Alfianello Lorenzo, commozione e dolore nel giorno dell’addio · Data e Ora: 25/03/09 01.07 -...

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Data e Ora: 25/03/09 01.07 - Pag: 21 - Pubb: 25/03/2009 - Composite CHIARI «Smettiamola di finanziarizzare l’economia». Questa è la «ricetta» per usci- re dall’attuale crisi economica di Andrew Spannaus, segretario generale del MoviSol (Movimento per i diritti civili e la solidarie- tà). La «proposta» è stata fatta nel corso di un incontro organizzato dalla sezione cla- rense dell’Udc guidata da Massimo Vizzar- di e dalle segreterie franciacortine del parti- to nel tardo pomeriggio di lunedì, in un af- follatissimo salone della fondazione Morcel- li Repossi di Chiari. «Lo Stato - ha commen- tato Spannaus - dovrebbe proteggere l’eco- nomia reale dalla speculazione. Nelle ban- che non è giusto che ci sia una commistio- ne tra attività normale e speculativa. Le Amministrazioni locali dovrebbero abban- donare l’idea che a garantire la crescita sia- no i centri commerciali. Esse dovrebbero proteggere infatti di più le piccole imprese. Quanto invece ai cittadini, è importante che tutti siano consapevoli che i guadagni facili non esistono. Bisogna lavorare sodo avendo una visione di lungo periodo». Tutti hanno quindi a suo avviso un ruolo in questo percorso verso la luce: «Lo Stato e a modo loro anche le Amministrazioni lo- cali possono e devono cercare di creare le condizioni per favorire la crescita economi- ca. Le Amministrazioni locali possono farlo fornendo servizi di base e organizzando ini- ziative specifiche. Lo Stato non dovrebbe però tagliar loro i finanziamenti, altrimenti si rischia che le stesse si aprano alla specula- zione». Dalle soluzioni alle cause. All’incon- tro, coordinato dall’inviato speciale del no- stro Giornale, Tonino Zana, era presente anche l’onorevole Bruno Tabacci, deputato dell’Udc, che ha subito definito «epocale e non ciclica» la crisi attuale. «L’Occidente - ha commentato - ha vissuto al di sopra del- le proprie possibilità e si è creato uno squili- brio mondiale. Per mantenere questo siste- ma squilibrato si è fatto ricorso ad un mo- dello basato sulla speculazione. Da qui la crisi economica. Figlia anche di una crisi culturale che si fonda su modelli di consu- mo errati». Tabacci si è dimostrato molto critico anche nei confronti del federalismo di stampo leghista, messo in discussione an- che da Spannaus: «Il federalismo - ha detto - non è fattibile in quanto si basa sul princi- pio che è meglio ritirarsi e proteggersi». Barbara Bertocchi Castel Mella Un tuffo nel Medio Evo CASTREZZATO «L’edilizia e il merca- to immobiliare: i problemi delle impre- se e le attese dei consumatori». È il te- ma di un incontro che si tiene questa sera alle 20.45 a Castrezzato al Centro strumenti musicali Cavalli di via Artigia- ni. Ospite della sera- ta il presidente del Collegio Costruttori di Brescia, Giuliano Campana. L’iniziati- va è promosso dal cir- colo politico-cultura- le «Il confronto» ed ha l’obiettivo di ave- re una valutazione di prima mano sul non facile momento con- giunturale che l’edili- zia e il mercato im- mobiliare stanno at- traversando. Castrezzato è al centro di una sorta di distretto dell’edi- lizia che in quest’area rappresenta l’atti- vità preminente. Il fermo - o il rallenta- mento dei cantieri - da queste parti cor- risponde un po’ alla messa in cassa inte- grazione della Fiat per Torino. Una si- tuazione che è sostenibile se la crisi ha durata contenuta, ma che evidente- mente crea allarme se le prospettive so- no di lunga durata. Giuliano Campana guida un’associazione che sindacalmen- te rappresenta le cir- ca 4 mila imprese edi- li bresciane, ed è ne- gli organismi naziona- li dell’Ance, l’associa- zione cui fanno capo le imprese italiane. È, quindi, un osservato- re