Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2011-2013

INDICE

Prefazione

Sezione 1 - Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell’economia insediata e dei servizi dell’Ente pag.

1.1 Popolazione ................................................................................................................. 3

1.1.1 Popolazione legale ..................................................................................................... 3

1.1.2 Popolazione residente al penultimo anno precedente .............................................. 5 1.1.3 Popolazione scolastica iscritta alle scuole medie superiori ....................................... 13 1.1.4 Livello di istruzione della popolazione residente........................................................ 14 1.1.5 Condizione socio-economica delle famiglie ............................................................... 20

1.2 Territorio....................................................................................................................... 25

1.2.1 Superficie ................................................................................................................... 25 1.2.2 Strade ........................................................................................................................ 28 1.2.3 Strumenti di programmazione socio-economica ....................................................... 31 1.2.4 Strumenti di pianificazione territoriale ........................................................................ 42

1.3 Servizi ........................................................................................................................... 65

1.3.1 Personale .................................................................................................................. 65 1.3.2 Strutture...................................................................................................................... 66 1.3.3 Organismi Gestionali ................................................................................................. 67 1.3.4 Accordi di programma e altri strumenti di programmazione negoziata...................... 79 1.3.5 Funzioni esercitate su delega .................................................................................... 110

1.4 Economia insediata..................................................................................................... 113

Sezione 2 - Analisi delle Risorse pag.

2.1 Fonti di finanziamento ................................................................................................ 153

2.1.1 Quadro riassuntivo delle fonti di finanziamento ......................................................... 153

2.2 Analisi delle risorse ................................................................................................... 154

2.2.1 Entrate Tributarie........................................................................................................ 154 2.2.2 Contributi e trasferimenti correnti ............................................................................... 171 2.2.3 Proventi extratributari ................................................................................................. 175 2.2.4 Contributi e trasferimenti in conto capitale ................................................................. 183 2.2.5 Accensione di prestiti ................................................................................................. 184 2.2.6 Riscossione di crediti e anticipazioni di cassa ........................................................... 192

Sezione 3 - Programmi e Progetti* pag.

Introduzione....................................................................................................................... 197

3.1 Considerazioni generali e motivata dimostrazione delle variazioni rispetto all'esercizio precedente ............................................................................................ 199

Relazione Previsionale e Programmatica 2011-2013 Provincia di Torino

Sezione 3 - Programmi e Progetti* pag.

3.2 Obiettivi degli organismi gestionali dell'Ente ........................................................ 207

3.3 Quadro generale degli impieghi per programma................................................... 227

66 - Dimensione Europea ed Internazionale della Provincia di Torino.......................................229 67 - Riordino del Sistema delle Partecipazioni ...........................................................................235 68 - Sistema Coordinato di Pianificazione Strategica e Territoriale ..........................................241 69 - Mobilita' Sostenibile e Trasporto Pubblico Locale..............................................................261 70 - Attuazione Condivisa Corridoio Ferroviario Europeo Lisbona-Kiev ....................................269 71 - Ridurre Il "Digital Divide" per i Cittadini e per Le Imprese..................................................277 72 - Innovazione e Sviluppo del Sistema energetico..................................................................283 73 - Il Ciclo Integrato dei Rifiuti ...................................................................................................291 74 - Promuovere e Realizzare La Qualita' Ambientale..............................................................301 75 - La Provincia per la Sicurezza delle Infrastrutture................................................................321 76 - La Provincia per la Sicurezza dell'Edilizia scolastica e Logistica .......................................327 77 - La Provincia per la Sicurezza del Territorio e Protezione Civile ........................................337 78 - La Provincia per la Sicurezza Sociale .................................................................................349 79 - La Provincia per le Imprese del Territorio ...........................................................................355 80 - La Provincia per il Lavoro, l'Educazione e la Formazione..................................................363 81 - La Provincia per l'alleanza Fra Turismo e Cultura .............................................................375 82 - La Provincia per lo Sport e Il Post-Olimpico.......................................................................383 83 - La Provincia per le Celebrazioni del 2011...........................................................................387 84 - La Provincia per l'Agricoltura, Montagna, Parchi Flora e Fauna........................................391 85 - La Provincia per una Societa' Giusta, Aperta a Obiettivi di Uguaglianza e Opportunita' ..419 61 - e fficienza e Rigore Nell'amm.Ne Finanz. e Smaltim. Res. Passivi ..................................429 62 - Razionalizzazione delle Risorse Umane e Strumentali......................................................435 63 - Azioni di Conciliazione Nei Confronti del Personale (Asilo Nido).......................................445 64 - Valorizzazione della Sede di Corso Inghilterra....................................................................449 65 - Azioni Ordinarie e di Supporto per la realizzazione dei programmi ...................................453

