AGGIORNAMENTO AL DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI · Integrazione della Valutazione del Rischio...
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RESPONSABILITÀ
Il datore di lavoro ha l’obbligo di informare i lavoratori circa i rischi connessi allo svolgimento delle
attività e diffondere eventuali regole e misure comportamentali in caso di emergenze ed eventi anche se non
strettamente connessi ad un’esposizione lavorativa.
Il DIRIGENTE SCOLASTICO: dott.ssa Filomena Consiglia Sorrentino, in collaborazione con l’RSPP
prof.ssa Scisciola Adelaide, previa consultazione delle figure competenti, addette alla redazione del piano e
gestione delle emergenze, come di seguito riportato:
DIRIGENTE SCOLASTICO: dott.ssa Filomena Consiglia Sorrentino
RESPONSABILE EMERGENZE: dott.ssa Filomena C. Sorrentino
R.S.P.P.: prof. Arch. Adelaide Scisciola
PREPOSTO: prof. Morricone Antonio
MEDICO COMPETENTE: Dott. Paolillo Mario
RAPPR. DEI LAVORATORI (R.L.S.): DSGA F.F. Prisco Patrizia
ENTE PROPRIETARIO DELL’EDIFICIO: Amministrazione Comunale;
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado
“ENRICO FORZATI”
Via Casa Aniello, 34 – 80057 SANT’ANTONIO ABATE (NA)
Tel 0818796349 http://www.icforzati.edu.it e-mail [email protected] pec
Aggiornamento
Maggio 2020
DVR
AGGIORNAMENTO AL DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI
Integrazione della Valutazione del Rischio Biologico correlato
all’improvvisa emergenza legata alla diffusione del virus SARS-CoV-2
causa della malattia Covid-19 I.C. “E. FORZATI”
(ai sensi del D.Lgs 81/08 e del D.Lgs106/09 e successive modificazioni)
(Art. 271 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.)
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INDICA
gli accorgimenti necessari che devono essere adottati per eliminare potenziali fonti di rischio e ottenere
condizioni di lavoro tali da tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori.
CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente procedura è valida per tutti i dipendenti dell’ I.C. ”E.FORZATI” di Sant’Antonio Abate e per
l’utenza esterna che “per sole ragioni indifferibili ed urgenti” debba dover accedere all’edificio per pratiche,
adempimenti e/o attività che non possano essere risolte in modalità agile.
RIFERIMENTI
• Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus
Covid-19 negli ambienti di lavoro – 24 aprile 2020
• DPCM 11 aprile 2020
• Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus •
Covid-19 negli ambienti di lavoro – 14 marzo 2020
• DPCM 11 marzo 2020
• Decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6 - Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza
epidemiologica da COVID-19
• Circolare del Ministero della Salute 22 febbraio 2020 - Circolare del Ministero della salute. COVID-2019,
nuove indicazioni e chiarimenti
• D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 – Testo unico sicurezza sui luoghi di lavoro
• INAIL “Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da •
Sars-Cov-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione”
• Politecnico di Torino “Executive Summary – Ognuno protegge tutti “
• ISS Rapporto ad interim prevenzione e protezione ambienti indoor in relazione alla trasmissione del virus
Sars – Cov2.
• Direttive Funzione Pubblica n. 1/2020, n. 2/2020, n. 3 /2020
LO SMART WORKING
L’adozione del sistema di “didattica a distanza” genera una serie di implicazioni e conseguenze connesse al
suo utilizzo. In particolare, rileviamo come esso comporti, l’inevitabile, insorgere di rischi per la salute dei
soggetti interessati dall’erogazione e dalla fruizione del servizio.
Nonostante, l’attivazione della DAD sia legata a motivi emergenziali, per la tutela di un interesse pubblico, è
necessario evidenziare, come varino sensibilmente rischi specifici connessi alla prestazione lavorativa di
alcuni soggetti, in particolare di docenti e studenti (equiparati ai lavoratori).
