Anno XXII • N. 27 • 6 luglio 2012 • www.agendabrindisi.it

il settimanale dei brindisini

www.bagnatoluigi.it - bagnatocostruzioni@tiscali.it

IMMINENTE RIAPERTURA DI CORSO GARIBALDI E NUOVA MOBILITA’ URBANA

BASKET: L’ENEL INGAGGIA L’ALA USA ANTIWANE ROBINSON

3ATTUALITA’

ORGANIZZAZIONE VIAGGI E CROCIEREBIGLIETTERIA AEREA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE

BIGLIETTERIA MARITTIMA • PRENOTAZIONI ALBERGHIERE

Corso Garibaldi, 29 • Tel. 0831/524872 • Fax 0831/564025 - 563468 • BRINDISI

Quanto mi costerai? - Fer-vono gli ultimi lavori per l’or-mai imminente riapertura dicorso Garibaldi: collocamen-to delle fioriere, cambio di in-gresso per il posteggio di viadel Mare, lavori vari sul corso(compresa una piazzola di so-sta per taxi - vedi foto), piaz-zetta Rubini un po’ «salotti-no» e un po’ parcheggio (chefinirà per essere utilizzato daalcuni privilegiati) ecc ...

Al di là delle differenti po-sizioni sulla questione, sareb-be utile (non foss’altro cheper doverosa trasparenza) sa-pere quanto, alla fine, costeràquesta operazione. E’ franca-mente incomprensibile il mo-tivo reale per cui il sindacoMimmo Consales ha mo-strato tanta determinazione ...da non fargli cogliere, nellasua reale ampiezza, il malu-more che questa decisione hasuscitato. E’ auspicabile cheil primo cittadino non tengaconto solo dei 30/40 «grido-lini» (compiaciuti o compia-centi?) postati in risposta do-po il suo quotidiano buon-giorno su Facebook.

Porto & Provincia - Portoe Provincia unite dallo stessodestino. Il porto di Brindisiconoscerà un lungo periododi stallo dovuto all’inevitabi-le commissariamento che neaggraverà la condizione, unasituazione poco allegra chedovrebbe indurre a fare serieriflessioni e severi meaculpa. Ciò nonostante, unodei padrini di questa sceltanon può fare a meno di ester-nare una proposta insensata:nominare Hercules Hara-lambides commissario.

Ma l’ultima zampata è statacomunque portata a termine:per la stazione crocieristica(provvisoria) è stato autoriz-zato l’iter per la gara d’appal-to. Una location davvero sin-golare: quale nave da crocie-ra fa o farebbe sbarcare i pro-pri passeggeri a due passidall’attracco delle carbonie-re? Un bel biglietto da visita!

quanto fatto sinora. Perchél’ultimo? In una occasione uf-ficiale, il viceministro MarioCiaccia ha dichiarato che leAutorità portuali sono troppee frammentate, vanno ridottecreando quattro/cinque Autho-rity di area. Ciaccia, entrandonei particolari, le ha anche in-dicate: per quel che ci riguar-da, Bari, Brindisi e Tarantocostituirebbero una sola realtàportuale. Se tanto ci dà tantociò significherebbe la pietratombale sul porto di Brindisi.A proposito di accorpamenti,una delle tante «incompiute»(leggi: vorrei ma non posso)di questo Governo, contenutenel decreto «Salva Italia», èl’agognata soppressione delle

E dire che era scoppiato unbel casino per un manifesto3x6, affisso nelle vicinanzedell’aeroporto, che dava ilbenvenuto nella «città delcarbone». E dunque i passeg-geri sbarcheranno a due passidal carbone ma senza dirglie-lo, ci fidiamo del loro spiritod’osservazione! L’altra sta-zione marittima prevista sem-pre a Costa Morena ha susci-tato l’interesse della Guardiadi Finanza che ha acquisitogli atti dopo la denuncia del-l’Ordine degli Architetti.

Il prossimo presidente del-l’Authority potrebbe esserel’ultimo e sarebbe l’occasionebuona per verificare se unbrindisino farebbe peggio di

OPINIONI IN LIBERTÀ DI GIORGIO SCIARRA

ZZOONNAA FFRRAANNCCAAProvince: non ci sarà vistoche il Governo ha deciso diconservarne la natura di Entilocali territoriali disciplinatidall’ordinamento repubblica-no ai sensi dell’articolo 114della Costituzione. Non unasoppressione quindi, comesarebbe giusto, ma una modi-ficazione. Ciò ha innescato lacorsa verso una serie di pro-poste utili soltanto a conser-vare qualche poltrona per ge-stire forme di potere. In que-sti giorni si parla insistente-mente del possibile accorpa-mento delle Province diBrindisi e Taranto, non aven-do Lecce alcun problema edovendo Bari divenire areametropolitana. E allora, per-ché non ritorniamo, dopo al-cuni decenni, ad essere pro-vincia di Lecce? Storicamen-te e geograficamente, pernon parlare di opportunitàstrategica, sarebbe la sceltapiù conveniente per una seriedi ragioni che è molto facileintuire e delle quali tornere-mo a parlare. Partendo da unpresupposto e cioè che da al-cuni decenni Brindisi nel pa-norama politico regionale enazionale conta quanto il duedi briscola, soprattutto perl’insipienza dei suoi rappre-sentanti: è un dato di fatto edè storicamente riscontrabile.Scelte di questo genere do-vrebbero essere strappate al-la politica che spesso, comein questi casi, insegue logi-che che non perseguono gliinteressi del territorio ma l’i-stinto di autoconservazione.Sarebbe più giusto coinvol-gere la popolazione attraver-so un referendum.

La nostra città e il territo-rio, come potenziali risorse e-conomiche, possono vantaredue formidabili infrastrutture:il porto e l’aeroporto. Logicavorrebbe che la classe politicali difendesse e li valorizzassefacendole divenire un volanodi sviluppo. Vi pare che siasuccesso negli ultimi anni?

giorgiosciarra@alice.it

Riapertura del corso e mobilitàLa copertina di questa settimana è dedicata all’imminenteriapertura al traffico di corso Garibaldi dopo i vari lavoried interventi effettuati. E venerdì 6 luglio (ore 16.00), aPalazzo Nervegna, il sindaco Mimmo Consales incontrerài giornalisti per annunciare la riapertura e la nuova orga-nizzazione della mobilità del centro storico cittadino.

