ALESSANDRO FILOSI · 1 Apparato respiratorio Apparato digerente Controllo e regolazione: ......

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1 1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Socio-Sanitari, per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera ALESSANDRO FILOSI Codice meccanografico: LTRC01000D SEDE LEGALE: Via Roma, 125 04019 TERRACINA (LT) 0773 1721024 0773 702877 e-mail posta elettronica certificata (PEC): [email protected] posta elettronica istituzionale: [email protected] PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DISCIPLINE SANITARIE Cultura medico-Sanitaria- Metodologie Operative DISCIPLINA: CULTURA MEDICO-SANITARIA PROFILO SOCIO-SANITARIO CLASSI TERZE Contenuti della programmazione curriculare La cellula La trasmissione dei caratteri ereditari Protezione,sostegno e movimento Il cuore e la circolazione Caratteristiche e organizzazione generale. La membrana citoplasmatica Il nucleo I caratteri ereditari e la genetica Le leggi di Mendel Omozigosi,eterozigosi,genotipo e fenotipo Malattie genetiche e prevenzione: sindrome di Down,distrofia muscolare di Duchenne La cute Struttura ed anatomia dello scheletro Curve fisiologiche e patologiche della colonna Struttura ed anatomia dei muscoli Contrazione muscolare Anatomia e funzione dell‟apparato cardiovascolare Il cuore e i vasi sanguigni Grande e piccola circolazione Il sangue e le sue funzioni I gruppi sanguigni Pressione arteriosa Infarto del miocardio

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Socio-Sanitari,

per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera

“ALESSANDRO FILOSI”

Codice meccanografico: LTRC01000D

SEDE LEGALE: Via Roma, 125 – 04019 TERRACINA (LT)

0773 1721024 0773 702877

e-mail posta elettronica certificata (PEC): [email protected]

posta elettronica istituzionale: [email protected]

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DISCIPLINE SANITARIE

Cultura medico-Sanitaria- Metodologie Operative

DISCIPLINA: CULTURA MEDICO-SANITARIA

PROFILO SOCIO-SANITARIO

CLASSI TERZE

Contenuti della programmazione curriculare

La cellula

La trasmissione dei caratteri ereditari

Protezione,sostegno e movimento

Il cuore e la circolazione

Caratteristiche e organizzazione generale.

La membrana citoplasmatica

Il nucleo

I caratteri ereditari e la genetica

Le leggi di Mendel

Omozigosi,eterozigosi,genotipo e fenotipo

Malattie genetiche e prevenzione: sindrome di

Down,distrofia muscolare di Duchenne

La cute

Struttura ed anatomia dello scheletro

Curve fisiologiche e patologiche della colonna

Struttura ed anatomia dei muscoli

Contrazione muscolare

Anatomia e funzione dell‟apparato

cardiovascolare

Il cuore e i vasi sanguigni

Grande e piccola circolazione

Il sangue e le sue funzioni

I gruppi sanguigni

Pressione arteriosa

Infarto del miocardio

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Apparato respiratorio

Apparato digerente

Controllo e regolazione: sistema nervoso e

sistema endocrino

Programmazione extracurriculare

Anatomia e funzioni: gli scambi gassosi

Danni legati al fumo e all‟inquinamento

dell‟aria

Anatomia

Fisiologia della digestione e dell‟assorbimento

I nutrienti

Igiene alimentare e problemi legati all‟alcool

Struttura ed organizzazione generale del S.N.

Il neurone, la sinapsi e i riflessi.

Morbo di Alzheimer e Morbo di

Parkinson(cenni)

Le ghiandole endocrine e gli ormoni (con

riferimenti particolari alla tiroide)

Corso di primo soccorso

Corso disostruzione vie aeree

Partecipazione alle iniziative del progetto

“Strada facendo…” ed eventuali ulteriori attività

proposte nel corso dell‟anno scolastico

Produzione in formato cartaceo e digitale di un

opuscolo su tematiche socio-sanitarie,

MODULI OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

La cellula

Definire la cellula; distinguere

nucleo e citoplasma; descrivere i

principali organelli cellulari;

disegnare schematicamente una

cellula generica con le principali

componenti

Definire la cellula;indicare i principali organelli

cellulari e le loro funzioni

La

trasmissione

dei caratteri

ereditari

Descrivere la struttura del DNA;

Enunciare le leggi di Mendel;

definire genotipo e

fenotipo,omozigosi e

eterozigosi;

individuare gli interventi di

prevenzione delle malattie

genetiche

Risolvere semplici esercizi di

incroci tra eterozigoti

Descrivere la struttura del DNA;enunciare le leggi

di Mendel;risolvere semplici esercizi di incroci tra

eterozigoti.

