ABUSO SESSUALE INFANTILE Potenza, 12 Maggio 2012 Dott.ssa Maria Pina Pesce Psicologa e...

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ABUSO SESSUALE ABUSO SESSUALE INFANTILE INFANTILE Potenza, 12 Maggio Potenza, 12 Maggio 2012 2012 Dott.ssa Maria Pina Dott.ssa Maria Pina Pesce Pesce Psicologa e Psicologa e Psicoterapeuta Psicoterapeuta

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ABUSO SESSUALE ABUSO SESSUALE INFANTILEINFANTILE

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PremessaPremessa

• Dal 1996 l'Organizzazione Mondiale della Dal 1996 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l'allarme sulla violenza Sanità ha lanciato l'allarme sulla violenza come fattore eziologico e di rischio di una come fattore eziologico e di rischio di una serie di patologie di rilevanza per la serie di patologie di rilevanza per la popolazione femminile riconoscendo, in popolazione femminile riconoscendo, in tutto il mondo, la violenza di genere come tutto il mondo, la violenza di genere come il più grande problema di salute pubblica e il più grande problema di salute pubblica e di diritti umani violati. di diritti umani violati.

((World Health OrganizationWorld Health Organization))

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• Parlare della violenza a danno dei più deboli: Parlare della violenza a danno dei più deboli: bambini, anziani, donne significa affrontare bambini, anziani, donne significa affrontare un delicato problema sociale. un delicato problema sociale.

• Il danno e le conseguenze che la violenza Il danno e le conseguenze che la violenza provoca sulla salute psicofisica sono provoca sulla salute psicofisica sono incalcolabili. incalcolabili.

• Quello che ci si propone in questo breve Quello che ci si propone in questo breve dibattito è di sensibilizzare e stimolare in dibattito è di sensibilizzare e stimolare in tutte le persone e operatori del settore un tutte le persone e operatori del settore un continuo interesse affinché gli atti di violenza continuo interesse affinché gli atti di violenza e di intimidazione cessino di esistere. e di intimidazione cessino di esistere.

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• Nella nostra società, nonostante le Nella nostra società, nonostante le attenzioni dichiarate ai diritti e alla tutela attenzioni dichiarate ai diritti e alla tutela delle fasce più deboli, assistiamo delle fasce più deboli, assistiamo spessissimo ad atti di violenza efferata che spessissimo ad atti di violenza efferata che raggiungono il loro culmine sui bambini, raggiungono il loro culmine sui bambini, che per loro condizione di dipendenza che per loro condizione di dipendenza dall’adulto attirano. dall’adulto attirano.

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Chi è l’uomo violentoChi è l’uomo violento

“I peggiori tiranni sono quelli che “I peggiori tiranni sono quelli che sanno farsi amare” sanno farsi amare”

– Spinoza-– Spinoza-

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• L’uomo violento è un uomo L’uomo violento è un uomo “normale” “normale” non non ha particolari segni distintivi come età, ha particolari segni distintivi come età, livello sociale o culturale, ciò che lo livello sociale o culturale, ciò che lo contraddistingue è l’appartenere ancora, in contraddistingue è l’appartenere ancora, in modo rigidamente stereotipato ad una modo rigidamente stereotipato ad una cultura che per secoli ha visto dominante cultura che per secoli ha visto dominante una mentalità maschilista. una mentalità maschilista.

• L’autore è un uomo che non è riuscito, L’autore è un uomo che non è riuscito, nella sua storia personale a costruire nella sua storia personale a costruire una identità maschile stabile,una identità maschile stabile, avverte avverte l’intimità come pericolo per la perdita di sé, l’intimità come pericolo per la perdita di sé, a questa angoscia risponde allontanandosi a questa angoscia risponde allontanandosi bruscamente, aggredendo e distruggendo bruscamente, aggredendo e distruggendo l’altro.l’altro.

