AGENDA QUADRIFOGLIO 2013

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La prima Coven Wicca/Neopagana italiana a creare un’Agenda inedita Wicca ma non solo!

Transcript of AGENDA QUADRIFOGLIO 2013

L ’ A g e n d a Q U A D R I F O G L I O

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Nome & Cognome: ................................

Speranza

Am

ore

Fede

Fort

una

Perchè l’Agenda ?In un mondo ormai frenetico, dove l’uomo sembra aver perso i suoi ritmi, abbiamo de-

ciso di creare questa agenda per accompagnarvi nella vita di tutti i giorni, regalandovi

spunti per crearvi i vostri momenti di relax, di approfondimento e di riflessione, per

ricercare un’armonia con la Natura e le sue infinite bellezze.

Volevamo creare un’agenda che fosse raccoglitore/contenitore del vostro intero

anno.

Affronteremo mese per mese le fasi lunari e le festività (Esbat e Sabbat) che antica-

mente erano presenti nel nostro territorio, presenteremo le erbe e gli alberi imparan-

do a riconoscerne le proprietà per utilizzarle nel nostro quotidiano, analizzeremo gli

animali totem, potrete trovare interessanti meditazioni, amuleti, talismani, l’utilizzo

di candele, i segni zodiacali, le effemeridi, i giorni della settimana e tanto altro an-

cora…

Non vi resta che scoprirlo!

A tutti un felice 2013!

Da: Claudia Grappasonni, Francesco Voce, Giulia Tizzano, Sarah Telesca e Sibilla Astro.

Chi Siamo ?Siamo un gruppo di persone di spiritualità neopagana legati al movimento della Wic-

ca, e nello specifico a quello della Wica Italica. Il nostro gruppo o coven nasce nella

città di Roma il 14 Ottobre 2008, durante l’Esbat della Luna delle Foglie, il suo nome

è Quadrifoglio, nome che abbiamo dato anche all’agenda con l’augurio di una buona

sorte per noi e per tutti coloro che la porteranno nella propria vita.

Le quattro foglie del Quadrifoglio infatti rappresentano la Speranza, l’Amore, la

Fede e la Fortuna.

La nostra spiritualità (Wica Italica) ha un suo punto di riferimento nella Natura; non

intendiamo la Natura come la sola manifestazione della ciclicità delle stagioni e degli

GENNAIOUltimo quarto - 5 gennaio - ore 04:58Luna nuova - 11 gennaio - ore 20:45v - XI° Lunazione del Sogno

Primo quarto - 19 gennaio - ore 00:45Luna piena - 27 gennaio - ore 05:40 - Esbat della Luna del Lupo

FEBBRAIOUltimo quarto - 3 febbraio - ore 14:57Luna nuova - 10 febbraio - ore 08:22 - XII° Lunazione dell’occhio che si chiude

Primo quarto - 17 febbraio - ore 21:31Luna piena - 25 febbraio - ore 21:28 - Esbat della Luna del Ghiaccio

MARZOUltimo quarto - 4 marzo - ore 22:54Luna nuova - 11 marzo - ore 20:54 - XII° Lunazione dell’Alchimia

Primo quarto - 19 marzo - ore 18:27Luna piena - 27 marzo - ore 10:30 - Esbat della Luna del Seme

APRILEUltimo quarto - 3 aprile - ore 06:38Luna nuova - 10 aprile - ore 11:38 - I° Lunazione di Primavera

Primo quarto - 18 aprile - ore 14:32Luna piena - 25 aprile - ore 21:59 - Esbat della Luna delle Gemme

MAGGIOUltimo quarto - 2 maggio - ore 13:16Luna nuova - 10 maggio - ore 02:31 - II° Lunazione della Foresta

Primo quarto - 18 maggio - ore 06:36Luna piena - 25 maggio - ore 06:27 - Esbat della Luna dei Fiori

Ultimo quarto - 31 maggio - ore 21:00 GIUGNOLuna nuova - 8 giugno - ore 17:59 - III° Lunazione della Ricchezza

Primo quarto - 16 giugno - ore 19:25Luna piena - 23 giugno - ore 13:33 - Esbat della Luna del Miele

Ultimo quarto - 30 giugno - ore 06:55

F A S I L U N A R I 2 0 1 3

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Gennaio è il primo mese dell’anno secondo il calendario gregoriano, conta 31 giorni.

