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Aggiungi un posto a tavola:mangio in mensa anch’io
TORINO 17 novembre 2017
ALIMENTAZIONE VEGETARIANA E VEGANA IN ETA’ PEDIATRICA
L. Proietti, pediatra
E’ possibilecrescere un bambino in
salutesenza cibi di
origine animale?
Andamento accrescitivo nei bambini vegetariani
dott. Luciano Proietti
Istituto di Discipline PediatricheUniversità di Torino
Centro Auxopatologia (prof. L. Benso)
1978
Andamento accrescitivo nei bambini vegetariani
Torino 1978
Scopo della ricerca
Verificare, su un gruppo di bambini italiani ad alimentazione prevalentemente lacto o lacto-ovo-vegetariani dalla nascita, se una dieta di questo tipo consenta una crescita staturo-
ponderale equiparabile a quella degli standard di riferimento della popolazione infantile in
generale
Conclusioni (I)
I bambini lacto-ovo-vegetariani hanno un accrescimento staturo-ponderale equiparabile a quello della popolazione infantile di riferimento ad alimentazione onnivora (carte di Tanner e Whitehouse)
Conclusioni (II)
Una alimentazione vegetariana ben condotta può:
– garantire buon stato nutrizionale
– agire come significativo strumento di prevenzione delle malattie degenerative
“ Le diete vegetariane valide forniscono alimenti in configurazione adeguata, ma senza eccessi di energia, proteine, grassi, minerali, vitamine, acqua e fibre. Esse soddisfano le esigenze di crescita e sviluppo del lattante o del bambino, sono appropriate per l ’ età e soddisfano qualunque altro fabbisogno particolare della salute nel singolo soggetto pediatrico.”
American Dietetic Association, il Food and Nutrition Board del national Research Council e il National Institute of Nutrition (Canada)
J Am Diet Assoc 2000;100:1543-1556
“Alcuni aspetti delle diete vegetariane sono positivi e concordano con l ’attuale importanza attribuita alle diete a base di prodotti vegetali e con le linee guida dell ’ alimentazione, che comprendono una minor assunzione di grassi saturi e di colesterolo, una maggior assunzione di fibre alimentari e una moderata assunzione di calorie. I vegetariani spesso presentano una minore prevalenza di ipertensione, dislipidemia, coronaropatia, neoplasie, obesità e colelitiasi. “ La percezione di reali benefici per la salute derivanti da una stile di vita vegetariano, può rappresentare il razionale principale perché alcuni genitori adottino uno stile alimentare vegetariano”,
A.A.P. 1977. Pediatrics 59:460-64
“Qualunque dieta, anche se onnivora, deve basarsi principalmente sui cibi vegetali.”
In termini di salute pubblica,
i vantaggi di una dieta vegetariana (plant-based diet)
superano quelli riferibili
ad una dieta onnivora (meat-based diet).
La dieta vegetariana dovrebbe essere sempre incoraggiata nella popolazione generale.
(Food, nutrition, physical activity and the prevention of cancer:
a global prospective. WCRF 2007)
Principali Società Scientifiche che promuovono
un’alimentazione basata su cibi vegetali:
• American Institute for Cancer Research (DC:AIRC; 1997)
• World Cancer Research Found (DC:AIRC; 1997)
• American Cancer Society (CA Cancer J Clin 2002; 52:92-119)
• American Heart Association (Circulation 2000;102:2296-2311)
• Heart and Stroke Foundation of Canada (http://ww2.heartand-stroke.ca)
• National Institute of Health (Circulation 1999;100:450-456)
• American Academy of Pediatrics (Circulation 1999;100:450-456)
ALIMENTAZIONE COMPLEMENTARE FISIOLOGICA
NEL PRIMO ANNO DI VITA: REQUISITI E RACCOMANDAZIONI EVIDENCE-BASED.
Sabina Bietolini1 , Maurizio Conte2, Leonardo Pinelli3 , Antonie a Zedda4, Luciano Proie 5
.