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• Per il Per il figlio della violenzafiglio della violenza la triste storia la triste storia inizia sin dal concepimento poiché molte volte inizia sin dal concepimento poiché molte volte il concepimento stesso è frutto della violenza. il concepimento stesso è frutto della violenza. Sia perché la donna pensa di sanare un Sia perché la donna pensa di sanare un rapporto di coppia con l’arrivo di un bambino, rapporto di coppia con l’arrivo di un bambino, sia perché l’esplosione della violenza e i sia perché l’esplosione della violenza e i maltrattamenti fisici si concludono maltrattamenti fisici si concludono frequentemente con la violenza sessuale.frequentemente con la violenza sessuale.

• Il Il denominatore comunedenominatore comune della violenza sui della violenza sui minori è un rapporto cosciente o inconscio di minori è un rapporto cosciente o inconscio di stru mentalizzazione del bambino da parte del stru mentalizzazione del bambino da parte del mondo adulto. mondo adulto.

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• Per l’uomo violento il bambino non deve Per l’uomo violento il bambino non deve piangere, non può essere oggetto di piangere, non può essere oggetto di troppe attenzioni, non deve pretendere troppe attenzioni, non deve pretendere nulla, come se, assurdamente, dovessenulla, come se, assurdamente, dovesse “esserci ma senza esistere”.“esserci ma senza esistere”.

• La violenza è un linguaggio che La violenza è un linguaggio che paradossalmente diceparadossalmente dice: : “non comunico”.“non comunico”.

È all’interno di un rapporto di questo tipo È all’interno di un rapporto di questo tipo che si inserisce il bambino. che si inserisce il bambino.

l'adulto è figlio del bambino che è stato l'adulto è figlio del bambino che è stato ..

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Cenni Storici

• L’abuso sessuale a danno dei minori, è un L’abuso sessuale a danno dei minori, è un fenomeno molto frequente nella società fenomeno molto frequente nella società odierna. odierna.

• Il problema della pedofilia sembra essere Il problema della pedofilia sembra essere emerso con veemenza negli ultimi anni, emerso con veemenza negli ultimi anni, sebbene forme svariati di abuso sessuale sebbene forme svariati di abuso sessuale infantile si siano verificate in tutti i periodi infantile si siano verificate in tutti i periodi della storia dell’umanità.della storia dell’umanità.

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Nell’antica Nell’antica GreciaGrecia, per esempio, era diffusa , per esempio, era diffusa la pratica dell’la pratica dell’infanticidioinfanticidio cosi come la cosi come la pederastia,pederastia, ovvero l’amore di un uomo ovvero l’amore di un uomo adulto per un ragazzo che avesse adulto per un ragazzo che avesse oltrepassato la soglia della pubertà, ma che oltrepassato la soglia della pubertà, ma che non avesse ancora raggiunto la maturità; non avesse ancora raggiunto la maturità; questa pratica veniva considerata come un questa pratica veniva considerata come un processo di processo di socializzazione.socializzazione.

• Nell’antica Nell’antica RomaRoma mogli, figli e schiavi erano mogli, figli e schiavi erano considerati una proprietà del Pater familias. I considerati una proprietà del Pater familias. I bambini potevano essere venduti come bambini potevano essere venduti come schiavi e inseriti nel giro della prostituzione schiavi e inseriti nel giro della prostituzione

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La La prima leggeprima legge contro l’abbandono dei contro l’abbandono dei bambini e l’infanticidio risale al 374 d.c.bambini e l’infanticidio risale al 374 d.c.

• Nell’Nell’America colonialeAmerica coloniale, la concezione , la concezione puritana dei bambini li considerava puritana dei bambini li considerava depravati per motivi innati depravati per motivi innati

• In In ItaliaItalia tra il ‘1800 e il ‘1900 minorenni tra il ‘1800 e il ‘1900 minorenni vittime di abuso sessuale venivano vittime di abuso sessuale venivano detenuti in riformatorio ad indicare la loro detenuti in riformatorio ad indicare la loro compartecipazione attiva o la sottintesa compartecipazione attiva o la sottintesa capacità di seduzione diabolica.capacità di seduzione diabolica.

