Agente 007 Missione Golfinger - Fun & More...Agente 007 missione Goldfinger di Ian Fleming 1...

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Agente007missioneGoldfingerdiIanFleming1RiflessionidavantiaundoppiobourbonJamesBondstavasedutonellasalad’aspetto

dell’aeroportodiMiami.Avevagiàbevutoduebourbondoppieorariflettevasullavitaelamorte.Ancheseammazzarelagentefacevapartedellasuaprofessione,lacosanonglieramaipiaciuta.Quandovieracostretto,cercavadifarlocomemegliopotevaepoisenedimenticava.Comeagentesegretoinpossessodelraroprefisso«00»—l’autorizzazioneaucciderenelServizio

Segreto—erasuodoveremantenersidifronteallamortefreddocomeunchirurgo.Sedovevasuccedere,succedeva.Recriminarenonrientravanelsuomestiere.Peggio,erauntarlocherodevailcervello.Eppurec’eraqualcosachel’avevacolpitonella

mortediquelmessicano.Nonchenonavessemeritatodimorire.Eraunpocodibuono,unodiquellicheinMessicochiamanocapungo.Un

capungoèunbanditodispostoadammazzarechiunqueperquarantapesos;eraprobabileperòcheperfarfuoriBondgliavesserooffertomoltodipiù.Agiudicaredalsuoaspetto,dovevaaverpassatounavitadisofferenzeedimiserie.Certamente,seloerameritato,mache

differenzaenormetrauncorpopienodivitaeunoinanimato!Oraèqualcunoeunattimodopo,nessuno.

C’erastatounmessicanoconunnomeeunacasa,unlibrettodilavoroeforseunapatentediguida.Poiqualcosaerauscitodalui,dall’involucrodicarneedivestitiabuonmercato,edoraeraridottoaunsacchettovuotoprontoperilbidonedellaspazzatura.Maladifferenza,lacosacheavevaabbandonatoilluridobanditomessicano,erapiùgrandedituttoilMessico.Bondguardòl’armacheavevacompiuto

l’opera.Iltagliodellasuamanodestraerarossoegonfio,prestosarebbeapparsolivido.Bondflettèlamanomassaggiandoselaconlasinistra.Pertuttoilviaggiosull’aereoavevacompiutolostessomovimento.Certo,eradoloroso,mase

riuscivaamantenerelacircolazionedelsangue,lamanosarebbeguaritapiùpresto.Glipotevacapitaredidoverlausaredinuovo.UnsorrisettocinicoaffioròagliangolidellaboccadiBond.LaAirlineoftheStarsannuncialapartenzadel

voloNA106perl’aeroportoLaGuardiadiNewYork.Ipasseggerisonopregatidiportarsiall’ingressonumerosette,prontipersalireabordo.»L’altoparlantetacque.Bondgettòunosguardo

alsuoorologio.FradieciminuticircaavrebberoannunciatolapartenzadelvolodellaTransamerica.Chiamòunacamerieraeordinòunaltrobourbondoppioconghiaccio.Quandoebbeilbicchierebassoepanciutofralemaniloagitòlentamenteperchèilghiacciosisciogliesse,poidetteunalungasorsata.Schiacciòilmozziconedisigaretta,appoggiòilmentosullamanosinistraeguardòpensosooltrelapistascintillantedovel’ultimametàdelsoles’inabissavanelleacquedelgolfo.Lamortedelmessicanoerastatal’ultimoattodiunadellesuemissionipiùsquallideepericolose.L’unicolatopositivoera

chel’avevatenutolontanodalquartiergenerale.C’erainMessicountipochecoltivavacampi

dipapaveri.Maifiorinoneranodestinatiascopidecorativi,neestraevaoppiochevenivasubitovenduto,piuttostoabuonmercato,daicamerieridiunpiccolocaffèdiCittàdelMessico,chiamatoMadredeCacao.Ilcaffègodevadiunabuonaprotezione.Chivolevadell’oppio,entravaeloordinavainsiemeaunabibita.Poiandavaapagareeilcassiereglidicevaquantizeridovevaaggiungerealconto.ErauncommerciotranquilloesicurochenoninteressavanessunofuorideiconfinidelMessico.Poi,nellalontanaInghilterra,ilgoverno,sollecitatodalleNazioniUnite,cheavevanointrapresolacampagnacontroiltrafficodelladroga,avevaproibitol’eroinaintuttoilterritoriodellanazione.L’allarmesisparseaSohoeanchetramoltirispettabilimedici,preoccupatidialleviarel’agoniadeiloropazienti.Laproibizionefecescattareilmeccanismodelcrimine.Benprestoicanalideltrafficodelladroga,Cina,TurchiaeItaliafuronoquasiprosciugatidallescorteaccumulate

illecitamenteinInghilterra.ACittàdelMessicovivevauncertoBlackwell,titolarediunadittadiimportazioneedesportazione.BlackwellavevainInghilterraunasorellachesidrogavaconl’eroina.Leeramoltoaffezionatoequandoricevetteunaletteraincuileiglidicevachesequalcunononl’aiutavasarebbedicertomorta,lecredetteciecamenteecominciòadarsidafarepermettersiincontattoconitrafficantimessicani.Dopounpo’ditempo,tramiteamicidiamicidiamici,arrivòalMadredeCacaoedilìalcoltivatoremessicano.Blackwellintantosieraresocontodeivantaggiditalecommercioedecisechesepotevaalleviareimalidell’umanitàsofferenteealtempostessocrearsiunafortunapotevabendirediavertrovatoilsegretodellavita.Blackwellsioccupavadifertilizzanti;disponevadiunmagazzino,unlaboratorioetreimpiegati.Nonglifuquindidifficileconvincereilcoltivatoremessicanoche,protettidalnomerispettabiledelladitta,potevanomettersiaestrarreeroinadall’oppio.Ilproblemadicomefarentrarel’eroinainInghilterrafuprontamente

risoltodalmessicano.PerdiecimilasterlineunodeicorrieridiplomaticidelMinisterodegliEsteriportavaognimeseunavaligiaaLondra.Ilprezzoeraragionevole.UnavoltacheilcorriereavevadepositatolavaligiaallaStazioneVittoriaeavevaspeditoloscontrinoauncertosignorSchwab,pressoBoox-an-Pix,Ltd.W.C.1,ilcontenutovalevaventimilasterline.SfortunatamenteSchwaberaundisonestochenonsipreoccupavaminimamentedell’umanitàsofferente.Glivenneinmentecheseiminorenniamericaniconsumavanoogniannomilionididollaridieroina,altrettantopotevanofareilorocuginettiinglesi.InduestanzetteaPimlico,cominciòamischiarel’eroinaconunapolveredigestivaeadistribuirelebustinenellesaledaballoeneilocalididivertimento.QuandogliagentidelCriminalInvestigation

Departmentloindividuarono,Schwabsieragiàfattounapiccolafortuna.AScotlandYarddeciserodilasciargliguadagnareunaltropo’disoldi,mentrelorocercavanodirisalireallafontedeisuoirifornimenti.Glimiserounagentealle

calcagnaeinbrevetempoarrivaronoalcorrierediplomaticoeallavaligiadepositataallaStazioneVittoria.Aquestopunto,datocheentravainballounpaesestraniero,l’affareriguardavailServizioSegreto.ChiamaronoBondegliordinaronodi

individuarechirifornivailcorrierediplomaticoedidistruggerelafontedeltraffico.Bondfececomegliavevanoordinato.L’altoparlantegracidòdinuovo:La

TransamericaèspiacentedidoverannunciarecheilvoloTR618perNewYorkdovràsubireunritardoa

causadiunguastomeccanico.Lapartenzaèquindirimandataalleoreottodidomanimattina.Ipasseggerisonopregatidipresentarsiallosportellodellasocietàperprenderegliopportuniaccordiperilpernottamento.Grazie.»Mabene!Cimancavaanchequesto!Chefare?

PrendereunaltroaereoopassarelanotteaMiami?Bondsiricordòdelsuobourbon.Alzòil

bicchiere,piegòlatestaall’indietroescolòil

liquidofinoall’ultimagoccia.Ilghiacciotintinnòallegramentecontroisuoidenti.Sì.Eraun’idea.AvrebbepassatolanotteaMiamiesisarebbeubriacato.Certo,ubriacofradicio,tantoubriacocheunaputtanaqualunqueavrebbedovutoletteralmenteportarloaletto.Eranoannichenonsiubriacava.Eraorachelofacesse.Quellaeraunanotte

speciale,unanottecadutadalcielo,liberadaimpegni,unanotteperduta.L’avrebbeimpiegatacomesideve.Eratempochesilasciasseunpo’andare.Stavadiventandonervosoepoipensavatroppo.

Chediavolosignificavaquestorimuginaresullamortediquelmessicano,quelcapungopagatoperammazzarlo?Uccidereoessereucciso.Epoiognimomentoc’ègentecheammazzaaltragente.Conleautomobili,adesempio,conlemalattieinfettive,alitandomicrobiinfacciaadaltri,dimenticandoirubinettidelgasapertiincucina,pompandoossidodicarbonioneigaragechiusi.Equantepersone,daiminatoricheestraggonouranio,agliazionistidellaminiera,sono

coinvoltenellafabbricazionedibombeall’idrogeno?Maesistequalcunoalmondoche,magarisolosottoilprofilostatistico,noncollaboriadammazzareilsuoprossimo?L’ultimalucedelgiornoerascomparsa.La

superficieoleosadellepisteriflettevalelucigialleeverdidellesegnalazionisottoilcieloindaco.UnDC7siabbassòsullapistacentraleconunromboassordante.Levetratedellasalad’aspettotintinnarono.Tuttisialzaronodailoropostiperandareaguardare.Bondcercòdiinterpretareleloroespressioni.Speravanochel’aereoprecipitasseperaverequalcosadavedere,qualcosadaraccontare,qualcosacheriempisselalorovitasenzasignificato?Osiauguravanochetuttoandassebene?Quale

deiduepensieripassavaperlamentedeisessantapasseggeri?Vitaomorte?Bondfeceunasmorfiadidisgusto.Basta.

Smettiladiesserecosìmaledettamentemorboso.Infondolatuanonèchelareazionediunuomonormaleadunasporcamissione.Seistufo,stufodidovertisemprecomportaredaduro.Civuole

uncambiamento.Bastaconquestodoverstaresemprefacciaafacciaconlamorte.Tiandrebbeunpezzettodivitafacile,allegra,spensierata?Bondascoltavaipassichesistavano

avvicinando.Sifermaronoaccantoalui.Alzògliocchi.Unsignoredistintodimezzaetà,conl’ariadichinonèafflittodapreoccupazionifinanziarie,loguardavaimbarazzato.«Scusatemi,mavoisieteMrBond…Mr

ehm…JamesBond?2UndesideriosoddisfattoBondamaval’anonimo,perciòilsuo«Sì,sono

io»,suonòscoraggiante.«Bene,alloraèpropriounacoincidenza

fortunata!»Bondsialzòlentamente,strinseperunattimolamanograssocciaemollechel’uomogliporgeva.Sembravaunguantodigommagonfiod’aria.«MichiamoDuPont.JuniusDuPont.Forsenon

viricorderetedime,macisiamogiàincontratiunavolta.Vidispiacesemisiedoalvostrotavolo?»Quellafacciaequelnome.Sì,avevanodavvero

qualcosadifamiliare.Moltotempoprima.NoninAmerica.Bondpassòmentalmenteinrassegnailsuoschedariomentreosservaval’individuo.MrDuPontdovevaaverecircacinquant’anni.Eraroseo,bensbarbatoevestivacomeunosiimmaginadebbanovestireimilionariamericani.Indossavaunvestitoditelamarronescuroaunpettoeunacamiciabiancacolcollodallepuntearrotondate.Sottoilnododellacravattaarighebiancheerossespuntavaunaspillad’oro,aipolsidellacamiciaavevadeigemellidiquarzo.Icalzinieranodisetagrigioantraciteelescarpecolormoganoeranolustreemorbide.Tenevainmanounpanamascuroconlafaldastrettaeunaaltafasciagranata.MrDuPontsisedettedifronteaBondetirò

fuoriunpacchettodisigaretteeunaccendinod’oro.Bondnotòchesudavaleggermente.Pensòche

MrDuPontdovevaessereproprioquellochesembrava:unricconeamericanoleggermenteimbarazzato.Sapevadiaverlogiàincontrato,manonriuscivaaricordarenèdove,nèquando.

«Fumate?»«Sì,grazie.»EraunaParliament.Fecefintadi

nonnotarel’accendinocheglivenivaofferto.Detestavaaccenderelasigarettainquelmodo,

preferivausareilsuo.«Francia,1951.RoyalelesEaux,»MrDuPont

fissòansiosamenteBond.«Alcasinò.Ethel,vogliodiremiamoglieedioeravamosedutiaccantoavoiquellaserachegiuocasteconquelfrancese.»Ecco,oraricordava.Sì,certo,iDuPont

avevanoilquattroeilcinquealtavolodibaccarateluiavevailsei.Glieranosembratitipiinnocuiederastatocontentodiavereallasuasinistrauncosìsolidobaluardo,quellafamosanotteincuiavevabattutoLeChiffre.OraBondrivedevaperfettamentelascena.Ilcerchiobrillantedilucesultappetoverdeequellemanicheafferravanolecartecomeartigli.Glisembròdisentireancoral’odoreacredelsuosudore.Chenotteerastataquella!BondguardòMrDuPontesorrisealricordo.«Sì,certo,rammentobenissimo.Vipregodiscusarmisenonmisonoricordatosubito

divoi,maquellaseranonavevoocchicheperlecarte.»MrDuPontricambiòilsorrisofelicee

sollevato.«Macerto,MrBond.Perdianasecapiscoe

sperochemiperdonereteperavervidisturbato.Dovetesapere…»Schioccòleditaperrichiamarel’attenzionediunacameriera.«Dobbiamoberequalcosaperfesteggiarel’incontro.Cosapreferite?»«Unbourbonconghiaccio,grazie.»«…eunHaigallungatoconacqua.»La

camerierasiallontanò.MrDuPontsichinòversoBondsorridendo.

Odoravadisaponettaodilozionedopobarba,pensòBond.«Sapevochedovevateesserevoi.Vihoriconosciutoappenavihovisto.Misonodetto,Junius,sochenontisuccedespessodisbagliare,peròprimaassicuratichesiapropriolui.Beh,dovevoprenderel’aereodellaTransamericaequandohannoannunciatoilritardovihoguardatoe,scusatemiMrBond,masiècapitobenissimo

dallavostraespressionecheanchevoidovevateprenderelostessoaereo.»AttesecheBondfacesseuncennodiassenso,poiproseguì:«Sonoandatoallabiglietteriaemisonofattomostrarelalistadeipasseggeri.Comeprevedevo,holettoilvostronome.»MrDuPontsiappoggiòalloschienaledella

sedia,evidentementesoddisfattodellasuaperspicacia.Tornòlacameriera.DuPontalzòilbicchiere:«

Allavostrasalute.Questopermeèproprioungiornofortunato!»Bondsilimitòasorridereebevve.MrDuPont

siguardòintorno,poisichinòdinuovoinavanti.Aitavolivicininonc’eranessuno,maluiabbassòugualmentelavoce.«Sonosicurocheoravistatedicendo:behanch’iosonocontentodirivedereilvecchioJuniusDuPont,maquestoètutto.Perchèluidicediesserecosìfelicediavermiincontratopropriostasera?»MrDuPontalzòlesopraccigliacomesestesserecitandolapartediBond.Bondasuavoltaassunseun’ariadicorteseinteresse.MrDuPontsichinòancoradipiùversodilui.«

Sperochemiperdonerete,MrBond.Nonèmiaabitudineimpicciarmideisegre…ehm…affarideglialtri…madopoquellapartitaalRoyale,hosentitodirechevoinonsietesoltantounottimogiuocatore,ma…ehm…comedire,unaspeciediinvestigatore…vogliodireunagentesegreto.»Lasuastessaaudacialofecearrossire.Siappoggiòalloschienale,tiròfuoriunfazzolettoesiasciugòlafronte.PoilanciòaBondunosguardoansioso.Bondsistrinsenellespalle.Isuoiocchigrigio

azzurrifissavanoconun’espressionedicandoreironicoquellidiDuPontche,nonostantelasuaariaimbarazzata,sieranofattidurieinquisitori.«Sì,unavoltamioccupavodiquestecose.

Conseguenzedellaguerra.Pensavoancorachefossedivertentegiuocareaguardieeladri.Maintempodipacelacosanonrende.»«Certo,certo.»MrDuPontaccompagnòle

paroleconungestodellamanochereggevalasigaretta.IsuoiocchievitaronoquellidiBondmentrefacevalasecondadomandaeaspettavala

secondabugia.Bondpensòchesottoquelvestitodamilionario

dovevaesserciunavecchiavolpe.«Eorachelavorofate?»MrDuPontsorridevapaternamente.«Dicosavioccupate,senonsonoindiscreto?»«Importazioniedesportazioni.Lavoroperla

societàUniversal.Forseneavetesentitoparlare.»MrDuPontstavaalgiuoco.«Ehm…

Universalavetedetto…Vediamo…sì,certo,nehosentitoparlare.Nonricordosehotrattatodegliaffariconloro,mapensochenonèmaitroppotardi.»Ridacchiò.«Hounmucchiodiinteressiinun

saccodiposti.Lasolacosaincuionestamentenonsonointeressatosonoiprodottichimici.Forseèunasfortuna,MrBond,maiononsonounodeiDuPontdelleindustriechimiche.»BondconclusecheMrDuPontsiriteneva

completamentesoddisfattodiquellocheera,manonfecealcuncommento.Gettòunosguardodistrattoall’orologioperchèl’altrosiaffrettassea

concludere.Decisediesserecauto.MrDuPontaveva

un’espressionedolceeinfantileeunaboccacorrucciata,quasifemminea;aveval’aspettoinnocuodituttigliamericanidimezzaetàconlamacchinafo-tograficaatracollachestazionanodifronteaBuckinghamPalace,maBondsentivachequell’ariapaciocconanascondevabenaltrequalità.MrDuPontavevacoltol’occhiatadiBond

all’orologioeguardòilsuo.«Poverome!Sonogiàlesetteeiononsonoancoraarrivatoalpunto.Dunque,statemiasentire,MrBond.Vorreiilvostroaiutoperrisolvereunproblema.SeavetetempoedavetedecisodipassarelanotteaMiami,visareiveramentegratosevolesteaccettarelamiaospitalità.»MrDuPontalzòlamano.«Vipossoassicurarechevitroveretebene.SidàilcasocheiosiacomproprietariodelFloridiana.Forseavetesentitodirechel’abbiamoinauguratoaNatale.Unacosettaveramentefattabene.AbbiamosurclassatoanchelavecchiaFontanaBlu.»MrDuPontebbeunarisatina

indulgente.«E’cosìchechiamiamoFontainebleauquaggiù.Allorachenedite,MrBond?Vifaròdarel’appartamentomigliore,anchese

perquestoqualcheottimoclientepagantedovràesseresbattutofuoriadormiresulmarciapiede.Visaròdavveroriconoscenteseaccettate»,elanciòaBondunosguardoimplorante.MaBondavevagiàdecisodiaccettare.

QualunquefossestatoilproblemachepreoccupavaMrDuPont,ricatto,gangster,donne,erasicuramenteunodeisolitiimpicciincuicadonoiricchi.Eccocheglisioffrivailpezzettodivitafacileeallegracheavevadesiderato.Meglioapprofittaredell’occasione.Bondcominciòadirequalcosa,schermendosieducatamente,maMrDuPontlointerruppe:«Prego,prego,MrBond,credetemi,visonoveramentegrato!»Schioccòleditaindirezionedellacameriera.Quandoebbeilconto,sigiròinmodocheBondnonvedessequantopagava.Comemoltiricchi,pensavachefaremostradelpropriodenaroelasciarvederequantodavadi

mancia,fosseunacosasconveniente.InfilòilrotolodeisoldinellatascadeipantaloniepreseBondperilbraccio,maavvertìlaresistenzadiBondalcontattoetolselamano.Sceseronellahall.«Oramettiamoapostolavostraprenotazione.

»MrDuPontsidiresseallosportellodellaTransamerica.Conpochefrasisecchediedeunadimostrazionedelsuopoteteeautorità.«Sì,MrDuPont.Certo,MrDuPont.Non

dubitate,MrDuPont.»Appenauscitidall’aeroportounalucente

ChryslerImperialsiaccostòsilenziosaalmarciapiedeeunautistadall’uniformecolorbiscottosiaffrettòadaprirelaportiera.Bonds’infilòdentroesiaccomodòsulsedilesoffice.L’internodellamacchinaeradeliziosamentefresco,quasifreddo.UnimpiegatodellaTransamericacorsefuoriconlavaligiadiBondelaconsegnòall’autista,poiconunmezzoinchinorientrònell’edificio.«Andiamoda”BillontheBeach“,»disseMr

DuPontall’autistaeilmacchinonescivolòvia

attraversoilparcheggioaffollatoversolastrada.MrDuPontsiadagiòalloschienale.«Spero

chevipiaccianoigranchidiscoglio,MrBond.Liavetemaiassaggiati?»Bondrisposechesì,liavevaassaggiatiegli

piacevanomoltissimo.MrDuPontcontinuòaparlarediBillontheBeacheadisquisiresulladifferenzadellecarnideivaritipidigranchi,mentrelaChryslerImperialfilavasilenziosalungoilByscaineBoulevard.BondsilasciavacullaredallechiacchierediMrDuPont,limitandosiademetterediquandoinquandoqualchemonosillabodiassenso.Sifermaronodavantiaunfabbricatoinstilereggenzadallafacciatadistuccobianco.UnascrittarosaalneondicevaBillontheBeach.MentrescendevadimacchinasentìMrDuPontdireall’autista:«Ricordati,l’AlohaSuite»e«Sec’èqualcosaincontrariodigliditelefonarmiqui.Capito?»Salironoigradiniedentrarono.All’internola

vastasalaeradecoratainbiancoelefinestreeranoincorniciatedatendineinmussolarosa.Lucirosasuitavoli.Eristoranteeraaffollatodi

genteabbronzataevestitavistosamenteall’usotropicale.Camiciedaicoloribrillanti,braccialid’oro,occhialiscuridallemontatureingioiellate,cappellidipagliadallefoggepiùastruse.L’ariaerasaturadiprofumiedeltipicoodoredicorpiespostilungamentealsole.Bill,unitalianoeffeminato,venneloro

incontro.«MrDuPont,èunpiacererivedervi.Unpo’affollatoquestasera.Manonvipreoccupate,ci

pensoio.Daquestaparte,prego.»L’uomosollevòunmenurilegatoinpelleeliprecedetteattraversoilsalonefinoaduntavolod’angolopersei.Lifecesedere,chiamòconuncennoilcapocameriereel’addettoaivini,miselorodifronteduemenuaperti,scambiòalcunicomplimenticonMrDuPontesiallontanò.MrDuPontchieseilsuomenuconuncolpo

seccoedisserivoltoaBond:«Allora,lasciateameilcompitodiordinare?Sec’èqualcosachenonvipiace,rimandatelapureindietro»,erivoltoalcameriere:«Granchidiscoglio.Nonquelliconservati,freschi.Burrofusoetoast.Emi

raccomandocheitoastnonsianosottili.Capito?»«Moltobene,MrDuPont.»Stropicciandosile

manil’addettoaivinipreseilpostodelcapocameriere.«Champagnerosa.Pommery1950.Coppe

d’argento.Capito?»«Moltobene,MrDuPont.Uncocktailper

cominciare?»MrDuPontsivoltòversoBondconaria

interrogativa.Bonddisse:«UnMartiniconvodka,perfavore,eunabucciadilimone.»«Portanedue,»disseMrDuPont.«Doppi.»

L’addettoaivinisiallontanò.MrDuPontsiadagiòsulloschienaledellasediaetiròfuorisigaretteedaccendino.Detteunosguardocircolareallasala,contraccambiòalcunisaluticonunsorrisoeungestodellamano,poiavvicinòlasediaaquelladiBond.«C’èunpo’dichiasso,èsemprecosì,»disseintonodiscusa.«Sonovenutoquisoloperigranchi.Sperochenonneabbiatel’allergia!Unavoltahoportatoquiunaragazza.Sièrimpinzatadigamberiedopounpo’

lelabbralesonodiventategonfiecomeduegommedibicicletta.»IlcambiamentosubitodaMrDuPontlo

divertivamoltissimo.CheparlantinasicuraechemodiautoritariavevasfoderatoappenasieraconvintocheBondavrebbelavoratoperlui.Eracompletamentediversodall’uomotimidoeimbarazzatocheloavevaavvicinatoall’aeroporto.ChevolevaMrDuPontdalui?Lapropostasarebbesicuramentevenutadaunmomentoall’altro.«No,nonsoffrodiallergie,»disseBond.«Benissimo!»Unapausadisilenzio.MrDuPontaprìechiuse

piùvoltel’accendino,poisiresecontocheilrumoredovevaessereirritanteesifermò.Poggiòl’accendinosultavolo.Sieradeciso.Guardandosilemanidisse:«Avetemaigiuocatoacanasta,MrBond?»«Sì,èungiuocoabbastanzainteressante.Mi

piace.»«Indue?»«Sì,anche.Manonèdivertentecomequellain

quattro.Seuno,omegliosenessunodeidue

giuocatorifagrossisbagli,finiscequasisempreallapari.Leggedelleprobabilità.Nonc’èmaiungrossoscartofraipunteggideiduegiuocatori.»MrDuPontannuìconenfasi:«Propriocosì.

Sonod’accordoanch’io.Suuncentinaiodipartite,duegiocatoridellastessaabilitàfinisconosempreallapari.Nessunrischioquindi,maforsemipiaceproprioperquesto.E’unmodoperpassareiltempo.Sigiuocamolto,cisonoaltiebassi,manessunoneescemalconcio.Nonècosì?»Bondannuì.EranoarrivatiiMartini.MrDu

Pontdissealcameriere:«Portanealtriduefradieciminuti.»Bevvero.MrDuPontguardòBond.Lasuaespressioneeratesa.«Chedirestesevidicessichehopersoventicinquemiladollariinunasettimanagiuocandoacanasta?»Bondstavaperrispondere,maMrDuPontlofermòconungestodellamano.«Ebadatechesonounbuongiuocatore.SonoanchemembrodelRegencyClub.GiuocospessocongentecomeCharlieGoreneJohnnyCrawford…abridges’intende,mavogliodirechesocavarmelaaltavoloda

giuoco.»«Seavetegiocatosempreconlastessa

persona,pensoallorachevihaimbrogliato.»«E-sat-ta-men-te,»MrDuPontsbattèil

tovagliuolosultavolo.Siappoggiòalloschienaledellasedia.«E-sat-ta-men-te.Èproprioquellochemisonodettoanch’io,dopoaverperdutoperquattrogiornidifila.Epoimisonodetto,questobastardomistaimbrogliandoe,perdiana,voglioscoprirecomefaepoilofacciocacciaredaMiami.Cosìhoraddoppiatolepuntateepoilehoraddoppiateancora.Eluieratuttocontento.Hoosservatoattentamenteognicartachehagiocato,hoseguitoognisuamossa.Niente!Nonsonoriuscitoavedereniente.Lecartenoneranosegnate,giuocavamoconunnuovomazzoognivoltacheiolodesideravo…abbiamogiocatoperfinoconlemiecarte!Eravamosempresedutidifronte,quindinon

potevavederechecarteavevoinmano.Nessunocheglifacessecennioglidesseindicazioni.Nessuno.Equellohacontinuatoavincere.Hopersoquestamattinaeancoraquestopomeriggio.

Eropropriofuoridime,anchesecercavodi.nondarloavedere.Hosaldatoilmiodebito,poihofattolevaligie,sonoandatoall’aeroportoehoprenotatounpostosulprimoaereoperNewYork.Pensateunpo’!»MrDuPontalzòlebraccia.«Scapparviacosì!Maventicinquebigliettoni,sonoventicinquebigliettoni.Esenonlasmettevopotevanodiventarecinquanta,ocento.Epoi,nonpotevopiùsopportareun’altradiquellemaledettepartite,enonpotevosopportaredinonriuscireacoglierequeltipoconlemaninelsacco,Cosìmenesonoandato.Chenedite?JuniusDuPontchegettalaspugna!»Bondfeceungrugnitodicomprensione.

ArrivaronoglialtriMartini.IlproblemadiMrDuPontlointeressava,qualsiasicosacheavesseachefareconlecartelointeressava.Evidentementec’eraqualcosasotto.Bonddisse:«Venticinquemiladollarisonounabellasomma.Quantogiocavatealpunto?»MrDuPontloguardòimpacciato.Unquartodi

dollaro,poicinquantacentepoiundollaro.Un

po’troppodatochelepartitefinivano

regolarmenteconunoscartodicircaduemilapuntiasuofavore.Ancheaventicinquecent,facinquantadollaria

partita,aundollaropoidiventaunverosuicidio.»«Avretepurvintoqualchevoltaanchevoi,no?

»«Oh,certo.Manonsocome,quandoioavevo

lecartepronteperchiudere,quelfigliodiputtanariuscivasemprealiberarsidiquasituttelesue.Hovintosoloqualchespicciolo,masoloquandoluidovevaaprireacentoventieioavevotuttelepinelle.Sapreteanchevoicheacanastal’importanteèscartarebene.Unocercadifareinmodochel’altrogliregaliilpozzo.Behquelbastardosembravachemileggessenelpensiero!Ognivoltachecercavodiintrappolato,fiutavailpericoloelafacevafranca.Iononriuscivomaiaprendereilpozzo,eppureluicertevoltescartavacartechenoneranomaiuscite,perfinoassi,magliandavasemprebene.Sembravachesapesse

qualicarteavevoinmano.»«C’eranospecchinellastanza?»«Mano!Abbiamosempregiocatoall’aperto.

Dicechevuoleabbronzarsi.Ec’èriuscito…èrossocomeungambero.Giuocasolodimattinaodipomeriggio;perchèdicechesegiuocassedisera,nonandrebbemaiadormire.»«Comesichiamaquestotipo?»«Goldfinger.»«Edinome?»«Auric.Noncicrederete,maèinglese.

DomiciliatoaNassau.Dalnomesipotrebbepensarechesiaebreo,manonnehal’aspetto.AlFloridianastannomoltoattentiaquestecose,sefosseebreononloavrebberoaccettato.Haquarant’anni,scapolo,professione:agente.Questenotizievengonodalsuopassaporto.Hodettoaldetectivedell’albergodidareun’occhiataquandohocominciatoagiuocareconlui.»«Chetipodiagente?Dicosasioccupa?»DuPontsorrisetruce.«Gliel’hochiesto

anch’io.Hadetto:”Oh,ditutto.Qualsiasicosamicapiti.”

Untipopiuttostoevasivo,comevedete.Seunoglifaqualchedomandadiretta,sichiudecomeun’ostrica.Cambiadiscorsoconmoltaabilità.»«Asoldicomesta?»«Ah!»esploseMrDuPont.«Questoèproprio

ilfattopiùstrano.E’riccosfondato,propriosfondato!HofattocontrollaredallamiabancaaNassau.Laggiùimilionarivannoaunsoldoladozzina,maluiparechesiailprimooilsecondoingraduatoria.Parecheabbiailsuocapitaleinverghed’oro.Lespostacontinuamentedaunanazioneall’altrapersfruttarelevariazioninelprezzodell’oro.Agiscecomeunabancafederale.Sivedechenonhafiducianellavalutaenonsipuòdirecheabbiatorto.Datocheèconsideratounodegliuominipiùricchidelmondo,ilsuosistemadevepuraverequalcosadibuono,misembra.Maallora,seècosìricco,chebisognohadifarmifuoriventicinquemilapidocchiosidollari?»Unosciamaredicamerieriintornoalloro

tavoloevitòaBondlafaticaditrovareunarisposta.Congesticerimoniosiuncameriere

poggiòsullatavolaungrandevassoiod’argentopienodigrossigranchi,unasalsieracolmafinoall’orlodiburrofusoeduepiattiditoast.Laspumadellochampagnemandavariflessirosati.ConunsorrisountuosoilcapocameriereallacciòalcollodiBonduntovagliuolodisetabiancachegliarrivòsinoaiginocchi.MrDuPont,ancheluibardatocomeBond,esclamò:«Ognunopersè,Diopertutti!»,siriempìilpiattodigranchi,liricoprìabbondantementediburrofusoecominciòaingozzarsi.Bondseguìilsuoesempioesipreparòamangiare,omegliodivorare,lapiùsquisitacenadellasuavita.Lacarnedeigranchieraquantodipiùteneroedelicatoavessemaiassaggiato.Ilsaporesiaccompagnavaperfettamenteconquellodeitoastcroccantieconl’aromaleggermenteaffumicatodelburrofuso.Lochampagnesapevadifragola.Eragelatoedopoognibocconenettavailpalatoelopreparavaallaseguentedelizia.Mangiaronotalmenteassorticheamalapena

scambiaronounaparolafinoacheilvassoiononfucompletamentevuoto.

RuttandoleggermenteMrDuPontsipulìperl’ultimavoltailmentountodiburroconiltovagliuolodisetaesiappoggiòalloschienaledellasedia.Erarossoecongestionato.GuardòBondsoddisfattoedisseintonoriverente:«Penso,MrBond,chequestaseranessunoalmondoabbiamangiatoqualcosadipiùbuono.Chenedite?»«Sulrestodelmondononmipronuncio,certo

peròcheèstatotuttomoltobuono,»disseBond.LarispostasembròsoddisfareMrDuPontche

ordinòilcaffè.BondacceseunasigarettaeattesecheMrDuPontglifacesselasuaproposta.Erasicurochegliel’avrebbefatta.Eraevidentechelacenaneerastatalapreparazione.Beh,luierapronto.MrDuPontsischiarìlagola:«Eora,Mr

Bond,hounapropostadafarvi.»FissòBondcercandodidecifrarequalesarebbestatalasuarisposta.«Sì?»«E’statadavverounafortunaincontrarvi

all’aeroporto.»Erasincero.«Nonhomai

dimenticatoilnostroprimoincontroalRoyale.Ricordoogniparticolare.Lavostrafreddezza,ilvostrocoraggio,lavostraabilitàconlecarte.»Bondabbassògliocchiesimiseafissarelatovaglia,maMrDuPontavevafinitoconicomplimentiestavaarrivandoalsodo.Aggiunseinfretta:«MrBond,vidaròdiecimiladollariseaccettatedirimaneremioospitefinoaquandononavretescopertocomequeltiporiesceavincermiacanasta.»Bondrispose:«unapropostadavvero

allettante,maiodevotornareaLondraequindientroquarantottooredevoessereaNewYorkperprenderel’aereo.Sedomanigiuocateconqueltipocomeavetefattofinoadoggi,avròtempoasufficienzaperscoprirequalcosa.Madomanisera,cheiovisiariuscitoono,devopartire.D’accordo?»«D’accordo,»disseMrDuPont.3L’uomochesoffrivadiagorafobiaBondfusvegliatodalrumoredelletendeche

sbattevano.Sialzòeattraversòlastanzacamminandosulsofficetappetochericopriva

tuttoilpavimento,finoallagrandefinestracheoccupaval’interaparete.Tiròletendeeuscìsulbalconepienodisole.Lepiastrellebiancheenereeranocaldesottoisuoipiedi,quasiscottavano,eppurenondovevanoessereancoraleotto.Laleggerabrezzaumidaesalmastrachesoffiavadalmarefacevasventolarelebandieremulticoloriissatesulleimbarcazioninelporticciuoloprivato.Bondpensòchedovevaessereproprioiltipodiventocheituristiadoranoechegliabitantidelluogodetestanoperchèarrugginiscegliinfissimetallicidellelorocase,fascolorirelepaginedeilibri,rovinalacartadaparatieiquadriefaammuffireilorovestiti.Dodicipianipiùinbassosistendevailgrande

giardinopunteggiatodipalmeeaiuolefioriteeintersecatodavialettidighiaiafiancheggiatidibouganvillee.Congestilenti,quasiletargici,igiardinierinegrirastrellavanoivialetti,raccoglievanolefoglieseccheefalciavanoiprati.Leggerispruzzidiacquaimperlavanol’erbaappenatagliata.PropriosottoilbalconediBondilCabanaClubs’incurvavaversolaspiaggia:una

lungacostruzioneaduepianidicabineconlaterrazzapunteggiatadisedieasdraio,tavolinieombrelloniarighebiancheerosse.Pocodistante,ladistesaverdeebrillantedellapiscinaolimpionica.Intornoaibordifiledimaterassinidigommasucui,frabreve,iclientidell’albergosisarebberoadagiatiperprenderelalorotintarelladacinquantadollarialgiorno.Uominiingiaccabiancasiaggiravanointornoallapiscinaallineandoimaterassiniespazzandoviaimozziconidisigarettadelgiornoprima.Piùoltre,lalungastrisciadisabbiadorataeilmare.Ancorauominicherastrellavanolarena,piantavanoombrelloni,stendevanomaterassini.Nessunameravigliaseuncartellinoaffisso

nell’armadiodiBondavvisavachel’AlohaSuitecostavaduecentodollarialgiorno.Bondcalcolòcheseavessedovutopagareilcontoditascasua,intresettimaneavrebbespesotuttoquellocheguadagnavainunanno.Sorrisedivertito.Rientròincamera,sollevòilricevitoredeltelefonoeordinòun’abbondanteprimacolazione,unpacchettodisigaretteeigiornali.

Quandoebbeterminatodisbarbarsi,lavarsievestirsieranoormaileotto.Nonriuscivaacapire.Icasieranodue:oMrDuPontnoneraquelgrangiuocatorechecredevadiessere,ilcheeraimprobabile,oMrGoldfingereraunbaro.Sebaravapuressendoricco

sfondato,certamenteavevafattoisoldibarandosuvastascalaodedicandosiaqualchealtraattivitàillecita.Igrossitruffatoriloavevanosempreinteressato.Nonvedeval’oradiincontrarsiconquesto

GoldfingerediscoprirequalefosseilsuomisteriosoefortunatometodoperspennareMrDuPont.LagiornatapromettevadiesseredivertenteeBondsisentivainforma.Erad’accordoconMrDuPontchesisarebbero

incontratialledieciingiardino.AvrebberofintocheBondfossearrivatodaNewYorkpercercarediconvincereMrDuPontacompraredelleazionidiunasocietàinglesechepossedevaungiacimentodimetanoinCanada.Trattandosidiunaffarestrettamenteconfidenziale,Goldfingernonavrebbefattodomande.Tuttoquelloche

Bonddovevaricordareera:azioni,metano,Canada.PoisarebberoandatiinsiemesullaterrazzadelCabanaClub,dovesisvolgevalapartitaeBondavrebbelettoigiornalieosservatoilgiuoco.Dopocolazione,durantelaqualeavrebberoparlatodi«affari»,lapartitasarebbericominciata.BondavevachiestoaMrDuPontqualefosseilnumerodell’appartamentodiGoldfingeresefossepossibileavereunpassepartout.AvevaspiegatocheseGoldfingereraunbarodiprofessioneoanchesolounabiledilettante,viaggiavasicuramentemunitodituttiiferridelmestiere.MrDuPontavevarispostochenonavrebbeavutonessunadifficoltàafarsidareilpassepartoutdaldirettoredell’albergoeglieloavrebbeconsegnatoquandosisarebberoincontratiingiardino.AllenoveemezzoBonduscìdalsuo

appartamentoegirellòpericorridoicercandodistudiareladisposizionedellecamere.Quandoincontròlasecondavoltalastessacameriera,lechiesedovefossel’ascensoreediscesealpianoterreno.Sisoffermòalcuniminutinellahall,poi

uscìingiardino.MrDuPontlostavaaspettandoinperfetta

tenutadaspiaggia.GliconsegnòilpassepartouteinsiemesiavviaronoversolaterrazzadelCabanaClub.LavistadiMrGoldfingerlolasciòinterdetto.Nell’angolopiùlontanodellaterrazzaunuomoerasdraiatosuldorsoconlegambepoggiatesuunasedia.Avevaindossosolounoslipgiallo,occhialiscurieunpaiodiampiealisottoilmento.Sembravanofissateintornoalcolloesiallungavanosullespallecurvandosiall’insùinduepuntearrotondate.Bonddisse:«Chediavoloportaintornoal

collo?»«Nonavetemaivistoquell’aggeggio?»MrDu

Pontsembravasorpreso.«Serveperprendereun’abbronzaturauniforme.Sonodialluminioeriflettonoilsolesulcolloedietroleorecchie…ipuntidelcorpochenormalmentenonprendonoilsole.»«Capisco,»disseBond.«Buongiorno!»esclamòallegramenteMrDu

Pontquandofuronoapochimetridall’uomo.

Bondsichiesechebisognocifossediurlareaquelmodo.MrGoldfingernonsimosse.VolgendosiaBondconvocenormale,MrDu

Pontdisse:«Èsordocomeunacampana.»Eranoormaiaunpassodallafigurasdraiata.MrDuPontripetèilsaluto.MrGoldfingersisollevòasedereesitolsegli

occhiali.Ehilà,buongiorno!»Sislacciòlealidalcolloe

lepoggiòconcurainterra,poisialzòinpiedi.LanciòaBondunlungosguardoinquisitore.«VorreipresentarviMrBond,MrJamesBond,

unmioamicodiNewYork.Èancheluidellevostreparti.Èvenutoperparlarmidiunaffare.»«Piacere,MrBond,»disseMrGoldfinger

tendendolamano.Bondlastrinsebrevemente.Eraduraedasciutta.PerunattimoipallidiocchicelestidiMrGoldfingersispalancaronoelofissarono,penetrandoglinelcranioescrutandogliîlcervello.Poil’obiettivosirichiuseeMrGoldfingerinserìlalastraimpressionatanelsuoschedario.

«Così,nientepartitaoggi,»disseintono

incolore.Erapiùun’affermazionecheunadomanda.«Eperchè,nientepartita?»esclamò

impetuosamenteMrDuPont.«Nonpenseretechevilasciandarecosìdopochemiavetespennatocomeunpollo!Devorivincerviimieisoldi,altrimentinonsocomepagarel’albergo,»risedivertitodellasuabattuta.«DiròaSamdipreparareiltavolo.IlmioamicoJameshadettochenonsagiuocareacarte,mavorrebbeimparare.Vero,James?»SivolseversoBond.«Seisicurodinonannoiarti?»«Certo,miallettal’ideadistarsedutoafar

niente,»risposeBond.«Hoviaggiatotropponeigiorniscorsi.»GliocchidiGoldfingerlotrapanaronodi

nuovo,poisirichiusero.«Vadoamettermiqualcosaaddosso.AvevodecisodiprendereunalezionedigolfdaMrArmouraBocaRaton.Macirinunciovolentieri.Lecartesonoilmiohobbypreferito.»SivolseaBond:«Giuocateagolf,Mr

Bomb?»Bondalzòleggermenteiltonodellavoce.«

Qualchevolta,quandomitrovoinInghilterra.»«Dovegiuocate?»«AHuntercombe.»«Ah…unbelcampetto.Iomisonoiscrittoda

pocoalRoyalSt.Marks.Loconoscete?»«Cihogiuocatoqualchevolta.»«Qualèilvostrohandicap?»«Nove.»«Checoincidenza,ancheilmioènove.

Dobbiamofareunapartitainsiemeungiornool’altro.»SichinòaraccoglierelealierivoltoaMrDuPontdisseserio:«Saròdiritornofracinqueminuti.»Poisiallontanòdirigendosiversolascalinata.Bondsistavadavverodivertendo.Mr

Goldfingergliavevaparlatocoltonocorteseedistrattoconcuilepersonericchehannol’abitudinedirivolgersialprossimo.ErachiarochenongliimportavaminimamentecheBondcifosseononcifosse,madatocheeralìerameglioclassificarloconqualcheetichetta.MrDuPont

ordinòaduncamerieredipreparareiltavolodagiuoco.Bondsiaffacciòallaringhiera.GuardavailgiardinoeintantopensavaaMrGoldfinger.Sì,MrGoldfingereraunodegliuominipiùpadronidisècheavessemaiconosciuto.Lodimostravanoisuoimovimentilenti,precisi,ilsuomododiparlare,lesueespressioni.MrGoldfingererasempreperfettamentecalmoecontrollato,eppuresiindovinavainluiqualcosadicompresso,prontoascattaredaunmomentoall’altro.Quandosieraalzatoinpiedilaprimacosache

avevacolpitoBonderastatalamancanzadiproporzionidituttalafigura.Erabasso,forsepocopiùdiunmetroemezzo,eincimaalcorpotozzoepesantepiantatosuduegamberobustedacontadino,lasuagrossatestaperfettamenterotondastavaincassatafralespalle.Daval’impressionediesserestatomessoinsiemeconpezzitoltiadaltrepersone.Levariepartidelcorpononlegavanofraloro.Forse,pensòBond,erapropriopercercaredidissimularelasuabruttezza,cheGoldfingertenevatantoallatintarella.Pallido,quelsuocorpomalfatto

sarebbestatogrottesco.Ilviso,sottoicorticapellirossi,eraaltrettantosorprendentedelcorpo,benchènoncosìbrutto.Lafronteeraspaziosael’arcodellesopraccigliacolorsabbiaeramoltoaltosopragliocchicelestifrangiatidipallideciglia.Avevaunnasocarnosoeaquilino,glizigomialtieleguancepiùmuscolosechegrasse.Laboccaerasottileediritta,mabenmodellata,ilmentodecisoelemascelleforti.Insomma,pensòBond,quellaavrebbepotutoesserelafacciadiunpensatore,forsediunoscienziato,spietato,sensuale,stoicoesenzascrupoli.Unabenstranacombinazione.Chealtropotevadire?Bondnonsieramai

fidatodegliuominibassi.Generalmentesonovittimesindall’infanziadiuncomplessodiinferioritàepertuttalavitacercanodidiventaregrandi,piùgrandidituttiquellichelihannoderisidabambini.NapoleoneeHitlereranopiccoletti.Sonosemprestatideipiccolettiascatenaredisastrinelmondo.Equestoeraunpiccoletto,malfatto,conicapellirossieunafacciabizzarra.ForseBondsitrovavadifrontead

unospostatoeccezionale.Siavevalasensazionecheinluicifossequalcosadirepresso.ComesfogavaGoldfingerquestasuaformidabilevitalità?Nellaconquistadellaricchezza?Nelsesso?Neldesideriodipotenza?Forseintutteetreledirezioni.Qualepotevaesserelastoriadellasuavita?Eracittadinoinglese,madoveeranato?Noneraebreo,sebbeneforseavessesangueebreonellevene.Sicuramentenoneraunlatino,noneraslavo…forsetedesco,no…unnordico…ecco,forsevenivadaunadellevecchieprovincebaltiche,forseerafuggitoprimadell’occupazionerussa.Epoi?Comeerariuscitoadiventareunodegliuominipiùricchidelmondo?Sarebbestatointeressantescoprirlo.Maperquelgiornodovevalimitarsiascoprirecomediavolofacevaavincereacarte.«Pronto?»chieseMrDuPontaMrGoldfinger

chestavaattraversandolaterrazzadirigendosiversodiloro.Congliabitiindosso,unvestitobluscuroeunacamiciabiancaapertasulcollo,Goldfingereraquasipassabile,manonriuscivaperòadissimularequellasuagrossatestarotonda,

el’apparecchioacusticoinfilatonell’orecchiosinistrononmiglioravacertolecose.MrDuPontsisedettealtavolovolgendole

spalleall’albergoeGoldfingerpresepostodavantialui.Alzaronolecarte,toccavaaGoldfinger

distribuire,MrDuPontspinseversol’avversariounaltromazzodicartedandouncolpettosullaprima,comeadirechelecarteeranogiàmischiateesipotevacominciare.Bondsiavvicinòaltavolo,preseunasediaesi

accomodòaccantoaMrDuPont.Siappoggiòalloschienale,aprìilgiornaleallapaginasportivaesimiseadosservareilgiuoco.Comesieraaspettato,Goldfingerdistribuivalecarteconmaestria,manontenevailmazzoconlapresatipicadelbaro,ilmignolo,l’anulareeilmedioripiegatisulmarginelungodelmazzoeilditoindicepoggiatosullatocortosuperiore;nonavevanessunanelloperinciderelecarte,nèalcuncerottopersegnarle.MrDuPontsivolseversoBondspiegando:«

Sidannoquindicicarte,senepescanodueesene

scartauna.PerilrestoseguiamoleregoleRegency,perciònessunodiqueigiuochetticheusanoinEuropa,comeperesempioitrerossichevalgonouno,tre,cinque,otto.»MrDuPontraccolselesuecarte.Bondnotò

cheledisponevaconperizia;nonleordinavasecondoilvaloredasinistraadestra,nèraggruppavalepinelle(neavevadue)asinistra—unadisposizionequestacheavrebbepotutoaiutareunavversarioosservatore—maconcentravalecartebuonenelmezzoedisponevalealtreailati.Lapartitacominciò.MrDuPontpescòperprimo:duepinelle.Rimaseimpassibileescartòsenzaesitazione.

Glisarebbebastatopescarealtreduevoltedellebuonecarteperriuscireachiudereinmano.Maavevabisognodiunpo’difortuna,perchèsepescareduecarteraddoppialapossibilitàditrovarequellochesidesidera,raddoppiaancheilrischiodivedersiinmanounmucchiodicarteinutili.IlgiuocodiGoldfingereramoltopiùcauto,diunalentezzaquasiirritante.Dopoaverpescato,ripassòattentamentelesuecartedue

volteprimadidecidersiascartare.AlterzogiroDuPontavevamiglioratolasua

posizionealpuntochegliservivaunasolacartaperriuscireachiudereesorprenderecosìilsuoavversariocontuttelecarteinmano.MaGoldfinger,comeseavesseintuitoilpericolo,aprìconcinquantapuntiecompletòunacanastadicinquecontrepinelle,misegiùanchequalchetriserimaseconquattrocartesoltantoinmano.Incircostanzediversesarebbestatoungiuocosbagliato,mainquell’occasioneglipermisedirealizzarequattrocentopuntiinvecediandareamenocento,perchèMrDuPontaprìechiuseavendorealizzatoinmanoleduecanastenecessarie.Mailsuotrionfoerastatoingranpartesciupatodall’abilemossadiGoldfinger.«Perdiana,eroquasiriuscitoafarvelaquesta

volta,»lavocediMrDuPontavevaunaleggerasfumaturadiesasperazione.«Chidiavolovihasuggeritodimettergiùlecarte?»«Hofiutatoilpericolo,»risposeintono

indifferenteGoldfinger.Contòisuoipunti,liannunciòadaltavoce,liannotòsultaccuinoe

rimaseinattesacheMrDuPontcalcolasseilsuopunteggio.Poialzòlecarte,siappoggiòalloschienaledellasediaerivolselasuaattenzioneversoBond.«Sifermeràalungoqui,MrBomb?»Bondsorrise:«MichiamoBond.B-O-N-D.

No,devorientrareaNewYorkstasera.»«Chepeccato!»Goldfingeratteggiòlelabbra

aunasmorfiadicorteserammarico.Raccolselesuecarteelapartitacontinuò.Bondpreseilgiornaleefecefintadileggereipunteggidellepartitedibaseball,mentreseguivaconl’orecchiotesol’andamentodelgiuoco.Goldfingervinsequellamanoeleduemanisuccessive.AllafinedellapartitaavevaunvantaggiodimillecinquecentopuntisuMrDuPont,ilcheequivalevaamillecinquecentodollari.«Ancora!»silamentòMrDuPont.Bondpiegòilgiornale.«Perchèancora?Mr

Goldfingervincespesso?»«Spesso?»noneraunaparola,eraunruggito.

«Sempre.»AlzaronodinuovolecarteeMrGoldfinger

cominciòadistribuirle.Bonddomandò:«Noncambiateposto?Ingeneresidicechequestoaiutiunpo’lafortuna.»Goldfingersmiseperunattimodidarelecarte

eguardògravementeBond.«Purtroppo,MrBond,nonèpossibile.Altrimentisareicostrettoarinunciareagiocare.ComehogiàspiegatoaMrDuPont,soffrodiagorafobia,nonpossocioèsopportarelavistadellospazioaperto.Sonoquindiobbligatoasedererivoltoversol’albergo.»Ripreseadarelecarte.«Oh,midispiace!»lavocediBonderapiena

diinteresse.«Èunaformadiinsofferenzamoltorara.Avevosentitoparlarespessodiclaustrofobia,maidelcontrario.Qualèlacausa?»Goldfingerstavaraccogliendolesuecarte.«

Nonhoidea,»risposetranquilloecominciòariordinarle.Bondsialzò.«Bene,pensochemisgranchirò

unpo’legambe.Vadoadareun’occhiataallapiscina.»

«Faipure,»disseintonocordialeMrDuPont.«Prenditelacomoda,James.Potremodiscutered’affariacolazione.VogliovedereseriescoaripulireilpiattodelmioamicoGoldfingerquestavolta,invecedicontinuareafarmimangiaretuttodalui.Civediamodopo.»Goldfingernonalzònemmenogliocchidalle

suecarte.Bondattraversòlentamentelaterrazzafinoallaringhierachedavasullapiscina.Rimaseperqualchemomentoadosservarelefiledicorpibianchi,rosaemarroneallineatisuimaterassinidigomma.L’odorepenetrantedeglioliisolarigliarrivòallenarici.Alcunibambinieragazzinuotavanonellapiscina.Inpiedisultrampolinopiùaltoc’eraunuomo,evidentementeuntuffatoreprofessionista,forsel’istruttoredinuotodell’albergo.Sembravaungiovanediogreco,biondoe

muscoloso.Feceunpiccolobalzoinaltoevològiùconlebracciaspalancatecomedueali,poiledisteselentamentesopralatestaperfenderel’acqua.Ilcorposparìsottolasuperficieches’increspòappena,poiriapparvepochimetripiù

inlà.Sisentìqualcheapplauso.L’uomoattraversòlapiscinaalunghebracciatetenendolatestaimmersanell’acqua.Bondsivoltòindietroeguardòiduegiocatori

dicanastasedutiallorotavolo.EcosìGoldfingervolevastaresemprerivoltoversol’albergo.OppurelaveraragioneerachedesideravacheMrDuPontrivolgesselespalleallafacciata?Eperchè?Qualerailnumerodell’appartamentodiGoldfinger?N.200,l’HawaliSuite.QuellodiBond,all’ultimopiano,erailN.1200.Dunque,datocheognipianoavevalastessadisposizione,l’appartamentodiGoldfingerdovevaesserepropriosottoilsuo,alsecondopiano.UnaquindicinadímetrisopralaterrazzadelCabanaClub,unaquindicinadimetridaltavolodagiuoco.Bondindividuòlefinestre.Ilbalconeeravuotoeassolato.Laporta-finestraeraapertaedavasull’interno

completamentebuio.Bondmisuròledistanzeecalcològliangoli.Sì,dovevaesserecosì.FurboquelGoldfinger!4Lemaninelsacco

Dopocolazione—ilsolitococktaildigamberi,pesceconsalsatartara,costatadimanzoaujuseananassurprise—c’erailtempodifareunsonnellino.Lapartitanonsarebbericominciatachealletre.MrDuPont,cheavevapersoaltridiecimiladollari,confermòaBondcheGoldfingeravevaunasegretaria.«Nonl’homaivista.Stasemprechiusaincamera.ForseèsolounaballerinettacheGoldfingersièportatodietropernonstaresolo…»scoppiòinunarisatagrassa,«…dinotte!Perchèmelochiedete?Avetescoperto

qualcosa?»Bondfuevasivo.«Nonpossodirvinientedi

precisoancora.Èprobabilechequestopomeriggioiononmifacciavedere.Ditechemisonostancatodistareaguardarevoiduechegiuocateesonoandatoafareungiroincittà.»Dopounattimoproseguì:«Masequellochepensoègiusto,nonsorprendetevidiquellocheaccadrà.SeGoldfingercominciaacomportarsiinmodostrano,rimanetecalmoeosservate.Nonvistopromettendoniente.Pensodiavercapito.»

«Bene,perdiana!»esclamòMrDuPont.«Nonvedol’oradipescarequelbastardoconlemaninelsacco.Luiequeisuoiocchimaledetti!»Bondsalìinascensorealsuoappartamento.

TiròfuoridallavaligiaunaLeicaM3,unesposimetroMC,unfiltroK2eunflash.Uscìsulbalconeeosservòilsolepercalcolaredovesisarebbetrovatoversoletreemezzo.Rientrònellastanza,simisesullaporta-finestrapermisurarel’intensitàdellaluce.L’esposizioneeradiuncentesimodisecondo.Regolòl’otturatoreaundici,eladistanzaaquattrometri.Coprìl’obiettivoconunamanoepremetteilpulsantepercontrollarechetuttofosseaposto.Poiinserìlapellicola,infilòilflashnelsupportoepoggiòlamacchinasultavolo.Riaprìlavaligiaepreseunlibrovoluminoso,

LaBibbiacomeoperaletteraria,loaprìetiròfuorilasuaWaltherPPKnellafondinaBernsMartin.Infilòlafondinanellacinturadeipantaloni,dallapartesinistra.Provòdueotrevolteadestrarrevelocementelapistola.Potevaandare.Esaminòattentamenteladisposizionedel

suoappartamento,nellasperanzachequellodiGoldfingerfosseugualealsuo.Cercòdiimmaginarsilascenachesisarebbesicuramentepresentataaisuoiocchiunavoltaentratonell’appartamentoalsecondopiano.Provòilpassepartoutintutteleserratureecercòdiaprireleportesenzafarrumore.Poispinseunapoltronadavantiallafinestra,acceseunasigarettaecominciòapensarecosaavrebbedettoaGoldfingerquandosarebbevenutoilmomento.Alletreeunquartosialzò,uscìsulbalconee

stetteperqualchemomentoadosservareleduefiguresedutesullaterrazzadelCabanaClub.Rientrònellastanzaecontrollòl’esposimetro.Lalucenoneracambiata.Siinfilòlagiacca,siaggiustòilnododellacravattaesipassòlacinghiadellaLeicaintornoalcollo.Lamacchinaglipendevaall’altezzadelpetto.Detteunultimosguardocircolareallastanzaesiavviòversol’ascensore.Scesealpianoterrenoesimiseaguardarelevetrinettenellahall.Quandoleportedell’ascensoresirichiuserosidiresseversolescaleesalìalsecondopiano.Ladisposizione

degliappartamentieraidenticaaquelladeldodicesimo.L’appartamentoN.200erapropriodoveluisieraaspettatochefosse.Nelcorridoiononc’eranessuno.Tiròfuoriilpassepartout,aprìlaportaconcautelaelarichiusedietrodisè.Nell’ingresso,appesiall’attaccapannivideunimpermeabile,unsoprabitodipelodicammello,euncappellogrigiochiaro.BondafferròsaldamentelasuaLeicaconladestra,lasollevòdavantialviso.Giròlamanigliadellaportachedavanelsalottino.Nonerachiusaachiave.L’aprìlentamente.Primaancoradivederequellochesiaspettava,

sentìlavoce.Eraunavocedidonna,unavocebassa,attraente,dallapronunciainglese.Stavadicendo:«Hapescatouncinqueeunquattro.Hacompletatolacanastadicinqueconduepinelle.Scartaunquattro.Inmanohaunre,unfante,unnoveeunsette.»Bondscivolònellastanza.Laragazzastava

sedutasuduecuscinipoggiatisuuntavoloamezzometrodallaporta-finestra.Facevamoltocaldoelaragazzaindossavasolounpaiodi

mutandineeunreggisenoneri.Dondolavalegambe,annoiata.Avevaappenafinitodilaccarsileunghiedellamanosinistra:allungòilbraccioperesaminarel’effetto,poiavvicinòlamanoallaboccaesoffiòsulleunghie.Allungòlamanoeinfilòdinuovoilpennellonellabottigliettadellosmalto.All’altezzadeisuoiocchic’eraunpotentebinocolosorrettodauntreppiedichepoggiavasulpavimento.Attaccatoalbinocolo,unpiccolomicrofonoda

cuipartivanodeifilicheportavanoadunascatoladellagrandezzadiunregistratoreportatileedilìproseguivanofinoadun’antennapiazzatasuuncassettone.Quandolaragazzasipiegòinavantiper

metteregliocchialbinocololemutandinenereleaderironoalcorpoabbronzato.Hapescatounareginaeunre.Combinazionediregine.Duereeunjolly.Scartasette.»Chiuseilmicrofono.Mentrelaragazzaeraassortaaguardare,Bond

attraversòsilenziosamentelastanzaesipiazzòquasiallesuespalle.Salìsudiunasedia,augurandosichenonscricchiolasse.Orastava

all’altezzagiustaperriprenderetuttalascena.Guardònelmirino.Sì,eratuttoafuoco.Latestadellaragazza,ilbordosuperioredelcannocchiale,ilmicrofonoequindicimetripiùsottoiltavolodagiuoco.MrDuPontdispalleavevainmanolesuecarte.Bondpotèdistinguerelecartedisemerossoequelledisemenero.Premetteilpulsante.Allampodelflashlaragazzacacciòunurloe

sivoltòdiscatto.Bondsceselentamentedallasedia.Buonasera.

»C-c-chisiete?Cosavolete?»avevaunamanosullaboccaegliocchispalancati.Eraterrorizzata.«Hogiàavutoquellochevolevo.Nonabbiate

paura,ètuttofinito.MichiamoBond,JamesBond.»Bondposòlamacchinasullasediaelesi

avvicinò.Potevasentireilsuoprofumo.Laragazzaeramoltobella.Avevaunamassadicapellibiondissimichelescendevanosullespalle,gliocchiazzurririsaltavanosullacarnagioneappenaabbronzataelelabbraerano

pieneearcuate.Dovevaavereunbelsorriso.Scesedaltavoloerimaseinpiediaccantoalui.

