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    Area Didatticadi

    Ingegneria Civileed Ambientale(ADICA)

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    INDICE

    PRESENTAZIONE DELLAREA DIDATTICA IN INGEGNERIA CIVILE EDAMBIENTALE

    COMPOSIZIONE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI

    CORSI DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE

    CORSI DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE PER LAMBIENTE ED ILTERRITORIO

    CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA

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    PRESENTAZIONE DELLAREA DIDATTICAIN INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE

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    (torna allindice)LArea Didattica di Ingegneria Civile ed Ambientale (ADICA) preposta, nei settori di suacompetenza, allorganizzazione della prestazione didattica, nelle sue varie forme, per i seguentiCorsi di Laurea:- Corsi di Laurea in Ingegneria Civile ed in Ingegneria Civile per lAmbiente ed il Territorio(L-7 ai sensi del D.M. 270/2004, ex-Classe 8 secondo il D.M. 509/1999);- Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile (LM-23 ai sensi del D.M. 270/2004, ex

    Classe 28/S secondo il D.M. 509/1999) e in Ingegneria per lAmbiente ed il Territorio (LM-35 ai sensi del D.M. 270/2004, ex Classe 38/S secondo il D.M. 509/1999);

    - Corso di laurea quinquennale a ciclo unico in Ingegneria Edile Architettura (Ciclo unicoquinquennale ai sensi della direttiva europea 85/384/CEE e Classe LM-4 ai sensi del D.M.270/2004);

    - Corsi di Master attivati nelle stesse classi; definisce, altres, le modalit atte a realizzare illoro buon andamento dei predetti Corsi in conformit alla normativa di legge.

    Gli organi dellArea Didattica di Ingegneria Civile ed Ambientale sono il Consiglio di AreaDidattica e il Presidente dellArea Didattica.Il Consiglio di Area Didattica costituito da:- i professori di I e II fascia titolari di insegnamenti esclusivi dellArea Didattica di Ingegneria

    Civile ed Ambientale;- i professori di I e II fascia titolari di insegnamenti comuni allArea Didattica di Ingegneria

    Civile ed Ambientale e ad altre Aree Didattiche i quali esercitino la specifica opzione in talsenso a valere per ciascun anno accademico;

    - i professori supplenti di insegnamenti facenti parte dellArea Didattica di Ingegneria Civileed Ambientale; tali docenti sono membri del Consiglio di Area Didattica a partire dalliniziodellanno accademico per il quale la Facolt ha deliberato lassegnazione della supplenza, efino al termine dello stesso anno accademico. In caso di delibera della Facolt successiva alladata di inizio dellanno accademico, lafferenza del professore supplente decorre dalla datadella delibera;- i professori a contratto di insegnamenti facenti parte dellArea Didattica di Ingegneria Civileed Ambientale;

    - tutti i ricercatori assegnati dalla Facolt allArea Didattica di Ingegneria Civile edAmbientale;

    - una rappresentanza degli studenti pari al 20% dei professori di I e II fascia e dei ricercatoriconfermati.

    Per lespletamento delle sue funzioni, il Consiglio dellArea Didattica pu istituire al suointerno Commissioni permanenti e temporanee con compiti propositivi e istruttori, su mandati econ criteri da esso indicati.Sono istituite, in particolare, le seguenti Commissioni permanenti:- Commissione per i rapporti con le Istituzioni culturali e formative nazionali ed

    internazionali.- Commissione tutorato;- Commissione piani di studio;- Commissione coordinamento didattico;- Commissione fondi di funzionamento laboratori didattici.Tra i compiti del Consiglio di Area Didattica si cita: lelaborazione dei Manifesti degli studi pertinenti allArea Didattica, le articolazioni in moduli, i crediti e le eventuali propedeuticit;lorganizzazione delle attivit dinsegnamento, di tutorato e di orientamento degli studenti;lesame e lapprovazione dei piani di studio e delle pratiche studenti; lattribuzione dei compitidi tutorato nell'ambito della programmazione didattica. Nei limiti imposti dai regolamenti di Ateneo e di Facolt il Consiglio di Area Didattica elabora

    proposte in merito: al riconoscimento dei crediti acquisiti da studenti provenienti da altro Corso

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    COMPOSIZIONE DEL COLLEGIO DEIDOCENTI

    PROFESSORI ORDINARI (FASCIA A E B ART 14 RD)ASCIONE LUIGI

    BELGIORNO VINCENZOCANTARELLA GIULIO ERBERTOCARDONE VITALECASCINI LEONARDOCIARLETTA MICHELEEGIZIANO LUIGIFAELLA CIROMATARAZZO GIOVANNIMORANO NICOLAPALAZZO BRUNOPILUSO VINCENZO

    PUGLIESE CARRATELLI EUGENIOROSSI FABIOVILLANI PAOLO

    PROFESSORI ASSOCIATIBOVOLIN VITTORIOCALIENDO CIRODE MARE GIANLUIGIFIANI MARGHERITAFEO LUCIANOFRATERNALI FERNANDOFURCOLO PIERLUIGIGERUNDO ROBERTOGUIDA DOMENICOGUIDA MICHELEIANNIZZARO VINCENZOIOVANE GERARDOIPPOLITO LUCIOREALFONZO ROBERTORIBERA FEDERICARIZZANO GIANVITTORIOSICIGNANO ENRICOSORBINO GIUSEPPE

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    VANACORE ROBERTO

    RICERCATORI (FASCIA E ART. 14 R.D.)ALBANO GIOVANNABERARDI VALENTINOCALVELLO MICHELECOPPOLA GIOVANNICUOMO SABATINODENTALE FABIODELLA CIOPPA ANTONIODE LUCA STEFANODE FEO GIOVANNIFASOLINO ISIDOROFERLISI SETTIMIOLONGOBARDI ANTONIAMARTINELLI ENZOMANCUSI GEMINIANOMESSINA BARBARAMONTUORI ROSARIO NADDEO VINCENZO NESTICO ANTONIOPAPA MARIANICOLINAPASSARELLA FRANCESCAPETTI LUIGIRIZZO LUIGIVICCIONE GIACOMO

    SUPPLENTI (FASCIA C E D ART.14 R.D.)CIAMBELLI PAOLOCUCCURULLO GENNARODAMBROSIO FRANCESCA ROMANADAPICE CIRODI MATTEO MARISADI MAIO LUCIANODE PASQUALE SALVATORE

    DONS FRANCESCOGORRASI GIULIANALAMBERTI GAETANOMICCIO MICHELE NOBILE MARIA ROSARIAQUARTIERI JOSEPHPICCOLO ANTONIORUGGIERO ALESSANDROSANNINO DIANASCARFATO PAOLASPAGNUOLO GIOVANNITIBULLO VINCENZO

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    RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI (FASCIA F ART.14 R.D.)BRUNO VINCENZOCHIUMIENTO GIOVANNICIANCIO ALESSIAFIORILLO GIUSEPPEGIGI MARIA DOMENICAGUARINIELLO MARCOPISANI FRANCESCOSANTANIELLO DOMENICOTRUOIOLO MARIAGRAZIA

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    Corsi di Studiopresso ADICA

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    Premessa

    La presente Guida raccoglie le informazioni salienti relative ai Corsi di Laurea di competenzadellArea Didattica di Ingegneria Civile ed Ambientale (ADICA) attivati presso la Facolt diIngegneria dellUniversit degli Studi di Salerno.

    La Guida primariamente rivolta ai nuovi allievi immatricolati nellanno accademico 2010/11 per i quali viene illustrato il Curriculum degli Studi che essi si troveranno ad affrontare fino alconseguimento del titolo. A partire dallanno accademico 2008/09 la Facolt di IngegneriadellUniversit di Salerno ha inteso allineare la sua Offerta Formativa alle prescrizioni delDecreto Ministeriale 270/2004 il quale detta, tra laltro, una serie di requisiti minimi in terminidi numerosit degli insegnamenti e di loro copertura da parte del corpo docente. Una delle principali innovazioni introdotte dal D.M. 270/2004 consiste nella predisposizione, gi al primo

    livello, di due Percorsi, uno Formativo riservato a coloro che intendano iscriversi alle laureedi secondo livello, ed uno Professionalizzante maggiormente orientato a formare laureati pronti allinserimento nel mondo del lavoro. I due percorsi hanno, comunque, un primo annocomune realizzando quello che stato talvolta indicato come un percorso ad Y.

    La trasformazione dei Corsi di Laurea di primo livello trova compimento proprio nellannoaccademico 2010/11 con lattivazione del terzo anno previsto nel Curriculum di studi varatonellanno accademico 2008/09. Di conseguenza il Manifesto degli Studi, ovvero il complessodei corsi afferenti ad ADICA erogati dalla Facolt di Ingegneria nella.a. 2010/11, corrispondera tale Curriculum.

    La stessa trasformazione avviata nellanno accademico 2008/09 per le Lauree di base, partequestanno per le Luaree di secondo livello, denominate Lauree Magistrali ai sensi dellostesso D.M. 270/2004. Esse sostituiscono sostanzialmente le Lauree Specialistiche introdotte dalD.M. 509/1999. Pertanto nel caso delle Lauree Magistrali, il Curriculum di Studi sarcompletamente coerente con le nuove disposizioni normative, mentre il Manifesto degli studi per lanno 2010/11 sar costituito dal primo anno previsto dallo stesso Curriculum e da unsecondo anno coerente con il secondo anno del Curriculum 2009/10 delle Lauree Specialistiche(Decreto 509/1999), disponibile sulla corrispondente Guida dello Studente

    Per completezza, nella sezione relativa ai Corsi di Laurea di secondo livello, verranno riportatisia il Curriculum relativo alla.a. 2010/11 delle Lauree Magistrali che il Manifesto degli Studiriferito al medesimo anno.

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    Corsi di Studio in Ingegneria Civile

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    Presentazione

    Lingegnere civile si occupa della progettazione, dellesecuzione e della gestione degli edifici edelle infrastrutture; rientrano nella sua competenza quindi le problematiche attinenti allecostruzioni civili ed industriali, alle vie di trasporto, ai sistemi di raccolta, distribuzione,depurazione e smaltimento delle acque, alla raccolta ed allo smaltimento dei rifiuti, alla pianificazione e la difesa del suolo e delle coste, alle opere per la conservazione dellambientenaturale. In particolare, lesigenza di un ingegnere civile con specifiche competenze nei problemi del territorio si andata sempre pi evidenziando nellultimo decennio, sia a livello diindustria, che di libera professione e di Pubblica Amministrazione. Lingegnere civile, inoltre,opera nellambito degli Enti territoriali (Comuni, Province, Regioni, Autorit di bacino) cheintervengono nella gestione delle attivit riguardanti lo sviluppo del territorio, curando la pianificazione, il controllo e verificando limpatto ambientale delle opere. Lingegnere civile,infine, opera in maniera preponderante, nei cantieri, negli uffici tecnici delle imprese, nelle

    societ di ingegneria e negli studi professionali sviluppano i progetti e curando lesecuzionedelle opere.

