eassume!all5improvviso levestidel2ioPadre deicristiani sen.ac+e3uestoci trovi ormai del tuttoimpreparati0 si c+iede di6are3ualcosa c+e solo a :ui pu9 essere consentito< diciamo pure c+e *li sic+iede di 6are ricorso all5onnipoten.a della sua volont8 attraverso laconversione dell5impossibile in possibile0 sulla base di 3uanto e*li +a*i8 dimostrato di saper compiere in tal senso 14:6are di terra cielo0 dipietre pane e del pane 3ualcos5altrodi assai trasparente. :5ironiabruniana sull5onnipoten.a di Giove tanto pi7 pesante in 3uanto soloda poco c+e e*li0mostrando di voler rimediare ad un suo errore0 +aindicato cos; diessere sottoposto alla volont8 del 6ato. In o*ni caso0attraverso14 Dialoghi, p. 811.36l5evoca.ione ironica della potentia a4soluta di 2io0 ven*ono 3uiric+iamati alcuni dei simboli per eccellen.a del (risto0 riannodando cos; Antico e Nuovo Hestamento0 6acendo strada allaconsapevole..a c+e tale simbolismo viene discusso proprio inrela.ione ai modi con cui intendere l5eucarestia. :a pietra dacui s*or*ata l5ac3ua c+e doveva dare il cibo spiritualea*liEbrei 6i*ura saliente del (risto nel /ecc+io Hestamentoe3uindi si pu9 dire di essa c+e si tras6ormata nel pane di vitadisceso dal cielo a vivi6icare con il suo nutrimento le anime.2un3ue il contesto del discorso 6a intendere c+e la ric+iestaspeci6ica c+e sta per essere avan.ata da Momo a Giove destinata a cadere nell5ambito dell5Eucarestia per poi risalire daesso0 possiamo ormai anticipare0 al si*ni6icato del sacerdo.iosecondola(+iesacattolica. 25altraparte0 ilcarattereillusoriodelletras6orma.ioni operate da Giove0 compendiato nelle parole4tuc+epuoi 6aresinoa3uel c+enonnCpu9esser 6atto40colpisce6orse l5espressione tipica con cui si indicaval5incarna.ione ed ilsacri6icio del (risto ma certamente serve a sottolineare il carattereironicamente iperbolico della ric+iesta particolare avan.ata da Momo.Apparentemente0 5in e66etti0 sussiste una spropor.ione assoluta per illettore tra l5en6asi con cui 3uest5ultima viene presentata0 c+iamandoin causa addirittura l5onnipoten.a divina0 ed il contenuto concreto diessa. In realt8 tale ric+iesta riveste un carattere iperbolico perc+C nonsi tratta solo di 6ar s; c+e la caccia non ven*a pi7 considerata 6ollia edassur*a al ran*o di ci9 c+e onorevole ma si tratta di 6are in modo c+eattraverso un ulteriore0 decisivo passa**io0 destinato a san.ionarne il*rado di superiore 6ollia0 essa ven*a considerata 3uale virt7 reli*ionesantit8. Momo c+iede dun3ue c+e la caccia0 da 4maestrale insania44re*ia pa..ia4 4imperial 6urore4 ! 3uale Bruno la de6inisce e mostra diconsiderarlasecondos6umaturediversec+elacollocanotuttenellarubrica della-> Il 7risto 6 costante!ente indicato nella Scrittura co!e ?colui c+e 6 stato ;atto? vitti!a, sacri*cio, eccato, ,iusti0ia ecc$K&H, $FE>($ Eras!o distin,ue natural!ente l%ori,ine ri!a della,uerra, colle,ata all%uccisione ed al nutrirsi di ani!ali, dalsuo introdursi ed i!orsiall%interno della societ) cristiana e della stessa 7+iesa, onde *nisce er essere accettataA ?:ri!u! i,itur irresiteruditio velut idonea res adK>accenni successivi0 impliciti0alla proibi.ione pita*orica del man*iareanimali. 1natto0 3uest5ultimo0 c+eavevaaddiritturaassuntounruolo di svolta nella storia dell5umanit8 per Erasmo0dal momentoc+e uccidere animali e nutrirsi delle loro carni avevarappresentatoperluiil preludioall5uccisionedeipropri simili e3uindi la causa prossima della *uerra.:a 6un.ione del boia pu9dun3ue essere presentata comesuperiore a 3uella del 4beccaio0idestmani*oldo d5animali do!mestici40 c+e troppo spesso provvede al desiderio smodato esuper6luodella*olaan.ic+Cal semplicebiso*nodel nutrimento.Soprattutto0 nonsi vedeper3ualera*ionedebbaessereistituitauna di66eren.a di di*nit8 cos; 6orte tra c+i macella semplicianimali domestici e c+i si presenta invece come cacciatoredi bestieselvatic+e0 3uasi c+elanaturadei primi e3uelladellesecondedi66eriscano tra loro al punto da diversi6icare cacciatore emacellaio e 3uindi *li atti rispettivi con cui essiamma..ano. :aric+iesta di Momo non 6a dun3ue c+e andare contro leindica.ioni della ra*ione per se*uire l5opinione cor rente0opinione c+e solo nella sua 6ollia pu9 condurre a riconoscereonorereputa.ionee*loriaallacacciama3uesta0come sivisto0costituisce solo la premessa indispensabile perc+C lacaccia stessapossaessereelevataal pi7altolivelloreli*ioso03uandosarannoormai in causale6ormedelsacri6icio di unabestia di natura deltutto particolare. 2alle condi.ioni c+e Bruno pone per ilra**iun*imento del 6ine ultimo del suo discorsoderiva cos; una con6erma indiretta di 3uanto si a66ermava inpreceden.a0 c+e ci si trova di 6ronte cio al tentativo di ristabilire su una base nuova creden.e c+e vanno mantenute e sonotuttavia asse*nate al ran*o della semplice illusione.Stando cos; le cose0 occorre c+e GEove0 se vuole 6avorireconfutandos haereticos ... Proinde sub praetextu profigandi haereticos subrepsitambitiosa rixand libido ... Tandem huc processum est ut in mediam theologiamtotus sit receptus Aristoteles, et ita receptus, ut huius autoritas pene sanctior sitquam Christi. (Id., ib., p. 249, Dulcebellum inexpertis, 820-7.402iana0 decretiinmodo*ratuito0 incontrastocon3uanto statosin3ui asseritoinproposito0 c+e4l5esser carne6iced5uomini siacosa in6ame40 l5esser beccaio cio 4mani*oldo d5animalidomestici4sia cosa bassa e vile ma 4l5 esser boia di bestie salvatic+e siaonore0 riputa.ion buona e *loria4. @ per 3uesto0mi sembra ! ma sitratta di un5interpreta.ione c+e va avan.ata con estrema pruden.a !c+e Momo pu9 de6inire la decisione di Giove come decisionede*nadelpadrede*lidei3uandoretro*rado0nonsta.ionarioodiretto0 sen.a dare per 3uesto a tale *iudi.io un connotatone*ativoF il lin*ua**ioastronomicoedastrolo*icousatosembrasu**erire c+e Giove appare come colui c+e ritorna sui propripassi perc+Csi trattainrealt8 di cercaredi ristabilireci9c+erisc+ia di andare perduto.Ma da dove veniva al Bruno tale condanna della cacciaN Nonabbiamocertolapretesadi esaurireunproblemacos; vastomariteniamo c+e a 3uesto punto due ric+iami siano divenutiindispensabili. Nelle pa*ine dedicate dallo Spaccioallaesalta.ionedellareli*ionee*i.iaeallasuacontrapposi.ionea3uella cristiana0Bruno insisteva in modo estremamente consapevole sul culto dianimali viventi c+e le era proprio -'0 culto c+e veniva contrappostoa 3uello di coloro c+e0 presentatisi comesacerdoti del 2io vivente0erano partiti dalla pure..a irra**iun,EDialoghi, p. 79!"Gli Egizii, come sanno i sapienti, da queste formenaturali esteriori di bestie e piante vive ascendevano e (come mostrano gli lorsuccessi) penetravano alla divinit; ma loro da gliabbiti magnifci esterni de gli lor idoli ... discendono poi ad adorar in sustanza perdei quei che a pena hanno tanto spirito quanto le nostre bestie; perch fnalmente laloro adorazione si termina ad uomini mortali, dappoco, infami, stolti, vituperosi, fanatici, disonorati, infortunati,inspirati da genii perversi, senza ingegno, senza facundia e senza virtude alcuna; iquali vivi non valsero per s, e non possibile che mortivagliano per s o per altro. Ma la contrapposizione tra culto di ci che vivo eculto di ci che morto centrale nel confronto tra religione antica ecristianesimo, ed uno dei motivi della giustifcazione della idolatria degli antichi, tesa com' a rovesciare la contrapposizione tra il dio vivente e il culto di idoli morti.41*ibile dei loro dei per *iun*ere all5adora.ione di uomini morti0di uomini c+e erano pe**io c+e bestie e si presentavanoinsieme come semihomines e semi!erae. Il rilievo colpiva il (risto non meno dei santi in un contesto c+e dava perscontato ilpoliteismo dei cristiani come corollario della loro idolatria.In 3uesto testo dello Spaccio ci si accin*e ad un passo ulteriore0 adelineare cio il processo per cui dal culto di animali morti si *iunti al culto di uomini morti. Non minore importan.a +a unaseconda osserva.ione. :a condanna della caccia come mani6esta.ionedi violen.a e di crudelt8 !ini a se stesse0 come *usto*ratuito per il san*ue ma anc+e come abitudine nobiliareedicorte c+e rivendica per sC il