Il nome gennaio deriva dal Dio romano Giano (Ianuarius), divinità pre-posta alle porte e ai ponti, ma più in generale rappresentava ogni forma di passaggio e mutamento (difatti gennaio è il mese che apre le porte del nuovo anno).

Originariamente il calendario romano era più breve di quello gregoriano (304 giorni invece di 365), in quanto i Romani consideravano l’Inverno un periodo senza mesi. Fu Numa Pompilio ad aggiungere Gennaio e Febbraio, rendendo l’anno uguale a quello solare.

Gennaio arricchisce il pollaio.Gennaio secco, massaio ricco.

Gennaio tiene i frutti nel solaio.Neve di Gennaio, pieno il granaio.

Gennaio non lascia galline nel pollaio.Il ghiaccio, lo distrugge Febbraio.

Non v’è gallina ne gallinaccia che di Gennaio uova non faccia.

Gennaio e Febbraio danno la chiave di tutto l’anno.Gennaio fa il peccato, Maggio ne è incolpato.

G e n n a i o 2 0 1 3

P r o v e r b i

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VENERDI’ 4 GENNAIO 2013

RITO PER RICHIAMARE L’AMORE

Prendiamo un quarzo rosa e purifichiamolo. Visualizziamo l’amore in ogni sua espressione.

Sotterriamo il quarzo in un vasetto e lasciamolo fino alla luna nuova. Riportiamolo alla luce e laviamolo con acqua corrente.

Di venerdì, giorno di venere, accendiamo una candela d’argento. Usciamo e rivolgendoci alla luna visualizziamo il nostro desiderio

invocando l’amore. Lasciamo il quarzo ai raggi lunari.

Il giorno dopo indossiamolo, portiamolo con noi lasciando che l’universo ci esaudisca.

R i t u a l i

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SABATO 5 GENNAIO 2013

DOMENICA6 GENNAIO 2013

Ultimo Quarto

Epifania

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ESBAT DELLA LUNA DEL LUPO

- Luna Piena - 27 gennaio, ore 05:40

Il nome “del Lupo” è legato al fatto che anticamente in questo periodo, quando la selvaggina era più scarsa, il lupo si avvicinava ai centri abitati spinto dalla fame. La lunazione viene chiamata la “Lunazione del Sonno” in quanto la campagna sembra addormentata sotto la coltre di ghiaccio che ricopre la vegetazione, mentre gli animali riposano in letargo. In realtà in natura, come nell’uomo, questo è un tempo dove le energie non sono realmente sopite, ma piuttosto rivolte all’interno, in una concentrazione che manifesterà i suoi frutti in seguito, con l’avvento della Primavera.È un esbat di preparazione per accogliere la rinascita primaverile, ma è anche un esbat di inizio visto che con il Sabbat di Yule (Natalis Soli Invicti) la terra inizia lentamente a risvegliarsi e i poteri a fluire.In questo periodo è opportuno meditare, svolgere uno studio interiore perché solo la conoscenza di se stessi e del proprio benessere permette di migliorare la propria vita. Saranno quindi più indicati lavori di gruppo piuttosto che singoli, per risparmiare la propria energia o per equilibrarsi a vicenda.

LUNEDI’ 21GENNAIO 2013

MARTEDI’22 GENNAIO 2013

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MERCOLEDI’23GENNAIO 2013

GIOVEDI’24 GENNAIO 2013

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VENERDI’ 25

LA VOLONTA’

La volontà è il vero strumento della strega. E’ questo il vero potere della magia.

Se vuoi che i tuoi desideri, i tuoi sogni si realizzino, sappi che dovrai impegnarti e desiderarli con tanta passione, devi volerlo...

S t r u m e n t i

GENNAIO 2013

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SABBAT DI IMBOLC

1 febbraio

Il termine Imbolc in irlandese significa “in grembo”, in riferimen-to alla gravidanza delle pecore, a indicare che in origine si trattava di una festa legata alle pecore da latte, che promettevano abbondan-za per la nuova stagione.

È considerato un Sabbat “maggiore” ed è una festività di purifi-cazione, si celebra il recupero delle forze della Dea dopo le fatiche del parto, ed il Dio infante che muove i suoi primi passi nel mondo.

