About Food 3/11

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TRIMESTRALE DI CUCINA DAI FOOD BLOGGER E DAL WEB about f ood N° 03/11 SUMMER Gelati e semifreddi Cucinare senza fuoco Tintarella da bere laformuladelbiscotto.blogspot.com

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The magazine about food lovers community :)

Transcript of About Food 3/11

  • TRIMESTRALE DI CUCINA DAI FOOD BLOGGER E DAL WEB

    about foodN 03/11

    SUMMER

    Gelati esemifreddi

    Cucinaresenza fuoco

    Tintarellada bere

    lafo

    rmul

    adel

    bisc

    otto

    .blo

    gspo

    t.com

  • ilgattogoloso.blogspot.com

  • about food 3

    Lo vedete quel cielo azzurro intenso sopra le vostre teste? La sentite la spuma delle onde che vi accarezza le caviglie?E le risate di bambini che giocano felici?

    arrivata lestate!Forse parlare di cibo superfluo in una stagione come questa, dove tutto il resto pi importante.Lestate per molti di noi il momento della pausa, del relax, delle ferie. il periodo in cui ci vogliamo coccolare, e desideriamo tanto staccare la spina dalla quotidianit.Il solo pensiero di mettersi ai fornelli per preparare un pasto ci fa venire lallergia. Vorremmo invece sederci comodi in un ristorante sul lungomare, farci servire una cena memorabile, magari ammirando uno splendido tramonto.

    In questo numero di About Food non abbiamo la pretesa, e purtroppo nemmeno la possibilit, di regalarvi una vacanza da sogno, ma con piccoli consigli possiamo allie-tare la vostra tavola con dei piatti freschi, leggeri e stuzzicanti. Vogliamo farvi venire appetito con le nostre proposte di piatti colorati, allegri e che sanno di vacanza.

    E mentre sarete con i vostri pi cari amici per una cena in terrazza, a cercare nella notte le stelle cadenti, esprimete un desiderio... il pi bello ed importante.Noi ci auguriamo con il cuore che possa esaudirsi...

    Felice estate

  • about food4

    ilgattogoloso.blogspot.com

  • about food 5

    Profumi...intensi come quelli di un barbeque che sfrigola,

    avvolgenti come il pane appena cotto

    Colori...vivaci come la frutta di stagione, freschi come una

    croccante insalata

    Sapori...delicati come una salutare zuppa estiva, deliziosi

    come un irrinunciabile dessert

    In questo numero

  • about food6

    ilgattogoloso.blogspot.com

  • about food 7

    contenuti

    { 11 } Mettiamo la zuppa in frigo{ 16 } Cucinare senza fuoco{ 23 } Libri da regalare e regalarsi CONTEST

    Lestate in un

    boccone{ 97 }

    { 27 } A tutto barbeque{ 41 } I love insalata{ 55 } Gelati e semifreddi

    { 79 } Tintarella da bere{ 85 } Italia golosa{ 89 } Aiuto, ho un celiaco a cena!

    { 70 } Mdp mania!{ 75 } Il sapore dei ricordi

  • about food8

    desian66.blogspot.com

  • about food 9

    E se prima eravamo in due...About Food iniziato quasi per gioco, una sfida che si sta trasformando piano piano in un progetto pi definito. Proprio per questo motivo da questo numero abbiamo deciso di comprendere in questo nostro viaggio altre persone che come noi, hanno visto "qualcosa di speciale" nella rivista.Si sono presentate e hanno offerto la loro disponibilit con entusiasmo e voglia di fare, e noi vogliamo quindi presentarvele queste due donne: blogger, ma non solo... appassionate di cucina, ma non solo. Crediamo che, anche grazie a loro, About Food possa migliorare sempre pi!

    Angela[laricettadellafelicita.blogspot.com]

    Trentanove anni, una laurea in tradizioni popolari, 10 anni di gavetta in giro per le scuole insegnando letteratura italiana, 3 figli, un marito, un blog di cucina e una rubrica dialettale di cucina tipica tra il serio e il faceto: questi sono i suoi numeri. Nonostante la pila di panni che ogni giorno supplica di essere stirata, nonostante i mille impegni dei suoi figli ai quali oltre che da mamma fa anche da autista, nonostante questo e tanto altro, da un anno ha iniziato a cucinare e a fotografare, trasformando un hobby in una passione. Poi nato il blog e da Angela diventata Fujiko: la passione si trasformata in impegno quotidiano, ricerca e cura dei particolari, cibi freddi da mangiare a pranzo e a cena. La cucina, la fotografia e scrivere i suoi pensieri, sono diventati la migliore terapia d'urto alla quotidianit. Da prof a chef.

    Gaia[lapatataingiacchetta.com]

    Gaia (alias PatataInGiacca) una ragazza di 28 anni, nemica dichiarata della cucina "tirata via". una foodblogger incasinata che passa le sue ore libere saltellando tra i fornelli e la macchina fotografica. Gaia ha uno strano lavoro fatto di numeri, una minuscola casa in Toscana e un convivente Brontolo per gli amici che sbuffa frequentemente ma pi spesso si abbuffa. Oltre il blog, la cucina e la fotografia Gaia ha altri difetti: una lettrice compulsiva e una assatanata di viaggi. Negli scaffali della sua libreria manca sempre posto e la sua valigia esplode spesso e volentieri (ma mai abbastanza).

  • about food10

    ilgattogoloso.blogspot.com

  • mettiamo la zuppa in frigo

    Chi ha detto che le zuppe non si possono mangiare anche destate? Tiepide, fredde o addirittura ghiacciate,

    si possono preparare con verdure fresche e insaporire con spezie o erbe aromatiche.

    Un piatto unico rinfrescante e rimineralizzante, perfetto per questa stagione.

    11about food

  • about food12

    www.ilpranzodibabette.com

    [ www.ilpranzodibabette.com ]

    Gazpacho di ciliegie

    Ingredienti per 4 bicchierini:400 g di ciliegie mature denocciolate / 40 ml di olio20 ml di aceto alla rosa / 50 g di pane carasau / sale / pepe / acqua frizzante per servire: pane carasau + ciliegie sotto spirito

    Ponete le ciliegie, lolio, laceto, il pane spezzettato sale e pepe in un contenitore a chiusura ermetica e lasciatelo in frigorifero per 12 ore. Frullate il tutto fino ad ottene-re un composto uniforme, quindi unitevi acqua frizzante freddissima e diluite a piacere. Servite in bicchieri ac-compagnato con altro pane carasau e con delle ciliegie sotto spirito a piacere.

  • about food 13

    pane-miele.blogspot.com

    [ pane-miele.blogspot.com ]

    Zuppa fredda al kefir ebarbabietola (okroshka)

    Ingredienti per 2 persone:circa 500 ml di kefir (si pu sostituirlo con lo yogurt magro un p liquido) / 1 media barbabietola cotta / 2 cetrioli / 2 uova sode / sale, pepe / un mazzetto di erba cipollina e aneto (a piacere si pu aggiungere il finocchietto)

    Sbucciate la barbabietola cotta e grattugiatela. Se volete cuocere la barbabietola a casa allora, si pu farla bollire, oppure - meglio ancora - cuocerla al forno avvolta in un foglio di alluminio, in questo modo assorbe meno acqua e il sapore e piu intenso. Sbucciate i cetrioli e grattugiateli uguale come la barbabietola. Cuocete le uova e sbuc-ciatele, tagliatele a dadini. Tagliate finemente le erbette ben lavate. Mescolate tutto insieme, aggiungete il kefir, salate e pepate. Mettete la zuppa nel frigo per circa unoretta o finch non si raffredda un p.

  • about food14

    www.fiordifrolla.it

    [ www.fiordifrolla.it ]

    Zuppa fredda di

    certiolo allo yogurt greco e peperoncino

    Ingredienti per 2 persone:1 cetriolo / 300 g di yogurt greco / 2 cucchiai di olio extravergine di oliva / peperoncino in fiocchi / sale, pepe / sale grosso per i cetrioli

    Lavate il cetriolo, asciugatelo, e conservatene da parte circa 4 cm con la buc-cia. Pelate la parte restante con uno spelucchino e tagliatelo a met. Elimina-te i semi facendo delle incisioni a v e riducete la parte restante a tocchetti. Mettete questultimi allinterno di uno scolapasta e spolverizzateli con del sale grosso in modo da fargli perdere la loro acqua. Lasciateli spurgare per almeno 30 minuti, quindi lavateli e tamponateli con della carta assorbente.Trasferiteli in un recipiente dai bordi alti insieme allo yogurt greco e frullateli con il frullatore ad immersione incorporando a filo lolio extravergine di oliva. Dovrete ottenere una crema bianca e vellutata, priva di grumi, non troppo densa, ma nemmeno eccessivamente liquida. Regolate di sale e di pepe e aggiungete qualche fiocco di peperoncino a piacere, mescolate con cura e po-nete in frigorifero coperto. Lasciate raffreddare per almeno 3 ore. Trascorso questo tempo versate la crema in 2 bicchieri individuali, aiutandovi con un mestolino, tagliate il cetriolo rimasto a fettine sottilissime (con la buccia) e disponetele su ciascuna porzione. Spolverizzate con qualche fiocco di pepe-roncino (o menta) e servite subito insieme a grissini, pane tostato o crackers.

    [ricetta liberamente ispirata a quella contenuta in Verdure Golose, di Delphine de Montalier, Guido Tommasi Editore]

  • about food 15

    ilariavafuori.com

    [ ilariavafuori.com ]

    Zuppa fredda zucchine e curry

    Ingredienti:800 g di zucchine / 1 cipolla / 2 yogurt cremosi / 1 cucchiaino di curry / 1 1/2 ecodosi di acqua / olio doliva / sale e pepe

    Pulire le zucchine e tagliarle a pezzi. Tagliare le cipolle a quarti e mettere tutto nella pentola a pressione. Aggiungere le ecodosi di acqua (non abbondare perch le zucchine durante la cottura rilasciano molta acqua). Cuocere per 4 minuti dal fischio della pentola. Quando le verdure saranno tenere, trasferirle in un reci-piente e passarle con il minipimer. Mescolare insieme gli yogurt, il curry e lolio doliva e aggiungere il tutto alla crema di zucchine. Regolare di sale e pepe e mettere in frigo per qualche ora.