1biologa nutrizionista, PhD, docente a contra o, Facoltà Scienze della Formazione, UNICUSANO, Roma, consigliere SIPEF; 2pediatra, libero professionista, vicepresidente SIPEF; 3pediatra, già professore associato di pediatria, Dire ore Centro Europeo Diabetologia e Nutrizione Pediatrica, Università di Verona, segretario SIPEF; 4pediatra, già resp.UO Diabetologia-I° Clinica Pediatrica, Università di Cagliari, consigliere SIPEF; 5pediatra, già dirigente medico Ospedale Infan le Regina Margherita, 10125, Torino; presidente SIPEF
PREMESSA
DISCUSSIONE E CONCLUSIONI
L’alimentazione complementare nei primi 12 mesi di vita è ogge o di con nui studi ed aggiornamen , ricevendo par colare a enzione la prevenzione delle
patologie croniche, quali sovrappeso, obesità, diabete, nonché ipertensione e ipercolesterolemia in
età adulta, mala e che possono trovare la loro
genesi nel delicato periodo dei primi mille giorni. Tra le diverse proposte alimentari per lo svezzamento
degli ul mi anni, emerge un approccio nutrizionale
incentrato sulla sua adeguatezza a mantenere in
salute il bambino, valutando l’effe o che un
determinato alimento o un gruppo di alimen
produce sull’organismo di uno specifico sogge o
(nutrizione Personalizzata, Preven va, Partecipata). Tale alimentazione è definita fisiologica e si dis ngue
dagli schemi diete ci convenzionali per alcune
strategie nutrizionali, tra i cui obie vi, oltre ad
evitare carenze e consen re una crescita salutare
nella norma, rientra la prevenzione verso mala e
croniche e degenera ve.
SEQUENZA EZIO-PATOGENETICA DELLE MALATTIE (Proie L.)
ESEMPI DI PAPPE nello SVEZZAMENTO FISIOLOGICO
In considerazione del crescente numero di italiani che
sceglie con a enzione la dieta dei propri figli, discostandosi dallo svezzamento convenzionale, si configura di estrema importanza definire con chiarezza
un protocollo diete co che consenta una crescita in
salute e renda confrontabili eventuali studi valuta vi e
rela vi risulta in quanto uniforma da uno schema di svezzamento standard condiviso. È prioritario che il design del protocollo sia incentrato sul rispe o delle
necessità fisiologiche e nutrizionali del la ante e sulla
potenziale protezione verso le principali patologie che
affliggono l’età adulta e pediatrica. A tal fine, l’obie vo
del presente lavoro è esporre una ar colata proposta di svezzamento preven vo, fondata su presuppos
evidence-based, che cos tuisca uno strumento valido
per i professionis della salute, la cui applicazione possa
avvenire in sicurezza, avvalendosi dei risulta di uno
studio retrospe vo che dimostra una adeguata
crescita, in un campione di bambini che seguono
un’alimentazione complementare fisiologica. Lo
svezzamento fisiologico rappresenta una possibile
risposta, supportata da raccomandazioni evidence-based, alla necessità di offrire prevenzione nei confron
di dilagan mala e croniche e degenera ve ad
insorgenza sempre più precoce.
BIBLIOGRAFIA
GENERALE
S I P E F
S o c i e t à I t a l i a n a
P e d i a t r i a f u n z i o n a l e
I presuppos dello svezzamento fisi ol ogi c o traggono il loro razionale scien fico dall’osservazione/valutazione
delle variazioni, col variare degli alimen assun dal bambino, delle seguen variabili: - composizione del la e materno
- ritmo fisi ol og ico neuro-ormonale del sistema orto e
para-simpa co
- equilibrio acido-base
- ritmo metabolico circadiano anabolico-catabolico
- microbioma intes nale.
L'assunzione di un cibo non fisi ol og ico (cioè non ada o
alla fisi ol ogi a e alla biochimica di un organismo) diventa
fonte di mala a se assunto in modo con nua vo ed in
quan tà eccessiva, contribuendo alla sequenza ezio-patogene ca della mala a.
PRESUPPOSTI e REQUISITI dello
SVEZZAMENTO FISIOLOGICO
L’alimentazione complementare fisiologica, avvalendosi di un’impostazione evidence-based nella
definizione dei propri requisi , con target fisiologico e
preven vo, è proge ata per aderire ai LARN 2014. Ha un approccio alimentare incentrato su stagionalità, qualità, basso/nullo quan ta vo di inquinan e
provenienza mediterranea dei cibi. Da un recente
studio retrospe vo ha dimostrato di consen re una
crescita sana e nella norma, in riferimento alle tabelle
auxologiche OMS.