La Dea riacquista, simbolicamente, la sua fertilità e la Terra si trova a metà strada nel cammino verso la primavera, dunque ci si prepara a rinascere in spirito e a cambiare ciò che è necessario.Si benedicono in questa occasione tutte le candele che si utilizzeranno durante la Ruota.Questo Sabbat può essere paragonato alla festività di purificazione cristiana, la Candelora.Gli antichi romani denominarono tutto il mese Februarius (da cui deriva il nome del mese di Febbraio); il nome deriva dalla parola sabina februa che significa “purificazione”, in questo mese si praticava la purificazione dei campi prima che venissero coltivati. In generale era considerato un mese di purificazione, di preparazione per l’Estate, dove si commemoravano anche gli antenati.

La Wica Italica, alla quale la coven del Quadrifoglio è aderente, rinomina Imbolc in Februa.

MARTEDI’26MARZO 2013

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TALISMANO PER IL DENARO

Prendiamo una pergamena o un foglio e mentre visualizziamo, il benessere/denaro, tracciamo il seguente disegno:

Portiamolo con noi, lasciando che l’universo ci esaudisca.

T a l i s m a n o

MERCOLEDI’27MARZO 2013

GIOVEDI’28MARZO 2013

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Esbat della Luna del Seme

Luna Piena

L’ELEMENTO ARIA

L’Elemento Aria governa la potenza dell’intelletto e della creatività, è il soffio senza cui la vita non è possibile per più di pochi minuti.

Rappresenta il movimento, la saggezza, la volubilità, la co-municazione efficace, la libertà dalle costrizioni, la forza delle idee e della testardaggine, dell’ispirazione e dell’immaginazio-ne.

Il suo punto cardinale è l’Est.

La stagione corrispettiva è la Primavera.

Il suo colore è il giallo.

Il Guardiano dell’elemento Aria ha il nome di Paralda, So-vrano degli Spiriti di questo elemento, che prendono il nome di Silfidi.

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Simbolo dell’Elemento Aria

QUARZO ROSA

E’ una pietra molto sensibile. Associata al 4° chakra (cuore) aiuta sia a livello fisico che emozionale a trovare armonia.

E’ considerata una pietra guida, che aiuta nel cammino per-sonale e si dice ci aiuti a trovare l’anima gemella.

È una delle poche pietre adatta anche ai bambini, soprattutto se stanno vivendo qualche situazione difficile in famiglia, e li aiuta a sviluppare la propria autostima fin da piccoli. Io direi che l’amore che rappresenta e conduce con se il Quarzo Rosa è un amore Universale, in armonia con le vibrazioni pure, e ci rende leggeri alleviando le nostre ferite e i nostri tormenti.

Ci insegna a comprendere, a proteggere a difendere, ma so-prattutto a perdonare e capire l’altro.

E’ una pietra che sviluppa il senso per le cose belle, il gusto estetico. E’ armonia alla stato puro. Armonia con noi stessi e con gli altri. E’ armonia con la bellezza, aiuta la propria estetica e rallenta l’invecchiamento della pelle e sostiene in caso di cura dimagrante.

E’ lenta nell’azione, quindi occorre tenerla con se un po’ per permettergli di iniziare ad agire.

Utile per: reni, sistema circolatorio, cardio-protettiva, fertilità, utile contro blocchi emotivi, dolore ossa, ferite, contro insonnia.

Per ricaricare il quarzo rosa, oltre ai metodi riferiti ai prece-denti cristalli, potete utilizzare quello di collocarlo su una drusa di ametista.

L a P i e t r a d e l M e s e

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FALCOSecondo i Nativi d’America, questo animale influenza i nati

dal 21 marzo al 19 aprile.

E’ il messaggero, con lo squittio del falco viene sempre an-nunciato un evento particolare, che può avere carattere gioioso oppure di pericolo. E’ quindi importante saper osservare con precisione la situazione del momento e, quando necessario, sa-persi spingere ad agire con coraggio.

Il falco suggerisce anche il gesto di tendere la mano per ricevere i regali del Grande Spirito, che a volte sono già pronti per noi ma che noi spesso non riusciamo ancora a vedere.

Individui che posseggano la forza del falco sono in genere acuti osservatori, ai quali non sfugge il minimo dettaglio di una si-tuazione che essi tengano sotto controllo.

Essi sono in grado di riconoscere e comprendere i segni e rice-vono spesso indicazioni importanti anche da altri mondi.