qualificato per po- ter fornire un quadro d’insieme sul quale ragionare per capire la profondità e la pre- vedibile durata della crisi. L’incontro, come detto, viene ospitato al Centro strumenti musicali Cavalli che farà da cornice anche al secondo appun- tamento promosso dal circolo castrez- zatese «Il confronto» e già fissato per ve- nerdì 3 aprile, sempre alle 20.45. Ospite sarà il direttore generale della Bcc di Pompiano e Franciacorta, Luigi Mensi. GLI STRISCIONI Travagliato Alpini e Comune in trincea «Conflitto» fra le parti: le Penne nere non saranno in Fiera e chiedono l’affitto alla Procivil CASTEL MELLA Organizzata dall’Assessorato al commercio del Comune e dalla «Confrater- nita del Leone», sabato e domenica si svolgerà la terza edizione di «Castel Mella medioevale»; la «location» sarà il parco Giovanni Paolo II (ingresso libero). Il via alle 10 di sabato, con apertura dei campi storici e l’inizio delle visite guidate. Alle 16 la spettacolare giostra medioe- vale a cavallo. In serata, a partire dalle 20.30, gli spettatori potranno seguire le musiche me- dioevali dei Futhark. Il momento clou di dome- nica sarà alle 16.30, quando si svolgerà la rievo- cazione storica della «Battaglia di Legnano» del 1176: uno spettacolo emozionante, ma an- che istruttivo per tutte le persone che decide- ranno di calarsi improvvisamente all’indietro nel tempo. I visitatori potranno così aggirarsi nell’accampamento insediato nel parco, tra an- tichi cavalieri, maestosi cavalli e duelli mozza- fiato. Senza dimenticare il posto-ristoro forni- tissimo ed il bar, che funzionerà per tutta la durata della festa. g. s. Alfianello Lorenzo, commozione e dolore nel giorno dell’addio Tutto il paese si è stretto attorno ai genitori del 14enne che sabato è stato travolto da un’auto guidata da un ubriaco Chiari Crisi sotto la lente, tra analisi e ricette Affollato incontro lunedì alla fondazione Morcelli Repossi, organizzato dall’Udc locale con l’on. Tabacci BRESCIA Arresti domiciliari. Ha lascia- to il carcere ed è tornato nella sua abita- zione di Chiesuola di Pontevico il 26en- ne arrestato dai carabinieri dopo l’inci- dente di via Mazzini, ad Alfianello, che si è portato via sabato sera la vita di Lo- renzo Mariolini. Si conclude così, nella mattinata di ie- ri, l’udienza in cui il giovane ponteviche- se N. S. compare davanti al gip Silvia Mi- lesi. Che convalida l’arresto per omici- dio colposo come conseguenza dell’inci- dente stradale causato da guida in sta- to di ebbrezza. Questo il reato contesta- to dal procuratore aggiunto Fabio Sala- mone. L’indagato, che era alla guida del- la sua Fiat Bravo, è infatti risultato posi- tivo al test del tasso alcolemico, risulta- to oltre tre volte superiore a quanto pre- visto dalla legge. E per altre tre volte era stato denun- ciato in precedenza per aver guidato sotto l’effetto dell’alcol. Assistito dall’avvocato Gianluca Gi- relli, il 26enne ha risposto a tutte le do- mande che gli sono state poste al fine di ricostruire compiutamente la sequenza dei fatti e le circostanze che hanno por- tato al fatale impatto tra l’auto e il «Mo- tard» del 14enne di Alfianello, che era appena uscito di casa. E passato dalla vita alla morte in un attimo fatale per effetto dello schianto che lo ha scara- ventato in aria facendolo poi ricadere sull’asfalto a diversi metri di distanza. Ora resta da chiarire quale parte ab- bia avuto nella tragedia l’alcol che il gio- vane al volante della Bravo aveva assun- to quella sera. I risultati del test hanno fissato il tasso alcolemico a 1.88, ben ol- tre lo 0.50 che è il limite massimo indica- to dalle norme. Intanto per lui c’è stato il ritorno a ca- sa, sia pure agli arresti. In questi giorni, forse già oggi, il suo difensore presente- rà un’istanza per ottenere che possa uscire per recarsi al lavoro. C’era