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Definizione Definizione Abuso SessualeAbuso Sessuale

• Nel 1999 l’Nel 1999 l’OMSOMS ha definito il maltrattamento ha definito il maltrattamento all’infanzia: all’infanzia:

“ “tutte le forme di maltrattamento fisico e/o tutte le forme di maltrattamento fisico e/o

affettivo, abuso sessuale, incuria o trattamento affettivo, abuso sessuale, incuria o trattamento negligente nonché sfruttamento sessuale o di altro negligente nonché sfruttamento sessuale o di altro genere che provocano un danno reale o potenziale genere che provocano un danno reale o potenziale alla salute, alla sopravvivenza, allo sviluppo o alla alla salute, alla sopravvivenza, allo sviluppo o alla dignità del bambino nell’ambito di una relazione di dignità del bambino nell’ambito di una relazione di responsabilità, fiducia o potere”.responsabilità, fiducia o potere”.

(Report of the consultation on child abuse (Report of the consultation on child abuse prevention, 29-31 March 1999. Geneva, World prevention, 29-31 March 1999. Geneva, World Health Organization, 1999).Health Organization, 1999).

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Nel 2000 il Coordinamento Italiano dei Nel 2000 il Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia ha definito un ulteriore forma di all’Infanzia ha definito un ulteriore forma di violenza: la violenza: la violenza assistitaviolenza assistita come: come:

• ““l’esperire, da parte del bambino, l’esperire, da parte del bambino, qualsiasi forma di maltrattamento qualsiasi forma di maltrattamento compiuto attraverso atti di violenza compiuto attraverso atti di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica su figure di riferimento ed economica su figure di riferimento o su altre figure affettivamente o su altre figure affettivamente significative adulte o minori”.significative adulte o minori”.

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La violenza sessuale è una forma di violenza La violenza sessuale è una forma di violenza trasversale senza distinzione di frontiera, trasversale senza distinzione di frontiera, classe sociale, religione o cultura e che classe sociale, religione o cultura e che provoca un danno allo sviluppo, alla salute e provoca un danno allo sviluppo, alla salute e alla dignità del bambino.alla dignità del bambino.

• Il tipo di violenza che grava su un bambino Il tipo di violenza che grava su un bambino maltrattato non è unico, ma, maltrattato non è unico, ma, contemporaneamente o in tempi contemporaneamente o in tempi successivi, convergono su quel bambino successivi, convergono su quel bambino diverse forme di violenza. È per questo diverse forme di violenza. È per questo che si parla di “abuso all’infanzia” che che si parla di “abuso all’infanzia” che comprende tutte le forme di comprende tutte le forme di maltrattamenti e violenze.maltrattamenti e violenze.

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• Le forme della violenza sessuale sono Le forme della violenza sessuale sono varie:varie:

Prostituzione infantileProstituzione infantileTurismo sessualeTurismo sessualePedopornografia telematicaPedopornografia telematicaViolenza intrafamiliareViolenza intrafamiliareViolenza extrafamiliare (conoscenti o Violenza extrafamiliare (conoscenti o sconosciuti)sconosciuti)

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Prostituzione infantile e turismo Prostituzione infantile e turismo sessualesessuale• Il fenomeno della prostituzione risale al XV sec. Il fenomeno della prostituzione risale al XV sec. La crescita economica nei paesi industrializzati e La crescita economica nei paesi industrializzati e

conseguente sviluppo del turismo internazionale conseguente sviluppo del turismo internazionale ha ampiamente favorito la diffusione della ha ampiamente favorito la diffusione della prostituzione infantile.prostituzione infantile.

