Agosto 2015 carboat

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AGOSTO 2015 LECCE UNDER CONSTRUCTION

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AGOSTO 2015

LECCEUNDER CONSTRUCTION

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FLAVIO DE MARCO Direttore Canale 8 Pugliawww.canale8tv.net dgt 92 e 699 su tutta la Puglia

DIRETTORE RESPONSABILE: Flavio De Marco HANNO COLLABORATO: Umberto Verri, Bruno Conte, Piergiorgio FiorentinoPROGETTO GRAFICO: Adriana Greco Supplemento Quotidiano Sportivo Online www.lulecce.it Aut. Trib. di Lecce n. 1064, 8/07/2010 Per questa pubblicità: 389/1819733

LECCE UNDER CONSTRUCTION

In costruzione: squadra ed assetti circostanti. Il nuovo gruppo dirigente sta dando sempre più forma all’opus tassellatum chiamato Lecce 2015. Un Lecce che a sentire i giocatori e gli addetti potrà essere vincente nel prossimo campionato di Lega Pro. Sembra tutto così diverso dai tre anni trascorsi (che sembrano lontani anni luce, ma, non lo sono).Tutto pare essersi “professionalizzato”: dall’organizzazione nei rapporti con la stampa, dalla forte “chiamata” alla tifoseria, alle scelte plurime e differenziate sul mercato.Non si è puntato sul “big” di turno, bensì, sulla copertura funzionale dei reparti. In Lega Pro ce ne vogliono alternative e, siamo certi, la neo-dirigenza non mancherà di offrirle.Attenzione, però, aspettiamo prima di dare una valutazione complessiva ed organica. Il Lecce va visto sul campo, di fronte a migliaia di tifosi e di fronte alle squadre “antipatiche”.Di fatto, l’opera di costruzione è partita nei tempi giusti ed anzi qui dovremmo parlare di ricostruzione e di rinascita.In questo numero “instabile”, vi sono pensieri di colleghi ed amici come Umberto Verri e Bruno Conte a “bocce ferme”, a confronti non ancora avvenuti: l’entusiasmo deve lasciare spazio ai valori in campo, ai risultati ed alle nuove sfide reali.

Piazza Mazzini 41/45, Lecce0832/393687

Jurlano e Barbas premiano Flavio De Marco durante il Trentennale della promozione del Lecce in serie A

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VIA LEQUILE, 163 LECCE 0832/351002 [email protected]

Nel mio ultimo servizio scritto per questa testata avevo espresso pareri e consigli. Molti pareri mi erano stati richiesti da amici e tifosi che giornalmente incontro per strada o nei bar o altrove, alcuni consigli invece avevo sentito il bisogno e il dovere di darli alla nuova società, consigli che vengono dall’esperienza maturata in 25 anni di giornalismo sportivo. Il primo consiglio riguardava la conferma di 4 giocatori della rosa giallorossa che ritengo fondamentali per un progetto di rinascita, magari vincente, delle sorti giallorosse. Avevo insomma consigliato alla Nuova Società di confermare in pectore Moscardelli, Salvi, Papini e Lepore. Un poker di alfieri del calcio che io amo, quello della valentìa, della serietà e dell’attaccamento alla maglia e al proprio lavoro. Pensavo che il Nuovo Lecce dovesse partire da queste componenti essenziali nella scelta dei suoi atleti e vedevo, nel suddetto Poker , le caratteristiche giuste per rifondare un gruppo vincente. Moscardelli (che affettuosamente ho sempre chiamato Barbapapà) è un atleta che appartiene a quella rara tribù di evergreen capaci di gestire il fisico e la mente in modo ottimale, è un bomber che potrebbe giocare fino a 40 anni come farà Luca Toni (mentalmente sono identici). Salvi e Papini sono 2 motori diesel ad alta affidabilità capaci di indossare cappa e spada, sposano la causa e non si risparmiano mai. E poi sono bravi nel “taglia e cuci” del centrocampo, eclettici, umili. Lepore è figlio di Piazza Sant’Oronzo (come Lucio Dalla lo era di Piazza Grande), innamorato di Lecce e del Lecce, gioca con i palpiti dell’emozione, in tutti i ruoli, con tutti gli allenatori, quando va in campo si sente la voce di Tito Schipa sugli spalti. E poi è bravo in marcatura e in ripartenza, ed ha un tiro eccellente dalla lunga distanza. Rinunciare a 4 giocatori così sarebbe stato un grave errore. Sono stato accontentato e di questo mi sono felicitato con Saverio Sticchi Damiani pubblicamente in occasione del trentennale della prima promozione del Lecce in A, la magica serata organizzata da Corrado Jurlano, vissuta come un sogno al Via del Mare, che ho avuto il piacere di condurre. Poi è partita la campagna acquisti, gestita con competenza dalla coppia Trinchera-Corvino. Sono arrivati ad oggi De Feudis, Lo Bue, Pessina, Cosenza, Suciu, Gigli, Surraco e Vecsei. Altri ne giungeranno , compreso un attaccante di prestigio. Il Lecce sarà competitivo e cercherà di tornare in quella serie B che perse per lo scellerato episodio pre-derby. In questo viaggio, in questa guerra, non sarà solo, sugli spalti ci saranno tanti abbonati, roba da serie A, gli sconti del 50 per cento dureranno fino al 4 settembre. Anche in questo aono stato ascoltato e accontentato amici. Anche au questo argomento avevo dato un consiglio. Leggetevi il mio servizio nel precedente numero di questo giornale e capirete. Ma di questo vi parlerò la prossima volta. Buona fine estate.