Eraalta,forseunmetroesettantacinque,avevabracciaegambelungheeaffusolate,danuotatrice.Ilsenoeraaltoeletendevalasetaneradelreggiseno.Nonerapiùterrorizzata.Mormorò:«Eora

cosafarete?»«Avoiniente.Midivertiròunpo’con

Goldfinger.Sudabrava,scostatevi,vogliodareun’occhiata.»Bondsiavvicinòalcannocchialeeguardò.Il

giuocoprocedevanormalmente.Goldfingernondavasegnidinervosismo.«Nonlopreoccupailfattochenongliarrivino

piùlevostreindicazioni?Chefaràora,smetteràdigiuocare?»Laragazzarisposeesitando:«E’giàaccaduto

altrevolte,quandosièstaccatalaspinaoqualcosadelgenere.Aspettacheiomirimettaincontatto.»Bondlesorrise.«Alloralasciamolofriggere

perunpo’.Fumateunasigarettaerilassatevi.»Leporseilpacchettodisigaretteelaragazzanepreseuna.«Edoramettetevilosmaltoalleunghiedellamanodestra.»Unleggerosorrisolefecetremarelelabbra.«

Daquantotemposietequinellastanza?Quandovihovisto,miavetefattovenireunaccidente.»«Sonoentratopochiminutifa.Midispiacedi

avervimessopaura,maGoldfingerèunasettimanachestafacendovenirecontinuiaccidentiaMrDuFont.»«E’vero,»risposeincerta,«pensochesiaun

bruttoscherzoperquelpoveretto.MaDuPontèmoltoricco,vero?»«Sì.Iononmipreoccupotantoperlui,ma

Goldfingerpotrebbescegliereperisuoischerziqualcunaltrochenonpuòpermetterselo.Epoimisembracheancheluinonselapassimale.Perchèbara,senuotanell’oro?»L’espressionedellaragazzasianimò.«Loso.

Nonriescoacapireneanch’ioperchèlofaccia.E’unaspeciedimania,quelladifarsoldi.Nonpuòsmettere.Glihochiestoilperchèeluimiha

rispostocheèdastupidinonapprofittarequandolafortunaèdallapartenostra.Eluicontinuaadaveresemprefortuna.Quandomihapropostodifarequesto,»agitòlasigarettaindirezionedelbinocolo,«ioglihochiestoperchèsimettevaacorrere

tuttiquestirischi,eluimiharisposto:”Questaèlasecondalezione:quandolafortunanonèdallatuaparte,fa’inmodochecivenga.”»Bonddisse:«Beh,buonperluicheiononsia

uninvestigatoreounagentedellapolizia.»Laragazzasistrinsenellespalle.«Oh,nonse

nesarebbepreoccupatoaffatto.Viavrebbecomprato.Puòcomprarechiunque.Nessunoresiste

all’oro.»«Chevoletedire?»Laragazzadisseintonoindifferente:«Porta

sempreconsèunmilionedidollariinoro,amenochenondebbaattraversarelafrontiera.Sevaall’esterosimetteunacinturapienadimoneted’oro,oppuremettedellelastred’orosulfondoesulcoperchiodellavaligia.Sonodelleveree

proprievaligied’ororicopertedicuoio.»«Peserannounatonnellata.»«Viaggiasempreinunamacchinacon

sospensionispeciali.L’autistaèunomone;levaligieletoccasololui.»«Perchèvaingirocontuttoquell’oro?»«Nelcasocheneabbiabisogno.Luisache

l’oroglipuòprocurarequalsiasicosa.Ètuttooroaventiquattrocarati.EpoiGoldfingeramal’oro,loamacomeglialtriamanoigioielli,oifrancobollio…beh,ledonne.»Bondsorrise.«Edamavoi?»Arrossìerisposetuttaindignata.«Certoche

no!»Poiproseguìpiùcalma:«Naturalmenteaveteildirittodipensarequellochevolete,malaveritàècheluinonmiama.Vogliodirecheglifapiacerecheglialtripensinochenoi…cheio…insommachesitrattidiamore,eccetera,eccetera.Luinonèmoltoattraenteeiopensochesiaunaquestionedi…vanitàoqualcosadelgenere.»«Sì,capisco.Cosìsietesolounaspeciedi

segretaria?»«No,unaspeciedidamadicompagnia,»lo

corresselei.«Nondevobattereamacchinaofarecosedelgenere.»Improvvisamentesimiseunamanodavantiallabocca:«Oh,maionondovreidirvicertecose!Nonglielodirete,vero?Miucciderebbe…»eraimpaurita,«…oqualcosadelgenere.Nonsocosamifarebbe.Maèiltipocapacedi

qualsiasicosa.»«Naturalmente,nonglidirònulla.Maquesta

nonèvitapervoi.Perchèlofate?»Risposesecca:«Centosterlinelasettimanae

tuttoquesto…»siguardòintorno,«…nonsonocosechecadonodalcielo.Mettodaparteisoldi.Quandoavròrisparmiatoabbastanza,meneandrò.»BondsidomandòseGoldfingerl’avrebbe

lasciataandarevia.Nonsapevatroppecose?Guardòquelbelvisoequelcorpostupendo.Forseleinonlosospettavanemmeno,maperisoldi,sieramessainunbruttoimpiccio.Laragazzaerainquieta.Disseconunarisatina

imbarazzata:«Noncredodiesserevestitamoltocorrettamente.Possoandareamettermiqualcosa

addosso?»Bondnonerasicurodipotersifidare.Infondo

noneraluichepagavacentosterlineallasettimana.Disseallegramente:«Statebenissimocosìeil

vostroabbigliamentoèaltrettantocorrettodiquellodituttaquellagenteintornoallapiscina.EpoiègiuntoilmomentodiscambiaredueparoleconMrGoldfinger.»DitantointantoBondavevagettato

un’occhiataaiduechegiuocavanosullaterrazza.Lapartitasembravaprocederenormalmente.Bondsiavvicinòalbinocolo.MrDuPontsembravaunaltrouomo,facevagrandigestiederamoltoanimato.MentreBondloosservavaposòsultavolounmucchiettodicarteeleaprì:unacanastapuradire.Bondalzòleggermenteilbinocolo.Lagrossafacciacolorbronzoeraimpassibile.MrGoldfingeraspettavapazientementechelafortunatornassedallasuaparte.MentreBondlostavaosservandositoccòl’amplificatoreeseloaggiustòmeglionell’orecchio.Eraprontoaricevereisegnali.

Bondsivoltòversolaragazza.«Bellamacchinetta,»commentò.«Suqualefrequenzatrasmettete?»«Mel’hadetto,manonloricordo.»Socchiuse

gliocchi.«Centosettanta…qualcosacomemega…»«Megacicli.Puòessere,manonmi

sorprenderebbeseinsiemeallevostreparolegliarrivasseroancheunsaccodichiamateperitassìedimessaggidellapolizia.Deveavereunpoterediconcentrazioneveramentediabolico.»Bondrise.«Allora,pronti?Sipuòcominciare.»Improvvisamentelaragazzaglimiseunamano

sulbraccio.Alditomedioportavaunanello,duemanined’orointrecciateintornoauncuore.Lavoceletremava.«proprionecessario?Nonpotetelasciarloandare?Nonsocosamifarà.Viprego.»Esitava.Eratuttarossa.«Epoi,mipiacete.Eratantotempochenonincontravounuomocomevoi.Nonpoteterimanerequiconmeancoraunpo’?»Abbassògliocchi.«Selolasciateandare,

io…»pronunciòleparoletutted’unfiato«iosonodispostaafarequalsiasicosa.»Bondsorrise.Preselamanodellaragazzaela

strinseleggermente.«Midispiace,masonopagatoperfarequestolavoroedebbofarlo.Eppoi…»lavoces’indurì,«desiderofarlo.E’tempochequalcunodiaunalezioncinaaMrGoldfinger.Pronti?»Senzaattendereunarispostasichinòdinuovo

sulbinocolo.Sischiarìlagola.Osservòattentamentequelfaccionepoicercòilbottonedelmicrofonoelopremette.Goldfingerdovevaaversentitoqualcosa

all’amplificatoreperchè,purrimanendoimpassibile,avevaalzatogliocchieliavevariabbassaticomearingraziareilcielo.LavocediBondsuonòbassaeminacciosa.«

Ascoltatemibene,Goldfinger.»Feceunapausa.Goldfingernonavevabattutociglio,avevasolo

abbassatoleggermentelatesta.Studiavalesuecarteconattenzione,tenendolestrettenellemaniferme.

«E’JamesBondcheparla.Viricordatedime?Ilgiuocoèfinito,oraètempodipagare.Hounafotografiadituttol’insieme:bionda,binocolo,microfono,evoieilvostroapparecchioacustico.Sefaretequellochevidirò,quellidiScotlandYardedell’FBInonlavedrannomai.Seavetecapito,fateuncennoconlatesta.»Lentamenteilvisosenzaespressionesiabbassò

perunattimo,poisirialzò.«Mettetelecartesullatavola…scoperte.»Abbassòlemani,leaprìelecartescivolarono

sullatavola.«Tiratefuoriillibrettodegliassegnie

riempiteneunopercinquantamiladollari.Diquesticinquanta,trentacinquemilasonoquellicheavetespillatoaMrDuPont,diecimilavannoameeglialtricinquemilasonounamultaperaverfattosprecareaMrDuPontilsuotempoprezioso.»BondcontrollòalbinocoloseGoldfinger

eseguivaisuoiordini.Detteun’occhiataaMrDuPont:eratuttoprotesoinavanti,forseavevalaboccaaperta.

MrGoldfingerstaccòlentamentel’assegnoelofirmò.«Bene.Eoraannotatequantovidiròebadate

dinonsbagliare.PrenotateamionomeunoscompartimentosulSilverMeteordiquestanotteperNewYork.Nelloscompartimentovogliotrovareunabottigliadichampagneedeisandwichalcaviale.Enessungiochetto.SpediscosubitolafotoeunrapportocompletodiquantoèaccadutoallapoliziaconistruzionicheapranolabustaeprocedanosenonarriveròaNewYorkentrodomani,sanoesalvo.Seavetecapitofateuncennoconlatesta.»Ancoraunavoltailgrossotestonesipiegòin

avanti.Qualchegocciolinadisudoreeraapparsasullafronte.«Beneeoradatel’assegnoaMrDuPonte

fateglilevostrescuse.Ditegli:”Vichiedoumilmentescusa,hocercatodiimbrogliarvi“,poipoteteandare.»BondvidelamanochesiallungavaversoMr

DuPontelelabbrachesimuovevano.Goldfingereratornatotranquillo.Sitrattavasolodidenaro,

infondo.Comealsolitoerariuscitoacavarsela.«Unmomentoancora,Goldfinger,nonèfinito.

»Bonddetteunosguardoallaragazza.Eraaccantoaluielofissava.Neisuoiocchic’erapauraesgomento,maancheunalucedisottomissioneedesiderio.«Comevichiamate?»«JillMasterton.»Goldfingersieraalzatoinpiediestava

allontanandosi.Bonddisseseccamente:«Fermatevi.»Goldfingersifermò.Alzògliocchialbalcone.

Liavevaspalancati,comelaprimavoltacheBondloavevaincontrato.Ilsuosguardoduro,fermo,sembròindividuarelelentidelbinocolo,attraversarle,foraregliocchidiBondetrapanareilsuocranio.Sembròchedicesse:«Miricorderòdivoi,MrBond.»Bonddisseabassavoce:«Avevodimenticato

un’ultimacosa.PorteròconmeunostaggiofinoaNewYork.MissMasterton,Fateinmodochesitrovial

trenoquestasera.Oh,naturalmentelacabina

dovràessereriservata.E’tutto.»5TurnodinotteUnasettimanapiùtardiBonderaaffacciatoad

unafinestradelsettimopianodelpalazzoinRegent’sParkdovesitrovailquartiergeneraledelServizioSegreto.Londradormivasottolalunapienachecorrevavelocenelcielo,sparendoeriapparendodietrolenubi.Quando,tregiorniprima,Mgliavevadettoche

avrebbedovutofareilturnodinotte,l’ideanonerapiaciutamoltoaBond.Avevarispostochenonsapevaassolutamentenulladiquelgenerediservizio,cheeraunpostoditropparesponsabilitàperunocheerastatoperseianninellaSezione«00»echeavevacompletamentedimenticato

quelpocochesapevadiquellavoro.«Vedretecheandràbene,007,»avevadettoMsecco.«Setrovatequalchedifficoltà,poteterivolgerviagliagentidiservizio,alcaposezioneoame.»(Bondavevasorrisoall’ideadisvegliareMnelcuoredellanotteperchèunuomoalCairooaTokyositrovavaneiguai.)«Epoi,hodeciso.Desideroche

tuttigliagentianzianifaccianoilloroturnodiservizio.»Loavevaguardatogelidamente.«Sevoletepropriochevelodica,007,mihannochiamatoquellidelMinisterodelTesoro.DiconochelaSezione00ormaièsuperflua.Diconochenonservepiù.Erainutilediscutere,»lavocediMsieraaddolcita,«glihosolodettochesisbagliavano.»Bondpotevaimmaginarelascena.«NoncredochevifaràmalesvolgerequalchelavorettoextraorachesieteaLondra.Vimanterràinforma.»Eranopassatetrenottiefinoadalloratuttoera

filatoliscio.ABondpiacevastarseneinpacenellastanzasilenziosa,sapereisegretidituttiemangiarsiognitantoqualchepaninoconunatazzadicaffèchegliportavaunadellegrazioseragazzedelbar.Fud’improvvisochequellanotteglivenneinmenteGoldfinger.Vollevedereseall’Archivioavevanonientecheloriguardava.Bondsollevòilricevitoreverdeechiamò

l’Archivio.«Controllosubitoevirichiamo.»Bondriattaccò.

AvevafattounviaggiopiacevolissimoquellanottedaMiamiaNewYork.Avevanomangiatoisandwichebevutolochampagne,poiavevanofattol’amore.Alungo,lentamente.Laragazzasembravaaffamatadiamore.Perduevolteloavevasvegliatodurantelanottechiedendoglidolcementecarezze,senzadirenullasolotenendolamanoversoilcorposolidoesnellodilui.Ilgiornodopoavevachiusoperduevolteletendinedelfinestrino,loavevapresopermanoegliavevadetto:«Amami,James»comeunabambinachechiedelecaramelle.JillMastertongliavevariferitocheGoldfinger

eracalmo,pernullaturbatoperlasconfitta.AvevadettoallaragazzadiricordareaBondcheentrounasettimanasarebbearrivatoinInghilterraecheglisarebbepiaciutofarequellapartitaagolfaSandwich.Nientealtro,nessunaminaccia,nessunaimprecazione.Avevadettochelaragazzasarebbedovutatornareindietrocoltrenosuccessivo.JillavevadettoaBondcheloavrebbefatto.Neavevanodiscussoalungo.MaleìnonavevapauradiGoldfinger.Checosalepoteva

fare?Epoieraunbuonposto.BondavevadecisodidarleidiecimiladollaricheMrDuPontgliavevacacciatoinmanobalbettandounasequeladiringrazia-mentiedicomplimenti.Laobbligòadaccettarlidicendole:«Iononlivoglio,nonsapreicosafarne.Tienilidiriservanelcasodecidessidi

venirteneviaall’improvviso.Vorreichefosseunmilione.Nondimenticheròmaiquesteorepassate

insieme.»Bondl’avevaaccompagnataallastazione,l’avevabaciataalungoun’ultimavoltaeseneeraandato.Nonc’erastatosentimento.Glieravenutoinmenteundetto:«L’amorepuòesserefuoco,l’amorepuòesserecenere,mal’amorepiùbelloepiùpulitoèquellodeisensi.»Nonavevanemmenorimorsi.Avevapeccato?Econtrochecosa?Avevapeccatocontrolacastità?Bondsorrisetrasè.C’eraunaltrodettoederadiunsanto,S.Agostino:«OhMioDio,fammidonodellacastità,manon

subito!»Iltelefonoverdesquillò.«Hotrovatotre

Goldfinger,maduesonomorti.IlterzoèunagenterussoaGinevra.Failparrucchiere.Fascivolareimessagginellatascadestradeiclientiquandospazzolaicappottiprimachesenevadano.HaperdutounagambaaStalingrado.Viinteressa?Possotrovarealtrenotiziesudilui.»«No,grazie.Nonèilmiouomo.»«Possiamocercarenell’archiviodelCriminal

InvestigationDepartmentdomanimattina.Aveteunafotografiadiquestotipo?»BondsiricordòdellapellicolanellaLeica.Non

avevapensatonemmenoasvilupparla.Sarebbestatopiùsempliceepiùrapidoricostruirelasuafacciaconl’Identicast.Disse:«Èliberalastanzadell’Identicast?»«Sì.Sevoletepossoaiutarviio.»«Grazie,scendosubito.»Dissealcentralinistadovepotevaessere

rintracciatoincasodibisogno,uscìdallastanzaesceseinascensorealprimopiano.Ilgrandeedificioeraimmersonellaquietenotturna.Nelsilenzios’indovinavanoditantointantoisegnidiunacontinuaesommessaattività:ilsuono

smorzatodiunamacchinadascriveredietrounaporta,lescaricheintermittentidiunimpiantoradio,ilronziodeicondizionatorid’aria.Sembravadiesseresudiunanavedacombattimentoall’ancorainunporto.L’agentediservizioalrepartoarchivieragià

nellastanzadell’Identicast.DisseaBond:«Potetedirmiitrattiprincipalidelviso?Cosìtolgolediapositivechesicuramentenonservono.»Bondcominciòadenumerarlimentreseduto

guardavaloschermoilluminato.L’Identicastèunamacchinachepermettedi

ricostruireconunacertaapprossimazionelafacciadiunindividuosospetto,diqualcunocheèstatovistosolodisfuggitainunastrada,inuntrenoosuunamacchinaincorsa.Funzionasulprincipiodellalanternamagica.L’operatoreproiettasulloschermovaritipidiformeditesta,finoaquandosiarrivaaquellagiustachevienelasciatainproiezione.Poisiprocedeconvaritipidicapelliequindiconlealtrecaratteristichefacciali,occhi,naso,mento,bocca,sopracciglia,guance,orecchie.Allafinesulloschermoappare

lafacciacompletachevienefotografataearchiviata.Civolleunpo’ditempopermettereinsiemelafacciastraordinariadiGoldfinger,mailrisultatofinaleeraabbastanzasomigliante.Bonddettòdueotrenotesulcoloritoabbronzatodell’uomo,ilcoloreel’espressionedegliocchieilcoloredeicapelli.Illavoroerafatto.«Nonvorreiincontrareuntiposimiledinotte,

»fuilcommentodell’agente.«AppenaarrivanoquellidelCIDpassolafotoaloro.Pensochepotrannodarviunarispostaperl’oradicolazione.»Bondrisalìalsettimopiano.Dall’altraparte

delmondoeracircamezzanotte.Leemittentiorientalitacevano.C’erailrapportodastendere.Poivenneroleotto.Bondtelefonòalbarchegliportasserolacolazione.Avevaappenafinitodimangiarequandogracchiòiltelefonorosso.M!Chediavolocifacevainufficiomezz’oraprimadelsolito?«Pronto!»«Venitenelmioufficio,007.Desideroparlarvi

primacheandiatevia.»

«Vabene.»Bondriattaccòilricevitore.S’infilòilcappotto,sipassòlamanosuicapelli,dissealcentralinistadoveandava,preseilrapportoesalìall’ottavoedultimopiano.Nèl’appetitosaMissMoneypenny,nèilcaposezioneeranoancoraarrivati.Bondbussòallaportadell’ufficiodiMedentrò.«Sedete,007.»Mstavacelebrandoilsolito

ritodell’accensionemattutinadellapipa.Avevailvisoroseoelustro.Lasuafacciasegnatadavecchiomarinaioeramaledettamentesvegliaedallegrasoprailrigidocollettocandidoelacravattadalnodoallentato.Bonderaconsciodell’ombrascuradelsuomentoedell’aspettotrasandatodeisuoivestiti.«Tuttocalmoquestanotte?»Erafinalmente

riuscitoadaccenderelasuapipa.FissòsuBondilsuosguardopenetrante.«Abbastanza.L’emittenteH…»Mfeceuncennoconlamanosinistra.«

Lasciateandare.Leggeròtuttosulrapporto.Qua,datemelo.»

Bondgliporselacartellacheportavalascritta«TopSecret».Mlamisedapartesullascrivania.Ebbeunodeisuoirarisorrisettiironici:«C’è

uncambiamento,007.Visospendodalturnodinotte,perora.»IlsorrisodiBonderapiuttostoforzato.Sentì

cheilsuocuoreacceleravaibattiticomeglieraspessocapitatoinquellastanza.Mavevaqualcosaperlui.Disse:«Cominciavoappenaoraasbrigarmelaabbastanzabene.»«Bene.Inseguitovicapiteràancora.È

successoqualcosadinuovo.Unaffarestrano.Nonèproprioilvostrogenere,salvodaunpuntodivistaparticolare…»Bondsiappoggiòalloschienaledellasedia

senzadirenulla.Aspettava.«HocenatoconilGovernatoredellaBancaieri

sera.Unohasemprequalcosadaimparare.Questoperesempioiononlosapevo.Oro,eccodicosasitratta.Contrabbando,falsificazioni,eccetera,eccetera.NonmieromaiimmaginatochelaBancad’Inghilterrafossecosìbeninformatasuitruffatori.Pensochefacciaparte

deicompitidellaBancaproteggerelanostravaluta.»Malzòunsopracciglio.«Veneintendetedioro?»«No,signore.»«Bene,questopomeriggiodiventereteun

esperto.AveteunappuntamentoconilColonnelloSmithersallequattroallaBancad’Inghilterra.Avetetempodiriposarviunpo’prima?»«Si,signore.»«Bene.SembrachequestoSmitherssiailcapo

delrepartoricerchedellaBanca.DaquantomihadettoilGovernatoredeveessereunveroepropriosistemadispionaggio.Èlaprimavoltachesentodirechenehannouno.Questodimostracheilnostrolavorosisvolgeincompartimentistagni.Comunque,Smitherseisuoiragazzitengono

d’occhioilmondobancario.Eparticolarmentestannoattentichenessunofacciascherzetticonlanostravalutaeconlenostreriserved’oroecosedelgenere.L’altrogiornoc’èstatoquell’affarediquegliitalianichefalsificavanolesterline.Lefacevanod’oro.Tuttoaposto,icaratiecosìvia.Masembracheunasterlinaounnapoleone

francesevalganomoltodipiùdellorovaloreinorofuso.Nonchiedetemiperchè.VelopotràdireSmitherssequestoviinteressa.Comunque,laBancasièaffidataadun’interabatteriadiavvocati,perchètecnicamenteillorononeraunreato,edopoaverpersoneitribunaliitaliani,èriuscitaainchiodarliinSvizzera.Forseneavetesentitoparlare.Poic’èstatoquell’affaredeidollariaBeirut.Suigiornalic’eranocertititolonigrossicosì.Io

noncihocapitoniente.Dovevaesserequalcosacomeunafallanellabarrierachemettiamointornoallanostravaluta.Beh,ilcompitodiSmithersèproprioquellodifiutareilpericolodiquestiimbrogli.LaragioneperlaqualeilGovernatoremihachiamatoècheSmithershaindividuatodaanni,paredallafinedellaguerra,unagrossafugad’orodall’Inghilterra.Sitrattasoprattuttodideduzioniediunacertadosediistinto.Smithersammettecheèriuscitoasaperebenpocofinoadora,mahaconvintoilGovernatorechehachiestoalPrimoMinistrol’autorizzazioneavalersidelnostroaiuto.»M

feceunapausa,poi,guardandoBondconunsorrisettodivertito,glichiese:«Visietemaidomandatochisianoipiùricchid’Inghilterra?»«No,signore.»«Beh,provateadirnequalcuno.»Bondsimiseapensare.C’eraunsaccodi

personecheeranoriccheocheigiornalidicevanochelofossero.Machiavevaveramenteisoldi,iliquidiinbanca?Dovevadirequalcosa.Disseesitando:«Beh,c’èSassoon.Poic’èquell’armatore,

quel…Ellerrnan.DiconoanchecheLordCowdraysiamoltoricco.PoicisonoibanchieriRothschild,Baring,Hambro.C’èWilliamson,quellodeidiamanti.InSudAfricac’èOppenheimer.Puòdarsichequalcheducaabbiaancoramoltodenaro…»«Nonc’èmale,proprionientemale.Maavete

lasciatofuoriilpezzopiùimportante.UntipoacuinonavreimaipensatosenonmeloavessedettoilGovernatore.E’ilpiùriccoditutti.UntipochiamatoGoldfinger.AuricGoldfinger.»Bondnonpotèfareamenodiscoppiarea

ridere.«Chesuccede?»Merastizzito.«Chediavolo

c’èdaridere?»«Scusatemi,signore,»Bondsieraripreso.«Il

fattoècheproprioquestanottehoricostruitolasuafacciaconl’Identicast.»Detteunosguardoalsuoorologio,poiconvocestrozzatadalrisodisse:«Aquest’oralafotodovrebbeessereall’archivio

delCID.»Msistavaarrabbiandodavvero.«Chediavolo

visuccede?Smettetedicomportarvicomeundannatoscolaretto.»Bonddisseserio:«Beh,signore,èsuccesso

che…»egliraccontòtuttalastoria,senzatralasciarenulla.IlvisodiMsirischiarò.Ascoltavacon

attenzionetuttoprotesoinavanti.QuandoBondebbefinito,Msiriappoggiòalloschienaledellasedia.Disse:«Bene,bene…bene,»diminuendoognivoltailtonodellavoce.Intrecciòlemanidietrolanucaesimiseafissareilsoffitto.Bondfacevasforzienormipernonscoppiarea

rideredinuovo.ComeselasarebberopresaquellidelCID?LeparolediMloriportaronoallarealtà.«Apropositocomesonofinitiidiecimiladollari?»«Lihodatiallaragazza,signore.»«Mano!EperchènonliavetedatiallaCroce

Bianca?»IlfondodellaCroceBiancaservivaperaiutare

ifamiliaridegliagentidelServizioSegreto,uominiedonne,uccisidurantelemissioni.«Midispiace,signore.»Bondnonera

preparatoadiscuterequellaquestione.«Hum.»Mnonavevamaiapprovatolesue

conquistefemminili.Eranounaffrontoallasuacoscienzadivittoriano.Questavoltadecisedifarglielapassareliscia.Disse:«Beh,questoètuttoperora,007.Sapreteilrestoquestopomeriggio.BuffoquellochemiaveteraccontatodiGoldfinger.Stranotipo.L’hovistounavoltaodueaBlades.QuandostainInghilterravienelàagiocareabridge.E’luiiltipochelaBancad’Inghilterratiened’occhio.»Mfeceunapausa,

guardòBonderiprese:«Edaquestomomentoloterreted’occhioanchevoi.»6Unachiacchieratasull’oroBondsalìigradinidellaBancad’Inghilterra,

attraversòiportalidibronzoedentrònellagrandehall.Unodeiportierivestiticonlamarsinarossagli

siavvicinò:«Desiderate,signore?»«IlColonnelloSmithersmiattende.»«SieteilComandanteBond?Daquestaparte,

prego.»Ilportieresiavviòversol’ascensoredalle

portieredibronzochestavasulladestra.Salironoalprimopiano.Ilpavimentodellungocorridoioerainteramentericopertodauntappetobeige.Ilportierebussòall’ultimadellenumeroseporteintagliatediquercia.Sedutadietrounascrivaniac’eraunadonnadaicapelligrigiconl’ariadaprimadellaclasse.Leparetidellastanzaeranocopertedaschedarimetallici.Ladonnastavascrivendosuunfogliettogiallodimemorandum.Glisorriseconun’ariadicomplicità,poisollevòilricevitorediuntelefonoefeceunnumero.«Il

ComandanteBondèarrivato.»Riattaccòilricevitoreesialzò.«Voleteseguirmi,prego?»Attraversòlastanzadirettaversounaportaverdeimbottita,l’aprìesifecedaparteperfarpassareBond.IlColonnelloSmitherserainpiediaccantoalla

suascrivania.Dissegravemente:«Graziediesserevenuto.Voletesedervi?»Bondpreseunasedia.«Fumate?»IlColonnelloSmithersgliavvicinòunportasigaretted’argento,poisedetteecominciòariempirsiunapipa.Bondpreseunasigarettael’accese.IlColonnelloSmithersavevaesattamente

l’aspettodiunochesichiamiColonnelloSmithers.Erachiarocheerastatounmilitare,eprobabilmentedicarriera;avevalemanierecerimonioseeseriechesiaddicevanoalsuonome.Maisuoiocchialicerchiatid’ossolofacevanopiuttostosomigliareadunuomodicortediunacasareale,zelanteeunpo’malnutrito.Bondpercepìlanoiaannidataagliangolidellastanza.Disseincoraggiante:«Sembrachedobbiateraccontarmituttosull’oro.»

«Cosìcredo.HounbigliettodelGovernatore.Midicechenondevonascondervinulla!«Quandosilavorainunabancasiprende

l’abitudineadessereeccessivamenteprudenti.Alloraparliamounpo’diquestooro.Misembradicapirechenonnesapetemolto,vero?»«Selovedo,loriconosco.»«Ah,ah,certo…bene,dunque…laprimacosa

daricordareèchel’oroèilbenepiùpreziosoepiùcommerciabiledelmondo.Poteteandareinqualsiasicittà,direipersinoinqualsiasivillaggio,mostrareunpezzod’oroericevereincambioqualsiasicosa.Giusto?»LavocedelColonnelloSmithersavevaoraunavivacitàcheprimanonaveva.Gliocchibrillavano.Davantialuiavevaalcunifogliettidiappunti.BondsiappoggiòalloschienaledellasediaErasempreprontoadascoltarechiunques’intendesseveramentediqualcosa,qualsiasicosa.«Un’altracosadaricordareèchel’orononèidentificabile.Peresempiolesterlined’orononhannonumeridiserie,seilingottid’orohannoimpressoilmarchiodellaZecca,ilmarchiosipuòfacilmente

cancellareoilingottisipossonofondere.Tuttoquestorendepraticamenteimpossibileindividuarel’originedell’orooisuoispostamentinellevariepartidelmondo.InInghilterra,adesempio,quiallaBancapossiamocontaresolol’orocontenutoneinostrisotterranei,neisotterraneidellealtrebancheeallaZecca,efareuncalcoloapprossimativodiquelloinpossessodeigioiellieriedellesocietàdipegno.»«Maperchècitenetetantoasaperequantooro

c’èinInghilterra?»«Perchèl’oroelavalutasonolabasedel

creditointernazionale.Ognipaesepuòcalcolarequalesial’effettivaforzadellapropriamonetasoloinbaseallaquantitàdioroesistente.Eilmiocompito,MrBond…»gliocchimitidelColonnelloSmithersdiventaronoinaspettatamentepenetranti,«èquellodisorvegliarechenonsiverifichinessunafugadiorodall’Inghilterraodaqualsiasialtrapartedell’areadellasterlina.Equandoindividuouncasodelgenere,unafugad’oroversounaltropaesedoveessopuòesserecambiatopiù

vantaggiosamentechealnostroprezzoufficialed’acquisto,devoincaricareilCIDdirintracciarel’oro,cercarediriportarloinInghilterra,chiuderelafallaearrestareiresponsabili.Ilguaioè,MrBond…»ilColonnelloSmitherssistrinsesconsolatonellespalle,«…chel’oroattraeipiùgrossieipiùingegnosi

criminali.Edèmolto,veramentemoltodifficilepescarli.»«Nonpuòesseresolounafasepasseggera?

Nonèpossibilechequestascarsezzadiorofinisca?Nelleminiereafricanemiparechecenesia

ancoramolto.Nonbasta?Nonèpossibilechesuccedacomeperqualsiasialtromercatonerochesiesauriscenonappenal’offertasuperaladomanda,comeèavvenutoperlapenicillinadopolaguerra?»«Temodino,MrBond.L’orohadelle

straordinarieproprietàevieneutilizzatosemprepiùinognicampo.brillante,malleabile,duttile,quasideltuttoinalterabileesicuramentepiùdensodiqualsiasialtrometallo,sesieccettuail

platino.Mahaduedifetti:nonèabbastanzaduro,siconsumarapidamente,ancheacontattodellefoderedellenostretascheedelsudoredellapelle.Ogniannoleriserved’orovengonoimpercettibilmenteridottedall’usura.Hodettochel’orohaduedifetti.»IlColonnelloSmitherssembravaproprioafflitto.«L’altrodifettoèdigranlungailpiùimportante:l’oroèiltalismanocontrolapaura.E’lapaura,MrBond,chetogliel’orodallacircolazioneelonascondeinattesadigiornipeggiori.Sipuòdirecheunabuonapartedell’orochevienescavatoognigiornodalleminiereèrisotterratodaqualchealtraparte.»L’eloquenzadelColonnellofecesorridere

Bond.Quell’uomovivevaperl’oro,pensavasoloall’oro,sognaval’oro.Beh,eraunsoggettointeressante.Potevabenissimosguazzarcianchelui.Glieragiàcapitataun’esperienzadelgenere,aitempidellalottacontroicontrabbandierididiamanti,allorasitrattavadell’affascinantemitodellepietrepreziose.Disse:«Chealtrodevosapereprimadiarrivarealproblemaveroepropriocheciinteressaattualmente?»

«SfortunatamenteleriserveaureedellaTerrasistannoesaurendo.Forsepensatechecisonoancoravastezonedaesplorare,mavisbagliate.Sipuòdirecherimanganosololeterresommerseeilmarestesso,checomeènotoèriccodioro.Gliuominihannoscavatolaterraincercadioroperdecinedimillenni.»IlColonnelloSmithersallargòlebraccia.«L’orooggivieneestrattoadunritmotalechel’interaproduzionedelKlondike,dell’Homestakeedell’Eldorado,chevenivanoconsideratilemeravigliedelmondo,equivarrebbesolamenteallaquantitàd’oroestrattaoggiindueotreannidaigiacimentidell’Africa!Tantoperfarviunesempio,dal1500al1900intuttoilmondosisonoestrattecircadiciottomilatonnellated’oro.Dal1900adoggilaproduzioneèstatadiquarantunmilatonnellate!Aquestoritmo,MrBond…»IlColonnelloSmitherssichinòinavantifissandoBond.«Vipregodinonriferirequesto,fracinquanta

annileriserveaureedellaTerrapotrebberoesserecompletamenteesaurite!»Bond,travoltodaquestavalangadinotizie

sull’oro,nonebbedifficoltàadassumereun’espressionealtrettantopreoccupatadiquelladelColonnello.Disse:«Miavetedettodellecoseveramenteinteressanti.Maforselasituazioneèmenogravediquellochepensate.Infondostannogiàestraendopetroliodalfondodelmare,perchèdunquenondovrebberotrovareunsistemaperestrarrel’oro?Adesso,parlatemiunpo’dellaquestionecontrabbando.»Squillòiltelefono.IlColonnelloSmithers

afferròilricevitoreconungestoimpaziente.«ParlaSmithers.»Mentreascoltavaleparoledelsuointerlocutorelasuairritazionecrebbe.«Sonosicuro,MissPhilby,diavervigiàdatol’elencodelcalendarioestivodellepartite.IlprossimoincontrosaràsabatocontroiGrandiMagazzini…Hum…SeMrsFlakenonvuolegiuocareinporta,temochedovràstareindifesa.Èl’unicoruolochepossoaffidarle.Nontuttipossonogiocareacentroavanti.Sì,perfavore,ditelechelesaròmoltogratose

perquestavolta…Sonosicurocheandrà

benissimo,fisicoadatto…eccetera,eccetera.Grazie,MissPhilby.»IlColonnelloSmitherstiròfuoriilfazzolettoe

siasciugòlafronte.«Scusatemi.LosporteleattivitàsocialistannodiventandodavverotroppoimportantiquiallaBanca.Mihannoappenaaffidatol’organizzazionedellasquadrafemminiledihockey,comesenonavessigiàabbastanzadafareconlagimcanachesiavvicina.Dunque,dicevamo…ahsì,parliamounpo’delcontrabbando.Bene,tantopercominciareprendiamoin

considerazionesolol’Inghilterrael’areadellasterlina.IlpersonaledellaBancaèditremilapersoneediquestenonmenodimillelavoranonelrepartocontrollocambio.Diquestemille,almenocinquecento,mecompreso,hannol’incaricodicontrollareognimovimentoillecitodivalutaeitentatividicontrabbandoodieludereiRegolamentisulControllodiCambio.»«Unabellaorganizzazione.»Bondparagonòle

cifrechegliavevadettoilColonnelloall’effettivodelServizioSegreto:appenaduemila

persone.«Potetedarmiunesempiopraticodicontrabbando?Contrabbandod’oro.Nonsonomairiuscitoa

capireilmeccanismodiquestotipoditruffa.»«Vabene.»IlColonnelloSmithersparlavaora

coltonobassoestancodell’uomosovraccaricodilavoroalserviziodelGoverno.Eralavocetipicadichihailcompitodifarrispettaredeterminateleggi.Iltonosottointendevacheinquelcampononc’eranosegretiperlui.Bondconoscevabenequeltipodivoce.Eraquelladiunimpiegatostatalediprimacategoria.NonostantelasuaeccessivaverbositàilColonnelloSmitherscominciavaapiacergli.«Vabene,supponiamocheabbiateintascaunavergad’oro,all’incircadelledimensionididuepacchettidisigarettePlayers,delpesodicircaduechili.Nonimportacomevelasieteprocurata,sel’aveterubataol’aveteereditataoaltro.Èoroaventiquattrocarati,quellochenoi

chiamiamoorofino.OralaleggedicechepotetevenderlasoloallaBancad’Inghilterra,alprezzocontrollatodidodicisterlineall’oncia,ilchefa

circamillesterline.Mavoisieteingordoenonvicontentate.AveteunamicochedeveandareinIndiaosieteinbuonirapporticonunpilotaounostewarddiqualchesocietàaereaperl’EstremoOriente.Tuttoquellochedovetefareèditagliarelavostravergainfoglisottiliolamine,troveretesubitochivifaràquestaoperazione,poicuciretelelamine,chesarannopiùpiccoledicartedagiuoco,dentrounacinturaditelaepaghereteilvostroamicoperchèlaindossi.Centosterlinebasteranno.IlvostroamicoarriveràaBombayeandràdalprimoricettatorechetrovanelbazar.Glidarannoincambiomillesettecentosterlineevoiciavreteguadagnato.Ebadate…»IlColonnelloagitòlapipa,«sitrattasolodelsettantapercentoinpiù.Subitodopolaguerrasipotevaarrivarealtrecentopercento.Sefaretequestapiccolaoperazioneunamezzadozzinadivolteall’annodopounpo’vipotresteritirareavitaprivata.»«PerchèilprezzoècosìaltoinIndia?»In

fondoaBondnonimportavasaperlo,mapensòcheM

glieloavrebbechiesto.«Èunalungastoria.Dettaindueparole,

l’Indianonhamoltooro,soprattuttoperilcommerciodigioielli.»«Qualisonoledimensionidiquestotraffico?»«Enormi.Perdarviun’idea,l’Intelligence

Bureauindianoeiloroufficididoganahannosequestratoquarantatremilaonced’oronel1955.Pensochequestorappresentialmassimol’unopercentodeltrafficototale.L’oroarrivainIndiadaognipartedelmondo.L’ultimatrovata

èdicaricarlosudiunaereoaMacaoeparacadutarloinunpuntodellaregionedovec’è,chiamiamolacosì,unacommissionediricevimento…unatonnellataallavolta,comesifacevadurantelaguerraperrifornirelaResistenzaneipaesioccupati.»«Vabene,»disseBond,«misembradiaverle

ideepiùchiareadesso.Qualèesattamenteilproblemadarisolvere?»Siappoggiòalloschienaledellasediaeacceseunasigaretta.EraveramenteansiosodisentirelastoriadiMrAuricGoldfinger.

L’espressionedegliocchidelColonnelloSmitherscambiò,divennedura,scaltra.Disse:«C’èunuomo,unrifugiatodiRiga,giuntoinInghilterranel1937.IlsuonomeèAuricGoldfinger.Quandoarrivòquiavevasoloventianni,madovevaessereuntiposveltoperchèavevafiutatocheirussiavevanol’intenzionedipapparsiilsuopaesedilìanonmolto.Eragioielliereedoreficepertradizionefamiliare,loeranostatisuopadreesuononnocheavevalavoratoperFabergé.Avevaunpo’disoldieforseunadiquellecintureimbottited’orodicuivihoparlatoprima,chepensoavesserubatoasuopadre.Bene,pocodopoaverottenutolanaturalizzazione,cheglidovetteesserecon-cessaconunacertafacilità,poichèerasolounragazzoefacevaunmestiereutile,cominciòarilevarepiccoleagenziedipegnosparseintuttoilpaese.Cimisesuoiuominidifiduciaecambiòilnomedeinegoziin”Goldfinger“.Poicambiòattività,inegozivendevanogioielli,gioiellidapocos’intendeecompravanoorovecchio…ilgenerediposticonquell’insegnetipo”Iprezzimigliori

perl’orovecchio.Nienteditroppogrande,nienteditroppopiccolo“.Luiavevaunsuosloganparticolare:”Compratel’anellodifidanzamentoperleiconilmedaglionedinonnina.”Lecosegliandaronobene.Piazzavasempreisuoinegozineipuntimigliori,propriosulconfinetralezonesignoriliequellepiccoloborghesiooperaie.Nontoccòmaioggettirubatiesifecebenvolereperquestodallapolizia.VivevaaLondraefacevailgirodeisuoinegoziunavoltaalmeseperritirareglioggettidiorovecchio.Igioiellinongliinteressavano,lasciavaaigerentideisuoinegozilapiùampialibertàinquestosettore.»IlColonnelloSmithersguardòBondconariainterrogativa.«Forsestaretepensandochequestimedaglioniequestecrocetted’orosonorobettadaniente.Infatti,madiventanoqualcosaquandosihannoventinegozietti,ognunodeiqualicompraognisettimanaunamezzadozzinadiquestioggettini.Bene,scoppiòlaguerra,eGoldfinger,cometuttiglialtrigioiellieridelresto,dovettedichiararequaleeralasuascortad’oro.Sonoandatoacercareneinostriarchivie

hotrovatochepertuttieventiinegozi,Goldfingerdichiaròcinquantaonced’oro!Appenailnecessariopermantenereisuoinegozifornitidianellidifidanzamentoecosedelgenere,insommaunascortaminima.Naturalmentequell’oroglifulasciato.DuranteilperiododellaguerraseneandòalavorareinunafabbricanelGalles,benlontanodallalineadelfuoco,macercòdimantenereinfunzionepiùnegozichepotè.Deveaverfattobuoniaffariconisoldatiamericanicheingeneretengonointascaunamonetadadiecidollariodacinquantapesosmessicanicomeultimarisorsa.Finitalaguerra,Goldfingercominciòaviaggiare.Sicompròunacasa,unadiquellevillettepretenziose,aReculvervicinolafocedelTamigi.AcquistòancheunpescherecciobenattrezzatoeunavecchiaRollsRoyceSilverGhostblindatacheerastatacostruitaperunpresidentesudamericano,cheavevanoammazzatoprimachepotesseritirarla.Impiantòunapiccolafabbrica,laThanetAlloyResearch,neiterreniviciniallasuacasaeassunseunoperaiometallurgicotedesco,unprigionierodi

guerrachenonvolevatornareinGermaniaeunamezzadozzinadiscaricatoricoreanicheavevapescatoaLiverpool.Nonconoscevanounaparoladinessunalinguacivileequindinonpresentavanorischi.Poi,perdiecianni,tuttoquellochesappiamodiluièchehafattounviaggiol’annoinIndiacolsuopeschereccioetreoquattroviaggil’annoinSvizzeraconlasuaauto.HacreatounafilialedellasuasocietàaGinevra.Isuoinegozicontinuavanol’attività,manonerapiùluicheandavaaritirarel’oro.Avevaincaricatounodeicoreani,acuiavevainsegnatoaguidarelamacchina.Dunque,forseMrGoldfingernonèdeltuttoonesto,masicomportabeneenonhanienteachefareconlapoliziaecontuttiitruffatorieifalsificatorichecisonoingiro;nessunogliprestavaalcunaattenzione.»IlColonnellofeceunapausa.GuardandoBond

conariadiscusadisse:«Nonvistoannoiando?Ilfattoèchedesiderochecomprendiateesattamenteconchetipod’uomoabbiamoachefare:calmo,prudente,ligioalleleggieinpossessodiunataleenergiaechiarezzadiidee

chetuttiammiriamo.Nonavremmomaisentitoparlarediluisenon

glifossecapitatounpiccologuaio.Nell’estatedel1954ilsuopescherecciodiritornodaunviaggioinIndia,s’incagliònellesecchediGoodwingeluivendetteperunasciocchezzailrelittoallaDoverSalvageCompany.QuandolaCompagniacominciòl’operadismantellamento,scoprironocheletravidellastivaeranoimpregnatediunapolveremarroneacuinonsepperodareunnome.Mandaronouncampioneadunchimicolocaleequalenonfulalorosorpresaquandosisentironodirecheeraoro.Nonvoglioannoiarviconformulechimiche,madovetesaperechel’orosipuòridurreaunamisceladiacidocloridricoeacidonitrico,eiriducenti,anidridesolforosaoacidoossalico,fannoprecipitareilmetallosottoformadiunapolveremarrone.Questapolverepuòesserericostituitainlingottid’orofacendolafondereacircamillegradicentigradi.Bisognastareattentiaigasdicloro,maperilrestoèunprocedimentomoltosemplice.UnodeisolitichiacchieronidellaCompagniariferìlacosaa

qualcunodelladogana.PianopianolanotiziafiltròattraversolapoliziaeilCIDfinoame.MigiunseunrapportocorredatodaunacopiadeidocumentidicaricoperciascunviaggiocheilpescherecciodiGoldfingeravevafattoinIndia.Ognivoltaerastatodichiaratocheilcaricoconsistevadipolveremineraleperfertilizzantiagricoli.Lacosaeraperfettamentecredibile,perchèeffettivamenteinquestifertilizzantimodernicisonotraccedivariminerali.Ilquadroerachiarissimo.GoldfingerriducevailsuoorovecchioaquellatalpolveremarroneelaspedivainIndiacomefertilizzante.Potevamopizzicarlo?No.Indagaisenzadarenell’occhiosulsuocontoin

bancaeall’ufficiotasse.VentimilasterlinedepositateallaBarclaysaRamsgate.Pagavaogniannoletassesenzafarsipregare.Lecifreparlavanosolodiun’attivitàcommercialebenorganizzataeinottimosviluppo.Nientealtro.MandammoduedellanostrasquadraabussareallaportadellafabbricadiGoldfingeraReculver.”Buongiorno,siamodellaSezionePiccole

IndustriedelMinisterodelLavoro.Dobbiamoeffettuareun’ispezionepercontrollarechevenganorispettatiiregolamentidisicurezzapergliimpiantieperilpersonale.””Avanti,avanti,prego.”MrGoldfingerli

ricevettecongrandecordialità.Potevaaversaputoqualcosadaldirettoredellasuabancaodaqualcunaltro,mainognimodolafabbricaeraattrezzatapereffettuarericerchesuunalegamoltoeconomicaperl’oreficeria;facevanoproveconmetalliinsoliticomel’alluminioelostagnoinvecedelrameedelnichelchevengonogeneralmenteusatinelleleghed’oro.C’eranoingirotracced’oro,naturalmente,ec’eranofornacicapacididuemilaepiùgradicentigradi,madopotuttoGoldfingereraunoreficeeunfonditore,anchesesupiccolascala,equesteattrezzatureeranoassolutamentenormali.Gliagentisiritiraronosconfitti,einostrilegalideciserochelapolveremarroneritrovatanelletravidellastivadelpescherecciononrap-presentavaunaprovasufficiente.Questoètutto,soloche…»ilColonnelloagitòleggermentelapipa,…ioho

tenutolapraticaapertaehocominciatoafaredelleindagininellevariebanchedelmondo.»IlColonnelloSmitherstacque.Ilfrastuono

dellaCityarrivòfinoaloroattraversolagrandefinestrasemiapertachesiaprivaaltasullaparetedietrolascrivania.Bondguardòfurtivamenteilsuoorologio.Lecinque.IlColonnellosialzòinpiedi,poggiòambeduelemanicolpalmoapertosullascrivaniaesichinòinavanti.Micisonovoluticinqueanni,MrBond,perscoprirecheMrGoldfingerèl’uomopiùriccod’Inghilterraindenaroliquido.Haventimilionidisterlineinverghed’orodepositateincassettedisicurezzaaZurigo,Nassau,PanamaeNewYork.EnonsonoverghedellaZecca,MrBond,nonhannonessunsegnochepossaaiutareadidentificareilloroluogodiorigine.SonoverghecheGoldfingersièfusodasè.SonoandatoaNassauehodatoun’occhiataaicinquemilionidisterlineinverghecheGoldfingertieneindepositoneisotterraneidellaRoyalBankofCanada.Comeogniartista,nonharesistitoallatentazionedifirmarelesueopereoriginali.

Civuoleunmicroscopioperriuscireaindividuarla,masuognivergaGoldfingerhaincisounaminuscolaZ.Etuttoquell’oro,oquasitutto,appartieneall’Inghilterra,MrBond.LaBancanonpuòfarenulla,perquestoabbiamochiamatovoi,MrBond,perchèmettiateMrGoldfingerconlespallealmuroeriportiatequell’oroalnostropaese.Sieteaconoscenzadellaattualecrisidellasterlinael’altotassodisconto?Naturalmente.Bene,l’Inghilterrahabisognodiqueldenaro,estremobisogno…ealpiùprestopossibile.»7RiflessionisuunaD.B.IIIQuandoBondcomed’accordoentrò

nell’ufficiodiMperilrapporto,lafacciadelCapononerapiùroseaelustra.Lalungagiornatadilavoro,l’avevaresatirataegrigia,quasiraggrinzita.Mentresisedevadavantiallascrivania,BondnotòlosforzodiMperliberarelamentedaglialtripensieriperaffrontareilnuovoproblema.Msiraddrizzòsullasediaepreselapipa.«Allora?»Bondconoscevabeneiltonofalsamenteaggressivodiquelruggito.Riferìil

succodellaconversazioneconilColonnelloSmithersinmenodicinqueminuti.Quandoebbefinito,Mdissepensieroso:«Suppongochedovremooccuparcene.Non

capiscounaccidentedellesterline,deltassobancarioedituttequellefaccende,masembracheglialtrileprendanomaledettamentesulserio.Personalmenteavreipensatochelaforzadella

sterlinadipendessedall’impegnoconcuilavoranoicittadinipiuttostochedaquantooroc’ènellecassedelloStato.Itedeschinonneavevanomoltodopolaguerra,eppureguardatedovesonoarrivatidopodiecianni.Comunque,forsequestaèunarispostatroppofacilepergliuominipolitici,opiùprobabilmentetroppodifficile.Avetenessunaideadicomemetterviincontattoconquestotipo…questoGoldfinger?Pensatedioffrirgliivostriservigiperqualchelavorettopocopulitooqualcosadelgenere?»Bonddisse:«Nonconcludereiniente

leccandogliipiediochiedendoglilavorooqualcosadelgenere.Credochesiailtipod’uomocherispettasolochièpiùduroopiùintelligente

dilui.Glihogiàdatounalezioneel’unicacosachemihadettoècheglisarebbepiaciutogiuocareagolfconme.Forsesarebbebenecheioloaccontentassi.»«Belmododipassareiltempoperunodei

mieiuominimigliori.»MailsarcasmonellavocediMerastanco,rassegnato.«Vabene.Procedete

pure.Masequantoditeèvero,saràmegliochevinciate.Cosagliracconteretedivoi?»Bondsistrinsenellespalle.«Noncihoancora

pensato.ForsechestoprogettandodilasciarelaUniversalExport.Nonmidàpossibilitàdicarriera.Chesonoinvacanzaperguardareunpo’ingirochepossibilitàcisono.ForsechepensodiemigrareinCanada.Chenehoabbastanzadell’Inghilterra.Qualcosadelgenere.Maforseèmegliochedecidaalmomentoasecondadicomevannolecose.CredocheGoldfingernonsiauntipofaciledaingannare.»«Vabene.Tenetemiinformato.Enonpensiate

chelacosanonmiinteressi.»LavocediMeracambiataecosìlasuaespressione.Isuoiocchisi

eranofattiduri,decisi.«OravidiròunacosachelaBancanonvihadetto.Succedecheanch’iosappiacomesonoleverghediGoldfinger.Anzineabbiaavutaunainmanopropriooggi…conlaZetuttoilresto.L’abbiamopresaconlaretatacheabbiamofattolascorsasettimanaquandol’ufficiodeldirettoredellaRedlandaTangerihapresofuoco.Neavreteavutonotizia.Bene,questaeralaventesimavergadiqueltipocheabbiamotrovatodallafinedellaguerra.»Bondlointerruppe.«MalavergadiTangeri

eranellacassafortedellaSMERSH.»«Esatto.Hocontrollato.Anchetuttelealtre

verghecheportanoincisaunaZsonostatepreseadagentidellaSMERSH.»Mfeceunapausa,poicontinuò:«Sapete,007,nonsareiaffattosorpresosesivenisseascoprirecheGoldfingerèilbanchiere,iltesorierepercosìdire,dellaSMERSH.»_______________BondlanciòlaD.B.IIIperl’ultimomigliodi

stradadirittapoicambiòinterzaequindiinsecondaperaffrontarelaleggerasalitaprimadi

ingorgarsinell’inevitabiletrafficodiRochester.Attanagliatodaiguantidivellutodeidischianteriori,ilmotoreborbottòlasuaprotestaconunleggerobrontoliodeiduetubidiscappamento.Bondinnestòdinuovolaterza,superòilsemaforoaipiedidellacollinaesiallineòdietrolafiladimacchinecheperunquartod’ora,setuttoandavabene,avrebberoprocedutoapassod’uomoattraversoRochestereChatham.Bondinnestòlasecondaelasciòcheilmotoreriposasse.PresedallascatoladimetallounasigarettaMorlandel’acceseconl’accendinodelcruscotto.PerandareaSandwichavevapreferitofarela

A2invecedellaA20perchèvolevadarun’occhiataaReculvereallemalinconicherivedelTamigicheGoldfingeravevaelettoasuodomicilio.AvrebbepoiattraversatolaIsleofThanetperRamsgate,avrebbelasciatolavaligiaalChannelPacket,mangiatoqualcosaesarebberipartitosubitoperSandwich.LamacchinaeraunadiquelledelServizioSegreto.AvevapreferitoprendereunaD.B.IIIinvecediuna

AstonMartinodiunaJaguar3.4.Anchelealtreduesarebberostateadattealtipodiuomocheavrebbeimpersonato:ungiovanottoabbastanzainsoldi,piuttostoavventuroso,conunaspiccatatendenzaagoderelebellecosechelavitaglioffriva.MalaD.B.IIIpresentavaalcunivantaggi,uncoloresobrioealcuniparticolaricheavrebberopotutoeventualmentetornareutili.Traquesti,unmeccanismopercambiareiltipoeilcoloredellelucianteriorieposteriorinelcasocheinseguisseofosseinseguitodinotte,paraurtirinforzatiinacciaio,nell’eventualitàchedovessesperonareun’altramacchina,unaColt45acannalunganascostainunoscompartimentosegretosottoilsedilediguida,unapparecchioradioricevente,undispositivochiamatoHomer,eunsaccodiripostiglinascostichesarebberopassatiinosservatiallamaggiorpartedegliagentididogana.Bondguadagnòunacinquantinadimetri

infilandosiinunvuotodidiecimetrilasciatoliberodaunmacchinonedairiflessilenti.Ilguidatorecheavevaildistintivodelpessimo

guidatore,uncappellopiazzatoesattamentealcentrodellatesta,suonòripetutamenteilclacsonfuoridisèdallarabbia.Bondabbassòilfinestrinoemisefuoriil

pugno.Ilclacsontacque.Allora,eraquestalateoriadiM?Sì,erapossibile.Erarisaputocheirussierano

deicattivipagatori.Ilorocentrieranosempreacortodisoldi,eilorouominisilamentavanocontinuamenteconMoscachenonpotevanopermettersimaiunpastosostanzioso.ForselaSMERSHnonriuscivaafartirarefuoriisoldialMinisterodellaSicurezzaInterna.OforseilMinisterodellaSicurezzaInternanonriuscivaafarselidaredalMinisterodelleFinanze.Comunqueerasemprestatalastessacosaelamancanzadifondiavevaportatospessoaoccasionimancate,promessenonmantenuteeunosprecodisegnaliradiopericolosi.NonsarebbestataunacattivaideaavereunintelligentefinanziatorefuoridallaRussiachepotesse,nonsolotrasmettereidenariaivaricentri,maancheriuscireafardeiguadagni

talmentenotevolicheglipermettesserodiorganizzareemantenereicentridellaSMERSHall’esterosenzanessunaiutofinanziariodaMosca.Enonsoloquesto.NelfrattempoGoldfingerdanneggiavalavalutadiunpaesenemico.Setuttoquestocorrispondevaaverità,erauntipicoesempiodell’attivitàdellaSMERSH,un’organizzazionebrillantecomandatadaunuomoeccezionale.Equesto—riflettevaBondmentrerisalivala

collinaversoChathamsorpassandounamezzadozzinadimacchine—spiegavainpartelafamedidenarodiGoldfinger.Ladevozioneallacausa,allaSMERSH,eforsel’agognatopremiodell’OrdinediLenin,eranolamollachelospingevaaintascarediecioventimiladollariquandolafortunaeradallasuaparteoriuscivaafarlaandaredallasuaparte.IfondiperlaRivoluzioneRossa,perladisciplinadellapauracheeralaspecialitàdellaSMERSH,noneranomaiabbastanza.Goldfingernonfacevaisoldipersè.Lifacevaperconquistareilmondo!Ilrischiodiesserescoperto,comeeraavvenutoconBond,

nonavevaalcunaimportanza.ChecosapotevafarelaBancad’Inghilterraseavessescopertotuttelesueoperazioniillecite?Gliavrebberodatodueannidigalera.Forsetre.NeipressidiGillinghamiltrafficoeraminore.

Bondaumentòlavelocità,masenzaforzare.Lemanieipiedicompivanoimovimentiautomaticamentementreseguivailfilodeisuoipensieri.Ecosì,versoilmillenovecentotrentasettela

SMERSHavevaspeditoinInghilterrailgiovaneGoldfingerconunacinturad’orointornoallavita.ForseallascuoladispionaggiodiLeningradosieranoaccortidellesueparticolariattitudini,gliavevanodettochecisarebbestataunaguerraechedovevatrovarsiunposticinotranquillodoveaccumularesoldisenzadarenell’occhio.Nondovevamaisporcarsilemani,nondovevamaiincontrarenessunodeiloroagenti,nèricevereotrasmetteremessaggi.Permantenereicontattiavevanoideatounmetodosicuro.«Vauxhalldel1939dìsecondamano.Primaofferta1000sterline»,«Rovercomenuova,2000sterline»,«

Bentley,5000sterline».Sitrattavasemprediun’inserzione

chenonattiraval’attenzionenèdellapolizianèdieventualiacquirenti.Iprezzieranotroppoaltioladescrizioneinsufficiente.OforsenellapaginadeinecrologidelTimes.EGoldfingerubbidientelasciavaleduemilaolecinquemilasterlineinverghed’oroinunodeipuntiprestabilitiaMosca.Unponte,uncavodiunalbero,sottounarocciainunruscelloinqualchepartedell’Inghilterra.Einnessuncasosarebbemaitornatoinquelposto.ToccavaaMoscafaresìcheunagente

incaricatotrovasseilnascondiglio.InseguitoquandoGoldfingerdopolaguerradisponevaormaidiunafortunanonusòpiùcavidialberooponti,orasiservivadicassettedisicurezzaedegliarmadiettiaibagagliai.Maeraancoravalidoperluiildivietoditornareduevoltenellostessopostopernoncompromettersi.Probabilmentericevevaistruzionisolounavoltaall’anno,incontrandosicomepercasoconqualcunoinunparcoosuuntreno.Maleverghed’orosarebberosemprestatelestesse,anonime,e

irriconoscibilisesequestrate,sesieccettuavaquellaminuscolaZchelasuavanitàglifacevaincideresullesueopereechenonerasfuggitaadunuomopignoloetestardochiamatoColonnelloSmithers.Oralastradaattraversavaladistesa

interminabiledegliortidiFaversham.IlsoleerafinalmentespuntatodadietrolacappadismogcheavvolgevaLondra.SullasinistrailTamigiluccicavalontano.Anchesullaviad’acquac’eratraffico;lunghibarconicisterna,tozzenavimercantili,Schuytolandesiantidiluviani.BondlasciòlastradadiCanterburyesiinoltròsuquell’assurdaautostradacheattraversalazonaresidenzialeformicolantedibungalowpacchiani.Whitstable,HerneBay,Birchington,Margate.Mantennelavelocitàsugliottanta;sedevarilassato,lemanisulvolante,cercandodiricomporreconisuoipensieriunintarsio,comeavevafattoduenottiprimaconilvisodiGoldfingersull’Identicast.Epurpompandounmilioneoduedisterline

l’annonellefaucisanguinosedellaSMERSH,

riflettevaBond,Goldfingererariuscitoadaccumulareun’enormequantitàdidenaroinattesadelgiornoincuisarebberosuonateletrombedelCremlinoeogniuomosarebbestatomobilitatoeogniparticellad’orosarebbeservitaaltrionfodellacausa.NessunofuoridiMoscasieraaccortodinulla,nessunoavevasospettatocheGoldfinger,ilgioielliere,ilmetallurgico,l’abitantediReculvereNassau,ilrispettabilemembrodeiclubdiBladesedelRoyalSt.MarksdiSandwich,eraunodeimaggioricospiratoridituttiitempi,cheavevafinanziatol’assassiniodicentinaia,forsemigliaiadivittimedellaSMERSHintuttoilmondo!SMERSH,SmiertSpionam»,MortealleSpie,l’OrganizzazioneCriminaledell’AltoPresidio.SoloMavevasospettatoesoloBondsapeva.Bond,cheunaseriediimprevistiedicoincidenzeavevanoportatodifronteaquest’uomo.Tuttoeracominciatoconunguastoadunaereodall’altrapartedelmondo.Bondsorrisetrasè.Quantevolteeraaccadutalamedesimacosa.Quantevoltelaminuscolaghiandadelcasoeracresciutafinoa

diventarelapossentequerciaicuiramioscuravanoilcielo.Edora,ancoraunavolta,Bonderaprontoadabbatterelapiantaspaventosa.Conchecosa?Conibastonidagolf?Percorsealtrecinquemiglia,Bondsitrovòa

HerneBay.AllasuadestraunaformazioneditreSuperSabrestavaatterrandoall’aeroportodiManston;itreaereisfioraronol’orizzontecomesesprofondasseronellaterra.Bondsentìilruggitodeimotoriareazione,quandogiàgliaereieranoatterratiestavanoormaientrandoneglihangar.Arrivòaunincrocio,lafrecciaasinistraindicavaRECULVERe,sotto,ilsegnaledimonumentonazionaleperl’anticachiesadiReculver.Bondrallentò,manonsifermò.Megliononperderetempo.Procedevalentamentetenendogliocchiaperti.Laspiaggiaeratroppoespostaperchèunpescherecciopotessefarequalcosadipiùcheattraccareostareall’ancora.ProbabilmenteGoldfingersierasempreservitodeltranquilloporticciuolodiRamsgate,dovequellidelladoganaedellapoliziaeranotroppoindaffaraticonilcontrabbandodelcognacdalla

Francia.Tralastradaelaspiaggiac’eraunafittadistesadialberi,tracuispuntavaqualchetettoeunaciminieraconunsottilefilodifumoodivapore.Sì,dovevaessereilregnodiGoldfinger.InfattidopopochimetriungrandecancelloconunagrandeplaccachedicevaTHANETALLOYSepiùsottoVIETATOL’INGRESSO.Tuttomoltorispettabile.Bondcontinuòaguidarelentamente;nonc’eranientealtrodavedere.Voltòallaprimastradasulladestrache,attraversol’altipianodiManston,portavaaRamsgate.Eramezzogiorno.Bondesaminòlasuastanza,

unacameraadueletticonbagno,disfecelavaligiaesceseallosnackbardovemangiòdueeccellentipaninialprosciuttocosparsiabbondantementedimostardaebevveunavodkaconacquatonica.PoirisalìinmacchinaesiavviòlentamenteversoilRoyalSt.MarksdiSandwich.Bondpreselasaccadeibastonidagolfesidiresseversoillaboratoriodiriparazioni.AlfredBlackingstavarimettendol’impugnaturaaun«driver».«Ciao,Alfred.»

