Acquafitness: il manuale completo
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IL MOVIMENTO IN ACQUA: LA LEZIONEE L’ISTRUTTORE
CAPITOLO 1
Claudio Cice, Oriana Ghinato
11..11 MMOOVVIIMMEENNTTOO IINN AACCQQUUAAIl paragrafo ha come obiettivo principale
la presentazione dell’ambiente – mezzo acqua,delle sue caratteristiche fisiche. Viene spiegata la differenza sostanziale che esiste tra movimento
eseguito in acqua e in ambito terrestre
11..22 LLAA LLEEZZIIOONNEE Il paragrafo intende, una volta presentato l’ambiente – mezzo acqua, descrivere cosa si può
fare e come in questo ambiente particolare: i passaggi necessari per la progettazione e
la dimostrazione della lezione eseguita correttamente
11..33 IISSTTRRUUTTTTOORREE EE CCOOMMMMUUNNIICCAATTIIOONN TTRRAAIINNIINNGG
Il paragrafo descrive nel dettaglio, con utilizzo anche di casi, la figura del trainer sia sotto il profilo tecnico
sia sotto il profilo umano e come i due aspetti si devono fondere uno nell’altro. Descritto l’ambiente – mezzo,
descritto cosa si può fare, viene introdotto il trainer cioè la figura che permette di utilizzare al meglio sia
l’ambiente sia il mezzo acqua. Come deve essere il trainer, come si deve relazionare col singolo e col gruppo, come deve essere leader
Water Track 3-05-2011 14:23 Pagina 11
ANATOMIA E FISIOLOGIA
CAPITOLO 2
Claudio Cice, Oriana Ghinato
22..11 AANNAATTOOMMIIAA EE FFIISSIIOOLLOOGGIIAA Il paragrafo intende fornire una base di conoscenze fisiologiche ed anatomiche in modo da consentire
al trainer di avere una formazione scientifica che renda il lavoro del trainer di qualità. Il trainer preparato
avrà modo di rispondere alle domande degli allievi e allo stesso tempo sarà in grado di eseguire un lavoro
corretto e di non dare input errati
22..22 AAPPPPAARRAATTOO RREESSPPIIRRAATTOORRIIOO In questo paragrafo lo Pneumologo descrive
ampiamente l’apparato respiratorio dal punto di vista anatomico, fisiologico e funzionale. Come “respirare
correttamente” è una delle criticità che si riscontrano facilmente in ogni ambito. In ambito sportivo o per
un atleta la corretta funzionalità dell’apparato respiratorio è ancora più importante dato che
al normale “lavoro respiratorio” si aggiunge una condizione di stress (allenamento). È importante
quindi che uno specialista del settore illustri con dovizia di particolari questo apparato
Davide Raiteri
Paolo Danna
22..33 SSIISSTTEEMMAA CCAARRDDIIOOCCIIRRCCOOLLAATTOORRIIOO
In questo capitolo il Cardiologo descrive ampiamente il sistema cardiocircolatorio dal punto di vista anatomico,
fisiologico e funzionale. In ambito sportivo o per un atleta la corretta funzionalità e monitoraggio del sistema
cardiocircolatorio è ancora più importante dato che al normale “lavoro cardiaco” si aggiunge una condizione di stress (allenamento). È importante quindi che uno specialista del settore illustri con dovizia di particolari questo sistema.
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ALIMENTAZIONE E METABOLISMI ENERGETICI
Claudio Cice, Oriana Ghinato
CAPITOLO 3
33..11 LL’’AALLIIMMEENNTTAAZZIIOONNEEIl paragrafo intende fornire delle conoscenze
in modo da consentire al trainer di avere una base per poter programmare al meglio il proprio lavoro
e dare consigli alimentari corretti. Il trainer preparatoavrà modo di rispondere alle domande e curiosità
degli allievi.
33..22 II MMEETTAABBOOLLIISSMMII EENNEERRGGEETTIICCII
Il paragrafo intende fornire delle conoscenze per poter programmare correttamente il lavoro sia per
l’amatore sia per lo sportivo agonista. È importanteconoscere come i nutrienti vengono utilizzati
e trasformati in energia per far funzionare il corpo umano.
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CAPITOLO 4
Claudio Cice, Oriana Ghinato
44..11 MMUUSSIICCAA EE CCOORREEOOGGRRAAFFIIAAIl paragrafo descrive l’importanza della musica
sia in ambito sportivo sia in ambito terapico.I temi trattati: conteggio della musica per creare
coreografie, musica come strumento emozionale e riscoperta del corpo. L’abbinamento musica
e movimento nelle sue varie espressioni.
44..22 AATTTTRREEZZZZIIIl capitolo si compone di una scheda descrittiva
degli attrezzi che più comunemente si trovano in piscina, con indicazioni sul corretto utilizzo,
esercizi da fare ed esercizi sconsigliati. Ad ogni scheda attrezzo è abbinata una scheda di lezione
esemplificativa per dare uno spunto di lavoro.
