Abbigliamento essenziale per tutti

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ABBIGLIAMENTO ESSENZIALE PER TUTTI ABBIGLIAMENTO DI BASE DONNA (Consigli pratici per chi si trova nell’incertezza più assoluta a qualunque età e desidera un semplice punto di partenza)* * Lo scopo di queste indicazioni quindi non è insegnare a vestire “bene” ma solo consigliare – a partire dall’osservazione di vetrine (on line e non), di forum, delle persone e di alcuni siti riguardanti l’abbinamento dei colori – l e soluzioni più semplici, utili ed economiche a chi, a qualunque età, si trova davvero in difficoltà riguardo al proprio abbigliamento. Trattandosi di abbinamenti e capi tra i più comuni e ripresi nel corso degli anni, sono difficilmente riconducibili a questo documento e quindi possono essere utilizzati senza preoccuparsi che il proprio guardaroba sia collegato dagli altri a questo sito in particolare.La pagina dà consigli sugli abbinamenti da cui è meglio cominciare a creare il proprio guardaroba, consigli su trucco e cura del corpo con attenzione al prezzo e alla salute della pelle, indicazioni riguardo i negozi comuni con articoli carini e abbastanza economici e una serie di osservazioni sulla scelta e la conservazione dei propri abiti che possono facilitare la vita. PRIMAVERA e INIZIO AUTUNNO APRILE + MAGGIO (+ GIUGNO) + SETTEMBRE - Giacca nera viscosa in vita (con zip) + tuniche effetto raso o velato in vita a maniche o smanicata nera-ecru o grigio-ecru (+ cardigan comodo nero girocollo lungo fino in vita di cotone sottile da portare aperto del tutto) + pantaloni slim aderenti al polpaccio in tessuto tecnico (o viscosa) senza piega neri + tronchetti neri/ (scarpe basse classiche nere)/ (decolleté nere ); - Trench con bottoni a pressione e non molto sportivo nero impermeabile lungo fino a mezza coscia con cintura chiuso del tutto + camicia bianca o bianco-nera di cotone portata sopra i pantaloni (+ tunica nera effetto seta a maniche corte leggermente sopra la vita) + i pantaloni neri in tessuto tecnico (o viscosa) + tronchetti neri/ (scarpe basse classiche)/ (decolleté nere); PRIMAVERA-ESTATE MAGGIO (+ GIUGNO, LUGLIO,AGOSTO) + SETTEMBRE - (Il trench chiuso +)(+ cardigan nero di cotone sottile con scollo rotondo lungo in vita) le camicie bianca, azzurra a maniche lunghe di cotone o camicia mussola bianca smanicata, o le tuniche o t-shirt con scollo rotondo lunghe in vita di cotone di manica lunga bianco-nera o di colori sobri + i pantaloni neri in tessuto tecnico o i jeans blu leggeri+ tronchetti neri/ (scarpe basse classiche)/ (decolleté nere)(fare in modo che il cardigan non sia visibile mentre si indossa il trench); Il cardigan nero leggero da portare aperto del tutto + le tuniche o t-shirt con scollo rotondo lunghe in vita di cotone di manica lunga bianco-nera(o di colori sobri) + jeans leggeri slim blu aderenti al polpaccio o nero sbiadito simili + (decolleté nere)+ sandali neri o sneakers primaverili; - (Giacca/ blazer di cotone semplice nera chiusa o i cardigan neri di cotone del tutto aperti +) t- shirt con scollo rotondo senza maniche o a maniche corte tinta unita bianche tinta unita o bianco/grigie o bianco-nere o ecru-nere o bianche con particolari neri, grigi e rossi oppure neri e ecru + i jeans leggeri blu o nero sbiadito + (decolleté nere) /sneakers primaverili nere/sandali neri; - Cardigan nero di caldo cotone in vita scollo V chiuso quasi del tutto + t-shirt con scollo rotondo bianche di cotone senza maniche (semplici o decorate con paillette, borchie, organza bianche o argento: anche con pizzo bianco o grigio ma non sui bordi) o bianco-grigie + i jeans leggeri nero sbiadito o blu + (decolleté nere)/sandali neri; se la t-shirt senza maniche è 1

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ABBIGLIAMENTO ESSENZIALE PER TUTTI

ABBIGLIAMENTO DI BASE DONNA

(Consigli pratici per chi si trova nell’incertezza più assoluta a qualunque età e desidera un semplice punto di partenza)*

* Lo scopo di queste indicazioni quindi non è insegnare a vestire “bene” ma solo consigliare – a partire dall’osservazione di vetrine (on line e non), di forum, delle persone e di alcuni siti riguardanti l’abbinamento dei colori – l e soluzioni più semplici, utili ed economiche a chi, a qualunque età, si trova davvero in difficoltà riguardo al proprio abbigliamento. Trattandosi di abbinamenti e capi tra i più comuni e ripresi nel corso degli anni, sono difficilmente riconducibili a questo documento e quindi possono essere utilizzati senza preoccuparsi che il proprio guardaroba sia collegato dagli altri a questo sito in particolare.La pagina dà consigli sugli abbinamenti da cui è meglio cominciare a creare il proprio guardaroba, consigli su trucco e cura del corpo con attenzione al prezzo e alla salute della pelle, indicazioni riguardo i negozi comuni con articoli carini e abbastanza economici e una serie di osservazioni sulla scelta e la conservazione dei propri abiti che possono facilitare la vita.

PRIMAVERA e INIZIO AUTUNNO

APRILE + MAGGIO (+ GIUGNO) + SETTEMBRE

- Giacca nera viscosa in vita (con zip) + tuniche effetto raso o velato in vita a maniche o smanicata nera-ecru o grigio-ecru (+ cardigan comodo nero girocollo lungo fino in vita di cotone sottile da portare aperto del tutto) + pantaloni slim aderenti al polpaccio in tessuto tecnico (o viscosa) senza piega neri + tronchetti neri/ (scarpe basse classiche nere)/ (decolleté nere );

- Trench con bottoni a pressione e non molto sportivo nero impermeabile lungo fino a mezza coscia con cintura chiuso del tutto + camicia bianca o bianco-nera di cotone portata sopra i pantaloni (+ tunica nera effetto seta a maniche corte leggermente sopra la vita) + i pantaloni neri in tessuto tecnico (o viscosa) + tronchetti neri/ (scarpe basse classiche)/ (decolleté nere);

PRIMAVERA-ESTATE

MAGGIO (+ GIUGNO, LUGLIO,AGOSTO) + SETTEMBRE

- (Il trench chiuso +)(+ cardigan nero di cotone sottile con scollo rotondo lungo in vita) le camicie bianca, azzurra a maniche lunghe di cotone o camicia mussola bianca smanicata, o le tuniche o t-shirt con scollo rotondo lunghe in vita di cotone di manica lunga bianco-nera o di colori sobri + i pantaloni neri in tessuto tecnico o i jeans blu leggeri+ tronchetti neri/ (scarpe basse classiche)/ (decolleté nere)(fare in modo che il cardigan non sia visibile mentre si indossa il trench);

– Il cardigan nero leggero da portare aperto del tutto + le tuniche o t-shirt con scollo rotondo lunghe in vita di cotone di manica lunga bianco-nera(o di colori sobri) + jeans leggeri slim blu aderenti al polpaccio o nero sbiadito simili + (decolleté nere)+ sandali neri o sneakers primaverili;

- (Giacca/ blazer di cotone semplice nera chiusa o i cardigan neri di cotone del tutto aperti +) t-shirt con scollo rotondo senza maniche o a maniche corte tinta unita bianche tinta unita o bianco/grigie o bianco-nere o ecru-nere o bianche con particolari neri, grigi e rossi oppure neri e ecru + i jeans leggeri blu o nero sbiadito + (decolleté nere) /sneakers primaverili nere/sandali neri;

- Cardigan nero di caldo cotone in vita scollo V chiuso quasi del tutto + t-shirt con scollo rotondo bianche di cotone senza maniche (semplici o decorate con paillette, borchie, organza bianche o argento: anche con pizzo bianco o grigio ma non sui bordi) o bianco-grigie + i jeans leggeri nero sbiadito o blu + (decolleté nere)/sandali neri; se la t-shirt senza maniche è

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semplice, anche sneakers primaverili nere;

– Maglione di cotone leggero comodo + jeans bianchi o blu leggeri + sandali neri o sneakers nere primaverili;

- (Il cardigan nero leggero da portare aperto del tutto +) camicia bianca o azzurra di cotone a maniche lunghe portate sopra i pantaloni + i jeans leggeri blu slim + (decolleté nere)/ sandali neri;

- (Cardigan comodo grigio non melange di cotone da portare aperto del tutto +) camicia bianca di cotone a maniche lunghe portate sopra i pantaloni + i jeans leggeri blu slim + (decolleté nere)/ sandali neri;

– (Il cardigan comodo nero leggero aperto del tutto +)T-shirt di cotone con maniche lunghe o a tre quarti comode bianche tinta unita o con particolari neri + pantaloni denim di cotone neri + sandali neri/ sneakers primaverili nere (ripiegare a tre quarti le maniche del cardigan con le t-shirt con quelle maniche);

– (Cardigan comodi nero leggero o grigio aperti del tutto +) T-shirt di cotone con maniche lunghe o a tre quarti comode ecru/bianche con particolari neri + i jeans blu leggeri + sandali neri/ sneakers primaverili nere (ripiegare a tre quarti le maniche del cardigan con le t-shirt con quelle maniche);

– (Il cardigan grigio aperto del tutto +) T-shirt di cotone con maniche corte o senza maniche bianco-grigie o bianca con particolari bluette + i jeans blu o bianchi leggeri + sandali bianchi;

– (I cardigan neri aperti del tutto +) alcune t-shirt a maniche corte o senza maniche lunghe fin sotto la vita o in vita comode o comunque non aderenti nere + i jeans blu leggeri + decolleté nere/sandali neri/ sneakers primaverili nere;

- Giacca/ blazer bianca cotone da portare aperta + t-shirt comoda semplice con scollo rotondo senza maniche o a maniche corte argento o bianca con particolari bluette lunga fin sotto la vita + i jeans bianchi + sandali bianchi;

- Giacca/blazer bianca cotone da portare aperta + t-shirt comoda senza maniche semplice con scollo rotondo nera lunga fin sotto la vita + i jeans bianchi + sandali neri/(decolleté nere).

– Il cardigan grigio chiuso + canotta intimo bianca (o color naturale) + i jeans bianchi + sandali bianchi.

– Il cardigan grigio chiuso + canotta da intimo bianca (o color naturale) + i jeans blu leggeri + sandali neri + borsa grigia;

SOLO PIENA ESTATE

(GIUGNO+)LUGLIO + AGOSTO

– Camicie bianche di mussola con maniche a tre quarti + i jeans bianchi + sandali bianchi (evitare la mussola troppo trasparente oppure usare sotto un top sottile senza spalline aderente, meglio forse bianco che colore naturale);

– T-shirt nera di cotone in vita non molto aderente + pantaloni di cotone bianchi comodi + sandali neri/(decolleté nere);

– T-shirt colore acceso + jeans blu leggeri + sandali neri.

– La tunica grigio-ecru + jeans bianchi o pantaloni di cotone bianchi + sandali bianchi.

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FINE INVERNO e AUTUNNO

(MARZO) + APRILE + FINE SETTEMBRE + OTTOBRE + NOVEMBRE

- Giacca/blazer grigio scuro di viscosa stretch non formale chiusa + t-shirt a maniche lunghe di cotone nere aderenti + i jeans invernali blu o i jeans nero sbiadito leggeri + stivali neri;

- Il giubbotto di pelle chiuso a metà o parka autunnale nero accollato (o trench simile o cappotto nero di panno accollato con cappuccio) + camicie bianca o bianco-nera di cotone a maniche lunghe + maglia nera di viscosa comoda con fascia ai fianchi con maniche corte a “pipistrello" o maglioncino di viscosa comodo lungo fin sotto la vita grigio e uno simile nero (questo nero anche su camicia grigia e su pantalono grigi di cotone aderenti) + i jeans invernali blu o nero sbiadito leggeri + stivali neri;

- Il parka autunnale nero (o le due alternative autunnali) + gli abbinamenti del trench primaverile, sostituendo i jeans leggeri con quelli invernali e abbinando ai jeans solo gli stivali neri, usando quindi i tronchetti solo con i pantaloni in tessuto tecnico;

- Il parka autunnale nero (o le due alternative autunnali) + cardigan aperto leggero nero + le tuniche + i jeans nero sbiadito leggeri + stivali neri;

INVERNO

Da DICEMBRE a MARZO

- Piumino nero in vita con cintura di metallo di color acciaio brillante + gli abbinamenti del giubbotto di pelle con i jeans invernali;

- Il piumino + maglione in vita di lana sottile color naturale + i jeans invernali blu + stivali neri;

- Il piumino + maglioncino di viscosa in vita tortora con collo alto + la maglia nera comoda con maniche corte a “pipistrello" + i jeans invernali blu + stivali neri;

- Il piumino + cardigan con scollo V di lana sottile tortora + maglioncino con collo alto di viscosa beige + i jeans invernali blu + stivali neri;

- Il piumino + maglione di lana sottile collo alto bianco + pantaloni slim di velluto nero + stivali neri;

UN ESEMPIO DI ABBIGLIAMENTO ELEGANTE COMUNE E CHE STA BENE A TUTTE

(Trench impermeabile o cappotto di panno neri classici) + top o camicia comoda a maniche corte grigia di seta o effetto seta o tunica senza maniche bianca o latte effetto velo o raso + giacca/blazer leggera nera viscosa da portare aperta come un cardigan + pantaloni “classici” neri aderenti al polpaccio o dritti, in tessuto leggero + scarpe classiche nere adatte al tipo di pantalone e alla stagione.