  • about food16

    Prt--mangera cura di angela

    (laricettadellafelicita.blogspot.com){ {cucinare senza

    fuocoQual il sogno estivo proibito di ogni donna dai 20 ai 90, escluso Raul Bova???Cucinare senza farsi una sauna, preparare un buon pranzo senza grondare di sudore, organizzare una bella cenetta tra amici in una sera di agosto che non sia a base di panini o di pizza compe-rata al chioschetto allangolo.Questo anche il mio sogno proibito ed per questo che sono andata a zonzo per il web alla ricerca di piatti che si cucinassero senza fuoco, cio senza fornelli o forno, senza barbecue o bivac-co improvvisato, ma che nello stesso tempo fossero unalternativa chic al solito panino imbottito o al tramezzino multistrato, senza richiedere una competenza da chef. Quello che vi propongo quindi s, un men per cucinare senza fuoco, ma anche una proposta semplice e veloce per ricevere gli amici o semplicemente preparare per s o per la propria famiglia, un pranzo completo e molto curato ... anche con 40 allombra!

    [ unafinestradifronte.blogspot.com ]

  • about food 17

    praline di fave

    Ingredienti:320 g fave gi cotte con un filo dolio, un po di cipolla e il sale / cipolla, olio evo, sale / 160 g formaggio spalmabile / semi di sesamo / semi di papavero / semi di girasole

    Frullare le fave ed incorporarvi con le fruste il formaggio spalmabile (sostituibile con le patate lesse o la ricotta). Il composto sar al-quanto sodo e sar il caso di azionare il cutter ad intermittenza.Formare le praline, prelevando il compo-sto con un porzionatore per gelati riempito a met (o uno scavino) e rotolarle nei semi prescelti (o in alternativa nella granella di nocciole, noci e mandorle).

    [Ricetta liberamente tratta da La cucina italiana]

    [ unafinestradifronte.blogspot.com ]

  • about food18

    tabul con verdure

    crude e filetti di tonno

    Ingredienti:cous cous precotto, 2 bicchieri / limoni, 2 / pomodori maturi, 500 g / cipolla rossa, 1 / peperone rosso, / peperone giallo, /ce-triolo, 1 / filetti di tonno sottolio / olio, 5/6 cucchiai di olio / prezzemolo, un bel mazzettomenta fresca, qualche foglia / sale, pepe

    Tagliate finissimi i pomodori, il cetriolo, i pe-peroni e la cipolla e mescolateli in unisalatie-ra con il loro sugo.Aggiungete il cous cous, lolio il sale ed il suc-co di limone.Mischiate bene e lasciate in frigorifero alme-no 3 o 4 ore prima di servire poich il cous cous dovr cuocersi e gonfiare grazie allac-qua di vegetazione delle varie verdure.Prima di servire aggiungete la menta e prez-zemolo tritati fini ed il tonno sottolio.

    Consiglio: potete preparare linsalata alla sera, conservarla in un contenitore di vetro e portarla in tavola il giorno successivo.

    [ croce-delizia.blogspot.com ]

  • about food 19

    battuta di fassone e ovetto di quaglia

    La carne cruda allAlbese, detta anche in-salata di carne cruda, indubbiamente un grande classico della tradizione delle Langhe: tartare di vitello (in Piemonte il taglio di coscia rotonda) condita con olio extravergine dal sapore delicato e fruttato, sale marino, pepe nero e succo di limone. La carne veniva lasciata marinare per assor-bire tutti i profumi, compreso quello dellaglio tagliato a fettine e poi rimosso prima del ser-vizio. Una bella grattata di tartufo per impre-ziosire il tutto.Io preferisco la versione tritata, e per propor-ne una variante si pu optare per quella bat-tuta al coltello (il macellaio si arma di santa pazienza e la trita con un affilato coltello).Poi in un guizzo di fantasia, per questa volta si trasformato in un nido per contenere un ovetto di quaglia con laggiunta di finta pa-glia di parmigiano grattugiato.E volete anche sapere come abbiamo ottenu-to i riccioli dorati? Curiosi! Profumata scorza di limone ...E le foglioline? Riuscite a riconoscerle?Sono tenere foglioline di melissa erba aro-matica con delicate note agrumate che viene utilizzata spesso e volentieri per aromatizza-re insalate miste (ad esempio mix di cereali, legumi e ortaggi).

    [ giardinociliegi.blogspot.com ]

  • about food20

    salame al cioccolato

    Ingredienti:170 g di biscotti tipo digestive/biscotti secchi / 140 g di zucchero semolato / 4 tuorli duovo (uova medie) / 80 g di buon burro / 80 g di cacao amaro in polvere Van Houten / 2 cuc-chiaini di liquore al caff (facoltativi) / zucche-ro a velo per finire il dolce

    Sbriciolate i biscotti e metteteli da parte (non troppo finemente, anche grossolanamente va bene, necessario rimangano dei pezzettoni, che ricorderanno i pezzetti di lardo presenti nel salame). Fate questa operazione con le mani e non con il mattarello altrimenti ri-schiate di ridurli in polvere troppo fine.A questo punto montate i tuorli con lo zucche-ro sino a ottenere una spuma gonfia di colore chiaro, quindi incorporate il burro a piccoli pezzetti ammorbidito (fate questa operazio-ne col microonde o semplicemente lasciate il burro fuori dal frigo almeno per mezzora prima di utilizzarlo in modo che si ammorbi-disca da solo). Ora incorporate il cacao amaro setacciandolo, e i cucchiaini di liquore al caff.Incominciate ad incorporare i biscotti spez-zettati con laiuto di una spatola di gomma dura. Limpasto dovr risultare ben asciutto.Su di un foglio di carta stagnola cominciate a versare il composto, ricopritelo di stagnola su di un lato e con le mani arrotondatelo com-piendo un movimento come se steste usando un mattarello.Riponete in freezer per unora, altrimenti in frigorifero per almeno 2 ore (tutto dipende dalla temperatura dellambiente, ovviamente se far caldo ci metter di pi a indurirsi).Una volta pronto fate rotolare il salame su un abbondante quantit di zucchero a velo ed eliminate la quantit in eccesso.Riponete comunque in frigorifero fino a mezzora prima di servire.

    [ monpetitbistrot.blogspot.com ]

  • about food 21

    exotic fresh fruit salad

    Ingredienti:1 noce di cocco / 4/5 fragole mature / 1 man-go / 1 papaya / 2/3 kiwi / 1 cucchiaino di zuc-chero di canna / polvere di cocco disidratato / opzionale: 1 pizzico di cannella / succo di lime / foglie di menta per guarnire

    Con un coltello, praticate un forellino in una delle depressioni nere sull estremit del vo-stro cocco (che corrisponde alla parte meno dura) e versate tutto il latte di cocco in un bicchiere.Dopodich, aiutandovi con un martelletto, spaccate il cocco a met (state attenti perch questa operazione richiede molta attenzione per evitare di farsi male!).A questo punto potete estrarre la polpa del cocco con un coltellino, utilizzarne una parte per la vostra macedonia e servirvi della scorza come contenitore, oppure mangiare la polpa successivamente e servire in ogni caso la ma-cedonia nella ciotola di cocco.Tagliate a pezzetti la frutta, mescolatela con un cucchiaino di zucchero di canna, un pizzico di cannella, un cucchiaio del latte di cocco che avete precedentemente estratto ed un po di succo di lime (laggiunta di zucchero e can-nella dipende in larga misura dai vostri gu-sti). Dopodich, porzionate la frutta nelle noci di cocco. Spolverizzate con un po di cocco in polvere e guarnite a piacere con fragole intere e qualche fogliolina di menta.

    [ menta-piperita.blogspot.com ]

  • about food22

    gustosamente.blogspot.com

  • libri da regalaree regalarsi

    Non esiste programma di vacanza pi bello che proporsi di non leggere neppure un rigo,

    e dopo, niente di pi piacevole che, al momento opportuno e con un libro

    veramente attraente, tradire il bel programma.- Hermann Hesse -

    about food 23

  • about food24

    Marmellandia, ovvero il mondo delle marmellate, dedicato a chi ama i pro-dotti della gastronomia preparati secondo la tradizione, ma incuriosito anche da qualche escursione nella sperimentazione golosa. Perch il mondo delle marmel-late e della frutta conservata oggi non si limita a rallegrare le prime colazioni e a fornire materiale per torte e crostate, ma regala un raffinato abbinamento ai piatti di formaggi, carni, salumi. In questo libro le possibili procedure per ottenere le pi squisite confetture con poca spesa, mini-ma fatica e grandi risultati utilizzando tutti i tipi di frutta di stagione, ma anche ver-dure e perfino fiori. E poi tante ricette per riutilizzare le conserve ottenute.

    Il libro nasce dalla fantasia dei migliori food-blogger italiani che, grazie alla col-laborazione di Sandra Salerno, si sono cimentati nellimpresa creativa di rein-terpretare il burro salato allinterno di un contest appassionato e dal titolo elo-quente: Lingrediente segreto. E chi poteva essere il promotore di questa iniziativa se non Fattorie Fiandino? Gli artefici del pri-mo burro salato italiano al 100%, il Burro 1889, frutto dellincontro tra la tradizione casearia piemontese e il fior di sale delle saline siciliane Culcasi di Trapani (Presidio Slow Food). Il libro raccoglie le migliori 32 ricette selezionate allinterno del concor-so, corredate dalle immagini scattate dagli stessi blogger. 32 ricette per 32 blogger, dunque, che personalizzano, ognuno con la propria creativit e il proprio profilo web, le pagine del libro.

    Esiste forse qualcosa di pi squisito ed evocativo del profumo di un dolce appena sfornato, soprattutto se decorato con una copertura cremosa, con glassa colorata o con frutta fresca? Questo libro propone tantissime, invitanti ricette per preparare muffi n, dolcetti, tartellette e biscotti. Ide-ali da servire per la prima colazione, per la merenda dei bambini o in occasione di un t con le amiche, ma anche per occasioni speciali come matrimoni, battesimi, com-pleanni, o qualunque altro lieto evento da festeggiare alla grande.

    Listino: 12,00Autore: Gambassi CinziaEditore: Antonio VallardiData uscita: 14/04/2011Pagine: 319, brossuraLingua: Italiano

    Listino: 8,90Autore: Aa.Vv.Editore: Gribaudo Data uscita: 11/05/2011Pagine: 224, rilegato, IllustratoLingua: Italiano

    Listino 12,00Autore: Fattorie FiandinoEditore: Araba Fenice Data uscita: 05/2011Pagine: 6, brossuraLingua: Italiano

    MUFFIN e DOLCETTI IL BURRO SALATO MARMELLANDIA

  • Tra i sapori e profumi delle ricette di casa Agnello ci sono quelli, mai nostalgici ma sempre intensi e fragranti, del tempo trascorso a cui il talento della scrittrice dona il gusto delleterno presente della vita.Da anni desideravo trascrivere le ricette dei dolci di nonna Maria, annotate da lei in un qua-dernetto con le pagine numerate e corredato di indice, un libro vero e proprio. Avevo in mente un lavoro a quattro mani con mia sorella Chia-ra; nonostante da quarantanni viviamo in isole diverse, ogni estate ci ritroviamo a Mos la nostra campagna e cuciniamo ancora come ci hanno insegnato mamma e zia Teresa.[...] Lidea era quella di far rivivere la cultura della tavola di casa nostra attraverso le sue ricette, foto-grafie depoca e alcune pagine narrative per le quali avrei attinto ai nostri ricordi e ai racconti di mamma.Le ricette qui raccolte sono quelle degli anni e delle villeggiature delle due sorelle. E dalle pagi-ne del ricettario familiare, limate dalluso e dagli aneddoti, riaffiora tutto un mondo perduto di personaggi, di atmosfere e di sensazioni, i molti fantasmi benevoli che affollavano i giorni asso-lati di due bambine, in una grande casa padro-nale di met Novecento. Tra i sapori e profumi delle ricette di casa Agnello ci sono quelli, mai nostalgici ma sempre intensi e fragranti, del tempo trascorso a cui il talento della scrittrice dona il gusto delleterno presente della vita.