carattere di un assurdo privile*ionon rara in ambiente umanistico.Ad essa dava voce ad esempio H+omas More in una pa*ina della sua Gtopia, unapa*ina c+e sembra ricolle*arsi direttamente al *oriae encomium erasmiano. Scrive il MoreFA 3ueste soddis6a.ioni cos; sciocc+e0 *li 1topiani a**iun*ono il*ioco dei dadi0 la cui 6ollia conoscono per 6ama0 non per pratica0ein a**iunta l5andare a caccia e l5uccellare. In6atti c+e piacere racc+iude *ettar dei dadi sul tavoliereN :5+ai 6atto tante voltec+e0 seanc+e ci 6osse del piacere0 a via di ripeterlo 6re3uentemente0non nepotevasor*eresa.iet8NEc+edolce..aci pu9essereasentir latrareeululare i caniN Non se n5 piuttosto disturbatiNI perc+C si +a pi7 sensodi piacere 3uando un cane inse*ue una lepre0 c+e se un cane inse*ue un altrocaneNEvidentementenei duecasi la stessacosac+esi 6aF si corre0in6atti0 se ti diletta la corsa. Ma se ti tiene l;la speran.a diun5uccisione0 l5attesadi vedersbranaresottoi tuoiocc+i0 ti dovrebbepiuttostomuover piet8*uardare unalepricciuola6atta ape..i dauncane0 unesserepi7deboledaunopi76orte0 c+inellasuatimide..a6u**e da c+i in6erocito0 un poveroinnocenteal6ine da una bestiacrudele. Pertanto *li 1topiani lasciano ai beccai =alla cui arte attendono0comesi dettosopra0 per me..odi sc+iavi? tutto 3uest5eserci.io delcacciare0 come cosa inde*nadiuomini liberiF sosten*onoin6atti c+elacaccia la partepi7bassadella macelleria0 mentre *li altri rami di3uesta son pi7 utili e meno spre*evoli0 come 3uelli c+e tornano di moltoma**ior*iovamentoe amma..ano0 s;0 *li animali0 ma solo per necessit80laddove invece il&$cacciatore non cerca nell5uccisione e nello s3uartamento di un misero animaletto c+e il piacere. Questa inde*na vo*lia di contemplareil san*ue0 anc+enellebestiestesse0 sor*e0 aloromododi vedere0dadisposi.ioneacrudelt80 oalla6in6inenellacrudelt8 va a s6ociare0conl5uso continuo di un piacere cos; selva**io l5.In mar*ine alla pa*ina del More0 il discorsoveniva ri6eri toesplicitamente ai nobili@Athaechodiearsest deorumauli corum).Si diceva del le*ame di 3uestotesto di More con'$T. MORO,Gtopia,acuradi H. Giore. Pre6a.ionedi M. IsnardiParente0 Bari1980, p. 88.(6r. The#omplete2orFsumetduosturtures, da4itquesacerdoti, qui !aciet unum pro peccato et alterumpro holocausto. Item :uc. A$ duFerunt eum in &erusalem,ut sisterent Domino, et!acerent secundumconsuetudinemlegis proeo.Elias3uo3ueW"Re*. diKitsacerdotibusBaalFvos 4ovem!aciteprimi,idestprimi sacri!icate.Addit autem(+ristus in meam commemorationem,non 3uod sit sola memoria0 sed sacri6iciumrememorativum passionis corporis eius0 quod =ait? pro vo4is datur, et san*uinis0 quiprovo4is6unditur0sicuti sacri6iciaveteraeranteiusdemprae6E*urativa. Nonenimtollitur03uinsitsacri6iciumeK+oc03uod simul est memoria aut 6i*uraalterius sacri6icii< alio3uin nec /eteris Hestamenti ulla eKtitissent sacri6icia ...Etbene (aietanus adnotat3uod dicendoFhocest corpusmeumquodprovo4isdatur, idest immolatur in>%Il punto in discussione era dun3ue il 6atto c+e per (alvino il!acerenon otesse alludere al rietersi del sacri*cio$7a!anellasi !uove nel suotestosecondoduelinee$ Jaunlatoattestalasuaar,o!enta0ionesull%uso biblico di!acere,ed 6 quindi a,evole notareco!e non si vada al di l) sul ianolin,uisticodell%uso del testo della Vul,ata$ =acere sen0a ulterioriseci*ca0ioni, indic+erebbe i@ voltenell%anticoTesta!ento i!!olare, sacri*care ani!ali alladivinit)$ Jall%altrolatoe,li siao,,iasull%analisistessa del ter!ine er cui esso indic+erebbe inquesti casi!aceresacrum,consacrare, coinciderebbequindi con il si,ni*cato di sacri*care$ Laconver,en0a delle due ar,o!enta0ioni, c+e in e/ettisi sovraon,ono tra loro, le,itti!adunquel%usoda arte del 8runo di ?;are la bestia? nelsensodi ?sacri*carla?, con la conse,uen0a di unai!!ediataassi!ila0ione del 7risto alle vitti!eani!ali dell%Antico Testa!ento, i!!olate dai?sacerdoti di Jiana?, in un senso ben diverso daquello tradi0ionale$ Non resta dunque c+e da atten9dere ,li svilui articolari di questa assi!ila0ionele cui re!esse ne,ative sono ,i) stateanticiate nel testo$?Fare labestia? indicadunque?sacri*carelabestia?, co!eacco,li!entodiun invitoc+eneltestodi7a!anella,scelto atitolo diese!io, coinciderebbe con l%invito del7risto stesso, identi*cacruce0 etsanguis qui pro vo4is ! unditur,additFhoc !acite,intelli*iturFimmolationem!acite$ corpus etenimaithoc, quod pro vo4is datur,idestimmolatur0 non solum recordatione0 sed 6ractione sacri6icali et immolativa0 ut 6ormalis sermo convincit0 sic ab Apostolis interpretatus et 6actitatus.1nde S. Andreas diKit t)ranno iubenti0 ut diis sacri6icaretF e*o3uotidEeimmaculatum a*num in altari sacri6icoL. :5ar*omenta.ione di(ampanella di 6atto piuttosto di66usa in ambito cattolico. (6r. ad es.*elchioris #ani De %ocis theologicis, H&&,-$ in 1pera, Patavii -'-&0 pp. "!#F JEst enim sacri6icium 3uasi sacrum 6actum0 ut Gre*orius ait.Sacra vero 2ei 6acere0 +aud dubie ad 2ei cultum et reverentiam pertinet. Sacri6icarei*itur propria est reli*ionis actio0 3uae videlicet solius 2ei +onori dedicata est...Scite er*o ac praeclare divus H+omas admonuit0 in eo sitam esse rationem sacri6icii0 si circa rem 2eo oblatam 3uic3uam 6ieret03uo res ipsa sacra 3uodammodo con6icereturL.B,to in tal modo con la 4bestia4 3uale o**etto di un sacri6icio acuiviene portato un attacco di cui non sar8 di66icile scor*ere lepremesse in alcuni testi della Ri6orma. In particolare0 (alvinosottolineavaapi7riprese nel corsodella &nstitutioc+elamessacostituiva di 6atto una riabilita.ione dei sacri6ici dell5AnticoHestamento perc+C presentava 3ualcosa c+e non se ne distin!*ueva per essen.a0 secondo 3uella c+e *li appariva come unalinea di persistente 4*iudaismo4 propria in realt8 dell5interoedi6icioconcettualedella(+iesadiRomaec+esembraelementoda non sottovalutare0 insieme certamente a molti altri0 nelconsiderarel5avversionedel Brunoalpopoloebraicocos;come ilmodoincui e*li potevavedereil rapportotra/ecc+ioe NuovoHestamento 5.Matorniamoal testobrunianoedalleparoledi Momodapococitate. 2u3ue0 anc+ein3uestocaso0 comenellapa*ina diErasmo0 abbiamo a c+e 6are con c+i !tenendotutti *lialtriintorno a *uardare0 in modo simile a come *li astantiosservavanoa*ireil cacciatoreerasmianoraccolti intorno alui0sen.aammetteredun3uec+ealcunaltrooperi at tivamenteallacerimoniaF 4il estseul0 et n5abesoin decompa*nons4avevadetto(alvino5parlando del (risto come$& Su un te!a cos. i!ortante er la cultura rinasci!entale, c;r$ Hei2o A$ Ober!an, 5iir6eln des Antise!itis!us. Christenangst and7udenplage i! 8eitalter des 9u!anis!us and 2efor!ation" 8erlin =>&=$ Sul te!a dell%idolatria, a cui si ritorna costante!ente inqueste a,ine, c;r$ ora CARLOS "$ N$ ERE, 5ar Against the Idols. -he 2efor!ation of 5orship fro!Eras!us to Cal#in"7a!brid,e =>&-$ Siveda anc+e l%analisi di G$ ScAvizzr, Arte e architettura sacra. Cronache e docu!enti sulla contro#ersia tra rifor!atori e cattolici (15++'155+)"Re,,io 7alabria =>&=, c+e non ,iun,e tuttavia a arlare delleosi0ioni di 7alvino$ Il te!a, al di l) dei suoi riQessi sulle arti *,urative e sulculto, diviene da allora, co!