    Finalit del Corso di Laurea e del Corso di Laurea Magistrale

    Agli studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Civile sono proposti due percorsi formativi che,da un lato, coprono una variet di materie di interesse applicativo favorendo linserimento dellaureato nella professione e, dallaltro, forniscono una forte base culturale per leventuale proseguimento degli studi nel successivo corso di Laurea Magistrale.Durante i tre anni del corso di laurea gli studi sono, dunque, orientati ad una preparazione fisico-matematica essenziale strettamente legata alle applicazioni cos da consentire un apprendimentodei principi fondamentali insieme al conseguimento degli strumenti pratici ed operativi

    dellesecuzione delle opere e degli elementi di base della progettazione. Il solido bagaglioculturale cos conseguito permetter al professionista di affrontare il continuo rinnovamento cheil progresso della tecnica e della societ gli porranno nel corso della sua carriera.Per coloro i quali intendano proseguire negli studi della Laurea Magistrale, il corso di studio articolato in maniera da fornire allallievo una formazione di livello avanzato e la capacit diideare, pianificare, progettare e gestire opere, sistemi e processi altamente complessi; esso articolato in una serie di curricula specialistici. Per i nuovi immatricolati sono attivi i seguenti percorsi formativi:- Percorso Strutture e Geotecnico, con contenuti che vanno dalla meccanica teorica fino alla

    progettazione di nuove costruzioni o allintervento su strutture esistenti, partendo daifondamenti dellIngegneria delle Strutture, delle Infrastrutture e della Geotecnica;

    - Percorso Infrastrutture e Trasporti, che ha lobiettivo di trasferire agli studenti i fondamenti

    per la progettazione delle infrastrutture e degli interventi sul territorio, quali acquedotti,fognature, sistemazioni di frane e litorali, impianti di depurazione e di smaltimento rifiuti.Potranno essere sviluppate ulteriori offerte specialistiche, cos come potr essere offerto uncurriculum volto a formare una figura professionale aperte con competenze generali.

    Organizzazione della didattica del Corso di Laurea e del Corso di LaureaMagistrale

    I corsi di insegnamento previsti dal Manifesto degli Studi per la.a. 2010/11 sono organizzati indue semestri. I semestri impegnano 13 settimane (per 12 settimane effettive di didattica) e,tipicamente, vanno da ottobre a gennaio e da marzo a giugno. La didattica impartita nei corsi

    generalmente organizzata in moduli da 60 ore, di cui una parte rilevante riservata ad attivitesercitative e a pratiche di laboratorio. Alcune attivit didattiche riguardano lo sviluppo di

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    attivit interdisciplinari con lo scopo di abituare lallievo a generalizzare metodi e tecnicheimpartite nei vari corsi, a impiegare software complessi, ad analizzare ed interpretare i dati, a progettare opere e condurre cantieri.

    Percorsi formativi professionalizzanti

    Per la.a. 2010/11, oltre al percorso Formativo dedicato a coloro che abbiano intenzione di proseguire per la Laurea Magistrale, previsto anche un percorso formativiProfessionalizzante riservato a coloro che, alla fine del triennio, vogliano inserirsi nelmomendo del lavoro. Agli studenti che escono dal primo percorso consentito di accederedirettamente alla Laurea Magistrale in Ingegneria Civile, mentre agli altri laccesso al secondolivello di studi consentito soltanto con debiti.

    Master Universitario

    Per limportanza del Master Universitario, quale strumento per il perfezionamento scientifico e per l'alta formazione permanente e ricorrente, la struttura didattica del corso di studio inIngegneria Civile sta elaborando le offerte didattiche da offrire ai futuri laureati.

    Dottorato di Ricerca

    Attualmente sono presenti due corsi di Dottorato di Ricerca nellarea dellIngegneria Civile: ilDottorato in Ingegneria delle Strutture e del Recupero Edilizio ed Urbano ed il DottoratoIngegneria Civile per lAmbiente e il Territorio. L'obiettivo che si intende perseguire quello diformare dottori di ricerca con un patrimonio comune di esperienze e di conoscenza deglistrumenti culturali, attraverso un programma di didattica guidata ma soprattutto di lavoroautonomo di ricerca riguardanti la protezione dagli eventi franosi, dagli alluvioni e dallerosionecostiera nonch dallinquinamento delle territorio e del mare.

    Struttura organizzativa dei Corsi di studio

    I corsi di studio in Ingegneria Civile prevedono, attualmente, il rilascio dei seguenti titoli distudio: Laurea in Ingegneria Civile, quale titolo di 1 livello; Laurea Magistrale in Ingegneria Civile, quale titolo di 2 livello; Dottorato in Ingegneria delle Strutture e del Recupero Edilizio Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile per l Ambiente e per il Territorio.

    Sbocchi professionali

    Va ricordato anzitutto che la figura professionale dellingegnere oggi tra le pi richieste sulmercato del lavoro. Fonti autorevoli sostengono che il mondo del lavoro assorbirebbe, a varilivelli di responsabilit, allincirca il triplo degli attuali laureati in Ingegneria in Italia.In particolare, gli ingegneri civili possono svolgere attivit professionali che riguardano la progettazione e/o la realizzazione di strutture ed infrastrutture. Essi possono trovare sbocchi professionali: nella industria edilizia; nella ricerca teorica e/o applicata; nei servizi (per esempio nella progettazione, nella ricerca e sviluppo, nel marketing, nella

    gestione delle risorse); nella formazione (per esempio scuola ed universit, ma anche societ di formazione per

    professionalit specialistiche); nella Pubblica Amministrazione;

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    nelle imprese di costruzione; negli studi professionali o nelle societ di ingegneria; nella libera professione.

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    Corso di Laureain

    Ingegneria Civile

    L-7, D.M. 270/2004:Classe delle Lauree in Ingegneria Civile e Ambientale

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    Obiettivi formativi specifici del corso

    Conoscenza e capacit di comprensione (knowledge and understanding)Il laureato possiede le conoscenze matematiche e fisiche di base peculiari dell'ingegneria e le

    conoscenze metodologiche di carattere generale nel settore Civile.L'obiettivo viene perseguito tramite l'adozione di diversi testi per la didattica e tramite variemodalit di erogazione della didattica stessa (lezioni frontali, esercitazioni pratiche, attivit dilaboratorio e di campo); la conoscenza maturata dall'allievo viene verificata tramite le proved'esame che constano quasi sempre di una prova scritta e di un esame orale.

    Capacit di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)Il laureato in grado di affrontare l'analisi di sistemi di media complessit nell'ambitodell'Ingegneria Civile e di progettare, in quell'ambito, sistemi di piccole dimensioni.Inoltre nello svolgimento delle mansioni inerenti la propria attivit, il laureato: ha capacit di tipo organizzativo, che si concretizzano nella pianificazione della propria

    attivit lavorativa, o nel rispetto di un piano di lavoro impostogli;

    in grado di coordinare piccoli gruppi di lavoro, nel rispetto dei modelli organizzativiaziendali; sa far uso di appropriate tecniche di metodi e tecniche di valutazione, anche basate su

    modelli statistici; in grado di relazionare sulla propria attivit lavorativa.In molti corsi, soprattutto appartenenti alle attivit caratterizzanti, vengono sviluppateesercitazioni progettuali per il cui svolgimento necessario applicare le nozioni apprese nelleore di lezione teorica ed imparare ad utilizzare strumenti di lavoro tipici della professionedell'ingegnere; la discussione dei suddetti elaborati progettuali rappresenta parte integrante delleusuali prove d'esame nelle quali, dunque, possibile valutare anche il "saper fare" acquisitodall'allievo durante il corso.

    Autonomia di giudizio (making judgements)Coerentemente con le capacit di analisi acquisite, il laureato in grado di valutareautonomamente sistemi di media complessit nell'ambito dell'Ingegneria Civile. Tali capacit digiudizio sono esplicitamente potenziate nel CdS attraverso la richiesta di relazioni scrittesull'analisi di progetti durante le attivit standard corsuali, attraverso la pianificazione delleattivit di tirocinio formativo e professionale ed attraverso la prova di verifica finale.Lo svolgimento di attivit progettuali all'interno dei corsi pone da subito l'allievo di fronte allanecessit, tipica delle attivit ingegneria, di effettuare scelte tra diverse soluzioni alternativedisponibili per risolvere il problema oggetto di studio. Poich tali attivit progettuali sonogeneralmente svolte autonomamente dall'allievo che chiamato a svolgerle da solo o all'internodi piccoli gruppi di lavoro, esse sono un momento fondamentale per adottare tra le variesoluzioni prospettate dal docente quella che a suo giudizio risulta pi appropriata per il caso instudio.

    Abilit comunicative (communication skills)Il laureato sa comunicare con tecnici ed esperti con propriet di linguaggio e padronanza deidialetti tecnici, nella propria lingua. in grado di comunicare anche in inglese su problematichedi carattere tecnico; in grado di comprendere ed elaborare testi in lingua inglese di mediadifficolt. In molti insegnamenti, prevalentemente posizionati dal secondo anno in poi, vienefornito allo studente parte del materiale didattico di supporto ai corsi in lingua inglese, con ilduplice obiettivo di rafforzare la conoscenza della terminologia tecnica e favorire l'acquisizionee la padronanza degli strumenti linguistici.Tali abilit sono maturate lungo tutto il percorso formativo; contribuiscono allo scopo le

    modalit di accertamento e valutazione della preparazione dello studente, che prevedono nellamaggioranza dei casi a valle di una prova scritta, una prova orale durante la quale vengono

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    valutate, oltre alle conoscenze acquisite dallo studente, anche la sua capacit di comunicarle conchiarezza e precisione. Inoltre nel corso di alcuni degli insegnamenti maggiormentecaratterizzanti il corso di studi, sono previste delle attivit seminariali svolte da gruppi distudenti su argomenti specifici di ciascun insegnamento.Le attivit di tutorato che vengono svolte dai docenti durante i corsi stimolano l'allievo adinteragire con essi e con i suoi colleghi; la prova d'esame, generalmente svolta secondo lamodalit del colloquio orale, consente di verificare le abilit comunicative maturate dall'allievo.La prova finale, infine, offre allo studente un'ulteriore opportunit di approfondimento e diverifica delle capacit di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto. Essa prevedeinfatti la discussione, innanzi ad una commissione, di un elaborato, corredato da una presentazione multimediale, prodotto dallo studente su un'area tematica attraversata nel suo percorso di studi. Oggetto di valutazione in questo caso non sono solo i contenuti dell'elaborato,ma anche e soprattutto le capacit di sintesi, comunicazione ed esposizione del candidato.