In Tailandia con la guerra del Vietnam; nei Rest In Tailandia con la guerra del Vietnam; nei Rest

and Recreation Centers (Centri di Riposo e Svago) and Recreation Centers (Centri di Riposo e Svago) venivano condotte giovani ragazze per venivano condotte giovani ragazze per “soddisfare” la “domanda sessuale” dei soldati. “soddisfare” la “domanda sessuale” dei soldati. Con il passare del tempo c’è stata la richiesta di Con il passare del tempo c’è stata la richiesta di ragazze sempre più giovani fino ad arrivare alle ragazze sempre più giovani fino ad arrivare alle bambine, vittime dell’attuale turismo sessuale.bambine, vittime dell’attuale turismo sessuale.

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I I “turisti del sesso”“turisti del sesso” provenienti dai paesi provenienti dai paesi più ricchi della Terra (Stati Uniti, Germania, più ricchi della Terra (Stati Uniti, Germania, Giappone, Australia, Regno Unito ecc.) Giappone, Australia, Regno Unito ecc.) raggiungono luoghi come Brasile, Tailandia, raggiungono luoghi come Brasile, Tailandia, Filippine, dove la miseria spinge migliaia di Filippine, dove la miseria spinge migliaia di famiglie a vendere le proprie figlie. Le famiglie a vendere le proprie figlie. Le bambine sono vendute a cifre irrisorie a bambine sono vendute a cifre irrisorie a intermediari che promettono di impiegarle intermediari che promettono di impiegarle come personale domestico.come personale domestico.

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• Caratteristiche del turista sessuale Caratteristiche del turista sessuale secondo secondo l’Ecpat (End child prostitution, pornography l’Ecpat (End child prostitution, pornography and trafficking):and trafficking):Maschio nel 90-95% dei casi Maschio nel 90-95% dei casi Tra i 20 e i 40 anniTra i 20 e i 40 anniAppartenente a diverse classi socialiAppartenente a diverse classi socialiRaramente con una patologia mentaleRaramente con una patologia mentaleSpesso è un professionista con un lavoro sicuroSpesso è un professionista con un lavoro sicuroHa una famiglia in patria che lo aspettaHa una famiglia in patria che lo aspettaNel suo paese non si sognerebbe mai di Nel suo paese non si sognerebbe mai di toccare un bambino/a toccare un bambino/a Ha una vita sessuale normale e attua il Ha una vita sessuale normale e attua il comportamento sessualmente violento solo comportamento sessualmente violento solo durante il viaggio.durante il viaggio.

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La violenza sessuale intrafamiliareLa violenza sessuale intrafamiliare

InIn riferimento all’autore della violenza riferimento all’autore della violenza risulta difficile pensare che in Italia nel 90% risulta difficile pensare che in Italia nel 90% dei casi la violenza sessuale si agisca in dei casi la violenza sessuale si agisca in famiglia (Rapporto Censis 1998);famiglia (Rapporto Censis 1998);le persone che più frequentemente agiscono le persone che più frequentemente agiscono violenza sono: il padre, il patrigno, lo zio, il violenza sono: il padre, il patrigno, lo zio, il nonno o il fratello maggiore. nonno o il fratello maggiore. Del 10% restante l’8% è rappresentato da Del 10% restante l’8% è rappresentato da persone conosciute dal bambino, adulti dei persone conosciute dal bambino, adulti dei quali il piccolo si fida (maestri, vicini, amici quali il piccolo si fida (maestri, vicini, amici di famiglia) e soltanto nel 2% dei casi si di famiglia) e soltanto nel 2% dei casi si tratta di uno sconosciutotratta di uno sconosciuto

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La famiglia è un sistema legato dalle La famiglia è un sistema legato dalle interazioni tra i suoi componenti. interazioni tra i suoi componenti.