%6 noto, centrale er la *loso*a$ In 7alvino !ostra la ro;ondit) dell%inQuen0a u!anistica, tale da inserirsi nellasua stessa tratta0ione della redestina0ione$ABI. Cal#ini Institutio" I0" =&, F, C2 1pera II" col. =H'FA B7+ristus er,o, qui !orte non i!editur, unus est et consortibus non indi'Funicosacerdote eBrunoF4luisolo c+enonammette compa*noa3uest5a66are4!abbiamoac+e6areconc+iriservaase stessoilprivile*iodi compierereli*iosamente0 imitandoil ri tualedi c+i6aceva sacri6ici0 l5o66erta di una 4bestia4 ed anc+e tropposemplicear*uireormai c+eci troviamodi 6ronteall5o6 6ertadel(risto0 an.idelcorpodel(risto0 lacuinaturaumana appuntoabbassata3ui a3uellaanimalecos; cometrapocolasuanaturadivina sar8 abbassata alla comune natura umana. Al di l8 deisu**erimenti c+eci sonovenuti dal testodi (ampanella0 sesiprocedenel parallelismoconlapa*inaerasmiana 3uel 46are labestia40 4saper 6are la bestia4 non pu9 c+e voler indicare unsacri6icio animale0 sacri6icio dun3ue di una bestia o**etto dicacciaec+edestinataadessereman*iatatramutandoci insestessamaormai inmodoaltrettantotrasparente siamo venuti aparlare del sommo ponte6ice nel momento in cui compie ilsacri6icio eucaristico.Inaltri termini0 seil testoinvesteinevitabilmentela6un!.ione sacerdotale nel suo complesso0 mi sembra tuttavia c+e essonon possa non essere letto come rivolto soprattutto contro ilprivile*io rivendicato dal ponte6ice di essere il vicario ed ilsuccessoredel (ristointerra. Baster8elencare*li elementi c+esembranodeterminanti per 3uestaconclusioneF *li attributi c+eper (alvino =e per :utero? appartenevano al (risto ed al (ristosolo0 tras6eriti ora al ponte6ice almenoper 3uanto ri*uardala6un.ione sacerdotale del (risto stesso0 scindendo 3uindi i dueruoli in lui coincidenti di sacri6icatore e di vitti ma0 di sacer#os edisacri $icium"l5usodell5espressione 4sommosacerdote4 in uncontesto in cui 3uesti eredita 3uello c+e veni va consideratoilprivile*ioesclusivodel sommosacerdote de*li antic+i ebrei< ilbruscopassa**io0 *i8se*nalato0 dal pluraleal sin*olareperpoipassare di nuovo0 successivamente0 al plurale03uando sar8 in causal5ordina.ione sacerdotale0 c+e presupponeevidentemente ilprivile*io c+e il ponte6ice rivendica per sC di,etDL C2 1pera" I0" col$ =H'>A BIesus 7+rist donc, qui ne eut estre e!esc+e0 ar !ort, est seul, et n%a besoin de co!a,nonsD$'KunainvestituradivinaL la deriva0ione di questotesto, co!e vedre!o tra breve, dalla Lettera agli Ebrei.Tutto questo rendeco!rensibile a !io avvisoco!e er tanto te!o in terra di Ri;or!a, a artiredalla celebre lettera dello Sc+o ver,ata il ,iornostessodel ro,odel 8runo, si siaotutovedereneltitolodell%oera del Nolano un ri;eri!entoeslicito alla *,ura del aa, !ediato attraverso ilcolle,a!ento istituito in area rotestante traquesti e la 8estiadell Apocalisse . Iui, 6 aenanecessario sottolinearlo, stia!o assistendoalrecisarsi di un si,ni*cato seci*co diverso delter!ine ?bestia? attraverso l%identi*ca0ione del7risto con la vitti!a del sacri*cio !a 6 rorioquesto si,ni*cato c+e 6 destinato ad arire le ortealconcetto dell?Ui!bestialirsi? del sacerdote in,enere e questo uC aver ;avorito l%associa0ione dicui si dicevaoltrec+e!ostrareco!ese!re lacaacit) del 8runo di vol,ere a nuovi si,ni*catiele!enti triti della controversia e della ole!icareli,iose$G dunque di/icile escludere c+e l%obiettivori!o dellaole!ica bruniana sia quiraresentatodal aaedunacon;er!a in questadire0ionese!braveniredauntestodi Lutero del='FH, untestotrattodaDel papato romano,in cui 6 indiscussione la Lettera agli Ebrei:Abbia!o dunque di!ostrato con detti del NuovoTesta!ento c+e 7risto 6 so!!o sacerdote$ Oltre a ciC:aolo IO,- one uno di;ronte all%altro 7risto edAronne e diceA BNel ri!o tabernacolo i reti entravanoo,ni ,iorno er or,ere le o/erte, !a nell%altrotabernacoloil so!!osacerdoteentravaunasolavoltaall%anno, nonsen0a san,ue, c+e e,li o/riva er ieccati suoi e del suo ooloL con ciC lo Sirito Santosi,ni*cava c+e non era ancora !ani;esta la via al veroesantotabernacolo*noac+eil tabernacolostessolovietava, il c+e era una *,ura o i!!a,ine ancoranecessaria er quel26 V. SPAMPANATO, )ocu!enti della #ita di 3iordano 4runo" cit$, $ FHH #lettera di G$ Sc+o a Ritters+ausen, =< ;ebbraio 1600): B:osteaLondinu! ro;ectus, libellu! istic edit de 4estia triu!phante" +$e$ de :aa, que! vestri +onoris causa bestia! aellare solentD$'Etempo. Ma (risto venuto0 sommo sacerdote di 6uturi beni spirituali, ed6entratounavoltasolainuntabernacoloassai i@vasto ed alto, non ;abbricato con le !ani, vale a direnon in un edi*cio !ateriale, e sen0a san,ue di becco o dibue, !a col suo roriosan,ue, ed+aacquistatoconciCunareden0ioneeternaD$ 7+ediciora o saientoned%unro!anistaT:aolodicec+enel so!!osacerdote6ra/i,urato 7risto, tu a/er!i invece c+e 6 San :ietroL:aolodice c+e 7risto non entrC in un edi*cio!ateriale, tu a/er!i c+ee,li risiede nella sedete!orale di Ro!aL :aolo dice c+e e,li vi entrC una voltasola, conquistando la reden0ione eterna, e rendequindi del tuttosirituale e celeste quell%i!!a,inec+e tu vuoiinvece !ondana e terrena%$La a,ina di Lutero o/re evidente!ente tuttaun%altra serie di su,,eri!enti di estre!a i!ortan0a!acredoc+esianecessario, rorioerutili00arlicorretta!ente, tornare di nuovo al nostro autore$VI$ Junque il so!!o sacerdote, colui c+erivendica esclusiva!ente er sM il rivile,io di saerco!iere il sacri*cio, ;acendosi ;orte di qualcosa c+erisalirebbeall%antic+it), 6inrealt)tratutti l%unico?!ani,oldo?, l%unico boia e carne*ce !a retende diessere il soloc+e, vestitoconlevesti del so!!oonte*ce dell%Antico :attoL ossa co!e lui !ettere iliedeentro ilSancta sanctorumdel te!io, nel untocio6 i@ sacro di esso, l) dove soltanto si entrava incontattoconladivinit)dooavero/ertoadessadsan,ue delle vitti!e, secondo undiritto c+e eraaunto riconosciuto esclusiva!ente al so!!osacerdote de,li Ebrei ed una volta sola l%anno$ Ilreteso sacerdote di ;ronte a cui ci trovia!o an0ic+Messere dunque l%unicon M. LUTERO, Scritti politici" trad$ di G$ :an0ieri SaiSa, introd$ e bibl$ di L$ Firo, Torino, 1968, p. 94. Le arole di Lutero resuon,ono c+e i suoi avversari ;acciano ?del so!!o sacerdote del Vecc+io Testa!ento un%i!!a,ine del aa? @ivi, p. *1). Il asso era dunquedivenuto decisivo er stabilire se il aa ;osse o no il successore e vicario del 7risto in quanto successore dell%antico So!!o onte*ce$ Ilro!anista saientone 6 natural!ente il ;rancescano A,ostinoAlveld$ ''ed autentico mediatore tra l5 uomo e 2io0 in realt8 boia di una bestia0 sia pure di una bestia del tutto particolare.Anc+e 3ui0 come accade spesso nei momenti in cui Brunosembra sviluppare in modo *ratuito e sva*ato le sue posi.ioni pi7empieedanticristiane=parlarein3uestomomentodieterodossiaodi libertinismosarebbesoloundebole eu6emismo?0 il tessuto6ittodel discorsonon6a altroc+e ripensare in6orma ori*inalesu**estioni c+e *li venivano dal dibattito teolo*icocontemporaneoper pie*arle in una dire.ione 6iloso6ica. (erto il sacerdote vistocomeboiaecarne6icedel(ristoric+iamainmodo ine3uivocabile3uanto aveva detto (alvino nell&nstitutio mail testoacuisembraora indispensabile 6are ri6erimento0 racco*liendoil su**erimentodel passo di :utero appena citato0appare la:etteraagliEbrei" sulla cui autenticit80d5altra parte0 come noto0 anc+e *in3uesti anni ampia e vivace la discussione5 . Sia :utero c+e (alvino6ecero leva sul testo dell5 Epistolatanto per contestare ilprimato rivendicato dal Ponte6ice romano 3uanto per attaccare conil sacerdo.io cattolico il sensostesso della messa 3uale sacri6icio0la cerimonia c+e per la suacentralit8 appariva a*li occ+i di (alvinoabominevole per eccellen.atratutte3uellec+esieranoannidatecol procedere deltempo nel cuore stesso della (+iesa0 dalmomento c+e ribaltava specularmente il si*ni6icato stesso delsacri6iciodel (ristotras6ormandolodao66erta*ratuita6attadalladivinit8 all5uomo inF& Sul roble!a c;r$ O$ CuLLMANN, &l Nuovo Testamento, 8olo,na=>->,$=H'9& c+e ricorda l%attribu0ione dellaLettera adAollo d%Alessandria da arte di Lutero, !a anc+e il solo testoda noi citatodocu!enta le sue oscilla0ioni$ 7alvino nel corso dell&nstitutionon attribuisce !ai a :aolo laLettera !a arla se!redell%Aostolo c+e ne 6 l%autore$ 7;r$ anc+e S$ CALVIN, &nstitution dela religion chrestienne.TeFte6ta4lietpr6sent6par8acquesPannier,&&,:aris=>-=F,$='- eK>H#si trattadel testo;rancesedel ='E=($ Sull%autorit)canonicadella%etteraedi altri scritti del NuovoeVecc+ioTesta!ento, c;r$ "$ CANO,De locis theologicis, ,. && De auctoritate S. Scripturae, in 1pera, cit., $ K9&F,c+e anali00a, oltre all%oinione di Lutero, quelle diEras!o e del 7aietano$'-sacri6iciomeritorioo66ertoda*liuomini a2io. Hantoper:uteroc+e per(alvino si trattava di restituire al (ristoci9 c+e *li erastato indebitamente sottratto sul piano di una successionesacerdotale c+e nontrovava corrisponden.a nella Scrittura. Su3uesta strada0 l5interpreta.ione corretta della :etteraagliEbrei"certo accanto ad altri testi0 o66riva un supportoindispensabile.Hutti i sacri6ici di animali ! a66ermava il testo dell'pistola'unavoltacompiutosi 3uellodel (ristonon+annopi7 valore0sono stati abro*ati. In particolare0 nel /ecc+io Hestamento erailsommo sacerdote c+e0 una volta l5anno0 da solo0 penetrava nellaparte pi7 recondita del tempio0 il Sancta Sanctoru!"per o66rirvi il san*uedellevittime0 de*li animali sacri6icati. :uisolo0 unavolta all5anno0 veniva a contatto con 2io0 pre6i*urandocos; 3uello c+e sarebbe stato il sacri6icio del (ri sto. Ma 3uesti +aormai reali..atounavoltaper semprel5aspira.ionec+eeraallaradice di tali sacri6ici di espia.ione0 3uelladi impetrare il perdonodi 2io per i peccati de*li uomini. 