Agenti software per Monitoraggio e Mappatura Moodlemoot, Ancona 19-20 settembre 2013 Pier Giuseppe...
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Agenti software per Monitoraggio e Mappatura
Moodlemoot, Ancona 19-20 settembre 2013
Pier Giuseppe RossiUniversità degli Studi di Macerata, Dipartimento di Scienze della Formazione, Beni Culturali e Turismo, [email protected]
Roberto Pirrone Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica, [email protected]
ITS: una breve introduzioneITS: una breve introduzione
Gli Intelligent Tutoring Systems possono essere definiti come l’iniziativa di applicare l’AI al campo dell’educazione e all’ instructional design. L’acronimo ITS fu coniato da Brown e Sleeman (1982)• 1990-2000: focus sui contenuti disciplinari•2000-2008: focus sui domini cosiddetti “ill defined” • dal 2008: nascono nuove linee di ricerca volte ad approfondire le problematiche connesse agli approcci didattici e alla mancanza di flessibilità negli ITS.
Il progetto i-TUTORIl progetto i-TUTORIl progetto europeo I-TUTOR (Intelligent Tutoring
for Lifelong Learning) ha avuto lo scopo di creare un ITS per supportare l’attività di progettisti, docenti/tutor e studenti nella didattica online
A questo scopo i prototipi realizzati sono stati testati attraverso 3 piloting:
• Università degli studi di Macerata(Italia, Higher Education)
• Centre of Learning Innovation and Adult Learning - University of Technology and Economics (Ungheria, Adult Education)
• ITEC Training Centre (Grecia, VET training).
Cofinanziato dal programma Lifelong LearningSei partner europei
24 mesi di progetto (settembre 2013 – mese 21)
Link al sito del progetto: http://www.intelligent-tutor.eu
e-book: Intelligent Tutoring Systems: an Overview
Quali outcomesQuali outcomes
Creare plug-ins per la piattaforma Moodle. Nello specifico tali plug-ins soddisfano le seguenti funzioni:• Mapping;• Monitoring e profiling;• Alerting.
Inoltre, un ulteriore componente, implementabile separatamente, è costituito da una survey chatbot.I plug-ins sono attivabili dalla pagina iniziale del singolo corso.
Finalità didattiche dei Finalità didattiche dei plug-insplug-ins
I Plug-ins hanno un duplice obiettivo:
-Facilitare al progettista/docente/tutor il processo di regolazione. Per regolazione s’intende l’intervento in azione con cui il docente/tutor adegua il progettato all’andamento del processo e al contesto classe;-favorire nello studente processi di self-regulated learning: il monitoring permette allo studente di visualizzare il suo comportamento e di rapportarlo a quello della classe; la mappa dei concetti favorisce una prospettiva olistica del dominio analizzato e garantisce una visualizzazione della rete concettuale sottesa al corso
Gli aspetti chiave Uno degli aspetti chiave del Self-Regulated Learning è la possibilità data alla studente di agire attivamente all’interno del proprio percorso di apprendimento ed essere capace di attivare un processo “self-directive”. Per la creazione di un ambiente di apprendimento che possa offrire tale opportunità è necessario garantire un self-oriented feedback loop (Zimmerman, 1989), ossia:
«a cyclical process in which students monitor the effectiveness of their learning methods or strategies and respond to this feedback in a variety of ways ranging from covert changes in self-perceptions to overt changes in behavior, such as replacing one learning strategies with another» (Zimmerman, 2001, p. 5).
Rendere lo studente pienamente consapevole è uno degli obiettivi chiave del prototipo, nello specifico si vuole aiutare lo studente ad ottenere “beliefs and perceptions of their ability to direct and control their cognition, affect, motivation, and behavior in a particular type of learning situation or context” (McCombs, 2001, p. 87).
L’architetturaL’architettura
Mapping: il primo layerMapping: il primo layer
Mapping: il primo layerMapping: il primo layer
Mapping: il secondo layerMapping: il secondo layer
Mapping: il terzo layerMapping: il terzo layer
Mapping: il quarto layerMapping: il quarto layer
Mapping: activity mapMapping: activity map
Monitoting: le variabili visualizzate1 Assignment Submissions 2 Chat Messages 3 Comments 4 Files 5 Forum Discussions 6 Forum Posts Responder 7 Forum Posts 8 Grade Grades 9 Grade Grades Participation 10 Log 11 Message 12 Message Read
13 Message ReadTo 14 MessageTo 15 15 My Pages 16 Post 17 Quiz Grades 18 Tag 19 User Last access 20 Overall 21 Overall Activities 22 Overall Marks
Il clustering
Release finaleRelease finale
Il plug-in I-TUTOR , che comprende le funzioni di mapping, monitoring e profiling e alerting, sarà a disposizione per download dal sito di Moodle (sezione plug-ins) e dal sito di progetto a partire da fine ottobre 2013;
Attualmente il plug-in è disponibile in italiano, ungherese e greco. La chatbot è disponibile solo in inglese.
Sviluppi futuri
•Il plug-in è stato testato in 3 diversi contesti (paesi, corsi, audience) : questo ha permesso di ottimizzare lo strumento, anche da un punto di vista di interfaccia e usabilità;
•ulteriori miglioramenti sono pianificati sulla visualizzazione e per affinare il sistema della mappatura.
Workshop in I-TUTORINGLa conferenza finale di progetto, come pre-event della
conferenza SIREM 2013, si terrà il
13 novembre 2013Bari
Università di Bari "Aldo Moro" - Palazzo Ateneo - Piazza Umberto I, 1
Per la call for paper e ulteriori informazioniwww.sirem2013.it
Workshop in I-TUTORING