    Capacit di apprendimento (learning skills)Il laureato che intraprende il percorso formativo acquisisce le capacit di apprendimento e le

    conoscenze necessarie ad affrontare, con successo ed autonomia, gli studi previsti nella LaureaMagistrale in Ingegneria Informatica.Il laureato che, viceversa, sceglie il percorso professionalizzante acquisisce le capacit diapprendimento e le conoscenze necessarie a seguire, con un alto grado di autonomia, un Master di primo livello nelle aree delle Strutture, dell'Idraulica e delle altre materie di interesse per l'Ingegneria Civile.Il laureato, inoltre, possiede gli strumenti cognitivi di base per la crescita culturale e per l'aggiornamento continuo autonomo delle proprie conoscenze, per il quale potr utilizzare fontiin lingua italiana e in lingua inglese.La variet di attivit formative previste dall'Ordinamento degli Studi permettono all'allievo disviluppare una notevole capacit di apprendimento misurandosi con materie che spaziano damatematica e fisica e fino alle discipline economiche e giuridiche passando attraverso le attivitcaratterizzanti i corsi della Classe di Ingegneria Civile ed Ambientale. Da questa variet dicontenuti, spesso veicolati con altrettanta variet di metodi di esposizione ed applicazionederiva la necessit che l'allievo sviluppi una significativa duttilit nell'apprendimento.

    Profili professionali di riferimentoGli sbocchi professionali sono legati a quegli ambiti lavorativi in cui si progettano e sviluppano prodotti e sistemi nell'ambito Civile: uffici tecnici di enti pubblici (Comuni, Province, Regioni); societ di costruzioni; studi professionali e societ di ingegneria; laboratori di prove su materiali.Inoltre, per gli studenti interessati a proseguire gli studi l'obiettivo quello che si possanoiscrivere con successo ai corsi di laurea magistrale in Ingegneria Civile. Il CdS consente, oltreall'accesso a livelli di studio successivi, anche di partecipare all'esame di stato per l'abilitazionealla professione di ingegnere.Il corso prepara alle professioni di: Ingegneri civili Ingegneri idraulici Altri ingegneri ed assimilati

    Curricula offerti agli studentiIl Corso di studi si articola, fin da principio, su due distinti percorsi, con obiettivi diversificati: un percorso formativo orientato all'approfondimento delle discipline nei settori inerenti

    l'ingegneria Strutturale, Idraulica e Geotecnica. Il percorso formativo si completa con un

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    tirocinio formativo, costituito da attivit didattiche svolte con il coinvolgimento di studi professionali, enti ed aziende a rilevanza nazionale ed internazionale operanti nel settore, efinalizzato al completamento della cultura di contesto nei settori di interesse dell'IngegneriaCivile.

    un percorso professionalizzante, orientato all'approfondimento di disciplinedell'informazione che abbiano precisa attinenza con i profili professionali che sidefiniscono, e preordinato all'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro. I contenuti siriferiscono all'ambito delle applicazioni inerenti i campi dell'Ingegneria Strutturale,Idraulica e Geotecnica. Il percorso si completa con un tirocinio di carattere professionalizzante, svolto dagli studenti in realt aziendali convenzionate, e finalizzato adacquisire "sul campo" specifiche competenze applicative ed acquisire conoscenze anche dicarattere organizzativo degli ambiti lavorativi del settore.

    Insegnamenti e altre attivit formativeLelenco degli insegnamenti e i relativi obiettivi formativi sono riportati nel seguito della presente Guida

    Piani di studio individuali

    Gli studenti possono presentare piani di studio individuali la cui approvazione deliberata dalConsiglio di Area Didattica. I termini e le modalit di presentazione dei suddetti piani sonostabiliti dalla programmazione annuale della didattica nel calendario di Ateneo.

    Prova finaleLa prova finale consiste nella preparazione e discussione di un elaborato di carattere prevalentemente applicativo, sviluppato nell'ambito delle discipline del corso di Laurea.L'elaborato viene discusso dinanzi ad una commissione, di norma con l'ausilio di mezzimultimediali.La valutazione conclusiva terr conto dellintera carriera dello studente, della sua maturitculturale e della capacit di elaborazione personale, nonch della articolazione dellelaboratofinale e della sua presentazione.

    Strutture ove possibile consultare il regolamento didattico del corso

    Facolt di Ingegneria, Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano (SA), tel. 089 964029, fax 089964343, e-mail: [email protected] Didattica di Ingegneria Civile ed Ambientale, Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano(SA), tel. 089 964052, fax 089 964343, e-mail:[email protected] Indirizzo internet del corso di laurea

    http://www.adica.unisa.it/

    mailto:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]
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    Corso di Laurea Ingegneria CivileClasse delle Lauree in Ingegneria civile e ambientale: Durata 3 anni

    Curriculum per gli immatricolati nellA. A. 2010/11 eManifesto degli studi per lA. A. 2010/11

    Primo Anno Comune ad entrambi i percorsi

    I anno DISCIPLINA CFU

    Matematica I 9Chimica 6Fisica* 6

    Disegno* 6Lingua Straniera (Accertamento conoscenza Lingua Inglese) 0

    I sem.

    Disegno* 6Fondamenti di Informatica 6

    Matematica II 9Fisica* 6

    II sem.

    Totale Parziale 54

    * Corso unico con esame finale al termine del II semestre

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    Percorso FORMATIVO Secondo e Terzo Anno

    II anno DISCIPLINA CFU

    Meccanica Razionale 12Architettura Tecnica* 6

    Geologia 6Idraulica I* 6

    I sem.

    Scienza delle Costruzioni I 12Idraulica I* 6

    Architettura Tecnica* 6

    Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata 6

    II sem.

    Totale Parziale 114

    III anno DISCIPLINA CFU

    Tecnica delle Costruzioni I 9Costruzioni Idrauliche I 6Meccanica delle Terre 6

    Un insegnamento a scelta 6Un insegnamento a scelta tra: 3- Elettrotecnica*

    - Fisica Tecnica*

    I sem.

    Economia ed Estimo 9Impianti di Trattamento Sanitario-Ambientale 6

    Un insegnamento a scelta 6

    Un insegnamento a scelta tra: 6- Elettrotecnica*

    - Fisica Tecnica*

    Strade ferrovie ed aeroporti 6Tirocinio - Prova Finale 3

    II sem.

    Totale Crediti 180

    * Corso unico con esame finale al termine del II semestre

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    Percorso PROFESSIONALIZZANTE Secondo e Terzo Anno

    II anno DISCIPLINA CFU

    Meccanica Razionale 6Architettura Tecnica* 6

    Geologia 6Idraulica I* 6

    I sem.

    Architettura Tecnica* 6Scienza delle Costruzioni I 12

    Idraulica I* 6Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata 6

    II sem.

    Totale Parziale 108

    III anno DISCIPLINA CFU

    Tecnica delle Costruzioni I 12Costruzioni Idrauliche 12Meccanica delle Terre 6

    Un insegnamento a scelta tra: 6- Elettrotecnica

    - Fisica Tecnica

    - Produzione Edilizia e Sicurezza dei cantieri*

    I sem.

    Economia ed Estimo 9Fondamenti di Geotecnica 6

    Strade, Ferrovie ed Aeroporti 6Un insegnamento a scelta tra: 6

    - Fondamenti di Tecnica Urbanistica

    - Impianti di Trattamento Sanitario-Ambientale

    - Produzione Edilizia e Sicurezza dei cantieri*

    Tirocinio 3Prova Finale 6

    II sem.

    Totale Crediti 180

    * Esame unico con accertamento finale al termine del II semestre

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    Corso di Laurea Triennalein

    Ingegneria CivileProgrammi dei Corsi

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    Architettura tecnica

    CdS: IngegneriaCivile

    Docente:Prof. Federica

    RIBERA/PierfrancescoFIORE

    Integrato: Propedeuticit:Disegno Crediti: 12

    Anno:II Semestre: I e II Codice:0610100060 SSD: ICAR/10Tipologia:

    Caratterizzante

    Obiettivi formativi: risultati di apprendimento previsti e competenza da acquisireIl corso mira allacquisizione di metodi e di conoscenze tecniche per la comprensione elanalisi dellorganismo edilizio dal punto di vista costruttivo, funzionale e morfologico.

    Conoscenze e capacit di comprensione ( knowledge and understanding )Conoscenze di base sui principali materiali da costruzione e sui sistemi costruttivitradizionali e moderni. Capacit di comprensione dei processi costruttivi degli organismiedilizi.

    Conoscenza e capacit di comprensione applicate(applying knowledge and understanding) Acquisizione da parte degli studenti della capacit di rilevare ed analizzare dal punto divista tecnologico un organismo edilizio nelle sue parti costituenti con sufficientecompetenza tecnica.

    Autonomia di giudizio(making judgements) Saper individuare i metodi pi appropriati per la costruzione di un organismo edilizio inrapporto ai materiali ed ai sistemi applicabili.

    Abilit comunicative(communication skills) Saper lavorare in gruppo ed esporre oralmente, nonch rappresentare graficamente, le principali caratteristiche dei manufatti edilizi

    Capacit di apprendere(learning skills) Saper applicare le conoscenze acquisite a contesti differenti da quelli presentati durante ilcorso; approfondire e rielaborare le informazioni tecniche ricevute attraverso lesperienza pratica

    PrerequisitiPer il proficuo raggiungimento degli obiettivi prefissati sono richieste conoscenze di base inriferimento ai metodi di rilievo e di rappresentazione grafica dei manufatti edilizi e delterritorio.

    Metodi didattici

    Linsegnamento contempla lezioni teoriche ed esercitazioni in aula. Le lezioni teoricheconducono ad una lettura della tecnologia attraverso i processi conoscitivi e trasformatividel costruire. Nelle esercitazioni in aula viene assegnato agli studenti, divisi per gruppi dilavoro, un tema da sviluppare durante tutto lo svolgimento del corso. Il tema comprendeunitariamente tutti i contenuti dellinsegnamento e consiste nellanalisi storica, geometrica,tecnologica e funzionale di un manufatto edilizio esistente, attraverso lelaborazione direlazioni tecniche e tavole grafiche.

    Metodi di valutazioneLa valutazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati avviene mediante un colloquioorale che presuppone anche la verifica dei risultati ottenuti nello svolgimento delleesercitazioni.

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    Contenuto del corso

    Argomenti Contenuti specifici OreLez.Ore

    Eserc.OreLab.

    Introduzione al corsoDefinizioni e dimensioni dellarchitettura; illessico e le tecniche dellarchitettura templare egli ordini architettonici.I sistemi costruttivi e il sistema edificio.