L’uomoalzòdiscattolatesta.Lasuafacciaabbronzata,colorcuoio,siaprìinunsorriso.«ChemivengaunaccidentesenonèMrJames!»Sistrinserolamano.«Èunsecolochenonsifavedere.Chebuonventoviportaquaggiù?L’altro

giornoqualcunomistavadicendochelavoratenelserviziodiplomaticooqualcosadelgenere,insommasietesempreinviaggio.Maguardaunpo’,chiseIosarebbeaspettato!Semprelostessotiroradente,Mr.James?»AlfredBlackingintrecciòlemaniefeceungestolentoefiacco.«Hopauradisì,Alfred.Nonhomaiavuto

tempopercorreggermi.ComestannotuamoglieeCecil?»«Noncipossiamolamentare.Cecilèarrivato

secondonelcampionatodelKentdell’annoscorso.Quest’annodovrebbefarcelaavincerese

riusciràadallenarsiunpo’piùspesso.»Bondappoggiòisuoibastonicontroilmuro.

Eracontentodiritrovarsilì.Tuttoerarimastotale

equale.Quandoeraragazzoc’erastatounperiodoincuiognigiornosenevenivaalRoyalSt.Markspergiuocarealmenoduepartite.Blackinglospronavasempreadallenarsi.«Conunpo’dipratica,MrJames,potrestediventareungiocatore”scratch“.Nonstoscherzando,parlosulserio.Giuocatebene,dovetesolocorreggereloslancioeilviziodicolpirelapallaquandononc’ènessunaragionedifarlo.Aveteiltemperamentodelgiocatore.Inunpaiod’anni,forseinunosolo,potrestediventareunbuondilettante.»MaqualcosaavevadettoaBondchenellasua

vitanoncisarebbestatotroppopostoperilgolfecheseglipiacevagiuocareeramegliochelofacessequandopoteva,senzafareprogetti.Sì,eranopassatiquasiventiannidaquandoavevagiuocatol’ultimavoltaalRoyalSt.Marks.Nonc’eramaitornato,nemmenoquandoavevaavutoquellabruttaavventuraconDraxaKingsdown,’distanteappenatremiglia.Forsesieratrattatodisentimentalismo.QuandoeradiservizioalQuartierGenerale,Bondavevagiuocatospessoa

golfduranteiweekend,masempreneicampiintornoaLondra,Huntercombe,Swinley,Sunningdale,ilBerkshire.Ilsuohandicaperascesoanove.Enonpotevaesserediversamenteconlepartitechegiuocava,peresempioconqueibuontemponichevolevanoperforzaoffrirtiduedoppikummeldopocolazione.«Nessunasperanzadifareunapartita,Alfred?

»AlfredBlacking,ilprofessionista,detteuno

sguardofuoridellafinestrasullospiazzodelparcheggio.Scosselatesta.«Pensodino,MrJames.Inquestoperiodononvienemoltagentedurantelasettimana.»«Etunonpuoifareunapartitina?«Midispiace,masonoprenotato.Devo

giuocareconunsocio.Lofacciotuttiigiornialledue.ECecilèandatoaPrincesafareunpo’dipratica

perilcampionato.Cheterribileseccatura!»Alfrednonusavamaiparolepiù«forti»diqueste.«Propriooggi!Quantovitrattenete,MrJames?»

«Poco,manonimporta.Faròqualchetiroconuncaddie.Chièquestotipoconcuidevigiuocare?»«UncertoMrGoldfinger.»Alfrednon

sembravamoltosoddisfatto.«Ah,Goldfinger.Loconosco.L’hoincontrato

l’altrogiornoinAmerica.»«Davvero?»EraevidentecheadAlfred

sembravaimpossibilechequalcunoconoscesseMrGoldfinger.OsservòattentamentelafacciadiBond.«Comegiuoca?»«Così,così,MrJames,abbastanzabeneoltre

leprimenove.»«Deveprenderlosulserioilgolf,segiuocacon

tetuttiigiorni.»«Beh,sì…»Lafacciadelprofessionistaaveva

assuntoun’espressionecheBondricordavabene.SignificavacheBlackingnonavevaunabuona

opinionediunodeisoci,macheeratroppoeducatoperdichiararloapertamente.Bondsorriseedisse:«Nonseicambiato

affatto,Alfred.Avanti,confessachenessunaltro

vuolegiuocareconlui.TiricordidiFarquharson?Ilgiuocatorepiùlentod’Inghilterra.Tivedoancoragirareegirareperilcampoconlui,vent’annifa.Avanti,chec’èchenonvaconquestoGoldfinger?»Blackingscoppiòaridere.«Sietevoichenon

sietecambiato,MrJames.Sietesempreterribilmentecurioso.»Glisiavvicinòeabbassòiltonodellavoce.«LaveritàèchealcunisocipensanocheMrGoldfingersiaunpo’prepotente.Vogliodire,MrJames,checercasempredimigliorarelaposizionedellapallaaterra,ecosediquestogenere.»Blackingpreseil«driver»chestavaaggiustando,simiseinposizione,guardòunabucaimmaginariaebattèlatestadelbastoneinterracomesesistessepreparandoacolpireunapalla.«Vediamo,èuncolpoperbrassiè?Chenepensi,tu?»AlfredBlackingscoppiòaridere.«Enaturalmente,quandosmettedimartellareilterrenovicinoallapalla,lapallasièspostataqualchecentimetro,edèdavverounbrassiè.»LafacciadiBlackingtornòseria.Disse:

«Masonosolopettegolezzi,MrJames.Iononmisonomaiaccortodiniente.E’unsignoretranquillo.AbitaaReculver.Primavenivamoltospessoqui,madaunpo’diannisifermainInghilterrasoloqualchesettimanaepoiriparte.QuandoèaReculvertelefonapersaperesec’ènessunochevuolegiuocareequandononc’ènessunogiuocaconmeoconCeci!.Hatelefonatoquestamattinaehachiestosec’eranessunoingiro.Qualchevoltac’èqualcunodipassaggio.»AlfredBlackingguardòinterrogativamenteBond.«Nonvidispiacerebbegiuocareconluioggi?Ormaisietequienonavetenessunoconcuigiuocareepoiloconoscete.Potrebbepensarechecercodiaccaparrarmelooqualcosadelgenere.Nonstarebbebene.»«Chesciocchezza,Alfred.Tudevipure

guadagnartidavivere,Perchènongiuochiamointre?»AMrGoldfingernonpiace.Dicecheèun

giuocotroppolentoeiosonod’accordo.Manonvipreoccupateperme,cisonomolteriparazionidafareenonmidispiacerebbeavereun

pomeriggioliberoperlevarmeledimezzo.»AlfredBlackingdetteunosguardoalsuoorologio.«Saràquiamomenti.Comecaddievidarò

Hawker.Viricordatedilui?»AlfredBlackingriseindulgente.«SemprelostessovecchioHawker.Ancheluisaràcontentodirivedervi.»Bonddisse:«Beh,alloragrazie,Alfred.Mi

interessavederecomegiuocaquestotipo.Mafacciamocosì:diglichesonoquiperfarmiaggiustareunbastone.Diglichesonounvecchiosocio,chevenivoagiuocarequiprimadellaguerra.Etral’altrohodavverobisognodiunquattronuovo,quellovecchiochemihaidatotusistaallentandounpo’allegiunture.Nonglidirecheiosocheluistapervenire.Iorimangoqui,cosìluipuòdecideresevuolegiuocareconmeono,senzatimoredioffendermi.Puòdarsichenonglisiasimpaticooqualcosadelgenere.Vabene?»«Ottimamente,MrJames.Lasciatefareame.

Ecco,staarrivando.»Blackingindicòlafinestra.Unamacchinadicoloregiallochiaroaveva

appenalasciatolastradaprovincialeestavapercorrendoilvialediaccessoalclub.«Chebuffa,sembraunoscaldabagno.Èiltipo

diautomobilechevedevoingiroquandoeroragazzo.»BondosservòlaSilverGhostavanzare

maestosamenteversoilclub.Ilsolefacevascintillareilradiatored’argento,lerifinituredelgrandeparabrezzadicristallo.Ilportabagaglisultettoelapesantecarrozzeria,cosìbruttaventiannifaecosìstranamentebellaora,sembravanodiottonelucido,comeiduefarideltipo«KingoftheRoad»elaboccaapertadellatrombadelclacsonchesembravaquelladiunboaconstrictor.Aeccezionedeltettoedellelineedicarrozzeriacheeranoneri,lamacchinaeratuttacolorgialloprimula.ABondvenneinmentecheilpresidentesudamericanodovevaaverlacopiatadallafamosaautogiallaconcuiLordLonsdaleandavaaDerbyedaAscot.Alpostodiguida,unuomoconunsoprabitocaffelatte,lafacciarotondanascostadaunpaiodigrossiocchialicerchiatidinero.Accantoaluis’intravedevauna

figuratarchiatainunabitoneroconunabombettapiazzataesattamentealcentrodellatesta.Leduefigureeranostranamenteimmobili,congliocchifissidavantialoro.Sembravaquasichestesseroguidandouncarrofunebre.Lamacchinasistavaavvicinando.Seipaiadi

occhi,quellideidueuominielegrandiorbitegemelledeifari,sembravanofissareattraversoivetridellafinestragliocchidiBond.IstintivamenteBondfeceunpassoindietro.Poisiresecontodelsuogestoesorrisetrasè.Preseunbastonedagolf,sichinòeconmoltaattenzionemiròaunnododelpavimentodilegno.8Unapartitadadiecimiladollari«Buonasera.Blacking.Tuttopronto?»Iltono

dellavoceerafreddo,deciso.«Hovistochec’èunamacchinaquifuori.Èqualcunochevuolegiuocarepercaso?»«Nonnesonosicuro,signore.Èunvecchio

sociocheèvenutoperfarsiriparareunbastone.Voletecheglielochieda?»«Chiè?Comesichiama?»«UncertoMrBond,signore.

Cifuunmomentodisilenzio.«Bond?»la

vocenoneracambiata,avevasolamenteun’inflessionedicorteseinteresse.«HoconosciutounochesichiamavaBondpochigiornifa.Comesichiamadinome?»«James,signore.»«Ah,sì,»dinuovounmomentodisilenzio;

maquestavoltafupiùlungo.«Sacheiosonoqui?»BondpotevasentireleantennediGoldfinger

chesondavanolasituazione.Oraènellaboratoriodiriparazione,signore.

Forsehavistoarrivarelamacchina.»Bondpensò:Alfrednonhamaidettounabugiainvitasuaenonhacertol’intenzionedicominciareproprioora.«Potrebbeessereun’idea.»Lavocedi

Goldfingersiabbassò,mentrechiedevaadAlfredqualcheinformazione.«Comegiuocaquestotipo?Chehandicapha?»«Daragazzoandavaabbastanzabene,signore.

Madaalloranonl’hopiùvistogiuocare.»

«Hum…»Goldfingerstavaconsiderandolasituazione.

Avrebbeabboccatoall’amo?Bondpresedallasaccailsuodriverecominciòastrofinarel’impugnaturaconunpezzodigommalacca.Megliofarsivedereindaffarato.Unassedelpavimentoscricchiolò.Bondcontinuòastrofinarevigorosamenteconlespallerivolteallaporta.«Pensochecisiamogiàconosciuti.»Lavoce

erabassa,senzainflessioni.Bondvoltòlatestadiscatto.«Accidenti,mi

avetemessopaura.Ah,sì…»lentamentericordava,«sieteGold,Goldman…ehm…Goldfinger.»Si

auguròdinonaveresagerato.Poi,conunapuntadiostilitàsospettosanellavoceglidomandò:«Dadovesietespuntato?»«VidissiaMiamichevenivoagiuocarequi.

Nonviricordate?»Goldfingerloguardavafisso,congliocchispalancati.IraggiXtrapanaronoancoraunavoltailcraniodiBond.«No.»«MissMastertonnonvihariferitoqualcosada

partemia?»«No,cosadovevadirmi?»«L’avevoincaricatadidirvichesareivenuto

quiechemisarebbepiaciutofareunapartitaagolfconvoi.»«Ah,bene…»lavocediBonderacortese,ma

fredda,ungiornool’altrocapiteràl’occasione.»«AvreidovutogiuocareconBlacking,ma

preferiscogiuocareconvoi.»Eradunqueun’affermazione,nonunadomanda.Nonc’eradubbio,Goldfingeravevaabboccato.

OraBonddovevafarsidesiderare.«Perchènonfacciamoun’altravolta?Sono

venutoperordinareunbastone,epoinonsonoinforma.Probabilmentenoncisaràuncaddieliberoperme.»Bondcercavadicomportarsiilpiùscortesementepossibile.Dovevadarel’impressionechel’ultimacosachevolevafareeragiuocareconGoldfinger.«Anch’ionongiuocodaunpo’ditempo.»

Maledettobugiardo,pensòBond.«Perordinareunbastonenonvicivorràpiùdiunminuto.»Sivoltòindietro.«Blackingc’èuncaddieperMr

Bond?»«Sì,signore.»«Alloratuttoèaposto.»Bondficcòilsuodrivernellasaccaconun

gestostizzosoedisse:«Evabene,allora.»FeceunultimotentativoperdissuadereGoldfinger.Disserudemente:«Badateperòcheamepiacegiuocareasoldi.Nonsonoiltipochevaaspassodietrounapallasoloperilpiaceredifarlo.»Bondsentivacheilpersonaggiochesistavacostruendocominciavaapiacergli.Sisbagliavaoperunattimounlampodi

trionfo,prontamentedissimulato,eraapparsonegliocchidiGoldfinger?Disseintonoindifferente:«Permevabene.Comepreferite.Fuorihandicap,naturalmente;misembracheilvostrosianove.»«Sì.»Goldfingerdomandòinteressato:«Posso

chiedervisuqualecampo?»«Huntercombe.»Bondavevalostesso

handicapanchesulcampodiSunningdale,ma

HuntercombeeraunpercorsopiùfacileeunhandicapdinoveaHuntercombenonavrebbepreoccupatoGoldfinger.«Anch’iohonove.QuiaSt.Marks.Èanche

registratosulletabelledelclub.Cosìsaràunapartitaadarmipari,no?»Bondsistrinsenellespalle.«Sietesicuramente

piùbravodime.»«Nonnesonotantosicuro.Comunque…»

Goldifingerparvesoddisfattodell’ideacheglieravenuta.«Facciamocosì.ViricordatediquelmucchiettodisoldichemiaveteportatoviaaMiami?Miparechediecimilavelisiateintascativoi.

Vogliofareunascommessa:sevinceretevoi,vidaròaltridiecimiladollari,sevincoio,miriprenderòimiei.»Bonddisseapatico:aÈtroppo.»Poi,comese

ciavesseripensato,comesepensassecheinfondopotevavincere,dissedosandoesattamentelesfumature,tantodadarel’impressionechedaunaparteeraindecisoedall’altravolevafareilfurbo:«Certo,voidiretechequeisoldisono

piovutidalcieloecheioinognicasononciperdereinulla…Beh,d’accordo.Isoldivannoevengono.Alloravadaperdiecimiladollari.»Goldfingersivoltòedisse:«Alloratuttoèa

posto,Blacking.Grazie.Segnatepureilvostrocompensoperlapartitadioggisulmioconto.Midispiacenongiuocareconvoi,masaràperun’altravolta.Vadoapagarelequotepericaddie.AlfredBlackingentrònellaboratorioepresei

bastonidiBond.Guardandolofissodisse:«Ricordateviquellochevihodetto,signore.»

Strizzòunocchio.«Apropositodelvostroswingradente.E’necessariochestiateattento.Moltoattento.»Bondglisorrise.Alfredavevaleorecchie

lunghe.Forsenonavevasentitoqualeeralapostaingiuoco,madovevaavercapitochesarebbestataunapartitaimportante.«Grazie,Alfred.Menericorderò.DammiquattroPenfolds,marcateacuorieunadozzinaditees.»Bonduscìdallaboratorioeandòallamacchina.

L’autistadalcappellodurostavalucidandocon

unpannolerifinituremetallichedellaRollsRoyce.Bondsiaccorsechel’uomointerrompevailsuolavoroeloosservavamentreprendevadallamacchinalaborsaditelaerientravanelclub.L’uomoavevaunafacciapiattaesquadratadicoloritogiallo.Erauncoreano?Bondpagòlaquotaperl’usodelcampoa

Hampton,l’economo,edentrònellospogliatoio.Erasempreuguale,lostessoodorepersistentediscarpevecchie,calziniesudorestagionato.Maperchèeratradizionedeipiùfamosiclubdigolfinglesichel’igienedelleattrezzaturefosseancoraquelladiunascuoladell’epocavittoriana?Bondsicambiòlecalzeeindossòunpaiodivecchiescarpechiodate.Sitolselagiaccaditweedbiancaenerachesistavaingiallendoeindossòunagiaccaaventoneraescolorita.Sigarette?Accendino?Tuttoaposto,potevaandare.Bondsiavviòapassolento,preparandosimentalmenteallapartita.ConpremeditazioneavevaindottoGoldfingeragiocareperchèl’opinionecheGoldfingeravevadiBondfosseconfermata.CheBondcioèeraunavventurierosenzascrupoliche

potevaessergliutile.Bondsieraimmaginatochelapartitaavrebbeavutounapostadicentosterline,madiecimiladollari!Probabilmentenonc’eramaistatonellastoriadelgolfunmatchconunapostapiùalta,eccettoforseallefinalideicampionatiamericanioaicampionatidilettantidiCalcutta.Malìeranoitifosiascommettere,nonigiocatori.NellaprecedentescaramucciailcontoprivatodiGoldfingeravevasubitounbelcolpo,equestonondovevaesserglipiaciuto.Avrebbefattodituttoperriavereindietroilsuodenaro.QuandoBondavevadettochevolevagiuocare

forte,Goldfingeravevaintuitochepotevaesserel’occasionefavorevoleperrifarsi.Ecosìlapartitastavapercominciare.Maunacosaeracerta:Bondnonpotevapermettersidiperdere,permolteragioni.EntrònellaboratorioeAlfredBlackingglidettelepalleeitee.«Hawkerhagiàpresoibastoni,signore.»Bondattraversòlentamenteicinquecentometri

dipratorasatocheconducevanoalteedipartenza.Goldfingersistavaesercitandosulgreen

d’allenamento.Ilsuocaddieeraaccantoaluieglipreparavalepalledacolpire.Goldfingerbattevasecondoilnuovostile:fralegambeconunputteramaglio.Bondsisentìincoraggiato,noncredevainquelsistema.Nonc’eraalcunbisognocheancheluisimettesseafaretiridiprova.Avevadeigiornibuoniedeigiornicattivi,enonc’eranientedafareperrimediare.Epoisapevabenissimocheilgreend’allenamentodelSt.Marksnonavevanienteachevedereconilpercorsodelcampoveroeproprio.Bondvidevenireversodiluilafigura

zoppicanteedinoccolatadelsuocaddiechesomministravacolpettiadunapallaimmaginariaconilblasterdiBond.«Buongiorno,Hawker.»«Buongiorno,signore.»Hawkergliporseil

blasteregettòaterratrepalleusate.Lasuafacciasvegliaedall’espressioneperennementeironicasiaprìinunsorrisodibenvenuto.«Comeva,signore?Avetemaigiuocatoagolfinquestiultimiventianni?Riusciteancoraamandarelapallasultettodellacapannadellostarter?»HawkersiriferivaalgiornoincuiBondcercando

difareproprioquello,primadiunapartita,avevamandatoafinireduepalledentrolafinestradellostarter,«Vediamo.»Bondpreseilblaster,losoppesò,

misurandoladistanza.Sulcampettod’allenamentononsisentivapiùilrumoredellepallebattute.Bondsimiseinposizionepreparatoria,sollevòvelocementeilbastone,alzòlatestaecolpìlapallacolmanicodelbastonequasiadangoloretto.Provòdinuovo.Questavoltadetteunazappata,

unazolladiterravolòinaria.Lapallafecenonpiùdiottometri.BondsivoltòversoHawker,cheloguardavapiùironicochemai.«Allora,Hawker,questeeranoperdarespettacolo,adessouncolpotuttoperte.»Siavvicinòallaterzapalla,mosselentamenteindietroilbastoneediedeuncolposeccoconlatestadirettaallapalla,chesialzòinariapercircatrentametri,persevelocità,caddeventicinquemetripiùinlàsultettodipagliadellacapannadellostartererotolòinterra.BonddetteilbastoneadHawkerchelo

guardavaconespressioneinterrogativa,divertita.Manondissenulla,tiròfuoridallasaccaildrivereloporseaBond.Siavviaronoinsiemeversoilpoggiodipartenza,parlandodellafamigliadiHawker.Goldfingersiunìaloro,calmoeimpassibile.BondsalutòilcaddiediGoldfinger,unomettoossequiosoechiacchierone,chiamatoFoulks,chenonglieramaipiaciuto.DetteunosguardoaibastonidiGoldfinger.EranodeiBenHogansamericaninuovidizeccaeilegniavevanoelegantifodereinpelle.Lasaccaeraunodiqueglizainidipelleneracucitiamanocheusanoiprofessionistiamericani.Lasaccaeradivisainvariscomparticosìcheibastonisipotesseroestrarrepiùfacilmente.Eraunequipaggiamentounpo’pretenzioso,maindubbiamenteilmigliore.«Tiriamoasorteperl’onore?»Goldfinger

fecesaltellareunamonetasulpalmodellamano.«Croce.»Vennetesta.Goldfingerpreseilsuodrivere

scartòunapallanuova.Disse:«Dunlop65,numerouno.Adoperosemprequeste.Qualetipo

usatevoi?»«Penfold.Cuori.»GoldfingerguardòfissoBond.«Ciatteniamo

strettamentealleregoledelgolf?»«Naturalmente.»«Bene.»Goldfingersiavvicinòalprimoteee

preparòlapalla.Siconcentròunattimoefecedueotrecolpidiprova.ErauntipodiswingcheBondconoscevabene,loswingmeccanicoeprecisodichihastudiatoilgiuococongrandeattenzione,lettotuttiimanualiespesocinquemilasterlineperfarepraticaconìmiglioriprofessionisti.Eraunottimoswingchenonsarebbepeggioratoanchesel’atmosferasifossefattatesa.Bondglieloinvidiò.Goldfingersimiseinposizione,siassestò,fecepercorrerelentamenteallatestadelbastoneunampiosemicerchioecongliocchisempreincollatiallapalla,iniziòlatraiettoriadiscendente,colpìlapallameccanicamente,senzasforzo,continuòloswingeterminòilcolpoinposizioneperfetta,damanuale.Lapallafilòdrittapercircacentottantametrisulpercorsoregolare.

Erauncolpoeccellentecheperòlasciavafreddi.BondcapivacheGoldfingersarebbestatocapacediripeterelostessoswingconidiversibastonipertuttelediciottobuchedelpercorso.AdessotoccavaaBond.Preseunteepiùbasso,preparòlapallaconcuraedeseguìunoswingradentedagiuocatoredipelota,forseunpo’troppoenergico.Erastatounbuondrive,percosìdire,d’attacco,chefeceatterrarelapallaunacinquantinadimetripiùlontanodiquelladiGoldfinger.Mac’erastatounpo’dieffettoelapallaera

finitasull’orlodell’erbaaltaasinistra.Eranostatiduebuonidrive.Bonddetteil

bastoneaHawkeresiavviòlentamentenellasciadelpiùimpazienteGoldfinger.Giàsentivachestavaperiniziarelapiùappassionantedellepartitedigolf,inunabellissimagiornatadimaggio,conleallodolechecantavanosulcampodigolfpiùgrandedelmondo.LaprimabucadelRoyalSt.Marksèdiquattrocentoundicimetri;quattrocentoundicimetridipercorsoondulatoconunabanchinacentraleperintrappolareunapalla

colpitamaleeunacatenadibanchineatrequartidelpercorsoperintrappolareunapallacolpitabene.Sipuòtentarediinfilareilquartoditerrenolibero,mapropriolìilterrenodegradaversodestraedèmoltoprobabilechelapallaspariscanell’erbaalta.Goldfingererapiazzatobenepertentaredipassaredilì.Bondloosservòprendereunbastone,forseuno«spoon»,fareisolitidueswingdipreparazioneemirareallapalla.Goldfingereseguìilsuodrivemeccanicamente

ecorrettamente.Lapallavolòdritta,mariuscìadevitareilpendio,deviòadestraefinìsull’erbabassa.Unbelcinque.Conun«chippotevadiventareunquattro,madovevaessereunbuon«chip».Bondsiavvicinòallasuapalla.Eraben

visibile,appenafuoridelpercorsoregolare.Bondpreseilbastonenumeroquattro.Civolevaun«aliairroute»,uncolpoascendentecheportasselapallaaldilàdellebanchineeglidesselapossibilitàdiandareinbucaconduecolpi.Bondsiricordòdiquellochediconoiprofessionisti.«Nonèmaitroppotardipercominciareavincere.

»Bonderacalmo,decisoanonforzaretroppo.AppenaebbeeseguitoilcolpoBondcapìchenonsarebberiuscito.Ladifferenzafraunbuoncolpoeuncattivocolpoèlastessachepassafraunabelladonnaeunadonnacomune:èunaquestionedimillimetri.Inquestocaso,latestadelbastoneavevacolpitolapallaunmillimetrotroppoinbassoederastatosufficiente.L’arcodellatraiettoriafualtoedebole.Perchèdiavolononavevaadoperatolo«spoon»ounferrodue?Lapallacolpìl’orlodellabanchinapiùlontanaerimbalzòindietro.Oradovevausareil«blaster»edarsidafareperpareggiarelabuca.Bondnonsisoffermavamaiarimuginaresui

colpifatti,buoniocattivichefossero.Selibuttavadietrolespalleepensavaalcolposuccessivo.Siavvicinòallabanchina,preseilblasterecalcolòladistanzadall’astachesegnavalabuca.Circadiciottometri.Lapallaerasulfondodellabanchina.Eramegliofarlaschizzarviafralegambe

divaricateconunoslancioavanti-indietroofarlasaltarfuoriinsiemeaunmucchiodisabbia?

Megliofarlasaltarfuori,erapiùsicuro.Bondscesenellabanchina.Abbassalatestaguardalapalla.E’untirofacilissimo.Avanti,colpiscialpuntogiusto.Ametàdellatraiettoriaascendenteildesideriodinonsbagliareglifeceaffrettareilcolpo.Lapallanonriuscìasuperarel’orlodellabanchinaerotolòindietro.Maledettocretino,mandalafuorieimbuca!OraBondalzòunpo’troppasabbia.Lapalla

schizzòvia,masifermòappenafuoridellabanchina.Goldfingerchinòlatestabattèlasuapalla.La

pallasifermòacircaottocentimetridallabuca.Senzanemmenoaspettarecheglifosse

riconosciutalabuca,GoldfingervoltòlespalleaBondesiavviòversoilsecondorialzo.BondraccolselasuapallasifecedaredaHawkerildriver.Hawkerdisseincoraggiante:«C’ètempoancora,signore.»Bondsapevachenoneravero.E’sempre

troppoprestopercominciareaperdere.Goldfingeravevagiàmessolapallasultee.

BondglisiavvicinòseguitodaHawker.Sifermò

allesuespalleeappoggiandosialsuodriverdisse:«Misembravadiavercapitochecisaremmoattenutistrettamentealleregoledelgolf.Comunqueviconcedolabuca.Unabucainpiùpervoi.Goldfingerannuìbrevemente.Comealsolito

provòduevolteloslancioedeseguìilsuoottimodrive.Lasecondabucaèditrecentotrentottometriostacolatadabanchineprofondeeinsidiose.Maquelgiornoc’eraunleggeroventochespiravaafavore.PerilsecondocolpoGoldfingeravrebbesicuramenteusato,datalaposizionedellapalla,unferrocinque.Bonddecisechegliconvenivatentaredifarpassarelapallafralebanchineindirezionedellapiazza.Siconcentròperunattimoecolpìlapallaconforza.Ilventofacilitòlatraiettoriaelapallacaddenell’ultimabanchinaapocadistanzadalgreen.Quattrocolpi.Conunpo’difortuna,tre.Goldfingerdeviòadestra.Lanciòunosguardo

allabandierinaches’intravedevaindistanza,calcolandocomegliconvenivacolpirelapalla.Preseilcinqueebattèunbuoncolpo.Invicinanza

dellapiazzaperòlapalladeviòescomparveinmezzoall’erbaaltasullasinistra.Bondconoscevaqueltratto.Goldfingerpotevaritenersifortunatoseriuscivaaduscirneconduecolpi.Bondsiavvicinòallasuapalla,preseil«wedge»elanciòlapallasullapiazza.Lapallasuperòlabucaesifermòacircaunmetro.Goldfingereseguìunottimocolpo,mamancòlabucadicircaquattrometri.Bondavevaadisposizioneduecolpiper

imbucaredaunmetro.Manonaspettòchegliconcedesserolabuca,colpìdinuovolapallachesifermòatrecentimetri.Goldfingersiallontanòdallapiazza.Bondmandòlapallainbuca.Pareggio.9DuegentiluominiInaspettatamentementrecamminavano

sull’erbaGoldfingerdisse:«Conqualesocietàlavorate?»«LaUniversalExport.»«Dov’èlasede?»«ALondra.Regent’sPark.»

«Cosaesportate?»Bondsiscosse.Attenzione.Quisitrattadi

lavoro,nonèungiuoco.D’accordot’hafattosbagliareil«drive»,matudevipensareallatuastoria.

Nonlasciarecheriescaafartitradire.Inventatiunastoriachesireggainpiedi.Bonddisseconnoncuranza:«Oh,ditutto,dallemacchinedacucireaicarriarmati.»«Evoidicosavioccupate?»BondsentivagliocchidiGoldfingerchelo

fissavano.Disse:«Iomiinteressodelsettorearmidipiccolotaglio.Passocioèiltempoavendereferraglieasceicchierajà,achiunqueinsommasecondoilForeignOfficenonvuolecomprarearmiperadoperarlecontrodinoi.»«Unlavorointeressante.»Iltonodi

Goldfingereraindifferente,annoiato.«Nonmolto.Anzistopensandodicambiare.

Misonopresounasettimanadivacanzaesonovenutoquiperprendereunadecisione.L’Inghilterranonoffremoltepossibilità.NonmidispiacerebbeandareinCanada.»

«Davvero?»Bondpreparòdinuovolapalla.Ecco,rilassati.

All’infernoGoldfinger!Sbattiquestapallasullapiazza.Rimaniimmobileecolpisci.Cifuunattimoincuituttoilmondointornoaluisembròfermarsi…poiBondcolpì:unatraiettoriabassachesialzòleggermentepersuperarelebanchine.Lapallacaddenell’ultimabanchinasottolapiazza,rimbalzòaltaesparìdallavistarotolandosullospiazzoerbosointornoall’astadellabuca.Hawkerglisiavvicinòepreseildriver.

S’incamminaronoinsieme.Hawkerdisseserio:«E’unodeicolpimiglioricheabbiavistointrent’anni.»Poiavocepiùbassa:«Perunmomentohopensatopropriochenonriuscistepiùarifarvi,signore.»«Anch’io,Hawker.MaèstatoAlfredBlacking

abatterequelcolpo,nonio.»Bondpreseunasigaretta,neoffrìunaaHawker

eacceselasua.Dissetranquillo:«Siamopariecisonoancoratrebuchedagiuocare.Dobbiamostareattenti.Haicapitoquellochevogliodire?»«Nonvipreoccupate,signore.Terrògliocchi

aperti.Arrivaronoallapiazza.Goldfingererariuscito

afararrivarelapallasullapiazza,madovevastareattentosevolevaimbucareconquattrocolpi,mentrelapalladiBonderaadappenacinquecentimetridallabuca.Goldfingerraccolselasuapallaesiallontanò.Lasedicesimafudivisaintrecolpi.Oramancavanosoloduebucheallafinedellapartita.Bondbattèunbuondrive,mentreGoldfingersbagliòilcolpoelapallasparìinmezzoall’erbaaltasulladestra.Bonds’incamminòcercandodinondimostrarsitroppogiubilante.Nondirequattrosenonl’hainelsacco.Sevincevaquestabucaglisarebbebastatodividerel’ultimaperaverepartitavinta.SiauguròchelapalladiGoldfingerfosseingiocabile,omeglioancora,perduta.Hawkereraandatoavanti,avevapoggiatola

saccadeibastoniinterraesistavadandodafare,controppoimpegnopensòBond,acercarelapalladiGoldfmger.L’erbaerafittaelussureggiante,amenodiuna

fortunasfacciatanonpotevanosperareditrovare

lapalla.DopoalcuniminutiGoldfingereilsuocaddiesiallontanarono,ancoraamanivuote,versodovel’erbasidiradavaincespugliisolati.Bene,pensòBond,vannoproprionelladirezionesbagliata.Improvvisamentesentìqualcosasottoipiedi.Morteedannazione!Chefare?Calpestarla?Sistrinsenellespalle,sichinòescostòl’erba

condelicatezzapernonspostarelapalla.Sì,eraunaDunlop65.«Eccola,»grugnì.«Ahno,misembrachevoigiuochiate

conlanumerouno,vero?»«Sì,»risposeGoldfingerimpaziente.«Questaèunanumerosette.»Bondraccolsela

pallaelaporseaGoldfinger.Goldfingergettòunosguardoallapalla.«Non

èlamia,»econtinuòatastareicespugliconilsuodriver.Eraunabuonapalla,quasinuova.Bondsela

miseintascaeripreselericerche.Guardòl’orologio.Icinqueminutiregolamentarieranoquasitrascorsi.Unaltromezzominutoe,perdiana,avrebbereclamatol’assegnazionedellabuca.Atteniamocistrettamentealleregoledel

golf,avevadettoGoldfinger.Ottimamente,amico,sonod’accordo!GoldfingerstavatornandoindietroversoBond.

Nonavevadesistitodallesuericercheecontinuavaatastareilterrenoeascansarel’erbaconilsuobastone.Bonddisse:«Iltempoèquasiscaduto.»Goldfingergrugnì.Stavaperdirequalcosa,

quandoilsuocaddiegridò:«Eccolavostrapalla,signore.Dunlopnumerouno.»BondseguìGoldfingerversounpiccolo

spiazzochesiergevapocodistante.Ilcaddieindicavacolditounpuntodelterreno.Bondsichinòeosservòlapalla.Nonc’eradubbio,unaDunlopnumerounoquasinuovaeinunaposizionesorprendentementefavorevole.Eraunmiracolo,anzipiùdiunmiracolo.GuardandofissoGoldfingerepoiilsuocaddie,dissecalmo:«Deveaverlepropriodatouncalciolafortunaaquestapalla.»Ilcaddiesistrinsenellespalle.Imperturbabile

Goldfingerrispose:«Sembrerebbepropriodisì.»Sivoltòversoilsuocaddieedisse:«Pensoche

perquestocolpoprenderòlo”spoon“,Foulks.»Bondsiallontanòpensieroso,poisifermòa

osservareiltirodiGoldfinger.Perfetto.Lapallasuperòleggeral’ultimotrattodierbaaltaescomparveindirezionedellapiazza.Infondo,potevaancheesserefinitanellabanchinadidestra.BondsidiresseversoHawkercheconunfilo

d’erbainboccastavaosservandodallapistalatraiettoriafinaledeitiri.Bondglilanciòunsorrisoacidoeglidomandòcercandodicontrollarsi:«Ilmiocaroamicohamandatoafinirelapallanellabanchina,oquelbastardoèriuscitoainfilarelapiazza?»«Lapiazza,signore,»risposeHawker

impassibile.Bondsiavvicinòallasuapalla.Lecosesi

stavanomettendodinuovomale.Ancoraunavoltadovevalottareperpareggiare,quandoavevacredutodiaverelavittoriaintasca.Lanciòunosguardoallabandierinapercalcolareladistanza.Nonerauntirotropposemplice.GuardòHawker.«Ilcinqueoilsei?»

«Conilseidovrestefarcela,signore.Unbeltirodeciso,»risposeHawkerporgendogliilbastone.Allora,cercadinonpensareaniente.Fa’

movimentilentiedecisi.Èuntirofacile.Devisolocercaredidarglilaforzanecessariaperchèlapallariescaasuperarelebanchineeatterrisullapiazza.Rimanifermoetienilatestabassa.Via!La

palla,colpitanelpuntogiusto,seguìesattamentelatraiettoriacheBondavevaprevisto.Scomparvealdilàdellabanchina.Perfetto.No,accidenti!Avevarimbalzatosull’orlodellabanchina,si

erafermata,avevaesitatoepoieraricadutaindietro.Maledizione!Cercareditirareinbucada

quellaposizioneeramaledettamentedifficile.Bondpreseunasigarettael’accese,preparandosimentalmentealtirosuccessivo.Dovevariuscireasalvarelabuca,amenochequelbastardodiGoldfingernonfosseriuscitoadandareinbucadanovemetri!Hawkers’incamminòalsuofianco.Bonddisse:

«Chefortunaritrovarecosìlapalla.»«Noneralasuapalla,signore,»rispose

Hawkercalmo.«Chevuoidire?»lavocediBonderatesa.«C’èstatounpassaggiodidenaro,signore.Un

bigliettobianco,forsecinquesterline.Foulksdeveaverlasciatocaderelapallalungolagambadeipantaloni.»«Hawker!»Bondsifermò.Siguardòintorno.

Goldfingereilsuocaddieeranounaquarantinadimetripiùavantichesidirigevanolentamenteversolapiazza.Bonderafurioso.«Puoigiurarlo?Comefaiadesseresicuro?»Hawkersorriseconfuso,magliocchivivaci

ebberounlampodifurbizia.«Perchèlasuapallastavasottolamiasaccadibastoni,signore.»Quandovidel’espressionestupefattadiBond,aggiunseintonodiscusa:«Midispiace,signore.Dovevofarlodopotuttoquellochevistavafacendolui.Nonavreidovutodirvelo,mapensochesiamegliochesappiatechevihaimbrogliatodinuovo.»Bondfucostrettoaridere.Esclamòammirato:

«Be’,seidavverounasso,Hawker!Ecosìsevincevolapartitaeratuttopermeritotuo!»Poiaggiunsefurioso:«Ma,perdio,quell’uomohapassatoognilimite.Devodargliunalezione,perdiana.Vediamounpo’cosapossiamofare.»S’incamminaronolentamente.Bondtenevalamanosinistraintascae

giocherellavadistrattoconlapallacheavevaraccoltopocoprimanell’erbaalta.Improvvisamenteebbeunlampo.Trovato!SiavvicinòaHawkertenendod’occhioglialtridue.Goldfingersierafermatoestavaprendendoil«putter»dallasacca.BondtoccòHawkercolgomito.«Tieni,prendiquesta.»Fecescivolarelapallanellamanonodosa,dicendovelocementeabassavoce:«Stammibeneasentire.Quandoraccoglilepalledallapiazza,chiunquedinoisisiaaggiudicatolabuca,da’aGoldfingerquesta.Haicapito?»Hawkercontinuòacamminaresenzabattere

ciglio.«Hocapito,signore.»Poiparlandonormalmente.«Prendeteil”putter”perquestotiro?»

«Sì.»Bondsiavvicinòallasuapalla.«Dammiladirezionedeltiro,perfavore.»Hawkersalìsullapiazza,sidiresseversola

buca,laaggiròesiaccovacciòaccantoadessa.Poisirialzòinpiedi.«Devotoglierelabandierina,signore?»«No,lascialapurealsuoposto.»Hawkersiallontanòdiqualchepasso.

Goldfingerstavainpiediaccantoallasuapallasullatodestrodellapiazza,ilsuocaddiesierafermatoaipiedidelpendio.Bondsichinòinavantiprontoabattere.Avanti,CalamityJane!Devimandarelapallainbucaotispezzoindue.Ecco,fermo.Latestadelbastonedeveseguireunatraiettoriabreveedecisaindirezionedellabuca.Possofarcela.Via!Lapallacolpitaesattamentedallaparte

medianadellatestadelbastone,avevarisalitoilcostanedellabanchinaefilavadirittaversolabuca.Maledizione,andavatroppoveloce!Va’abatterecontrol’asta!Ubbidiente,lapalladeviò,picchiòcontrol’astaerimbalzòindietrofinendoinbucadrittacomeunfuso.

Bondrespiròdisollievoeraccolselasigarettacheavevagettatointerraprimadibattereilcolpo.GuardòGoldfinger.Allora,chenedici,

bastardo?Oratoccaate.Sudatelaanchetuquestabuca.Vogliopropriovedereseciriesci.Lapalladi

Goldfingermancòlabucadiunbuonmezzometro.«Vabene,vabene,»disseBondgeneroso.«

Pareggioeunabucadagiuocare.»EranecessariochefosseHawkeraraccoglierelepalle.SeavesseobbligatoGoldfingeramandareinbucadalladistanzadisolomezzometro,Goldfingerstessoavrebbeestrattolapalladallabuca.E,comunque,BonddesideravacheGoldfingernonperdessequellabuca.Facevapartedelsuopiano.Hawkersichinòeraccolselepalle.NefecerotolareunaversoBondeporsel’altraaGoldfinger.SiallontanòdallapiazzaconGoldfingerintesta,comealsolito.BondnotòcheHawkermettevaqualcosaintasca.Erafatta!PurchèGoldfingernonsifosseaccortodinullaquandoavrebbe

messolapallasulsostegno.Maconunpareggioeunabucadagiuocare,

unononperdetempoadosservarelapropriapalla.Imovimentidiventanopiùomenoautomatici.Unopensaqualesial’effettomiglioredadareallapalla,qualèladirezionedelvento,sebattereuncolpochemandilapallainposizionefavorevolecosìdaraggiungerelapiazzaalsecondoosemiraresubitoalbordo.ConsiderandocheBondstavasullespineperchèdopodiluiGoldfingeravrebbebattutoquellaDunlopnumerosette,cosìsimileaunaDunlopnumerouno,bisognadirecheilsuodrivenonfuaffattodisprezzabile.Seavessevoluto,alsecondocolpoavrebbeanchepotutoraggiungereilgreen…seavessevoluto!Ecco,oraGoldfingersieraavvicinatoalsostegno;sichinavainavanti.Lapallastavasulsupportoconilnumerotraditorerivoltoversol’alto.MaGoldfingersirialzava,rimanevadiritto,provavaloslancio.Siavvicinavadinuovoallapallalentamente

condecisione.Alzavailbastone,fissandolapallaconattenzione.Erainevitabilechesiaccorgesse

ditutto!All’ultimomomentosisarebbefermato,avrebbeosservatolapalla.Quelloswingnonsarebbefinitomai?Maecco,latestadelbastoneandavaindietro,ritornavainavanti,ilginocchiosinistrosipiegavacorrettamente,eilbracciosinistrorimanevadirittoeteso.Colpita!Lapallas’innalzòleggeraefilòdrittaversolapista.Undrivespettacoloso.Bondebbeuntuffoalcuore.Tihogiuocato,

bastardo!Tihogiuocato!Canticchiandos’incamminòlungolapistaprogettandolemossesuccessive.Orapotevapermettersidiesserediabolicoestravagantequantoavessevoluto.OrmaiavevagiàbattutoGoldfinger,loavevafattosaltareconlasuastessamiccia!Adessopotevadivertirsiadarrostirlolentamente.Bondnonavevanessunrimorso.Goldfingerloavevaimbrogliatoduevolteel’avevafattafranca.MaperquellocheavevafattoallabucadellaVergineealladiciassettesimabuca,pernonparlarediquandoavevamiglioratolaposizionedellapallaallaterzabucaediquandoavevatentatodifarsbagliareBond,pertuttequesteragioniinsomma

sarebbestatobattuto.SeeranecessariocheperunavoltatantofosseBondabararepercorreggereunpunteggiochenonrispecchiavalaverità,be’,noneraaltrocheunattodigiustiziapoetica.Inoltrequestaeraqualcosadipiùdiunasemplicepartitaagolf.Bondavevaildoveredivincere.DaquantoavevacapitodiGoldfinger,dovevaassolutamentevincere.Sesifosselasciatobattere,sarebberostatipari.Seinveceavessevinto,eormailoavevadavverovinto,avrebbeavutoduepuntidivantaggiosuGoldfinger.EBondindovinavacheunacosadelgeneresarebbestataintollerabileperunuomochesiconsideravaonnipotente.Quest’uomo—sisarebbedettoGoldfinger—èuntipoingamba.Hadellequalitàcheiopossosfruttareamiovantaggio.Èunavventurieroconmoltiassinellamanica.È

proprioiltipodicuihobisognoper…Perchecosa?Bondnonlosapevaancora.Forseniente.Forse

BondnonavevacapitonientediGoldfinger.Madiunacosaeracerto,chequestoeral’unicomodoperscoprirlo.

Goldfingersipreparòconattenzionealsecondocolpochedovevafarsuperareallapallalalineadellebanchineedirigerlaversolostrettopassaggiocheportavaallapiazza.Provòloswingtrevolte,unapiùdelsolito,equindibattèuno«spoon»precisoesicuro.Sarebberiuscitosicuramenteadandareinbucaconcinquecolpi,forsequattro.Perquellocheglisarebbeservito!Bonddopoaverfattograndemostradiaffannarsiperdecidereilcolpogiusto,nellabattutadeviòdeliberatamenteilbastonediqueipochimillimetrinecessariasmorzareilcolpo,cosìlapallariuscìamalapenaarimbalzarefuoridellebanchine.Alsecondocolpobattèconunpo’troppafogaelapallafilòoltrel’astadellabucadiseimetribuoni.Erariuscitoapiazzarelapallaesattamentedoveavevavoluto:inunaposizioneabbastanzadifficiledafarassaporareaGoldfingerl’ebbrezzadellavittoriaeabbastanzafavorevoledacostringerloasudaresettecamiciepermetterinbucaconquattrocolpi.EGoldfingersudavadavvero.C’erasulsuo

visounasmorfiadiselvaggiadeterminazione,

mentresiconcentravaabattereilterzocolpo,quellodecisivo.Nontroppoforte,nontroppodebole.BondpotevaleggeretuttiipensierichepassavanoperlamentediGoldfinger.PoiGoldfingersiraddrizzò,esidiresselentamenteversolabucapercontrollareladirezione,giròintornoall’astaetornòindietrolungolatraiettoriacheavrebbedovutoseguirelapalla,togliendoconcuraqualsiasipiccoloimpedimentocheavrebbepotutoostacolarelacorsadellapalla,unciuffettod’erba,unpezzettinodiconcime.Poisichinòdinuovosullapalla,provòunaoduevolteloslancioesipreparòabattere.Levenedelletempieglipulsavanoefralesopraccigliaeraapparsounprofondosolco.Goldfingercolpìlapallaconesattezzae

precisione.Lapallasiarrestòdopoaversuperatol’astadicircaquindicicentimetri.OrmaiGoldfingerdovevasentirsisicurodellavittoria,amenocheBondnonfosseriuscitoadandareinbucadaseimetriconunsolocolpo.Bondinscenòunalungacommediafacendo

fintadistudiareilcolpo.Selapresecomoda,

lasciandochelatensioneincombessesull’ultimoattodellapartitacomeunanuvolagliaminacciosa.«Vialabandierina,perfavore.Questala

mandodrittainbuca.»Bondcaricòleparolediunacertezzaassoluta,mentrefrasèeraindecisosemancarelabucasulladestraosullasinistraofarfermarelapallaqualchecentimetroprima.Battèilcolpoelapallafilòdirittasulladestradellabuca.«Maledizione,hosbagliato!»esclamòBond

fingendosidelusoefurioso.Andòallabucaeraccolseleduepalletenendolebeneinvista.Goldfingerglisiavvicinòtrionfante:«Be’,

alloragrazieperlapartita.Dopotuttosembracheiosiadavveropiùbravodivoi.»«Sì,sieteunbuonhandicapnove,»disseBond

acido.GuardòlepallecheavevainmanoperdareaGoldfingerlasua.Detteinunaesclamazionedisorpresa:«Ehi!

VoigiuocateconunaDunlopnumerouno,no?»«Sì,certo.»UnsestosensoavvertìGoldfinger

chequalcosadispiacevolestavaperaccadergli,il

suovisopersel’espressionetrionfante.«Perchè,chec’èchenonva?»«Be’,»disseBondintonodiscusa,«temoche

abbiategiuocatoconlapallasbagliata.QuestaèlamiaPenfoldequest’altraèunaDunlopnumerosette.»PorselepalleaGoldfingercheglielestrappòletteralmentedimanoelerigiròosservandolefebbrilmente.IlsangueaffluìalvisodiGoldfingerche

rimaseimpietritoaguardareoralepalle,oraBond.Bonddissedolcemente:«Purtroppoabbiamodecisodigiuocaresecondoleregole.Temoquindichequestosignifichicheaveteperdutolabucaenaturalmentelapartita.»BondosservavaGoldfingerimpassibile.«Ma,ma…»QuestoeraquellocheBondavevavoluto:che

Goldfingervedesselavittoriasfuggirglidimano.RimasefermodavantiaGoldfingersenzadire

unaparola.ImprovvisamentelacolleradiGoldfinger

esplosecomeunabomba.«SietestatovoiatrovareunaDunlopnumerosettenell’erbaalta.

Edèstatoilvostrocaddieadarmelaquandoharaccoltolepallealladiciassettesimabuca.Mihadatolapallasbagliatadiproposito,quelmaledettoba…»«Unmomento,calmatevi,»disseBond

tranquillo.«Senonstateattentoviarriveràunaquerelaperdiffamazione.Hawker,haidatoaMrGoldfingerquestapallapersbaglio?»«No,signore.»LafacciadiHawkerera

impassibile.Dissetranquillo:«Sepossoesprimerelamiaopinione,signore,losbaglioèstatofattoalladiciassettesimabucaquandoilsignorehatrovatolasuapallacosìlontanodadovenoituttipensavamochefossecaduta.Unsettesipuòfacilmentescambiareperununo.Iopensochesiaandatacosì.Sarebbestatounveromiracolochelapallafossefinitadoveèstataritrovata.»«Sonotuttemaledetteballe!»Goldfingerfece

unasmorfiadidisgusto,poisivoltòdiscattoversoBond.«Epoi,anchevoiavetevistochelapallachehatrovatoilmioportabastonieraunanumerouno.»

Bondscosselatestadubbioso:«Ioveramentenonhoguardatobene,midispiace.Comunque…»tonodellavocediBonddivennesbrigativoe

deciso,«…ècompitodelgiocatoreassicurarsichestagiuocandolapallagiusta.Nonècosì?Nonvedoconchivelapossiateprendere,sesietestatovoiabatteretrevoltelastessapallasenzaaccorgervidiniente.»Fecequalchepasso,poisifermò:«Inognimodograzieperlapartita.Dobbiamofarneun’altrapresto.»Conicapellirossisplendentisottoilsoleal

tramonto,maconunalungaombraneraaisuoicalcagni,GoldfingerseguìlentamenteBond,fissandopensierosolesuespalle.10UnavisitadicortesiaQualcunobussòallaportadellacamera.Bond

siavvolsenell’asciugamanodabagno,attraversòlastanzaeaprì.Eraunfattorino:«Sì?»«UnmessaggiotelefonicodapartediMr

Goldfinger,signore.Vimandaisuoisalutievipregadicenareconluiquestaseraacasasua.LavillasichiamaLaFattoria“,vicinoReculver.

Allediciottoetrentaperl’aperitivo.Vipregadinonpreoccuparvidivestirviperilpranzo.»«RingraziateamionomeMrGoldfingere

diteglichesaròfelicediaccettareilsuoinvito.»Bondrichiuselaporta,siavvicinòallafinestraapertaerimaseinpiediaguardareladistesatranquilladelmaresottoilcieloazzurrinodellasera.«Bene,bene!»Bondsorrise.«Parlavodeldiavolo,eoravadoacenaredalui!»AlleseiBondscesealbareordinòvodkacon

acquatonicaeunascorzadilimone.Ilbareradeserto,soloungruppettodiufficialidiaviazioneamericanivenutidaManstonsedevainunangolo.Bondguidòlentamenteindirezionedi

Reculver,assaporandol’ariadellaseraelavodkachegliscaldavalostomaco,cullandosialborbottiosommessodeiduetubidiscappamento.Promettevadiessereunpartydavverointeressante.EragiuntoilmomentodientraredefinitivamentenellegraziediGoldfinger.Sefacevaunpassofalso,eraperdutoeilcompitodelsuoeventualesuccessoresarebbestatomoltopiùdifficile.Nonavevaarmiconsè,guaise

Goldfingerloavessepescatoconqualcheaggeggioindosso.Perunattimoprovòunasensazionedidisagio.Mano,stavacorrendotroppoconlafantasia.Nonsieranoancoradichiaratiguerra,casomaiilcontrario.Quandosieranosalutatialclub,Goldfingererastatomoltocordiale,ancheseinmanieraunpo’forzata,untuosa.GliavevachiestodoveavrebbedovutomandarelasommacheBondgliavevavintoeBondgliavevadatol’indirizzodell’UniversalExport.PoisierainformatosudovealloggiasseeBondglieloavevadettoeavevaancheaggiuntochesisarebbefermatoaRamsgatesolopochigiorni,iltempodiprendereconcalmaunadecisionesulsuofuturo.Goldfingeravevadettochesperavadiprendersiunarivincitaungiornool’altro,machepurtroppoilgiornodoposarebbepartitoperlaFranciaenonsapevaquandosarebbestatodiritorno.Inaereo?Sì,avrebbepresol’AirFerrydaLydd.Beh,alloragrazieperlapartita.Grazieavoi,MrBond.GliocchidiGoldfingeravevanosottopostoBondadunultimotrattamentoairaggiX,comeperfissarebenela

suaimmaginenelloschedario;poiilmacchinonegialloerascivolatovia.Bondlasciòlastradaes’inoltròlungoilviale

fiancheggiatodisempreverdicheconducevafinoalpiazzaleghiaiosoantistantelacasa.Eraesattamenteiltipodiabitazionechepotevachiamarsi«LaFattoria»:unacostruzionepesante,sgraziata,stileprimidelnovecento,conunporticoavetrieunaverandasullafacciata.Primaancoradispegnereilmotore,aBondsembrògiàdisentirel’odorespiacevolechealeggiavainquell’ambiente,fattodicalore,piantediserraemoschemorte.Bondsceselentamentedallamacchinaerimaseinpiediadosservarelacasa.Dallaparteposterioredellavillavenivaunrumoreritmico,comel’ansarediunanimalemostruoso.Bondimmaginòcheprovenissedallafabbrica,lacuiciminieraimpennacchiataspuntava,simileadungigantescoditoindice,fraleconifereadestradellacasa,dovenormalmentesisarebberodovutetrovarelescuderieeilgarage.Lafacciatadellacasa,silenziosaeattenta,sembravaaspettarecheBond

facessequalcosa,unamossaostilecuisarebbeprontamenteseguitaunarisposta.Bondsiscossedallesuefantasieesalìigradinifinoallaportadaipannellidivetroopaco.Premetteilcampanello.Nonsisentìalcunsuono,malaportalentamentesiaprì.L’autistacoreanoportavaancoralabombettanera.GuardòBondsenzaespressioneerimase

immobile,lamanosinistraappoggiataallamanigliainternadellaportaeladestraallungataadindicarel’ingressobuio.Bondglipassòaccanto,vincendoildesideriodi

pestarequelleimmacolatescarpenereodisferrareunpugnosullostomacoimpeccabilmenteabbottonato.Quelcoreanocorrispondevaesattamenteall’ideacheBondsierafattadeisuoiconnazionaliecomunquel’atmosferaelettricaepesantedellacasaloavevainnervosito.Laportad’ingressodavadirettamentenelsalonedisoggiornoimmersonellapenombra.Qualchepallidafiammellatremolavadietrolagratadiferrodell’ampiocamino.Dueenormipoltroneeundivanosembravano

fissareilfuoco;inmezzoaloro,poggiatosuunapanchettaimbottita,s’intravedevaunvassoiobenfornitodiliquori.Lavastasalaerastipatadimobilimassicci,stileSecondoImpero,elevolutedibronzodorato,gliintarsiditartarugaedimadreperlaluccicavanoalladeboleluce.Quell’ordinatomuseoeradominatodaunabalconatachecorrevatutt’intornoallepareticopertedipannellidilegnoeacuisiaccedevapermezzodíunamassicciarampadigradinisullasinistradelsalone.L’altosoffittoacassettonieraintarsiatosecondoilgustodell’epoca.MentreBond,inpiedi,osservavaiparticolari

dell’insolitoambiente,ilcoreanoriapparvesilenziosamentealsuofianco;senzaaprireboccagliindicòconilbracciodestrotesoilvassoioelepoltrone.Bondannuìerimasedov’era.IlcoreanosiallontanòescomparveattraversounaportacheBondpensòdovessedarenellazonadiservizio.Ilticchettiometallicodiunimponenteorologioapendolorendevaancorpiùpalpabileilsilenzioassolutocheincombevasullastanza.Bondattraversòilsaloneeandòamettersiconlespalle

alcamino.Guardòdisgustatolastanza.Cheroba!Chepostoorribileperviverci.Comesipoteva

abitareinquelsontuosoobitoriofraleconifereeisempreverdi,quandoapocadistanzailsolesplendeva,l’ariaeracosìfrescael’orizzontecosìvasto?Bondpreseunasigarettael’accese.Pensava

maiGoldfingeradistrarsi,adivertirsi,pensavamaialledonne?Forseno,forsequestecosenonlointeressavano,forsesolol’ororiuscivaadappagarlo.Daqualcheparteuntelefonosquillòduevolte,

poitacqueSisentìilmormoriodlunavoce,un’ecodipassilungouncorridoio,poiunaportasottolarampadiscalesiaprì.Goldfingerentrònellastanza,echiuselaportadietrodisè.Indossavaunagiaccadapranzodivellutocolorprugna.Attraversòlentamentelastanzaindirezionedi

Bond.Senzaporgerglilamanodissesorridendo:«Grazieperaveraccettatouninvitofatto

all’ultimomomento,MrBond.Eravamotuttie

duesoli,cosìhopensatocheavremmopotutopranzareinsiemeediscuteredelprezzodelgranturco.»Erailgeneredispiritosagginecheimilionarisidiconofraloroeilfattodiesseretemporaneamenteammessoafarpartediquell’olimpo,fecesorridereBond.Disse:«Sonostatoveramentefelicediricevereilvostroinvito.MierogiàstancatodistarearifletteresuimieiproblemieRamsgateoffrepochedistrazioni.»«Èvero.Ora,però,MrBond,debbochiedervi

scusa.Horicevutopocofaunatelefonata.Unodeimieidipendenti,tutticoreanitraparentesi,siècacciatoinqualcheimpiccioaMargate.Mihannotelefonatodallapolizia.Sonocostrettoadoccuparmeneiostesso.Daquantohocapito,deveavercombinatoqualcosaalparcodeidivertimenti.Questagenteperdefacilmentelatesta.Mifaccioaccompagnaredalmioautista,inmezz’orasaremodiritorno.Nelfrattempo,dovreterimaneresoloecercaredipassareiltempo.Servitevipuredabere.Quicisonoalcuneriviste.Sperochemiscuserete.Nonmicivorràpiùdimezz’ora,viassicuro.»

