ACHILLE OTTAVIANI Le Cronache srl - L’AUTONOMIA SI BLOCCA ...€¦ · nostro referendum e di...

13
«Siamo davanti a una farsa, a un’autentica farsa. Sono stan- co di vedere come alcuni vo- gliono portare l’autonomia ver- so l’agonia. Sappiano però che, finché ci sarò io, l’autono- mia non sarà morta né, tanto- meno, le istanze dei veneti». Basterebbe questa affermazio- ne del governatore leghista del Veneto Luca Zaia per dare l’idea del nuovo, clamoroso, buco nell’acqua prodotto dal- l’ennesimo vertice sull’auto- nomia. La riunione non solo si è chiusa con un ulteriore nulla di fatto, ma ha prodotto una spaccatura apparentemente in- sanabile tra gli “alleati” di go- verno. Basterebbe questo sfo- go di Zaia, dicevamo, a de- scrivere la situazione. E invece il “doge” ha rincarato la dose: «È scandaloso che si continui a prendere in giro i cittadini, non solo i veneti ma anche quelli delle dodici Regioni che hanno avviato passi in direzione del- l'autonomia, e che si voglia rie- ditare il conflitto tra Nord e Sud. Si vuol trasformare l’autonomia in un cadavere eccellente» ha continuato Zaia «ma si sappia che la forza dei 2 milioni 328 mila veneti che hanno votato il nostro referendum e di quelli di tutte le altre Regioni che la vogliono, è un fiume in piena i- nesorabile. È scandaloso che ci siano persone a livello gover- nativo incapaci persino di man- tenere la parola data». Questa la versione del capo dei 5 Stelle Luigi Di Maio: «Il tavolo sull’autonomia si è bloccato sulla regionalizzazione della scuola. Un bambino non sce- glie in quale regione nascere: (...) SEGUE A PAGINA 2 VENERDÌ 12 LUGLIO 2019 - NUMERO 2472 - ANNO 23 - Fondatore e direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E - MAIL E IN EDICOLA VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL Giò Zampieri Sabato, alle 21, parte a Cerea la quarta stagione di “Verona Beat in tour”. Il grande organizzatore (assistito da fidi compagni) è sempre lui. Si rivivranno i mitici ‘70- ’80. Prossime tappe: Roncà, Bosco, Grezzana. OK KO L’automobilista plurimultato Aveva contestato una sanzione da 168 euro per eccesso di velocità presa in Basso Acquar. Ora dovrà pagarne 10 mila (7.244 andranno al Comune). L’autovelox, secondo il giudice, era segnalato regolarmente. Che mazzata! L’AUTONOMIA SI BLOCCA. ENNESIMO VERTICE A VUOTO. RISSA TRA “ALLEATI” UNA FARSA CLAMOROSA! SFOGO DURISSIMO DI ZAIA: «SCANDALOSO PRENDERE IN GIRO IN QUESTO MODO I VENETI!». DI MAIO: «LA LEGA PENALIZZA LE SCUOLE DEL SUD E VUOLE ABBASSARE GLI STIPENDI IN MERIDIONE». STEFANI: «SOLO FALSITÀ» L’Unesco, com’è noto, ha inserito le colline trevigiane del Prosecco nel- l’elenco del Patrimonio Mondiale del- l’Umanità. Zaia, giustamente, si è speso molto per portare a casa il risultato. Il riconoscimento porterà benefici ai produttori e a tutto l’indot- to. La nostra Valpolicella però non ha nulla da invidiare alla terra delle bol- licine docg, e dunque raccogliamo l’appello lanciato al governatore dal deputato del Pd Zardini e dal consi- gliere regionale Dem Salemi affinché anche questa straordinaria terra di vini rossi possa fregiarsi del medesi- mo riconoscimento. “Per quanto ci riguarda” dicono gli esponenti Dem “in Consiglio regionale abbiamo già predisposto una nuova mozione per sollecitare la giunta a prendere l’ini- ziativa per la candidatura della Val- policella”. E’ una richiesta più che le- gittima che immaginiamo verrà pre- sa in considerazione. In casi come questi, quando di mezzo ci sono i nostri produttori e l’orgoglio per la nostra terra, la politica è chiamata a dimostrarsi unita al di là degli schie- ramenti. In quasi tutti gli Stati euro- pei funziona così. In Italia avviene molto di rado. E però come si può negare che il nostro Valpolicella, e la Valpolicella nel suo complesso, sia- no eccellenze mondiali? ANCHE IL VALPOLICELLA DIVENTI PATRIMONIO DELL’UMANITÀ Luca Zaia, Luigi Di Maio, Matteo Salvini, Erika Stefani

Transcript of ACHILLE OTTAVIANI Le Cronache srl - L’AUTONOMIA SI BLOCCA ...€¦ · nostro referendum e di...

Page 1: ACHILLE OTTAVIANI Le Cronache srl - L’AUTONOMIA SI BLOCCA ...€¦ · nostro referendum e di quelli di tutte le altre Regioni che la vogliono, è un fiume in piena i-nesorabile.

«Siamo davanti a una farsa, aun’autentica farsa. Sono stan-co di vedere come alcuni vo -gliono portare l’autonomia ver -so l’agonia. Sappiano peròche, finché ci sarò io, l’autono-mia non sarà morta né, tanto-meno, le istanze dei veneti».Basterebbe questa affermazio-ne del governatore leghista delVeneto Luca Zaia per darel’idea del nuovo, clamoroso,buco nell’acqua prodotto dal-l’ennesimo vertice sul l’au to -nomia. La riunione non solo siè chiusa con un ulteriore nulladi fatto, ma ha prodotto unaspac catura apparentemente in -sanabile tra gli “alleati” di go -verno. Basterebbe questo sfo -go di Zaia, dicevamo, a de -scrivere la situazione. E inveceil “doge” ha rincarato la dose:«È scandaloso che si continui aprendere in giro i cittadini, nonsolo i veneti ma anche quellidel le dodici Regioni che hannoavviato passi in direzione del-l'autonomia, e che si voglia rie-ditare il conflitto tra Nord e Sud.Si vuol trasformare l’autonomiain un cadavere eccellente» hacontinuato Zaia «ma si sappiache la forza dei 2 milioni 328mila veneti che hanno votato ilnostro referendum e di quelli ditutte le altre Regioni che lavogliono, è un fiume in piena i -

nesorabile. È scandaloso checi siano persone a livello gover-nativo incapaci persino di man-tenere la parola data». Questala versione del capo dei 5Stelle Luigi Di Maio: «Il tavolo

sul l’au tonomia si è bloccatosulla regionalizzazione dellascuola. Un bambino non sce-glie in quale regione nascere: (...)SEGUE A PAGINA 2

VENERDÌ 12 LUGLIO 2019 - NUMERO 2472 - ANNO 23 - Fondatore e direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA

VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL

Giò ZampieriSabato, alle 21, parte a Cerea la quarta stagione di“Verona Beat in tour”. Il grande organizzatore (assistitoda fidi compagni) è sempre lui. Si rivivranno i mitici ‘70-’80. Prossime tappe: Roncà, Bosco, Grezzana.

OK KO L’automobilista plurimultatoAveva contestato una sanzione da 168 euro per eccessodi velocità presa in Basso Acquar. Ora dovrà pagarne 10mila (7.244 andranno al Comune). L’autovelox, secondo ilgiudice, era segnalato regolarmente. Che mazzata!

