(Aforisma di David Henry Thoreau) Di Linda Martinelli … · PER VAN GOGH IL CIELO STELLATO è:...

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(Aforisma di David Henry Thoreau) Di Linda Martinelli (5SI)

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(Aforisma di David Henry Thoreau)

Di Linda Martinelli (5SI)

OBIETTIVO:

Analisi del cielo stellato da DUE punti di vista:

★ le stelle nella scienza;★ i sentimenti/emozioni che esse provocano nell'animo umano.

In LETTERATURA…

Giovanni Pascoli (1855-1912)

San Lorenzo , io lo so perché tantodi stelle per l'aria tranquillaarde e cade, perché si gran piantonel concavo cielo sfavilla.

Ritornava una rondine al tetto :l'uccisero: cadde tra i spini;ella aveva nel becco un insetto:la cena dei suoi rondinini.

Ora è là, come in croce, che tendequel verme a quel cielo lontano;e il suo nido è nell'ombra, che attende,che pigola sempre più piano.

Anche un uomo tornava al suo nido:l'uccisero: disse: Perdono ;e restò negli aperti occhi un grido: portava due bambole in dono.

Ora là, nella casa romita,lo aspettano, aspettano in vano:egli immobile, attonito, additale bambole al cielo lontano.

E tu, Cielo, dall'alto dei mondisereni, infinito, immortale,oh! d'un pianto di stelle lo inondiquest'atomo opaco del Male!

Associazione morte del padre-morte della rondine

10 agosto 1867:Assassinio improvviso del padre

X

AGOSTO

ANALISI DELLA POESIA

Attraverso questa poesia Pascoli vuole comunicare il suo dolore per la scomparsa del genitore, comparandolo alla morte di una rondine, anch’essa genitrice. ★ SIMILITUDINE: ingiustizia della vita e del male, dove il nido è l'unico luogo di rifugio e di amore.

TEMI AFFRONTATI:- Morte in parallelo alla sofferenza: desiderio di morte, voglia di rincontrare i cari.

- Sentimento di tristezza verso il presenteIl poeta non riesce ad accettare la scomparsa improvvisa del padre (anafora di “aspettano”) e non si rassegna davanti al presente.

“io lo so perché tanto di stelle per l'aria tranquillaarde e cade”= Pascoli spiega il perché del fenomeno delle stella cadenti a San Lorenzo

-Rapporto tra cielo e terra:★TERRA: piccola ma corrotta “atomo opaco del Male”;★CIELO: infinito, piange sulla terra per tutta l’ingiustizia che ivi avviene.

Per Pascoli il cielo stellato è:

•STELLE= SIMBOLO DI SOFFERENZA. Sono le lacrime del cielo verso la terra.

Pascoli empaticamente guardando le stelle prova tristezza e ricorda il terribile lutto familiare, avvenuto a causa della corruzione terrena.

NB

Nell’ ARTE...

Vincent Van Gogh (1853-1890)

NOTTE STELLATA SUL RODANO (1888), Olio su tela, 72,5 x 92cmMuséè d’Orsay, Parigi

La Notte stellata sul Rodano rappresenta il desiderio dell’artista di dipingere dal vivo (en plein air). CURIOSITA': Si suppone che la data del dipinto risalga al 25 settembre del 1888 alle ore 22.30 locali. Sembra infatti che Van Gogh abbia rappresentato le stelle del Carro esattamente disposte come quella serata.

Protagonista del dipinto: CIELO, : decorato con la luce scintillante delle stelle in contrasto con l'artificiosità della luce a gas dei lampioni che risulta quasi violenta, riflettendosi sulle acque del fiume.

GRANDE CARRO (o meglio Orsa Maggiore) spicca in particolar modo, circondato da altre stelle, messe in relazione con la costellazione dell'Orsa o semplicemente di pura fantasia del pittore.

La precisione con cui era riportato l’aspetto del cielo stellato dipese soprattutto dal clima culturale in cui visse l’artista (del Positivismo trionfante). Van Gogh era un assiduo lettore degli scritti di Camille Flammarion, valente astronomo e divulgatore scientifico.

“Sentite, ho avuto un altro sogno,ho visto il sole,la luna e undici stelle prostrarsi davanti a me.” (Vincent Van Gogh)

NOTTE STELLATA (1889), olio su tela, 73X92cmMuseum of Modern Art, New York

Notte stellata venne dipinta nel periodo in cui Vincent era ospite del manicomio di Saint Remy.