molta, moltissima gente ieri ad Alfianello per l’ultimo saluto a Lorenzo Mariolini, il 14enne che sabato sera è stato travolto e ucciso a pochi passi da casa da un’auto impazzita. Il feretro del povero ragazzo è stato accompa- gnato da centinaia e centinaia di perso- ne, tra cui ovviamente moltissimi gio- vani. Che hanno voluto salutare per l’ultima volta il loro amico attraverso di- versi striscioni, appesi per le vie del pa- ese. Su uno di questi stava scritto: «Non ti dimenticheremo». (foto Eden-Ortogni) ALFIANELLO Appeso alle finestre delle abitazioni, di fronte alla chiesa parroc- chiale, campeggia uno striscione. «11.7.1994 Nasce un angelo. 21.3.2009 Torna in Paradiso. Ora ti guarderemo tra le stelle». E a fianco, leggermente più sotto, un altro: «Quando l’amicizia ti attraversa il cuore nasce un’emozione che non se ne va». La mano che li ha scritti è inconfondi- bilmente quella di giovani e giovanissi- mi. Sono stati i tanti, tantissimi amici che, anche in questo modo, hanno volu- to dare ieri pomeriggio l’ultimo saluto a uno di loro, Lorenzo Mariolini, il 14enne che sabato sera è stato travolto e ucciso a pochi passi da casa da un’auto impaz- zita, guidata da un giovane ponteviche- se che poi è risultato ubriaco alla guida. E insieme agli adolescenti, compagni di passioni ed avventure, amici di scuo- la e dell’oratorio, c’era anche tutto il pa- ese. Che per tre ore si è fermato, procla- mando il lutto cittadino, perché anche così si può prendere parte al tragico epi- logo di Lorenzo, al lutto che ha colpito papà Luciano, mamma Maria Carla, il fratello Dario, i nonni Franco e Martina, e i tanti amici di «Pufi», come simpatica- mente ed affettuosamente lo chiamava- no i suoi coetanei. Il paese si ferma in lutto Saracinesche dei negozi abbassate, attività ferme. Sguardi e occhi dei pre- senti rivolti a terra. Troppo grande è il dolore, troppo forte l’emozione. I volti dei più piccoli sono rigati dalle lacrime, mentre i più grandi, mai abba- stanza avvezzi a queste tragedie, si in- terrogano, alla ricerca di un perché. C’è poca voglia di commenti, di emet- tere sentenze e giudizi: ora è il momen- to, silenzioso, composto, della pietà e della preghiera. Accompagnata, durante il tragitto verso la chiesa prima e verso il cimitero del paese poi, dalle note della banda ci- vica di Pontevico. Perché in questo gruppo Lorenzo, «con il sorriso stampa- to sul volto, come lo ricorda chi l’ha co- nosciuto», esercitava una delle sue pas- sioni: la musica. Lo sguardo alla preghiera Ed è alla preghiera che il parroco, don Mauro Manuini, officiando il sacro rito insieme a don Angelo (insegnante di Re- ligione al «Beltrami» di Cremona, la scuola frequentata dal ragazzino) e a don Simone, curato dell’oratorio di Pon- tevico, invita a rivolgere lo sguardo. «Solo alla luce della Croce possiamo trovare risposta alle tante domande che tutti ci portiamo dentro oggi. La sua morte sia di esempio per tutti noi, soprattutto per chi non rispetta la velo- cità ed il tasso alcolico. A lui il nostro “grazie” per quanto ci ha donato», ha detto il sacerdote durante l’omelia. Che ha anche rivolto un invito ai ra- gazzi presenti: «Non è lo sballo che vi rende felici, che realizza il vostro deside- rio di ricerca, bensì la vita vissuta in ami- cizia, in solidarietà, donata a chi ci sta accanto». Parole che i giovani, al termine della celebrazione, hanno voluto fare proprie leggendo una serie di testimonianze e ri- cordi personali, condivisi insieme a Lo- renzo. Come quella dei compagni di classe che, ora, sul suo banco porranno una rosa bianca, a ricordo di quanto condiviso con lui. Nel suo nome una fondazione Nel frattempo, per volontà della fami- glia, nascerà anche una fondazione che porterà il nome di Lorenzo. Ognuno potrà anonimamente dona- re offerte e, quanto raccolto, servirà in parte