L’AUTONOMIA SI BLOCCA. ENNESIMO VERTICE A VUOTO. RISSA TRA “ALLEATI”

UNA FARSA CLAMOROSA!SFOGO DURISSIMO DI ZAIA: «SCANDALOSO PRENDERE IN GIRO IN QUESTO MODO I VENETI!». DI MAIO: «LA LEGAPENALIZZA LE SCUOLE DEL SUD E VUOLE ABBASSARE GLI STIPENDI IN MERIDIONE». STEFANI: «SOLO FALSITÀ»

L’Unesco, com’è noto, ha inserito lecolline trevigiane del Prosecco nel-l’elenco del Patrimonio Mondiale del -l’Umanità. Zaia, giustamente, si èspeso molto per portare a casa ilrisultato. Il riconoscimento porteràbe nefici ai produttori e a tutto l’indot-to. La nostra Valpolicella però non hanulla da invidiare alla terra delle bol-licine docg, e dunque raccogliamol’ap pello lanciato al governatore daldeputato del Pd Zardini e dal consi-gliere regionale Dem Salemi affinchéanche questa straordinaria terra divini rossi pos sa fregiarsi del medesi-mo riconoscimento. “Per quanto ciri guar da” di cono gli esponenti Dem“in Con si glio regionale abbiamo giàpredisposto una nuova mozione persollecitare la giunta a prendere l’ini-ziativa per la candidatura della Val -policella”. E’ una richiesta più che le -gittima che immaginiamo verrà pre -sa in considerazione. In ca si comequesti, quan do di mezzo ci sono inostri produttori e l’orgoglio per lanostra terra, la politica è chiamata adimostrarsi unita al di là degli schie-ramenti. In quasi tutti gli Stati euro-pei funziona così. In Italia avvienemolto di rado. E però come si puònegare che il nostro Valpolicella, e laValpolicella nel suo complesso, sia -no eccellenze mondiali?

ANCHE IL VALPOLICELLADIVENTI PATRIMONIO

DELL’UMANITÀ

Luca Zaia, Luigi Di Maio, Matteo Salvini, Erika Stefani

Page 2: ACHILLE OTTAVIANI Le Cronache srl - L’AUTONOMIA SI BLOCCA ...€¦ · nostro referendum e di quelli di tutte le altre Regioni che la vogliono, è un fiume in piena i-nesorabile.

2 • 12 luglio 2019 la Cronaca di Verona.com

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA(...) noi dobbiamo garantirel’unità della scuola così comel’unità nazionale». Forse, la -sciamo il beneficio del dubbio,Di Maio non è al corrente del -l’esito dei test Invalsi sottopo-sti agli studenti italiani: al Sudla situazione è drammatica, enon ci risulta che fino a oggi ipoveri allievi meridionali sia nostati penalizzati dall’autono-mia del Nord. Ma andiamo a -vanti. Fonti 5 Stelle si sonoaffrettate a far sapere che «alvertice la Lega ha proposto diinserire le gabbie salariali,ovvero alzare gli stipendi alNord e abbassarli al Centro-Sud. Per noi» hanno aggiunto«è inaccettabile. Una simileproposta spa ccherebbe ilPae se e la consideriamo di -scri minatoria e classista. Im -pedirebbe ai gio vani di eman-ciparsi, alle fa miglie di man-darli a studiare in altre univer-sità, diventerà difficile e costo-so anche prendere un solotre no da Roma a Milano»hanno avuto l’ardire di ag -giungere i pentastellati. «Tral'altro è già stata in vigore inpassato con pessimi ri sultati egiustamente venne a bolita nel

’72. Reintro durla si gnifica ri -portare l’Italia indietro di mez -zo secolo. Follia pu ra». Il pre-mier Giuseppe Conte è statochiaro: «Non è accettabile chel’Italia si slabbri. Non si posso-no trasferire tutte le compe-tenze. Un progetto del genereè inaccettabile». Che la rifor-ma viaggi ormai su un binariomorto lo ha di fatto ammessoanche il ministro per leAutonomie, la leghista ErikaStefani: «Se qualcuno hacam biato idea basta che lodica e non si vada allora ulte-riormente avanti. Chiedo alMo vimento 5 Stelle se riten-gono che i referendum non

val gano più nulla» ha tuonatoil ministro. «Spero che ci siaun ripensamento su questaposizione. In questo momentoc’è una sospensione e non èancora stato fissato un nuovoappuntamento. Per me di au -to nomia si deve parlare im -mediatamente. Noi chiediamodi dare un riscontro a quelleche sono richieste, ri chiestemo tivate e supportate, in parti-colare per quanto ri guardaLom bardia e Veneto, da unfor tissimo referendum. Se inmateria di istruzione mi sinega la possibilità che unaRe gione con risorse propriepossa fare un’offerta formati-

va migliore e il motivo ostativoè che nelle altre Regioni nonsi può fare» ha concluso laStefani «si nega il principiobase dell’autonomia. Non ab -biamo previsto alcuna gabbiasalariale, solo strumenti cheesistono già nel nostro ordina-mento, dagli incentivi dellacontrattazione integrativa perdare continuità dell’offerta for-mativa e ovviare alle carenzedi organico». Ci si a spettavauna reazione più decisa daparte di Matteo Sal vini ilquale, invece, per il mo mentonon ha voluto alzare an cora dipiù i toni dello scontro: «Chirallenta sull’autonomia non faun dispetto a me o alla Lega.Certe cose io me le a spettodalle opposizione, dal Pd. Chidifende il vecchio non fa unfavore a nessuno. Né a Milanoné a Napoli. Oggi l’I ta lia èunita? No. Per ché la ge stionecentralizzata favorisce glispre chi e i furbetti. Auto no miasignifica incentivare. E io vo -glio un governo che corre, chelavora, che cresce. Non chetorna indietro». E però, perora, i 5 Cinque Stelle han noottenuto proprio questo. Co mereagirà il popolo del Nord?

L’AUTONOMIA RIMANE UNA CHIMERA

PRESI IN GIRO 2 MILIONI E MEZZO DI VENETIConte: «Inaccettabile che l’Italia si slabbri. Non si può trasferire ogni competenza»

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte

GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM

PER AUTOBRENNEROIL NUOVO CONSIGLIOIl sindaco Federico Sboarinae il vicesindaco con delega aInfrastrutture e Viabilità LucaZanotto hanno partecipato, aTrento, all’assemblea ordina-ria dei soci di Autostrada delBrennero Spa. Gli azionistihanno indicato i componentidel nuovo Consiglio diAmministrazione (per Verona,Barbara Guadagnini eManuel Scalzotto) e hanno

nominato come nuovo presi-dente di A22 l’avvocatoHartmann Reichhalter. Cdae presidente rimarranno incarica per il triennio 2019 –2021. Il piano economicofinanziario prevede che, neiprossimi 30 anni, A22 investirà4,1 miliardi di euro lungo l’asseautostradale. Per quantoriguarda il territorio scaligero,oltre agli interventi che riguar-

deranno direttamente l’auto-strada, sono previsti sei pro-getti che interessano la viabili-tà ordinaria e migliorano il col-legamento con la Brenenro -Modena. Si tratta della media-na tra Isola della Scala eBovolone; del nuovo ingressoal Quadrante Europa; dellasistemazione della Statale 12nel tratto che porta a VeronaNord e poi il collegamento fino

al centro città; del pontesull’Adige tra Peri e Rivalta;della bretella di collegamentotra la Tangenziale Sud, l’aero-porto e la Regionale 62Postumia; della bretella diMadonna dell’Uva Secca.Complessivamente si tratta diinterventi per oltre 296 milioni.A questi va aggiunto il progettoper l’interporto di Isola dellaScala.

ENTRANO SCALZOTTO E GUADAGNINI (VERONADOMANI)

Page 3: ACHILLE OTTAVIANI Le Cronache srl - L’AUTONOMIA SI BLOCCA ...€¦ · nostro referendum e di quelli di tutte le altre Regioni che la vogliono, è un fiume in piena i-nesorabile.

la Cronaca di Verona.com3 • 12 luglio 2019

GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COMSEGUICI SUI SOCIAL NETWORK

TAGLIO DEGLI ALBERINONOSTANTE I NIDIIl settore Strade e Giardinidel Comune ha comunicatola deroga per l’abbattimentodegli alberi in via FràGiocondo, necessario per lafilovia. L’intervento è previstodalle norme tecniche delverde pubblico, nonostanteluglio sia mese di nidificazio-ne. La deroga richiesta daAmt è motivata dall’urgenzadi procedere con il taglio

entro il 1° agosto. I lavori nonpossono subire ulteriori ritar-di, visto che entro il 18 ago-sto, data di inizio del campio-nato del calcio, la zona dellostadio dovrà essere liberaper esigenze di ordine pub-blico, come previsto da spe-cifica richiesta dellaPrefettura. La questione dellanidificazione era stata solle-vata dalla presidente della

neo costituita Consulta per ilBenessere degli Animali delComune di Verona e coordi-natrice regionale LIPUChiara Tosi, che ha richiama-

to il divieto di abbattimentodegli alberi nel mese diluglio.Gli undici pini marittimisaranno sostituiti a settem-bre. Poi toccherà ai 14 aceri.