A differenza dell’opera precedente Notte stellata venne dipinta a memoria e non a plein air.Per rievocare il ricordo utilizzò delle candele dipingendole dal vivo. Nonostante volesse dare un aspetto realistico alla sua riproduzione, l'opera appare quasi soprannaturale.

Pennellate vibranti e a caratteri tondeggianti.

COSA RAPPRESENTA?

Van Gogh raffigurò la cittadina di Arles illuminata dalle stelle e dalle comete che appaiono come dei vortici luminosi.Il campanile in nero ferisce il cielo e altrettanto neri sono i cipressi (simbolo inquietudine = cimiteri).

★ BUIO: tuttavia le stelle con la loro luce chiara illuminano il paesaggio dando un tocco di colore e un forse SENSO DI SPERANZA nell'animo tormentato dell'artista.

PER VAN GOGH IL CIELO STELLATO è:

“Quando sono colto dal mio terribile bisogno della religione, vado fuori di notte a dipingere le stelle [...] e sogno sempre un quadro così, come un gruppo di amici vivi.”[Lettera a Theo, Saint-Remy, maggio 1889]

★ STELLE = “sogno di speranza”

"... Guardare le stelle mi fa sempre sognare, così come lo fanno i puntini neri che rappresentano le città e villaggi su una cartina. Perché, mi chiedo, i puntini luminosi del cielo non possono essere accessibili come quelli sulla cartina della Francia? Come prendiamo il treno per andare a Tarascona o a Rouen, così prendiamo la morte per raggiungere le stelle.”[Tratto da una lettera a Theo del 1888]

★STELLE = desiderio di evasione

NB

Nella FILOSOFIA…

Immanuel Kant(1724- 1804)

La Critica del giudizio ...Il cielo stellato è pura bellezza e deve essere contemplato...

La critica del giudizio ha come tema l'estetica (dottrina della bellezza).E' divisa in:

CRITICA DEL GIUDIZIO ESTETICO (temi del bello e del sublime e l'antinomia del gusto);

CRITICA DEL GIUDIZIO TELEOLOGICO (giudizi sulla finalità e antinomia del giudizio teleologico).

Kant cerca di ricostruire l'incontro delle due dimensioni affrontate nelle precedenti due critiche (mondo fenomenico e libertà) attraverso quest'esperienza ovvero provare un determinato SENTIMENTO di bellezza e finalità.I giudizi di gusto RIPOSANO su qualcosa, non vi è un atteggiamento di analisi. La bellezza si contempla, non si dimostra.Due tipi di giudizi sono stati individuati.

GIUDIZIO DETERMINANTE;GIUDIZIO RIFLETTENTE.

I giudizi determinanti determinano i loro oggetti mediante forme a priori universali, mentre i giudizi riflettenti sono giudizi che nascono di riflesso da un oggetto.UN GIUDIZIO ESTETICO E' SEMPRE RIFLETTENTE E MAIMAI DETERMINANTE!

Per Kant la natura ha un'insuperabile bellezza, viene considerata “bello d'arte”.

In particolare il cielo stellato è per questo filosofo l'oggetto più bello della natura.

“La vista del cielo stellato in una notte serena, dona una specie di godimento che solo anime nobili provano. Nell'universale silenzio della natura e nella pace dei sensi, il segreto potere conoscitivo dello spirito immortale, parla una lingua ineffabile e trasmette concetti inarticolati che si sentono e che non si possono descrivere”.

Secondo Kant quando la contemplazione di un cielo stellato ci porta a considerare le stelle (non oggetti di esperienza scientifica) come qualcosa che suscita commozione ed esaltazione del nostro sentimento, abbiamo la forma più semplice di giudizio riflettente, il giudizio estetico ( giudizio che elude i nessi concettuali come quelli di sostanza e causalità per esprimersi addirittura fuori dell'esperienza).

Kant afferma che il giudizio estetico "non è fondato su tendenze soggettive, ma chi giudica si sente del tutto libero riguardo al compiacimento che lo unisce all'oggetto, nel senso che egli non trova, come causa del compiacimento, alcuna condizione personale che inerisca al suo singolo caso e deve considerarlo fondato in qualche cosa che egli deve presupporre anche in altri; egli crederà dunque di aver ragione di attribuire a ciascun altro un compiacimento simile; e così parlerà del bello come se la bellezza fosse una proprietà dell'oggetto".

La teoria del cielo...Il cielo stellato come origine del mondo...