«Nonvipreoccupateperme.»Bondfiutòunatrappolainquestaimprovvisapartenza,manonriuscivaancoraacapirequale.«Allora,aurevoir»Goldfingersidiresseverso

laportad’ingresso.«Maquiètroppobuio,oraviaccendolaluce.»Siavvicinòadunpannelloamuro,giròalcuniinterruttorieall’improvvisolastanzafuinondatadiluce.Lampadeastelo,appliquealleparetiequattrograndilampadarichependevanodalsoffitto;lastanzaeraorapiùilluminatadiunostudiocinematografico.Uncambiamentostraordinario.Bond,mezzoabbagliato,osservòGoldfingeraprirelaportad’ingressoeuscire.Dopoqualcheattimosentìavviareunmotore,nonquellodellaRollsRoyce,cambiaremarciaeilrumorediunamacchinachesiallontanavavelocementelungoilviale.IstintivamenteBondattraversòlastanzaeaprì

laportad’ingresso.InlontananzavideifanalinidicodadellamacchinavoltareasinistraeimmettersisullastradaindirezionediMargate.Rientròincasaechiuselaporta.Rimasefermo,inascolto.Ilsilenzio,adeccezionedelticchettio

dell’orologio,eracompleto.Attraversòlastanzaeaprìlaportadiservizio.Unlungocorridoiobuioportavasulretrodellacasa.Bondrimasefermoinascolto.Silenzio,silenziomortale.Richiuselaportaeosservòpensierosoilgrandesaloneilluminato.Goldfingerloavevalasciatosoloincasasua,solocontuttiisuoisegreti.Perchè?Siavvicinòalvassoioesiversòungin

abbondanteappenaallungatoconacquatonica.C’erastatadavverounatelefonata,mapotevanobenissimoaverchiamatodallafabbrica.LastoriadelcoreanocheavevacombinatounpasticcioeraplausibileederaanchenormalecheGoldfingersipreoccupassedifarlorilasciareechesifacesseaccompagnaredall’autista.PerbenduevolteGoldfingeravevadettocheBondsarebberimastosoloperunamezz’oradurantelaquale«dovevacercaredipassareiltempo».Potevaessereun’osservazionedeltuttoinnocente,mapotevaancheessereinterpretatacomeuninvitoamostrarelesuecarte,commettendoqualcheindiscrezione.C’eraqualcunochelosorvegliava?Quantieranoicoreanichelavoravanoper

Goldfingerecosafacevanoinquelmomento?Bondguardòilsuoorologio.Eranopassaticinqueminuti.Sidecise:trappolaonontrappola,questaeraun’occasionetroppobuonaperandareperduta.Avrebbedatoun’occhiataingiro,madovevacercareunastoriaconvincenteperpotereventualmentegiustificarediaverlasciatoilsalone.Dadovepotevacominciare?Dallafabbrica.Chescusapotevadare?Chevenendoa«LaFattoria»sieraaccortochenellamacchinac’eraqualcosachenonandava,sieraingolfatoilcarburatore,echeeraandatoavederesec’eraunmeccanicochepotessedargliunamano.Debolucciacomescusa,mapotevaandare.

Bondpoggiòilsuobicchieresulvassoio,andòdecisoversolaportadiservizioel’aprì.Giròl’interruttoredellaluceepercorsea

lunghipassiilcorridoio.Infondoc’eranoduesoleporte,unaadestraeunaasinistra.Rimaseperunattimoinascoltovicinoallaportadisinistra;gliarrivaronosoloisuonitipicidiunacucina.Aprìlaportaadestrae,comeavrebbedovutoaspettarsi,siritrovònellospiazzodavanti

algarage.Locolpìilfattochefossefortementeilluminatodalampadeadarco.Sullatooppostosialzavailmurodellafabbricaedorailrumoreritmicodellemacchine,cheprimasiavvertivaappena,erafortissimo.Attraversòlospiazzo,dirigendosiversounaportadilegnochesiaprivasuunadelleestremitàdelmurodellafabbrica.Nonerachiusaachiave,l’aprìconprudenzaedentrò,lasciandolasocchiusa.Siritrovòinunastanzettaadibitaadufficio,illuminatadaunasemplicelampadinachependevadalsoffitto.C’eraunascrivaniacondellecartesparse,unorologioperlatimbraturadeicartellini,unpaiodiarmadietti-schedarioeuntelefono.Un’altraportasullaparetedifrontedavanellafabbricaveraepropria;accantoallaportaunafinestrapertenered’occhioglioperai.Dovevaesserel’ufficiodelcapoofficina.Bondsiavvicinòallafinestraeguardò.NemmenoBondsapevachecosasifosse

aspettatodivedere,malìdentrononc’eranoaltrochelesoliteattrezzaturediunapiccolaofficinameccanica.Difrontealuilefauciapertedidue

altiforni,oraabassoregime.Daunaparteunafiladiforniperilmetallofusoealcunelastredimetallodivariemisureedidiversicoloripoggiateallaparete.Piùinlà,ilpianolucidodiacciaiodiunasegacircolare,probabilmenteunasegaapuntadidiamante,pertagliarelelamiereesullasinistraunmotorecollegatoadungeneratorepulsavaininterrottamente.Adestra,sottolalucedialcunelampadeadarco,cinqueuominiintuta,quattrodeiqualicoreani,eranoallavorointornoallaRollsRoycediGoldfinger.Lamacchinasplendevaallalucedellelampade;laportieradestraerastatasmontataedorapoggiavaduepanche,privadelpannelloesterno.MentreBondosservavalascena,dueuominipreserounnuovopannelodimetallocoloralluminioelopoggiaronosull’intelaiaturadellaportiera.Interrac’eranodueribaditriciamaneBondpensòcheoraidueuominiavrebberoassicuratoilpannelloalsuopostoverniciandolopoicomeilrestodellacarrozzeria.Tuttoregolare,nientedilosco.LosportellosieraammaccatoquelpomeriggioeGoldfingeravevaordinatoche

glieloriparasseroinfrettainprevisionedelprossimoviaggio.Bonddetteunultimosguardointorno,deluso,siallontanòdallafinestraeuscìdallaportadellafabbrica,chiudendolasilenziosamentedietrodisè.Niente,maledizione.Edorachescusapotevadare?Chenonavevavolutodisturbareglioperaiallavoro;dopocenaforse,seunodiloroeralibero.Bondrifecesenzafrettalostessopercorsodi

quandoeravenuto,senzaincontrarenessunoeritornònelsalone.Detteunosguardoalsuoorologio.Avevaancoradieciminutiditempo.Adessoalpianosuperiore.Isegretidiunacasasonosemprenascostinellacameradalettoenelbagno.Gliarmadiettidellemedicine,itavolinidatoletta,icomodinirivelanosempreledebolezzeeiparticolariintimidichiviabita.Avrebbedettocheglieravenutounfortemalditestaecheeraandatoacercareun’aspirina.Recitòlasuaparteperunaplateainvisibile:simassaggiòletempie,lanciòunosguardoallabalconata,attraversòalunghipassiilsaloneesalìlescale.Dallabalconatasiarrivavaaduncorridoiofortemente

illuminato.Bondcominciòadapriretutteleporteperguardarenell’interno.Maeranotuttecamerevuote;sisentivaunodoredimuffaedifinestrechiuse.Ungrossogattorossicciospuntòfuori

improvvisamentedalnullaeloseguimiagolandoestrofinandosiaisuoipantaloni.L’ultimastanzaeraquellabuona.Bondentròelasciòlaportasocchiusa.Tuttelelucieranoaccese,forseunodei

camerierieranelbagno.Bondattraversòdecisolastanzaversolaportadicomunicazioneelaspalancò.Ancoraluciaccese,manonc’eraanimaviva.Eraunastanzadabagnomoltovasta,forseerastataunacamerapoitrasformatainbagno.Oltreallavascaeaglialtriserviziigienici,c’eranonumerosiattrezzidaginnastica,unabiciclettasurulli,remidavogatore,delleclaveeunmassaggiatoreelettrico.L’armadiettodellemedicinecontenevasolounagrandevarietàdipurganti,senna,cortecciasacra,oliodiricinoevariaggeggiperlostessoscopo.Nonc’eranoaltremedicineetantomeno

un’aspirina.Bondtornòincameradaletto,maanchelìnontiròfuoriunragnodaunbuco.Eraunatipicacameradalettomaschile,comoda,vissuta,tappezzatadiscaffaliearmadietti.Nonsisentivanemmenounodoreparticolare.Vicinoallettoc’eraunapiccolalibreriapienadivolumidistoriaebiografiecelebri,tuttiininglese.SoloilcassettodelcomodinorivelòunparticolaredellavitaintimadiGoldfinger,unlibrodaldorsogiallo,Segretevisionid’amore,edizioniPalladium,Parigi.Bondguardòl’orologio.Mancavanosolo

cinqueminutialritornodiGoldfinger.Eratempoditornarenelsalone.Detteunultimosguardocircolareallastanzaesiavviòversolaporta.Sifermòdiscatto.C’eraqualcosanellastanzachenonandava.Seneeraaccortoquasiinconsciamentedaquandoeraentrato.Cos’era?Cercòdiconcentrarsi.Uncolore?Unoggetto?Unsuono?Ecco,sì,eraunsuono.Dalpuntoincuisitrovavagligiungevaalleorecchieunronzioquasiimpercettibile.Dadoveveniva?Cosaloproduceva?C’eraqualcosad’altroinquella

stanzaora,qualcosacheBondconoscevafintroppobene,odoredipericolo.ConinervitesiBondsiavvicinòall’armadioaccantoallaportaedelicatamenteloaprì.Sì,ilronziovenivadilì,dadietrounafiladigiacchesportivechependevanodallegruccefinoalpianodeicassetti.Bondscostòlegiacche.Quellochevideglifecestringerelemascelle.Datreforinelmurotrepellicoledasedici

millimetriscendevanolentamente,andandoacadereinunoscompartodietrolafacciatadifinticassetti.Loscompartoeraormaiquasipienodiqueisottiliserpentellidicelluloide.GliocchidiBondsiindurironomentreosservavaquellespiralichesisnodavanolente.Eccodicosasitrattava,tremacchinedapresa,unanelsalone,unanellospiazzodelgarageeunainquellacamera,avevanoseguitoognisuomovimentodalmomentoincuiGoldfingerseneeraandato.Macerto!Quandoavevaaccesolelucigiùinsaloneavevaanchemessoinfunzionelemacchinedapresa!MacomeavevafattoBondanonaccorgersidelsignificatodiquelleluci?Come

avevafattoanonimmaginarsiinqualetrappolastavacadendo?Sierapreparatodellegiustificazioni…perquellocheglisarebberoservite!Chesenefacevaoradiquellestorielle,oracheavevamessoilnasodappertuttopermezz’orasenzariuscireatrovarenulla?Civolevaanchequesta!Nonesserriuscitoacavareunragnodaunbuco,nonriuscireascoprireniente!Nonerastataaltrocheunastupidaperditaditempo.EadessoGoldfingerloavevainpugno.Erafinito,fuoricombattimento,C’erauna

manieraqualsiasipersalvarequalcosa?Bonderarimastoinchiodatodavantiall’armadioaperto,congliocchifissisuquellelentecaterattedipellicola.Vediamo.Bondcercòdisperatamenteunavia

diuscita,unascusaplausibile,scartandolepoitutte.Be’,perlomenoquandoavevaapertol’armadio,

unpo’dipellicolaavevapresoluce.Alloraperchènonfarprendereluceanchealresto?Certo,macome?Comesisarebbepotutogiustificarel’armadioapertosenonconlasua

presenza?Attraversolaportasocchiusagiunseunmiagolio.Ilgatto!Nonpotevaesserestatoilgatto?Nonsireggevamolto,maalmenoeraqualcosa,eral’ombradiunalibi.Bondaprìlaportaepreseilgattofralebraccia.

Loaccarezzòequellocominciòafarelefusa.Bondsichinòsulmucchiodipellicolaelotiròsuamanciateesponendoloallaluce.Poi,quandofusicurochenoncifossepiùuncentimetrodipellicolabuona,larimiseapostoevipoggiòsoprailgatto.Labestiolanonsarebberiuscitaadistricarsifacilmente,anziconunpo’difortuna,avrebbefinitoconl’accomodarsisuimucchiodipellicolaefareunsonnellino.Bondlasciòlosportellodell’armadioapertodiqualchecentimetroinmodocheprendesseluceanchelapellicolachecontinuavaascendere.Uscìdallastanzasenzachiuderedeltuttolaportaesiavviòlungoilcorridoio.Quandoarrivòall’iniziodellascalinata,rallentòilpassoecercòdiassumereun’ariadisinvolta.Ilsalonevuoto,unicospettatoredellasuacommedia,sbadigliò.Andòalcamino,siversòancoradabereepreseinmano

unarivista.Cercòl’articolosulgolfdiBernardDarwin,loscorseinfrettaperrendersicontodicosatrattava,poisiaccomodòinunapoltronaeacceseunasigaretta.Checosaavevascoperto?Qualivantaggiaveva

ricavatodaquellapericolosascorribanda?Moltopoco:cheGoldfingersoffrivadistitichezza,cheeraunosporcaccioneecheavevavolutometterloallaprova.Eloavevafattocongrandeastuzia.Noneraundilettante.LatecnicausatasiaccordavaperfettamenteconimetodidellaSMERSH,echil’avevausatadovevaavereindubbiamentemoltecosedanascondere.Edoracosasarebbeaccaduto?Perchèl’alibidelgattosireggesseinpiedi,Goldfingeravrebbedovutolasciaredueportesocchiuseeilgattoavrebbedovutoesserestatoattrattodalronziodellemacchinedapresa.Tuttopocoprobabile,quasiimpossibile.GoldfingersarebbestatosicuroalnovantapercentodellacolpevolezzadiBond.Masoloalnovantapercento.Cisarebbesemprestatoildiecipercentodidubbio.CosaavrebbescopertoGoldfingerdipiùdiquantogiàsapeva,

cheBondcioèerauntiposcaltroepienodirisorse,untipocuriosoeforseunladro?AnchesefosseriuscitoadindovinarecheBond

erastatonellasuacamera,glialtrimovimentidiBondsarebberorimastiunsegretosullapellicolaormaiinservibile.Bondsialzò,presequalchealtrarivistaelagettòinterraaccantoallapoltrona.L’unicacosacheglirimanevadafareora,eradiinalberareunabellafacciadibronzoediricordarsiperilfuturo,secisarebbestatounfuturo,chedovevastaresveglioedevitarealtrisbagli.Nonavrebbetrovatosempregattirossiaportatadimanochelotirasserofuoridagliimpicci.Nonsentìarrivarelamacchina,nèaprirela

porta.Gliarrivòallespalleilventofrescodellasera,capìalloracheGoldfingereratornato.11OddjobBondlasciòcaderelarivistaesialzòinpiedi.

Laportad’ingressosichiuserumorosamente.Bondsivoltò.«Salve,»atteggiòilsuovisoadun’espressionesorpresa.Nonvihosentitoarrivare.Com’èandata?»

Anchel’espressionediGoldfingereracordiale.Sembravanoduevecchiamici,vicinidicasa,abituatiacapitareall’improvvisoperbereunbicchiereinsieme.Oh,sonoriuscitoasbrogliarelafaccenda.Ilmioragazzohafattobaruffaconunamericanoperchèquelloloavevachiamatosporcogiapponese.Hospiegatoallapoliziacheaicoreaninonpiaceesserechiamatigiapponesi.Lohannolasciatodietrocauzione.Midispiacediavervifattoaspettare.Sperochenonvisiateannoiato.Beveteancoraqualcosa.»«Grazie.Maviassicurochenonmisono

annoiatoaffatto.HolettoquellochediceDarwinsullatecnica

delloslancio.Interessanteilsuopuntodivista…equiBondsilanciòinunadisquisizionesull’articoloaggiungendoviqualcosadisuo.Goldfingerascoltòpazientementetuttala

tirata,poidisse:«Sì,piuttostocomplicato.Voifateungiuocodiversodalmio,andatedrittoalsodosenzatanteraffinatezze.Datoilmiotipodislancio,invece,iodebbopotersceglierefratuttii

bastoniregolamentari.Scusatemiancoraunmomento,vadoalavarmilemani.Tornosubito,cosìpotremopranzare.»Bondsiversòancoradabere,sisedetteeprese

inmanoCountryLife.OsservòGoldfingersalirelescaleesparirenelcorridoio.Riuscivaadimmaginareognisuomovimento.Siaccorsechelarivistachestavafingendodileggere,eraarovescio.Lagiròerimaseafissaresenzavederla,unabellafotografiadiBlenheimPalace.Dalpianosuperiorenonvenivailminimosuono.Poiinlontananzasisentìilrumoredìunacatenadigabinettochevenivatirata,eilsuonoseccodiunaportachesichiudeva.Bondallungòlamanoversoilbicchiere,loportòallelabbraingoiòunalungasorsata,poiappoggiòilbicchiereinterraaccantoallapoltrona.Goldfingerstavascendendolescale.Bondsfogliòlepaginedellarivistaescosselaceneredellasigaretta.Goldfingerstavaattraversandoilsaloneverso

dilui.Bondabbassòilgiornaleealzògliocchi.DisottoilbracciodiGoldfingerspuntavailgattorosso.Siavvicinòalcaminoesuonòun

campanello.PoisigiròversoBond.«Vipiaccionoigatti?»Loguardòdistratto,

indifferente.«Abbastanza.»Laportadiserviziosiaprìecomparve

l’autista.Portavaancoralabombettaeindossavaisuoilucentiguantineri.RimaseimmobileafissareGoldfinger.Goldfingerglifececennodiavvicinarsi.L’autistavenneavantiesifermòapoca

distanzadaloro.GoldfingersirivolseaBond.«Questoèilmiobracciodestro,anzidovrei

direlamiamanodestra,»sorrise.«E’ungiuocodiparole.Oddjob,fa’vederelemaniaMrBond.»Ilcoreanosisfilòlentamenteiguanti,si

avvicinòaBondeglimostròlemaniconlepalmerivolteinsu.Bondsialzòeleosservò.Eranogrosseemuscolose.Ledita,tuttedellastessalunghezza,finivanoaspatolaelepunteeranolustrecomesefosserod’osso.«Giraleefa’vedereaMrBondildorso.»

Nonavevaunghie,alloropostolostessocarapacegiallastro.L’uomogiròancoralemanimettendoinevidenzailtagliolaterale.Lungotutteeduelemanilastessasostanzacallosaformavaunaspeciedicrostonedurissimo.BondguardòGoldfingerconariainterrogativa.«AdessoOddjobvidaràunadimostrazione.»

Puntòilditoversolamassicciabalaustradiquerciachecorrevalungolescale,largaquindicicentimetriealtadieci.Obbediente,ilcoreanosiavvicinòallarampaesalìalcunigradini.Rimaseimmobile,conlebraccialungoifianchi,fissandoGoldfingernegliocchicomeuncanedariporto.Goldfingerfeceuncennoconlatesta.Impassibileilcoreanoalzòlamanodestradrittasopralasuatesta,poil’abbassòditagliocomeun’asciacolpendolapesantebalaustra.Cifuunrumoresordodilegnocheandavainfrantumielaringhieracedette.Lamanosialzòancoraunavoltaepiombògiùcomeunmasso.Questavoltaunamiriadedischeggevolòperlastanza,lasciandosullabalaustraunalargafessurafrastagliata.Ilcoreanosiraddrizzòerimase

immobileinattesadialtriordini.Sulsuovisononc’eraombradisforzo,nèunlampodiorgoglioperquellocheavevafatto.Goldfingerfeceuncenno.L’uomovenneavanti

versodiloro.Goldfingerdisse:«Ipiedisonocomelemani.Oddjob,lacappadelcamino.»Goldfingerindicòlatravemassicciadilegnointagliatosopraiocamino.Eraapiùdiduemetridaterra,quindicicentimetribuonipiùinaltodellacimadellabombettadelcoreano.llcoreanoemisedeisuonigutturali

indecifrabili.«Sì,toglitilagiaccaeilcappello.»Goldfinger

sivolseversoBond.Poverettohailpalatofesso.Noncredoche,oltreme,cisianoaltrepersone

ingradodicapirlo.»Unoschiavo,pensòBond,chepoteva

comunicareconilrestodelmondosoloattraversoilsuointerprete;piùsicuro,piùlegatoalsuopadronedeisordomutidegliharem.Oddjobsieratoltogiaccaecappelloeliavevapoggiaticoncurasulpavimento.Siarrotolòipantalonifinoalginocchioerimasefermoinpiedinellaposizione

dellottatoredijudo.Davalasensazionechenemmenolacaricadiunelefanteavrebbepotutofargliperderel’equilibrio.«Viconsigliodifarviindietro,MrBond.»I

dentidiGoldfingerbrillavanofralelabbrasocchiuse.«Questocolpopotrebbespezzareilcollodiun

uomocomeilgambodiunagiunchiglia.»Goldfingerspostòlapanchettaconilvassoio

dellabevande.Frailcoreanoeilcaminooranonc’eranessunostacolo,maladistanzaeradisolitrepassi,piuttostolunghi.Comepotevariuscirearaggiungerelacappaaquell’altezza?Bondosservavalascena,affascinato.Oragli

occhiobliquinellapiattamascheragiallamandavanobaglioridiferoceconcentrazione.Difronteaduntiposimile,pensòBond,unononpotevafarealtrocheinginocchiarsieaspettarelamorte.Goldfingeralzòlamano.Leditapossentinellemorbidescarpedivernicesembraronoattanagliareilpavimento.Ilcoreanofeceunlungopassoinavantirannicchiatosulleginocchia,poiconunoscattodireniroteòinaria.

Ipiediuniticomequellidiunballerinoarrivaronopiùinaltodiquantounballerinosiamairiuscitoadarrivare,poiilcorpopossentes’inclinòdaunaparteeilpiededestrosiproiettòinavanticonlaforzadiunproiettile.Sisentìunoschiantosordo.Congraziailcoreanoricaddeaterrasullemani,siallungòsulpavimentoconigomitipiegatipersostenereilpesodelcorpo,poidiscattosiraddrizzòsullegambe.Oddjobrimaseimmobileinattesadiordini.

Questavoltaisuoiocchiebberounlampoditrionfo,mentreguardavanoilgrossopezzodilegnoscheggiatocheilsuopiedeavevastaccatodinettodallatravedellacappa.Bondguardòl’uomocontimorosorispetto.Nonc’eraniente,assolutamentenienteintuttoquellocheavevavisto,olettochepotesseessereparagonatoaquantosierasvoltosottoisuoiocchi.Ilcoreanononeraunuomodicarneeossa.Eraunadavavivente,forsel’animalepiùpericolosocheesistessesullafacciadellaTerra.Bondsentìchedovevafarlo,chedovevarendereomaggioaquestouomounicodallapotenzaspaventosa.Gli

teselamano.«Piano,Oddjob,»lavocediGoldfinger

sembravailsibilodiunafrustata.IlcoreanochinòilcapoepreselamanodiBondnellasua.Lasciòleditadellamanotese,piegandosolamenteilpolliceinunastrettaleggera.ABondsembròdistringereunpezzodilegno.Poiilcoreanosiallontanòeraccolselagiaccaeilcappello.«Hoapprezzatoilvostrogesto,MrBond,»

l’espressionedìGoldfingereraveramentecompiaciuta,«mahodovutoavvertireOddjob.Nonè

coscientedellasuaforza,soprattuttoseèeccitato.Equellemanisonodeiveritritatutto.Avrebbepotutoridurvilamanoinpoltigliasenzaavernel’intenzione.Oddjobsierarivestitoestavarispettosamente

sull’attentiinattesacheGoldfingersirivolgessealui.«TiseicomportatobeneOddjob.Mifapiacere

constatarecheseiinforma.Tieni…»Goldfingerpreseilgattoelolanciòalcoreanocheloafferrò

alvolo,«…misonostancatodivedermiintornoquestabestia.Puoifartelocucinareperpranzo.»Gliocchidelcoreanobrillarono.«Avvertichepossonoservireilpranzo.»Ilcoreanofeceunbrevecennod’assensoesi

avviòversolaportadiservizio.Bondcercòdinascondereilsuoprofondo

disgusto.Capìchetuttaquestaesibizioneerasemplicementeunmessaggiodirettoalui,unavvertimento,unatiratinad’orecchi.Bondchiesedisinvolto:«Perchèquell’uomo

portasemprelabombettaintesta?»«Oddjob!»Ilcoreanostavaormaisullaporta.

«Ilcappello.»Goldfingerindicòunpannelloaccantoalcamino.Tenendoancorailgattosottoilbraccio

sinistro,Oddjobtornòindietrodirigendosiversodiloro.Quandofuametàstrada,senzaunattimodi

esitazioneesenzaprenderelamira,alzòilbraccio,afferròilcappelloperlafaldaeloscagliòconforzacontroilpannello.Dang!Unsuonometallicoecheggiòpertuttalastanza.La

faldadellabombettarimaseperunattimoconficcatanelpannellodilegno,poiilcappellocaddesulpavimentocongrandefracasso.GoldfingersorrisecortesementeaBond.«Si

trattadiunalegaleggera,mamoltoresistente,MrBond.Temoabbiarovinatoilrivestimentodifeltrodelpannello;maOddjobloripareràappenapossibile.E’bravissimoancheacucire.Comepoteteimmaginare,MrBond,quelcolpoavrebbepotutofracassareuncranioostaccaredinettounatestadalcorpo.Un’armasempliceedingegnosa,nontrovate?»«Nonc’èchedire.»IlsorrisodiBondera

altrettantocortese.«Untipoutiledatenerepercasa,quelcoreano.»Oddjobavevaraccoltoilsuocappelloesene

eraandato.Sisentìilsuonodiungong.«Ah,ilpranzo!Vogliamoandare?»Goldfingersiavvicinòadunodeipannelliadestradelcaminoespinseunbottonedissimulatonegliintarsidilegno.Siaprìunaporta.Lapiccolasaladapranzoeraaltrettanto

sontuosacheilsalone.Erailluminatadaun

candelabroavaribraccichependevadalsoffittoedanumerosecandeledispostesullatavolarotondachefacevanoluccicareicristalliel’argenteria.Sedetterounodifronteall’altro.Duecameriericoreaniingiaccabiancacominciaronoaservire.Laprimaportataeraunpasticciodiqualcosacondelriso.Goldfingernotòl’esitazionediBond.

Ridacchiò.«Mangiatepure,MrBond.Sonogamberi,nonèilgatto.»«Ah,»silimitòadireBond.«VipregodiassaggiareilvinodellaMosella.

Miaugurochevipiaccia.E’unabottigliadiPiesporterGoldtröpfchendel1953.Servitevipuredasolo.Questicoreaninonsannosevelodevonoversarenelpiattoonelbicchiere.»DifronteaBondc’eraunasottilebottiglia

immersainunsecchiellodighiaccio.Siversòunpo’divinoel’assaggiò.Eranettare.Bondsicomplimentòconilsuoospite.Goldfingerringraziòconuncennodelcapo.«Iononbevoenonfumo,MrBond.Ritengo

cheilfumosialacosapiùridicolachegliuomini

abbianoescogitato.E’contronatura.Riusciteadimmaginarviunamuccaoqualsiasialtroanimaleprendereunamanciatadipaglia,darglifuoco,aspirareilfumoesoffiarlofuoridallenarici?Puah!Goldfingererainunodeisuoirarimomentidi

animazione.«Èun’abitudineveramentedisdicevole.Quantoalbere,iomiintendounpo’dichimica

edevoancoratrovareunliquorechenonpresentitraccediveleni,alcunideiqualimortali,comel’alcoolamilico,l’acidoacetico,l’etereacetico,l’acetaldeideel’aldeidefuranica.Moltediquestesostanzevelenose,sepreseallostatopuro,causanolamorte.Letracceminimepresentiinunabottigliadiliquoreproduconoeffettidannosi,generalmentedescritticomepostumidellasbornia.»«Grazie.Neterròconto.Forseèproprioquesta

laragionepercuidaunpo’ditempononbevochevodka.Hosentitodirecheessendofiltrataattraversocarbonedolceattivato,presentadei

vantaggiinconfrontoadaltrialcoolici.»BonderapiuttostosoddisfattodiaverpotutoribatterealladottadisquisizionediGoldfingerconunanozionepescatanellanebbiadiricordivaghidellesueletture.Goldfingerglilanciòun’occhiatainquisitiva.«

Misembradicapirecheviintendetediquestecose.Avetestudiatochimica?»«Hosoloun’infarinatura.»Eraoradifareuna

mossa.«Sonorimastoveramentecolpitodall’abilitàdelvostroautista.Dadoveviene?Dovehaimparatoquelmetododicombattimentofantastico?E’usatogeneralmentedaicoreani?»Goldfingersiasciugòlelabbraconil

tovagliuolo.Schioccòledita.IduecamerieritolseroipiattiormaivuotieportaronointavolaarrostodianatraeunabottigliadiMoutonRothschild1947perBond.Quandoidueuominisiimmobilizzaronodinuovociascunoadunadelledueestremitàdeltavolodiservizio,Goldfingerdisse:«Avetemaisentitoparlaredel

karatè?Bene,quell’uomoèunodeitreuominialmondochesiariuscitoadiventareunaCinturaNeranelkaratè.Ilkaratèèunavariazionedeljudo,mastaaljudocomeunacatapultastaadunafionda.»«Menesonoresoconto.»«Quelloeraunesercizioelementare,Mr

Bond…»Goldfingeralzòinarialacosciad’anatrachestavarosicchiando.«VipossodirecheseOddjobviavessecolpitoconunodeisuoicolpiinunadellesettepartivitalidelvostrocorpo,aquest’orasarestemorto.»Goldfingerdetteunmorsoallacosciad’anatraconevidentesoddisfazione.Bonddisseconmoltaserietà:«Interessante.Io

conoscosolocinquemodiperammazzareOddjobconuncolposolo.»Goldfingersembrònonaverudito.Poggiòla

coscianelpiatto,bevveunalungasorsatad’acqua,siappoggiòalloschienaledellasediaeripreseaparlare,mentreBondcontinuavaagustareilciboeccellente.«Ilkaratè,MrBond,sibasasullateoriacheilcorpoumanopossiede

cinqueparticontundentietrentasettepuntivulnerabili…vulnerabili,s’intende,perunespertodikaratèchehalepuntedelledita,iltagliodellamanoelaparteesternadeipieditrasformateinunamassacallosadurissima,digranlungapiùresistenteepiùflessibiledell’osso.Oddjobfatuttiigiorniun’oradieserciziocolpendounsaccopienodirisogreggiooun’astarigidaavvoltavarievolteconunarobustacorda,poiun’altraoradiginnasticachesomigliapiùaquellachesifanellescuolediballocheagliesercizidellepalestre.»Bondbevveunalungasorsatadeldelizioso

chiaretto.«Misembraperòchecivadanodimezzoivostrimobili.»Goldfingeralzòlespalle.«Questacasanonmi

servepiù.Hopensatocheunadimostrazionedellasuaabilitàviavrebbeinteressato.Sperocheanchevoisiated’accordocheOddjobsièmeritatoilgatto.»PerunattimogliocchidiGoldfingertrafisseroBondconilororaggiX.«Fannopartedellasuadieta?»«Neèghiotto.Sièabituatoamangiarlida

ragazzoquandonelsuopaesecifuunaterribilecarestia.»Bondpensòcheeragiuntoilmomentodi

scavareunpo’piùinprofondità.aAcheviserveuntipodelgenere?Noncredochesiadigrancompagnia.»«MrBond…»Goldfingerfececennoai

camerieriditogliereipiatti,«sidàilcasocheiosiaricco,moltoricco,epiùunoèriccopiùhabisognodiessereprotetto.Ingenereleguardiedelcorpooidetectivesonopoliziottiinpensione.Gentedinessunautilità.Hannoiriflessilenti,usanometodiantiquatiepossonoesserefacilmentecorrotti.Inoltrerispettanolavitaumana.Equestononfaperme,perchèiotengoallamiavita.Icoreaniinvecenonhannodiquestiscrupoli.E’questalaragionepercuidurantelaguerraigiapponesilimiseroaguardiadeicampidiprigionia.Icoreanisonogliuominipiùcrudeliepiùspietatidelmondo.Eimieiragazzilihosceltiunoperunoproprioperquestequalità.Mihannoservitobene.Sonocontentodiloroeloro

losonodime.Hannounabuonapaga,vittoealloggio.Quandovoglionounadonna,faccioveniredelleprostitutedaLondra,pagoleloroprestazionielerimandoindietro.Questedonnenonsonocertodellebellezze,masonobiancheequestoètuttoquellocheicoreanidesiderano,oltraggiarelarazzabianca.Avoltecapitaqualcheincidente,ma…»ipallidiocchicelestifissaronolatavola,«…ildenaroèunsudariocheriesceacoprirequalsiasicadavere.»Bondsorrise.«Vipiacequestoaforisma?Èmio.»Venneservitouneccellentesoufflédi

formaggio,seguitodaunottimocaffè.Mangiaronoinsilenzio,quelleconfidenzesembravanoaverlimessiaproprioagio.EBondloeradavvero,Goldfingerstavaintenzionalmentescoprendolepropriecarte,nontutte,soloquellecheglifacevanocomodo.StavamostrandoaBondunadellesuefaccesegrete,quellachesecondoluiavrebbefattopresasuBond,ilmiliardariospietato,freddo,abile.Forse,dopotutto,lospiarecheBondavevafattonellacasa,e

dicuiGoldfingernondubitavaaffatto,avevarivelatocheinBondc’eraunlatodisonesto,avevadimostratocheeraun«gentlemansoloinapparenza.ElacosanondovevaesseredispiaciutaaGoldfinger.OraBonddovevasondareancoraunpo’ilterrenoepoi,conunpizzicodifortuna,avrebbericevutolatantoattesaproposta.Siappoggiòalloschienaledellasediaeacceseunasigaretta.Disse:«Hovistocheaveteunabellamacchina.Dovrebbeessereunadelleultimediqueltipo.Del1925circa,misbaglio?Dueblocchiditrecilindriciascunoconduecandeleperognicilindro,unadellequaliricevel’accensionedalmagneteel’altradallabobina.Nonècosì?»«Esatto.Mahodovutoapportarealcune

modifiche.Hofattoaggiungerealtrecinquefoglieallebalestreedeifreniadiscoalleruoteposterioriperaumentarelapotenzadellafrenata.Ilservofrenodelleruoteanteriorinonerasufficiente.»«Eperchèno?Lavelocitàmassimanon

dovrebbesuperaregliottantachilometriall’orae

lacarrozzerianonpuòesseretantopesante.»Goldfingeralzòlesopracciglia.«Pensate

davverodino?Unatonnellatadicorazzaturaedivetriblindatifaunagrossadifferenza!»Bandsorrise.«Ah,capisco!Nonsipuòdire

chenonprendiatetutteleprecauzioni.Macomefateatrasportarlainaereo?Nonsfondal’aeroplanoquell’aggeggio?»«Affittounaereospeciale.LasocietàSilver

Cityconoscelamacchina.Faccioregolarmentequestoviaggioduevolteall’anno.»«Ungiroperl’Europa?»«Unavacanzachemiconsentedigiuocaresui

miglioricampidigolf.»«Splendido.Hosempredesideratofarlo.»Goldfingernonabboccò.«Adessovelopotete

permettere.»Bondsorrise.«Oh,intendeteparlarediquei

diecimiladollariextra.MaquellipossonofarmicomodosedecidoditrasferirmiinCanada.»«Pensatedipoterfarsoldilaggiù?Volete

diventarericco?»Bondrisposeconimpeto:«Moltoricco.Non

hoaltroscoponellavita.»«Sfortunatamenteperò,peraccumulareuna

grossafortunacivuoleingenereunsaccoditempo.Eunosiritrovariccoquandoèormaitroppo

vecchiopergodersiisoldi.»«Questoèilguaio.Infattiiosonosemprein

cercadioccasionibuonechemifaccianoaccorciareitempi.Dellescorciatoie,percosìdire,mainInghilterranonsitrovano.Letassesonotroppoforti.»«Giusto.Eleleggimoltorigide.»«Sì.Menesonoaccortoamiespese.»«Davvero?»«Misonoimpegolatoneltrafficodell’eroina.

Masonoriuscitoacavarmelasenzascottarmiledita.Naturalmentequestodeverimaneretranoi.»Goldfingersistrinsenellespalle.«MrBond,

qualcunohadettoche”lelegginonsonoaltrochepregiudizicristallizzati“.Iosonod’accordo.Equestadefinizionesiadattasoprattuttoal

trafficodelladroga.Eanchesenonfossecosì,aiutarelapolizianonrientranellemieabitudini.»«Be’,èandatacosì…»Bondcominciòa

raccontarelasuaavventuramessicana,scambiandoilsuoruoloconquellodiBlackwell.Eterminò:«Sonostatofortunatoacavarmelaconcosìpoco,malacosanonèpiaciutatroppoallaUniversalExport.»«Locredo.Unastoriainteressante.Misembra

cheabbiatedimostratodiaveredellerisorse.Nonsietetentatodicontinuaresullastessastrada?»Bondsistrinsenellespalle.«Unpo’troppo

pericoloso.Agiudicaredaquelmessicano,quandoc’èqualchedifficoltàigrossicalibrinonsonopoicosìingambacomesembrano.Quandolecosesisonomessemale,quellosièdatodafaresoloachiacchiere.»«Bene,MrBond.Goldfingersialzòdatavolae

Bondloimitòsubito.«E’stataunaseratamoltointeressante.Nonsoseiotornereiancoraall’eroina.Esistonomanierepiùsicureperfarsoldi.

Bisognaesseresicurichelafortunaèdallanostraparteepoisipuòancherischiaretutto.Raddoppiareilpropriodenarononècosìfacile

eleoccasionibuoneperfarlononsonomolte.Voletesentireunaltrodeimieiaforismi?»«Sì.»«Bene,MrBond,»Goldfingerloguardò,

sorridendo,«ilmodopiùsicurodiraddoppiareiproprisoldièquellodiripiegarliduevolteedirimetterseliintasca.»Bond,l’impiegatucciocheascoltariverentei

consiglideldirettore,sorriserispettosamenteenonaprìbocca.Lecosenonsimettevanobene.Nonerariuscitoacombinarenulla,mal’istintoglidissecheeramegliononforzaretroppo.Attraversaronoilsalone.Bondteselamano:«Allora,grazieperl’ottimopranzo.Èorachemenevadaadormire.Miaugurocheciincontreremodinuovoungiornool’altro.»GoldfingerstrinsebrevementelamanodiBond

el’allontanòdasè.Disseenigmaticamente:«Lacosanonmisorprenderebbeaffatto,MrBond.»Mentretornavainalbergopercorrendol’Isleof

Thanetsottolaluna,Bondrimuginòalungosull’ultimafrasediGoldfinger.Sispogliòeandòalettocontinuandoapensareaquelleparole,masenzariuscireadarlorounsignificato.PotevanovolerdirecheGoldfingeraveval’intenzionedimettersiincontattoconBond,oanchechetoccavaaBondprenderel’iniziativa.Testa,laprimaipotesi,crocelaseconda.Bondsialzò,preseunamonetadalpianodellatolettaelagettòinaria.Croce.Toccavaalui!Bondtornòalettoesi

addormentòdicolpo.12CacciaallavolpeAllenoveinpuntodellamattinadopoBond

telefonòalcaposezione:«SonoJames.Hodatounosguardoallaproprietà.L’hogiratatutta.Ieriserahopranzatocolproprietario.Sonosicurocheilpuntodivistadeldirettoreèesatto.C’èqualcosachenonva,manonhoelementisufficientiperstendereunrapporto.Ilproprietariolascial’InghilterraoggiconunaereoinpartenzadaFerryfield.Vorreisapereacheora.Mipiacerebbedare

un’occhiataallasuaRolls.Hopensatodiregalargliunaradioportatile.Iopartiròunpo’piùtardi.PuoidireaMissPonsonbydiprenotarmiunposto?Peroranonsoladestinazione.Miterròincontatto.Hainientedadirmi?»«Comeèandatalapartitadigolf?»«Hovintoio.»Dall’altrapartedelfilogligiunseunarisata.«

Meloeroimmaginato.Lapostaeragrossetta,no?»«Chenesai?»«IeriseraèvenutoatrovarciMrScotland.Ha

dettochequalcunoloavevaavvertitopertelefonocheunacertapersonacoltuonomeerainpossessodiunagrossasommaindollarichenonerastatadichiarata.Cihachiestoseavevamoalledipendenzequestapersonaeseeravero.Queltipoeranuovoenonconosceval’Universal.Glihodettodiparlarecolnostrorappresentanteequestamattinacihannotelefonatoleloroscusepropriomentrelatuasegretariatrovavaunaletteracontenentediecimiladollarifralatuaposta!Furboiltuouomo,no?»

Bondsorrise.EratipicodiGoldfingeravercercatodimetterloneiguaiperidiecimiladollarichegliavevavinto.EraprobabilecheavessetelefonatoaScotlandYardappenafinitalapartita.VolevadimostrareaBondchenonsilasciavabattereimpunemente.Bonddisse:«Volevafarmela,quelmascalzone!Di’aldirettorechequestavoltaisoldivannoallaCroceBianca,Puoiinteressartitudituttoilresto?»«Certo.Tirichiamofracinqueminuti.Ma

all’esterostaiattentoaquellochefaiesetiannoievuoichequalcunotivengaafarecompagnia,faccelosapere.Stammibene.»«Ciao.»Bondmisegiùilricevitore.Sialzòe

cominciòafarelevaligie.Potevabenissimoimmaginarsilascenachesistavasvolgendonell’ufficiodelcaposezione.IlnastrocheavevaregistratolaconversazionetelefonicaripetevafedelmentequantoerastatodettoeilcaposezionespiegavaaMissMoneypenny:«DicediesseresicurocheGoldfingerhaperlemaniqualcosadigrosso,manonsaancoradicosasitratta.G.parteoggiinaereodaFerryfieldconlasuaRolls.007

vuoleseguirlo.DiciamodueoredopocheG.èpartito.Occupatevivoidellaprenotazioneperfavore.Cipregadiavvertireladoganachevuoledareun’occhiataallaRollsemettereunHomernelportabagagli.Occupatevianchediquesto,perfavore.Dicechesiterràincontattoradioconnoinelcasoabbiabisognodiaiuto…»Ecosìdiseguito.Eraun’organizzazionemolto

efficiente.Bondfinìdifarelevaligiee,dopoaverricevutolatelefonatadaLondra,scesenellahall,pagòilconto,salìinmacchinaepreselastradadiCanterbury.DaLondragliavevanodettocheGoldfingersarebbepartitoamezzogiorno.BondarrivòaFerryfieldalleundici,sifecericonosceredagliagentidell’ufficiopassaportiedaquellidelladogana,nascoselamacchinainunhangarvuoto,acceseunasigarettaesisedetteachiacchierare.LoavevanoscambiatoperunodiScotland

Yardeluiglielolasciòcredere.No,disse,nonc’eranientecontroGoldfinger.Sospettavanocheunodeisuoiuominicercassedicontrabbandarequalcosafuoridelpaese.Unacosapiuttosto

confidenziale.Potevanopermetterglididareun’occhiataallamacchina?Volevaesaminarelacassettadegliattrezzi.Eloropotevanodareilnullaostaperl’espatriodellamacchina?Certo,conpiacere.Amezzogiornomenounquartounodegli

agentidelladoganasiaffacciòsullaportaestrizzòl’occhioaBond.«Staarrivandoora.C’èanchel’autista.Oralipregheremodiimbarcarsiprimadellamacchina.Glidiremocheènecessariopercalcolareladistribuzionedelpeso.Einfondononèunascusa.Conosciamobenequestavecchiacarcassa.E’corazzataepesacircatretonnellate.Quandosiamoprontivichiamo.»«Grazie.»Uscironotuttidallastanza.Bond

tiròfuoridallatascaunpacchettinofragilissimo;contenevaunabatteriaaseccocollegataconunminuscolotuboelettronico.Esaminòrapidamentel’apparecchioeselomiseintasca.Amezzogiornomenocinquesiaprìlaporta.L’agenteglifeceuncenno.«Venitepure.Sonogiàsull’aereo.»L’enormeRollsRoycelucente,parcheggiata

nelrecintodelladogana,noneravisibiledall’aereo.Nelparcheggioc’erasolamenteun’altra

macchina:unaTriumphTR3grigiotortora,conlacappottaabbassata.BondsiavvicinòallaparteposterioredellaRolls.Gliagentidelladoganaavevanogiàsvitatoilpannellodelvanocontenentelepartidiricambio.Bondtiròfuorilacassettadegliattrezziefecefintadiesaminareattentamenteipezziunoperunoel’internodellacassettastessa.S’inginocchiòeconlascusadifrugarenel

vanodellamacchina,riuscìafarscivolarelabatteriaeiltubonelfondodelvano.Rimiseapostolacassettadegliattrezzi.Entravaperfettamente.Siraddrizzòstrofinandosilemani.«Niente,»disseagliagentidelladogana.L’agenterimiseilpannelloalsuopostoelo

riavvitòconlachiaveinglese.«L’autotelaioelalastraturadellascoccasonoaposto.Bisognerebbeinveceguardareneltelaioenelrivestimentointerno,maèunlavorocherichiedeunsaccoditempo.Possiamocaricarlasull’aereo?»

«Sìegrazieditutto.»Bondtornònell’ufficio.Gligiunsealleorecchieilsuonolamentosodelvecchioautostarter.Unminutodopo,lamacchinauscìfuoridalrecintodelladoganaesiavviòmaestosaversolarampadicarico.LegrossifaucidelBristolFreightersirichiuserofragorosamentedietrodilei.Tolseroviaitacchieil«dispatcher»alzòilpollice.Iduemotoriruggironoelanciaronofiamme;poilagrossalibellulad’argentorullòversolapistadidecollo.Quandol’aeroplanogiunsesullapista,Bond

uscìdall’ufficioesidiresseversolasuamacchina.Sisedettealpostoguidaespinseuninterruttoresottoilcruscotto.Cifuunattimodisilenzio,poidall’altoparlantenascostosisentìunfischioacutochesitrasformòinunronzioappenaBondgiròunamanopola.BondattesecheilBristoldecollasse.Appenal’aereosifualzatodirigendosiversolacosta,ilronziodiminuìfinoascompariredeltuttodopocinqueminuti.Bondsintonizzòl’apparecchioerestòinascoltofinoachel’aereononebbeattraversatolaManica,poispense.

Avvisòchesarebbestatodiritornoall’unaemezzointempoperilvolodelledue,poisiavviòsenzafrettaversoun«pub»diRyecheconosceva.Daquelmomentoinpoil’Homer,ilpiccoloapparecchioradiotrasmittentecheavevainfilatonelvanodellamacchinadiGoldfinger,sarebberimastoincontattoconl’apparecchioriceventediBond,purchèladistanzafraledueautomobilinonavessesuperatoicentochilometri.Tuttoquellochedovevafareeradisorvegliareidecibelenonfarsvanireilsuono.Eraunaformamoltosemplicediorientamentochepermettevaadunamacchinadiseguireletraccediun’altraautosenzaesserneindividuata.Unavoltaarrivatodall’altrapartedellaManica,BondavrebbedovutoperprimacosascoprirequalestradaavessepresoGoldfingerlasciandoLeTouquet,mantenersisempreadunadistanzadisicurezzaepossibilmenteavvicinarsiinprossimitàdigrossicentriodiincroci.Esequalchevoltasceglievaladirezionesbagliatadovevaaccelerareperriprendercontatto.Maperquestonondovevapreoccuparsi,ciavrebbe

pensatolaD.B.III.Sarebbestataunaspeciedicacciaallavolpeattraversol’Europa.Piuttostoemozionante.PerunattimoBondsentìunbrividocorrerglilungolaspinadorsale.Unsorrisofreddoecrudeleglipassòsullabocca.Goldfinger,pensò,perlaprimavoltanellatuavitaseineiguai,guaigrossi.____________________All’incrociodovelatranquillastradaN.38di

LeTouquets’incontraconiltrafficoturbolentodellastataleN.1c’èsempreunagentcycliste.AvevasicuramentenotatolaRollsRoyce.Nonpotevapassareinosservata,unamacchinadavveroprincipesca.Adestra,monsieur,indirezionediAbbeville.Avràun’oradivantaggio,macolvostrobolide…!Appenauscitodall’aeroportol’Homer

cominciòdinuovoacaptareilronziodellaRolls.EraimpossibileperòdistinguereseGoldfingersistavadirigendoanord,versoiPaesiBassi,l’AustriaolaGermania,oversosud.Perriuscireaquestosarebberostatenecessarieduemacchine.Bondringraziòconuncennodellamanol’agente

epartìrombando.Dovevacercarediraccorciareladistanzaperchèaquest’oraGoldfingerdovevagiàaveroltrepassatoAbbevilleeaverproseguitosullaN.1perParigioaverdeviatosullaN.28perRouen.SeBondavessesbagliatoavrebbepersounsaccoditempoprezioso.Lastradaeratuttacurveepurnonsuperando

maiilimitidellaprudenza,BondriuscìapercorrereiquarantatrèchilometricheloseparavanodaAbbevilleinunquartod’ora.Orailronzioeramoltoforte.Goldfingernonpotevaessereapiùditrentachilometrididistanza,mainqualedirezione?BonddeciseperParigi.Forzòlamacchinaal

massimo.Perunpo’ilronziorimaseinalterato,poi,impercettibilmente,cominciòadiminuired’intensità.Dannazione!Chefareora?TornareindietrooaccelerareancoraperprendereunadellestradesecondarieperRouennellasperanzadiraggiungerelaRolls?Bonddetestavadovertornareindietro.DiecichilometriprimadiBeauvaisvoltòadestra.Dovetterallentareperchèilfondostradalenon

erabuono,mapois’immisesullaveloceN.30epotèdirigersiversoRouenaforteandatura,guidatodalronziodell’Homer.FermòlamacchinaallaperiferiadellacittàerimaseinascoltoconsultandonelfrattempolasuaguidaMichelin.CapìchedovevaaversuperatoGoldfingerperchèilronzioaumentavad’intensità.Maoradovevaaffrontareunaltroincrociodivitaleimportanzaesesbagliavaquestavoltasarebbestatomoltodifficilepotervirimediare.GoldfingerpotevaprenderelastradaperAlençon-LeMansToursasud,odirigersiasud-est,evitandoParigi,attraversoEvreux,ChartreseOrléans.BondnonpotevaavvicinarsialcentrodiRouenpercercaredivederpassarelamacchinaecapirechedirezioneavrebbepreso.Dovevaaspettarecheilronziodell’Homercominciasseadiminuireepoiprendereunadecisione.Solounquartod’oradopoBondpotèessere

sicurochelaRollsloavevasuperato.All’incrociopreseasinistra.Schiacciòilpedaledell’acceleratore.Sì,questavoltailronzio

cresceva,quindierasullapistagiusta.Rallentòl’andaturaasettanta,abbassòiltonodell’apparecchioriceventeesirilassò.ChissàqualeeralametadiGoldfinger?Le

cinque,lesei,lesette.IlsoleeraormaitramontatonellospecchiettoretrovisorediBond,malaRollscontinuavalasuamarciaveloce.AttraversaronoDreuxeChartresedoracorrevanosullalungafettucciadiottantachilometriindirezionediOrléans.SeGoldfingeravevadecisodifermarsilàperlanotte,laRollsavevafattodavverounbuonlavoro,piùdiquattrocentochilometriinseiore.InfattodiguidaGoldfingernoneracertol’ultimovenuto.DovevaaverspintolavecchiaSilverGhostal

massimofuorideicentriabitati.Bondcominciòlamarciadiavvicinamento.Davantialuispuntaronoinlontananzadue

fanaliniposterioriilluminatidebolmente.Bondmarciavaconifariantinebbia,accesegliabbaglianti.Eraunamacchinasportiva.Bondaccelerò.UnaMG?UnaTriumph?UnaAustinHealey?Erauna

Triumphgrigiochiaroadueposticonlacappottaalzata.Bondlampeggiòesorpassòlamacchina.Oradavantialuisivedevailchiarorediun’altramacchina.Bondabbassòifarieproseguìconquelliantinebbia.Lamacchinaeraacircaunchilometroemezzo.Bondaccorciòladistanza;quandofuacircaquattrocentometrilampeggiòifari.Sì,eralaRollsRoyce.Bondrallentò,mettendodinuovofraluieGoldfingerunchilometroemezzo.NellospecchiettoretrovisorenotòdistrattamenteledebolilucidellaTR3allesuespalle.InprossimitàdiOrléans,Bondrallentòesiaccostòallatodellastrada.LaTriumphlosorpassòrombando.OrléansnoneramaipiaciutaaBond.Erauna

cittàschiavadelmitoedominatadaipreti,malinconicaesenzaattrattiva.VivevaallespallediGiovannad’Arcoesicircondavadiun’aureoladimisticismoincassandoperòisoldideituristi.BondconsultòlaguidaMichelin.Goldfinger,neeracerto,sisarebbefermatoinunodeglialberghisegnatoconcinqueasterischieavrebbemangiatofilettidisogliolaepolloarrosto.Avrebbe

alloggiatoall’ArcadesoforsealModerne.ABondsarebbepiaciutorimanerefuoricittàedormireall’AubergedelaMontespan,lungolerivedellaLoira,conlostomacopienodiquenellesdebrochet.Mapurtroppononpotevaallontanarsidallasuavolpe,deciseperciòdifermarsiall’HôteldelaGareedicenarealristorantedellastazione.Ilronziodelricevitoreerarimastocostanteper

dieciminuti.ConmoltacircospezioneBonds’inoltròneltrafficocittadino.SeguìilcorsodellaLoiralungoiquaisilluminati.Nonsierasbagliato.LaRollseraparcheggiatadavantiall’Arcades.BondtornòversoilcentrodellacittàdirigendosiallastazionedelaGareerapropriocomesieraaspettato:modico,antiquatoeconfortevole.Bondpreseunbagnocaldo,risalìinmacchinaperassicurarsichelaRollsnonsifossemossa,equindisceseedentrònelristorantedellastazione.Ordinòduedellesuepietanzefavorite,dueoeufscocotteàlacrèmeeunagrossasolemeunière,eunabuonaporzionediCamembert.BevveunapintadiRoséd’Anjoughiacciatoe

dopoilcaffèunHennessyTreStelle.Alledieciemezzouscìdalristorante,controllòlaRollseperun’oragironzolòperlestradevirtuose.UnultimocontrolloallaRollsepoialetto.Lamattinadopoallesei,laRollsnonsiera

ancoramossa.Bondpagòilconto,fececolazioneconuncafécomplet,siavviòlentamentelungoilquaiesifermòall’angolodiunatrasversale.Questavoltanonpotevapermettersidisbagliare.Goldfingerpotevaprenderevariestrade:attraversareilfiumeedirigersiversoilsudperprenderepoilaN.7perlaRiviera,oseguirelaLoiraperdirigersiancheinquestocasoversolaRiviera,maanchevolendoversolaSvizzerael’Italia.Bondscesedimacchinaesiappoggiòalparapettodelfiume,osservandolafacciatadell’Arcadesattraversoitronchideiplatani.Alleottoetrentaduefigureuscironodall’albergo.LaRollssimosse.Bondlaseguìconlosguardoelavideavviarsilungoilquaifinoaspariredallavista;allorarisalìsullaD.B.IIIesimiseall’inseguimento.

BondguidavalungolaLoiracrogiolandosialprimosoledelmattino.Questoeraunodeisuoiangolipreferiti.Inmaggio,conglialberidafruttasplendentidibiancoeilfiumelentoancoragrossoperlepioggeinvernali,lavallataeraverdeegiovanevestitaafestapergliinnamorati.Stavaimmersoinquestefantasticheriequando,pocoprimadiChàteauneuf,sentìilsuonostridulodiunatrombad’automobileelapiccolaTriumphlosorpassòatuttavelocità.LacappottaeraabbassataeperunattimoBondebbelavisionediunvisinograziosonascostodagrossiocchialiazzurricerchiatidibianco.Sebbenetuttoquellocheerariuscitoavederefossestatoappenalosfrecciarediunprofilo,unaboccarossaeunamassadicapellinerisottounfazzolettorosaabollibianchi,Bonderasicurochelaragazzaerabelladalmodoconcuitenevaerettalatesta.Erailportamentodiunadonnaabituataall’ammirazionedeglialtri,coscientediesseresolaallaguidaedistaresorpassandounuomosuunabellamacchinasportiva.Bondpensò:Sentivochesarebbesuccessooggi!LaLoiraèvestitaa

festaproprioperquesto:orasisarebbelanciatoalsuoinseguimentoel’avrebberaggiuntaall’oradicolazione;ilcontattodellesuemaninelristorantedesertolungoilfiume,sedutiaduntavoloall’apertosottounpergolato.LafritureeilVouvrayghiacciato,ledomandediscreteepoileduemacchinechecorrevanoinsiemementrescendevalasera.Esarebberoarrivatiinsiemealluogocheavevanoscelto:alsud,alberidiolivo,igrillinelcrepuscoloindaco.Avrebberoscopertochesipiacevanoechelelorodestinazionipotevanoaspettare.Poi,ilgiornodopo:«No,nonstasera,tiprego.Ancoranonticonoscobeneepoisonostanca»,avrebberolasciatolamacchinadileinelgaragedell’albergo,sarebberosalitisullamacchinadiluielentamente,sapendochenonc’erafretta,sisarebberodirettiversoest,percorrendostradetranquilleesolitarie,lontanedaltraffico.Comesichiamavaquelpostocheavevasempredesideratovisitareattrattosolodalsuonome?Ah,sì,Entre-Deux-Seins,unvillaggiovicinoaLesBaux.Maforsenonc’eranemmenounalocanda.Nonimporta,sarebberoandatiaLes

Baux,alleBouches-du-Rhô-nedovecominciavalaCamargue.Avrebberopresoduestanzecomunicanti,non

unastanzaadueletti,eratroppoprestoperquesto,nelfavolosoBaumanière,l’unicoalbergoristoranteinFranciaacuilaguidaMichelindedichilamassimasegnalazione.Avrebberomangiatoilgratindelangousteeforse,datocheeratradizionaleinoccasionidelgenere,bevutochampagne.Epoi…Bondsorrisedellesuefantasticherieedei

puntinidisospensionefinali.Nonoggi.Oggidevilavorare.OggidevipensareaGoldfinger,nonall’amore.L’unicoprofumodacuioggipuoipermetteredifartiinebriareèquellodellalozionedopobarbadiGoldfinger,nonquellodi…cheprofumouserà?Leragazzeinglesiingenerenonsannoscegliereilloroprofumo.Bondsperòchefosseunprofumofrescoeleggero.VentVertdiBalmainoMuguetdiCaron.Alzò

iltonodell’apparecchioriceventeperesseresicurodellaposizionedellaRollsRoyce,poilospenseecontinuòaguidaretranquillo

fantasticandoancorasullaragazzaericamandosuiparticolari.Certo,erapossibilechel’avrebbeincontratadinuovo.Glisembravachestesserofacendolastessastrada.AnchelaragazzadovevaaverpassatolanotteaOrléans.Dove?Cheoccasionesprecata!Ma…unmomento!DicolpoBondsiscossedallesuefantasticherie.Lacappottaabbassataloavevacolpito.Sì,certoavevagiàvistoquellaTriumph.ErastatoaFerryfield.Dovevaaverpresol’aereosuccessivoaquellodiGoldfinger.Anchesenonavevavistolaragazzaall’aeroportoenonavevanotatoilnumerodellatarga,erasicurochedovevatrattarsidellastessamacchina.SelecosestavanocosìilfattochelaragazzafosseancoraallecalcagnadiGoldfingerdopotrecentomigliaeramoltopiùdiunasemplicecoincidenza.Elaseraprimaavevaguidatoconleluciabbassate!Ehi,chestavasuccedendo?Bondpremettel’acceleratore.OrmaiNevers

dovevaesserevicinaeluiavrebbedovutocomunqueavvicinarsiallaRollsinvistadelprossimoincrocio.Avrebbepresoduepiccioni

conunafava.SelaragazzacontinuavaatenersifraluieGoldfingerlacosaavrebbecominciatoadimpensierirlo.Oltretuttosarebbestataunamaledettaseccatura.EragiàdifficilemantenersiincontattoconlaRolls,maconun’altramacchinapiazzatainmezzodiventavaunacosadapazzi.Laragazzaeraancoralì,acircatrechilometrididistanzadallaRolls.Appenafuinvistadellamacchinettascintillante,Bondrallentò.Bene,bene!Chieraquellaragazza?Chesignificavatuttoquesto?Bondcontinuòaguidareserioepensieroso.Ilpiccoloconvoglioproseguìsenzasostelungo

ilnastroneronellaN.7cheattraversa,simileadungrossonervo,ilcuoredellaFrancia.MainprossimitàdiMoulins,BondquasiperdevaGoldfingerdefinitivamente.DovettetornareindietrovelocementeeimboccarelaN.73.LaRollsavevacambiatostradaadangolorettoedoracorrevaindirezionediLioneedell’ItaliaodiMàconeGinevra.PerriguadagnarelosvantaggioBondavevadovutoandareatuttavelocitàe

questoperpocononlomiseneiguai.Bondnonavevafattocasoall’intensitàdelronziodelricevitorepensandodirallentarequandoavessevistolaTriumph.All’improvvisosiresecontocheilronzioeradiventatoassordante.Senonavessefrenato,diminuendolavelocitànelpiùbrevetempopossibile,avrebbetamponatolaRollsRoyce.Ma,perfortuna,quandogiunsealculminediunasalitaevideilgrossomacchinonegiallofermoallatodellastradaanonpiùdiunchilometroemezzodidistanza,procedevaormaiapassod’uomo.Benedisseilsentierochesiaprivasullatodellastradaproprioinquelpunto.Sterzòdicolpoefermòlamacchinaalriparodiunasiepe.Aprìloscompartimentoportaguantietiròfuoriunpiccolobinocolo,scesedimacchinaesifermòsulcigliodellastrada.Sì,maledizione!Goldfingerstavasedutosottounponticellosull’arginediuntorrente.Indossavaunospolverinobiancoeuncascoditelabianca,secondolostiledeituristitedeschi.Stavamangiando,facevaunospuntino.Quellavistaglifecevenirefame.Quandoavrebbepotutofare

colazioneanchelui?OsservòlaRolls.Attraversoilcristalloposterioreintravidelasagomascuradelcoreanosedutoalpostodiguida.NessunatracciadellaTriumph.SeeraancorasulletraccediGoldfingernondovevaessersiaccortachelaRollsrallentavaesifermavaequindiallaragazzanonerarimastoaltrocheabbassarelatestaepremeresull’acceleratore.ProbabilmenteorasierafermataqualchechilometropiùavantiesieranascostainattesadellaRollsRoyce.Oforseno?ForseBondfacevacorreretroppolasuaimmaginazione.ProbabilmentelaragazzastavaandandoinItaliaperincontrareunazia,odegliamiciounamante.OraGoldfingersieraalzatoinpiedi.Cheuomo

ordinato!Bravo,ipezzidicartasiraccolgonoesiripongonoconcurasottoilponte.Eperchènongettarliinvecenell’acqua?DicolpoBondserròlemascelle.CosagliricordavanoqueimovimentidiGoldfinger?Bondfacevaancoracorrerelasuaimmaginazioneoquelponteeraunnascondiglio?Goldfingeravevaricevutoistruzionidilasciarequalcosa,unadellesueverghe,propriosottoquel

ponte?Francia,Svizzera,Italia.ForselavergaeradestinataallacellulacomunistadiLionechevenivaconsideratalapiùfortedituttalaFrancia.Eilnascondiglioeraottimoperchèdilìsipotevasorvegliarelastradaintutteedueledirezioni.Goldfingersiarrampicòsull’argine.Bondsi

riparòdietrolasiepe.Sentìinlontananzailraschiodell’autostarter.RimaseseminascostofinoachenonvidelaRollsscomparireinfondoallastrada.Eraunbelponticellosuunbelruscelletto.