DEROGA PER I LAVORI IN VIA FRA’ GIOCONDO

La protesta contro il taglio degli alberi

Comporterebbero lo slittamento di un anno del cantiere. Salvi due cedri del Libano Rispetto alle criticità sollevatein via Frà Giocondo per i lavoridi realizzazione della filovia e inseguito alla richiesta da partedel Comune ad Amt di valutarel'ipotesi di modifica del progetto,l’azienda ha analizzato e valuta-to attentamente ogni possibilesoluzione alternativa. Amt hastilato una relazione tecnica chedimostra come non sia tecnica-mente possibile attuare levarianti richieste, che tra l'altrocomporterebbero uno sposta-mento dei lavori al 2020 con unritardo di un anno su un cantie-re della durata complessiva didue anni. La proposta di spo-stare la corsia di ‘ritorno’ sul latosottostante la curva Sud delloStadio (carreggiata Nord di viaFrà Giocondo) e la conseguen-te traslazione della banchina difermata è, ad un primo esame,del tutto inattuabile. Nel caso dipassaggio nella semicarreggia-ta a nord, presenterebbeimportati problemi di sicurezzadurante gli eventi sportivi o dialtra natura. Ad oggi infatti que-sta semicarreggiata è utilizzatacome filtro tra la zona a sud el'ingresso allo stadio. Inoltre, il

mezzo filoviario non avrebbe lapossibilità di fare l’inversione dimarcia (non essendoci più iltornaindietro previsto), non cisarebbe la banchina di fermatadel capolinea (la posizioneresterebbe a nord) né avrebbela linea di alimentazione elettri-ca necessaria per la ricaricadelle batterie. In merito ad unaseconda ipotesi alternativa cheprevede l’allargamento dellabanchina centrale verso sud alfine di mantenere gli alberi esi-stenti, Amt ha rilevato che l’al-

largamento non può avvenirenella direzione degli edifici(quindi verso sud) in quantonon sarebbero garantite le lar-ghezze minime. Sarebbenecessario un nuovo uno stu-dio sui raggi di curvatura deimezzi e sulla linea di trazioneelettrica, che porterebbe lasospensione dei lavori con con-seguente slittamento delle atti-vità lavorative all’estate 2020, eun aumento oggi non quantifi-cabile dei costi. Inoltre verreb-bero ad essere sacrificati i posti

auto presenti. “È stata passataal vaglio ogni possibile soluzio-ne richiesta, con un’analisi pun-tuale del tracciato, cercando lepossibili soluzioni tecnichealternative, ampiamente docu-mentate - commentaFrancesco Barini, presidentedi Amt -. L’attuale progetto èl’unico che può garantire lasoluzione trasportistica miglio-re, unitamente alle considera-zioni ambientali che prevedonol’integrale sostituzione anchedelle alberature presenti. Purprocedendo con i lavori, dei 21alberi presenti 11 sono pinimarittimi, che sarebbero staticomunque sostituiti dalComune con altre essenze per-ché è ormai dimostrato come ipini in città presentano numero-si aspetti di pericolosità. Dei 10cedri del Libano presenti, 4sono malati e devono essereabbattuti a prescindere dallafilovia, mentre 2 verranno sal-vati”. Barini lo ricordiamo èstato protagonista di una duris-sima polemica con FedericoBenini, al quale aveva ricorda-to che non c’è in corso nessunavertenza con i dipendenti.

Francesco Barini

FILOVIA, RIPARTONO I LAVORI ALLO STADIOVARIANTI ALTERNATIVE NON ATTUABILI

Page 4: ACHILLE OTTAVIANI Le Cronache srl - L’AUTONOMIA SI BLOCCA ...€¦ · nostro referendum e di quelli di tutte le altre Regioni che la vogliono, è un fiume in piena i-nesorabile.

la Cronaca di Verona.com4 • 12 luglio 2019

Tante sono le osservazioni pervenute. Le critiche del PDPrimo Consiglio comunalesulla Variante 23. Si è infattiaperto ieri sera il dibattito suldocumento urbanistico rivistodall’am ministrazione Sbo -arina, che si caratterizza peruna maggiore tutela della cittàpubblica, a cominciare dall’exArsenale, della collina e dellaaree a forestazione, oltre cheper la diminuzione delledimensioni commerciali e resi-denziali. “Abbiamo messomano ad un documento urba-nistico predisposto dalla pre-cedente amministrazione –ricorda l’assessore all’Ur -banistica Ilaria Segala –, cheprevedeva interventi di forteimpatto, con uno sviluppourbano eccessivamente mira-to alla realizzazione di grandistrutture commerciali e resi-denziali in aree già fortementeedificate. Per questo abbiamoscelto di rivedere lo sviluppourbanistico, partendo da unavisione complessiva della cre-scita della città, con una parti-colare attenzione alla salva-guardia ambientale e alla tute-la di aree cittadine comeVerona sud e la Zai. Rispettoalla prima versione già adotta-ta nel 2017, su cui erano per-venute 171 osservazioni, perla nuova Variante 23, adottatadall’am ministrazione Sbo ari -na, ne sono state presentate405. Un dato significativo, cheevidenzia il maggior coinvolgi-mento della cittadinanza, piùinformata sull'importanza delprocesso urbanistico e sullanecessità di un’effettiva parte-cipazione al cambiamento”.Ecco i punti più significaticidella nuova variante 23.Limitazione e delocalizzazionedelle strutture commerciali, siagrandi che medie: rispetto allaprima versione, sono state eli-minate 6 grandi strutture, tracui quelle previste alla

Cercola, alla Bassona e allaSpianà. Tre le grandi strutturea cui è stata notevolmenteridotta la superficie commer-ciale: Rossetto (da 11.300 a8.200 mq), Ex Tiberghienpassa da 15.305 a 6000 mq,Ex tabacchi da 18.406 a 7000mq. Diminuzione del 16,86 percento del perimetro del centrourbano, in cui è possibile auto-rizzare la costruzione di nuovicentri commerciali, in attuazio-ne alla normativa regionale dipianificazione delle aree desti-nate a strutture di vendita.Escluso da nuove costruzionicommerciali anche il centrourbano di Cadidavid, e partedella Bassona. Ad inizio sedu-ta, con 28 voti favorevoli ed 1astenuto, è stata approvatadall’aula la modifica dell’accor-do di programma fra Comunee Veneto Strade, per la realiz-zazione del 2° stralcio dellavariante alla StradaProvinciale 6 dei Lessini, neltratto stradale di Poiano tra larotatoria a Sud, in viaColonnello Fincato, e lo svin-colo a Nord. Con la delibera,

presentata dall’assessoreall’Urbanistica Ilaria Segale, èprevista la realizzazione daparte di Veneto Strade di unsottopasso ciclo-pedonale, acirca 50 metri dall’incrocio travia Segorte e via ColonneloFincato, e di una pista ciclabileda Poiano nord fino a viaSanta G. Bakhita. Critichesono arrivate dal gruppo consi-liare PD. “Questa Variante, -hanno detto Federico Benini,Elisa La Paglia e StefanoVallani - è un’altra occasionepersa perché aggrava gli erroridi impostazione del Pat di Tosie Giacino - di cui Sboarina ealtri assessori del resto furonoalleati dal 2007 al 2012 - cheeliminò dal precedente Pat diZanotto e Uboldi i concetti dicittà compatta, policentrica everde in cui far crescere quar-tieri vivibili, ben serviti e fruibilia piedi o in bicicletta, e aprì leporte ad un paesaggio urbanoindistinto e confuso con quar-tieri dormitorio male serviti esommariamente collegati sulmodello delle grandi metropo-li”.