    6 2

    Lettura tecnologica di unedificio esistente

    ricerca storica e di archivio, rilievo fotografico,geometrico, tecnologico e funzionale,rappresentazione grafica

    40

    I materiali da costruzionetradizionali

    La pietra naturale, largilla e i laterizi, il legno, lemalte per le murature 6

    I sistemi costruttivitradizionali

    Sostegni verticali continui ed isolati, fondazioni,sostegni orizzontali, coperture, scale 18 5

    Gli edifici intelaiati Il sistema intelaiato; i sistemi di resistenza ad

    azioni orizzontali2 2

    I materiali ferrosi Il ferro, la ghisa, lacciaio; processi produttivi e dilavorazione 3

    Le costruzioni in acciaioI sistemi di connessione; strutture di sostegnoverticali; strutture di sostegno orizzontali; portali; protezione contro la ruggine; protezione contro ilfuoco; il processo costruttivo;

    5 2

    Il calcestruzzocementizio

    I componenti, il conglomerato fresco; ilconglomerato indurito; gli additivi; dosatura eimpasto dei componenti; getto e maturazione delcalcestruzzo

    4

    Le costruzioni inconglomerato cementizioarmato

    Il conglomerato cementizio armato; strutture di

    sostegno verticali; strutture di sostegnoorizzontali; telai; giunti di dilatazione; ilcalcestruzzo armato precompresso; le costruzioniin calcestruzzo armato prefabbricato.

    6 2

    Elementi di fabbricadelle costruzioni inacciaio e in conglomeratocementizio armato

    Opere di fondazioni, solai, scale, elementi difabbrica di confine. 10 7

    Totale Ore 60 60

    Testi di riferimentoAppunti delle lezioni da integrare con i seguenti testi:E. Allen, I fondamenti del costruire, McGraw-Hill, 1997L. Caleca, Architettura Tecnica, Flaccovio Editore1999G. Carbonara, Restauro Architettonico - Vol. II, Utet 1996B. De Sivo, G. Giordano, R. Iovino, A. Irace, Appunti di Architettura Tecnica, CUEN 1995Petrignani A., Tecnologie dellarchitettura, Serie Grlich, 1984Torricelli M. C., Del Nord R., Felli P., Materiali e tecnologie dellarchitettura, Editori Laterza, 2007

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    Chimica

    CdS: IngegneriaCivile

    Docente:Giuliana GORRASI

    Integrato: Propedeuticit:nessuna Crediti: 6

    Anno:I Semestre: I Codice:0610100002 SSD: CHIM/07 Tipologia:Base

    Obiettivi formativi: risultati di apprendimento previsti e competenza da acquisireStudio, comprensione e razionalizzazione dei fenomeni chimici, ovvero strutturazione dellamateria e sue trasformazioni fisiche e chimiche. Tra i risultati previsti per lapprendimentorientra lo sviluppo di una visione atomistica delle sostanze e le competenze per connettere leosservazioni macroscopiche con la visione atomistica delle reazioni.

    Conoscenze e capacit di comprensione ( knowledge and understanding )Comprensione dei concetti fondamentali della chimica sulla base degli obiettivi concettuali pianificati dal docente.

    Conoscenza e capacit di comprensione applicate(applying knowledge and understanding) Agli studenti richiesto di sapere individuare le possibili applicazioni dei concettifondamentali acquisiti.

    Autonomia di giudizio(making judgements) Rilevanti applicazioni ingegneristiche, risoluzione dei problemi e comprensione concettualesono tre temi integrati, anche se distinti, che si intrecceranno durante lo svolgimento delcorso e saranno evidenziati in diversi modi che, nel complesso, funzioneranno come guida per sollecitare gli studenti a sviluppare i propri obiettivi di valutazione analitica e critica.

    Abilit comunicative(communication skills) Agli studenti richiesto di sapere esporre oralmente un argomento con la capacit dicorrelare gli aspetti fenomenologici della chimica con i processi che avvengono a livelloatomico e molecolare.

    Capacit di apprendere(learning skills) Agli studenti richiesto di sapere applicare le conoscenze acquisite durante il corso, edapprofondire gli argomenti trattati in contesti di interesse attuale.

    PrerequisitiPer il proficuo raggiungimento degli obiettivi prefissati sono richieste conoscenzematematiche di base, con particolare riferimento alle strutture algebriche.

    Metodi didatticiLinsegnamento contempla lezioni teoriche ed esercitazioni in aula. Nelle esercitazioni inaula viene assegnato agli studenti la risoluzione di problemi chimici che rappresentanolespressione in forma concreta e quantitativa dei concetti che vengono di volta in voltaerogati nelle lezioni teoriche. Il metodo di risoluzione dei problemi scelto in modo da porre in risalto il ragionamento ed basato su un procedimento a tappe; allo step iniziale dicomprensione del problema segue la fase di pianificazione e risoluzione. La fase di pianificazione serve a riflettere su come risolvere il problema prima di manipolare i valorinumerici. Lultima fase, quella di verifica, promuove labitudine a valutare laragionevolezza della risposta e a verificare la coerenza con i principi fondamentali dellachimica.

    Metodi di valutazione

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    La valutazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati avverr mediante una provascritta ed un colloquio orale.

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    Contenuto del corso

    Argomenti Contenuti specifici OreLez.Ore

    Eserc.

    Strutturaatomica dellamateria

    Atomi e cariche elettriche. Peso atomico e molecolare. Concetto dimole. Elettrone. Energia di ionizzazione e affinit elettronica.Massa degli atomi e delle molecole. Modello attuale dellatomo diidrogeno. Significato della funzione donda. Aufbau degli atomi eloro configurazione elettronica. Tavola periodica.

    10 2

    Legame chimico

    Formule chimiche. Legame ionico. Legame covalente.Delocalizzazione degli elettroni e risonanza. Ibridizzazione egeometria molecolare. Legame metallico. Interazioni deboli e staticondensati. Caratteristiche di valenza degli elementi in relazionealla loro posizione nel sistema periodico.

    10 2

    Stechiometria Numero di ossidazione. Reazioni chimiche ed equazioni direazione. Reazioni di ossido-riduzione. 2 4

    Gas, solidi eliquidi

    Pressione. Legge di Boyle. Legge di Charles e Gay-Lussac. Scalaassoluta della temperatura. Equazione di stato dei gas perfetti.Pressioni parziali e legge di Dal ton. Gas reali. Propriet dei solidi.Reticoli e celle elementari. Descrizione di alcuni reticolicristallini.. Tipi di solidi. Solidi covalenti, molecolari, ionici emetallici. Liquidi.

    8 2

    Equilibrio difase

    Equilibrio solido-liquido, solido-gas e liquido-gas. Diagrammi distato. Diagramma di stato dellacqua e del biossido di carbonio. 4

    Equilibriochimico

    Generalit. Legge di azione di massa. Effetto della temperaturasullequilibrio chimico. Equilibri omogenei ed eterogenei.Dissociazione elettrolitica dellacqua. Acidi e basi. Prodotto disolubilit.

    4 7

    Elettrochimica Potenziale allelettrodo e celle galvaniche. 2 3Totale Ore 40 20

    Testi di riferimentoD.W. Oxtoby Chimica Moderna EDISES (Napoli);Bandoli-Dolmella-Natile Chimica di Base EDISES (Napoli);Schiavello-Palmisano Fondamenti di Chimica EDISES (Napoli).

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    Costruzioni Idrauliche I

    CdS: IngegneriaCivileDocente:

    Prof. PaoloVILLANI

    Integrato:Imp. di

    trattamentoSanitario Ambientale

    Propedeuticit:Idraulica I Crediti: 6

    Anno:III Semestre: I Codice:0610100027 SSD: ICAR/02Tipologia:

    Caratterizzante

    Obiettivi formativi: risultati di apprendimento previsti e competenza da acquisireIl corso intende fornire le conoscenze necessarie per unanalisi sistematica delle principaliopere idrauliche. Allo scopo, sillustrano i principali sistemi idrici mostrandone le funzioni,indicandone gli elementi principali e le relazioni tra essi. In particolare, si descrivono leopere di derivazione, di adduzione e di distribuzione dellacqua e le opere di smaltimento

    delle acque.Conoscenze e capacit di comprensione ( knowledge and understanding )Capacit di individuare le diverse componenti dei sistemi idrici e di capirne ilfunzionamento.

    Conoscenza e capacit di comprensione applicate(applying knowledge and understanding) Impostare ed elaborare il dimensionamento delle opere idrauliche. Individuarecaratteristiche ottimali di gestione dei sistemi idrici.

    Autonomia di giudizio(making judgements) Saper individuare gli interventi necessari e strategici per una corretta gestione della risorsaidrica volta alla sua salvaguardia. Saper valutare gli interventi di protezione idraulica confinalit di difesa e riqualificazione ambientale del territorio.

    Abilit comunicative(communication skills) Capacit di esporre le caratteristiche di un progetto mettendo in evidenza i nessi funzionalifra le diverse componenti.

    Capacit di apprendere (learning skills)Saper applicare le conoscenze acquisite a contesti differenti da quelli presentati durante ilcorso, ed approfondire gli argomenti trattati usando materiali diversi da quelli proposti

    PrerequisitiPer affrontare, con profitto, lo studio della materia necessario avere conoscenze di analisimatematica e di idraulica.

    Metodi didatticiLinsegnamento contempla lezioni teoriche, esercitazioni in aula ed esercitazioni pratichenel laboratorio di calcolo. Nellambito delle esercitazioni nel laboratorio di calcolo, glistudenti, divisi in piccoli gruppi, affronteranno il dimensionamento di alcune opereidrauliche. Si effettueranno anche visite al laboratorio di idraulica e visite tecniche pressoimpianti idrici presenti nel territorio.

    Metodi di valutazioneLa valutazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati avverr mediante una provascritta e colloquio orale.

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    Costruzioni Idrauliche

    CdS: IngegneriaCivile

    Docente:Prof. Paolo

    VILLANI

    Integrato: Propedeuticit:Idraulica I Crediti: 12

    Anno:III Semestre: I Codice: SSD: ICAR/02 Tipologia:Caratterizzante

    Obiettivi formativi: risultati di apprendimento previsti e competenza da acquisireIl corso intende fornire le conoscenze necessarie per unanalisi sistematica delle principaliopere idrauliche. Allo scopo, sillustrano i principali sistemi idrici mostrandone le funzioni,indicandone gli elementi principali e le relazioni tra essi. In particolare, si descrivono leopere di derivazione, di adduzione e di distribuzione dellacqua e le opere di smaltimentodelle acque.

    Conoscenze e capacit di comprensione ( knowledge and understanding )

    Capacit di individuare le diverse componenti dei sistemi idrici e di capirne ilfunzionamento.Conoscenza e capacit di comprensione applicate(applying knowledge and understanding)

    Impostare ed elaborare il dimensionamento delle opere idrauliche. Individuarecaratteristiche ottimali di gestione dei sistemi idrici.

    Autonomia di giudizio(making judgements) Saper individuare gli interventi necessari e strategici per una corretta gestione della risorsaidrica volta alla sua salvaguardia. Saper valutare gli interventi di protezione idraulica confinalit di difesa e riqualificazione ambientale del territorio.

    Abilit comunicative(communication skills) Capacit di esporre le caratteristiche di un progetto mettendo in evidenza i nessi funzionalifra le diverse componenti.