Incisosull’arcatac’eraunnumero,79/6—ilsestoponteapartiredaunacertacittàsullaN.79.Faciledatrovare.Bondsilasciòscivolarelentamentelungol’argine.Sottol’arcatadelponteeraumidoebuiopesto.Nell’acquachiaraelentadalfondociottolososivedevanoguizzareipesci.Bondesaminòlaparetedimattoni.Esattamentealcentro,sottolastrada,c’eraungrossociuffod’erbachespuntavadalmuro.Bondscostòl’erba.C’eraunmucchiettoditerraappenasmossa.Bondlagrattòviaconleunghie.Cen’eraunasola.Eralisciaeaformadimattone.Dovette

fareuncertosforzoperrimuoverla.Bondripulìilbloccodimetallogialloopacodellaterraeioavvolsenelsuofazzoletto.Nascoselavergasottoilsoprabitoerisalìl’arginefinoallastradadeserta.13«Semitoccatelì…»Bonderamoltosoddisfattodisestesso.Chissà

quantepersoneselasarebberopresaconGoldfinger.Conventimilasterlinesipossonofareunsacco

disporchilavori.Oraperòavrebberodovutocambiareipiani,rimandareiprogettieforsequalcunodestinatoamoriresarebberiuscitoasalvarsi.EselaSMERSHavessecercatodiindagare

sullascomparsadellaverga—cosapocoprobabileinquantoquellagenteavevaunospiritomoltopraticoedavaperscontatocheditantointantocifosserodelleperdite—sarebbedovutaarrivareallaconclusionechelavergaerastatatrovataeintascatadaqualchevagabondoincercadiuncomodoriparo.Bondaprìilripostigliosegretosottoilsedilediguidaevifecescivolare

laverga.Robettapericolosa.Megliomettersialpiùprestoincontattoconl’emittentepiùvicinadelServizioSegretoeaffidarlaaloro.LavergasarebbetornataaLondrainunavaligiadiplomatica.Dovevafareunrapportosubito.Quantoaveva

scopertoconfermavaconfermavamoltecose.ForseMavrebbedecisodichiederelacollaborazionedellaDeuxièmeperfarsorvegliareilponteesorprenderel’incaricatochesarebbevenutoaritirarelaverga.Bondperòsperavachequestononsarebbeaccaduto.NonvolevachesmuovesseroleacqueproprioorachestavaperavereinpugnoGoldfinger.Volevachel’orizzontediGoldfingerfosseserenoelimpido.Bondavviòlamacchina.Oradovevapensarea

variecose.DovevacercarediraggiungerelaRollsprimadiMâconenonprendereunadecisionesbagliataalprossimobivio,GinevraoLione.Dovevarisolvereilproblemadellaragazzaepossibilmentecercareditoglierladimezzo.Graziosaono,eraunacomplicazionechebisognavaeliminare.Poidovevafermarsia

comprarequalcosadamangiareedabere.Eral’unaelavistadiGoldfingerchemangiavagliavevafattovenirefame.Infinedovevafarebenzinaecontrollarel’acquael’olio.Ilronziodell’Homeraumentòd’intensità.OrmaieranoinprossimitàdiMâcon.Dovevaaccorciareledistanzeanchecolrischiodiessereindividuato,maneltrafficointensononsarebbestatofacilenotarelaD.B.IIIdallasagomabassaelunga.EradivitaleimportanzasapereselaRollsattraversavalaSaonaperprenderelastradadiBourgoseall’altezzadelpontevoltavaadestraeprendevalaN.6perLione.InfondoallaRueRambuteauvideunluccichiogiallo.Soprailpontedellaferroviaeattraversolapiazzetta.Ilgrossoscatolonegiallosidirigevaversoilfiume.BondvedevaipassantivoltarelatestaeseguireconlosguardolalucenteRollsRoyce.Ilfiume.Avrebberovoltatoadestraoattraversatoilponte?LaRollspuntòdrittaversoilponte.EcosìsiandavainSvizzera!BondproseguìsullasciadellaRollsfinoalsobborgodiSt.-Laurent.Oraunsalumiere,unfornaioeun

vinaio.Uncentinaiodimetripiùavantividel’insegnadiunsalumiere.Bondguardònellospecchiettoretrovisore.Mabene!LapiccolaTriumphloseguiva.Daquantotempoglistavadietro?Bondera

statocosìintentoaseguirelaRollschenonavevaguardatonellospecchiettoretrovisoredaquandoeraentratoincittà.Laragazzadovevaessersinascostainunastradatrasversale.Dunqueormainonsipotevaparlaredicoincidenza.Bisognavafarequalcosa.Midispiace,tesoro,matidevodareunospintone.Lofaròilpiùdelicatamentepossibile.Tienitiforte.Bondbloccòdicolpolamacchinadifrontealnegoziodisalumeria.Innestòvelocementelamarciaindietro.Sisentìilrumoreassordantedilamiereschiacciateevetriinfranti.Bondspenseilmotoreescesedimacchina.Laragazza,conlafacciatesadall’ira,aveva

tiratofuoriunadellesuebellegambecalzatediseta;Bondebbeunafuggevolevisionedicoscebianche.Laragazzasistrappòviagliocchialierimaseinpiedidavantialuiconlemanisui

fianchi.Labellaboccaeraserrataedura.IlparaurtidellaD.B.IIIeraincastratofrairottamideifanaliedellacuffiadelradiatoredellaTriumph.Bonddisseamabilmente:«Semitoccatelìun’altravolta,saretecostrettaasposarmi.»Avevaappenafinitodiparlarechelamano

apertadellaragazzagliarrivòconviolenzasulviso.Bondsistrofinòlaguancia.Intornoalorosi

eraradunataunaverafolla.Cifuunmormoriodiapprovazioneequalchecommentodivertito.«Allezylagosse!Maintenantleknock-out!Loschiaffononavevasbollitol’iradella

ragazza.«Maledettocretino!Machecosavicredetedifare!»Bondpensò:seleragazzeappenagraziose

fosserosemprearrabbiate,sarebberotuttebelle.Disse:«Ivostrifreninonvannomoltobene,misembra.

»«Imieifreni?!Chediavolovoletedire?Siete

statovoiavenirmiaddosso.»

Hosbagliatoadinnestarelamarcia.Nonmieroaccortocheeravateacosìpocadistanza.»Adessodovevacercaredicalmarla:«Sonoterribilmentespiacente.Virimborseròidanniallamacchinaetuttoilresto.Èstataveramenteunasfortuna.Vediamoqualisonoidanni.Provateafaremarciaindietro.Nonmisembracheiparaurtisisianoincastrati.»BondpoggiòunpiedesulparaurtianterioredellaTriumphelafeceballare.«Nontoccatelamiamacchina!Lasciatela

stare!»Furiosalaragazzarisalìalpostodiguida.Premettel’auto-starter.Ilmotoresiavviò.Dal

cofanouscìunrumoremetallico.Laragazzaspenseilmotoreescesedimacchina.«Ecco,idiota!Miaveterottoilventilatore.»Bondavevapropriosperatodiriuscirvi.Salì

sullaD.B.IIIelaspostòlentamenteinavanti.PezzettidiTriumphcadderotintinnandosulselciato.Scesedinuovodimacchina.Lafollaeraaumentata.C’eraancheunuomointutadameccanico.Si

offrìdichiamareuncarroattrezziesiallontanò.

BondsiavvicinòallaTriumph.Laragazzaerainpiediaccantoallamacchinaelostavaaspettando.Lasuaespressioneeracambiata.Sembravapiùcalma.Bondnotòcheisuoiocchibluloosservavanoconattenzione.Bonddisse:«Nonègrave.Probabilmenteil

ventilatoresièsemplicementespostato.Vimonterannodeifanaliprovvisorieraddrizzerannolelamiere.Domanimattinapotreteripartire.»Bondtiròfuoriditascailportafogli:«Capiscochepervoièunagrossaseccaturaericonoscochelacolpaètuttamia.Questisonocentomilafranchipercoprireidanni,ilvostropernottamentoeletelefonateaivostriamici,etuttoilresto.Prendeteliesiamopari.Sareiveramentefelicedipoterrimanereanch’ioconvoifinoadomanimattinaevederviripartiresanaesalva,mapurtroppoquestaserahounappuntamentoenonpossoassolutamentemancare.»«No,»iltonononammettevarepliche.La

ragazzamiselemanidietrolaschienaeattese.«Ma…»Checosavolevaadesso,chiamarela

polizia?Accusarlodiguidapericolosa?«Anch’iohounappuntamentoquestasera.

Anch’iononpossoassolutamentemancare.DevoandareaGinevra.Poteteportarmilàperfavore?Nonèlontano,solouncentinaiodimiglia.Indueorecelapossiamofareconquella»,eindicòlaD.B.«Lofarete?Perfavore!»Eraunappellodisperato.Nessunamoina,

nessunaminaccia,solol’espressionediunanecessitàassoluta.PerlaprimavoltaBondnonlaosservòsolocomeunagraziosaragazzacheprobabilmente—eranolesolespiegazionicheBondaveva

trovato—volevaadescareGoldfingerovolevaricattarlo.Maoraguardandola,siaccorsechenonerailtipodiragazzacapacediquestecose.Ilsuovisoesprimevatroppafermezza,troppocandore.Enoneravestitacomeunaseduttrice.Indossavaunacamicettabiancadisetapesantedaltagliopiuttostomaschile,apertasulcollo,maall’evenienzaavrebbepotutoabbottonarsiallamilitare.Lacamicettaavevaampiemanichelunghearricciateaipolsi.Leunghienonerano

laccateel’unicogioielloerauncerchiettod’oroall’anularesinistro.Invitaavevaunacintaneraimpunturataconunagrossafibbia,piùaltadietropersostenerelerenidurantelaguida.Unagonnacortaapieghegrigioferro.L’abbigliamentoeracompletatodaunpaiodicostosisandalineri,comodipermanovrarebeneipedali.L’unicotoccodicoloreeradatodalfazzolettorosacheorasieratoltaetenevainmanoinsiemeagliocchiali.L’insieme,puressendomoltoattraente,gliricordavapiùunadivisacheunvestitodadonna.Laragazzaaveval’aspettoeimodileggermentemascolini.Sembrava,pensòBond,unadellecomponentilasquadradiscifemminileoinognimodounadonnamoltosportiva.Sebbenefossemoltobella,erailtipodidonnachenonsicuradelproprioaspetto.Nonavevanemmenotentatodiravviarsiicapellieoraessiavevanol’aspettochedovrebberosempreavereicapellidiunaragazza:spettinati,conleciocchescomposteelarigastorta.Lacorniceirregolaredeicapelliscuriformavauncontrastopiacevoleconlapallidasimmetriadelvoltodominatoda

dueocchiblusottolesopraccigliascureedaunaboccadesiderabileeacuiglizigomialtieilmentodelicatoconferivanoun’espressionerisolutaedecisa.Anchedallasuafiguraemanavalastessaaria

dispavaldasicurezza.Ilcorpoeretto,conipiccolisenidrittiesfacciatisottolacamicettaaderente,lelunghegambeleggermentescostateelemanidietrolaschiena,inunaposizionedisfidaprovocante.Bondvalutòlarichiesta.Quantanoiapoteva

darglilaragazza?Quandosisarebbepotutoliberaredileiperdedicarsidinuovoaisuoiaffari?Lacosapresentavadeirischi?Maacompensaretuttiglisvantaggic’eralasuacuriositàdiconoscerequellaragazzaedisapereacosamirasse.Bonddissegentilmente:«SaròlietodiportarviaGinevra,»apriilportabagaglidellasuamacchina.«Mettiamoquilevostrecose.Iovadoaprendereaccordiperlasciarelavostramacchinainungarage,voiintantoperfavoreandateacomprarequalcosadamangiare.Eccoisoldi.Pervoi,prendetepurequelloche

preferite;perme,invece,quindicicentimetridisalsiccialionese,unapagnottadipaneeunabottigliadamezzolitrodiMâcon…fatevitogliereiltappo.»Laragazzapreseisoldi.«Grazie.Prenderòle

stessecoseancheperme.»AndòalbagagliaiodellaTriumpheloaprì.«No,nonvidisturbate,possofaredame.»Tiròfuoriunasaccadagolfconlacernieralampochiusaeunapiccolavaligia,moltoelegante.LetrasportòfinoallaD.B.IIIe,rifiutandoilsuoaiuto,leaccomodòaccantoallavaligiadiBond.SifermòaguardarlomentrechiudevaachiaveilbagagliaioetornòversolaTriumphperprenderedalsedileun’ampiaborsaatracollanera.Bondledomandò:«Chenomeecheindirizzo

devodare?»«Come?»Bondripetèladomanda,chiedendosisela

ragazzaavrebbedatounnomefalsoounindirizzofalso,otuttiedue.«Veramenterimarròinviaggioperunpo’di

tempo.Megliodarel’indirizzodell’Hòteldes

BerguesaGinevra.IlnomeèSoames,TillySoames.»Nonc’erastatanessunaesitazione.Laragazzaentrònelnegoziodisalumeria.Unquartod’oradopoeranogiàsullastrada.La

ragazzasedevaerettacongliocchifissisullastrada.Ilronziodell’Homereraappenapercettibile.

LaRollsdovevaaverguadagnatoperlomenoottantachilometri.Bondaccelerò.SfrecciaronoattraversoBourgeattraversaronoilfiumeaPontd’Aia.OrasitrovavanoaipiedidelGiuraeliattendevanolecurveaSdellaN.84.Bondleaffrontòcomesestessegareggiandoinqualchetrofeoautomobilisticoalpino.Dopoesserglicadutaaddossoduevolte,laragazzasiaggrappòallamanigliaeseguìimovimentidellamacchinacomeunsecondopilota.Dopounadellecurvechelamacchinaavevaaffrontatoslittandocolpericolodiandarefuoristrada,Bondlelanciòunosguardo.Avevalelabbrasocchiuse,lenaricifrementi,egliocchiscintillanti.Sistavadivertendo.Furonobenprestoincimaalpasso,edoragiù

lungoladiscesavertiginosaversoilconfinesvizzero.Ilronzioeraaumentatod’intensità.Bond

pensò:E’megliochemelaprendacomoda,altrimenticorroilrischiodiincontrarlialladogana!Allungòunamanosottoilcruscottoeabbassòiltonodell’Homer.Siaccostòallatodellastrada.Rimaseroasederenellamacchinaeconsumaronolalorocolazioneinsilenzio,senzachenessunodeiduefacessealcuntentativodiconversazione.Sembravachetuttieduepensasseroaqualcosad’altro.DopodieciminutiBondrimiseinmoto.Sedevarilassato,guidandocalmolungolastradasinuosaattraversoiboschidipinibisbiglianti.Laragazzadisse:«Cos’èquestorumore?»«E’ilmagnete.Quandoaccelerosisentedi

più.E’cominciatoaOrléans.BisogneràchelofacciacontrollarequestaseraaGinevra.»Laragazzasembròsoddisfattadellarisposta.

Disse:«Dovestateandando?Sperodinonavervicostrettoafareunagrossadeviazione.»Bondrisposeintonoamichevole.«Niente

affatto.Anch’iodevoandareaGinevra.Mapuòdarsichedebbaproseguirequestanottestessa.Tuttodipendedall’appuntamentocheho.

Quantotempovitratterretevoi?»«Nonso.Sonovenutaquipergiocareagolf.A

Divonnec’èunagaradicampionatofemminile.Ioveramentenonsonoaquell’altezza,mahopensatochevalevalapenadiprovare.Poiandròagiocaresuqualchealtrocampo.AbbastanzaverosimileNonc’eraalcuna

ragioneperdubitareilcontrario.MaBonderasicurochenoneratuttalaverità.Disse:«Giocatemoltoagolf?Ingeneresuqualecampo?»«Sì,giocomoltospesso,aTemple.»Lasuaerastataunadomandaovvia.Larisposta

erasincera,oTempieerailprimocampodigolfcheleeravenutoinmente?«Abitatedaquelleparti?»«HounaziacheabitaaHenley.Evoichesiete

venutoafareinSvizzera?Sieteinvacanza?»«Affari.Importazionieesportazioni.»«Oh.»Bondsorrisetrasè.Eraunaconversazioneda

commedia,anchelelorovocieranoeducate,teatrali.Ladiscesaerafinita.Davantialorolastrada

correvadirittaeinfondogiàs’intravedevanoifabbricatidelladoganafrancese.Laragazzanonglidettelapossibilitàdidareun’occhiataalsuopassaporto.AppenaBondfermòlamacchinaleiglidissequalcosacome«mettersiinordine»esparìdietrolaportaconlascritta«Dames».Bondintantopassòalcontrolloestavaallepreseconidoganieriquandolaragazzariapparveconilpassaportogiàtimbrato.Alladoganasvizzeratrovòlascusadidovertirarefuoriqualcosadallavaligia.Bondnonebbeiltempodiseguirla.InbrevearrivaronoaGinevraesifermaronodi

fronteall’ingressoimponentedelBergues.Ilfacchinopreselavaligiaelasaccadeibastonidagolf.Rimaseroinpiedisuigradini.Laragazzateselamano:«Arrivederci.»Icandidiocchiblurimaserofreddi.«Egrazie.Guidatesplen-didamente.»Sorrise.«MisorprendecheabbiateingranatolamarciasbagliataaMâcon.»Bondsistrinsenellespalle.«Nonmisuccede

spesso,infatti.Masonocontentochesiaandatacosì.Seriusciròaliberarmideimieiimpegniin

tempo,forsepotremorivederci.»«Nesareifelice.»Iltonodellavocediceva

chenonlosarebbestataaffatto.Laragazzasivoltòeentrònell’albergo.Bondrisalìinmacchina.All’infernoquella

ragazza!OradovevapensareaGoldfingerepoirecarsialpiccoloufficiosulQuaiWilson.Sintonizzòl’Homererimaseinascoltopercircadueminuti.Goldfingereravicino,masistava

allontanando.Avrebbepotutoseguiresialarivasinistrachelarivadestradelfiume.Agiudicaredall’intensitàdelronziodovevatrovarsiacircaduechilometrifuoridellacittà.Dacheparte?Asinistra,versoLosanna,oadestraversoEvian?LaD.B.IIIsitrovavagiàindirezionediLosannaeBonddecisediproseguire.BondraggiunseilmacchinonegialloappenaprimadiCoppet,ilpiccolovillaggiosullerivedellagocheMadamedeStadiavevaresofamoso.Siaccodòadun

camion.AllasecondaricognizionelaRollserascomparsa.Bondproseguìlentamenteosservandoillatosinistrodellastrada.All’entratadelvillaggio,unasolidacancellatadiferrochiudevaunmuroaltoemassiccio.Nell’ariasisentivaodoredipolvere.Affissoalmurouncartelloscoloritodiceva:ENTREPRISESAURICA.G.Lavolpeeraentratanellatana!Bondproseguìlungolastradafinoaquando

nontrovòunastradachevoltavaasinistra.Laseguì,pois’inoltròperunvialettochetornavaindietrofraivigneties’inoltravaneiboschidietroCoppeteportavaalcastellodiMadamedeStaël.Bondsifermòinmezzoaglialberi.Oraavrebbedovutotrovarsipropriosopral’EntreprisesAuric.Preseilbinocolo,scesedallamacchinaeseguiunsentieroindirezionedelvillaggio.Allasuadestracominciavaunrecintoinferrosormontatodafilospinato.Dopouncentinaiodimetriilrecintolasciavailpostoalmuroaltoemassiccio.BondtornòindietrolungoilsentierocercandocongliocchiilpassaggiocheiragazzinidiCoppetsieranosicuramentefatti

perpoterarrivareaglialberidicastagnedentrolaproprietà.Lotrovò,duesbarredelrecintoeranostatescostatequeltantochepermettevailpassaggiodiunbambino.Bondsimiseinpiedisullasbarrainferioreeallargòilvarcodialtricinqueoseicentimetripoistrisciòdentro.S’inoltròconcircospezionefraglialberi,

attentoanoncalpestareramisecchi.Glialberisiandavanodiradando.Ditantointantos’intravedevaungruppodifabbricatidietrounpiccolomanoir.Bondscelseiltroncorobustodiunabeteesinascosedietrodiesso.Dilìdominavatuttiifabbricati;ilpiùvicinoeraaun’ottantinadimetrienelmezzodelcortiletroneggiavalaSilverGhostpolverosa.Bondpreseilbinocoloeosservòconattenzione

tuttiiparticolari.Ilcaseggiatoeraunbloccoquadrato,ben

proporzionato,divecchimattonirossiecoltettodiardesia.Avevaduepianieunpianodisoffitte,forsecomprendevaintuttoquattrocameredalettoeduesaloni.Imuriesternieranoparzialmentericopertidiunvecchissimoglicine

inpienafioritura.Eraunabellacasa.Laportaposterioredava

sull’ampiocortilelastricatodoveeraparcheggiatalaRolls.IlcortileeraapertosullatoindirezionediBondechiusosuglialtriduedaduecapannoniinlamiera;nell’angoloun’altaciminieradizinco,conunfumaiolopureinzincosormontatodaunaspeciediimbutoquadratorotantechesomigliavaaunDeccaNavigator,ilradarchesivedespessoinstallatosuipontidellenavi.L’apparecchioruotavasusestessoconunmotolentoecontinuo.Bondnonriuscìaimmaginareloscopodi

queol’aggeggiosultettodiunapiccolafabbricafraglialberi.All’improvvisoilsilenzioel’immobilitàdella

scenafuronorotti,comeseBondavesseinfilatounpennyinundioramaagettonisulmolodiBrighton.Daqualcheparteunacampanasuonòlecinque,aquelsegnalelaportadellacasachedavasulcortilesiaprìeapparveGoldfinger,ancoravestitodaviaggio,masenzacasco.Dietrodiluicamminavaunbizzarroomettoossequioso,con

ballettiaspazzolinoeocchialiconlamontaturaincorno.Goldfingerapparivasoddisfatto;siavvicinòallaRollsedetteuncolpettosulcofano.L’omettorisegarbatamente.Tiròfuoriunfischiettodaltaschinodelpanciottoecisoffiòdentro.Unaportadelcapannoneadestrasiaprìeneuscironoquattrouominiintutabluchesidiresseroversolamacchina.Dallaportacheavevanolasciataapertavenneunsibilo,poiilrumorediungrossomotorechevenivaazionatoecheproducevaquelrumoreritmico,comeunansareaffannoso,simileaquellocheBondavevasentitoaReculver.Iquattrouominisidisposerointornoallamacchinae,aduncennodell’ometto,cheevidentementeerailcaposquadra,cominciaronoasmontarelamacchina.Quandoglioperaiebberotoltolequattro

portieredaicardini,rimossoilcofanoesistavanoapprestandoasvitareunodeiparafanghi,Bondsiresecontochequeiquattrononfacevanoaltrochespogliaremetodicamentelamacchinadituttalasuacorazzatura.Aquestopunto,lasagomaneradiOddjobapparvesullaportadellacasae

richiamòl’attenzionediGoldfinger,chedettaunaparolaalcaposquadra,rientròincasa,lasciandocheglioperaiproseguisseroillorolavoro.Eraoradiandarsene;Bonddetteunultimoattentosguardointornoperfissarsiinmentelageografiadelluogoedindietreggiòlentamentenelfittodeglialberi._________«SonodellaUniversalExport.»«Ahsì?»Dietrolascrivaniac’erauna

riproduzionedelritrattodellareginadipintodaAnnigoni;sullealtreparetimanifestipubblicitariperitrattoriFergusonedaltremacchineagricole.Dall’ampiafinestravenivailfrusciodeltrafficonelQuaiWilson.Sisentìilfischiodiunvaporetto.Bondguardòattraversoivetridellafinestraelovidedirigersilentamenteversoilcentrodellago,lasciandodietrodisèunasciaincantatasullasuperficielevigatadellago.Bondvolsedinuovolosguardosulvisoplacido,comune,dauomodiaffarichelostavafissandoconariaeducatamenteinterrogativa.«Speravamoditrattaredegliaffariconvoi.»

«Chegenerediaffari?»«Affariimportanti.»Lafacciadell’uomosiaprìinunlargosorriso.

Disseallegramente:«Siete007,vero?Mièsembratodiriconoscervi.Allora,cosapossofarepervoi?»Lavocepreseuntonocauto.«Unacosasoltanto:megliofarelecoseinfrettaesepararci.Dopol’affareDumonthoavutodeiguai.Hannomessounregistratorenelmioufficio,quellidiquieirossi.Sisonolimitatiaquesto,manonvorreichesimettesseroallevostrecalcagna.»«Avevoimmaginatoqualcosadelgenere.E’

moltosemplice…»Bondsbottonòlacamiciaetiròfuorilapesantevergad’oro,«…mandatelaindietro,perfavore.Etrasmettetequesto,appenapossibile.»L’uomopreseunfogliodicartaestenografòquellocheBondgliandavadettando.Quandoebbefinito,miseilfogliointasca.«

Bene,bene!Robachescotta,eh?Potròtrasmetterloamezzanotte.Questo…»disseindicandol’oro,«…iolomanderòaBernaperchèproseguaperLondrainvaligia.Niente

altro?»«Avetemaisentitoparlaredell’Entreprises

AuricaCoppet?Sapetecosaproduce?»«Soqualèl’attivitàdituttelesocietà

industrialidellazona.E’necessariochelosappia.Hocercatodivenderglialcuneribaditriciamano,loscorsoanno.Fannoarredamentimetallici.Robabuona.Servonoinparteleferrovieealcunelinee

aeree.»«Sapetequali?»L’uomosistrinsenellespalle.«Hosentitodire

chelaloroproduzioneèquasiinteramenteassorbitadallaMecca,lagrandecompagniadinoleggioaereochefaconcorrenzaall’AllIndia.Lalorostazioneditesta,diciamocosì,èGinevra.LaMeccaèunasocietàprivata.Anzi,hosentitoanchedirechelaAuric&Co.èunadelleazioniste.Nonc’èdameravigliarsisesonoriuscitiadaccaparrarsilafornituradeisedili.»Manoamanochel’uomoparlava,unsorriso

trucesiandavalentamentedisegnandosullelabbradiBond.Sialzòeteselamano:«Voinon

potetesaperlo,mainmenodiunminutosieteriuscitoarisolvereunenigmaaintarsio.Graziemille.Ebuonafortunaconivostritrattori.Sperocheciincontreremodinuovo.»Unavoltainstrada,Bondsalìvelocementein

macchinaesidiresseversoilBergues.Ecosìquestoerailquadrocompletodellasituazione!PerduegiorniavevainseguitounaSilverGhostattraversol’Europa.UnaSilverGhostcorazzata.Avevavistomontarel’ultimalastradimetallonelKentesmontarlaaCoppet.Adessoquellelastreeranogiàstatemessedentrolefornaci,pronteperesseremodellateinsettantasediliperunConstellationdellaMecca.Inpochigiorniqueisedilisarebberostatismontatidall’aeroplanoinIndiaesostituiticonaltridialluminio.EGoldfingerquantoavrebbeguadagnato?Mezzomilionedisterline?Unmilione?PerchèlaSilverGhostnoneraaffattod’argento

comedicevailsuonome.EraunaGoldenGhost,erad’oro.Duetonnellated’oro.Orobianco,massiccio,adiciottocarati.14Nellatana

JamesBondpreseunastanzaall’HôteldesBergues,feceunbagnoeunadocciaesicambiòd’abito.SoppesòinmanolasuaWaltherPPKesi

domandòsefossemeglioportarseladietroono.Decisedilasciarlainalbergo.Nonavevaalcunaintenzionedifarsivederequandosarebbetornatoall’EntreprisesAuric.Esepermalasorteloavesserovisto,nongliconvenivausarelemaniereforti.Avevapreparatounastoriacheavrebbe

giustificatolasuapresenzalà;unpo’debole,masiadattavaall’identitàcheavevaassuntoconGoldfinger.Dovevafareassegnamentosolosuquella.Adognibuonconto,però,Bondindossòunpaiodiscarpemoltopiùpesantidiquellochepotevanosembrareall’apparenza.InportineriachieseselasignorinaSoames

fosseinalbergo.Nonfuaffattosorpresoquandoilportiereglidissechenell’albergononc’eranessunasignorinaSoames.Bondsidomandòselaragazzaavesselasciatol’albergo,nonappenaluiavevavoltatol’angolo,oseavessedatounaltro

nome.BondattraversòilbelPontduMontBlancesiinoltròlungoilquaiilluminatoversoilBavaria,unamodestabirreriaalsazianacheerastatailluogodiritrovodeigrandialtempodellaLegadelleNazioni.SedetteaduntavolovicinoallavetrataebevveEnzianallungatoconunapallidaLöwenbrau.IlsuoprimopensierofuperGoldfinger.Ormainonc’erapiùalcundubbiosuqualefosselasuaattività.Finanziavaunaretedispionaggio,forselaSMERSH,eammassavaunafortunacontrabbandandol’oroinIndia,ilpaesedovepotevaricavareilprofittomaggiore.Dopolaperditadelpeschereccio,Goldfingeravevaescogitatounnuovosistema.Perprimacosasierapreoccupatodifarsapereingirocheavevaun’automobilecorazzata.Lacosasarebbestataconsideratasoloun’eccentricità.Molticarrozzieriinglesiesportanoquestotipodimacchine,primalevendevanoairajàindiani,oraaglisceicchiarabieaipresidentidellerepubblichedelSudAmerica.GoldfingeravevasceltounaSilverGhostperchèiltelaioeramoltorobusto,eilrivestimentocorazzatopotevaesserefattosu

dellepartimoltoampie.EraprobabilecheGoldfingerfosseandatoall’esteroconlamacchinaunaoduevolteinmodocheaFerryfieldcifacesserol’occhio.PoialviaggiosuccessivoavevafattotoglierelacorazzaturanellasuaofficinadiReculverel’avevasostituitaconorobiancoadiciottocarati.Lalegadinicheleargentoerasufficientementerobustae,ancheseglifossecapitatounincidenteosifossegraffiatalacarrozzeria,ilcoloredelmetallononloavrebbetradito.Poi,viaversolaSvizzeraegliimpiantidiCoppet.GlioperaiscelticonlastessacauteladiquellidiReculversmontavanolelastre,lefondevanoelerimodellavanoinsedilidiaereochevenivanopoiimbottitieinstallatisugliapparecchidellaMeccaAirlines,direttaprobabilmentedaqualcheuomodipagliadiGoldfingerchericevevauncompensoperogniviaggio.Quandogliapparecchivolavanoconisedili

d’oro,lasocietàaccettavasolopochipasseggerieuncaricoleggero.ABombayoaCalcuttal’aereoavevabisognodiunarevisioneedinuove

attrezzature.Nell’hangardellaMeccasiprocedevaallasostituzionedeisedilieivecchi,quellid’oro,andavanoairicettatori.Ildenarovenivaversatoall’ordinediGoldfingeraNassauoinqualunquealtropostoluivolesse.Riuscivacosìaricavareunprofittodelcentooduecentopercentoepoiricominciavailciclo,dainegozi«Comprasiorovecchio»inInghilterra,aReculver,Ginevra,Bombay.Sì,pensòBond,fissandoillagochebrillava

sottolestelle,sitrattavapropriodiquesto:contrabbandodiprimaseriechepresentavailminimorischioeilmassimoprofitto.ComedovevasorridereGoldfingerquandosuonavalatrombadelvecchioclacsonesfrecciavasottogliocchiammiratideipoliziottiditrepaesi!Avevatrovatolapietrafilosofale,eraunsecondoreMida!Senonfossestatounuomocosìspiacevole,senonavessefattoquestoperfinanziarelaSMERSH,BondavrebbeprovatoammirazioneperquelgigantescomalfattorecheerariuscitoapreoccupareperfinolaBancad’Inghilterra.Malabramad’orodiGoldfinger

eratroppoforte,troppospietata,troppopericolosa.Eranoleotto.L’Enzian,illiquoredistillatodallagenziana,responsabiledell’alcoolismocronicodeglisvizzericominciavaascaldarelostomacodiBondeadallentarelasuatensione.OrdinòancoraundoppioEnzian,unpo’dichoucrouteeunacaraffadiFondant.Elaragazza,quellagraziosaimbrogliona

dall’ariadecisachesieraimprovvisamentetrovatodifronte?Chec’entravainquestoaffare?Chec’eradiveronellasuastoriadelgolf?Bondsialzòesidiresseversolacabinatelefonica.TelefonòalJournaldeGenèveechiesedelredattoresportivo.L’uomofumoltogentilemarimasesorpreso

delladomandadiBond.No,naturalmenteivaricampionatisitenevanod’estatequandoerapossibileattirareunabuonapartecipazionestraniera.Succedevacosìancheneglialtripaesieuropei.

Piùstranieric’erano,piùnumerosieranoglispettatoripaganti.«Pasdequoi,monsieur.»Bondtornòaltavoloecominciòamangiare.Se

lecosestavanocosì,chiunquefosselaragazza,eraunadilettante.Nessunprofessionistasisarebbeservitodiunalibichepotevaesseredistruttoconunasemplicetelefonata.Bondavevaanchepensato,conunacertariluttanzaperchèlaragazzaglipiacevaeloeccitava,cheleipotesseessereunagentedellaSMERSHincaricatoditenerd’occhioGoldfinger,oBond,otuttiedue.Laragazzaavevaalcunedellequalitàcaratteristichedell’agente,lospiritodiindipendenza,ladecisione,lacapacitàdicavarseladasola.Maormaiquestasupposizionenonreggevapiù,perchèlaragazzanonavevao’esperienza,nèl’addestramentodiunagente.Bondordinòunafettadigrovieraconpanenero

ecaffè.No,laragazzarimanevaunenigma.BondsiauguròchenonstessemacchinandoqualcosadisuainiziativacontroGoldfingerocontrodiluicheavrebbemandatoall’ariaisuoiprogrammi.Ormailasuamissionepotevadirsicompiuta.TuttoquellocheglirimanevadafareeradivedereconipropriocchichequantoimmaginavasuGoldfingeresullasuaRollsRoycerispondeva

averità.Un’occhiataagliimpiantidiCoppet,ungranellodipolvered’oro,equellanottestessapotevaandareaBernaerecarsidall’ufficialediservizioall’Ambasciata.Poi,discretamente,senzaclamore,laBancad’InghilterraavrebbecongelatoicapitalidiGoldfingerintuttoilmondoeforsedomanistessoagentidellaSezioneSpecialedellapoliziasvizzeraavrebberobussatoallaportadellaEntreprisesAuric.GoldfingersarebbestatoestradatoecondottoaBrixton.Sarebbeseguitoinsordinaunprocessopiuttostocomplessoinunadellecorticompetenti,peresempioMaidstoneoLewes.Goldfingersarebbestatocondannatoaqualcheannodiprigione,glisarebbestatarevocatalanaturalizzazioneelasuamontagnad’oro,esportataillegalmente,sarebbestatariportataneisotterraneidellaBancad’Inghilterra.LaSMERSHavrebbedigrignatoisuoidentimacchiatidi

sangueeBondavrebbeaggiuntounaltrosuccessoalsuocurriculumprofessionalegiàpiuttostorispettabile.Eragiuntoilmomentodiconcludere.Bond

pagòilconto,uscìdallabirreriaesalìinmacchina.AttraversòlaRhônees’incanalòneltraffico

dellaseralungoilquaiscintillantediluci.Lanotteeraabbastanzafavorevoleaisuoidisegni.C’eranotrequartidilunachegliavrebberopermessounabuonavisibilità,mapurtroppononc’eraunalitodiventocheavrebbepotutocoprireilfrusciodeisuoipassiattraversoilbosco.Be’,nonavevafretta:probabilmenteavrebberolavoratotuttalanotte.Dovevafarelecoseconcalmaecon

attenzione.Ripassòmentalmentelatopografiadelluogoequellocheavevadecisodifare,mentrecontinuavaautomaticamenteaguidare,comeognibuonpilotadevesaperfare,lungol’autostradabiancasullerivedellagoaddormentato.Bondrifecelostessopercorsocheavevaseguitopocheoreprima.Appenalasciatalastradaprincipaoe,spenseifariecontinuòamarciaresoloconlelucidiposizione.Quandovideunpiccolospiazzofraglialberiaccantoalsentierovis’infilòespenseilmotore.Rimasesedutoinascolto.Nelprofondo

silenziodellaseraudìsololosfregolioleggerodelmetallosurriscaldatosottoilcofanoeilticchettiodell’orologiodelcruscotto.Scesedimacchina,chiusedolcementelaportiera,es’incamminòapassileggerilungolostrettosentierofraglialberi.Gligiunsealleorecchiesoffocatoilrumore

ritmicodelgeneratore…tatapum…tatapum…tatapum.Eraunsuonominaccioso.Trovòilvarcofrale

sbarrediferro,s’infilòdentroerimaseinpiedi,contuttiisensiall’erta.TATAPUM…TATAPUM…TATAPUM…sentivaquelrespiroaffannososopralasuatesta,dentroilsuocervello.Bondsentìunbrividoall’inguine,Iostessobrividochesihaquandoperlaprimavoltasigiocaanascondinonelbuio.Sorriseaquestasuasensazionedianimaleinpericolo.Qualecordaprimordialeerariuscitoatoccarequestorumoreinnocentechevenivasudall’altaciminieradizinco?L’ansarediundinosauronellasuatana?Bondstrinseidentieavanzòlentamenteunpassoallavolta,spostandocon

attenzionetuttiiramisecchiepoggiandounpiededopol’altroconlastessacautelacheavrebbeusatoseavessecamminatosuuncampominato.Glialberisiandavanodlradando.Pochimetri

piùavantic’erailtroncodiabetedietrocuisieranascostolavoltaprecedente.Locercòconlosguardo.Rimaseimmobilementreunsudorefreddoglibagnavalafronteeilcuoreglipulsavafreneticamente.Dietroqueltronco,stesointerraabracciaaperte,c’erauncorpo.Bondspalancòlabocca,inspiròedespiròlentamenteperdiminuirelatensione.Adagiosistrofinòlemanisudatelungoipantaloni.Sipiegòlentamenteinavantipoggiandolemaniinterra,erimasecosìfissandodavantialuicongliocchispalancaticomelelentidiunobiettivo.Accantoall’alberoilcorposimosseprendendo

un’altraposizione.Unsoffiodiventofecesussurrarelecimedeglialberi.Iraggidellalunadanzaronoperunattimosulcorpodistesopoiscomparverodinuovo.Inquell’attimoBondavevaintravistodeicapellineri,unmaglionenero

edeipantalonineri,equalcosad’altro…illampodiunoggettometaolicoallungato,checominciavadisottolamassadeicapellineriescomparivaaldilàdeltroncofral’erbadelprato.Eralaragazza,Tilly.Stavasorvegliandoifabbricatisottostanti.Impugnavaunacarabina,unacarabinachedovevaavernascostofraibastonidagolf,prontaasparare.Stupidacagnamaledetta!Bondsirilassò.Nongliimportavachifossenè

qualifosserolesueintenzioni.Calcolòladistanza,misuròipassi,latraiettoriadelloslanciofinale,lamanosinistrasulcollodellaragazza,ladestrasulfucile.Via!IlpettodiBondslittòsullenatichedella

ragazzaefinìconuntonfosordosullaschienaesile.All’urtoiltoracedellaragazzasivuotò

dell’ariaconunleggerogrugnito.LeditadellamanosinistradiBondafferraronolagoladellaragazzaecercaronolacarotide,lamanodestraafferròlacarabina,sentìchelasicuraeraalsuopostoel’allontanòdasè.Bondsisollevò

leggermenteeallentòlapresaallagola,spostandolamanosullaboccadellaragazza.Sottodiluisentìilcorposollevarsiperlosforzodeipolmoniincercadiaria.Laragazzaeraancorasvenuta.CondelicatezzaBondpreseleduemanidellaragazzaeglielepoggiòsullaschienatenendoleconladestra.Sottodiluilenatichecominciaronoasussultare.Laragazzadimenòlegambe.Bondletennefermeaterraconl’addome.Sentivailrespirodellaragazzapassarglifrale

dita.Laragazzagliaddentòlamano.LentamenteBondavanzòlungoilcorpodellaragazza.Gliscostòicapellieleappoggiòlaboccasull’orecchio.Lesussurrò:«Tilly,peramordelcielo.Sta’

ferma!Sonoio,Bond.Sonounamico.Devodirtiunacosaimportantissima,qualcosachenonsai.Vuoistarefermaedascoltarmi?»Identiallentaronolapresa.Ilcorposirilassòe

giacquemorbidosottodilui.Dopounattimolatestaaccennòdisì.Bondsitiròdaunlatoerimasesdraiatoaccantoaleitenendoleancorale

maniimprigionatedietrolaschiena.Bondsussurrò:«Prendifiato.Madimmi,volevivedereGoldfinger?»Ilvisopallidosivoltòperunattimoversodi

lui,poisinascosedinuovofral’erba.«Volevoammazzarlo.»UnaragazzacheGoldfingeravevamessonei

guai.BondlasciòandarelemanidiTilly.Laragazzaleincrociòeviappoggiòilcapo.Ilcorpoebbeunbrividodispossatezza.Lespalledellaragazzacominciaronoasussultare.Bondallungòunamanoecarezzòisuoicapellimorbidi.GiròintornoIosguardo.C’eraqualcosadicambiatolaggiù.Sì,quell’aggeggiosullaciminieranonruotavapiù.Sierafermatoconlaboccadell’imbutodirettaversodiloro.Bondnonglidetteimportanza.Oralaragazzanonpiangevapiù.Bondavvicinòlaboccaalsuoorecchio.Isuoicapelliodoravanodigelsomino.Lesussurrò:«Sta’calma.Anch’iosonoquiperlui.Eioglifaròpiùmalediquantoavrestipotutofarglienetu.MihannoincaricatodiriportarloaLondra.

Checosatihafatto?»Laragazzamormoròquasiasestessa:«Ha

ammazzatomiasorella.Laconoscevate…JillMasterton.»Bonddomandòconvocetesa:«Comeèaccaduto?»«Goldfingerprendeunadonnaunavoltaal

mese.MelodisseJillquandoandòalavorareperlui.Leipnotizzaepoi…epoi…ledipinged’oro.»«Cristo!Eperchè?»«Nonloso.Jillmidissechevapazzoper

l’oro.Maforsecapiscocosahainmente…vuolepossederel’oro.Vogliodire…sposarlo.Lefadipingeredaunservocoreanosututtoilcorpo,menolaschiena.Jillnonmiseppespiegareilperchè,maiol’hoscopertoinseguito.Pernonfarlemorire.Seilcorpofossecompletamentericoperto

d’oro,iporidellapellenonpotrebberorespirareeloromorirebbero.Dopo,ilcoreanolelavaconunaresinaoqualcosadelgenerechetogliel’oro.Goldfingerdàloromilledollarielemandavia.

»

Bondvidel’orribileOddjobconilsuosecchiodiverniced’oro,egliocchidiGoldfingerchefissavanobramosilastatuasfavillante.«CheèaccadutoaJill?»«Mitelegrafòdiandaredalei.Stavaricoverataalprontosoccorsodiun

ospedalediMiami.Goldfingerl’avevacacciatavia.Stavamorendo.Idottorinonriuscivanoascoprirelacausadelsuomale.Jillmiraccontòquellocheleerasuccesso,cosaluileavevafatto.Morìquellanottestessa.»Lavocedellaragazzaeradura,distaccata.«QuandosonotornatainInghilterrasonoandatadaTrain,ildermatologo.E’statoluiaspiegarmil’affaredeiporidellapelle.Eragiàsuccessoaqualcheballerinacheavevadovutoesibirsicomeunastatuavivente.Trainmihamostratotuttiirefertimedicieirisultatidell’autopsia.AllorahocapitocosaerasuccessoaJill.Goldfingerl’avevafattaricopriretuttad’oro.L’avevaassassinata.DeveaverlofattopervendicarsiperchèJillera

venutaconvoi.»Cifuunapausa.Laragazzacontinuò:«MiavevaparlatodivoiJill…glipiacevate.Midissechesemaiviavessi

incontratoavreidovutodarviquestoanello.»Bondchiusegliocchi,lottandocontro

un’ondatadinauseamentale.Ancoramorte!Ancorasanguesullesuemani!Equestavoltalacausaerastatalasuasventatezza,unabravatachegliavevadatoventiquattroorediestasiconunabellaragazzacheglierapiaciuta,oforsequalcosadipiùchepiaciuta.EquestocolpoalsuoorgoglioGoldfingerglieloavevafattoripagaremille,unmilionedivolte.LeunghiediBondsiconficcarononelpalmodellemani.Perdio,avrebbefattoripagarequestodelittoaGoldfinger,dovesseancheesserel’ultimoattodellasuavita.Elui?…Bondconoscevalarisposta.Nonpotevadarelacolpadiquestamortealsuolavoro.Questamortesarebberimastasullasuacoscienzapersempre.Laragazzastavasfilandosiqualcosadaldito,l’anelloCladdagh,lemaniintrecciateintornoaduncuored’oro.Sibagnòlanoccaconlasalivapertoglierepiùfacilmentel’anello.LoporseaBond.Ilminuscolocerchiettodoratobrillònelbuiocontrolasagomascuradell’albero.Ilsuonofuqualcosatraunsibiloeunfischio

lacerante,poiuntintinniometallico.Lacodadialluminiodiunafrecciad’acciaiotremòcomeunacodadiuccellodavantiagliocchidiBond.L’anellod’orotintinnòintornoallafrecciafino

altroncodell’albero.Lentamente,quasisenzacuriositàBondvoltòlatesta.Adiecimetridaloro,metàallalucedellaluna,

metàinombra,scorselamoleneraaccovacciataconlegambeapertenellaposizionedeljudo.Ilbracciosinistro,protesoinavanticontroilsemicerchioscintillantedell’arco,eradrittoefermocomequellodiunduellante.Lamanodestrachetenevalacodadellasecondafreccia,erarigidaaccantoallaguancia,ilgomitopiegatoall’indietro.Bondmormoròinunsoffio:«Nonmuovertidi

unmillimetro»,eavocealta:«Ehilà,Oddjob.Untiromaledettamentepreciso.»Oddjobalzòlafrecciaversol’alto.Bondsialzòinpiedi,facendoscudoalla

ragazza.Dissepiano,parlandoamezzabocca:«Bisognachenonvedailfucile.»Poiparlandoin

tonoamichevole,tranquillo:«UnbelposticinosièsceltoGoldfinger,eh?Volevoparlargli,mapensochestaserasiaunpo’tardi.Puoidirglicheripasseròdomani.»Bonddisserivoltoallaragazza:«Andiamo,cara.Lanostrapasseggiatanelboscol’abbiamofatta,adessoèoraditornareinalbergo.»Bondfeceunpassoinavantiindirezionedelrecinto.Oddjobbattèpesantementeinterrailpiede,

puntandolafrecciacheavevanell’arcodrittainmezzoallostomacodiBond.«Oargn»,econlatestaaccennòlacasa.«Oh,credicheglifarebbepiacerevederciora?

Vabene.Nonpensichelodisturberemo?Vieni,cara.»Bonds’incamminòsullasinistradell’alberoallontanandosidallacarabinanascostafral’erba.Mentrescendevanoilpendioversoil

caseggiato,Bondparlòabassavoceallaragazzadandoleistruzioni:«Tuseilamiaragazza.Seivenutaconmedall’Inghilterra.Cercadisembraresorpresaeinteressatadiquestaavventura.Siamoinunbruttopasticcio.Nontentarenessuno

scherzo.»Bondaccennòindietroconlatesta:«Quest’uomoèunassassino.»Laragazzadissefuriosa:«Senonvifoste

messofraipiedi…»«Anch’iopotreidirelostesso,»disseBond

tagliandocorto.Poisipentì:«Scusami,Tilly.Nonvolevodirquesto,manoncredochesarestiriuscitaacavartela.»«Avevoilmiopiano.Amezzanottesareistata

giàaldilàdellafrontiera.»Bondnonrispose,qualcosaavevaattrattola

suaattenzione.Sullacimadell’altaciminiera,quell’aggeggioaformadiimbutochesembravaunradarstavaruotandodinuovo.Eccocomeeranostatiindividuati.Dovevaessereunaspeciedirivelatoreacustico.CheuomodallemillerisorseeraquestoGoldfinger!Bondnonavrebbedovutosottovalutarlo.Forse,seavesseavutolasuapistola,adesso…No,Bondsapevachenemmenoconlasuavelocitàfulmineanell’estrarrelapistolasarebberiuscitoabattereilcoreano.Quest’uomoeraunesseremicidiale.PocoimportavacheBondfossearmatoo

disarmato,sarebbesemprestatounuomochecombattevacontrouncarroarmato.Nonappenaarrivarononelcortile,laportadi

serviziosiaprìeapparveroaltriduecoreani,forseduediquellicheavevavistoaReculver.Venneroversodilorolungolastrisciadiluceproiettatadallaportaaperta.Inmanoportavanodeibastonilucidiemoltopocopiacevoliavedersi.«Alt!»Tuttiedueavevanosulvisoinespressivolasmorfiaselvaggiachegliuominidell’emittenteJavevanode-scrittoaBonddopoesserestatineicampidiprigioniagiapponesi.«Viperquisiamo.Nessunoscherzoo…»L’uomocheavevaparlato,sferzòl’ariaconilsuobastone.«Maniinalto!»Mentrealzavalentamentelemani,Bonddisse

allaragazza:«Nonreagire…qualunquecosafacciano.»Oddjobsimisedavantialoroeosservò

minacciosolaperquisizione.Gliuominifuronomoltoaccurati.Bondliosservòfreddamentechemettevanolemanisullaragazzaconlefacceghignanti.

Vabene.Avanti!»Lisospinseroattraversolaportaapertaelungo

uncorridoiodalleparetidipietrafinoall’ingressosullatoprincipaledellacasa.ComeBondsieraimmaginato,lacasaeraodorosadimuffaedicaldo.Leporteeranoapannellidilegnobianchi.

Oddjobbussòadunadiesse.«Sì?»Oddjobaprìlaportaelispinsedentro.Goldfingererasedutodietrounagrande

scrivaniaingombradipileordinatedidocumenti.Aiduelatidellascrivaniadeglischedaridimetallogrigio;accantoadessa,aportatadimanodiGoldfinger,unapparecchioradioaondecorteeunamacchinacheemettevaunticchettioveloceecheaveval’aspettodiunbarografo.Bondpensòchedovesseaverequalcosaachefareconilrivelatorecheliavevaintercettati.Goldfingerindossavalasuagiaccadacasain

vellutocolorprugnasopraunacamiciadisetabiancadalcolloaperto,dacuispuntavaunciuffodipeliarancione.Sedevaerettonellasedia

dall’altoschienale.Guardòappenalaragazza;isuoiocchicelestidiporcellanaeranofissisuBond.Nonesprimevanonessunasorpresa,anzinonavevanoaltraespressionechequelladiunadurezzapenetrante.Bondfuriososcoppiò:«Statemiasentire,

Goldfinger.Chediavolostasuccedendo?Avetedettoalla

poliziacheavevoqueidiecimiladollarieiomisonomessosullevostretracceconlamiaragazza,MissSoames,perscoprirechediavoloaveteinmente.Abbiamoscavalcatolosteccatoesochequesto

vuoldireviolazionedellaproprietàprivata,maiovolevobloccarviprimacheveneandasteinqualchealtroposto.Poièarrivatoquestoscimmioneeperpocononciammazzavaconlesuefrecce.Altriduedeivostrimaledettissimicoreanicihannoperquisito.Chediavolostasuccedendo?Senonmidateunarispostasoddisfacenteenonmipresentatelescusevidenunceròallapolizia.GoldfingercontinuòafissareBondsenza

battereciglio,comesenonavessenemmenosentitolasfuriatadagentiluomooffesofattadaBond.LelabbrasottilisischiuseroeGoldfingerdisse:«C’èundettoaChicago,MrBond,chedice:”Laprimavoltaèuncaso,lasecondaèunacoincidenza,laterzaèpremeditazione!”Miami,SandwichedoraGinevra.Hointenzionedistrapparvilaverità.»15LatorturaLareazionediBondfuautomatica.Senza

pensare,feceunpassoavantiesislanciòsopraGoldfinger.Ilsuocorposlittòsullascrivaniamandandoall’arialepileordinatedicarteelasuatestacolpìconunsuonosordoilpettodiGoldfingerchedondolòpesantementesullasedia.Bondripreseloslancioappoggiandosiconlemaniallascrivaniaecolpìdinuovo.Lasediacaddeall’indietroeiduecorpirotolaronointerrainmezzoallescheggedilegno.LeditadiBondafferraronolagoladiGoldfingereilpollicepremettedisperatamentesullacarotide.PoituttalacasasprofondòsuBondeunatravedilegnolocolpìallabasedelcollo.Bondabbandonòlapresa

ecaddeinertesulpavimento._____________________IlvorticediluceincuiruotavaBond,

lentamentesitrasformòappiattendosiinundisco,unagrossalunagialla,epoiinunocchiociclopicofiammeggiante.Intornoalglobodifuococ’erascrittoqualcosa.Eraunmessaggio,unmessaggioimportanteperlui.Dovevaleggerlo.LentamenteBondsillabòleminuscolelettereunaperuna,ilmessaggiodiceva:SOCIÉTÉANONYMEMAZDA.Che

volevadire?Unamassad’acqualocolpìinviso,appiccicandogligliocchieriempiendoglilabocca.Glivenneroconatidivomitoecercòdisperatamentedimuoversi.Manonciriuscì.Riuscìadapriregliocchieglisischiarìlamente.Sopradiluiungrossoglobosmaltatoconuna

lampadinapotente.Erasdraiatosuunaspecieditavolaconipolsielecaviglielegatiaglispigoli.Tastòconleditailegami.Metallo.Unavoce,lavocediGoldfinger,piatta,

disinteressatadisse:«Possiamocominciare.»Bondvoltòlatestaindirezionedellavoce.Gli

occhieranoancoraabbagliati.Liserròforteepoiliriaprì.Goldfingerstavasedutosuunasediaditela;sieratoltolagiaccaederainmanichedicamicia.Allabasedellagolasinotavanosegnirossi.Suuntavolopieghevoledavantialuieranopoggiativariattrezziestrumentidimetalloeunquadrodicomandi.Dall’altrolatodellatavolac’eraTillyMastertonsedutasudiun’altrasedia,conlecaviglieeconipolsilegati.Stavasedutaerettaecompostacomesefosseascuola.Eraincredibilmentebella,maavevaun’espressioneattonita,lontana.FissavaBondsenzavederlo.Dovevaesseredrogataoipnotizzata.Bondvoltòlatestaversodestra.Apoca

distanzadaluic’erailcoreano.Avevaancorailcappelloduro,maeranudofinoallacintola.Lapellegialladelsuoenormetorsoglabroeralucidadisudore.Imuscolipettoralieranolarghicomeduepiatti

diportataelostomacos’incavavasottoilpossentearcodellecostole.Ibicipitiegliavambracci,puresenzapeli,eranomassiccicome

cosce.Gliocchiobliquibrillavanocrudeli,bramosi.Bondlanciòunosguardoallatavolasucui

giacevaabracciaaperte.Lasciòricaderelatestaall’indietroconunsospiro.Lungoilcentrodellatavoladiacciaioc’eraunastrettafessuraallafinedellaquale,comeunmirinoincorniciatonellaVformatadaisuoipiedi,avevavistoidentiscintillantidiunasegacircolare.Bondrimaseimmobileafissareilmessaggiostampigliatosullalampadaelettrica.Goldfingercominciòaparlareintonotranquillo.Bondscacciòdallamentelevisionispaventosecreatedallasuaimmaginazioneesimiseadascoltare.«MrBond,iningleselaparoladolorevienedal

latinopoenachesignificapena,quellocioèchedeveesserepagato.Oravoidovetepagareperlavostracuriositàche,lavostraaggressionecontrodimelohaprovato,nonèaffattoamichevole.Lacuriositàhaammazzatoilgatto,comesidice.Questavoltainveceammazzeràduegattiperchèiotemochedovròconsiderareunanemicaanchelaragazza.MihadettochealloggiavaalBergues.

E’bastataunatelefonataaprovarecheerafalso.Oddjobèandatoaperlustrarel’angolodovevi

eravatenascostiehatrovatolacarabinaeunanellochesidàilcasoioconosca.Ipnotizzata,laragazzahatiratofuoriilresto.Eravenutaperuccidermieforseanchevoisietevenutoconlostessoscopo.Avetefallitoilcolpotuttiedue.Oraverràlapoena.MrBond…»lavoceerastanca,annoiata,«…nellamiavitahoavutomoltinemici.Iosonounuomodisuccessoesonoimmensamentericcoelericchezze—perdonatemiseviaffliggoconunaltrodeimieiaforismi—forsenoncreanoamici,maaumentanolavarietàelaqualitàdeinemici.»«Moltobendetto.»Goldfingerignoròl’interruzione.«Sevoifoste

libero,conilvostrotalentoinvestigativoriusciresteatrovareirestidicolorochehannodesideratolamiamorteochehannocercatodicontrastarmi.Sonostatimolti,comevihogiàdetto,evoi

scoprireste,MrBond,cheilororestisomiglianoaquellidellelucertoleschiacciatesullestrade

d’estate.»«Unparagonemoltopoetico.»«Èuncaso,MrBond.Iofacciodellapoesia

conleazioni,nonconleparole.Iomipreoccupodiorganizzarelemieazionisecondoschemiappropriatiedefficaci.Maquestoèunaltrodiscorso.Desiderodirvi,MrBond,cheèstatodavvero

ungiornosfortunatopervoiquandociincontrammoperlaprimavoltaevoiostacolasteunminuscoloprogettoacuimistavodedicando.Inquell’occasionequalcunaltrohasoffertolapoenachedovevaessereinflittaavoi.Occhioperocchio,maalloranonfuilvostro.Sietestatofortunatoeseavestepotutoconsultareunoracolo,visarestesentitodire:”MrBond,sietestatofortunato.TenetevilontanodaMrAuricGoldfinger.E’unuomomoltopotente.SeMrGoldfinger

vuoleschiacciarvi,nondevefarealtrochegirarsinelsonno.”»«Viesprimeteinmodomoltocolorito.»Bond

giròlatesta.Ilgrossotestonearancionee

marroneeraleggermentetesoinavanti.L’espressionedellafacciadalunapienaeracalma,indifferente.Lentamente,unamanosiallungòversoil

quadrodeicomandiepremetteunbottone.DallaestremitàdellatavolasucuigiacevaBondvenneuncigoliometaloicochesitrasformòrapidamenteinunronzioraucoequindiinunfischioacutissimoappenapercettibile.Bondgiròdinuovolatesta.Quantociavrebbemessoamorire?C’eraqualchemodoperaffrettarelamorte?UnamicocheerasopravvissutoalleseviziedellaGestapo,gliavevaraccontatoilsuotentativodiuccidersltrattenendoilrespiro.Conunosforzodivolontàinumanoerariuscitoanonrespirareperalcuniminuti.Avevapersolaconoscenza,maaltempostessoanchelavolontàeladecisione.Laragionenonesistevapiùel’istintodellasopravvivenzaavevamessoinmotoipolmonieilcorpoavevaricominciatoarespirare.MaBondpotevatentare.Nonc’eranientealtrochepotesseaiutarloasuperarelabarrieradeldoloreprimadellabenedizionedella

morte.Lamorteerailsuounicoscampo.BondsapevachenonsarebbemaiuscitovivodallemanidiGoldfinger,anchenell’ipotesiassurdachesifossedecisoaraccontarglilaverità.No,dovevaattenersiallastoriacheavevaraccontato,anchesedebole,esperarechechiloavrebbeseguitosulletraccediGoldfingeravessemaggiorefortuna.ChiavrebbesceltoM?Probabilmente008,ilsecondodeitreagenticonlalicenzadiuccidere.EraunuomoingambaepiùprudentediBond.MsapendocheGoldfingeravevauccisoBond,avrebbedatoa008ilpermessodiuccidereGoldfinger.AGinevra258loavrebbemessosulletracce,raccontandoglicheBondavevafattodelledomandesullaEntreprisesAuric.Sì,Goldfingersarebbecadutonellarete,maBonddovevatenerelaboccachiusa.Sesilasciavasfuggireilminimoaccenno,Goldfingersarebberiuscitoatrovarescampo.Equestonondovevaaccadere.«Allora,MrBond,»lavocediGoldfinger

avevauntonovivace.«Bastaconquestesmancerie.

ComediconoimieiamicidiChicago:”Cantaemorirairapidamenteesenzadolore.”Anchelaragazza.Noncantareelatuamortesaràunsololungogrido.InquestocasodaròlaragazzaaOddjob,comefeciperilgatto.Allora,cosadecidete?»Bonddisse:«Stateattento,Goldfinger.Imiei

amiciallaUniversalsannodovestavoandandoeperchè.Igenitoridellaragazzasannocheèvenutaconme.Primadivenirequihochiestoinformazionisuquestafabbrica.Troverannofacilmentelenostretracce.LaUniversalèpotente.Avretelapooiziaallecalcagnainpochigiorni.