• La struttura famigliare di tipo disfunzionale ha La struttura famigliare di tipo disfunzionale ha confini chiusi, con connessioni fisse e rigide o confini chiusi, con connessioni fisse e rigide o addirittura in assenza di connessioni. addirittura in assenza di connessioni. Risultano piuttosto rigide, le relazioni, le Risultano piuttosto rigide, le relazioni, le regole e le norme. regole e le norme. I membri non hanno diritto I membri non hanno diritto di tipo egualitariodi tipo egualitario; il livello di potere più ; il livello di potere più elevato è quello detenuto dal padre che di elevato è quello detenuto dal padre che di solito gestisce e domina i livelli inferiori: solito gestisce e domina i livelli inferiori: madre e bambini. madre e bambini.

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• Nelle Nelle famiglie disfunzionalifamiglie disfunzionali i genitori i genitori spesso vivono unioni infelici; il sesso tra i spesso vivono unioni infelici; il sesso tra i coniugi è insoddisfacente o assente; i padri coniugi è insoddisfacente o assente; i padri sono spesso frustrati da problemi economici sono spesso frustrati da problemi economici o lavorativi e tendono a far ricadere la loro o lavorativi e tendono a far ricadere la loro sofferenza e il senso di impotenza sui figli o sofferenza e il senso di impotenza sui figli o sulla moglie abusandone psicologicamente e sulla moglie abusandone psicologicamente e sessualmente ; le madri sono spesso incapaci sessualmente ; le madri sono spesso incapaci di adempiere alle loro funzioni genitoriali, di adempiere alle loro funzioni genitoriali, continuamente spaventate e private di ogni continuamente spaventate e private di ogni autorità educativa sui figli, i quali a loro volta autorità educativa sui figli, i quali a loro volta arrivano a emulare un padre spesso visto arrivano a emulare un padre spesso visto come un eroe.come un eroe.

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Nelle famiglie disfunzionali, inoltre, i genitori Nelle famiglie disfunzionali, inoltre, i genitori (spesso la madre) interagiscono con i figli (spesso la madre) interagiscono con i figli come se questi fossero più grandi di quello come se questi fossero più grandi di quello che realmente sono, cercano in loro che realmente sono, cercano in loro rassicurazioni, conforto e amore come se si rassicurazioni, conforto e amore come se si trattasse di adulti con i quali instaurare trattasse di adulti con i quali instaurare relazioni paritarie o di sostegno invertito.relazioni paritarie o di sostegno invertito.

• Le regole tipiche delle famiglie disfunzionali Le regole tipiche delle famiglie disfunzionali sono dunque,sono dunque,non democratichenon democratiche, promuovono , promuovono la strumentalizzazione delle persone, la strumentalizzazione delle persone, insegnano la negazione e la repressione della insegnano la negazione e la repressione della spontaneità emotiva.spontaneità emotiva.

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• La La famiglia abusantefamiglia abusante è caratterizzata da un è caratterizzata da un atmosfera di segretoatmosfera di segreto che coinvolge tutti i che coinvolge tutti i membri, con collusioni, alleanze, negazioni, membri, con collusioni, alleanze, negazioni, assenza di legami, paure e colpa. assenza di legami, paure e colpa. Anche i Anche i membri che non sono al corrente dell’abuso in membri che non sono al corrente dell’abuso in realtà ne hanno consapevolezza a un livello realtà ne hanno consapevolezza a un livello inconscio.inconscio.La famiglia maltrattante può essere definita e La famiglia maltrattante può essere definita e rappresentata come rappresentata come “scuola di violenza”,“scuola di violenza”, in in cui gli individui imparano e rafforzano i cui gli individui imparano e rafforzano i comportamenti violenti che vengono percepiti comportamenti violenti che vengono percepiti come efficaci strumenti di controllo, di gestione come efficaci strumenti di controllo, di gestione delle relazioni e di espressione di sé.delle relazioni e di espressione di sé.