    Capacit di apprendere(learning skills) Saper applicare le conoscenze acquisite a contesti differenti da quelli presentati durante ilcorso, ed approfondire gli argomenti trattati usando materiali diversi da quelli proposti

    PrerequisitiPer affrontare, con profitto, lo studio della materia necessario avere conoscenze di analisimatematica e di idraulica.

    Metodi didatticiLinsegnamento contempla lezioni teoriche, esercitazioni in aula ed esercitazioni pratiche

    nel laboratorio di calcolo. Nellambito delle esercitazioni nel laboratorio di calcolo, glistudenti, divisi in piccoli gruppi, affronteranno il dimensionamento di alcune opereidrauliche. Si effettueranno anche visite al laboratorio di idraulica e visite tecniche pressoimpianti idrici presenti nel territorio.

    Metodi di valutazioneLa valutazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati avverr mediante una provascritta e colloquio orale.

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    Disegno

    CdS:Ingegneria Civile

    Docente:arch. Barbara MESSINA

    Integrato: Propedeuticit:nessuna

    Crediti: 12

    Anno:I Semestre: I e II Codice: 0612100005 SSD: ICAR 17 Tipologia: base Obiettivi formativi: risultati di apprendimento previsti e competenza da acquisire

    Il corso si propone di far apprendere agli allievi, attraverso larmonico e organico studio deimodelli geometrici e di quelli grafici dello spazio tridimensionale, gli elementi fondamentalidel linguaggio grafico di natura tecnica, facendo loro acquisire la capacit di esprimere intermini analitici, e di rappresentare graficamente, gli elementi caratterizzanti dellingegneriacivile.

    Conoscenze e capacit di comprensione ( knowledge and understanding )Comprensione della terminologia utilizzata nellambito dei modelli concettuali, logici efisici della rappresentazione grafica, delle metodologie di progetto e sviluppo, dei concettifondamentali del linguaggio grafico architettonico.

    Conoscenza e capacit di comprensione applicate ( applying knowledge and understanding )Saper elaborare, secondo norme convenzionali codificate, modelli grafici dellingegneriacivile e del territorio.

    Autonomia di giudizio ( making judgements )Saper individuare i metodi pi appropriati per graficizzare elementi costruttividellingegneria civile, ottimizzando il processo della rappresentazione in base al contesto inesame.

    Abilit comunicative ( communication skills )Saper lavorare in gruppo ed esporre oralmente un argomento legato agli argomenti trattati.

    Capacit di apprendere (learning skills )Saper applicare le conoscenze acquisite e saper apprendere autonomamente le nuoveevoluzioni delle conoscenze.

    PrerequisitiPer il proficuo raggiungimento degli obiettivi prefissati richiesta la conoscenze dellageometria euclidea e delluso di software grafici di elaborazione di immagini vettoriali eraster.

    Metodi didatticiLinsegnamento contempla lezioni teoriche ed esercitazioni in aula. Durante le esercitazioniin aula gli studenti sono tenuti ad elaborare grafici correlati con gli argomenti ed i tematismi

    di volta in volta illustrati durante le lezioni teoriche.Metodi di valutazione

    La valutazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati avverr mediante una provagrafica ed un colloquio orale.

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    Contenuto del corso

    Argomenti Contenuti specificiOreLez.

    OreEserc

    OreLab.

    Introduzione al corso La rappresentazione grafica di natura tecnica. Il disegnocome linguaggio grafico codificato, mezzo di analisi e dicomunicazione della realt oggettiva. Cenni di storia deldisegno. Modelli grafici e modelli geometrici. I modelligeometrici descrittivi dello spazio architettonico e delterritorio. Strumenti e tecniche di rappresentazione.

    2

    I fondamentigeometricidellarappresentazionegrafica

    Fondamenti di geometria proiettiva. Operazioni elementarinel piano e nello spazio. Dal piano euclideo al piano proiettivo. Lomologia piana. 4 3

    I modelli geometricidello spaziotridimensionale

    I metodi di rappresentazione della tradizionale geometriadescrittiva. Il modello di Monge (o proiezioni ortogonali).Rappresentazione di enti fondamentali; problemi di posizione: condizioni di appartenenza, di parallelismo e di perpendicolarit, intersezioni. I modelli assonometrici:lassonometria cavaliera militare isometrica; lassonometriaortogonale isometrica e lassonometria cavaliera nonmilitare. Rappresentazione di enti fondamentali; problemidi posizione: condizioni di appartenenza, di parallelismo edi perpendicolarit, intersezioni. Il metodo dirappresentazione per proiezione quotata. Rappresentazionedi enti fondamentali; problemi di posizione: condizioni diappartenenza, di parallelismo e di perpendicolarit,intersezioni. Corrispondenze tra differenti modelligeometrici; cambiamento del metodo di rappresentazione.Problemi notevoli; problemi metrici. Ribaltamenti;configurazioni oggettive di figure piane. Rappresentazionedi solidi e loro sezioni.

    18 21

    I modelli graficicompiuti

    Dai modelli geometrici ai modelli grafici compiuti. Scalegrafiche di riduzione; il grado di definizione del disegno.Componenti convenzionali e componenti iconiche dellarappresentazione alle varie scale. La scelta del metodo dirappresentazione. Gli elaborati grafici del disegno civile. Normativa specifica. La quotatura dei disegni. Ladefinizione dei modelli grafici. Il modello grafico come

    messaggio referenziale. La struttura del modello: le unitelementari e le forme dellarticolazione dellespressionetecnico-grafica. Le variabili grafiche. Convenzioni ecodificazioni grafico simboliche. Modello grafico compiutodi un ambito territoriale.

    6 6

    Morfologia erappresentazionedi elementicostruttividellingegneria civile

    Elementi di chiusura verticale: le murature, funzioni etipologie. Rappresentazione di murature di pietre e dimattoni; in vista ed intonacate; murature portanti, ditamponamento, di tramezzo. Elementi di copertura dellospazio architettonico: rappresentazione di coperture a falde,a volte, a terrazza. Elementi di chiusura orizzontale:rappresentazione di solai; solai di copertura e di primocalpestio. Lisolamento del primo calpestio: vespai, a secco

    e a camera daria, intercapedini. La rappresentazione di

    18 21

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    sistemi di fondazione. Elementi di collegamento verticale:le scale.

    La rappresentazioneinfografica

    Evoluzione degli strumenti del disegno. Relazione trastrumenti e tecniche: dal tracciamento dei segni allagenerazione elettronica delle immagini. Evoluzione dellagrafica computerizzata: dalla meccanizzazioneallautomazione del disegno. Primitive grafiche. I programmi per la rappresentazione infografica; software di base, software applicativo. Programmi di disegno, programmi di progetto, programmi ausiliari, programmi di presentazione. Il disegno cosiddetto tridimensionale. Il problema della costruzione delle immagini percettive.Modello digitale e modello grafico. Limmagine di sintesi.Rappresentazione e modellazione solida. Immaginestampata e immagine dello schermo. Il trattamentodellimmagine.

    8 6

    I modelli fisici etematicidellambiente e delterritorio

    La rappresentazione a curve di livello. Codici cartografici e

    simbologie specifiche. I segni cartografici. Normativa.Sezioni e profili del terreno. La cartografia tematica.Impianto delle carte tematiche. La leggibilit delle cartetematiche. Le variabili visuali nella cartografia tematica.Criteri di scelta delle variabili e loro associazione. Levariabili in relazione allimpianto della carta. Segni esimboli in cartografia tematica.

    4 3

    Totale Ore 60 60

    Testi di riferimentoV. Cardone, Modelli grafici dellarchitettura e del territorio, Cues, Salerno 2008;V. Cardone, Modelli grafici e modelli informatici , in M. DellAquila e A. De Rosa (a cura di),Proiezione e immagine. La logica della rappresentazione, Arte Tipografica, Napoli 2000;V. Cardone, Realt, modello, immagine nella rappresentazione infografica della realt , in M.DellAquila e A. De Rosa (a cura di) Realt virtuale o Visione reale?, Arte Tipografica, Napoli2002;V. Iannizzaro, Dalle Mappae mundi alle immagini satellitari - Rappresentazione del territorio ecartografia tematica , CUES, Salerno 2006;B. Messina, Esercitazioni di Disegno , vol. I, Cues, Salerno 2008

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    Estimo

    CdS: IngegneriaCivile

    Docente:Proff. Nicola

    MORANO/Antonio NESTICO

    Integrato:/

    Propedeuticit: Nessuna Crediti: 9

    Anno:III Semestre: II Codice:0610100024 SSD: ICAR/22Tipologia:Affine o

    integrativa

    Obiettivi formativi: risultati di apprendimento previsti e competenza da acquisireFornire agli allievi i principi e gli strumenti propri dellattivit economicoestimativa, sianel campo della produzione edilizia, della valutazione e gestione degli immobili, della stimadelle aziende e dei servizi, del danno, sia in ordine alla stima censuaria, alla organizzazioneed alle funzioni tecniche del Catasto, nel quale prioritaria ed essenziale la competenza e la presenza dellingegnere.

    Conoscenze e capacit di comprensione ( knowledge and understanding )Acquisizione del lessico tecnico del settore estimativo, dei paradigmi della disciplina, dellalogica operativa e della normativa che conforma lambito valutativo.

    Conoscenza e capacit di comprensione applicate(applying knowledge and understanding) Conoscere le fonti che generano i dati per le stime, saper leggere e interpretare documenti einformazioni da introdurre nella valutazione, essere in grado di tradurre in elaborato tecnico(perizia o altro) le fasi del giudizio di stima.

    Autonomia di giudizio(making judgements) Capacit di discernimento della ragion pratica posta dal quesito, di selezione del

    procedimento estimativo in funzione della disponibilit dei dati e delle caratteristichegiuridico-economiche del bene oggetto della valutazione.Abilit comunicative(communication skills)

    Sapersi relazionare con esperti di altre discipline, comunicare i risultati del proprio lavoro intermini chiari ed efficaci.

    Capacit di apprendere(learning skills) Essere in grado di applicare i principi metodologici ai molteplici e differenti ambiti dicompetenza della disciplina. Aggiornare la propria preparazione in funzione dello sviluppodegli strumenti di analisi e di elaborazione delle informazioni e dellevolversi del quadronormativo di riferimento.

    PrerequisitiPer il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sono richieste conoscenze di economiagenerale.

    Metodi didatticiIl corso prevede lezioni frontali ed esercitazioni, durante le quali vanno illustrati esempiapplicativi dei principi teorici. Agli studenti, distribuiti in gruppi di lavoro, richiesto disviluppare un caso operativo di stima.

    Metodi di valutazioneLa verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati da parte degli allievi va fattamediante colloquio e, se necessario, mediante descrizione formale di schemi di aspetti logicidella materia.

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    Contenuto del Corso

    Argomenti Contenuti specifici OreLez.Ore

    Eserc.

    PresentazioneCompiti e contenuti dellEstimo. Rapporti dell'Estimo con la professione dell'ingegnere. Organizzazione del Corso. Materialedidattico ed esercitazioni.