Vipropongounoscambio.Lasciateciandareenessunosaprànientedituttalafaccenda.Miprendoiolaresponsabilitàperlaragazza.Statefacendounostupidosbaglio.Siamotuttieduecompletamenteinnocenti.»Goldfingerdisseannoiato:«Temochenonmi

abbiatecapito,MrBond.Qualsiasicosasiateriuscitoascopriresudime,eiopensochesiamoltopoco,nonècheungranellodituttala

verità.Iomiinteressodiimpresegigantesche.Correreilrischiodilasciarvivounodivoiduesarebbesemplicementeassurdo.fuoriquestione.Inquantoallapossibilitàdiessereimportunatodallapolizia,saròfelicediriceverli,severranno.Iosonoperfettamentealsicuro,icoreanichesannoparlarenonparleranno,nèlofarannolebocchedellemiefornacielettrichecheavrannopolverizzatovoidueetuttelevostrecoseaduemilagradicentigradi.No,MrBond,fatelavostrascelta.Forsepossodarviunincoraggiamento…»sisentìilrumorediunaleva.«Lasegasistaoraavvicinandoalvostrocorpoallavelocitàdicircaduecentimetriemezzoalminuto.Nelfrattempo…»lanciòunosguardoaOddjobealzòundito,«Oddjobvifaràunpiccolomassaggio.Solodiprimogrado,tantopercominciare.Ilsecondoeilterzosonoancorapiùpersuasivi.»Bondchiusegliocchi.L’odorenauseante,

bestialediOddjobloavvolse.Legrosseditarasposecominciaronoamuoversisulsuocorpoconcura,condelicatezza.Unapressionequi,

combinataconunapressionelà,unastrizzataimprovvisa,unapausa,epoiunrapidocolposecco.Legrossemanidureeranoprecisecomequellediunchirurgo.Bonddigrignòidentifinoatemerecheglisispez-zassero.Ilsudoregligocciolònellefossedegliocchi.Ilfischioacutodellasegasierafattopiùalto.«MrBond.»LavocediGoldfingeravevauna

leggerasfumaturaditensione.«Èproprionecessario?Ditemilaverità.Chisiete?Chivihamandatoqui?Cosasapete?Semidiretetutto,poisaràsemplice.Daròatuttiedueunapillola.Nonsentiretealcundolore.Saràcomeprendereunsonnifero.Altrimentisaràveramentepenoso.Epoivisembradicomportarvibeneneiriguardidellaragazza?Ècosìchesicomportaungentiluomoinglese?»Oddjobavevasmessoditormentarlo.Bondgirò

lentamentelatestaindirezionedellavoceeaprìgliocchi.Disse:«Goldfinger,nonhonientealtrodadire,perchènonc’ènientealtro.Senonvoleteaccettarelapropostachevihofattoprima,venefaròun’altra.Ioelaragazzalavoreremopervoi.

Chenedite?Siamogenteingamba.Potremmoesserviutili.»«Perritrovarmiuncoltello,omagaridue,

infilatinellaschiena?Grazieno,MrBond.»Bonddecisecheeratempodismetteredi

parlare.Eratempodicominciareadavvolgerelamolladellavolontàchenondovevaallentarsifinoachenonfossemorto.Disseeducatamente:«Alloravattia…dasolo.»Espiròtuttal’ariacheavevaneipolmoniechiusegliocchi.«Nemmenoiosonocapaceditanto,MrBond,

»disseGoldfingerdibuonumore.«Allora,datocheavetesceltolastradadifficile,cercheròdicavarvifuoriquellochepossorendendovelailpiùdifficilepossibile.Oddjob,secondogrado.»Lalevasullatavolasimossedinuovo.Ora

Bondpotevasentirel’ariasmossadallasegafraisuoiginocchi.LemanidiOddjobfuronodinuovosopradilui.Bondcontòibattiticheglipulsavanolentiintuttoilcorpo.Somigliavanoall’ansarechesisentivadall’altrapartedellafabbrica,mailsuoandavalentamentescemando.Sesoloavesserallentatopiùpresto.Cos’eraquestoridicolo

desideriodiviverechesirifiutavadidareascoltoalcervello?Chifacevaandarelamacchina,ancheseilserbatoioeravuotodicarburante?Dovevasvuotarelasuamentedeipensieri,comeavevasvuotatoilsuocorpod’ossigeno.Dovevatrasformarsiinunrecipientevuoto,inunfantocciosenzaconoscenza.Maattraversolesuepalpebrelalucebrillava

ancorarossa.Masentivaancoracheletempieglibattevanofinoascoppiare.Maillentotamburodellavitaglibattevaancoranelleorecchie.Unurlocercòdifarsistradatraidentiserrati.Muorimaledettomuorimaledettomuorimaledettomuorimaledettomuorimaledetto...16Ruberemol’arcobalenoLealidiunacolomba,ilcoroceleste,ascolta

gliAngelidelSignorechecantano…chealtrodovevaricordaredelParadiso?Erapropriocomegliavevanoraccontatodabambino:lasensazionedivolareeilsuonodimilionidiarpe.Dovevacercarediricordarequalchealtracosa.Tornòinsèconlasensazionepiacevoledi

dondolare.Aprìgliocchi.Laluceloaccecò.Lirichiuse.Unavocesopradilui,all’altezzadellasuatesta

disse:«Sta’attento,bello.Larampaèpiùripidadiquellochesembra.»Subitodopounfortescossone.Davantialuiunavocerabbiosadisse:«Cristo,hairagione.Perchèdiavolononcimettonodellagomma?»Bondpensòirato:«Chebelmododiparlare

hannoquassù.Questoperchèsononuovoecredonochenessunolistiaascoltando.»Sisentìilrumorediunaportaamolla.

QualcosacolpìduramenteungomitodiBond.Gridò:«Ehi!»ecercòdiallungareunamanoperstrofinarsi

ilgomito,manonciriuscì.«Ehi,Sam,megliochiamareildottore.Questo

quiètornatoinsè.»«Subito!Adessomettiamoloaccantoall’altra.

»Bondebbelasensazionedivenireabbassato.Adessofacevapiùfresco.Aprìgliocchi.Un

faccionerotondodiBrooklynerachinosudilui.Gliocchiincontraronoisuoiesorrisero.I

supportimetallicidellabarellatoccaronoterra.L’uomodisse:«Comevisentite,signore?»«Dovemitrovo?»C’eradelpaniconellavoce

diBond.Cercòdisollevarsi,manonciriuscì.Sentìilsudoreinondargliilcorpo.Dio!Eraancorainvita?Aquestopensieroun’ondatadidolorelopercorse.Lelacrimeglibruciaronogliocchieglicorserogiùperleguance.«Ehi!Ehi!Calmatevi,signore.State

benissimo.SiamoadIdlewild,NewYork.OrasieteinAmerica.Sonofinitiiguai.»L’uomosiraddrizzò.PensavacheBondfosseunrifugiatodaqualchepartedelmondo.«Sam,fa’presto.Questotipohaunoshock.»«Vabene,vabene.»Leduevocisiallontanaronomormorando

qualcosa,preoccupate.Bondscoprìchepotevamuoverelatesta.Si

guardòintorno.Sitrovavainunastanzaconleparetidipintedibianco,probabilmentepartedelrepartosanitariodell’aeroporto.C’eraunafiladilettini.Ilsoleinondavalastanzaentrandodalle

altefinestre,mal’internoerafresco,adariacondizionata.Bondgiacevasudiunabarellapoggiatasul

pavimento.Accantoaluicen’eraun’altra.Torselatestadaunlato.EraTilly.Incosciente.Ilsuovisopallido,incorniciatodaicapellineri,erarivoltoall’insù.Laportainfondoallacorsiasiaprì

silenziosamente.Apparveundottoreconilcamicebiancocherimasefermosullaporta,tenendolaaperta.Goldfinger,allegroevivace,attraversòvelocementelacorsiatraleduefiledilettini,seguitodaOddjob.Bondchiusestancamentegliocchi.Cristo!Lecoseallorastavanocosì!Deipassisiavvicinaronoallabarella.

Goldfingerdisse:«Bene,misembracheabbianounbuonaspetto,verodottore?Eccounodeivantaggidiesserericco.Quandounvostroamicoounvostrodipendentesiammala,voipotetefarlocurarenelmigliormodopossibile.Esaurimentonervoso,tuttiedue.Enellastessasettimana!Voinoncicredete.Malacolpaèmiachelihofatti

lavoraretroppoedoraèmioprecisodovererimetterliinpiedi.IldottorFoch,traparentesi,èilmigliorediGinevra,èstatomoltopreciso.Mihadetto:”Hannobisognodiriposo,MrGoldfinger.Riposo,riposoeancorariposo.”HadatolorodeisedativiedoralistoportandoalPadiglioneHarknessdell’OspedalePresbiteriano.»Goldfingerridacchiò:«Comesidicedottore?Chisemina,raccoglie.QuandoregalaialPadiglioneHarkness

un’attrezzaturaperiraggiXdaunmilionedidollari,nonmiaspettavocertonienteincambio.Maorainvecemièbastatofareunatelefonataecisonoduebellecamerepronteperloro…Allora…»sisentìunfrusciodibanconote,«viringrazioperilvostroaiuto.PerfortunatuttiedueavevanoivistinecessarieiopensocheilServiziodiImmigrazionesifidiseMrAuricGoldfingergarantiscechenessunodeiduehaintenzionedirovesciareconlaforzailGovernodegliStatiUniti,no?»«Nonc’èdubbio.Grazie,MrGoldfinger.

Qualsiasicosaiopossafarepervoi…Misembra

diavercapitochec’èun’autoambulanzaprivatacheviattendeall’uscitadell’aeroporto.»Bondaprìgliocchieguardòindirezionedella

voce.Videungiovanedall’aspettopiacevoleeserio,congliocchialiagiornoeicapellitagliatiaspazzola.Bonddissecalmo,conunaccentodidisperatasincerità:«Dottore,ioelaragazzastiamobenissimo.Siamostatidrogatieportatiquicontrolanostravolontà.NessunodinoiduelavoraohamailavoratoperGoldfinger.Viavvertochesiamostatirapiti.EsigodivedereilCapodelServizioImmigrazione.HoamiciaWashingtoneaNewYorkchegarantirannoperme.Vipregodicredermi.»Bondrimasecongliocchifissiinquellidell’uomocercandodiimporglidicredereallesueparole.Ildottoresembròperplesso.Sivoltòverso

Goldfingerchescosselatesta,leggermente,pernonfarsivederedaBond.Alzòlesopracciglia:«Vedetecosaintendodire,dottore?E’cosìdagiorniegiorni.Totalecedimentodeinerviunitoamaniadi

persecuzione.IldottorFochdicechenonèraroil

casoincuileduecosesiverificanoinsieme.ForsecivorrannosettimaneesettimanediriposoaHarkness.Malorimetteròinsesto,fossequestal’ultimacosachefarò.Adessodeveesserescossodalnuovoambiente.Forsesarebbemegliofarlodormire.»Ildottoresichinòsullavaligettanera.«Penso

cheabbiateragione,MrGoldfinger.PoicipenserannoaHarkness.»Sisentìuntintinniodistrumenti.Goldfingerdisse:«E’veramenteterribile

vedereunuomocrollarecosì,unuomocheèstatounodeimieimiglioriassistenti.»SichinòversoBondsorridendoglipaternamente;Bondcompresechevolevafarglicapirequalcosa.«Vedraicheprestostaraibene,James.Rilassatiefattiunabuonadormita.Temevocheilvoloavrebbepotutoscuoterti.Maadessorilassatielasciafareame.»Sentìiltamponed’ovattasulbraccio.S’irrigidì

econtrolasuavolontàunfiottodiparolaccegliuscìdibocca.Poisentìlapunturadell’ago,alloraaprìoaboccaeurlòeurlòmentreildottore,

inginocchiatoaccantoalui,conpazienzaecondelicatezzagliasciugavalafrontebagnatadisudore.___________________Adessositrovavainunastanzettadipintadi

grigio.Nonc’eranofinestre.L’unicafontediluceeraunalampadaalcentrodellastanza.Intornoallalampadac’eranodellefessureconcentricheenell’arial’odoreneutroeilronziodell’ariacondizionata.Bondscoprìchepotevamettersiasedere.Sisentivaintontito,mastavabene.Dicolposi

resecontocheavevaunafameeunaseteterribili.Quandoavevamangiatol’ultimavolta?Due,

tregiorniprima?Poggiòipiediinterra.Eracompletamentenudo.Siosservòilcorpo.Oddjobavevafattolecoseconcura.Nonc’eranessunsegno,adeccezionedellepunturediagosulbracciodestro.Sialzò,vincendoilcapogiro,efecequalchepassonellastanza.Erastatosdraiatosuunlettoaformadicuccettadinavecondeicassetti.L’arredamentodellastanzaeracompletatoda

unatavolaedaunasedia.Tuttoerapulito,funzionale,spartano.Bondsiinginocchiòdavantiallacuccettaeaprìicassetti.C’eratuttoilcontenutodellasuavaligia,menol’orologioelapistola.C’eranoperfinolescarpepesanticheportavalanottedellasuaspedizioneall’EntreprisesAuric.Bondgiròunodeitacchietirò.Illargocoltelloaduelamescivolòfuoridalsuofoderonellasuola.Bondverificòseanchel’altrocoltelloeraalsuoposto,poirimiseitacchiaposto.Tiròfuoridegliindumentiesivestì.Trovòilsuoportasigaretteel’accendino.Siacceseunasigaretta.Nellastanzac’eranodueportedicuiunasolaavevaunamaniglia.Bondl’aprìesitrovòinunbagnobeneattrezzato.Isuoioggettidatolettaedabarbaeranodisposticoncura;accantoaquellieranodeglioggettidatolettafemminili.Bondaprìdelicatamentel’altraportachedavanelbagnoedentròinunastanzadeltuttosimileallasua.TillyMastertonerasdraiatasullacuccettaconicapellinerisparsisulcuscino.InpuntadipiediBondsiavvicinòallettoesichinòsudilei.Dormiva

tranquillamente,conlabellaboccaatteggiataaunlievesorriso.Bondtornònelbagnoechiusedolcementelaporta.Andòallospecchiosopraillavandinoesiosservò.Lasuaeraunabarbaditregiornipiùchedidue.Cominciòasbarbarsi.Mezz’orapiùtardiBondstavasedutosull’orlo

dellacuccettaapensare,quandolaportasenzamanigliasiaprìall’improvvisoeapparveOddjob.GuardòBondsenzacuriosità.Isuoiocchiosservaronoattentamenteogniangolodellastanza.Bonddisseseccamente:«Oddjob,voglioqualcosadamangiare,subito.Eunabottigliadibourbonconghiaccioesoda.UnpacchettodisigaretteChesterfield,kingsize,eilmioorologioounaltroaltrettantobuono.Svelto,marsch!Sciò,sciò!Edi’aGoldfingerchevogliovederlo,maprimavogliomangiare.Avanti!Dicorsa!Nonstarelìimpalato.Hofame.»Oddjobloguardòconocchidifuoco,comese

sistessedomandandodachepartedovessecominciareperfarloapezzi.Aprìlabocca,emiseunsuonochestavafraunringhioeunrutto,sputòinterraeuscìdallastanzasbattendolaporta.

Invecedichiudersiconviolenza,ametàcorsalaportarallentòdicolpoesichiusedolcementecondueclicsecchi.L’incontroconOddjobavevamessoBonddibuonumore.PerqualchemisteriosaragioneGoldfingeravevadecisodinonucciderli.Livolevavivi.PrestoBondavrebbesaputoilperchè,mafintantochesarebberimastoinvita,volevadettareluilecondizioni.QuestecondizioniincludevanocheOddjobequalsiasialtrocoreanodovevanorestarealloropostoche,secondol’opinionediBond,eradimoltigradinipiùinbassodiquellodellescimmieneloagerarchiadeimammiferi.Gliportaronouneccellenteciboetuttoquanto

avevachiesto,compresoilsuoorologio,maerafermo,equandoavevachiestocheorafosse,nongliavevanorisposto.Bondnonerariuscitoascoprirenulladelluogodovesitrovava,senoncheeravicinoaduncorsod’acquaenonlontanodaunponteferroviario.SupponendoditrovarsiaNewYork,dovevaesserevicinoall’Hudsonoall’EastRiver.Laferroviaeraelettricaesembravaunasotterranea,maBondnon

conoscevaabbastanzalatopografiadiNewYorkperorizzontarsi.Finitodimangiare.Bondsiacceseuna

sigarettaestavasorseggiandounbuonbourbonesoda,quandolaportasiaprìecomparveGoldfinger.Solo.Indossavauntipicovestitodauomod’affarieapparivariposatoedibuonumore.Chiuselaportaallesuespalleerimaseinpiedivicinoadessa.ScrutòBondconattenzione.Bondricambiòlo

sguardo.Goldfingerdisse:«Buongiorno,MrBond.Vedochesietetornatoinvoi.Miauguroche

preferiatetrovarviquicheesseremorto.Perevitarviilfastidiodifareunsaccodidomande,vidiròiodovesieteecosaèsuccesso.Poivifaròunapropostaedesigochemidiateunarispostaprecisa.Voimisembratepiùragionevoledimoltialtri,cosìpensochemibastidarviunavvertimento.Nontentatenessungestodrammatico.Nonattaccatemiconilcoltello,conlaforchettaoconquellabottiglia.Selofate,vispareròconquesta.

UnapistoladipiccolocalibrospuntòcomeunpollicenerodalpugnodestrodiGoldfinger.Infilòdinuovoilpugnoconlapistolanellatascadellagiacca.«Usomoltoraramentequestioggetti.Quandovisonocostretto,mibastaunproiettiledicalibro25peruccidere.Miroall’occhiodestro,MrBond.Enonsbagliomai.»Bonddisse:«Nonvipreoccupate.Conquesta

bottigliaiononsonoaltrettantopreciso.»Tiròsuipantaloniaiginocchieaccavallòlegambe.Eratranquillo.«Andateavanti.»«MrBond,»disseGoldfingerintonoamabile,

«oltrechenelcampodeimetalliiohounavastaesperienzamoltialtricampieapprezzomoltoqualsiasicosachesiapuraalmillepermille,comesidicedell’orofino.Paragonatoaquestogradodipurezza,ilmaterialeumanohaunvaloremoltobasso.Maqualchevoltapuòcapitareditrovarequalcosachepuòessereinqualchemodoutilizzato.Oddjobèunesempiodiquestotipodi

materialeumano:sempliceargillaallostatonaturalechepermetteperòunosfruttamentolimitato.All’ultimomomentolamiamanohaesitatoadistruggereunutensiledellavostraresistenza.Forsehosbagliatoatrattenerelamiamano,mainognicasohopresotutteleprecauzioniperproteggermicontroleeventualiconseguenzedelmioimpulso.E’statoqualcosacheavetedettovoiasalvarvilavita.Miavetepropostodilavorarperme,voieMissMasterton.Normalmentenessunodivoiduemisarebbestatodialcunautilità,masidàilcasocheiostiaperintraprenderequalcosaincuivoiduepotresteessermidiuncertoaiuto,seppureminimo.Cosìhogiocatod’azzardo.Vihodatodei

sedativi,hopagatoivostricontid’albergoehofattoritirarelevostrecosedalBerguesdovehoscopertocheMissMastertoneraregistratacolsuoveronome.HomandatoavostronomeuntelegrammaallaUniversalExport,dicendocheviavevanooffertounlavoroinCanadaechevirecavatelàperesaminarelaproposta;portavateconvoiMissMastertoncomesegretaria;avreste

scrittoperdareulterioridettagli.Questoètutto.Untelegrammaunpo’goffo,maserviràalsuoscopoperilbreveperiodoincuiavròbisognodivoi.»Nonservirà,pensòBond,amenochenonabbiateinclusoneltestoqualcunadiquellefrasiinnocenticheproverebberoaMcheiltelegrammaèautentico.Giàadesso,ilServizioSegretoèaconoscenzachesonoinmanonemica,eilmeccanismosimetteràrapidamenteinmoto.«Enelcasovoipensiate,MrBond,cheleprecauzionichehopresosianoinsufficientiechepossiateessererintracciato,èbenechesappiatecheamenoninteressaaffattolavostraidentità,lepossibilitàelapotenzadelvostrodatoredilavoro.VoieMissMastertonsietescomparsi,MrBond,cosìcomelosiamoioetuttiimieidipendenti.L’aeroportoindirizzeràlericercheall’OspedalePresbiteriano,mal’ospedalenonavràmaisentitoparlarediMrGoldfingernèdeisuoiamici.L’FBIelaCIAnonhannonientedime,neiloroschedari.LeautoritàdelServiziodiImmigrazioneavrannocertamentetuttiidatirelativiaimieiviaggiinAmerica,manon

sarannodinessunautilità.Inquantoalluogoincuicitroviamoora,MrBond,viinformocheèildepositodellaHi-speedTruckingCorporation,untemposocietàrispettabilissimacheoraiopossiedoattraversodeiprestanomeecheèstataattrezzatacomequartiergeneralesegretoperl’impresadicuivihoparlato.VoieMissMastertonsareteconfinatiquidentro.Quivivrete,lavorereteeforse,sebbenepersonalmenteritengacheMissMastertonnonabbiamoltainclinazioneperquestogeneredicose,eforsedicevo,faretel’amore.»«Equalesaràilnostrolavoro?»«MrBond…»Perlaprimavoltadaquandolo

avevaconosciuto,lagrossafacciainespressivadiGoldfingerebbeunguizzodivivacità,gliocchiavevanounosguardorapidoesullelabbrasottilipassòunsorrisobeato.«MrBond,intuttalamiavitahoavutounsoloamore.L’oro.Amoilsuocolore,lasuabrillantezza,lasuadivinapesantezza.Amoiltessutodell’oro,quelladelicataviscositàcheiohoimparatoavalutarecontantaprecisionealsolotatto.Iosonoingrado

divalutarelafinezzadiunavergad’oroconl’approssimazionediunsolocarato.Eamoilgustocaldocheemanaquandolofondoinunveroepropriosciroppodorato.Masoprattutto,MrBond,amoilpoterechesolol’oropuòdareachilopossiede:lamagiadicontrollare,diesigere,disoddisfarequalsiasidesiderio,qualsiasivoglia,e,quandoènecessario,dicomprarecorpi,mentieperfinoanime.Sì,MrBond,pertuttalamiavitaholavoratoperl’oro,eincambiol’orohalavoratopermeepertuttequelleattivitàchehointrapreso.Iovidomando…»GoldfingerfissòintensamenteBond,…c’èsullaTerraunaqualunquealtracosachericompensicosìilsuopossessore?»Moltepersonesonodiventatericcheepotenti

senzapossedereungrammodiquellaroba.Mavicapisco.Quantosieteriuscitoadaccumulareecosafatecontuttoquestooro?»Possiedoventimilionidisterlineinoro,

all’incircaleriservediunapiccolanazione.OraètuttoaNewYork.Lotengosempredovenehobisogno.Ilmiotesoroècomeunmucchiodi

concime.LospostoquaelàsullafacciadellaTerra,edovunquelometta,quell’angolodimondofiorisceedàfrutti.Iomietoilgranoemenevado.Inquestomomentomipropongodifarfiorireunacertaimpresaamericanaconilmioconcimed’oro.PerquestolemieverghesonoaNewYork.»Inbaseachecosasceglietequesteimprese?»Iointraprendoqualsiasiattivitàchepossafar

aumentarelamiariservadioro.Investo,contrabbando,rubo.Seriusciteaseguireilparagone,consideratelastoriacomeuntrenochecorrelungoiltempo.Gliuccellieglialtrianimali,impauritidalrumoreedallostrepitodeltrenochepassa,volanoviaoscappanoosiaccovaccianopensandocosìdinascondersi.Iosonocomeilfalcochesegueiltrenoprontoapiombaresuqualsiasianimalestanatodalpassaggiodeltreno,dalpassaggiodellastoria.Perdarviunesempio:ilprogressodellastoriaproduceunuomocheinventalapenicillina.Nellostessomomento,lastoriacreaunaguerramondiale.Moltepersonemuoionoohannopaura

dimorire.Lapenicillinalipuòsalvare.CorrompendoalcunicomandimilitariinEuropa,comprounacertaquantitàdipenicillina.Poilaallungoconunliquidooconunapolvereinnocuaelarivendoacolorocheimploranoquestarobaricavandoneunguadagnoenorme.Avetecapitoquellochevogliodire,MrBond?Bisognasaperattenderelapreda,osservarlaattentamenteepoibalzargliaddosso.Ma,comevihogiàdetto,iononvadoincercadiquesteoccasioni,aspettocheiltrenodellastorialestaniperme.»«Equalèquest’ultimaimpresacheavete

intenzionedicompiere?EchecosadovremmofareioeMissMasterton?»«Questasaràlamiaultimaimpresa,MrBond,

eanchelapiùimportante.»AdessogliocchidiGoldfingereranoassenti,concentrati;lasuavoceavevaassuntountonopacato,quasiriverenziale.«L’uomohascalatol’Everestehatoccatole

profonditàdell’oceano.Halanciatorazzinellospazioehascissol’atomo.Hainventato,ideato,creatointuttiisettoridell’attivitàumana,esemprehatrionfato,habattutodeiprimati,ha

fattodeimiracoli.Hodettointuttiisettori,maneèstatotrascuratouno,MrBond.Ecioèl’attivitàumanacomunementeconosciutasottoilnomedicrimine.Icosiddettigrandicriminicommessidagli

individui…nonparlonaturalmentedellelorostupideguerre,quell’assurdodistruggersil’unl’altro…icosiddettigrandicrimini,dicevo,nonsonochemiserabilisciocchezze:minuscolerapineinbanca,truffedinessunaimportanza,falsificazionidiqualchesoldino.Eppure,aportatadimano,apochecentinaiadimigliadaqui,esistel’occasioneperilpiùgrandecriminedellastoria.Lascenaèpronta,ilpremiogigantescoattendeilvincitore,mancanosologliattori.Mafinalmenteègiuntoilregista,MrBond…»Goldfingersibattèl’indicesulpetto,«…ehagiàsceltoilsuocomplesso.Ilcopioneverràlettooggipomeriggioagliattoriprincipali,poicomincerannoleproveeinunasettimanasialzeràìlsiparioperl’unicarappresentazionedellospettacolo.Poiverrannogliapplausi,gliapplausiperilpiùgrandecolpodituttiitempi.Eper

secoli,MrBond,l’ecodiquegliapplausirisuonerànelmondo.»IgrandiocchicelestidiGoldfingersembravano

dibraceeleguanceabbronzateavevanounasfumaturarossastra.Eppureeraancoracalmo,rilassato,profondamenteconvintodiquellochediceva.Inlui,pensòBond,nonc’eranessunatracciadelpazzo,delvisionario.Goldfingeravevainmentequalcosadigrandioso,avevavalutatotuttelepossibilitàeavevavistocheglieranofavorevoli.Bonddisse:«Bene,avanti.DichecosasitrattaecosadobbiamofareioeMissMasterton?»«Sitrattadiunarapina,MrBond.Unarapina

chenontroveràalcunaopposizione,macheavràbisognodiunapreparazioneediunaesecuzionemoltoaccurata.Sarànecessariomoltolavoroditavolinoebisogneràcontrollaremoltidettagli.Pensavodifarloiostessofinoaquandononvisieteoffertodilavorareperme.OraveneoccuperetevoieMissMastertonvifaràdasegretaria.Perquestolavorosietegiàstatoinparterimuneratoconlavostravita,maquando

l’operazionesaràstataportataatermineconsuccesso,ricevereteunmilionedisterlineinoroeMissMastertonnericeveràmezzomilione.»Bondesclamòconentusiasmo:«Adesso

cominciateaparlarebene!Checosadobbiamofare?Rubarel’arcobaleno?»«Sì,»Goldfingeraccennòcolcapo.«Faremo

esattamentequesto.Ruberemoquindicimiliardididollariinlingottid’oro,circalametàditutteleriserveaureedellaTerra.Sì,MrBond,ciimpadroniremodiFortKnox.»17Verticedellamalavita«FortKnox,eh?»Bondscosselatesta

pensieroso,«manonèunpo’troppoperdueuominisolieunaragazza?»Goldfingerfeceungestod’impazienza.«Mr

Bond,perunasettimanamettetedaparteilvostrosensoumoristico.Poipotreteriderequantovipiacerà.Almiocomandocisaràcircauncentinaiofrauominiedonne.Hosceltoquestepersoneunaperuna,nelleseiassociazionipiù

potentidellamalavitadegliStatiUniti.Saràl’unitàdicombattimentopiùforteepiùcompattachecisiamaistataintempodipace.»«Hocapito.Quantiuominicisonodiguardia

aisotterraneidiFortKnox?»Goldfingerscosselentamentelatesta.Battèun

colposullaportaallesuespallechesiaprìdicolpo.ComparveOddjobchesifermòsullasoglia

prontoascattare.Quandovidechel’atmosferaeratranquillasiraddrizzòerimaseinattesa.Goldfingerdisse:«Avretemoltedomandedafare,MrBond.Avrannotutteunarispostaoggipomeriggio.Sicominciaalledueemezzo.Adessoèmezzogiornoesatto.»Bondregolòilsuoorologio.«VoieMissMastertonpartecipereteallariunionedurantelaqualeesporròilprogettoaicapidelleseiorganizzazionidicuivihoparlato.Nonc’èdubbiochequestepersoneavrannoda

farmilestessedomandecheaveteinmentevoi.Cisaràunaspiegazionepertutto,dopodichevimettereteallavoroinsiemeaMissMasterton.

Chiedetepurequalsiasicosadicuiabbiatebisogno.Oddjobsiprenderàcuradivoieviterràd’occhio.Nonfatescherziosareteuccisoall’istante.Enonperdetetempoacercaredifuggireodimetterviincontattoconl’esterno.Vihooffertounlavoroedovreteeseguirloallaperfezione.D’accordo?»Bondrisposesecco:«Hosempredesideratodi

diventarericco.»Goldfingernonloguardò;sistavaosservando

leunghie.Poilanciòunultimosguardoinquisltoreeuscìdallastanza,chiudendolaportaallesuespalle.Bondrimasesedutoafissarelaportachiusa.Si

passòlemanisulvisoesuicapellidicendoadaltavoce:«Bene,bene»,poisialzò,attraversòilbagnoebussòallaportadellaragazza.«Chiè?»«Sonoio.Sietepresentabile?»«Sì,»nellavocenonc’eratracciadi

entusiasmo.«Avanti.»Sedevasull’orlodelletto,esistavainfilando

unascarpa.IndossavaglistessivestiticheavevaquandoBondl’avevavistaperlaprimavolta.Apparivafredda,tranquilla,affattosorpresadalnuovoambiente.AlzòversoBondgliocchigelidiesprezzanti.Dissefreddamenteecondecisione:«Sietestatovoiamettermiinquestopasticcio,oratoccaavoitirarmenefuori.»Bonddisseintonoamabile:«Puòdarsicheci

riesca.Inognimodovihogiàtiratofuoridallatomba.»«Sì,dopoavermicimessodentro.»Bondguardòlaragazzapensieroso.Deciseche

nonsarebbestatobellosculacciarlaastomaco,chiamiamolocosì,vuoto.Disse:«Questechiacchierenonciporterannoaniente.Ormaicisiamo,checipiacciaono.Chevoletepercolazioneoperpranzo?Sonoledodicieunquarto.Iohogiàmangiato.Ordinopervoiepoitornoindietroevidicocomestannolecose.C’èunasolaviadiuscitadiquieOddjob,quelloscimmione,stadiguardiaallaporta.Allora,colazioneopranzo?»Laragazzaabbassòlatesta.«Grazie.Uova

strapazzateecaffè,perfavore…untoaste

marmellatadiarance.»«Sigarette?»«No,grazie.Nonfumo.»Bondtornòincamerasuaebussòallaportache

siaprìdipochicentimetri.Bonddisse:«Tuttobene,Oddjob.Hodecisodi

nonammazzarti,perora.»Laportasiaprìancoradiqualchecentimetro.Il

voltodiOddjoberaimpassibile.BondgliordinòlacolazioneperTilly.Laportasirichiuse.Bondsiversòunbourbonconsoda.Simiseasederesull’orlodellettoecominciòapensarecomeavrebbepotutoconvincerelaragazza.Findaprincipioloavevatrattatoconmoltafreddezza.Sicomportavacosìsoloacausadellasorella?PerchèGoldfingeravevafattoquellastranaosservazionesulle«inclinazioni»diTilly?Chec’erainleidistranocheancheBondavvertiva?Durezza,ostilità.Erabellaedesiderabile,maavevaunfondodifreddezzacheBondnonriuscivaacapirenèadefinire.Ohbene,adessolacosapiùimportanteeradiconvincerlaacollaborareconlui.Altrimentiquestagalerasarebbestataintollerabile.

Bondtornònellastanzadellaragazza,lasciandotutteedueleporteaperteperpotersentireOddjobquandosarebberientratoconlacolazione.Tillystavaancorasedutasulletto,immobile.OsservòattentamenteBond.Bondsiappoggiòallostipitedellaportaedetteunalungasorsatadiwhisky.Disseguardandolafissa:«Èmeglioche

sappiatecheiosonounagentediScotlandYard.Stiamodandolacacciaaquest’uomo,questoGoldfinger.Luinonsenepreoccupa.Pensachenessunopotràtrovarciperalmenounasettimanaeforseharagione.Cihasalvatolavitaperchèvuolechelavoriamoperluiinun’impresacriminosa.Èungrossoaffare;magariunpo’balordo.Mapereffet-tuarloènecessariounsaccodilavoroatavolinoecenedovremooccuparenoi.Sapetescrivereamacchinaestenografare?«Sì,»avevalosguardoacceso.«Dicosasi

tratta?»Bondglielodisse.«Certolacosasembraun

po’ridicolaepensochepochedomandedimostrerannoaquestigangster,senonproprioa

Goldfinger,cheèunprogettoimpossibile.Mainfondononnesonosicuronemmenoio.Goldfingerèunuomostraordinarioeperquantoneso,nonfamaiunpassoseprimanonècertodellariuscita.Enoncredochesiapazzo,operlomenononèpiùpazzodiquantononlosianoigeni,gliscienziatieglialtri.Enonc’èdubbiochenelsuocampoGoldfingersiaungenio.»«Ecosìcosafarete?»Bondabbassòlavoce;disse:«Cosafaremo,

voletedire.Noistaremoalgiuoco.Finoall’ultimo.Lavoreremosodosenzafarenessuno

scherzetto.Saremoavidididenaroedefficientissiminelnostrolavoro.Aparteilfattochecosìsalveremolavita,cheluiconsideramenodiniente,èl’unicasperanzacheabbiamo,opermegliodirecheioho,diromperglileuovanelpaniere.»Ecosaaveteintenzionedifare?»Nonneholaminimaidea.Qualcosasalterà

fuori.»«Eviaspettatecheiocollaboriconvoi?»

Eperchèno?Avetealtrisuggerimentidafare?»Laragazzaserròlelabbrainunasmorfiaostinata:«Eperchèdovreifarequellocheditevoi?»Bondsospirò.«Ècompletamentefuoriposto

cheoravimettiateafarelasuffragetta.Lecosestannocosì,ocollaborateodopocolazioneviammazzano.Avoiladecisione.»Laragazzaebbeunasmorfiadidisgusto.Si

strinsenellespalleedissedimalagrazia:«Allora,vabene.»Poicongliocchifiammeggiantiaggiunse:«Manonosatetoccarmioviammazzo.»Sisentìilrumorediunaportachesiapriva.

BondguardòtranquilloTillyMasterton:«Lasfidaèmoltoattraente,manonvipreoccupate,nonlaraccoglierò»,euscìdallastanza.Incontròunodeicoreanicheportavala

colazionedellaragazza.Nellasuastanzatrovòunaltrocoreanocheavevaportatountavolinetto,unasediaeunamacchinadascrivereportatileRemingtonelistavadisponendonell’angolooppostoaquelloincuisitrovavailletto.Oddjob

stavaimpalatosullasogliaetendevaunfogliodicarta.Bondglisiavvicinòeglielotolsedimano.Eraunfogliodicartaprotocollare.Lascrittura

eraordinata,precisa,leggibileemoltocomune.Diceva:PreparatediecicopiediquestomemorandumRiunionesottolaPresidenzadiMrGold

Segretari:J.BondMissTillyMastertonPartecipanti:HelmutM.SpringerThePurpleGang.DetroitJedMidnightShadowSyndicate.MiamieAvanaBilly(Ghigno)RingTheMachine.ChicagoJackStrapTheSpangledBob.LasVegasMrSoloUnioneSicilianaMissPussyGaloreTheCementMixers.

Harlem.NewYorkCityOrdinedelgiornoDiscussionesulprogettodenominato

OPERAZIONEKNOX

(Rinfresco)Infondoerascritto:«VoieMissMasterton

sareteprelevatialle14,20.Portateilnecessarioperprendereappunti.Perfavoreabitoscuro.»Bondsorrise.Icoreaniuscironodallastanza.

Bondsisedettedavantiallamacchinadascrivere,infilòifoglielacartacarbonenelrulloecominciòabattere.Almenoavrebbedimostratoallaragazzacheluieraprontoaeseguireilcompitocheglierastatoassegnato.Accidentichemarma-glia!C’eraperfinolaMafia.ComeavevafattoGoldfingerapersuaderlidiveniretutti?EchierainnomedelcieloMissPussyGalore?AlledueBondavevafinito.Andònellastanza

dellaragazzaeledettelecopieinsiemeaunbloccoperappuntistenograficieunamatita.Lelessel’annotazionediGoldfinger.Disse:«Èmegliochevimettiatebeneintestaquestinomi.Probabilmentenonsaràdifficilericonoscerli,inognimodosesiamoindubbiopossiamochiederglielo.Adessovadoamettermiilvestitoscuro.»Lesorrise.«Fraventiminutisiparte.»Laragazzaannuìconlatesta.

________________MentreseguivaOddjoblungoilcorridoio,

Bondsentivaisuonidelfiume,ilfischiolugubrediuntraghettoeindistanzailrumoredeimotoridiesel.Daqualchepartesottodiluiuncamionsimiseinmoto,ingranòlamarciaesiallontanò,probabilmenteindirezionedell’autostradaovest.Dovevatrovarsialpianosuperiorediunlungoedificioaduepiani.Lavernicegrigiadelleparetidelcorridoioodoravadifresco;nonc’eranoporteelalucevenivadalampadeappesealsoffitto.Arrivatiinfondoalcorridoio,Oddjobbussò

all’unicaporta.Sisentìilrumorediunachiaveyalechegiravanellaserraturaeduecatenaccichevenivanotirati.Entraronoinunastanzapienadisole.Lastanzaerasituatasull’estremitàdeldepositoeunagrandefinestraavetri,cheriempivaquasituttalaparetedifondo,incorniciavailfiumeeindistanzalasagomascuraenebulosadiJerseyCity.Lastanzaerastataattrezzataperlaconferenza.Goldfingersedeva,conlespallerivolteallafinestra,adunagrandetavolarotondaricopertadipannoverde.

Sullatavolaeranopoggiatecaraffed’acqua,blocchiperappuntiematite.Intornoaltavolonovecomodepoltrone;davantiaseidiessec’eraunpacchettobiancodiformaallungataconunsigillodiceralaccarossa.Adestra,controilmuro,unlungotavolosplendentediargenteriaedicristalli;neisecchiellidaghiacciospuntavanodellebottigliedichampagneeaccantounalungafiladialtriliquori.TraivaripiattiBondnotòdelcavialeBelugae

parecchieterrinedifoiegras.Sullapareteoppostac’eraunalavagnaappesasoprauntavolopienodicarte,sucuierapoggiataunagrossascatola.Goldfingerliosservòmentresidirigevano

versodiluicamminandosulsofficetappetorossovino.ConungestoindicòaTillyMastertonlasedia

allasuasinistraeaBondquellaallasuadestra.Sedettero.«Ilmemorandum?»Goldfingerpreselecopie,

lesselaprimaeleporsedinuovoallaragazza.Feceungestocircolareintornoallatavolaelaragazzasialzòedistribuìlecopieaivariposti.

Goldfingermiseunamanosottoilpianodeltavoloepremetteunbottone.Laportasiaprìecomparveuncoreano.«E’tuttopronto?»L’uomoannuì.«Haibencompresocheinquestastanzadevonoentraresololepersonesegnatesullatualista?Bene.Alcunidiloro,forsetutti,verrannoaccompagnatidaun’altrapersona.Questagentedovràrimanerenell’anticamera.Badacheabbianotuttoquellochedesiderano.Cisonolecarteeidadi?Oddjob…»GoldfingerguardòilcoreanocheerarimastodrittodietrolasediadiBond.«Vaipurealtuoposto.Qualèilsegnale?»Oddjobalzòduedita.«Giusto.Duesquillidicampanello.Puoiandare.Guarda

chetuttiglialtrieseguanoilorocompitiallaperfezione.Bondchieseconnoncuranza:«Quantiuomini

aveteallevostredipendenze?»«Venti.Diecicoreaniediecitedeschi.Sono

tuttielementieccellentichehosceltopersonalmente.»Goldfingerpoggiòlemaniconlepalmeaperte

sultavolodavantialui.«Edoraivostricompiti.MissMasterton,voidovreteprenderenotadi

ogniquestionediunacertaimportanza,qualsiasicosachepossainseguitorichiedereilmiointervento.Nonperdetetempoconlediscussionielechiacchiere.Capito?»BondfucontentodivederecheTillyMasterton

sicomportavainmodopraticoedefficiente.Annuìprontamente:«Certo.»«MrBond,vorreichevoiosservaste

attentamenteipartecipantiaquestariunione.Somoltecosesuquestepersone.Nellelorozonediazionesonodeicapiassoluti.Vengonoquiperchèiolihopagatiperchèlofacessero.Lorononsannonientedimeeiodevopersuaderlichesoquellochedicoecheliporteròalsuccesso.Laloroaviditàfaràilresto.Mapuòdarsicheunodiloro,opiùdiuno,vogliafaremarciaindietro.Lodirannochiaramente;percostorohogiàpresodelleprecauzioni.Macisaràanchequalcunodicuinonsiriusciràfacilmenteacapireseèproocontroilprogetto.Mentrediscuteremovoiscarabocchiereteconlamatitasuquesto

memorandum.Fareteunacrocettaounsegnomenoaccantoaivarinomiasecondachegiudichiatelapersonafavorevoleono.Iodaquipotròvederechesegnoavetefatto.Levostreopinionipotrannoessermiutili.Enondimenticate,MrBond,chesec’èunsolotraditoretradiloroounochesitiraindietroall’ultimomomento,noiciritroveremomortioingaleraavita.»«ChièquestaPussyGalorediHarlem?»«Èl’unicadonnachesiaacapodiunabanda

negliStatiUniti.Èunabandaformatacompletamentedadonneeioavròbisognodialcunedonneperquestaoperazione.Pussyeraunatrapezistaelavoravaingruppoconaltreragazze;mailnumerononavevasuccesso,cosìsisonotrasformateinscassinatrici.Lalorobandaèunadellepiùspietate.E’unaorganizzazionedilesbichechehapresoilnomedi”TheCementMixers“.TuttelebandedegliStatiUnitilarispettano.Éunadonnanotevole.»Sisentìunronzioproveniredisottolatavola.

Goldfingersiraddrizzò.Laportasullaparetedi

fondosiaprìedentraronocinqueuomini.Goldfingersialzòinpiediechinòlatestainsegnodisaluto.Disse:«IlmionomeèGold.Sedete,prego.»Cifuuncautomormorio.Silenziosamentegli

uominisiavvicinaronoallatavola,scostaronolesedieesisedettero.CinquepaiadiocchifreddiediffidentifissaronoGoldfinger.Goldfingersisedetteedissecalmo:«Signori,nelpacchettodifronteaciascunodivoitrovereteunavergad’oroaventiquattrocaratidelvalorediquindicimiladollari.Viringrazioperavercortesementeaccettatoilmioinvito.Ilmemorandumcheavetedavantiavoinonhabisognodispiegazioni.MentreaspettiamochearriviMissGalore,vorreipresentarviimieisegretari,MrBondeMissMasterton.Nessunappuntosaràpresodiquestoincontro

adeccezionedieventualivostrisuggerimenti,evipossoassicurarecheinquestastanzanoncisonomicrofoni.Dunque,MrBond,allavostradestrac’èMrJedMidnightdelloShadowSyndicatecheoperaaMiamieall’Avana.»

MrMidnighteraunomonedall’espressionegioviale,madallosguardoattentoecontrollato.Indossavaunvestitoditelaazzurrosoprauna

camiciabiancaornatadipiccolepalmeverdi.Ilcomplicatissimoorologiod’orocheportavaalpolsodovevapesareaimenodueetti.Conunsorrisotiratodisse:«Comeva?»«PoiabbiamoMrBillyRingchecontrollala

famosa”Machine”diChicago.»QuestoBillyavevaunafacciachesembrava

uscitadaunincubonotturno.QuandosivoltòversoBond,eracoscientedell’impressionecheavrebbefattoeosservòlereazioni.Eraunafacciainfantile,pallida,aformadipera,conlapellelanuginosaesottilicapellicolorpaglia.Magliocchi,cheavrebberodovutoesserecelesti,eranodiunmarronescuro;ilbiancodell’occhiomoltovisibile,davaallosguardoduroeintensounapotenzamagnetica,resapiùfortedaunticdellapalpebradestrachefacevabatterel’occhioadognipulsazionedelcuore.Agliinizidellasuacarrieraqualcunogliavevatagliatoillabbroinferioreeperquestolasuaboccaeraatteggiata

adunperpetuofintosorriso.Dovevaaverecircaquarant’anni.Bondlocatalogòcomeunospietatoassassino.Bondsorriseallegramenteallampodurodell’occhiosinistrodiMrRingepassòadosservarel’uomocheGoldfingerglistavapresentandocomeMrHelmutSpringerdellaPurpleGangdiDetroit.MrSpringeravevalosguardoassentedichiè

moltoriccoomoltomorto.GliocchieranoduepezzettidimarmocelestechedegnaronoBonddiunbrevesguardoechepoisiassentaronodinuovo,completamenteassorbitidalproprioio.PerilrestoMrSpringereraunuomodiclasse,conunelegantevestitoarighe,unacravattaHathaway,eduegoccedicoloniaAcquaVelva.Daval’impressionediqualcunocheavessesbagliatocompagnia,unospettatorediprimafilachepersbagliofossestatofattosederesuunostrapuntinoinfondoallasala.MrMidnightmiseunamanodavantiallabocca

edissesottovoceaBond:«NonlasciateviimpressionaredalDuca.IlmioamicoHelmutsidàunpo’diarie,maètaleequaleanoi.Lafiglia

frequentailcollegioVassar,malarettaluilapagaconisoldidelleestorsioni.»Bondringraziòconuncennodelcapo.«EquestoèMrSolodell’UnioneSiciliana.»MrSoloavevaunafacciascuraemassiccia,e

lacoscienzadeimoltipeccaticommessiglìdavaun’espressionetetra.IsuoispessiocchialicerchiatiditartarugalampeggiaronoperunattimoindirezionediBond,poisiriabbassaronoperportareaterminel’operazionecheMrSolostavaeseguendo,pulirsileunghieconuntemperino.Eraunuomogrossoetarchiato,ametàfraunpugilatoreeuncapocameriere.Nonsiriuscivaacapireinchecosaconsistesselasuaforzaoqualefosselasuaintelligenza.Mac’eraunsolocapodellaMafiainAmericae,seMrSololoeradiventato,pensòBond,dovevaesserciriuscitograzieallapotenzachenascedalterrore.«Comeva?»MrJackStrapdellaSpangled

Mobavevailfascinosinteticodell’uomodirappresentanzadeicasinòdiLasVegas.MaBondimmaginòcheerasuccedutoaicompiantifratelliSpanggrazieabenaltrequalità.Eraunuomodi

circacinquant’anni,vestitovistosamente.Stavafumandounsigaro,mapiùchefumarlosembravalomangiasse,tantolomasticavarabbiosamente.Ditantointantogiravalatestadaunlatoe

sputavaunpezzettoditabaccosultappetodietroalui.Dovevaesseremoltonervoso.MrStrapaveva

losguardoacutodell’illusionistaedovevarendersicontocheisuoiocchiincutevanoterroreperchè,perquantononintendessespaventarlo,guardandoBondlisocchiuserendendolipiùpenetranti.Laportainfondoallastanzasiaprì.Sulla

sogliaapparveunadonnavestitadiunabitoneroditagliomaschileconunojabotdipizzocolorcaffè.Attraversòdisinvoltalastanzaesifermòdavantiall’unicasediavuota.Goldfingersieraalzatoinpiedi.Ladonnaloesaminòattentamenteepoifececorrerelosguardointornoaltavolo.Conunannoiato«ciao»sedettealsuoposto.MrStrapdisse:«CiaoPussy»eglialtri,adeccezionediMr.

Springerchesilimitòadinchinarelatesta,

borbottaronoparoledisaluto.Goldfingerdisse:«Buonasera,MissGalore.

Abbiamoappenaterminatolepresentazioni.Davantiavoic’èl’ordinedelgiornoeunlingottod’orodelvalorediquindicimiladollaricheiovipregodiaccettareperesservidisturbataapartecipareaquestariunione.»MissGalorepreseilpacchettoel’aprì.

Soppesòilmattonescintillanteinmano.FissòGoldfingerconunosguardodiffidente:«E’tuttooro?»«E’tuttooro.»MissGalorenondistolselosguardoda

Goldfinger.«Scusateladomanda,»disseconiltonofreddamentecortesediunadonnaalbancodiunnegozio.MissGalorepiacqueaBond.Sentiva

quell’implicitasfidasessualecontrogliuominicheemananotuttelelesbichebelle.Bondsidissechedovevaaversuperatodapocoitrenta.Avevailvisopallido,conglizigomialtielemascelledelicate.AvevadueocchiviolacomeBondnonavevamaivistoprima.Eranoesattamentedel

coloredellevioletteeguardavanoconespressionecandidailmondodasottoduesopraccigliadritteescure.Isuoicapelli,nericomequellidiTillyMasterton,eranotagliaticorti,allagarçon.Avevaunaboccavermigliadaltagliodeciso.BondpensòcheeramagnificaenotòcheTillyMastertondovevaesseredellastessaopinioneperchèstavafissandoMissGaloreconocchiadorantieunaboccachesistruggevadidesiderio.BondpensòcheormaieratuttochiarosuTillyMasterton.Goldfingerdisse:«Edoratoccaame

presentarmi.IlmionomenonèGold.Lemiecredenzialisonoleseguenti.Grazieavarieoperazioni,lamaggiorpartedellequaliillegali,hoaccumulatoinventianniunagrossasommadidenaro.Talesommaèoradisessantamilionididollari.»(Unmormoriorispettososilevòdallatavola.)«HosvoltoingenerelamiaattivitàinEuropa,maviinteresseràsaperechehofondatoesuccessivamenteholiquidatolaGoldenPoppyDistributorscheoperavaaHong-Kong.»(MrJackStrapemiseunleggerofischio.)«LaHappy

LandingsTravelAgencydicuiforsequalcunodivoisisaràservitoincasodiemergenza,èstataorganizzatadameedèrimastadimiaproprietàfinoaquandohodecisodisbarazzarmene.»(MrHelmutSpringers’infilòunmonocoloinunocchioperosservareGoldfingerpiùattentamente.)«Homenzionatoquestesocietàdisecond’ordineperdimostrarviche,sebbenevoinonmiconosciate,inpassatohoinuncertosensocontribuitoallevostrefortune.»«Be’,chil’avrebbedetto!»mormoròMrJedMidnightconunasfumaturadirispettonellavoce.«Edècosì,signorie…ehm…signoracheiovihoconosciutiedèperquestochehoinvitatoquiquestaseraquellachelamiaesperienzapersonalemiportaaconsiderarel’aristocrazia,sepossochiamarlacosì,dellacriminalitàamericana.»Bonderastupefatto.Inappenatreminuti

Goldfingererariuscitoadimporsiatutti.Nonc’eranessunochenonseguisseGoldfingerconprofondaattenzione.PerfinoMissGaloreavevaun’espressioneintenta.BondnonavevamaisentitoparlaredellaGoldenPoppyDistributorso

dellaHappyLandingsTrave!Angency,madallereazionideiloroexclientidovevanoaverfunzionatocomeorologi.OratuttipendevanodallelabbradiGoldfingercomesefossestatoEinstein.Lui,Goldfinger,eracalmissimo.Continuò:«Hoparlatodiduemieimpresechehannoavutouncertosuccesso.Cenesonostatealtredibenaltrocalibroenessunahafallitoilsuoscopo.Perquantoneso,innessunpaeseilmionomeèsuglischedaridellapolizia.Vidicoquestoperdimostrarvicheconoscoperfettamenteilmio…ilnostromestiere.Edora,signoriesignora,vipropongodipartecipareadun’impresacheinunasettimanaaggiungeràallevostrecassefortiunmiliardodidollari.»MrGoldfingeralzòlamano.«Laparolamiliardopuòcreareconfusioni,datalasuadiversaaccezioneinGranBretagnaenegliStatiUniti;vichiariscoperciòcheintendoparlaredimillemilionididollari.Misonospiegatoasufficienza?»18«CrimedelaCrime»

Unrimorchiatorefischiòsulfiume.Unaltrorispose.Unrumoredimotorichesiallontanavano.MrJedMidnight,alladestradiBond,sischiarìlagola,edisseconenfasi:«MrGold,ocomevichiamate,nonstateapreoccuparvidelledefinizioni.Unmiliardodidollarièunmucchiodidenaroinqualunquemodoviesprimiate.Continuate.»MrSoloalzòlentamenteisuoiocchinerie

guardòGoldfingerattraversolatavola.Disse:«E’moltissimodenaro,sì.Maqualèlavostra

parte?»«Cinquemiliardi.»JackStrapdiLasVegasscoppiòinunagrossa

risata.«Sentite,amici,noncimetteremoadessoadiscutereperpochimiliardididollari.SeMister…ehm…Come-si-chiamamifaguadagnareunmiliardodidollari,iosaròfelicissimodiallungargliuncinqueoancheuncinquoneperildisturbo.Nonstiamoafareitirchi,eh?»MrHelmutSpringerbattèilmonocolosul

lingottod’orodavantialui.Tuttigliocchisiposaronosudilui.«Mister…ehm…Gold.»Avevailtonogravedell’avvocatodifamiglia.«Stateparlandodigrossecifre.Sehobencompreso,sitrattadiuntotalediundicimiliardididollari.»MrGoldfingerdisseconprecisione:«Lacifra

esattasarebbedicircaquindicimiliardi.Percomoditàiomisonoattenutosoloallasommacheritengocisaràpossibiletrasportare.»MrBillyRingridacchiòtuttoeccitato.«Hocapito,Mr.Gold.MrSpringersimisedi

nuovoilmonocoloperosservaremegliolereazionidiGoldfinger.«Maunatalequantitàdidenaro,sottoformadiverghed’oroodibigliettidibanca,sipuòtrovaresolointrepostidegliStatiUniti,ecioèlaZeccaFederaleaWashington,laFederalReserveBankaNewYorkeaFortKnoxnelKentucky.Intendetedirechenoidovremo…ehm…svuotareunodiquestidepositi?Eseècosì,

qualedeitre?»«FortKnox.»

Frailcorogeneraledidisapprovazione,MrMidnightdisserassegnato:«Signore,nonhomaiincontratofuoridiHollywooduntipocheavessequellocheavetevoi.Laggiùlechiamano”visioni“,esignificascambiarepercosefavolosedelle

macchiechesihannodavantiagliocchi.Dovrestefareunachiacchieratacolvostropsicanalistaoprendereunabuonadoseditranquillanti.»MrMidnightscosselatestadesolato.«Peccato.Quelmiliardomelosentivogiàintasca.»MissPussyGaloredisseintonoannoiato:«Mi

dispiace,malemieforcellenonservonoascassinarequellabancagravida»,efeceperalzarsi.Goldfingerdisseintonoamabile:«Adesso

ascoltatemibene,signorie…ehm…signora.Miaspettavoquestereazionidapartevostra.Mettiamolacosì:FortKnoxèunabancacometuttelealtre;soloèmoltopiùgrandeediconseguenzaidispositividiprotezionesonopiùpotentiepiùingegnosi,quindicivorrannopiùforzaepiùingegnopersuperarli.Questaèlasolanovitàdelmioprogetto:èungrossoprogetto.

Nientealtro.FortKnoxnonèpiùimprendibiledialtrefortezze.TuttipensavamoperesempiochelaorganizzazioneBrinkfosseimbattibilefinoaquandonel1950unamezzadozzinadiuominidecisinonrapinòuncarroblindatodellaBrinkdiunmilionedidollari.ÈimpossibilefuggiredaSingSing,eppuredegli

uominihannotrovatoilmododifarlo.No,no,signori.FortKnoxèunmitocomeglialtri.Possoprocedereconilmioprogetto?»ParlandoBillyRingfischiavafraidenticome

fannoigiapponesi.Dissesecco:«Sssentite,sssapientone,forsevoinonlossapete,malaTerzaArmataèdislocataaFortKnox.Sseanchequesstoèunmito,perchèirussinoninvadonogliStatiUnitilaprossimavoltachemandanoagiocarequilalorossquadradihockeyssughiaccio?»Goldfingersorrise.«Sepossopermettermidi

correggervi,MrRing,senzadiminuireaffattolavaliditàdellavostraosservazione,viprecisocheleunitàmilitariattualmentepresentiaFortKnoxsonoleseguenti:dellaTerzaDivisionecorazzata

c’èsolounbattaglione,macisonoancheilSestoReggimentodiCavalleriaCorazzata,ilQuindicesimoReggimentoCorazzato,ilCentosessantesimoReggimentodelGenioecircamezzadivisioneformatadatutteleunitàdell’esercitodegliStatiUnitichefrequentanoilCentrodiAddestramentoeilCentrodiRicercheN.1.C’èinoltreunfortecontingentediuominidelComandoCorazzatoContinentaleN.2eancoraunaforzadipoliziadiventiufficialiequattrocentoagenti.Insomma,suunapopolazionedisessantamilapersone,circaventimilasonotruppedicombattimento.»«Echiècheglivaafarebuh!aquesti?»disse

intonocanzonatorioMrJackStrapconilsigarotraidenti.Senzaattendererisposta,sistrappòdisgustatodiboccailmozziconedisigaroelosbriciolònelportacenere.AccantoaluiMissPussyGaloreglidisse:«

Va’acomprartideisigarimigliori,Jacko.Quellarobapuzzacomeduechefannol’amore.»MrMidnightscoppiòarideresonoramente,e

MrRingghignò.

Goldfingerbattèleggermentelamanosultavoloperrichiamareall’ordinel’uditorio.Disseintonopaziente:«Orasignori,vipregodidarmiascolto.»Sialzò,siavvicinòallalavagnaesrotolòunamappa.EralapiantadettagliatadellacittàdiFortKnox,checomprendeval’aeroportomilitareGodman,lestradeelelineeferroviariecheconducevanoincittà.Quellisedutisulladestradellatavolagiraronolesedie.Goldfingerindicòildeposito.Erasituatonell’angoloinferioresinistrodiuntriangoloformatodallaDixieHighway,dalBullionBoulevardedailaVineGroveRoad.«Vimostreròunapiantadettagliatadeldepositoalmomentoopportuno.»Feceunapausa.«Edora,signori,permettetemidiistruirvisulleprincipalicaratteristichediquestacittà.Qui…»fececorrereilditodall’altodellamappafinoalfondo,«…passalalineaferroviariaprovenientedaLouisville,situataacinquantachilometrianord,cheattraversalacittàegiungefinoadElizabethtown,atrentachilometripiùasud.AnoinoninteressalaBrandenburgStationalcentrodellacittà,ma

piuttostotuttoilcomplessodibinaridiraccordoadiacentialdepositodovevengonocaricateescaricatelevergheprovenientidallaZeccadiWashington.Iltrasportodelleverghevieneancheeffettuatoneiseguentimodi:convoglidiautomezzilungolaDixieHighwayeconaereidacaricofinoall’aeroportoGodman.Comepoteteosservare,ildepositoèinposizioneisolata,senzaalcunaprotezionenaturale,alcentrodiun’areadicircacinquantaacriditerrenoaprato.Unasolastradaconducealdeposito:unvialelungocircaquarantacinquemetrichiusosulBullionBoulevarddapesanticancellidiferro.Unavoltadentrolapalizzatablindata,gliautomezziprocedonosuquestovialecircolarechegiraintornoaldepositoescaricanolevergheall’entrataposteriore.Questovialecircolare,signori,ècostruitoinlastrediacciaiomontatesucardinieincasodiemergenzatuttalasuperficiedellastradapuòesseresollevataidraulicamentepercreareunasecondapalizzatad’acciaio.Quelloèuntunnelsotterraneosegreto,madicuiioconoscol’esistenza,checongiungeilBullion

BoulevardelaVineGroveRoadeservecomeulterioremezzodiaccessoaldeposito.Attraversouncancellodiacciaiosipassadaltunnelalprimopianosotterraneodeldeposito.»Goldfingerfeceunapausaesiallontanòdalla

lavagna.Detteunosguardocircolareintornoallatavola.«Bene,signori.Questoèildepositoequellechevihodettosonoleprincipaliviediaccesso,escludendol’entrataprincipalecheportasemplicementeallasaladiingressoeagliuffici.Nessunadomanda?Nessunadomanda.Tuttigliocchieranopuntati

suGoldfinger.Ancoraunavoltaconl’autoritàdellasuaparolaerariuscitoafermarelaloroattenzione.Quell’uomosembravaessereaconoscenzadeisegretidiFortKnoxpiùdiqualsiasialtrapersonaalmondo.Goldfingertornòallalavagnaesrotolòun’altra

mappasopralaprima.Eraunapiantadettagliatadelsotterraneodeldeposito.Disse:aBene,signori,comevedetequestoèunfabbricatoaduepianisolidissimo,qualcosacomeunatortaquadrataaduestrati.Noteremocheìltettoèstato

costruitoagradiniperlaprotezioneantiaerea.Lequattrocasematteagliangolidellacostruzionesonodiacciaioesonocollegateconl’interno.Ledimensioniesternedeldepositosonotrentunometripertrentasei;l’altezzadaterra,dodicimetri.LacostruzioneèingranitodelTennessee,rinforzatoinacciaio.Leproporzionidelleparticostituentisonocomesegue:centosettantatonnellatedigranito,duemilatrecentosessantametricubidicemento,settecentocinquantatonnellatediacciaiodirinforzoesessantatonnellatediprofilatidiacciaio.Giusto?Dunque,all’internodelfabbricatoc’èlacameradeltesoro.Duepianiincementoarmato,divisiinvaricompartimenti.Laportadellacamerapesapiùdiventitonnellate.Lacameraèrivestitadilastrediacciaio,traviadoppioTecilindridiacciaiotenutidacerchionieaffogatinelcemento.Iltetto,dellostessomateriale,èindipendentedaltettodelfabbricato.Uncorridoiocorreintornoallacamerasututtiedueipianiedàaccessosìaallacameracheagliufficieaimagazziniricavatinellospessoredelmuroesterno.Nessunoèa

conoscenzadellacombinazioneperaprirelaportadellacamera.Uncertonumerodipersonedeveformaredellecombinazioninotesoloaciascunodiloro.Naturalmentenelfabbricatosonoistallatiipiùrecentieipiùefficacidispositividiprotezione.C’èunfortecontingentediuominiall’internodell’edificioeinqualsiasimomentopuòesseremoltiplicatoconirinforzidelCentrodiAddestramentodelleForzeArmateamenodiunmigliodidistanza.Miseguite?Quantoall’ammontareeffettivodeltesorocontenutonellacamera,essoè,comevihodettoprima,diquindicimiliardididollariinverghed’oroalmillepermille.Leverghehannodimensionidoppiediquellacheaveteoradavantiavoiepesanodiciassettechiliemezzo.Essesonodisposteunasopral’altraneivaricompartimentidellacamera.»Goldfingergiròlosguardointornoallatavola:«Equesto,signoriesignora,»conclusedecisamente,«ètuttoquellochevipossodireetuttoquellocheritengosianecessariosaperesuFortKnox.Seaquestopuntononavetedomandedafare,proseguirò

spiegandovibrevementecomepotremopenetrareneldepositoeimpadronircidelsuocontenuto.Silenzio.Gliocchidituttieranointenti,assorti.