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• Nei casi di abuso intrafamiliare, il fenomeno segue Nei casi di abuso intrafamiliare, il fenomeno segue un iter piuttosto prevedibile:un iter piuttosto prevedibile:Prima fase: Prima fase: scopertascoperta, l’informazione emerge attraverso , l’informazione emerge attraverso la denunciala denunciaSeconda fase: Seconda fase: negazionenegazione, tipicamente coinvolge l’intero , tipicamente coinvolge l’intero sistema famigliare sistema famigliare Terza fase: Terza fase: repressionerepressione, l’autore dell’abuso cerca di , l’autore dell’abuso cerca di assicurarsi che non vengano alla luce ulteriori assicurarsi che non vengano alla luce ulteriori informazioni sui fattiinformazioni sui fattiA questo punto il sistema famigliare si chiude nel segretoA questo punto il sistema famigliare si chiude nel segreto

Come Come ultima faseultima fase di solito si ha la di solito si ha la ritrattazioneritrattazione, , quando il bambino spaventato non è in grado di sostenere quando il bambino spaventato non è in grado di sostenere la posizione della denuncia e afferma di non ricordare o di la posizione della denuncia e afferma di non ricordare o di non sapere.non sapere.

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Le vittime e i loro vissutiLe vittime e i loro vissuti

• Vissuto di tradimento: Vissuto di tradimento: dalle figure di cui si dalle figure di cui si aspetta affetto e protezione. Questa sensazione aspetta affetto e protezione. Questa sensazione riguarda anche il rapporto con la madre, riguarda anche il rapporto con la madre, percepita persona debole e non protettiva. percepita persona debole e non protettiva.

• Sentimento di impotenza: Sentimento di impotenza: il bambino sente di il bambino sente di non essere in grado di controllare quanto accade non essere in grado di controllare quanto accade nella sua vita. In qualsiasi momento può capitare nella sua vita. In qualsiasi momento può capitare che l’adulto lo renda oggetto dei propri desideri. Il che l’adulto lo renda oggetto dei propri desideri. Il senso di impotenza spesso è misto alla senso di impotenza spesso è misto alla sensazione di essere stato connivente nella sensazione di essere stato connivente nella dinamica della violenza.dinamica della violenza.

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Vissuto di sessualizzazione traumatica:Vissuto di sessualizzazione traumatica:Masturbazione manifesta ed eccessivaMasturbazione manifesta ed eccessivaEsibizione dei genitaliEsibizione dei genitaliTentativi di introduzione di oggetti nei Tentativi di introduzione di oggetti nei genitaligenitaliAggressività sessualeAggressività sessualeComportamenti e giochi notevolmente Comportamenti e giochi notevolmente sessualizzati.sessualizzati.• Il Il vissuto di sessualizzazionevissuto di sessualizzazione è forse tra i è forse tra i

disturbi più importanti provocati dalla disturbi più importanti provocati dalla violenza sessuale per le conseguenze che violenza sessuale per le conseguenze che determinerà nel futuro della vittima. Il determinerà nel futuro della vittima. Il bambino mostra conoscenze di atti e bambino mostra conoscenze di atti e linguaggi sessualizzati che non corrispondono linguaggi sessualizzati che non corrispondono alle cognizioni relative alla sua età e cultura.alle cognizioni relative alla sua età e cultura.

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• Inoltre il vincolo che la violenza crea tra il sentirsi Inoltre il vincolo che la violenza crea tra il sentirsi scelto/desiderato/erotizzato da parte dell’adulto e scelto/desiderato/erotizzato da parte dell’adulto e il sentirsi strumentalizzato e prevaricato fino il sentirsi strumentalizzato e prevaricato fino all’annientamento si tradurrà, sia nell’età all’annientamento si tradurrà, sia nell’età giovanile sia nell’età adulta, in condotte spesso giovanile sia nell’età adulta, in condotte spesso devianti che lo porteranno a nuove esperienze di devianti che lo porteranno a nuove esperienze di vittimizzazione.vittimizzazione.