Protezione,

sostegno e

movimento

Descrivere con linguaggio

appropriato struttura e funzioni

del sistema locomotore;

indicare le principali malattie

Descrivere forma e funzione dell‟apparato

locomotore;riconoscere sul proprio corpo o su

modello le principali ossa e muscoli;

assumere corretti atteggiamenti posturali.

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dello scheletro e dei muscoli;

descrivere ed applicare le

principali norme igienico-

sanitarie per la prevenzione

delle patologie dello scheletro.

Apparato

digerente

Spiegare struttura e funzioni

degli organi del digerente;

conoscere le regole di una

corretta alimentazione;

disegnare una piramide

alimentare; elencare semplici

regole di igiene alimentare

Spiegare struttura e funzioni dell‟apparato

digerente; indicare i principali nutrienti.

Apparato

respiratorio

Spiegare struttura e funzioni

degli organi respiratori; indicare

le relazioni tra respirazione

cellulare e scambi gassosi;

indicare i danni più significativi

causati dal fumo e

dall‟inquinamento

Spiegare struttura e funzioni degli organi

respiratori; ; indicare i danni più significativi

causati dal fumo .

Controllo e

regolazione

Controllo e

regolazione

Descrivere struttura e funzione

del sistema nervoso ed

endocrino; descrivere i

meccanismi della trasmissione

dell‟impulso nervoso; indicare le

principali patologie

neurodegenerative e gli effetti

delle sostanze

psicotrope;indicare il ruolo degli

ormoni.

Descrivere struttura e funzione del sistema nervoso

ed endocrino; indicare il ruolo degli ormoni e gli

effetti delle sostanze psicotrope.

Il cuore e la

circolazione

Indicare il ruolo e le

caratteristiche anatomiche del

sistema cardiovascolare;

indicare le differenze strutturali

e funzionali tra arterie e vene;

indicare le principali affezioni

del sistema cardiovascolare e le

norme igienico-sanitarie per la

loro prevenzione; misurare i

valori della pressione arteriosa.

Descrivere la struttura e le funzioni del sistema

cardiovascolare; indicale re principali affezioni del

sistema e i fattori di rischio.

Potenziamento dei

saperi

ricerche personali,ricerche su internet attraverso siti preposti in classe MIUR,INRANN ecc

Potenziamento delle

competenze

tramite: utilizzo mezzi informatici, corsi e aggiornamenti, anche con intervento di agenzie esterne (es.

C.R.I.)

Rapporti col territorio tramite: enti pubblici, scuole (in rete nazionale), università, centri di

ricerca, industrie chimiche, alimentari, energetiche, consorzi,

cooperative, agenzie formative,associazioni,

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televisioni, giornali, cinema e teatri, strutture socio-sanitarie operanti sul territorio

Sviluppo

dell‟educazione

trasversale alla parità,

non violenza, legalità

educazione stradale, conferenze,convegni, dibattiti

Sviluppo delle

competenze digitali

eventuali corsi preparativi alle competizioni nelle discipline di Fisica,

Matematica, Informatica con uso PC.

Modalità di recupero Ripasso sistematico delle lezioni precedenti; continua sollecitazione

e richiesta di

chiarimenti e/o approfondimenti sulle nozioni precedentemente apprese.

Modalità di

valorizzazione dei

talenti

attività guidate con scambi informazioni su internet; approfondimenti.

Prove di verifica Numero Genere Contenuti

(ingenerale) Modalità di

somministrazione

Sei orali, sei scritte. Tipologia delle prove scritte: strutturate e semistrutturate.

Valutazione

prestazioni informali o

non formali

comportamento e partecipazione scolastica

Metodologie didattiche confronto diretto e ricerca continua per il riallineamento dei saperi

Percorso

pluridisciplinare

Disabilità e servizi socio-sanitari

Proposte visite, viaggi,

etc.

Visite alla città della scienza Corso di Primo Soccorso

(C.R.I.) Corso di disostruzione delle vie aeree (C.R.I.) Visite,corsi di formazione,seminari e conferenze previsti nel progetto “StradaFacendo…” e propostidal Consiglio di Classe.