NervosamenteMrStraptiròfuoridallatascadelpanciottounsigaroeseloficcònell’angolodellabocca.PussyGaloredisseseccamente:«Seaccendiquellaroba,giurochetitirointestaquesta»,eafferròminacciosalavergad’oro.«Calmati,pupa,»disseMrStrapconl’angolo

dellabocca.MrMidnightcommentòintonodeciso:«

Signore,sesapetecomefarsaltarequellacatapecchia,vimeritateun”summacumlaude“.Andateavanti.Icasisonodue,oèunoscherzooilCrimedelaCrime.»Goldfingerdissetranquillo:«Vabene,signori.

Vidiròilmiopiano.»Feceunapausaefissòunoperunoisuoiinterlocutori.«Ma,iosperochecomprendiatecheènecessarialamassimasegretezza.Sequantohodettofinoravenisseripetutosarebbepresoperilvaneggiamentodiunpazzo.Quantostoperdirviorainvececicoinvolgetuttinellapiùgrandiosacospirazione

dellastoriadegliStatiUniti.Possofidarmichemanterretelapiùassolutasegretezzasuquantostoperdirvi?»QuasiistintivamenteBondosservògliocchidi

MrHelmutSpringerdiDetroit.Mentreglialtrisilimitaronoaemetteresuoniaffermatividivariogenere,ilsuosolenne:«Vidolamiaparolad’onore»,suonòesagerato.Quellaostentatasincerità

sembròaBondpiùfalsadiquelladiunrivenditoredimacchineusate.Senzadarenell’occhiofeceunpiccolosegnomenoaccantoalnomediSpringersulfogliocheavevadavanti.«Bene,allora.»Goldfingertornòasedereal

suoposto.Preseinmanolamatitaerivolgendosiadessacominciòaparlare:«Primadituttoc’èilproblemadeltrasporto,cheinuncertosensoèilpiùdifficile.Unmiliardodidollariinverghed’oropesacircamilletonnellate.Pertrasportaretuttoquestoorocivoglionocentocamiondadiecitonnellateoalmenoventiautotrenipesantiatreassi.Secondomesonopreferibiliisecondi.Hocon

meunalistadellesocietàditrasportocheaffittanoaterziquestotipodiveicoloeseaccetteretelamiapropostavisuggeriscodirivolgervisubitoadesseperprenderegliopportuniaccordi.Perovvieragioni,ognunodivoipreferiràcheiveicolisianoguidatidaautistidivostrafiducia,quindiquestoèunparticolarechelasciorisolvereavoi.InognimodolaTeamsters’Unionpuòessereun’ottimafontedireclutamentoepensochepotreteancheconsiderarelapossibilitàdiimpiegaregliexautistidellaNegroRedBallExpresschedurantelaguerrafuronoarruolatinell’esercitoamericano.Questiperòsonodettaglichedovrannoessereattentamenteesaminatiecoordinatiallaperfezione.Cisaràancheilproblemadelcontrollodeltrafficoedovretemettervid’accordoperdividerefravoilestradedisponibiliperiltrasportodelmateriale.Comesuccessivamentedislochereteleverghesarànaturalmenteaffarvostro.Quantoame…»Goldfingerguardòfreddamenteintornoallatavola,«all’iniziodell’operazionemiservirò

dellaferroviaedatalamaggioremoledelmiomateriale,ritengochenonabbiatenullaincontrariosemiriserveròquestomezzoditrasporto.»SenzaaspettarerispostaGoldfingercontinuòsullostessotono:«Paragonatiaquellodeltrasporto,glialtriproblemisonorelativamentefacili.Percominciare,suggeriscodimetteretemporaneamentefuoricombattimentotuttalapopolazionemilitareecivilediFortKnoxsindalGiornoX-1.Sonogiàstatipresituttiiprovvedimentinecessariesiattendesolounmiosegnale.Inbreve,ilrifornimentodiacquaallacittà,potabileenonpotabile,èassicuratodaduepozziedueimpiantidifiltraggiocheproduconocircaventiseimilionidilitrialgiorno.QuestiimpiantisonodirettidauningegnerechesièdettofelicissimodiriceverelavisitadelSoprintendenteedelViceSoprintendentedegliAcquedottiMunicipalidiTokyochedesideranostudiaregliimpiantiperchèprogettanodicostruirneunosimileinunnuovoquartiereallaperiferiadiTokyo.L’ingegneresièdettolusingatodellarichiestaemetteràgliimpiantia

disposizionedegliospiti.Questiduesignori,chenaturalmentefannopartedellamiaorganizzazione,porterannoconlorodellepiccolequantitàdinarcoticoaltamenteconcentrato,ideatodaalcunitecnicitedeschi,cheèstatousatoperilmedesimoscopodurantel’ultimoconflitto.Questasostanza,diluitanelvolumediacquachevihodetto,hal’effettodinarcotizzareistantaneamenteperuncertoperiododitempochiunquenebevamezzobicchiere.Ilrisultatoèunsonnoistantaneoeprofondodacuilavittimasisvegliafrescaeriposatadopocircatregiorni.Signori…»Goldfingeralzòunamanoconilpalmorivoltoversol’alto,«…iodubitofortementechenelmesedigiugnonelKentuckycisiaunasolapersonachenonbevaalmenomezzobicchiered’acquadurantelagiornata.PuòdarsichenelGiornoXcisiaqualcheubriaconeimpenitenteancorainpiedi,maprevedochenoientreremoinunacittàincuipraticamentel’interapopolazionesaràcadutainunsonnoprofondo.»«Comesichiamaquellafavoladovec’èuna

cosadelgenere?»GliocchidiMissGaloreerano

brillanti.«Lagattaconglistivali,»disseMrStrap

sgarbato.«Andateavanti,signore.Finoravabene,macomeentreremoincittà?»«Ciarriveremosuuntrenospecialechepartirà

daNewYorklanotteprecedentealGiornoX.Saremocircacentopersonevestitedamembri

dellaCroceRossa.SperocheMissGaloreciforniràilnumeronecessariodiinfermiere.E’questalaragionepercuièstatainvitataallariunione.»MissGaloreesclamòentusiasta:«Eccome!Ci

pensoio!Lemieragazzefarannounfiguronetutteinamidate.ChenediciJacko?»SiavvicinòaMrStrapeglidetteunagomitatanelfianco.«Iodicochestarebberomeglioconunbei

cappottodicemento,»risposeMrStrapimpaziente.«Perchèdiavolocontinuiainterrompere?

Andateavanti,signore.»«ALouisville,iostessoeunmioaiutante

chiederemodipoterproseguireilviaggionellalocomotivaditesta.Diremodiaveredegli

strumentimoltodelicatipersaggiarel’arianellevicinanzediFortKnox,datocheormailanotiziadellamisteriosaepidemiacheavràcolpitoquellacittàsisaràsparsaintuttoilpaese.E’probabilecheall’albaalcuniaeroplanidisoccorsoarrivinoall’aeroportoGodman,quindiunadelleprimecosedafaresaràdiimpadronircidellatorredicontrolloedicomunicarechel’aeroportoèchiusoaltraffico,facendodirottaretuttigliaereiaLouisville.Facciamounpassoindietro:appenalasciataLouisvilleioeilmioassistentecilibereremodelconducenteedelfuochistailpiùumanamentepossibile…»(Potetestaresicuri,pensòBond),«…poiiostessomiporròallaguidadeltrenochecondurròfinoaibinaridiraccordopressoildeposito.Possoassicurarvichesonoperfettamenteingradodiguidarequestotipodilocomotiva.»Goldfingerfeceunapausaegiròlentamente

losguardointornoaltavolo.Soddisfattodiquantoavevavisto,continuòsullostessotono:«Aquestopunto,signoriesignora,ivostriconvoglidovrannoesserearrivatisulposto.Lapersona

prepostaalcontrollodeltrafficofaràinmodochegliautomezzisidisponganointornoaldeposito,quelliinvececheavrannoilcompitodiimpadronirsidellatorredicontrollo,sidirigerannosuunautotrenoversol’aeroporto.Noientreremoneldepositosenzapreoccuparcideicorpideidormientiche…ehm…decorerannoilpaesaggio.Tutto,benefinora?»GliocchidiMrSololampeggiaronoattraverso

latavola.Disseabassavoce:«Sicuro,finoratuttobene.Oraforsevoi…»gonfiòleguanceesoffiòconforzaindirezionediGoldfinger,«cosìelaportadiventitonnellatecadegiù.Eh?»«Sì,»disseGoldfinger,«propriocosì.»Si

alzòesiavvicinòdinuovoallatavolasottolalavagna,preseloscatoloneeconmoltacautelaloappoggiòsultavolodavantiasè.Sembravachefossemoltopesante.Sedettealsuopostoecontinuò:«Mentredieci

deimieiuominifarannoipreparativinecessariperaprirelacamerablindata,squadredibarellierientrerannoneldepositoetrasporterannoalsicuroquantepiùpersoneaddormentatepotranno,»a

Bondsembròdiavvertireunanotafalsanelleparolecheseguirono.«Sonosicurosignoriesignora,chesaretetuttid’accordosulfattochedovremofareinmododievitareinutiliperditedivite.Finora,avretenotatochenoncisonostateperdite,seeccettuiamoiduedipendentidelleferroviechesonostatitramortiti.»Goldfingerproseguìsenzaaspettarerisposta.«Ora…»allungòunamanoelaappoggiòsulloscatolone,«…quandoaveteavutobisognodiarmichenonfosseroquellesolitedipiccolaportata,dovevelesieteprocurate?Leavetecompratedaicapifureriadellebasimilitari,no?Ecisieteriusciticonlaforza,colricattooconlacorruzione.Bene,iohofattolastessacosa.C’erasoloun’armaabbastanzapotenteperfarsaltarelacamerablindatadiFortKnoxeiodopomoltericerchesonoriuscitoatrovarlainunacertabasemilitarealleatainGermania.Miècostataesattamenteunmilionedidollari.Questa,signori,èunatestataatomicastudiataperimissilitelecomandatidiportataintermedia.»«GesùCristo.»JedMidnightsiaggrappò

all’orlodellatavola.Tuttieranoimpalliditi.Bondperallentarela

suatensiones’infilòunamanointasca,preseunaChesterfieldel’accese.Soffiòsull’accendinoeselorimiseintasca.DioOnnipotente!Dovesieracacciato?Bondtornòconlamenteindietro.LaprimavoltacheavevavistoGoldfingersullaterrazzadelCabanaClubdelFloridiana.Loscherzettochegliavevagiocatoconquelbinocolo.LaconversazioneconM,equellacolColonnelloSmithersdurantelequalisieraparlatodismascherareuncontrabbandiered’oro.Certo,ungrossocontrabbandierechelavoravaperirussi,mapursempreuncriminalecomeunaltroacuiBondavevadatolacacciaattraversol’Europa.Eora!Orascoprivachenoneraunconiglio,nemmeno

unavolpe,erauncobra,l’esserepiùpericolosochevivessesuquestaterra!Bondsospirò.QuestavoltasitrattavapropriodiSanGiorgioeilDrago.MaSanGiorgiosidovevasbrigareafarequalcosaprimacheilpiccolouovocheoraildragostavacovandocontantafiduciosacurasi

schiudesse.Mafareche?Chepotevafare,innomedelcielo?Goldfingeralzòunamano:«Signoriesignora,

vipregodicredermi:questooggettononèaffattopericoloso.Nonèinnescato.Seiolobattessiconunmartello,nonesploderebbe.NientepotrebbefarloesploderefintantochenonsaràinnescatoequestoverràfattoilGiornoX.»LafacciapallidadiMrRingeralucidadi

sudore.Colsuofintosorrisostampatosullelabbrabalbettòfischiando:«Ssignore,e…equellacossachechiamanopioggiaradioattiva?»«Saràdiproporzioniminime,MrRing,e

moltolocalizzata.Questoordignoèdeltipopiùrecente,ilcosiddettoordignoatomico”pulito“.Inognimododelletutediprotezionesarannodistribuiteacolorocheperprimientrerannonell’edificioechecostituirannoilprimoanellodellacatenaumanachedimanoinmanosipasseràl’oropercaricarlosugliautomezziinattesa.»«Eleschegge,signore?Ipezzidicemento

armatoediacciaiochesalterannoperaria?»La

vocediMrMidnightsembròuscirglidalprofondodelleviscere.«Ciripareremodietrolapalizzatadiacciaio

deldeposito,MrMidnight.Tuttigliuominiporterannodeitappiagliorecchi.Forsealcuniautomezzisarannodanneggiati,madovremocorrerequestorischio.»«Equellichedormono?»GliocchidiMrSolo

avevanoun’espressioneingorda.«Forsechesifarannounadormitaunpo’piùlunga?»EraevidentecheaMrSolononinteressavanoaffattoquellichedormivano.«Cercheremodiportarnealsicuroquantipiù

saràpossibile.Temoperòchenonpotremoevitarequalchedannoallacittà.PensocheleperditefralapopolazionenonsupererannoquellechesipotrebberoverificareintregiornisullestradediFortKnox.Lanostraoperazionecontribuiràamantenerestazionarialapercentualedegliincidentistradali.»«Perdiana,cidovrebberodareunamedaglia.»

MrMidnightavevaripresoilcontrollodeisuoinervi.

«Nessun’altradomanda?»Goldfingereratranquillo.Avevalettolecifre,spiegatoilmeccanismodelprogetto,adessoeragiuntoilmomentodellevotazioni.«Rimangonodastabilireconesattezzaidettagli.Inquestolavorosaròaiutatodaimieisegretari…»sivolseprimaversoBond,poiversoTilly.«Questastanzasaràilnostroquartiergeneraleevoituttiviavreteaccessoinqualsiasioradelgiornoedellanotte.Ilcodicecifratoperquestopianoè”Operazionelappa”ed’orainpoidovremousarequestasiglaognivoltacheciriferiremoalprogetto.Propongochechidivoidecideràdiassociarsiame,mettaapartedelpianosolounodeisuoiluogotenentipiùfidati.IlGiornoX-1sarànaturalmentenecessarioinformarneunmaggiornumerodipersone.Sochepossofidarmidivoi,signoriesignora.Sedecideretediparteciparealprogetto,vipregodiconsiderarlocomeun’operazionediguerra.Qualsiasicasodiinefficienzaodimancanzadellanecessariasegretezzadovràessereaffrontatocondecisione.Edora,signoriesignora,vichiedodidarmiunarispostaanomedellevostrerispettive

organizzazioni.Chidivoidesiderapartecipareaquestagara?Ilpremioèfavolosoeirischisonominimi.MrMidnight?»Goldfingergiròdiqualchecentimetrolatestaversodestra.BondvidelosguardoairaggiXdivorareilsuovicinoditavolo.«Sì?…»cifuunapausa,«…ono?»19Appendicesegreta«MrGold,»esordìJedMidnightadaltavoce,

probabilmentesieteilpiùgrandecriminaledellastoriadaquandoCainoinventòl’omicidioelosperimentòlaprimavoltasuAbele.»Feceunapausapoiaggiunseconenfasi:Considereròunonoreesserevostrosocioin

questaimpresa.»«Grazie,MrMidnight.Evoi,MrRing?BondnonerasicurosuMrRing.Aveva

scarabocchiatodeisegnipiùaccantoatuttiinomimenoquellidiRingediHelmutSpringer.AvevalasciatoMrRinginsospesoeavevadatounsegnomenoaMrSpringer.Eragiuntoaquesteconclusioniosservandoattentamenteognigesto,ognisguardoeognimovimentodellelabbra,mailfintosorrisostampatosullaboccadiGhigno

nongliavevarivelatonulla.Ilticall’occhiodestroavevamantenutolostessoritmo,comeunmetronomo,elemanieranostatepertuttoiltemponascostesottolatavola.BillyRingappoggiòlemanisullatavolaele

intrecciò.Perqualcheistantecontinuòagirareipollicifissandoli,poialzòilvisodaincuboversoGoldfinger.laticall’occhiodestrosieracalmatodeltutto.Leduefiledidenticominciaronoamuoversicomequellediunpupazzodiunventriloquo.«MrGold…»avevadifficoltànelpronunciare

leb»ele«m»ecercavadiemetterequestisuoniabbassandoillabbrosuperioresuidenti,comefauncavalloquandoafferraunazollettadizuccherosulpalmodiunamano.«E’moltotempoormaicheimieiamiciediosiamotornatinellalegalità.Quellochevogliodireècheivecchitempi,

quandosilasciavanoicadaverisparpagliatiunpo’dappertutto,sonofinitidopolaguerra.Ioei

mieisocifacciamobuoniaffariconleragazze,la

marijuana,econlecorsedicavalli,equandogliaffarivannomale,cisonoinostribuoniamicideiSindacatichecidannounamano.Vedete…»Ghignoalzòlemaniepoileappoggiòdinuovosultavoloallacciate,«…secondonoiivecchitempisonopassati.BigJimColossimo,JohnnyTorno,DionO’Bannion,AlCapone…dovestannoadesso,eh?Stannotuttiafareterrapericeci.Forsevoinonc’eravatequandodurantelelottefralebandeandavamoanasconderciaLittleBohemiavicinoaMilwaukee,vero?Be’,aqueitempilagentesisparavacontantafacilitàcheavresteavutobisognodiconsultareunprogrammapercapirechieranogliattoriechiglispettatori.Poisisonostufati,intendoquellichenonsieranoancorastufatiamorte,secapitequellochevogliodire,equandosiamoarrivatialmillenovecentocinquantaeiosonodiventatoilcapodelmiogruppo,abbiamolasciatol’industriadeifuochiartificiali.Eorachesuccede?Oravenitevoiechiedeteameeaimieiamicidiaiutarvinelcolpopiùgrossodellastoria!Cosìcosadovreirispondereallavostraproposta,Mr…

eh….Comevichiamate?Bene,velodicoio,signore.Tuttohaunprezzo,vero?Eunmiliardodidollarièunbuonaffare.Mettiamovialebigliedivetroetiriamofuorilefionde.Cistiamo.»«Senti,Ghigno,cenemettideltempoperdire

disì,»commentòMrMidnightacido.Goldfingerdissecordialmente:«Viringrazio

perlevostreinteressantissimedichiarazioni,MrRing.Sonofelicedidareilbenvenutoavoieai

vostriamici.MrSolo?»Primadirispondere,MrSoloinfilòlamano

nellatascadelsoprabito,tiròfuoriunrasoioabatteriaelomiseinfunzione.Unronziodiapifurioseriempìlastanza.MrSoloalzòilcapoall’indietroecominciòapassarsil’apparecchiosullapartedestradelviso,pensieroso,congliocchialsoffitto.All’improvvisospenseilrasoio,lopoggiòsulla

tavoladavantialui,esivoltòdiscattoafissareGoldfinger.IsuoiocchisipuntaronosulfaccionedilunapienadiGoldfingercomeduebocchedafuoconereeneosservaronoattentamenteogni

particolare.MetàfacciadiMrSolosembravanuda,l’altrametàeraancoraricopertadall’ombrafittaescuradellabarba.Bondpensòcheprobabilmenteeracostrettoasbarbarsiognitreoquattroore.PoiMrSolosideciseaparlareelofeceinuntonocheriempìdigelolastanza.Disseabassavoce:«Signore,vihoosservato.Sieteuntipomoltocalmoperunocheparladicosecosìgrosse.L’ultimapersonachehoconosciutocalmacomevoi,sicalmòdeltuttoconunabellarafficadifucilemitragliatore.Vabene,vabene…»MrSolosiappoggiòalloschienale,alzòlemaniingestodiresa,«ecosìancheiocisto,sì.Ma…»feceunapausaperdareenfasialleparoleseguenti,«…duesonolecoseocidaretequelmiliardoocreperete.Sieted’accordo?»LelabbradiGoldfingersiatteggiaronoadun

sorrisettodivertito.«Grazie,MrSolo.Accettolevostrecondizioni.Hotutteleintenzionidirimanereinvita.MrHelmutSpringer?»GliocchidiMrSpringeravevano

un’espressionepiùassentechemai.Disse

ampollosamente:«Vorreiancoraconsiderareattentamentela

questione.Vipregodiconsultareimieicolleghimentreioprendounadecisioneinmerito.»IlcommentoimpazientediMrMidnightfu:«

Semprelostesso.Aspettaquellacheluichiamaispirazione.Èguidato…messaggidall’Onnipotentesullalunghezzad’ondadegliangeli.Pensocheinvent’anninonhamaidatoascoltoaunavoceumana.»«MrStrap?»JackStrapsocchiusegliocchiindirezionedi

Goldfinger,poidisseintonoestremamentecortese:«Immaginochevoiabbiateattentamente

studiatoilcasoesappiatequalisonoirischi,inoltreoffritelasommapiùaltachemisiacapitatodisentirparlaredaquandounadellenostremacchinetteaLasVegass’inceppòecontinuòavomitaregettoni.Pensochesenoiforniremogliuominielearmi,questafolliariuscirà.Potetecontaresudime.»MrStraptornòserio.Isuoiocchi,dinuovoconl’espressione

feroce,sivolsero,insiemeaquellidiGoldfinger,versoMissPussyGalore.MissGaloreabbassòlepalpebresugliocchi

violapernonesserecostrettaaguardareunodeidue.Disseintonoindifferenteallastanzain

generale:«Dallemiepartiinquestiultimitempigliaffarinonsonoandatitantobene.»Picchiòsullavergad’orodavantialeiconunadellesueunghielaccated’argento.«Badate,nondicochehoilcontoinbancascoperto.Diciamochelasituazionenonèdellepiùbrillanti.Ecomeno?Certochecistoanch’io.Ioelemieragazzedobbiamopurmangiare.»Goldfingerleconcesseunsorrisettodi

comprensione.«Ottimamente,grazie,MissGalore.Edora…

»guardòattraversolatavola,«MrSpringer,possiamochiederviseavetepresounadecisione?»LentamenteMrSpringersialzòinpiedi.Fece

unpiccolosbadiglioeducatodaspettatoredi

un’operalirica,seguitodaunleggerorutto.Tiròfuoriunelegantefazzolettodibatistaeselopassòdelicatamentesullelabbra.FecescorrereisuoiocchidipietraduraintornoaltavololifermòsuGoldfinger.Mosselentamentelatestadaunaparteedall’altra,comesestesseesercitandoimuscolidelcollo.Poidissegravementecomeundirettoredibancacherifiutaunprestito:«MrGold,temochelavostrapropostanonincontrerebbeilfavoredeimieicolleghidiDetroit.»Feceunleggeroinchinocheincludevatutti.«Mirimanesolodiringraziarviperavermioffertoun’occasioneveramenteinteressante.Buonasera,signoriesignora.»Nelsilenzioditombacheseguìlesueparole,MrSpringersiinfilòilfazzolettoconcuranelpolsinoimmacolatodellacamicia,sigiròesiavviòlentamenteversolaporta,l’aprìescomparve.Laportasichiuseconunsuonosecco.Bond

notòcheGoldfingerfacevascivolareconnoncuranzaunamanosottoiltavolo.InquelmomentoOddjobstavaricevendoilsegnale.Perfarechecosa?

MrMidnightdisseintonocattivo:«Menomalecheseneèandato.E’proprioilclassicotipoconquattroulcere.Allora…»sialzòdicolpoesivolseversoBond,«cheneditediunbicchierino?»Sialzaronotuttiesiavvicinaronoalbuffet.

BondsiritrovòfraMissPussyGaloreeTillyMastertoneoffrìlorodellochampagne.MissGaloreloguardòfreddamenteedisse:eLevatidimezzo,bello.Noiragazzedobbiamoconfidarcideisegreti.

Vero,tesoro?»MissMastertonarrossìepoiimpallidì.Sospiròadorante:«Ohsì,perfavore,Miss

Galore!»BondsorriseacidoaTillyMastertonesi

allontanò.JedMidnightavevaassistitoallascena.SiavvicinòaBondeglidisseserio:«Sentite,seèlavostraragazza,èmegliochelateniated’occhio.Pussysiprendetutteleragazzechevuole.Le

consumaagrappoli,comel’uva,nonsosemispiego.

aMrMidnightsospiròdisgustato:«Gesù,comemiannoianoquestelesbiche!Vedrete,fracinqueminutiquellaragazzasaràdispostaafarequalsiasicosaperPussy.»Bonddisseallegramente:«Staròaosservare.

Manonpossofarcinulla.Tillyèunaragazzaindipendente.»«Ahsì?»chieseMrMidnightconunascintilla

diinteressenellavoce.«Be’,allora…»siraddrizzòilnododellacravatta.«QuellaMastertonmivaagenio.Nonc’èdubbiocheabbiaeccellentirisorsenaturali.Civediamo.»SorriseaBondesiallontanò.Bondstavamangiandocavialeebevendo

champagneeriflettevasull’abilitàcheavevadimostratoGoldfingernelcondurrelariunione,quandolaportainfondoallastanzasiaprìecomparveunodeicoreanichesiaffrettòversoGoldfinger.Goldfingerascoltòconlatestapiegatainavantileparolechel’uomoglisussurrò.Divenneserio.«Signoriesignora.»Girògravementegli

occhisututtoilgruppo.«Horicevutocattive

notizie.Ilnostroamico,MrHelmutSpringerhaavutounincidente.E’cadutoperlescale.Lamorteèstataistantanea.»«Oh!Oh!»LarisatadiMrRingnonerauna

risata,eraunbuconellafaccia.«Echenedicelasuaguardiadelcorpo,SlappyHapgood?«Ahimè,ancheMrHapgoodècadutoperle

scaleedèdecedutoperleferiteriportate.MrSologuardòGoldfingerconnuovorispetto:«Signore,èmegliochefacciateaggiustarequellescaleprimacheioeilmioamicoGiulioscendiamo.»Goldfingerdisseserio:«Ilpuntopericolosoè

giàstatoindividuatoesonoiniziatiilavoridiriparazione.»Divennepensieroso:«TemocheaDetroitpossanointerpretaremalequestoincidente.»JedMidnightdisseallegramente:«Non

pensatecinemmeno.Lassùvannomattiperifunerali.Epoidarannounsospirodisollievo.IlvecchioHelmutnonsarebbeduratoalungo.Inquestiultimimesinonhannofattoaltrocheammucchiarepetardisottolasuasediaperfarlo

saltare.»SirivolseaMrStrapcheerainpiediaccantoalui:«NonèveroJacko?»«Giusto,Jed,»disseMrStrap,«hai

perfettamenteragione.MrHelmutM.Springerdovevaessereeliminato.»_______________QuandoBondfinalmenteandòalettoquella

notte,nonriuscivaatogliersiquellaparoladallamente.Oddjobavevaricevutoilsegnale,duesquilli,e

MrSpringerelasuaguardiadelcorpoeranostatieliminati.Nonc’eraassolutamentenientecheBondpotessefare,ancheseavessevoluto,eprobabilmenteMrSpringermeritavacomunquediessereeliminato.Maorac’eranoaltre59.998personechestavanoperessereeliminate,a

menochelui,esoltantolui,riuscisseafarequalcosaperevitarlo.Quandolariunionedeicapisupremidella

malavitafusciolta,GoldfingeravevacongedatolaragazzaetrattenutoBondnellastanza.Perdueoreavevacontinuatoadettargliappuntisulprogrammadelleoperazioni,finoaiminimi

particolari.Quandoarrivaronoalparticolaredeidueserbatoidadrogare,Bondchieseinformazionisultipodinarcoticoesullarapiditàdeisuoieffetti.«Diquestononvidovetepreoccupare.»«Eperchè?Tuttodipendedaquesto.»«MrBond,»gliocchidiGoldfingeravevano

un’espressionedistratta,lontana.«Vidiròlaveritàperchènonavretenessunapossibilitàdirivelarlaadaltri.DaquestomomentoinpoiOddjobstaràsemprealvostrofiancoedavràordiniprecisi.Cosìmisentosicurodipotervidirechel’interapopolazionediFortKnoxentrolamezzanottedelGiornoX-1saràmortaoresainabile.Lasostanzachesaràdiluitaneiserbatoid’acqua,èGBinformaaltamenteconcentrata.»«Mavoisietepazzo!Nonavreteveramente

l’intenzionediammazzaresessantamilapersone!»«Eperchèno?Gliautomobilistiamericanine

ammazzanoaltrettanteognidueanni.IlGBèilpiùpotentedeivelenicheagisconosuicentrinervosi.E’statoperfezionatodallaWehrmacht

nel1943,manonèstatomaiusatoperpauradirappresaglie.Vidiròcheèun’armadidistruzionepiùefficacedellabombaall’idrogeno,l’unicosvantaggioèladifficoltàdisomministrarloallapopolazione.IrussisisonoimpadronitidituttalascortadiquestovelenoaDyhernfurthsulconfineconlaPolonia.Attraversoalcuniamicisonoriuscitoad

ottenerneunaquantitàsufficienteaimieiscopi.Diluirlonell’acquapotabileèilmetodoidealedisomministrazioneinzoneconunadensitàdipopolazionemoltoelevata.»Bonddisse:«Goldfinger,sieteunosporco

bastardo.»«Nonfateilbambino,abbiamomoltolavoro

dafare.»Piùtardi,quandoarrivaronoalproblemadi

cometrasportareletonnellated’orofuoridellacittà,Bondfeceunultimotentativo.«Goldfingernonriusciretemaiaportareviatuttaquellaroba.Nessunoriusciràaportarefuoridellacittà

centotonnellated’oro,figuriamocicinquecento

tonnellate.ViritrovereteadarrancarelungolaDixieHighwaysuuncamionconpocheverghed’orocarichediraggigammaeconl’esercitoamericanoallevostrecalcagna.Eavreteammazzatosessantamilapersonesoloperquesto?E’tuttaunafarsasenzasenso.Ancheseriuscisteaportarviaunatonnellataodue,dovepensatedinasconderle?»«MrBond,»lapazienzadiGoldfingerera

infinita.«SidàilcasocheunincrociatoresovieticodeltipoSverdlovskabbiainprogrammadiarrivareaNorfolk,Virginia,proprioinquestigiorniedisalparedaNorfolkilGiornoX.Trasportatoprimaperferrovia,poiperautotreno,ilmiooroarriveràabordodellanaveentromezzanottedelGiornoX.Anch’iomiimbarcheròsullanavechesidirigeràaKronstadt.Ognicosaèstataattentamentestudiataeogniostacoloprevisto.Hovissutopercinqueannipensandoaquestaimpresa.Oraègiuntoilmomentodellarappresentazione.HoliquidatotuttelemieattivitàinInghilterra

einEuropa.Irimasuglidellamiavitapassata

andrannoaglispazzinicheinbrevetemposeguirannolemietracce.Iononcisaròpiù.Avrògiàemigratoeavròportatoconmeilcuored’orodell’America.Naturalmente…»proseguìGoldfingerintonoindulgente,«…questarappresentazioneunicanonsaràperfetta.Nonc’èstatotemposufficienteperleprove.Hobisognodiquestistupidigangster,deilorouominiedelleloromitragliatrici,mahodovutochiamarlisoloall’ultimomomento.Farannosicuramentedeglisbagli,enonriuscirannomaiametterealsicuroillorobottino.Qualcunodilorosaràpreso,altriverrannouccisi.Questecosenonmiinteressano.Questepersonenonsonochelecomparsenecessarie,percosìdire,perlescenedimassa.Comparse,MrBond,presedallastrada.Quelchesaràdiloro,unavoltafinitalarappresentazione,nonèaffarmio.Eoramettiamociallavoro.Vogliosettecopiediquellochevihodettatoentroquestasera.Doveeravamo?…»Ecosì,pensavafebbrilmenteBond,questanon

èsemplicementeun’impresaappoggiatadallaSMERSH,questavoltac’èingiuocoanchel’Alto

Presidium.QuestavoltasitrattadellaRussiacontrol’America.Rubarequalcosaaun’altranazionepotevaconsiderarsiun’azionediguerra?Machiavrebbesaputochel’orosarebbefinitoinRussia?Nessuno,seilprogettodiGoldfingerfosseriuscitocomeeranellesueintenzioni.Nessunodeigangsteravevailminimosospettosull’identitàdiGoldfinger,loconsideravanosemplicementeunodiloro,unaltrogangster,anchesediproporzioniquasiinumane.EidipendentidiGoldfinger?Gliautisticheavrebberoguidatoilconvogliod’oro?BondeTillyMasterton?Qualcunosarebbe

statoucciso,luielaragazzacompresi.Altri,icoreaniadesempio,sarebberostatiimbarcati.Nonavrebbelasciatonessunatraccia,nessuntestimone.Eraunattodipirateriamoderna,contuttiivecchitrucchidelmestiere.GoldfingeravrebbesaccheggiatoFortKnox,comeMorganilPirataavevasaccheggiatoPanama.Nonc’eraalcunadifferenzasenonchelearmieletecnicheusateeranodell’ultimotipo.Ec’eraunsolouomoalmondochepoteva

fermarlo.Macome?Ilgiornodopofuuncarosellocontinuodi

lavoroamacchina.Ognimezz’oraarrivavaunanotadiGoldfingerdovesichiedevanoorari,copie,preventivi,liste.PortarononellastanzadiBondun’altramacchinadascrivere,cartegeografiche,libridaconsultareequalsiasicosaBondchiedesse.EderasempreOddjobcheaprivalaportaquandoBondbussava,entrandononstaccavamaigliocchidaBondeseguivaattentoognisuomovimento.PerluiBondelaragazzanonfacevanopartedell’organizzazione,eranosoloschiavipericolosichebisognavatenered’occhio.TillyMastertoneraaltrettantoriservata.

Facevailsuolavorocomeunamacchina,veloce,accurata,volenterosa,mataciturna.ReagìconfreddacortesiaaitentatividiBonddicreareun’atmosferaamichevole,diconfidarleisuoipensieri.Intuttoilgiornoriuscìsoltantoasaperechefacevalasegretariaperl’Unilever,cheeraunadiscretapattinatricesulghiaccio,cheavevagiàpartecipatoaspettacoli,cheilsuohobbyerail

tiroalbersaglioconlapistolaelacarabinaecheavevafattopartedidueclubditiratoriscelti.Avevapochiamici,noneramaistatainnamorataofidanzata,vivevasolainunappartamentinodiduestanzeaEarlsCourt.Avevaventiquattroanni.Sì,sieraresacontochestavanoinunabruttasituazione,maqualcosasarebbesuccesso.QuestoaffarediFortKnoxeraunapazzia,sarebbesicuramenteandatomale.ConsideravaMissPussyCaloresemplicemente«divina».Sembravachesifidassedileiper

uscirefuoridaquelpasticcio.Ledonneconunpo’diintuitoriuscivanomeglionellecosecherichiedevanoabilità.L’istintodicevaloroquellochedovevanofare.Bondnondovevapreoccuparsiperlei.Leinonerainpericolo.BondgiunseallaconclusionecheTillyMastertoneraunadiquelleragazzecongliormonifuoriposto.Conoscevabeneiltipoepensavachequestedonneelelorobruttecopiealmaschileeranolaconseguenzadelvotoalledonneedellauguaglianzadeisessi.Dopocinquantaannidiemancipazionelequalitàfemminiliandavanoscomparendoosi

trasferivanoaimaschi.Gli«incerti»deiduesessiandavanoaumentando,noneranoancoradeltuttoomosessuali,manonsapevanopiùnemmenolorocosaeranoesattamente.Ilrisultatoeraunamassadispostati,infelici,aridiepienidifrustrazioni,ledonnecoldesideriodidominareegliuominidiesserecoccolati.Glifacevanopena,manonavevatempodaperdereconloro.BondsorriseacidoricordandolesuefantasiesullaragazzalungolavalledellaLoira.Entre-DeuxSeins…sìproprio!L’ultimomessaggiodiGoldfingerdiceva:«Ioeicinquecapipartiremodomanimattina

dall’aeroportoLaGuardiaalle11suunaereodanoleggioguidatodamieipilotiperun’ispezioneaereadellazonadelleoperazioni.Verreteanchevoi.Mastertonrimarràqui.G.Bondsisedettesull’orlodellettoerimasea

fissareilmuro.Poisialzòeandòallamacchinadascrivere.Lavoròperun’orariempiendoleduefacciatediunfogliocontuttiidettaglidelprogrammadelleoperazioni.Piegòilfoglioeloarrotolòinunpiccolocilindrodellagrandezzadel

suomignoloeloincollòlungoilmargine.Poisuunastrisciadicartascrisse:________URGENTEEIMPORTANTISSIMO.SI

GARANTISCECHESARÀDATAUNARICOMPENSADI5000DOLLARIECHENONSARANNOFATTEDOMANDEACHICONSEGNERÀQUESTOMESSAGGIOSIGILLATOAFELIX

LEITERPRESSOAGENZIAINVESTIGATIVAPINKERTON,154NASSAUSTREET,NEWYORKCITY.IDENARISARANNODATIINCONTANTIALMOMENTODELLA

CONSEGNA.______________Bondarrotolòquestomessaggiointornoal

cilindretto,scrisse5000ininchiostrorossosull’esternoeattaccòilpacchettinoalcentrodiunpezzodinastroadesivolungoottocentimetri.Sisedettedinuovosulbordodellettoesiattaccòl’estremitàdelnastroadesivoall’internodiunacoscia.20Viaggioversol’olocausto«Signore,ilControlloAereocistachiamando.

Voglionosaperechisiamo.Diconochestiamosorvolandounazonamilitare.»Goldfingersialzòdalsuosedileedentrònellacarlinga.Bondloosservòmentreprendevainmanoilmicrofono.Lasuavocesiudìchiarasoprailronziodell’aereo.«Buongiorno.QuièMrGolddellaParamount

PicturesCorporation.StiamoeffettuandounaricognizionedelterritorioperprepararegliesternidiunapellicolacheentreràprestoinlavorazionesulfamosoattaccodeiConfederalicheportòallacatturadelGeneraleShermanaMuldraughHill.Sì,propriocosì.CaryGranteElizabethTaylor

sononelcast.Checosa?Ilpermesso?Certocheabbiamoilpermesso.Vediamo…»Goldfingernonconsultòassolutamenteniente,«eccolo.FirmatodalCapodeiServiziSpecialidelPentagono.Certo,ilComandantedelCentrodelleForzeArmateneavràsicuramenteunacopia.Grazie.Sperocheilfilmvipiacerà.Arrivederci.»L’espressionegiovialescomparvedallafaccia

diGoldfingerchepassòilmicrofonoalsecondopilotaetornònellacabina.Rimaseinpiediagambeleggermentedivaricateguardandoisuoipasseggeri:«Bene,signoriesignora,pensatediavervistoabbastanza?Credochesareted’accordoconmecheètuttochiaroechelecopiechevihodatodellapiantadellacittàsonoesatte.Preferiscononscenderepiùinbassodimillecinquecentometri.Adessofacciamounaltrogiroepoiciallontaniamo.Oddjobportadabere.»Cifuunariddadicommentiedidomandealle

qualiGoldfingerrisposeconcalma.OddjobsialzòdalsuopostoaccantoaBondesidiresseversoilfondodell’aereo.Bondloseguìesottoisuoiocchisospettosientrònellatolettaechiuselaporta.Sisedetteecominciòapensareconcalma.Duranteiltragittoversol’aeroportoLaGuardianonavevaavutoalcunapossibilitàdidisfarsidelmessaggio.Loavevanofattosaliresulsedileposterioredi

unaBuickberlinaeOddjobsieramessoaccantoalui.L’autistaavevachiusoachiaveleportieredopoaveraccuratamentealzatoivetridei

finestrini.Goldfingererasalitodavanti.Oddjobstava

sedutoleggermenteditraversosulsedile,conlegrossemanonepoggiatesullecoscepronteascattare.NonavevatoltogliocchididossoaBondfinoachelamacchinanoneraentratanell’hangardegliaereidanoleggio.ImpacchettatofraOddjobeGoldfinger,Bondnonavevaavutoaltraalternativachequelladisalirelascalettadell’aereoemettersisedutoaccantoaOddjob.Dieciminutipiùtardieranoarrivatituttiglialtri.Cifuunsemplicescambiodifreddisaluti.Sicomportavanotuttiinmodocompletamentediversodalgiornoprima,noncifuronochiacchiereinutilinèosservazionispiritose;ormaieranoinguerra.PerfinoPussyGaloreconunimpermeabiledidacronnerostrettoinvitadaunacinturainpelle,aveval’aspettodiunufficialedelleSS.Sull’aereosieravoltataunaoduevolteaguardareBond,manonavevarispostoalsuosorriso.ForsenonriuscivaacapirequalefosseilruolodiBond,chifosseesattamente.Unavoltatornatiall’aeroportoLa

Guardiasarebbestatalastessacosa.Adessoomaipiù.Madove?Traifogliettidellacartaigienica?Mapotevanovenirusatitroppoprestoosolofrasettimane.Avrebberovuotatosubitoilportacenere?Forseno,mac’eraunacosacheavrebberofattoimmediatamente.Sisentìunmaneggioallamanigliadellaporta.

Oddjobcominciavaadimpazientirsi.Bonddisse:«Vengo,scimmione.»Sialzòesollevòla

ciambelladelcoperchio.Sistrappòilpacchettinodall’internodellacosciaeloattaccòsottolaciambella.Appenal’aereofosserientratonell’hangarsisarebberosubitopreoccupatidiandareapulire.LascrittaCINQUEMILADOLLARIDI

RICOMPENSAeravisibilissima.Nemmenol’inservientepiùfrettolosoavrebbepotutononaccorgersene.Amenochequalcunononavesseprecedutol’inserviente.MaBondpensòcheeramoltopocoprobabilecheunodeipasseggerialzasseilsedile.Riabbassòcondelicatezzalaciambellaefece

scorreredell’acqua,poisilavòilviso,siravviòicapellieuscì.Oddjoblostavaaspettandofurioso.Spinseda

parteBond,infilòlatestanellatolettaeosservòattentamenteingiro,poirichiuselaporta.Bondtornòalsuoposto.OraavevamessoilsuoSOSnellabottigliael’avevaaffidataalleacque.Chi

l’avrebbetrovato?Equando?Primachel’aereotoccasseterra,tutti,da

Goldfingeralpilotaealsecondopilota,siandaronoachiudereinquellamaledettatoletta.Ognivoltacheunoneusciva,Bondsiaspettavadisentireilfreddodiunapistolasulcollo.MafinalmentefuronodinuovosullaBuickdirettiagrandevelocitàversoManhattan,epoilungoilfiumeversoildepositodoveliattendevaun’altramoledilavoro.Eraunacorsaachiarrivavaprimo:lamacchinaperfettaedefficientediGoldfingerolapiccolamicciacheavevaaccesoBond?Checosastavasuccedendofuoridilì?Duranteitregiornisuccessivi,Bondcercavadiseguireconlasuaimmaginazionequellocheprobabilmentestavasuccedendo:Leiterche

informavailsuocapo,lariunione,Washington,l’FBI,Hoover,l’esercito,ilPresidente.LeitercheinsistevachelecondizionidiBond

dovevanoessererispettate,chenonbisognavaprenderedeiprovvedimentisospetti,noniniziarenessunaricerca,chenessunodovevamuoversisenonilGiornoXconun’azionemassicciacheavrebbepermessodicatturaretuttalabandasenzachenessunoriuscisseasfuggire.AvrebberoaccettatolecondizionidiBondononselasarebberosentitadicorrererischi?AvevanoparlatoconM?MavevaforseinsistitochedovevanocercaredisalvareBond?No,sicuramenteMavrebbecompresoqualeeralasituazione.AvrebbecapitochelavitadiBondnoncontava,chenientedovevametterearepentagliolariuscitadelleoperazioni.Naturalmenteavrebberodovutoimpadronirsideidue«giapponesi»ecercaredistrapparloroilmessaggiocifratocheGoldfingeravrebbeattesoilGiornoX-1.Lecosestavanoandandocosìoppure…Leiternonerainsede?«Chièquesto007?Chesignifica?Deveesserequalchematto

visionario.Senti,Smith,controllaunpo’questo.Va’giùaqueldepositoadareun’occhiata.Midispiace,nientecinquebigliettoni.Questovirimborseràperilritornoall’aeroportoLaGuardia.Hopauracheviabbianogiocatountiro.»Opeggioancora,nonerasuccessonienteel’aereostavaancorainunangolodell’aeroportoenessunovisarebbesalitopergiorni?Notteegiorno,questipensieritormentarono

Bondmentreillavorocontinuavaintenso,leorepassavanolenteelamacchinazionemortalesiavvicinavaallafine.IlGiornoX-1arrivòepassòinunlamponegliultimipreparativifebbrili.PoiallaseragiunseunmessaggiodaGoldfinger.«Laprimafasedelleoperazionihaavuto

successo.Partenzaamezzanotte,comestabilito.Portatecopiedituttelepiante,orarieprogrammi.G.»IlcontingentediGoldfingermarciòin

formazionechiusa,conBondeTillyMastertonnelmezzo,attraversol’atriosemidesertodellaPennsylvaniaStationelungoibinariversoiltrenospecialecheliattendeva.Tutti,Goldfinger

compreso,indossavanoicamicibianchielefascealbracciodeirepartimedicidisoccorso.Lapiattaformalungoiltrenoeraaffollatadallefigurespettralideicapigangster.Ilsilenzioelatensioneeranoquelliche

accompagnanounaforzadiemergenzacheaccorreversoilluogodeldisastro,elebarelleeletutedidecontaminazionechevenivanocaricatesultrenorendevanolascenaancorpiùdrammatica.IlcapostazionestavaparlandoconungruppodimedicipiùanzianiconlefaccediMidnight,Strap,SoloeRing.AccantoaloroMissGaloreconunadozzinadiinfermieredaivisipallidiattendevanoinpiedicongliocchibassicomesestesserointornoadunatombaaperta.SenzatruccoeconicapellinascostidallecuffiebluscurodellaCroceRossa,eranoperfette.Recitavanoinmodoeccellente,premurose,pietose,votateadalleviarelesofferenzeumane.Quandoilcapostazionevidearrivare

Goldfingereilsuogrupposiaffrettòloroincontro.«MrGold?»lasuaespressioneeragrave.«Temochelenotizienonsianotroppo

buone.Pensochesaràsututtiigiornaliquestanotte.TuttiitrenivengonofermatiaLouisville,edaldepositodiFortKnoxnongiungenessunsegnale.Mailvostrotrenohailpermessodiproseguire.Innomedelcielo,dottore,checosastasuccedendolaggiù?LagentechearrivadaLouisvilledicecheirussidevonoaverbuttatoqualcosadall’aria.Naturalmente…»ilcapostazionefissavaintensamenteGoldfinger,«…iononcredoaquestestorie.Madichecosasitratta?»L’espressionediGoldfingererasolenne.Disse

intonogentile:«Miocaroamico,èproprioquestochevogliamoscoprire.Èquestalaragionepercuicimandanolaggiù.Sevoletesaperelamiaopinionepersonale,mabadateèsolounaopinione,èunaformadimalattiadelsonno,tri-panosomiasi,comevienechiamata.»«Davvero?»Ilcapostazioneerarimasto

impressionatodalnomedelmorbo.«Credetemi,dottore,siamotuttimoltoorgogliosidivoiedituttiivostriuomini.»Glistrinselamano.«Buonafortuna,dottore.Orafatesaliretuttoil

personalesultrenoeiodaròsubitoilsegnaledipartenza.»«Grazie.Ioeimieicolleghinon

dimenticheremolavostrapreziosacollaborazione.»Feceunbreveinchinoes’incamminòseguitodaglialtri.«Signori,incarrozza!»BondsiritrovòsuunacarrozzaconTilly

Mastertonsulsedileaccantocircondatodatuttiicoreaniedaitedeschi.Goldfingererasedutoqualchesedilepiùavantiechiacchieravaanimatamenteconisuoisatrapi.MissPussyGaloresiavvicinòversodiloro.Ignorandol’espressioneansiosadiTillyMasterton,rivolseaBondunlungosguardoinquisitore.Sisentìunrumorediportieresbattute.PussyGaloresifermòconunbracciopoggiato

sullaspallieradelsediledifronteaBond.Loguardònegliocchi:«Ciao,bello.Èunpo’chenoncivediamo.Misembracheloziocitengamoltoate.»Bonddisse:«Salve,bellezza.Questadivisati

donamolto.Misentounpo’debole.Perchènon

micuriunpo’tu?»Gliocchiviolaloesaminaronoattentamente.

Disseintonosommesso:«Vuoisapereunacosa,MisterBond?Holasensazionechec’èqualcosachenonvaconte.Iohouncertointuito,sai?Checifatetuequellabambola,»accennòconlatestaaTilly,«…inquestoaffare?»«Facciamotuttoillavoro.»Iltrenocominciòamuoversi.PussyGaloresi

raddrizzòedisse:«Puòdarsi.Masequalchecosavastortoinquestoaffare,perlamiapartenerisponderaitu,bello.Intesi?»Nonaspettòrispostaesidiresseversoilgruppo

deiCapidiStatoMaggiore.Fuunanotteconfusa,agitata.Sidovevanomantenereleapparenzedavantiagliocchicuriosiecomprensividelpersonaleferroviario.Leriunionidell’ultimaoradovevanosembraresericonclavimedici;nientesigarette,nienteimprecazioni,nientesputiperterra.Legelosieelerivalitàfralevariebandedovevanoesserescrupolosamentetenutesottocontrollo.LafreddasuperioritàdeicomponentilaMafia,specialmenteneiconfrontidiJackStrape

deisuoiuominiraffinatieindolenti,avrebbeavutosicuramentedelleconseguenzesanguinose,seicapinonavesseroprevistoquestopericoloenonfosserostatisempreall’erta.Goldfingeravevaprevistoquestifattoripsicologicieavevapresotutteleprecauzioninecessarie.LedonnedellaCementMixersviaggiavanoisolatesuunvagonespeciale,eraproibitobereeicapibandaavevanol’ordineditenereilorouominioccupatidandolorogliultimiavvertimenti,istruendoliconlepiantedellacittàeintrattenendoliinlunghediscussionisuipianidifuga.Goldfingerfuchiamatovarievolteagiudicarechidovesseaverel’esclusivadiunacertastradaversoilconfinemessicano,versoildeserto,versoilCanada.ErasorprendentecheuncentinaiofraipiùtemibilidelinquentidegliStatiUniti,pursottolaspintadell’eccitazioneedell’avidità,potesseroesseremantenuticalmietranquilli.EderaGoldfingercheavevacompiutoilmiracolo.Apartelacalmaelapericolositàdell’individuoinsè,eranolaminuziaconcuierastatopreparatoilcolpo,elafiduciacheluidimostravache

tranquillizzavanotuttiecheriuscivanoacreareunaspeciedispiritodisquadrafralebanderivali.Mentreiltrenoattraversavalepianuredella

Pennsylvania,tuttiipasseggericadderolentamenteinunsonnoinquieto,agitato.Tutti,menoGoldfingereOddjobcherimaserosveglievigili.BenprestoBondrinunciòall’ideacheglieravenutadiusareunodeisuoicoltellinascostinellescarpesuOddjobeditentarelafuga,quandoiltrenoavesserallentatonellevicinanzediunastazioneonell’affrontareunasalita.Bondsonnecchiava,rompendosiilcervellosulleparoledelcapostazione.Ilcapostazioneliavevacertamentecreduti

dellaCroceRossaesapevacheFortKnoxerainstatodiemergenza.LenotiziecheglieranoarrivatedaLouisvilleeranolaveritàofacevanopartedelgigantescopianodidifesa?Seeracosì,ilpianoerastatopreparatoconcurasufficiente?Sarebbeandatotuttoliscio?SarebbesuccessonientecheavrebbemessoinguardiaGoldfinger?Eseinvecelenotizieeranoesatte,eilvelenoavevaavutoeffetto,aBondcherestavadafare?

CifuunacosaperòcheBonddecisedifare.Nell’eccitazionedell’OraX,sisarebbeavvicinatoaGoldfingeregliavrebbetagliatolagolaconunodeisuoicoltelli.Maquestoattoavrebbeavutoaltrosignificatochequellodiunavendettapersonale?LasquadradiGoldfingeravrebbeaccettatounaltrocapochedessel’ordinediinnescarelatestataatomicaedifarlasaltare?Chisarebbestatoabbastanzaenergicoeabbastanzafreddodaprendereinmanolasituazione?MrSolo?Eraprobabile.Ilcolposarebberiuscitoforsesoloametà,sarebberoriuscitiadallontanarsiconunacertaquantitàdioro,menogliuominidiGoldfingerchesarebberostatiperdutisenzalasuaguida.Eintanto,qualsiasicosapotessefareoraBond,sessantamilapersoneforseeranogiàmorte.C’erastatonientecheBondavrebbepotutofareperevitarlo?Avevamaiavutol’occasionediuccidereGoldfinger?SarebberiuscitoaqualchecosaseavessefattounascenaallaPennsylvaniaStation?Fissandolasuaimmagineriflessasulvetrodel

finestrino,Bondtendeval’orecchioalsuono

allegrodeicampanellideipassaggialivello,alfischiodeltrenoesitorturavailcervelloconunariddadidubbi,domande,rimproveri.21L’uomopiùriccodituttiitempiLentamenteun’albarossarischiaròladistesa

senzafinedierbanerachegradatamentepreseilfamosocolorbludellepianuredelKentucky,manoamanocheilsolespazzavavialeombredellanotte.AlleseiiltrenocominciòadiminuirelavelocitàepocodopoattraversaronolaperiferiadiLouisvilleperfermarsipoialfischiodeifreniidraulicinellastazionesemidesertaepienadiechi.Unpiccologruppodipersoneerainattesadel

loroarrivo.Goldfingercongliocchicerchiatiperlastanchezza,fececennoadunodeitedeschi,preselasuavaligettaneraescesedaltreno.CifuunbreveconciliabolotrailcapostazionediLouisvilleeGoldfingercheannuivagravementeaquellocheglivenivadetto.Poilentamentesiavvicinòaltreno.MrSoloerainpiedisullaportadelvagoneinattesadiistruzioni.Bondsentì

Goldfingerdiretristemente:«Purtroppo,dottore,lasituazionesembraesseregravecometemevamo.Adessomirecheròconquestistrumenti…»alzòlavaligetta,«…sullalocomotivaanterioreeci

addentreremolentamentenellazonainfetta.Diteperfavoreatuttoilpersonalediprepararsiadindossarelemaschere.Ionehodueperilmacchinistaeilfuochista.TuttoilrestodelpersonaleferroviariodevelasciareiltrenoquiaLouisville.»MrSoloannuìgravemente:«Certo,professore.

»Chiuselaportiera.Goldfingers’incamminòlungolapiattaformaseguitodalsuogiannizzerotedescoedalgruppettodipersonechecontinuavanoascuoterelatestaconespressionegrave.Dopoqualcheminuto,iltrenosiavviòlentamenteesilenziosamentefuoridellastazione,lasciandodietrodisèilgruppettodipersoneorainfittitodaiquattrocontrolloripiuttostoconfusi,conlemanialzateinsegnodisaluto.Ancoracinquantaseichilometri,mezz’ora!Le

infermierefecerocircolarecaffèe«krapfen»e,

perquellicheneavesserobisogno,duepilloleditranquillante(Goldfingeravevadavveropensatoatutto!).Leragazzeeranopallide,silenziose.Nessunoscherzavaofacevacommentispiritosi.Iltrenosieraquasifermato,poiconunostrattonericominciòaguadagnarevelocità.Ilmacchinistaeracambiato.Qualcheminutopiùtardi,MrStrappercorse

tuttoiltrenogridando:«Fradieciminutisiarriva.Svelta,gente!LesquadreA,BeCsipreparino.

Tuttoprocedebene.Statecalmi.Ricordateivostricompiti.»ProseguìversoilvagonesuccessivoeBondloudìripetereleistruzioni.BondsivoltòversoOddjob:«Stammia

sentire,scimmione.IovadoallatolettaeforseancheMissMastertoncideveandare.»Sigiròversolaragazza:«Chenedite,Tilly?»«Sì,»disseleiintonoindifferente,«penso

chesiameglio.»Bonddisse:«Bene,andateavanti.»Ilcoreanosedutoaccantoallaragazzalanciò

unosguardointerrogativoaOddjobchescossela

testa.Bonddisse:«Senonlalasciateandaresola

comincioamenarbotteenoncredocheaGoldfingerlacosapiacerebbe.»Sivoltòversolaragazza:«Andatepure,Tilly,aquestiscimmionicipensoio.»Oddjobemiseunaseriedilatratiediringhiche

glialtricoreaniparverocapire.Unodilorosialzòedisse:«Vabene,masenzachiuderelaportaachiave.»Seguìlaragazzaversoilfondodelvagoneesimisediguardiadavantiallaporta.OddjobfecelostessoconBond.Unavolta

entratonellatoletta,Bondsitolselascarpadestra,estrasseilcoltelloeseloinfilònellacinturadeipantaloni.Lascarpasarebberimastasenzatacco,manessunoloavrebbenotatoquelgiorno.Poisilavò.Ilvisoriflessonellospecchioerapallidoegliocchigrigio-azzurrieranoincupitidallatensionenervosa.Tornòasederealsuoposto.Adestra,inlontananza,qualcosaluccicava,poi

lesagomedialcunicaseggiatibassicominciaronoasorgeredallanebbiolinadelmattino.

Lentamentesirivelaronocomealcunihangareunatorredicontrollo.L’aeroportoGodman!Ilritmodelleruotedeltrenorallentò.Lungolaferroviacominciaronoascorrerealcunevillettemoderne,tutteuguali.Sembravanodisabitate.AsinistrailnastroscurodellaBrandenburgStationRoad.Bondsisporsedalfinestrino.FortKnoxsistendevatranquillanellanebbiolina.Sopralecasel’ariaeratersacomecristallo,nessunatracciadifumo.Nessunostavapreparandolacolazione!Iltreno

andavaoraquasiapassod’uomo.SullaStationRoadc’erastatounincidente.Leduemacchinesembravanoessersiscontratefrontalmente.Ilcorpodiunuomopenzolavafuoridalfinestrinodiunamacchinafracassata.L’altraautoerarovesciataconleruoteall’insùcomeuninsettomorto.IlcuorediBondcominciòabattereforte.Sorpassaronolacabinadisegnalazione.Sulle

leveeradrappeggiatoqualcosa.Eraunacamiciadauomoedentrolacamiciailcorpopenzolavaconlatestaall’ingiù.Unafiladivillette.Uncorpoinmagliettaepantaloncinigiacevafacciaa

terrainmezzoadunprato.L’erbaerastatatagliataaperfezionefinoachelafalciatricenonavevadisegnatounbruttoghirigoroesieraarrestata.Unacordapienadipannistesisierarottasottoilpesodiunadonnaaggrappataadessa.Ladonnagiacevasuunapiladipannibianchiaccantoadun’estremitàdellacordarottadallaqualepenzolavaancorapartedelbucato.Orailtrenostavalentamenteattraversandolacittàedovunque,inognistrada,suognimarciapiede,sivedevanofigureaterra,isolate,ammucchiateinsieme,sullesedieadondoloall’ombradeiportici,nelmezzodegliincrocidoveisemaforicontinuavanoamandareilorosegnalicolorati,dentrolemacchinecheeranoriusciteafermarsieinquellecheavevanocozzatocontrolevetrinedeinegozi.Morti!Mortidappertutto.Nessunmovimento,nessunsuono,salvoilritmaredeipassidiacciaiodell’assassinocheattraversailcimiterodellesuevittime.Sisentìuntramestiodipassi.BillyRingarrivò

ghignandoallegramente.SifermòaccantoalsedilediBond.