• Una strategia che viene utilizzata dalla vittima per Una strategia che viene utilizzata dalla vittima per affrontare il trauma è quella affrontare il trauma è quella dell’identificazione dell’identificazione con l’aggressorecon l’aggressore: attuando il comportamento : attuando il comportamento sessuale che ha subito passa da una posizione sessuale che ha subito passa da una posizione passiva ad una attiva, cercando cosi di controllare passiva ad una attiva, cercando cosi di controllare l’ansia e l’angoscia del trauma dell’abuso.l’ansia e l’angoscia del trauma dell’abuso.

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Alcuni bambini possono oscillare tra Alcuni bambini possono oscillare tra l’identificazione con il ruolo di vittima e l’identificazione con il ruolo di vittima e l’identificazione con il ruolo di aggressore.l’identificazione con il ruolo di aggressore.

• Esiste, infatti, una correlazione Esiste, infatti, una correlazione significativa tra l’abuso sessuale subito significativa tra l’abuso sessuale subito nell’infanzia e lo sviluppo della pedofilia in nell’infanzia e lo sviluppo della pedofilia in età adulta. Sembrerebbe che l’aver subito età adulta. Sembrerebbe che l’aver subito esperienze di abuso porti alcuni individui a esperienze di abuso porti alcuni individui a riproporre attivamente in età adulta riproporre attivamente in età adulta l’abuso subito da bambini.l’abuso subito da bambini.

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Il danno psicologicoIl danno psicologico

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L’età evolutiva costituisce un periodo dello sviluppo L’età evolutiva costituisce un periodo dello sviluppo molto delicato, in cui si costituiscono le basi della molto delicato, in cui si costituiscono le basi della personalità, pertanto fattori nocivi possono personalità, pertanto fattori nocivi possono intaccarla in modo profondo.intaccarla in modo profondo.

• Il concetto di danno psicologico trae origine dal Il concetto di danno psicologico trae origine dal principio giuridico principio giuridico altrum non laedere.altrum non laedere.

• Il danno psicologico, quindi, si riferisce al danno Il danno psicologico, quindi, si riferisce al danno che l’evento può aver provocato sul soggetto in che l’evento può aver provocato sul soggetto in termini di oggettiva alterazione stabile e duratura termini di oggettiva alterazione stabile e duratura dell’equilibrio della personalità, con riferimento dell’equilibrio della personalità, con riferimento alla sua efficienza e all’adattamento alla sua efficienza e all’adattamento dell’individuo.dell’individuo.

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Per poter parlarePer poter parlare di danno psicologico occorre di danno psicologico occorre accertare la consistenza e la persistenza del accertare la consistenza e la persistenza del disturbo. Inoltre non è necessario identificare una disturbo. Inoltre non è necessario identificare una patologia della personalità , ma è sufficiente anche patologia della personalità , ma è sufficiente anche una alterazione di una sola o di più funzioni dell’Io.una alterazione di una sola o di più funzioni dell’Io.

TreTre sono le condizioni da accertare sono le condizioni da accertare: : • la “apprezzabilità giuridica”, cioè che il danno sia la “apprezzabilità giuridica”, cioè che il danno sia

almeno di minima entità;almeno di minima entità;

• Il rapporto cronologico e causale tra l’evento Il rapporto cronologico e causale tra l’evento lesivo e il danno (nesso causale);lesivo e il danno (nesso causale);

• La relazione di adeguatezza qualitativa e La relazione di adeguatezza qualitativa e quantitativa tra fatto illecito che ha causato il quantitativa tra fatto illecito che ha causato il danno e danno stesso.danno e danno stesso.