Lo svezzamento fisi ol og ico è da intendersi alimentazione complementare all’alla amento
materno, qualora sia possibile, altrimen sos tuito da
la e formulato a base di proteine vegetali. Ciò in considerazione delle cara eris che
bromatologiche e bioa ve del la e, in quanto
alimento peculiare della prima età e specie-specifico
(risultando quindi il la e vaccino non ada o alla specie
Homo s.s.). Pertanto, la fonte proteica animale
dovrebbe provenire esclusivamente dal la e materno, e in sua assenza, in caso di alla amento ar ficiale o
misto, nonché per lo svezzamento, si consigliano fon
proteiche di origine vegetale per evitare sovraccarichi proteici (early protein hypothesis), e poter soddisfare, senza superarli, i fabbisogni proteici consiglia dai LARN 2014 ed EFSA 2013, per la fascia di età 0-12 mesi.
Il protocollo diete co fisiologico è stru urato in base a
indicazioni e strategie nutrizionali che mirano a
soddisfare le raccomandazioni dei LARN 2014, basandosi su uno schema alimentare incentrato su
oltre 30 alimen , esclusivamente dell’area
mediterranea, a cui si aggiungono alghe di provenienza
europea e 2 alimen di origine extraeuropea (quinoa e
soia). Tu avia, l’a enzione dello svezzamento
fisiologico si focalizza sui nutrien essenziali e la loro
biodisponibilità negli alimen e non su alimen da
considerarsi indispensabili. Ciò trova il suo razionale
nell’approccio incentrato sulla biologia del la ante ed
il rispe o delle sue necessità nutrizionali in un’o ca di prevenzione. La crescita conseguente ad uno svezzamento
fisiologico, iniziato a 6 mesi di età, è stata valutata con
uno studio retrospe vo condo o su un campione di 157 bambini. I da auxologici raccol a 12 mesi, a
seguito di svezzamento con alimentazione
complementare fisiologica (n=118) oppure
convenzionale (n=39), hanno dimostrato che lo
svezzamento fisiologico consente una crescita sana e
nella norma, sia in riferimento al controllo che alle
curve di crescita OMS.
CIBI E CRESCITA SECONDO FISIOLOGIA
8 CEREALI E PSEUDOCEREALI SENZA GLUTINE
NON INTEGRALI, DECORTICATI 9 TIPI DI LEGUMI
riso:preco o, in chicchi straco e passa decor ca (len cchie rosse e gialle, piselli, ceci) in chicchi o farina
quinoa: preco a, in chicchi straco e passa fiocchi (co e passa ): azuki, ceci, piselli
grano saraceno: in chicchi straco e passa farine preco e
miglio: in chicchi straco e passa , semolino interi lessi (solo acqua di co ura)
amaranto: in chicchi straco e passa , tofu naturale/yogurt soia NO OGM, No
zucchero,
mais: preco o 3 SEMI OLEAGINOSI/FRUTTA FRESCA E A GUSCIO
IN CREMA
sorgo: in chicchi straco e passa sesamo, girasole, zucca/mandorla
teff: in chicchi straco e passa mela, pera, prugna, melone, anguria, susine, uva
12 VERDURE E ORTAGGI 4-7 CONDIMENTI
carota, zucca/zucchina olio extrav.oliva spremuto a freddo bio
cavoli, broccolo, verza, cavolo nero olio semi di lino/canapa spremuto a freddo bio
cipolla/porro, aglio, scalogno alga nori/dulse/la uga mare e kombu essiccata
e sbriciolata
asparagi, carciofi, fagiolini succo di limone bio appena spremuto
CATEGORIE DI CIBI, ALIMENTI E LORO FORME IMPIEGATE nello SVEZZAMENTO FISIOLOGICO
Alcuni REQUISITI E RACCOMANDAZIONI Alcuni LAVORi DI RIFERIMENTO
ETÀ SVEZZAMENTO: 6 MESI WHO, 2001. The Op mal Dura on of Exclusive Breas eeding/Piescik-Lech et al, 2017. Systema c Review: Early Infant Feeding and the Risk of Type 1 Diabetes. JPGN
LATTE MATERNO a richiesta, in assenza, FORMULA
DA PROTEINE VEGETALI
Koletzko et al. 2005.Protein intake in the first year of life: a risk factor for later obesity? Adv Exp
Med Biol./Koletzko et al, 2009. Can infant feeding choices modulate later obesity risk? Am J Clin
Nutr/AAP, 2012. Breas eeding and the use of human milk. Pediatrics
PARMIGIANO NELLE PAPPE sos tuito da crema di sesamo
Scialla & Anderson, 2013. Dietary acid load: a novel nutri onal target in chronic kidney disease?
