Accordo Veneto

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Oggetto: Interventi di contrasto alla crisi economica. Approvazione di un Accordo per la realizzazione di interventi di politica attiva e misure a sostegno a favore dei lavoratori in somministrazione.

Il relatore, Assessore regionale alle politiche dell’Istruzione, della Formazione e del Lavoro, Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Al fine di contrastare le conseguenze della crisi economica, la Regione del Veneto, in anticipo rispetto agli accordi nazionali, ha sottoscritto in data 5 febbraio 2009 un accordo quadro con le Parti Sociali relativo all’adozione di misure anticrisi per l’anno 2009, nel quale le parti si sono impegnate ad assicurare a tutti i lavoratori coinvolti nei processi di crisi un sostegno al reddito adeguato e ad ottimizzare l’impiego delle risorse finanziarie disponibili mediante una razionale combinazione dei trattamenti ordinari e dei trattamenti in deroga ed il ricorso aggiuntivo a fondi comunitari.

Il 12 febbraio 2009 il Governo e le Regioni hanno concordato l’utilizzo delle risorse finanziarie del FSE derivanti dai programmi operativi regionali per la realizzazione di interventi di politica attiva per i lavoratori colpiti dalla crisi economica.

Il 13 marzo 2009 è stata promulgata la legge regionale n. 3 “Disposizioni in materia di occupazione e del mercato del lavoro” che ha definito il quadro nel quale si svilupperanno le azioni di politica, le caratteristiche della rete dei servizi e il ruolo dei diversi attori.

Il 16 aprile 2009, tra il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e la Regione del Veneto è stato sottoscritto uno specifico Accordo che, muovendo dalla necessità di dare attuazione al precedente Accordo del 12 febbraio 2009, ha ulteriormente stabilito le modalità di partecipazione del POR FSE regionale alle iniziative per far fronte alla crisi.

In data 13 maggio 2009 è stato siglato tra il Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali, l’Associazione Nazionale di categoria delle agenzie per il lavoro – Assolavoro e le associazioni sindacali dei lavoratori atipici un Accordo finalizzato a definire le modalità di gestione di un intervento di politica attiva ad integrazione delle politiche di sostegno al reddito a favore dei lavoratori in somministrazione;

Sulla scorta del richiamato accordo nazionale, e coerentemente con la deliberazione di Giunta regionale n. 1566 del 26 maggio 2009 “Politiche attive per il contrasto alla crisi occupazionale”, che prevede, nell’ambito della Linea di intervento “Strumenti di inserimento/reinserimento lavorativo per lavoratori, lavoratrici inoccupati, disoccupati e para subordinati” che sia data particolare attenzione a questa categoria di lavoratori, la Regione Veneto intende promuovere interventi verso la categoria dei lavoratori atipici, ed in particolare verso i lavoratori somministrati, che si trovano spesso a dover affrontare condizioni di particolare difficoltà, connesse alla discontinuità dei rapporti di lavoro, ai bassi livelli di retribuzione e alle condizioni di insicurezza rispetto alle prospettive future.

L’intervento oggetto del presente provvedimento si propone la finalità di definire le modalità e le forme di attuazione per integrare politiche di sostegno al reddito e politiche attive del lavoro, sulla base dell’adesione del lavoratore, utilizzando il periodo di riduzione dell’attività lavorativa quale occasione per rafforzare e incrementare le competenze del lavoratore ai fini di un incremento della sua occupabilità. I destinatari dell’intervento sono pertanto i lavoratori somministrati, che abbiano maturato un’anzianità di lavoro di almeno 78 giornate in somministrazione a partire dal 1° gennaio 2008, disoccupati da almeno 45 giorni e non destinatari di alcun trattamento pubblico di sostegno al reddito.

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L’intervento sopra descritto trova il consenso anche Associazione nazionale di categoria delle agenzie per il lavoro – Assolavoro e delle Parti sociali (NIDIL CGIL, ALAI CISL, UIL CPO), che sarà realizzato secondo le modalità indicate nell’allegato A, “schema di Accordo per la realizzazione di interventi di politica attiva e misure a sostegno a favore dei lavoratori in somministrazione”, di cui si propone l’adozione.