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Una politica organica per il terziario

per i servizi. Soluzioni che,però, sembrano mancare deipresupposti necessari per rag-giungere i risultati richiesti,ovvero: più credito, più for-mazione, più semplificazione.

Il commercio, d’altra parte,avverte anche la pressione diuna regolamentazione nor-mativa che non sembra se-guire un filo logico, a partireda come si sta attuando nellediverse regioni la direttivacomunitaria sui servizi, arri-vando poi agli interventi sul-le liberalizzazioni, veri e pro-pri rompicapi per alcune sin-gole materie: problematichelegislative e interpretativeche si rincorrono tra loro inun susseguirsi di interventiche non sono facili neppureda studiare e da catalogare,figuriamoci da applicare!

Quali, allora, gli strumentiper invertire la rotta e comin-ciare a costruire un percorsofunzionale ed efficiente? In-tanto l’appello rivolto al Go-verno, peraltro avanzato da

La costante accelerazionedelle tensioni inflattive suiprezzi, sia alla produzione siaal consumo, peraltro puntual-mente confermata dall’Osser-vatorio Nazionale Prezzi, se-gnala ancora una volta che letariffe su acqua, rifiuti, ener-gia, ecc. mostrano vivaci in-crementi, tanto da comportarenon solo maggiori costi per lefamiglie, ma anche impattinon trascurabili sulle piccolee medie imprese. Incrementiche contribuiscono a rallenta-re ulteriormente i consumi,comprimendo i comporta-menti di acquisto già segnatida una dinamica salariale cheindebolisce i redditi e dallerecenti misure fiscali.

Il terziario, in particolare ladistribuzione tradizionale, so-no lì a soffrire, stretti da unmercato sempre più aperto al-le interrelazioni tra i compartitradizionali e le nuove abitudi-ni dei consumatori. Di certo,nascono nuove imprese, anchegrazie alla facilità di accessoin uno dei pochi settori più li-beralizzati in Italia, ma nonpuò sfuggire il dato che, tra-scorsi tre anni dall’apertura, il40% di queste aziende cessal’attività. Nascono, dunque,imprese commerciali quasisempre troppo fragili.

Riemergono allora nei com-menti degli esperti i nodi del-l’intero settore e si invocanopiù produttività, più efficien-za, più innovazione sia per ilcommercio tradizionale, sia

Confcommercio nazionale, èdi varare quanto prima misuredi emergenza, anche strumen-tali, per portare un aiuto signi-ficativo e sostanziale alle po-polazioni vittime del recenteterremoto in Emilia. Segnaleche non solo appare doverosonei confronti di una comunitàsempre distintasi per capacitàimprenditoriale e spirito di sa-crificio, ma per confermareche l’intero Paese non intendeabbandonare i suoi figli.

Considerato che l’U.E. hariconosciuto i continui sforzidell’Italia per mettere in attoprogrammi destinati alla in-centivazione e alla competiti-vità, occorre fare ancora dipiù, passare dal rigore allacrescita attraverso una seriedi spinte propulsive per conti-nuare ad animare l’intero tes-suto produttivo.

Per quanto innanzi chiedia-mo a tutti, nessuno escluso, di«fare rete» stilando program-mi chiari, affinchè nel medio-breve periodo si proceda amettere in atto i necessari in-vestimenti, indispensabili perdare l’avvio all’auspicatocambio di rotta. Per aprire leporte al futuro non è soltantosufficiente intraprendere erealizzare nuove infrastruttu-re, occorre favorire, altresì,l’innovazione a cominciaredalla costituzione delle citate«reti d’impresa» per giungeread un vero e autentico accre-scimento di valori.

ConfCommercio Brindisi

ECONOMIA

Direttore responsabileAntonio Celeste

Collaborano:Danilo Arigliano

Fabrizio CaianielloAntonio CaputoEugenio CorsaAntonio ErricoRosario FarinaAlfredo Gatti

Francesco GuadalupiRoberto GuadalupiMassimiliano Iaia

Nicola IngrossoPaolo LonatiPaolo Palamà

Mario PalmisanoFrancesco Pecere

Davide PiazzoEupremio Pignataro

Roberto PiliegoMarco Pisoni

Renato RubinoDomenico SaponaroGianmarco Sciarra

Giorgio SciarraSalvatore Sergio

Mino Taveri (Mediaset)

Fotografie:Antonio Celeste

Maurizio De VirgiliisAlfredo Perchinenna

Prestampa e stampa:A. G. M. srl Lecce

Direzione e redazione:Via Serafino Giannelli, 16

(già via Anime)72100 BRINDISI

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Sito web:www.agendabrindisi.it

Registrazione Tribunaledi Brindisi n. 16/1991

DISTRIBUZIONEGRATUITA (5.000 copie)

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Il progetto «CulturAmiamo» 2012

culturale virtuoso con u-na visione a lungo termi-ne e si articola su quattrotempi: Sorgere, Fiorire,Ricordare, Sperare. Una

E’ stato presentato,nella sala conferenze diPalazzo Nervegna (foto),il progetto «CulturAmia-mo - Brindisi Creativa2012», un programma diinvestimenti di breve,medio e lungo periodoche privilegia come pro-tagonista chi oggi nel si-stema urbano producecultura, con particolareriferimento ai giovani edalle associazioni. Il pro-getto è pensato come i-niziative progettuali arti-colate nel tempo che fa-voriscano un processo

visione temporale che in-clude la nascita di nuoveproposte, lo sviluppo diquelle esistenti, con par-ticolare riferimento ai piùgiovani, la memoria e laprospettiva futura. Que-st’ultima fase si concre-tizza attraverso lo stru-mento del Bando, colquale si vogliono reperi-re idee giovani da realiz-zare, elaborate sotto for-ma di progetti originali.