Ilaria Segala

DEPOSITATE LE FIRMEPER IL DECORO

E LE TELECAMEREE’ stata protocollata inComune la petizione di circa60 residenti di via Licata chechiedono l’installazione delletelecamere come deterrenteagli schiamazzi notturni daqualche mese imperversantiall’interno del nuovo parco diVia Licata realizzato daEsselunga come opera com-pensativa e inaugurato inpompa magna da mezza giun-ta Comunale lo scorso genna-io. “Ora Polato, - ha dettoFederico Benini capogruppocomunale PD non può piùprendere in giro i cittadinisostenendo di non aver rice-vuto nulla. La petizione siaggiunge alla email del 15maggio scorso indirizzata allapolizia municipale e all’allorapresidente della TerzaCircoscrizione Nicolò Zav -arise. Abbiamo potuto visiona-re anche una segnalazionedello stesso mese presentatasempre in Circo scrizione dairesidenti. Se poi l’assessorealla sicurezza non viene infor-mato o non si parla con i i suoicolleghi è un problema di que-sta amministrazione allo sban-do. Basta pantomime, si valutil’installazione delle telecameree si affrontino le criticità insie-me ai cittadini”. Inoltre si atten-dono provvedimenti di mode-razione del traffico sulla via inmodo da rendere accessibilein piena sicurezza il parcoanche agli anziani.

GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COMSEGUICI SUI SOCIAL NETWORK

VIA LICATA

LA VARIANTE 23 A FORZA 405PER UNA MAGGIORE TUTELA

INIZIATO L’ESAME IN CONSIGLIO COMUNALE

Federico Benini

Page 5: ACHILLE OTTAVIANI Le Cronache srl - L’AUTONOMIA SI BLOCCA ...€¦ · nostro referendum e di quelli di tutte le altre Regioni che la vogliono, è un fiume in piena i-nesorabile.

5 • 12 luglio 2019 la Cronaca di Verona.com

Page 6: ACHILLE OTTAVIANI Le Cronache srl - L’AUTONOMIA SI BLOCCA ...€¦ · nostro referendum e di quelli di tutte le altre Regioni che la vogliono, è un fiume in piena i-nesorabile.

6 • 12 luglio 2019 la Cronaca di Verona.com

Le operazioni saranno svolte dalla cooperativa San Giuseppe

Un piano straordinario diAmia per ripulire migliaia dimarciapiedi e cigli stradali ditutta la città di Verona.Squadre di operatori specia-lizzati e appositi macchinarisono entrati in azione in que-sti giorni e per la durata di 4mesi saranno operativi in tuttele 8 Circoscrizioni di Verona.Le operazioni sono iniziatelunedì 8 luglio nel quartiereValdonega, per poi prosegui-re ad Avesa, dove il presiden-te della società di via AvesaniBruno Tacchella ed il consi-gliere Chiara Galli si sonorecati in sopralluogo per visio-nare lo stato di avanzamentodei lavori. Le operazioni, chesaranno svolti da addetti dellacooperativa San Giuseppeincaricata da Amia per lo svol-gimento delle attività, preve-dono l’asportazione sia di tipomeccanico, che manuale,delle piante infestanti presentia bordo strada e sui marcia-piedi dei principali assi stra-dali cittadini. Operazioni con-cordate con l’amministrazionecomunale e svolte nel rispetto

del Piano di Azione nazionaleper l’uso sostenibile dei pro-dotti fitosanitari che regolatale tipo di interventi nellecittà. Le squadre che giornal-mente a rotazione sarannooperative nei vari quartierisaranno composte da 2 ope-ratori specializzati e formatianche nell’organizzazionelogistica e cantieristica degliinterventi, che saranno dotatidi decespugliatori e soffiatorielettrici. Ispettori e addettiAmia saranno sempre pre-senti per effettuare controllisullo stato dei lavori, per atti-vità di coordinamento esupervisione e per monitorareeventuali criticità. “La colla-

borazione che ormai da anniAmia instaura con cooperati-ve altamente specializzatenel servizio di sfalcio dellavegetazione infestante suicigli della città ci consente diottimizzare costi, tempo epersonale, continuando cosìa garantire le normali e quoti-diani attività di pulizia e curadel verde senza diminuire ilpersonale operativo – ha sot-tolineato Tacchella – Un pianostraordinario e coordinato cheinteresserà tutti i quartieri cit-tadini per rispondere sempremeglio alle esigenze della col-lettività in un’ottica di cittàverde, pulita ed accoglienteper cittadini e turisti. Da unlato andremo a garantiremaggiore sicurezza stradaleed una migliore fruibilità dellastessa, dall’altra ridurremo icosti di manutenzione, con-trastando in maniera efficacee con azioni a lunga durata laricrescita di erba infestante”.Nelle prossime settimane ilavori proseguiranno inseconda ed ottavaCircoscrizione.

Il presidente Tacchella con Chiara Galli. Sotto, al lavoro con il decespugliatore

PROGETTO FILOBUSAVANTI CON LA FASE 2«Filobus? I problemi ci sono,ma il progetto deve andareavanti con maggiore chiarez-za e trasparenza e affrontan-do fin d’ora una progettazionedi “fase due” per attutire le cri-ticità dell’attuale progetto ese-cutivo» così Andrea Conaconsigliere di Famiglia èFuturo in Terza Cir -coscrizione, interviene sullepolemiche di questi giorni aproposito del progetto e deicantieri del filobus. «In questeintense settimane di incontricon i cittadini – prosegueCona - ho toccato con manola confusione che c’è attornoal progetto del filobus, fruttoanche del susseguirsi di pro-getti e di varianti, alcune dellequali non ancora mostrate aicittadini. Pertanto chiediamofortemente al sindaco e allaGiunta di prendere in mano laquestione e di convocaredelle assemblee pubblichecon riferimento ai tratti piùcontroversi del progetto perillustrare ai cittadini le tempi-stiche dei lavori, la tipologiadei lavori eseguiti e aprendo,per quanto tecnicamente pos-sibile, anche alla possibilità diricevere suggerimenti emigliorie sul progetto». «Iltaglio degli alberi è un temasignificativo, ma è stato chiari-to che la maggior parte dellepiante abbattute, delle qualialcune era già programmatala sostituzione perché malate,saranno sostituite con essen-ze autoctone e più giovaniche possano garantire mag-giori prestazioni in termini disottrazione di CO2 per indivi-duo» aggiunge AntonioZerman, consigliere dellaSeconda Circoscrizione.

FAMIGLIAÈ FUTURO

PIANO STRAORDINARIO DI AMIAVIA LE ERBACCE DAI MARCIAPIEDI

PER 4 MESI NELLE CIRCOSCRIZIONI

Antonio Zerman

GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COMSEGUICI SUI SOCIAL NETWORK

Page 7: ACHILLE OTTAVIANI Le Cronache srl - L’AUTONOMIA SI BLOCCA ...€¦ · nostro referendum e di quelli di tutte le altre Regioni che la vogliono, è un fiume in piena i-nesorabile.