COMPETENZE ABILITA’

Utilizzare strumenti operativi per collaborare a

rilevare i bisogni socio-sanitari dell‟utenza

Utilizzare strumenti informativi per registrare

quanto rilevato

Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi

delle norme igieniche e della sicurezza

Riconoscere gli elementi di base di anatomia e

fisiologia del corpo umano

Individuare i parametri di valutazione dello

stato di salute funzionale

Riconoscere i fattori eziologici che portano a

disabilità

Individuare strategie e strumenti ai fini della

prevenzione

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Disciplina: Cultura Medico-Sanitaria

Profilo Socio-Sanitario

Classi Quarte

Contenuti della programmazione curriculare

Salute e malattia

Le malattie infettive

Le malattie cronico - degenerative

Elementi di pediatria e puericultura

L‟età anziana

Concetto di salute e malattia: definizione

dell‟OMS.

Concetto di omeostasi.

Classificazione delle malattie: principali criteri

di classificazione.

La prevenzione primaria, secondaria e

terziaria. Distribuzione delle malattie

infettive nella popolazione: epidemia,

endemia, pandemia.

(Breve ripasso del sistema immunitario).

Concetto di carica batterica, patogenicità,

virulenza, invasività, contagiosità, recettività.

Vie di trasmissione delle malattie

infettive. Concetto di veicolo e vettore.

Portatore sano, convalescente, cronico.

Prevenzione delle malattie infettive:

isolamento e contumacia, denuncia

obbligatoria, disinfezione e

sterilizzazione, vaccinoprofilassi e

sieroprofilassi.

Alcune malattie infettive: il complesso

TORCH, epatiti virali, AIDS, tetano.

Fattori di rischio. Prevenzione. Diabete.infarto

del miocardio, ictus cerebrale (ce Andamento

biologico dell‟accrescimento. Valutazione

dello stato di salute del bambino.

La prevenzione prenatale, perinatale e

neonatale. Alimentazione nell‟infanzia:

allattamento, svezzamenti; fabbisogno

energetico e nutrienti

Definizione di invecchiamento e teorie.

Principali alterazioni anatomo-funzionali

dell‟età anziana. Cenni sulla degenerazione

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nervosa e demenza senile).

MODULI

OBIETTIVI

OBIETTIVI MINIMI

Salute e malattia

Definire i concetti di salute,

malattia, omeostasi,

prevenzione.

Classificare una patologia

secondo diversi criteri di

classificazione.

Individuare e riconoscere

condizioni di rischio per la

salute.

Definire i concetti di salute,

malattia, omeostasi,

prevenzione.

Individuare alcune condizioni

di rischio per la salute

Le malattie infettive

Definire i concetti di salute,

malattia, omeostasi,

prevenzione.

Classificare una patologia

secondo diversi criteri di

classificazione.

Individuare e riconoscere

condizioni di rischio per la

salute.

Definire i concetti di salute,

malattia, omeostasi,

prevenzione.

Individuare alcune condizioni

di rischio per la salute

Le malattie cronico -

degenerative

Definire le caratteristiche

dell‟infezione; distinguere il

ruolo dei vari tipi di

portatori ai fini del contagio;

definire la vaccino profilassi

e la sieroprofilassi

distinguendone indicazioni

terapeutiche e utilità;

definire eziologia ,

patogenesi, trasmissibilità

delle patologie in

programma.

Definire i processi di

disinfezione e sterilizzazione e

distinguerne le diverse

applicazioni.

Definire le caratteristiche

dell‟infezione; distinguere

il ruolo dei vari tipi di

portatori ai fini del

contagio; definire la

vaccino profilassi e la

sieroprofilassi.

Definire la sterilizzazione e la

disinfezione. Definire le Epatiti virali, l‟AIDS, il

complesso TORCH:

Elementi di pediatria e

puericultura

Descrivere le caratteristiche

principali della crescita;

distinguere i concetti di

crescita e sviluppo;

conoscere i rischi legati alla

gravidanza e al parto e i

principali

interventi di prevenzione.

Descrivere le principali

caratteristiche della crescita;

descrivere le principali norme

igienico-sanitarie da adottare in

gravidanza.

L‟età anziana

Definire il concetto di

cronicità e degenerazione;

distinguere le cause dai

fattori di rischio; descrivere

le principali caratteristiche

Definire il concetto di

cronicità e degenerazione;

distinguere le cause dai

fattori di rischio; descrivere

le principali caratteristiche

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del diabete, dell‟infarto del

miocardio e dell‟ictus

cerebrale.

del diabete, dell‟infarto del

miocardio e

dell‟ictus

cerebrale.