    Lamore per la tradizione gastronomica italiana, rivisitata con estro e originalit, e lattenzione prestata alla scelta degli ingredienti sono alla base della fi losofi a di Igles Corelli, chef vulcanico e intraprendente che da anni riceve riconoscimenti a livello italiano e internazionale. La sua arte culinaria, detta alla garibaldina, consiste nel preparare i piatti avvalendosi dei migliori prodotti della Penisola, scelti in base allo scopo, con particolare attenzione alleccellenza rappresentata dai presidi Slow Food. Nella prima parte del volume Igles Corelli espone la sua particolare interpretazione della cucina italiana, che valorizza tutti i prodotti del territorio sfuggendo la logica un p modaiola del chilometro zero; offre inoltre consigli per fare la spesa in modo pi consapevole e razionale. In particolare, insiste sul concetto di stagionalit, ossia sullimportanza di preparare una ricetta in base al periodo di reperibilit del prodotto. La seconda parte del libro presenta le ricette, suddivise per portata e accompagnate da brevi approfondimenti su alcuni degli ingredienti fondamentali, per i quali lo chef spiega il motivo della scelta.

    Dalla Sacher ai Bab, dalla torta Saint-Honor alla Zuppa inglese, dalle meringhe al Panettone, questo libro presenta una raccolta di ricette di dolci celebri in tutto il mondo, spiegate passo passo e illustrate da splendide fotografie, in una vera festa per il gusto e per gli occhi. Ma soprattutto, di ciascuno di questi favolosi dessert lau-trice ci racconta origini, storia, leggende e curiosit, guidandoci attraverso un viaggio appassionante alla scoperta di ricette se-grete tramandate di generazione in gene-razione, di dolci ispirati a grandi regine o nati per un errore in cucina. Un libro che conquister tutti i golosi (e non solo).

    Prezzo: 14,00Autore: Simonetta Agnello HornbyEditore: SellerioData uscita: 21/04/2011Pagine: 204, brossura, IllustratoLingua: Italiano

    Listino: 20,00Autore: Igles CorelliEditore: GribaudoData uscita: 20/04/2011Pagine: 144, rilegato, IllustratoLingua: Italiano

    Prezzo: 13,90Autore: Eliana GiuratrabocchettiEditore: Red Edizioni Data uscita: 14/04/2011Pagine: 96, brossura, IllustratoLingua: Italiano

    LA MIA CUCINA GARIBALDINA UN FILO DOLIO DOLCI LEGGENDE

  • about food26

    www.essenzadicannella.com

  • a tutto barbeque

    Hanno quel qualcosa in pi i cibi cotti direttamente sul fuoco o su una piastra rovente.

    Stuzzicano lappetito e diventano ancor pi gustosi e saporiti, se li accompagniamo

    con golose e profumate salse.

    about food 27

  • about food28

    gattoghiotto.blogspot.com

  • about food 29

    polpettine di patate alla brace con

    salsa allo yogurt e timo selvaticogattoghiotto.blogspot.com

    Ingredienti per 10 polpettine:4 patate piuttosto piccole / 1 zuc-chino (o due piccolini) / 1 carota / 1 cipollotto / 1 uovo / timo (io selvatico) / parmigiano grattugiato q.b. / pangrattato q.b. / olio evo / sale e pepe

    Per la salsa/ 1 cucchiaio di yogurt bianco ma-gro / 2 cucchiai abbondanti di ma-ionese / timo (io selvatico)

    Lessare le patate in acqua bollente sala-ta. Pulire e tagliare le verdurine a cubetti piccoli piccoli (anche il cipollotto) e far-li rosolare in poco olio evo, aggiungere eventualmente un goccino di acqua e farli stufare, regolare di sale e di pepe.Pelare le patate e schiacciarle bene con una forchetta o con uno schiacciapatate in modo da ottenere un composto omo-geneo.Aggiungervi le verdurine, le foglioline di timo gi lavate, luovo, 1 cucchiaio di parmigiano, 1 cucchiaio di pangrattato, sale e pepe e poi mescolare bene il tutto,

    quindi aggiungere gradualmente parmi-giano e pangrattato e mescolare finch il composto raggiunger una consistenza tale da poterlo lavorare con le mani.Formare quindi delle palline uguali ed appiattirle leggermente. Metterle in fri-go per una mezzora circa. Grigliarle sul barbecue per circa 2 o 3 minuti per lato, stare attenti a girarle per non romperle.Servirle con la salsa ottenuta con 1 cuc-chiaio di yogurt bianco magro, 2 cucchiai di maionese e timo.

  • about food30

    aliciotta82.blogspot.com

  • about food 31

    aliciotta82.blogspot.com

    Ingredienti per 4 persone8 filetti di petto di pollo

    Per la marinatura:olio di oliva / succo di limone (o lime) / zenzero / sale / pepe nero

    Per la salsa satay:50g di arachidi non salati (peso sgusciato e pulito) / un cucchiaino di succo di limone (o lime) / 100ml di acqua fredda / prezze-molo fresco (o coriandolo fresco) / qualche bacca di coriandolo / 2 cucchiai di passata di pomodoro (o poco concentrato) / 1 spic-chio di aglio / olio qb (non evo)

    Tagliare a straccetti il pollo e formare gli spiedini.Mischiare tutti gli ingrenti per la marinatura e farvi marinare gli spiedini per almeno unora, meglio tutta la notte.Preparare la salsa satay frullando tutti gli ingredienti del primo gruppo (arachidi, limone, acqua, prezzemolo, coriandolo) fino ad avere una salsa liscia. In un pentolino, scaldare laglio pestato (o tritato, se preferite), ri-muoverlo e aggiungere il mix di arachidi tritati e il pomodoro e far scaldare mescolando per non far attaccare.Grigliare gli spiedini e servire con la salsa satay.

    pollo allo zenzero in salsa satay

  • about food32

    laperavolpina.blogspot.com

  • about food 33

    gamberoni alla griglia in salsa piccante

    Ingredienti per 4 persone:12 gamberoni / 4 cipollotti / 2 spic-chi daglio / un cucchiaio di scorza di limone a julienne / un cucchiaio di aceto balsamico di Modena / olio extravergine di oliva / cucchiaino di semi di coriandolo

    Per la salsa piccante150 g di zucchero semolato / 125 ml di acqua / 2 peperoncini rossi Cayenna freschi / un cucchiaino di scorza di limone tritata finemen-te (solo la parte gialla) / 80 ml di succo di limone / un cucchiaio di maizena

    Sgusciate i gamberoni lasciando la testa e lultima parte della coda per poterli infil-zare bene nello spiedino, eliminate anche il filo scuro sulla schiena. In una ciotola mescolate laglio schiacciato con la scor-za di limone, laceto balsamico, i semi di coriandolo e lolio. Cospargete con questa marinatura i gamberoni, mescolate bene, coprite con pellicola e sistemate in frigori-fero a marinare per 3 ore.Trascorso il tempo necessario, togliete i gamberoni dalla marinatura e sistemateli su carta da cucina. Tagliate la parte verde dei cipollotti in tronchetti di circa 5 centi-metri ciascuno. Infilzate ora tre gamberoni per spiedino e chiudete con il bastoncino di cipollotto.

    Preparate la griglia e cuocete gli spiedini sino a quando i gamberoni non prende-ranno un bel colore vivo. Servite gli spiedi-ni con la salsa piccante.

    Salsa piccante:Mescolate lo zucchero e lacqua in una pic-cola casseruola. Mettete sul fuoco e girate fino a far sciogliere lo zucchero, senza far bollire. Aggiungete la scorza di limone e i peperoncini tritati fini. Lasciate cuocere cinque minuti quindi aggiungete il succo di limone e per ultima la maizena continuan-do a mescolare fino a farla ben assorbire. Lasciate raffreddare la salsa e servite co-spargendo i gamberoni grigliati.

    laperavolpina.blogspot.com

  • about food34

    feelcook.blogspot.com

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    calamari alla piastracon salsa agrumata

    Ingredienti per 4 persone:16 calamari / 100 ml. di olio EVO2 cucchiai di olio allaglio / 5 cap-peri / 3 acciughe / 10 olive tag-giasche / un ciuffo di prezzemolo / 1/2 limone / 1/2 arancia / sale e pepe q.b

    Pulite i calamari tirando delicatamente la testa, finch si staccher con tutte le interiora dalla sacca; eliminate losso di cartilagine, togliete la pelle e sciacquate sotto lacqua corrente. Con un coltello separate le interiora e gli occhi dai ten-tacoli, togliete anche il becco e lavate tutto molto bene.Per la salsa: emulsionate con il minipi-mer lolio EVO, lolio allaglio, i capperi, le olive, il succo del limone e dellaran-

    cia, il prezzemolo e le acciughe. Rego-late di sale e pepe la salsina ottenuta e tenete da parte.Scaldate molto bene una piastra di ghisa, irrorate con un filo di olio EVO i calamari (io ne ho previsti 4 a testa), infilzateli con due spiedini e adagiateli insieme ai tentacoli sulla piastra. Cuo-ceteli 3/4 minuti per lato e quando sa-ranno cotti impiattateli e conditeli con la salsa preparata.

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    salsa verde aromaIngredienti per 4 persone:foglie di basilico / foglie di menta / rametto di prezzemolo / olio / li-mone / sale / pepe

    Questa non una vera e propria ricetta, non niente di speciale n di straordinario, ma volete mettere il piacere e anche il gusto di una carne cotta alla griglia invece che in padella! Insieme alla carne abbiamo grigliato delle patate e delle zucchine, entrambe panate con olio doliva, pangrattato e aromi. Il tutto accompagna-to da una comunissima salsa verde composta da basilico, menta e prezzemolo. Questo lunico modo in cui noi preferiamo gu-stare il grigliato.