3.9 Riepilogo programmi per fonti di finanziamento .................................................... 465

Sezione 4 - Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti e considerazioni sullo stato di attuazione pag.

Elenco delle opere pubbliche finanziate negli anni precedenti e non realizzate....... 469

Considerazioni sullo stato di attuazione dei programmi ............................................ 489

Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici pag.

Dati analitici di cassa dell'ultimo consuntivo deliberato dal consiglio per l'anno 2001 Provincia di Torino (sistema contabile ex D. Lvo. 267/2002 e D.P.R. 194/1996) ........ 629

Sezione 6 - Considerazioni finali sulla coerenza dei programmi rispetto ai piani regionali di sviluppo, ai piani regionali di settore, agli atti programmatici della Regione pag.

Valutazioni finali della programmazione...................................................................... 635

Prefazione

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2011 - 2013

RPP

ELAZIONEREVISIONALE eROGRAMMATICA

Prefazione pag. I

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2011-2013

Prefazione Il perdurare della crisi economico finanziaria internazionale, la previsione di una ripresa lenta con la conferma di pesanti ricadute sociali ed occupazionali, l’adozione dei decreti attuativi della legge 42/2009 in materia di federalismo fiscale, la crescente domanda di governo di area vasta per far fronte alla congiuntura negativa in corso, costituiscono i principali elementi del contesto nel quale la Provincia di Torino è chiamata a definire le sue scelte strategiche e le politiche di intervento per il prossimo anno. Il 2011 sarà certamente e purtroppo ancora un anno difficile sotto il profilo economico e sociale, ma la Provincia di Torino lo affronterà nella consapevolezza che le celebrazioni per il 150^ anniversario dell’Unità d’Italia offriranno l’occasione per un nuovo slancio: il nostro Ente è nato subito prima dell’unità nazionale e con le altre Province italiane rappresenta quella che è da sempre la nostra Nazione: un insieme di identità, uniche e distinte, ognuna con la propria storia e le proprie tradizioni, impegnate nel tutelare la tradizione millenaria dei Comuni italiani, la vera particolarità della storia italiana nel contesto europeo.

I dati previsionali sul territorio provinciale continuano a disegnare una situazione piuttosto preoccupante. Il peggioramento degli indicatori di produzione e di occupazione attestano sostanzialmente quanto sia necessaria una strategia comune, che coinvolga tutti gli enti locali, gli attori sociali ed economici del territorio provinciale.

La Provincia di Torino ha avviato negli ultimi anni molte iniziative ed attività a sostegno dell’occupazione, nei limiti delle competenze attribuite alle Province dalla normativa statale e regionale: nei prossimi mesi le azioni saranno ancora rivolte a fronteggiare l’emergenza in corso e pianificare iniziative per il prossimo futuro. Nell’affrontare la dimensione locale della crisi, la Provincia di Torino è chiamata, in un quadro generale di riduzione delle risorse finanziarie disponibili, a svolgere azioni finalizzate non solo all’emergenza del momento, ma che tengano conto di tutte le dimensioni che concorrono allo sviluppo economico e sociale del territorio: l’istruzione, la formazione professionale, la sicurezza sociale m aanche e soprattutto la sicurezza degli edifici pubblici di sua competenza, fra tutti le scuole, il lavoro, l’ambiente, la sostenibilità ambientale, la pari opportunità…..

