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ADESIONE ALLA CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE NELLE AREE PROTETTE Strategia e Piano delle Azioni Dicembre 2012

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ADESIONE ALLA CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE NELLE AREE

PROTETTE

Strategia e Piano delle Azioni

Dicembre 2012

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COORDINAMENTO DEL PROGETTO A CURA DI

Regione Marche

Federparchi

STRATEGIA E PIANO DELLE AZIONI A CURA DI

Parco Naturale del Monte San Bartolo Domenico Balducci, Presidente

Paola Nonni, Direttore

Hanno collaborato:

Raffaella Razzi

Francesco Gennari

Laurent Sonet

Claudio Marchesi

Ambiente Italia

Anna Bombonato e Giuseppe Dodaro

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Strategia e Piano delle Azioni

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INDICE

1 LA STRATEGIA 5

1.1 IL PERCORSO 5

1.2 IL TURISMO NELL'AREA CETS 8 1.2.1 Le caratteristiche del turismo 10 1.2.2 I numeri del turismo 12 1.2.3 I principali risultati dell'indagine sul profilo e la soddisfazione dei turisti 22 1.2.4 I risultati dell'Analisi SWOT 24

1.3 GLI OBIETTIVI 26

2 IL PIANO DELLE AZIONI 33

2.1 PRINCIPIO 1 - Coinvolgere tutti coloro che sono implicati nel settore turistico dell’area 34 Il Forum permanente 34 Incontri tematici con gli stakeholders 35

2.2 PRINCIPIO 2 - Predisporre e rendere effettiva una Strategia e un Piano di Azioni 37 Gruppo di Coordinamento CETS 37 Progetto tre Parchi 1 sola Provincia 38

2.3 PRINCIPIO 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area 40 Il monitoraggio della migrazione dei rapaci 40 Il monitoraggio dell'ambiente marino del Parco 41 Consolidamento della falesia del promontorio del Colle San Bartolo 43 Ripascimento costiero tra Pesaro e Gabicce Mare 44 Progetto archeologia 45 La paleontologia del Parco del Monte San Bartolo 46 La fitoterapia e il tour delle erbe officinali 48 Regolamento del Parco 49 "Patto del Parco del Monte San Bartolo" per la sicurezza 50 Programma per la raccolta differenziata dei rifiuti 51 Progetto pulizia spiagge 52 Alla scoperta dei pipistrelli: le rondini della notte 53 I ragazzi alla scoperta della vita tra la spiaggia e le onde 54 Salviamo la tartaruga 55

2.4 PRINCIPIO 4 - Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità 57 Indagine sulla percezione dei visitatori 57 La segnaletica del Parco 58

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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La rete escursionistica del Parco 59

2.5 PRINCIPIO 5 - Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche dell’area 60 Piano per la comunicazione 60 L'identità terrestre e marina del Parco del Monte San Bartolo 61 Il nuovo portale del Parco 62 Sistema Informativo Territoriale (SIT) 63 Il nuovo centro visite di Santa Marina Alta 64 Giornata europea dei Parchi – Festeggiamo insieme al Parco del Monte San Bartolo 65 Il Calendario degli eventi 66

2.6 PRINCIPIO 6 - Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale 68

Itinerari tra storia e cultura 68 Trekking ed escursioni con guide naturalistiche del Parco 69 Cicloturismo e trekking tra natura, cultura e gusto 70 Trekking e cultura 72 Nuotoamare 73 “Mezzamaratona” eco-solidale lungo la Strada panoramica tra Gabicce Monte e Pesaro 75 Arte e Musica nel Parco 76 A scuola nel Parco: la migrazione dei rapaci 77 Aula verde: il prato pascolo 78

2.7 PRINCIPIO 7 - Migliorare la conoscenza delle aree protette e della sostenibilità del turismo 80 Il network delle aree protette 80 “Educational” per gli operatori turistici locali 81 Le mini-guide del Parco del Monte San Bartolo 83

2.8 PRINCIPIO 8 - Assicurare la qualità di vita delle comunità locali residenti 85 La CETS nel nuovo portale del parco 85 A scuola nel Parco: la biodiversita’ e la fruizione sostenibile 86 San Bartolo “Educational” per giovani e pubblico 87

2.9 PRINCIPIO 9 - Accrescere i benefici del turismo in favore dell’economia locale 89 Mercatini del gusto con prodotti tradizionali e a km ”0” 89

2.10 PRINCIPIO 10 - Monitorare e gestire il flusso di visitatori 91 Monitoraggio dei flussi turistici 91 La fruibilità sostenibile nel Parco e l'accesso alla spiaggia di Fiorenzuola di Focara 92 La mobilità sostenibile nel Parco 93

2.11 Sintesi delle azioni 95

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Strategia e Piano delle Azioni

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1 LA STRATEGIA

1.1 IL PERCORSO

Il Parco Naturale del Monte San Bartolo promuove, anche attraverso i suoi strumenti di pianificazione, uno sviluppo turistico del proprio territorio che sia rispettoso del patrimonio di risorse naturali, storico culturali e paesaggistiche e inserito all’interno di un più generale percorso di sostenibilità. Il turismo rappresenta, infatti, una importante opportunità di crescita per una comunità ma, allo stesso tempo, può costituire una minaccia, per tale ragione il Parco, intraprendendo il percorso per la candidatura alla Carta Europea per il Turismo Sostenibile (CETS), ha deciso di investire nella definizione di una vera e propria strategia di sviluppo turistico sostenibile, condivisa da tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nel settore.

Il processo si è sviluppato all'interno di una strategia regionale più ampia che, quest'anno, ha coinvolto nell'adesione alla Carta 4 aree protette della Regione Marche: Parco Naturale del Monte San Bartolo, Parco Naturale della gola della Rossa e di Frasassi, Parco Naturale del Conero e Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello. Inoltre il Parco dei Monti Sibillini, che è stato uno dei primi parchi italiani ad ottenere, nel 2002, la certificazione, ha ricevuto nel 2010 il certificato di rinnovo dell’adesione alla Carta.

La Regione ha condiviso la Strategia e il Piano delle Azioni del Parco del Monte San Bartolo e delle altre aree protette coinvolte e, attraverso i suoi programmi di finanziamento, mette a disposizione fondi per l'attuazione delle azioni e promuove la realizzazione di azioni coordinate tra le aree protette regionali coinvolte nel processo CETS.

Alcune tra le principali strategie di carattere interterritoriale promosse dalla Regione sono:

Percorsi della Mobilità dolce: Grande Itinerario dei Parchi dell’Appennino (GIPA) e Ciclovia dei Parchi dell’Adriatico (CIPA), approvata a giugno 2012 dalla Giunta Regionale1.

Sviluppo di campagne di promozione, valorizzazione ed informazione congiunte tra le aree protette anche sui temi turistici.

Sviluppo di sinergie con il settore turismo regionale dei CEA (Centri di Educazione Ambientale).

Fondi PTRAP (Programma Triennale Regionale Aree Protette) 2013-2015. La Regione favorisce, anche in un’ottica di continuità con il passato, la realizzazione di progetti a regia regionale ovvero strategici, finalizzati a valorizzare la rete dei parchi e delle riserve naturali, che le singole aree protette sono chiamate a realizzare con i fondi PTRAP.

1 Riferimenti per approfondimenti: www.ambiente.marche.it/Ambiente/Natura/Turismosostenibile/Mobilit%C3%A0dolce/Retedeipercorsi.aspx; www.ambiente.marche.it/Ambiente/Natura/Turismosostenibile/Mobilit%C3%A0dolce/Normativa.aspx.

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Il processo per la candidatura CETS ha rappresentato un momento importante nella crescita del Parco - istituito in tempi recenti (1994) - è stata, infatti, l'occasione per realizzare un percorso continuativo e organico di incontro e dialogo con la comunità locale e una grande opportunità per rafforzare la propria identità e visibilità e rendere evidenti e concreti i vantaggi della collaborazione e della programmazione partecipata.

Il Parco ha, inoltre, potuto rafforzare le relazioni esistenti con le amministrazioni locali dei Comuni di Pesaro e Gabicce Mare, e con gli operatori turistici principali (tra cui albergatori, gestori di agriturismi, tour operator), piccoli produttori e associazioni, con cui già in passato c’erano state occasioni di collaborazione in iniziative per il turismo sostenibile e lo sviluppo territoriale, e cogliendo l’opportunità di un loro maggiore e più diretto impegno nella gestione di alcune attività e nell'interazione verso un obiettivo comune.

Le principali attività di partecipazione realizzate dal Parco sono state i Forum plenari e gli incontri tematici, dedicati al confronto con specifiche categorie di stakeholders, tra cui albergatori e associazioni di categoria, associazioni sportive, culturali e ambientali e agricoltori. Oltre alle attività di convolgimento più formali, il Parco ha anche svolto un'intensa azione di informazione e motivazione della popolazione, utilizzando le diverse circostanze di contatto diretto con la propria comunità locale, in particolar modo attraverso incontri organizzati con specifici portatori di interesse territoriali di diversi settori (es. scientifico, sport, cultura), le attività che il Parco svolge regolarmente (trekking e passagiate, attività scientifica e di monitoraggio, educazione ambientale) e i numerosi eventi (culturali, sportivi, sociali) che organizza, anche in collaborazione con gli altri soggetti territoriali.

Inoltre, al fine di mantenere sempre viva e aggiornata la comunicazione con la comunità locale, è stata attivata una pagina all'interno del sito web del Parco dedicata alla CETS, dove è possibile scaricare la documentazione di approfondimento relativa alla Carta e quella prodotta durante il percorso CETS del Parco (materiale informativo sulla CETS, risultati dei Forum, analisi SWOT, modello della scheda del Piano di Azioni, ecc.). La pagina è stata sempre aggiornata anche rispetto agli appuntamenti relativi ai Forum.

Per gli aspetti relativi alla comunicazione, particolarmente interessante ed originale è la collaborazione del Parco con un artista-fumettista locale che ha realizzato gli inviti e le locandine per ognuno dei Forum. Ogni invito/locandina è la riproduzione di una serigrafia che ha come sfondo il paesaggio del Parco Naturale del Monte San Bartolo, che l'artista ha creato all'interno del progetto "Baci dal Parco, la cartolina come souvenir".

Inviti realizzati per i Forum. Progetto grafico a cura di Alessandro Baronciani, immagini dal progetto "Baci dal Parco, la

cartolina come souvenir"

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All’interno dei Forum la discussione ha preso avvio dall’analisi SWOT e ha tenuto conto delle principali indicazioni emerse dal Rapporto Diagnostico e dall’indagine sulla soddisfazione dei turisti, realizzata nel periodo luglio-settembre 2012. In particolare, per ciascun Principio, sono state individuati, da parte del Forum e negli incontri tematici con gli stakeholders, gli obiettivi e identificate le azioni e gli impegni dei singoli attori.

Di seguito si riporta il calendario delle attività realizzate:

marzo – dicembre 2012

Incontri del gruppo di coordinamento CETS - composto dai soggetti responsabili per il Parco e per le istituzioni locali e Federparchi - finalizzati a coordinare le attività, ad organizzare gli eventi partecipativi (Forum e incontri), a gestire le attività di comunicazione in generale, a mantenere i contatti con la comunità locale, a garantire l'aderenza di tutto il processo alla Carta e la coerenza della Strategia e del Piano delle Azioni con i Principi della Carta.

maggio – dicembre 2012

Forum Plenari

Al fine di coinvolgere e favorire la partecipazione di tutta la comunità locale dell'Area CETS i Forum si sono svoltI in tre diverse sedi chiave del territorio: Pesaro, Gabicce Mare e Fiorenzuola di Focara. La partecipazione ai Forum è stata, in generale ampia (30-50 persone), minore è stata l'affluenza al 3° Forum (16 persone), in corrispondenza del periodo vacante tra la fine del commissariamento e la conferma del commissario uscente come Presidente del Parco.

1° incontro del Forum plenario, presso la Sala del Consiglio comunale di Pesaro: presentazione della CETS, del percorso da intraprendere per la candidatura, dei 10 Principi e del Protocollo della Carta e realizzazione dell’analisi SWOT.

2° incontro del Forum plenario, a Fiorenzuola di Focara, presso la Sala della Circoscrizione: sintetica introduzione al percorso, ai Principi e al protocollo CETS, presentazione dei risultati dell'Analisi SWOT, presentazione da parte del Parco del suo patrimonio di risorse naturali, storico culturali e paesaggistiche e descrizione delle attività ufficiali, iniziative ed eventi, passati e in corso del Parco, finalizzati alla gestione e fruizione sostenibile del proprio territorio. Questa introduzione da parte del Parco è stata organizzata in risposta a quanto emerso dal 1° Forum, in merito alla necessità di accrescere, rendere più chiara e definita la percezione dell'identità del Parco da parte della stessa comunità locale. Primo Forum dedicato all'individuazione dell’obiettivo generale e degli obiettivi specifici e all'identificazione delle azioni per ciascun Principio della Carta.

3° incontro del Forum plenario, a Gabicce Mare, presso il centro civico "Creobicce": presentazione dei risultati del 2° Forum, presentazione dell'Ente Parco sul tema dell'aggiornamenti della sentieristica che è emerso come uno dei temi critici e contemporaneamente opportunià rispetto allo sviluppo turistico: continuazione dell'attività

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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dedicata all'individuazione dell’obiettivo generale e degli obiettivi specifici e all'identificazione delle azioni per ciascun Principio della Carta;

4° incontro del Forum plenario, presso la Sala del Consiglio comunale di Pesaro: presentazione della Strategia e del Piano di Azioni e sottoscrizione degli impegni.

agosto – dicembre 2012

Incontri tematici formali che hanno coinvolto:

enti e istituzioni locali e regionali;

Federparchi e le aree protette della Regione Marche e italiane che hanno aderito alla CETS e/o interessate ad aderire;

albergatori e associazioni di categoria;

aziende agricole, agriturismi e associazioni di categoria;

operatori turistici locali;

associazioni ambientali, culturali e sportive;

altri portatori di interesse locali (tra cui scuole, musei, fondazioni).

ottobre - dicembre 2012

preparazione della documentazione finale su Strategia e Piano d’Azioni.

sottoscrizione della Strategia e del Piano delle azioni in occasione del Forum conclusivo del 4 dicembre 2012.

1.2 IL TURISMO NELL'AREA CETS Il Parco Naturale Regionale del Monte San Bartolo, ricade nei territori dei comuni costieri di Pesaro e di Gabicce Mare e comprende tutta la dorsale collinare, che dal porto di Pesaro si estende fino a Gabicce Mare. Una delle particolarità del Parco è che costituisce il primo promontorio che affaccia sulla costa adriatica provenendo dal Nord dell'Italia.

Il Parco collabora attivamente con queste amministrazioni nella definizione delle politiche di sviluppo locale connesse con il turismo e finalizzate alla valorizzazione delle risorse naturali e storico-culturali del territorio, per tale ragione è stata individuata come area di applicazione della Carta (Area CETS), l'area che comprende i Comuni di Pesaro e Gabicce Mare (Figura 1).

Le interazioni ed influenze del Parco con il territorio circostante coinvolgono un territorio anche più ampio di quello dell'Area CETS, che comprende le limitrofe località balneari della Regione Emilia Romagna (tra cui Cattolica e Rimini), che già attualmente promuovono il Parco San Bartolo come meta ideale all'interno della propria offerta turistica, e il confinante Comune di Gradara. Nel caso di quest'ultimo, di particolare interesse per lo sviluppo turistico dell'Area CETS, è l'opportunità di creare occasioni di scambio e interazione con la finalità principale di creare pacchetti turistici integrati per visite ed escursioni storico-culturali. La vicina Rocca di Gradara e il suo Borgo

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Fortificato rappresentano, infatti, una delle strutture medioevali meglio conservate d’Italia e le due cinte murarie che proteggono la Fortezza, la più esterna delle quali si estende per quasi 800 metri, la rendono anche una delle più imponenti.

In questa prima fase di adesione alla CETS, si è preferito focalizzare l'attenzione sull'analisi e concertazione con le istituzioni e la comunità locale dei comuni di Pesaro e Gabicce, nelle fasi successive di rinnovo della Carta verrà presa in considerazione l'opportunità di ampliare i confini dell'Area CETS per comprendere le suddette ulteriori aree di interesse.

Nell'Area CETS ricadono anche due Siti della Rete Natura 2000:

SIC IT5310006 Colle San Bartolo, interamente ricompreso all’interno del territorio del Parco;

ZPS IT5310024 Colle San Bartolo e Litorale Pesarese, che oltre a ricomprendere il territorio del Parco, si estende anche esternamente ad esso.

Figura 1. Area CETS.

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1.2.1 Le caratteristiche del turismo

Di seguito è sintetizzata una breve panoramica delle caratteristiche e storia del turismo nei comuni dell'Area CETS e nel territorio del Parco. Pesaro

Pesaro sorge nella piana alluvionale costiera adriatica, in corrispondenza della foce del fiume Foglia, stretta sui due lati dal colle Ardizio a sud-est e dal promontorio del colle S.Bartolo a nord-ovest. Quello di Pesaro è un territorio dove le vicende storiche hanno creato una singolare e interessante sovrapposizione di testimonianze artistiche e culturali. L'impronta più diffusa e unificante è quella medievale e rinascimentale, ma non mancano importanti opere di varie epoche storiche ed artistiche a partire da quella romana, nasce, infatti, lungo il percorso della via Flaminia. Tra il 1285 e il 1445 la famiglia Malatesta segna profondamente il territorio con opere importanti di carattere militare, civile e religioso, tra cui i portali della chiesa di S. Francesco, di quella di S. Agostino e, soprattutto, della ex chiesa di S. Domenico, oggi palazzo delle Poste Centrali, la grande rocca di Gradara, numerosi borghi fortificati. Dopo i Malatesta governarono la città gli Sforza (1445-1513) lasciando anch'essi segni profondi nella città. Innanzitutto la Rocca Costanza, completata su progetto del maestro Giorgio Marchesi da Settignano, dal celebre architetto Laurana.

Altre architetture di rilievo di quest'epoca sono Palazzo Ducale e il primo nucleo della sontuosa Villa Imperiale, sul colle San Bartolo, all'interno del Parco. Durante il Settecento la città è stata caratterizzata da una nuova energia e, in questo periodo si realizzano importanti palazzi (palazzo Toschi Mosca, oggi sede dei Musei Civici, palazzo Mazzolari Mosca, palazzo Macchirelli e altri) e chiese (es. rifacimento della Chiesa di S. Maria Maddalena e, in prossimità, lo Scalone Vanvitelliano che annualmente ospita esposizioni d'arte).

Pesaro è molto famosa anche perchè ha dato i natali, nel 1792, al grande compositore Gioacchino Rossini e in città esiste ancora la casa natale trasformata in museo, a lui sono, inoltre, intitolati il Conservatorio musicale, il Teatro e il Rossini Opera Festival, che richiama appassionati della lirica da tutto il mondo. Si ricorda anche l'antica tradizione della maiolica pesarese, celebre in Italia e testimoniata dalle collezioni dei Musei Civici.

Oggi Pesaro è la seconda città della regione per numero di abitanti (circa 95.000), ed è un importante centro turistico, grazie alle sue spiagge (18 km) e al suo patrimonio di risorse naturali, storico-culturali e paesaggistiche, con una tipologia di turismo soprattutto di tipo familiare. Le spiagge di Pesaro sono comunente suddivise in quattro tipologie: spiaggia di Levante, spiaggia di Ponente, Baia Flaminia e la spiaggia libera. Le prime due sono servite da stabilimenti balneari attrezzati e da molteplici strutture ricettive, Baia Flaminia, ai piedi del colle San Bartolo, è l'appendice Nord della città, dotata anch'essa dei servizi che caratterizzano le precedenti. In direzione Sud, sotto il colle Ardizio, che si affaccia sul mare con la sua luminosa dorsale verde, si aprono invece ampie spiagge libere. La città dispone inoltre di un porto con due moli e 400 posti barca, di cui 15 riservati al transito.

Piazzale della Libertà divide in due il litorale, sul piazzale domina il Villino Ruggeri, un bell’esempio di architettura Liberty e al centro si trova la Grande Sfera, la scultura in metallo di Arnaldo Pomodoro.

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Gabicce

Gabicce è il primo comune costiero che si incontra giungendo dal nord nel territorio marchigiano, la sua popolazione residente è di circa 6.000 abitanti, ma d'estate la città si popola di turisti, è infatti una stazione balneare ben nota, con una distinta parte collinare (Gabicce Monte) posta m.150 s.m., alle falde settentrionali del promontorio del Monte S.Bartolo. Esistono tracce documentarie di una attività mercantile fino dall'epoca romana, con scalo marittimo nella zona di Vallugola. Dediti prevalentemente alla pesca delle vongole, i marinai di Gabicce realizzarono nel tempo uno 'squero', ovvero un cantiere dove iniziarono a fabbricare solide imbarcazioni, giungendo a dotarsi di una piccola flottiglia per la pesca delle sardine e degli sgombri. Dopo lo spostamento della sede municipale da Gabicce Monte (1942) e soprattutto negli anni del dopoguerra ha cominciato ad essere valorizzata anche la spiaggia, con un rapido sviluppo del turismo balneare estivo, ed ora Gabicce Mare è un ben conosciuto e rinomato centro balneare, con spiagge sabbiose, servite da una catena alberghiera di qualità che si rinnova e qualifica anno dopo anno. Seguendo la strada che si snoda dal centro di Gabicce Mare si sale verso il promontorio del Parco, fino a raggiungere piazza Valbruna a Gabicce Monte da cui si può ammirare il panorama della falesia, e della riviera adriatica fino a Ravenna. In piazza Valbruna si trova la Chiesa di S. Ermete, dove si può ammirare un dipinto di scuola marchigiana del XV secolo, la “Madonna del Latte” e un crocifisso ligneo di scuola riminese del XIV secolo.