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Valutazione e Intervento PsicologicoValutazione e Intervento Psicologico

• La valutazione nei casi di violenza sessuale su un La valutazione nei casi di violenza sessuale su un bambino, quindi, non è semplice. Bisogna tener bambino, quindi, non è semplice. Bisogna tener presente che non tutti i bambini vittime di abuso presente che non tutti i bambini vittime di abuso sessuale presentano evidenti segni di lesione o si sessuale presentano evidenti segni di lesione o si trovano in condizione da richiedere intervento trovano in condizione da richiedere intervento medico. Ne consegue, pertanto, che numerosi casi di medico. Ne consegue, pertanto, che numerosi casi di abuso restano ignoti alle autorità. L’esame fisico, abuso restano ignoti alle autorità. L’esame fisico, dunque, da solo raramente è sufficiente a formulare dunque, da solo raramente è sufficiente a formulare una diagnosi certa.una diagnosi certa.

• Quando non ci sono indicatori fisici chiari (lesioni Quando non ci sono indicatori fisici chiari (lesioni genitali o anali) gli indicatori psicologici sono in gran genitali o anali) gli indicatori psicologici sono in gran parte aspecifici. Si tratta di segnali o comportamenti parte aspecifici. Si tratta di segnali o comportamenti sospetti che devono sempre essere correlati ai sospetti che devono sempre essere correlati ai racconti e alle affermazioni del bambino nonché alla racconti e alle affermazioni del bambino nonché alla valutazione del contesto relazionale. valutazione del contesto relazionale.

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• Non è semplice per un bambino Non è semplice per un bambino “raccontare” una violenza subita.“raccontare” una violenza subita.

• La rivelazione è un momento fondamentale La rivelazione è un momento fondamentale perché è la chiave di svolta nella vita del perché è la chiave di svolta nella vita del bambino. Spesso accade nel momento in bambino. Spesso accade nel momento in cui il bambino sente di essere in una cui il bambino sente di essere in una situazione protetta. Spesso la rivelazione è situazione protetta. Spesso la rivelazione è frammentata per cui bisogna essere cauti frammentata per cui bisogna essere cauti e attenti nell’accogliere messaggi del e attenti nell’accogliere messaggi del bambino. I bambini parlano attraverso frasi bambino. I bambini parlano attraverso frasi che possono sembrare sconnesse, o che possono sembrare sconnesse, o attraverso i disegni, i giochi che se ben attraverso i disegni, i giochi che se ben interpretati segnalano l’origine del disagio.interpretati segnalano l’origine del disagio.

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Il bambino va aiutato ad elaborare il senso Il bambino va aiutato ad elaborare il senso di impotenza e di tradimento, la vergogna e di impotenza e di tradimento, la vergogna e i sensi di colpa, il vissuto di stigmatizzazione i sensi di colpa, il vissuto di stigmatizzazione e il dolore per il lutto dei rapporti persi. È e il dolore per il lutto dei rapporti persi. È indispensabile lavorare simultaneamente sul indispensabile lavorare simultaneamente sul bambino, sulla madre e sulla ricostruzione bambino, sulla madre e sulla ricostruzione del loro rapporto.del loro rapporto.

• La psicoterapia in questi casi deve essere La psicoterapia in questi casi deve essere altamente personalizzata. Il setting terapeutico altamente personalizzata. Il setting terapeutico si pone come spazio in grado di ristrutturare e si pone come spazio in grado di ristrutturare e di fornire un contenimento. Il terapeuta può, di fornire un contenimento. Il terapeuta può, inoltre, funzionare come punto di riferimento inoltre, funzionare come punto di riferimento per i genitori, per facilitare il contatto e un per i genitori, per facilitare il contatto e un rapporto adeguato con i figli.rapporto adeguato con i figli.

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In conclusione …In conclusione …Combattere il fenomeno della violenza Combattere il fenomeno della violenza significa, prima di tutto, avere il coraggio di significa, prima di tutto, avere il coraggio di rintracciare nell’atto violento non rintracciare nell’atto violento non unicamente l’intenzionalità di un singolo, unicamente l’intenzionalità di un singolo, ma ma una responsabilità socialeuna responsabilità sociale a cui tutti a cui tutti noi siamo chiamati a rispondere.noi siamo chiamati a rispondere.