7 • 12 luglio 2019 la Cronaca di Verona.com

PARTIDAVERONA

così comodo,così vicino

www.aeroportoverona.it

Page 8: ACHILLE OTTAVIANI Le Cronache srl - L’AUTONOMIA SI BLOCCA ...€¦ · nostro referendum e di quelli di tutte le altre Regioni che la vogliono, è un fiume in piena i-nesorabile.

la Cronaca di Verona.com8 • 12 luglio 2019

GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COMSEGUICI SUI SOCIAL NETWORK

In merito alla vicenda deipresunti affidi pilotati diminori che ha colpito ilcomune di Bibbiano (RE),oltre alla vicenda di cronacadel piccolo Marco di Verona,al centro di una disputa traavvocati e servizi sociali cheha scosso le coscienze ditutti, interviene con una notail vice presidente delConsiglio Regionale edesponente di Fratelli d’Italia,Massimo Giorgetti, che hadepositato una interrogazio-ne per verificare se anche inveneto ci sono casi sospetti,come a Bibbiano sugli affidiai minori. “La vicenda diBibbiano – sostieneMassimo Giorgetti – ha col-

pito tutti noi perché non soloè abominevole ma denotaun certo sistema ideologiz-zato che intende colpire lostatus della famiglia. Horitenuto doveroso presenta-re, con la collega ElenaDonazzan, un’interrogazio-ne per capire se ci possanoessere casi analoghi anchenel nostro territorio, sia per-ché non voglio che casicome questi si ripetano siaperché ritengo doverosovigilare sulla situazionegenerale degli affidi anchequi in Veneto. Forse più chein altre situazioni vale ildetto: meglio prevenire checurare”. “La Regione delVeneto - prosegue il vice

presidente - sostiene l’affidofamiliare quale pratica fina-lizzata al sostegno deiminori e delle loro famigliein difficoltà, riconoscendo aComuni e Aziende ULSS,un contributo per il sostegnoeconomico alle famiglie affi-datarie. E’ proprio per evita-re – sottolinea l’esponentedi Fratelli d’Italia – che teo-rie aberranti possanoinfluenzare l’operato di chideve decidere delle sorti deiminori o coni d’ombra, cheinterroghiamo la Giunta percapire se vi sono stati casidi evidenti criticità in Venetorispetto all’istituto dell’affido.Se le misure poste in esseredalla Giunta Regionale,

attraverso la predisposizio-ne di apposite Linee Guida,vengano rispettate e qualistrumenti di controllo sianostati attivati. Come nel casodel piccolo Marco di Veronadove, alle spalle di un intri-cato sistema tra avvocati,servizi sociali e Tribunale, sitrova un minore che soffre eche ha il diritto di cresceresenza traumi, con personecare che sappiano darglil’affetto che merita.”

PRESENTATA UNA INTERROGAZIONE CON LA DONAZZAN

PER IL CASO DEI PRESUNTI AFFIDI PILOTATIORA GIORGETTI VUOL VEDERCI CHIARO

Massimo Giorgetti

Lanzarin: “Già oggi è meglio delle indicazioni di quello nazionale 2019-2021”La Giunta regionale delVeneto, su proposta dell’as-sessore alla Sanità ManuelaLanzarin, ha approvato il suoPiano Regionale di Governodelle Liste d’Attesa elaborato,come previsto dalla normativa,a seguito del Piano Nazionaledi Governo delle Liste d’Attesa2019-2021. Il documento èstato inviato al Consiglio regio-nale. Il Piano del Veneto ècomposto da 25 diverse azioni,che vanno dalla definizione deitempi massimi di attesa di tuttele prestazioni ambulatoriali e inregime di ricovero, all’aperturadegli ospedali nelle ore serali enel fine settimana; dalle moda-lità di utilizzo delle grandi appa-recchiature diagnosticheall’elenco delle prestazionisoggette a monitoraggio; dal-l’attività sistematica di valuta-

zione sull’appropriatezza econgruità delle prescrizioni,all’attivazione di servizi telema-tici per la disdetta di prestazionigià prenotate per creare spazioa chi è in attesa; dal governodel fenomeno della “prestazio-ne non eseguita” per mancatapresentazione dell’utente, alla

presa in carico del pazientecronico; dall’acquisto di presta-zioni aggiuntive in regime libe-ro professionale, alla traspa-renza e comunicazione sulleliste d’attesa; dallo sviluppo delsistema Cup on Line, all’acces-so alla prenotazione ancheattraverso le farmacie (il siste-ma “Farmacup”). Che il “siste-ma veneto” sia già più avantirispetto a quello disegnato dalpiano Nazionale lo attestanoalcuni dati di confronto: sulfronte dei tempi massimi diattesa, il Veneto indica “entro24 ore dalla prenotazione” perle urgenze (Classe U), mentrea livello nazionale si dice “entro72 ore”. Per la classe D (differi-bile), il Veneto indica “entro 30giorni dalla prenotazione”,mentre il Piano Nazionale fissa30 giorni per le visite e 60 per

la diagnostica. Per la classe P(programmabile), il Venetodice “entro 60/90 giorni dallaprenotazione secondo l’indica-zione del medico prescrittore”,mentre il limite fissato naziona-le recita “da eseguire entro 120giorni”. Meglio il Veneto ancheper le attese degli interventichirurgici: stesse previsioni diquelle nazionali per le classi A(30 giorni dalla prenotazione) eB (60 giorni dalla prenotazio-ne). Ma il Veneto fissa in 90giorni dalla prenotazione l’atte-sa massima per la classe C,contro i 180 giorni nazionali.Per la classe D (la menourgente), comunque il Venetostringe i tempi rispetto alle indi-cazioni nazionali: 180 giornidalla prescrizione, a fronte diun’attesa nazionale “entro i 12mesi”.

Manuela Lanzarin

LISTE D’ATTESA, C’È IL PIANO REGIONALE

“E’ meglio prevenire che curare”. Il sostegno della Regione

APPROVATO DALLA GIUNTA A PALAZZO BALBI

Page 9: ACHILLE OTTAVIANI Le Cronache srl - L’AUTONOMIA SI BLOCCA ...€¦ · nostro referendum e di quelli di tutte le altre Regioni che la vogliono, è un fiume in piena i-nesorabile.

9 • 12 luglio 2019 la Cronaca di Verona.com

GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COMSEGUICI SUI SOCIAL NETWORK

Sono stati pubblicati i decretidella Regione del Veneto sul-l’iscrizione dei cinque nuovi grup-pi di protezione civile del territorioscaligero che verranno coordina-ti dall’unita operativa dellaProvincia di Verona: il gruppoComunale di PoveglianoVeronese, Pro.Civi.Co.S diVerona, l’associazione cinofilaDiade, l’associazione di Selva diProgno e l’associazione RadioEmergenze del BassoVeronese. In tutto circa 80 volon-tari pronti a operare nelle emer-genze e, grazie alla presenzadell’associazione cinofila, anche

nuovi cani per la ricerca dispersi.Per iscriversi i gruppi hannocreato due squadre operative ehanno affiancato per due annialtre associazioni già presenti nelsistema regionale. Ora i volontaripotranno partecipare a interventianche fuori dai confini comunali.Come nel caso dei gruppi vero-nesi che a fine luglio saranno nelvicentino, ad Arsiero e a Tonezzadel Cimone, per la sistemazionedei sentieri turistici e della viabilitàsilvopastorale resa inagibile opericolosa dalla tempesta Vaia difine ottobre dello scorso anno.Saliranno in territorio vicentino i

gruppi comunali di San Pietro inCariano e Fumane e le associa-zioni di Badia Calavena,Sommac ampagna, SanGiovanni Ilarione, il NucleoLupatotino e la squadra volontaridi Castelnuovo del Garda. Circa70 persone impegnate soprat-tutto nella rimozione di albericaduti, nel ripristino della segna-letica, nella sistemazione dimuretti a secco e canali di scolodelle strade e dei sentieri. Ivolontari – diretti dagli uffici tecni-ci degli enti locali in zona e coor-dinati dall’unita operativa dellaProvincia di Verona e dalla

Regione – dormiranno nellestrutture messe a disposizionedai Comuni. All’operazionepotrebbero partecipare altrigruppi che stanno aderendo inquesti giorni. “Il veronese è terradi persone solidali e la nuovaiscrizione di cinque gruppi di pro-tezione civile nel sistema regio-nale ne è l’ennesima prova –afferma il consigliere provincialecon delega alla protezione civile,Albertina Bighelli .