CASA

Sobrie maximaglie, t-shirt comode (considerare anche quelle da intimo da uomo estive di Tezenis di una taglia in più, che, se nere, sono adatte anche all’esterno), t-shirt senza maniche semplici, (cardigan lunghi); scaldamuscoli neri e spessi al ginocchio; leggings blu o neri leggeri anche in inverno e comodi in vita Tezenis; calzini di cotone bordo vivo( Golden Lady) o salvapiede; zoccoli scuri e tinta unita con suola anatomica in gomma lavabile(es. Sanamix o Inblu). L'abbigliamento tono su tono è il più semplice e rilassante, quindi un punto di partenza(e non solo) consigliabile.

PALESTRA/PARCO

Felpa caldo cotone chiusa (senza zip) nera (ad esempio Adidas), leggings neri, t-shirt senza maniche lunga bianca o nera semplice, sneakers nere primaverili (es. Superga, Geox).

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ACCESSORI

BERRETTO: un berretto che sta bene a tutte è senza visiera o decorazioni nero tinta unita comodo e che cada in pieghe morbide dietro (mai con effetto peloso). Se sta bene, si può sceglierne uno aderente al capo purchè semplicissimo e di tessuto sottile. Bastano due berretti anche uguali di tessuto caldo e meno caldo.

CINTURE: semplici e sottili con fibbia color acciaio brillante e passante sottile morbido, piatte e semplici di vera pelle. Bianca con sandali bianchi e nera con il resto. Evitare i cinturoni da maximaglia.

BORSE: grigia con sandali bianchi e con il resto nera. A spalla, di vera pelle mai decorata o con logo appariscente (idealmente “inciso” tono su tono). Abbinate al portafoglio nello stile, nel colore e possibilmente nel marchio. Le borse da PC vanno bene in stoffa o similpelle e almeno dai 16 anni a scuola è il caso di sostituire cartelle ingombranti e infantili con abbastanza economiche borse in ecopelle o similpelle grandi a tracolla nere.

GUANTI: guanti di microfibra lisci, aderenti e sottili neri e idealmente anche un paio neri di ecopelle, semplici, sottili, aderenti. Mai decorati o bicolore.

SCARPE: a) sandali di vera pelle (1 paio bianchi e 1 paio neri) di tacco medio e mai con plateau o zeppa o decorati o infradito o con cinturino alla caviglia o con chiusura con velcro; b)tronchetti sotto alla caviglia semplici di vera pelle neri con tacco medio sottile mai decorati c) stivali neri classici di vera pelle con tacco quadrato medio senza risvolto, lacci o ricami, ma eventualmente con fibbia d) sneakers primaverili nere. (Eventuali scarpe basse stringate classiche nere e decollete nere);8

GIOIELLI DI OGNI GENERE e OROLOGI: mai.

INTIMO

BIANCHERIA: semplice, tinta unita, mai con tessuti bimateriali o pizzi né di marchi improvvisati; a) Reggiseno con imbottitura leggera di microfibra dall’effetto lucido, con bretelle estraibili color carne (obbligatorio se sotto camicie, t-shirt o maglie bianche e sotto le maglie da intimo a maniche lunghe anche se scure) + slip di tessuto uguale e in cotone nero (o carne se si indossano con pantaloni bianchi) b) Coordinato o spezzato bianco o nero con reggiseno con imbottitura leggera di microfibra (meglio se con bretelline estraibili, perchè spesso più comodo per chi è magro) e slip in tessuto simile e in cotone 100% bianco o nero.

CALZINI: gambaletti neri o grigio scuro di microfibra velati con tronchetti, opachi e più spessi con gli stivali neri;calzini di cotone alla cavigli neri o gambaletti leggeri neri per la palestra o il parco; salvapiede color carne, calzini di cotone bordo vivo o di lana con elastico morbido del colore del leggings per la casa.

ABBIGLIAMENTO NOTTE: il più semplice in ogni stagione è dato da leggings tinta unita di colore sobrio e morbidi in vita leggeri e canotta dello stesso colore con spalline larghe o sottili aderente-senza esagerare - e lunga fin sotto la vita. Con il caldo eventualmente t-shirt tinta unita blu da intimo da uomo a maniche corte e di una o due taglie in più portata da sola.

***Ogni capo tinta unita.

***Le camicie devono avere preferibilmente lo scollo a V. Eventuali camicie accollate devono essere sbottonate, fatte stirare e inamidare in modo da produrre la scollatura a V prima di essere indossate con maglioni o trench scollati.

TRUCCO E ALTRO

TRUCCO: un trucco discreto e adatto alle situazioni più varie è poco appariscente e versatile, cioè neutro e essenziale (di colori naturali come il color carne e il marrone), di qualità e preferibilmente senza nichel; il più semplice ed economico è dato da: matita occhi marrone resistente all’acqua (per gli occhi azzurri è meglio cercare di informarsi su Youtube prima di usarla) o nera, stesa solo sulle palpebre, con tratto marcato, sottile, uniforme. Meglio usare la matita nera nell'interno occhi almeno quando si vuole apparire più presentabili (credo ci siano anche per questo in farmacia marche

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abbastanza adatte a chi è allergico alle tinture e al conservante del nero): passare sempre cotton-fioc puliti, da portare nella loro confezione in borsa, sotto le ciglia in modo da togliere ogni residuo di matita e di fondotinta (che appena sotto gli occhi spesso formano grumi molto antiestetici); fondotinta Vichy sabbia in polvere (più adatto di quello fluido a chi suda molto o ha la dermatite specie se seborroica, ma anche a chi non ama truccarsi, specie se abbinato a un correttore in tubetto per i brufoli occasionali) o fluido per pelli miste + cipria compatta opacizzante sabbia Roche stesa con pennellone + phard rosato Bionike steso sugli zigomi leggerissimo con pennellone; usare come ombretto il phard (per occhi azzurri e verdi meglio informarsi prima su Youtube come per la matita) o la cipria stesi con pennello calcando; sulle labbra stendere crema Dermoflan (se le labbra non sono screpolate scegliere l'eventuale rossetto rosa né chiaro né scuro o marrone chiaro sempre senza matita). È meglio fare a meno del fondotinta in estate all'aperto quando sicuramente è meglio in molti casi usare solo la cipria opacizzante (e/o polvere minerale) e del phard direttamente sul viso un po' abbronzato e tamponato con Bioclin. Evitare di sporcare le labbra con il fondotinta. Cercare di non macchiare i denti astenendosi da tutto ciò che li ingiallisce e aggiungendo ogni tanto bicarbonato al dentifricio alla menta normale (evitare i dentifrici sbiancanti); pettinare le sopracciglia con pettinino apposito ed eliminarvi ogni traccia di fondotinta; preparare il viso con acqua calda e crema Aluseb per eventuale dermatite seborroica e con crema Dermoflan per il rossore (+ contorno occhi antirughe es. Vichy), tamponando se necessario prima e dopo il trucco con un po’ di deodorante Bioclin o Dermafresh per iperidrosi su naso, tempie e mento (la Dermafresh fa anche un buon deodorante in crema per la sudorazione particolarmente maleodorante); prevenire/curare l’acne con dieta ferrea, aria fresca e sole, Dermoflan, Betadine e bicarbonato (l’antibiotico come cura orale per casi ostinati); evitare il mascara se gli occhi sono sensibili, altrimenti usarne uno allungante nero, mai colorato né separatore o volumizzante, se non si vuole rischiare un aspetto appariscente o pasticciato (in caso di allergia al conservante del nero e alle tinture è meglio informarsi prima se è possibile usarlo); struccare con acqua micellare Vichy o acqua con bicarbonato; evitare il profumo o usare oli essenziali (essenze di erboristeria in gocce) in piccola quantità mischiata ad acqua o crema neutra (un classico è la rosa damascena). Per la dermatite seborroica della schiena e del collo, che può essere intravista sotto gli abiti estivi, provare la schiuma Trosyd Giuliani, rimedio un po' costoso, ma buono. Evitare lo smalto o usare solo quello trasparente senza nichel, di erboristeria, tenendo le unghie sempre molto corte e pulite con limone e olio.

DEPILAZIONE: cerette strisce Strep ai frutti di bosco a freddo per le gambe, mentre per le ascelle è più facile usare le lamette (la ceretta sulle ascelle si può fare solo dall’estetista ed è comunque dolorosa) e per baffetti e sopracciglia la pinzetta. Eliminare dalle sopracciglia solo quei pochi peli che sorgono lontano dall’insieme (evitare di renderle più sottili o di modificarne la forma). La depilazione dura di più se fatta durante il ciclo.

CAPELLI : evitare f asce, cerchietti, mollette, elastici ecc... : la trazione è deleteria per i capelli (in casa, code solo morbide con elastici spessi e soffici e mollettine a molla di plastica sobrie non nere per la frangia da raccogliere senza tirarla) e comunque la scelta di questi articoli richiede una buona informazione ed è facile da sbagliare con risultati ridicoli. Acconciarli con un taglio classico e che sta bene a tutte: portarli lunghi almeno sotto le spalle, sempre sciolti con riga laterale, frangia lunga scalata laterale, taglio scalato lungo uniforme, ma un po’ più sfrangiato nella parte superiore. Lavare i capelli solo con prodotti leggeri "per lavaggi frequenti" (gli altri sono dannosi), meglio se di farmacia senza nichel, o magari con quello erboristico ai semi di lino. Per la forfora seguire una dieta povera di grassi e zuccheri oltre a evitare lacca e shampoo aggressivi e, nei casi ostinati, shampoo Aluseb e/o la schiuma Trosyd Giuliani. Molte lavano a parte quotidianamente la frangia, che si sporca sempre prima e più facilmente del resto a causa del contatto con la pelle del viso e con le mani, e la lasciano asciugare con bigodoni all'aria e poi sotto una passata di phon a freddo. Asciugare i capelli in generale con phon caldo a distanza e con diffusore e quindi stirare quelli ondulati con spazzola rotonda e phon freddo a ioni con diffusore, magari dopo averli lasciati 10 minuti avvolti in asciugamano di microfibra (tutto questo per ridurre l’effetto elettrico e lisciarli senza rovinarli). Mai piastra o arricciature. Preferire spazzole con aghi in legno flessibili (durano di più, non graffiano e si dice che causino meno forfora) Quando fa caldo i capelli sciolti sono più "freschi" dei capelli legati e lo sono sempre più di un capo "costretto" in un berretto estivo (del resto da evitare in ogni caso...). È bene considerare che non esistono in realtà prodotti né cosmetici, né farmaceutici in grado di impedire o ridurre la caduta dei

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capelli, ma spesso si può far molto con un'alimentazione adeguata (vedi Google e Wikipedia) e con una riduzione dello stress tramite esercizi di meditazione (L'arte del rilassamento, della concentrazione e della meditazione, di Joel Levey) e letture. A parte evitare la trazione, tinture, lacca, zuccheri e grassi - è meglio spendere per combattere lo stress, per tenere la cute asciutta e per una dieta apposita ricca di vitamina B, ferro, non carente di proteine. Per le malattie della cute prima di consultare il dermatologo, è meglio consultare forum online che a volte sono utilissimi riguardo a queste problematiche e sono gratuiti e meno legati a interessi economici e "personali" di un medico.