per realizzare un’opera ad Alfia- nello e in parte per adottare a distanza dei bambini orfani. Un modo per alimen- tare la memoria del «ragazzino dagli oc- chi verdi, sorridente e solare, che ti met- teva allegria, sempre di compagnia e dalla battuta pronta» che ora non c’è più. Volato troppo presto lassù in Para- diso. Umberto Scotuzzi Il tavolo dei relatori nel salone della Fondazione Morcelli Repossi L’investitore agli arresti domiciliari Il 26enne di Pontevico, che guidava in stato di ebbrezza, è comparso davanti al gip Silvia Milesi Via Mazzini, il luogo del drammatico impatto Castrezzato Campana sulla crisi dell’edilizia Giuliano Campana TRAVAGLIATO C’è tensione fra il gruppo alpini e l’amministrazione comunale. È una rottura senza pre- cedenti quella che si sta consumando a Travagliato, ed il sindaco Dante Daniele Buizza si dice amareggia- to. Due i motivi del contendere: la sede della locale Protezione Civile e la partecipazione del gruppo Alpi- ni alla Fiera TravagliatoCavalli in programma il primo fine settimana di maggio. Per quanto riguarda la Procivil, già costituitasi nei mesi scorsi con 23 volontari dopo un cammino inizia- to ancora col sindaco Paterlini, la sede è stata realizza- ta nella Casa degli Alpini ed il Gruppo per concedere i suoi locali chiede un canone d’affitto. «Il Comune - ci spiega Buizza - ha versato agli Alpini 53mila euro per la sede della Protezione ed altri 39mila per quella del- la società Eventi 5 Stelle, sciolta dal Commissario Vi- sconti. È bene ricordare che l’amministrazione nel 2003 ha concesso al gruppo Alpini, senza oneri, l’utiliz- zo trentennale del terreno dov’è stato costruito l’im- mobile. Non solo, proprio per realizzare la sede il Co- mune, dal 2003 al 2006, ha versato agli Alpini 659mila euro. E non è finita, nel luglio scorso abbiamo contri- buito con altri 16.500 euro a pagare gli ulivi piantanti nel giardino della sede. In totale negli ultimi sei anni il Comune, quindi per mezzo suo tutti i cittadini di Tra- vagliato, ha finanziato la costruzione della sede con 767.500 euro. E per la Protezione civile ci chiedono un affitto?». Ma la questione non è solo questa, dopo anni di col- laborazione infatti quest’anno gli Alpini non saranno presenti con il loro fondamentale aiuto alla Fiera Tra- vagliatoCavalli. Intanto c’è una lettera che gli alpini hanno inviato in Comune. «Segnaliamo che nel periodo della Fiera ricorre il 148˚anniversario della costituzione dell’Eser- cito italiano, e che alla sezione di Brescia è stata asse- gnata l’organizzazione dell’evento che si terrà il 2 e 3 maggio nel nostro capoluogo cittadino, di conseguen- za il gruppo Alpini di Travagliato dovrà dare il proprio contributo. Inoltre al gruppo di Travagliato è stata as- segnata l’organizzazione del Trofeo Piotti. Vi rammen- tiamo poi che come tutti gli anni si tiene l’Adunata nazionale degli Alpini che quest’anno si terrà a Latina l’8, 9 e 10 maggio, essendo la distanza impegnativa l’or- ganizzazione dovrà essere preparata in largo antici- po». «Vi sembrano motivi validi?» dice il sindaco. Ed il presidente Ossoli, cosa risponde? Sul canone d’affitto «il contributo che ci ha versato il Comune per la sede della Protezione civile non è certo stato suffi- ciente a realizzare i cento metri quadri che abbiamo fatto: molto abbiamo messo di nostro. Il canone d’af- fitto ci sembra un giusto riconoscimento per l’utilizzo della struttura». Per la Fiera? «Quest’anno abbiamo altri impegni, dopo una seria riflessione, e nella totale serenità, abbiamo, nostro malgrado, dovuto tirarci in- dietro. Gli impegni sono tanti, noi invecchiamo e sia- mo sempre meno. Per la Protezione civile siamo co- munque disponibili a sederci attorno ad un tavolo per trovare una soluzione». Francesco Alberti Giornale di Brescia Mercoledì 25 Marzo 2009 bassa bresc i ana 21