All’interno di Cultura-miamo Creativa 2012sono previste tutta unaserie di azioni che si e-splicano da un lato coneventi e manifestazionipubbliche gratuite checoinvolgono l’intera città,dal centro alla periferia,dall’altro con progetta-zioni tese alla realizza-zione di produzioni in lo-co dando spazio allacreatività e alle profes-sionalità dei brindisini.42 eventi che coniuganola qualità all’intratteni-mento inseriti in una logi-ca di progettazione cul-turale. Agli eventi si ag-giunge il Bando CulturA-miamo - Brindisi Creati-va 2012 che prevede deipremi per la realizzazio-ne di progetti culturalivirtuosi che saranno par-te integrante del pro-gramma. Il bando e l’e-lenco di tutti gli eventisono scaricabili dai sitiwww.comune.brindisi.it e www.motumus.it.Tutti gli eventi sono adingresso gratuito.

PORTUALITA’

Ritornano le«Minicrociere»

Ripartono gliappuntamentidelle «Minicro-ciere nel portodi Brindisi» gra-zie all’intesa trail Comune - As-sessorato alMarketing Terri-toriale -, in con-

corso economico con l’Autorità Por-tuale e la Camera di Commercio: unprogetto nato in collaborazione conla Biblioteca Arcivescovile «DeLeo» e realizzato dalla società Eli-conarte snc di Brindisi. Navigandonelle acque del porto interno sinoall’isola di Sant’Andrea dove sorgelo splendido castello Alfonsino-Ara-gonese, si riscoprono alcuni partico-lari scorci e punti caratteristici dellacittà: dalle Colonne Romane, al pit-toresco quartiere Sciabiche, il ca-stello Svevo, il villaggio pescatori eil verdeggiante rione Casale. Il tour,della durata di due ore, prevededue attracchi: uno per visitare lasuggestiva cripta del Monumento alMarinaio d’Italia, scarsamente frui-bile a causa delle rare aperture; l’al-tra per raggiungere il magnifico ca-stello che proprio durante le ore deltour attinge una particolare colora-zione rossastra, da cui uno dei suoinomi più noti: il «castello rosso».Il servizio, in un’unica corsa, verràeffettuato, a partire da sabato 7 lu-glio e sino al 31 agosto. L’appunta-mento è per le ore 18.00 presso labanchina antistante l’ex stazionemarittima (imbarco ore 17.45) erientro alle ore 20.00, con prenota-zione obbligatoria al numero 329.6904723. E’ previsto un costo mini-mo pari a 4.00 euro a persona.

Un seminario sul lavoro«I distretti urbani del commercio: un’opportunità per

i centri urbani pugliesi». E’ il tema del seminario di la-voro svolto giovedì 5 luglio nella Sala Verde della Ca-mera di Commercio. Il seminario si colloca nell’ambitodel progetto affidato dalla Regione ai Centri di Assisten-za tecnica (C.A.T.) Confcommercio Puglia e Confeser-centi Puglia per lo sviluppo di quello che è destinato adiventare lo strumento privilegiato per la valorizzazionedei centri storici e degli ambiti commerciali naturali.

Nella prima parte del seminario, sono state analizzatele potenzialità dello strumento DUC (anche riportandoesempi provenienti da altri contesti) e più in generale letematiche relative alla riqualificazione degli ambiti ur-bani, del commercio e della gestione del territorio.

Sono state quindi analizzate le principali problemati-che dei centri: riqualificazione urbana, promozione, ac-cessibilità ecc. evidenziando le possibili modalità di in-tervento, di coinvolgimento degli operatori e di reperi-mento delle risorse. I lavori sono proseguiti con un se-minario tecnico orientato ad approfondire le problemati-che dei comuni nell’attuazione dei Distretti Urbani delCommercio in provincia. La Regione Puglia promuove iDistretti Urbani del Commercio come strumento privile-giato per la valorizzazione centri urbani, dei centri stori-ci e degli ambiti commerciali naturali come strumento u-tile per dare impulso al commercio quale risorsa per lepolitiche di integrazione del sistema commerciale.

Venerdì 6 luglio - Ore 19.30Tavola rotonda su «Prospettive per la crescitaculturale della città» - A seguire (ore 21.30)

musica dal vivo e intrattenimento con DJSabato 7 luglio - Ore 18.30

Torneo «Vecchie glorie del basket»A seguire musica dal vivo con i «Blu 70»

Degustazione prodotti tipici e sangria

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La tirata su «mamma TV»e le sue bolse produzioni,pubblicata sul numero scor-so, non poteva rimanere orfa-na di un’opportuna appendi-ce di più circostanziato inte-resse, quello che riguarda leemittenti locali. Dedichiamoallora qualche rigo al pepe-roncino anche alle care tele-visioni di casa nostra, comin-ciando subito col dire che es-se - radicate come sono sulterritorio - rappresentano unineludibile strumento diinformazione e analisi d’ap-profondimento di cui il citta-dino non può fare a meno. Ilproblema è tutto nella formae nei contenuti, cioè nella ca-pacità tecnica ed estetica diproposizione dei vari eventi.

La linea editoriale impres-sa dovrebbe avere un caratte-re definito, coerente, quantopiù possibile slegato da bassiinteressi di bottega. Ci ren-diamo conto che ciò non è difacile realizzazione, ma porsicome mission un tale tra-guardo ci sembra il giusto o-biettivo di un’etica deontolo-gica professionalmente poli-tically correct. Le dolenti no-te arrivano al momento divalutare la qualità del pro-dotto offerto: telegiornali-pa-nini infarciti di pubblicità estacchi vari, interviste troppolunghe e non revisionate infase di montaggio. E poi lasuperficialità con cui vengo-no ripresi alcuni eventi cultu-rali, in particolare i concerti.Gli operatori effettuano cin-que minuti di riprese ad ini-zio spettacolo, poi vanno su-bito via ... e buonanotte al

ne non ci sono pubblici am-maestrati all’applauso «ad ca-pocchiam». Però, in qualchecaso, c’è di peggio. Sgabelli-trespolo scomodissimi dovefar appollaiare gli ospiti, sce-nografie da recita scolastica,luci e microfoni fatti in casa,riprese amatoriali da ricordoPrima Comunione, regie allasans façon. Stendiamo un ve-lo pietoso su come alcuniconduttori forano il video esu certi editoriali fiume cosìestenuanti (da far impallidirele famose prediche dei Pas-sionisti durante le SettimaneSante) e veniamo ai peccatistrettamente connessi allafunzione iconica. Il prossimocameraman che inquadra conlo zoom il cappello cordonatodell’alto ufficiale posto sultavolo della conferenza stam-pa, va licenziato in tronco, al-la faccia dell’articolo 18. Ilregista che si ostina a manda-re in onda, per la milionesimavolta, la centrale Enel «Fede-rico II» ripresa a volo d’uc-cello dall’elicottero, va collo-cato, ope legis, tra gli esodati.