Per questa specifica linea, la Regione Veneto, in coerenza con gli interventi di cui alla DGR n. 1757 del 16 giugno 2009 intende destinare all’erogazione di servizi di riqualificazione e potenziamento delle competenze professionali di cui al presente Accordo, un importo massimo pari a Euro 3.000.000,00 a valere sull’Asse Occupabilità del P.O.R. FSE 2007-2013 al fine di raggiungere un bacino di circa 1.600 lavoratori somministrati beneficiari.

Le specifiche tecniche relative all’individuazione dei soggetti gestori degli interventi e alle caratteristiche dei percorsi di politica attiva, nonché l’eventuale estensione del target di lavoratori cui erogare interventi di politica attiva, anche tramite il cofinanziamento di risorse della bilateralità, saranno individuate in accordo tra le parti sottoscrittrici dell’Accordo, e rese note con successivo avviso regionale.

I provvedimenti necessari per dare attuazione alla presente deliberazione, ivi compresi l’assunzione del relativo impegno di spesa e la sottoscrizione dell’accordo, sono demandati al Dirigente regionale della Direzione Lavoro..Tutto ciò premesso, il relatore conclude il proprio intervento sottoponendo all’approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

- Udito il relatore incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art.33, 2°comma dello Statuto, il quale da atto che la struttura competente ha attestato la regolare avvenuta istruttoria della pratica, anche in ordine alla vigente legislazione nazionale e regionale;

- Visto l’accordo 5 febbraio 2009 tra Regione e Parti sociali;- Visto l’accordo 12 febbraio 2009 tra Governo, Regioni e Province Autonome;- Visto l’accordo 30 marzo 2009 tra Regione e Parti sociali e relativo protocollo attuativo del 19 maggio

2009;- Visto l’accordo 16 aprile febbraio 2009 tra Regione del Veneto e Ministero del Lavoro, della Salute e

delle Politiche sociali; - Visto l’accordo s13 maggio 2009 tra il Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali,

l’Associazione Nazionale di categoria delle agenzie per il lavoro – Assolavoro e le associazioni sindacali dei lavoratori atipici;

- Visto i Regolamenti (CE) nn. 1081/2006, 1083/2006, 1828/2006, - Visto il Regolamento (CE) n. 396/2009;- Visto la L. 28 gennaio 2009 n.2; - Visto la L. 9 aprile 2009 n.33;- Visto la L.R. 13 marzo 2009 n.3;- Vista la DGR n. 1566 del 26 maggio 2009;- Considerate le motivazioni e le proposte esposte in premessa dal Relatore.

DELIBERA

1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;

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2. di approvare lo schema di Accordo per la realizzazione di interventi di politica attiva e misure a sostegno a favore dei lavoratori in somministrazione riportato nell’allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

3. di quantificare in Euro 3.000.000,00 la copertura finanziaria necessaria per realizzare l’intervento per i quali si procederà, ai sensi dell’art. 42, comma 2, della L.R. n. 39/2001, mediante impegno sui capitoli 101324 e 101325 a valere sull’Asse Occupabilità – Area Lavoro del POR Veneto 2007-2013 “Obiettivo CRO FSE (2007-2013)”;

4. di stabilire che le specifiche tecniche relative all’individuazione dei soggetti gestori degli interventi e alle caratteristiche dei percorsi di politica attiva, nonché l’eventuale estensione del target di lavoratori cui erogare interventi di politica attiva, anche tramite il cofinanziamento di risorse della bilateralità, saranno individuate in accordo tra le parti sottoscrittrici dell’Accordo, e rese note con successivo avviso regionale;

5. di incaricare, in qualità di responsabile del procedimento, il Dirigente regionale della Direzione Lavoro, all’adozione dei provvedimenti necessari per dare attuazione alla presente deliberazione, ivi compresi l’assunzione dell’impegno di spesa e la sottoscrizione della relativa convenzione;

Sottoposto a votazione, il provvedimento è approvato con voti unanimi e palesi.

Il Segretario Il PresidenteDott. Antonio Menetto On. dott. Giancarlo Galan