RIFERIMENTI ACQUISTI

(negozi con almeno alcuni articoli carini con taglie anche “piccole” e prezzi per tutti):

Coin: portachiavi carini con inserto in ecopelle coordinato alla borsa;

Articoli Thun in negozio od online su Ebay, cartolerie, Coin: pendagli da borsa originali;

Benetton Online: jeans, maglioni, cardigan, (camicie e tuniche), t-shirt senza maniche, T-shirt, maglie, (leggings), (giacche), (blazer), borse a spalla o a tracolla grandi, portafogli (cinture), (pantaloni), (cappotti, trench, parka, piumini, giubbotti di pelle) [anche per under 14]. (Si può pagare al ritiro e la spesa di spedizione è comunque di 7 €);

Motivi Online: trench e parka primaverili o autunnali, cappotti, giubbotti di pelle, piumini, giacche, blazer, cardigan, maglie, pantaloni, camicie, tuniche, t-shirt senza maniche, T-shirt, (leggings), (jeans), (cinture), (maglioni);

Promod Online: giacche, blazer, (t-shirt), leggings, coprispalle (il rimborso è a pagamento, la consegna ha tempi un po' lunghi, i tessuti a volte deludono le aspettative, le taglie vestono in modo imprevedibile);

Bata Online: giubbotti di pelle;

Supermercati: gambaletti, zoccoli economici [anche per under 14], ceretta, bicarbonato, olio di mandorle naturale economico (per chi non ha la dermatite seborroica);

Tezenis: reggiseni cotone elasticizzato, slip, abiti da casa (maximaglie, t-shirt comode, cardigan, vestaglie, pigiami, leggings) e t-shirt senza maniche, a maniche corte o lunghe di cotone o misto cotone-microfibra economiche da usare come intimo o sottogiacca o da portare sotto i cardigan [anche per under 14];

Goldenpoint, supermercati: calzini “bordo vivo” (una valida alternativa a gambaletti, salvapiede o calze elastiche per chi ha problemi di circolazione o dolri alle gambe)[anche per under 14];

Intimissimi Online o negozio: reggiseni in microfibra con bretelle estraibili, vestaglie (pigiami, t-shirt da intimo);

Calzedonia anche online: scaldamuscoli neri;

Ipercoop: slip bianchi e slip neri cotone 100% confezionati [anche per under 14];

OVS, mercato, Ipercoop, Carpisa: cinture, guanti, portafogli, (ombrelli) [per i guanti è da preferire il mercato];

Carpisa, Euronics: borse per PC in tela blu o nere tinta unita;

Negozi con Converse, Accessorize, Benetton: “cartelle” a tracolla in similpelle o ecopelle abbastanza economiche;

Geox online, Spartoo, E-bay, (Superga online): scarpe [anche per under 14] (da Spartoo si può pagare al ritiro e la spedizione è gratuita);

Rinascimento: tailleur, maximaglie, maglioncini viscosa di qualità collo alto senza maniche o a maniche lunghe sia in vita che a mezza coscia, camicie eleganti;

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Zara: (solo reparto donna e non quello ragazzi), jeans invernali, cardigan da casa, leggings invernali, piumini;

Sisley: pantaloni, (jeans), leggings, (camicie e t-shirt di cotone comode) (alcuni capi Sisley si trovano su Zalando);

Guess online, Fornarina online, (e Kocca online): T-shirt. Ai saldi eventualmente anche altri articoli, scegliendo solo i capi più semplici e vicini allo stile di Motivi e quello meno colorato di Benetton (alcuni articoli di questi marchi si trovano su Zalando e Maranello Web Fashion);

Non solo sp ort online : felpe [anche per under 14];

Mercato: scialle di lana 100%

Ebay: scialle di viscosa

Si può provare a consultare anche questi siti: Maranello WebFashion, Woodstock-Zambon, Bonprix, Bershka* (che prevedono tutti la possibilità di pagamento in contrassegno, tranne *);

Euronics: phon a ioni;

Farmacie: trucchi e shampoo per allergici a nichel e altro, crema Dermoflan, Aluseb, prodotti antirughe e acqua micellare;

Erboristerie: smalti “naturali”, oli essenziali.

Mercerie: bottoni di ricambio o decorativi, nastri sottili di raso o cotone lucido od organza, paillettes, perline, tiralampo, filo di cotone grosso e resistente, aghi spessi;

IMMAGINI ABBINAMENTI ABITI

Sito Motivi (“blog”) + foto di presentazione e siti corrispondenti a Motivi, Guess, Sportmax, Maison, Espin, Kocca nella rivista Glamour + sito Ann Taylor (i look meno sportivi);

IMMAGINI SCARPE

Sito Geox e catalogo “accessori” allegato a Glamour.

IMMAGINI VIDEO ABBIGLIAMENTO

Esempi online tra tanti in serie TV: le ultime tre serie di Friends (per i personaggi di Rachel e Charlie Wheeler), Desperate Housewives, Love Bugs, (gli abbinamenti in bianco e nero della prima serie e quelli sobri della seconda, evitando di considerare quelli di colori vivaci che fanno pensare a Barbie), Gilmour Girls (solo gli abbinamenti senza gilet della “madre” nelle ultime serie).

VOCABOLARIO

Motivi shop online, Benetton shop online, Geox shop on line, Google (forum e Wikipedia), catalogo accessori allegato alla rivista Glamour, Zalando (tipi di jeans, in particolare, in “taglie donna”), Intimissimi shop online, siti con tabelle dei colori (tenendo conto che è una perdita di tempo conoscere tutti i nomi dei colori elencati, dato che basta una luce artificiale o una nuvola in cielo perché una tonalità passi a una sfumatura diversa e che né nei negozi online né nei vocabolari c’è precisione e accordo sul nome dei colori mentre lo schermo del PC li àltera).

DA TENER PRESENTE

1) Nell’incertezza, bisogna sempre stare sul neutro dal trucco, ai capelli, agli abiti e alle scarpe.

2) Chi non vuole spendere molto e/o è insicuro, punti sul “classico”, sul sobrio, sul semplice, su negozi con un minimo di qualità come quelli elencati e non creda di risparmiare rivolgendosi a mercati e negozietti economici (riconoscibili dalle vetrine con jeans strappati o colorati, t-shirt aderenti senza maniche, con pizzi o stampe vivaci e spesso dai prezzi molto bassi) e ai supermercati oppure comprando la moda dell’anno in saldo o scarpe sneakers (a meno che le si usi solo in periodi e luoghi adatti). Inoltre è senz’altro bene utilizzare solo in casa o sotto giacche e cardigan le t-shirt senza maniche e le maglie dei negozi che vendono intimo come Tezenis e Intimissimi. In generale con

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sobrietà e con semplicità estrema si può intendere:

a) Evitare pantaloni con più di 4 tasche, o a zampa, o larghi, o di pelle, o di stoffa lucida o con la piega e nell'incertezza anche quelli con zip al fondo;colori comuni e versatili per dei pantaloni aderenti di cotone o caldo cotone o scamosciati da portare con gli stivali neri invernali sono il grigio e il tortora o il sabbia (bagnata).

b) Evitare camicie a body e camicie abbottonate fino al colletto. Il cotone rasato o effetto raso o seta è una valida alternativa al cotone semplice per le camicie soprattutto se da portare sotto trench, cappotti di panno, maglioni autunnali e invernali; colori comuni e versatili per le camicie sono bianco-nero oppure bianco, azzurro chiaro, grigio, nero e lilla tinta unita (al massimo con righe tono su tono sottili), ma anche rosso scuro, viola e bluette se tinta unita possono essere alternative abbastanza comode se abbinate a cardigan o maglioni neri. Mai portare la camicia con il blazer, almeno nell'incertezza;

c) Evitare jeans di tessuto non elasticizzato e non sottile o non aderenti a coscia e polpaccio; inltre evitare quelli strappati, con sfumature evidenti, decorati o di colore diverso dal blu abbastanza scuro, o da nero “effetto sbiadito”e grigio (dei jeans grigio perla leggeri primavera-estate sono senz'altro sempre utili e facili da abbinare);

d) Evitare jeans leggings e limitare al massimo i leggings se non si hanno gambe perfette (anche neri, i leggings esaltano ogni difetto eccetto la magrezza eccessiva e richiedono ingombranti maximaglie; in ogni caso evitare leggings non tinta unita, non neri o con pizzo) e per ragioni analoghe evitare cardigan lunghi (a meno che non si sia alte o sovrappeso), gonne e vestiti (al massimo, quando fa molto caldo e se si possiedono belle gambe, tenere sobri abiti al ginocchio non scollati né aderenti);i cardigan lunghi sono da evitare nell'incertezza, comunque colori comuni e versatili per i cardigan sono nero, grigio, blu, bianco, color naturale o rosa cipria; idee semplici per i maglioncini primavera-estate: cotone o caldo cotone con parti traforate, con scollo ampio o che lascia una spalla scoperta neri, blu, bianchi, beige;

e) Non esagerare con i bottoni “a forma di perla”e evitare logo, disegni e scritte appariscenti (l’ideale è dato dascritte in corsivo poco leggibile o disegni astratti), qualsiasi ornamento infantile e spille;

f) Evitare sempre ampie scollature e bretelline e limitare stoffe lucide e trasparenze (evitare comunque ogni effetto trasparente sul seno con l’aggiunta di canotte da intimo con scollo non a V e senza pizzo nere o colore naturale su reggiseno color carne); per le maxi t-shirt e le maximaglie considerare t-shirt e le maglie da uomo (a volte si risparmia tempo e denaro);

g) Indossare maglie e t-shirt aderenti solo sotto cardigan e blazer da portare chiusi quasi del tutto, evitando comunque ogni capo ultraaderente – eccetto i pantaloni e anche in questo caso senza esagerare; mai maniche a sbuffo, ma l'effetto simile in vita nelle tuniche velate o lucide va bene; colori comuni e versatili per le t-shirt sono bianco, grigio perla, bianco-nero, ecru-nero, rosa chiaro, color naturale, rosso, blu.

h) Non indossare più di 3 colori alla volta (il jeans blu non va “contato”, è neutro), o al massimo quattro, considerando comunque che “nero-bianco”, “nero-viola”, “nero-blu”, "nero-rosso" e “nero-colore naturale” sono generalmente ritenuti meglio accostati se non interferisce nessun altro colore.

Non indossare colori molto vicini alla carnagione (il "beige" di tonalità vicina al giallo va evitato e le altre sfumature possono essere indossate da tutti solo con misura a meno che non si abbia l’incarnato scuro; in teoria ciò vale anche per il color cipria o il color naturale, ma di fatto molte modelle di carnagione pallida pubblicizzano capi di questi colori). Alcuni siti offrono consigli sui colori da abbinare al colore dei capelli, ma non sono molto pratici... Comunque si può osservare che argento, blu e marrone stanno particolarmente bene alle bionde, rosso a chi ha capelli neri, e rosa antico e "beige" caldo (e verde) alle rosse, mentre alle castane molti dicono stia bene ogni colore.Gli abbinamenti dei colori proposti sono tra i più comuni, ma quando ci si sente più sicuri si possono considerare anche altri accostamenti comuni come: “rosso – cuoio (o beige)”;"rosso-nero";“grigio perla – grigio né chiaro né scuro–

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panna (-nero)”; “ blu – cuoio”; “blu – rosa antico”; “marrone – rosa chiaro o antico”; “marrone – bianco o panna”; “nero – marrone non molto scuro (- grigio)”; rosa – grigio; toni diversi di grigio; “viola – nero”; ; beige-bianco-marrone non scuro.; “grigio(o nero) – lilla( o rosa chiaro); nero- color naturale)”; “bianco – acquamarina”(estivo). Blu (soprattutto chiaro)-nero e nero-marrone sono per alcuni ben accostati, ma blu-grigio-marrone è da evitare anche se presente in alcuni cataloghi.