Gabicce è caratterizzata da una tipologia di turismo prevalentemente per le famiglie con bambini e per i non più giovani, ma offre anche proposte per un turismo più mondano - famosa è la discoteca di Baia Imperiale - e più innovativo, con percorsi studiati per gli amanti del cicloturismo o del Nordic Walking, soprattutto all'interno del Parco San Bartolo. Gabicce Mare dispone di un molo, con 150 posti barca.

Parco

Il Parco Naturale S.Bartolo, che si estende su una superficie di circa 1.600 ha nel territorio dei Comuni di Pesaro e di Gabicce Mare, si caratterizza principalmente per il tratto di costa alta, a falesia viva, rara in tutto l'Adriatico, il resto del territorio protetto è costituito da paesaggio rurale che, fino agli anni cinquanta, era attivamente coltivato anche in luoghi oggi impensabili, ai limiti del mare. Il Colle San Bartolo presenta dunque due ambienti distinti: la falesia a mare e il versante interno. Il pendio che scendendo dalla cresta della falesia si allontana dal mare conserva un'agricoltura ricca di piante arboree, con ulivi, vite ed alberi da frutta che hanno permesso la conservazione del paesaggio agricolo tradizionale, con la molteplicità di case coloniche ed il reticolo di strade che le collega. Oggi solo una parte delle case contadine è abitata da coltivatori a tempo pieno ed alcune ospitano attività agrituristiche, mentre le strade campestri costituiscono una rete capillare di sentieri. La storia remota ha lasciato tracce importanti del Parco dagli antichi porti scomparsi, agli scavi archeologici di Colombarone che stanno mettendo in luce una villa tardo-romana, agli scavi fossiliferi e reperti conservati al Museo paleontologico di Fiorenzuola di Focara.

La collana degli antichi centri storici di altura, da Santa Marina a Gabicce Monte, domina dall'alto la falesia. Le viuzze interne dei castelli murati di forte impronta medioevale, nascondono piccole meraviglie come attorno alla piazzetta di Casteldimezzo o ai piedi del campanile di

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Fiorenzuola di Focara, con alla base la porta aperta sul vuoto del mare. Molti sono i luoghi della fede e della religiosità popolare: dai piccoli cimiteri campestri, pieni di suggestione, al convento di clausura delle Suore Servite, dal convento Girolamino del S. Bartolo (che dà il nome all'intero colle) al Santuario di Casteldimezzo. Le bellezze artistiche di questi luoghi (dal Crocifisso di Jacobello del Fiore alle tele del Viviani) preludono alle grandi ville nobiliari della fascia vicina a Pesaro che dalla quattro-cinqucentesca Villa Imperiale, con i suoi giardini nascosti e le sue sale affrescate, scendono alla settecentesca Villa Caprile, con i suoi famosi giochi d'acqua ed alla adiacente Villa Vittoria del primo ottocento.

In corrispondenza di Fiorenzuola di Focara, il Parco del Monte San Bartolo offre, inoltre, una spiaggetta naturale sabbiosa che si distingue dal resto della costiera del Parco, normalmente costituita da ciottoli, risultante dalla demolizione della falesia sovrastante. Sia la falesia che la sottostante spiaggia costituiscono aree naturali di grande pregio, essendo caratterizzate da peculiarità di carattere geomorfologico, vegetazionale e faunistico di assoluto rilievo e, al contempo, da una elevata instabilità idrogeologica, dovuta all'erosione del mare e delle acque meteoriche. Tali dissesti gravitativi mettono in particolar modo ad alto rischio la stabilità dell'abitato di Fiorenzuola di Focara e la sicurezza della fruizione delle spiagge e della zona di mare sottostante la falesia. L’elevata vulnerabilità che presenta quest’area nei confronti della frequentazione antropica è particolarmente intensa soprattutto durante il periodo estivo.

Il Parco è un importante riferimento per i visitatori locali e i turisti per escursioni e passeggiate lungo la rete escursionistica interna e la strada panoramica (aperta al traffico veicolare) che permette di apprezzare splendidi paesaggi sul mare. L'area protetta offre anche la possibilità di fruire di bellezze storico-culturali come i borghi, i castelli e le ville storiche sopra citate, oltre a numerose opportunità di trekking, cicloturismo, attività scientifico-naturalistiche (es. campi per il monitoraggio dei rapaci), di educazione ambientale e culturali. Queste iniziative sono organizzate direttamente dall'Ente Parco o in collaborazione con altri soggetti istituzionali, associazioni, scuole e operatori turistici locali, si tratta di un network che, anche grazie al processo iniziato per l'adesione alla Carta, si sta rafforzando con vantaggi molto positivi per il territorio in termini di cooperazione nello sviluppo turistico sostenibile.

1.2.2 I numeri del turismo

Di seguito sono riportati i principali dati relativi alla domanda e offerta turistica dell'Area CETS, sulla base delle informazioni fornite dall'Osservatorio del Turismo della Regione Marche e dal Parco. Visitatori giornalieri

I visitatori giornalieri variano a seconda delle stagioni, infatti, dato che Pesaro e Gabicce Mare sono stazioni balneari note e rinomate, molto intensa è la fruizione estiva da parte dei turisti che affollano soprattutto nel fine settimana questo territorio. Altre tipologie di turismo presenti sono quello culturale, scientifico-naturalistico e scolastico, che sono distribuiti in un arco temporale più ampio di quello estivo e che sono strettamente collegate all'identità del Parco. L'area protetta offre

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ai visitatori numerose e frequenti iniziative ed eventi, dispone di una rete escusionistica (in aggiornamento) e di aree di sosta attrezzate, organizza e coordina, inoltre - anche in collaborazione con altri soggetti istituzionali o associazioni - escursioni, passeggiate, attività scientifico-naturalistiche, di educazione ambientale, sportive e culturali.

In media l'Area CETS è interessata dalla presenza giornaliera di più di 4.500 visitatori, se si considera l'intero anno, la media nel periodo estivo è nettamente superiore e pari a 13.000 visitatori/gg (tabelle seguenti).

Visitatori giornalieri (Presenze/gg) 2011 Italiani Stranieri TOT

Area CETS 3.725 839 4.564 Pesaro 2.313 577 2.890 Gabicce Mare 1.412 262 1.674

Visitatori giornalieri nei mesi estivi 2011

Mesi GABICCE MARE PESARO AREA CETS IT ST TOT IT ST TOT IT ST TOT

Giugno 3.378 699 4.077 4.264 786 5.050 7.642 1.485 9.127

Luglio 5.126 692 5.818 6.077 1.510 7.587 11.203 2.202 13.405

Agosto 6.080 578 6.658 7.806 2.199 10.005 13.886 2.778 16.664

Media estiva 4.861 656 5.518 6.049 1.499 7.547 10.910 2.155 13.065

L'accesso al Parco è libero, per cui al momento non è disponibile un quadro completo ed esaustivo dei visitatori giornalieri della sola area protetta. E stato, però, possibile stimare il numero di partecipanti alle iniziative ed eventi che il Parco realizza, sulla base dei dati raccolti dal personale del Parco che si occupa dell'organizzazione degli stessi, le iniziative sono infatti gratuite, ma con prenotazione obbligatoria. Da tale stima risulta che nel 2012 i partecipanti alle attività organizzate sono stati quasi 4500, molti dei fruitori sono persone del luogo.

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Partecipanti iniziative Parco 2012 Tipologia n. partecipanti

Campi per il monitoraggio dei rapaci 35

Trekking 550 Eventi didattici 1400 Eventi sportivi 50 Eventi culturali 2000 Altro 450

TOT 4485

Visitatori pernottanti

Nell’area di applicazione della CETS nel 2011 gli arrivi sono stati 309.337 (217.224 a Pesaro e 92.113 a Gabicce Mare), che corripondono al 48% del totale della Provincia di Pesaro-Urbino e al 13 % della Regione Marche, a testimonianza dell'importanza di quest'area nel contesto turistico di riferimento. Dal 2008 al 2011 si è registrato un aumento del 2,6% degli arrivi, determinato dall'incremento nel comune di Pesaro, in controtendenza rispetto al livello provinciale e regionale e del comune di Gabicce Mare.

Arrivi 2008-2011 2008 2011 Var %

Regione 2.332.294 2.295.598 -1,6% Provincia 660.020 639.312 -3,1% Area CETS 301.500 309.337 2,6% Pesaro 206.656 217.224 5,1% Gabicce Mare 94.844 92.113 -2,9%

Notti totali

Nell’area di applicazione della CETS nel 2008 le presenze sono state 1.665.853 (1.054.833 a Pesaro e 611.020 a Gabicce Mare), che corrispondono al 39 % del totale del totale della Provincia di Pesaro-Urbino e al 10 % della Regione Marche. Dal 2008 al 2010 si è registrato un decremento del - 3,2 %, da attribuire alla significativa riduzione nel Comune di Gabicce Mare e in controdenza con l'aumento registrato a livello provinciale e regionale.

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Strategia e Piano delle Azioni

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Presenze 2008-2011 2008 2011 Var %

Regione 16.255.866 16.996.196 4,6% Provincia 4.262.985 4.274.843 0,3% Area CETS 1.720.178 1.665.853 -3,2% Pesaro 1.046.713 1.054.833 0,8% Gabicce Mare 673.465 611.020 -9,3%

Totale arrivi o pernotti al mese

Osservando l'andamento complessivo degli arrivi nell'Area CETS nei diversi mesi dell'anno 2011, si evidenzia che più della metà (55,9 %) sono concentrati nella stagione estiva, a conferma di un turismo che, attualmente, ha il mare come uno dei principali attrattori.

Ad incidere su questa performance è soprattutto il comune di Gabicce Mare, che in estate registra ben il 76,7 % degli arrivi complessivi dell'anno. Nel comune di Pesaro la percentuale è molto inferiore e pari al 47,1 %. La città di Pesaro è, infatti, una meta di interesse anche per il turismo culturale e registra perciò buone percentuali di arrivi anche nel periodo primaverile e nei mesi di settembre e ottobre e percentuali superiori al 3% negli altri mesi dell'anno.

Arrivi mensili 2011

Mesi 2011 GABICCE

MARE PESARO AREA CETS

n. % n. % n. % Gen 343 0,4% 7.444 3,4% 7.787 2,5% Feb 415 0,5% 7.846 3,6% 8.261 2,7% Mar 599 0,7% 10.721 4,9% 11.320 3,7% Apr 4.541 4,9% 21.079 9,7% 25.620 8,3% Mag 5.521 6,0% 19.007 8,7% 24.528 7,9% Giu 21.242 23,1% 33.757 15,5% 54.999 17,8% Lug 23.303 25,3% 32.368 14,9% 55.671 18,0% Ago 26.094 28,3% 36.095 16,6% 62.189 20,1% Set 8.748 9,5% 19.036 8,8% 27.784 9,0% Ott 846 0,9% 12.179 5,6% 13.025 4,2% Nov 104 0,1% 8.402 3,9% 8.506 2,7% Dic 357 0,4% 9.302 4,3% 9.659 3,1% Mesi estivi 70.639 76,7% 102.220 47,1% 172.859 55,9% TOT 92.113 100% 217.236 100% 309.349 100%

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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Stima totale visitatori giornalieri all'anno o al mese

L'andamento mensile delle presenze nell'Area CETS evidenzia la concentrazione turistica nei mesi estivi (72,4 %). Ad incidere su questo risultato è, soprattutto il comune di Gabicce Mare, che nei mesi di giugno, luglio e agosto registra ben l'83,3% delle presenze complessive, mentre nel comune di Pesaro la percentuale è inferiore, anche se comunque elevata (66,0 %).

Presenze mensili 2011

Mesi 2011 GABICCE MARE PESARO AREA CETS

n. % n. % n. % Gen 1.520 0,2% 26.528 2,5% 28.048 1,7% Feb 1.279 0,2% 24.570 2,3% 25.849 1,6% Mar 1.694 0,3% 34.345 3,3% 36.039 2,2% Apr 17.101 2,8% 59.054 5,6% 76.155 4,6% Mag 19.231 3,1% 55.853 5,3% 75.084 4,5% Giu 122.318 20,0% 151.502 14,4% 273.820 16,4% Lug 180.364 29,5% 235.190 22,3% 415.554 24,9% Ago 206.410 33,8% 310.159 29,4% 516.569 31,0% Set 56.100 9,2% 86.866 8,2% 142.966 8,6% Ott 3.141 0,5% 29.278 2,8% 32.419 1,9% Nov 640 0,1% 20.845 2,0% 21.485 1,3% Dic 1.225 0,2% 20.898 2,0% 22.123 1,3% Mesi estivi 509.092 83,3% 696.851 66,0% 1.205.943 72,4% TOT 611.023 100% 1.055.088 100% 1.666.111 100%

Numero di posti letto (per tipo di sistemazione

Nel 2011, nell'Area CETS, sono disponibili 17.942 posti letto, il 75,4 % in strutture alberghiere e il 24,6 % in strutture complementari. Nel comune di Gabicce Mare la percentuale di posti letto negli esercizi alberghieri è più alta (84,8 %), mentre nel comune di Pesaro, pur prevalendo la componente alberghiera (66,9 %), discreta è anche la disponibilità in strutture complementari (33,1 %). A livello provinciale e regionale, invece, la distribuzione tra le due tipologie è più omogenea. Nell'Area CETS sono disponibili il 35,5 % delle strutture ricettive (il 62,1 % di quelle alberghiere) presenti nel territorio provinciale e il 13,5 % di quelle regionali, a testimonianza dell'importanza di quest'area nel contesto turistico di riferimento.

Considerando solamente il territorio del Parco, la disponibilità di posti letto è pari a 1.256, di cui 250 (20,5 %) in strutture alberghiere (due Hotel a 4 stelle e un Hotel a 2 stelle) e 998 in strutture complementari, 929 in campeggi (due in totale), 46 in agriturismi, 15 in case vacanze e 8

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Strategia e Piano delle Azioni

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in affittacamere. Nel complesso, nel Parco sono disponibili lo 0,7 % delle strutture ricettive dell'Area CETS.

Posti letto 2011

Territorio n. Alb n. Compl TOT % Alb % Compl

Marche 64.050 68.855 132.905 48,2% 51,8% Provincia 21.759 28.711 50.470 43,1% 56,9% Area CETS 13.523 4.419 17.942 75,4% 24,6% Pesaro 6.322 3.126 9.448 66,9% 33,1% Gabicce 7.201 1.293 8.494 84,8% 15,2% Parco 258 998 1.256 20,5% 79,5%

Posti letto Parco 2011

Tipologia n. % Hotel 4 stelle 226 18,0% Hotel 2 stelle 32 2,5% Agriturismi 46 3,7% Affittacamere 8 0,6% Case vacanze 15 1,2% Campeggi 929 74,0% TOT 1256 100%

Posti letto 2011

% Alb % Compl % sul TOT

% Parco/Area CETS 1,9% 22,6% 7,0%

% Parco/Prov 1,2% 3,5% 2,5% % Area CETS/Prov 62,1% 15,4% 35,5% % Area CETS/Reg 21,1% 6,4% 13,5%

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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% media annuale di posti letto e loro occupazione

Nel 2011 nell'Area CETS il valore dell'indice di occupazione turistica supera di poco il 25 %, nel comune di Pesaro, il valore è di poco superiore (30,6 %), mentre nel comune di Gabicce Mare è decisamente inferiore (19,7 %). Si registra, comunque, un lieve incremento rispetto al 2008. È quindi una strategia praticabile quella di intensificare le politiche di destagionalizzazione e incrementare la capacità d’attrazione anche nel periodo non estivo.

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%

100%

Gabicce Mare Pesaro Area CETS

Indice di occupazione turistica

2008 2011

% di posti letto disponibili tutto l'anno

Dal punto di vista della stagionalità dell'offerta, l’85% delle imprese turistiche marchigiane garantisce una presenza costante sul territorio e lavora tutto l’anno; il 15% dell’offerta locale, invece, è aperta solo in determinati periodi. La maggiore concentrazione di imprese con aperture stagionali tra le imprese ricettive é nella provincia di Pesaro Urbino (75,3%), seguita a distanza, da quelle di Ancona (16,7%) e di Ascoli Piceno (15,8%). Ciò può evidenziare che le imprese più rigide e più legate ai prodotti stagionali non ritengano conveniente restare aperte anche in bassa stagione e preferiscono rimanere inattive.

Sia il Comune di Pesaro sia di Gabicce Mare dispongono di molte strutture ricettive aperte tutto l'anno dalle strutture ad una stella, fino ai prestigiosi alberghi a 5 stelle con piscina ed ogni genere di servizio, oltre a residence, agriturismi e B&B. Le offerte degli hotel aperti tutto l'anno sono numerose, a cominciare dai pernottamenti di bassa stagione, per i quali sono previste delle tariffe molto più convenienti, inoltre in occasione di particolari festività o di eventi vengono offerti pacchetti promozionali e convenzioni con lidi, esercizi commerciali, palestre e locali di divertimento.

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Rapporto di occupazione media (o numero totale di notti) fra i tre mesi più occupati e i tre meno occupati dell'anno

Il Rapporto di occupazione media tra i tre mesi più occupati e i tre meno occupati dell'anno è 16,8.

Indice di occupazione turistica mensile AREA CETS

2011 mese presenze posti letto Ind OT

Indice di occupazione più basso Novembre 21.485 17.942 4,0 Dicembre 22.123 17.942 4,0 Gennaio 28.048 17.942 5,0 TOT 71.656 17.942 4,3 Indice di occupazione più alto Giugno 273.820 17.942 50,9 Luglio 415.554 17.942 74,7 Agosto 516.569 17.942 92,9 TOT 1.205.943 17.942 73,1 Rapporto 16,8

Nel 2011, il periodo dell’anno in cui l'indice di saturazione assume i valori più alti nell'Area CETS è, ovviamente, quello estivo, ed in particolare nel mese di agosto, che presenta la percentuale di occupazione più alta (92,9 %), raggiungendo il 100 % nel comune di Pesaro e il 78,4 % nel comune di Gabicce Mare.

Nel periodo gennaio-marzo e ottobre-dicembre l'indice assume, invece, valori compresi tra il 4,0 % e il 6,5 %, mentre sono più elevati nei mesi di aprile (14,1 %) e maggio (13,5 %) e, soprattutto di settembre (26,6 %). La vocazione al turismo balneare è particolarmente evidente nel comune di Gabicce Mare, per il quale nel periodo gennaio-maggio e ottobre-dicembre, l'indice non supera il 1,2 % di occupazione di posti letto.

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DICGabicce M. 0,6 0,5 0,6 6,7 7,3 48,0 68,5 78,4 22,0 1,2 0,3 0,5Pesaro 9,1 9,3 11,7 20,8 19,1 53,5 80,3 100,0 30,6 10,0 7,4 7,1Area CETS 5,0 5,1 6,5 14,1 13,5 50,9 74,7 92,9 26,6 5,8 4,0 4,0

0102030405060708090

100

Indice di occupazione turistica mensile 2011

Numero di posti letto per 1000 residenti locali

Nel 2011, nell'Area CETS sono disponibili 178 posti letto ogni 1000 abitanti, il numero è superiore di un ordine di grandezza nel Comune di Gabicce Mare e pari a 1.421.

Posti letto/1000 abitanti - 2011

Territorio PL Ab PL/(Ab*1000) Area CETS 17.942 100.987 178 Pesaro 9.448 95.011 99 Gabicce 8.494 5.976 1.421

Rapporto fra numero di turisti e popolazione locale

Nel 2011, il rapporto tra il numero di turisti e la popolazione locale nell'Area CETS è pari a 16,5, il valore è di un ordine di grandezza superiore nel Comune di Gabicce Mare e pari a 102,2. Nel periodo 2008-2011 il rapporto tende a diminuire, in particolar modo nel Comune di Gabicce Mare.

Intensità turistica

2008 2011 Var %

2008 - 2011 Presenze Pop res IT Presenze Pop res IT

Area CETS 1.720.178 99.369 17,3 1.665.853 100.987 16,5 -4,7% Pesaro 1.046.713 93.488 11,2 1.054.833 95.011 11,1 -0,8% Gabicce Mare 673.465 5.881 114,5 611.020 5.976 102,2 -10,7%

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Strategia e Piano delle Azioni

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Infrastrutture e offerta turistica

Nel 2011, nell'Area CETS, sono disponibili 230 strutture ricettive, 157 esercizi alberghieri (68,3 %) e 73 esercizi complementari (31,7 %).

La tipologia alberghiera più rappresentativa è quella degli alberghi di classe media (3 stelle), così come nel contesto territoriale provinciale e regionale; i due alberghi di categoria più elevata (5 stelle) sono situati nel comune di Pesaro.

Le strutture complementari più numerose sono, invece, i B&B (45,2%), sono, inoltre, presenti, agriturismi (15,1%), case/appartamenti vacanze (12,3%), affittacamere (11,0%), oltre a campeggi 2-3 stelle (6,9 %), case per ferie (4,1 %) e aree di sosta (2,7%).

Anche a livello provinciale e regionale consistente è il peso di B&B e agriturismi (più del 64 % delle strutture), ma sono presenti con percentuali inferiori al 10 % anche tutte le altre tipologie di esercizi.