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Data e Ora: 25/03/09 01.07 - Pag: 21 - Pubb: 25/03/2009 - Composite

CHIARI «Smettiamola di finanziarizzarel’economia». Questa è la «ricetta» per usci-re dall’attuale crisi economica di AndrewSpannaus, segretario generale del MoviSol(Movimento per i diritti civili e la solidarie-tà). La «proposta» è stata fatta nel corso diun incontro organizzato dalla sezione cla-rense dell’Udc guidata da Massimo Vizzar-di e dalle segreterie franciacortine del parti-to nel tardo pomeriggio di lunedì, in un af-follatissimo salone della fondazione Morcel-

li Repossi di Chiari. «Lo Stato - ha commen-tato Spannaus - dovrebbe proteggere l’eco-nomia reale dalla speculazione. Nelle ban-che non è giusto che ci sia una commistio-ne tra attività normale e speculativa. LeAmministrazioni locali dovrebbero abban-donare l’idea che a garantire la crescita sia-no i centri commerciali. Esse dovrebberoproteggere infatti di più le piccole imprese.Quanto invece ai cittadini, è importanteche tutti siano consapevoli che i guadagnifacili non esistono. Bisogna lavorare sodoavendo una visione di lungo periodo».

Tutti hanno quindi a suo avviso un ruoloin questo percorso verso la luce: «Lo Stato

e a modo loro anche le Amministrazioni lo-cali possono e devono cercare di creare lecondizioni per favorire la crescita economi-ca. Le Amministrazioni locali possono farlofornendo servizi di base e organizzando ini-ziative specifiche. Lo Stato non dovrebbeperò tagliar loro i finanziamenti, altrimentisi rischia che le stesse si aprano alla specula-zione». Dalle soluzioni alle cause. All’incon-tro, coordinato dall’inviato speciale del no-stro Giornale, Tonino Zana, era presenteanche l’onorevole Bruno Tabacci, deputatodell’Udc, che ha subito definito «epocale enon ciclica» la crisi attuale. «L’Occidente -ha commentato - ha vissuto al di sopra del-

le proprie possibilità e si è creato uno squili-brio mondiale. Per mantenere questo siste-ma squilibrato si è fatto ricorso ad un mo-dello basato sulla speculazione. Da qui lacrisi economica. Figlia anche di una crisiculturale che si fonda su modelli di consu-mo errati». Tabacci si è dimostrato moltocritico anche nei confronti del federalismodi stampo leghista, messo in discussione an-che da Spannaus: «Il federalismo - ha detto- non è fattibile in quanto si basa sul princi-pio che è meglio ritirarsi e proteggersi».

Barbara Bertocchi

Castel Mella Un tuffonel Medio Evo

CASTREZZATO «L’edilizia e il merca-to immobiliare: i problemi delle impre-se e le attese dei consumatori». È il te-ma di un incontro che si tiene questasera alle 20.45 a Castrezzato al Centrostrumenti musicaliCavalli di via Artigia-ni. Ospite della sera-ta il presidente delCollegio Costruttoridi Brescia, GiulianoCampana. L’iniziati-va è promosso dal cir-colo politico-cultura-le «Il confronto» edha l’obiettivo di ave-re una valutazione diprima mano sul nonfacile momento con-giunturale che l’edili-zia e il mercato im-mobiliare stanno at-traversando.

Castrezzato è alcentro di una sorta di distretto dell’edi-lizia che in quest’area rappresenta l’atti-vità preminente. Il fermo - o il rallenta-mento dei cantieri - da queste parti cor-risponde un po’ alla messa in cassa inte-grazione della Fiat per Torino. Una si-

tuazione che è sostenibile se la crisi hadurata contenuta, ma che evidente-mente crea allarme se le prospettive so-no di lunga durata. Giuliano Campanaguida un’associazione che sindacalmen-

te rappresenta le cir-ca 4 mila imprese edi-li bresciane, ed è ne-gli organismi naziona-li dell’Ance, l’associa-zione cui fanno capole imprese italiane. È,quindi, un osservato-re qualificato per po-ter fornire un quadrod’insieme sul qualeragionare per capirela profondità e la pre-vedibile durata dellacrisi.