Adv Chronic Kidney Disease/Lanou AJ. et al, 2005. Calcium, dairy products, and bone health in
children and young adults: a reevalua on of the evidence. Pediatrics.
LATTE VACCINO O DERIVATI sos tui da formula/yogurt vegetali
Ziegler, 2011. Consump on of cow's milk as a cause of iron deficiency in infants and toddlers. Nutri on Review/Min Salute, 2014. Linee Indirzzo nazionale ristorazione ospedaliera pediatrica
FIBRE AL MINIMO (per garan re evacuazione e
biodisponibilità ferro, zinco ed altri nutrien )
Lim et al, 2013. Iron and zinc nutri on in the economically-developed world: a review. Nutrients/Alexy et al, 2006. Evalua on of dietary fibre intake from infancy to adolescence against various references-Results of the DONALD Study. Eur J Clin Nutr
INTROITO PROTEICO CONTROLLATO E DI ORIGINE
VEGETALE SECONDO I FABBISOGNI RACCOMANDATI INTERNAZIONALMENTE
EFSA NDA Panel 2013. Scien fic Opinion on nutrient requirements and dietary intakes of infants and young children in the European Union. EFSA J/SINU, 2014. LARN. IV Revisione
EVITARE VERDURE AD ALTO CONTENUTO DI ACIDO
OSSALICO (BIETA,SPINACI, AGRETTI) nel brodo Yang et al. 2012. Plant Calcium Content: Ready to Remodel. Nutrients
SALE e ZUCCHERO dopo i 24 mesi Virtanen et al. 2006. Age at introduc on of new foods and advanced beta cell autoimmunity in
young children with HLA-conferred suscep bility to type 1 diabetes. Diabetologia/Knip et al, 2010. Infant feeding and risk of type 1 diabetes. Am J Clin Nutr
GLUTINE a par re dagli 11-12 mesi
Lione et al. 2015. The role of environmental factors in the development of celiac disease. Diseases/Silano et al 2016. Infant feeding and risk of developing celiac disease. A systema c review.BMJ Open/Pruimboom & de Punder, 2015. The opioid effects of gluten exorphins: asymptoma c celiac disease. J Health Pop Nutr
LEGUMI IN VARIE FORME E CREME DI FRUTTA A
GUSCIO/SEMI OLEAGINOSI AD OGNI PASTO
Zielinska-Dawidziak, 2015.Plant Ferri n—A Source of Iron to Prevent Its Deficiency. Nutrients/Sandberg, 2002. Bioavailability of minerals in legumes. Brit J Nutr
EFSA, 2014. The 2011 European Union Report on Pes cide Residues in Food. EFSA Journal, 12(5). Hamed et al, 2015. Marine bioac ve compounds and their health benefits: a
review. Comprehensive Reviews in Food Science and Food Safety, 14. Heaney, 2006. Absorbability and u lity of calcium in mineral waters. Am J Clin Nutr, 84,2. WHO,2008. Training Course on Child Growth Assessment.
Bietolini, Conte, Proie , 2017. Valutazione da auxologici a 12 mesi in
bambini svezza con alimentazione fisiologica. SPAZIO NUTRIZIONE, maggio 2017, Convegno SIPEF, Milano.
Bietolini, Conte, Proie , 2016. Valutazione della crescita a 12 mesi in un
campione svezzato con alimentazione fisiologica. Da auxologici preliminari. Congresso SINU, 2016, Bologna.