Nel Parco, sono disponibili 12 strutture ricettive, 3 alberghi (due a 4 stelle e uno a 2 stelle) e 9 strutture complementari: 4 agriturismi, 3 campeggi, 1 affittacamere e 1 casa vacanze.

ESERCIZI REGIONE PROVINCIA AREA CETS

PESARO GABICCE

MARE PARCO

Esercizi alberghieri 898 303 157 60 97 3 5 stelle 3 2 2 2

4 stelle 114 29 19 9 10 2

3 stelle 493 165 88 40 48

2 stelle 171 69 31 8 23 1

1 stella 70 26 10 1 9

Residenze tur. alberghiere 4 stelle 12 1 1

1

Residenze tur. alberghiere 3 stelle 23 7 5

5

Residenze tur. alberghiere 2 stelle 12 4 1

1

Esercizi complementari 2913 738 73 65 8 9

Affittacamere 231 62 8 6 2 1

Case e appartamenti vacanza 174 34 9 7 2 1

Alloggi agrituristici 720 208 11 11 0 4

Bed & Breakfast 1208 266 33 31 2

Case per ferie 79 19 3 2 1

rifugio escursionistico 13 3

turismo rurale (country house) 276 86 2 2

Campeggi 4 stelle 15 1

Campeggi 3 stelle 38 18 7 4 3 3

Campeggi 2 stelle 19 1 1

1

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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Campeggi 1 stella 21 3

Ostelli della gioventù 33 8

aree di sosta 73 19 2 2

Altri esercizi ricettivi 13 10

TOT 3811 1041 230 125 105 12

Esercizi alberghieri (%) 23,6% 29,1% 68,3% 48,0% 92,4% 25,0%

Esercizi complementari (%) 76,4% 70,9% 31,7% 52,0% 7,6% 75,0%

Area CETS Pesaro GabicceAlberghiere -10,3% -14,3% -7,6%Complementari 28,1% 25,0% 60,0%

-20%-10%

0%10%20%30%40%50%60%70%

Variazione numero strutture ricettive 2008-2011

Come evidenziato precedentemente, il Parco è un importante riferimento per i visitatori locali e i turisti per escursioni, passeggiate, lungo la rete escursionistica interna e la strada panoramica e offre anche la possibilità di fruire delle bellezze storico-culturali come i borghi e castelli e le ville storiche sopra citate, oltre a numerose diverse opportunità di escursioni, passeggiate, cicloturismo, attività scientifico-naturalistiche (es. campi per il monitoraggio dei rapaci) di educazione ambientale e culturali organizzate direttamente dall'Ente Parco o in collaborazione con altri soggetti istituzionali, associazioni, scuole e operatori turistici locali.

1.2.3 I principali risultati dell'indagine sul profilo e la soddisfazione dei turisti

Nel periodo luglio-settembre 2012 è stata realizzata una specifica indagine nel territorio del Parco, finalizzata a conoscere la tipologia del turista che frequenta il Parco, la percezione dell'offerta turistica dell'area protetta, il suo grado di soddisfazione e le aspettative. Nel complesso sono stati somministrati 300 questionari, in luoghi di distribuzione e occasioni diverse (sede del Parco e in occasione di attività, iniziative ed eventi) e con la collaborazione di strutture ricettive e della ristorazione. Le caratteristiche del campione raggiunto non sono, ovviamente da intendersi come quelle possedute da “tutti” i turisti del Parco, ma emergono comunque i tratti principali di un vasto

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Strategia e Piano delle Azioni

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insieme di turisti/visitatori, sufficientemente rappresentativo e funzionale a fornire alcune precise e preziose indicazioni per la definizione della Strategia.

I dati raccolti tramite somministrazione di specifici questionari sono stati elaborati e sono disponibili nel file excel allegato alla documentazione. Di seguito si riportano i principali risultati:

- turismo adulto: la maggior parte degli intervistati (60 %) ha un’età compresa tra 41 e 50 anni, di cui il 40 % ha più di 50 anni, il 17 % da 31 a 40 anni e il 23 % meno di 30 anni;

- livello culturale medio-alto: il 72 % dei turisti è diplomato (46 %) o laureato (26%);

- il 55% dei turisti intervistati proviene dal Comune di Pesaro;

- per il 47% dei turisti la presenza del Parco è stato uno dei motivi fondamentali per la scelta della località di villeggiatura;

- le 5 principali motivazioni della vacanza sono: contatto con la natura (25 %); relax (18 %); visita culturale (15 %); possibilità di svago e divertimento (14 %); balneazione (9%);

- il mezzo utilizzato dai visitatori per spostarsi all'interno del Parco è: per il il 72 % è un mezzo privato (automobile o motocicletta), il 13 % si muove a piedi e l'8% in bicicletta;

- il 58% dei visitatori sarebbe disponibile a limitare l'uso dell'auto se migliorassero i trasporti pubblici, il 34 % se ci fossero delle specifiche offerte di vacanza senz'auto;

- il 21% dei visitatori si aspetta di trovare in un'area protetta visite guidate ed educazione ambientale, il 21 % osservazione e conoscenza della flora e della fauna e del patrimonio culturale, il 13 % una buona sentieristica, il 9% la degustazione di prodotti genuini e il 7% una grande attenzione alla tutela delle risorse naturali;

- il 35 % dei visitatori durante il soggiorno intende: fare passeggiate ed escursioni, il 23% visite alle grotte, il 14% visite guidate, il 13% partecipare a feste/sagre e il 7% cicloturismo/mountain bike;

- i 5 luoghi più conosciuti dai visitatori: il 19% dei intervistati indica tra i luoghi più conosciuti Villa Imperiale, il 18% il sito archeologico di Colombarone, il 17% il Museo Paleontologico del Parco San Bartolo, il 15% Fiorenzuola di Focara, il 14% il cimitero ebraico e il 14% Villa Caprile;

- i 5 luoghi più visitati dai visitatori: il 28% degli intervistati indica tra i luogi più visitati Fiorenzuola di Focara, il 22% Villa Caprile, il 17% Villa Imperiale; il 12 % il sito archeologico di Colombarone, il 10 % il Museo Paleontologico del Parco San Bartolo;

- le 5 iniziative più conosciute: il 15 % dei visitatori indica tra le iniziative più conosciute la pulizia delle spiagge, il 15 % i concerti al tramonto, il 12 % il monitoraggio dei rapaci, l'12 % il cinema all'aperto; l'11,3 % gli aperitivi letterari;

- le 5 iniziative più a cui gli intervistati hanno partecipato: il 26,6% dei visitatori ha partecipato ai concerti al tramonto, il 16,9 % agli aperitivi letterari, il 14 % al cinema all'aperto; il 14 % ai trekking; il 9 % ai laboratori didattici;

- la metà circa dei visitatori si dichiarano molto soddisfatti per la conservazione del patrimonio naturalistico e storico-culturale, l'accessibilità dei luoghi, la cartellonistica, i centri visita la qualità della ristorazione, i prodotti eno-gastronomici;

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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- più del 40% dei visitatori si dichiara molto soddisfatto per il sito web del Parco, il materiale informativo, visite guidate e attività didattiche, per la gestione dei musei e siti culturali, manifestazioni culturali/sagre/intrattenimenti, manutenzione dei sentieri; qualità dell'accoglienza nell strutture ricettive, soddisfazione per l'ospitalità e cordialità della popolazione;

- il 30% circa dei visitatori si dichiarano poco soddisfatti per: il servizio di trasporto pubblico, la cartellonistica, i servizi per i bambini;

- il 99% dei turisti tornerebbe a trascorrere una vacanza nel Parco;

- il 4 % si dichiara molto favorevole a fornire un contributo economico per il miglioramento di servizi nel Parco, il 29 % abbastanza favorevole, il 20 % poco favorevole;il 19 % per nulla favorevole;

rispetto ai servizi turistici da migliorare i turisti hanno indicato: bikesharing, informazioni e segnaletica, maggiore offerta di B&B.

1.2.4 I risultati dell'Analisi SWOT Nella tabella seguente sono riportati i risultati dell'analisi SWOT realizzata durante il 1° Forum.

Settori Punti di Forza Punti di Debolezza Opportunità

Turismo

Ottima accessibilità del Parco Scarsa presenza di strutture ricettive

Uso degli edifici in abbandono/vendita per trasformarli in strutture ricettive (opportunità che viene, allo stesso tempo, vista come minaccia)

Alto valore del patrimonio storico-culturale (ville, castelli, scavi archeologici, ecc.)

La forma di turismo prevalente è quella "di passaggio" e di breve durata.

Creare una strategia di rete con le vicine aree turistiche forti

Presenza di numerosi percorsi naturalistici

Turismo intenso proveniente dalle aree limitrofe, in particolare dall'Emilia Romagna

Creare una rete tra gli operatori turistici

Presenza di itinerari cicloturistici

Turismo invasivo (non rispettoso della proprietà)

Sviluppare il turismo scolastico

Qualità dell'offerta ricettiva non all'altezza della domanda (secondo i partecipanti l'offerta è prevalentemente di strutture ricettive alberghiere, mentre si potrebbe aumentare l'offerta di strutture extralberghiere quali agriturismi e B&B)

Scarsa valorizzazione del patrimonio storico-culturale (es Scavi Colombarone)

Scarsa segnaletica

Scarsa identità della realtà Parco

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Strategia e Piano delle Azioni

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Poca conoscenza dell'esistenza del Parco e delle sue attività

Sentieri del Parco abbandonati chiusi e trascurati

Settori Punti di Forza Punti di Debolezza Opportunità

Natura/Biodiversità/Paesaggio

Presenza di valenze floristiche e faunistiche di altà qualità

Elevata pressione antropica (es. turismo invasivo, motoscafi, raccolta delle erbe/piante del Parco tra cui gli asparagi)

Estendere i confini dell'area protetta al mare

Importanza del Parco per la migrazione dei rapaci Ambienti boschivi degradati Ampliare il confine della ZPS

al mare

Qualità del paesaggio agrario Scomparsa delle aree a prato

Bellezza del paesaggio (è la prima collina che si incontra lungo la costa adriatica percorrendola dal confine con la Slovenia verso sud)

Rischio idrogeologico (falesia)

Parco percepito come parco urbano. Espressioni utilizzate: "polmone verde per la città", "il Parco è la strada panoramica"

Settori Punti di Forza Punti di Debolezza Opportunità

Economia locale

Agricoltura: produzioni di pregio nel territorio del Parco (vino e olio)

Scarsa imprenditorialità Marchio del Parco per i prodotti tipici (es. vino e olio)

Presenza di un rinomato Istituto Agrario all'interno del Parco nella sede di Villa Caprile (elemento di unicità)

Il Parco è per la maggior parte del suo territorio proprietà privata e la proprietà è molto frazionata

La creazione del Parco ha "salvato" il territorio evitando uno sviluppo edilizio selvaggio

Molti edifici in abbandono e in vendita

Agricoltura che stenta (anche per i vincoli/norme esistenti)

Settori Punti di Forza Punti di Debolezza Opportunità

Gestione dell'area protetta

Scarso coinvolgimento dei privati e dei residenti nella gestione del Parco

Coinvolgere il Forum nella definizione degli strumenti di gestione del Parco

Eccesso di vincoli

Poche risorse economiche

Sentieristica calata dall'alto (nel passato sono stati realizzati nuovi sentieri o riaperti gli esistenti senza concertazione con i proprietari dei sentieri e dei terreni)

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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1.3 GLI OBIETTIVI

Il Parco e la sua comunità locale hanno deciso di puntare sul rafforzamento dell'identità del Parco e sullo sviluppo di un modello turistico sostenibile - che tuteli e valorizzi le sue risorse naturali, storico-culturali e paesaggistiche - e di promuovere, a tale fine, le sinergie tra l'area protetta e gli enti e istituzioni, gli operatori turistici e le imprese locali e le altre aree protette regionali, con cui condivide comuni obiettivi ed interessi, anche con l’obiettivo di favorire la destagionalizzazione.

Da qui la volontà di adesione alla CETS e la necessità di sviluppare una strategia fondata su alcuni obiettivi strategici principali che soddisfano i 10 Principi della Carta:

rafforzare l'identità sia terrestre sia marina del Parco, approfondendo la ricerca scientifica e divulgando la conoscenza attraverso le attività e eventi che il Parco organizza e realizza sul territorio;

accrescere la collaborazione tra territori, enti pubblici, operatori e imprese locali, creando occasioni sistematiche di dialogo, per la realizzazione di iniziative coordinate e pacchetti turistici integrati, che favoriscano anche la destagionalizzazione;

mantenere l’integrità del territorio e del patrimonio naturale, culturale e paesaggistico, tutelando le aree a fragili e vulnerabili, valorizzando gli aspetti peculiari, rafforzando la sicurezza e difesa del territorio, migliorando i servizi e le possibilità di fruizione, sviluppando nei visitatori e negli operatori locali la consapevolezza sulla necessità della tutela del territorio e sulle modalità di fruizione sostenibile;

migliorare la qualità dell’accoglienza e dei servizi, puntando sulla sostenibilità come elemento forte di riconoscibilità territoriale e di competitività rispetto ai territori limitrofi, in particolare in riferimento alle tipologie di turismi che si vogliono attrarre (turismo scientifico, turismo naturalistico, turismo culturale e turismo scolastico);

pianificare ed attuare una strategia di comunicazione efficace ed integrata, che fornisca informazioni di qualità e promuova un'immagine autentica del territorio, sia per attrarre nuovi turisti, sia per incrementare il livello di informazione verso residenti e visitatori abituali, provenienti dai territori limitrofi e sviluppare campagne di promozione, valorizzazione ed informazione anche congiunte con altre aree protette della Regione Marche, in particolare quelle che hanno aderito alla Carta;

creare occasioni di sostegno ad altre attività tradizionali come le aziende agricole e agrituristiche locali, il cui mantenimento è parte integrante di un’offerta turistica di successo.

La sintesi degli obiettivi generali e specifici della Strategia per lo sviluppo turistico sostenibile del Parco Naturale del Monte San Bartolo è riportata nelle tabelle seguenti ed organizzata facendo riferimento ai 10 Principi della Carta Europea per il Turismo sostenibile delle aree protette (CETS).

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Strategia e Piano delle Azioni

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PRINCIPIO 1 - Coinvolgere tutti coloro che sono implicati nel settore turistico dell’area

OBIETTIVO GENERALE

Consolidare e sviluppare in modo efficace il dialogo e la collaborazione con tutti i portatori di interesse locali e con altre aree protette limitrofe al fine di migliorare la gestione del turismo e promuovere la fruibilità sostenibile nel territorio. Il percorso per la certificazione CETS ha rappresentato un momento importante nella crescita del Parco - istituito in tempi recenti (1994) - è stata, infatti, l'occasione per realizzare un percorso duraturo e organico di incontro e dialogo e una grande opportunità per accrescere la propria identità e visibilità, per chiarire il proprio ruolo e per rendere visibili e concreti i vantaggi della collaborazione e della programmazione partecipata. Il Parco ha, inoltre, potuto promuovere forme di progettazione condivisa e di partenariato tra i diversi attori istituzionali e socio-economici del territorio, creando “ambiti” permanenti per la concertazione e sviluppando una partecipazione allargata nella definizione delle strategie di sviluppo sostenibile dell'area.

OBIETTIVI SPECIFICI

Creare un Forum permanente per mantenere continuo e attivo il confronto e lo scambio di informazioni tra tutti gli attori coinvolti

Promuovere forme di progettazione condivisa e di partenariato tra i diversi attori istituzionali e socio-economici del territorio del Parco

PRINCIPIO 2 - Predisporre e rendere effettiva una strategia e un piano d’azione

OBIETTIVO GENERALE

Attuare una Strategia realmente condivisa e mantenere viva ed efficace la collaborazione con tutti i soggetti coinvolti nell'attuazione del Piano di Azioni. Per giungere ad una efficace attuazione della Strategia è necessario un impegno continuo, affinché siano garantiti il raggiungimento degli obiettivi e l’applicazione dei principi della sostenibilità del turismo all’interno di tutto il Sistema. Per tale ragione Il gruppo di coordinamento, costituito all'inizio del processo, continuerà a svolgere il medesimo ruolo nei prossimi 5 anni: controllerà lo stato d’attuazione delle azioni, rapportandosi con i soggetti responsabili al fine di garantire una loro

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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partecipazione attiva e proficua.

OBIETTIVI SPECIFICI

Guidare e monitorare lo svolgimento del processo

Evidenziare i benefici complessivi della realizzazione delle singole azione

PRINCIPIO 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area

OBIETTIVO GENERALE

Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale, storico-culturale e paesaggistico del Parco, preservando la sua identità e biodiversità e minimizzando i possibili impatti. La Strategia per i prossimi 5 anni mira a realizzare un modello di sviluppo turistico equilibrato, finalizzato a rafforzare l'identità del Parco e a tutelare il suo patrimonio, con particolare attenzione alle aree più fragili e vulnerabili, attraverso attività di ricerca, divulgazione della conoscenza e il coinvolgimento attivo della comunità locale, minimizzando i possibili impatti, migliorando il livello di sicurezza (tra cui riduzione del rischio idrogeologico e del rischio incendi) ed il livello dei servizi (es. raccolta rifiuti).

OBIETTIVI SPECIFICI

Rafforzare l'identità (terrestre e marina) del Parco.

Approfondire la ricerca scientifica, divulgare la conoscenza e aumentare la consapevolezza sulla necessità della tutela del territorio e sulle modalità di fruizione sostenibile.

Rafforzare la difesa, la sicurezza del territorio, la sua fruibilità (tra cui la riduzione del rischio idrogeologico della falesia e la prevenzione antincendio) e il livello dei servizi (es. raccolta rifiuti).

Rafforzare l'interazione dell'Ente Parco con i soggetti istituzionali locali.

Coinvolgere attivamente la comunità locale nella tutela e valorizzazione del territorio.

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Strategia e Piano delle Azioni

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PRINCIPIO 4 - Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità

OBIETTIVO GENERALE

Migliorare la qualità dell'offerta turistica del territorio in termini di accoglienza, accessibilità e servizi. Sulla base di quanto è emerso dall'attivazione del percorso CETS, ai fini di incrementare il livello di qualità dell'offerta turistica è stata individuata quale priorità l’esigenza di conoscere la percezione dei visitatori, allo scopo di valutare l'efficacia delle politiche attuate e pianificare quelle future. Una particolare attenzione è stata inoltre posta nelmiglioramento dell'accessibilità e fruibilità del territorio.

OBIETTIVI SPECIFICI

Conoscere il grado di soddisfazione dei turisti, valutare l'efficacia delle politiche attuate e pianificare quelle future.

Migliorare l'accessibilità e fruibilità del territorio, in particolare attraverso il rinnovamento della segnaletica e della rete escursionistica.

PRINCIPIO 5 - Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche dell'area

OBIETTIVO GENERALE

Comunicare ai visitatori le caratteristiche dell'area con strumenti di comunicazione efficaci, integrati, interattivi e con un'unica immagine coordinata. Dai Forum e dall'indagine sulla percezione dei turisti è emersa l'esigenza di migliorare la qualità dell'informazione e il sistema di comunicazione del Parco. Le iniziative mirano quindi a raggiungere questi obiettivi, attraverso la realizzazione di un piano della comunicazione e il rafforzamento degli strumenti web (ICT). Lo sviluppo degli strumenti di comunicazione avverrà in modo congiunto con altre aree protette della Regione Marche, in linea con la strategia promossa a livello regionale per lo sviluppo di campagne di promozione, valorizzazione ed informazione congiunte tra le aree protette anche sui temi turistici (fondi regionali dedicati - PTRAP), in particolare con le aree protette che hanno intrapreso il processo per la CETS.

OBIETTIVI SPECIFICI

Assicurare un alto livello di qualità dell'informazione.

Pianificare ed attuare una strategia di comunicazione efficace ed integrata, che fornisca informazioni di qualità e promuova

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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un'immagine autentica del territorio.

Rafforzare il ruolo degli strumenti web come canali di comunicazione e promozione.

Sviluppare campagne di promozione, valorizzazione ed informazione anche congiunte con altre aree protette della Regione Marche.

PRINCIPIO 6 - Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale

OBIETTIVO GENERALE

Incoraggiare un turismo legato all’identità del territorio promuovendo sinergie tra gli operatori turistici locali, il Parco e le imprese locali, anche con l’obiettivo di favorire la destagionalizzazione. L'obiettivo risponde all'esigenza, emersa dal Forum, di puntare su un'offerta turistica di basso impatto che valorizzi e tuteli l'identità del territorio, e promuova la destagionalizzazione attraverso l'interazione tra Ente Parco, operatori turistici, albergatori, imprese locali (in particolare quelle agricole) e organizzatori di eventi, finalizzato alla definizione di pacchetti turistici integrati e che possano essere proposti anche in un arco temporale più ampio di quello estivo.

OBIETTIVI SPECIFICI

Promuovere i prodotti turistici locali più rappresentativi del territorio e a basso impatto.

Promuovere modalità di fruizione sostenibile del territorio.

Stimolare la creazione di un network tra gli attori locali per lo sviluppo di pacchetti turistici integrati

Promuovere l'interazione dell'Ente Parco con gli operatori turistici locali.

Promuovere la destagionalizzazione

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Strategia e Piano delle Azioni

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PRINCIPIO 7 - Migliorare la conoscenza delle aree protette ed un turismo sostenibile

OBIETTIVO GENERALE

Promuovere una gestione sostenibile del turismo, attraverso la formazione degli operatori e la sensibilizzazione dei visitatori I Parchi intendono assumere il ruolo di ambiti d'eccellenza, in cui replicare buone pratiche e sperimentare modelli di gestione innovativi, allo scopo di influenzare positivamente le dinamiche di sviluppo dei territori circostanti. Perché ciò avvenga è necessaria anche una intensa azione di sensibilizzazione e formazione di amministratori, operatori turistici, visitatori e popolazione locale.