L ’ A n i m a l e T o t e m

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BASILICOil suo odore induce la simpatia tra due persone,per questo

viene spesso utilizzato per calmare gli animi di due persone che si trovano in disaccordo.

Essendo molto legato all’amore viene utilizzato per la divina-zione riguardo le relazioni: posto sui carboni ardenti se le foglie scoppiettano e volano via l’unione non sarà duratura, se scop-piettano ma rimangono in sede sarà una relazione contornata da frequenti liti, se invece si bruciano velocemente la coppia avrà un legame armonioso.

Secondo antihe credenze, polverizzato sul corpo del proprio amante, vicino al cuore, ci si assicura la sua fedeltà. Può essere usato per esorcizzare e purificare.

Portato nel portafoglio garantisce denaro.

NOCCIOLOi suoi frutti sono propiziatori per la sorte, mangiati donano

saggezza. Una nocciola portata indosso aumenta la fertilità. Secondo antiche credenze, i rami di nocciolo posti sugli infissi

delle finestre proteggono la casa dai fulmini.

L e E r b e

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Maggio è il quinto mese dell’anno secondo il calendario gregoriano ed il terzo ed ultimo mese della Primavera nell’emisfero boreale, dell’Autunno nell’emisfero australe, conta 31 giorni e si colloca nella prima metà di un anno civile.

Il nome, secondo alcuni storici, deriverebbe dalla dea Maia, divinità ro-mana della fecondità e del risveglio naturale (primaverile).

Nella cultura cristiana Maggio è il mese dedicato alla Madonna, nel Neo-paganesimo è invece il mese di “Luce”, di “Potere”, della fertilità per anto-nomasia, del “matrimonio sacro” (tra il Dio e la Dea).

L’acqua di Maggio alle donne rende omaggio.Se piove per Beltane, il povero non ha bisogno del ricco.

Maggio, fiori e rose odorose.Se a Maggio c’è pioggia e vento,

va bene per la fava ed il frumento.Maggio fresco e ventoso rende l’anno copioso.Maggio ortolano, molta paglia e poco grano.

Se Maggio si rivolta viene Aprile un’altra volta.L’acqua di Maggio rende ricco il villaggio.

Per il 25 il frumento ha fatto il grano.

M a g g i o 2 0 1 3

P r o v e r b i

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LA DEALa Sua rappresentazione fisica più frequente è quella della Luna. Ella

governa tutto ciò che riguarda l’aspetto spirituale. Viene rappresentata come Trina, legata strettamente alle fasi lunari, para-

gonate a quelle della vita delle donne: viene raffigurata come Fanciulla curiosa e innocente (luna crescente), Madre amorevole e protettiva (luna piena), Sag-gia anziana (luna calante).

La Dea possiede anche un volto oscuro, paragonabile alla fase di luna nera (novilunio), che risulta evidente nella Natura che può tanto dare la vita quan-to toglierla.

La Dea è la Madre per eccellenza, la pienezza della Sua Energia vibra in tutto il paesaggio naturale ed i cicli naturali che si celebrano negli otto Sabbat, in un cammino di nascita, unione e morte in congiunzione con il Dio. E’ infatti nel Suo grembo che, come vuole la tradizione simbolica, il Dio nasce per poi crescere e morire dopo essersi a Lei unito nelle nozze sacre; è nel Suo grembo che rinascerà grazie a tale unione. Questo ciclo infinito di vita, morte e rinascita, garantisce la continuità delle stagioni e della Terra così come noi la conosciamo.

La Dea è fonte di fertilità, saggezza, amore ed abbondanza. È Signora dello spazio infinito, della luna, della terra e dell’agricoltura, della freschezza, del rinnovamento, degli inizi, delle promesse; è Signora del parto, delle acque, delle madri e della maternità, Signora di amore sentimentale, della pietà, della bellezza, del dare e del ricevere, della guarigione, dello spirito profetico, della magia, della saggezza; è Signora della primavera e dell’estate, ma anche Signora di distruzione e del castigo.

I simboli per Onorarla sono: il calderone, la coppa, i fiori a tre o cinque pe-tali, la candela bianca o argento, lo specchio, collane, conchiglie, perle, argento e smeraldo; ma qualunque offerta sentita è a Lei gradita, purché il dono sia fatto con il cuore.

Ogni Luna piena è a Lei dedicata e in Suo nome si celebra la connessione del femminile alla Sua Energia in una festività lunare denominata Esbat.