Qualche vecchio filmato direpertorio deve essere messoal rogo in pubblica piazza. Miriferisco, in particolare, aquello dei due carabinieri da-gli occhi rossi impegnati incontrolli notturni nei pressidella scalinata. Sono vent’an-ni che agitano quella paletta,anche adesso che, certamente,si stanno godendo la meritatapensione. Basta, amici, abbia-te pietà del povero telespetta-tore! Rinnovatevi o finiremoper sentire solo la radio.

Bastiancontrario

Pregi e difetti delle«nostre» televisioni

«Lei» a tutti, propria madrecompresa. I siparietti dei po-litici che, durante i dibattiti,continuano ad osservare unregistro linguistico da BarSport, chiamando per nomecolleghi e conduttore (CaroLino, Mino, Giovanni mio ...)lasciano in bocca, in quelcontesto, un retrogusto dipaesana, incongrua colloquia-lità «alla buona» di cui è oradi fare a meno.

Per fortuna, negli angustistudi delle tivù private nostra-

secchio. Di questi «peccati»sono lastricati i pavimenti de-gli studi televisivi. E’ veroche stiamo parlando di televi-sioni locali, ma l’aggettivo lo-cale non implica necessaria-mente un’accezione artigiana-le e un’atmosfera casereccia.Il clima familiare si addicepiù ad una trattoria che adun’emittente televisiva: eccoperché, per esempio, ci per-mettiamo di suggerire «il me-todo Augias» che consiste, intrasmissone, nel dare del

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Liliana e Alessandro, fiori d’arancioSabato 7 luglio 2012 (ore 17.00),nella Chiesa di S. Maria del Casa-le, si uniranno in matrimonio Lilia-na Retta e Alessandro Piazzolla.A due «promessi sposi» giunganole felicitazioni dei genitori Raffaeleed Elena e Cosimo e Francesca.

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Rubrica a cura di Antonio Caputo

am.caputo@libero.it

La storia di Roma antica èricca di sospetti, tradimenti efaide che coinvolsero i mag-giori protagonisti dell’età im-periale che hanno poi segnatocon le loro trame migliaia dipagine che tuttora sono allostudio di storici ed esperti.

Nell’anno 59 a.C., Cicero-ne, a causa della discutibile einiqua Legge Clodia, fu co-stretto a riparare in esilio chedoveva essere lontano ben500 miglia dall’Italia.

Il celebre oratore romanodecise di dirigersi verso Brin-disi, per trasferirsi successiva-mente in Grecia. Cicerone perBrindisi nutriva una specialepredilezione, tanto che, neiconfronti della città adriaticasi esprime, intensamente, intal modo: Mi portai a Brindi-si, o meglio mi avvicinai allesue mura; ripiegai verso lasola città a me molto amica,la quale facilmente sopporte-rebbe di essere distrutta, piut-tosto che io venissi strappatoal suo abbraccio. Si tratta in-dubbiamente di una bellissimadescrizione sulle peculiaritàdella Città e dei suoi cittadini.

A Brindisi, Cicerone fu o-spite di Marco Lenio Flaccoche aveva casa situata sullecolline settentrionali del por-to: si trattava, in realtà, di uncenacolo di cultura, per l’abi-tudine che aveva il nostroconcittadino Lenio Flacco diospitare artisti, letterati, scien-ziati e poeti e di offrire lorosempre il meglio della più ge-nerosa ospitalità.

E’ possibile che Cicerone eLenio Flacco si fossero cono-sciuti durante i frequenti itine-rari che ambedue ricoprivano

ci giorni, ma nella città appu-la, entratagli nelle vene, erastato tante altre volte, quando,per esempio, per sottrarsi al-l’odio di Silla si era recato inAtene, dove si esercitò nell’o-ratoria sotto Demetrio Siro, fuproprio in quella occasioneche strinse amicizia con Mar-co Lenio Flacco.

Non solamente, il celebreoratore romano nutrirà stimae amicizia per Lenio Flacco,egli gratificherà con gli stessisentimenti anche i familiaridell’amico. A Brindisi, non fusolo Marco Lenio a donarefavori e gratuita amicizia aCicerone, poiché ebbe a chefare con un altro personag-gio: Vatinio che, in quantogovernatore di Brindisi, trattòcortesemente Cicerone, ado-perandosi perfino a rintrac-ciargli uno schiavo infedele,di nome Dionisio, fuggitocon parte della preziosa bi-blioteca dell’oratore.

E’ risaputo che Cicerone a-vesse un carattere né facile nésemplice e che fece unacruenta morte, per mano degliuomini di Antonio, poiché«colpevole» di tentare una re-staurazione del governo re-pubblicano: decapitato, la suatesta fu conficcata su un ro-stro. Nonostante ciò, Ciceroneresta uno dei più grandi uomi-ni della romanità, che non le-sinò aggettivi accorati, sincerie lusinghieri per Brindisi e peri brindisini, l’influsso del suoingegno e dell’opera sua èservito nei secoli a propagarela migliore cultura antica.

Cicerone ospite diMarco Lenio Flacco

preoccupazione per le colpeche individuava per se stessoe per le inimicizie, le invidie ei tradimenti degli altri. Nellesue Epistole, scritte da Brindi-si, perlopiù indirizzate allamoglie Terenzia, coinvolgespessissimo i figli Tullia e Ci-cerone jr., in cima ai suoi pen-sieri e dentro il suo cuore.

Cicerone, famoso di per sestesso, attraverso i suoi sog-giorni rende merito alla giàcelebrata Brindisi e non man-ca di rendere illustre MarcoLenio Flacco, tra i suoi amici,certo, uno dei più cari.

I rapporti tra Brindisi e laGrecia, nell’antichità, sonoben noti. La cultura greca, pri-ma di raggiungere Roma,transitava da Brindisi; proprioquella cultura di cui Ciceroneera un entusiasta e grande e-stimatore. Nel 58 a.C., Cice-rone resta a Brindisi per tredi-

verso la Grecia: Lenio perchéagente d’affari, in Atene, perconto del poeta ed editore At-tico; Cicerone per ragioni pro-fessionali e di studio.