OBIETTIVI SPECIFICI

Promuovere esperienze di formazione, sensibilizzazione e scambio di buone pratiche con altre aree protette con esperienze di eccellenza

Formare e sensibilizzare le nuove generazioni

Far vivere e sperimentare il territorio e le risorse naturali alla comunità locale

PRINCIPIO 8 - Assicurare la qualità di vita delle comunità locali residenti

OBIETTIVO GENERALE

Assicurare la comunicazione e il dialogo con la comunità locale nella pianificazione turistica del territorio. Le politiche di miglioramento dei servizi e della qualità del territorio dovranno tenere in considerazione le esigenze della comunità locale, puntando a minimizzare i fattori di disturbo indotti dal turismo - in particolare durante la stagione estiva - e ad accrescere il coinvolgimento delle diverse fasce della popolazione nelle attività turistiche.

OBIETTIVI SPECIFICI

Mantenere un canale sempre aggiornato di comunicazione e dialogo con gli stakeholders e la comunità locale

Promuovere la “conoscenza diretta” del territorio Parco e delle sue risorse e le modalità di fruizione sostenibile, in particolare per le nuove generazioni

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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PRINCIPIO 9 - Accrescere i benefici del turismo in favore dell’economia locale

OBIETTIVO GENERALE

Promozione dei prodotti eno-gastronomici tradizionali del territorio locale con il coinvolgimento dei produttori locali. La strategia mira a valorizzare i prodotti enogastromici locali, generando potenzialmente benefici economici non limitati al settore turistico e all’alta stagione.

OBIETTIVI SPECIFICI

Promuovere l'acquisto dei prodotti eno-gastronomici tradizionali del territorio locale.

Promuovere l'interazione dell'Ente Parco con le imprese economiche tradizionali.

PRINCIPIO 10 - Monitorare e gestire il flusso dei visitatori

OBIETTIVO GENERALE

Conoscere approfonditamente le caratteristiche dei flussi turistici locali, al fine di definire efficaci politiche di prevenzione degli impatti e miglioramento dei servizi e della fruibilità La strategia prevede di avviare un’attività sistematica di monitoraggio dei flussi turistici a scala locale - per conoscere le dinamiche in atto e attivare strategie appropriate - e di migliorare la fruibilità e l'accesso anche attraverso la promozione dell'uso del trasporto pubblico e della mobilità sostenibile.

OBIETTIVI SPECIFICI

Regolamentare la pressione dei flussi turistici, con particolare attenzione alle aree fragili e vulnerabili del territorio del Parco.

Promuovere l'uso del trasporto pubblico e la mobilità sostenibile

Promuovere sinergie con gli attori del territorio che si occupano di monitoraggio e raccolta dei dati sui flussi turistici

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Strategia e Piano delle Azioni

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2 IL PIANO DELLE AZIONI

Negli incontri del Forum plenario e negli incontri tematici formali si è giunti alla definizione delle Azioni, per ogni azione sono state individute responsabilità, risorse economiche necessarie per l'attuazione e tempistiche per la realizzazione.

Il Piano si compone di 47 azioni ed è stato approvato e sottoscritto dai soggetti responsabili dell'attuazione delle azioni in occasione del Forum conclusivo. Per ciascuna azione sono stati individuati un soggetto responsabile e uno o più soggetti coinvolti, con le rispettive funzioni:

soggetto responsabile: è il coordinatore dell’azione e ne segue tutte le fasi della realizzazione; stimola tutti gli attori coinvolti, si rapporta con il Gruppo di coordinamento CETS e risponde al Forum relativamente allo stato d’attuazione;

altri soggetti coinvolti: partecipano a vario titolo, realizzando alcune delle attività che compongono l’azione.

38 azioni hanno come soggetto responsabile un ente pubblico (tra cui Ente Parco, Provincia di Pesaro-Urbino, Comune di Pesaro e Comune di Gabicce Mare), 5 azioni hanno come soggetto responsabile un operatore privato, 2 azioni hanno come soggetto responsabile un’associazione.

Il Parco, insieme al Gruppo di Coordinamento CETS (di cui è responsabile) svolgerà funzioni di controllo dello stato d’attuazione delle azioni rapportandosi con i responsabili delle azioni, per monitorare e guidare l'attuazione del Piano, inoltre, continuerà l'attività di animazione dei propri territori e a svolgere il ruolo di collegamento tra il Forum, i soggetti istituzionali, i soggetti privati, Federparchi ed Europarc.

Per l’attuazione del Piano sono state individuate diverse fonti di finanziamento possibili, in particolare derivanti da fondi regionali, provinciali e comunali ed europei. L’insieme delle risorse interne ed esterne identificate e l’impegno degli operatori privati permettono di valutare attuabile il Piano delle Azioni.

Il monitoraggio

La responsabilità del monitoraggio sarà principalmente a carico del Gruppo di Coordinamento CETS (azione 2.1), con la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti nell’implementazione del Piano. Inoltre gli incontri del Forum (azione 1.1) e con gli stakeholder (azione 1.2) potranno contribuire a svolgere un efficace controllo e permettere di tarare la strategia - nell'eventualità che emergano durante il percorso criticità e/o nuove opportunità - e pianificare le attività che lo richiedono.

Il monitoraggio del livello di attuazione della Strategia e del Piano di Azioni avverrà anche attraverso gli indicatori di attuazione/successo, che sono previsti per ogni azione e facilmente misurabili.

Relativamente alla tipologia di turisti che frequentano il Parco, alla loro percezione e livello di soddisfazione generale, si terrà conto dei risultati della specifica indagine che verrà ripetuta annualmente (azione 4.1).

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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In conclusione si valuta che il controllo efficace dello stato d’attuazione del Piano possa essere garantita dalla presenza del Gruppo di Coordinamento, dalla frequenza dei Forum e degli incontri tematici e dalle forti relazioni tra il Parco e i diversi attori coinvolti e che la verifica periodica del complesso degli indicatori identificati possa permettere una corretta valutazione degli effetti della Strategia sullo sviluppo del turismo, sullo stato di conservazione delle risorse naturali e e storico-culturali, sul miglioramento della qualità di vita della comunità locale, sullo sviluppo e diffusione di modalità sostenibili di gestione e fruizione del territorio e dei servizi.

Nei paragrafi seguenti sono descritte nel dettaglio le 47 azioni individuate, che soddisfano i 10 Principi della Carta.

2.1 PRINCIPIO 1 - Coinvolgere tutti coloro che sono implicati nel settore turistico dell’area

OBIETTIVO GENERALE: Consolidare e sviluppare in modo efficace il dialogo e la collaborazione con tutti i

portatori di interesse locali e con altre aree protette limitrofe al fine di migliorare la gestione del turismo e promuovere la fruibilità sostenibile nel territorio.

SCHEDA AZIONE 1.1

TITOLO AZIONE Il Forum permanente

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

1 - Coinvolgere tutti coloro che sono implicati nel settore turistico dell’area

PRINCIPI CORRELATI

OBIETTIVO STRATEGICO

Mantenere continuo e attivo il confronto e lo scambio di informazioni tra tutti gli attori coinvolti e promuovere forme di progettazione condivisa e di partenariato tra i diversi attori istituzionali e socio-economici del territorio del Parco.

DESCRIZIONE

Tenuto conto della positiva esperienza realizzata durante il percorso CETS, il Parco valuta importante è strategico il mantenimento di occasioni di incontro e dialogo strutturate, al fine di rafforzare il dialogo e della collaborazione tra tutti i portatori d'interesse. Il Forum plenario, in quanto organo centrale di tutto il processo di applicazione della CETS verrà organizzato almeno 1 volta all'anno, in collaborazione con il Gruppo di Coordinamento che si occuperà del monitoraggio dello stato d’avanzamento del Piano d’Azioni e dell’eventuale revisione della Strategia. Al suo interno verranno discussi gli esiti del monitoraggio, i risultati dell’aggiornamento del Rapporto Diagnostico e dell’indagine sui visitatori e sarà il luogo in cui avverrà il confronto continuo e lo scambio di informazioni tra

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Strategia e Piano delle Azioni

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tutti gli attori coinvolti. L'efficacia della comunicazione e del confronto con la comunità locale verrà anche garantita dall'organizzazione degli incontri tematici (azione 1.2).

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

RISORSE STIMATE (€) nessun costo

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

-

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Enti, Istituzioni e tutta la comunità locale.

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. Forum/anno, n. di partecipanti/Forum

SCHEDA AZIONE 1.2

TITOLO AZIONE Incontri tematici con gli stakeholders

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

1 - Coinvolgere tutti coloro che sono implicati nel settore turistico dell’area

PRINCIPI CORRELATI 8 - Assicurare la qualità di vita delle comunità locali residenti

OBIETTIVO STRATEGICO

Mantenere continuo e attivo il confronto e lo scambio di informazioni tra tutti gli attori coinvolti e promuovere forme di progettazione condivisa e di partenariato tra i diversi attori istituzionali e socio-economici del territorio del Parco.

DESCRIZIONE

Considerando la positività dell'esperienza realizzata durante il percorso CETS, nei prossimi 5 anni, l'Ente Parco, in collaborazione con le istituzioni locali, organizzerà periodiche occasioni di incontro e dialogo strutturate, ovvero tavoli tematici dedicati alle diverse tipologie di soggetti chiave per la promozione e lo sviluppo del turismo sostenibile dell'Area CETS, tra cui le istituzioni, gli operatori turistici locali, le associazioni, gli agricoltori e le scuole, al fine di condividere i risultati raggiunti, discutere le criticità incontrate nell'applicazione del Piano, valutare le nuove opportunità emerse, tarare la strategia e pianificare le attività che lo richiedono. L'azione potrà portare alla definizione di protocolli di intesa con i soggetti

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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coinvolti sui diversi temi, tra cui gestione delle risorse naturali e ambientali, fruizione sostenibile, sicurezza e strategie turistiche, prevedendo in una prospettiva più ampia anche il coinvolgimento di ulteriori aree territoriali di interesse per lo sviluppo e gestione del turismo.

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

RISORSE STIMATE (€) nessun costo

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

-

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Enti, Istituzioni e tutta la comunità locale.

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di incontri, n. di partecipanti/incontro

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Strategia e Piano delle Azioni

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2.2 PRINCIPIO 2 - Predisporre e rendere effettiva una Strategia e un Piano di Azioni

OBIETTIVO GENERALE: Attuare una Strategia realmente condivisa e mantenere viva ed efficace la

collaborazione con tutti i coinvolti nell'attuazione del Piano di Azioni.

SCHEDA AZIONE 2.1

TITOLO AZIONE Gruppo di Coordinamento CETS

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

2 - Predisporre e rendere effettiva una Strategia e un Piano di Azioni

PRINCIPI CORRELATI

OBIETTIVO STRATEGICO

Guidare ed orientare lo sviluppo e l'attuazione del Piano di Azioni 2013-2017 ed evidenziare i benefici complessivi della realizzazione delle singole azione.

DESCRIZIONE

Il Gruppo di Coordinamento CETS (composto da Ente Parco e dai rappresentanti delle amministrazioni locali) si è costituito all’inizio del processo di adesione alla Carta e si è riunito in modo continuativo per guidare ed orientare lo sviluppo della prima fase del processo. Il Gruppo di coordinamento continuerà a svolgere il medesimo ruolo nei prossimi 5 anni: controllerà lo stato d’attuazione delle azioni rapportandosi con i responsabili delle azioni per monitorare e guidare l'attuazione del Piano e motivarli ad una partecipazione attiva e proficua; continuerà nell’azione di animazione dei propri territori.

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

RISORSE STIMATE (€) nessun costo

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

-

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Comune di Pesaro, Comune di Gabicce Mare, Provincia di Pesaro e Urbino

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. incontri/anno

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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SCHEDA AZIONE 2.2

TITOLO AZIONE Progetto tre Parchi 1 sola Provincia

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

2 - Predisporre e rendere effettiva una Strategia e un Piano di Azioni

PRINCIPI CORRELATI 7- Migliorare la conoscenza delle aree protette e della sostenibilità del turismo 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area 5 - Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche dell’area 6 - Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale 8. Assicurare la qualità di vita delle comunità locali residenti. 9. Accrescere i benefici del turismo in favore dell’economia locale.

OBIETTIVO STRATEGICO

Rendere effettiva ed efficaci la Strategia e il Piano delle Azioni anche attraverso il confronto con altre aree protette impegnate nel percorso CETS.

DESCRIZIONE

L'azione prevede la stipula di un Protocollo di Intesa tra le aree protette della Provincia di Pesaro e Urbino - Parco Naturale del Monte San Bartolo, Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello, Riserva naturale statale “Gola del Furlo” - al fine di:

confrontarsi sugli interventi di tutela, conservazione e riqualificazione delle aree, attraverso uno scambio di pareri su programmi, piani e progetti, con particolare riguardo alla Strategia e al Piano di Azioni per la CETS;

sviluppare una collaborazione per quanto concerne le conoscenze scientifiche e quelle tecnico-gestionali relative alle aree protette e ai siti di Rete Natura 2000 nelle quali le aree protette insistono;

promuovere programmi e progetti di comune interesse con particolare riferimento alla promozione e valorizzazione delle aree, attraverso accordi di programma, convenzioni o altri strumenti amministrativi idonei;

collaborare nell’ambito del progetto regionale INFEA per l’Educazione alla Sostenibilità;

promuovere la collaborazione e l’integrazione operativa fra le diverse strutture di servizio (centri visita, centri di Educazione Ambientale, strutture ricettive, etc.) che operano nelle aree protette;

promuovere attività formative rivolte agli operatori e ai gestori dei servizi

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Strategia e Piano delle Azioni

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delle aree protette;

promuovere attività promozionali riguardanti le aree protette, definendo proposte di visita e modalità di pubblicizzazione dei servizi e delle attività al pubblico;

stabilire un programma annuale di attività rivolto al pubblico, contenente:

- iniziative scientifico-divulgative e storico-culturali; - eventi volti a far conoscere le aree protette e il loro territorio ad un

ampio pubblico; - programma escursionistico riguardante itinerari di comune interesse.

SOGGETTO RESPONSABILE

Riserva Naturale Statale “Gola del Furlo"

MERCATO POTENZIALE

Tutte le tipologie di turismo

RISORSE STIMATE (€) nessun costo

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ente Parco San Bartolo, Provincia di Pesaro-Urbino, Regione Marche

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE Stipula del protocollo.

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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2.3 PRINCIPIO 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area

OBIETTIVO GENERALE: Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale, storico-culturale e paesaggistico del

Parco, preservando la sua identità e biodiversità e minimizzando i possibili impatti.

SCHEDA AZIONE 3.1

TITOLO AZIONE Il monitoraggio della migrazione dei rapaci

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area

PRINCIPI CORRELATI 7- Migliorare la conoscenza delle aree protette e della sostenibilità del turismo. 6 - Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale.

OBIETTIVO STRATEGICO

Approfondire l'attività di ricerca del Parco e diffondere la conoscenza del suo patrimonio naturale, al fine di pianificare efficaci strategie per la sua tuela e valorizzazione e promuovere un turismo di tipo scientifico e naturalistico sostenibile, profondamente legato all'identità del Parco.

DESCRIZIONE

Il Parco del Monte San Bartolo - che include la ZPS IT5310024 "Colle San Bartolo e litorale pesarese" - è un'area di grande importanza, a livello nazionale ed europeo per la migrazione dei rapaci (e non solo) e per l'attività di ricerca che svolge su questo fenomeno. Nel 1998, sono stati, infatti, attivati il campo di osservazione della migrazione dei rapaci e di altri grandi veleggiatori (come gru, cicogna e cicogna nera) sul Monte Castellaro, situato all'interno del Parco, e un progetto di monitoraggio primaverile, che fornisce preziose informazioni sulle caratteristiche e stato di conservazione delle popolazioni di avifauna migratrice e contribuisce in modo significativo alla loro conoscenza e tutela. I dati raccolti in 14 anni di studio, anche con 3 stagioni autunnali, confermano l’importanza di questa area protetta per la migrazione dell'avifauna. Dall’inizio della ricerca hanno partecipato al progetto di monitoraggio più di 500 volontari, di cui più del 25% stranieri - provenienti soprattutto dalla Francia, Belgio, Spagna e Svizzera - oltre ad aspiranti inanellatori, stagisti, scuole, gruppi o semplici visitatori, a testimonianza di una vocazione del Parco per un turismo di tipo scientifico-naturalistico proveniente sia dal territorio nazionale sia dall'estero, che il Parco intende consolidare e coltivare nei prossimi anni.

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Strategia e Piano delle Azioni

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Dato il successo delle attività fino ad oggi realizzate - sia dal punto di vista scientifico, sia in termini di coinvolgimento di partecipanti all'iniziativa – il Parco intende proseguire le campagne di monitoraggio annuale dei rapaci, avvallandosi di collaborazione scientifiche ed universitarie. I risultati delle campagne di monitoraggio verranno pubblicati e diffusi nel mondo scientifico, nel portale del Parco e della Regione Marche.

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

MERCATO POTENZIALE

turismo scientifico e naturalistico, turismo giovanile, turismo scolastico

RISORSE STIMATE (€) 8.000 € /annui

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

PTRAP (Programma Triennale Regionale Aree protette) – fondi regionali, capitolo "Salvaguardia e ripopolamento della fauna selvatica, installazione di nidi artificiali, studi faunistici, osservazione migrazione, centro cattura e inanellamento"

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Università di Urbino, Associazioni ambientaliste, Parco del Conero, Parco del Gargano, LIPU, ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) MEDRAPTORS (Mediterranean Raptor Migration Network), Provincia di Pesaro-Urbino

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE

n. di campagne di monitoraggio per anno n. numero di partecipanti n. specie di rapaci monitorate

SCHEDA AZIONE 3.2

TITOLO AZIONE Il monitoraggio dell'ambiente marino del Parco

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area.

PRINCIPI CORRELATI 7 - Migliorare la conoscenza delle aree protette e della sostenibilità del turismo

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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OBIETTIVO STRATEGICO

Approfondire la ricerca scientifica, divulgare la conoscenza e aumentare la consapevolezza sulla necessità della tutela del territorio e sulle modalità di fruizione sostenibile.

DESCRIZIONE

Nel Forum e negli incontri tematici realizzati è emersa come priorità per i prossimi 5 anni, la conoscenza e il monitoraggio degli habitat e delle specie litorali e marine. Su tali basi, l'azione prevede la realizzazione, da parte di Reef Check Italia Onlus (RCI), in collaborazione con l'associazione sportiva Subtridente di Pesaro e l'Ente Parco, di attività di censimento e monitoraggio degli habitat e delle specie dell'ambiente litorale sia emerso che sommerso, lungo la costa del Parco del Monte San Bartolo. Le attività di monitoraggio coordinate da RCI e Subtridente saranno realizzate operativamente da subacquei ricreativi opportunamente formati, con cadenza minima di una volta all’anno. Esse potranno, comunque, essere svolte autonomamente, in qualsiasi altro periodo dell’anno, dalle persone che avranno conseguito un’idonea preparazione per inserire dati nel database di RCI. I dati raccolti verranno utilizzati per disegnare una mappa di distribuzione di alcune specie marine target, caratteristiche dell’area del Nord Adriatico. Docenti e studenti delle scuole medie superiori collaboreranno con i ricercatori di RCI alle attività di censimento e monitoraggio dell'ambiente litorale tramite percorsi educativi ed esplorativi. L’iniziativa rientra nel Piano Strategico per la Biodiversità 2011-2020 - United Nations Decade on Biodiversity (www.cbd.int/sp/) ed è linea con quanto emerso nei Forum rispetto alla necessità di promuovere anche l'identità "marina" del Parco del Monte San Bartolo. Questa attività potrebbe contribuire nel futuro a promuovere l'estensione a mare della ZPS IT5310024 "Colle San Bartolo e litorale pesarese", opportunità emersa dall'analisi SWOT e negli altri incontri e tavoli tematici organizzati dall'Ente Parco, all'interno del percorso CETS. Inoltre l'azione è in linea con la strategia dellaRegione Marche, che, nella nuova ridefinizione dei Siti Natura 2000 sta valutando l'opportunità di includere due zone a mare del Parco San Bartolo e del Parco del Conero.

MERCATO POTENZIALE

Turismo scientifico-naturalistico, turismo sportivo, turismo giovanile, turismo scolastico

RISORSE STIMATE (€) 1000 € e risorse umane della Reef Check Italia Onlus

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Enti e Istituzioni locali e regionali e Fondi da progettazione europea.

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Strategia e Piano delle Azioni

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SOGGETTO RESPONSABILE

Reef Check Italia Onlus

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ente Parco San Bartolo, Provincia di PU, Comune di Pesaro, Comune di Gabicce. Subtridente Pesaro (www.subtridente.it), Università di Ancona, Urbino, Bologna, Genova, Capitaneria di Porto.

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di specie monitorate, n. di uscite in mare, n. di attività di formazione

SCHEDA AZIONE 3.3

TITOLO AZIONE Consolidamento della falesia del promontorio del Colle San Bartolo

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

3 - Tutelare e migliorare il patrimonio naturale e culturale dell'area protetta

PRINCIPI CORRELATI 8 - Assicurare la qualità di vita delle comunità locali residenti

OBIETTIVO STRATEGICO

Mettere in sicurezza la falesia tra Pesaro e Gabicce Mare al fine di difendere i centri abitati, le spiagge e il tratto di mare sottostanti e consentire la fruizione in sicurezza da parte dei visitatori.