Evitare fantasie maculate animal e a pois, colori melange (eccetto forse il grigio, specie per la lana), non naturali (ottanio, petrolio…), appariscenti (arancio, giallo, corallo, verde, cardinale, fucsia, turchese ecc.) e limitare i colori pastello (es. azzurro, lilla e soprattutto rosa confetto);

Abbinare cintura, scarpe e borsa, portafoglio e ombrello: se il colore non è lo stesso per i tre pezzi, allora bisogna intonarli e staccare nello stesso tempo, in particolare rimanendo sullo stesso “colore” di base per cintura e scarpe, mentre il materiale deve essere lo stesso per tutti gli accessori (la vera pelle è più duratura e di migliore effetto rispetto a scamosciato e vernice);

i) Evitare orologi se non è possibile comprarne di sobri e costosi (l’orologio è in evidenza e del resto ci si abitua presto a leggere l’ora sul cellulare) e tralasciare del tutto sciarpe, foulard, gioielli di ogni genere e smalti colorati: tutto ciò non è essenziale e richiede informazioni e cure specifiche che è meglio accollarsi quando si hanno energie e disinvoltura sufficienti per migliorare davvero un look già curato;

l) Abbinare trench, cappotti, piumini ecc… neri è la soluzione meno difficile e meno dispendiosa e usare capi neri in generale è una risorsa sotto molti aspetti, nonostante sia vero che il nero non è considerato colore primaverile, che snellisce solo un po’, che esso non “fa sera” né basta a rendere un look curato e che non sta davvero bene con alcuni colori (forse l’unico colore che sta bene con tutti gli altri è il grigio). Chi è allergico alla sostanza che conserva il colorante nero non deve del resto necessariamente evitarlo, ma comprare in negozi di qualità (che vendono capi che non perdono il colore) e magari evitare di usare abiti neri in casa ed evitare di tenere addosso al chiuso il cappotto di panno (ricchissimo della sostanza che causa l’allergia). Sotto trench e cappotti non “mostrare” cardigan e non indossarne sotto il giubbotto di pelle; sotto giacche in viscosa con zip è meglio indossare solo tuniche; chi vuole indossare maximaglie, gonne o abiti, non li faccia sbucare dal fondo del cappotto e dal piumino, che deve essere lungo al massimo fino al ginocchio. Il cappotto di panno non deve avere lo scollo a V, tipico dei blazer e inadatto ai freddolosi o a chi non ha un guardaroba ricco, e nemmeno l'orribile "colletto" tipico delle camicie. Il cappotto di panno può essere abbinato a pantaloni dritti (non aderenti al polpaccio), ma non deve essere indossato con pantaloni di tessuto diverso da viscosa o tecnico (evitare soprattutto i jeans, e ciò vale anche per la giacca in viscosa con zip considerata, perché la si intende di modello non sportivo). Il giubbotto di pelle non deve avere lo scollo a V profonda. Per cappotti, piumini, trench ecc., bisogna essere disposti a spendere più che per gli altri capi e informarsi con particolare attenzione.Per evitare di essere troppo sportivi e quindi inadeguati all'abbigliamento proposto parka e trench devono avere bottoni in acciaio lucido a specchio e non di plastica forati (eventualmente sostituirli).

m) Le scarpe devono essere semplici, sobrie, sempre perfette (pulirle ogni giorno e lucidare al bisogno la pelle nera con lucido con spazzolina incorporata di vecchio modello, evitando i prodotti spray e recenti con dannoso silicone e con effetto non uniforme), di qualità (ad esempio Geox e Nero Giardini, perché le cuciture delle scarpe economiche molto spesso non durano e inoltre le scarpe sono la prima cosa che viene giudicata) e semplici (il plateau è comodo ma appariscente e perciò da evitare almeno per le scarpe estive e inoltre, come già scritto, vanno evitati zeppa, decorazioni, infradito, cinturino alla caviglia o chiusura con velcro). Evitare la chiusura "a strappo" per ogni tipo di scarpa. Per quanto riguarda scarpe basse stringate classiche o sneakers, evitare il modello che, se visto di lato, ricorda un po' la forma di un triangolo. Evitare le sneakers con la punta gommata.

3) In primavera ballerine e soprattutto mocassini sono senz’altro scarpe ideali, ma chi ha la pelle delicata non può indossarle, perché causano vesciche dolorose recidivanti in questi casi (il salvapiede non dà nessuna protezione sotto questo aspetto), mentre gli stivali primaverili non sono sempre facili

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da abbinare e richiedono jeans leggings, leggings di cotone o abitini corti: nelle stagioni intermedie chi ha la pelle delicata è meglio ripieghi su tronchetti sotto alla caviglia, scarpe basse stringate classiche, sneakers di qualità e decolleté (quando piove, tronchetti o sneakers primaverili sobrie anche di tela e non molto sportive sono scarpe adatte anche in estate).

4) Controllare la sudorazione eccessiva e particolarmente maleodorante aggiungendo al sapone (neutro) una goccia di Betadine disinfettante e utilizzando deodoranti specifici (tenendo conto che il Bioclin usato per alcuni giorni di seguito può forse crea mal di testa); sotto i maglioni portati senza camicia, per non rovinare il tessuto col sudore e per diminuire la formazione di pelucchi, indossare maglie di manica lunga di microfibra molto sottile.

5) Per gli abiti da usare fuori casa è meglio usare la lavanderia: anche lavare e stirare da sé ha dei costi e soprattutto è molto facile rovinare i tessuti delicati di cui sono fatti quasi tutti gli abiti femminili oggi. e molte lavanderie, del resto, fanno sconti almeno periodicamente. Dato che nessuna lavatrice è efficace contro funghi, virus e batteri e che le alte temperature comunque rovinano i tessuti delicati dell’intimo) in certi casi si risparmia ulteriormente tempo e denaro e si mantiene meglio l’igiene personale usando slip economici 100% cotone bianchi o neri (confezionati economici si trovano nei supermercati più grandi) come slip usa e getta, usandoli sempre con salvaslip 100% cotone. Gli assorbenti notte in cotone sono adatti per i giorni di flusso meno intenso.

6) Bisogna fare molta attenzione in sartoria ai prezzi, (come con tutti gli artigiani, poiché per legge possono evitare listini con i prezzi e anche il dettaglio nei preventivi, che per altro di solito non rilasciano spontaneamente). È utile, soprattutto se non si ha un sarto di fiducia e se non si sono trovate sartorie con listini e che rilasciano ricevute e preventivi: a) Informarsi sui prezzi in media dei servizi più frequenti di 2/3 città (non la propria): cioè orlo (accorciature) e riduzione della larghezza a maniche, pantaloni, maniche e fianchi di giacche e cappotti; b) Consegnare almeno ai primi approcci un capo alla volta (meglio se con l’etichetta e conservando lo scontrino all’acquisto, se è nuovo), e, se ci sono stati dei “problemi” e non si può risolvere nulla con sicurezza cambiando negozio o se l’importo è alto, segnare sul preventivo firmato misure, prezzo e data: è meglio imparare a prendere da sé le misure con spilli sottili e pazienza, ricordando – osservazioni ovvie ma a volte poco presenti, come quella che le maniche si accorciano, quando si stringono giacche e camicie ai lati e che bisogna misurare i centimetri da eliminare dalle manche dopo aver piegato le braccia c) Provare i capi nel camerino prima di ritirarli a volte è una precauzione da considerare, come quella - in alternativa - di richiedere, oltre al preventivo, scontrino attaccato su ricevuta firmata e precisa nell’indicare il tipo di servizio (ricordare che si può pretendere il preventivo tramite lettera formale dell’Adiconsum). Ricordare anche che le registrazioni fatte senza autorizzazione dei carabinieri formale sono illegali.

7) È utile farsi delle foto in casa con l'autoscatto per gli abbinamenti creati una volta per tutte. Per evitare ripensamenti, meditare qualche giorno ogni acquisto, scrivere elenchi dei propri abiti e dei loro abbinamenti ed evitare il più possibile di recarsi di persona nei negozi, specie con il portafoglio o anche solo senza “vocabolario” o un po’ in disordine o senza “imbottitura antistronza/o”: la legge sulla privacy nei camerini viene ignorata a quanto pare sistematicamente con telecamere abusive e con tende non a norma e la maggior parte dei commessi, in assenza di un particolare “profitto” personale, considera un interesse e un piacere vendere il peggio oppure il costoso a priori (a proposito è utile consultare il sito dell'Adiconsum e considerare che essa è utile se ci si informa in modo anonimo e indiretto e se la si consulta solo dopo iscrizione e di persona solo per far mandare lettere ai negozi circa alcuni obblighi, come quello del preventivo, ma che per ingiurie e rifiuto di vendita occorre rivolgersi di persona ai carabinieri per fare denuncia - da accumulare magari prima di provare legalmente qualcosa e eventualmente avviare processo, mentre per rifiuto di scontrino adeguato bisogna consultare l'Agenzia delle Entrate - anche online - per denuncia al fisco, e per denunce all'ufficio igiene invece bisogna far tutto in modo anonimo o privato e indiretto con mail a giornali e solo se strettamente indispensabile).

8) Per foto tessere destinate a qualsiasi documento anche informale e in particolare per la carta di identità, tralasciare creme e fare il possibile per evitare che la pelle appaia anche lievemente lucida e evitare camicie o maglie bianche o in colori molto chiari che non stanno bene sullo sfondo bianco delle foto e sotto le luci della macchina fotografica: sono particolari, ma sono importanti quanto il rivolgersi

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sempre ai negozi appositi e il far sviluppare assolutamente solo le foto in cui si sorride in modo solo accennato e neutro e si guarda in modo rilassato dritto nell'obiettivo (mai considerare minimamente foto in cui si guarda per terra o di lato o in modo espressivo di qualsiasi umore). Per quanto ovvio sia, non è male ricordare qui che si dovrebbe decidere di sviluppare le foto di uso personale pensando ai fotografi e ai commessi che le maneggeranno - e che lo faranno proprio in qualsiasi modo in cui desiderano farlo, anche se senza sbandierarlo... - limitandosi quindi a salvare nel tablet o in chiavette le foto che, per quanto comuni, vorremmo che restassero private con più sicurezza (o a stamparle in piccolo con la propria stampante per un bel lavoro di decoupage antistress).

9) Le taglie non corrispondono sempre a misure standard e questo accade in ogni negozio: per esempio nello shop on line Motivi è meglio evitare maglie e T-shirt che paiono avere vestibilità larga e d’altra parte è meglio acquistare una giacca invernale taglia 38/S se le maglie e camicie che si sono acquistate lì sono 36/XS. Tra i negozi con prezzi non proibitivi (secondo i criteri dei più) hanno le taglie XS solo Motivi, Benetton e Promod on line ma Tezenis, Intimissimi e Bata hanno taglie S che spesso vestono come quelle XS di quei negozi in rete (raramente questo vale anche per Sisley). Chi ha fretta o problemi economici e taglie piccole dovrebbe evitare Zalando: le marche più sicure ed economiche si trovano anche altrove; le taglie sono molto imprecise; la XS spesso corrisponde a una M o L; la consegna a volte è lenta e il magazzino è in zone spesso raggiungibili solo con l’auto è in giorni feriali. Acquistare una taglia in più quando si tratta di t-shirt a maniche corte, a tre quarti o smanicate è una scelta da considerare perchè permette di trovarle più facilmente nei negozi e di mantenrle più a lungo asciutte e pulite nonostante la sudorazione.

10) Alcune considerazioni che dovrebbero essere chiare a tutti e date come scontate: giudicare una persona con precisione e certezza è umanamente impossibile e giudicare poi qualcuno (anche se ci si convivesse o lo si osservasse 24 ore al giorno) in modo sommario richiede sempre tempo e un dialogo fatto con metodo, ovvero con distacco e insieme intimità e quindi con molta pazienza e con la capacità di emanciparsi dai propri interessi, pregiudizi, schemi abituali e riflessi : dato che fretta e violenza sono considerate generamente convenienti e, anzi spacciate per necessità, sono proprio pochi a essere disposti a cercare di liberarsi dei pregiudizi più radicati e meno consapevoli e di un’indifferenza spontanea per gli altri - consapevole o magari mascherata davanti a se stessi da un'infantile e inetta divisione tra persone degne di valutazione da una parte, e pazzi/stupidi indegni di ascolto reale, di considerazione e dei diritti più elementari dall'altra -, indifferenza che è noncuranza per la verità… per la realtà -, e ciò perchè tutto questo richiede umiltà e comporta fastidi e un impegno costante nel tempo, certamente almeno quanto il rassegnarsi -come ragione imporrebbe - a evitare etichette e test psicologici (espressioni di insensibilità e di ignoranza notevoli che cosituiscono tra le cose più stupide e falsamente "psicologiche"concepibili). Giudicare certe esperienze o bisogni particolari poi richiede l’esperienza “diretta”(personalmente vissuta, non quella “letta” in certi testi e ascoltata in certi ambienti) di problematiche e sensazioni simili a quelle considerate e a volte non basta nemmeno quella, dato che la reazione a certe esperienze dipende da molti fattori, alcuni dei quali necessariamente unici e individuali, e dato che a volte le reazioni reali vengono fraintese per più o meno tempo dagli stessi interessati a causa dei meccanismi di autoprotezione comuni o dell’egoismo. Giudicare qualcuno dal suo modo di vestire in un dato periodo anche lungo, è infine particolarmente stupido rimanendo su un piano razionale: al contrario di quanto si blatera, i bei vestiti non sono indispensabili né per l'autostima né per un buon rendimento, a meno che non si desideri espressamente che lo siano, mentre il disinteresse spontaneo per la bellezza fisica e per gli abiti o il senso critico rispetto ai valori di un gruppo non sono affatto di per sè indici di una mente debole e disordinata e di inferiorità (e i fatti lo confermano nel tempo spesso a chi vuole vedere...). Tuttavia è senza dubbio utilissimo adeguarsi al fatto che, in Italia, la maggioranza giudica davvero esseri inferiori e privi di intelligenza, qualità e diritti coloro che trascurano le apparenze (soprattutto o almeno se non può servirsene come vuole) e pretende il conformarsi di tutti nell’aspetto e nell’abbigliamento a ogni età e in ogni ambiente (anche privato, informale o sportivo) e senza proprio nessuna considerazione non solo per interessi e volontà diversi, ma anche per le effettive possibilità economiche e di informazione. Proprio perché irrazionali, le pretese della maggioranza riguardo all’abbigliamento e all’aspetto fisico sono prive di misura e sostenute con aggressività, pertanto è bene - per poter avere davvero cura di sé – adeguarsi prontamente (comunque la si pensi e comunque ci si