1naaspira.ione c+e risultava inconcretoirra**iun*ibile per talevia0 come testimoniavail 6attoc+etali sacri6ici dovevanoesserecontinuamenteripetuti0 mentrelostessosuccedersi nel tempo di pi7sacerdoti dovutoallaloronatura mortale rinviava ad una !identica situa.ione. Al contrario il(risto0 o66rendosi come vittima al Padre0 rendendo operante con lasua morte il nuovoPatto0 +a lavato una volta per sempre ipeccati de*li uomini0 +aottenuto3uellaremissionedi essi c+esola poteva essere operata dalla sua duplice natura.(ome sommosacerdote di unordine diverso0 *i8 adom!brato nel /ecc+io Hestamento attraverso la 6i*ura di Melc+isedec0e*li nondevepi7sollevare la tenda di untempio6atto dallemani de*li uomini0 ma ormai asceso attraverso la tenda dei cielia 3uel tempio ultraterreno donde continua0 assiso nellasua *loria0adintercederepernoipressoil Padre. Sicostituisce cos;0 sedutoalladestradel Padre0 3uale sacerdos in aeternu! intaletempioceleste. Il sacri6iciodel (ristodun3uevalso unavolta per tutte0 +a reali..ato con la remissione dei peccati il 6inea cui miravano 3uelli antic+i0 rendendoli inutili< dopo di'-0pp.$>!O' c+e commenta Ps.-%"0 - 4Gli alti monti servono di asilo ai cervi0 i massi alle lepri4% ivi,p. O#s**. laspie*a.ione del versetto 4E*li dal laccio dei cacciatori ...mi +a liberato40 con la distin.ione tra animali domestici e animaliselvaticiper pi7 versi parallela a 3uella del Bruno =pp.%!-?. Per la contrapposi.ione tra ilvero Atteone0 4salvatico come cervio ed incola del deserto4 e il cervo 4vol*are0ordinario0 civile e populare40 ne*li 'roici !urori c6r. Dialoghi, p. --$&.E,to 3uesta coinciden.a nell5ori..onte di 3uel mondo dellastultitia incui ci a**iriamo. Hale ordina.ione viene e66ettuata so6 6iando lorosul viso0 dice il Bruno0 e le parole c+e corrispondono nella realt8a tale atto ! accipite spiritum sanctum . san.ionano come per ma*icaincanta.ione contemporaneamentel5assimila.ione della bestia0 il(risto0 elatras6orma.ioneinessa. :a ! era di cui 3ui si parla3ualcosa di cui si diviene 4medesimo in sostan.a4< anc+e3ualcosa c+e era *i8 con noi e c+e noi siamo destinati per 3uestavia a ritrovare0 secondo l5allusione spre..ante ad un passoevan*elico=JMe0 3uaeiamteeum eram0 Y Spectes in GalileaL? daparte del Bruno c+e continua a non 6are di66eren.a tra il (risto e labestia. Esi noti c+el5interpreta.ioneimplicitadi 3uel so66io0 di3uellospiritusc+edovrebbe esserericevutodal sacerdote vol*eancora una volta nel senso diun in6lussoditipo ma*ico di cui di66icile stabilire se coincida con l5in6lusso demonico del (risto.Anc+ein3uestocaso0 ilric+iamoa(alvinosembrautile alc+iarimento del testo. Il ri6ormatore *inevrino0 dopo avertrattatonell&nstitutio del battesimo e della cena e dopo averattaccato neimodi c+e si sono visti la conce.ione della messa0 si vol*eva aconsiderarei sacramenti tradi.ionali. Giuntoad esaminare3uellodell5ordine nonpoteva nonripetere nella sostan.a3uantoaveva*i8 a66ermatodel sacerdo.io!nel capitolo dedicatoallamessaetuttavia alcuni particolari0 nuovi0 dellasua ar*omenta.ione sonopernoiricc+idiinteressecos;comealcune ripeti.ioni ac3uistanoma**ior rilievo. Ai sacerdoti o preti cattolici0 ricorda (alvino0 a66idato l5u66icio di 6arsull5altaresacri6iciodelcorpoedelsan*uedi (risto0 oltre a 3uello di recitare le pre*+iere e benedire i doni< cos;al momentodellaconsacra.ionericevonoil caliceconlapatenael5ostia0 a indica.ione del potere di o66rire a 2io sacri6ici diriconcilia.ione e ven*ono loro unte le mani per mostrare c+e essipossono consacrare. Ira0 se solo Ges7 pu9 placare 2io ecancellare i nostripeccaticonilsuosacri6icio0ci9 vuoldirec+eci troviamo di 6ronte ad un atto sacrile*o ed in e66etti l5ordine pu9consistere solo nel predicare il /an*elo e pascere il *re**e di(risto0'$secondo 3uelle c+e sono state le sue precise indica.ioni. (oloroc+esonoordinati sacerdoti losonodun3ueper dispensarela Parolaed i sacramenti0 non per 6un*ere da 4macellai4 in 3uotidianisacri6ici. Inviando*li Apostoliapredicare0 ilSi*nore so66ia su diloro @Giov.,WW0 $$?F con3uestose*nora66i*uralapoten.adelloSpirito Santo c+e e*li pone su di loro. (ostoro0 dice (alvinori6erendosi ai suoi avversari0 +anno conservato 3uesto *esto diso66iare e 3uasi sputassero lo Spirito Santo dalla bocca mormoranosuipretila6ormuladiconsacra.ioneF4riceveteloSpiritoSanto4.(omportandosi in modo pe**iore c+e se 6ossero istrioni0 nontralasciano alcun particolare c+e appaia suscettibile di essereimitato0 come scimmie impa.ienti di copiare o*ni cosa asproposito. S6or.andosi di compiere ci9c+e e*li 6ece con *liApostoli ! ed in e66etti pretendono di6are del (risto l5istitutore edil precursore di o*ni loroordine !assumonole prero*ative c+espettanoa2io0 los6idanomaan.ic+C ra**iun*ere il loro scopo sibe66ano semplicemente del(risto con le loro assurdescimmiottature. Pretendono c+e lo Spirito Santo ven*a lorocon6eritomalarealt8e66ettiva0 priva di alcun6ondamento0 dellelorocerimonie0 nonpu9c+eesserecon6ermatadall5esperien.aF ine66etti0 coloroc+even*onoconsacrati preti0 dacavalli c+eeranodiven*onoasini0 dastoltipa..i6uriosi&exe'uisasinos,exfatuisphreneticos (."& G. (A:/INI0 &stituzione, cit$ II, $ =&KE, $ KF-9KK=$ "ise!bra ;orte!ente robabile c+e 8runo abbia avuto resenteil ca$ & del libro OII della *eta!isica di Aristotele$ In questo testo, cos. delicatoer il suo ensiero e decisivo er ,li svilui successivi, Aristotele deduce il nu!ero delle sostan0e i!!ateriali, le ;uture intelli,en0e, reoste ai !oti eterni dei ianeti, dal nu!ero delle s;ere celesti utili00an>&attribuito alPimandro,per delineare le tappe attraverso cui sierasviluppatatalevicenda. Quei miti c+eeranoserviti come *uidamorale per la moltitudine0 miti c+e rinviavano 3uindi ad una verit8pi7 altamacostituivanodi6attol5adattamentoelatradu.ionediessa in 6orme ade*uate alle capacit8 conoscitivedol%astrono!ia di Eudossoe7allio$ :er loSta,irita,l%esisten0a ditali sostan0e divine sarebbe verit) ancoraresente, sebbene con;usa!ente, nelle reliquie diBun%antica saien0aD !itica, recuerabile se questaven,a so,liata dell%involucro antroo!or*co e0oo!or*coc+e;udatoa,li dei erc+Mi !iti otessero;un,ere da ,uida delle !oltitudini$ Ginteressante ilco!!ento di To!!aso a questo testo @*etaph., =H>dell5 uomo0 perseroconil tempoil lorocarattere alle*oricoe6urono interpretati in senso letterale. 2i 3ui la nascita di una6alsa reli*ione c+e coincise con la perdita stessa della le**emorale.I-si*ni6icato anticristianodeltestoapocalittico ermeti co0destinato come noto ad essere ripreso anc+e nelloSpaccio in uncontesto estremamente si*ni6icativo0 si incontra 3ui nel Deimmenso conalcune su**estioni lucre.iane e Brunonon esita adelineare le conse*uen.e ultime di 3uesta vicenda cos;come essesi presentanoormai intuttalaloroeviden.anella vitacivileepolitica del suotempo0 trava*liata dalloscontroe dall5urto traimma*ini diverse e 6alse della divinit8.I due processi c+e abbiamo ric+iamato sommariamente03uellocosmolo*icoe3uelloreli*ioso0 appaionodistinti nel lorosviluppo ma appare possibile stabilire un parallelismo tra di essi.Inentrambi i casi0 ci9c+e era statoistituitocome strumentodotato di 6inalit8 pratic+e precise e ben de6inite0 vennetras6eritosu un terreno c+e ad esso non competeva0 un terreno c+epretendeva di essere contemporaneamente 3uello della real t8 edella verit8. Huttavia0 l5accostamento tra i due processi inrealt8dettatoda3ualcosadi benpi7pro6ondoedimportantediunasomi*lian.aesteriore. Hradi essi0 traledueseriedi eventic+e abbiamo delineato esiste in6atti un momento comune0 unanellodi con*iun.ione c+e+aavutovalore decisivose