DESCRIZIONE

Sia la falesia che la sottostante spiaggia costituiscono uno degli ambiti più interessanti e vulnerabili dell’intera area protetta, essendo caratterizzate da peculiarità di carattere geomorfologico, vegetazionale e faunistico di assoluto rilievo e, al contempo, da una elevata instabilità idrogeologica, dovuta all'erosione del mare e delle acque meteoriche. Tali dissesti gravitativi mettono in particolar modo ad alto rischio la stabilità dell'abitato di Fiorenzuola di Focara e la sicurezza della fruizione delle spiagge e della zona di mare sottostante la falesia. Su tali basi, questa azione, in linea con la strategia già attivata a livello territoriale dalle istitituzioni e con quanto emerso dal Forum, prevede la realizzazione delle seguenti attività per la messa in sicurezza della falesia: monitoraggio dei movimenti franosi, opere di consolidamento dei versanti.

MERCATO POTENZIALE

-

RISORSE STIMATE (€) 800.000 €

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi statali (ente gestore Provincia)

SOGGETTO RESPONSABILE

Provincia di Pesaro e Urbino

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ente Parco San Bartolo, Comune di Pesaro, Comune di Gabicce Mare Capitaneria

TEMPISTICA 2013-2014

INDICATORE n. di interventi realizzati

SCHEDA AZIONE 3.4

TITOLO AZIONE Ripascimento costiero tra Pesaro e Gabicce Mare

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

3 - Tutelare e migliorare il patrimonio naturale e culturale dell'area protetta

PRINCIPI CORRELATI 4 - Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità 8 - Assicurare la qualità di vita delle comunità locali residenti

OBIETTIVO STRATEGICO

Proteggere le spiagge e il tratto di mare sottostanti la falesia al fine di consentire la fruizione in sicurezza da parte dei turisti e dei cittadini.

DESCRIZIONE

Sia la falesia che la sottostante spiaggia costituiscono uno degli ambiti più interessanti e vulnerabili dell’intera area protetta, essendo caratterizzate da peculiarità di carattere geomorfologico, vegetazionale e faunistico di assoluto rilievo e, al contempo, da una elevata instabilità idrogeologica, dovuta all'erosione del mare e delle acque meteoriche. L'Ente Parco, in sinergia con i Comuni di Pesaro e Gabicce Mare, la Provincia di Pesaro-Urbino e la Regione Marche, sta portando avanti un progetto strategico finalizzato alla messa in sicurezza della falesia e alla difesa della costa, che dà una risposta concreta alle criticità emerse ed è in linea con le opportunità evidenziate nell'analisi SWOT. L'azione prevede l'attuazione di tale progetto strategico con la realizzazione delle seguenti attività per la messa in sicurezza della falesia: collocazione di opere a mare (scogliere emerse), ripascimento delle spiagge.

MERCATO POTENZIALE

-

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Strategia e Piano delle Azioni

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RISORSE STIMATE (€) 500.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi regionali e fondi dei Comuni di Pesaro e Gabicce Mare

SOGGETTO RESPONSABILE

Comune di Pesaro e Comune di Gabicce Mare

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ente Parco San Bartolo, Regione Marche, Prefettura di Pesaro e Urbino, Capitaneria di Porto.

TEMPISTICA 2013-2014

INDICATORE n. di interventi realizzati

SCHEDA AZIONE 3.5

TITOLO AZIONE Progetto archeologia

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

3 - Tutelare e migliorare il patrimonio naturale e culturale dell'area protetta

PRINCIPI CORRELATI 5 - Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche dell’area. 4 - Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità

OBIETTIVO STRATEGICO

Promuovere la conoscenza e la fruizione dei beni archeologici presenti nel territorio del Parco San Bartolo.

DESCRIZIONE

L'azione prevede la realizzazione, da parte del Parco, di interventi e attività finalizzati a promuovere la conoscenza e fruizione dei beni archeologici presenti nel territorio dell'area protetta. In particolre tali interventi prevedono:

il miglioramento del'accessibilità ai siti di interesse archeologico e della qualità dei percorsi, favorendo anche la possibilità di fruizione da parte delle persone disabili;

la realizzazione di spazi espositivi all’interno dei centri visita delle aree protette;

l'attivazione di info-point e la diffusione multimediale del progetto e dei materiali prodotti sul nuovo portale del Parco e sul sito della Regione.

MERCATO turismo scientifico, turismo culturale, turismo scolastico

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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POTENZIALE

RISORSE STIMATE (€) 20.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Programma Triennale Regionale Aree protette - PTRAP (10.000 euro) Fondi ordinari del Parco (10.000 euro)

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Regione Marche, Comune di Gabicce Mare e Pesaro, Provincia Pesaro e Urbino, Isairon società cooperativa, cooperativa Tiquarantuno "A" -Cooperativa Sociale A R.L., scuole.

TEMPISTICA 2013-2015

INDICATORE n. visite guidate, n. partecipanti, n. interventi realizzati

SCHEDA AZIONE 3.6

TITOLO AZIONE La paleontologia del Parco del Monte San Bartolo

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area

PRINCIPI CORRELATI 6 - Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale 7 - Migliorare la conoscenza delle aree protette e della sostenibilità del turismo

OBIETTIVO STRATEGICO

Approfondire la ricerca scientifica, divulgare la conoscenza e aumentare la consapevolezza sulla necessità della tutela del territorio e sulle modalità di fruizione sostenibile.

DESCRIZIONE L'azione prevede la realizzazione presso il Museo Paleontologico di Fiorenzuola di Focara di visite guidate e laboratori didattici per le scuole e per le famiglie. Con l’aiuto di immagini ed elaborazioni manuali, i bambini ed i ragazzi scopriranno come nel territorio oggi occupato dal Monte San Bartolo, si siano evoluti paesaggi e siano vissuti animali diversi, attraverso una storia lunga 10 milioni di anni. I laboratori interattivi prevedono svariate attività tra cui lavori manuali per imparare a conoscere i fossili, l'uso di pannelli illustrativi e modelli tridimensionali per lo studio dei dinosauri, "viaggi nel tempo" per imparare a collocare le forme di vita del passato, nel corretto periodo

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Strategia e Piano delle Azioni

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geologico, e conoscere il concetto di successione delle rocce, la loro datazione e l’evoluzione della vita sulla Terra. Inoltre, dal punto di vista della ricerca scientifica, l'azione prevede:

realizzazione di un dottorato di ricerca di tre anni con l'Università degli Studi di Urbino riguardante gli ittioliti (pesci fossili), rinvenuti nel giacimento fossilifero di Monte Castellaro (colle San Bartolo), importanti per lo studio del disseccamento del Mar Mediterraneo, avvenuto circa 6 milioni di anni fa;

realizzazione di una seconda campagna di scavi (previo permesso del Ministero dei Beni culturali), per il rinvenimento di nuovi reperti fossiliferi;

realizzazione di convegni presso la sede del Museo e partecipazione a convegni di paleontologia e naturalistici;

partecipazione del Museo a mostre di interesse paleontologico con i reperti della propria collezione.

Le attività saranno pubblicizzate nel nuovo portale del Parco al fine di aumentare la visibilità del Museo e delle iniziative realizzate e promuovere il turismo scolastico, naturalistico e delle famiglie nell'Area CETS. Le attività saranno organizzate e realizzate nel rispetto delle risorse naturali terrestri e marine del Parco, della vincolistica dell'area protetta e delle regole per la sicurezza dei visitatori.

SOGGETTO RESPONSABILE

Museo Paleontologico di Fiorenzuola di Focara

MERCATO POTENZIALE

turismo scolastico, turismo scientifico, turismo familiare

RISORSE STIMATE (€) Costo del personale e operatore esterno, costi per materiale pubblicitario depliant, libri di divulgazione scientifica, scavi paleontologici, mostre, convegni: 6000 €.

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

PTRAP (Programma Triennale Regionale Aree protette); quota di partecipazione ai laboratori didattici

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ente Parco San Bartolo, Scuole, Comuni dell'Area CETS, Università degli studi di Urbino, Pisa, Torino, Ministero dei Beni Culturali, istituzioni locali, Provincia di Pesaro e Urbino .

TEMPISTICA 2013 - 2017

INDICATORE n. di iniziative di educazione ambientale realizzate, n. di convegni realizzati

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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SCHEDA AZIONE 3.7

TITOLO AZIONE La fitoterapia e il tour delle erbe officinali

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale del Parco

PRINCIPI CORRELATI 5 - Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche dell’area 8 - Assicurare la qualità di vita delle comunità locali residenti 9 - Accrescere i benefici del turismo in favore dell’economia locale

OBIETTIVO STRATEGICO

Diffondere la conoscenza e tutela delle risorse naturali del Parco, con particolare riguardo alle erbe officinali utilizzate per la fitoterapia.

DESCRIZIONE

L'azione prevede l'organizzazione di un convegno annuale dedicato alla fitoterapia in cui saranno coinvolti in particolar modo farmacisti, infermieri e medici, abbinato ad una passeggiata nel Parco dedicata alla conoscenza delle erbe officinali, aperta a tutti gli interessati. Gli eventi saranno organizzati attraverso una collaborazione tra l'Ordine dei Farmacisti della Provincia di Pesaro e Urbino e l'Ente Parco. Le attività saranno organizzate e realizzate nel rispetto delle risorse naturali del Parco, della vincolistica dell'area protetta e delle regole per la sicurezza dei visitatori.

SOGGETTO RESPONSABILE

Ordine dei Farmacisti della Provincia di Pesaro e Urbino

MERCATO POTENZIALE

turismo scientifico, turismo naturalistico

RISORSE STIMATE (€) 1000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Ordine dei Farmacisti della Provincia di Pesaro e Urbino

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ente Parco San Bartolo, Istituto agrario “Cecchi", associazioni ambientaliste, Comuni Area CETS

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di eventi realizzati

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Strategia e Piano delle Azioni

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SCHEDA AZIONE 3.8

TITOLO AZIONE Regolamento del Parco

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

3 - Tutelare e migliorare il patrimonio naturale e culturale dell'area protetta

PRINCIPI CORRELATI 2 - Predisporre e rendere effettiva una Strategia e un Piano di Azioni

OBIETTIVO STRATEGICO

Disciplinare l’esercizio delle attività consentite all’interno dell’area protetta, con l'obiettivo della tutela, conservazione e gestione delle caratteristiche naturali, paesistiche, antropologiche, storiche e culturali del Parco.

DESCRIZIONE

L'Ente Parco, entro l'anno 2013 si impegna ad approvare il Regolamento del Parco, ai sensi dell’art. 11, comma 2 della legge 394/91. Il Regolamento, che ha lo scopo di disciplinare l’esercizio delle attività consentite all’interno dell’area protetta, sarà in linea con la Strategia e il Piano delle Azioni 2013-2017 della CETS e uno strumento chiave per la loro attuazione, nell'ottica dello sviluppo turistico sostenibile del territorio. Il Regolamento in particolare:

definisce i criteri e precisa le modalità per la tutela, la conservazione e la gestione delle caratteristiche naturali, paesistiche, antropologiche, storiche e culturali del Parco;

disciplina lo svolgimento delle attività umane all’interno del Parco di cui all’articolo 11, comma 2, della L. 394/91;

stabilisce le deroghe ai divieti di cui all’articolo 11, comma 3, della L. 394/91;

integra e specifica le disposizioni normative definite dal Piano del Parco.

MERCATO POTENZIALE

Tutte le tipologie di turismo

RISORSE STIMATE (€) 7.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi ordinari del Parco

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Regione Marche, Comuni di Pesaro e Gabicce Mare, Provincia di Pesaro e Urbino, Comunità del Parco, Associazioni di categoria e Ordini Professionali,

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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Organi di Vigilanza (Corpo Forestale dello Stato), Polizia Provinciale, Polizia Municipale)

TEMPISTICA 2013

INDICATORE Approvazione del Regolamento

SCHEDA AZIONE 3.9

TITOLO AZIONE "Patto del Parco del Monte San Bartolo" per la sicurezza

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area

PRINCIPI CORRELATI 8 - Assicurare la qualità di vita delle comunità locali residenti

OBIETTIVO STRATEGICO

Rafforzare la difesa e sicurezza del territorio e della sua fruibilità.

DESCRIZIONE

L'azione prevede il rafforzamento del “Patto per il Monte San Bartolo” per la sicurezza, promossa dalla Prefettura di Pesaro e Urbino tra i soggetti istituzionali preposti, nel rispetto delle competenze previste dalla normativa vigente. L'azione prevede la sottoscrizione di protocolli di intesa tra l'Ente Parco e tali soggetti ai fini di attuare in modo efficace e coordinato le attività necessarie a garantire la difesa e la sicurezza del territorio ed una fruibilità sostenibile. Tra gli obiettivi principali ci sono la riduzione del rischio idrogeologico, la prevenzione e a lotta attiva agli incendi (definizione di un Piano antincendio) e la sicurezza in mare dei bagnanti. L'Ente Parco si impegna nell'attivare tutte le sinergie per rendere attuative le azioni sottoscritte nei protocoli d'intesa.

MERCATO POTENZIALE

Tutte le tipologie di turismo

RISORSE STIMATE (€) nessun costo

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

-

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

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Strategia e Piano delle Azioni

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ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Prefettura della Provincia di Pesaro-Urbano, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco, Comuni di Pesaro e Gabicce Mare, Provincia di Pesaro e Urbino, Guardie Ecologiche Volontarie

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di protocolli sottoscritti

SCHEDA AZIONE 3.10

TITOLO AZIONE Programma per la raccolta differenziata dei rifiuti

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area.

PRINCIPI CORRELATI 4 - Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità 8 - Assicurare la qualità di vita delle comunità locali residenti.

OBIETTIVO STRATEGICO

Migliorare la gestione della raccolta dei rifiuti nel territorio del Parco, con particolare attenzione allo sviluppo e diffusione della raccolta differenziata in tutta l'area protetta.

DESCRIZIONE

Realizzazione di un Programma per la pianificazione, gestione e monitoraggio della raccolta e produzione dei rifiuti al fine di diffondere nei prossimi 5 anni la raccolta differenziata in tutta l’area Parco e di avviare assieme a Marche Multiservizi (Ente gestore) un percorso di sensibilizzazione rivolto a cittadini e fruitori del Parco, anche attraverso la distribuzione di materiale informativo.

SOGGETTO RESPONSABILE

Comune di Pesaro e Comune di Gabicce Mare

MERCATO POTENZIALE

Tutte le tipologie di turismo

RISORSE STIMATE (€) nessun costo

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi e risorse dei Comuni

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ente Parco San Bartolo, Comune di Pesaro e Comune di Gabicce Mare, associazioni ambientali, Marche Multiservizi spa, COREPLA (Consorzio

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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Nazionale per il Riciclaggio ed il Recupero dei Rifiuti)

TEMPISTICA 2013-2014

INDICATORE Realizzazione del Programma

SCHEDA AZIONE 3.11

TITOLO AZIONE Progetto pulizia spiagge

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area

PRINCIPI CORRELATI 8 - Assicurare la qualità di vita delle comunità locali residenti

OBIETTIVO STRATEGICO

Tutela e gestione della risorsa naturale della spiagge e diffusione della conoscenza del patrimonio naturale del Parco e delle buone pratiche per la fruizione sostenibile dell'area protetta.

DESCRIZIONE

Legambiente in sinergia con L'Ente Parco, le istituzioni locali e le associazioni che operano sul territorio, ripeterà l'esperienza di successo che si realizza da diversi anni, dedicata alla pulizia della spiaggia di Fiorenzuola di Focara. L'iniziativa coinvolge attivamente volontari, cittadini e visitatori del Parco, fornendo un contributo importante per la gestione del Parco e la conoscenza e tutela delle sue risorse naturali. Nei prossimi 5 anni l'evento si ripeterà a cadenza annuale e verrà valutata la possibilità e l'opportunità di estendere l'iniziativa ad altre spiagge (tra cui la spiaggia di Vallugola). In occasione degli eventi verrà organizzato, in collaborazione con l'Ente Parco e i produttori locali, un buffet con prodotti eno-gastronomici tradizionali e tipici del Parco e della Regione Marche. L'evento sarà pubblicizzato con gli strumenti di comunicazione del Parco tra cui il sito web e il calendario degli eventi.

MERCATO POTENZIALE

Tutte le tipologie di turismo

RISORSE STIMATE (€) 100 euro ad iniziativa (almeno 1 iniziativa all'anno)

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Risorse umane del Parco, Legambiente, associazioni di volontariato

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Strategia e Piano delle Azioni

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SOGGETTO RESPONSABILE

Legambiente

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ente Parco San Bartolo, Istituzioni locali, Lupus in Fabula, associazioni scoutistiche, Verderame, Marche Multiservizi, Protezione Civile, WWF, LIPU, Capitaneria di Porto, associazioni di mitilocoltura, associazioni agricoltori, Comune di Pesaro e Gabicce Mare

TEMPISTICA 2013 - 2017

INDICATORE n. di eventi realizzati

SCHEDA AZIONE 3.12

TITOLO AZIONE Alla scoperta dei pipistrelli: le rondini della notte

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

3 - Tutelare e valorizzare le risorse naturali del Parco.

PRINCIPI CORRELATI 6 - Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale. 7 - Migliorare la conoscenza delle aree protette e della sostenibilità del turismo.

OBIETTIVO STRATEGICO

Aumentare la conoscenza sui Chirotteri e la consapevolezza della loro importanza ecologica e coinvolgere attivamente la comunità locale nella tutela e valorizzazione del territorio.

DESCRIZIONE

L'azione prevede l'organizzazione di incontri divulgativi, rivolti ad adulti e bambini associati ad una breve escursione notturna alla scoperta dei pipistrelli, con l'uso del batdetector, lo strumento che permette di sentirli anche nell'oscurità. Nel corso dell'incontro i partecipanti avranno modo di conoscere la biologia dei pipistrelli e le leggende da sfatare sul loro conto. Inoltre avranno modo di conoscere e toccare con mano i risultati del "Progetto Chirotteri" iniziato dal Parco nel 2008, che ha come obiettivi principali lo studio e la conservazione dei pipistrelli attraverso il posizionamento di Batbox (rifugi estivi artificiali) all’interno dell’area protetta. La partecipazione all'attività prevede una quota di partecipazione che contribuirà a finanziare il Progetto Chirotteri. Le attività saranno organizzate e realizzate nel rispetto delle risorse naturali

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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terrestri e marine del Parco, della vincolistica dell'area protetta e delle regole per la sicurezza dei visitatori. Si prevede di organizzare 1-2 iniziative all'anno.

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

MERCATO POTENZIALE

turismo scolastico, turismo giovanile, turismo scientifico-naturalistico, turismo familiare

RISORSE STIMATE (€) 100 € ad iniziativa (media di 1-2 all'anno)

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi ordinari del Parco; quota di partecipazione

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Associazioni di volontariato, LIPU, WWF, scuole

TEMPISTICA 2013 - 2017

INDICATORE n. di eventi realizzati n. di partecipanti

SCHEDA AZIONE 3.13

TITOLO AZIONE I ragazzi alla scoperta della vita tra la spiaggia e le onde

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area

PRINCIPI CORRELATI 6 - Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale. 7 - Migliorare la conoscenza delle aree protette e della sostenibilità del turismo

OBIETTIVO STRATEGICO

Aumentare la conoscenza degli habitat e specie litorali e marini e la consapevolezza della loro importanza ecologica e coinvolgere attivamente la comunità locale nella tutela e valorizzazione del territorio.

DESCRIZIONE

L'azione prevede l'organizzazione di un laboratorio didattico (1 iniziativa all' anno) in campo per i ragazzi dedicato alla scoperta della vita tra la spiaggia e le onde, per imparare a conoscere i crostacei, i molluschi e i pesci, che si possono incontrare nel Parco cercando a testa bassa in 30-40 cm di acqua

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Strategia e Piano delle Azioni

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con maschere speciali. La partecipazione all'attività prevede una quota di partecipazione che contribuirà a finanziare le attività di monitoraggio dell'ambiente marino del Parco. Le iniziative (media di 1 all'anno) saranno organizzate e realizzate nel rispetto delle risorse naturali terrestri e marine del Parco, della vincolistica dell'area protetta e delle regole per la sicurezza dei visitatori.

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

MERCATO POTENZIALE

turismo scolastico, turismo giovanile, turismo familiare

RISORSE STIMATE (€) 100 € ad iniziativa (media di 1 all'anno)

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi ordinari Parco; quota di partecipazione

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Scuole, famiglie, Reef Check Italia Onlus, WWF, associazioni, scout.

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di eventi realizzati n. di partecipanti

SCHEDA AZIONE 3.14

TITOLO AZIONE Salviamo la tartaruga

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area.

PRINCIPI CORRELATI 7. Migliorare la conoscenza delle aree protette e della sostenibilità del turismo.

OBIETTIVO STRATEGICO

Aumentare la conoscenza dell tartaruga marina (Caretta caretta) e la consapevolezza della sua importanza ecologica e coinvolgere attivamente la

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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comunità locale nella tutela e valorizzazione del territorio.