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sia vestiti fino a ieri) e nello stesso tempo, darsi un limite preciso, cioè saper staccarsi appena si raggiunge un livello che si potrebbe definire di base (a meno che non si desideri spendere sempre più energia, tempo e denaro per essere sempre più alla moda o al contrario per digerire la negatività di cui, prima o poi, chi non si conforma diviene bersaglio). Raggiunto un livello medio, ci si sente più forti e a proprio agio in mezzo agli altri anche quando si continua a venire criticati, perché non ci si adegua alla moda dell’anno o perché si appare anonimi (peraltro come se “fashion victims” e company non apparissero altrettanto banali) o magari poco disinvolti. Del resto gli abbinamenti proposti sono così comuni che chi li critica inevitabilmente colpirebbe molte persone e anche qualche amico. Il trovarsi in una situazione molto difficile non è mai quindi una ragione per non cercare di raggiungere presto questo “livello base”. Gli articoli dell’elenco proposto da acquistare per primi sono tutte le scarpe nere, il trench, il giubbotto di pelle, il piumino, i blazer, i jeans denim, i pantaloni skinny in tessuto tecnico, maglie, cardigan, t-shirt e maglioncini neri, la camicie e T-shirt bianche, completi intimi neri e color carne, borsa nera e portafoglio. Fintanto che non si acquistano tutti gli articoli dell’elenco occorre curare molto trucco, capelli e atteggiamento, evitare luoghi frequentati e vestire con gli abiti indicati come quelli da acquistare per primi, perché è molto meglio vestire in modo molto ripetitivo che trascurarsi e vestire “a caso” magari in modo ridicolo per esasperazione, dato che la gente non dimentica mai le espressioni di debolezza altrui ed è bene non sottovalutare il consiglio di non tagliarsi i capelli e di non acconciarli in modo diverso da quello abituale e meditato o tingerli solo per il desiderio di un cambiamento o perché ci viene detto di “scoprire il viso” o che siamo banali ecc... Una volta ottenuto un “armadio” essenziale bisogna considerare che l'effetto del look più curato può essere rovinato dal frequentare troppo il centro e locali, mangiare fuori casa in luoghi non adibiti a ciò (che è considerato stupidamente "cosa da pazzi" in tutte le circostanze, comprese quelle che risulterebbero ragionevoli motivi per farlo se se ne ascoltasse spiegazione), parlare molto tempo al telefono (altra cosa considerata segno per lo meno di condannatissima emotività), canticchiare e conversare senza riserve, al cellulare o no, in presenza di estranei o poco meno (soprattutto nei mezzi pubblici e in locali, bar, negozi), esibire una qualunque preoccupazione particolare (anche motivata) per la propria salute o il minimo segno di stress o di esaltazione o ammirazione per qualcosa o una brutta calligrafia o perfino un interesse particolare per il teatro o certa TV o la mancanza di un'attività sessuale... tutte cose considerate segni di pazzia e ritardo mentale... quando conviene (del resto non bisogna mai sottovalutare la curiosità e la malignità ben dissimulate altrui in ogni luogo – compresa la casa in cui si vive - ed è meglio ridere di chi provoca gli altri accusandoli di voler nascondersi o di mancare di personalità e di coraggio). Secondo la maggioranza, inoltre, le persone con cui ci accompagniamo (non solo il partner) devono “assolutamente” avere viso, capelli, mani e piedi curati e un abbigliamento “adatto” (dal loro punto di vista), e davvero basta poco per aiutare qualcuno ad adeguarsi sotto questi aspetti: spesso chi veste “male” lo fa soltanto per mancanza di punti di riferimento e pagherebbe per indicazioni anche solo di base come quelle contenute in questo documento e ciò anche quando dimostra indifferenza o resistenza iniziale “di riflesso”(condizionata da imbarazzo o comuni blocchi formatisi nel tempo) a consigli del genere: essi peraltro possono essere dati anche anonimamente in modo indiretto e sono sempre opportuni, se sono rispettosi e se contengono informazioni dettagliate anzichè critiche. Saper vestire (o truccarsi ecc…) in modo accettabile dalla maggioranza non è mai questione di volontà, gusto o capacità innate (sono innati la superficialità, l’interesse spontaneo per le apparenze e per il prestigio sociale, e i germi di un buon gusto eccezionale o di una creatività spiccata), ma dipende piuttosto dall’avere o meno le informazioni basilari, quelle che consentono di ben cominciare e creare certe abitudini consce e inconsce, quelle informazioni che molti (ma appunto non tutti) ricevono dai familiari più o meno direttamente, perché arrangiarsi non significa agire nel vuoto e, se si dà al termine quel significato, nessuno si arrangia: anche chi si rivolge agli amici per l’informazione necessaria lo può fare infatti nel 99% dei casi solo grazie alle proprie condizioni familiari, perché – al di là di ogni considerazione economica – l’ampia consapevolezza di certe situazioni, la capacità di chiedere in modo chiaro, aperto e efficace (e a volte la "possibilità" di ottenere adeguata risposta a adeguata domanda...) e il senso estetico sono in tutti qualcosa che si sviluppa nel tempo insieme a quel tipo di rapporto con se stessi che consente di trarre dei vantaggi dalla propria capacità di osservazione e dal proprio gusto, ma in alcune famiglie i genitori coltivano nei figli (o – spesso - in uno di loro soltanto) fin dalla prima infanzia e scrupolosamente la sfiducia e il più cattivo rapporto con il corpo, con (il) Sé, con l’altro. Inoltre, una taglia piccola o altre condizioni fisiche particolari richiedono un sarto di fiducia oltre a informazioni sui negozi adeguate (per quanto

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riguarda le taglie piccole prima dell’avvento dei negozi online occorreva molta fortuna, denaro e un’informazione specifica per riuscire a vestirsi in modo accurato e sobrio) e queste esigenze non sono facili da soddisfare, soprattutto per chi vive in ambienti familiari problematici. Un’informazione sufficiente, per quanto tardiva, può portare a sbloccare e sviluppare – con un po’ di impegno e con più o meno tempo a seconda delle condizioni prima di tutto esteriori di vita – le potenzialità represse e questo “foglio” raccoglie l’essenziale da sapere… A partire da questo livello di informazione, di cui è meglio, però, non riferire ad altri di servirsi, da questo guardaroba essenziale e da quel minimo di disinvoltura che esso regala, è possibile acquistare nel tempo altri abiti simili - per quanto non troppo e tenendo conto col tempo sempre più almeno del punto “h” sull’abbinamento dei colori -, oppure si può migliorare e personalizzare autonomamente il proprio abbigliamento (magari anche grazie ai blog, alle riviste, ai telefilm suggeriti), sebbene ci si possa anche rivolgere a personal shopper, che sono costosi ma utili, soprattutto quando si cercano abiti formali non banali o se si ha una taglia “forte” (grazie alla base acquisita sarà possibile orientarsi tra le loro proposte e “orientarle” verso uno stile adatto a sé). Questo abbigliamento in ogni caso è adatto a chiunque e a molti diversi ambienti (scuola, università, lavori d'ufficio informali, centro, pub), purché in certi contesti si usino anche trench adatti a scarpe meno classiche e purché si tenga conto di banalità come quella di fare a meno, sotto i 13 anni, di tacchi sottili e borse a spalla e, in età molto matura, dei jeans. I video di Youtube che consigliano come vestirsi a volte sono validi, ma altre volte sono orribili e adatti a chi vuole osare, pertanto è meglio non basarsi su Youtube per gli abiti e al massimo curiosare tra i video che sono curati da ragazze per lunghi periodi e sono introdotti da brevi messaggi pubblicitari (spesso la pubblicità accompagna i video molto apprezzati e seguiti nel tempo). Il trucco indicato è il più semplice ed economico concepibile, ma molte ragazze consigliano come truccarsi meglio su Youtube: bisogna considerare bene però il proprio abbigliamento e incarnato, prima di seguire i consigli dei vari video, e nel dubbio evitare beige e dorato, colori brillanti, lucidi o vivaci, trucchi con nichel o “naturali” e trucchi acquistabili solo all’estero. Alcuni bambini, ragazzi e alcuni “nuovi arrivati in città":-) o persone che hanno subito da poco un trauma o che vivono in condizione di disagio sociale, commettono lo sbaglio di non “conformarsi” minimamente in nessun contesto e farsi guidare sempre nella scelta di abiti, trucco e accessori dalle proprie abitudini o dall’umore del momento o da immagini ammirate altrove o in televisione (magari riferite ad altri paesi, condizioni o a decenni prima), e pensano intanto che sia concessa loro tolleranza "reale" in ragione della loro condizione particolare, dimenticando il danno a lungo termine dell’abitudine e soprattutto che le pretese della maggioranza delle persone sono davvero irrazionali, assolute e molto aggressive (per quanto non sempre apertamente, anche perché tollerare difetti malvisti quando c’è interesse a farlo è una manifestazione di potere).

(ABITI ESSENZIALI)

- Maglioncino viscosa scollo profondo fascia ai fianchi grigio non aderente ;

- Maglioncino viscosa scollo profondo fascia ai fianchi nero non aderente;

- Maglioncino viscosa in vita beige collo alto aderente;

- Maglioncino viscosa in vita tortora collo alto aderente;

– Maglione di cotone comodo ;

- Giacca/ blazer cotone in vita o poco sopra nera;

- Giacca/blazer cotone in vita bianca;

- Giacca/blazer viscosa in vita grigio scuro, morbida e non sportiva, ma non molto formale;

- Maglione lana sottile in vita color naturale;

- Maglione lana sottile in vita bianco collo alto;

- Cardigan lana sottile in vita tortora scollo a V;

- Maglia nera di viscosa morbida o caldo cotone comoda fascia ai fianchi maniche corte a “pipistrello";

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- Cardigan cotone leggero in vita nero girocollo;

- Cardigan cotone leggero in vita grigio girocollo;

- Cardigan caldo cotone in vita nero scollo a V

– Due camicie bianche cotone maniche lunghe scollo a V;

– Camicia azzurro chiaro cotone maniche lunghe un po’ sotto la vita scollo a V;

– Camicia bianco-nera cotone manica lunga un po’ sotto la vita scollo a V;

– Camicia bianca effetto velo o mussola smanicata in vita;

– Tunica nera scollo rotondo manica lunga effetto seta maniche corte leggermente sopra la vita;

– Tuniche/maglie in vita a maniche lunghe o smanicate lunghe di tessuto dall’effetto ”velato”o raso grigio-ecru o nero-ecru;

– Due o tre t-shirt non molto aderenti cotone scollo rotondo maniche lunghe di colori sobri;

– Due o tre t-shirt cotone maniche a tre quarti o lunghe comode in vita ecru o bianche con particolari neri;

- Almeno due camicie bianche mussola maniche a tre quarti o lunghe;

- Almeno due t-shirt senza maniche cotone in vita nere non aderenti;

- t-shirt semplice con scollo rotondo senza maniche o a maniche corte cotone sotto la vita bianco-grigie;

- Alcune t-shirt senza maniche o a maniche corte cotone sotto la vita bianche con particolari neri ( – rossi e grigi o ecru);

- Alcune t-shirt senza maniche o a maniche corte cotone lunghe fin sotto la vita nere comode;

- T-shirt senza maniche semplice con scollo rotondo cotone lunga fin sotto la vita argento comoda;

- Almeno tre T-shirt senza maniche cotone semplici con scollo rotondo sotto la vita bianche con organza, paillettes argento (di cui una semplicissima);

– T-shirt di cotone comoda/e semplice/i con scollo rotondo bianca con particolari bluette lunghe fin sotto la vita;

- Pantaloni slim velluto nero aderenti al polpaccio;

- Jeans blu scuro leggeri aderenti a coscia e polpaccio;

- Jeans blu scuro invernali aderenti a coscia e polpaccio;

- Jeans nero sbiadito leggeri aderenti a coscia e polpaccio;

- Jeans bianchi leggeri aderenti a coscia e polpaccio;

- Pantaloni neri cotone denim;

