Adesso realizziamo la sede per la vite di bloccaggio...

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Bigino di CATIA Adesso realizziamo la sede per la vite di bloccaggio. Dobbiamo realizzare alcuni fori coassiali di diametro diverso. Definiremo il primo foro e, poi, cercfheremo di utilizzare il suo asse per gli altri. Selezioniamo il piano sul lato del porta-trapano e definiamo in Sketcher il centro del foro. Definamo un punto (Point) con un clikc e poi con il menu Definition. Dovremo immettere le coordinate. Esse sono H=-30,5 e V=8,5 A questo punto mi sono accorto di un errore fatto proprio nel primo Sketch. La larghezza del blocco, cosi’ come definito non basta! Una quota che ´ e, in questo momento di 33,5 mm deve essere, invece di 48,5 mm. Accipicchia!!! Per´o CATIA V5 R16 ´ e associativo. Forse basta modificare lo Sketch e tutto va a posto. Detto fatto! Si torna indietro nell’albero della storia fino a Sketch.1 e si opera. Quasi bene! Ecco il risultato! Figura 4.15: Tasca finita 2 Basta soltanto ridefinire lo sketch della tasca (Sketch.5) per tirarsi fuori dai guai. Tra l’altro, se avessi definito quello sketch con un vincolo di coincidenza con il profilo del basamento,CATIA avrebbe fatto tutto da solo. Celorik R&D software nomefile: CATIA.tex pag 26 di 49

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Bigino di CATIA

Adesso realizziamo la sede per la vite di bloccaggio.Dobbiamo realizzare alcuni fori coassiali di diametro diverso.Definiremo il primo foro e, poi, cercfheremo di utilizzare il suo asse per gli altri.Selezioniamo il piano sul lato del porta-trapano e definiamo in Sketcher il centro del foro.Definamo un punto (Point) con un clikc e poi con il menu Definition.Dovremo immettere le coordinate.Esse sono H=-30,5 e V=8,5A questo punto mi sono accorto di un errore fatto proprio nel primo Sketch.La larghezza del blocco, cosi’ come definito non basta!Una quota che e, in questo momento di 33,5 mm deve essere, invece di 48,5 mm.Accipicchia!!!Pero CATIA V5 R16 e associativo.Forse basta modificare lo Sketch e tutto va a posto.Detto fatto!Si torna indietro nell’albero della storia fino a Sketch.1 e si opera.Quasi bene!Ecco il risultato!

Figura 4.15: Tasca finita 2

Basta soltanto ridefinire lo sketch della tasca (Sketch.5) per tirarsi fuori dai guai.Tra l’altro, se avessi definito quello sketch con un vincolo di coincidenza con il profilo del

basamento,CATIA avrebbe fatto tutto da solo.

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Non e esattamente questo il caso, pero vale la pena di segnalare il menu Insert.E in sistema molto potente per tirarsi fuori dai guai perche fa praticamente tutto, anche

quello che non c’entra nulla col workbench che state usando.

Figura 4.16: Insert

Torniamo a noi e facciamo un foro con centro nel punto H=30,5 e V=8,5 sul piano di pocofa.

Spostiamo il centro del foro di default nel nostro punto e poi specifichiamo diametro ( 14mm)e profondita’ ( 9mm).

Un altro foro sempre con la stesso centro ma diametro 9 mm e profondita ”Up to next”completa la parte non filettata della sede della vite.

La parte restante del foro e filettata M8Facciamo un ultimo foro con queste specificheDeve essere profondo 40 mm e avere una profondita di filetto di 35 mm.Ecco il risultato.

La parte piu esterna, cosı, risulta filettata nell’aria ma, per questa volta, CATIA me la dabuona. In realta penso che avrei dovuto definire ciascun foro a partire dalla sua superficie dipartenza reale. Mi sono concesso questa trasgressione.

Mancano solo i quattro fori di montaggio.Li realizziamo a partire dai punti di cui specifichiamo le coordinate.Due fori sono lisci, gli altri due sono filettati (Threaded) M8.Occorre indicare a CATIA sia la superficie alla quale il foro e perpendicolare che il punto

dell’asse.Selezioniamo entrambi questi elementi (click col sinistro + Ctrl).

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Figura 4.17: Ultimo foro

Poi definamo il foro.Bisogna stare attenti che CATIA consente di spostare i fori con il mouse ma lo fa su una

griglia (nel nostro caso di 1 mm di lato.Se vogliamo un posizionamento preciso (sui mezzi mm, p.es.) occorre fare come abbiamo

appena fatto e predefinire i punti.Come vedrete CATIA non rappresenta le filettature.Tuttavia queste risulteranno visibili in fase di una eventuale messa in tavola (Drafting)

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Ancora una utile ”malizia”.E’ possibile disegnare su facce interne usando questa icona che compare selezionando Sketch

e poi il piano o la superficie.

Figura 4.18: Piano di taglio

Questo e il risultato

Figura 4.19: Tagliato

Il risutato finale ottenuto dovrebbe essere simile a quanto prefissoci.

Figura 4.20: Finito

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