Acquedotto di Pallare: risanare il cemento-amianto in sicurezza

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Le giornate tecniche di Acquedotto di Pallare: risanare il cemento amianto in sicurezza

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Le giornate tecniche di

Acquedotto di Pallare: risanare il cemento amianto in sicurezza

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Lo stato attuale di condotte in cemento amianto

Viene stimato che in Italia sono presenti circa 125 000 km di condotte posati dal 1916 fino agli anni 70.Attualmente per l’amianto non sono ancora stati stabiliti limiti di concentrazione per le acque destinate al consumo umano.L’istituto Superiore della Sanità afferma che non ci sono correlazioni tra l’ingestione di acqua potabile e lo sviluppo di tumori nel tratto gastrointestinale.L’EPA (Environmental Protection Agency) degli USA ritiene accettabile la presenza di 7 milioni di fibre/litro con lunghezza superiore a 10 µm.Gli attuali valori presunti da analisi a campione possono variare da 238 fibre/litro a 2550 fibre/litro nel territorio italiano.

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Lo stato attuale di condotte in cemento amianto

L’acqua potabile presente nell’acquedotto viene utilizzata anche per l’uso domestico, cucina e lavaggio superfici, creando cosi una quantità di fibre in abitazioni che possono essere inalate.Acque con concentrazioni di amianto pari a 20 milioni di fibre/litro possono aumentare cinque volte il valore di fibre disperse all’interno di abitazioni.

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Risanamento della condotta adduttrice di Fontanazzo

Questo intervento presenta aspetti logistici di particolare complessità.Il percorso della condotta da risanare si sviluppa in terreno boschivo ed agricolo, con un impervio passaggio per salire sulla sommità di una collinetta per poi scendere nuovamente dal lato opposto ed attraversare per tre volte un corso d’acqua di notevole portata.

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Risanamento della condotta adduttrice di Fontanazzo

I punti di arrivo e di partenza dei tratti da risanare sono estremamente ridotti e non invasivi, visto il terreno non impervio e non favorevole.

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Risanamento della condotta adduttrice di Fontanazzo

Dopo l’inserimento di una telecamera filoguidata per verificare la situazione della condotta esistente, viene inserito un primo cavo pilota che consentirà di trainare successivamente il cavo di traino dell’argano.

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Risanamento della condotta adduttrice di Fontanazzo

Una volta che il cavo di trazione è posizionato si procede con l’inserimento del tubolare che, non prevede nessuno sfregamento sulla condotta esistente, ciò consente di non liberare nessun tipo di fibra.

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Risanamento della condotta adduttrice di Fontanazzo

Simultaneamente alle operazioni di traino il tubolare flessibile viene piegato su sè stesso e successivamente legato per facilitare il più possibile le operazioni di inserimento.

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Risanamento della condotta adduttrice di Fontanazzo

Dopo una fase di gonfiaggio del tubolare che permette la sua perfetta aderenza alla condotta esistente, vengono montati i pezzi speciali flangiati PN16.

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Risanamento della condotta adduttrice di Fontanazzo

Obbiettivo della committenza:

- Messa in fuori funzione dell’acquedotto in cemento

amianto

- Ripristino delle funzionalità idrauliche

- Tempistiche ridotte di intervento

- Operazioni in completa sicurezza degli operatori senza

frantumazioni

- Possibilità di intervento senza scavo

Perché la scelta di Sanitube®W :

- Esclusione di contatto tra acqua e cemento amianto

- Ripristino delle funzionalità idrauliche con riduzione minima

delle sezione di deflusso

- Intervento previsto in 4 settimane

- Tagli controllati con operatori specializzati

- Scavi ridotti nei punti di arrivo e partenza del risanamento

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Risanamento della condotta adduttrice di Fontanazzo

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