Potenziamento dei saperi tramite: ricerche personali,ricerche su internet attraverso siti preposti in classe

MIUR,INRANN ecc

Potenziamento delle competenze tramite: utilizzo mezzi informatici,

corsi e aggiornamenti, anche con

intervento di agenzie

esterne(es. C.R.I

Rapporti col territorio tramite: enti pubblici, scuole (in rete

nazionale), università, centri di ricerca,

industrie chimiche, alimentari, energetiche,

consorzi, cooperative, agenzie

formative,associazioni, televisioni, giornali,

cinema e teatri, strutturesocio-

sanitarie operanti sul territorio

Sviluppo dell‟educazione trasversale alla

parità,

non violenza, legalità

educazione stradale, conferenze,convegni,

dibattiti

Sviluppo delle competenze digitali eventuali corsi preparativi alle competizioni nelle

discipline di Fisica, Matematica, Informatica

con uso PC.

Modalità di recupero Ripasso sistematico delle lezioni precedenti;

continua sollecitazione e richiesta di

chiarimenti e/o approfondimenti sulle nozioni

precedentemente

apprese

Prove di verifica Numero Genere Contenuti (ingenerale)

Modalità di somministrazione

Sei orali; sei scritte (tipologia strutturata e

semistrutturata). svolgimento del programma,

vedi sezione griglia di dipartimento

Valutazione prestazioni informali o non formali comportamento e partecipazione scolastica

Metodologie didattiche confronto diretto e ricerca continua per il riallineamento dei saperi; interventi didattici perclassi

aperte.

Percorso pluridisciplinare

Argomento

Maternità consapevole,gravidanza sicura

Proposte visite, viaggi, etc. Visite alla città della scienza

Corso di Primo Soccorso Corso di disostruzione delle vie aeree Visite,corsi di formazione,seminari e conferenze previsti nel progetto “Strada Facendo…” e proposti dal Consiglio di Classe.

COMPETENZE ABILITA’

Utilizzare strumenti operativi per collaborare a

rilevare i bisogni socio-sanitari dell’utenza

Utilizzare strumenti informativi per registrare

quanto rilevato

Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi

Riconoscere le caratteristiche della condizione

di benessere

Distinguere mezzi di profilassi diretta e

indiretta

Individuare strategie e strumenti opportuni ai

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delle norme igieniche e della sicurezza fini della prevenzione

Disciplina: Cultura Medico-Sanitaria

Profilo Socio-Sanitario

Classi Quinte

Contenuti della programmazione curriculare

I bisogni socio-sanitari dell’utenza e delle

comunità

Rilevazione dei bisogni e delle risorse

dell’utenza e del territorio

Organizzazione dei servizi e delle reti

informali

Progetti di intervento per minori, anziani e

soggetti con disabilità

Metodologia sanitaria e sociale

Il concetto di bisogno e i bisogni socio-sanitari

dell‟utenza; classificazione secondo la piramide

di Maslow; analisi dei bisogni

Le principali fonti di dati: ISTAT, NSIS,

Registri di Patologie, Registri dei Tumori.

Patologie e studi epidemiologici

Il Servizio Sanitario Nazionale; Usl, Asl.

LEA e LEAS

Il Segretariato Sociale

Consultorio Familiare; Ser-T; bisogni degli

anziano; M. di Alzheimer, M. di Parkinson

L‟assistenza all‟anziano: assistenza domiciliare,

centri diurni, Residenze Sanitarie Assistenziali

Il concetto di disabilità

Paralisi Cerebrali Infantili; progetto di

intervento in caso di PCI; progetto di intervento

su soggetti affetti da demenza; la relazione

paziente-care give

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Il lavoro sociale e sanitario; la relazione

d‟aiuto; la metodologia di lavoro;

l‟operatore socio-sanitario

MODULI OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

I bisogni socio-sanitari

dell‟utenza e delle comunità

Definire i principali bisogni

socio-sanitari dell‟utenza, le

principali classificazioni e le

metodiche di analisi.

Definire il bisogno e la

piramide di Masloww

Rilevazione dei bisogni e delle

risorse dell‟utenza e del

territorio

Definire i mezzi e le modalità

di rilevazione dei bisogni;

Definire ISTAT, LEA, LEAS

Definire i LEA

Organizzazione dei servizi e

delle reti informali

Definire l‟organizzazione dei

servizi sociali e sanitari e delle

reti informali

Definire il concetto di rete

Progetti di intervento per

minori, anziani e soggetti con

disabilità

Definire le problematiche

sanitarie specifiche del minore,

dell‟anziano e del

diversamente abile; definire le

modalità di intervento su tali

soggetti

Definire le principali patologie

tipiche dell‟anziano e del

disabile.