La Wica Italica identifica la Dea con la divinità italica di Diana, attribuendogli a secon-do delle stagioni i nomi di Diviana, Diana e Trivia.

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DOMENICA19MAGGIO 2013

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TALISMANO PER IL SUCCESSO

Prendiamo una pergamena o un foglio e mentre visualizziamo, il successo, tracciamo il seguente disegno:

Portiamolo con noi, lasciando che l’universo ci esaudisca.

T a l i s m a n o

GEMELLI

21 maggio - 21 giugno

Segno maschile. Elemento aria. Mobile. Domicilio di Mercurio. Esilio di Giove. Esaltazione di Plutone. Nessun pianeta in caduta. Giorno: mercoledì. Numero: tre. Pietra: acquamarina. Metallo: mercurio. Fiore: mimosa. Profumo: acacia. Colore: verde. Pianta: noce.

Geniali, fantasiosi e mutevoli come il vento. Intelligenza e fantasia sono le caratteristiche positive dei ge-

melli.Instabilità ed incostanza però possono essere i loro aspetti

negativi. I gemelli amano la compagnia, lo stare insieme e frequentare

gente nuova per stimolare continuamente la loro creatività. Parola d’ordine: volare.

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ESBAT DELLA LUNA DEI FIORI

- Luna Piena - 25 maggio, ore 06:27 -

Il suo nome è legato allo spettacolo floreale chericopre il paesaggio in questo periodo. La Lunazione prende il nome “della foresta” riferendosi alle foreste e ai boschi rigogliosi con fiori ed animali; è la lunazione legata al “risveglio” della Natura nella sua totalità.La vegetazione è in piena fioritura e si accinge a donare i propri frutti, l’energia che caratterizza questo periodo è estremamente espansiva. Maggio si apre con il sabbat di Beltane, in cui si festeggia l’unione del Dio e della Dea, la quale aiuta a concretizzare qualsiasi lavoro spirituale intrapreso, grazie all’aumento della sua energia.In questo momento di abbondanza e fertilità l’energia trabocca da ogni essere. Per tutti è un invito ad aprirsi sapendo riconoscere e godere delle gioie della vita,connettendosi con il senso di pienezza di cui la natura è il più evidente riflesso. I lavori di prosperità, ricchezza, fertilità, vitalità porteranno il massimo risultato.

Ottobre è il decimo mese dell’anno secondo il calendario gregoriano, conta 31 giorni e si colloca nella seconda metà di un anno civile.

Il nome deriva dal latino October, perché era l’ottavo mese del calendario romano, che iniziava con il mese di Marzo. L’imperatore Commodo operò una riforma in base alla quale il mese assumeva uno dei suoi titoli, Invictus, ma dopo la sua morte la riforma fu abbandonata.

A Ottobre disponi i galletti in capponi.Ottobre, vino e cantina, da sera a mattina.Ottobre è bello, ma tieni pronto l’ombrello.

Ottobre piovoso, campo prosperoso.Ottobre, il vino è nelle doghe.

Quando il 4 arriva, entra l’olio nell’oliva.Se Ottobre bagna, manna per la campagna.

Per il 22, bagnato o asciutto, finisci la sementa e avrai buon frutto.

O t t o b r e 2 0 1 3

P r o v e r b i

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I Giorni e le loro corrispondenze...

DOMENICA/SOLELa domenica è il giorno simboleggiato dal Sole. Si eseguono riti dedicati

alla ricchezza, al successo, al potere, alla vitalità e alla prosperità. E’ preferibile iniziare i riti della domenica in un’ora solare (alba o mezzo-

giorno) con Luna Crescente o Piena. Domenica in un’ora del Sole si fa pace con un amico, ci si riappacifica e si

portano doni ai familiari.

LUNEDI’/LUNAIl lunedì è il giorno simboleggiato dalla Luna. Si eseguono riti dedicati alla

salute, alla cura, alla terapeutica magica, all’amore, ai viaggi, ai poteri oc-culti, alla veggenza allo sdoppiamento, al viaggio astrale, alla forza psichi-ca.

E’ preferibile iniziare i riti del lunedì in un’ora lunare (serali o notturne) con Luna Nuova, Crescente o Piena.

Lunedì in un’ora della luna si medita, ci si sintonizza con il futuro o si inizia l’attività di chiaroveggente.