DESCRIZIONE

Il Parco ha stipulato nel 2010 un accordo con la Regione Marche per l’istituzione della Rete Regionale per la conservazione delle tartarughe marine (Caretta caretta), le quali rivestono un ruolo fondamentale per l'equilibrio dell’ecosistema marino. L'azione prevede che il Parco, in collaborazione con la Capitaneria di Porto e la Fondazione Cetacea, continui ad essere un soggetto attivo nella salvaguardia e soccorso di questi rettili antichissimi con azioni finalizzate al recupero degli esemplari in difficoltà e rilascio dopo il periodo di riabilitazione. Il rilascio in mare degli esemplari di tartaruga riabilitati avverrà in collaborazione con la Capitaneria di Porto con l'utilizzo di una motonave. A questo evento potranno partecipare tutti gli interessati pagando una quota di iscrizione, che contribuirà anche a finanziare la Fondazione Cetacea.

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

MERCATO POTENZIALE

turismo scientifico, turismo naturalistico

RISORSE STIMATE (€) 5000 € anno (Fondi stanziati dalla Regione per il Progetto)

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Programma Triennale Regionale Aree protette (PTRAP), contributo dei partecipanti

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ente Parco San Bartolo, Ente Parco Conero, Riserva della Sentina, Fondazione Cetacea di Riccione, Corpo Forestale dello Stato, Direzione Marittima Regionale (Capitaneria di Porto), Regione Marche

INDICATORE n. di interventi di soccorso/recupero n. di partecipanti in occasione del rilascio degli esemplari riabilitati

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Strategia e Piano delle Azioni

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2.4 PRINCIPIO 4 - Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità OBIETTIVO GENERALE: Migliorare la qualità dell'offerta turistica del territorio in termini di accoglienza,

accessibilità e servizi.

SCHEDA AZIONE 4.1

TITOLO AZIONE Indagine sulla percezione dei visitatori

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

4 - Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità

PRINCIPI CORRELATI 9 - Accrescere i benefici del turismo in favore dell’economia locale. 10 - Monitorare e gestire il flusso di visitatori.

OBIETTIVO STRATEGICO

Conoscere il grado di soddisfazione dei turisti, valutare l'efficacia delle politiche attuate e pianificare quelle future.

DESCRIZIONE

Nei prossimi 5 anni verrà realizzata un'indagine sulla percezione dei visitatori, allo scopo di conoscere il loro grado di soddisfazione, valutare l’efficacia delle strategie attuate e pianificare quelle future. Una prima indagine è stata realizzata per la prima volta nel territorio del Parco nel 2012, nell’ambito del processo di adesione alla CETS; una seconda indagine verrà strutturata utilizzando lo strumento del questionario (obiettivi e temi individuati nel 2012, aggiornati ed ampliati) in collaborazione con le strutture ricettive locali e le associazioni che svolgono attività turistiche e non sul territorio (ambientali, sportive, culturali).

SOGGETTO RESPONSABILE

Comune di Pesaro e Comune di Gabicce Mare

MERCATO POTENZIALE

Tutte le tipologie di turismo

RISORSE STIMATE (€) 1000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi del Comune di Pesaro e del Comune di Gabicce Mare

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ente Parco San Bartolo, IAT (Informazioni e Accoglienza Turistica), associazioni ambientali, sportive e culturali, operatori turistici.

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di indagini realizzate

SCHEDA AZIONE 4.2

TITOLO AZIONE La segnaletica del Parco

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

4. Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità

PRINCIPI CORRELATI 5 - Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche dell’area. 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area

OBIETTIVO STRATEGICO

Migliorare la fruibilità e accoglienza del territorio e le condizioni di sicurezza nella fruizione.

DESCRIZIONE L’azione prevede il rinnovamento della segnaletica verticale e della cartellonistica del Parco in collaborazione con il CAI, le associazioni sportive, ambientali. L'azione risponde alle esigenze per una migliore fruibilità del Parco emerse durante gli incontri del Forum organizzati dall'Ente Parco.

MERCATO POTENZIALE

Tutte le tipologie di turismo

RISORSE STIMATE (€) 2000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Ente Parco San Bartolo, CAI (risorse umane), associazioni, Comune di Pesaro e di Gabicce Mare

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Proprietari dei terreni, CAI, ASD “cultura in movimento”, associazioni sportive e ambientali, Corpo Forestale dello Stato

TEMPISTICA 2013-2014

INDICATORE n. di sentieri provvisti di segnaletica

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Strategia e Piano delle Azioni

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SCHEDA AZIONE 4.3

TITOLO AZIONE La rete escursionistica del Parco

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

4 - Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità

PRINCIPI CORRELATI 3 - Tutelare e migliorare il patrimonio naturale e culturale 5 - Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche dell’area. 6 - Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale

OBIETTIVO STRATEGICO

Migliorare l'accessibilità e fruibilità del territorio.

DESCRIZIONE L’azione consiste nell'aggiornamento della sentieristica del Parco in base alle nuove norme regionali e in collaborazione con i proprietari dei terreni e le associazioni sportive e ambientali. L'azione risponde alle esigenza di fruibilità, manutenzione e sicurezza dei sentieri emersa nel Forum e negli incontri tematici organizzati dall'Ente Parco e di tutela del suo territorio attraverso la gestione dei flussi turistici su percorsi dedicati. La rete dei sentieri del Parco verrà inserita nella REsM (Rete Escursionistica delle Marche). Il Parco si impegna nel futuro a favorire l'accesso e fruizione delle rete escursionistica, ove possibile, alle persone con disabilità.

MERCATO POTENZIALE

Tutte le tipologie di turismo

RISORSE STIMATE (€) 1000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Ente Parco San Bartolo, CAI, associazioni ambientali e di volontariato

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Proprietari dei terreni, CAI, ASD “cultura in movimento”, associazioni sportive e ambientali, associazioni albergatori, Corpo Forestale dello Stato

TEMPISTICA 2013-2014

INDICATORE Realizzazione della rete escursionistica secondo i criteri indicati.

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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2.5 PRINCIPIO 5 - Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche dell’area

OBIETTIVO GENERALE: Comunicare ai visitatori le caratteristiche dell'area con strumenti di comunicazione

efficaci, integrati, interattivi e con un'unica immagine coordinata.

SCHEDA AZIONE 5.1

TITOLO AZIONE Piano per la comunicazione

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

5 - Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche dell’area.

PRINCIPI CORRELATI 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area.

OBIETTIVO STRATEGICO

Pianificare ed attuare un sistema che comunichi efficacemente ai visitatori e alla comunità locale le caratteristiche dell’area e dell'offerta turistica del territorio, oltre a garantire un coordinamento della comunicazione tra i diversi parchi regionali.

DESCRIZIONE

L'azione, in linea con le esigenze emerse dal Forum, prevede che l'Ente Parco realizzi ed attui un Piano per la comunicazione e il marketing territoriale del territorio attraverso l'utilizzo di sistemi di comunicazione integrati, di facile accesso e utilizzo ed interattivi. Il Piano prevederà inoltre l'ideazione e realizzazione di un’immagine coordinata degli strumenti e prodotti per la comunicazione (tra cui sito web, flyer, calendario degli eventi) e farà particolare attenzione alla qualità e veridicità delle informazioni perchè siano chiare e dirette e promuovano un'immagine autentica del territorio. L'azione prevede il coordinamentioe con gli altri parchi regionali che hanno aderito al processo CETS, in linea con la strategia della Regione Marche. All’interno del Piano verrà valutata la possibilità di realizzare pubblicazione periodiche sulle iniziative del Parco e i progetti in corso.

MERCATO POTENZIALE

Tutte le tipologie di turismo

RISORSE STIMATE (€) nessun costo

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Sponsor esterni

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Strategia e Piano delle Azioni

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SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Regione Marche, Federparchi, Comune di Pesaro, Società che forniranno performance o prodotti, operatori turistici del Parco.

TEMPISTICA 2013-2014

INDICATORE Approvazione del Piano.

SCHEDA AZIONE 5.2

TITOLO AZIONE L'identità terrestre e marina del Parco del Monte San Bartolo

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

5 - Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche dell’area.

PRINCIPI CORRELATI 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area.

OBIETTIVO STRATEGICO

Comunicare efficacemente ai visitatori e alla comunità locale le caratteristiche del patrimonio naturale del Parco.

DESCRIZIONE

In linea con l'esigenza di rafforzare l'identità marina del Parco emersa dall'Analisi SWOT e nei Forum, e in generale, di migliorare la qualità dell'informazione e comunicazione, l'azione prevede l'organizzazione di eventi finalizzati alla diffusione della conoscenza delle caratteristiche della biodiversità del Parco destinati ai visitatori e alla comunità locale. In particolare verranno organizzati:

un convegno/workshop con cadenza annuale sulla biodiversità terrestre e marina del Parco del Monte San Bartolo;

una mostra itinerante in diverse località del Parco, nei territori dei due Comuni dell'Area CETS, con l'esposizione di poster dedicati alla biodiversità marina e terrestre, con la descrizione degli habitat e delle specie floristiche e faunistiche del Parco. Tali poster potranno successivamente essere utilizzati dal Parco e posizionati a fini divulgativi in punti strategici dell'area protetta.

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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MERCATO POTENZIALE

Turismo scientifico-naturalistico, turismo scolastico

RISORSE STIMATE (€) 1000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Ente Parco San Bartolo, risorse umane e materiali di Reef Check Italia Onlus, Enti e Istituzioni locali e regionali, eventuali sponsor

SOGGETTO RESPONSABILE

Reef Check Italia Onlus (www.reefcheckitalia.it)

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco S. Bartolo, Provincia di PU, Comune di Pesaro, Comune di Gabicce.

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di eventi realizzati

SCHEDA AZIONE 5.3

TITOLO AZIONE Il nuovo portale del Parco

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

5 - Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche dell’area.

PRINCIPI CORRELATI 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area.

OBIETTIVO STRATEGICO

Rafforzare il ruolo degli strumenti web come canali di comunicazione e promozione.

DESCRIZIONE

L'azione prevede la realizzazione del nuovo portale del Parco del Monte San Bartolo, in coordinamento con il Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi e Federparchi Regionale - impegnati nella medesima attività - al fine di realizzare una comunicazione e promozione efficace delle caratteristiche delle aree protette e dell'offerta turistica e di fornire una informazione di qualità, chiara e diretta, che promuova un'immagine autentica del territorio. Il portale includerà inoltre una pagina dedicata alla CETS (azione 8.1) e il SIT del Parco (azione 5.4). Il portale verrà sviluppato sulle base delle indicazioni contenute nel Piano di comunicazione (azione 5.1) attenendosi alle linee guida governative dei siti

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Strategia e Piano delle Azioni

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web delle pubbliche amministrazioni, sarà compatibile con tutti principali browser - compresi quelli presenti su smartphone e per le sue parti principali prevederà anche una versione in altre lingue (a partire dall'inglese). L'azione è in linea con la strategia promossa a livello regionale per lo sviluppo di campagne di promozione, valorizzazione ed informazione congiunte tra le aree protette anche sui temi turistici (fondi regionali dedicati - PTRAP).

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

MERCATO POTENZIALE

Tutte le tipologie di turismo.

RISORSE STIMATE (€) 6000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Programma Triennale Regionale Aree protette (PTRAP), Ente Parco San Bartolo

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Società di web services deputata alla realizzazione del portale, Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi e Federparchi Regionale

TEMPISTICA 2013-2014

INDICATORE Realizzazione del nuovo portale.

SCHEDA AZIONE 5.4

TITOLO AZIONE Sistema Informativo Territoriale (SIT)

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

5. Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche dell’area

PRINCIPI CORRELATI 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area

OBIETTIVO STRATEGICO

Rafforzare il ruolo degli strumenti web come canali di comunicazione e promozione.

DESCRIZIONE

L'azione prevede la realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale (SIT), accessibile dal nuovo portale dell’Ente Parco. Il SIT conterrà i dati e le informazioni di cui l’Ente Parco dispone relativamente a: studi e ricerche

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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realizzati sul territorio dell’area protetta in ambito scientifico-naturalistico; elaborati del Piano di Gestione; cartografia della rete escursionistica del Parco che è in via di definizione in attuazione delle previsioni della L.R. n. 2/2010. Il SIT costituirà uno strumento aggiornato ed efficace a disposizione dell'Ente Parco per la gestione dell'area protetta. Potrà essere, inoltre, di supporto nelle attività dei tecnici e professionisti che a vario titolo si rapportano con l’Ente Parco (ad es. per il rilascio nulla osta sui progetti edilizi o per i pareri sulle Valutazioni di Incidenza) e sarà anche un valido strumento per la consultazione delle informazioni sul territorio del Parco per tutta la comunità locale e i visitatori.

MERCATO POTENZIALE

Tutte le tipologie di turismo

RISORSE STIMATE (€) 5.000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Piano Triennale Regionale per le Aree Protette (PTRAP)

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Regione Marche, Comuni di Pesaro e Gabicce Mare, Provincia di Pesaro e Urbino, Enti Parco

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE Realizzazione del SIT, n. di accessi degli utenti del portale del Parco.

SCHEDA AZIONE 5.5

TITOLO AZIONE Il nuovo centro visite di Santa Marina Alta

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

5 - Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche dell’area

PRINCIPI CORRELATI 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area. 7- Migliorare la conoscenza delle aree protette e della sostenibilità del turismo

OBIETTIVO STRATEGICO

Promuovere con maggiore efficacia la “conoscenza diretta” del territorio del Parco e delle sue risorse e la fruibilità sostenibile nel suo territorio.

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Strategia e Piano delle Azioni

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DESCRIZIONE

L'azione prevede la ristrutturazione da parte dell'Ente Parco della scuola elementare di Santa Marina Alta, con abbattimento delle barriere architettoniche, al fine di realizzare un centro visite del Parco con annessa foresteria ed aule didattiche, una delle quali dedicata alle energie rinnovabili (tematica da svolgere in collaborazione con il Comune di Pesaro – sportello Energia). Tale struttura sarà anche utilizzata come struttura ricettiva di riferimento per l'organizzazione di pacchetti turistici (ad esempio "settimane verdi"), attività di educazione ambientale, rivolte in particolare a scuole e famiglie e seminari tematici sui temi della sostenibilità.

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

MERCATO POTENZIALE

Tutte le tipologie di turismo

RISORSE STIMATE (€) 400.000 € (per la ristrutturazione della sede)

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Programma Triennale Regionale Aree protette (PTRAP)

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Enti e Istituzioni, Scuole, operatori turistici

TEMPISTICA 2014-2017

INDICATORE Completamento dei lavori di ristrutturazione, n. di iniziative realizzate.

SCHEDA AZIONE 5.6

TITOLO AZIONE Giornata europea dei Parchi – Festeggiamo insieme al Parco del Monte San Bartolo

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

5 - Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche dell’area.

PRINCIPI CORRELATI 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area

OBIETTIVO STRATEGICO

Comunicare efficacemente ai visitatori e alla comunità locale le caratteristiche del Parco e della sua offerta turistica.

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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DESCRIZIONE

Ogni 24 maggio si festeggia la Giornata Europea dei Parchi, iniziativa promossa dalla Federazione Europea dei Parchi (EUROPARC). In tale occasione il Parco del Monte San Bartolo si impegna ad organizzare iniziative finalizzate alla conoscenza dell'area protetta e delle sue valenze naturalistiche, storico-culturali, ed enogastronomiche e alla promozione turistica del suo territorio.

MERCATO POTENZIALE

Tutte le tipologie di turismo.

RISORSE STIMATE (€) 1000 €/anno

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Ente Parco San Bartolo, Provincia di Pesaro e Urbino, Comuni Pesaro e Gabicce Mare, Scuole

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Provincia di PU, Comune di Pesaro, Comune di Gabicce, operatori turistici, produttori locali, associazioni.

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di iniziative realizzate

SCHEDA AZIONE 5.7

TITOLO AZIONE Il Calendario degli eventi

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

5 - Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche dell’area.

PRINCIPI CORRELATI 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area

OBIETTIVO STRATEGICO

Promuovere e comunicare in modo efficace le iniziative ed eventi nel Parco.

DESCRIZIONE

In risposta alla esigenza emersa dall'analisi SWOT e dai Forum, l’Ente parco si impegna a realizzare ogni anno un calendario di tutte le iniziative e eventi promossi e organizzati dall’Ente stesso o altri eventi a cui collabora. Il calendario sarà disponibile e scaricabile dal sito del parco e ogni iniziativa

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Strategia e Piano delle Azioni

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sarà divulgata anche attraverso la mailing list. Inoltre, il calendario, sotto forma di opuscolo, sarà stampato ogni anno e verrà distribuito entro aprile presso i luoghi pubblici e le strutture di promozione turistica. Il Parco si impegna infine a realizzare uno o più incontri di coordinamento con i soggetti che a vario titolo svolgeranno attività ed eventi nel Parco, per la realizzazione del suddetto calendario.

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

MERCATO POTENZIALE

Tutte le tipologie di turismo

RISORSE STIMATE (€) 1500 €/anno

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Bilancio del Parco, eventuali sponsor

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Pesaro, Gabicce Mare e Gradara

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di edizioni del calendario realizzate

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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2.6 PRINCIPIO 6 - Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale

OBIETTIVO GENERALE: Incoraggiare un turismo legato all’identità del territorio promuovendo sinergie tra

gli operatori turistici locali, il Parco e le imprese locali, anche con l’obiettivo di favorire la destagionalizzazione.

SCHEDA AZIONE 6.1

TITOLO AZIONE Itinerari tra storia e cultura

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

6 - Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale.

PRINCIPI CORRELATI 9 - Accrescere i benefici del turismo in favore dell’economia locale 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area. 4 - Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità

OBIETTIVO STRATEGICO

Promuovere il turismo culturale nell'Area CETS, con modalità di fruizione sostenibile e lo sviluppo di un network tra operatori locali e con il Parco, in un arco temporale più ampio di quello estivo.

DESCRIZIONE

L'azione risponde all'obiettivo ed opportunità, emersi dall'analisi SWOT e durante i Forum e gli incontri tematici, di sviluppare il turismo culturale nel territorio dell'Area CETS, oltre a promuovere lo sviluppo di un network tra operatori turistici locali, Parco e aziende agricole locali, in un arco temporale più ampio di quello estivo. Su tali basi l'azione prevede l'organizzazione di itinerari guidati alla scoperta delle risorse storico-culturali del territorio, tra cui borghi, ville storiche, luoghi di culto e castelli. Si prevede anche la creazione di itinerari turistici "multi-obiettivo" in sinergia con altri stakeholders locali:

con l'Ente Parco per realizzare pacchetti integrati "natura e cultura";

con le istituzioni locali, in particolare con l'istituto Agrario “A. Cecchi”, con sede a villa Caprile, per la creazione di un percorso integrato delle “Ville storiche”.

con le associazioni sportive locali (ad esempio del settore cicloturistico) per creare pacchetti integrati "sport e cultura".

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Strategia e Piano delle Azioni

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MERCATO POTENZIALE turismo culturale, turismo scolastico, turismo familiare

RISORSE STIMATE (€) 19.000 €/anno

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO Contributi dei visitatori, Provincia di Pesaro, Comuni di Pesaro e Gabicce Mare

SOGGETTO RESPONSABILE Isairon società cooperativa - Pesaro

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ente Parco San Bartolo, Provincia di Pesaro-Urbino, Comune di Pesaro, Comune di Gabicce Mare, Associazioni locali tra cui a.s.c.d. Pesaro Trek & Bike Experience e ASD “Cultura in Movimento”

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di iniziative realizzate, n. di partecipanti, n. di collaborazioni avviate con altri operatori

SCHEDA AZIONE 6.2

TITOLO AZIONE Trekking ed escursioni con guide naturalistiche del Parco

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

6 - Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale.

PRINCIPI CORRELATI 9 - Accrescere i benefici del turismo in favore dell’economia locale 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area. 4 - Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità

OBIETTIVO STRATEGICO

Promuovere il turismo sportivo e naturalistico nell'Area CETS e modalità di fruizione sostenibile del territorio, in un arco temporale più ampio di quello estivo.

DESCRIZIONE

L'azione risponde all'obiettivo ed opportunità, emersi dall'analisi SWOT e durante i Forum e gli incontri tematici, di sviluppare il turismo naturalistico e sportivo, oltre a promuovere lo sviluppo di un network tra operatori turistici locali, Parco e aziende agricole locali, in un arco temporale più ampio di quello estivo.

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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L'azione prevede l'organizzazione da parte del Parco di escursioni con guide naturalistiche esperte, lungo la rete dei sentieri, finalizzate a diffondere la conoscenza della flora e della fauna del territorio e ammirare gli splendidi paesaggi dalla falesia a picco sul mare. In particolare saranno organizzati i seguenti trekking ed escursioni:

trekking del 25 aprile e del 1 maggio,

trekking naturalistici, una volta alla settimana durante il periodo primaverile ed estivo,

trekking della "Notte delle stelle" (in agosto),

escursione "Dal tramonto alle stelle" (escursione al tramonto, cena al San Bartolo e rientro notturno, in compagnia di un astrofilo esperto che illustrerà le principali costellazioni del firmamento estivo).

SOGGETTO RESPONSABILE Ente Parco San Bartolo

MERCATO POTENZIALE Turismo naturalistico, turismo scolastico, turismo giovanile, turismo familiare

RISORSE STIMATE (€) 4.000 €, per materiale divulgativo e guide

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO Fondi del Parco; quote di iscrizione partecipanti

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Guide escursionistiche e naturalistiche, associazioni ambientaliste, Comune di Pesaro, Comune di Gabicce Mare, gruppo astrofili, Isairon

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di iniziative organizzate, n. di partecipanti

SCHEDA AZIONE 6.3

TITOLO AZIONE Cicloturismo e trekking tra natura, cultura e gusto

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

6 - Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale.