Bambini vegetariani
• Vegetariani in Italia: 5-8 %
(3-5 milioni) (Eurispes 2013)
• Vegani : 300-500.000
• Bambini vegetariani: 5-7000 (?)
• Bambini VEGANI: 500-700 (?)
• Dal 1974 seguiti personalmente più di 11.000 bambini a dieta vegetale dalla nascita
PERCHE’ PROPORRE UNA DIETA A BASE VEGETALEAD UN BAMBINODALLA NASCITA
ANZIDALLA GRAVIDANZA?
1° SALUTE2° SALVAGUARDIA AMBIENTE
3° RISPETTO DEGLI ESSERI VIVENTI
Gli elementi più importanti da considerare nella
valutazione dello stato di salute e del valore
nutrizionale di una dieta sono l’accrescimento, lo sviluppo
e
la morbilità
PATOLOGIE DEL BAMBINO OGGI
ALLERGIE, ASMA, DERMATITI
INFEZIONI RESPIRATORIE REC.
OBESITA’
DIABETE 1 e 2
PUBERTA’ PRECOCE
M.I.C.I. I.B.D.
STIPSI
CELIACHIA, Gluten sensitivity
AUTISMO ADHD Iperattività
ARTRITE GIOVANILE
TUMORI
La dieta èla variabile più potente
nell’influenzare, nel bene e nel male, lo stato di salute.
(Food, nutrition, physical activity and the prevention of cancer:
a global prospective. WCRF 2007)
American Academy of PediatricsTechnical Report
Pesticide Exposure in Children1.James R. Roberts, MD, MPH,2.Catherine J. Karr, MD, PhD,3.COUNCIL ON ENVIRONMENTAL HEALTHThere is a growing body of literature that suggests that pesticides may inducechronic health complications in children, including neurodevelopmental orbehavioral problems , birth defects , asthma , and cancer .
Published online November 26, 2012 Pediatrics
TOSSICI AMBIENTALI
• Diversi xenobiotici sono quotidianamente apportati con la dieta attraverso il consumo di acqua, latte, carne o pesce.
• Dir. 2009/128/CE e Reg. (CE) n. 1107/2009, restrizioni utilizzo in agricoltura dei fitofarmaci considerati mutageni e interferenti endocrini o di quelli persistenti in ambiente con capacità di bioaccumulo nei tessuti adiposi dell’uomo e degli animali.
• Secondo i dati ufficiali, in Italia l’1,2% della frutta e della verdura presenta residui di antiparassitari superiori ai limiti di legge e il 30% contiene residui nei limiti consentiti.
• Il metilmercurio è la forma di MERCURIO prevalente nel pesce e nei frutti di mare ed è particolarmente tossico per il sistema nervoso in fase di sviluppo, incluso il cervello.
• Le principali fonti di assunzione dell’ARSENICO inorganico sono i cereali e i prodotti a base di cereali, gli alimenti per usi dietetici speciali (ad esempio le alghe), l’acqua in bottiglia, il caffè e la birra, il riso e i prodotti a base di riso, il pesce e le verdure.
• Cereali, ortaggi ed acqua potabile contribuiscono maggiormente a esposizione alimentare al PIOMBO. Esistono potenziali preoccupazioni in particolare per quanto riguarda gli EFFETTI SULLO SVILUPPO NEUROLOGICO DI FETI, NEONATI E BAMBINI.
•• Il metilmercurio Il metilmercurio èè la forma di la forma di MERCURIO MERCURIO prevalente nel prevalente nel pesce e nei frutti di mare ed pesce e nei frutti di mare ed èè particolarmente particolarmente tossico per tossico per il sistema nervoso in fase di sviluppoil sistema nervoso in fase di sviluppo, incluso il cervello., incluso il cervello.
•• Le principali fonti di assunzione dellLe principali fonti di assunzione dell’’ARSENICOARSENICO inorganico inorganico sono i cereali e i prodotti a base di cereali, gli alimenti per sono i cereali e i prodotti a base di cereali, gli alimenti per usi dietetici speciali (ad esempio le alghe), lusi dietetici speciali (ad esempio le alghe), l’’acqua in acqua in bottiglia, il caffbottiglia, il caffèè e la birra, il riso e i prodotti a base di riso, e la birra, il riso e i prodotti a base di riso, il pesce e le verdure.il pesce e le verdure.
