Al Gaslini a oerto il primo Centro di Chirurgia Robotica Pediatrica · Al Gaslini a oerto il primo...

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. 1 / 3 Data Pagina Foglio 04-2020 35/37 r Tecnica Ospedaliera PEDIATRIA Al Gaslini a oerto il primo Centro di Chirurgia Robotica Pediatrica Un anno di applicazione ha evidenziato efficacia e affidabilità della Valentina Sirtori chirurgia robotica anche per la chirurgia maggiore pediatrica. Abbattere i costi è possibile centralizzando. L o scorso 11 febbraio è stato inaugurato presso l'Ospedale Pediatrico Istituto Gian- nina Gaslini Irccs di Genova il primo Centro di Chirurgia Robotica Pediatrica in Italia: un luogo dove poter curare i bambini che necessitano di interventi di chirurgia maggiore con un approc- cio mininvasivo che minimizza le perdite ematiche e i traumi dei tessuti che circondano la sede da operare. Il Centro è il risultato di tre anni di studio delle appli- cazioni della chirurgia robotica al setting pediatrico in una sperimentazione di carattere gestionale. «Sono 20 anni che i sistemi robotici sono utilizzati in ambito chirurgico ma il costo elevato ne ha permes- so l'utilizzo solo in pochi centri in tutto il mondo, per lo più dedicati all'adulto. Esistono esperienze anche in ambito pediatrico», sottolinea il professor Giro- lamo Mattioli, direttore della Unità Operativa Com- plessa di Chirurgia Pediatrica del Gaslini e della Scuola di Specializzazione Universitaria, nonché co- ordinatore del Centro stesso, «ma sono meno siste- matiche e quindi c'è ancora un po' di confusione. Di qui la necessita di testare non tanto l'efficacia del si- stema nella chirurgia pediatrica, di cui si ha già evi- denza, quanto la sua applicabilità all'interno del set- ting pediatrico». I tre anni di studio L'intero staff dell'Irccs Gaslini è esperto nella ge- stione delle patologie pediatriche, come deve esse- re all'interno di un ospedale totalmente dedicato al bambino. Qui la chirurgia è da sempre di alto livello e le équipe chirurgiche utilizzano quotidianamente la laparoscopia come modalità di intervento minin- vasivo. «È stato il nostro direttore generale, Paolo Petralia, a proporre l'introduzione del robot chirurgico nel no- stro ospedale e di verificarne l'efficacia in un setting pediatrico. In questi ultimi tre anni abbiamo condotto più di 100 interventi con il sistema, dimostrando che la laparoscopia assistita da robot produce outcome sui pazienti pari a quelli della laparoscopia tradizio- nale, il che ne dimostra la sicurezza». Nel corso del tempo le équipe chirurgiche dell'ospe- dale genovese hanno utilizzato il sistema robotico su una serie di patologie del bambino, pubblicando va- ri studi scientifici e un libro ad hoc. Nel 2017 Jour- nal of Laparoendoscopic & Advanced Surgical Te- chniques ha pubblicato un interessante articolo in cui erano riportati i primi esiti della sperimentazio- ne del Gaslini, con 77 procedure condotte tra il 2015 e i 2016 su bambini con età superiore ai 6 mesi d'età. Questo studio ha, in particolare, fatto un confronto tra i tempi chirurgici e le complicanze postoperato- rie tra gli interventi robotici e quelli condotti in lapa- roscopia: i risultati mostrano l'assenza di differenze statisticamente significative. Sicurezza e fattibilità dell'approccio robotico sono stati quindi dimostrati, anche se allo stesso tempo lo staff del Gaslini ave- va sottolineato l'importanza di selezionare le tipolo- gie di interventi su cui usare il sistema robotico. Nel 2019 è stato pubblicato un altro articolo sull'appli- cabilità della procedura robotica alla malattia di Hir- schsprung, nota anche come megacolon. 11 pazienti sono stati coinvolti nello studio, che è stato pubbli- cato su Pediatric Surgery International: sono stati evidenziati gli aspetti importanti ai quali porre atten- zione quando si decide di utilizzare l'approccio robo- tico, tra cui l'attenta preparazione dell'intestino pri- KEYWORDS robotica, Pediatria robotic surgery, Pediatrics A year of application have highlighted the efficacy and reliability of robotic surgery systema also for major pediatric surgery. Lowering costs is possible by centralizing. Tecnica Ospedaliera 35 aprile 2020 Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 134797 Mensile

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04-202035/37r Tecnica

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PEDIATRIA

Al Gaslini a oerto il primoCentro di Chirurgia Robotica

Pediatrica

Un anno di applicazione ha evidenziato efficacia e affidabilità della Valentina Sirtorichirurgia robotica anche per la chirurgia maggiore pediatrica. Abbattere i

costi è possibile centralizzando.