MARTEDI’/MARTEIl martedì è il giorno simboleggiato da Marte. Si eseguono riti dedicati

alla forza, all’azione al dinamismo, al coraggio, al vigore psicofisico, alla vittoria nelle imprese, all’abbattimento degli ostacoli, all’energia attiva nei progetti intrapresi, alla protezione e alla difesa occulta da ogni negatività e avversità.

Iniziare i riti nell’ora di Marte con Luna Crescente.

I Giorni della Settimana

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Il SoleRappresenta la personalità nelle sue più evidenti manifestazioni: carattere

e volontà. Indica la creatività, il magnetismo personale ed il potenziale ener-getico. In posizione negativa si riferisce all’egocentrismo, alla prepotenza o debolezza di carattere. Sul piano fisico influisce sulla forza vitale, sul cuore, sulla vista e sulle arterie più in generale.

La LunaRappresenta l’istinto e l’inconscio. Indica tutte le qualità femminili oltre-

ché l’immaginazione e la capacità di adattamento all’ambiente. In posizione negativa sottolinea la passività di carattere, l’incostanza e l’instabilità del temperamento. Sul piano fisico indica la digestione, la funzionalità degli or-gani femminili ( gravidanze, parto).

MercurioRappresenta la capacità di entrare in relazione con l’ambiente attraverso

la comunicazione. Indica l’intelligenza, la parola, gli studi e il senso pratico. In posizione negativa potrebbe significare dispersione mentale, instabilità di idee, scarsa sincerità. Sul piano fisico indica il sistema nervoso, gli arti superiori, l’apparato respiratorio e l’intestino.

VenereRappresenta l’amore e il sentimento oltreché la sensibilità nelle sue mani-

festazioni attive, il senso estetico e le inclinazioni artistiche. Indica la capa-cità di amare, la vita affettiva e la sessualità. In posizione negativa indica freddezza, sensualità esasperata, morbose ossessioni e difficoltà ad espri-mere i sentimenti. Sul piano fisico indica l’apparato genitale femminile, la circolazione venosa, la gola e i reni.

I Pianeti in Astrologia

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T a b e l l e d e l l e O r e P l a n e t a r i e

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Tabelle delle ore planetarie

Ore

del

Gio

rno

Ore

del

la N

ott

e

Dimora 1 (da 0° a 12°51’26” di Ariete): Dimora propizia agli incantesi-mi d’amore e di legamento. In questo giorno si consiglia di consacrare i tali-smani per la fortuna al gioco e per propiziare i viaggi.

Dimora 2 (da 12°51’27” a 25°42’52” di Ariete): Dimora propizia agli incantesimi negativi (rotture, litigi, fratture... fate attenzione!!). Allontana l’ira e facilita i talismani a scoprire i tesori.

Dimora 3 (da 25°42’53” di Ariete a 8°34’18” di Toro): Dimora propi-zia ai talismani che attirano amore in particolare verso gli uomini. Si consiglia di praticare le attività alchemiche proprio in questa dimora.

Dimora 4 (da 8°34’19” a 21°25’44” di Toro): Dimora pesante. Favoriti i talismani per le rotture sentimentali. Facilita le rotture nei rapporti dove è radicata la violenza e la vendetta.

Dimora 5 (da 21°25’45” di Toro a 4°17’10” di Gemelli): Dimora adatta a consacrare talismani per proteggere l’amicizia e la salute. In questa dimora sono protetti gli studi e le attività in genere.

Dimora 6 (da 4°17’11” a 17°08’36” di Gemelli): In questa dimora si consacrano talismani per gli incontri amorosi, le amicizie e le conoscenze la-vorative. Sfavorevole invece agli interventi chirurgici.

Dimora 7 (da 17°08’37” a 29°59’59” di Gemelli): Questa è la dimora dominio di Venere per cui si propiziano tutti i talismani per l’amore, rinsalda-re legami affettivi, facilitare e concretizzare un matrimonio. Protegge e accre-sce considerevolmente anche il denaro.

Dimora 8 (da 0° a 12°51’26” di Cancro): E’ una dimora che fortifica i talismani che proteggono gli affetti familiari. Protegge i figli e gli immobili.

D i m o r e L u n a r i

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Il Neopaganesimo è un movimento multiforme sorto principalmente in Oc-cidente negli ultimi decenni.