    2

    Principi diEconomia

    Beni economici. Leggi economiche. Azienda e impresa. Capitalie bilancio dellazienda. Forme di mercato. Il reddito nazionale.Gli investimenti. Moneta e interesse. Inflazione.

    6 2

    Matematicafinanziaria

    Calcolo dellinteresse. Il montante. Sconto e posticipazione.Annualit e periodicit. Ammortamento e reintegrazioni. 2 2

    Il giudizio distima

    Le fasi del giudizio di stima. La ragion pratica. Gli aspettieconomici. Lindividuazione dellaspetto economico che soddisfala ragion pratica. Il metodo dellEstimo. I procedimenti di stima.La scelta del procedimento. Lordinariet nel giudizio di stima.La rilevazione dei dati. Il valor capitale. Le aggiunte e ledetrazioni.

    16 2

    Lestimo degliimmobili

    Il computo metrico estimativo. Il mercato immobiliare. La stimadei fabbricati. La stima delle aree edificabili. I millesimicondominiali.

    18 6

    Limitazioni deldiritto di propriete danni

    Stima delle indennit di esproprio. Indennit per servit dielettrodotto, metanodotto e scarico coattivo. Le stime in tema diusufrutto. Stima dei danni.

    12 4

    Estimo industrialee commerciale

    La stima degli impianti. La stima delle aziende. Stima del valoredi avviamento 2 2

    Catasto Funzioni civili e fiscali del catasto. Il catasto dei terreni. Ilcatasto dei fabbricati. 10 4

    Totale Ore 68 22Testi di riferimento

    Manganelli B., Nestic A., Guadalupi A., Nozioni di Economia - per i corsi di Estimo e diValutazione Economica dei Progetti , CUES, 2002, Salerno.Medici G.,Principi di Estimo , Calderini, 1972 Bologna.Forte C., Elementi di estimo urbano , ETASLIBRI, 1973 Milano.De Mare G. e Morano P., La stima del costo delle opere pubbliche , UTETLibreria, Torino 2002.Manganelli B. e Pacifico A.,Struttura e normativa dei Catasti Terreni e Fabbricati , CUES, Salerno2004.Polelli M., Nuovo trattato di Estimo , Maggioli editore, S. Marino 2008.

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    ElettrotecnicaCdS: Ingegneria

    Civile Docente:

    Luigi EgizianoIntegrato: si Propedeuticit:

    - Crediti: 6+3

    Anno:III Semestre: I Codice: SSD: ING-IND/31 Tipologia:attivit a scelta

    Obiettivi formativi: risultati di apprendimento previsti e competenza da acquisireIl corso mira allapprendimento degli argomenti di base dell'elettrotecnica generale e dellateoria dei circuiti. Vengono altres forniti elementi di base riguardanti il principio difunzionamento e le principali applicazioni del trasformatore e del motore asincrono e alcunicenni sullutilizzazione di fonti energetiche alternative.

    Conoscenze e capacit di comprensione ( knowledge and understanding )Comprensione dei metodi di analisi dei circuiti lineari, in regime stazionario, sinusoidalemonofase e trifase, dei principi di funzionamento del trasformatore e della conversione

    elettromeccanica dellenergia elettrica.Conoscenza e capacit di comprensione applicate(applying knowledge and understanding)

    Saper analizzare un circuito lineare, in regime stazionario, sinusoidale monofase e trifase,esaminare le principali applicazioni delle principali macchine elettriche

    Autonomia di giudizio(making judgements) Saper individuare i metodi pi appropriati per analizzare una rete elettrica lineare,individuare le applicazioni pi significative di alcune macchine elettriche e conoscere le principali caratteristiche e il campo di impiego delle fonti energetiche alternative

    Abilit comunicative(communication skills) Saper lavorare in gruppo ed esporre oralmente un argomento legato allelettrotecnica.

    Capacit di apprendere(learning skills) Saper applicare le conoscenze acquisite a contesti differenti da quelli presentati durante ilcorso, ed approfondire gli argomenti trattati usando materiali diversi da quelli proposti.

    PrerequisitiPer il proficuo raggiungimento degli obiettivi prefissati sono richieste conoscenzematematiche e fisiche di base, con particolare riferimento allelettrologia.

    Metodi didatticiLinsegnamento contempla lezioni teoriche ed esercitazioni in aula. Nelle esercitazioni inaula viene inizialmente illustrata dal docente la procedura di analisi circuitale;successivamente gli studenti vengono coinvolti nella risoluzione del problema, fino araggiungere un sufficiente grado di autonomia che permette loro di risolvereindividualmente un esercizio. Nel corso delle esercitazioni, il docente coinvolge gli allievirendendoli parte attiva nella risoluzione del problema circuitale e verificando, al tempostesso, il grado di maturazione dei concetti esposti fino a quel momento.

    Metodi di valutazioneLa valutazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati avverr mediante una provascritta, in genere a carattere esonerativo, e colloquio orale.

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    Contenuto del corso

    Argomenti Contenuti specifici OreLez.Ore

    Eserc.OreLab.

    Reti elettriche lineari inregime stazionarioBipoli. Energia e passivit. Leggi di Kirchhoff.Metodi di risoluzione di reti lineari. Applicazionedei teoremi di Tellegen, Thvnin, Norton

    15 15

    Reti elettriche lineari inregime sinusoidale

    Fasori. Metodo simbolico. Impedenza. Potenzaistantanea, attiva e reattiva. Conservazione delle potenze. Rifasamento. Risonanza.Sistemi trifasi simmetrici sia equilibrati chesquilibrati. Misura delle potenze attiva e reattivanei sistemi trifase: teorema di Aron.

    11 7

    Richiami dielettromagnetismo eferromagnetismo

    Materiali ferromagnetici. Magneti permanenti.Perdite per isteresi e correnti parassite. Circuitimagnetici. Riluttanza. Circuiti mutuamenteaccoppiati. Principi di conversioneelettromeccanica dell'energia.

    4 0

    Elementi di impiantielettrici e sicurezza

    Trasformatore ideale. Cenni al trasformatore reale.Motore asincrono: principio di funzionamento ecaratteristica meccanica. Cenni sulle fontienergetiche rinnovabili.

    6 2

    Totale Ore 36 24

    Testi di riferimentoG. Fabbricatore: Elettrotecnica e Applicazioni. Liguori

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    Fisica

    CdS:Ingegneria Civile

    Docente:Prof. Joseph

    QUARTIERI

    Integrato: Propedeuticit: Nessuna Crediti: 12

    Anno:I Semestre:I e II Codice: 0610100058 SSD: FIS/01Tipologia:

    Disciplina di base

    Obiettivi formativi: risultati di apprendimento previsti e competenza da acquisireCapacit di risolvere semplici problemi e di descrivere matematicamente i fenomeni fisicirelativi alla Fisica Classica di base.

    Conoscenze e capacit di comprensione ( knowledge and understanding )Conoscere i concetti che sono alla base dei fenomeni fisici e comprenderne la terminologia.

    Conoscenza e capacit di comprensione applicate ( applying knowledge and understanding )

    Sapere individuare i modelli fisici concreti cui poter applicare le conoscenze teoricheacquisite.Autonomia di giudizio ( making judgements )

    Saper individuare le metodologie pi appropriate per analizzare le problematiche prospettate. Valutare le procedure di risoluzione dei problemi proposti usando le tecnichematematiche pi appropriate.

    Abilit comunicative ( communication skills )Saper trasmettere in forma scritta ed orale i concetti e le metodiche di risoluzione dei problemi fisici sottoposti.

    Capacit di apprendere (learning skills ) Saper applicare le diverse conoscenze acquisite durante il corso a contesti ancheapparentemente differenti da quelli canonici ed approfondire gli argomenti trattati usandoapprocci diversi e complementari.

    PrerequisitiElementi di algebra vettoriale, concetti di infinito e infinitesimo.

    Metodi didatticiLinsegnamento prevede lezioni teoriche ed esercitazioni. Nelle esercitazioni, in particolare,vengono svolti esercizi di applicazione dei concetti fondamentali e delle tecniche di calcolovettoriale e di calcolo infinitesimale a casi esemplari di fenomeni fisici elementari.

    Metodi di valutazioneLa valutazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati avviene mediante prove scritte eorali.

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    Contenuto del corso

    Argomenti Contenuti specifici OreLez.Ore

    Eserc.OreLab.

    CinematicaMoto rettilineo uniformemente accelerato. Moto in campogravitazionale. Moto circolare uniformemente accelerato (informa scalare). Derivata di un versore rotante formula diPoisson

    6 4

    DinamicaEquazione fondamentale della dinamica (Newton). Schemasinottico delle relazioni fondamentali. Attrito dinamico estatico. Legge di Hooke

    6 2 2

    DinamicaTeorema impulso-q.d.m. (solo definizioni e qualche sempliceesercizio). Richiami sul teorema della media. TeoremaLavoro-Energia cinetica. Lavoro per traslazione e rotazioneinfinitesime

    6 4

    DinamicaEnergia potenziale gravitazionale ed elastica. Campiconservativi. Campi centrali newtoniani (per esempioelettrostatico ed acustico)

    3 2

    DinamicaMoto circolare vario (in forma vettoriale). Momento di unvettore, di una forza, della q. di moto (in forma assoluta ecartesiana). Teorema del momento angolare

    3 2

    Dinamica

    Centro di Massa. Propriet del CM. I e II teorema di Koenig.Momento di Inerzia per un punto materiale, per un sistema di p.m., per un corpo rigido. Propriet dei momenti di inerziaDigressione elementare su matrici e tensori. Teorema degliassi paralleli

    6 2 2

    CinematicaDinamica

    Traslazione, rotazione, rotolamento. Asse istantaneo dirotazione. Lavoro per traslazione e rotazione infinitesime.Gradi di libert. (Solo presentazione) Sistemi meccanici a duegradi di libert. Ruolo e risultante delle forze interne edesterne.Lavoro delle forze interne ed esterne. Metodo didAlembert. Introduzione delle equazioni di Eulero-Lagrange

    6 2 2

    TermologiaTermologia e calore. Temperatura. Gas perfetti e gas reali.Lavoro e Calore. Dilatazione e conducibilit termica.Convezione e irraggiamento. Calori specifici

    3 2

    Fluidi Legge di Leonardo. Principio di Pascal. Effetto Magnus estrato limite. Eq. di Bernoulli e conservazione dellenergia 3 2

    Linearit esovrapposizione

    Richiamo sui campi centrali (conservativi) applicato allaformula di Coulomb. Parallelo fra lenergia potenzialemeccanica ed elettrostatica. Sorgenti discrete. Principio disovrapposizione e linearit. Circuitazione e Irrotazionalit.

    3 2

    ElettrostaticaInduzione elettrostatica. Sorgente continua lineare. Calcolodel campo con la formulazione di Coulomb. ConfrontoCampo generato da segmento o da arco di circonferenzacarichi.