    Per preparare la salsa bisogna lavare e asciugare i vari aromi. Porli allinterno di un mixer, aggiungere gli altri ingredienti sopra elencati e ridurre il tutto.

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    pesche grigliate con riduzione di Malvasia

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    Ingredienti per 4 persone:2 pesche / panna o gelato fiordi-latte (per gli intolleranti al lattosio: panna di soia o gelato fiordilatte al latte di riso) / riduzione di Malvasia / foglioline di menta per decorare

    Per la riduzione di Malvasia:2 cucchiai di Malvasia / 1 cucchiaio di zucchero di canna

    Lavate, sbucciate, denocciolate e ta-gliate a met le pesche.Arroventa-te una griglia e grigliatele rigirandole spesso. Per grigliarle bene ci vorranno allincirca 4 minuti. Una volta pronte, disponetele sul piatto di portata e met-tete da parte. Montate leggermente la panna (non zuccherata) e disponetela al centro di ogni pesca. Fate la stessa cosa se invece preferite gelato o altro. Irrorate senza esagerare, con la ridu-zione di Malvasia preparata preceden-temente e decorare con una fogliolina di menta.

    Per la riduzione di Malvasia:Sciogliete lo zucchero di canna nel vino, in un pentolino. Fate ridurre, ma non caramellare a fiamma bassa (5 minuti circa). Deve risultare un composto den-so, trasparente e profumato. Rimuove-re dal gas e far intiepidire leggermente. In questo caso, la fogliolina di menta va messa dopo luscita dal congelatore.

    Nota: In estate, risulta molto pi delicato e fresco se passato per 15 minuti in free-zer, tirato fuori 5 minuti prima dellassag-gio e poi servito.

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  • I loveinsalata

    Le insalate non sono solo quelle che vi preparate quando avete voglia di qualcosa di sano o non avete molto tempo a disposizione. Possono mischiare la frutta alla verdura,

    giocare con carne, pesce e formaggi e diventare cos uno sfizioso piatto unico,

    molto creativo e divertente da portare in tavola.

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    insalatina con caprino croccante

    ai pinoli e menta gattoghiotto.blogspot.com

    Ingredienti per 2 persone:100 g di insalatina mista (rucola, spinacino, valeriana, bietina ros-sa, insalatina rossa) / 15 pomodori datterini / 80 g di caprino fresco / 1 cucchiaio di olive taggiasche / 20 g di pinoli / 2 rametti di menta fresca / 3 cucchiai di olio evo al limone / 2 cucchiai di aceto balsamico di qualit / Sale

    Preparare una vinaigrette emulsionando olio, aceto balsamico e sale.Tritare i pinoli con le foglioline di menta. Tagliare il caprino a fettine spesse 1 cm, oliare il bordo di ciascuna fettina e rotolarle nel trito di pinoli e menta. In una ciotola sistemare linsalata, le olive taggiasche, i datterini tagliati a met e condire con la vinaigrette. Adagiarvi sopra i rotolini di caprino e servire.

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    insalata di patate eravanelli

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    Ingredienti per 2 persone:3 patate medie / 1 mazzetto di ravanelli con le foglie / punte di asparagi qb (cotte ma al dente) / panna acida qb / sale, pepe / olio evo qb

    Alcune annotazioni: questa insa-lata si presta a moltissime varian-ti, per esempio si pu sostituire la panna acida con la maionese, e le foglie di ravanello con della ruco-la, gli asparagi possono esserci o no. Basta solo un p di fantasia. Le quantit sono indicative, anche queste vanno a gusto personale. Io vi ho dato solo la mia versione!

    Lavare bene le patate, pelarle e ta-gliarle a pezzi abbastanza regolari di circa 2 cm per lato (solo per dare unordine di grandezza!). Cuocerle al vapore finch saranno tenere ma senza disfarle. In alternativa si pos-sono bollire le patate con la buccia e successivamente pelarle e tagliarle a pezzi. In questo modo le patate quan-do andrete a mescolarle di disferanno un p di pi ma buona anche cos.Lavare bene le foglie dei ravanelli, mondarle tenendo quelle pi fresche e verdi, asciugarle bene e tritarle. Lavare anche i ravanelli e asciugarli bene. In una boule, mescolare le pa-tate alle foglie dei ravanelli e condire

    con un p dolio, sale e pepe. Aggiun-gere qualche cucchiaio di panna acida (secondo i propri gusti) e mescolare bene. Sistemare in un piatto da por-tata, aggiungere le punte di asparagi e qualche ravanello intero o se prefe-rite a rondelle sottili se sono grandi (i miei erano piccoli) e servire in tavola. Pi facile di cos!

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  • insalata di pollo al balsamico

    con stracciatella di caprino e olive

    [ menta-piperita.blogspot.com ]

    Ingredienti per 4 persone:3 petti di pollo grigliati (se avete tempo a disposizione, la carne pu essere precedentemente marina-ta) / 1 cespo di lattuga / 1 mazzet-to di rucola / 2-3 carote / 10-12 pomodorini / 50 ml circa di aceto balsamico / 1 cucchiaino di zuc-chero / sale q.b. / olio evo q.b. / crostini (o baguette a fette) / 200 g circa di caprino / qualche cucchiaio di latte / una decina di olive neremezzo porro

    Per la marinatura del pollo:il succo di mezzo limone / mezzo bicchiere di vino bianco / timo e ro-smarino a piacere / sale e olio q.b.

    Se optate per la marinatura della carne, partite da qui: mescolate il succo di limone con poco olio doli-va, il vino e il sale. In un piatto ab-bastanza profondo sistemate i vostri petti di pollo e ricopriteli con il liqui-do. Aggiungete timo e rosmarino, coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per almeno 2/3 ore prima di iniziare la cottura.Ultimata la marinatura, togliete i petti di pollo dal frigorifero. Ri-scaldate sul fuoco una griglia che avrete spennellato con poco olio doliva. Quando la griglia sar suf-ficientemente calda, adagiatevi i petti di pollo e fare cuocere bene da ambo i lati per una decina di minuti. A cottura utlimata, togliete dal fuoco e tagliate a striscioline di 2/3 cm di larghezza. Se decidete di non optare per la marinatura, pote-te grigliare immediatamente i petti di pollo, avendo cura di spennellarli con rosmarino, olio, sale e un po di limone. Nel frattempo lavate la lat-tuga e spezzettatela, pulite la carote e tagliatele a cubetti. Lavate anche la rucola, i pomodori e tagliate que-sti ultimi a met. Unite tra di loro

    le verdure, impiattatele e adagiatevi sopra le striscioline di petto di pollo.

    Versate laceto balsamico in un pen-tolino insieme allo zucchero. Portate a cottura mescolando e lasciate ri-durre sul fuoco per qualche minu-to. Lasciate raffreddare, dopodich versate la crema al balsamico sul pollo.Stemperate il caprino in una ciotola con qualche cucchiaio di latte (do-vrete ottenere una crema liscia, ma non eccessivamente densa). Affet-tate finemente il porro ed unitelo al caprino insieme a due cucchai di olio evo e un po di pepe nero. Sminuz-zate le olive nere che avrete prece-dentemente denocciolato e unitele alla crema prima di servire.Linsalata pu essere condita a pia-cere con sale e olio evo. Accompa-gnatela con la stracciatella di ca-prino e olive spalmata su crostini (sostituibili con fettine di baguette leggermente abbrustolite).

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    Copio/incollo da Insalate de la Grande Cucina del Corriere della Sera.

    insalata di gamberetti, asparagi e zucchine con avocado

    [ www.anemoneincucina.com ]

    Ingredienti per 4 persone:500g gamberetti sgusciati / 500gasparagi sottili / 2 zucchine / 1 avocado / vino bianco secco 2 bic-chieri / succo di limone 4 cucchiai / olio e.v.o. 4 cucchiai / prezzemo-lo tritato 1 cucchiaio / erba cipol-lina q.b. / sale e pepe q.b.

    Mondare gli asparagi eliminando la par-te finale del gambo e lavarli sotto acqua corrente. Raccoglierli in un mazzo e le-garli con spago da cucina, quindi porli in una pentola alta e stretta; versare nella pentola acqua gi calda fino a tre quarti dellaltezza degli asparagi, la cui estremit superiore non dovr essere immersa bens cuocere a vapore. Sala-re, portare a bollore e lessare per 12 minuti circa.Prelevare gli asparagi, slegarli e tener-li da parte; cuocere nella loro acqua di cottura le zucchine, lavate e spuntate, per 10 minuti. Prelevarle con un me-stolo forato e tenerle da parte. Versare nella pentola il vino bianco, riportare a

    bollore e tuffarvi i gamberi; cuocere per 5 minuti.Sbucciare lavocado e tagliarlo a toc-chetti, da irrorare con due cucchiai di succo di limone per non farli anneri-re. Tagliare le zucchine a rondelle e gli asparagi prima a met nel senso della lunghezza e poi a pezzetti di circa 4 cm.Riunire tutti gli ingredienti in uninsa-latiera e mescolare. Condire con une-mulsione preparata sbattendo insieme il rimanente succo di limone, lolio, un pizzico di sale e una macinata di pepe; profumare con il prezzemolo tritato e lerba cipollina sminuzzata e mescolare ancora brevemente. Disporre su piatto da portata e servire.

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    laformuladelbiscotto.blogspot.com

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    insalata al miele

    Ingredienti per 4 persone:1 cespo lattuga brasiliana / 150 gr scamorza affumicata / 1 pera50 gr noci / 1 cucchiaio olio /150 gr speck a cubetti / 1 cucchiaino miele /per condire / 2 cucchiai olio / il succo di 1/2 limone / 1 cuc-chiaino miele / sale

    Lavare e tamponare la lattuga. Pelare la pera e affettarla sottile con un pelapatate. Tagliare la scamorza a cubetti e spezzettare le noci.Far soffriggere lo speck con un cucchiaio dolio e il miele finch croccante.Mettere insieme tutti gli ingredienti e condire con unemulsione di olio, limone, sale e miele.

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    [ laformuladelbiscotto.blogspot. com ]

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    Copio/incollo da Insalate de la Grande Cucina del Corriere della Sera.

    Girondine[ pasticcigourmet.blogspot.com ]

    Ingredienti:misticanza / valerianella / kiwi/ fragole / more / qualche man-dorla / formaggio Roquefort (for-maggio francese erborinato e molto saporito)

    Lavate e pulite le fragole, sbucciate il kiwi e tagliateli a tocchetti. Tagliate il formaggio a dadini e condite tutti gli ingredienti con sale, olio doliva extravergine e aceto di mele (o balsamico se preferite).