E’ un percorso che vede la Provincia di Torino svolgere un ruolo che, avviato ormai da diversi anni, si è sviluppato nell’ultimo decennio. Le riforme legislative degli ultimi quindici anni hanno infatti cambiato la funzione delle Province, tramutandole da luoghi di articolazione dello Stato centrale a enti di governance locale, dotati di funzioni e poteri propri, sempre più aderenti alle esigenze di sviluppo del territorio. Allo stesso tempo, importanti ragioni di carattere macro economico – come l’esigenza di risanamento dei conti pubblici nazionali e l’adesione all’Unione europea - hanno determinato un mutamento nella struttura e nella politica di bilancio degli enti locali, sia sul versante delle entrate che su quello delle uscite.

La determinazione e la solidità con cui la Provincia di Torino ha sempre rispettato i vincoli del patto di stabilità, insieme ad una strategia finanziaria mirata all’efficientamento ed ai risparmi, hanno consentito di ottenere la conferma del rating assegnato negli anni precedenti (Aa3), a fianco di paralleli peggioramenti di alcuni altri Enti locali. Tale conferma assume un carattere particolare nel quadro finanziario nel quale opera, considerata la stretta connessione esistente tra le entrate proprie ed il mercato automobilistico da un lato (per gli effetti sull’Imposta Provinciale di trascrizione e per l’imposta sulle assicurazioni RC Auto) e quello economico dall’altro (per gli effetti sull’addizionale sul consumo di energia elettrica da parte industriale).

La Provincia di Torino si trova quindi a discutere la propria manovra finanziaria per il 2011 e il piano triennale di investimenti sulle opere pubbliche, in uno scenario economico caratterizzato sempre più sia da forti pressioni economiche e sociali, sia da pesanti vincoli di finanza pubblica, sia ancora dalla necessità di concretizzare processi di innovazione che coinvolgano le imprese con il sostegno di politiche pubbliche. Ne è conseguito un “nuovo bilancio” che coniuga il Piano degli investimenti con una costante attenzione alle problematiche sociali ed occupazionali in corso e con una strategia di contenimento dell’indebitamento e dei costi finanziari.

L’investimento sul fattore umano finalizzato al miglioramento della qualità professionale rappresenta ormai da decenni il fattore strategico per la ripresa economica e conseguentemente sociale di una situazione mortificata dalla crisi economica in atto. Su tale fattore la Provincia di Torino ha individuato le proprie politiche per l’educazione e la formazione professionale, concepite per rispondere sia alle esigenze attuali, sia a quelle che si verranno a creare nella fase finale della crisi. Per affrontare il

pag. Prefazione

Relazione Previsionale e Programmatica 2011-2013 Provincia di Torino

II

periodo di crisi attuale e quello successivo, occorre in primo luogo potenziare gli interventi mirati ad un‘ azione formativa, caratterizzata sostanzialmente da un piano di interventi su più livelli che coinvolga i lavoratori espulsi, compresi i precari divenuti disoccupati e quelli in sospensione lavorativa, prevedendo interventi di istruzione di base, di riconversione, di riqualificazione e di sviluppo delle competenze professionali specialistiche.

Anche nei prossimi anni sarà necessario rafforzare il legame tra formazione professionale, orientamento e politiche attive del lavoro, definendo stringenti sinergie tra sistemi apparentemente indipendenti tra di loro. I nostri Centri per l’Impiego, in tale contesto, hanno ormai assunto un ruolo fondamentale di mediatori tra domanda e offerta, attraverso il rafforzamento dei rapporti con le aziende del territorio, integrando le proprie politiche con quelle sociali, al fine di fornire una risposta maggiormente organica al cittadino. Ogni innovazione in materia dovrà andare di pari passo con il miglioramento dei rapporti tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione, anche attraverso lo sviluppo di applicativi informatici sempre più utili a consentire un colloquio diretto tra realtà economiche del territorio e Provincia, semplificandone le procedure ed accorciando i tempi di risposta.