    3 2

    ElettrostaticaBipoli

    Campi newtoniani: caso elettrostatico e acustico. Gauss.Flusso e solenoidalit. Sistemi di conduttori Condensatori.Correnti elettriche. Bipoli serie e parallelo

    6 4

    Magnetismo Campo di induzione magnetica - I formula di Laplace. Campogenerato da segmento di corrente o da arco di circonferenza. 3 2

    Magnetismo II formula di Laplace e Forza di Lorentz. Momento meccanicosu circuiti piani. Circuitazione di B. Legge di Ampre 6 4

    Magnetismo Induzione elettromagnetica. Faraday-Neumann-Lenz.Auto e mutua induttanza 6 4

    OndeOnde meccaniche, acustiche ed elettromagnetiche. Equazionidifferenziali di alcuni tipi di onde monodimensionali.Sovrapposizione. Parametri descrittivi principali (intensit,

    frequenza, lunghezza donda, etc.). Principali fenomeni

    3 2

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    ondulatori (interferenza, diffrazione, etc.)Totale Ore 72 38 10

    Testi di riferimentoJ. Quartieri et al. , FISICA - Meccanica ed Elettromagnetismo (in preparazione)Appunti dalle lezioni e testi consigliati dagli altri docenti.

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    Fisica Tecnica

    CdS: IngegneriaCivile

    Docente:Prof. Gennaro

    CUCCURULLO

    Integrato: Propedeuticit: Crediti: 9

    Anno:III Semestre: I Codice:0610100051 SSD: ING-IND/10Tipologia:

    Obiettivi formativi: risultati di apprendimento previsti e competenza da acquisireIl corso mira allapprendimento di modelli e metodi per la definizione e la progettazione diimpianti termotecnici con particolare riferimento a quelli di riscaldamento ad acqua calda.

    Conoscenze e capacit di comprensione ( knowledge and understanding )Comprensione dei modelli della termodinamica e della trasmissione del calore necessari allaconsapevole progettazione degli impianti termotecnici

    Conoscenza e capacit di comprensione applicate(applying knowledge and understanding) Saper progettare un impianto di riscaldamento ad acqua calda

    Autonomia di giudizio(making judgements) Saper individuare le tipologie impiantistiche pi appropriate per progettare limpianto in base alle specifiche informazioni disponibili

    Abilit comunicative(communication skills) Saper esporre oralmente un argomento legato alla progettazione impiantistica ed alla suaottimizzazione in termini energetici

    Capacit di apprendere(learning skills) Saper applicare le conoscenze acquisite a contesti differenti da quelli presentati durante ilcorso, cos da poter estendere gli argomenti trattati a tipologie impiantistiche nondirettamente affrontate ma che si basano sugli stessi fondamenti

    PrerequisitiPer il proficuo raggiungimento degli obiettivi prefissati sono richieste conoscenze

    matematiche di baseMetodi didattici

    Linsegnamento contempla lezioni teoriche, esercitazioni in aula e visite in laboratorio presso impianti didattici opportunamente strumentati. Nella parte applicativa del corsodurante le esercitazioni in aula viene assegnato agli studenti un progetto da sviluppare parallelamente allo svolgimento del corso. Il progetto comprende unitariamente tutti icontenuti dellinsegnamento ed strumentale allacquisizione della capacit di progettazione con riferimento a informazioni attualizzate di mercato.

    Metodi di valutazioneLa valutazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati avverr mediante una provascritta e colloquio orale, questultimo comprendente anche la discussione dellelaborato progettuale

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    Contenuto del corso

    Argomenti Contenuti specifici OreLez.Ore

    Eserc.OreLab.

    Introduzione alcorso

    Termodinamica, trasmissione del calore, impiantitermotecnici 2

    Termodinamicadegli stati

    Piani termodinamici T/s e p/v - Gas ideale - Vaporesurriscaldato - Fase liquida - Miscela bifasica liquido-aeriforme

    10 8

    Termodinamicadei sistemi aperti Equazioni dei bilanci 12 14

    Trasmissione delcalore

    Leggi fondamentali dello scambio termico. Conduzione1D stazionaria e transitori termici. Irraggiamento,grandezze radiative, superfici ideali e reali - Concettifondamentali di convezione - Calcolo della conduttanzaunitaria liminare per mezzo di correlazioni dimensionali

    10 10

    Impianti diriscaldamento Definizione, classificazione, aspetti normativi, progettazione, verifica 10 10 4Totale Ore 44 42 4

    Testi di riferimentoG. Cuccurullo, P.G. Berardi, Elementi di Termodinamica e di Trasmissione del Calore con primeapplicazioni agli impianti termotecnici, CUES, 2002

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    Fondamenti di Informatica

    CdS: LaureaIngegneria Civile

    Docente:Prof. Pierluigi

    RITROVATO

    Integrato: Propedeuticit:nessuna Crediti: 6

    Anno:I Semestre: II Codice:0610100010 SSD: ING-INF/05Tipologia: Di

    Base

    Obiettivi formativi: risultati di apprendimento previsti e competenza da acquisireIl corso fornisce gli elementi di base per la risoluzione di problemi tramite luso dielaboratori elettronici, sia nellambito di applicazioni di carattere generale, sia per applicazioni tipiche dello specifico settore ingegneristico. Dopo aver illustrato lecaratteristiche fondamentali di un elaboratore elettronico e dei suoi principi difunzionamento, vengono illustrate le tecniche fondamentali di problem solving medianteluso di un elaboratore. Sono inoltre forniti gli elementi fondamentali di un linguaggio di

    programmazione (interpretato) per ambiente FreeMat, simile all'ambiente commercialeMatlab attualmente tra i piu diffusi in molti settori applicativi.Conoscenze e capacit di comprensione ( knowledge and understanding )

    Comprensione della terminologia utilizzata nellambito dellinformatica e capacit dicomprendere moduli software.

    Conoscenza e capacit di comprensione applicate (applying knowledge andunderstanding)

    A conclusione del corso (di carattere fortemente applicativo) gli studenti dovrebbero esserein grado di interpretare il codice di un programma fornito, progettare le modifiche daapportare per adeguarlo alle specifiche ed utilizzare un personal computer per l'implementazione del codice necessario.

    Autonomia di giudizio (making judgements)Saper individuare i metodi pi appropriati per progettare e realizzare semplici programmi in base al contesto in esame.

    Abilit comunicative (communication skills)Saper lavorare in gruppo ed esporre oralmente un argomento legato allinformatica

    Capacit di apprendere (learning skills)Saper applicare le conoscenze acquisite a contesti differenti da quelli presentati durante ilcorso, ed approfondire gli argomenti trattati usando materiali diversi da quelli proposti

    PrerequisitiPer il proficuo raggiungimento degli obiettivi prefissati sono richieste conoscenze dimatematica e fisica di base.

    Metodi didatticiLinsegnamento contempla lezioni teoriche, esercitazioni in aula ed esercitazioni pratiche dilaboratorio. Nelle esercitazioni in aula vengono assegnati agli studenti semplici esercizi conriferimento alle parti svolte durante le lezioni teoriche. Nelle esercitazioni in laboratorio glistudenti imparano a progettare e a implementare programmi in ambiente Freemat/Matlab

    Metodi di valutazioneLa valutazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati avverr mediante una prova di programmazione svolta al calcolatore ed un colloquio orale sugli aspetti teorici del corso.

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    Contenuto del corso

    Argomenti Contenuti specifici OreLez.Ore

    Eserc.OreLab.

    Concetti di baseIl concetto di algoritmo, programma ed esecutore. Ilconcetto di informazione. Rappresentazionedellinformazione in un calcolatore: numeri naturali,interi e reali, caratteri.

    9 3

    Architettura di unsistema dielaborazione

    Elementi di architettura dei sistemi informatici.Macchine reali: larchitettura di von Neumann.Memoria centrale, bus, unita centrale, interfacce diingresso/uscita. Macchine virtuali: architettura di unsistema operativo e gestione dei processi.

    10 2

    Fondamenti di programmazione

    I linguaggi di programmazione. Introduzione generale:concetti di aggregazione e astrazione. Variabili, Tipisemplici, Istruzioni semplici. Espressioni, Operatori.Listruzione di assegnazione e sua semantica. Blocchidi istruzioni. Strutture di controllo. Tipi aggregati:vettori e matrici.

    4

    Sviluppo disemplici programmi

    Strumenti per la produzione di programmi. Scrittura edediting di un programma. Compilazione, collegamentoed esecuzione. Interpreti. Sviluppo di programmi di base in ambiente Matlab/Freemat.

    2 3

    Analisi e progettodi programmi

    Concetti di programmazione modulare. Il concetto difunzione. Definizione, chiamata, prototipo. Passaggiodei parametri. Livelli di visibilita' e durata dellevariabili. Le funzioni predefinite in ambienteMatlab/Freemat.

    4 6

    Input e output.Input e output da tastiera e a terminale. Il tipo stringa ela gestione di stringhe. Il concetto di file. Trattamentoformattato di file. 2 3

    Sviluppo dialgoritmi

    Sviluppo di algoritmi su vettori e matrici.Sviluppo di semplici algoritmi di elaborazionenumerica.Sviluppi di programmi con I/O su file.

    4 5 3

    Totale Ore 35 10 15

    Testi di riferimentoSciuto Donatella, Buonanno Giacomo, Mari Luca, Introduzione ai sistemi informatici, McGraw-Hill.Dispense e materiale didattico disponibile sulla pagina web del Corsohttp://nclab.diiie.unisa.it/Courses/FondamentiCiv/fi_home.htm

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    Fondamenti di Tecnica Urbanistica

    CdS: IngegneriaCivile

    Docente: prof. Roberto

    GERUNDO

    Integrato:no

    Propedeuticit:nessuna Crediti: 6

    Anno:III Semestre: I Codice:0610100039 SSD: ICAR/20Tipologia:

    a scelta

    Obiettivi formativi: risultati di apprendimento previsti e competenza da acquisireIl corso mira allapprendimento di modelli e metodi per la lettura tecnica e linterpretazionedi strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale nonch per la gestione di processi digoverno del territorio.

    Conoscenze e capacit di comprensione ( knowledge and understanding )Comprensione della terminologia utilizzata nellambito dei modelli concettuali e fisici diconoscenza e rappresentazione del territorio, nonch delle metodologie, dei concetti

    fondamentali e dei contenuti degli strumenti di pianificazione urbanistica.Conoscenza e capacit di comprensione applicate(applying knowledge and understanding) Saper analizzare e progettare sistemi urbani e territoriali mediante metodologie di analisi,dei concetti fondamentali e dei contenuti degli strumenti di pianificazione.

    Autonomia di giudizio(making judgements) Saper individuare i metodi pi appropriati per analizzare ed interpretare fenomeni territorialidi natura urbanistica e processi di organizzazione del territorio.

