Alfa Romeo 155 v6 Ti '95 Dtm d1

8/3/2019 Alfa Romeo 155 v6 Ti '95 Dtm d1

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A L F A R O M E QS U P E R T U R I S M OTroppo perfetta. Ideatae realizzata in pochi mesiper iI campionato tedescoDTM, la nuova berlinada corsa c c155 TI V 6 uintegrale da 290 ctll'orae tanto ricca di tecnologieavanzate da far impalUdireIe formula 1. A bordomateriale elettronico per450 milioni. La gestionedi una simile vettura esigepera Ono sviluppo ancoralungo. Ecco l'anaUsidi questo bolide proiettatonel prossimo futuro.

Scatta un lampo rosso sui cruscot-to nero dell'astronave Alta 155V6 TI" '95, awerte che il motore hascalato iI picco degli 11.800 giri e dei450 CV: e I'attimo fuggente da coglie-re, quello ottimale per cambiar mar-cia. II pilota impegnato nell'uscita dicurva a 160 all'ora sotto una spintalaterale da 2 9 'prerne can due ditadella destra la levetta setto it volantesenza staccare la mana dalla corona.Non deve far altro per ordinare un ful-min.eo passaggio in accelerazionedalla terza alia quarta: non sposta sul-Ia frizione iI piede sinistro saldamentepuntato sulla pedana e, attenzlone,tiene sempre affondato il destrosull'acceleratore. senza alzarlo di unmillimetro. La central ina del cambiasemiautomatico a controllo elettroni-co fa tutto da sa: in particolare, ta-glia la coppia morrice del 6 cilindri aplena potenza appena di quel minimaindispensabile per consentire agli at-tuatori idraulici di sfilare la marcia,modificando soltanto I'anticipo di ac-censione invece di parzializzare iI gas.Consiste proprio in questa dosaggio-rnlnlrno indtspensablle- uno dei van-taggi tecnico-prestazionali piu rilevan-ti (e di sicuro il meno nota) che il cam-bia elsttroidraulteo garantisce a unavettura da competizione, dalla for-mula 1" alia berlina Superturismo. Pertutta la gara, in migliaia di passaggi dimarcia. II motore non cala mai di 50giri al di sotto del necessaria e hapertanta riprese ottimall dopa ognicambiata. Nessun pilata potrebbeagire can altrettanta istantanea esat-tezza quando dovesse alleggerire ilpiede sull'aceeleratore. In questi ulti-

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ME N O PllO TA, PIU ElETTRONICAmi dieci anni se I'automobile si fosseevoluta can la stessa raototta dellatecnoloqia elettronica:oggi un'utilita-ria volerebbe a 700 all'ora percorren-do 1300 chilometri per litro di benzina.LA CORSA DIGITALE

E un confronto, s'intende, virtuale eprovocatorlo, che i tecnici dell'infor-matlca propongono per dare unaqualche misura delle incredibili poten-zialita racehiuse nei loro computer.Alfa Corse, il settore competizionedella casa del Biscione, si e spintaquest' anna particolarmente avantinell'esplorare, affrontando tutti irischi connessi, iI ricco territo-rio delle applicazioni elettro-niche. In pochi mesi di con-vulso lavoro ha riprogettatodel tutto la sua berllna Super-turismo D1 (di prima Divisione)trasformando la ,,155 V6 TI"(alia sua terza stagione di gare)in un avveniristico veieolo a con-trollo numerico. La categoria D1e definite la formula 1 del Su-perturismo perche attraverso unregolamento volutamente per-missivo invita Ie grandi rnarehea confrontarsi in plsta gettandonella competizione non tantoun singolo modello di vettura inproduzione, ma tutte Ie piuavanzate potenziallta dei lorepatrimoni progettuali e tecnolo-giei. L'Alfa Romeo si e adequa-ta ammirevolmente a questo indi-rizzo. Le installazioni elettroniche abordo della ,,155 V6 TI" modello 1995comprendono tre centraline principaliche gestiscono ogni funzlonalita dina-mica della vettura. Oltre, ovviamente,al motore (one can lei ell lndrata 2500vanta una potenza specifica di 180CVllitro, degna della formula 1" sesi thane conto della llrnltazlone lrnpo-sta a 12.000 giri/min) sono sotto con-trollo elettronico il cambro con i con-nessiinterventi sulla frizione esull'acceleratore, i tre differenzialidella trazione integrale, tutte il siste-ma frenante can asservimento ldrau-lice e con un soflstlcato dispositlvoantibloceaggio, Ie barre antirollio epertino la regolazione dei flussi aero-dinamici interni di raffreddamento,con effetti lncotn su penetrazione edeportanza dell'intera carrozzerta.I 25 sensori elettronici applicati sulla,,155 VB TI dell'anno scorso si sonaplu che raddoppiati: ora fie servonoalmeno 55. Se il eosto globale di unasinqola vettura modello '95 si pub va-lutare in 900 rnilieni, seltanto 100 diquesti sana a carico del motors, 450milioni vanno addebitati al compo-nenti delle lnstallazionl elettroniche,