I CONSIGLI E LA RINASCITA

DI BRUNO CONTE

Jurlano e Barbas premiano Flavio De Marco durante il Trentennale della promozione del Lecce in serie A

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Abbonamenti boom: cosi la tifoseria ha sposato il progetto della società

IL NUOVO LECCE 2015-2016 STA NASCENDOTRA MILLE ENTUSIASMI E GRANDI SPERANZE

di UMBERTO VERRI

Abbonamenti-boom, acquisto di giocatori scelti a regola d’arte, nuova società formata da leccesi di Lecce, tifosi entusiasti e speranzosi. Meglio di così non poteva nascere (e crescere) il nuovo Lecce che, tassello dopo tassello, si sta formando ad immagine e somiglianza di chi lo sta costruendo (ds. Trinchera in primo piano).

ABBONAMENTI RECORD

Finora ne sono stati sottoscritti 5.404, così suddivisi: 3.240 Curva Nord, 963 Tribuna Est, 608 Tribuna Centrale inferiore, 573 Tribuna centrale superiore, 20 Poltrone. Dati che non hanno bisogno di commento ma che, da soli, testimoniano l’entusiasmo e la grande fiducia che i tifosi hanno già riposto nella squadra (che si sta formando) e nei nuovi dirigenti, al momento capeggiati dall’avv. Saverio Sticchi Damiani e da altri personaggi di rilievo, come il prof. Stefano Adamo (prossimo presidente a partire dalla fine di settembre) o l’ing. Enrico Tundo o il dott. Corrado Liguori. Ma fanno parte di questa nuova società anche altri (almeno 15) personaggi residenti nella nostra provincia ed un paio provenienti da regioni vicine alla nostra, le cui identità, al momento, sono sconosciute ma che, quanto prima, saranno di pubblico dominio. E tanto per completare il discorso sulla sottoscrizione degli abbonamenti (nei giorni scorsi si è chiusa la prima fase ed adesso sta per iniziare la seconda fase, quella dei prezzi non agevolati) è opportuno ricordare che sono state prenotate 2.625 nuove tessere, mentre quelle rinnovate sono state 2085. Grande partecipazione si è avuta anche da parte dei cosiddetti giovani <fans> giallorossi, i quali hanno sottoscritto ben 694 tessere. Come dire, un altro atto di amore verso questa nuova società, dalla quale – tutti, proprio tutti – si aspettano grandi cose ed in particolare la costruzione di una forte squadra, capace di conquistare la tanto sospirata promozione in B.

ACQUISTO NUOVI CALCIATORI

Gradualmente, evitando soprattutto di commettere errori di valutazione, si sta costruendo il nuovo Lecce, edizione 2015-2016. E dovrà essere, stando alle prime mosse attuate dal ds Trinchera in collaborazione con Romualdo Corvino, davvero un Lecce <nuovo>. Lentamente, infatti, si stanno cedendo quegli elementi che, per diversi motivi, non sembrano essere adatti al corso programmato dalla nuova dirigenza. Non è il caso, al momento, di indicare quei giocatori che, pur presenti in organico, non rientrano nei programmi di mister Asta. Fatto sta che, attuando queste strategie di prudenza e saggezza, Trinchera e Corvino stanno ingaggiando elementi di sicuro rendimento e di indiscusso valore. Citarli tutti, non è possibile. Possiamo dire, però, che gli ultimi <colpi> realizzati dai responsabili tecnici possono essere catalogati come acquisti di grande interesse. Ultimo, ma solo in ordine di tempo, l’ungherese Vecsei, un giovane trequartista in forza, fino a qualche giorno addietro, all’Honved di Budapest.