C’è lecitamente da chieder-si, per quale motivo Ciceroneannoverasse tanti estimatorinella «Città di Virgilio», unarealtà, dove, peraltro, si parla-va un latino incerto e vi si co-noscevano male le belle ma-niere. Tuttavia, proprio inquesto tipo di Municipi la vitaera più onesta e leale: vigevaancora il rispetto delle tradi-zioni, l’amore per la famigliae per il proprio paese.

Cicerone a Brundisium do-vette trovarsi a suo agio, piùche nel frastuono di Roma, fraintrighi, corruzioni e sommos-se. Nella nostra città adriaticaebbe modo e tempo di scrive-re alla famiglia lontana, strug-gendosi nel pensiero e nella

STORIA E TRADIZIONI

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«Parliamo di Brindisi…» - Giuseppe Candilera(foto), brindisino purosan-gue, visse la sua esperienzaprofessionale, come dirigen-te bancario, lontano dallasua città, con la quale, tutta-via, mantenne un profondolegame, attraverso un conti-nuo «filo diretto» con i tantiamici rimasti a Brindisi. Sinda studente coltivò unaprofonda passione per la fi-latelia, per la marcofilia, in-fine, per la raccolta di carto-line illustrate. Si ritrovò, co-sì, con una considerevolecollezione, riferita all’arcodi tempo tra i primi giornidel 1900 e sino al 1940, econ migliaia di cartoline,raffiguranti «scorci e mo-menti di vita brindisina» dicui, oggi, non esiste più al-cuna traccia. Fu così cheCandilera pensò di riprodur-re una grossa fetta della sto-ria locale attraverso cartoli-ne illustrate selezionate se-condo una rigorosa sequen-za cronologica. Trascorseroaltri impegnativi anni di ri-cerche e di contatti con cen-tinaia di persone che posse-devano cartoline di Brindisi(frutto di privati rapporti e-pistolari), oramai introvabilisul mercato. Il resto lo fecel’editore Nunzio Schena(siamo nel 1985) il quale, dapar suo, licenziò lo splendi-do ed elegante volume «Par-liamo di Brindisi con le car-toline …» che, detto per in-ciso, non è un semplice al-bum fotografico, ma una e-saustiva, puntuale antologia,nella quale le cartoline (al-cune rarissime) «visualizza-no» momenti suggestivi espesso inediti della storia diBrindisi. Una storia docu-mentale che ha consentito, atutti noi, a tutti voi, di …scoprire un pezzetto di brin-disinità, che senza la prezio-sa opera di Giuseppe Candi-lera, avremmo rischiato didimenticare per sempre!

parlando di un’autovettura enon della stalla, dove, cometu ben sai, di cavalli ne hosoltanto … uno!».

*** Storiella deamicisiana -

In un supermercato di Mila-no un’anziana pensionata,presa da improvvisa crisi i-poglicemica, si è imposses-sata di un sacchettino di ca-ramelle, il cui prezzo espostoera di 78 centesimi (!), che la«nonnina» non aveva. E’scattato subito l’allarme «an-titaccheggio», mentre il re-sponsabile del punto venditaha iniziato la procedura delladenuncia della malcapitata,quando un carabiniere in ser-vizio interno si è offerto dipagare le caramelle, ponen-do sulla scrivania un euro edicendo: «Direttore, mi fac-cia lo scontrino e mi dia ilresto!». Sembra davvero unapagina del libro Cuore.

*** Briciole - La simpatia è

come una pianta spontanea.Ecco perché ci sono statitroppi ... bonsai in giro.

*** Modi di dire - «Teni set-

tantànni sùnati …». Non homai capito perché ad unacerta età c’è sempre l’ac-compagnamento musicale?

*** Dialettopoli - Vigghiùsu

(allegro); viddìcu (ombeli-co); vecchiu zzàrru (quasicentenario); ccattàri (com-prare); vacàri (travasare);umba paccia (figura imma-ginaria che faceva paura aibambini); ucculàri (gridare asquarciagola); tuzzàri (bus-sare o urtare); trimulìzzu(brivido); tafanàru (lato «b»piuttosto abbondante); sva-cantìri (svuotare).

*** Pensierino della setti-

mana - Quando ci accorge-remo di non avere più né u-no zio, né una zia vorràproprio dire che stiamo di-ventando … vecchi!

elementare sono stati boc-ciati! Va da sé pensare checiò non sarebbe accaduto sele rispettive insegnanti li a-vessero messi nelle condi-zioni di arrivare a fine annocon una preparazione didat-tica tutt’altro che negativa.E allora viene da chiedersise non fosse stato più logicoe più giusto bocciare le se-vere insegnanti ?

*** Ghiatoru, Diamanu e li

cavaddi - Ghiatoru è piùcontento del solito, tanto daincuriosire Diamanu che glichiede: «Ti vedo su di giri.Come mai?». «Sai - rispon-de Ghiatoru - ho compratouna utilitaria molto elegantee ad un prezzo molto conve-niente. E poi, come corre…». Diamanu: «Quanti ca-valli?». Ghiatoru: «Stiamo

*** Ai miei tempi … i salu-

mieri facevano i conti dellanostra spesa su un pezzo dicarta con una velocità im-pressionante. Oggi, i conti lifanno le casse elettronichele quali, addirittura, ti dico-no anche quanto devi averedi … resto!

*** Orde barbariche - Pen-

sando e ripensando alle tantecose belle che la nostra cittàpossedeva e di cui non esistepiù alcuna traccia, mi sorgeil dubbio che, a suo tempo,Attila abbia fatto una capati-na barcarica a Brindisi!