Ai sensi dell’art. 29, comma 3, D.Lgs. 81/2008 e successive modificazioni, “
• Lo smart working e la fruizione delle lezioni a distanza implicano, per docenti e studenti, il restare per
diverse ore davanti a videoterminali, dunque, una situazione “atipica” rispetto alla classica lezione svolta
all’interno dell’aula.
• Per quanto riguarda il personale amministrativo, invece, sebbene svolga tipicamente il proprio lavoro
mediante l’ausilio di supporti informatici, è necessario evidenziare come, anche per questa categoria di
lavoratori, possono variare i rischi per la sicurezza e quelli per la salute.
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Le tipologie di rischio
Rischi per la sicurezza:
i rischi per la sicurezza, o rischi infortunistici, sono quelli legati al potenziale verificarsi di un incidente e/o
infortunio a discapito delle persone addette ad un’attività lavorativa.
Le conseguenze possono verificarsi a seguito di “impatto” con agenti di diversa natura (meccanica, elettrica,
chimica, ecc…).
Rischi per la salute:
i rischi per la salute, o rischi igienico-ambientali, sono quelli legati alla potenziale compromissione
dell’equilibrio biologico del personale addetto ad operazioni specifiche. Lo svolgimento di alcuni compiti,
pertanto, può comportare l’emissione di fattori di rischio, di natura chimica, fisica e biologica, cui sono
esposti i soggetti durante lo svolgimento dell’attività lavorativa. Le cause di tali rischi possono essere dovute a
non idonee condizioni igienico – ambientali, alle caratteristiche del processo di lavoro e all’utilizzo di
determinate modalità operative.
Rischi trasversali:
i rischi trasversali sono individuabili all’interno dell’articolazione del rapporto operatore-organizzazione. Tale
rapporto, soggetto ad interazioni di tipo fisiche, organizzative e psicologiche muove all’interno di un più
ampio
“quadro” di possibili fonti e situazioni di rischio.
Postazioni lavorative e rischi:
Rilevata l’impossibilità del datore di lavoro a effettuare “materialmente” sopralluoghi e rilievi all’interno di
ciascun ambiente operativo, per l’individuazione di rischi generici e specifici; risultano di fondamentale
importanza attenzione e cura impiegate dal singolo dipendente (ovvero studente) per l’organizzazione e
l’esecuzione del proprio lavoro.
Nei luoghi utilizzati per lo smart working, è necessario che il lavoratore constati e si adoperi per
l’eliminazione di eventuali carenze strutturali, quali ad esempio: scarsa illuminazione, pavimentazione
inidonea, fissaggio di mobili ed attrezzature non a tenuta.
Eviti di utilizzare e/o manipolare sostanze pericolose in prossimità dei dispositivi, soprattutto se di tipo
elettrico/elettronico.
Accerti l’effettiva idoneità dell’impianto elettrico e che questo sia sicuro per lo svolgimento dell’attività
lavorativa richiesta. Difatti, constatata la mancata presenza di sistemi antincendio pe le postazioni di lavoro,
questo punto assume fondamentale importanza al fine di garantire l’esecuzione della prestazione di lavoro in
tutta sicurezza.
Rileviamo, infine, l’assoluta necessità di adottare comportamenti idonei alle circostanze, con l’intento di
evitare l’insorgenza di pregiudizi per la salute del singolo lavoratore; proprio l’adozione di buone pratiche
all’interno dell’ambiente di lavoro può minimizzare l’insorgenza dei rischi per la salute.
È necessario, pertanto, assicurarsi della presenza di un adeguato microclima (temperatura, umidità,
ventilazione) e di un idoneo livello di illuminazione all’interno dell’ambiente; assumere una postura corretta
adoperando, preferibilmente, sedie e scrivanie ergonomiche; rispettare le pause durante l’orario di lavoro (15
minuti ogni 2 ore di lavoro sui videoterminali); evitare il sovraccarico da stress.
SORVEGLIANZA SANITARIA/MEDICO COMPETENTE/RLS
• La sorveglianza sanitaria proseguirà rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero
della Salute.
• Vanno privilegiate, in questo periodo, le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da
malattia.