PRINCIPI CORRELATI 9 - Accrescere i benefici del turismo in favore dell’economia locale 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area 4 - Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità

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Strategia e Piano delle Azioni

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OBIETTIVO STRATEGICO

Promuovere il turismo sportivo, naturalistico e storico-culturale nell'Area CETS, con modalità di fruizione sostenibile e promuovere lo sviluppo di un network tra operatori turistici locali, Parco e aziende agricole locali, in un arco temporale più ampio di quello estivo.

DESCRIZIONE

L'azione risponde all'obiettivo ed opportunità, emersi dall'analisi SWOT e durante i Forum e gli incontri tematici, di sviluppare il turismo naturalistico e sportivo - in particolare il cicloturismo - nel territorio dell'Area CETS. L'azione prevede l'organizzazione di tour a piedi e in bicicletta, in sinergia con l'Ente Parco, che favoriscano la diffusione di un turismo sportivo sostenibile nell'area protetta e la conoscenza del suo patrimonio naturale, storico-culturale ed eno-gastronomico. L'offerta turistica sarà molto diversificata e prevederà sia tour "classici" a piedi e in bicicletta nei sentieri del Parco, sia proposte integrate ad obiettivo multiplo, come tour fotografici (phototrekking), tour abbinati a visite alle vigne e cantine dei produttori del Parco e tour storico-culturali. I tour verranno realizzati in collaborazione con gli altri operatori turistici locali - tra cui strutture ricettive, tour operator, altre associazioni del settore - associazioni sportive e aziende agricole locali, creando le basi di un network virtuoso per la cooperazione tra gli attori locali per lo sviluppo dell'economia turistica del territorio. L'associazione si avvarrà di accompagnatori e guide professioniste per garantire una fruizione dell'area protetta nel rispetto dei vincolistica della stessa e in sicurezza e con la finalità di diffondere e informare i partecipanti sulle caratteristiche dell'area protetta e sull' importanza della tutela delle sue risorse. L'azione è in linea con la strategia Regionale per la realizzazione di percorsi della Mobilità dolce: Grande Itinerario dei Parchi dell’Appennino (GIPA) e Ciclovia dei Parchi dell’Adriatico (CIPA).

MERCATO POTENZIALE

turismo sportivo, turismo naturalistico, turismo culturale, turismo eno-gastronomico

RISORSE STIMATE (€) 7000 €/anno

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Albergatori locali, vendita dei pacchetti di incoming turistici, vendita dei servizi ai partecipanti alle singole uscite (turisti e cittadini locali o delle zone limitrofe), istituzioni locali.

SOGGETTO RESPONSABILE

a.s.c.d. Pesaro Trek & Bike Experience

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ente Parco San Bartolo, Comune di Pesaro e Comune di Gabicce Mare, Asd “cultura in movimento”, Isairon società cooperativa - Pesaro, AIDO

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di iniziative realizzate, n. di partecipanti, n. di collaborazioni avviate con altri operatori

SCHEDA AZIONE 6.4

TITOLO AZIONE Trekking e cultura

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

6 - Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale.

PRINCIPI CORRELATI 9 - Accrescere i benefici del turismo in favore dell’economia locale 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area 4 - Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità

OBIETTIVO STRATEGICO

Promuovere il turismo sportivo-naturalistico e culturale nell'Area CETS e modalità di fruizione sostenibile del territorio, in un arco temporale più ampio di quello estivo.

DESCRIZIONE L'azione prevede l'organizzazione trekking, in sinergia con l'Ente Parco, che favoriscano la diffusione di un turismo naturalistico e sportivo sostenibile nell'area protetta e la conoscenza del suo patrimonio naturale e storico-culturale. Di seguito sono sinteticamente descritti i principali di trekking che saranno proposti ai visitatori:

Trekking tra i borghi del valico della Siligata: itinerario a piedi tra Fiorenzuola di Focara e Casteldimezzo, splendidi borghi, all’interno del Parco San Bartolo,che dominano il valico della Siligata;

Trekking tra Colle San Bartolo e Ville Pesaresi: itinerario a piedi dalla città di Pesaro fino al colle del Monte San Bartolo alla scoperta delle suggestive ville seicentesche che dominano il paesaggio (Villa Caprile, Villa Vittoria e Villa Imperiale);

Trekking dalla falesia alla Rocca di Paolo e Francesca (Divina Commedia): trekking affacciati sulla falesia a picco sul mare, luogo di passaggio per uccelli migratori, macchia mediterranea e profumo di ginestre fiorite. L'itinerario conduce dalle falesie del promontorio fino al

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Strategia e Piano delle Azioni

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celebre Castello di Gradara.

Trekking dal Porto romano alla Domus di Colombarone: l’itinerario conduce fino al Porto di Baia Vallugola e alla Domus romana del sito archeologico di Colombarone.

I trekking saranno organizzati nel rispetto delle risorse naturali e storico-culturali del Parco, della vincolistica dell'area protetta e delle regole per la sicurezza dei visitatori e con la finalità di diffondere e informare i partecipanti oltre che sulle caratteristiche dell'area protetta anche sull'importanza della tutela delle sue risorse, oltre a promuovere lo sviluppo di un network tra operatori turistici locali, Parco e aziende agricole locali, in un arco temporale più ampio di quello estivo.

MERCATO POTENZIALE

turismo naturalistico, turismo sportivo, turismo culturale

RISORSE STIMATE (€) Costo guida naturalistica, costi mezzi di trasporto, programmazione, elaborazione mappe. Spesa stimata 160 € per giornata di escursione.

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Quota individuale di partecipazione

SOGGETTO RESPONSABILE

Il Ponticello Coop a r.l.

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco Naturale, strutture ricettive e museali dell'area protetta

TEMPISTICA 2013 – 2017

INDICATORE n. di iniziative realizzate, n. di partecipanti, n. di collaborazioni avviate con altri operatori

SCHEDA AZIONE 6.5

TITOLO AZIONE Nuotoamare

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

6 - Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale

PRINCIPI CORRELATI 7 - Migliorare la conoscenza delle aree protette e della sostenibilità del turismo.

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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8 - Assicurare la qualità di vita delle comunità locali residenti. 9 - Accrescere i benefici del turismo in favore dell’economia locale.

OBIETTIVO STRATEGICO

Promuovere il turismo sportivo-naturalistico e culturale nell'Area CETS e modalità di fruizione sostenibile del territorio - in un arco temporale più ampio di quello estivo - e accrescere la consapevolezza sui temi relativi alla qualità della vita e al benessere legati alla pratica delle sport.

DESCRIZIONE

L'azione prevede l'organizzazione da parte dell'Ente Parco, in collaborazione con le istituzioni locali, di iniziative sportive amatoriali di nuoto, nelle acque antistanti il Parco, una sorta di “piscina a cielo aperto” anche con l'obiettivo di inserirsi nel circuito nazionale del “Miglio marino”, la gara della distanza di 1 miglio marino che fa parte del Circuito Nazionale di Nuoto di Mezzo Fondo. Gli eventi saranno organizzati e realizzati nel rispetto delle risorse naturali terrestri e marine del Parco, della vincolistica dell'area protetta e delle regole per la sicurezza dei visitatori.

MERCATO POTENZIALE

turismo sportivo

RISORSE STIMATE (€) 500 €/anno

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Comune di Pesaro

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Comune di Gabicce, Ente Parco San Bartolo, Subtridente, Pesaro Nuoto, Gruppo Protezione civile di Pesaro, Panathlon Pesaro, Accademiakronos

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di iniziative realizzate, n. di partecipanti

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Strategia e Piano delle Azioni

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SCHEDA AZIONE 6.6

TITOLO AZIONE “Mezzamaratona” eco-solidale lungo la Strada panoramica tra Gabicce Monte e Pesaro

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

6 - Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale

PRINCIPI CORRELATI 7- Migliorare la conoscenza delle aree protette e della sostenibilità del turismo 8 - Assicurare la qualità di vita delle comunità locali residenti 9 - Accrescere i benefici del turismo in favore dell’economia locale

OBIETTIVO STRATEGICO

Promuovere il turismo sportivo-naturalistico e culturale nell'Area CETS e modalità di fruizione sostenibile del territorio - in un arco temporale più ampio di quello estivo - contribuendo anche al miglioramento della qualità della vita della comunità locale.

DESCRIZIONE

L'azione prevede l'organizzazione, ogni anno nei prossimi 5 anni, di una mezza maratona non competitiva attraverso la Strada Panoramica del Parco da Gabicce Monte a Pesaro, per un totale di 22 km, organizzata senza scopo di lucro, con la finalità di raccolta fondi in favore dell'AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi) di Pesaro, in collaborazione con l'Ente Parco. In abbinamento alla gara podistica è prevista anche una run-bike a coppie, in cui un concorrente corre e l'altro pedala in bici e i ruoli si alternano durante il percorso. La manifestazione sarà organizzata da ASD Atletica Banca di Pesaro - centro storico e tutto il ricavato, al netto delle spese, devoluto a favore dell'AIDO. Tra i premi assegnati ai vincitori saranno compresi cestini di prodotti eno-gastronomici del Parco e locali. In occasione dell’iniziativa verrà anche consegnato il “decalogo dell’escursionista” (a cura del Parco San Bartolo) al fine di sensibilizzare i partecipanti alle norme comportamentali per la fruizione del Parco. Le attività saranno organizzate e realizzate nel rispetto delle risorse naturali terrestri e marine del Parco, della vincolistica dell'area protetta e delle regole per la sicurezza dei visitatori.

SOGGETTO RESPONSABILE ASD Atletica Banca di Pesaro – centro storico

MERCATO POTENZIALE turismo sportivo

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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RISORSE STIMATE (€) 6000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO Quote di iscrizione partecipanti, sponsorizzazioni con pubblicità su locandine

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ente Parco San Bartolo, AIDO, associazioni culturali e sportive, Comune di Pesaro e Comune di Gabicce Mare

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di iniziative realizzate, n. di partecipanti

SCHEDA AZIONE 6.7

TITOLO AZIONE Arte e Musica nel Parco

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

6 - Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale.

PRINCIPI CORRELATI 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area. 4 - Accrescere i benefici del turismo in favore dell’economia locale. 9 - Accrescere i benefici del turismo in favore dell’economia locale.

OBIETTIVO STRATEGICO

Promuovere un turismo artistico-culturale all'interno della cornice del Parco, con modalità di fruizione sostenibile del territorio, in un arco temporale più ampio di quello estivo e promuovendo un sistema con operatori turistici.

DESCRIZIONE Gli eventi culturali organizzati dal Parco all'interno dell'area protetta, sono stati identificati, nel Forum e dall'indagine sulla percezione dei turisti, come uno strumento chiave per promuovere la conoscenza del Parco e la sua fruibilità. Le iniziative realizzate dal Parco in questi anni hanno riscosso grande successo in termini di partecipanti e hanno permesso ai turisti e ai visitatori locali di fruire di arte e cultura nel contesto bellissimo e suggestivo del Parco, gratuitamente. Per cui l'Ente Parco intende proseguire nell'attività di organizzazione di eventi artistici e culturali all'interno dell'area protetta, tra cui passeggiate culturali, eventi musicali, laboratori (tra cui teatro, pittura, fotografia), in collaborazione con le associazioni turistico-culturali e artisti locali. L'impegno dell'Ente Parco per i prossimi 5 anni sarà anche di sviluppare una sinergia con le aziende agricole e gli agriturismi presenti nel suo territorio, al fine di abbinare agli eventi la degustazione dei prodotti tipici e tradizionali del

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Strategia e Piano delle Azioni

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Parco, dell'area CETS, provinciali e regionali. Le attività saranno organizzate e realizzate nel rispetto delle risorse naturali terrestri e marine del Parco, della vincolistica dell'area protetta e delle regole per la sicurezza dei visitatori.

MERCATO POTENZIALE

turismo culturale, turismo giovanile, turismo familiare. turismo eno-gastronomico

RISORSE STIMATE (€) 6000 €/anno

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi del Parco ed eventuale contributo dei partecipanti e di eventuali sponsor

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Associazioni artistico-culturali, Comuni area CETS, Provincia Pesaro e Urbino

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di iniziative realizzate, n. di partecipanti

SCHEDA AZIONE 6.8

TITOLO AZIONE A scuola nel Parco: la migrazione dei rapaci

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

6 - Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale.

PRINCIPI CORRELATI 3 - Tutelare e valorizzare le risorse naturali del Parco e la sua biodiversità. 7 - Migliorare la conoscenza delle aree protette e della sostenibilità del turismo.

OBIETTIVO STRATEGICO

Promuovere il turismo scolatico nell'Area CETS e modalità di fruizione sostenibile del territorio, in un arco temporale più ampio di quello estivo.

DESCRIZIONE

Il turismo scolastico è stato individuato dal Forum come uno dei segmenti su cui puntare nei prossimi 5 anni per migliorare la dimensione dei flussi di visitatori fuori stagione e promuovere la comunicazione e il coinvolgimento

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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della comunità locale. Su tali basi, l'azione prevede l'organizzazione di attività di educazione ambientale sul tema della migrazione dei rapaci nel Parco San Bartolo per le scuole e le associazioni giovanili, con lezioni teoriche e visite ai campi di osservazione e inanellamento. Le iniziative (un media di 8 iniziative ogni anno) saranno organizzatei e realizzate nel rispetto delle risorse naturali terrestri e marine del Parco, della vincolistica dell'area protetta e delle regole per la sicurezza dei visitatori.

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

MERCATO POTENZIALE

turismo scolastico e turismo giovanile

RISORSE STIMATE (€) 50 € ad iniziativa (media di 8 iniziative l'anno)

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi ordinari Parco, contributo dei partecipanti

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Scuole, Associazioni giovanili, LIPU, WWF, Scout, associazioni di volontariato

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di incontri/visite realizzati, n. di partecipanti

SCHEDA AZIONE 6.9

TITOLO AZIONE Aula verde: il prato pascolo

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

6 - Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale.

PRINCIPI CORRELATI 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area

OBIETTIVO STRATEGICO

Promuovere il turismo scolatico nell'Area CETS e modalità di fruizione sostenibile del territorio, in un arco temporale più ampio di quello estivo.

DESCRIZIONE

Il turismo scolastico è stato individuato dal Forum come uno dei segmenti su cui puntare nei prossimi 5 anni per migliorare la dimensione dei flussi di

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Strategia e Piano delle Azioni

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visitatori fuori stagione e promuovere la comunicazione e il coinvolgimento della comunità locale. Su tali basi l'azione prevede l'organizzazione di incontri divulgativi rivolti alle scuole e a bambini in generale, associati ad una escursione di alto valore didattico e scientifico, nel prato-pascolo del Parco, un ambiente caratteristico di questa area protetta, che permetterà loro di imparare a conoscere gli animali al pascolo, in una vera e propria aula verde a cielo aperto dove poter osservare gli stessi erbivori nel loro ambiente, e le altre specie di flora e fauna, in particolare l'avifauna e i mammiferi minori che condividono lo stesso ambiente. Le iniziative (media di 5 all'anno) saranno organizzate e realizzate nel rispetto delle risorse naturali terrestri e marine del Parco, della vincolistica dell'area protetta e delle regole per la sicurezza dei visitatori.

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

MERCATO POTENZIALE

turismo scolastico

RISORSE STIMATE (€) 50 € ad iniziativa (media di 5 all'anno)

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi ordinari Parco; quota di partecipazione:

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Scuole, famiglie, associazioni degli agricoltori, WWF, associazioni di volontariato, scout, comuni area CETS.

TEMPISTICA 2013 - 2017

INDICATORE n. di iniziative realizzate, n. di partecipanti

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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2.7 PRINCIPIO 7 - Migliorare la conoscenza delle aree protette e della sostenibilità del turismo

OBIETTIVO GENERALE: Promuovere una gestione sostenibile del turismo, attraverso la formazione degli

operatori e la sensibilizzazione dei visitatori e della comunità locale.

SCHEDA AZIONE 7.1

TITOLO AZIONE Il network delle aree protette

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

7 - Migliorare la conoscenza delle aree protette e della sostenibilità del turismo

PRINCIPI CORRELATI 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area 5 - Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche dell’area

OBIETTIVO STRATEGICO

Attraverso il rafforzarmento del network con le aree protette della costa adriatica (AdriaPAN) ed Euromigrans, promuovere la formazione del personale del Parco sui temi della gestione e fruizione sostenibile delle aree protette, in particolare quelle connesse alle attività di monitoraggio e sviluppare le attività di ricerca e divulgazione delle conoscenze sul fenomeno della migrazione.

DESCRIZIONE

Il Parco del Monte San Bartolo fa parte della Rete internazionale Euromigrans coordinata dall’Associazione Migres con sede a Siviglia, Spagna, della Rete italiana di osservatori permanenti Infomigrans ed è inserito nell’atlante mondiale dei siti di osservazione dei rapaci a cura dell’osservatorio statunitense di Hawk Mountain. Il Parco ha, inoltre aderito alla rete AdriaPAN (Adriatic Protected Areas Network), il sistema integrato delle Aree Protette costiere e marine dell'Adriatico. Con l'attivazione del processo per la Carta Europea per il Turismo sostenibile il Parco è entrato, inoltre, a far parte della rete italiana ed europea delle aree protette che promuovono il turismo sostenibile nel proprio territorio. Su tali basi l'Ente Parco si impegna ad organizzare, nei prossimi 5 anni, occasioni di incontro e scambio con le aree protette coinvolte nei suddetti network, al fine di:

rafforzare il network con le aree protette ;

individuare criteri condivisi per la gestione e fruizione sostenibile delle aree protette;

promuovere la conoscenza e la formazione del personale del Parco;

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Strategia e Piano delle Azioni

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promuovere lo scambio delle rispettive esperienze e buone pratiche;

individuare modalità di collaborazione nelle attività di monitoraggio;

promuovere la ricerca scientifica e la diffusione della conoscenza;

Fenomeno della migrazione dei rapaci: creare un database condiviso dei risultati delle attività di ricerca sul fenomeno della migrazione dei rapaci e

organizzazione di un convegno biennale per la presentazione dei risultati delle attività di monitoraggio, in collaborazione tra le aree protette coinvolte.

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

MERCATO POTENZIALE

turismo scientifico e naturalistico

RISORSE STIMATE (€) 500 €/anno 1000 € convegno annuale

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi ordinari del Parco

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Parco Regionale del Delta del Po, Parco Regionale del Conero, Parco Nazionale del Gargano, altri parchi della rete AdriaPan, istituzioni locali, Provincia di Pesaro e Urbino, Comuni area CETS, Università

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE

n. di aree protette coinvolte n. incontri realizzati n. convegni realizzati

SCHEDA AZIONE 7.2

TITOLO AZIONE “Educational” per gli operatori turistici locali

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

7 - Migliorare la conoscenza delle aree protette e della sostenibilità del turismo

PRINCIPI CORRELATI 9 - Accrescere i benefici del turismo in favore dell’economia locale

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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OBIETTIVO STRATEGICO

Promuovere una gestione sostenibile del turismo, attraverso la formazione degli operatori turistici locali.

DESCRIZIONE L'azione prevede l'organizzazione di giornate dedicate all'informazione, formazione e aggiornamento degli operatori turistici locali (albergatori, tour operator, ristoratori, ecc.) relativamente alla ricchezza del patrimonio naturale e storico-culturale del Parco, alla sua offerta turistica e alle possibilità e modalità di fruizione sostenibile dell'area protetta. Tali giornate prevedono sia momenti divulgativi, sia la partecipazione alle attività ed eventi organizzati nell'area protetta. Gli operatori turistici così formati potranno informare a loro volta i visitatori e promuovere lo sviluppo di pacchetti turistici integrati in sinergia con il Parco. Questa azione risponde alla esigenza di maggiore diffusione della conoscenza e informazione sulle caratteristiche e attività del Parco emersa in occasione dei Forum e degli incontri tematici organizzati dall'avvio del processo per la candidatura alla certificazione CETS. Si prevede di organizzare 2 iniziative all'anno, una in ognuno dei due comuni dell'Area CETS.

MERCATO POTENZIALE

Tutte le tipologie di turismo

RISORSE STIMATE (€) 100 € ad iniziativa (media di 2 all'anno)

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi ordinari del Parco

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Comune di Pesaro, Comune di Gabicce Mare, associazioni degli albergatori e ristoratori, tour operators, associazioni sportive e culturali che organizzano escursioni e visite guidate e singoli operatori turistici locali.

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di incontri realizzati, n. di partecipanti

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Strategia e Piano delle Azioni

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SCHEDA AZIONE 7.3

TITOLO AZIONE Le mini-guide del Parco del Monte San Bartolo

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

7- Migliorare la conoscenza delle aree protette e della sostenibilità del turismo.

PRINCIPI CORRELATI 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area. 4 - Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità 5 - Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche dell’area.

OBIETTIVO STRATEGICO

Promuovere la formazione e sensibilizzazione delle nuove generazioni al fine di rafforzare il senso di appartenenza al proprio territorio e sviluppare l'interesse a diventare parte attiva nella tutela e promozione del Parco.