Ad esso fanno parte un’eterogenea varietà di nuovi movimenti religiosi, ispi-rati ad una ripresa delle antiche spiritualità pagane.

Il Neopaganesimo include tutte quelle nuove religioni che si rifanno in modo più o meno diretto ai culti pagani dell’Europa antica. Religioni come la Wicca, che talvolta viene definita la Vecchia Religione, oppure il Celtismo, si propon-gono come spiritualità nuove, ma tutti riportanti alla luce quel modo di vedere il mondo che pone l’essere umano non al disopra, ma all’interno del sistema della Natura.

Le religioni incluse nel Neopaganesimo spaziano da filosofie di vita che si richiamano ad una continuità con passate esperienze religiose politeiste (de-finite ricostruzioniste o gentili), a sistemi di credenza ispirati sempre alle re-ligioni politeistiche precristiane ma che adottano approcci nuovi, sincretici e universalistici (definiti eclettici).

Il termine Neopaganesimo (nuovo Paganesimo) è un neologismo basato sul termine Paganesimo popolarizzato a partire dal 1968 con la pubblicazione dei primi numeri del “Green Egg”, rivista neopagana gestita dalla Chiesa di Tutti i Mondi.

Il lemma è oggi utilizzato tranquillamente dalla maggior parte delle comunità neopagane per indicare le religioni postcristiane occidentali. Anche perché è difficile ripristinare riti e culti senza dover confrontarsi con l’evoluzione socia-le, tecnologica, culturale che la società umana ha compiuto durante i secoli.

Si specifica comunque che, se dagli eclettici il termine neopagano viene co-munemente accettato, per i ricostruzionisti tale termine è da alcuni sostituito dal lemma Paganesimo.

STORIADopo l’avvento del Cristianesimo in Europa, la religione politeista (specie

quella greco-romana), cominciò ad essere chiamata con l’appellativo di “Stre-goneria o Pagana”, in memoria delle sue antiche origini e del fatto che alcuni

I l N e o p a g a n e s i m o

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La Wicca venne presentata per la prima volta nel 1954 attraverso gli scritti di un ex funzionario pubblico britannico esperto di esoterismo, Gerald Gardner, pervenuti nel suo libro Witchcraft Today (La Stregoneria Oggi).

Gardner affermò che la religione da lui fondata fosse una sopravvivenza delle religioni matriarcali pagane e, risalendo a tempi ancor più antecedenti, del culto della Dea Madre diffuso nell’Europa preistorica, e sostenne gli fosse sta-ta insegnata dalla somma sacerdotessa della coven di New Forest, una donna che utilizzava lo pseudonimo di Vecchia Dorothy. La stessa Dorothy che, se-condo quanto affermava Gardner, lo iniziò ad un’antica tradizione misterica, continuazione dei culti esoterici medievali, conosciuti come Stregoneria.

La veridicità delle esperienze di Gardner rimane controversa, parecchi studi moderni sostengono ad ogni modo come la teologia wiccan iniziò ad essere compilata non prima degli anni Venti.

Il lemma wicca è ripreso dall’inglese antico, nel quale wicca al maschile, e wicce al femminile, stanno ad indicare quello che oggi si intende per “strego-ne” e “strega” (witch), ovvero praticanti della stregoneria, definizione collet-tiva di tutta una serie di culti misterici ed esoterici diffusi sotterraneamente nel Medioevo.

In realtà Gardner nei suoi scritti usa il termine Wica (invece di Wicca), anch’essa risalirebbe all’antico anglosassone, dove indicherebbe “saggio” e “stregone”. A differenza di wicca che sarebbe l’adattamento di wicce/witch “strega”.

L’American Heritage Dictionary suggerisce invece una mutazione da weg-, cioè “essere vitali”, derivato dall’ancestore protogermanico wikkjaz.

Walter William Skeat ha infine individuato una probabile etimologia nel pro-toindoeuropeo weid- e nell’inglese antico wita (letteralmente “uomo saggio”) e witan (cioè “conoscere”), considerandoli una corruzione dell’ancestrale wi-tga. Tenendo in considerazione gli studi fatti da W.W. Skeat e ciò che sugge-risce l’American Heritage Dictionary, considerati alquanto affidabili, si può concludere che il termine wicca o wica indicherebbe “persona saggia” più che “strega”.

L a W i c c a

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