• La sorveglianza sanitaria periodica non va interrotta, perché rappresenta una ulteriore misura di prevenzione
di carattere generale: sia perché può intercettare possibili casi e sintomi sospetti del contagio, sia per
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l’informazione e la formazione che il medico competente può fornire ai lavoratori per evitare la diffusione del
contagio.
• Nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente
collabora con il datore di lavoro e l’RLS.
• Il medico competente segnala alla scuola situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse del
personale e la scuola provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy il medico competente applicherà le
indicazioni delle Autorità Sanitarie.
SI RACCOMANDA, QUINDI, DI OSSERVARE LE SEGUENTI MISURE:
• lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone;
• non toccare occhi, naso e bocca se non si è lavato le mani;
• coprire la bocca ed il naso quando si starnutisce o si tossisce, con il gomito flesso o con fazzoletti di carta;
• porre attenzione all’igiene delle superfici;
• evitare i contatti con persone con sintomi influenzali;
• usare la mascherina quando si lavora in ambienti con altre persone.
E’ ancora obbligo del datore di lavoro preservare la salute del personale riducendo quanto più possibile la
probabilità di contagio, evitando, limitando o facendo comunque svolgere in sicurezza tutte quelle attività di
front office con utenti esterni e/o agglomerati di persone. Si ritiene comunque opportuno che il datore di
lavoro, oltre alle indicazioni impartite dal Ministero, predisponga una procedura di sicurezza da diffondere a
tutto il personale della scuola per gestire lo stato di emergenza, al fine di ridurre al minimo il rischio di
eventuale contagio (rischio con grado di entità lieve)
MODALITÀ DI INGRESSO NEL LUOGO DI LAVORO
• consapevolezza e accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere a scuola e di doverlo
dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo
(sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei
14 giorni precedenti, etc) in cui i provvedimenti dell’Autorità impongono di informare il medico di famiglia e
l’Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio;
• impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso a scuola (in
particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti
corretti sul piano dell’igiene);
• impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi
sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata
distanza dalle persone presenti.
ATTIVITÀ DI PULIZIA E SANIFICAZIONE
La scuola assicura la pulizia e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e
delle aree comuni.
•per “pulizia” si intendono le attività che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a
rimuovere polveri, materiali indesiderati e sporcizia da oggetti e ambienti con l’uso di detergenti comuni;
Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali scolastici, si procederà alla pulizia e
sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero
della Salute nonché alla loro ventilazione.
Occorre garantire la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse con
adeguati detergenti nelle proprie postazioni di lavoro.
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•per “sanificazione periodica” si intendono le attività che riguardano il complesso dei procedimenti di pulizia
integrati con l’uso utilizzo di ipoclorito di sodio diluito al 0,1% (comune candeggina ) e ventilazione finale ;
•per “sanificazione straordinaria” si intende il complesso delle operazioni ( sull’intero complesso o ampie e
specifiche zone ) affidata a ditte esterne specializzate con rilascio di relativa certificazione e schede dei
materiali utilizzati.
È garantita la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse, smartphone,
tablet con adeguati detergenti, sia negli uffici, sia nei laboratori.
Vanno pulite con particolare attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di muri, porte e
finestre, maniglie, corrimano etc.
Particolare attenzione va dedicata alla pulizia dei servizi igienici, dei miscelatori, della rubinetteria.
• Le sostanze considerate chimicamente efficaci contro il coronavirus e che possono essere utilizzate in ambito
scolastico per le pulizie sono alcol e ipoclorito di sodio, cioè la comune candeggina.