    A seconda della stagione potete poi variare la frutta. Gli ingredienti base sono la mi-sticanza, la valerianella ed il roquefort. Dinverno vi consiglio di provarla con larancia tagliata a fettine sottilissime (con la mandolina), le pere e il caco-mela! Se vi piaccio-no, potete aggiungere anche dei peperoni crudi tagliati a tocchetti!

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    www.essenzadicannella.com

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    gelatie semifreddiQuando il caldo diventa insopportabile,

    ma non riusciamo a rinunciare al dessert, ecco che il gelato diventa protagonista.

    Cremoso e soffice per coppe multigusto, o ghiacciato per sorbetti rinfrescanti.

    E per gli ospiti? Un semifreddo che li conquister.

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    www.maky-lab.com/zenzero

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    Ingredienti:125ml di acqua / 225g di zucche-ro a velo / 500g di fragole mon-date e lavate

    sorbetto alla fragolaIn un pentolino fate uno sciroppo con lo zucchero e lacqua.Nel frattempo frullate le fragole. Se-tacciate bene il succo e la polpa in un colino a maglia fitta aiutandovi se ne-cessario con una spatola di gomma.Quando lo sciroppo si sar raffreddato unitelo alla purea di fragole mescolan-do bene.Raffreddate il composto in frigorifero per almeno 4 ore.Trascorso questo tempo versatelo nel mantecatore in funzione (per evitare la formazione di grumi) miscelandolo per 25 minuti.Consumare freddo.

    Suggerimenti:Per avere una resa migliore vi con-siglio di consumare il sorbetto dopo averlo messo per almeno unora nel congelatore.

    La base del sorbetto si pu conservare in frigorifero per tre giorni.

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    Ingredienti:Per il coulis di lamponi:200 gr di lamponi / 100 gr di zuc-chero

    Per il semifreddo:4 tuorli di uovo / 1 uovo / 100 gr di zucchero / 1 baccello di vani-glia / 400 ml di panna per dolci

    Semifreddo alla vaniglia con coulis di lamponi

    In un piccolo tegame, unire lamponi e zucchero. Cucinare su calore basso finch lo zucchero non sar sciolto e la salsa di lampone comincia ad addensare. Lasciare raffreddare a temperatura ambiente. In una cioto-la di vetro resistente al calore, me-scolare i tuorli duovo, luovo intero e lo zucchero. Con un coltello, tagliare per il lungo un baccello di vaniglia e raschiarne i semi. Aggiungere i semi di vaniglia alle uova. Mettere uova e zucche-ro su un pentolino a bagnomaria e cuocere mescolando continuamente finch le uova cominciano ad adden-

    sare. Toglierlo dal fuoco e metterlo da parte. Montare la panna e ag-giungerla delicatamente alla mistu-ra di uovo. Coprire lo stampo rettangolare con pellicola e poi versare la mistura di panna e uova. Aggiungere la salsa di lampone e mescolare un po per incorporarla. Mettere in freezer per 3 o 4 ore, o meglio, tutta la notte. Quando si sar solidificato, sformare il semi-freddo, liberarlo dalla pellicola deli-catamente e servirlo a fette, in piatti individuali, accompagnato da lam-poni freschi.

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    Ingredienti:Per il semifreddo:1/2 tazza di cacao amaro in pol-vere / 2 tazze di panna fresca / 1/2 tazza di zucchero / / uova / 3 cucchiai di zucchero a velo / 1 tazza di pistacchi sbucciati / 1 cucchiaio di caff solubile, sciolto in 1/2 cucchiaio di acqua calda

    Per la salsa al caramello:1 tazza di acqua / 2 tazze di zuc-chero semolato / 4 cucchiai di burro / 1 tazza di panna / 3/4 di tazza di latte intero / di cucchia-ino di sale marinodi zucchero / 1 baccello di vaniglia / 400 ml di panna per dolci

    semifreddo ciocco-caff con salsa al caramello salato

    Rivestire uno stampo da plum-ca-ke con carta da forno o pellicola e metterlo da parte. Scaldare 1 tazza di panna in un tegamino. In una ciotola, mescola-re insieme lo zucchero, la polvere di cacao, il caff e i tuorli di uovo. Lentamente, versare la crema calda nella mistura e mescolare conti-nuamente fino a che si sar amal-gamata. Versare di nuovo la mistu-ra nel tegame e cuocere su calore basso, mescolando continuamente finch non si sar rappresa, ap-prossimativamente 3 minuti, fa-cendo attenzione a non portarla a bollore. Togliere la crema dal fuoco e coprirla con pellicola a contatto, farla raffreddare. Montare gli albumi a neve fermis-sima. In una ciotola pulita, montare la panna rimanente, aggiungere lo zucchero a velo un po alla volta e continuare a montare la panna fino a che non diventa soda e lucente. Unire delicatamente alla panna la crema di cioccolato, poi gli albumi a neve. Unire la granella di pistacchio e trasferire il tutto nello stampo

    preparato prima. Coprire il semifreddo con la pellico-la e mettere in freezer per almeno 24 ore.

    Per il caramello salato:Mescolare lacqua e lo zucchero in una grande casseruola dal fondo spesso. Cuocere a calore basso fin-ch lo zucchero si scioglie poi au-mentare il calore e portare a bollore finch lo zucchero diventa castano dorato, approssimativamente da 10 a 15 minuti. Versare lo sciroppo nel burro.Una volta che il burro sciolto, ver-sare lentamente la panna e il latte (che former tante bolle in superfi-cie) e continuare a cuocere per un altro minuto o due. Aggiungere il sale e mescolare bene.

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    Ingredienti per 1 kg di gelato:150 gr arachidi (al netto degli scarti) - 25 gr mandorle sguscia-te e spelate - 200 gr zucchero - 2 uova intere - 400 ml panna fre-sca - 300 ml latte - 1/2 baccello vaniglia - 1 pizzico sale

    gelato allarachideSgusciare le arachidi e farle tostare insieme alle mandorle per 5 minuti a 180. Tritare in un robot le ara-chidi e le mandorle con lo zucchero fino a ottenere una pasta oleosa (ci vogliono quasi 5 minuti).Sbattere le uova con i semini della vaniglia e il sale, nel frattempo por-tare a bollore il latte e la panna con il baccello di vaniglia.Aggiungere a filo la panna e il latte ai tuorli continuando a sbattere.Rimettere il tutto in un pentolino,

    scaldare facendo attenzione a non far bollire la crema.Fuori dal fuoco aggiungere la pasta di arachidi e mescolare molto bene finch ben amalgamata.Far raffreddare e lasciare in frigo-rifero almeno mezza giornata. Met-tere nella gelatiera e servire. Se non si possiede la gelatiera met-tere in freezer possibilmente in un recipiente in metallo. Mescolare energicamente ogni mezzora per 3 ore.

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    Ingredienti:500 ml di panna fresca - 375 ml di latte intero fresco - 60 g di pasta di speculoos (nel caso non la troviate potrete utiliz-zare al posto 60 g di speculoos ridotti in polvere) - 80 g di zuc-chero + 20 g di glucosio (oppure 100 g di zucchero) - 1 cucchiaio di estratto di caff (oppure un cucchiaio di caff liofilizzato) - 6 speculoos sbriciolati

    gelato al caff con pasta di speculoos e speculoosFate sciogliere lo zucchero ed il caff liofilizzato (o lestratto) in un pentolino nel latte riscaldandolo poco, aggiungete parte della panna fresca (fuori dal gas) e mescolate la pasta di speculoos fino a scio-glierla. Versate il resto della panna e mettete il tutto nella turbina della gelatiera. Azionate il programma. Prima del termine (circa 2mn) aggiungere i biscotti sbriciolati gros-solanamente. Versate in un bac e conservate in congelatore.

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    Ingredienti:30 gr di albume - 100 gr di zuc-chero di Canna - 300 gr di acqua naturale - 100 gr di Rum biancoil succo di un lime - 1/2 lime ta-gliato a pezzettini - 25 foglie di menta fresca - qualche rametto di menta per la guarnizione finale

    mojito ice cream Ponete lalbume in unampia ciotola e sbattetelo leggermente con delle fru-ste elettriche.Aggiungete tutti gli altri ingredienti: lo zucchero di canna, lacqua, il Rum bianco, il succo di un lime, 1/2 lime tagliato a piccoli pezzetti e le foglie di menta lavate e tagliate a pezzetti.Amalgamate bene tutti gli ingredienti e poneteli nella vostra gelatiera. Re-golate il timer ed attendete fino al suono del campanellino (la mia Simac anni 70 ereditata da mamma e pap funziona cos!). Estraete il gelato e ponetelo in bicchieri di vetro, decorate con pezzetti di lime fresco e rametti di menta.

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    Ingredienti per 3 monoporzioni:200 ml di panna vegetale zuc-cherata - 1 albume - 100 gr di ciocco fondente al 70% di cacao - 4 cucchiai di zucchero a velo - 8 rametti di menta fresca

    piccoli semifreddi After Eight

    Prepariamo lo sciroppo: laviamo velocemente le foglie di menta sotto lacqua e asciughiamole con carta da cucina. In una padellina mettiamo mezzo bicchiere dacqua, lo zucchero a velo e met delle foglie di menta e facciamo bollire fino a che non si ri-duce della met. Spegniamo, filtria-mo e mettiamo da parte. Lo sciroppo sar profumatissimo e di un bel ver-de delicato... niente a che vedere col verde smeraldo di quello industriale!

    Per le decorazioni di cioccolato: facciamo fondere a bagnomaria il cioccofondente. Disegniamo su car-ta da forno 9 cerchi della grandezza delle nostre formine monoporzione e con un pennello intinto nel ciocco fuso spennelliamo la carta formando dei cerchi di cioccolato, prendiamo qualche foglia di menta e facciamo altrettanto e mettiamo a solidificare in freezer qualche minuto.

    Per il semifreddo: montiamo la panna in una ciotola capiente. In unaltra ciotola montiamo lalbume

    a neve fermissima, uniamo a filo lo sciroppo continuando a montare, fino ad ottenere una sorta di merin-ga verde. Preleviamo dalla panna due cucchiai che ci serviranno per la decorazione finale e versiamo lalbume delica-tamente, mescolando le due masse dal basso verso lalto, quindi per rin-forzare il gusto di menta versiamo le rimanenti foglie di menta, tranne tre, frullate finemente.

    Montiamo il dolce: versiamo negli stampi una cucchiaiata di compo-sto semifreddo alla menta, quindi vi adagiamo un dischetto di cioccolato ognuno, unaltra cucchiaiata di com-posto alla menta, un secondo dischet-to al cioccolato e completiamo con il composto, livellando bene. Mettiamo in freezer per almeno 6 ore.Sformiamo il semifreddo molto de-licatamente in un piatto da dessert, decoriamo con un disco di cioccola-to, un ciuffo di panna montata, una foglia di cioccolato e una di menta fresca.

