“Al loro ritorno, gli apostoli raccontarono a Gesù tutto quello che avevano fatto” (Luca 9,10)

Il "ritorno" della missione

C'è un tempo per partire ed un tempo per tornare

(cfr. Qoélet 3,1ss)

1.Constatazioni... più o meno scontate

1.1 Il peccato di "non missione".

La Chiesa è missionaria o non è Chiesa.

1. Constatazioni... più o meno scontate

1.2 La sindrome della "ruota di scorta".

Il missionario e la sua "vita" di chiesa.

1. Constatazioni... più o meno scontate

1.3 La tentazione di "chiudere le imposte".

Salvare il salvabile come se niente fosse:

"tanto qualcosa funziona ancora" in alternativa:

“la pastorale delle quattro vecchiette”.

1. Constatazioni... più o meno scontate

Non è la Chiesa a fare la missione,ma è la missione a plasmare la

Chiesa.

2. Convinzioni… di certo radicate

2.1 La fede come "problema"."La fede si rafforza donandola"

(RM2), ma "non si può trasmettere ciò che non si crede e non si

vive". "C'è bisogno di un rinnovato primo

annuncio della fede" (CVMC6)

2. Convinzioni… di certo radicate

2.2 La pastorale delle "intercettazioni""... la missione che la Chiesa ha osservato e a cui è rimasta fedele per secoli, è chiamata oggi a misurarsi con le trasformazioni sociali e culturali che stanno profondamente modificando la percezione che l'uomo ha i sé e del mondo, generando ripercussioni anche sul modo di credere in Dio".

(Instrumentum laboris, Sinodo sull'evangelizzazione, 6)

2. Convinzioni… di certo radicate2.3 L’evangelizzazione “fino all’ultimo respiro”."La Nuova Evangelizzazione non può avere successo se prima non c'è il momento di conversione, di purificazione di tutti i membri coinvolti. Dobbiamo sempre sottolineare l'immagine del sale e della terra. Non è tanto la quantità, ma la qualità dei suoi membri, che sarà anche la forza portatrice della nuova evangelizzazione".

2. Convinzioni… di certo radicate

La riforma delle Chiesa non solo nasce dalla missione,

ma è anche un “ritorno” della missione.

3. Provocazioni… giusto per arricchire il confronto

3.1 Inevitabile la decisione dell'"invio" per una Chiesa estroversa.Il missionario "ponte di scambio".

Rassegnarci a non attraversare l’oceano?

3. Provocazioni… giusto per arricchire il confronto

Costruire senza fondamenta?

3.2 La qualità della comunione ecclesiale.Strategie pastorali incarnate perché misurate sull'esperienza.La vita è punto di partenza e di arrivo, la Parola di Dio è luce che illumina la vita e trasforma la realtà personale, familiare, sociale, politica ed ecclesiale.

3. Provocazioni… giusto per arricchire il confronto

Rientrare ai box di sicurezza?3.3 La parrocchia va… in missione!Dalle missioni ad una parrocchia in permanente stato di missione.

I "segni dei tempi" (Papa Giovanni).

"Il Concilio vorrà esaltare, in forme anche più sacre e solenni, le applicazioni più profonde della fraternità e dell'amore, che sono esigenze naturali dell'uomo, imposte al cristiano come regola di rapporto tra uomo e uomo, tra popolo e popolo".(Papa Giovanni radiomessaggio 11 settembre 1962)L'alfabeto pastorale nasce dalla coniugazione dell'evangelo con la vita: collaborazione, corresponsabilità, fraternità.

3. Provocazioni… giusto per arricchire il confronto

Il ritorno è un nuovo inizio per tenere viva la spiritualità

dell’Incarnazione, del servizio, della provvisorietà.Il ritorno è “scambio di doni”.

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