DESCRIZIONE

L'azione prevede la collaborazione dell'Istituto comprensivo Dante Alighieri di Pesaro con l'Ente Parco, in un progetto finalizzato alla formazione di miniguide del Parco San Bartolo e alla realizzazione di pacchetti turistici da proporre ad altri istituti per visite o soggiorni naturalistici. L'attività di formazione proposta dal Parco è di elevata qualità e gli studenti avranno la possibilità di accrescere la propria conoscenza delle risorse naturali, terrestri e marine, e storico culturali dell'area protetta, attraverso lezioni in aula e tour nel Parco con la collaborazioni di esperti dei diversi settori. Le mini-guide, una volta formate, potranno affiancare le guide professioniste durante le visite guidate e le escursioni nel Parco. Ai ragazzi verrà anche consegnato il “decalogo dell’escursionista” (a cura del Parco San Bartolo) al fine di sensibilizzare i giovani alle norme comportamentali per la fruizione del Parco. L'iniziativa si sviluppa all'interno di un progetto più ampio di livello nazionale denominato "Coloriamo il nostro futuro" (Minisindaci dei Parchi d'Italia), che coinvolge più di 50 Istituti scolastici, tutti ricadenti in Parchi nazionali o regionali, oasi e riserve.

MERCATO POTENZIALE

Turismo scolastico, turismo giovanile, turismo famigliare

RISORSE STIMATE (€) 300 €/anno

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi del Parco

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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SOGGETTO RESPONSABILE

Istituto comprensivo Dante Alighieri - Pesaro

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ente Parco San Bartolo, Provincia di Pesaro e Urbino

TEMPISTICA 2013-2014

INDICATORE n. di miniguide formate, n. di giornate formative, n. di alunni in visita al parco affiancati da miniguide

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Strategia e Piano delle Azioni

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2.8 PRINCIPIO 8 - Assicurare la qualità di vita delle comunità locali residenti OBIETTIVO GENERALE: Assicurare la comunicazione e il dialogo con la comunità locale nella

pianificazione turistica del territorio.

SCHEDA AZIONE 8.1

TITOLO AZIONE La CETS nel nuovo portale del parco

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

8 - Assicurare la qualità di vita delle comunità locali residenti.

PRINCIPI CORRELATI 1 - Coinvolgere tutti coloro che sono implicati nel settore turistico dell’area 5 - Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche dell’area.

OBIETTIVO STRATEGICO

Mantenere un canale sempre aggiornato di comunicazione e dialogo con gli stakeholders e la comunità locale riguardo alle attività relative alla CETS.

DESCRIZIONE

Tenendo conto dei risultati positivi, in termini di comunicazione con gli stakeholders e la comunità locale, ottenuti durante il processo per la candidatura alla CETS, l'azione prevede che il nuovo portale del Parco abbia una pagina dedicata alla CETS, ovvero un canale sempre aggiornato di comunicazione con il territorio, riguardo alle attività in corso, ai risultati raggiunti e agli incontri ed eventi in agenda. Inoltre la comunità locale e i visitatori potranno comunicare direttamente con il Parco utilizzando un indirizzo email dedicato alla comunicazione con l'esterno che sarà disponibile sul sito.

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

RISORSE STIMATE (€) 500 € (per risorse umane)/anno

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi ordinari del Parco San Bartolo

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Istituzioni, operatori turistici, associazioni culturali e naturalistiche, agricoltori, scuole, comunità locale

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di visitatori della pagina dedicata alla CETS nel nuovo portale del Parco.

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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SCHEDA AZIONE 8.2

TITOLO AZIONE A scuola nel Parco: la biodiversita’ e la fruizione sostenibile

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

7- Migliorare la conoscenza delle aree protette e della sostenibilità del turismo.

PRINCIPI CORRELATI 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area. 4 - Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità 5 - Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche dell’area.

OBIETTIVO STRATEGICO

Promuovere la “conoscenza diretta” del territorio Parco e delle sue risorse e le modalità di fruizione sostenibile, in particolare per le nuove generazioni.

DESCRIZIONE

L'azione prevede la realizzazione di un progetto didattico pluriannuale che coinvolge la La Scuola elementare "Anna Frank" di Pesaro e l'Ente Parco, finalizzato all'educazione ecologica ed ambientale dei bambini, con particolare riguardo alla conoscenza delle risorse naturali (flora, fauna, acqua, energia, ecc.) e archeologiche del Parco, allo sviluppo delle capacità sensoriali (es. gusto, profumo e aspetto delle piante e dei fiori) alla conoscenza dei cicli ecologici e alla sostenibilità nell'uso delle risorse. Ai ragazzi verrà anche consegnato il “decalogo dell’escursionista” (a cura del Parco San Bartolo) al fine di sensibilizzare i giovani norme comportamentali per la fruizione del Parco. Alla conclusione del progetto si prevede la realizzazione di una presentazione ufficiale dei risultati, in occasione di eventi pubblici (ad es.Festa del quartiere San Bartolo) con una mostra degli elaborati dei bambini. Le attività saranno organizzate e realizzate nel rispetto delle risorse naturali terrestri e marine del Parco, della vincolistica dell'area protetta e delle regole per la sicurezza dei visitatori.

MERCATO POTENZIALE

turismo scolastico e turismo familiare

RISORSE STIMATE (€) 1000 €/anno

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi del Parco

SOGGETTO RESPONSABILE

Direzione Didattica Statale “Elio Tonelli” di Pesaro

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Strategia e Piano delle Azioni

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ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ente Parco San Bartolo, Comune di Pesaro, UISP, asd “cultura in movimento”

TEMPISTICA 2013-2014

INDICATORE n. di giornate formative, n. di alunni coinvolti

SCHEDA AZIONE 8.3

TITOLO AZIONE San Bartolo “Educational” per giovani e pubblico

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

8 - Assicurare la qualità di vita delle comunità locali residenti.

PRINCIPI CORRELATI 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area.

OBIETTIVO STRATEGICO

Promuovere la “conoscenza diretta” del territorio Parco e delle sue risorse e le modalità di fruizione sostenibile, in particolare per le nuove generazioni.

DESCRIZIONE

L'azione prevede l'organizzazione da parte del Parco di educational rivolti in particolari ai giovani, alle scuole e alle famiglie, anche in collaborazione con i CEA (Centri di Educazione Ambientale), al fine di promuovere la conoscenza delle risorse naturali del Parco, che consistono in percorsi guidati, itinerari tematici, itinerari naturalistici, laboratori didattici e pratico-creativi (pittura, fotografia, raccolta erbe). Di seguito alcune delle attività che saranno proposte:

Conosciamo le impronte degli animali del Parco.

I gufi e le civette

Alla scoperta degli insetti.

Gli anfibi, crostacei, molluschi e pesci.

I rettili del Parco.

La flora del Parco.

Le attività saranno organizzate e realizzate nel rispetto delle risorse naturali terrestri e marine del Parco, della vincolistica dell'area protetta e delle regole per la sicurezza dei visitatori. Inoltre, in occasione delle iniziative verrà anche consegnato ai partecipanti il “decalogo dell’escursionista” (a cura del Parco San Bartolo) al fine di sensibilizzare i partecipanti alle norme comportamentali per la fruizione del Parco.

MERCATO Turismo giovanile; turismo scolastico; turismo famigliare; turismo balneare

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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POTENZIALE turismo naturalistico-scientifico; turismo sportivo

RISORSE STIMATE (€) 1500 €/anno

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Ente Parco San Bartolo (iniziative promozionali), quote dei partecipanti

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Pesaro, Comune di Gabicce Mare. Associazioni ambientali, naturalistiche, culturali, sportive, giovanili, scuole, CEA

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di iniziative realizzate, numero di partecipanti

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Strategia e Piano delle Azioni

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2.9 PRINCIPIO 9 - Accrescere i benefici del turismo in favore dell’economia locale

OBIETTIVO GENERALE: Promuovere i prodotti eno-gastronomici tradizionali del territorio locale con il coinvolgimento dei produttori locali.

SCHEDA AZIONE 9.1

TITOLO AZIONE Mercatini del gusto con prodotti tradizionali e a km ”0”

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

9 - Accrescere i benefici del turismo in favore dell’economia locale

PRINCIPI CORRELATI 6 - Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale 4 - Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità

OBIETTIVO STRATEGICO

Promuovere l'acquisto dei prodotti eno-gastronomici tradizionali del territorio locale, attraverso l'interazione del Parco con i produttori locali, per favorire lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile.

DESCRIZIONE L'azione prevede la promozione dell'Ente Parco in collaborazione con la comunità locale di mercatini di prodotti tradizionali e locali da organizzare in occasione di eventi (tra cui la Giornata Nazionale dei Parchi) e nel periodo primaverile e invernale, oltre a quello estivo, in particolare nei borghi del Parco. A tal fine verranno anche stipulati dei protocolli di intesa con le associazioni di categoria e i produttori locali.

MERCATO POTENZIALE

Tutte le tipologie di turismo

RISORSE STIMATE (€) 100 €/anno

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Ente Parco San Bartolo e associazioni agricoltori

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Coldiretti, CIA (Confederazione italiana agricoltori), Confagri, Istituto Tecnico Agrario di Pesaro, Istituto alberghiero di Pesaro, Cooperative agricole in particolare del settore biologiche e locali (km 0), G.A.S. (gruppi di acquisto

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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solidale)

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. numero di iniziative realizzate

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Strategia e Piano delle Azioni

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2.10 PRINCIPIO 10 - Monitorare e gestire il flusso di visitatori OBIETTIVO GENERALE: Conoscere approfonditamente le caratteristiche dei flussi turistici locali, al fine di

definire adeguate politiche di prevenzione degli impatti e miglioramento dei servizi

SCHEDA AZIONE 10.1

TITOLO AZIONE Monitoraggio dei flussi turistici

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

10 - Monitorare e gestire il flusso di visitatori.

PRINCIPI CORRELATI 4 - Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità 9 - Accrescere i benefici del turismo in favore dell’economia locale.

OBIETTIVO STRATEGICO

Conoscere approfonditamente le caratteristiche dei flussi turistici locali, per definire adeguate politiche di prevenzione degli impatti e miglioramento dei servizi, con particolare attenzione alle aree fragili e vulnerabili.

DESCRIZIONE

La raccolta dati realizzata per la redazione del Rapporto Diagnostico ha fatto emergere una conoscenza non sufficiente della dimensione dei movimenti turistici a scala locale. Nei prossimi 5 anni si intende eliminare questa carenza e possedere un’informazione approfondita e regolare di parametri quali il numero di turisti che pernottano all’interno del Parco, il numero dei visitatori giornalieri, l’entità degli accessi in aree fragili e a elevata valenza naturalistica, al fine di valutare l’efficacia delle strategie attuate e pianificare quelle future. L'indagine verrà realizzata in collaborazione con le strutture ricettive locali e le associazioni che svolgono attività turistiche e non sul territorio (ambientali, sportive, culturali).

SOGGETTO RESPONSABILE

Comune di Pesaro e Comune di Gabicce Mare

MERCATO POTENZIALE

Tutte le tipologie di turismo

RISORSE STIMATE (€) 1000 €

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi del Comune di Pesaro e del Comune di Gabicce Mare

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ente Parco San Bartolo, IAT (Informazioni e Accoglienza Turistica), associazioni ambientali, sportive e culturali, operatori turistici.

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di indagini realizzate

SCHEDA AZIONE 10.2

TITOLO AZIONE La fruibilità sostenibile nel Parco e l'accesso alla spiaggia di Fiorenzuola di Focara

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

10 - Monitorare e gestire il flusso di visitatori.

PRINCIPI CORRELATI 3 - Tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area. 4 - Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità 8 - Assicurare la qualità di vita delle comunità locali residenti.

OBIETTIVO STRATEGICO

Gestire il flusso di visitatori alla spiaggia di Fiorenzuola di Focara con le finalità principali di tutelare tale risorsa, garantirne la sicurezza e consentire un alto livello di qualità della fruizione turistica.

DESCRIZIONE

L'azione prevede che l'Ente Parco, in collaborazione con il Comune di Pesaro AMI s.p.a. (Azienda per la Mobilità Integrata e Trasporti) e la Provincia di Pesaro-Urbino avvii un percorso per definire una strategia di gestione finalizzata alla fruizione sostenibile della spiaggia di Fiorenzuola di Focara, attraverso un sistema di mobilità sostenibile - con particolare attenzione anche a fornire servizi per i disabili - la gestione e regolamentazione degli accessi e delle aree di sosta per venditori ambulanti e la fruibilità in sicurezza della spiaggia.

MERCATO POTENZIALE

Turismo balneare, turismo famigliare, turismo giovanile, turismo naturalistico

RISORSE STIMATE (€) nessun costo

POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

-

SOGGETTO RESPONSABILE

Ente Parco San Bartolo

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Strategia e Piano delle Azioni

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ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Comune di Pesaro, Comune di Gabicce Mare, Provincia di Pesaro-Urbino, AMI (Azienda per la Mobilità Integrata e trasporti), aziende del turismo/commercio.

TEMPISTICA 2013-2017

INDICATORE n. di incontri, definizione della strategia

SCHEDA AZIONE 10.3

TITOLO AZIONE La mobilità sostenibile nel Parco

PRINCIPIO DI RIFERIMENTO

10 - Monitorare e gestire il flusso di visitatori.

PRINCIPI CORRELATI 4 - Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità 8 - Qualità della vita delle comunità locali residenti

OBIETTIVO STRATEGICO

Promuovere l'uso del trasporto pubblico e la mobilità sostenibile, in sintonia con la DGR 1108/2011

DESCRIZIONE

Realizzazione di uno studio di fattibilità per la realizzazione di un sistema per la mobilità sostenibile nel territorio del Parco, finalizzata allo sviluppo della mobilità pedonale e cicloturistica, alla gestione degli accessi al Parco, con particolare attenzione alle aree più fragili e vulnerabili e alla presenza di servizi per le persone disabili, allo sviluppo di servizi per il trasporto pubblico sostenibili che utilizzino mezzi di trasporto ecocompatibili e alimentati da energie rinnovabili e supportati da segnaletica e cartellonistica adeguata ed efficace. L'azione è anche in linea con la strategia Regionale per la realizzazione di percorsi della Mobilità dolce e con la deliberazione di approvazione della rete escursionistica della Regione Marche (DGR 1108/2011).

SOGGETTO RESPONSABILE

Comune di Pesaro e Comune di Gabicce Mare

MERCATO POTENZIALE

Tutte le tipologie di turismo

RISORSE STIMATE (€) 4000 €

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO

Fondi dei Comuni di Pesaro e Gabicce Mare

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ente Parco San Bartolo, IAT (Informazioni e Accoglienza Turistica), associazioni ambientali, sportive e culturali., operatori turistici, aziende di trasporto, aziende energie rinnovabili.

TEMPISTICA 2013-2015

INDICATORE Realizzazione dello studio di fattibilità

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Strategia e Piano delle Azioni

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2.11 Sintesi delle azioni

Nella Tabella seguente è riportata la sintesi delle Azioni programmate.

PRINCIPIO 1

AZIONE TITOLO AZIONE SOGGETTO RESPONSABILE

RISORSE STIMATE (€) 2013 2014 2015 2016 2017

1.1 Il Forum permanente Ente Parco San Bartolo nessun costo

1.2 Incontri tematici con gli stakeholders Ente Parco San Bartolo nessun costo

PRINCIPIO 2

AZIONE TITOLO AZIONE SOGGETTO RESPONSABILE

RISORSE STIMATE (€) 2013 2014 2015 2016 2017

2.1 Gruppo di Coordinamento CETS Ente Parco San Bartolo nessun costo

2.2 Progetto tre Parchi 1 sola Provincia

Riserva Naturale Statale “Gola del Furlo" nessun costo

PRINCIPIO 3

AZIONE TITOLO AZIONE SOGGETTO RESPONSABILE

RISORSE STIMATE (€) 2013 2014 2015 2016 2017

3.1 Monitoraggio della migrazione dei rapaci Ente Parco San Bartolo 8.000 € /annui

3.2 Monitoraggio dell'ambiente marino del Parco

Reef Check Italia Onlus 1.000 €

3.3 Consolidamento della falesia del promontorio del Colle San Bartolo

Provincia di Pesaro e Urbino 800.000 €

3.4 Ripascimento costiero tra Pesaro e Gabicce Mare

Comune di Pesaro e Comune di Gabicce Mare

500.000 €

3.5 Progetto archeologia Ente Parco San Bartolo 20.000 €

3.6 La paleontologia del Parco del Monte San Bartolo

Museo Paleontologico di Fiorenzuola di Focara 6.000 €

3.7 La fitoterapia e il tour delle erbe officinali

Ordine dei Farmacisti della Provincia di Pesaro 1.000 €

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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e Urbino

3.8 Regolamento del Parco Ente Parco San Bartolo 7.000

3.9 "Patto del Parco del Monte San Bartolo" per la sicurezza

Ente Parco San Bartolo nessun costo

3.10 Programma per la raccolta differenziata dei rifiuti

Comune di Pesaro e Comune di Gabicce Mare

nessun costo

3.11 Progetto pulizia spiagge Legambiente 100 € /iniz. (almeno 1 all'anno)

3.12 Alla scoperta dei pipistrelli: le rondini della notte

Ente Parco San Bartolo 100 €/iniz. (1-2 anno)

3.13 I ragazzi alla scoperta della vita tra la spiaggia e le onde

Ente Parco San Bartolo 100 €/iniz. iniziativa (1 all'anno)

3.14 Salviamo la tartaruga Ente Parco San Bartolo 5.000 € anno

PRINCIPIO 4

AZIONE TITOLO AZIONE SOGGETTO RESPONSABILE

RISORSE STIMATE (€) 2013 2014 2015 2016 2017

4.1 Indagine sulla percezione dei visitatori

Comune di Pesaro e Comune di Gabicce Mare

1.000 €

4.2 La segnaletica del Parco Ente Parco San Bartolo 2.000 €

4.3 La rete escursionistica del Parco Ente Parco San Bartolo 1.000 €

PRINCIPIO 5

AZIONE TITOLO AZIONE SOGGETTO RESPONSABILE

RISORSE STIMATE (€) 2013 2014 2015 2016 2017

5.1 Piano per la comunicazione Ente Parco San Bartolo nessun costo

5.2 L'identità terrestre e marina del Parco del Monte San Bartolo

Reef Check Italia Onlus 1.000 €

5.3 Il nuovo portale del Parco Ente Parco San Bartolo 6.000 €

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Strategia e Piano delle Azioni

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5.4 Sistema Informativo Territoriale (SIT) Ente Parco San Bartolo 5.000 €

5.5 Il nuovo centro visite di Santa Marina Alta Ente Parco San Bartolo 400.000 €

5.6

Giornata europea dei Parchi – Festeggiamo insieme al Parco del Monte San Bartolo

Ente Parco San Bartolo 1000 €/anno

5.7 Il Calendario degli eventi Ente Parco San Bartolo 1500 €/anno

PRINCIPIO 6

AZIONE TITOLO AZIONE SOGGETTO RESPONSABILE

RISORSE STIMATE (€) 2013 2014 2015 2016 2017

6.1 Itinerari tra storia e cultura

Isairon società cooperativa - Pesaro 19.000 €/anno

6.2 Trekking ed escursioni con guide naturalistiche del Parco

Ente Parco San Bartolo 4.000 €

6.3 Cicloturismo e trekking tra natura, cultura e gusto

a.s.c.d. Pesaro Trek & Bike Experience 7000 €/anno

6.4 Trekking e cultura Il Ponticello Coop a r.l. 160 €/iniz.

6.5 Nuotoamare Ente Parco San Bartolo 500 €/anno

6.6

“Mezzamaratona” eco-solidale lungo la Strada panoramica tra Gabicce Monte e Pesaro

ASD Atletica Banca di Pesaro – centro storico 6.000 €

6.7 Arte e Musica nel Parco Ente Parco San Bartolo 6000 €/anno

6.8 A scuola nel Parco: la migrazione dei rapaci Ente Parco San Bartolo 50 €/iniz. (8

l'anno)

6.9 Aula verde: il prato pascolo Ente Parco San Bartolo 50 €/iniz. (5

l'anno)

PRINCIPIO 7

AZIONE TITOLO AZIONE SOGGETTO RESPONSABILE

RISORSE STIMATE (€) 2013 2014 2015 2016 2017

7.1 Il network delle aree protette Ente Parco San Bartolo

500 €/anno e 1000 € convegno

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Carta Europea per il Turismo Sostenibile

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annuale

7.2 “Educational” per gli operatori turistici locali Ente Parco San Bartolo 100 €/iniz (2

l'anno)

7.3 Le mini-guide del Parco del Monte San Bartolo

Istituto comprensivo Dante Alighieri - Pesaro 300 €/anno

PRINCIPIO 8

AZIONE TITOLO AZIONE SOGGETTO RESPONSABILE

RISORSE STIMATE (€) 2013 2014 2015 2016 2017

8.1 La CETS nel nuovo portale del parco Ente Parco San Bartolo 500 €/anno

8.2 A scuola nel Parco: la biodiversita’ e la fruizione sostenibile

Direzione Didattica Statale “Elio Tonelli” di Pesaro

1000 €/anno

8.3 San Bartolo “Educational” Ente Parco San Bartolo 1500 €/anno

PRINCIPIO 9

AZIONE TITOLO AZIONE SOGGETTO RESPONSABILE

RISORSE STIMATE (€) 2013 2014 2015 2016 2017

9.1 Mercatini del gusto con prodotti tradizionali e a km ”0”

Ente Parco San Bartolo 100 €/anno

PRINCIPIO 10

AZIONE TITOLO AZIONE SOGGETTO RESPONSABILE

RISORSE STIMATE (€) 2013 2014 2015 2016 2017

10.1 Monitoraggio dei flussi turistici

Comune di Pesaro e Comune di Gabicce Mare

1.000 €

10.2

La fruibilità sostenibile nel Parco e l'accesso alla spiaggia di Fiorenzuola di Focara

Ente Parco San Bartolo nessun costo

10.3 La mobilità sostenibile nel Parco

Comune di Pesaro e Comune di Gabicce Mare

4.000 €