L’incontro, comedetto, viene ospitatoal Centro strumentimusicali Cavalli che

farà da cornice anche al secondo appun-tamento promosso dal circolo castrez-zatese «Il confronto» e già fissato per ve-nerdì 3 aprile, sempre alle 20.45. Ospitesarà il direttore generale della Bcc diPompiano e Franciacorta, Luigi Mensi.

GLI STRISCIONI

Travagliato Alpini e Comune in trincea«Conflitto» fra le parti: le Penne nere non saranno in Fiera e chiedono l’affitto alla Procivil

CASTEL MELLA Organizzata dall’Assessoratoal commercio del Comune e dalla «Confrater-nita del Leone», sabato e domenica si svolgeràla terza edizione di «Castel Mella medioevale»;la «location» sarà il parco Giovanni Paolo II(ingresso libero). Il via alle 10 di sabato, conapertura dei campi storici e l’inizio delle visiteguidate. Alle 16 la spettacolare giostra medioe-vale a cavallo. In serata, a partire dalle 20.30,gli spettatori potranno seguire le musiche me-dioevali dei Futhark. Il momento clou di dome-nica sarà alle 16.30, quando si svolgerà la rievo-cazione storica della «Battaglia di Legnano»del 1176: uno spettacolo emozionante, ma an-che istruttivo per tutte le persone che decide-ranno di calarsi improvvisamente all’indietronel tempo. I visitatori potranno così aggirarsinell’accampamento insediato nel parco, tra an-tichi cavalieri, maestosi cavalli e duelli mozza-fiato. Senza dimenticare il posto-ristoro forni-tissimo ed il bar, che funzionerà per tutta ladurata della festa. g. s.

Alfianello Lorenzo,commozione e dolorenel giorno dell’addioTutto il paese si è stretto attorno ai genitori del 14enneche sabato è stato travolto da un’auto guidata da un ubriaco

Chiari Crisi sotto la lente, tra analisi e ricetteAffollato incontro lunedì alla fondazione Morcelli Repossi, organizzato dall’Udc locale con l’on. Tabacci

BRESCIA Arresti domiciliari. Ha lascia-to il carcere ed è tornato nella sua abita-zione di Chiesuola di Pontevico il 26en-ne arrestato dai carabinieri dopo l’inci-dente di via Mazzini, ad Alfianello, chesi è portato via sabato sera la vita di Lo-renzo Mariolini.

Si conclude così, nella mattinata di ie-ri, l’udienza in cui il giovane ponteviche-se N. S. compare davanti al gip Silvia Mi-lesi. Che convalida l’arresto per omici-dio colposo come conseguenza dell’inci-dente stradale causato da guida in sta-

to di ebbrezza. Questo il reato contesta-to dal procuratore aggiunto Fabio Sala-mone. L’indagato, che era alla guida del-la sua Fiat Bravo, è infatti risultato posi-tivo al test del tasso alcolemico, risulta-to oltre tre volte superiore a quanto pre-visto dalla legge.

E per altre tre volte era stato denun-ciato in precedenza per aver guidatosotto l’effetto dell’alcol.

Assistito dall’avvocato Gianluca Gi-relli, il 26enne ha risposto a tutte le do-mande che gli sono state poste al fine diricostruire compiutamente la sequenzadei fatti e le circostanze che hanno por-tato al fatale impatto tra l’auto e il «Mo-tard» del 14enne di Alfianello, che era

appena uscito di casa. E passato dallavita alla morte in un attimo fatale pereffetto dello schianto che lo ha scara-ventato in aria facendolo poi ricaderesull’asfalto a diversi metri di distanza.

Ora resta da chiarire quale parte ab-bia avuto nella tragedia l’alcol che il gio-vane al volante della Bravo aveva assun-to quella sera. I risultati del test hannofissato il tasso alcolemico a 1.88, ben ol-tre lo 0.50 che è il limite massimo indica-to dalle norme.

Intanto per lui c’è stato il ritorno a ca-sa, sia pure agli arresti. In questi giorni,forse già oggi, il suo difensore presente-rà un’istanza per ottenere che possauscire per recarsi al lavoro.