    Abilit comunicative(communication skills) Saper esporre, oralmente e mediante schemi grafici, un argomento legato ai temi di basedella tecnica e pianificazione urbanistica.

    Capacit di apprendere (learning skills)Saper applicare le conoscenze acquisite a contesti differenti da quelli presentati a lezione, edapprofondire gli argomenti trattati usando materiali proposti durante il corso.

    PrerequisitiPer il proficuo raggiungimento degli obiettivi prefissati sono richieste conoscenze

    matematiche di base.Metodi didattici

    Linsegnamento contempla lezioni teoriche ed esercitazioni in aula.Metodi di valutazione

    La valutazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati avverr mediante un colloquioorale nel corso del quale svolto un esercizio di dimensionamento e proporzionamento diun insediamento.

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    Contenuto del corso

    Argomenti Contenuti specifici OreLez.Ore

    Eserc.OreLab.

    Introduzione La lettura, linterpretazione e la progettazione della citt e delterritorio. 5

    Gli elementicostitutividellambienteurbano e nonurbano

    Il disegno e le norme urbanistiche. I sistemi a rete. Le strade, gliimpianti tecnologici. Le infrastrutture puntuali. Gli spazi pubblici e diuso pubblico. Gli spazi extraurbani. Gli indicatori per la descrizionedei fenomeni territoriali.

    5 5

    Il sistemadelleconoscenze

    Il sistema delle conoscenze: i dati, le fonti, lorganizzazione e sistemiinformativi per il governo del territorio. Gli strumenti di conoscenza edi decisione: la cartografia; il sistema informativo territoriale.Evoluzione, tecniche, funzioni. Dai dati alle informazioni: icensimenti; analisi dei dati mediante visualizzazione scientifica;analisi dati mediante misure statistiche.

    10

    il sistemadelleesigenze e ilsistema dellescelte

    Teorie di pianificazione urbanistica e territoriale; il processo diformazione della domanda sul territorio; gli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale; intervento urbanistico preventivo; elaborati e procedure dei piani attuativi.

    10

    Strumentinormativi inambitourbano

    Le trasformazioni edilizie ed urbanistiche: gli interventi diretti e preventivi; La legislazione delle opere pubbliche e delledilizia. Il piano regolatore generale; le norme tecniche di attuazione; ilregolamento urbanistico ed edilizio. i piani urbanistici attuativi. I piani di settore.

    10

    Strumentinormativi inarea vasta

    Il piano territoriale di coordinamento; il piano territoriale paesistico; il piano delle aree e dei nuclei di sviluppo industriale; il pianoterritoriale dei parchi e delle riserve naturali; il piano regionale dei

    trasporti; il piano di bacino idrografico. Il rischio e la sicurezzaterritoriale.10 5

    Totale Ore 50 10

    Testi di riferimentoFasolino I., Gerundo R. (1996), Sistemi urbani e processi di pianificazione, Graffiti, Napoli.Gerundo R. (1999), Dal piano alle politiche urbanistiche, Graffiti, Napoli.Fasolino I., Gerundo R. (2008), Sicurezza territoriale e efficienza urbanistica: teorie e strumenti,Aracne, Roma.Dispense predisposte dal docente relative alle lezioni del corso.

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    Geologia

    CdS: Laurea inIngegneria Civile

    Docente:Prof. Domenico

    GUIDA

    Integrato Propedeuticit:Chimica Crediti: 6

    Anno:II Semestre: I Codice: SSD: GEO/04 Tipologia:Affine

    Obiettivi formativi: risultati di apprendimento previsti e competenza da acquisireIl corso mira a far apprendere agli studenti la lettura ed interpretazione genetica delle formedel rilievo terrestre e dei processi che sono responsabili del loro modellamento nel tempo, alfine di acquisire competenze per la definizione del contesto fisico di riferimentonellambito del quale inserire gli interventi di ingegneria su area vasta.

    Conoscenze e capacit di comprensione ( knowledge and understanding )Pervenire alla conoscenza della terminologia utilizzata nellambito delle Scienze della Terraed in particolare della Geografia Fisica e Geomorfologia ed alla comprensione deglielaborati grafici e cartografici tipici delle discipline in oggetto.

    Conoscenza e capacit di comprensione applicate ( applying knowledge and understanding )Saper leggere il paesaggio su carta e su immagine, con riferimento al riscontro reale, intermini di relazione forme-processi e di dinamica morfoevolutiva.

    Autonomia di giudizio (making judgements)Saper individuare i metodi pi appropriati per illustrare, in forma di testo e grafica, glielementi fondamentali del rilievo terrestre ( profili topografici e sezioni geologiche),relazionandoli ai fattori di controllo geologici e climatici ed ai processi geomorficidominanti.

    Abilit comunicative ( communication skills )Saper lavorare in gruppo ed esporre oralmente un argomento legato alla geomorfologia.Capacit di apprendere (learning skills )

    Saper applicare le conoscenze acquisite a contesti differenti da quelli presentati durante ilcorso, ed approfondire gli argomenti trattati usando materiali diversi da quelli proposti

    PrerequisitiPer il proficuo raggiungimento degli obiettivi prefissati dal corso, sono richieste conoscenzematematiche, fisiche e chimiche di base.

    Metodi didatticiLinsegnamento contempla lezioni teoriche, esercitazioni in aula e visite di campo. Nelleesercitazioni in aula viene assegnato agli studenti, divisi per gruppi di lavoro, un problemasu cartografia topografica e geologica connesso alla morfologia terrestre ed alla sua pi probabile evoluzione. Le visite di campo servono per far acquisire agli studenti la capacitdi localizzarsi, orientarsi e direzionarsi su carta e sul territorio reale, nonch di verificare nelmondo reale le informazioni teoriche impartite al corso.

    Metodi di valutazioneLa valutazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati avverr mediante una prova pratica (riconoscimento roccia, profilo morfologico su carta topografica e delimitazione ecalcoli geomorfici) e colloquio orale.

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    Contenuto del corso

    Argomenti Contenuti specifici OreLez.OreEser

    c.

    OreEsc.

    Introduzione al corso Le Scienze della Terra nel campo dellIngegneria Civile 2

    I costituenti la costaterrestre Minerali e rocce. Riconoscimento delle rocce 8 5 5

    StratigrafiaTettonicaCarte geologiche

    Nomenclatura stratigrafia.Colonne e correlazioni stratigrafiche.Deformazione e rottura delle rocceLettura carte geologiche

    10 5 5

    Profili topograficiSezioni geologiche

    Lettura CartetopograficheElementi digeomorfologia

    Forme del rilievo terrestre.Processi morfogeneticiRiconoscimento forme

    10 5 5

    Totale Ore 30 15 15

    Testi di riferimentoDispense specifiche;Moduli di campo;Campioni minerali e rocce;Carte topografiche;Carte geologiche.

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    Idraulica I

    CdS:Ingegneria

    Civile

    Docente:Proff. Vittorio

    BOVOLIN/GiacomoVICCIONE

    Integrato:

    IDRAULICA I

    Propedeuticit:Matematica III,

    FisicaCrediti: 12

    Anno:II Semestre: II Codice:0610100021 SSD: ICAR/01Tipologia:

    Caratterizzante

    Obiettivi formativi: risultati di apprendimento previsti e competenza da acquisireIl Corso di Idraulica si pone lo scopo di fornire agli Allievi ingegneri gli strumenticoncettuali e pratici per la risoluzione di numerosi problemi pratici di interesse per lingegneria Civile quali: il calcolo della spinta che un liquido in quiete esercita su le paretidel serbatoio che lo contiene, la risoluzione di semplici problemi relativi al moto dei fluidiin pressione la determinazione dei profili di corrente di moti a superficie libera. Il Corso prevede, oltre alla trattazione rigorosa dei degli argomenti teorici, lo svolgimento in Aula dinumerose applicazioni numeriche.

    Conoscenze e capacit di comprensione ( knowledge and understanding )Comprensione dei metodi necessari per lo studio, la verifica e la progettazione di struttureidrauliche semplici.

    Conoscenza e capacit di comprensione applicate (applying knowledge andunderstanding)

    Saper applicare le metodiche apprese alla analisi e progettazione e di strutture idraulichesemplici

    Autonomia di giudizio (making judgements)Saper individuare i metodi pi appropriati per analizzare e progettare gli aspetti idraulici

    relativi a strutture idrauliche sempliciAbilit comunicative (communication skills)

    ------Capacit di apprendere (learning skills)

    Saper applicare le conoscenze acquisite a contesti differenti da quelli presentati durante ilcorso, ed approfondire gli argomenti trattati usando materiali diversi da quelli proposti

    PrerequisitiPer il proficuo raggiungimento degli obiettivi prefissati sono richieste le conoscenze relativealla fisica ed alla Matematica III.

    Metodi didatticiLinsegnamento contempla lezioni teoriche frontali, esercitazioni numeriche in aula edesercitazioni pratiche di laboratorio.

    Metodi di valutazioneLa valutazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati avverr mediante una provascritta ed colloquio orale.

  • 7/23/2019 Adica - Guida Dello Studente a.a. 2010 2011

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    Contenuto del corso

    Argomenti Contenuti specifici OreLez.Ore

    Eserc.OreLab.

    Principi di basePropriet dei fluidi Pressione e sforzi tangenziali -Teorema di Cauchy - Equazione indefinita dellequilibrioidrodinamico

    8

    Idrostatica

    Equazione di Stevin Strumenti per la misura delle pressioni - Diagramma delle pressioni Spinta su parete piana Centro di spinta - Equazione. globaledellIdrostatica- Principio di Archimede - Spinta su pareticurve: applicazione dellequazione globale e del metododelle componenti

    16 6

    Correnti inpressione inmotopermanente

    Definizione di: traiettoria, linea di corrente, tubo di flusso,corrente portata Equazione di continuit in formaindefinita per fluido comprimibile Teorema di Bernoulli Potenza di una corrente: estensione del teorema diBernoulli ad una corrente Applicazione del teorema diBernoulli allefflusso da luci Tubo di Pitot e Pitot-Prandtl Venturimetro, Diaframma eBoccaglio Moto laminare e turbolento: esperienza diReynolds - Equazione del moto per fluidi reali: perdite dicarico distribuite e concentrate Moto laminare: formuladi Poiseille - Moto turbolento - Formula di Darcy-Weisbach - Esperienze di Nikuradse Tubo liscio -Concetto di scabrezza -Abaco di Moody - Formule per ilcalcolo delle perdite di carico distribuite: Blasius, Prandtl,von Karman e Colebrook-White Cenni sulle formule pratiche Cenni su pompe e turbine - ApplicazioniConcetto generale di moto turbolento Equazione di Navier-Stokes - Equazione Reynolds - Sforzi di Reynolds- Substrato laminare Profili di velocit in mototurbolento Equazione globale dellequilibrioidrodinamico e sue applicazioni

    24 14 4

    Correnti asuperficielibera in motopermanente

    Definizione di corrente a superficie libera - Carico totaledi una corrente-