    [ laricettadellafelicita.blogspot.com ]

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    Aiutanti in cucinaa cura di gaia

    (lapatataingiacchetta.com){ {

    La macchina del pane stato il primo elettrodomestico che ho compra-to quando sono andata a vivere da sola. Poi ovviamente ne sono arrivati molti (ma molti!) altri, ma lei rimane sempre il mio primo amore. In questi due anni di convivenza raramente ho sfornato un pane uguale ad un altro; ovviamente c stato qualche disastro, ma sono state di pi le soddisfazioni. Ho provato tutte le farine che ho trovato in vendita un visibilio e mi sono sbizzarrita con gli abbinamenti pi strambi..

    mdp mania

    ma a cosa serve la macchina del pane?

    Serve a fare il pane ovviamente, e questo chiaro a chiunque. Ma non tanto la semplice funzione di impastatrice+forno quella che mi ha catturata, quanto la possibilit unica di fare un onesto pane artigianale anche nei giorni che viag-giano alla velocit del web 2.0! Il tutto richiede infatti solo 5 minuti di atten-zione, al massimo 10 se si vuole essere sicurissimi del risultato. Nel frattempo si pu uscire a fare una passeggiata,

    navigare su internet, oppure addirittu-ra andare a fare shopping o al corso di fit-boxe. Baster ricordarsi di passare da casa circa due ore e mezzo dopo, in tempissimo per sfornare un pane fra-grante, come una vera dea della cucina!In questi 5 minuti di attenzione cosa dobbiamo fare? Innanzitutto bisogna avere in casa il lievito di birra (fresco o secco va bene uguale), farina e acqua; il resto tutto facoltativo. Quindi dobbia-

  • Quale modello scegliere?

    mo prendere una bilancia e il cestello della macchina del pane con le palettine inserite (mi raccomando!). Mettiamo lacqua, il lievito, un paio di cucchiaini di zucchero per nutrire i lieviti, la farina, il sale e lolio. Diamo il via al programma e il gioco fatto! Pi facile di cos si muore. Se poi non volete fallire nemmeno un colpo la cosa migliore quella di osserva-re la fase iniziale dellimpasto, per verificare che non sia n troppo sodo n troppo molle e aggiungere eventualmente acqua (per al-lentare limpasto) o farina (per rassodarlo).

    Detto cos sembra molto semplice, ma necessario prenderci la mano per ottene-re sempre un buon risultato. Le cose a cui bisogna badare per non combinare disastri sono principalmente due:1) Il grado di umidit dellimpasto. Questa la prima cosa che bisogna im-parare a giudicare ad occhio: limpasto troppo umido quando rimane attaccato alla vaschetta durante limpasto, mentre trop-po sodo quando non riesce ad incorporare tutta la farina. Se troppo umido otterrete un pane la cui superficie assomiglia al cra-tere di un vulcano, mentre se troppo sodo otterrete un pane mal lievitato.2) La forza della farinaSe usate farine troppo deboli il vostro pane

    non riuscir a lievitare. La forza della farina data dalla percentuale di glutine contenu-ta e indica in altre parole la sua capacit di sostenere la lievitazione. Se la farina sen-za glutine (come quella di riso ad esempio) mescolatela sempre con una farina forte come quella di Manitoba.

    Io possiedo un modello economico (credo forse il pi economico) e per ora mi sono trovata benissimo. Se dovessi cambiarla per, e avessi qualche soldino in pi a dispo-sizione, cercherei di comprare una di quelle con il forno ventilato. Questo perch se la macchina del pane ha un difetto, proprio quello di cuocere peggio la parte alta del pane, poich la resistenza del forno si trova generalmente in basso. Non considerando per questa funzione, un modello vale lal-tro. Casomai potete scegliere piuttosto ba-sandovi sul quantitativo di pane che volete sfornare: io ho scelto un modello versatile, in quanto posso decidere di cuocere un pane da 750 g, 1 kg o 1,25 kg (si intende sempre il peso degli ingredienti crudi), anche se alla fine scelgo sempre la misura di mezzo!

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    Pane con stracchino e pomodori secchi

    Ingredienti:300 g di acqua5 g di succo di limonemezzo panetto di lievito di birra2 cucchiaini di zucchero1 cucchiaino di lecitina di soia300 g di farina tipo Manitoba300 g di farina tipo 0100 g di stracchino ridotto a tocchetti50 g di pomodori secchi tagliati a piccoli pezzi15 g di olio extravergine di oliva5 g di sale

    Pane alla ricotta

    Ingredienti:200 g di acqua5 g di succo di limonemezzo panetto di lievito di birra2 cucchiaini di zucchero1 cucchiaino di lecitina di soia300 g di farina tipo Manitoba300 g di farina tipo 0250 g di ricotta vaccina15 g di olio extravergine di oliva10 g di sale

    Pane con feta e olive verdi

    Ingredienti:350 g di acqua5 g di succo di limonemezzo panetto di lievito di birra2 cucchiaini di zucchero1 cucchiaino di lecitina di soia350 g di farina tipo Manitoba350 g di farina tipo 0140 g di olive verdi tagliate a pezzetti100 g di feta ridotta a dadini15 g di olio extravergine di oliva5 g di sale

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  • about food 73

    Preparazione:Nella vaschetta della macchina del pane con la paletta gi inserita versate lacqua, il succo di limone, il lievito di birra, lo zuc-chero e la lecitina di soia. Aggiungete le due farine e gli altri ingredienti. Da ulti-mo scavate due piccole buchette: in una metteteci lolio e nellaltra il sale.A questo punto potete dare il via al pro-gramma per fare il pane comune, in ge-nere denominato Normale, scegliendo 1 Kg come peso dellimpasto.Nei primi 5 minuti di impasto sorveglia-telo e nel caso aggiungete o farina o ac-qua in modo da ottenere una consistenza ottimale.

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  • about food74

    delizieingiardino.wordpress.com

  • about food 75

    il saporedei ricordi...

    A volte una ricetta non soltanto una fredda lista di ingredienti

    e unasettica spiegazione dellesecuzione. Soprattutto quando legata

    ad un avvenimento o ad una persona in particolare, diventa un ricordo

    da conservare per sempre

  • about food76 about food76

    Il sapore dei ricordia cura di alFOnSina

    (delizieingiardino.wordpress.com){ {Quando penso a lei, la rivedo in cucina, inevitabilmente...E mi torna in mente il tavolo di marmo bianco con quel cas-setto delle meraviglie, labilit con cui lo tirava a s con una mano mentre con laltra si servivadi sale, pepe, origano,e ogni genere di spezie e aromidi cui co-spargeva i suoi piatti;la cassapanca pie-na di farina, le scatole di latta con i bi-scotti alla marmellata, larmadio a muro in cui teneva nascosti i cioccolatini, la macchina per cucire che diventava un tavolino da pranzo per noi bambini...

    Ma su tutto, di mia nonna mi tornano in mente le infinite ricette, che ricorda-va quasi tutte a memoria. Ricchissima eredit fatta di pizze con la crema, rab, cannoli,.. lasciata allesue figlie, ealle figlie dellesue figlie, e dunque a me che per un po la rivedo, nella ricotta che mescolo allo zucchero, nelle bucce di limone che ag-giungo alla crema, nella pasta frolla con la sugna, nel profumo della pastiera

    E tra le tante ricette, avvolta da un fasci-no di altri tempi, senzaltro quella delle melanzane al cioccolato. Laveva otte-nuta da una zia di Sorrento, la qualele aveva svelato il segreto di questo dolce veramente particolare Conoscendo mia nonna, la immagino subito a testa-re e a modificare la ricetta, seguendo il suo istinto e i suoi gusti. E infattimi bastatofare una ricerca per scoprire che la sua versione veramente unica!Era una creativa, lei. In cucina, come nel cucito, e anche nel suggerire idee allin-gegnere incredulo che cercava di realiz-zare il progetto della casa che lei aveva in mente! Chiss cosa sarebbe diven-tata se fosse vissuta ai nostri tempi... Una stilista, un architetto, o forse, che ne dite, una foodblogger?E da brava foodblogger avrebbe scritto del fantastico mix di pinoli, uva passa, cannella e cacao del ripieno che aveva sperimentato per il suo dolce di me-lanzane...

    Spero non me ne voglia se per ho modificato anchio la sua ricetta (come leidi certo ha fatto con la ricetta originale!): cara nonna, il passato di pomodoro con cacao sulle me-lanzane dolci proprio no! Molto meglio una leggera spolverata di cacao o del cioccolato fuso...E poi, non pensi che le melanzane tagliate tonde anzich lunghe siano pi carine?

  • INGREDIENTI:melanzane 600/800 g / pane raffermo 6 fette / 1 uovo / cacao amaro 1 cucchiaio / zucchero 3 cucchiai / cannella in pol-vere 1 cucchiaino / pinoli / uva passa / sale / olio per friggere

    medaglioni dolci di melanzane

    [ delizieingiardino.wordpress.com ]

    Mettere sotto sale per un paio dore le melanzane taglia-te a rondelle alte 1 cm. Dopo averle sciacquate ed asciugate, friggerle in abbondante olio e adagiarle su carta da cucina (conviene premerle un poper eliminare lolio in eccesso).Preparare un impasto (che di-venter il ripieno delle melan-zane) con la mollica di pane inumidita con del latte e poi sbriciolata, luovo, un pizzico di sale, il cacao, lo zucchero, i pinoli, luva passa (lasciata

    ammorbidire in acqua per un po)e la cannella (se vienema-cinata al momento sprigioner un profumo fantastico!). Inuna teglia si adagiano prima la met delle fette di melanzane fritte, poi il ripieno aiutando-si con due cucchiaini e, infine, le fette di melanzane rimaste. Tenere in forno preriscaldato a 180 per15minuti.Si pu guarnire il piattocon del cioccolato fuso (fondente o al latte), una spolverata di cacao oppure di cannella.

    delizieingiardino.wordpress.com

    about food 77

  • about food7878

    gustosamente.blogspot.com

  • tintarellada bere

    Dissetanti drink con la frutta che ci fa abbronzare

    di pi e meglio

    about food 79

  • about food80

    about food80

    Nelle giornate estive pi calde sentiamo lesigenza di bere di pi, proprio per reintegrare i sali minerali persi con lecces-siva sudorazione.Per far ci essenziale rifornirsi di liquidi, che possono es-sere assunti attraverso un sano bicchiere dacqua, ma importante anche apportare al nostro organismo vitamine e sali, assimilabili grazie a frutta e verdura fresca e di stagione.