- Pantaloni bianchi dritti cotone;

- Pantaloni neri aderenti a coscia e polpaccio tessuto tecnico (o viscosa);

- Piumino nero in vita con cintura;

- Parka nero autunnale;

- Trench con bottoni a pressione e non molto sportivo nero mezza coscia con cintura impermeabile;

- Giacca viscosa nera in vita con zip;

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- Giubbotto di pelle autunnale nero lungo fin sotto la vita o in vita con zip "accollato";

- Sandali neri vera pelle tacco medio;

- Sandali bianchi vera pelle tacco medio;

- Tronchetti neri vera pelle tacco medio sottile con zip (lato interno) sotto la caviglia;

- Stivali neri classici di vera pelle con tacco quadrato medio senza risvolto, lacci o ricami, ma eventualmente con fibbia;

- Sneakers nere primaverili per le giornate piovose estive, il parco o la palestra;

- Zoccoli scuri e tinta unita ( es. Sanamix o Inblu) per la casa;

- Borsa a spalla nera vera pelle semplice, logo appena visibile + portafoglio stesso marchio nero + ombrellino pieghevole grigio;

- Borsa a spalla grigia vera pelle semplice, logo appena visibile;

- Borsa/cartella similpelle nera a tracolla;

- Cintura vera pelle nera sottile fibbia piatta color acciaio chiaro;

- Cintura vera pelle bianca sottile fibbia piatta color acciaio chiaro;

- Guanti neri sottili, microfibra;

- (Guanti neri sottili ecopelle);

- Gambaletti neri e grigio fumo più o meno sottili; calzini cotone e lana bordo vivo o salvapiede;

- Berretto nero senza visiera lana che cade in pieghe morbide dietro e uno uguale più leggero;

- Completi intimo coordinati microfibra color carne, bianchi, neri (e almeno qualche slip di cotone bianco e nero 100 % o con piccola percentuale di elastan);

– T-shirt da intimo nera cotone scollo rotondo profondo maniche lunghe come sottogiacca in autunno;

– (Canotta bianca o naturale intimo tessuto sottile con bretelline sottili senza pizzo con scollo non a V -per cardigan color naturale -);

– Per la casa (abbiggliamento da giorno e da notte), il parco o la palestra, sobrie maximaglie, t-shirt comode (considerare anche quelle intimo da uomo Tezenis di una taglia in più), t-shirt senza maniche semplici a spalline larghe, (cardigan lunghi); leggings blu o neri leggeri anche in inverno e comodi in vita (es.Tezenis);

- (Top o camicia comoda a maniche corte grigia di seta o effetto seta);

- (Tunica senza maniche bianca (o latte) effetto raso);

- (Giacca/blazer leggera nera viscosa meglio senza bottoni da portare aperta).

COLORI ABBINATI

(escludendo il color blu jeans in alcuni casi e includendo sempre il colore di "giubbotti", borse, cinture e scarpe)

- Bianco - grigio – nero (-rosso); nero - bianco; nero – tortora (-beige); bianco - blu - grigio; bianco - rosa cipria – grigio; bianco-grigio chiaro - grigio abbastanza scuro; nero - azzurro; bianco - argento – grigio; nero - nero; nero – ecru; grigio-ecru-nero.

UN ABBIGLIAMENTO DI BASE UOMO

(Consigli per chi si trova davvero nell’incertezza a qualunque età e desidera un semplice punto di partenza)

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• Si ricorda che lo scopo di queste indicazioni non è insegnare a vestire “bene” (vedi sottotitolo più sopra).

AUTUNNO e FINE INVERNO

NOVEMBRE + DICEMBRE + MARZO

− maglione tinta unita nero di viscosa o cardigan viscosa neri (con eventuali particolari grigi o bianchi piccoli e discreti per differenziarli) + camicia nera a righe (bianche o grigie) + pantaloni grigi di caldo cotone invernali dritti non molto aderenti né larghi, semplici, 4 tasche, senza piega, tessuto e colore uniformi + calzini, scarpe, borsa, cintura e scarpe di pelle stringate nere + giubbotto autunnale nero leggermente imbottito e di taglio classico (tinta unita, lungo fin sotto la vita o mezza coscia, senza polsini o fascia elasticizzata in vita, con non più di quattro tasche e privo di altri elementi sportivi o appariscenti);

− il maglione tinta unita nero di viscosa o i cardigan viscosa neri + camicia nera tinta unita o bianca tinta unita o bluette tinta unita + jeans blu scuro dritti non molto aderenti né larghi, semplici, 4 tasche, senza piega, tessuto e colore uniformi + calzini, scarpe, borsa, cintura e scarpe di pelle stringate nere + giubbotto autunnale, borsa e cintura di pelle neri;

− cardigan tinta unita grigio di lan a sottile + maglione collo alto viscosa grigio scuro + i pantaloni grigi di caldo cotone invernali + calzini, scarpe, borsa, cintura e scarpe di pelle stringate nere + giubbotto autunnale, borsa e cintura di pelle neri (portare il cardigan tutto aperto);

− maglione tinta unita blu di viscosa + camicia grigia o bluette + jeans blu scuro invernali dritti non molto aderenti né larghi, semplici, 4 tasche, senza piega, tessuto e colore uniformi+ calzini blu + polacchini scamosciati invernali e cintura grigia scamosciata + giaccone invernale e borsa blu;

− maglione tinta unita blu di viscosa + camicia grigia + i pantaloni grigi di caldo cotone invernali + calzini e polacchini scamosciati invernali, cintura grigia scamosciata grigi + giaccone invernale e borsa blu;

− maglione tinta unita blu di viscosa + camicia bianca + i jeans blu scuro invernali+ cintura di pelle, mocassini di pelle, calzini e borsa di ecopelle marroni + giaccone invernale blu;

− maglione tinta unita blu di viscosa + camicia bianca + pantaloni beige di caldo cotone dritti non molto aderenti né larghi, semplici, 4 tasche, senza piega, tessuto e colore uniformi + cintura di pelle, mocassini di pelle, calzini e borsa di ecopelle marroni + giaccone invernale blu;

− maglione tinta unita bluette di viscosa + camicia bluette + i jeans blu scuro invernali + calzini blu + polacchini scamosciati invernali e cintura scamosciata grigi + borsa e giaccone invernale blu.

− maglione tinta unita bluette di viscosa + camicia bluette + i jeans blu scuro invernali + calzini, scarpe, borsa, cintura e scarpe di pelle stringate nere + giaccone autunnale nero.

PIENO INVERNO

DICEMBRE-INIZIO MARZO

Quando non è scritto diversamente, con il giubbotto blu usare guanti e sciarpa di lana blu e con il cappotto nero usare guanti di lana neri (e sciarpa di lana grigia).

− maglione tinta unita di lana blu: abbinamenti autunnali;

− cardigan tinta unita grigio di lana e maglione di lana nero: abbinamenti autunnali;

− maglione tinta unita grigio né chiaro né scuro di lana sottile + camicia bianca tinta unita+ i jeans blu neutro + calzini e polacchini scamosciati invernali grigi + cappotto nero di panno, borsa e cintura di pelle nere;

− maglione tinta unita grigio né chiaro né scuro di lana sottile + camicia blu a righe + i jeans blu

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scuro invernali + calzini, polacchini scamosciati invernali e cintura scamosciata grigi + giaccone invernale e borsa blu;

− maglione tinta unita grigio scuro di lana sottile + camicia bianca tinta unita + i pantaloni grigi di caldo cotone + calzini e polacchini scamosciati invernali grigi + cappotto nero di panno, borsa e cintura di pelle nere;

− cardigan tinta unita bluette di lana sottile con piccolo particolare marrone (con eventuali particolari azzurri) + camicia bluette tinta unita + pantaloni blu caldo cotone dritti non molto aderenti né larghi, semplici, 4 tasche, senza piega, tessuto e colore uniformi + cintura di pelle marrone, mocassini, calzini e borsa in ecopelle marroni + giaccone invernale blu;

− maglione tinta unita grigio chiaro di lana sottile + camicia bianca tinta unita + i pantaloni grigi caldo cotone + cintura nera di pelle + calzini e polacchini scamosciati invernali grigi + cappotto di panno nero + borsa nera.

ABBIGLIAMENTO UN PO’ PIÙ FORMALE INVERNALE

− maglione grigio scuro tinta unita di lana sottile:

− A) camicia grigia tinta unita + pantaloni classici neri di viscosa con piega + calzini, scarpe classiche, cintura di pelle, giubbotto o cappotto neri (No borsa, oppure senza tracolla) + (guanti in ecopelle neri + sciarpetta di seta grigio-nera);

− B) camicia grigia tinta unita , pantaloni classici grigi di viscosa con piega e il resto idem (No borsa, oppure senza tracolla) + (guanti in ecopelle neri + sciarpetta di seta grigio-nera);

− Maglione nero tinta unita di lana sottile:

− A) camicia nera a righe bianche e grigie + i pantaloni classici neri e il resto come sopra;

− B) camicia grigia tinta unita+ i pantaloni classici grigi e il resto idem

Senza maglione: usare l’abbinamento B del maglione grigio e l’abbinamento A del maglione nero.

PRIMAVERA e PRIMO AUTUNNO

MARZO + APRILE + MAGGIO + FINE SETTEMBRE + OTTOBRE

− camicia nera tinta unita o a righe bianche o bianca tinta unita (+ il maglione nero di viscosa indossato o sulle spalle o i cardigan neri di viscosa da portare aperto del tutto) + i pantaloni grigi di caldo cotone o simili primaverili di cotone + cinturadi pelle nera + borsa nera + calzini grigi + scarpe nere stringate primaverili di pelle on lacci non sottili e con linguettta di rinforzo sulla punta + giubbotto nero autunnale o giubbotto impermeabile simile ma senza imbottitura nero o grigio scuro*;

− camicia azzurra tinta unita + i pantaloni beige di caldo cotone (ma non a maggio o in un aprile caldo) + cintura di pelle marrone + mocassini di vera pelle marroni + calzini marroni + borsa nera + il giubbotto nero autunnale;

− camicia nera tinta unita o bianca tinta unita o bluette o grigia tinta unita (+ il maglione nero tinta unita di viscosa indossato o sulle spalle o il cardigan nero tinta unita di viscosa da portare aperto del tutto) + i jeans blu scuro + le scarpe nere stringate primaverili di pelle + cintura nera di pelle + il giubbotto nero autunnale o quello leggero nero o grigio scuro.

* Un giubbotto leggero grigio potrebbe stare bene anche sulle polo e le sneaker primaverili e sostituire

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anche quello blu).

ABBIGLIAMENTO UN PO’ PIÙ FORMALE PER STAGIONI INTERMEDIE O CALDE

Usare gli abbinamenti dell’abbigliamento un po’ più formale invernale senza maglioni e giubbotti oppure gli abbinamenti del gruppo precedente con i pantaloni grigi.

ESTATE

GIUGNO-LUGLIO-AGOSTO

− polo tinta unita grigia + i pantaloni grigi di cotone primaverili + calzini, scarpe sneakers e cintura di pelle grigi + borsa blu (+ giubbotto blu primaverile simile a quello nero);

− polo tinta unita azzurro chiaro o grigie non scure + i jeans blu neutro + calzini, scarpe sneakers e cintura di pelle grigi + borsa blu (+ giubbotto blu primaverile simile a quello nero);

− polo tinta unita azzurro scuro o blu non scuro (tinta unita con righe bianche o blu sul colletto) o grigia + i jeans blu scuro primaverili + calzini, cintura di pelle, sneakers blu + borsa blu (+ giubbotto blu primaverile simile a quello nero);

− polo tinta unita blu (non molto scuro) + i pantaloni grigi di cotone primaverili + calzini, cintura di pelle, sneakers grigie (se grigio scuro) + borsa blu (+ giubbotto blu primaverile simile a quello nero) (+ giubbotto blu primaverile simile a quello nero);

− polo tinta unita verde oliva + i jeans blu scuro primaverili + calzini, cinturadi pelle, sneakers blu o grigi + borsa blu(+ giubbotto blu primaverile simile a quello nero).