C’era molta, moltissima gente ieri adAlfianello per l’ultimo saluto a LorenzoMariolini, il 14enne che sabato sera èstato travolto e ucciso a pochi passi dacasa da un’auto impazzita. Il feretrodel povero ragazzo è stato accompa-gnato da centinaia e centinaia di perso-ne, tra cui ovviamente moltissimi gio-vani. Che hanno voluto salutare perl’ultima volta il loro amico attraverso di-versi striscioni, appesi per le vie del pa-ese. Su uno di questi stava scritto:«Non ti dimenticheremo».(foto Eden-Ortogni)

ALFIANELLO Appeso alle finestre delleabitazioni, di fronte alla chiesa parroc-chiale, campeggia uno striscione.«11.7.1994 Nasce un angelo. 21.3.2009Torna in Paradiso. Ora ti guarderemotra le stelle». E a fianco, leggermentepiù sotto, un altro: «Quando l’amiciziati attraversa il cuore nasce un’emozioneche non se ne va».

La mano che li ha scritti è inconfondi-bilmente quella di giovani e giovanissi-mi. Sono stati i tanti, tantissimi amiciche, anche in questo modo, hanno volu-to dare ieri pomeriggio l’ultimo saluto auno di loro, Lorenzo Mariolini, il 14enneche sabato sera è stato travolto e uccisoa pochi passi da casa da un’auto impaz-zita, guidata da un giovane ponteviche-se che poi è risultato ubriaco alla guida.

E insieme agli adolescenti, compagnidi passioni ed avventure, amici di scuo-la e dell’oratorio, c’era anche tutto il pa-ese. Che per tre ore si è fermato, procla-mando il lutto cittadino, perché anchecosì si può prendere parte al tragico epi-logo di Lorenzo, al lutto che ha colpitopapà Luciano, mamma Maria Carla, ilfratello Dario, i nonni Franco e Martina,e i tanti amici di «Pufi», come simpatica-mente ed affettuosamente lo chiamava-no i suoi coetanei.

Il paese si ferma in luttoSaracinesche dei negozi abbassate,

attività ferme. Sguardi e occhi dei pre-senti rivolti a terra. Troppo grande è ildolore, troppo forte l’emozione.

I volti dei più piccoli sono rigati dallelacrime, mentre i più grandi, mai abba-stanza avvezzi a queste tragedie, si in-terrogano, alla ricerca di un perché.

C’è poca voglia di commenti, di emet-tere sentenze e giudizi: ora è il momen-to, silenzioso, composto, della pietà edella preghiera.

Accompagnata, durante il tragittoverso la chiesa prima e verso il cimiterodel paese poi, dalle note della banda ci-vica di Pontevico. Perché in questogruppo Lorenzo, «con il sorriso stampa-to sul volto, come lo ricorda chi l’ha co-

nosciuto», esercitava una delle sue pas-sioni: la musica.

Lo sguardo alla preghieraEd è alla preghiera che il parroco, don

Mauro Manuini, officiando il sacro ritoinsieme a don Angelo (insegnante di Re-ligione al «Beltrami» di Cremona, lascuola frequentata dal ragazzino) e adon Simone, curato dell’oratorio di Pon-tevico, invita a rivolgere lo sguardo.

«Solo alla luce della Croce possiamotrovare risposta alle tante domandeche tutti ci portiamo dentro oggi. Lasua morte sia di esempio per tutti noi,soprattutto per chi non rispetta la velo-cità ed il tasso alcolico. A lui il nostro“grazie” per quanto ci ha donato», hadetto il sacerdote durante l’omelia.

Che ha anche rivolto un invito ai ra-gazzi presenti: «Non è lo sballo che virende felici, che realizza il vostro deside-rio di ricerca, bensì la vita vissuta in ami-cizia, in solidarietà, donata a chi ci staaccanto».

Parole che i giovani, al termine dellacelebrazione, hanno voluto fare proprieleggendo una serie di testimonianze e ri-cordi personali, condivisi insieme a Lo-renzo. Come quella dei compagni diclasse che, ora, sul suo banco porrannouna rosa bianca, a ricordo di quantocondiviso con lui.

Nel suo nome una fondazioneNel frattempo, per volontà della fami-

glia, nascerà anche una fondazione cheporterà il nome di Lorenzo.