    E allora perch non decidere di bere proprio quei cibi che sono in grado, oltre che dissetarci, di favo-rire labbronzatura?S perch alcuni alimenti, grazie alla vitamina A presente in percentuale pi alte rispetto ad altri, agiscono stimolando la produzione di melanina nella nostra pelle; contengono inol-tre vitamina C ed E, antiossidanti naturali utilissimi per con-trastare i radicali liberi, nemici assoluti dellinvecchiamento della pelle.

    Ecco quindi in ordine di importanza la verdura e la frutta che aiuter a migliorare la nostra tintarella e nello stesso tempo ci disseter in maniera salutare e naturale.

  • Top-ten della verdura che abbronza - Vitamina A (*)

    (*) in microgrammi di Vitamina A o in quantit equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte edibile. Fonte: Ufficio stampa Coldiretti 2006.

    1 Carote 12002 Albicocche 350-5003 Cicoria e Lattuga 220-2604 Melone giallo 2005 Sedano 2006 Peperoni 100-507 Pomodori 50-1008 Pesche 1009 Cocomero 30-4010 Ciliegie e fragole 20-25

    about food 81

  • about food82 centrifugato di peperone,

    fragole e anguria

    frullatodi pesca, albicoc-

    che e anguria

    Ingredienti per 2:1 peperone rosso / 10 fragole grosse / 1 piccola fetta di anguria

    Lavare il peperone, eliminare i filamenti e metterlo nella centrifuga. Raccogliere il succo in un bicchiere alto. Fare la stessa operazione con le fragole e languria. Mescolare velocemente con un cucchiaio e servire con del ghiaccio.

    Ingredienti per 2:1 pesca / 2 lbicocche mature / 1 fetta di anguria / 4 foglie di menta / 1 cucchiaino di zucchero / acqua fredda q.b.

    Lavare la frutta e metterla in un bicchiere alto, aggiungerci due dita di acqua, lo zucchero, la menta e frullare con il frullatore ad immersione. Aggiungere eventualmente altra acqua fredda fino a raggiungere la consistenza desiderata.

    [ ilgattogoloso.blogspot.com ]

    [ ilgattogoloso.blogspot.com ]

  • about food 83aperitivo leggero con ciliegie e fragole

    puro succo di melone e carote

    con zenzero e menta

    Ingredienti per 2:1 bicchiere di vino bianco / una dozzina di ciliegie / una dozzina di fragole / gazzosa q.b. / 1 limone

    Lavate la frutta. Snocciolate le ciliegie e passatele al passa-verdura insieme alle fragole. Per comodit potete frullare la frutta e poi setacciare con un colino a maglie piuttosto larghe. In questo modo eliminerete le bucce delle ciliegie e i semini delle fragole, ricavandone solo la polpa Dividete la polpa ottenuta nei bicchieri e unite il vino bianco (che avrete tenuto in fresco). Consiglio di utilizzare un vino pro-fumato e fruttato e leggermente mosso. Unite della gaz-zosa (anchessa ben fredda) fino a riempire i bicchieri. Date una spruzzata di succo di limone, mescolate e servite.

    Ingredienti per 2:6 carote / 1/2 melone ben maturo / 1 pezzetto di radice di zen-zero / qualche rametto di menta fresca / acqua fresca q.b.

    Lavate le carote, pelatele e tagliatele a tocchetti. Sbucciate e to-gliete i semi al melone, tagliatelo a pezzi e conservatene una fetta per decorare. Riunite melone e carote nel boccale della centrifu-ga ed azionate per estrarre il succo. Versate il succo ottenuto in una caraffa e unitevi dei pezzetti di radice di zenzero e qualche foglia di menta spezzettata. Lasciate in infusione per diverse ore in frigorifero. Filtrate il succo e aggiungete acqua, naturale o friz-zante, fino a riempire la caraffa. Servite decorando ogni bicchiere con mezza fettina di melone e un rametto di menta fresca.

    [ gustosamente.blogspot.com ]

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  • about food84

    gustosamente.blogspot.com

    Italia golosa

  • about food 85

    CAMPoLI APPENNINo (FR) 18-19 giugno 2011

    Festa del Tartufo Nero estivo

    Da secoli nel territorio campolese si

    cercano i tartufi. Un arte traman-

    data di generazione in generazione

    da alcune famiglie di mastri tartufai.

    Questi addestravano con cura i maiali

    pi sensibili e pi disposti ad avverti-

    re con il fiuto il profumo emanato dal

    tartufo maturo. Lanimale veniva ac-

    compagnato nei luoghi dove cerano le

    tartufaie. Dagli anni 60, per questo

    lavoro stato addestrato il cane per-

    ch pi comodo da trasportare con

    lautomobile e consente spostamenti

    rapidi e percorsi pi lunghi.

    Il Tuber Magnatum Pico (Tartufo

    Bianco) tra tutti i tartufi il pi pre-

    giato e costoso, sia per le caratteri-

    stiche organolettiche, considerate

    le migliori, sia perch molto difficile

    da raccogliere. Questo tartufo, dalla

    carne biancorosata, emana un odo-

    re molto intenso, il suo sapore molto

    gradevole Tra le diverse qualit il Tu-

    ber Melanosporum Vitt (Tartufo Nero

    Pregiato) si distingue per il colore della

    carne, per una superficie appena di-

    segnata e per laroma intenso, di poco

    inferiore a quello del tartufo bianco.

    Durante la festa degustazioni di piatti

    tipici al tartufo, mostra di artigianato

    e prodotti tipici della Ciociaria, gara di

    cani da tartufo, spettacoli tradizionali

    con canti e balli della Valle di Comino.

    info: www.tartufodicampoli.it

    PRECI (PG) 24-25-26 giugno 2011

    Pane, prosciutto e fantasia

    La manifestazione, nata per valoriz-

    zare il prodotto principe del territorio

    della Valnerina e le altre squisite nor-

    cinerie, anche loccasione per fare

    un tuffo nel passato ed immergersi

    nella quiete del comune di Preci.

    Un clima ottimale e un duro lavoro

    realizzato con tecniche di lavorazio-

    ne tramandate da una generazione

    allaltra, sono gli elementi che hanno

    determinato la qualit del prosciutto

    stagionato, tanto da convincere lU-

    nione Europea a riconoscergli lIden-

    tificazione Geografica Protetta che

    tutela le caratteristiche qualitative e

    lantica tradizione gastronomica della

    norcineria.

    Fulcro dellevento sar la mostra-

    mercato di prodotti tipici ospitata

    nelle cantine del centro storico del

    Comune: si potranno degustare e

    comprare oltre al prosciutto di Norcia

    I.G.P. e altre norcinerie, farro di Mon-

    teleone, lenticchie Castelluccio I.G.P.,

    miele, formaggi, trota, zafferano, bi-

    scotti, vini, olio e tartufi.

    Un salto nel tempo assicurato con

    la Rievocazione degli antichi mestieri

    quali il fabbro, il canestraio e il sellaio

    e allinterno delle cantine si assister

    alla lavorazione del pane, del maiale,

    del formaggio, e allantichissima ma-

    cinatura dal grano alla farina.

    E per i pi piccoli La fattoria dei

    bambini, un laboratorio allaperto per

    cimentarsi nei mestieri di una volta.

    I bambini potranno giocare a fare il

    pane e a infornarlo, a fare le salsicce

    e la ricotta.

    ABRUZZo, 8-9-10 luglio 2011

    COMUNI DELLA COSTA DEI TRABOCChICalaLenta, profumi e sapori dalla costa dei trabocchi

    CalaLenta una iniziativa ideata, or-

    ganizzata e promossa dalla Condot-

    ta Slow Food Lanciano che si svolge

    nei comuni abruzzesi della Costa dei

    Trabocchi (Ortona, San Vito Chietino,

    Appuntamenti da non perdere dedicati agli amanti delle manifestazioni gastronomiche, per degustare deliziosi prodotti tipici locali.

    Italia golosa

  • about food86

    Francavilla al Mare, Lanciano, Rocca

    San Giovanni, Fossacesia, Torino del

    Sangro, Vasto, San Salvo, Casalbor-

    dino) con degustazioni di piatti della

    tradizione marinara nei locali scelti

    da Slow Food e nei mercati del gusto.

    Lespressione Cala Lenta si riferisce

    proprio al lento movimento dei pe-

    scatori abruzzesi nel calare le reti dai

    trabocchi.

    info: Slow Food Lanciano, tel. 338

    2680783, www.calalenta.com

    CARPINETI (RE) 9-10 luglio 2011

    c/o Parco MatildeLo Scarpazzone in Forma

    Manifestazione gastronomica sul fa-

    moso scarpazzone (erbazzone mon-

    tanaro ormai rinnomato nel mondo)

    con riso, tipico della montagna reg-

    giana proprio per laggiunta di questo

    ultimo ingrediente come da antica

    tradizione contadina, arricchito con il

    Parmigiano Reggiano e la ricotta che

    vanno a completare il gusto dello spi-

    nacio. La sera del 9 luglio sar prota-

    gonista la cena con piatti tipici locali.

    I tavoli collocati sotto le stelle nel ver-

    de creeranno un momento di armonia

    tra lintrattenimento per bambini e i

    mercatini. Un gruppo country anime-

    r la serata.

    La giornata del 10 luglio la festa toc-

    cher il suo apice, tra cene e pranzi,

    stands gastronomici, espositori, mu-

    sica, mercatini artistici e artigianali,

    mercatino contadino a km zero, tanti

    momenti dedicati ai bambini, escur-

    sioni e camminate tra le bellezze

    montanare.

    oRTISEI (BZ) 6 e 13 luglio 2011: ore 19:00

    Cabinovia dellAlpe di SiusiVal Gardena Sky Dinner

    Dopo il successo della quarta edizio-

    ne nel luglio 2010, una elegante cena

    speciale vi attende nelle cabine pano-

    ramiche dellovovia dellAlpe di Siusi /

    Mont Seuc.

    La coreografia unica della vista sui

    monti pallidi ed una grande conclu-

    sione della serata con accompagna-

    mento musicale a 2000 metri, saran-

    no colonna portante di questa festa

    unica nel suo genere.

    Richiesta prenotazione.

    info: Associazione Turistica Ortisei,

    tel. 0471 777601,

    [email protected]

    BARGE (CN) 23-24-25 luglio 2011

    Golosit del Monviso

    Torna a Barge lappuntamento di fine

    luglio con le Golosit del Monviso,

    kermesse delle tipicit locali ma anche

    di prodotti nazionali ed internazionali,

    con la partecipazione delle Eccellenze

    Artigiane.

    Durante la fiera si possono degusta-

    re gratuitamente ed acquistare for-

    maggi, vini, cioccolato, salumi, miele,

    liquori, paste e dolci.