Nella teoria del cielo Kant suggerì per la prima volta che il Sistema Solare si sia formato dalla condensazione di una nube di materia interstellare per azione della gravità = ampiamente accolta nel quadro della Teoria meccanicistica del mondo.

Riconosce il ruolo cosmico della gravitazione come forza universale che tiene assieme i corpi celesti e che dà stabilità ai sistemi di corpi.GRAVITAZIONE: ★ Origine delle accelerazioni, ★ Struttura della stabilità del Creato,★ Può creare corpi compatti a partire da materiale sparso (propose l'origine dei pianeti e delle stelle come conseguenza di ciò) = non solo i sistemi ma anche i corpi singoli sono conseguenza dell'azione stabilizzatrice della gravitazione.

<<Volgi lo sguardo al nostro mondo, scorgi la catena d'amore che lega la terra al cielo". ultimo verso del canto XXXIII del "Paradiso" di Dante - "L'amore che muove il Sole e le altre stelle">> (Alexander Pope)

PER KANT IL CIELO STELLATO è:

l'ordine della natura, il tutto da cui il mondo a origine

oggetto di contemplazione e di infinita bellezza

NB

Fenomeno delle stelle cadenti

Nelle SCIENZE…

Sciami meteorici

Fenomeni astronomici ricorrenti ogni anno la stessa data a causa dell'attraversamento della Terra in uno stesso spazio ogni anno.

Essi si compongono in un gran numero di meteore e si verificano quando la Terra attraversa l'orbita di una cometa che lascia una scia di detriti. A contatto con l'atmosfera questi piccoli frammenti di roccia vengono bruciati per attrito, lasciando una scia luminosa (cosiddette “stelle cadenti”)

Gli sciami più famosi sono le Leonidi, le Geminidi, Perseidi e le Quadrantidi. I nomi vengono attribuiti in base alla costellazione da cui provengono le scie luminose.

Nelle SCIENZE...

Il Grande Carro (costellazione dell'Orsa Maggiore)

Il Grande CarroIl Grande Carro è formato da 7 stelle, le più brillanti della costellazione dell'Orsa Maggiore, che assumono la forma di un carro o di un aratro.I nomi delle sue stelle:

ubhe

erak

hekda

egrez

lioth

izar (essa è una stella multipla, la sua compagna è Alcor)

lkaid

Curiosità! NOMI DEL GRANDE CARRO IN DIVERSE NAZIONI:

UROPA: dal latino Septemtrio da septem (sette) e triones (i buoi da lavoro), ovvero le sette stelle del Carro; in seguito il nome divenne sinonimo dell'Orsa Maggiore e dell'Orsa minore e poi di “nord” (settentrione);

SIA: si usa il termine Sapta Rishi (sette saggi);

ATIVI AMERICANI: è noto come un orso, con tre cuccioli o tre cacciatori che lo inseguono.

Inoltre:

RANCIA: si usa il termine Casserole (casserruola);

NGHILTERRA: si usa il termine Plough (aratro);

ERMANIA: si usa il termine Großer Wagen (gran carro);

AESI NORDICI: KARLAVAGNEN,KARLSVOGNA, KARLSVOGNEN,significano tutti “Carro di Carlo”, con riferimento a Carlo Magno;

AESI SLAVI E NORD AMERICA: viene definito come il Grande Mestolo;

ALESIA: si usa il termine Buruj Biduk (cucchiaio);

Stella cometa

Nelle SCIENZE...

CometeSono agglomerati di corpuscoli solidi tenuti assieme grazie all'attrazione gravitazionale. Hanno forme variabili e sono composte da:

NUCLEO: ha dimensioni di una stella con dimensioni da 1 a 100 km, composto da polveri, rocce, meteoriti ferrosi e ghiaccio. Durante il suo passaggio nelle regioni interne del Sistema Solare alcune parti di esso evaporano dando origine alla chioma.

CHIOMA: nube di gas con polveri meteoriche in cui si possono trovare molti tipi di gas tra cui carbonio, azoto, idrogeno, ferro e nichel. La chioma emana una radiazione fluorescente, al diminuire della distanza del Sole la luminosità di essa aumenta. Sulla chioma agisce anche il vento solare e grazie a queste particelle cariche i gas della chioma danno origine alla coda.

CODA: Può assumere forme svariate: può essere rettilinea, orientata in direzione opposta al Sole e composta da più code ravvicinate, oppure può assumere forme curve in contemporanea a una coda di I tipo ed ha uno spettro continuo.

Le comete non hanno vita lunga, si suppone quindi l'esistenza di una sorgente continua di comete.