•• Cereali, ortaggi ed acqua potabile contribuiscono Cereali, ortaggi ed acqua potabile contribuiscono maggiormente a esposizione alimentare al maggiormente a esposizione alimentare al PIOMBOPIOMBO. . Esistono potenziali preoccupazioni in particolare per Esistono potenziali preoccupazioni in particolare per quanto riguarda gli quanto riguarda gli EFFETTI SULLO SVILUPPO EFFETTI SULLO SVILUPPO NEUROLOGICO DI FETI, NEONATI E BAMBININEUROLOGICO DI FETI, NEONATI E BAMBINI..
CONTAMINAZIONE DA METALLI PESANTI
J. Nutr. 128: 1051–1053, 1998
In summary, a diet high in acid-ash protein causes excessive urinary calcium loss because of its acid content.
Alkali buffers, whether chemical salts or dietary fruits and vegetables, reverse this urinary calcium loss and consequently improve calcium balance, counteract the acidity generated by the dietary protein.
Overall, the evidence leaves little doubt that excess acidity will create a reduction in total bone substance.
Acqua calcica
la curva di assorbimento del calcio non è lineare
CALCIUM SUPPLEMENTATION WITH CALCIUM-RICH MINERAL WATERS: A SYSTEMATIC REVIEW AND META-ANALYSIS OF ITS BIOAVAILABILITY.
BOHMER ET AL, OSTEOPOROS INT , 11:938-43, 2000
L’escrezione urinaria di Caaumenta con acidificazione metabolica (carne e/o prodotti caseari).
500mg calcio suffic.SE la quota proteica è 45g
ACCUMULO LUNGO LA CATENA ALIMENTARE
MICROALGHE (FITOPLANCTON)
ZOOPLANCTON
PESCE AZZURRO (naturalmente di piccola taglia)
TONNI, SALMONIDI, PESCI “GRASSI”
(anche allevati)
ACCUMULO LUNGO LA CATENA ALIMENTARE
MICROALGHE (FITOPLANCTON)
ZOOPLANCTON
PESCE AZZURRO (naturalmente di piccola taglia)
TONNI, SALMONIDI, PESCI “GRASSI”
(anche allevati)
METALLI PESANTI
INQUINANTI
DIOSSINA
MERCURIO
METALLI PESANTI
INQUINANTI
DIOSSINA
MERCURIO
+
-
LA FONTE NATURALE DI DHA?
++
Alcuni oli (semi di lino, ribes, canapa) apportano omega 3 e 6, le alghe sono in grado di fornire molto di più:
- omega 3 - DHA - iodio
- proteine - calcio - magnesio - fosforo
- fonte vegetale, non manipolato, sapore e odore gradevoli
- meno metalli pesanti ed inquinanti rispetto al pesce (alginato)
- maggiore ecosostenibilità
- alta concentrazione di DHA(40% vs 25%) dipende quali alghe
Tre importanti accortezze
- PROVENIENZA: meglio mare Atlantico che giapponese
- COTTURA: EVITARLA per preservare omega3, DHA
- QUANTITÀ: minime per kombu (molto iodio), fino a 10g per Nori.
Alcuni oli (semi di lino, ribes, canapa) apportano omega 3 e 6, le alghe sono in grado di fornire molto di più:
- omega 3 - DHA - iodio
- proteine - calcio - magnesio - fosforo
- fonte vegetale, non manipolato, sapore e odore gradevoli
- meno metalli pesanti ed inquinanti rispetto al pesce (alginato)
- maggiore ecosostenibilità
- alta concentrazione di DHA(40% vs 25%) dipende quali alghe
Tre importanti accortezze
- PROVENIENZA: meglio mare Atlantico che giapponese
- COTTURA: EVITARLA per preservare omega3, DHA
- QUANTITÀ: minime per kombu (molto iodio), fino a 10g per Nori.