NEGOZI DI RIFERIMENTO

(con almeno alcuni articoli carini e non molto costosi)

− Ipercoop, (Geox anche non online, magari ai saldi), Benetton online, (Sisley): giubbotti e giacconi [anche per under 14];

− [Bata online: giubbotti di pelle];

− E-Bay,Carpisa, mercato, supermercati: portafogli e cinture;

− Non solo sport anche online , E-Bay: polo;

− Geox online , Spartoo online, Ebay,(Superga online): scarpe [anche per under 14] (da Spartoo si può pagare al ritiro e la spedizione è gratuita);

− Carpisa, Euronics: borse per PC in tela blu o nere tinta unita;

− Negozi con Converse, Accessorize, Benetton: “cartelle” con tracolla in similpelle o ecopelle abbastanza economiche;

− Calzedonia, Tezenis, Goldenpoint, supermercati: calzini di caldo cotone;

− Benetton (anche non online) [anche per under 14], (Sisley): pantaloni di caldo cotone e di cotone, maglioni di lana girocollo tinta unita, maglioni di cotone a V e girocollo tinta unita, cardigan sottili, sciarpe, guanti, borse di ecopelle a tracolla, (jeans), (pantaloni di cotone), giubbotti e cappotti invernali [anche per under 14]. (Si può pagare al ritiro e la spesa di spedizione è comunque di 7 €);

− Ipercoop, OVS, e Tezenis : Camicie, jeans, intimo;

− Promod online: cardigan sottili neri o blu tinta unita;

− Mercato: guanti in ecopelle e similpelle;

– Supermercato: lacci per scarpe e solette in sughero;

– Si può provare a consultare anche questi siti: Maranello WebFashion, Woodstock-Zambon,

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Bonprix, Bershka* (che prevedono tutti la possibilità di pagamento in contrassegno, tranne *).

– Per l'infanzia, oltre ai negozi segnalati, cercarne nella propria zona di simili per stile a Sisley e Benetton e ai negozi pubblicizzati sulle riviste "Donna Moderna" e "Glamour".

VOCABOLARIO E ALTRI RIFERIMENTI

− Per il vocabolario fare riferimento ai siti Benetton shop online, Geox shop online, Intimissimi Shop online, Spartoo Shop online, a Google (forum e Wikipedia) e ai siti con tabelle dei colori (tenendo conto che è una perdita di tempo conoscere i nomi di tutti quelli elencati, dato che basta una luce artificiale o una nuvola in cielo perché una tonalità passi a una sfumatura diversa e che né nei negozi online né nei vocabolari c’è precisione e accordo sul nome dei colori mentre lo schermo del PC li àltera). Per le immagini fare riferimento tra i tanti video on line per esempio alle ultime tre serie di Friends per i personaggi di Ross e Joey e, tra tanti cataloghi e foto pubblicitarie, al catalogo invernale di abiti e scarpe Nero Giardini (solo quello invernale, perché solitamente abbastanza in linea con questo documento, a differenza di quello primaverile, pieno di abiti aderenti e scarpe molto sportivi) e, prima dei 25 anni, si possono considerare anche le ultime serie di Gilmour Girls - unicamente per l’abbigliamento formale e soprattutto informale curato del personaggio Logan (scaricando qualche puntata dell’ultima o penultima serie o cercandone i video su Youtube si può dare una rapida occhiata senza nessuna considerazione per il contenuto dei telefilm). In quest’ultima fascia di età si possono utilizzare come base gli stessi abbinamenti, però nei contesti informali preferendo - oltre che sneaker del marchio più comune tra i coetanei a ogni altro tipo di scarpa - t-shirt stampate alle camicie, indossando cardigan e maglioni anche su maglie di cotone a manica lunga, evitando i pantaloni beige e utilizzando Benetton anche per le polo colorate in cotone sottile e Sisley per giacche/ blazer formali e informali e maglie di cotone, cotone con inserti in raso, caldo cotone o viscosa, e cardigan di cotone molto sottile di effetto velato o seta e con scollo a V (on line c’è qualcosa di quest’ultimo marchio solo sul sito Zalando, ma il negozio c’è quasi in ogni città).

DA TENER PRESENTE

− Altri accostamenti di colori sobri e apprezzati sono: panna-grigio (-nero); toni diversi di marrone o nero o grigio o verde oliva (con tessuti di qualità e stile); panna-marrone-beige; grigio-marrone; rosso scuro-grigio-nero. Blu-nero e nero-marrone sono per alcuni ben accostati, ma l'abbinamento di blu-grigio-marrone è da evitare anche se presente in alcuni cataloghi. In generale n on indossare più di 3 colori alla volta (il jeans blu non va “contato”, è neutro), o al massimo 4.

− Non acquistare blazer o giacche da completo o almeno farsi guidare nel loro acquisto da persone di provata competenza (personal shopper, conoscenti che le indossano e sono considerati ben vestiti dai più): è molto meglio un bel maglione su una camicia ben scelta rispetto a una giacca mal tagliata o di tessuto inadeguato, banale e antiquato. Esistono forum on line con consigli molto apprezzati, ma sono quasi inutili agli inesperti o a chi non ha possibilità economiche o un gusto poco abituato a colori come il lilla. Comunque, in linea generale, è una scelta apprezzabile e semplificatrice un completo tono su tono nero con cravatta e camicia nere di seta, pantaloni neri in viscosa-cotone e giacca in tessuto analogo e colore identico preferibilmente senza bottoni e di spessore non insignificante.

− Tutti i pantaloni di cotone, caldo cotone o viscosa devono cadere "dritti"(non devono essere a zampa, né aderenti o eccessivamente larghi) e devono avere al massimo due tasche davanti e due dietro. Solo i pantaloni classici in viscosa possono avere la piega. I jeans devono essere blu, senza strappi, strisce, sfumature molto evidenti o più di quattro tasche e anch'essi devono essere "dritti".

− I maglioni di lana devono essere sempre sottili e tinta unita (i rombi che riprendono il colore dei pantaloni o della camicia sono una buona alternativa) e vanno indossati con le camicie, tirandone la “linea” delle spalle delicatamente indietro afferrandoli alle scapole e guardandosi allo specchio se sono centrati rispetto alla camicia…J. I maglioni in viscosa devono essere in tinta unita e morbidi e senza l’effetto lucido-brillante dei materiali sintetici scadenti e ruvidi. Lo scollo dei

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maglioni deve essere girocollo o a V, purché quest'ultima sia solo accennata e mai profonda (può lasciare scoperto appena i primi 2 bottoni della camicia). Per evitare l’effetto “pigiamino” non indossare mai maglioni di tono simile a quello dei pantaloni. I maglioni collo alto di lana stanno bene a pochi e quelli a collo alto in viscosa richiedono un cardigan oppure spalle larghe e muscolose.

− Le camicie devono essere di cotone non molto sottile e semplici (non devono essere con effetto seta, né vivaci o a righe orizzontali) e devono essere lavate e stirate in lavanderia se vengono indossate senza maglione o se sono chiare. Per mantenerle pulite, oltre a una buona igiene personale quotidiana, è utile controllare ogni giorno lo stato dei colletti alla luce esterna e lavarle da sé, usando la lavatrice a 40-60˚, con molto ammorbidente e pretrattando i colletti con bicarbonato e ACE Gentile (evitando smacchiatori). Non infilare niente nelle tasche di camicie e pantaloni. Pulire regolarmente il filtro e le vaschette dei detersivi della lavatrice. Le camicie a maniche corte non sono facilmente conservabili in ordine a causa della temperatura della stagione che le richiederebbe: è preferibile indossare più spesso camicie a maniche lunghe nelle sere estive e primaverili (se possibile) e di giorno preferire le polo. Le polo Champion sono economiche e hanno una vestibilità larga adatta anche a chi ha la pancetta, sono poco appariscenti, sono di tessuto facile da lavare e da mantenere stirato (anzi, se asciugate ben appese alle grucce, non è necessario il ferro da stiro, come per le camicie da portare con maglione) e si trovano online più facilmente di altre polo di prezzo e vestibilità simili (come quelle Lotto, più difficili da reperire). Le polo scure si rovinano più facilmente rispetto alle polo chiare (a causa dell’effetto schiarente di sole e sudore). In ogni caso, esporsi poco al sole e lavarle spesso con lavaggi leggeri (e senza poi stirarle) è indispensabile per conservare le polo (per la casa OVS e E-Bay vendono polo a 10 euro).

- Sotto camicie e indumenti bianchi usare intimo color carne o naturale (o bianco se la camicia è di cotone spesso e coprente).

− Le scarpe devono essere sempre di qualità e marchio apprezzato (perché siano durature e ben accette) e pulite: pulirle ogni giorno e ogni settimana usare il lucido vecchio modello con spazzola incorporata per la pelle (più sicuro dei prodotti recenti) e prodotti spray neutri per lo scamosciato. Meglio evitare scarpe di pelle di colori diversi da nero e marrone: per le scarpe il blu e il grigio possono essere apprezzabili se il tessuto è scamosciato.

− I calzini dovrebbero essere, per il loro colore, di passaggio e collegamento tra pantaloni e scarpe e, per chi ha il portafoglio e la sicurezza necessari, i calzini a rombi di colori che richiamano o si intonano a quelli di maglia o camicia, pantaloni e scarpe sono da preferire a quelli indicati sopra. Mai tentare di cucire i calzini bucati e cestinarli senz’altro.

− Svuotare periodicamente le tasche dei giubbotti. Considerare che scegliere un giubbotto per la primavera e l’inizio dell’autunno color blu comporta la scelta di scarpe marroni (più adatte in inverno), color cuoio o beige o ecru o bianco(delicati e comportanti abiti su queste tonalità che non stanno bene sull'incarnato di tutti), grigie (limitante nella scelta degli abbinamenti): forse è meglio cercarne con pazienza uno nero o grigio (a differenza di quelli da donna, sono in vendita soprattutto in autunno, ma sono spesso adatti anche alla primavera). Sono da evitare in ogni stagione giubbotti e giacconi con molte tasche, con fascia elasticizzata in vita e polsini perchè troppo sportivi oltre che giovanili. I cappotti di panno sono da preferire poco sotto la vita nell'incertezza (quelli lunghi fino a mezza coscia o al ginocchio sono adatti soprattutto a chi è magro o a occasioni e /o ambienti particolari). Giubbotti e giacconi devono sempre essere in tinta unita, senza inserti in pelliccia o altre decorazioni e con il marchio invisibile, se si tratta di un acquisto all'Ipercoop (o a un mercato), o piccolo e per nulla appariscente se si tratta di un prodotto di marchio noto e considerato abbastanza valido come Geox. Per evitare di essere troppo sportivi e quindi inadeguati all'abbigliamento proposto parka e trench devono avere bottoni in acciaio lucido a specchio e non di plastica forati (eventualmente sostituirli).Come per le scarpe, per questi capi bisogna essere disposti a spendere molto più che per gli altri abiti e accessori, pur senza esagerare. Conviene sotto tutti gli aspetti.

− Unghie,capelli e barba corti e ben curati sono un “obbligo”. I rasoi elettrici sono costosi e deludenti per la maggioranza degli uomini e la soluzione migliore è data dalle lamette usa e getta

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Gillette Blu 2 o Bic trilama (usarle al massimo 3 volte pulendole bene) e gel da barba anziché schiuma. Sulle irritazioni del viso usare Betadine e Cicatrene in crema (ovviamente con la cautela prescritta dal foglio illustrativo) e la crema Dermoflan e prevenirle sciacquando il viso con acqua molto calda, prima di radersi con pazienza a pelle asciutta e usando sempre il dopobarba (quello Eucerin in crema acquistabile in farmacia è un aiuto in più). Il barbiere non si può mai rimandare per più di due mesi... Lavare i capelli solo con shampoo leggeri "per lavaggi frequenti", meglio se di farmacia senza nichel oppure si può provare quello erboristico classico ai semi di lino (per la forfora possono bastare, insieme a una dieta povera di grassi, e nei casi ostinati pare che l'unico shampoo efficace sia Aluseb).

− Vicino ai 40 anni non si può rimandare l’uso di creme antirughe viso da giorno e contorno occhi antirughe: per gli uomini ne esistono di specifiche, perché la pelle maschile ha una composizione diversa da quella delle donne. Aggiungere bicarbonato al dentifricio ogni tanto, evitare ciò che macchia i denti, profumare l’alito e usare burro cacao sono abitudini indispensabili.

− Mai indossare collane o braccialetti nell’incertezza e comunque mai di valore affettivo e non estetico in estate (possono sbucare dalle polo…) e d’inverno avere cura di nasconderle bene sotto gli abiti.