*** E’ accaduto anche que-

sto - A Pontremoli, in pro-vincia di Massa Carrara,cinque bambini di sei anni,che frequentavano la prima

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GIORNI FESTIVISabato 7 luglio 2012• Africa OrientaleVia De Terribile, 7 Telefono 0831.597926• NuzzaciCorso Roma, 110/112Telefono 0831.523995 • RubinoVia Appia, 164 Telefono 0831.523146• Comunale CentroVia Grazia Balsamo, 32 Telefono 0831.526829• S. Maria del CasaleLargo Palermo, 4Telefono 0831.412668• Comunale La RosaVia Delle Mimose, 24Telefono 0831.548430

Domenica 8 luglio 2012• N. PerrinoVia Ferrante Fornari, 11/13 Telefono 0831.562029• Comunale CentroVia Grazia Balsamo, 32 Telefono 0831.526829• ParadisoVia Carducci, 39Telefono 0831.451142

CELEBRAZIONI

Attività dell’UNUCI nel territorio

storica data del 24 mag-gio, lo scorso anno si èsvolta a Francavilla Fon-tana; quest’anno - se-guendo la consuetudine dicelebrarla ogni volta inun differente comune del-la provincia di Brindisi -è stata scelta San Vito deiNormanni. Massima col-laborazione è stata offertadall’Amministrazione co-munale, guidata dal Sin-daco avv. Alberto Magli.Numerose le Associazionid’arma e Combattentisti-che presenti con i loro la-bari, bandiere e numerosiiscritti. L’UNUCI era pre-sente con una Compagniadi Ufficiali in Grande U-niforme con sciarpa esciabola seguiti da colle-ghi in tenuta sociale.Grande entusiasmo ha su-scitato il passaggio dellaFanfara dei Bersaglieri.Tra le tante Autorità pre-senti, commoventi consi-derazioni sono state fatte

E’ tempo di bilanci perl’Unione Nazionale Uffi-ciali in Congedo d’Italia(UNUCI), che nel corsodell’anno si è distinta perl’attiva e qualificata pre-senza sul territorio pro-muovendo e organizzandoalcune iniziative di parti-colare rilievo e significa-to. E merita senza dubbiodi essere ricordata la ma-nifestazione svolta il 24maggio a San Vito deiNormanni con la settimafesta del Tricolore.

Nata nel 2000, per ini-ziativa dell’allora presi-dente Gen. Salvatore Chi-riatti, la cerimonia com-memorativa del Tricoloreè stata celebrata a Brindi-si, Ostuni, Cisternino, Ca-rovigno e Oria per poi es-sere sospesa per alcunianni. Ripristinata con en-tusiasmo dall’attuale pre-sidente, Ten. AntonioAmmaturo, che ha volutofarla coincidere con la

dal presidente Ammaturo,dal delegato regionaleGen. Mansi, dal sindacoMagli e da S. E. il Prefet-to dott. Nicola Prete.

La manifestazione sisvolse per la prima volta,il 10 maggio 1998 grazieall’iniziativa dell’allorapresidente Col. Luigi A-sciano, col quale collabo-rarono attivamente il Gen.Armando Cozzoli ed ilCap. CC Salvatore Rizza.La festa fu fatta coincide-re con il sesto anniversa-rio del raduno dei bersa-glieri, che tanto entusia-smo aveva suscitato aBrindisi nel 1992. L’even-to fu celebrato nel capo-luogo, nel cui porto - gra-zie al generoso concorsodella Marina Militare - fufatta giungere, da La Spe-zia, la nave «Bersagliere».Per l’organizzazione ri-sultò importante la colla-borazione dell’Associa-zione Bersaglieri cheportò in città una fanfaradell’ANB, in uniformestorica, e la fanfara del 7°Rgt. Bersaglieri, di stanzaa Bari. L’anno successivo,per vari motivi, non fupossibile ripetere la mani-festazione. Poi, nel 2000,il Gen. Chiriatti, che ave-va sostituito il Col. Ascia-no (ritiratosi per motivi disalute) volle ripristinarla.

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BASKET12

LEGADUE E’ un’ala statunitense di 203 centimetri

L’Enel Brindisi «firma» RobinsonLa notizia è arrivata

nella tarda mattinata digiovedì, col giornale pron-to per la stampa. Bel col-po: la neopromossa EnelBrindisi ha ingaggiato ilgiocatore statunitenseAntywane Robinson, natoa Charlotte il 12 giugnodel 1984, statura metri2.03, peso kg. 100, ruoloala. La sua carriera - co-me informa la stessa so-cietà brindisina - inizia nel2002 nell’NCAA (Temple)dove è impegnato sino al2006, successivasmentein D-League con SiouxFalls Skyforce e, ancora,una serie di brevi espe-rienze nell’NBA (SeattleSupersonics, AtlantaHawks e Philadelphia76ers) per giungere infinein Europa. Nel 2007/2008è al Pau-Ortez e poi,sempre in Francia, trecampionati e la partecipa-zione all’Eurolega con lamaglia dello Cholet Ba-sket. Nella scorsa stagio-ne il trasferimento allasquadra turca dell’Erde-mir Sport Club dove hadisputato un ottimo cam-pionato con 30 gare gio-cate. Antywane Robinsonè un giocatore di innatotalento, dotato di unabuona mano e di grandidoti atletiche che ne han-no fatto un punto di riferi-mento in tutte le squadrein cui ha militato.

Insomma. il cantiere E-nel ha prodotto un primoimportante risultato. In

SA Keith Langford: l’exMaccabi Tel Aviv e KhimkiMosca ha firmato un con-tratto di due anni; a Mila-no ritroverà Richard Hen-drix (già compagno a TelAviv) e Sergio Scariolo(suo allenatore a Mosca).In biancorosso anche illungo David Chiotti, pertre anni in forza alla Fa-stweb Casale Monferrato.E nei giorni scorsi è statoperfezionato anche l’ac-cordo con Gianluca Basi-le (ex Cantù), il cui nome- nel valzer delle ipotesi dimercato - era stato fattoanche dalle nostre parti.

Tornando a Brindisi, ol-tre alla squadra, si pensaal direttore sportivo. In-cassato il «no» di ArioCosta, si potrebbe torna-re nuovamente su JhonEbeling. Il diesse attual-mente con la Scavolini a-vrebbe la fiducia della di-rigenza marchigiana, mail progetto-Brindisi fareb-be gola. Intanto in cittàcircolano i primi nomi di«alto livello». Si continuaa parlare di un possibilearrivo di Mason Rocca, inuscita da Milano. Il roc-cioso pivot, inutile dirlo,ha un ottimo rapporto concoach Bucchi, ma le ri-chieste di ingaggio sareb-bero troppo elevate.