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E con Vecsei torna ad esserci nel Lecce un altro ungherese (ma prima ancora ce n’erano stati altri): difatti nel lontano 1988 (vi restò fino al ’90), scoperto dal compianto Mimmo Cataldo, arrivò ancora dall’Honved Istvan Vincze, attaccante 21 enne, ma autore nelle 45 partite disputate in giallorosso di soli 4 gol. Tornando a parlare di Vecsei, c’è da dire che sul suo conto sono stati espressi lusinghieri apprezzamenti, tanto che molti osservatori si sono meravigliati della decisione del Bologna di non averlo ingaggiato, ma di esserselo lasciato <soffiare> dal Lecce. In realtà, Vecsei, oltre ad aver giocato in A con l’Honved, ha anche preso parte ad alcune partite della nazionale maggiore ungherese.Insomma, si dovrebbe trattare davvero di un gran bel giocatore, il cui apporto potrebbe risultare fondamentale per la conquista della serie B. Comunque, oltre a Vecsei, molto ben azzeccati sono stati anche altri acquisti come quello di Lo Bue, Gigli, Surraco, Pessina, Suci e via dicendo. Tutti giocatori di buona qualità e come tali pronti a far diventare il Lecce una super- squadra.

PROSPETTIVEE’ inutile nascondere la realtà: quest’anno i tifosi si aspettano un Lecce da serie B. Svanita la grande opportunità del ripescaggio, la tifoseria ha sposato appieno le idee ed i progetti della nuova società. Idee e progetti che <portano> il Lecce nel regno della cadetteria da occupare, diciamo così, possibilmente sin dalla fine di questa stagione di Lega Pro, la quarta consecutiva dopo la doppia, dannata retrocessione del 2011. E, a proposito di quella stagione di A, tanto per non dimenticarla, il procuratore Palazzi ha riacceso dolori e rancori verso la giustizia sportiva, iscrivendo nel registro degli indagati in merito alla partita Lecce-Lazio i due portieri Benassi e Rosati ed il difensore Ferrario. Come non bastasse, Palazzi ha anche proposto la penalizzazione di tre punti al Lecce-società da scontare nel prossimo campionato 2015-2016. Assurdità che solo Palazzi poteva escogitare, dimostrando ancora una volta di essere un <giudice> forte con i deboli e debole con i forti. E difatti per Lecce-Lazio, Benassi, pur avendo ottenuto diverse assoluzioni complete, è stato nuovamente ritenuto colpevole di illecito alla pari di Rosati e Ferrario. Non così è stato per i laziali, nei confronti dei quali Palazzi ha trovato formule e cavilli giuridici per non incriminarli. Due pesi e due misure, insomma. Ma stavolta, Palazzi avrà di fronte l’ avvocato Saverio Sticchi Damiani deciso a dare battaglia in aula in modo da mettere a nudo le incongruenze dei deferimenti dei tre giallorossi. E se l’avv. Sticchi Damiani ha preannunciato battaglia c’è da credere che abbia davvero argomenti validissimi per mettere in crisi Palazzi e l’intera corte giudicante.Dunque, aspettiamo l’esito del processo per capire – ad esempio – se Benassi potrà essere o meno il portiere del Lecce di questo campionato. Ed anche per conoscere se il Lecce –squadra dovrà partire con tre punti (o senza) di penalizzazione. Tuttavia, comunque andrà a finire il processo, in questa nuova società c’è la grande voglia di ottenere il massimo. E possibilmente da subito, in modo da poter dare una giusta risposta ad una tifoseria che, adottando lo slogan societario <Nella tana del Lupo>, ha già offerto al nuovo Lecce una prima, consistente fetta del proprio grande entusiasmo.

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Nuovo Lecce : l’arma in più può essere l’entusiasmo!