stato3uello c+e +a permesso di passare dal primo al secondoF laconclusionedel primoprocesso+acostituitoinrealt8lacausaori*inaria del secondo0 ci9 c+e +a dato luo*o alla lentade*enera.ione e corru.ione della verit8 dei miti. Ira 3uestomomento comune0 3uesto elemento connettivo rappresentatodal6atto c+e aver ipostati..ato semplici ipotesi astronomic+e tra!s6ormandoleinrealt86isic+e+acondottoallacreden.ainentit8imma*inarie (phantastica secla), puro parto della 6antasia umana0 c+e+annoassuntobenprestoevidentementeil ran*odi divinit8eilruolo di *uida dei moti celesti. Mostrare l5insussi sten.a dell5anticacosmolo*ia si*ni6ic+er8 allora eliminare 3ueste divinit8imma*inarie e riaprire la strada alla rinascita della verit8reli*iosa. @3uesto ilpunto sucui si decidelastessa100 =,novit8meta6isicadel Brunoedper lera*ioni indicatec+ebenpresto0 almeno a partire dallaCena de le Ceneri, o*ni suo discorsocosmolo*ico sar8 anc+e un discorso reli*ioso e viceversa.Nel passoc+e abbiamo anali..ato delDe immenso Bruno +a dun3ue cercato dico*liere 3uel nesso causale c+e *li si presentava tra erratacosmolo*ia e 6alsa reli*ione alla loro ori*ine0nesso causale c+e e*liritrova immutato e tenta di distru**ere nel presente.Gi8 nella Cena de le Ceneri, in e66etti0 in un testo capitaleperP interaoperadel Brano5 0 e*li connetteinmodoradicale la suaa.ionedi scopritoredellanaturain6initadei cieli conla ri6ormareli*iosa c+e viene annunciata0 e lo 6a in 6orme peculiari c+esembrano rinviare come a loro obiettivo primario allacontemporanea crisi reli*iosa ed in particolare alla discussionesull5eucarestia0 una discussione di cui si ricordata l5enormeimportan.a per la vita reli*iosa del 5>%%. In 3uesto testo dellaCena, il modelloletterariorappresentatoperra*ionipro6onde da:ucre.io e precisamente dall5elo*io0 cos; carico di valori reli*iosi0 c+e :ucre.io 6a di Epicuro0 considerato come colui c+e asceso attraverso i cieli per rivelare la loro vera natura e liberare *li uomini dal terrore della morte e de*li dei. Anc+eBruno0 come Epicuro0 c+iamato a liberare *li uomini e adissolvere tali timori attraverso la sua ascesa nei cieli. In contrapposi.ione a (olui c+e avrebbe disc+iuso loro i veri tesoricelesti0 il Nolano dissolve in 3uesto modo la realt8 6isica delles6ere imma*inarie0 concentric+e c+e avrebbero posto un limiteal cosmo e si appresta a riscoprire l5autentica natura della divinit8. Questa non al di l8 di un mondo 6inito c+e darebbe ino*ni caso ad essa un connotato spa.iale inconciliabile con la suaessen.a0 in altri termini non risiede in una sede sua propria edistaccata di natura diversa ma intrattiene con il cosmo unrapporto c+e va inda*ato sulla base di presupposti totalmentediversi.s3 Dialoghi, pp. 0-.0B.,-,Qui ci troviamo di 6ronte al momentoconclusivo di cia!scunodeidueprocessi dacuisiamopartiti ec+eBrunoevoca vacomeparalleli edinsiemeintrecciati nelDe immenso,mailloroepilo*o ci presenta due caratteri di estrema importan.a c+e a3uesto punto non possono pi7 sorprenderci. Non solo ildissolversi dell5uno si connette in modo indissolubile con ildissolversi dell5altro0 ma ci9c+e pi7importa il 6attoc+e laconclusione del primo0 la riscoperta della verit8 e realt8 cosmo!lo*ic+e0 si pon*a come la causa diretta del ritrovamento dellaverit8 reli*iosa. Ira0 ci9 c+e appare come essen.iale per ilprodursi di tale conclusione costituitonondal semplice elio!centrismocopernicanomadalla conce.ionec+eilBruno+a6attosua propria di un universo in6inito.Qui si apreunproblemadi cui 6orsenonstataade*ua!tamente avvertita tutta l5importan.a. (erto il Nolano sembradareperscontatonella#enac+e(opernicoabbiacostituitolapremessaindispensabile0 una premessa c+e aveva in ultimaanalisi un5ori*inesuperiore0 divina0 al prodursi edal dispie*arsi dellasuaa.ione6iloso6ica. Eppure (opernico0 nonostante il suo eliocentrismo ed ilconse*uente elevamentodella terra al ran*o di tutti *li altripianeti0 appare ancora le*ato0 come ben noto0 alla conce.ione diun universo c+iuso06inito. Il problema rappresentato dal passa**iodallesueconce.ioni a 3uelle ben pi7 radicali del Bruno0 c+e*uardaormai adunospa.ioin6initooccupatodain6initi sistemisolari simili alnostro0 non c+iarito nella#enama apparetutt5altro c+e comeundatoscontatoc+e nonabbia biso*nodidelucida.ioni. Non 3ui in causa0 appena necessariosottolinearlo0 larilevan.a assolutadell5operadi (opernicoperilnostro autore ma credo c+e sia importante0 in rela.ioneall5interro*ativo c+e ci siamoora posti0 avan.are una serie diipotesi c+e non +anno la pretesadi6ornireunarispostaesaustivaadessomac+esembranopresentare !il pre*io di sommare !la lorocapacit8 esplicativa0 dira66or.arsi avicendasenonaddiritturadisu**erireunapossibilespie*a.ionedell5itinerariospeculativodelBruno sul punto 6orse pi7 delicato della sua ri6lessione.,-A(erto0 il semplice eliocentrismo era su66iciente a spe..areunadelle c+iavi di volta della cosmolo*ia0 e non solo dellacosmolo*ia0 aristotelicaF intendiamo alludere alla separa.ione dinatura tra mondo celeste e mondo sublunare0 un elemento ra!dicalmente nuovo di cui non occorre sottolineare l5enorme por tatapertuttiicampidelsapere. Ira0 selaterradovevaessere postasul pianodi o*ni altropianeta0 si ra66or.avalapersuasionec+eiprocessi della vita e del movimento aventi luo*o su di essaavesseroa c+e6are inmisura determinanteconl5 a.ione 6isicadel sole concepita come loro causa. :a conse*uen.a pi7importantedi 3uestapossibileinterpreta.ionedell5eliocentrismo edel moto della terra intorno al sole era c+e la 6un.ionespeci6icaassolta dalla s6era delle stelle 6isse nel cosmo aristotelicosembrava perderei suoi connotati tradi.ionali0 non sen.aconse*uen.e anc+e in campo astrolo*ico. A3uesto proposito notevole c+e Brunoa66ermi nelDe immenso,parlandodei corpicelestipi7lontani dal nostropianeta04multavalentsi*nare0 ni+ilcausare remota4 5.(5era tuttavia 3ualcosa di pi70 su cui a ra*ione +a insistitoilPo)rC >>. :5assen.a di parallasse delle stelle 6isse0 cio la mancatadi66eren.a percepibile per l5osservatore tra la loro posi.ioneapparente e 3uella reale0 costrin*eva (opernico a postulare unampliamento di enorme portata rispetto alle dimensionitradi.ionalidel cosmo0 un ampliamento c+e ri*uardava in particolare ladistan.atrala s6era di Saturnoe3uelladelle stelle 6isse. Per3ueste ra*ioni (opernico non esitava ormai a parlarenel primo libro del De revolutioni4us di un universo 4immenso4 avendo per9 sempre cura di ri6erire tale *iudi.io comevalido solo in rapporto all5uomo0 mentre Bruno avrebbe ripreso sen.a esitare il termine nel titolo stesso di uno deiIl S$ BR1NINI:ANI 1pera, cit$, I, II, $ F-'9' @De immenso, VII =H($ 8runo arla ,i) qui, 6 doveroso recisare, dei coricelesti di ununiverso in*nito$Il A. PoRRQ0 %a rivoluzione astronomica. #opernico Meplero Borelli, "ilano =>--$,-0suoi poemi latini0 l5unicoc+ee*li ponessesul pianodellaverit8dimostrata(certissime invenimus), dando*li ormai il valore o*!*ettivoedesplicitodi in6initoeconservandoinsensoteolo*icoil si*ni6icato di 4ci9 c+e al di l8 di o*ni misura pos sibile4 sbIl testo dellaCena a cui abbiamo 6atto ri6erimento inpreceden.a e c+e parla della libera.ione de*li uomini da partedelNolano0sembratuttaviaindicare0comesiaccennava0una**ancioconcretoalladiscussionesullapresen.aeucaristica. Halea**ancio0c+e c+iama in causa il rapporto diretto dell5uomo con2io0 apparepi7c+ealtroveesplicitonell5a66erma.ionesecondocui il nostroautoresalitoneicieli pervedere43uelloc+elass7 veramentesi ritrovasse4. Si diceva c+e per Bruno al di l8del limite del tutto6itti.iodell5universo6isicoera stata posta la sede imma*inariadella divinit8. Ira c+e entrambi 3uesti concetti!3uello di unlimite 6isico del cosmo e 3uello di una sededelladivinit8!ven*ono perdendo di senso0 sembra possibile avviarsi allaricon3uista della vera no.ione del divinoripensandola in rapportoa un universo in6inito0 il solo c+e ne rispetti l5essen.a sen.aentrare in contraddi.ione con essa.