Ognuno potrà anonimamente dona-re offerte e, quanto raccolto, servirà inparte per realizzare un’opera ad Alfia-nello e in parte per adottare a distanzadei bambini orfani. Un modo per alimen-tare la memoria del «ragazzino dagli oc-chi verdi, sorridente e solare, che ti met-teva allegria, sempre di compagnia edalla battuta pronta» che ora non c’èpiù. Volato troppo presto lassù in Para-diso.

Umberto Scotuzzi

Il tavolo dei relatori nel salone della Fondazione Morcelli Repossi

L’investitore agli arresti domiciliariIl 26enne di Pontevico, che guidava in stato di ebbrezza, è comparso davanti al gip Silvia Milesi

Via Mazzini, il luogo del drammatico impatto

Castrezzato Campanasulla crisi dell’edilizia

Giuliano Campana

TRAVAGLIATO C’è tensione fra il gruppo alpini el’amministrazione comunale. È una rottura senza pre-cedenti quella che si sta consumando a Travagliato,ed il sindaco Dante Daniele Buizza si dice amareggia-to. Due i motivi del contendere: la sede della localeProtezione Civile e la partecipazione del gruppo Alpi-ni alla Fiera TravagliatoCavalli in programma il primofine settimana di maggio.

Per quanto riguarda la Procivil, già costituitasi neimesi scorsi con 23 volontari dopo un cammino inizia-to ancora col sindaco Paterlini, la sede è stata realizza-ta nella Casa degli Alpini ed il Gruppo per concedere isuoi locali chiede un canone d’affitto. «Il Comune - cispiega Buizza - ha versato agli Alpini 53mila euro perla sede della Protezione ed altri 39mila per quella del-la società Eventi 5 Stelle, sciolta dal Commissario Vi-sconti. È bene ricordare che l’amministrazione nel2003 ha concesso al gruppo Alpini, senza oneri, l’utiliz-zo trentennale del terreno dov’è stato costruito l’im-mobile. Non solo, proprio per realizzare la sede il Co-mune, dal 2003 al 2006, ha versato agli Alpini 659milaeuro. E non è finita, nel luglio scorso abbiamo contri-buito con altri 16.500 euro a pagare gli ulivi piantantinel giardino della sede. In totale negli ultimi sei anni ilComune, quindi per mezzo suo tutti i cittadini di Tra-vagliato, ha finanziato la costruzione della sede con767.500 euro. E per la Protezione civile ci chiedono unaffitto?».

Ma la questione non è solo questa, dopo anni di col-laborazione infatti quest’anno gli Alpini non saranno

presenti con il loro fondamentale aiuto alla Fiera Tra-vagliatoCavalli.

Intanto c’è una lettera che gli alpini hanno inviatoin Comune. «Segnaliamo che nel periodo della Fieraricorre il 148˚anniversario della costituzione dell’Eser-cito italiano, e che alla sezione di Brescia è stata asse-gnata l’organizzazione dell’evento che si terrà il 2 e 3maggio nel nostro capoluogo cittadino, di conseguen-za il gruppo Alpini di Travagliato dovrà dare il propriocontributo. Inoltre al gruppo di Travagliato è stata as-segnata l’organizzazione del Trofeo Piotti. Vi rammen-tiamo poi che come tutti gli anni si tiene l’Adunatanazionale degli Alpini che quest’anno si terrà a Latinal’8, 9 e 10 maggio, essendo la distanza impegnativa l’or-ganizzazione dovrà essere preparata in largo antici-po». «Vi sembrano motivi validi?» dice il sindaco.

Ed il presidente Ossoli, cosa risponde? Sul canoned’affitto «il contributo che ci ha versato il Comune perla sede della Protezione civile non è certo stato suffi-ciente a realizzare i cento metri quadri che abbiamofatto: molto abbiamo messo di nostro. Il canone d’af-fitto ci sembra un giusto riconoscimento per l’utilizzodella struttura». Per la Fiera? «Quest’anno abbiamoaltri impegni, dopo una seria riflessione, e nella totaleserenità, abbiamo, nostro malgrado, dovuto tirarci in-dietro. Gli impegni sono tanti, noi invecchiamo e sia-mo sempre meno. Per la Protezione civile siamo co-munque disponibili a sederci attorno ad un tavolo pertrovare una soluzione».

Francesco Alberti

Giornale di Brescia Mercoledì 25 Marzo 2009 bassa bresciana 21