COMPETENZE ABILITA’

Utilizzare strumenti operativi per collaborare a

rilevare i bisogni socio-sanitari dell‟utenza

Concorrere a predisporre ed attuare progetti

individuali, di gruppo e di comunoità

Utilizzare strumenti informativi per registrare

quanto rilevato

Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi

delle norme igieniche e della sicurezza

Riconoscere le più frequenti patologie del

minore e dell‟anziano

Riconoscere gli ambiti di intervento e i soggetti

che erogano servizi e le loro competenze

Identificare elementi e fasi della progettazione e

gestione di un piano di intervento

Riconoscere caratteristiche, condizioni e

principi metodologici di fondo del lavoro

sociale e sanitario

Elaborare un progetto di intervento

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Potenziamento dei saperi tramite: ricerche personali,ricerche su internet attraverso siti preposti in classe

MIUR,INRANN ecc

Potenziamento delle competenze tramite: utilizzo mezzi informatici,

corsi e aggiornamenti, anche con

intervento di agenzie

esterne(es. C.R.I

Rapporti col territorio tramite: enti pubblici, scuole (in rete

nazionale), università, centri di ricerca,

industrie chimiche, alimentari, energetiche,

consorzi, cooperative, agenzie

formative,associazioni, televisioni, giornali,

cinema e teatri, strutturesocio-

sanitarie operanti sul territorio

Sviluppo dell‟educazione trasversale alla

parità,

non violenza, legalità

educazione stradale, conferenze,convegni,

dibattiti

Sviluppo delle competenze digitali eventuali corsi preparativi alle competizioni nelle

discipline di Fisica, Matematica, Informatica

con uso PC.

Modalità di recupero Ripasso sistematico delle lezioni precedenti;

continua sollecitazione e richiesta di

chiarimenti e/o approfondimenti sulle nozioni

precedentemente

apprese

Prove di verifica Numero Genere Contenuti (ingenerale)

Modalità di somministrazione

Sei orali; sei scritte (tipologia strutturata e

semistrutturata). svolgimento del programma,

vedi sezione griglia di dipartimento

Valutazione prestazioni informali o non formali comportamento e partecipazione scolastica

Metodologie didattiche confronto diretto e ricerca continua per il riallineamento dei saperi; interventi didattici perclassi

aperte.

Percorso pluridisciplinare

Argomento

Maternità consapevole,gravidanza sicura

Proposte visite, viaggi, etc. Visite alla città della scienza

Corso di Primo Soccorso Corso di disostruzione delle vie aeree Visite,corsi di formazione,seminari e conferenze previsti nel progetto “Strada Facendo…” e proposti dal Consiglio di Classe.

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DISCIPLINA: MRTODOLOGIE OPERATIVE

PROFILO SOCIO-SANITARIO

CLASSI PRIME

Contenuti della programmazione curriculare

IL TECNICO DEI SERVIZI SOCIO-

SANITARI

I IL WELFARE

I SERVIZI/ INTERVENTI RIVOLTI

ALL’INTERA POPOLAZIONE

- L L‟operatore socio-sanitario

- Le Metodologie Operative e le motivazioni

alla scelta

- Il quadro orario e le competenze di cittadinanza

- L‟alternanza scuola-lavoro

2) Il welfare

- Le politiche sociali dall‟Antico Testamento al

1898

- Le politiche sociali durante il fascismo

- Le politiche sociali dalla Costituzione Italiana

- Il Servizio Sanitario Nazionale

- Dalla legge N.1044/71 alla legge Quadro

328/2000

- Welfare Mix

- I servizi e gli interventi con il Welfare Mix

- Il Terzo Settore, le ASP e le Cooperative Sociali

- Volontariato, Associazioni, Fondazioni,

ONLUS

- I Bisogni

Servizio sociale di base e Segretariato Sociale

- Servizio di Pronto Intervento sociale ed

Assistenza domiciliare

- Strutture residenziali e semiresidenziali per

soggetti con fragilità sociale

- Assistenza economica ed Assistenza abitativa

- Il Consultorio Familiare

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OBIETTIVI GENERALI

- Avvicinare gradualmente l‟allievo alle problematiche in campo socio-sanitario

- Delineare la figura professionale del Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari

OBIETTIVIMINIMIFORMATIVI

L‟allievo dovrà :

- saper leggere e comprendere un testo

- saper prendere appunti, sottolineare, schematizzare

- saper esporre con chiarezza e proprietà di linguaggio il proprio pensiero

- acquisire una progressiva capacità di conoscere se stesso e di auto valutarsi

- rispettare gli altri in un clima di dialogo e tolleranza reciproca

OBIETTIVI MINIMI COGNITIVI

L’allievo dovrà:

- acquisire concetti basilari per la comprensione del comportamento umano

- saper analizzare le principali modificazioni socioculturali avvenute all‟interno della famiglia ( patriarcale, nucleare

ecc.)

- conoscere la tipologia dei servizi esistenti nel territorio

- saper analizzare le modalità di funzionamento degli stessi

- saper tracciare le linee generali del sistema socio-sanitario in Italia

ABILITA’ I ANNO

- Analizzare semplici fenomeni di interazione dei gruppi

- Applicare le principali tecniche di manualità e di animazione, in riferimento alle varie tipologie di utenza

- Distinguere i vari campi di intervento del T.S.S

- Descrivere i mutamenti della società legati al Welfare Mix

- Riconoscere i cambiamenti socio-culturali relativi ai bisogni

- Riconoscere i soggetti dell‟intervento in campo socio-assistenziale e sanitario e le loro competenze.

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COMPETENZE I ANNO

- Collocare l‟esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla

Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell‟ambiente.

- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l‟interazione comunicativa verbale in

vari contesti

- Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio

territorio

- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.

DISCIPLINA: METODOLOGIE OPERATIVE

PROFILO SOCIO-SANITARIO

CLASSI SECONDE

Contenuti della programmazione

curriculare

Interventi e servizi rivolti ai minori

Asilo nido

Mi

Minori e famiglie

Servizi a sostegno della famiglia

Asilo Nido

Centro di aggregazione giovanile

- La ludoteca

L‟educativa di strada

Servizio domiciliare

Assistenza domiciliare e scolastica

- Centri per le famiglie

Centri ricreativi diurni e soggiorni di vacanza

Il Consultorio giovani

Affidamento familiare e Affidamento diurno

Comunità educativa assistenziale

Gruppo famiglia e gruppo appartamento

- Adozioni

L‟Asilo Nido

Figure coinvolte

Modalità di accesso, l‟inserimento, la giornata

tipo e le routines

Suddivisione degli spazi nella sezione piccoli

- suddivisione degli spazi nella sezione medi

- suddivisione degli spazi nella sezione grandi

- La programmazione e le attività mirate per la prima

, infanzia

- I bambini ospedalizzati: la pet-therapy e la clown

terapia

Le

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Figure professionali

figure professionali con specifica competenza in

ambito socio-assistenziale, socio educativo e socio

sanitario

COMPRESENZA MET.OP. / SC.SOC

E UM.

1-

2- CYBERBULLISMO

OBIETTIVI GENERALI

- Delineare la figura professionale del Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari

- Avvicinare gradualmente gli alunni alle problematiche del minore e di promuovere conoscenze operative e

competenze professionali utilizzabili nei servizi per minori

OBIETTIVI MINIMI FORMATIVI

- Promuovere la capacità di relazionarsi con gli altri in un clima di dialogo e di tolleranza reciproca

- Stimolare la capacità di riflessione circa la complessa realtà sociale

- Stimolare una maggiore oggettività di giudizio, analizzando le situazioni da diversi

punti di vista

- Favorire la capacità di controllo del proprio coinvolgimento emotivo nei rapporti

con gli utenti e con gli altri operatori

OBIETTIVI MINIMI COGNITIVI

Sapere:

- comprendere, memorizzare e di esprimere i contenuti acquisiti in modo chiaro

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- usare un linguaggio appropriato specifico del settore

- osservare ed identificare situazioni di partenza e di arrivo in relazione all‟ attività di programmazione educativa

- scegliere ed utilizzare strategie e strumenti educativi motivando la propria scelta

ABILITA’ II ANNO

Applicare le principali tecniche di manualità e di animazione, in riferimento alle varie tipologie di utenza

- Riconoscere i servizi e le figure professionali funzionali alla definizione, progettazione e gestione di un piano di

intervento

- Individuare gli spazi e i materiali in funzione delle attività e degli utenti

- Analizzare le pratiche professionali oggetto di osservazione e riconoscere i metodi di intervento utilizzati

- Utilizzare tecniche e strumenti di base per impostare attività di accoglienza

- Riconoscere le proprie modalità relazionali e comunicative

COMPETENZE II ANNO

- Collocare l‟esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla

Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell‟ambiente.

- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l‟interazione comunicativa verbale

in vari contesti

- Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio

territorio

- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

DISCIPLINA: metodologie Operative

PROFILO SOCIO-SANITARIO

CLASSI TERZE

Contenuti della programmazione

curriculare

I MINORI

L

L L’Asilo Nido

- La programmazione, l’ inserimento e la routine negli

asili nido

- Attività mirate per la prima infanzia

I servizi rivolti ai minori

- Gli interventi rivolti ai minori

- I servizi rivolti ai minori problematici

- L’Adozione e l’Affido

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I DISABILI

L’ANZIANO

LA PROGETTAZIONE

IL DISAGIO

- Altri tipi di adozioni I bambini ospedalizzati:

pet-therapy clown terapia

L Handicap

La disabilità e l‟accettazione

La disabilità, il ruolo della famiglia e l‟ UVM

Alcune tipologie di disabilità

Qualità della vita e disabilità

integrazione scolastica e l‟inserimento lavorativo

La disabilità nello sport, nell‟ippoterapia e nella mu

mu sicoterapia

Interventi rivolti e servizi rivolti ai disabili

I servizi residenziali per disabili e per l anziano, il centro

sociale e i suoi racconti di vita

L‟ anziano e la casa

L „anziano e la malattia

L‟anziano autosufficiente, parzialmente

autosufficiente e non autosufficiente

La progettazione: analisi del problema e del contesto,

definizione degli obiettivi

-

La Progettazione: interventi, verifica e valutazione

La progettazione in campo socio-assistenziale

L‟osservazione nella progettazione

Il disagio scolastico dell‟età evolutiva

Il disagio sociale: la povertà

La povertà e i servizi ad essa collegati

Le dipendenze: alcol, droghe e i servizi collegati

La salute mentale: la riforma Basaglia e i servizi

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OBIETTIVI GENERALI

Avvicinare gradualmente l‟allievo alle problematiche in campo socio-sanitario

Delineare la figura professionale del Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari

OBIETTIVIMINIMIFORMATIVI

Saper leggere e comprendere un testo

Saper prendere appunti, sottolineare, schematizzare

Saper esporre con chiarezza e proprietà di linguaggio il proprio pensiero

Acquisire una progressiva capacità di conoscere se stesso e di auto valutarsi

Rispettare gli altri in un clima di dialogo e tolleranza reciproca

OBIETTIVI MINIMI COGNITIVI

-Acquisire concetti basilari per la comprensione del comportamento umano

Saper analizzare le principali modificazioni socioculturali avvenute all‟interno della famiglia ( patriarcale, nucleare

ecc.)

Sonoscere la tipologia dei servizi esistenti nel territorio

Saper analizzare le modalità di funzionamento degli stessi

Saper tracciare le linee generali del sistema socio-sanitario in Italia

Potenziamento dei

saperi

ricerche personali,ricerche su internet attraverso siti preposti in classe MIUR,INRANN ecc

Potenziamento delle

competenze

tramite: utilizzo mezzi informatici, corsi e aggiornamenti, anche con intervento di agenzie esterne (es.

C.R.I.)

Rapporti col territorio tramite: enti pubblici, scuole (in rete nazionale), università, centri di

ricerca, industrie chimiche, alimentari, energetiche, consorzi,

cooperative, agenzie formative,associazioni,

televisioni, giornali, cinema e teatri, strutture socio-sanitarie operanti sul territorio

Sviluppo

dell‟educazione

trasversale alla parità,

non violenza, legalità

educazione stradale, conferenze,convegni, dibattiti

Sviluppo delle

competenze digitali

eventuali corsi preparativi alle competizioni nelle discipline di Fisica,

Matematica, Informatica con uso PC.

Modalità di recupero Ripasso sistematico delle lezioni precedenti; continua sollecitazione

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e richiesta di

chiarimenti e/o approfondimenti sulle nozioni precedentemente apprese.

Modalità di

valorizzazione dei

talenti

attività guidate con scambi informazioni su internet; approfondimenti.

Prove di verifica Numero Genere Contenuti

(ingenerale) Modalità di

somministrazione

Sei orali, sei scritte. Tipologia delle prove scritte: strutturate e semistrutturate.