Lo scorso 11 febbraio è stato inauguratopresso l'Ospedale Pediatrico Istituto Gian-nina Gaslini Irccs di Genova il primo Centrodi Chirurgia Robotica Pediatrica in Italia: un

luogo dove poter curare i bambini che necessitanodi interventi di chirurgia maggiore con un approc-cio mininvasivo che minimizza le perdite ematiche e itraumi dei tessuti che circondano la sede da operare.Il Centro è il risultato di tre anni di studio delle appli-cazioni della chirurgia robotica al setting pediatricoin una sperimentazione di carattere gestionale.«Sono 20 anni che i sistemi robotici sono utilizzati inambito chirurgico ma il costo elevato ne ha permes-so l'utilizzo solo in pochi centri in tutto il mondo, per

lo più dedicati all'adulto. Esistono esperienze anchein ambito pediatrico», sottolinea il professor Giro-lamo Mattioli, direttore della Unità Operativa Com-plessa di Chirurgia Pediatrica del Gaslini e dellaScuola di Specializzazione Universitaria, nonché co-ordinatore del Centro stesso, «ma sono meno siste-matiche e quindi c'è ancora un po' di confusione. Diqui la necessita di testare non tanto l'efficacia del si-stema nella chirurgia pediatrica, di cui si ha già evi-

denza, quanto la sua applicabilità all'interno del set-

ting pediatrico».

I tre anni di studioL'intero staff dell'Irccs Gaslini è esperto nella ge-stione delle patologie pediatriche, come deve esse-

re all'interno di un ospedale totalmente dedicato albambino. Qui la chirurgia è da sempre di alto livelloe le équipe chirurgiche utilizzano quotidianamentela laparoscopia come modalità di intervento minin-vasivo.

«È stato il nostro direttore generale, Paolo Petralia, aproporre l'introduzione del robot chirurgico nel no-stro ospedale e di verificarne l'efficacia in un setting

pediatrico. In questi ultimi tre anni abbiamo condottopiù di 100 interventi con il sistema, dimostrando chela laparoscopia assistita da robot produce outcomesui pazienti pari a quelli della laparoscopia tradizio-nale, il che ne dimostra la sicurezza».Nel corso del tempo le équipe chirurgiche dell'ospe-dale genovese hanno utilizzato il sistema robotico suuna serie di patologie del bambino, pubblicando va-ri studi scientifici e un libro ad hoc. Nel 2017 Jour-nal of Laparoendoscopic & Advanced Surgical Te-chniques ha pubblicato un interessante articolo incui erano riportati i primi esiti della sperimentazio-ne del Gaslini, con 77 procedure condotte tra il 2015e i 2016 su bambini con età superiore ai 6 mesi d'età.Questo studio ha, in particolare, fatto un confrontotra i tempi chirurgici e le complicanze postoperato-rie tra gli interventi robotici e quelli condotti in lapa-roscopia: i risultati mostrano l'assenza di differenzestatisticamente significative. Sicurezza e fattibilitàdell'approccio robotico sono stati quindi dimostrati,anche se allo stesso tempo lo staff del Gaslini ave-va sottolineato l'importanza di selezionare le tipolo-gie di interventi su cui usare il sistema robotico. Nel

2019 è stato pubblicato un altro articolo sull'appli-cabilità della procedura robotica alla malattia di Hir-schsprung, nota anche come megacolon. 11 pazienti

sono stati coinvolti nello studio, che è stato pubbli-cato su Pediatric Surgery International: sono statievidenziati gli aspetti importanti ai quali porre atten-

zione quando si decide di utilizzare l'approccio robo-tico, tra cui l'attenta preparazione dell'intestino pri-

KEYWORDSchirurgia robotica, Pediatria robotic surgery, Pediatrics

Ayear ofapplication havehighlighted the

efficacy and reliability ofrobotic surgery systemaalso for major pediatricsurgery. Loweringcosts is possible bycentralizing.