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DALLA "FORMULA 1". A sinistra:il differenziale posteriore (acontrollo elettronico come glialtri due, il centrale e I'anteriore)e racchiuso in un carter dimagnesio che supporta Iesospensioni posteriori a triangolicon "push rod", schema derivatodalla "formula 1.Anche iI fondopiatto della vettura, con scivoloestrattore posteriore a effettosuolo aerodinamico deportante,e di analoga derivazione.

SCARICO ALTO. Oanotare,nel disegno, I'impianto discarico rialzatonell'abitacolo, in modo chenon interferirsca con iIfonda piatto sottostante. Asinistra: un serbatoio da 70litri e nel baule, un secondodentro la vettura.

TELAIO TUBOLARE. Lacomplessa struttura. reticolare di tubid'acciaio, oltre aproteggere il pilota,

eostituisce un vero eproprio telaio portantedi elevata rigidezza. AIfitto reticolo anterioree appesc .. if motore,

rapidamente amovibile.


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A sinistra: iI cambio sequenziale a 6marce, semiautomatico a controlloelettronico come quelli del le


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MENO PILOTA, pnJ ELETTRONICAlE SCELTE DEL PILOTAA sinistra: scorcio delposta di guida dell' AlfaSuperturismo 01 diquest'anno. SUlia consolealia sua destra iI pilota hauna serie di manopole conIe quali puc) selezionarediverse mappaturedell'iniezione-accensionedel motore e scegliere tra4 programmi di gestionedel controllo elettronico diciascuno dei 3 differenziali(12 mappature con 64combinazioni possibili).

CENTRALINE A GOGOSotto: ccaffollamentoelettronico a bordo. Lanuova Alfa 01 utilizza trecentra l ine principal i (delcosto di 57 mil ioniciascuna) fomite da trediversi specialisti: Marell i .per motore e cambio, TAGper la trasmissioneintegrale, Kelsey-Hayesper I'ABS. Tutte devonoccdialogare.. fra loro efunzionare in sintonia.

puo far crescere in modo continuoI'attrito di slittamento tra i dischi, conpercentuali di bloccaggio dallo a al100%. II regolatore di pressione suogni differenziale e gestito dalla cen-tralina TAG secondo i programmi chevi sono stati inseriti.II nostro sistema, spiega I'inge-gner Alviano, controlla indipendente-mente ciascun differenziale in funzio-ne di alcuni parametri che descrivonomomento per momenta il variare dellecondizioni di marcia della vettura. Iparametri scelti sono: il carico motore(ossia la cop pia erogata, desuntadall'angolo di apertura dell'accelera-tore e dal regime raggiunto), Ie varia-zioni di velocita di rotazione relativetra i due assi di ciascun differenziale(cloe gli slittamenti in atto) , I'angolo disterzata che il pilota sta imprimendoal volante e la velocita assoluta dellavettura in quel memento.La centralina stabilisce correlazioniistantanee fra questi dati e modifica inconseguenza (agisce in 50 millisecon-di) Ie percentuali di slittamento in cia-scuno dei tre differenziali, seguendoIe prescrizioni contenute nella map-patura che il tecnico ha preparato.Peresernpio, quando il pilota inseri-sce la vettura in decelerazione in unacurva stretta (angolo di sterzo pro-nunciato, carico motore nullo, velocita