\probabile0 ed 3uesta la seconda ipotesi c+e avan.iamorelativamenteal problemac+eci siamoposti!c+eper Brunolastessadiscussioneeucaristicavenisseperdendoo*ni si*ni6icatononappena6ossestatasottrattaal 3uadrodi 3uell5universo6inito0 inrapporto al 3uale soltanto essa aveva potuto nasceres6N. COPERNICO, De revolutionibus orbiumcaelestium. La costituzionegenerale dell'universo a cura di A. Koyr, pp. 60-4 (L. I, cap. VI, De immensitatecaeli ad magnitudinem terrae): ... Hoc nimirum argumento satis apparet, immensum esse caelum comparatione Terrae, ac infnitaemagnitudinis speciem prae se ferrea sed sensus aestimatione Terram esse respectucaeli, ut punctum ad corpus et fnitum ad infnitum magnitudine ... Nihil enim aliud habet illa demonstratio, quam indefnitamcaeli ad Terram magnitudinem. At quousque se extendat haec immensitas minimeconstat ... Ita quoque de loco Terrae, quamvisin centro mundi non fuerit, distantiam tamen ipsam incomparabilem adhuc esse praesertim ad non errantium stellarum sphaeram.,-5edincontraretutti i problemi c+eavevasollevato0 rendendolicos;altempostessoinsolubili. @evidente0 d5altraparte0 c+eintal modoentravanoindiscussioneperlui nonalcuni particola ri0ma il cuore stesso del (ristianesimo.Ric+iamiamo alcuni0 poc+i0 dati della controversia0 i soli c+eci sembrano essen.iali ai 6ini ora del c+iarimento del nostrodiscorso0 ricorrendo ancora unavolta alleposi.ionidi:utero edi(alvino cos; come le abbiamo delineate pur sommariamenteall5ini.iodi3uestolavoro. Ilproblema0 sivisto0 risiedevanelladi66icolt8 di render conto di come un corpo 6isico0 sia pure 3uello*lorioso del (risto0 6osse asceso alla destra del Padre per ivirimanere 6ino al *iorno del *iudi.io0 ma potesse esserecontemporaneamentepresentenelpaneenelvinodel sacramentoeucaristico per comunicarsi a*li uomini0 sen.a abbandonaredun3ue nella suastessacorporeit8 la sede celeste acui era asceso.Se la critica alla messa intesa come sacri6icio ed alla conce.ione dellatransubstan.ia.ione propria della (+iesa diRoma trovaronod5accordo le diverse con6essioni protestanti0 al contrario siaprirono presto tra di esse dissensi pro6ondi sul modo in cuiconcepire la presen.a eucaristica. Per:utero0 il corpo tras6i*urato e risorto del (risto *odeva nonostante la sua 6isicit8 di attributi ultraterreni in cielo0 attributicon i 3uali si rendeva realmente cio corporalmente presentenei se*ni del sacramento. Hale corpo sussisteva s; in cielo alladestra del Padre0 ma era u*ualmente presente ne*li innumerevoli luo*+i dell5universo 6isico0 del mondo sublunare0 sebbenenon in tutti 6osse 4manducabile4. Per il Ri6ormatore di ]ittember* dun3ue la 4destra del Padre4 non doveva essere intesadando ad essa un connotato spa.iale0 ma doveva essere concepita come l5onnipotente maest8 di 2io0 insieme presente ed assente in o*ni luo*o poic+C non circoscrivibile da nessuno diessi0 sebbene 6osse creatrice e 6ondamento di o*ni cosa. All5ubi3uit8 del corpo del (risto si univano cos; la sua onnipoten.ae la sua in6init8.Era inevitabile c+e *li venisse obiettato0 come doveva avvenire *i8 con ZDin*li0 un uso indebito dellacommunicatio105idiomatum, iltras6erimentocioallanaturaumanadel (risto diuna propriet80 l5ubi3uit80 appartenente esclusivamente alla suanatura divina0 non meno di una conce.ione discutibile dellapotentia Dei a4soluta,dataladi66icolt8di conciliaretaleubi 3uit8con ilcarattere 6isicodel corpo*lorioso sen.a c+e nederivasseuna contraddi.ione interna !allo stesso a*ire divino. Inrela.ionea3uest5ultimopunto0 assumeunrilievoassolutoai 6ini del nostrodiscorso il 6atto c+e nel precisare la sua conce.ione enell5attaccare i suoi detrattori:utero vedesse asua voltanellepi7diversespie*a.ionic+evenivanodatedelmisteroeucaristicounaapplica.ione indebita0 al di 6uori del terrenosu cui essopotevavalere0 del principio di non contraddi.ione. Non so se in talmodoe*li ponessedavveroi *ermi di una lo*icadeldivenire0comestatoa66ermato5< masembracerto c+eil rapportotrailpanedel sacramentoedil corpodel Redentoresipresentasseaisuoi occ+i in termini tali c+e due nature diverse venissero acostituire un5unica essen.a0 per cui la presen.a reale 6iniva perpresentarsi come unapraedicatioidenticadi enti ori*inariamentedi66erenti. @ noto c+eper *iusti6icare tale conce.ione :utero 6acevaappelloadalcuni esempinaturali =il 6erroc+e0 in6uocatosembra6aretutt5unocol 6uoco?esoprattuttoricorrevaadalcuni esempitratti dalle Scritture e relativi alla vita del (risto di cui tuttavia *liavversari ebberoarilevaresubitoil caratterenoncanonico. Pi7importa ai nostri 6ini0 per c+iarire la sua posi.ione0 c+e e*livenisse stabilendounrapportotra il modoincui concepiva lapresen.a reale e l5unit8 della duplice natura del (risto0 tral5unione del tutto particolare di un corpo e di un pane da un latoeil6attoc+einun5unicapersonaumanit8edivinit80 terminitraloro ben pi7'< Si vedano le tesi sostenute dal JENEGRI, :a teologiadi :utero" cit$, in articolare nell%ulti!a se0ione del libro,dal titolo2i#ela6ione edialettica.:er il raorto traLutero e 7oernico oltre a quanto ne diceWOPRX, :a ri#olu6ione astrono!ica"cit$, si veda HEIWO A$ O8ERrVIAN,C2efor!ation and 2e#olution( Copernicus')isco#eredie#al and 2enaissance Hhilosoph&'L Sopra la#olta del !ondo. 1nnipoten6a e poten6a assoluta di )io tra >edioe#o e EtI!oderna"8er,a!o =>&- in art$ er i sa,,i di "$ T$ 8eonio 8rocc+ieri Fu!a,alli su Y5cli; e Abelardo, di A$ :acc+i su Hobbes, di G$ 8$ Gori su"alebranc+e, di Hei2o A$ Ober!an su C0ia anti$uaC e C#ia!odernaC( prea!bolo tardo !edie#ale alle originiteoriche della 2ifor!a#!a in ,enere la osi0ione dell%Ober!an, di cui si veda in italiano il notevolissi!o I !aestri della 2ifor!a" 8olo,na, =>&F !eriterebbe un%attenta eserrata discussione(L E$ RANDI, Il so#rano e l'orologiaio. )ue i!!agini di )io nel dibattito sulla Cpotentia absolutaC fra /III e /I0 secolo"Firen0e =&&&-$ L $,dellacena0 sullatransubstan.ia.ioneesul ruolodel (ristocomemediatore0 credopersuasivoa66ermare0 comesi accennatopi7sopra0 c+e e*li 6osse condotto dai termini stessi della discussione aporre 3uest5 ultima in rapporto diretto con la conce.ionetradi.ionaledi uncosmo6inito. Haleconce.ioneaccomunava traloro le pi7 diverse posi.ioni0 inserendosi in esse 3uale implicito0tacito presupposto0 e le accomunava in misura tanto pi7determinantein3uantosi trattavaappuntodi spie*arecomeuncorpo0 siapureil corpo*loriosodi (risto0 6osseascesoal di l8dell5universo e dello spa.io 6isico per ivi risiedere alla destradelPadreenellostessotempo6ossedestinatoaritornare 3ua**i70secondounapromessac+esan.ionavaaddiritturail nuovopattotra 2io e *li uomini5 .Se appare altamente probabile c+e Brunoabbia vistonellaconce.ionetradi.ionaledel cosmolara*ioneverac+eimpedi vaall5ori*ine di superare le di66icolt80 insolubili e *ravide diconse*uen.e 6uneste0 in cui tale discussione si era avvolta -=, e-H 7;r$ quanto scrive in roosito il YENJEL, Cal#in" cit$, $ F--A BIl 5 aurait d%ailleurs lieu de se de!ander, re!arquons9le en assant,dans quelle !esure 7alvin a u Mtre a!enM ar ses concetions cos!olo,iques et nota!!ent ar son attac+e!ent ) l%ancien s5st6!e du !onde, ) souli,ner avec autant de ;orce cette localisation du corsdu 7+rist au9dessus de la s+6re visible du ciel, !ais dans un endroit donnM del%esaceD$-= 7;r$ A$ "ER7ATI , Il So!!ario" cit$, $ ==K9EA BJico $$$ c+e laoten0a di Jio essendo in*nita roduce cose in*nite, et e/etto *nito in o,ni !odo resuone otentia *nita er lale,,e irre;ra,abile dellirelativi, li quali in o,ni !odo sono e,uali a !e, c+e onoe/etto in*nito, la divina oten0a, et oeratione in*nita sta intatta, e saldaA aquelli c+e !ettono e/etto *nito occorrono tanti inconvenienti, e di/icolt), et !endacit) er accordare questi doi relativi discordanti, e daquel !odo di onere se,uitano dell%eretic+e oinioni etc$ :ostea ad unctu! rinciale dico c+e c+i one l%e/etto *nito estorta!ente, !ala!ente et balba!ente la uC alicare a causa in*nitaD$ Il testo in cui ;orse i@ c+iara!ente 8runo +a colle,ato l%incarna0ione del 7risto e laceri!onia eucaristica da un lato e l%in*nit) dell%universo co!e loro suera!ento dall%altro 6 nel )ei !!enso" II" 1 in 1pp. lat." I, I",,-altrettanto probabile0 a *iudicare dai presupposti meta6isici re!lativi alla poten.a divina0 c+e porr8 a cardine della