DI PIERGIORGIO FIORENTINO

A distanza di poco più di un mese dal cambio societario in casa Lecce, ciò che risalta inequivocabilmente è il ritrovato entusiasmo del pubblico.Lo si era visto già nella gara di esordio stagionale, ossia quella contro il Catanzaro in Coppa Italia, quando in una calda domenica dei primi di agosto, circa cinquemila paganti avevano preferito lo stadio ad una serata al mare, per vedere in campo un fax simile di quello che sarà il Lecce di campionato, considerando che il mercato è tutt’ora aperto ed in fermento e che all’epoca si sapeva che ci sarebbero stati in campo giocatori che difficilmente partiranno titolari nel corso della stagione.A queste positive avvisaglie, va aggiunta la certezza dei poco più di 5.400 tifosi che nella prima fase della campagna abbonamenti, hanno provveduto a sottoscrivere le tessere per essere sugli spalti in tutte le gare casalinghe dei giallorossi.Se pensiamo che è al via la seconda fase degli abbonamenti e che negli anni scorsi, compreso l’ultimo anno in serie A, certi numeri erano stati una chimera, è evidente come la città e la provincia si stiano riavvicinando alla squadra.Un grosso merito va senza dubbio alla nuova dirigenza che in questa prima fase ha saputo parlare ai tifosi e soprattutto ha concretamente dato il via ad una fase di riavvicinamento della società alla tifoseria, elemento imprescindibile per ottenere risultati soddisfacenti.Non può sfuggire infatti la circostanza che quelli di quest’anno sono davvero abbonamenti a prezzi stracciati, sintomo che il nuovo corso vede come necessaria la presenza dei tifosi al Via del Mare, anche a costo di guadagnare meno (anche se pure questa circostanza è tutta da valutare, posto che seppur con prezzi ridotti, gli abbonati sono più del doppio rispetto allo scorso anno e la campagna è ancora aperta…).Il pubblico, quindi, al centro del progetto, con l’obbiettivo di rendere la “Tana dei Lupi” il fortino inespugnabile gremito da 10.000 persone tra abbonati e paganti, capaci di tornare ad essere il dodicesimo uomo in campo, slogan di qualche stagione fa e finito in soffitta per tante e troppe ragioni extracalcistiche (le vicende giudiziarie ad esempio, che anche quest’anno tornano in auge come se il Lecce fosse la causa di tutti i mali del calcio, senza con ciò voler cedere alle teorie del complotto).L’attenzione della società alle esigenze dei tifosi non è sfuggita al popolo giallorosso che sia acquistando gli abbonamenti, che ritornando a parlare con piacere e partecipazione delle vicende della squadra, sta riavvicinandosi a Moscardelli e compagni.Lo abbiamo riscontrato anche noi nel nostro forum sia su facebook che su www.polveredistellelecce.it, dando voce ai tifosi che con entusiasmo hanno detto la loro in merito a quanto fatto fino ad oggi da società e squadra, evidenziando una fiducia nel futuro che fino alla fine di giugno era appannaggio ormai di pochissimi sognatori.A questo punto, con il mercato da ultimare, così come la preparazione fisica, sembra proprio che l’elemento chiave della stagione che va ad iniziare possa essere il ritrovato entusiasmo e la fiducia nel nuovo Lecce.

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Strada provinciale Cavallino-Caprarica Cell. 388/8936581

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Corsi di formazione dJ musiC ProduCer: rivolti ad allievi PrinCiPianti e di medio livelloFinalità principale del corso, rivolto ad allievi principianti e di medio livello, è fornire allo studente tutti gli strumenti per la costruzione della propria carriera musicale nell’ambito dell’elettronica contemporanea.DJ Music Producer è un corso altamente professionale studiato per formare dj professionisti della consolle e della produzione musicale. Il programma è diviso su due sezioni:Sezione DJ, dove lo studente apprenderà l’uso della consolle classica (giradischi, cd, mixer, per la propria attività in serate dal vivo) e dei software dedicati al deejaying virtuale (Live di Ableton e Traktor e Traktor Scratch PRO 2 di Native Instruments).Sezione Producer dove lo studente acquisirà tutte le conoscenze del lavoro in studio di registrazione (mixer, microfoni, outboard, sequencering, elettronica, informatica, psicoacustica, missaggio, mastering) per la produzione di remix e composit (ideazione, composizione, arrangiamento e realizzazione di brani musicali) con particolare attenzione allo studio del software Logic 9 di Apple.Per ottenere l’attestato, al termine del corso, l’allievo dovrà partecipare ad un esame teorico (questionario) e pratico, presentando un più lavori inediti. Rivolto a: allievi principianti e di medio livello. Opportunità: Gli allievi più bravi che alla fine del corso presenteranno le loro demo song complete avranno la possibilità di essere inseriti nei prossimi volumi della

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