Generalmente, in condizioni normali, si sconsigliano questi prodotti perché sono entrambi irritanti per la pelle,
l’alcool è pericoloso perché infiammabile e l’ipoclorito di sodio è tossico per l’ambiente acquatico. Ma in
questo periodo sono le soluzioni più efficaci ed economiche per pulire gli ambienti e le superfici di passaggio
esterno-interno della scuola, come maniglie, parti della porta che si toccano a mani sporche, chiavi, corrimano,
citofono, pulsantiere. Non è quindi necessario disinfettare tutta la scuola: basta solo sanificare le superfici che
più facilmente ricevono un contatto con l’esterno. Nei casi in cui si usano alcol o candeggina, le pulizie
dovranno essere eseguite con guanti e occhiali (per proteggersi da eventuali schizzi di candeggina). È bene
arieggiare le stanze, sia durante che dopo l’uso dei prodotti per la pulizia e la sanificazione degli ambienti. In
generale, meglio usare alcol o candeggina puri o poco diluiti perché se si aggiunge troppa acqua il rischio è di
scendere al di sotto della concentrazione efficace
• Per “disinfettare” maniglie o altre superfici sensibili come ad esempio la tastiera del computer o lo
smartphone la soluzione migliore è di passarci sopra con un panno di carta casa (da buttare subito dopo) o del
cotone imbevuto di alcol puro (quello nelle confezioni rosa che si trova al supermercato). La concentrazione
in commercio è al 90%
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MODALITA’ DI INGRESSO A SCUOLA
• Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro potrà essere sottoposto al controllo della temperatura
corporea. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. Le
persone in tale condizione - nel rispetto delle indicazioni riportate in nota – saranno momentaneamente isolate
e fornite di mascherine, non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede, ma dovranno
contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.
•Il datore di lavoro informa preventivamente il personale, e chi intende fare ingresso a scuola, della
preclusione dell’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al
COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS22.
• Ogni persona che arriverà a scuola troverà sull’ingresso un dispenser con prodotti disinfettanti ed avrà cura
di passarlo nelle mani prima di accedere al proprio luogo di lavoro. Una volta arrivato nella propria postazione
provvederà a disinfettare la stessa sempre con prodotti a base alcolica. I prodotti disinfettanti quindi dovranno
essere presenti all’ingresso della scuola oltre che nelle postazioni di lavoro del personale ATA amministrativo
e dei collaboratori scolastici.
MISURE ORGANIZZATIVE PERSONALE AMMINISTRATIVO – TECNICO – AUSILIARIO:
• Si conferma la validità del piano delle attività del personale ATA come integrato dalle disposizioni di
servizio relative all’emergenza COVID-19 in tema di organizzazione del lavoro in modalità agile e smart
working come modalità ordinaria e prevalente di prestazione del servizio.
• Sono previste turnazioni del personale per attività indifferibili da svolgersi in presenza. Le attività di
sorveglianza e di pulizia da parte dei collaboratori scolastici sono state rimodulate, considerando che la
didattica in sede è sospesa e l’attività amministrativa in presenza, per esigenze indifferibili ed urgenti, viene
svolta secondo il calendario concordato. Possono essere previste attività di pulizia straordinaria dei locali
scolastici, durante le quali tutti i collaboratori scolastici saranno coinvolti, rispettando le misure indicate nel
presente Protocollo.
MISURE ORGANIZZATIVE PERSONALE DOCENTE:
•L’attività di didattica frontale è sospesa. Per l’organizzazione ed il prosieguo della didattica a distanza nel
rispetto delle indicazioni ministeriali le circolari interne del DS seguono il canale consueto di comunicazione
attraverso la casella mail ed il sito web integrati da incontri in videoconferenza. Il personale docente che per
esigenze personali avesse bisogno di recarsi a scuola, avrà accesso ai locali previa richiesta di autorizzazione
al D.S.
MODALITA’ DI ACCESSO DEI FORNITORI ESTERNI
• Riguardo l’accesso di fornitori esterni, si dovranno ridurre le occasioni di contatto con il personale della
scuola individuando una corretta procedura di ingresso, transito e uscita.
• Per fornitori/trasportatori e/o altro personale esterno saranno individuati servizi igienici dedicati, con divieto
di utilizzo di quelli del personale dipendente, garantendo una adeguata pulizia giornaliera.
• Va ridotto, per quanto possibile, l’accesso ai visitatori; qualora fosse necessario l’ingresso di visitatori
esterni (impresa di pulizie, manutenzione…), gli stessi dovranno sottostare a tutte le regole messe in atto dalla
scuola, ivi comprese quelle per l’accesso ai locali di cui al precedente punto.
PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI
•È obbligatorio che le persone presenti a scuola adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le
mani.
•È raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone.
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DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
L’adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione individuale è fondamentale, vista l’attuale
situazione di emergenza..
• Qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre
soluzioni organizzative è comunque necessario l’uso delle mascherine, e altri dispositivi di protezione (guanti,
occhiali, tute, cuffie e camici) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.
• Data la situazione di emergenza, in caso di difficoltà di approvvigionamento e alla sola finalità di evitare la
diffusione del virus, potranno essere utilizzate mascherine la cui tipologia corrisponda alle indicazioni
dall’autorità sanitaria.
Durante le operazioni di pulizia con prodotti chimici, assicurare la ventilazione degli ambienti.
• Tutte le operazioni di pulizia devono essere condotte da personale che indossa DPI (filtrante respiratorio
FFP2 o FFP3, protezione facciale, guanti monouso, camice monouso impermeabile a maniche lunghe, e
seguire le misure indicate per la rimozione in sicurezza dei DPI (svestizione).
• Dopo l’uso, i DPI monouso vanno smaltiti come materiale potenzialmente infetto.
• Vanno pulite con particolare attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di muri, porte e
finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari.
• Le tende e altri materiali di tessuto devono essere sottoposti a un ciclo di lavaggio con acqua calda a 90°C e
detergente. Qualora non sia possibile il lavaggio a 90°C per le caratteristiche del tessuto, addizionare il ciclo
di lavaggio con candeggina o prodotti a base di ipoclorito di sodio).
L’adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione individuale è fondamentale e, vista l’attuale
situazione di emergenza, è evidentemente legata alla disponibilità in commercio. Qualora il lavoro imponga di
lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative è
comunque necessario l’uso delle mascherine, e altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie,
camici, ecc…) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.
GESTIONE SPAZI COMUNI
• L’accesso agli spazi comuni è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un
tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra
le persone che li occupano.
• Nei locali, se le condizioni meteorologiche lo consentono, deve essere garantita una continua ventilazione.
•Occorre garantire la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera, con appositi detergenti dei locali
utilizzati come spazi comuni, delle tastiere dei distributori di bevande e snack, macchine da caffè.
GESTIONE ENTRATA E USCITA DEL PERSONALE
• Potrebbero essere favoriti orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle
zone comuni (ingresso);
SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI
• Gli spostamenti all’interno della scuola devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto delle
indicazioni dell’Istituto;
• non sono consentite le riunioni in presenza. Laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità
e urgenza, nell’impossibilità di collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione
necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale e un’adeguata
pulizia/areazione dei locali;
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GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA
• Nel caso in cui una persona presente a scuola sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la
tosse, lo deve dichiarare immediatamente all’ufficio del personale, si dovrà procedere al suo isolamento in
base alle disposizioni dell’autorità sanitaria, l’azienda procederà immediatamente ad avvertire le autorità
sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della
Salute;
• l’Istituto collaborerà con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una
persona presente a scuola che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID19. Ciò al fine di permettere alle
autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena.
VADEMECUM SICUREZZA COVID
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NUMERI UTILI
Il Ministero della Salute ha realizzato un sito dedicato: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus e attivato
il numero di pubblica utilità 1500
Riepilogo contatti di emergenza
Numero Regione Campania 800 90 96 99 Numero di pubblica utilità 1500
Numeri di emergenza 112, 118 Sito web:
http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
Le presenti direttive sono da intendersi provvisorie e soggette a modifiche o integrazioni (anche
SPECIFICHE IN RELAZIONE AI DIVERSI SETTORI DELL’ ATTIVITÀ – area amministrativa,
area didattica, area collaboratori scolastici) dipendenti dall’evoluzione dell’emergenza
epidemiologica e delle disposizioni normative ad essa connesse.
il Medico Competente dott. Mario Paolillo
Il Responsabile S.P.P. Arch. Prof.Adelaide Scisciola
Il Dirigente Scolastico Dott.prof. Filomena Consiglia Sorrentino