sua 6i$ FH'9-A BNon leve! i,itur ac ;utile!, atqui ,ravissi!a!er;ectoque+o!ine di,nissi!a! conte!lationis arte! ersequi!ur, ubi divinitatis, naturaeque slendore!, ;usione!, et co!!unicatione! non in Ae,5tio, S5ro, Graeco, vel Ro!ano individuo, non in cibo,otu, eti,nobiliore quada! !ateria cu! attonitoru! seculo erquiri!us, et inventu! con*n,i!us et so!nia!usA sedin au,usta o!niotentis re,ia,ini!!ensoaet+eris sacio, inin*nitanaturae,e!inaeo!nia *entis eto!nia ;acientis otentia $$$Sic eRvisibiliu! aeterno, i!!enso et innu!erabili e/ectu,se!iterna, i!!ensa illa !aSestas atquebonitas intel 9lecta consicitur, roque sua di,nitate innu!erabiliu!deoru!, !undoru! dico adsistentia, concinentia, et,loriae isius enarratione, i!!o adoculos eRressaconcione ,lori*catur$$$ESa i,itur ad o!ni;or!is deio!ni;or!e! i!a,ine! conSecte!us oculos, vivu! et!a,nu!illiusad!ire!ursi!ulacru!A+incubi, velut inani!ae rora, +arus sensusvisus antecedit, ratio deui clavu!tenet,in secula!lu!en intelli,entiaetollitur, ut de toto +ori0onte raeterita, !e!oria reetat,raesentia !editetur, et ;utura raevideat$ Hinc!iraculu!!a,nu!a Tris!e,isto aellabitur +o!o,qui indeu!transeat quasi isesitdeus, quiconaturo!nia*eri, sicutdeusesto!niaL adobSectu!sine*ne#ubiqueta!en *niendo( contendit, sicut in*nitus estdeus, i!!ensus, ubiquetotusD$ Inutile sottolineare ilvalore del tutto articolare c+e viene aquestea/er!a0ioni dal collocarsi all%ini0iodell%oeraL nei versirecedenti 8runo tornava a resentarsi co!e colui c+eascendeva nei cieli er ;arsi)u&" :e&" :u&" 0ates" Hater"Author"Iter$ue"in arallelo con ilasso della Cenacit$alla nota 'K, $ =H= e nella dedicatoria si attribuiva(p.1**) )ei opti!i praedestinante gratia."a ;orse non vatrascurato, deltesto del)e i !!enso qui citato eresteso, quel er;etto Jo!ine. Tornando un atti!o indietro nelnostro ra,iona!ento, non 6 inutile osservare c+eaconclusionedel oe!alatino#VIII, =H( nel !o!entoincui attaccavacon :alin,enio e lo:sAJioni,i o,niconce0ione di un !ondo intelli,ibile searato dal nostro elaossibilit)di orreunli!iteallacrea0ione sulla basedi arbitrarie interreta0ioni della volont) divina, 8runotornava a contraorre la ,loria della divinit) rislendentenella le,,e di natura a c+i la cercava Bnel san,ue di unaci!ice, nel cadaveredi un circonciso, nellabavadi uneilettico, sottoi iedi di carne*ci c+e calestanoenei!isteri ;rutto di !elanconia di sre,evoli necro!antiD(1pp" lat." I" II" K=-( ;orse il !o!ento di !a,,ior violen0anella sua ole!ica contro il 7risto ed i culti cristiani$,,,loso6ia c+e e*li abbia pensato c+e 3ualsiasi conce.ione 6initadell5universo non potesse non dar luo*o ad una errata conce.ionedel rapporto tra 2io e il mondo e 3uindi tra 2io el5uomo. In talcaso0 tutte le assurdit8 mostruose a cui per (alvino avevacondotto il dibattito eucaristico non meno della sua stessaposi.ione potevano rinviare a*li occ+i del Bruno a 3uelsi*ni6icato autentico di cui rappresentavano la cieca0 idolatricacontra66a.ione solo attribuendo l5in6init8 alla crea.ione0 allacreatura divina.Iccorreva in altri termini postulare una no.ione correttadella in6inita poten.a divina< sviluppare la coinciden.a dei contrari alsolo livello a cui essa competeva in modo ri*oroso0 3uello divino0per poterne co*lierne il ri6lesso reale nella s6era del divenireartin :uthers" in?"itteilun,en und Forsc+un,sbeitr),e der 7usanus9Gesellsc+a;t?,E #=>-E(,$F=E9FF>L F$ Ed$CRANI, Cusanus":uther"andthe >K9=HF$ :er il raorto 8runo97usano, resta classico di E$CASSIRER,Indi#iduo e cos!o nella KlosoKa del2inasci!ento"Firen0e=>-$ Ha valore solo storico il vol$ostu!o, curato da V$ I!briani, diF$FIORENTINO,Ilrisorgi!entoKlosoKconel .uattrocento" Naoli, =&&',!entre conserva notevole interesse, sul iano di un con;rontodi testi, la !e!oria di F$ Tocco, :efonti pi Nrecenti del l aK l osoK adel 4runo" Rend$ Acc$ dei Lincei, 7l$ di sc$ !orali,vol$ I, ;asc$ F,$K>9--dell%estratto$ Serireso, illavoro del Tocco credo darebbe risultatisorrendenti, aco!inciare dalla !assiccia resen0a di 7usano ne,li Eroicifurori."a v$ anc+e H$VDRINE, :'inf luencedeJicolasdeCuessur 3. 4runo"inJiccolB Cusano agli ini6i del!ondo !oderno"Firen0e =>etaph&K #inart$ ilca$IV($Jell%Ho2ins 6 da vedere una !essa a unto interessantedelle di/icolt) seculative resenti nella)octa ignorantia"nellaIntrodu6ionere!essaallasuatradu0$ dell%oeraA 1$TIPPINS0Jicholasof Cusaon:earnedIgnorance.A-ranslationandanAppraisal of)e)octaIgnorantia" "inneaolis =>&=, $ =9EK$11*divinit8 rispetto alla creatura0 c+e non manca per 3uesto dirappresentarneunri6lessoedun5imma*ine. Ira0 essacoinvol*e inprimo luo*o l5universo nella sua *lobalit8. A2io0 massimoassoluto0 in6init8 oltre o*ni diversit8 edopposi.ione0 corrispondenell5universo il massimo contratto0 di cui 2io base e6ondamento essendo tutto in tutto cos; come tutte le cose sonoinlui. :a di66eren.a pu9 essere esempli6icata sia attraverso uncon6rontotradivinit8ecosmo0 siaattraversoil diversorappor toc+eessi intratten*onoconi sin*oli enti. Ades.0 dice(usano0 se2io presente nel sole lo sar8 tuttavia in 6orma assoluta0 sen.acioperdere nessuna delle sue determina.ioni essen.iali mentre ilsole sar8in lui nella assolute..a e indistin.ione ori*inaria del primoprincipio< al contrario0 il massimo contratto sar8 presentenelsolein modo tale c+e 3uesti manten*a la sua autonomia03uell5autonomia c+e lo di66eren.ia da o*ni altro ente nel momentostesso in cui pure ri6lesso completo del massimocontratto0 suospecc+ioecompendio. Il massimocontrattonon potr8alloranonpresentare c+e in 6orma scissa nella pluralit80 nella diversit8 enella contrariet8 c+e lo caratteri..ano l5indi stin.ione presentenella divinit8 e c+e suprema e*ua*lian.a. :5 unit8 di atto0poten.aedelloronesso0 inaltri termini di poten.asapien.aeamore0 propria della divinit8 non pu9dun3ueriscontrarsi3ua**i7c+eadunlivellodisempliceri6lessoma varr8 per tutto l5 insieme della crea.ione0 a partire dalsin*olocomposto0 costituitoanc+5essodall5atto0 dalla poten.a e dal loronesso0 per *iun*ere sino all5universo. In altri termini0 3uantoabbiamo detto pre6i*ura in parte il rapporto tra massi moassolutoemassimocontratto0 tra2ioeuniverso0 manonci esimedaunloro con6ronto diretto. Scrive (usano a 3uestoproposito in uno dei passi cruciali dell5operaFSolum i*itur absolute maKimum est ne*ative in6initum< 3uae solum illudestid03uod esse potest omni potentia. 1niversumvero cumomniacomplectatur0 3uae 2eus non sunt0 non potest esse ne*ative in6initum0 licetsitsineterminoet itaprivativein6initum< et +ac consideratione nec6initum nec in6initum est. Non enim potest esse120maius 3uam est< +oc 3uidem eK de6ectu evenit< possibilitas enimsivemateriaultrasenoneKtendit.Nam nonestaliuddicere4universumsemper actuessemaius4 3uamdicere4posseessetransireinactumin6initumesse< 3uodest impossibile0 cumin6inita actualitas0 3uae estabsoluta aeternitas0 eK posse eKoriri ne3ueat0 3uae est actu omnis essendipossibilitas. Quare0 licet inrespectuin6initae2eipotentiae0 3uae estinterminabilis0 universum posset esse maiusFtamen resistentepossibilitate essendi aut materia0 3uae in in6initumnon est actueKtendibilis0 universummaiusessene3uit< etitainterminatum0 cumactu maius eo dabile non sit0 ad 3uod terminetur0 et sic privative in6initum.Ipsum autem non est actu nisi contracte0 ut sit meliori 3uidem modo0 3uosuae naturae patitur conditio. Est enim creatura0 3uae necessario est abesse divino simpliciter absolute0 prout conse3uenter in docta i*norantia ! 3uanto clarius et simplicius 6ieri potest ! 