– Anche se i negozi di riferimento indicati sono scarsi, possibilmente comprare online almeno finchè non si può recarsi nei negozi con un aspetto curato e abiti, atteggiamento e vocabolario adeguati. In ogni caso non recarsi frequentemente negli stessi negozi (piuttosto è meglio acquistare in occasione di spostamenti in altre città): le pretese e i pregiudizi in fatto di abbigliamento in Italia sono molti e immodificabili. Per evitare ripensamenti, meditare qualche giorno ogni acquisto, scrivere elenchi dei propri abiti e dei loro abbinamenti ed evitare il più possibile di recarsi di persona nei negozi, specie con il portafoglio o anche solo senza “vocabolario” o un po’ in disordine o senza “imbottitura antistronza/o”: a quanto pare, la legge sulla privacy nei camerini viene ignorata sistematicamente con telecamere abusive e con tende non a norma e la maggior parte dei commessi, in assenza di un particolare “profitto” personale, considera un interesse e un piacere vendere il peggio oppure il costoso a priori (a tale proposito è utile consultare il sito dell'Adiconsum e considerare che tale associazione – e altre simili - sono utili se ci si informa in modo anonimo e indiretto e se si consultano solo dopo essersi iscritti e di persona solo per far mandare lettere ai negozi circa alcuni obblighi, come quello del preventivo, ma che per ingiurie e rifiuto di vendita occorre rivolgersi di persona ai carabinieri per fare denuncia - da accumulare magari prima di provare legalmente qualcosa e eventualmente avviare processo, mentre per rifiuti di scontrino adeguato bisogna consultare l'Agenzia delle entrate - anche online - per denuncia al fisco, e per denunce all'ufficio igiene invece bisogna far tutto in modo anonimo o privato e indiretto con mail a giornali e solo se strettamente indispensabile) .

- Per foto tessera destinate a qualsiasi documento anche informale e in particolare per la carta di identità, tralasciare creme e fare il possibile per evitare che la pelle appaia anche lievemente lucida e evitare camicie o maglie bianche o in colori molto chiari che non stanno bene sullo sfondo bianco delle foto e sotto le luci della macchina fotografica: sono particolari, importanti quanto il rivolgersi sempre ai negozi appositi e far sviluppare assolutamente solo le foto in cui si sorride in modo appena accennato e neutro e si guarda in modo rilassato dritto nell'obiettivo (mai considerare minimamente foto in cui si guarda per terra o di lato o in modo espressivo di qualsiasi umore). Per quanto ovvio sia, non è male ricordare qui che si dovrebbe decidere di sviluppare le foto di uso personale pensando ai fotografi e ai commessi che le maneggeranno - e che lo faranno proprio in qualsiasi modo in cui desiderano farlo, anche se senza sbandierarlo... - limitandosi quindi a salvare nel tablet o in chiavette le foto che, per quanto comuni, vorremmo che restassero private con più sicurezza

− Τenere il cellulare spento e non conversare tra gli estranei, né parlare molto al telefono in generale e non mangiare mai fuori casa in luoghi non adibiti a ciò (anche durante una crisi diabetica o subito dopo un lutto o in altre situazioni particolarmente stressanti: c'è "gente" sempre "a caccia" di debolezze altrui e non vuole di certo fare distinzioni...). Inoltre è consigliabile evitare, almeno in presenza d'altri, di canticchiare e di esibire una brutta calligrafia o segni

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qualunque di stress, di esaltazione, (anche lieve e di breve durata), o grande ammirazione per qualcosa o preoccupazione (anche giusta) per la propria salute o un interesse particolare per il teatro: la maggioranza (in ogni ambiente e settore lavorativo, o livello culturale e sociale) vive di cliché e "schemini" puerili che sono privi di verità, ma che essa trova comodi per la loro stessa ristrettezza. Prestare attenzione all’abbigliamento delle persone con cui usciamo o con cui ci intratteniamo in pubblico e considerare che la maggioranza ritiene sbagliato frequentare “apertamente” chi non si “conforma” nell’aspetto almeno sommariamente -del resto si può considerare doveroso aiutare in ciò anche chi anche solo incontriamo -, perché :

1) è senza dubbio utilissimo adeguarsi al fatto che, in Italia, i più giudicano con disprezzo chi si trascura e pretendono il conformarsi di tutti nell’aspetto e nell’abbigliamento a ogni età e in ogni ambiente (anche privato, informale o sportivo) e senza alcuna considerazione non solo per interessi e volontà diverse, ma anche per le effettive possibilità economiche e di informazione;

2) proprio perché irrazionali, le pretese della maggioranza riguardo all’abbigliamento e all’aspetto fisico sono prive di misura e sostenute con aggressività;

3) spesso chi veste “male” lo fa soltanto per mancanza di indicazioni anche solo di base e rispettose come quelle contenute in questo documento e ciò anche quando dimostra indifferenza o perfino qualche resistenza iniziale “di riflesso”(condizionata da imbarazzo o comuni blocchi formatisi nel tempo) a consigli del genere, che peraltro possono essere dati anche in modo anonimo e indiretto…

4) Saper vestire (o truccarsi ecc…) in modo accettabile dalla maggioranza non è mai questione di volontà, gusto o capacità innate (sono innati la superficialità, l’interesse spontaneo per le apparenze e per il prestigio sociale, e i germi di un buon gusto eccezionale o di una creatività spiccata), ma dipende piuttosto dall’avere o meno le informazioni basilari, quelle che consentono di ben cominciare e creare certe abitudini consce e inconsce, quelle informazioni che molti (ma appunto non tutti) ricevono dai familiari più o meno direttamente, perché arrangiarsi non significa agire nel vuoto e, se si dà al termine quel significato, nessuno si arrangia: anche chi si rivolge agli amici per l’informazione necessaria lo può fare infatti nel 99% dei casi solo grazie alle proprie condizioni familiari, perché – al di là di ogni considerazione economica – l’ampia consapevolezza di certe situazioni, la capacità di chiedere in modo chiaro, aperto e efficace (e a volte la possibilità di ottenere adeguata risposta a adeguata domanda...) e il senso estetico sono in tutti qualcosa che si sviluppa nel tempo insieme a quel tipo di rapporto con se stessi che consente di trarre dei vantaggi dalla propria capacità di osservazione e dal proprio gusto, ma in alcune famiglie i genitori coltivano nei figli (o – spesso - in uno di loro soltanto) fin dalla prima infanzia e scrupolosamente la sfiducia e il più cattivo rapporto con il corpo, con (il) Sé, con l’altro. Inoltre, una taglia piccola o altre condizioni fisiche particolari richiedono un sarto di fiducia oltre a informazioni sui negozi adeguate (per quanto riguarda le taglie piccole prima dell’avvento dei negozi online occorreva molta fortuna, denaro e un’informazione specifica per riuscire a vestirsi in modo accurato e sobrio) e queste esigenze non sono facili da soddisfare, soprattutto per chi vive in ambienti familiari problematici. Un’informazione sufficiente, per quanto tardiva, può portare a sbloccare e sviluppare – con un po’ di impegno e con più o meno tempo a seconda delle condizioni prima di tutto esteriori di vita – le potenzialità represse e questo “foglio” raccoglie l’essenziale da sapere…

5) A partire da questo livello di informazione, da questo guardaroba essenziale e da quel minimo di disinvoltura che esso regala, è possibile acquistare nel tempo altri abiti simili (per quanto non troppo e tenendo conto col tempo sempre più almeno del appunto sopra sull’abbinamento dei colori) a quelli nell’armadio oppure si può migliorare e personalizzare autonomamente il proprio abbigliamento (magari anche grazie ai blog, alle riviste, ai telefilm suggeriti), sebbene ci si possa anche rivolgere a personal shopper, che sono costosi ma utili soprattutto quando si cercano abiti formali non banali o se si ha una taglia “forte” (grazie alla base acquisita sarà possibile orientarsi tra le loro proposte e “orientarle” verso uno stile adatto a sé). Questo abbigliamento in ogni caso è adatto a chiunque e a molti diversi ambienti.

NELL’ARMADIO ESSENZIALE

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(ABITI ESSENZIALI DA ESTERNO)

− Maglioni tinta unita viscosa blu, nero, bluette (scollo V o girocollo) e grigio scuro collo alto;

− Due o tre cardigan viscosa neri tinta unita (eventuali particolari grigi o bianchi piccoli e discreti per differenziarli);

− Cardigan lana sottile grigio né chiaro né scuro (eventuali particolari grigio scuro);

− Cardigan tinta unita (eventuali particolri azzurri) lana sottile bluette;

− Maglioni lana sottile tinta unita nero, blu, grigio né chiaro né scuro, grigio scuro, grigio chiaro;

− Almeno tre camicie bianche tinta unita cotone manica lunga;

− Camicie cotone manica lunga tinta unita nera, azzurro chiaro, bluette, grigio né chiaro né scuro;

– Camicie cotone manica lunga nera a righe sottili bianche, nera a righe grigie, blu a righe grigie;

− Polo tinta unita con righe sul colletto bianche o blu azzurro chiaro, azzurro scuro, blu (chiaro); polo tinta unita con righe sul colletto bianche grigio chiaro uniforme e melange, grigio scuro,verde oliva;

− Jeans dritti non molto aderenti né larghi, semplici, 4 tasche, senza piega, tessuto e colore uniformi blu neutro o blu scuro (leggeri e pesanti);

− Pantaloni caldo cotone grigi dritti non molto aderenti né larghi, semplici, 4 tasche, senza piega, tessuto e colore uniformi;

− Pantaloni caldo cotone beige dritti non molto aderenti né larghi, semplici, 4 tasche, senza piega, tessuto e colore uniformi;

− Pantaloni caldo cotone blu dritti non molto aderenti né larghi, semplici, 4 tasche, senza piega, tessuto e colore uniformi;

− Pantaloni cotone grigi dritti non molto aderenti né larghi, semplici, 4 tasche, senza piega, tessuto e colore uniformi;

− Pantaloni classici viscosa dritti non molto aderenti né larghi, semplici, 4 tasche, senza piega, tessuto e colore uniformi rigio scuro;

− Pantaloni classici viscosa dritti non molto aderenti né larghi, semplici, 4 tasche, senza piega, tessuto e colore uniformi neri;

− Giubbotto autunnale nero leggermente imbottito di taglio classico (tinta unita, lungo fin sotto la vita o mezza coscia, senza polsini o fascia elasticizzata in vita, con non più di quattro tasche e privo di altri elementi sportivi o appariscenti);

− Giubbotto leggero senza imbottitura impermeabile grigio scuro di taglio classico tinta unita, lungo fin sotto la vita o mezza coscia, senza polsini o fascia elasticizzata in vita, con non più di quattro tasche e privo di altri elementi sportivi o appariscenti (oppure uno nero e uno blu simili);

− Giaccone invernale blu di taglio classico (tinta unita, lungo fin sotto la vita o mezza coscia, senza polsini o fascia elasticizzata in vita, con non più di quattro tasche e privo di altri elementi sportivi o appariscenti);

− Cappotto di panno nero;

− Borsa da PC di tela e/o similpelle nera;

− Borsa da PC di tela blu;

− Borsa tracolla ecopelle o similpelle marrone;

− Portafoglio nero pelle classico;

− Ombrello pieghevole grigio;

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− Portachiavi metallo color acciaio o in ecopelle nero o marrone;

− Guanti lana blu;

− Guanti lana neri;

− Guanti ecopelle neri;

− Sciarpa di lana grigia;

− Sciarpa di lana blu;

− Sciarpa di seta grigio-nera;

− Cintura nera vera pelle fibbia piatta color acciaio brillante;

− Cintura marrone vera pelle fibbia piatta color acciaio brillante;

− Cintura blu vera pelle fibbia piatta color acciaio brillante;

− Cintura grigio né chiaro né scuro vera pelle fibbia piatta color acciaio brillante;

− Cintura grigio scuro scamosciata fibbia piatta color acciaio brillante;

− Calzini caldo cotone blu;

− Calzini caldo cotone neri;

− Calzini caldo cotone grigi;

− Calzini caldo cotone marroni;

− Scarpe classiche vera pelle nere con lacci molto sottili e linea leggera;

− Scarpe stringate vera pelle nere primaverili con lacci non sottili e linguetta di rinforzo sulla punta;

− Sneakers primaverili scamosciate con inserti in pelle blu;

− Sneakers primaverili grigie scamosciate con inserti in pelle;

− Scarpe invernali scamosciate grigio scuro modello clark/polacchini invernali/mocassini barca stringati;

− Mocassini invernali vera pelle marroni;

− Maglie scollo V cotone a manica corta nere ecolor carne o naturale o bianche tinta unita, da intimo + parigamba neri cotone.

COLORI ABBINATI

(escludendo il colore blu del Jeans in alcuni casi e includendo sempre il colore di giubbotti, borse, scarpe e cintura)

Bluette – grigio (-blu); blu – grigio; bluette – blu; blu – verde oliva (- grigio); bluette – marrone – blu; blu – bianco – marrone; nero – grigio; nero – bianco – grigio chiaro – grigio più scuro; nero – bianco; nero – nero; bianco – blu – beige – marrone non molto scuro; azzurro chiaro – beige – marrone non molto scuro – nero; azzurro chiaro – grigio (-blu); αzzurro carico – blu; bluette-nero; nero-beige. G.D.M 81pd

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Page 25: Abbigliamento essenziale per tutti

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