PROTEZIONE CIVILE, SI ALLARGAIL NUMERO DEI GRUPPI VERONESI

Albertina Bighelli

PER LA SISTEMAZIONE DEI SENTIERI DOPO LA TEMPESTA VAIA

LIBERAL DEMOCRATICI PER UNA CASA COMUNEDesignata per acclamazione come coordinatore regionale Donatella CastioniSi è tenuta a Verona, l’as-semblea regionale deiLiberaldemocratici Italiani delVeneto. In tanti hanno pro-mosso e voluto fortementequesta iniziativa politica e lariorganizzazione dei Libe -raldemocratici in Veneto:consapevoli delle difficoltà,condividono questa percorso,nel ricreare una casa comu-ne, organizzata e politica-mente significativa. I liberal-democratici, nel documentopolitico programmaticoapprovato all’unanimità,hanno ribadito che, la riorga-nizzazione dei Liberald -emocratici in Veneto, nonsolo si propone di dare unacasa idonea e uno strumentoefficace di presenza politica aquanti si riconoscono neivalori della trazione liberalde-mocratica ma, si pone anchecome una forza propositivaper sostenere con pacata fer-mezza le proprie “ragioni” edimpegnarsi ad essere prota-

gonisti e dire basta al para-dosso della marginalizzazio-ne e dell’autoesclusione dallavita pubblica.I liberaldemo-cratici veneti, sono pronti adessere protagonisti sui temidell’agenda politica regionalee non intendono, per il futuro,affidare le sorti alle idee dialcuno. A conclusione deilavori, l’assemblea ha desi-gnato per acclamazione,coordinatore regionaleDonatella Castioni, la qualeha dichiarato che l’ambizioneè quella di riuscire, in tempibrevi in vista dei prossimiappuntamenti elettorali, adare voce a quell’area mode-rata che oggi non si senterappresentata dalla politicanella Regione. Un Venetooperoso con giovani, donne,lavoratori e lavoratrici, anzia-ni, minori e persone fragili,che si impegnano quotidiana-mente per costruire con faticail loro futuro tra mille difficoltàe in assenza di adeguate

tutele. Non è più il tempo,hanno detto, di “stare allafinestra” ma è il tempo della“rivoluzione moderata” fattadi buone idee, positive,costruttive, innovative damettere in rete per crearenuove sinergie e nuove rego-le a sostegno di quanti conumiltà, dignità e buonavolontà affrontano ogni gior-no un futuro reso sempre piùincerto da una politica all’in-

segna di pregiudizi e offesestrumentali. “Abbiamo biso-gno di affermare unacoscienza ecologista,ambientalista, associativa edi volontariato, dobbiamodare spazio alle realtà giova-nili, alle nuove imprese, allecorrette relazioni tra uomini edonne per una convivenzapiù serena, dobbiamo tutela-re e promuovere il patrimonioartistico della nostraRegione, fonte di bellezza einteresse turistico ma chepuò generare un importanteindotto lavorativo ed econo-mico. Il punto prioritario delnostro programma politico -ha concluso Castioni – èdare ascolto alla voce allenostre comunità per trovarerisposte concrete ai problemireali e restituire la politica aicittadini. Il Veneto moderatoe onesto raccoglie la sfidaper impegnarsi ad essereprotagonista nella politicaregionale”.

Donatella Castioni

A VERONA L’ASSEMBLEA REGIONALE

Page 10: ACHILLE OTTAVIANI Le Cronache srl - L’AUTONOMIA SI BLOCCA ...€¦ · nostro referendum e di quelli di tutte le altre Regioni che la vogliono, è un fiume in piena i-nesorabile.

la Cronaca di Verona.com10 • 12 luglio 2019

Sono stati realizzati i tamponamenti delle testate di carico

Veronamercato, con il suo pre-sidente Andrea Sardelli e ildirettore Paolo Merci, ha pre-sentato l’avvio dei lavori per larealizzazione dei tampona-menti delle testate di carico delMercato Ortofrutticolo. Leopere di tamponamento delletettoie che coprono i piazzali dicarico nord e sud del MercatoOrtofrutticolo si sono rese indi-spensabili per riparare i pro-dotti e gli utenti dagli agentiatmosferici, al fine di creare lecondizioni ottimali per la movi-mentazione e lo stoccaggiotemporaneo giornaliero dellemerci acquistate in Mercatoda grossisti e GDO. Le struttu-re, una volta ultimate, potran-no essere completate in unprossimo futuro (con la realiz-zazione di una speciale con-trosoffittatura isolante) percostituire a tutti gli effetti areeprotette a temperatura con-trollata, garantendo così lacatena del freddo e consenti-re al Mercato quella flessibili-

tà operativa richiesta dallosviluppo della logistica. Lestrutture saranno realizzatespeculari per le due testate. Iprogettisti, su precisa richie-sta di Veronamercato, hannoricercato la miglior integrazio-ne ed armonizzazione dellenuove strutture con quantopreesistente e già realizzatonel periodo 1997-2001,garantendo al contemponuove funzionalità e confe-rendo uno stile più modernoalle realizzande strutture. Unaspetto particolare, di cui si ètenuto ampio conto, è statal’assoluta necessità di ridurreal minimo l’impatto dei lavorisulle attività di Mercato, ridu-cendo di fatto a non più di 15giorni consecutivi ed a nonpiù di cinque postazioni dicarico contigue, la chiusuradegli spazi di lavoro dei singo-li operatori. Compl es -sivamente le due testatehanno una superficie pari a9500 mq e al loro interno pre-

sta il servizio di carico centra-lizzato la fiduciaria Co op -erativa Facchini Mul ti s ervizi.L’importo eco nomic o dei lavo-ri è pari a 1,5 milioni di euro,completamente finanziato daVero namercato con risorseproprie. L’inv estimento infra-strutturale, pensato per con-sentire il carico in contempo-ranea di 86 automezzi digrosse dimensioni (GDO egrossisti), segue, a distanzadi soli due anni, l’intervento dicopertura degli scivoli di colle-gamento tra i piazzali e lebanchine laterali, interventoche ha dato riparo ad oltrecento dettaglianti (fruttivendolied ambulanti), che ogni gior-no si approvvigionano pressoil Mercato Ortof rutticolo.L’attività di Veronamercatoprosegue quindi con l’obietti-vo di offrire le migliori condi-zioni di lavoro per gli utentidelle proprie strutture, am -pliando al contempo gli spaziove sviluppare nuovi servizi.

Il presidente Andrea Sardelli presenta l’avvio dei lavori

MOSTRA DELLE PESCHEALLA FESTA D’ESTATE

Il Comune di Bussolengofesteggia l’estate e il suo fruttopiù conosciuto ed apprezzato. L’Assessore alle manifestazionie promozione del territorioMassimo Girelli, focalizza l’atten-zione sul programma dei cinquegiorni dichiarando che rispetto alpassato quest’anno abbiamoritenuto opportuno riposizionarela Festa d’Estate e la Mostradelle Pesche anticipando il tuttoad inizio di agosto, periodo sicu-ramente più consono per quelche l’evento vuole rappresenta-re. La manifestazione si svolge-rà dal 1 al 5 di agosto, proprio nelcuore dell’Estate e nel belmezzo della stagione dellePesche. Dopo il successo del-l’anno scorso anche quest’annopartiremo di giovedì con“Profumo di Pesca – Cenandoin Mazzini”, la lunga tavolata cheattraverserà tutto Corso Mazzini.A seguire l’intrattenimento musi-cale della Silvers Souls Band inPiazza XXVI Aprile. Il venerdì laPiazza si trasformerà in unapista da ballo per Salsa,Merengue, Bachata eReggaeton con la Noche Latinadi Rockabilly mentre il Sabatodiventerà il “parterre” del concer-to della AL-B. Band dove si can-terà e si ballerà tutta sera.La domenica sera, sempre inPiazza XXVI Aprile, ospiteremola Jazzset Orchestra che ci pro-porrà un repertorio che spazieràdal Blues allo Swing passandoper il Jazz. Ed il lunedì conclude-remo con la grande novità del-l’edizione 2019: per la primavolta all’interno del MercatoOrtofrutticolo proporremo ungrande concerto di Musica, ospi-tando la MITO’S POP SYM-PHONY ORCHESTRA che nonha bisogno di presentazioni.