LAVORARE CON GLI ATTREZZI E CON LA MUSICA
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FOCUS
CAPITOLO 5
Il capitolo si compone di una scheda descrittiva di ogniFocus (discipline dell’acquafitness) con indicazioni
degli obiettivi, degli errori comuni, suggerimenti per un lavoro corretto, un box quiz per ogni focus utile
a testare le proprie conoscenze e di una scheda di lezione esemplificativa per dare uno spunto
di lavoro. Il paragrafo ha come obiettivo principale la presentazione dell’ambiente – mezzo acqua,
delle sue caratteristiche fisiche. Viene spiegata la differenza sostanziale che esiste tra movimento
eseguito in acqua e in ambito terrestre
Claudio Cice, Oriana Ghinato
Water Track 3-05-2011 14:24 Pagina 179
Claudio Cice, Oriana Ghinato
PREPARAZIONE ATLETICA
CAPITOLO 6
Il capitolo intende fornire una base di conoscenze perpoter programmare e periodizzare correttamente
il lavoro sia per l’amatore sia per lo sportivo agonistaindividuale e di squadra. Vengono descritte le tipologie
di allenamento e le fasi di cui tenere conto per un corretto svolgimento del lavoro.
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Claudio Cice, Oriana Ghinato
ACQUATICITÀ E NUOTATE ATTRAVERSO LA STAZIONE VERTICALE
CAPITOLO 7
Il capitolo descrive come utilizzare l’acquafitness per l’insegnamento delle nuotate. Vengono descritti
esercizi, movimenti su vari piani, transizioni e comeeseguire una corretta respirazione al fine di passare
dalla stazione verticale alla stazione orizzontale.Viene indicata una proposta di lavoro in ambito
fitness applicata ad ogni nuotata.
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POPOLAZIONI SPECIALI E ATTIVITÀ SPORTIVA IN ACQUA
CAPITOLO 8
In questo capitolo lo specialista descrive in dettaglio la possibile attività in acqua sia per le gestanti sia
per i portatori di handicap in quanto il trainer deveavere una base per poter lavorare con tutti in modo
efficace e sicuro.
Alberto Pozzi
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PATOLOGIE CHE SI POSSONO SVILUPPARE NELL’AMBIENTEPISCINA
CAPITOLO 9
In questo capitolo lo specialista descrive alcune patologie con lo scopo di dare informazioni utili per
il riconoscimento di tali patologie e per la prevenzione.
Alberto Pozzi
Water Track 3-05-2011 14:24 Pagina 305
OSTEOPATIA, MEDICINA E TRAUMATOLOGIA,BLS
Claudio Cice, Oriana Ghinato
CAPITOLO 10
1100..11 MMEEDDIICCIINNAA EE TTRRAAUUMMAATTOOLLOOGGIIAA
L’intento di questo capitolo è quello di fare una panoramica degli incidenti più comuni
in ambiente acquatico e non acquatico.Come intervenire e soccorrere in caso di necessità
1100..22 OOSSTTEEOOPPAATTIIAA EE SSPPOORRTT L’intento di questo capitolo è quello di chiarire cosa
si intende per Osteopatia partendo da una panoramicastorica per conoscere e comprenderne le origini.
Si passa alla spiegazione di come si interviene a livello osteopatico in presenza di determinate patologie e disfunzioni
Mario Rivoltella
1100..33 BBAASSIICC LLIIFFEE SSUUPPPPOORRTT ((BBLLSS))Questo capitolo ha come obiettivo l’illustrazione
delle manovre BLS e di primo soccorso. Si danno nozioni sia su incidenti che possono capitare sia su come
intervenire in attesa dei soccorsi. La materia è delicata e soggetta ad aggiornamenti continui, pertanto quanto
descritto va considerato un contenuto per ampliare le proprie conoscenze tenendo ben presente che non si
tratta di una certificazione che può, invece, essere conseguita attraverso gli enti accreditati. È però utile
avere un’idea di come affrontare una situazione di emergenza per evitare di improvvisare e aggravare il danno. Tutti gli istruttori dovrebbero essere in possesso di certificazione R.C.P.
Claudio Cice, Oriana Ghinato
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MANAGEMENT DELLO SPORT E ORGANIZZAZIONEEVENTI
CAPITOLO 11
Il capitolo descrive ampiamente la figura del Managerdello sport aprendosi poi nella descrizione
dei passi base per l’organizzazione di eventi micro e macro nel settore.
Mario Mazzoleni, Oriana Ghinato, Claudio Cice
Water Track 3-05-2011 14:25 Pagina 351
Claudio Cice, Oriana Ghinato
BENEFICI E CONTROINDICAZIONIDELL’ACQUAFITNESS
CAPITOLO 12
Questo capitolo può aiutare le persone a far chiarezzasul “fare o non fare e perché” le attività in acqua.
Tante sono le visioni e le opinioni, da qui l’intento di dare un messaggio semplice ed efficace.
Water Track 3-05-2011 14:25 Pagina 367