3uam breviter ostendemus O'.I l clarius e simplicius rimasero 6orse nelle inten.ioni di (uranoa *iudicare dalle di66icolt8 c+e sollev9 3uesto passo ai suoiinterpreti0 eppure il ric+iamo ad intendere il testo all5internodellastrutturacomplessiva dell5operasembra avereunsuosenso.In 3uesta sede0 d5 altra parte0 saranno 6orse su66icienti alcuneosserva.ioni0 pur presentatenellaconsapevole..a dei lorolimiti0miranti adunobiettivopreciso0 3uellodi prospettarelelineediuna possibile lettura del testo da parte del Bruno. Mi sembra c+esi sovrappon*ano 3ui due concetti diversi di in6inito0 unoelaborato in rela.ione all5essen.a delladivinit80 l5altro c+e c+iamain causa inevitabilmente la no.ionedi spa.io. In altri termini0(usano +a determinato il concetto di in6inito proprio delladivinit8apartiredallecate*oriedi 3uantit8presenti nel mondosensibile0 e lo +a sottratto ad o*ni possibilit8 di una propor.ione conesse. Il risultato 6inale appunto 3uello per cui tale in6inito non pu9essere concepito c+e nella sua etero*eneit8 ed opposi.ione assolutarispetto a 3ueste. NelO' NicoLni 2E (1SA De Docta &gnorantia. Ediderunt E. To66mann et R. Plibans^)0 :ipsiae ,D0A @1pera 1mnia, &), p. ,A? (II, ,).,A,momento in cui0 per cos; dire0 e*li compie il cammino inverso0 tornacio da 2io al mondo sensibile ed all5universo0 noi siamo preparati al6atto c+e il massimo contratto non possa mai attin*ere in alcun modotale cate*oria nella sua pure..a. In e66etti0dalmomento c+el5universo comprende tutto tranne 2io0 non resta c+e attendersi c+e3uesto comportiunadi66eren.a sostan.ialesiaper 3uanto ri*uardal5attualit8 c+e si reali..a come attualit8 dell5universo0 sia !e la cosaappareinevitabilmentecolle*ata!per3uantori*uardalapoten.ac+e*li propria. Haledi66eren.ac+iamaincausadirettamente0in6atti0 il particolareconcettodi in6initoc+epropriodi 2io.:5universo sar8 dun3ue in6inito ma di una in6init8 del tuttodiversa da 3uella della divinit80 in cui l5atto coincide con la poten.a=in6initonegative)"sar8in6inito in 3uanto non +a un limiteesterno a se stessoma0se*nato in modo decisivo dal noncomprendere2io0 avr8unlimite per cos; dire interno0 c+e siri6lette sulla sua attualit8esullasuapoten.a0 lamateria. Sar8in6inito privative,3uindi nC 6inito nC in6inito nel senso assoluto delladivinit8.In 3uestomodo (usano pu9 sviluppare conapparentec+iare..a il suo ra*ionamento. :5 universononpu9esserepi7*randedi 3uello c+e0 non +a 3uindi un limite esterno ma 3uestodato0 an.ic+C essere un elemento positivo0 il se*no di una !in6eriorit8ontolo*ica c+e non potr8 mai essere superata. In e66etti l5attualit8c+e esso presenta le*ata alla condi.ione della sua possibilitas essendie 3uindi della materia0 il cui atto non pu9 estendersi all5in6inito.Esso 3uindi per le ra*ioni addotte non potr8 essere nC 6inito nCin6inito0 ma indeterminato. Il problema c+e il testosollevaallora 3uello se l5impossibilit8 dell5in6initonegativeimplic+il5impossibilit8di unain6init86isico!spa.iale0seil nonpoter essere6inito vada inteso in senso 6isico.Se 2io 6ossecompresonell5universo0 l5attualit8 di 3uesto sarebbe di naturadi66erente0 non solo infnita actualitas ma absoluta aeternitas epotrebbe allora essere ma**iore di 3uello c+e . Il 6atto c+e accada il contrario spie*a come esso0 contemporaneamente0 nonpotest esse maius quam est ma anc+e non possa semper actu 122esse maius, due concetti0 mi sembra0 diversi0 per esprimere l5impossibilit8 c+e sia in6inito negative.(os; l5in6eriorit8 ontolo*ica dell5universo va concepitainrapporto alla no.ione di in6inito propria di 2io0 in rela.ione alla 3ualesoltanto +anno senso le due cita.ioni appena 6atte. @ 3uindi naturalec+e tale in6eriorit8 trovi una tradu.ione problematicasul piano6isico proprio per 3uella etero*eneit8 di cui si parlava all5ini.io tra dueconcetti diversi di in6inito. Sembrac+eladi66icolt8di (usanosiastata3uelladi dover conciliareuna attualit8 eduna poten.a c+eavevano un limite intrinsecoconununiversoc+e non potevaanc+5essononri6letterlo0 nelmomento in cui tale limite trovava lasua ori*ine in un concetto di in6inito svincolato dalla no.ione di spa.io.:adi66icolt8risultava palesenel momentoincui poteva essereosservatoc+e0 anc+e se l5universo veniva concepito comespa.ialmente06isicamente in6inito0 l5in6eriorit8 di cui si diceva nonsolo non veniva annullata ma restava identica a se stessa0 sebbenelacosaavrebbecertoapertounaseriedi problemi all5internodelpensiero di (usano.Mi sembrac+e3uestasiastatalaviac+eabbiapermessoalBruno di capovol*ere la duplice impossibilit8 di (usano =nC 6initonC in6inito? inuna duplice a66erma.ione positivaF l5universo 6inito e in6inito0 contrattamente in6inito0cio in6inito rispetto allospa.iomanonrispettoal tipodi attualit8c+esireali..ainessoattraverso la materia. In6atti0 pur ponendo traparentesi lapossibilit8 c+e e*li abbia visto nell5in6inito privative un in6inito spa.ialmente in atto0 sembra di66icile pensare c+enon abbia 6atto leva sull5ambi*uit8 di una no.ione di in6inito c+enel caso di 2io escludeva lo spa.io0 nel caso dell5universo ne implicava l5esisten.a e non abbia cos; potuto procedere al successivo0decisivo passa**io. Se in6atti l5attualit8 spa.iale il risultato el5e66etto della di66eren.a ontolo*ica tra poten.a passiva dell5universo e poten.a passiva di 2io0 non ne potr8 essere la causa edallora andr8 ricercato in c+e cosa essa risieda. Rispetto a talein6eriorit80 c+e l5universo sia 6inito o in6inito potrebbe esseredun3ue indi66erente0 la causa va 3uindi identi6icata in 2io stesso123eprecisamentenellapossibilit8omenoc+e2iolimiti lasuapo!ten.a0 cosa problematica per lo stesso (usano c+e parla altrove diunapoten.a divina rispetto alla 3uale nulla esteriore e c+e in3uestostesso testodeveammettere c+ein respectu in f initae lei potentiae,universum potest esse maius. Ma se le due poten.e passive siidenti6icano0 coincideranno con la poten.a attiva di 2io ed allora siavr8 ununiversonecessariamente in6inito. (os; Bruno saldaval5 irrilevan.a dellospa.io ai 6ini dellade6ini.ione del limite dellapoten.apassivadellamateria0 con3uellacoinciden.atralacere eferi in 2io di cui poteva asserire sulla base di altri testi di (usanoc+e6ondavanellasua assolute..a la possibilit8 di essere per o*niente. :5universo eracos; 6initamente in6inito0 composto cio diparti ciascunadelle3uali 6initamalasuain6init8derivavainmodo necessario da 3uella assoluta coinciden.a.Ma torniamo a (usano. 2un3ue l5universo non pu9 avereunlimite0 nonpu9essere6initoc+Cnonpotrebbein3uesto casoreali..are l5attualit8 di tuttoci9c+e 0sesi esclude 2io0 c+e asuavoltalacausadi taleattualit8edi talemancan.adi limite.Questa esclusione introduce dun3ue 3uell5elemento diindeterminate..a c+e proprio di o*ni parte della crea.ione ec+enon pu9 mancare neppure al livello di essa intesa nella sua*lobalit8. Mal5universononpu9neppureesserein6inito0 esserema**iore di 3uello c+e e 3uesto 6atto trova la sua ra*ione d5esserenei limiti della materia0 della sua poten.a passiva.:a distan.a in6inita del massimo contratto dal massimoassolutoriposaalloranel 6attoc+eessoil tuttoinunmodoc+e resta in6initamente lontanoda 3uelloper cui la divinit8 tutto0 non sussistendo nulla della poten.a di 3uesta c+e nonpassiall5atto0 mentre il 6atto c+e la materia passi all5attualit8 solospa.ialmente sembrerebbe decidere di 3uesta in6eriorit8.2un3ue ilmassimo contratto non nC 6inito nC in6inito e ledue ne*a.ioninon sono rovesciabili in due a66erma.ioni. Nonpu9essere6initopoic+C intal modononpotrebbe presentare sia pure in6ormacontratta la totalit8 de*li atti possibili< nonpu9neppureesserein6inito poic+C in tal caso corrisponde-$&rebbe ad esso una poten.a passiva0 una poten.a di essere 6attoc+epu9 essere prero*ativa solo della divinit8 nella sua in6init8. Ilri6lesso della trinit8 divina ne*li enti trova dun3ue il suolimite nel6atto c+e alla poten.a assoluta0 al poter essere 6atto assolutocoincidentenelladivinit8conl5attoin6inito0 l5in6initopoter 6are0corrispondenel creatounapossibilit8 c+ele in6eriore0 3uelladellamateria. Inaltri termini nel processodella contra.ioneladivinit8ricevutasecondounlimiteintrinsecoallamateriac+e6a di 3uest5ultima0 o me*lio dell5attualit8 del l5universo0 unin6inito0 come dice (usano0 solo in senso 4privativo4.1n limite dun3ue c+e +a una valen.a cosmica di impor!tan.a decisiva0 c+e rende estranea la materia a 3uel livello incui0al di l8 di o*ni determina.ione e misura 3uantitativa0 al disopra eal di sotto di esse0 sussistono il massimo e il minimo0 l5 atto e lapoten.a0 il poter 6are ed il poter essere 6atto nella lorocoinciden.a ori*inaria. Il cosmo dun3ue imma*ine di 2io0 ci9c+erendevisibilesiapurein6ormainevitabilmente eni*matical5invisibile ma data la natura della ma