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04-202035/37Tecnica

Ospedaliera

• PEDIATRIA - Centro di Chirurgia Robotica al Gaslini

Un momentodell'inaugurazione del

Centro di ChirurgiaRobotica Pediatricadell'Irccs Gaslini di

Genova

Girolamo Mattioli

Il Centra di ChirurgiaRobotica Pediatrica

dell'Irccs Gaslini è il primonel suo genere in Italia

ma dell'operazione, il corretto posizionamento deltrocar e dello stesso paziente. In questo stesso stu-dio è stato anche evidenziato che l'approccio roboti-co è particolarmente efficace nei pazienti più grandi,nei quali rappresenta una valida alternativa alla chi-rurgia tradizionale. Nei più piccoli occorre invece va-lutarlo con attenzione. Ilsistema Da Vinci può essereutile anche per trattare pazienti con grave malat-tia da reflusso gastroesofageo (GERD), spesso pre-sente in soggetti con neuro-disabilità gravi. Lo con-ferma lo studio retrospettivo del professor Mattiolidel dicembre 2019 pubblicato su The InternationalJournal of Medical Robotics and Computee AssistedSurgery: lo studio ha confrontato gli esiti a breve ter-

mine di 5 procedure laparoscopiche e 5 procedureassistite da robot chirurgico, evidenziando risultatisimili. Anche in questo caso, quindi, il robot chirur-gico può essere una valida alternativa alla normalelaparoscopia.

Vantaggi e costiChiaramente, il sistema robotico non sostituisce ilchirurgo nell'atto operatorio, ma lo assiste riducen-do in primis il traumatismo e migliorando altresì laprecisione tecnica dell'atto stesso.«Le ridotte dimensioni dello strumentario utilizza-to, pari a 8 mm, insieme alsistema di magnificazionedell'immagine che ingrandisce di 10 volte il campooperatorio con un'altissima definizione, permettonodi effettuare tagli molto più precisi. Inoltre, non uti-lizzando direttamente le mani ma guidando il bracciorobotico, si ottiene l'annullamento del tremolio dellemani del chirurgo. Occorre, inoltre, sottolineare cheil robot operatorio rende più semplici interventi chealtrimenti sarebbero estremamente complicati e po-trebbero essere portati a termine solo da chirurghiparticolarmente abili o esperti. L'immediata ricadutadi questa caratteristica è che questi stessi interven-ti possono essere appresi in tempi abbastanza rapidida un numero maggiore di chirurghi: ciò permetteràquindi di intervenire su un maggior numero di pa-zienti che lo necessitano e di ridurre le liste d'atte-sa», sottolinea il professor Mattioli. Un vantaggio in-negabile. Certo, la contropartita sono i costi. «Anchequesto limite può essere superato. La parola chiave,come spesso accade in sanità, è centralizzazione. Il

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costo del sistema può essere ammortizzato solo uti-lizzandolo tutti i giorni e studiandone possibili nuoveapplicazioni chirurgiche. Ecco perché è importanteche i pazienti pediatrici che abbiano esigenza di es-sere sottoposti a chirurgia maggiore vengano cen-tralizzati da noi. Non ha senso possedere un robotoperatorio e usarlo ogni tanto, anche perché più si fae più si diventa bravi».Ci sono, tuttavia, altre ragioni per centralizzare. Nelcorso di questi annidi studio il Gaslini ha provato an-che a operare pazienti pediatrici in un ospedale peradulti ma, come sottolineato dal professor Mattioli,«ci siamo fermati a due soli casi, perché ci siamo ac-corti che ilsetting pediatrico è fondamentale».Lo ha ben spiegato lo stesso Petralia il giornodell'inaugurazione: «il bambino che necessita dichirurgia ha gli stessi diritti di essere sottoposto almiglior trattamento possibile di un paziente adul-to e quindi di essere trattato al più alto livello tec-nologico ma nell'ambiente più idoneo possibile, daesperti che quotidianamente lavorano anche conqueste tecnologie, dove l'assistenza medico-infer-mieristica è specificamente pediatrica e integrata(family centered care), potendo contare sulla pre-senza di tutte le competenze specifiche specialisti-che e sul massimo della qualità delle cure e dellasicurezza per i piccoli pazienti. Ciò significa cen-tralizzare le attività in un contesto di continuità especificità pediatrica: questo è il razionale dell'a-ver installato il sistema chirurgico robotico nell'o-spedale pediatrico, per garantire it massimo dellaqualità per i piccoli pazienti chirurgici».