delle ruote interne inferiore rispetto ai-le esterne, veloclta media delle dueruote posteriori inferiore a quella delledue anteriori), la centralina pub esserelstrulta a ridurre opportunamente Ielimitazioni di slittamento nei differen-ziali: per aumentarle invece (a valoridiversi suWavantreno, al centro e suiretrotreno, se I'ottimizzazione dell'as-setto 1 0 richiede) via via che nella sue-cessiva fase di accelerazione in uscitail carico motore sale al massimo:GOMME VINCENTILe regolazioni variabili di curva incurva dei tre differenziali, unite possi-

bilmente a quelle delle barre antirollioe dei flussi aerodinamici interni, con-sentiranno insomma un efficace con-trollo di sottosterzo e sovrasterzo inogni condizione di corsa della vettura.II pilota potra contare su assetti co-stantemente neutri, con carichi tra-sversali e di trazione che si distribui-scono equamente in automatico traavantreno e retrotreno, temperatureomogenee delle gomme anteriori eposteriori, guadagnando cosl velocitain curva. "Credo che i nuovi equilibridella vettura a controllo elettronico,quando saremo riusciti a elaborare Iecorrette strategie del differenziali,porteranno sicuramente a una ridotta

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usura delle gomme e ci permetteran-no di utilizzare mescole piu tenere eaderenti, pill perforrnantl osservaI'ingegner Sergio Limone."A questorisultato contrlbulra anche il telaio rl-disegnato, nel quale abbiamo arretra-to il baricentro ottenendo una riparti-zione delle masse al 50% sui due as-si. Contiamo inoltre sull'apporto dellenuove sospensioni push rod (cioe conbarre rigide che collegano i mozzi aglielementi elastic i) simili a quelle dellevetture di formula 1".L'Alfa D1 1995 sara dunque una vet-tura in grado di esprimere cornpteta-mente come nessun'altra Ie vantag-giose prerogative dinamiche della tra-zione integrale. Ma quando? Cl divi-de ancora un grosso problema, di .tempi e di mezzi, da quegli obiettiviche sono tecnicamente alia nostraportata. I controlli elettronici permet-tono di stabilire qualsiasi strateqia digestione si voglia. Ma bisogna identi-ficare e definire, appunto, Ie strategiepiu funzionali aile massime prestazio-ni. E un terreno tutto da esplorare,can Ie 4 ruote rnotricl ammette I'in-gegner Limone. -sramo appenaatl'asilo, Occorrono prove, prove eancora prove, che e una scommessaeffettuare mentre si susseguono Ie ur-genze di una stagione di corse.

GIUSEPPE PIAZZI

D A L L A G E R M A N IAS V O L T A E U R O P E A

ESORDIOPREMATUROSopra: I 'Alfa 155V6TI 1995all'esordio 10scorso 23 aprilea Hockenheim.La nuova vettura,progettata dapochi mesi, eraperi:! lontana daun' accettabilecondizione disviluppo.A destra:una rivale dispicco,laOpel ..Calibra.

Duello (ra una Mercedes "C-Klasse e un'Alfa Romeo ,,155 V6 TI" modello 1994 Evo-lution durante una recente gara del campionato tedesco DTM per ber/ine della primaDivisione 01. Quest'anno /e grandi marche cne vi si conttonteno vedono amp/iato illoro impegno, in quanto partecipano anche a un campionato parallelo di 7 gare in 7diversi Paesi d'Europa, denominato ITC (International Touring Cars) e patrocinato da/-la Federazione InternazionaJe PIA. Molto probabilmente dal 1996 Ie vetture 01 daran-no vita essenzialmente a questa campionato di grande respito europeo, del qua/e {,AI-fa Romeo sara sicuramente protagonista con /e ipertecnologiche ,,155 V6 TI 1995.

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