E naturalmente, grandeattesa per la decisione fi-nale di Jonathan Gibson,mattatore dei playoff dellasquadra di Piero Bucchi.

queste ore la dirigenzasta valutando altre oppor-tunità di mercato. Il giem-me Santi Puglisi ha sultaccuino altr i nomi dacontattare. Alcuni atletisono stati indicati dall’exdiesse Alessandro Giulia-ni, altri erano già nel miri-no dell’esperto dirigente.

Nonostante la crisi, al-cune società si stannomuovendo per aggiudi-carsi i «pezzi» migliori. E’il caso di Siena, che neigiorni scorsi ha raggiuntol’accordo con la forteguardia, Daniel Hackett(biennale), ex Pesaro.

Situazione critica a Tre-viso dove, dopo quasitrent’anni, la famiglia Be-netton ha abbandonato ilmondo della palla a spic-chi e pare, addirittura,possa sparire la più glo-riosa società veneta. An-cor prima che il mercatoentri nel periodo più movi-memntato, la EA7 Milanoha ingaggiato l’esterno U-

L’ala Usa Antywane Robinson

Francesco Guadalupi

Gli abbonamentiper la serie «A»L’Enel Basket Brindisi informa uffi-cialmente che nei prossimi giornisarà aperta la «campagna abbona-menti 2012-2013» per il campionatodi Lega A, riservata, nella prima fa-se, alla conferma delle tessere dellapassata stagione. Vi saranno nume-rose novità rispetto al recente pas-sato come il rinnovo degli abbona-menti attraverso una semplice pro-cedura sul sito internet societario(www.newbasketbrindisi.it). Preciseindicazioni e le modalità da seguiresaranno illustrate nel corso di unaconferenza stampa. Approssimati-vamente il diritto di prelazione potràessere vantato dal 16 al 31 luglio.

Iscrizioni allanuova LegadueLa Legadue ha comunica che le so-cietà aventi diritto a disputare il cam-pionato 2012/2013 che hanno pre-sentato la domanda di permanenzao ammissione, entro il termine previ-sto, sono: A.S. Junior Libertas Casa-le Monferrato, Pistoia Basket 2000,Scafati Basket, Basket Barcellona,Unione Cestistica Piacentina Pia-cenza, Basket Brescia Leonessa,Basket Veroli, Assi Basket Ostuni,Aurora Basket Jesi, Scaligera Ba-sket Verona, Biancoblù Basket Bolo-gna, Ass. Pallacanestro Sant’Anti-mo, Andrea Costa Imola, Basket Fe-rentino, Pallacanestro Trento 2009,Pallacanestro Trieste 2004. Le do-mande presentate verranno esami-nate dall’Assemblea di Legadue del10 luglio. Hanno presentato doman-da come squadre riserva: Fulgor Li-bertas Basket Forlì, Napoli Basket-ball, PMS Torino, Orlandina Basket1978 Capo d’Orlando

NOTIZIARIO

CALCIO 13

Fabrizio Caianiello

Il Brindisi riparte con Francioso

lessandro Armenise, Sal-vatore Mazzarano, Wal-ter Dondoni, Paolo DeToffol, Pino Giusto, Mau-ro Meluso ed EugenioSgarbossa. Dal 1977 al1988 Manzari è stato di-rettore sportivo a Mono-poli, con otto stagioniconsecutive in serie C1.Dal 1988 al 1992 è statoa Casarano arrivando adun passo dalla serie B.Poi, un anno da osserva-tore a Venezia prima ditornare in Puglia e lavo-rare con il Taranto fino al2001, tra serie C2 e D.Quindi ancora un incari-co di osservatore, perSampdoria e Verona, laparentesi in C1 nella diri-genza del Martina Fran-ca, infine il ritorno in Ve-neto, ancora come os-servatore, alle dipenden-ze del Treviso.

Al fianco di Mino Fran-cioso ci saranno l’allena-tore in seconda PaoloFortunato, il preparatore

E’ fatta. Mino Francio-so è il nuovo allenatoredel Brindisi. Per lui è laseconda esperienza sul-la panchina della forma-zione biancoazzurra do-po quella al fianco di mi-ster Cosimo Leone nel2005 in occasione dellapromozione della matri-cola Football Brindisi1912 in serie D.

La firma è ufficialmen-te giunta nella mattinatadi lunedi scorso ma ladecisione era nell’aria datempo. La scelta del tec-nico brindisino, però, haprovocato una dolorosafrattura societaria con ilvicepresidente AnninoDe Finis che avrebbe vo-luto puntare su un’altrafigura. Direttore sportivoè Giovanni Manzari, 64anni, scout di esperien-za, «esploratore di talen-ti» lanciati nel calcio pro-fessionistico come CiroMuro, Francesco Fonte,Angelo Terracenere, A-

atletico Francesco Car-bone, il preparatore deiportieri Gianfranco DiSalvatore, il responsabi-le del settore giovanileGiuseppe Negro ed i lcoordinatore tecnico Sal-vatore Lucà. Uno staffcomposto quasi intera-mente da brindisini. In-tanto la Lega ha comuni-cato le date della prossi-ma stagione. Il campio-nato di serie D inizieràdomenica 2 settembre,mentre la Coppa Italiapartirà il 19 agosto.

Sul fronte mercato ilBrindisi insegue AntonioDel Sorbo, TommasoManzo e Orlando Fana-sca. Con Del Sorbo latrattativa è avviata maresta l’ostacolo del co-sto. Una follia andare al-l ’asta con la Turris diMoxedano che ha unbudget decisamente su-periore rispetto quellodei biancazzurri. Versola riconferma Rosti, Ca-ravaglio e Masullo. In-tanto è possibile comin-ciare ad ipotizzare il giro-ne di ferro che ospiterà ilBrindisi. Nel raggrupa-mento H è prevista lapresenza di alcune co-razzate come Ischia eMatera. L’inserimentodel Taranto (radiato dallaLega Pro) ed il possibilearrivo del Foggia, se nondovesse farcela a salva-re la prima divisione.