Valutazione

prestazioni informali

o non formali

comportamento e partecipazione scolastica

Metodologie didattiche confronto diretto e ricerca continua per il riallineamento dei saperi; interventi didattici perclassi

aperte.

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE DAL DIPARTIMENTO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TEMA

INDICATORI DELLE DESCRITTORI PUNTI /15 PUNTEGGI

O CONOSCENZE

ATTRIBUITO

TECNICOPROFESSIONALI

ALLA

PROVA

CONOSCENZA DEL Usa un linguaggio tecnico chiaro e corretto p.3 Usa un linguaggio tecnico abbastanza adeguato

p.2 LINGUAGGIO

TECNICO E Espone e presenta in modo accettabile p.1

CORRETTEZZA FORMALE Espone in modo elementare e senza schemi

essen- p.0

ziali per lo svolgimento

CONOSCENZA Conosce e padroneggia glia argomenti p.4

DELL’ARGOMENTO E CON-

Comprende gli argomenti e ne individua gli ele-

p.3

GRUENZA DI

menti essenziali

SVOLGIMENTO CON LA

Conosce in modo parziale gli argomenti trattati

p.2

TRACCIA Conosce in modo frammentario e superficiale gli

p.1

argomenti trattati

Conosce in modo corretto e preciso regole e prin-

p.5

cipi

CONOSCENZA DI REGOLE E

Conosce in modo adeguato e con qualche appro-

p.4

PRINCIPI TECNICI fondimento regole e principi SPECIFICI Conosce in modo parziale regole e principi p.3

Conosce in modo frammentario e non del tutto

p.2

corretto regole e principi

Ha una conoscenza limitata di regole e principi

p.1

CAPACITA’ DI

APPLICARE

Applica in modo corretto e preciso p.3

REGOLE E PRINCIPI A CASI

Applica in modo abbastanza adeguato p.2 SPECIFICI

Applica solo in modo parziale p.1

Tot. Punti …………./ 15 Suff. 10/15 Voto: ……………

Docente

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RISPOSTA APERTA + QUESITI A RISPOSTA CHIUSA

INDICATORI

Q1 Q2

Conosce gli argomenti in modo dettagliato e 5

approfondito

CONOSCENZE Conosce gli argomenti in maniera puntuale 4

Conosce gli argomenti in modo essenziale 3

max. 5 punti

Conosce gli argomenti in modo superficiale e 2

incompleto

Conosce gli argomenti in modo limitato e 1

frammentario

Usa un linguaggio molto scorrevole e coeso, 5

padroneggiando un lessico specifico

Usa un linguaggio abbastanza chiaro e 4

COMPETENZA appropriato

LINGUISTICA Usa un linguaggio semplice, 3

prevalentemente corretto

max. 5 punti Usa un linguaggio impreciso e poco 2

specifico

Usa un linguaggio del tutto inadeguato 1

Rielabora le conoscenze con organicità e 5

autonomia, stabilendo collegamenti significativi

ABILITA’ Individua i concetti chiave, stabilendo

4

collegamenti efficaci

LOGICO

Articola il discorso in modo 3

RIELABORATIVE

Semplice ,individuando i concetti chiave

max. 5 punti Articola il discorso in modo disorganico,

2

individuando qualche concetto chiave

Struttura il testo in modo disarticolato e 1

poco coerente

Punteggio totale dei singoli quesiti

TOTALE PUNTEGGIO TIPOLOGIA B: : 2 = /15

15 corretto

0 errato / risposta non data

Totale punteggio tipologia C: : 4 = /15

VOTO FINALE:

(tipologia B + tipologia C) : 2 =( + ): 2 = /

Quesito 1

Quesito 2

Quesito 3

Quesito 4

Punteggio

totale

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI

VALUTAZIONE

INDICATORI

CONOSCENZA

SPECIFICA DEGLI

ARGOMENTI

5 Completa ed approfondita

4 Completa con qualche imprecisione

3 Corretta ed essenziale

2 Frammentaria e superficiale

1 Scarsa e confusa

0 Nulla

PADRONANZA

DELLA LINGUA E

PROPRIETA’ DI

LINGUAGGIO

DISCIPLINARE

5 Codice puntuale-applicazione corretta

4 Codice adeguato-applicazione con rare imprecisioni

3 Codice imperfetto-applicazione con alcune imprecisioni

2 Codice approssimativo-applicazione frammentaria e limitata

1 Codice erroneo-applicazione confusa

0 Codice inevaso-applicazione inesistente