Determinanti gli interventi di rilancio dell’economia attraverso la modernizzazione delle infrastrutture ed il supporto alle imprese coinvolte in processi di innovazione ed internalizzazione, coadiuvati dal rafforzamento del progetto sulla creazione di nuove imprese, lo sviluppo di politiche di sostegno allo sviluppo territoriale, l’innovazione ed il trasferimento tecnologico, la concertazione tra Enti Pubblici ed Associazioni di categoria per lo sviluppo del territorio.

Da sottolineare nel contesto della crisi sarà il ruolo che la Provincia continuerà a svolgere per l’attuazione condivisa del corridoio ferroviario europeo Lisbona - Kiev: una moderna infrastruttura ferroviaria europea che potrà consentire, attraverso adeguate politiche di sostegno, un effettivo trasferimento del traffico merci dalla strada alla ferrovia, liberando le linee tradizionali per il trasporto pubblico locale. In qualità di ente di governo di area vasta, la Provincia di Torino continuerà a supportare progetti infrastrutturali condivisi con le Amministrazioni Locali.

Un altro tema che la Provincia di Torino, pur nella restrizione delle risorse finanziarie disponibili e nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, affronterà come supporto anticrisi alle aziende ed indirettamente all’occupazione, sarà la sicurezza delle infrastrutture, degli edifici scolastici e patrimoniali, della rete viaria provinciale. In tale contesto si propone un programma triennale delle opere pubbliche basato quasi interamente su una grande scelta di manutenzione straordinaria e conservativa degli edifici e delle infrastrutture attualmente in uso, rinviando la costruzione di nuove opere limitate all’accertamento di risorse regionali a momenti successivi, caratterizzati da maggiori risorse finanziarie e dalla presenza di vincoli meno stringenti del Patto di stabilità. In oni caso, nell’obiettivo di un potenziamento della sicurezza dei cittadini, particolare attenzione verrà prestata al settore della protezione civile nei diversi comparti, (infrastrutturali, idrici, etc…) e all’attenzione per l’uso e il consumo di suolo nell’ottica dell’applicazioen del nuovo piano territoriale di coordinamento che in proposito ha dettato linee guida di preciso riferimento.

Il ruolo della Provincia sul territorio richiederà il potenziamento di interventi finalizzati all’innovazione ed allo sviluppo energetico, il mantenimento degli sportelli-energia, l’attuazione e l’aggiornamento del piano di sviluppo del teleriscaldamento dell’area metropolitana torinese, la definizione di criteri di localizzazione delle centrali idroelettriche e delle centrali a biomassa a energia solare; nel campo della tutela ambientale, fondamentale risulterà il consolidamento (in certe aree del territorio provinciale il miglioramento) degli ottimi risultati raggiunti in materia di smaltimento rifiuti: ciò potrà avvenire anche attraverso la semplificazione e la maggior efficacia dell’azione amministrativa in materia di recupero e smaltimento dei rifiuti, l’integrazione e lo sviluppo dell’Osservatorio Provinciale Rifiuti. Sempre in ambito ambientale, l’individuazione di politiche regolative, di indirizzo e di informazione in materia di gestione delle risorse idriche, della qualità dell’aria, del rumore e dei campi elettromagnetici richiederà il supporto provinciale alle Aziende coinvolte nel sistema, la promozione del confronto con le Associazioni di categoria e gli enti locali per il monitoraggio degli effetti sulla qualità ambientale degli atti autorizzativi, in relazione al contesto industriale ed economico della Provincia di Torino.