SERIE «D» MOTORISMOSarà un campionato molto impegnativo

Il 20° Giro dellaTerra di Brindisi

Si svolgerà 9al 15 luglio l’e-vento più atte-so nel panora-ma motoristicostorico: il clas-sico giro dellaTerra di Brin-

disi organizzato dal più importanteClub di Auto e Moto d’Epoca delMeridione, il CAMEB di Brindisifederato ASI (Automotoclub StoricoItaliano) e realizzato con il preziosocontributo di ENEL, Comune diBrindisi, Camera di Commercio diBrindisi, ASI-SISRI, Provincia diBrindisi, Comune di Ceglie Messa-pica, Comune di Fasano, Comune diOstuni, Comune di San Michele Sa-lentino, Comune di San PancrazioSalentino. La manifestazione, giuntaquest’anno alla ventesima edizione,si propone di celebrare il genio, lostile, la perfezione e la bellezza dellevetture di altri tempi, autentici capo-lavori artistici, nonché l’eccezionalelocation del territorio Brindisino cheoffrirà spettacolo, relax, cultura edenogastronomia tipica di una terragenerosa e solare come i propri abi-tanti. E’ ancora vivo il ricordo delvicepresidente del Club GianfrancoCarbini, scomparso prematuramen-te l’autunno scorso: a lui è intitolatol’evento, lui che nella vita si è con-traddistinto nel settore sportivo-eco-nomico e nell’ambito sociale.

Il CAMEB dimostra di conferma-re la qualità degli eventi realizzatima guarda altresì al futuro attraversonuovi e interessanti progetti.

Tifosi biancoazzurri nella curva dello stadio «Franco Fanuzzi»

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Aperture straordinarie peruna Puglia fuori dall’ordina-rio: in questo slogan è rac-chiuso senso e cuore del pro-getto di promozione, fruibilitàe accoglienza «Open Days2012», voluto dall’Assessora-to regionale al Turismo e rea-lizzato dal suo braccio opera-tivo, l’Agenzia regionale Pu-gliaPromozione. Dal 1 luglioal 30 settembre 2012, percontinuare dal 1 ottobre, conDiscovering Puglia.

La presentazione per ciòche riguarda l’evento sul ter-ritorio di Brindisi si è tenuta aPalazzo Nervegna, alla pre-senza dell’assessore comuna-le al Marketing FrancescoCannalire, del direttore diPugliapromozione GiancarloPiccirillo, dell’assessore pro-vinciale al Turismo PietroMita, del direttore regionalePuglia Mibac Isabella Lapi edel presidente del Distrettoregionale della Nautica da di-porto, Giuseppe Danese.

Valorizzazione, fruibilità eaccoglienza si declinano in i-niziative che si svolgono incontemporanea in tutta la re-gione, come in un grande si-ghtseeing tour per i turisti eassolutamente gratis. Si ripe-tono ogni giovedì, venerdì esabato e sollevano il velo suchiese e luoghi di culto, cen-tro storici, castelli, palazzi edimore storiche, musei e sitiarcheologici, parchi e riservenaturali protette, percorsi e-nogastronomici e piccoli bor-ghi. Anche i meno conosciuti.

Con Open Days l’inacces-sibilità diventa accessibilità

Patrimonio culturale con 7Comuni, 12 tra Chiese, Mu-sei, Castelli, Aree Archeologi-che e Palazzi storici, 168 visi-te guidate. Per aperture straor-dinarie dalle 20 alle 23. Valo-rizzazione, sistema, efficien-za. Fra tradizione e innovazio-ne. Tra fruibilità e sostenibi-lità. Fra accoglienza e promo-zione. Una Puglia, insomma,da vivere tutto l’anno.

Gli itinerari selezionati a-prono mondi sconosciuti, perfar emergere le innumerevolie strategiche peculiarità terri-toriali e mettere in rete le ec-cellenze locali. Queste le pa-role chiave con le quali foto-grafare il progetto che, coin-volgendo i territori ritenuti apiù forte vocazione turistica,come quello del Brindisino,valorizza prodotti solidamen-te legati alla storia, alla cultu-ra, alla tradizione enogastro-nomica e al patrimonio natu-ralistico, nel quadro comunedi un’offerta che si presentasul mercato internazionaletanto ricca quanto complessae variegata nelle sue moltepli-ci specificità locali.

Lo stesso Giuseppe Daneseha rilevato come sia «impor-tante la messa in rete degliattrattori turistici legati almare attraverso la collabora-zione interistituzionale, maanche tra imprese. Come Di-stretto, stiamo creando unarete di porti turistici perché inostri porti elevino gli stan-dard dei servizi a disposizio-ne degli armatori delle im-barcazioni che si fermanosulle nostre coste».

La logica turisticadi Open Days 2012

pletano il cerchio magicodell’accoglienza.

Infopoint mobili a Brindisi(dove vi sarà anche un puntofisso in Aeroporto) ed a Ci-sternino che si aggiungono a-gli Iat di Ceglie Messapica,Francavilla Fontana, Fasanoe Ostuni. Oltre 150 Beni delpatrimonio culturale, in 54Comuni; 20 tra parchi e areeprotette che interessano circaaltri 60 Comuni: questi i nu-meri regionali di Open Days.Significativo il contributoche offrirà il territorio delBrindisino: ogni giovedì l’e-nogastronomia con 8 Comu-ni, 3 Masserie, 5 Cantine, 13tour enogastronomici tra la-boratori didattici, degustazio-ni, visite guidate.

Ogni venerdì la Natura, trapasseggiate naturalistiche edescursioni in quattro Parchi eAree Protette. Ogni sabato il

sostenibile, patrimonio col-lettivo, bene comune, tant’èche, in questa ottica, per laprima volta, attraverso unaconvenzione stipulata conl’Ente nazionale per la prote-zione e l’assistenza dei sordi,il viaggiatore potrà chiederel’assistenza, nell’ambito deitour e delle visite guidate cuiè interessato, di un interpreteLIS, la lingua dei segni. Unnumero verde dedicato (800174 555 - LU/SA dalle 15halle 20h (ITA - ENG e info eprenotazioni su info@pu-gliaopendays.com e negli Uf-fici di Informazione e Acco-glienza Turistica di Puglia-promozione - potenziati gra-zie ad una convenzione conl’Unpli, con circa 50 ragazziarruolati sul territorio regio-nale nell’affascinante mestie-re dell’accoglienza, profes-sionale ed in lingua - com-

UN PROGETTO DELLA REGIONE