1 KG DI DHA PURO DA 4 KG DI MASSA ALGALE CONTRO 50 KG DI BIOMASSA ITTICA 1 KG DI DHA PURO DA 4 KG DI MASSA ALGALE CONTRO 50 KG DI BIOMASSA ITTICA
PERCHÈ PREFERIRE LE ALGHE AL PESCE PERCHÈ PREFERIRE LE ALGHE AL PESCE
� Contiene ORMONI (per accelerare la crescita in allevamento) ed INTERFERENTI ENDOCRINI (pesticidi, diserbanti, etc.contenuti nei mangimi)
� Contiene ANTIBIOTICI, indispensabili negli allevamenti intensivi, che inducono resistenza, dato che sono sempre presenti nella dieta degli onnivori
� Contiene molti AMINOACIDI SOLFORATI che promuovono la crescita dei batteri solfo-riduttori (SRBs, e.g., Desulfovibrio vulgaris)che convertono l’idrogeno prodotto durante la fermentazione nel composto infiammatorio e genotossico acido solfidrico (H2S).
� H2S altera l’attività della citocromo ossidasi, inibisce la sintesi di mucina, impedisce l’utilizzazione del butirrato, promuove la metilazione del DNA generando radicali liberi.
� SRBs bloccano la crescita di metano-batteri come Methanogenic archaea (e.g.,Methanobrevibacter smithii) che invece detossificano l’idrogeno in un composto non tossico, il metano, che può essere eliminato attraverso la respirazione.
2016
PROTEINE E FERRO DA VEGETALI PERCHÈ LA CARNE.......
Strictly vegetarian diets based on unrefined cereals and possibly also some legume-based diets will result in low absorption of Fe and Zn. However, the utilization of Fe and Zn, and probably other minerals, can be improved by food processes such as fermentation with phytase-producing micro- organisms; soaking and germination, which degrade phytate; or addition of phytase and, in some legumes, polyphenol-degrading enzymes. Once phytate is degraded, legumes would become good sources of Fe and Zn as the content of these minerals is high.
Sandberg A-S. British Journal of Nutrition (2002), 88, Suppl. 3, S281–S285
METHODS:
systematic literature review was performed using the SCOPUS and Web of Science databases. Included studies assessed the effect of non-animal sources of DHA supplementation on vegetarian and/or vegan populations reporting on plasma and/or serum DHA or omega-3 index
CONCLUSIONS:
DHA status is significantly increased when algal DHA sup- plementation is used in vegan and vegetarian populations. RESEARCH IS WARRANTED TO DETERMINE IF INCREASING THE OMEGA-3 STATUS IN VEGETARIANS AND VEGANS WILL FURTHER DECREASE THEIR ALREADY LOWERED RISK OF DEATHFROM ISCHEMIC HEART DISEASE COMPARED TO OMNIVOROUS POPULATIONS.
DOES SUPPLEMENTATION WITH NON-ANIMAL FORMS OF DHA IMPROVE DHA OMEGA-3 INDICES IN VEGETARIANS AND VEGANS?
J.C. Craddock. S J of Nutrition & Intermediary Metabolism 4,47, 2016
ALIMENTAZIONE FISIOLOGICAa base vegetale
nei primi 2-3 anni
• - LATTE MATERNO o FORMULE con proteine di riso o soia
• Cereali raffinati cotti in brodi vegetali• Legumi ( 5-10-20 gr)
Limone (10-15 gocce a pasto)• Olio di oliva e.v. 5-10 gr• Verdure di stagione • Alghe• Bevande vegetali (mandorla, riso, avena, miglio)• Semi (sesamo, mandorla) in crema• Frutta fresca, solo in stagione, locale,
ALIMENTAZIONE FISIOLOGICAa base vegetaledopo 2 – 3 anni
• Bevande vegetali: mandorla, riso, avena,
• Cereali raffinati ad ogni pasto
• Legumi in un pasto (15-20 gr)
• Olio di oliva
• Succo di limone in ogni pasto
• Frutta di stagione
• Frutta secca: mandorle, nocciole, noci, pistacchi, pinoli
• Verdura, Alghe
• Semi (lino, sesamo)
• Integrazione con vit B 12
E’ possibilecrescere un
bambino in salute
senza cibi di origine
animale !!!
GRAZIE per l’attenzione