L’attenzione che la Provincia di Torino ha sempre dedicato al problema della salvaguardia dell’ambiente continuerà ad essere declinata anche attraverso politiche di sostegno allo sviluppo dell’agricoltura nel settore biologico ed integrato e attraverso politiche di sviluppo sostenibile sulla base di uno accordo condiviso con gli altri soggetti istituzionali, sostenendo lo sviluppo del settore agricolo al fine di incrementare la competitività delle imprese agricole, il mantenimento dei servizi per le imprese e per la popolazione di montagna, lo sviluppo dei temi cosiddetti di alimentazione locale, il supporto all’agricoltura qualificata, la promozione e la valorizzazione delle attività economiche

Prefazione pag. III

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tradizionali legate all’utilizzo ecosostenibile delle risorse dei parchi nel territorio provinciale, la promozione del volontariato ambientale, il coordinamento con le associazioni di volontariato in materia venatoria, ittica ed ambientale, la disciplina delle attività correlate alla fauna selvatica, la formulazione di proposte per l’individuazione di politiche sostenibili di gestione faunistica.

Fondamentale la conferma del sistema coordinato di pianificazione strategica e territoriale, attuando gli interventi definiti nell’intesa istituzionale Regione Piemonte – Provincia di Torino, sia di integrazione dei piani straegici già redatti al fine di ottenere uno strumento unitario che integri e coinvolga le aree non ancora coperte, il coordinamento e l’integrazione di un sistema unitario di pianificazione territoriale di coordinamento.

Da segnalare ancora l’intervento nel campo della mobilità sostenibile e del trasporto pubblico locale: le azioni mireranno fondamentalmente al recupero del mezzo su ferro, al sostegno del sistema ferroviario metropolitano e della realizzazione di linee metropolitane urbane, all’ottimizzazione dei costi e dell’utilizzo del territorio ricorrendo anche a sedimi dismessi di linee ferroviarie, alla programmazione del progressivo ridisegno della rete su gomma, all’estensione alle linee di trasporto extra urbano di quelle tecnologie utili alla consultazione dell’orario programmato e dei passaggi in tempo reale.

Confermata la priorità definita nel periodo post Olimpico al settore turistico e culturale, ritenuto ormai strategico sul nostro territorio in termini di opportunità e ritorno economico occupazionale; la difficile situazione economico finanziaria obbliga poi ad uno sforzo considerevole perché la dimensione europea ed internazionale della Provincia di Torino implementi l’attività di ricerca di finanziamenti europei, finalizzati alla realizzazione di progetti strategicamente rilevanti per il territorio.

Una corretta gestione delle attività finalizzate alla realizzazione degli obiettivi descritti in dettaglio nel “programma di mandato” richiede il completamento di quella revisione degli enti partecipati (società) già avviata nel corso del precedente mandato amministrativo, senza trascurare l’obiettivo di incrementare la partecipazione di giovani e donne nominati dalla Provincia.

E’ inevitabile che la pluralità e la diversificazione delle azioni che la Provincia intende da un lato intraprendere e dall’altro consolidare richiederà un maggior rigore nella gestione finanziaria attraverso il recupero di quote di mutui contratti, resi disponibili dopo l’aggiudicazione della gara attraverso le devoluzioni ed una revisione dei residui passivi, con particolare riferimento a quelli derivanti da impegni contabili ex articolo 183 del D.Lgs.267/2000. Parallelamente si procederà ad una razionalizzazione delle risorse umani e strumentali funzionali all’attuazione del programma di mandato e ad azioni di conciliazione nei confronti del personale, attraverso la realizzazione dell’asilo nido aziendale. L’asilo nido, i cui lavori sono già stati aggiudicati nel corso del 2010, sarà realizzato nei locali in Corso Inghilterra, sede che grazie alla sua efficiente gestione dello stabile consentirà di attivare contratti di servizio a somministrazione per il funzionamento degli uffici e contratti di gestione adeguati per la conservazione dello stabile.

Lo sviluppo e il dettaglio delle diverse azioni sopra illustrate formeranno oggetto di specifici “programmi” dettagliatamente illustrati nella presente relazione previsionale e programmatica per il triennio 2011-2013”.