    Info: [email protected],

    www.comune.barge.cn.it,

    www.aicabarge.it

    MoNTI (oT) 7 agosto 2011

    Sagra del Vermentino di Monti

    Ogni anno la prima domenica di ago-

    sto i dolci profumi agrumati del fa-

    moso Vermentino di Gallura risalgono

    le stradine lastricate di granito del

    paese di Monti, sulle falde del Mon-

    te Limbara. Qui si festeggia per due

    giorni la Sagra del Vementino, occa-

    sione imperdibile per la degustazio-

    ne di questo delizioso vino, abbinato

    ai gustosi piatti della cucina locale, e

    per trascorrere le giornate in compa-

    gnia tra spettacoli folkloristici, musi-

    ca e bancarelle. I visitatori, ogni anno

    pi numerosi, saranno accolti con la

    calorosa ospitalit tipica della Sar-

    degna e potranno arrivare in questo

    angolo incastonato nella natura con il

    TrEnoArch, la storica corsa specia-

    le istituita da Trenitalia con partenza

    da Golfo Aranci. Visita obbligata sar

    poi la Cantina del Vermentino, fonda-

    ta nel 1956, centro focale della sagra

    e prima cantina in Sardegna ad aver

    venduto quantit non esigue di vini

    imbottigliati. Quello del Vermentino

    un vitigno secolare, che in queste ter-

    re aspre e granitiche ha trovato il suo

    terreno pi fertile e adatto.

    Da questuva si ottiene un vino cor-

    poso, aromatico, con una gradazione

  • alcolica molto particolare, dal tipico

    colore giallo paglierino e i riflessi ver-

    dognoli. Un vino dal sapore rotondo e

    mielato, con un retrogusto agrumato

    che gli conferisce un fresco tocco di

    piacere, rendendolo particolarmente

    delicato e raffinato. il 1975 quan-

    do il Vermentino viene conferito del

    marchio DOC, confermandone cos

    lalta qualit; ma nel 1996 che il vino

    riceve il riconoscimento pi ambito, il

    marchio DOCG (Denominazione di Ori-

    gine Controllata e Garantita), conces-

    so a pochissimi bianchi italiani: questa

    denominazione riconosce la zona di

    provenienza, impone la resa ad ettaro

    e la vinificazione nel territorio di origi-

    ne, nonch prima dellimbottigliamen-

    to il controllo e lassenso da parte di

    un apposito ente.

    Sar impossibile dimenticare la sug-

    gestiva immagine della gente che af-

    folla la piazza antistante la cantina,

    il rumore delle centinaia di bottiglie

    stappate, i profumi caldi e invitanti

    delle salsicce cotte alla brace, delle

    frittelle dolci, dei saporiti formaggi

    che vengono offerti, insieme a spet-

    tacoli, danze e musiche durante que-

    sti due giorni di festa intensa e dolce,

    come dolce il vino che la ispira.

    CoRToNA (AR) 14-15 agosto 2011

    Giardini del Parterre

    Sagra della Bistecca - 51 edizione

    Per festeggiare il ferragosto secondo

    la tradizione, non potete mancare alla

    Sagra della Bistecca, che si svolge

    come ogni anno presso i Giardini del

    Parterre a Cortona. Si tratta di un

    evento gastronomico imperdibile per

    tutti gli amanti della carne chianina,

    rigorosamente al sangue come vuole

    lantica tradizione toscana. In una gi-

    gantesca gratella di 14 metri vengono

    preparate su carboni ardenti di legno

    resinoso succulente bistecche alla fio-

    rentina, rigorosamente di razza chia-

    nina e cotte al sangue.

    Avrete loccasione di degustare anche

    gli ottimi vini locali. La sagra della Bi-

    stecca promuove anche la diffusione

    e la vendita dei prodotti tipici loca-

    li e toscani grazie a numerosi stand

    gastronomici, dove potrete trovare i

    celebri formaggi pecorini di Pienza,

    i salumi di cinta senese, conserve e

    marmellate, vini, olio e cantucci.

    info: www.cortonaweb.net

    about food 87

  • about food88

    ilgattogoloso.blogspot.com

  • aiuto, ho un celiaco

    a cena!!Cosa metto in tavola se ho tra gli invitati un

    celiaco? Ecco una serie di suggerimenti preziosi per confezionare un men

    completamente gluten-free.

    about food 89

  • about food90

    Aiuto, ho un celiaco a cena! Questo , pi o meno, lurlo dispe-rato che si nasconde nello sguardo di chi ha invitato a cena un celiaco. Poi, davanti allinteressato, le pa-role che escono sono beh sai ... mah ... veramente non saprei .... Alla fine si arriva alla conclusione che forse meglio che il celiaco dia una serie di suggerimenti per non sbagliare. una preoccupazione legittima, e come con tutte le in-tolleranze e allergie alimentari, meglio essere prudenti.

    Facendo un breve riassunto, chi soffre di celiachia non pu ingerire glutine che presente nel grano, nellorzo, nel farro, nella segale, nel kamut e in tutti i loro derivati: farine, semole e prodotti elaborati con questi ingre-dienti. Lavena non ha glutine ma spesso contaminata, quindi da evitare.Il glutine si trova, inoltre, in un stra-ordinario numero di prodotti indu-striali dato che viene utilizzato come addensante, e ha il brutto difetto di contaminare: non si possono mesco-lare prodotti con glutine con quelli senza, altrimenti si potrebbe causa-re uninvolontaria assimilazione di questa proteina. Altre informazioni le trovate nei numeri precedenti di About Food.Tornando alla nostra cena cerchia-mo di valutare quali sono le opzio-

    ni portata per portata. Seguite una regola generale: usate prodotti fre-schi, poco manipolati industrialmen-te, cercate il simbolo gluten free nei prodotti e se avete dubbi sostituite lingrediente.

    > Antipasto e buffetIn genere i buffet sono il tripudio del pane, severamente proibito per i ce-liaci, ma si possono fare finger food e antipasti grandiosi con un po di fantasia.Le verdure sono un grande aiuto: barchette di indivia, scodelline di carciofi, coppette di agrumi, posso-no essere riempite nella maniera pi creativa.Per dip e creme spalmabili procura-tevi delle gallette di riso. Avventu-ratevi nella corsia dei prodotti sen-za glutine nei supermercati o nelle farmacie: scoprirete tanti cracker e gallette gustosissime per tutti. Non usate maionese, senape o ketchup perch possono contenere glutine.La polenta unaltra soluzione: a chi non piacciono i crostini di polenta? Chi ha inventato le verrine deve es-sere benedetto: un antipasto chic e senza glutine; ottime creme di legu-mi sono adattissime per esempio.

    > PrimoChe proporre? Il riso, ovviamen-te, cucinato in tutti i modi possibili

    esclusi i suppl (non solo risotto alla milanese). Risotti e minestre sono squisiti preparati con un buon bro-do casalingo. Se per vi avventurate unaltra volta nel mondo dei prodotti senza glutine scoprirete che ci sono paste a base di farina di riso, squisi-te con salse un po orientaleggianti, paste di mais, ottime con le verdure, paste di grano saraceno, deliziose con sughi di pesce. No a cous cous, kamut, attenzione ai pizzoccheri che potrebbero avere farina. S a quinoa, polenta, zuppe e vellutate... se la ri-cetta prevede farina, sostituitela con maizena.

    > SecondiQuesta parte facile. Carne, pesce, crostacei, uova: va tutto bene. Se dovete usare una salsa o infarinare la carne o il pesce sostituite la farina con maizena o fecola di patate.Se propio volete impanare usate le gallette di riso: le tostate legger-mente e poi le frullate per ottene-re un pan grattato senza glutine. Si pu impanare anche con le patatine fritte, i popcorn, la farina di mais.La scaloppine sono squisite infari-nate con la tapioca delle pappe dei bambini.

    > ContorniAnche qui non ci sono problemi: in-salate, verdure al vapore, saltate,

    Consigli gluten free a cura di SiMOneTTa

    (glu-fri.blogspot.com){ {

  • arrosto. Vanno bene tutte.Se volete friggere utilizzate farina di riso nella pastella: d una leggera croccantezza. Per condire meglio verificare laceto e la salsa di soja. Nel dubbio evitare. Ovviamente un buon aceto balsamico di Modena sempre ben accetto.

    > PaneAl posto del pane proponete le gal-lette di riso, oppure, sempre nei re-parti specializzati, troverete panini per tutti i gusti, confezionati sot-tovuoto, che si scaldano al forno in pochi minuti.

    > DolciSenza affannarsi a preparare des-sert con farine senza glutine, ci sono tante alternative: mousse, bavaresi, panna cotta, meringhe, frutta cotta, zabaglione, semifreddi, budini, cre-me, sorbetti e gelati casalinghi.In tutti questi dolci se necessario si sostituisce la farina con maizena o fecola di patate per addensare, o con farina di riso per dare consistenza.Attenzione al cioccolato, deve essere di prima qualit, meglio fondente ... e attenzione ai gelati industriali.E come piccole golosit: macarons e amaretti.

    > BevandeS a distillati, caff, t non aromatiz-zati e di buona qualit. Attenzione ai liquori, e per le birre ci sono quelle senza glutine.Il vino va benone.

    Buona cena a tutti!

    about food 91

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    glu-fri.blogspot.com

  • about food 93

    LA rIcETTA gLuTEN frEE

    crema di melanzane e pomodoro

    confit1 melanzana abbastanza grande / 1 pomodoro / olio ex-

    tra vergine di oliva / 2 cucchiai di zucchero di canna / 1

    spicchio daglio tritato / 1 cucchiaio di aceto balsamico

    gluten free / sale e pepe / panna

    Bucherellare la melanzana con una forchetta, ungerla dolio e avvolgerla con un foglio di alluminio. Arrostirla in forno caldo per 35/40 minuti fino a che sia morbida. Se si vuole si pu cuocere con il microonde 15 minuti, semplicemente bucherellata.Preparare il pomodoro confit tagliandolo in quattro par-ti e condendolo con lo zucchero di canna, laglio tritato, laceto balsamico e cucinandolo in forno a bassa tempe-ratura, fino a che sia tenero e leggermente scuro (cuci-natene pi di uno da mettere da parte, vi torner utile come contorno con carne ecc.).In un mixer frullare con un poco dolio, la melanzana e il pomodoro confit, salare e pepare a gusto, aggiungere un po di panna per dare un sapore pi delicato. Mettere un poco in frigo e poi spalmare la crema sulle gallette di riso!

  • assaporiamo la frutta di fine estate, abbiniamo vini e formaggi, usiamo il miele in cucina, riaccendiamo il forno,rendiamo protagoniste le spezie, prepariamo conserve per linverno, cuciniamo deliziosi arrosti...e tante altre novit!

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