Centro di formazione di riferimentointernazionaleL'acquisto del sistema robotico installato al Gaslini èstato reso possibile da fondi ministeriali, ma l'inte-ro progetto rientra in un programma d'innovazione esviluppo regionale anche scientifico e didattico. L'in-tento è rendere il nuovo Centro di Chirurgia RoboticaPediatrica un punto di riferimento perla formazionee le ricerca clinica nel campo della chirurgia roboticadi alto livello e specializzazione.«La nostra sperimentazione triennale», ha aggiuntoPaolo Petralia all'inaugurazione, «ha dimostrato co-me l'attività di ricerca e di insegnamento permanen-te che si svolge nell'ambiente universitario e scien-

tifico dell'Irccs universitario Gaslini potenzi e irradinella comunità medica i benefici di questo approc-cio, che trovano ragion d'essere proprio in questaprospettiva strategica multidimensionale, in strettaintegrazione con il sistema regionale e in collabora-

PEDIATRIA - Centro di Chirurgia Robotica al Gaslini ■

zione con l'Accademia, le società scientifiche e conchi sviluppa tecnologia del settore».Grazie a formazione e ricerca, il Gaslini intende quin-di aumentare il numero di chirurghi in grado di utiliz-zare un approccio mininvasivo assistito da robot e diestendere progressivamente le indicazioni di uso diquesta tecnologia.«Come visto sopra, in questi anni abbiamo utilizzatoit robot chirurgico in una serie di patologie. Ciò cheintendiamo fare, nel tempo, è dimostrane sicurezzaed efficacia in un numero sempre maggiore di am-biti, dalle malformazioni all'oncologia, dall'otorino-laringoiatria alla chirurgia vertebrale per la scoliosi,per esempio, dalla cardiochirurgia alla neurochirur-gia. E questi sono solo esempi», conclude il profes-sor Mattioli.Il nuovo Centro del Gaslini non è solo un successo diRegione Liguria, ma di tutta l'Italia, Il Cestini lavora,infatti, da sempre in rete con altri Istituti pediatriciitaliani, che potranno godere degli esiti e della ricer-ca fatta nel nuovo Centro, le cui parole d'ordine sonosempre "metodo" e "rigore".

Bibliografia• Pediatric Robotic Surgery - Technical and Management Aspects. Editors:

Mattioli, Girolamo, Petralia, Paolo (Eds.). Springer• Mattioli G, Wong MCY, Angotti R, Mazzola C, Arrigo S, Gandultia P, MancardiM, Fusi G, Messina M, Zanaboni C, Razore B, Barabino A, Molinaro F. Totaloesophago-gastric dissociation in neurologically impaired children:Laparoscopic vs robotic approach. Int J Med Robot. 2020 Feb;16(1):e2048. Doi:10.1002/res.2048. Epub 2019 Dec 3. PubMed PMID: 31797517

• Mattioli G, Pio L, Leonelli L, Razore B, Disma N, Montobbio G, Jasonni V, PetraliaP, Pini Prato A. A Provisional Experience with Robot-Assisted Soave Procedure forOlder Children with Hirschsprung Disease: Back to the Future? J LaparoendoscAdv Surg Tech A. 2017 May;27(5):546-549. doi: 10.1089/lap.2016.0337 Epub 2017Jan 18. PubMed PMID: 28099057

• Mattioli G, Molinaro E Paraboschi I, Leonelli L, Mazzola C, Arrigo S, MancardiM, Pini Prato A, Angotti R, Messina M, Bianchi A. Robotic-Assisted MinimallyInvasive Total Esophagogastric Dissociation for Children with SevereNeurodisability. J Laparoendosc Adv Surg Tech A. 2017 May;27(5):550-555. Doi:10.1089/lap.2016.0399. Epub 2017 Jan 30. PubMed PMID: 28135121

• Pio L, Musleh L, Paraboschi I, Pistorio A, Mantica G, Clermidi R Leonelli L,Mattioli G, Samacki S, Blanc T. Leaming curve for robotic surgery in children:a systematic review of outcomes and fellowship programs. J Robot Surg. 2019Sep 17. doi: 10.1007/s11701-019-01026-w. (Epub ahead of print) Review. PubMedPMID: 31531753

• Molinaro E Krasnigi P, Scolletta S, Giuntini L Navarra C, Puzzutiello R, FusiG, Angotti R, Bindi E, Zanaboni C, Messina M, Mattioli G. Considerationsregarding pain management and anesthesiological aspects in pediatric patientsundergoing minimally invasive surgery: robotic vs laparoscopic-thoracoscopicapproach. J Robot Surg. 2019 Jul 24. doi: 10.1007/s11701-019-01005-1 (Epubahead of print) PubMed PMID: 31342309

• Pini Prato A, Amoldi R, Dusio MP, Cimorelli A, Barbetta V, Felici E, Barbieri P,Barbero S, Carlini C, Petralia P, Mattioli G, Roveta A, Maconi A. Totally roboticsoave pull-through procedure for Hirschsprung's disease: lessons leamed from11 consecutive pediatric patients. Pediatr Surg Int. 2020 Feb;36(2):209-218. doi:10.1007/s00383-019-04593-z. Epub 2019 Oct 28. PubMed PMID: 31659436

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