«Accidenti,ragazzi!»esclamò,«ilvecchioGoldhafattoproprioprenderelasbronzaatutti!Peccatochequalcunostesseinmacchina

quandoècrollato.Macos’èchediconosullafrittata?Ahsì,nonsipuòfaresenzaromperequalcheuovo.Nonècosì?»Bondfeceunasmorfia:«Propriocosì.»BillyRingfecelasuarisatasilenziosaesi

allontanò.IltrenoentrònellaBrandenburgStation.

Decineedecinedimortigiacevanounpo’dappertutto,uomini,donne,bambini,soldati.Lepiattaformeformicolavanodicorpi,supini,bocconi,raggomitolatisusestessi.Bondcercòdisperatamenteunsegnodivita,unbattitodiciglia,unmovimentodiunamano.Niente!Unmomento!Checos’eraquestosuono?Attraversoifinestrinichiusigiungevaunlamentodebole.Trecarrozzineeranofermedavantiaglisportellidellabiglietteriaelemadrigiacevanoaterravicinoalleruote.Macerto!Ineonatiavevanobevutolatte,nonl’acquamortale.Oddjobsialzòinpiedi,imitatodatuttala

squadradiGoldfinger.Lefaccedeicoreanieranoprivediespressione,sologliocchisbattevanodicontinuocomequellidianimalinervosi.Itedeschieranopallidi,torvi.Tuttievitavanodiguardarsi.Insilenziosiavvicinaronoall’uscitaerimaseroinfilaadaspettare.TillyMastertontoccòunamanicadiBond.La

voceletremava.«Sietesicurochesonosoloaddormentati?Mièsembratodivedereunaspeciedi…unaspeciedischiumasullaboccadiqualcuno.»Bondavevanotatolastessacosa.Laschiuma

avevaunasfumaturarossastra.Disse:«Pensochequalcunostessesucchiandounacaramellaoqualcosadelgenerequandoècadutoaddormentato.Sapetebenecomesonoquestiamericani,

masticanosemprequalchecosa.»Poiavocebassissima.«Tenetevilontanadame.Forsecisaràuna

sparatoria.»Laguardòfissapervedereseavevacapito.Tillyfeceuncennoconlatestasenza

guardarlo.Poiglisussurròdall’angolodellabocca:«IostaròvicinaaPussy.Leisiprenderàcuradime.»Bondlesorriseeledisseincoraggiante:«

Bene.»Iltrenorallentòfinoafermarsi.Sisentìil

fischiodellalocomotiva.Leportesiaprironodicolpoeivarigruppidiuominisceserosullapiattaformadelbinariodiraccordodeldeposito.Daquelmomentoinpoituttoprocedettecon

precisionemilitare.Levariesquadrepreserolaformazionedibattaglia,primaungruppodiassaltoconfucilimitragliatori,poiibarellieripermettereinsalvoilpersonaledeldeposito(unaraffinatezzainutile,pensòBond),poilasquadradidemolizione(dieciuominiconilgrossoscatoloneavvoltointelacerata),quindiungruppomistodiautistiedicontrollorideltraffico,infineilgruppodelleinfermierecheoraimpugnavanotutteunapistola.Leragazzedovevanorimanerenelleretrovieaccantoadungruppodiriservamunitodiarmipesanticheavevailcompitodiintervenireincasochequalcuno,comesiespresse

Goldfinger,«sifossesvegliato».BondeTillyfacevanopartedelComandoche

comprendevaGoldfinger,Oddjobeicinquecapibanda.Dovevanoappostarsisuitettipiattidelleduelocomotivedaiqualisidominavalazonadelleoperazioni.Bondelaragazzaavevanoilcompitodioccuparsidellecarte,degliorariedeicronometri,inoltreBonddovevaosservarechenonfosserofattisbagliononsiverificasseroritardiedeventualmenteinformarneGoldfingercheavrebbepresoiprovvedimentinecessariattraversolaradioportatile.Giuntoilmomentodifaresploderelabomba,sisarebberoriparatidietrolelocomotive.SisentironoduefischiementreBondeTillysi

arrampicavanosultettodellaprimalocomotiva,lasquadrad’assaltosilanciòattraversoipochimetriditerrenoscopertotralaferroviaeilBullionBoulevard.BondsitenevailpiùvicinopossibileaGoldfinger.Goldfingertenevacostantementeunbinocolodavantiagliocchieunmicrofonovicinoallabocca.MatraluieBondc’erasempreOddjob,quellamontagnamassiccia

dicarne,chedisinteressandosicompletamentediquellochestavaaccadendo,nonstaccavamaigliocchidaBondedallaragazza.Colpretestodiesaminareunamappaetenere

d’occhioilcronometro,Bondcercavadimisurareledistanzeediprepararsialcolpo.Detteunosguardoalgruppodeicinquegangsteraccantoaloro.Eranotesi,congliocchifissiallascenachesi

stavasvolgendodavantialoro.JackStrapesclamòeccitato:«Hannosuperatoiprimicancelli.Continuandoapensarecomeattuareilsuopiano,Bonddetteun’occhiataalcampodibattaglia.Eraunascenastraordinaria.Alcentrosiergeva

ilmausoleodigranito,tozzoepoderoso,chebrillavaalsole.Allimitedelladistesaapertainmezzoallaqualesiergevailfabbricato,correvanolestrade(laModeHighway,laVineGroveeilBullionBoulevard)sullequalieranoallineatisuduefileicamionegliautotrenidistintiasecondadeidiversiconvoglidaalcunebandierine.Iconducentistavanoappostatial

riparodelmurodiprotezionedeldepositomentrelesquadreprovenientidaltrenocontinuavanoadaffluiredisciplinateattraversoicancelli.Tuttosisvolgevainunacalmaassolutaeinunsilenziomortale,comesetuttal’Americatrattenesseilrespiromentrevenivacommessoquestocriminegigantesco.Dappertuttosivedevanocorpidisoldati,immobilidoveeranocaduti,lesentinelleaccantoallegaritte,conancorainpugnolepistoleautomatiche,eall’internodelmurodiprotezione,duesquadredisoldatiintenutadacombattimento,giacevanoingruppidisordinati,ripiegatisusestessiobuttatisuicorpideilorocompagni.SulBullionBoulevard,invicinanzadeicancelli,duecarriarmatisieranoscontratieoraeranolì,immobili,eattanagliatil’unocontrol’altro,conunamitragliatricepuntataaterrael’altraversoilcielo.Ilcorpodiunsoldatospuntavadaunadelletorrette.Bondcercòdisperatamenteunsegnodivita,

qualcosacheglifacessesperarechequestononeracheun’imboscata.Niente!Tuttoeraimmobileesilenzioso.Lesquadreeseguivanorapidamente

gliordiniricevutierimanevanoinattesadopoaverpresoposizione.Goldfingerparlòconvocefermaalmicrofono.

«Fuorituttiibarellieri.Prontalasquadradidemolizione.Mettetevituttialriparo.»Tuttisiaffrettaronoaripararsidietroilmurodi

protezione.Cisarebberostaticinqueminutidiintervalloperdaretempoatuttidiallontanarsidallazonapericolosa,primachelasquadradidemolizione,cheoraattendevaalcancelloprincipale,eseguisseilsuocompito.Bonddissezelante:«Sonoinanticipodiun

minuto.»Goldfingerlofissòconocchifiammeggianti,elaboccacontortainunasmorfiacrudele.Dissefraidenti:«Allora,MrBond.Voiavevatetortoedioragione.Fradieciminutisaròl’uomopiùriccodituttiitempi!Chenedite?»Pronunciavaleparoleconviolentodisprezzo.Bondrisposetranquillo:«Velosapròdirefra

dieciminuti,nonprima.»«Comevolete.»Detteunosguardoalsuo

orologioeparlòrapidamentealmicrofono.Lasquadradidemolizionesimosselentaattraverso

ilcancello,quattrouominiportavanoaspallailgrossoinvolucro.GoldfingerguardòsopralaspalladiBond

versoilgruppodipersonesultettodellasecondalocomotiva.Esclamòtrionfante:«Fracinqueminuti,signori,dovremomettercialriparo,»volsegliocchiaBondeaggiunsesottovoce:«epoicidiremoaddio,MrBond.Grazieper

l’aiutochemiavetedato,voielaragazza.»Conl’angolodell’occhioBondvidequalcosa

chesimuoveva…chesimuovevanelcielo.Eraunpuntolinonerochevolteggiava.Raggiunsel’apicedellasuatraiettoria,sifermò,poigiunseilrumoreassordantediunabombaasalve.IlcuorediBonddetteunbalzo.Inunattimo

videlefiledisoldatimortibalzareinpiedi,lemitragliatricideiduecarriarmatiruotaredicolpoepuntarsiversoicancelli.Unavoceingigantitadall’altoparlanterisuonòdalnulla.«Rimanetedovesieteedeponetelearmi.»Si

sentìuncrepitioproveniredaunadellesquadredellaretroguardiaallorascoppiòl’inferno.BondafferròTillyperlavitaesaltòdaltetto

dellalocomotiva.Unsaltoditremetrisullapiattaforma.Bondattutìilcolpoconlamanosinistraerimiselaragazzainpiediconuncolpod’anca.Mentrecominciavaacorrerelungoiltreno,sentìGoldfingergridare:«Prendilieammazzali.»Uncrepitiodipallottoledellapistola

automaticasferzòilcementodietroaBond.MaGoldfingereracostrettoasparareconlasinistra.EraOddjobcheBondtemeva.Mentrecorrevafreneticamentelungolapiattaformatenendopermanolaragazza,sentivaicolpisordideisuoipassidietrodilui.Laragazzacercavadidivincolarelamano.

Strillavafuriosa:«Lasciatemiandare!VogliostarevicinoaPussy.Vogliosalvarmiconlei!»Bondleurlò:«Sta’zitta,stupida!Corri!»Ma

leisilasciavatrascinare,impedendoglidicorrere.ImprovvisamenteBondlasciòandarelamano

diTillyesislanciòversounaportadelvagoneaperta.Cristo,pensòBond,nonpossolasciareche

l’ammazzi!Sfidòilcoltellodallacinturaesi

voltòdiscattoperaffrontareOddjob.DiecimetripiùindietroOddjobrallentòappena

lasuacorsa,conunamanoafferròquelsuoridicolocappello,inunattimopreselamirael’ordignomortaletagliòsibilandol’aria.L’alataglientecolpìlaragazzapropriosullanuca.SenzaunlamentoTillycaddeall’indietrosullapiattaformasullatraiettoriadellacorsadiOddjob.L’ostacoloimprovvisocostrinseOddjobafrenareilcalciopoderosochestavasferrandoallatestadiBond.TrasformòilcalcioinunsaltoeBondsentìlamanosinistradiOddjobfenderel’ariacomeunaspada.Bondscartòdaunaparteefecescattareilcoltello.Riuscìacolpirlodaqualchepartevicinoalle

costole,mailcontraccolpodiquelcorpopossenteglifecesaltareilcoltellodimano.Sisentìuntintinniodimetallosulcemento.Oddjobsistavadinuovolanciandoversodilui,apparentementedisarmato,conlebracciaallargateeipiediprontiascattareinunaltrocalciooinunaltrosalto.Eraunafuria,congliocchiiniettatidisangueeungrumodisalivasullaboccaapertadalrespiro

affannoso.Soprailcrepitareeilfragoredel

combattimentosisentironotrefischidellalocomotiva.Oddjobemiseunringhiodirabbiaesaltò.Bondsituffòcontuttelesueforzedaunlato.Uncolpotremendogliarrivòsullespalleelomandòaterra.Adesso,pensòmentrebattevainterra,ilcolpomortale!Arrancòdisperatamentesuiginocchiconla

testaincassatafralespalleperattutireilcolpo.Manonsentìnulla,alzògliocchiimbambolatievidelasagomamassicciadiOddjobchesiallontanavacorrendolungolapiattaforma.Lalocomotivaditestasistavagiàmuovendo.

Oddjoblaraggiunseesaltòsulpredellino.Perunmomentorimaseafferratoallamanigliascalciandoconipiediincercadiunappiglio,poiscomparvenellacabina,elagrossalocomotivaaumentòlavelocità.AllespallediBondunaportadiunufficiosi

spalancò.Sisentìuncalpestiodipiedichecorrevano,poiun’esclamazione:«Santiago!»SanGiacomo,ilgridodibattaglia

diCortezcheunavoltaLeiteravevascherzosamenteattribuitoaBond.Bondsivoltòdiscatto.Iltexanodaicapelli

colorpaglia,vestitoconladivisadeimarines,correvalungolapiattaformaseguitodaunadecinadiuominiinkaki.Conl’uncinocheavevaalpostodellamanodestrasostenevaunbazooka.Bondglicorseincontro:«Nonspararealmiouomo,bastardo.Da’qua.»StrappòilbazookadimanoaLeiter

esislanciòlungolapiattaforma.LalocomotivaeraormaiacircaduecentometriestavaperinfilareilpontesullaDixieHighway.Bondgridò:«Levatevidimezzo!»perallontanaregliuomini

dallalineadellatraiettoria,tolselasicuraepreselamira.Ilbazookasussultòeilproiettilediquattrochilifilòindirezionedelbersaglio.Cifuunlampoeunosbuffodifumorossastro.Alcunescheggedimetallosaotaronoviadallaparteposterioredellalocomotiva.Maormailamacchinaavevasuperatoilponte,presolacurvaederascomparsa.

«Nientemaleperunarecluta,»fuilcommentodiLeiter.«Potevianchemetterefuoriusolamacchinaposteriore,maquegliaffarinehannodueepossonofilareconquellaanteriore.»Bondsirialzòinpiedi.Sorriseaffettuosamente

agliocchigrigidifalco:«Sentiunpo’,pallonegonfiato,»glidisseintonosarcastico,«perchèdiavolononhaibloccatolalineaferroviaria?»«Stammiasentire,spione.Sehaiqualche

reclamodafaresulladirezionedelleoperazioni,puoirivolgertidirettamentealPresidente.Hapresopersonalmenteilcomandodelleoperazioniesel’ècavataabbastanzabene.C’èunaeroplanodaricognizionechesorvolalazona.Individuerannolalocomotivaevedraicheentromezzogiorno”ricciolid’oro”staràingabbia.Comefacevamoasaperechesarebberimastosultreno?»TacqueebattèunamanosullaspalladiBond.«Perdiana,sonocontentodivederti.Ioequestiragazziavevamol’incaricodiproteggerti.Abbiamocontinuatoasaltarequaelàfraduefuochicercandodistanarti.»Sivoltòversoisoldati.«Nonèvero,ragazzi?»

Quellirisero:«Certo,capitano.»Bondguardòaffettuosamenteiltexanocol

qualeavevadivisotanteavventure.Disseserio:«CheDiotibenedica,Felix.Seiriuscitosempreasalvarmilavita.Questavoltaperòc’èmancatopocochearrivassitroppotardi.HopauracheTillyMasterton…»SiavviòlungoiltrenoseguitodaFelix.Lafigurettagiacevaimmobiledoveeracaduta.

Bondlesiinginocchiòaccanto.Ilcollodabambolarottagliconfermòisuoitimori.Lesentìilpolso.Poisialzò.Disseabassavoce:«Poveretta.Nonlepiacevanogliuomini.»GuardòLeitercomeadiscolparsi.«Felix,avreipotutosalvarla,sesolomiavesseseguito.»Leiternoncapì.Poggiòunamanosulbracciodi

Bonddicendo:«Certo,certo.Nontelaprendere.»Sivoltòversoisuoiuomini.«Duedivoi

portinolaragazzadentrol’ufficiodellafureria.O’Brien,tuva’achiamarel’autoambulanza.DopofermatialpostodiComandoeriferisciifatti.Di’cheabbiamotrovatoBondeche

andiamolàsubito.»Bondrimaseinpiediafissarequelgrovigliodi

vestitiedimembravuote.RividelasplendidaragazzaorgogliosaconilfazzolettoabollichesfrecciavasullarombanteTR3.Oranonc’erapiù.Inalto,sopraleloroteste,unpuntolinovolteggiònell’aria.Raggiunseilculminedellasuatraiettoriaesifermò.Sisentìunboato.Erailsegnaledicessateilfuoco.22L’ultimotiroDuegiornipiùtardiFelixLeitercorrevaveloce

sullasuaStudillacattraversoiltrafficocaoticodelTriboroughBridge.MancavaancoramoltoallapartenzadelvoloBOACperLondrasucuieraprenotatoBond,maLeitervolevafarricredereilsuoamicosullemacchineamericane.L’uncinod’acciaiospostòlalevadelcambiosullasecondaelalungamacchinaneraconunbalzos’inserìtraungigantescocarrofrigoriferoeunaOldsmobiledairiflessitardiconlalunettaposteriorequasicompletamentericopertadalletarghettediluoghituristici.IlcontraccolpodellafrenataproiettòBondall’indietroeglifecebattereidenticon

violenza.Quandolamanovrafucompletataelegridairatedietrodilorosiaffievolirono,Bonddissetranquillo:«Misembracheormaipotrestismetterladi

andareingiroconquesteautomobilineapedaleecomprartiun’autodagrande.Tuttoquestopedalaretifamale.Unodiquestigiornitifermeraideltuttoequandounosifermasignificachecominciaamorire.»Leiterriseedisse:«Vediquelsemaforolaggiù

chestaalverde?Ciscommetticheriescoasuperarloprimachediventirosso?»Lamacchinabalzòinavanticomesegliavesserodatouncalcio.NellavitadiBondcifuunattimodiinterruzione,lasensazionediunvoloinpicchiata,el’impressionecheilmurodiacciaioformatodallemacchinesiaprissemiracolosamenteall’ululatodeitreclacsondiLeiter;uncentinaiodimetriduranteiqualiiltachimetrotoccòicentocinquanta.Poi,superatoilsemaforo,siritrovaronoa

viaggiareavelocitàdicrocierasullacorsiacentrale.

Bonddissecalmo:«Seincontriunvigileunpo’pignolo,quellatesserinadiPinkertonnontiserviràaniente.Tidarannounamultanontantoperchèvaipiano,maperchèostacoliiltraffico.PertecivuoleunabellaRollsRoyceSilverGhostconifinestrinimoltoampi,cosìtipuoigoderelebellezzedellanatura.»Bondindicòsulladestraunimmensodepositodimacchinefracassate.«Velocitàmassimaottantachilometriall’ora,clacsonatromba.Guarda,andrebbeproprioapennelloperuntipoposatoetranquillocomete.Anzitiavvisochesulmercatocenesaràprestouna…quelladiGoldfinger.Apropositocheneèdilui?Sonoriuscitiaprenderlo?»Leiterdetteun’occhiataalsuoorologioesi

immisesullacorsiaesternarallentandoasessanta.Eradiventatoserio:«Perdirtilaverità,siamotuttiunpo’preoccupati.Igiornalicontinuanoadattaccarcicomeindemoniati,omeglioadattaccarequellidiEdgarHoover.Primahannofattounputiferioperchètiabbiamotenutonascostoenonabbiamorivelatolatuaidentità.Noinonpotevamodirlorochenoneracolpa

nostra,machequalcunoaLondra,untipochiamatoM,avevainsistitosuquestopunto.Eadessosistannorifacendocontrodinoi.Diconocheandiamoarilento,eccetera,eccetera.Etidevoconfessare,James,»iltonodiLeitereratetro,depresso,«nonabbiamonemmenounindizio.Hannoritrovatolalocomotiva.Goldfingeravevafissatoicomandidicontrolloacinquantachilometriall’ora.Poi,nonsodoveluieicoreanisonsaltatigiùeanchequellaMissGaloreeglialtriquattroperchèsonotuttiscomparsi.Abbiamotrovatoancheilsuoconvogliodiautotreniinattesasull’autostradaestdiElizabethville.Nessunatracciadegliautistiperò.Goldfingereglialtristannonascostida

qualcheparte.NonsonosalitiabordodelloSverdlovskaNorfolk.Avevamoappostatoalcuniuominialportoecihannoriferitochelanaveèsalpatainorariosenzachenessunestraneosiimbarcasse.Nessunosièavvicinatoaldepositosull’EastRiver,nessunosièvistoadIdlewildohatentatodipassarelefrontieredelMessicoedel

Canada.Secondome,quelJedMidnightèriuscitononsocomeaportarliaCuba.SesisonoimpadronitididueotreautomezzidelconvoglioehannocorsocomemattiforsesonoriuscitiaraggiungerelaFlorida,qualchepostoforseDaytonaBeach,all’albadelGiornoX1.EMidnightèmaledettamentebenorganizzatodaquelleparti.LaGuardiaCostierael’Aviazionehannofattodelloromeglio,mafinoadoranientedinuovo.QuelliperòpotrebberoessererimastinascostiduranteilgiornoedesserepartitiperCubalanotteseguente.StiamotuttisullespineeilPresidentedàfuoridamatto.»IlgiornoprimaBondnonavevafattoche

camminaresusofficielussuositappetirossi.AvevaavutodelleconversazioniagliufficicentralidellaZecca,avevafattocolazionecondeipezzigrossidelPentagono,edavevatrascorsounimbarazzantequartod’oracolPresidente.AvevapassatoilrestodellagiornataconunasquadradistenografinegliufficidiEdgarHoover.Infineavevaparlatopercircaunquartod’oraconMaltelefonodell’Ambasciata.Mgliavevaraccontato

quellocheerasuccessoinEuropa.ComeBondsieraaspettato,iltelegrammadiGoldfingerallaUniversalExportavevamessoinmotoilServizioSegreto.AvevanoperquisitoilaboratoridiReculverediCoppettrovandoaltreprovesull’attivitàdiGoldfingercomecontrabbandiered’oro.IlGovernoIndianoerastatoavvertitosullecaratteristichedell’aereodellaMeccagiàinvoloperBombayedaquellatoleoperazionistavanogiungendoaltermine.IntantolaSquadraSpecialedellaPoliziaSvizzeraavevarintracciatolamacchinadiBondedavevascopertocheBondelaragazzaeranostatiportatiinAmerica.MaproprioadIdlewildl’FBIavevapersoletracce.MsembravasoddisfattodicomeBondavevarisoltol’OperazioneKappa,madissecheifunzionaridellaBancad’Inghilterranonglidavanotreguaperchèeranopreoccupatisullasortedeiventimilionidisterlineinverghed’oroinpossessodiGoldfinger.Goldfingeravevadepositatol’interasommaalParagonSafeDepositCo.diNewYork,mal’avevaritiratailGiornoX-1,caricandolasuunfurgonechiuso.LaBancad’Inghilterraaveva

giàprovvedutoadunordinedisequestrodituttol’oroappenafossestatoritrovato.Sarebbequindiseguitouncomplicatoprocedimentoperprovarechel’oroerastatofattousciredall’Inghilterradicontrabbando,operlomenocheunacertaquantitàd’oroerastatainoriginecontrabbandatadall’Inghilterra,ilcuivaloreerastatoquindiaccresciutopermezzodioperazioniillegali.DiquestosistavanoorainteressandoilMinisterodelTesoroamericanoel’FBI,edatocheMnonpotevaintervenireinnessunmodonegliStatiUniti,eraconsigliabilecheBondtornassesubitoinInghilterraperaiutarliarisolveregliultimidettagli.Ahsì…(allafinedellaconversazionelavocediMavevaassuntountonoburbero)…ilPrimoMinistroerastatopregatodiconcedereaBondilpermessodiaccettarelaMedagliaalMeritodegliStatiUniti.ManaturalmenteMerastatocostrettoaspiegare,sempreattraversoilPrimoMinistro,cheilServizioSegretopreferivaevitarecosedelgenere,specialmentesevenivanodaunpaesestraniero,perquantoamicofosse.Peccato,maBonddovevaaspettarselo.Sapeva

qualieranoleregole.Bonddissechesì,certoegraziedituttoecheprendevailprossimoaereoperl’Inghilterra.Ora,mentrepercorrevanolentamentelaVanWyckExpressway,Bondsisentivavagamenteinsoddisfatto.Nonglieramaipiaciutolasciarelecosefatteametà.Nessunodeigangstereracadutonellareteeluinonerariuscitoaportareatermineiduecompiticheglieranostatiassegnati,prendereGoldfingererecuperareleverghed’oro.L’OperazioneKappaerafallitasoloperun

miracolo.L’aereodanoleggioerastatorevisionatosoloduegiorniprimael’inservientecheavevatrovatoilmessaggioeraarrivatoall’agenziaPinkertonappenamezz’oraprimacheLeiterpartisseperlaCostadelPacifico.MadaquelmomentoLeiternonavevaavutounattimodisosta;primaneavevainformatoilsuocapo,poil’FBIequindiilPentagono.Idatichel’FBIavevasull’attivitàdiBondedicontatticonMattraversolaCentralIntelligenceAgencyeranostatisufficientiaportarelaquestionesullascrivaniadelPresidenteinpocopiùdiun’ora.

Dopodichesieramessainmotol’organizzazionedellagigantescaimboscataacuiavevapiùomenopartecipatotuttalapopolazionediFortKnox.Idue«giapponesi»eranostaticatturatiegliespertiavevanoconfermatocheletrepintediGBcheidueportavanonelleloroborsedaviaggiodentrobottigliediGinsarebberostatesufficientiaducciderel’interapopolazionediFortKnox.IdueuominieranostaticostretticonlaforzaarivelareiltestodeltelegrammacheavrebberodovutomandareaGoldfingerseilpianoavesseavutosuccesso.Quindil’esercitoeraentratoinstatodiemergenza.EranostatieffettuatiblocchistradalieferroviaricheavevanodirottatodallazonadiFortKnoxtuttoiltraffico,conlasolaeccezionedelconvogliodeigangster.Ilrestoerastatotuttaunagrossacommedia,dallaschiumarossastrasullelabbradelle«vittime»,aineonatiurlantichesierapensatoavrebbedatol’ultimotoccodiverisimiglianzaallascena.Sì,Washingtonpotevadavveroritenersisoddisfatta,manonsipotevadirealtrettantodiLondra.ChisisarebbedavveropreoccupatoinAmericadell’oro

dellaBancad’Inghilterra?Achisarebbeimportatochenelcorsodelleoperazionidueragazzeinglesieranostateuccise?EchisisarebberealmentepreoccupatocheGoldfingereraancorainlibertà,oracheleriserved’oroamericaneeranoalsicuro?AttraversaronolapiattadistesadiIdlewild,

passandoaccantoaglischeletridiacciaioecementodidiecimioionididollaricheungiornosarebberodiventatiilveroaeroportoegiunserodavantiagliscatolonidicalcestruzzoprovvisoricheBondconoscevacosìbene.Subitogligiunserolevocieducatedeglialtoparlanti.«LaPanAmericanWorldAirwaysannuncialapartenzadelVoloPresidenzialePA100».«LaTransWorldAirwayschiamailcapitanoMurphy.CapitanoMurphy,prego».Eladizioneflautatadell’annunciatricedellaBOAC:«LaBOACannuncial’arrivodelVoloBermudaBA491.Ipasseggerisbarcherannoalcancellonumeronove.»BondpreselasuavaligiaesalutòLeiter

dicendo:«Be’,grazieditutto,Felix.Scrivimi

tuttiigiorni.»Leiterglistrinsefortelamano:«Sta’sicuro,

vecchio.Enonprendertelatanto.Di’aquelvecchiobastardodiMdirispedirtiquipresto.Laprossimavoltaciteniamounpo’fuoridalbaccano.SarebbeorachevenissinelTexas.Mi

piacerebbepresentartiilmiopozzopetrolifero.Be’,ciaoperora.»Leiterrisalìinmacchinaesiallontanò

dall’areadiparcheggio.Bondalzòlamano.Lamacchinas’inoltròsulvialed’accesso.Cifuunlampodell’uncinod’acciaiodiLeiteragitatofuoridelfinestrinoepoilamacchinascomparveingoiatadaltraffico.Bondsospirò.Preselavaligiaesidiresseverso

losportellodellaBOAC.ABondgliaeroportinondispiacevano,purchè

fossesolo.Avevamezz’oraditempoederacontentodipotergironzolarefralafolladisordinata,ordinareunbourbonesodaalristoranteepassareunpo’ditempoascegliere

qualcosadaleggere.SicompròIfondamentidelgolfmodernodiBenHoganel’ultimoromanzogiallodiRaymondChandler,poigirellòperinegozidiregalipervedereseriuscivaatrovarequalcosadidivertentedaportareallasuasegretaria.AdessogliannuncidellaBOACvenivanodati

daunavoced’uomo.ElencòunalungalistadinomidipasseggeridelMonarchchedovevanopresentarsiallosportello.Dieciminutipiùtardi,mentrestavacomprandol’ultimomodelloeilpiùcostosodipennaasfera,Bondudìl’altoparlantefareilsuonome.«MrJamesBond,passeggerodelVoloMonarchn.510dellaBOACperGandereLondraèpregatodipresentarsiallosportello.MrJamesBond,perfavore.»Indubbiamentesitrattavadiquell’infernalemodulodelletasseperdimostrarequantoavevaguadagnatoduranteilsuosoggiornoinAmerica.PerprincipioBondnonandavamaiall’ufficiotassediNewYorkperavereidocumentinecessariesolounavoltaglieracapitatodidoverfareunalungadiscussioneall’aeroporto.Uscìdalnegozio,dirigendosiallo

sportello.Ilfunzionarioglichieseintonogentile:«Voletemostrarmiilvostrocertificatomedico,

MrBond?»Bondpreseilmodulodalpassaportoeglielo

porse.L’uomoloesaminòattentamente.Disse:«Mi

dispiace,signore,mac’èstatouncasoditifoaGandereinsistonoperchètuttiipasseggeriintransitochenonsonostativaccinatinegliultimiseimesisianoimmunizzatisubito.Capiscocheèunacosaseccante,signore,maquellidiGandersonomoltopignoliinquestecose.Purtroppononabbiamopotutoeffettuareunvolodirettoperchèc’èunforteventocontrario.»Bonddetestavaleiniezioni.Disseirritato:«

Maguardatequi,mihannoriempitodiiniezionidituttiigeneri.Pervent’annisonostatopunzecchiatodicontinuoperunaragioneoperl’altra.»Bondsiguardòintorno.LazonaintornoalcancellodipartenzadellaBOACerastranamentedeserta.Domandò:«Eglialtripasseggeri?Dovesono?

»«Hannotuttiaccettatodiesserevaccinati.In

questomomentosonotuttidaldottore.Civorràunminuto,signore.Prego,daquestaparte.»«Evabene.»Bondebbeungestodi

impazienza.Seguìl’uomodietroilbancoeattraversounaporta.C’erailsolitodottoreincamicebiancoconunamascherinadigarzasulvisoelasiringaprontainmano.«E’l’ultimo?»domandòalfunzionariodellaBOAC.«Sì,dottore.»«Vabene.Toglietevilagiaccaearrotolatevila

manicadellacamicia.Midispiace,maaGandercitengonomoltoaquestecose.»«Accidenti,»disseBond.«Machehanno

paura?Dellapestenera?»Sentìl’odoreintensodell’alcoolelapuntura

dell’ago.«Grazie,»disseBondbrusco.Sitirògiùla

manicaefeceperprenderelagiaccadallaspallieradellasedia.Nonciriuscì,lamanosembravaaffondare,affondare.Epoituttoilcorposeguìlamano,affondando,affondando,

affondando…________________Sull’aereotuttelelucieranoaccese.Sembrava

checifosseromoltipostivuoti.Maperchèsieramessosedutoaccantoaunpasseggeromaleducatocheoccupavacolbracciotuttoilbracciuolocentrale?Bondfeceperalzarsiecambiareposto.Sentìun’ondatadinausea.Chiusegliocchieattese.Chestrano!Nonavevamaisoffertoilmald’aria.Sentìunsudorefreddosulviso.Fazzoletto.Asciugati.Aprìgliocchiesiguardòlebraccia.

Avevaipolsilegatiaibracciuoli.Cheeraaccaduto?Gliavevanofattol’iniezioneepoierasvenuto.

Eradiventatoviolento?Chediavolostavasuccedendo?Detteunosguardoallasuadestraerimasecongliocchisbarrati.Oddjobstavasedutoaccantoalui.Oddjob!Oddjobconun’uniformedellaBOAC!Oddjobloguardòsenzalaminimacuriositàe

premetteilcampanelloperchiamarelahostess.Bondsentìunfrusciodiunagonnaaccantoalui.

Alzògliocchi.EraPussyGalore,frescaedelegantenell’uniformebludellehostessdellaBOAC!Disse:«Ciao,bello.»GlilanciòillungosguardoinquisitorecheBondricordavacosìbene.Daquando?Dasecoli,daun’altravita.Bonddisseconvocedisperata:«Mainnome

delcielo,chestasuccedendo?Dadovespuntatevoi?»Laragazzasorriseallegramente.«Stavo

mangiandocavialeebevendochampagne.Voiinglesivitrattatebenequandostateaseimilametri.NessunatracciadicavolettidiBruxellesesec’èdeltèiononl’hoancoratrovato.Orastaicalmo.Loziotivuoleparlare.»Siallontanòlungolacorsia,agitandoifianchi,escomparveattraversolaportachedavanellacabinadelpilota.AdessonientepotevapiùsorprendereBond.

NemmenolavistadiGoldfingervestitonell’uniformediCapitanodellaBOACchegliandavapiuttostolargaeconilberrettodrittosullatesta,cheuscivadallacabinadipilotaggio

chiudendolaportadietrodisèes’incamminavaversodilui.SifermòaccantoaBondeloguardòtruce.«

Bene,MrBond.Ecosìilfatocihaconcessodiportareaterminelanostrapartita.Maquestavoltanonpotretenasconderenessunassonellamanica.Eh?»L’esclamazioneeraunmistodirabbia,di

rassegnazioneedirispetto.«Nonc’èdubbiochevisiaterivelatounserpeinagguatoneimieipascoli.»Scosselentamenteilsuotestone.«Perchènonvihoammazzatosubito?Perchènonvihoschiacciatocomeuninsetto?Voielaragazzamisietestatiutili,certo,avevoragioneapensarlo,masonostatounpazzoacorrereilrischio.Sì,unpazzo.»Abbassòiltonodellavoceedisselentamente:

«Edoraditemi,MrBond.Comeavetefatto?Comesieteriuscitoacomunicareconl’esterno?»Bondrisposecalmo:«Cifaremouna

chiacchierata,Goldfinger,evidiròalcunecose.Maprimadovetetogliermiquestecinghie,portarmiunabottigliadibourbon,ghiaccio,soda

eunpacchettodiChesterfield.Poi,dopochevoimiavretedettotuttoquellochevogliosapere,decideròiochecosadirvi.Lamiasituazionenonèmoltofavorevole,oalmenononsembraesserlo.Cosìiononhonulladaperdereelecondizioniledettoio.»Goldfingerloguardògravemente:«Nonho

nessunaobiezione.Comericonoscimentodellavostraabilità,viconcederòdifareilvostroultimoviaggiocontuttelecomodità.Oddjob…»lavoceeratagliente,«…chiamaMissGaloreesciogliquestilacci.Sieditisulsediledifronte.Bondnonpotràfarenessundannoamenochenonentrinellacabinadipilotaggio,quindista’diguardia.Seènecessarioammazzalo,mapreferireichearrivassevivoadestinazione.Capito?»CinqueminutidopoBondavevatuttoquello

cheavevachiesto.Siversòunbourbonliscio.Goldfingerstavasedutoinattesasulsedile

accantoalsuodall’altrolatodellacorsia.Bondpreseilsuowhiskyeloassaggiò.Stavaperdareunasorsatapiùlunga,quandovidequalcosa.Posò

dinuovoilbicchieresulvassoio,attentoanonmuovereilsottobicchieredicartacheerarimastoattaccatoalfondodelbicchiere.Siacceseunasigaretta,ripreseilbicchiereetolseicubettidighiacciorimettendolinelsecchiello.Bevvequasituttoilwhisky.Orariuscivaaleggereleparoleattraversoilfondodelbicchiere.Rimiseilbicchieresulvassoio.Ilmessaggiodiceva:«Sonoconte.XXX.P.»Bondsivoltòprendendounaposizione

comoda.Disse:«Dunque,Goldfinger.Primaditutto,chestasuccedendo?Comevisieteimpadronitodiquestoaereoedovestiamoandando?»Goldfingeraccavallòlegambe.Senzaguardare

Bondcominciòaparlaretranquillo:«HopresotrecamionehoattraversatoilpaesefinoaCapeHatteras.Unodeicamioncontenevailmiotesoropersonalediverghed’oro.Suglialtridueviaggiavanoimieiautisti,personalevarioeigangster.IoavevobisognosolodiMissGalore.Hotrattenutouncertonumerodeimiei

dipendenti,hopagatofortisommeaglialtrielihofattiscendereunoallavoltalungolastrada.Quandosiamoarrivatisullacostahoavutounariunionesegretaconiquattrogangsterinunluogodeserto,lasciandoMissGaloresulcamionconunpretesto.Hoeliminatoiquattrouominisecondoilmetodochesonosolitousare:semplicementeunapallottolaperciascuno.Tornatoagliautomezzihospiegatocheiquattroavevanopreferitoprenderedeisoldiecercaredicavarseladasoli.Eroquindirimastoconseiuomini,laragazzael’oro.HoaffittatounaereofinoaNewark,NewJersey,facendopassarelecassed’orocomepiomboperlastreradiografiche.DilìhoproseguitodasoloperNewYork,misonorecatoaduncertoindirizzodadovehopotutoparlareviaradioconMoscaespiegareleragionidelfallimentodell’OperazioneKappa.Nelcorsodellaconversazionehofattoilvostronome.Imieiamici,checredovoiconosciate…»GoldfingerguardòfissoBond,«…passanosottoilnomegenericodiSMERSH.HannoriconosciutoilnomeBondemihannodettochi

siete.Allorahocapitoinunattimomoltecose.Mihannodettocheavrebberovolutointerrogarvi.Iohoconsideratoattentamentelaquestioneedhoconcepitoilpianocheoravoivedeteinfunzione.Fingendomiunvostroamico,nonhoavutodifficoltàascoprireconqualeaereosarestepartito.TredeimieiuominihannoservitonellaLuftwaffeemihannoassicuratocheavrebberopotutopilotarequestotipodiaereo.Ilrestoèstatosemplice.AtuttoilpersonaledellaBOACdiIdlewild,l’equipaggiodiquestoaereoetuttiipasseggerièstatainiettataunadosedisonniferoedorasistarannogiàriprendendo.Abbiamocambiatoinostrivestiticonquelli

deicomponentil’equipaggio,abbiamocaricatol’oro,abbiamoportatoabordovoisuunabarella,decollandoalcompleto.»Goldfingerfeceunapausa.Alzòunamanoin

gestodirassegnazione:«Naturalmentecisonostatedellepiccoledifficoltà,comequandocièstatodettodi”seguirelapistadirullaggioAlfaperlapistadidecolloquattro”enoicisiamoriuscitisoloaccodandociadunaereodellaKLM.

Pensocheabbiamodatol’impressionediessereunpo’goffiepiuttostoinesperti,ma,MrBond,conunacertadosedisicurezza,nervisaldieunpo’digrintanonèmaidifficileaverelamegliosullamentalitàimpiegatiziadicertagente.Ilradio-operatoremidicechehannogiàcominciatolericerchediquestoaereo.HannocominciatoafarcidomandequandoancoraeravamonelraggiodelletrasmissioniadaltissimafrequenzaaNantucket.Maquestononmipreoccupa.Abbiamocarburanteasufficienza.DaMoscacihannogiàdatoilpermessodi

atterrareaBerlinoEst,aKievoaMurmansk.Possiamoscegliereunadiquestetrerotteindifferentemente,asecondadellecondizioniatmosferiche.Nonavremonessunadifficoltà.Seinveceriuscirannoadintercettarci,detteròlemiecondizioniperradio.Nessunodecideràdiabbattereuncostosoaereo

dellaBOAC.Ilmisteroelaconfusioneciproteggerannofinoaquandononsaremoentroilterritoriosovieticoedaquelmomentoscompariremosenzalasciaretraccia.»

Daquandoeravenutoaconoscenzadeiparticolaridell’OperazioneKappa,nonc’eranientecheBondritenesseimpossibiledapartediGoldfinger.Ilfurtodell’aereo,secondoquantoavevadettoGoldfinger,potevasembrareassurdo,manonloerapiùdeisuoimetodipercontrabbandarel’orooperacquistareunabombaatomica.Seunoesaminavaattentamentequestecosedovevariconoscerechepuravendountoccodimagia,perfinodigenio,rientravaperfettamentenellalogica.Eranoassurdesoloperleloroproporzioni.Nonc’eraalcundubbio:Goldfingereraunartista,unoscienziatodelcrimine.«Edora,MrBonddelServizioSegreto

Britannico,dovetestareaipatti.Checosaavetedadirmi?Chivihamessosullemietracce?Comesiete

riuscitoasconvolgereimieipiani?»Goldfingersiappoggiòalloschienaledelsedile,incrociòlebracciaesimiseafissareîlsoffitto.BonddetteaGoldfingerunaversioneriveduta

ecorrettadeifatti.Nonfecealcunaccennoalla

SMERSHenondissenullasull’Homer,unapparecchiocheforseirussinonconoscevanoancora.Concluse:«Ecosìpoteterenderviconto,

Goldfinger,chesieteriuscitoascamparlaperilrottodellacuffia.SenonfossestatoperTillyMastertonadessosaresteingabbia.StarestesedutoapassarviunostecchinofraidentiinunaprigionesvizzerainattesadiesseremandatoinInghilterra.Voisottovalutategliinglesi.Puòdarsiche

sianounpo’lenti,maarrivanoinfondo.VoicredetecheinRussiasareteinsalvo,vero?Iononnesareialtrettantosicuro.Siamoriuscitiatirarfuoridellagenteperfinodilàprimadiora.Vidaròunultimoaforismaperlavostraraccolta:”Nonstuzzicaremaiunorsoinglese.”23UncorsodiT.T.A.l’aeroplanocontinuòavibrarealtosoprale

nuvolesottolaluna.Lelucieranotuttespente.Bondsedevasilenziosonelbuio,sudandodipauraalpensierodiquellochestavaperfare.Un’oraprimalaragazzagliavevaportatoilpranzo.Nel

tovagliuoloc’eranascostaunamatita.LaragazzaloavevatrattatocondurezzadifronteadOddjobeseneeraandata.Bondavevamangiucchiatoqualcosaebevutounadoseabbondantedibourbonmentresidomandavafebbrilmentechecosapotevafarepercostringerel’aereoadunatterraggioforzatoaGanderoinqualsiasialtropostonellaNuovaScozia.Potevadarfuocoall’aereo?Pensòalungoa

questapossibilitàeaquelladiaprireilportello.Ambedueleideesembravanoimpossibilida

attuareedinaturasuicida.Adevitargliilfastidiodidoverrompersilemeningisulproblema,arrivòunodeitedeschi,l’uomocheBondavevavistodietrolosportellodellaBOACadIdlewild,esifermòaccantoalsuosedile.GuardòBondghignando:LaBOACvitratta

bene,misembra.MrGoldfingerpensachepossanovenirvidelleideebalorde.Cosìmihamandatoatenered’occhiolacodadell’apparecchio.Statedunquesedutoquietoetranquilloegodeteviilviaggio.»Bondnonrisposeel’uomosiallontanò.C’era

qualcosacheglironzavanelcervello,qualcosacollegatoaquellochestavapensandoprima.Sì,quell’ideadiforzareilportello.Checosaerasuccessoaquell’aeroplanochevolavasullaPersianel1957?Bondrimaseimmobileafissareilsediledifrontealuisenzavederlo.Potevafunzionare!Sì,potevafunzionare!Bondscrisseall’internodeltovagliuolodicarta:«Faròdelmiomeglio.Allacciatevilacinturadisicurezza.XXXJ.»Quandolaragazzavennearitirareilvassoio,

Bondfececadereiltovagliuoloaterra,loraccolseeloporseallaragazza.Letrattenneunattimolamanoelaguardòsorridendonegliocchi.Leisichinòperprendereilvassoioelobaciòbrevementesuunaguancia.Poiglidissefredda:«Tivedròneimieisogni,bello»,esiallontanòversoladispensa.OrmaiBondavevadeciso.Avevastudiato

attentamentequellochedovevafare.Avevacalcolatoledistanze,avevanascostoilcoltellosottolagiaccaedavevaattorcigliatolapartepiù

lungadellacinturadisicurezzaintornoalpolsosinistro.AdessodovevaaspettareilmomentoincuiOddjobnonfossevoltatoversoilfinestrino.AspettarsicheOddjobsiaddormentasseerapretenderetroppo,maforsesisarebbealmenomessoinunaposizionepiùcomodaperpassarelanotte.BondcontinuòafissareilprofilodiOddjobriflessonelfinestrinodiPerspexdelsediledavantialsuo,maOddjobcontinuavaasederediritto,sottolalucedellalampadinacheavevaprudentementelasciataaccesa,congliocchialsoffitto,laboccaleggermenteapertaelemanipoggiatesuibracciuolipronteascattare.Un’ora,dueore.Bondcominciòarussare,ritmicamentee,sperava,inmodoipnotico.LemanidiOddjobsispostaronodaibracciuoliericadderosulgrembo.Ilcapocaddeinavantiunavoltaesirialzò,spostandosipertrovareunaposizionepiùcomoda,sigiròperevitarelalucefastidiosadellalampadinaerimasecosì,ripiegatosullaspallasinistra,conlanucarivoltaalfinestrino.Bondcontinuòarussare.Sfuggirealla

vigilanzadelcoreanoeraaltrettantodifficileche

attraversareuncancelloguardatodaunmastinoaffamato.Lentamente,centimetrodopocentimetro,Bondsicurvòinavanti,insinuandolamanodestracheimpugnavailcoltellofralapareteeloschienalediOddjob.Ecco,c’erariuscito.Lapuntaacuminatadelcoltelloerapuntataesattamentealcentrodelfinestrino.Bondafferròsaldamentelacimadellasuacinturadisicurezza,allontanòilcoltellodalfinestrinodiqualchecentimetroesferròilcolpo.Bondnonavevanessunaideadiquelloche

sarebbeaccadutounavoltadatoilcolpo.Tuttoquellochesapevaloavevalettosuigiornalicheriportavanol’incidenteavvenutoinPersia:ilrisucchiod’ariadentrolacabinapressurizzataavevaattiratoilpasseggerocheviaggiavaaccantoalfinestrinocatapultandolonellospazio.Ora,mentresfilavarapidamenteilcoltellodallosquarcio,sentìunululatoterribile,comeunurlod’aria,esisentìproiettareviolentementeinavanticontroloschienalediOddjobconunaforzatalechedovetteallentarelapresadellacintura.Daquellaposizioneassistetteaqualcosa

difantastico.IlcorpodiOddjobsembròallungarsiversol’aperturaneraurlante.Latestasfondòilfinestrinoconunfracasso

assordanteelespallesbatteronocontrol’intelaiatura.Poiilcorpodelcoreanofusucchiato

centimetropercentimetroattraversol’apertura,comesefossepastadentifricia.AdessoOddjoberafuorifinoallavita,legrossenaticheoffrivanoresistenzaelapastaumanaavanzavalentamente.Infine,conunboatopauroso,lenatichefuronorisucchiatefuorieOddjobscomparve,sparatofuoricomeilproiettilediunarivoltella.Dopocifulafinedelmondo.Conunfrastuoso

assordante,l’aeroplanoprecipitòinpicchiata.L’ultimacosadicuiBondsiresecontoprima

diperderelaconoscenza,ful’urlodeimotoriattraversoilfinestrinoapertoeunturbinaredicusciniecoperte.Poisoffocatodallamancanzadiossigeno,Bondricaddeesaustoinavanti.Laprimacosachesentìfuuncalciofrale

costole.Inboccasentivasaporedisangue.Bondgemette.

Dinuovoilpiedelocolpìconviolenza.Riuscì

faticosamenteasollevarsiinginocchiofraisediliealzògliocchi.Tuttelelucieranoaccese.Nellacabinac’eraunaleggeranebbiolina.Larapidadepressurizzazioneavevaportatolatemperaturasottoilpuntodicondensazione.Ilruggitodeimotorichearrivavadalfinestrinoapertoeramostruoso.Unventogelidolosferzò.Goldfingererainpiedidavantialuiconunaespressioneferocesottolalucegialladellelampadine.Serratainpugnolamortaleautomatica,Goldfingerlocolpìancoraconuncalcio.Bonddivenneunafuria.Afferròilpiedeelotorseviolentementefinquasiaspezzarelacaviglia.Goldfingercacciòunurloerotolòinterra.Bondbalzòinavantiesibuttòsudilui.Sentìun’esplosioneapochicentimetridalsuoviso.ColginocchiocolpìGoldfingerall’inguinee

conlasinistraafferròlarivoltella.Bondcontinuavaamartellaredipugniedi

ginocchiateilcorpochesidibattevasottodilui.Larivoltellavibròdinuovoversodilui.Lamano

diBondscattòrigidaesiudìilsuonodell’oggettodimetallochecadevafraisedili.Lottaronoaterraavvinghiatil’unoallagoladell’altro.IpollicidiBondspingevanosemprepiùsullearteriediGoldfinger.Silasciòandarecontuttoilpesodelcorpofacendosforzidisperatiperrespirare.AvrebbepersolaconoscenzaprimacheGoldfingerfossemorto?AvrebberesistitoallapressionedellemanipoderosediGoldfinger?Lafacciadilunapienastavacambiandoespressione.Sottol’abbronzaturacominciavaadaffiorareuncolorepaonazzo.Gliocchispalancaticominciavanoadappannarsi.LapressionesullagoladiBonddiminuì.Lemaniricadderoinerti.Lalinguapenzolòfuoridellaboccaapertaeipolmonigorgogliarono.Bondsedetteacavalcionidelcorpoprivodivitaelentamente,unaperuna,allentòleditairrigidite.Bondrespiròprofondamente,s’inginocchiòcon

lemanipoggiateinterraepoilentamentesirialzòinpiedi.Inebetito,fececorrerelosguardolungol’aereoilluminato.Accantoalladispensa,PussyGaloreaccartocciatasulsuosedile

sembravaunmucchiodipannistrizzati.Piùgiù,iltedescoeraappiattitointerrainmezzoallacorsiaconunbraccioelatestapiegatiinmodostrano.Senzalacinturadisicurezzaatrattenerloquandol’aeroplanoavevapicchiato,dovevaaverbattutosulsoffittocomeunabamboladistracci.Bondsipassòlemanisullafaccia.Sentìle

bruciaturesulleguanceesulpalmo.S’inginocchiòdinuovostancamenteecercòlapistola.EraunaColt25automatica.Aprìilcaricatore,c’eranoancoratreproiettiliedunogiàincanna.Percorsequasiatentonilacorsiafinoalsediledovegiacevalaragazza.Lesbottonòlagiaccaepoggiòlamanosulsenotiepido.Sottoilsuopalmoilcuorepalpitavacomeunuccellinoimpaurito.SciolselacinturaedistesePussybocconisulpavimentoesiinginocchiòsopradilei.Percinqueminuticontinuòapremereritmicamentesullespalleall’altezzadeipolmoni.Quandolasentìgemere,sialzòesiavvicinòalcorpodeltedesco.PreselaLugercaricadallafondina.Tornandoindietrovidefralerovinedelladispensaunabottigliadibourbonintattache

rotolavaavantieindietrosulpavimento.Laraccolse,lastappòedetteunalungasorsata.Illiquoreglibruciòlagolacomedisinfettante.

Riattappòlabottigliaeproseguì.Sifermòfuoridellaportadellacarlingaariflettere.Poi,conunapistolaperognimanoabbassòlalevaedentrò.Lecinquefacceilluminatedallaluceazzurrina

deglistrumentidibordosivoltaronoversodilui.Leboccheeranodeibuchineriegliocchibrillavanobianchinellapenombra.Quiilruggitodeimotorieramenointenso.L’ariaeraimpregnatadiunodoredisudorefreddoedifumodisigarette.Bondrimasefermoagambedivaricateconlepistolepuntate.Disse:«Goldfingerèmorto.Seunodivoifaunmovimentoodisubbidisceaimieiordini,loammazzo.Pilota,qualèlaposizione,larotta,l’altezzaelavelocità?»Ilpilotainghiottì.Primadiparlaresiinumidì

lelabbra:«SiamoacircacinquecentomigliadaGooseBay.MrGoldfingeravevadettochedovevamoammarareilpiùvicinopossibileallacostasettentrionale.Dovevamoritrovarcia

MontrealeMrGoldfingeravevadettochesaremmotornatiindietroperrecuperarel’oro.Velocitàduecentocinquantamigliaall’ora,altitudine600metri.»«Quanteoredivolocirimangono?Pensoche

stiamoconsumandomoltocarburante.»«Sissignore.Pensocheavremoancoradueore

divoloaquestavelocitàeaquestaaltezza.»«Trovamiunsegnaleorario.»L’ufficialedirottarisposepronto:«Ne

abbiamoincettatoappenaunodaWashington.Cinqueminutiallecinque.Aquestaaltezzal’albasorgeràfracircaun’ora.»«DovesitrovalanavemeteorologicaCharlie?

»«Acircatrecentomigliaanord-est,signore.»«PensidipoterraggiungereGooseBay?»«No,signore,noncelafaremo.Potremo

raggiungeresololacostaanord.»«Vabene.Cambiarottaindirezionedella

Charlie.Tu,chiamaliedammiilmicrofono.«Sissignore.»

Mentrel’aereoeffettuavaun’ampiacurva,Bondsentivaifischielevocicherisuonavanoattraversol’altoparlantesopralasuatesta.Lavocedell’operatoregligiunsealleorecchie.

«StazioneOceanicaCharlie.QuièSpeedbird510.G-ALGYchiamaCharlie.G-ALGYchiama

Charlie.G-ALGY…»All’improvvisounavocesisovrappose.«G-

ALGYdatelavostraposizione.G-ALGYdatelavostraposizione.QuièlatorredicontrollodiGander.Emergenza.G-ALGY…SisentìLondradebolmente.Unavoceeccitata

cominciòaparlarefitto.Oralevocisisovrapponevanodatutteledirezioni.Bondpotevaimmaginarequellochestavasuccedendo.Tuttelestazionidicontrollorapidamentecoordinavanolaloroposizione,gliuominilavoravanofebbrilmentesottolelampadeadarco,conversazionialtelefono,vocieccitatechesiparlavanodalleduespondedell’Atlantico.LavocepotentedellatorredicontrollodiGandersoffocòtuttelealtre.«

AbbiamolocalizzatoG-ALGY.50N70E.Interrompetetutteletrasmissioni.Precedenzaassoluta.Ripetoabbiamolocalizzato»GiunsenitidalavocedellaCharlie.«Quièla

StazioneOceanicaCharliechechiamaSpeedbird510,CharliechiamaG-ALGY.Misentite?»Bonds’infilòlapiccolaautomaticaintascae

afferròilmicrofono.Spinseilbottonedicontattoecominciòaparlaretranquillotenendod’occhiol’equipaggioattraversoilfinestrinodiplastica.«CharliecomeCquièG-ALGYSpeedbird

rubatoieriseraadIdlewild.Houccisoilresponsabileehomessoparzialmentefuoriusol’aereodepressurizzandolacabina.Tengol’equipaggiosottoiltirodellapistola.NonabbiamocarburantesufficienteperraggiungereGooseBay,pensoperciòdiammarareilpiùvicinopossibileavoi.Accendetesegnaliluminosi.»Un’altravoce,daltonoautoritario,forsequella

delcomandante,arrivòattraversol’altoparlante.«

SpeedbirdquièCharliecomeC.Messaggioricevutoecompreso.Chiècheparla?Ripetochiècheparla?Passo.»Bondsorriseimmaginandolasensazioneche

avrebberocausatolesueparole.«SpeedbirdaCharliecomeC.Quièl’AgentedelServizioSegretoBritanniconumero007ripetonumero007.ChiedereconfermaallaCasaBianca.RipetochiedereconfermaallaCasaBianca.Passo.»Seguìunsilenziosbalordito.Cifuronovari

tentatividialtrestazioniradiodiinterferire.Unastazionedicontrollo,probabilmenteGander,leinterruppe.CharliecomeCriprese.«Speedbird,quièCharliecomeCaliasl’ArcangeloGabrieleokayperlaCasaBiancaeperlesegnalazioniluminose,maLondraeGandervoglionoaltriparticolari…»Bondinterruppe:«MidispiaceCharliecomeC

manonpossotenered’occhiocinqueuominieintantoscambiareconvenevolidatemilecondizionidelmarecontinueremoavolarefinoalmomentodiammarare.Passo.»«OkaySpeedbirdhocapitoquiventoforzadue

condizionidelmareondelungheeliscedovrestefarcelafrapocoviintercetteremosulradarintantocimanterremoincontattoradioprepariamowhiskyperunapersonaeferripercinquebuonafortunapasso.»Bonddisse:«GrazieCharliecomeC

aggiungeteunatazzaditèall’ordinazioneperfavoreabordodelloSpeedbirdc’èancheunabellaragazzapassoechiudo.»Bondgiròl’interruttoreedetteilmicrofonoal

radio-operatore.Disse:«Pilota,metterannodeisegnaliluminosierimarrannosullanostralunghezzad’onda.Ventoforzadue,ondelungheelisce.Adessofacciamolecoseconcalmae

cerchiamodiuscirnevivi.Appenatocchiamol’acquaioapriròilportello.Finoaquelmomentospareròachiunqueapralaportadellacarlinga.D’accordo?»Dadietrolaportaallesuespallegliarrivòla

vocedellaragazza.«Stavoperentrareperpartecipareallariunione,maadessomeneguardobene.Nonmivadiricevereunbucoinpancia.

Poteteperòrichiamarequell’uomoeordinareduewhisky.Iltèmifavenireilsinghiozzo.»Bonddisse:«Pussy,tornaneltuocestino.»

Detteunultimosguardocircolareallacarlingaeindietreggiòfuoridellaporta._____________Dueorepiùtardi,odueanni?Bondstava

sdraiatosullacuccettadiunacomodacabinasullaCharlieascoltandobeatounprogrammadimusichediradioCanada.Sentivatuttoilcorpodolorante.Eraandatoincodaall’aereoeavevafattoinginocchiarelaragazzaconlatestaraccoltafralebracciaepoggiatasudiunsedile;poisieramessofralaragazzaeloschienaledelsedileanterioreconlebracciastrettamenteallacciateintornoalcorpodiPussy.Laragazzaavevacontinuatoafareosservazionischerzosesullaloroposizionesconvenientefinoaquandolapanciadell’aereononavevacolpitoconunrumoresordolasuperficiedelmareallavelocitàdicentomigliaall’ora.L’aeroplanoavevasobbalzatoeconunfragoreassordantesierainfilatodimusoinunmurod’acqua.

L’urtoavevaspezzatolacodadell’aereo.Ilpesoenormedelleverghenelbagagliaioavevaletteralmentetagliatoinduel’aereo,proiettandoBondelaragazzanell’acquagelidailluminatadallelucirossedellesegnalazioni.Avevanogalleggiatomezzointontitinellelorocinturedisalvataggiofinoacheunascialuppanonliavevaraccolti.Sullasuperficiedelmaresivedevanosoloalcunirelittisparsiel’equipaggiocontretonnellated’orointornoalcollostavasprofondandoversoilfondodell’Atlantico.Lascialuppaerarimastasulpostoperdieciminuti,mavedendochenessuncorpovenivaallasuperficie,avevaabbandonatolericercheesieradirettaseguendolafiladellelucirossedisegnalazione,versolamuratadellavecchiafregatabenedetta.Eranostatitrattaticomesefosserounmistodialtezzerealiemarziani.Bondavevarispostoalleprimeepiùurgentidomande,poiall’improvvisoisuoinerviavevanoceduto.OrastavasdraiatogodendosilapaceeilcaldodelwhiskydentrolostomacoedomandandosiperchèPussyGaloreavevapreferitorifugiarsisottola

suaalapiuttostochesottoquelladiGoldfinger.Laportadicomunicazioneconlacabinavicina

siapriedentròlaragazza.Indossavasolounmaglionedapescatoregrigiochenoneraindecentesoloperuncentimetro.Lemanicheeranoarrotolate.SembravaunquadrodiVertes.Disse:«Questagentecontinuaadomandarmisevogliounmassaggioconl’alcooleiohocontinuatoarisponderechesec’eraqualcunochemidovevafareunmassaggioerituesemidovevofaremassaggiareconqualchecosa,erisempretudacuivolevoesseremassaggiata.»Finìínunsoffio.«Cosìeccomiqui.Bonddissecondecisione:«Chiudiquella

porta,Pussy,toglitiilmaglioneevienialetto.Tiprenderaiunraffreddore.»Fecequellocheluileavevadettocomeuna

bambinaobbediente.SiaccucciònelcavodellebracciadiBondealzògliocchiversodilui.Conunavocechenoneraquelladiungangster,nèquelladiunalesbica,maquelladiunaragazzaglidisse:«MiscriveraiaSingSing?»Bondfissògliocchiviolettichenoneranopiù

durieimperiosi.Sichinòelibaciòdolcemente.«Miavevanodettochetipiacevanosololedonne.»Leidisse:«Nonavevomaiincontratounuomo

prima.»Lasuavocedivennedinuovodura.«IosonodelSud.Saicomedefinisconolaggiùunavergine?Be’,èunaragazzachecorrepiùvelocedisuofratello.Nelmiocasoiononsonoriuscitaacorrerepiùvelocedimiozio.Avevododicianni.Midispiace,James,avrestidovutocapirloda

solo.»Bondguardòsorridendoilbelvisopallido,

dicendo:«TuhaibisognodiuncorsodiT.T.A.«Ecos’èilT.T.A.?»«E’lasigladiTrattamentoTenerezza

Amorevole.Sidicediqueibambiniabbandonatichevengonoricoveratinegliistitutiperl’infanzia.»«Mipiace.»Guardòlaboccaappassionatae

crudeleinattesasopradilei.Alzòlamanoesiscostòunacioccadicapellineridallafronte,Guardògliocchigrigichesembravanodue

fessureardenti.«Quandocomincia?»LamanodiBondrisalìlentamentelungole

coscesalde,ifianchisofficifinoalseno.Ilcapezzoloerainduritodaldesiderio.Dissepiano:«Ora»,elesuelabbrasipoggiaronoavidamentesuquelledilei.