BUSSOLENGO

VERONAMERCATO MIGLIORAGLI SPAZI PER LO STOCCAGGIO

AVVIO DEI LAVORI AL MERCATO ORTOFRUTTICOLO

La presentazione in Provincia

GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COMSEGUICI SUI SOCIAL NETWORK

Page 11: ACHILLE OTTAVIANI Le Cronache srl - L’AUTONOMIA SI BLOCCA ...€¦ · nostro referendum e di quelli di tutte le altre Regioni che la vogliono, è un fiume in piena i-nesorabile.

la Cronaca di Verona.com11 • 12 luglio 2019

GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COMSEGUICI SUI SOCIAL NETWORK

Un chilo di cocaina per un valore sul mercato di 150mila euro

La Guardia di finanza di Verona,nell’ambito di un ordinario servi-zio di controllo del territorio - il cuidispositivo è stato ulteriormenterafforzato nel periodo estivo - haarrestato due persone di nazio-nalità marocchina per detenzio-ne illecita di droga. Si tratta delventisettenne O.B., incensurato,e del trentenne E.A.A., quest’ul-timo con precedenti specifici perfatti di droga e non in regola conil permesso di soggiorno, nei cuiconfronti sono stati sequestraticirca 1 chilo di cocaina, 1,3 chilidi hashish e denaro per oltre15.600 euro. L’operazione èstata eseguita nella zona perife-rica di Trevenzuolo, dove daqualche giorno le FiammeGialle avevano intensificato icontrolli dopo aver osservato uninsolito movimento di auto inuna zona isolata di campagna:l’intuito e la professionalità deiFinanzieri hanno così determi-nato l’intervento repressivodopo aver constatato un enne-simo movimento sospetto di

un’autovettura, dalla qualeerano stati notati scendere dueindividui. Quest’ultimi, infatti,erano stati visti muoversi piùvolte con fare circospetto perrecuperare dei contenitori inprecedenza sotterrati, per poiriporli nel bagagliaio dell’auto, inprossimità della quale si eranofermati per confezionare ilmateriale con della pellicola tra-sparente. Alla vista dei militariO.B. ha cercato di darsi imme-diatamente alla fuga, ma è statoraggiunto e bloccato daiFinanzieri, che hanno fermatocontestualmente E.A.A. mentreconfezionava alcuni involucri disostanza di colore bianco, poirisultata essere cocaina. Lasuccessiva perlustrazione dellazona limitrofa ha, altresì, con-sentito alle Fiamme Gialle scali-gere di recuperare altri conteni-tori di varie dimensioni, anch’es-si sotterrati, contenenti ulterioresostanza stupefacente del tipococaina e hashish, oltreché unbilancino di precisione nascosto

nei pressi di una cappella votivadella zona. I militari del Nucleodi Polizia Economico-Finanziaria hanno proceduto,inoltre, a perquisire l’abitazionedei due arrestati dove sono statirinvenuti e sequestrati circa 200grammi di sostanza da taglio,un altro bilancino di precisione e15.670 euro in contanti conside-rati quale provento dell’attività dispaccio. Entrambi i cittadinimarocchini sono stati arrestatiper il reato di detenzione illecitadi sostanze stupefacenti a fini dispaccio e tradotti presso laCasa Circondariale di Verona, adisposizione dell’AutoritàGiudiziaria; uno dei due malfat-tori è stato anche denunciatoper resistenza a PubblicoUfficiale e l’altro per il soggiornoillegale nel territorio dello Stato.Il Gip ha convalidato l’arresto.Si stima che la droga, risultataessere di ottima qualità, avreb-be potuto fruttare sul mercatoillecito non meno di 150milaeuro.

Il tenente colonnello Vito Pulieri. La droga e i soldi sequestrati

VIGILI DEL FUOCOSISTEMATA CASERMA

Nuovi bagni, nuove docce, unnuovo spazio adibito a came-rata femminile con relativi ser-vizi igienici: il presidente dellaProvincia di Verona, ManuelScalzotto, ha deliberato il pro-getto definitivo dei lavori dimanutenzione straordinariadella caserma dei Vigili delFuoco di via PolverieraVecchia nel. L’impegno dispesa è di 250 mila euro e per-metterà di rifare ex novo i ser-vizi igienici al piano terra e alpiano primo e i blocchi docce.Inoltre verrà ricavato uno spa-zio esclusivo destinato alledonne del Corpo in servizio everrà installata una nuovasbarra all’ingresso della caser-ma. L’affidamento dei lavori èprevisto entro l’anno. “In attesadella nuova caserma ci sem-brava doveroso garantire con-dizioni di lavoro dignitose agliuomini e alle donne impegnatiogni giorno per la tutela di tuttinoi cittadini, dell’ambiente e deibeni pubblici e privati”, ha ricor-dato il presidente Scalzotto.“Ringrazio l’amministrazioneprovinciale e il presidenteScalzotto per la sensibilitàdimostrata nei confronti deiVigili del fuoco di Verona”, hadichiarato il Comandante pro-vinciale Nicola Micele. “I lavoridi manutenzione approvaticonsentiranno un favorevolemutamento della situazionelogistica della sede cittadina e,conseguentemente, un miglio-ramento dell’operatività delComando, permettendo così diaffrontare con maggiore sere-nità la sfida che porterà neiprossimi anni alla realizzazionea Verona della nuova casermadei Vigili del fuoco”.

PROVINCIA

DROGA SOTTERRATA NEI CAMPIARRESTATI DUE MAROCCHINI

LA GUARDIA DI FINANZA A TREVENZUOLO

Nicola Micele

Page 12: ACHILLE OTTAVIANI Le Cronache srl - L’AUTONOMIA SI BLOCCA ...€¦ · nostro referendum e di quelli di tutte le altre Regioni che la vogliono, è un fiume in piena i-nesorabile.

la Cronaca di Verona.com12 • 12 luglio 2019

GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COMSEGUICI SUI SOCIAL NETWORK

Due settimane, oltre 200atleti da tutto il nord Italia, 8campi da gioco. Torna alloSporting Club Verona il ten-nis dei professionisti, con il1° trofeo Inf della categoriaOpen. Da sabato 13 adomenica 28 luglio, gli iscrittisi contenderanno tra dritti erovesci il montepremi di 5mila euro. L’evento sportivo,organizzato dall’associazio-ne Sporting Club Veronacon il patrocinio delComune, è suddiviso nelleformule del singolo maschilee del singolo femminile.

L’ingresso al pubblico saràgratuito, presentando undocumento di identità. Il tor-neo è stato presentato apalazzo Barbieri dall’asses-sore allo Sport FilippoRando. Dello Sporting ClubVerona erano presenti ildirettore Michele Leorini e ilpresidente dell’associazionetennis Sergio Pigozzo,assieme ad AlessioCarbon e Gianni Lai. “Untorneo di primissimo livelloche sarà un’occasioneimportante per far cresceree conoscere questa bellissi-

ma disciplina – ha dettoRando -. Speriamo sia laprima di numerose edizioni.Un ringraziamento va a tutti

gli organizzatori e alloSporting Club Verona, puntodi riferimento per il tennisveronese”.

ALLO SPORTING CLUBRITORNA IL BEL TENNIS

La presentazione del trofeo

IL PRIMO TROFEO DELLA CATEGORIA OPEN

AIDA, L’OPERA REGINA CON UN GRANDE CASTSull’immenso palcoscenico molti degli artisti che hanno riscosso unanime successoL’opera regina dell’Arenatorna per la sua quinta recitastasera venerdì 12 luglio alle21: per l’ultima volta insiemenel Festival 2019 salgonosull’immenso palcoscenicoareniano molti degli artisti chehanno dato vita ad Aida per leprime rappresentazioni,riscuotendo unanime succes-so. Francesco Ivan Ciampadirige Anna Pirozzi, MuratKarahan, Anna MariaChiuri, Sebastian Catana,Giorgio Giuseppini,Romano Dal Zovo, RaffaeleAbete e le star della danzaPetra Conti, Mick Zeni eAlessandro Macario nel glo-rioso allestimento diGianfranco De Bosio ispira-to alla prima storica Aida are-niana. Per la quinta recita diAida e per l’ultima volta insie-me nel programma 2019 siconferma un cast affiatato eacclamato di cantanti di rilie-vo internazionale: protagoni-sta assoluta è il soprano

Anna Pirozzi, che rivaleggiacon la principessa Amneris diAnna Maria Chiuri. Il tenoreturco Murat Karahan conclu-de con successo le sue primerecite come Radamès, ruoloin cui ha fatto il suo debuttoproprio all’Arena in giugno. Siconfermano inoltre il baritonoSebastian Catana comeAmonasro, padre di Aida e redegli Etiopi, il basso GiorgioGiuseppini come gran sacer-dote Ramfis, Romano DalZovo come Re degli Egizi, ilgiovane tenore RaffaeleAbete come Messaggero eYao Bo Hui comeSacerdotessa. Il maestroFrancesco Ivan Ciampa salesul podio areniano alla guidadell’Orchestra e del Coro apieni ranghi preparato da VitoLombardi. Lo spettacolo, checomprende centinaia di figu-ranti, è quello firmato daGianfranco de Bosio conscene ispirate alla primaAida areniana del 1913 e

con luci disegnate da PaoloMazzon. Completano questatrionfale produzione le clas-siche coreografie diSusanna Egri eseguite dalBallo coordinato da GaetanoPetrosino e dai primi balleriniPetra Conti, Mick Zeni e

Alessandro Macario. Aidatorna poi in scena dal 21luglio con nuovi protagonisti,in una magica scommessache si rinnova ogni sera dapiù di un secolo nel teatroall’aperto più grande delmondo.

Applausi dopo il terzo atto di Aida

QUINTA RECITA DEL CAPOLAVORO DI GIUSEPPE VERDI

Page 13: ACHILLE OTTAVIANI Le Cronache srl - L’AUTONOMIA SI BLOCCA ...€¦ · nostro referendum e di quelli di tutte le altre Regioni che la vogliono, è un fiume in piena i-nesorabile.

Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com

58.000 Spedizioni

VENERDÌ 21 LUGLIO 2019 - N. 2234 ANNO 09 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANIA u t . T r i b . V r n ° 4 1 3 5 6 d e l 2 0 / 0 1 / 1 9 9 7 - L e C r o n a c h e S r l - V i a F r a t t i n i 1 2 / C - 3 7 1 2 1 Ve r o n a - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r edaz i one@tvvene to . com - S tampa i n p rop r i o - www.c ronacade lvene to .com/ i t /ne t /o rg

“Siamo davanti a una farsa, un’au-tentica farsa. Sono stanco di vede-re come alcuni vogliono portarel’autonomia verso l’agonia.Sappiano però che, finchè ci saròio, l’autonomia non sarà morta né,tanto meno, le istanze dei veneti”.Così il Presidente della Regione delVeneto, Luca Zaia, ha commentatol’esito negativo del vertice sull’au-tonomia tenutosi a Roma. “E’ scan-daloso – ha incalzato ilGovernatore – che si continui aprendere in giro i cittadini, non soloi veneti ma anche quelli delle dodiciRegioni che hanno avviato passi indirezione dell’autonomia, e che sivoglia rieditare il conflitto tra nord esud. Si vuol trasformare l’autono-mia in un cadavere eccellente –prosegue Zaia – ma si sappia che laforza dei 2 milioni 328 mila venetiche hanno votato il nostro referen-dum per l’autonomia e di quelli ditutte le altre Regioni che la voglio-no, è un fiume in piena inesorabi-le”. Per abbassare i toni tra Lega eCinquestelle, il premier GiuseppeConte avrebbe detto che si vaavanti sull'autonomia, ma standoattenti a salvaguardare l'unità delPaese e la Costituzione.

SULL’AUTONOMIASTRAPPO LEGA M5S

PICCOLI COMUNI E SVILUPPO SOSTENIBILECOLDIRETTI E FONDAZIONE SYMBOLA A VICENZA

I piccoli Comuni del Veneto si dannoappuntamento a Vicenza per vener-dì 12 luglio per discutere di comunitàe territori per un modello di svilupposostenibile. Alle 9.30 nella SalaFrancescana di piazza San Lorenzosindaci, assessori e consiglieri dellemini amministrazioni comunalidaranno vita ad un convegno orga-nizzato da Coldiretti Anci Veneto eFondazione Symbola in collabora-zione con la Pastorale sociale e dellavoro per affermare una presenzaradicata che fa bene all’ambiente,alla società ed all’economia. Invitatia relazionare Massimo Castelli,coordinatore nazionale dei piccoliComuni, Roberto Pella vicepresi-dente Anci nazionale, RaffaeleCavalli nella doppia veste di docen-te dell’Università di Padova e per laRete Bio Innovativa. Gli interventisaranno anticipati dai saluti del sin-daco di Vicenza Francesco Rucco,dalla presidente Anci Veneto MariaRosa Pavanello e dal presidente diColdiretti Vicenza MartinoCerantola. L’introduzione ai lavori,moderati dal giornalista AntonioGregolin, sarà a cura della presi-dente della Consulta dei Comuni diridotta dimensione demografica

Mariarosa Barazza. Per sottolinea-re le azioni di adattamento climaticopost calamità atmosferiche ci saran-no Roberto Padrin, presidentedella Provincia di Belluno e l’asses-sore incaricato dal sindaco diAsiago. Conclusioni affidate adErmete Realacci, presidente dellaFondazione Symbola ed a DanieleSalvagno di Coldiretti Veneto. Il69,7% dei Comuni italiani è al disotto dei 5mila abitanti, quasi i dueterzi del totale 7.977 e il 54,1% dellasuperficie complessiva del Paese. Sitratta di realtà rurali a bassa urbaniz-zazione e per di più in aree monta-ne. Il Veneto è la seconda regione inItalia per numero di prodotti tipici,preceduta dall’Emilia Romagna. Un

tesoro fatto di 36 tipicità, fra Dop eIgp, di cui 35 nascono e vengonoprodotte nei piccoli e piccolissimiComuni, quelli cioè fino a 5mila abi-tanti, o nati dalla fusione di più centri,ognuno dei quali conti al massimoquella popolazione. Sono i borghiveneti a serbare tutte le produzionienogastronomiche tradizionali tute-late. Eccetto una, la Cozza diScardovari, originaria di un capoluo-go di provincia: Rovigo. La mappadelle tipicità venete e italiane è con-tenuta nel dossier “Piccoli comuni etipicità”, realizzato dalla FondazioneSymbola con il sostegno diColdiretti. Un viaggio che è ancheuna mappatura dei borghi d’Italia: lìtrova casa il 92% delle tipicità italia-ne (270 su 293). In Veneto i piccolicomuni sono 303, rappresentano il52,7% della totalità dei comuni, eospitano oltre 70 mila imprese, il16,2% del totale. Cinque tipicitàvenete nascono esclusivamente inlocalità con meno di 5 mila abitanti:sono l’asparago bianco Igp diCimadolmo (Treviso), l’AsparagoIgp di Badoere (Treviso), il FagioloIgp di Lamon (Belluno), l’Insalata Ipgdi Lusia (Rovigo) e il Marrone Igp diCombai (Treviso).

LAPRESENTAZIONE DELLO STUDIO SULLE COMUNITÀ E TERRITORI. IL 69,7%DEI COMUNI ITALIANI È AL DI SOTTO DEI 5 MILA ABITANTI. IL VENETO È LA

SECONDA REGIONE IN ITALIA PER NUMERO DI PRODOTTI TIPICI. UN TESORO

Massimo Castelli

Intesa ritrovata tra il sindaco di Vicenzaed il coordinatore veneto di Fratellid’Italia Sergio Berlato. L’accordo c’è, masenza però specificare di cosa si tratti.

Pino Musolino Francesco RuccoIl presidente dell'Autorità di SistemaPortuale del Mare Adriatico Settentrionale,è l’unico rappresentante a Ningbo (Cina) alForum di Cooperazione Internazionale.

OK KO

ZAIA PARLA DI “FARSA”

GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU

13 • 12 luglio 2019